Ca' da Mosto: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m infobox edificio civile |
Aggiungi 1 libro per la Wikipedia:Verificabilità (20250110)) #IABot (v2.0.9.5) (GreenC bot |
||
(19 versioni intermedie di 14 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Edificio civile
|nome edificio = Ca' da Mosto
|immagine = Palazzo Ca' da Mosto Canal Grande Venezia.jpg
|didascalia = Ca' da Mosto
|paese = ITA
|divamm1 =
|città = Venezia
|cittàlink =
|indirizzo = [[Cannaregio|sestiere di Cannareggio]]
|latitudine
|longitudine
|coord titolo = no
|stato =
|periodo costruzione =
|inaugurazione =
|demolito =
Riga 23:
|altezza tetto =
|altezza ultimo piano =
|piani
|area calpestabile =
|ascensori =
|costo =
|architetto
|ingegnere =
|appaltatore =
|costruttore =
|proprietario =
|committente =
}}
'''Ca' da Mosto''' è uno dei più antichi [[palazzo|palazzi]] di [[Venezia]], ubicato nel [[sestiere (Venezia)|sestiere]] di [[Cannaregio]] ed affacciato sul [[Canal Grande]] non lontano dal [[Ponte di Rialto]]. Rimaneggiato numerosissime volte e sopraelevato, presenta un'interessante [[facciata]] costruita in parte secondo gli stilemi dell'architettura stile veneto-[[Architettura bizantina|bizantina]].
== Storia ==
In questo palazzo nacque e morì il famoso esploratore [[Alvise Cadamosto]], che dal [[1454]] al [[1462]] fu in [[Portogallo]] al servizio di [[Enrico il Navigatore]]. Dal [[XVI secolo|Cinquecento]] a tutto il [[XVIII secolo|Settecento]] fu utilizzato come albergo: divenuto sede del ''Leon Bianco'', uno dei più famosi di [[Venezia]], fondato nel [[1661]], ospitò molti illustri personaggi. A causa delle nuove necessità, avvenne la sopraelevazione con la costruzione degli ultimi due piani. Il palazzo,
==
Ca' da Mosto rappresenta uno degli esempi meglio conservati della casa-fondaco veneziana e più in generale dell'architettura veneto-bizantina che si sviluppò nella città lagunare secondo l'influenza dello stile orientale: il suo valore è stato ammirato
Inizialmente la facciata si sviluppava su due soli piani ed era affiancata da torri, dette ''torreselle'': esse vennero abbattute quando l'edificio venne innalzato di ulteriori due piani. Il palazzo presenta numerosi elementi caratteristici del fondaco veneziano: il [[portego]], atto a mettere in comunicazione portale a terra con portale d'acqua, la curia, usata per lo scarico delle merci dalle navi, affiancata da un semplice portale ad acqua e caratterizzata dalla successione di tre archi irregolari, la [[polifora]] a [[loggia]]to al [[piano nobile]]. Tale loggiato, composto in origine da otto [[arco (architettura)|archi]] allungati con [[intradosso|estradosso]] inflesso (segno di influenze dell'[[arte gotica]]), è stato trasformato in una
La facciata posteriore, di carattere ben più semplice, si affaccia su una piccola corte: presenta una [[trifora]] centrale, uno scalone esterno e un vasto portale a terra a volta.
<gallery mode="packed" heights="180">
Ca' da Mosto facciata in Campiello del Leon Bianco (Venice).jpg|Ca' Da Mosto - facciata in campiello del Leon Bianco
Paolo Monti - Servizio fotografico - BEIC 6336875.jpg|"Particolari della facciata fotografati da [[Paolo Monti]] nel 1969"
Paolo Monti - Servizio fotografico (Venezia, 1969) - BEIC 6330557.jpg|"Particolari della facciata fotografati da [[Paolo Monti]] nel 1969"
</gallery>
== Note ==
Riga 53 ⟶ 59:
==Bibliografia==
* {{cita libro|nome=Marcello|cognome=Brusegan|titolo=I Palazzi di Venezia|editore=Newton & Compton|città=Roma|anno=2007|isbn=978-88-541-0820-2|cid=Brusegan}}
* {{cita libro|autore= Elsa
*
▲* Elsa e Wanda Eleodori. ''Il Canal Grande. Palazzi e Famiglie''. Venezia, Corbo e Fiore, 2007. ISBN 88-7086-057-4.
▲* A.V. Sullam, D. Calimani. ''Canal Grande''. Milano, Mondadori Electa SpA, 2007. ISBN 978-88-370-4626-2
==Voci correlate==
Riga 62 ⟶ 67:
== Altri progetti ==
{{interprogetto
{{Canal Grande}}
|