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{{nd}}
{{nota disambigua|il [[prenome|nome proprio di persona]] femminile|[[Nicoletta]]}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Coletta
|Nome ufficiale =
|Panorama = vistaprovelow.jpg
|Didascalia = panorama di Coletta
|Stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 4
|Divisione amm grado 1 = Emilia-Romagna
|Divisione amm grado 2 = Piacenza
|Divisione amm grado 3 = Farini
|Superficie =
|Altitudine=650
|Note superficie =
|Superficie=
|Abitanti = 2
|Note superficie=
|NomeNote abitanti =
|Abitanti=2
|NoteAggiornamento abitanti = 2009
|Codice catastale =
|Aggiornamento abitanti=2009
|Nome abitanti =
|Codice postale=29023
|Patrono = [[Visitazione della Beata Vergine Maria|Visitazione di Maria a santa Elisabetta]]
|Prefisso=0523
|Festivo = prima domenica di Luglio
|Fuso orario=+1
|Codice catastale=
|Nome abitanti=
|Patrono= Visitazione di Maria a santa Elisabetta
|Festivo= prima domenica di Luglio
}}
'''Coletta''' (''Culëtta'' in dialetto locale gropallino<ref>{{cita|Gallini (2015)|p. 300 e 301|gallini1}}.</ref>, [[lingua ligure|ligure]] e in [[dialetto piacentino]]) è una [[località]] del [[comune (Italia)|comune italiano]] di [[Farini]] nell'alta [[val Nure]], in [[provincia di Piacenza]], prossimasituata allanelle vicinanze della [[Frazione (geografia)|frazione]] di [[Groppallo]] alla cui parrocchia appartiene.<ref>{{Cita librocita|autore=Claudio Gallini|titolo=Maràssa e Curiàtta|anno=(2015|editore=LIR|città=Piacenza)|p=. 300|pp=804|ISBN=978-88-951-5359-9gallini1}}.</ref>.
 
'''Coletta''' (''Culëtta'' in [[dialetto piacentino]]) è una località del comune di [[Farini]] nell'alta [[val Nure]], in [[provincia di Piacenza]], prossima alla frazione di [[Groppallo]] alla cui parrocchia appartiene.<ref>{{Cita libro|autore=Claudio Gallini|titolo=Maràssa e Curiàtta|anno=2015|editore=LIR|città=Piacenza|p=300|pp=804|ISBN=978-88-951-5359-9}}</ref>
 
== Geografia fisica ==
La frazionelocalità si trova nella parte meridionale del comprensorioterritorio parrocchialecomunale di Farini, a ridosso del confine con il Comunecomune di [[Ferriere (Italia)|Ferriere]].
 
L'antico borgo di Coletta si sviluppa su di un poggio a poco più di 650 {{m s.l.m.}}, incuneatonei nellepressi tredella vallifoce delnel torrente [[Nure]], dei suoi affluenti [[Lavaiana]] e [[Lardana]].
 
== Origine del nome ==
Da sottolineare l'importanza geografica del borgo legato fortemente alla [[Via degli Abati]], come largamente dimostrato in uno studio pubblicato nel 2009 dallo studioso locale Claudio Gallini, dove si scopre la variante di passaggio di monaci e pellegrini provenienti da [[Bobbio]], dal guado sul Nure presso [[Boli (Farini)|Boli]], verso [[Monecari]] e [[Boccolo dei Tassi]] passando proprio per Coletta in epoche medievali.<ref>{{Cita libro|autore=Claudio Gallini|titolo=Antico Borgo Coletta|anno=2009|editore=EDIPRIMA|città=Piacenza|p=53|pp=258|ISBN=}}</ref>
Il toponimo ''Coletta'' è di origine [[lingua latina|latina]], da ''collis'', termine derivato dalla collina su cui si erge il villaggio<ref name="A">{{cita|Gallini (2015)|p. 301|gallini1}}.</ref>.
 
== Etimologia ==
Il toponimo è chiaramente di origine latina, "collis", strettamente legato alla collina su cui si erge il villaggio.<ref>{{Cita libro|autore=Claudio Gallini|titolo=Maràssa e Curiàtta|anno=2015|editore=LIR|città=Piacenza|p=301|pp=804|ISBN=978-88-951-5359-9}}</ref>
 
== Storia ==
AttornoIntorno al sec. [[XV secolo]] nei pressi dell'adiacente villaggio di [[Boli]], si ergeva una torre militare (Il castello di Boli) con funzione di controllo del passaggio sul torrente [[Nure]], appartenente alla famiglia Nicelli; il borgo di Coletta era collegato direttamente a questo fortilizio attraverso una strada, detta "strada del castello" cheil tuttoracui ricordo rimane vivatramite anche grazie alil toponimo "''ra strà du castlòn"'' (''la strada del castellone'' nel dialetto locale).<ref>{{Cita librocita|autore=Claudio Gallini|titolo=Il castello di Boli|anno=(2010|editore=Tip.Le.Co.|città=Piacenza|p=|pp=|ISBN=)}}.</ref>.
Dagli [[Estimi Farnesiani]] scopriamo che i primi insediamenti umani documentati, risalgono alla prima metà del sec. XVI, quando questo villaggio apparteneva alla Comunità di [[Groppazzolo]], un'antica comunanza rimasta in essere fino ai primi anni del sec. XIX.<ref>{{Cita libro|autore=Claudio Gallini|titolo=Maràssa e Curiàtta|anno=2015|editore=LIR|città=Piacenza|p=301|pp=804|ISBN=978-88-951-5359-9}}</ref>
 
Dagli [[Estimiestimi Farnesianifarnesiani]] scopriamorisulta che i primi insediamenti umani documentati, nella zona risalgono alla prima metà del sec.[[XVI XVIsecolo]], quando questo villaggio apparteneva alla Comunitàcomunità di [[Groppazzolo]], un'antica comunanza rimasta in essere fino ai primi anni del sec.[[XIX XIX.secolo]]<ref>{{Cita libro|autorename=Claudio"A" Gallini|titolo=Maràssa e Curiàtta|anno=2015|editore=LIR|città=Piacenza|p=301|pp=804|ISBN=978-88-951-5359-9}}</ref>.
Come già accennato a Coletta transitava, in epoca Medievale, un'importante variante della [[Via degli Abati]] che permetteva a pellegrini e abati di raggiungere in breve tempo il vicino villaggio di Monecari (o Monegari) e così trovarsi a poca distanza da Boccolo dei Tassi dove esisteva lo xenodochio intitolato a [[Pietro apostolo|San Pietro Apostolo]].<ref>{{Cita libro|autore=Claudio Gallini|titolo=Antico Borgo Coletta|anno=2009|editore=EDIPRIMA|città=PIacenza|p=61|pp=|ISBN=}}</ref>
 
Con l'istituzione dei comuni, divenne, insieme a tutta la zona groppallina, parte del comune di Borgo San Bernardino, comune che, aggregato con quello di San Giovanni, avrebbe successivamente dato origine a [[Bettola]]<ref name=libro>{{cita|Zuccagni-Orlandini|pp. 350-353|Zuccagni}}.</ref>. Nel 1867, con il [[regio decreto]] 4066, pubblicato in [[gazzetta ufficiale]] il 17 novembre, su impulso di alcune famiglie, in particolare, di Giuseppe Zanellotti di Cogno S. Savino, che sarebbe in seguito ne sarebbe diventato il primo sindaco, e di don Luigi Galli, arciprete di Groppallo, venne costituito il nuovo comune di Farini d'Olmo di cui tutta la zona di Groppallo entra a far parte<ref>{{cita legge italiana|tipo=RD||anno=1867|mese=11|giorno=17|numero=4066}}</ref>.
Attorno al sec. XV nei pressi dell'adiacente villaggio di [[Boli]], si ergeva una torre militare (Il castello di Boli) con funzione di controllo del passaggio sul torrente [[Nure]], appartenente alla famiglia Nicelli; il borgo di Coletta era collegato direttamente a questo fortilizio attraverso una strada, "strada del castello" che tuttora rimane viva anche grazie al toponimo "ra strà du castlòn" (''la strada del castellone'' nel dialetto locale).<ref>{{Cita libro|autore=Claudio Gallini|titolo=Il castello di Boli|anno=2010|editore=Tip.Le.Co.|città=Piacenza|p=|pp=|ISBN=}}</ref>
 
In epoche più recenti, già aA partire dai primi anni del sec.[[XX XXsecolo]], da questo villaggio partirono i primi pionieri piacentini nel campo della commercializzazione delle sementi, emigratiemigrando nelverso Nordil Ovestnord italianoovest dell'Italia; ancora oggi imperi commerciali di questo settore, soprattutto in [[Piemonte]] e [[Lombardia]], portanoportando nellanelle insegne delle aziende da loro insegnafondate nomi e cognomi di personalità nateoriginarie proprio adi Coletta di Groppallo.<ref>{{Cita librocita|autore=Claudio Gallini|titolo=Maràssa e Curiàtta|anno=(2015|editore=LIR|città=Piacenza)|p=. 590|pp=804|ISBN=978-88-951-5359-9gallini1}}.</ref>.
[[File:Croce della Missione Campestre a Coletta di Groppallo.jpg|left|thumb|Croce della Missione Campestre]]
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Oratorio di Coletta.jpg|thumb|Vista frontale dell'oratorio di Coletta]]
* Coletta protegge uno dei dodici antichi oratori della parrocchia di Groppallo; la struttura eretta nel 1726, per cura della famiglia Cavanna, è intitolata alla "Visitazione di Maria a santa Elisabetta". A differenza di tutti gli altri, questa cappella possiede una devozione non legata a un santo ma a un fatto: "Il viaggio compiuto da Maria, da [[Nazaret]] fino a [[Ain-Karim]], per visitare la cugina [[santa Elisabetta|Elisabetta]] incinta di [[Giovanni Battista|Giovanni]]".
 
*Oratorio Colettadella protegge[[Visitazione della Beata Vergine Maria|visitazione di Maria a santa Elisabetta]]: uno dei dodici antichi oratori della parrocchia di Groppallo; la struttura erettaeretto nel 1726, per cura della famiglia Cavanna, è intitolataintitolato alla "Visitazione di Maria a santa Elisabetta". A differenza didegli tuttialtri glioratori altrigroppallini, questa cappella possiede una devozione non legata aad un santo ma aad un fatto: "Ilil viaggio compiuto da Maria, da [[Nazaret]] fino a [[Ain-Karim]], per visitare la cugina [[santa Elisabetta|Elisabetta]] incinta di [[Giovanni Battista|Giovanni]]"<ref>{{cita web|url=http://www.groppallo.altervista.org/index.php/oratori/12-oratorio-di-coletta|titolo=Oratorio di Coletta|accesso=18 agosto 2019}}</ref>.
*Croce Alignea Colettaa rimanericordo ldella Missione Campestre: si tratta dell'unico esemplare superstite di croce lignea a ricordo della prima [[Missionemissione Campestre]] avvenuta in Italia nell'autunno del 1949, perad manoopera di mons. Antonio Cavaciuti, l'allora parroco di [[Groppallo]].
 
== Persone legate a Coletta ==
* [[Georges Cogny]] ([[Versailles]], 15 marzo 1932), cuoco e gastronomo che a Piacenza portò per primo la nouvelle cuisine; egli sposò in Francia Lucia Cavanna emigrata da Coletta nel 1948 e assieme aprirono in [[val Nure]] il ristorante denominato "Cantoniera", famoso in tutto il mondo culinario. <ref>{{Cita libro|autore=Claudio Gallini|titolo=Maràssa e Curiàtta|anno=2015|editore=LIR|città=Piacenza|p=266|pp=804|ISBN=978-88-951-5359-9}}</ref>
 
== Infrastrutture e trasporti ==
Coletta, distante {{M|7|ul=km}} da [[Farini]], è raggiungibile tramite la [[Strade provinciali della provincia di Piacenza|strada provinciale 8 di Bedonia]] che si dirama dalla [[strada statale 654 di Val Nure]] in località Cantoniera.
Coletta, distante 7 Km dal Comune di [[Farini]], è raggiungibile dalla SP8 lungo l'asse Cantoniera - Pione.[https://www.google.it/maps/dir/Farini+PC/29023+Colletta+PC/@44.6898867,9.5548004,14z/data=!3m1!4b1!4m13!4m12!1m5!1m1!1s0x4780a28850ce3bf1:0x7869c5057cb42498!2m2!1d9.5688224!2d44.7132115!1m5!1m1!1s0x47809f526b5bb21f:0x78c4ace0c1024708!2m2!1d9.5783776!2d44.]
 
== Curiosità ==
Le famiglie del borgo portano per la maggiore il cognome "[[Cavanna]]", tipico di tutta l'area groppallina e dell'alta [[val Nure]] in genere.
 
==Note==
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==Bibliografia==
*{{Cita [[libro|autore=Claudio Gallini]] ''|titolo=Antico Borgo Coletta, Un viaggio nella storia e nella tradizione di un antico borgo della val Lardana'' EDIPRIMA |anno=2009.|editore=Ediprima|cid=gallini3}}
*{{Cita [[libro|autore=Claudio Gallini]] ''|titolo=Il castello di Boli'' TIPLECO|anno=2010|editore=Tip.Le.Co|città=Piacenza|cid=Gallini (2010)}}
*{{Cita [[libro|autore=Claudio Gallini]] ''|titolo=Gli oratori di Groppallo ''|anno=2013|editore=LIR 2013|città=Piacenza|cid=gallini2}}
*{{Cita [[libro|autore=Claudio Gallini]] ''|titolo=Maràssa e Curiàtta, il primo dizionario del dialetto groppallino ''|anno=2015|editore=LIR 2015|città=Piacenza|ISBN=978-88-951-5359-9|cid=gallini1}}
*{{cita libro|titolo=Corografia fisica, storica e statistica dell'Italia e delle sue isole corredata di un atlante di mappe geografiche e topografiche e di altre tavole illustrative - Parte VI|autore=[[Attilio Zuccagni-Orlandini]]|città=Firenze|anno=1839|cid=Zuccagni}}
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.coletta.altervista.org/|Sito ufficiale}}
* ''[http://www.groppallo.altervista.org/index.php/oratori/12-oratorio-di-coletta Oratorio di Coletta, groppallo.altervista.org]''
 
{{Portale|Emilia}}