Piaggio P.136: differenze tra le versioni

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{{Infobox aeromobile
|Aeromobile=aereo_civile
|Nome =Piaggio P 136L-2<br /> ''Royal Gull''
|Immagine =Piaggio P136L2 Tamiami FL 11.11.89R edited-1.jpg
|Didascalia =Piaggio P136L2 Trecker Gull fotografato all'[[aeroporto di Tamiami]] in [[Florida]]
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|Equipaggio =1
|Progettista =
|Costruttore ={{Bandiera|ItaliaITA}} [[Piaggio Aero Industries|Piaggio]]
|Data_ordine =
|Data_primo_volo =29 agosto [[1948]]
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|Capacità_combustibile =
<!-- Propulsione -->
|Motore =2 [[Lycoming O-480|Avco-Lycoming GSO-480]] a 6 [[cilindro (meccanica)|cilindri]] [[Motore a cilindri contrapposti|orizzontali contrapposti]]
(meccanica)|cilindri]] [[Motore a cilindri contrapposti|orizzontali contrapposti]]
|Potenza =345 [[Cavallo vapore|CV]] ciascuno
|Spinta =
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}}
 
Il '''Piaggio P 136''' è un [[aereo anfibio]] prodotto dall'azienda [[italia]]na [[Piaggio Aero Industries|Piaggio]] negli [[anni 1950|anni cinquanta]]. Primo aereo ad essere costruito a [[Genova]] dalla ''"Rinaldo Piaggio"'' nel secondo dopoguerra è stato impiegato dalla [[Aeronautica Militare (Italia)|Aeronautica Militare]] per pattugliamento e soccorso. Venne commercializzato nel mercato privato [[USAStati Uniti d'America|statunitense]] con il nome di '''''Royal Gull''''' ([[Gabbiano reale]] in [[lingua inglese|inglese]]) riscuotendo un discreto successo.
 
== Storia ==
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Era un [[monoplano]] con [[ala (aeronautica)|ala]] alta a gabbiano con i motori sistemati alla sommità dei tronchi alari interni. Questi azionavano [[elica|eliche]] spingenti, una soluzione poco diffusa, ma che dal P 136 rappresenterà la caratteristica dei bimotori Piaggio che seguiranno, il [[Piaggio P.166|P166]] e il [[Piaggio P180 Avanti|P180 Avanti]].
 
L'altezza serviva a garantire che i motori e le [[elica|eliche]] fossero nettamente al disopra del livello dell'acqua anche a pieno carico, mentre il posizionamento dei motori serviva a ridurre il rumore all'interno della cabina. La [[fusoliera]] era a scafo a doppio gradino e l'aereo presentava un [[carrello d'atterraggio|carrello triciclo posteriore]] completamente retrattile. Le ruote anteriore si retraevano ai lati dello scafo, mentre il ruotino di coda nella parte finale dello scafo. Presentava ununa coppia di galleggianti stabilizzatori alari di tipo fisso.
 
Il prototipo volò per la prima volta il 29 agosto [[1948]], con motori Franklin B9F da 215 &nbsp;CV ciascuno. Nel [[1949]] l'[[Aeronautica Militare Italiana]] ne acquistò un esemplare per scopi di valutazione e l'anno successivo ne ordinò un lotto di 14 esemplari.
La versione ''americana'', che venne commercializzata dalla Tracker Aircraft Corporation, denominata ''Royal Gull'' fu esportata in 40 esemplari: negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e in [[Canada]]. Considerando il fatto che l'aereo fu prodotto in soli 65 esemplari, il risultato ottenuto oltre oceano fu notevole.
Piaggio utilizzò l'esperienza del P136 per il successivo sviluppo del [[Piaggio P.166]] di cui un gruppo di [[ingegnere|ingegneri]] cominciò il progetto, verso la fine del [[1955]].
 
=== Impiego operativo ===
==== Militare ====
In Italia venne adottato dall'Aeronautica Militare che inizia ad equipaggiare l'allora [[84º Centro C/SAR|84º Gruppo Soccorso Aereo]], basato a [[Vigna di Valle]], sul [[Lago di Bracciano]], dal [[1951]]<ref>{{Cita web|autore=|url=http://www.aeronautica.difesa.it/Organizzazione/Reparti/Repartivolo/Pagine/15Stormo.aspx|titolo=15º Stormo|accesso=4 febbraio 2010|editore=http://www.aeronautica.difesa.it/Pagine/default.aspx|sito=[[Aeronautica Militare (Italia)|Aeronautica Militare]]}}</ref>, con compiti di [[ricerca e salvataggio]] prevalentemente in ambito addestrativo<ref>{{Cita web|autore=|url=http://www.aeronautica.difesa.it/storiaTradizione/LaStoria/Pagine/NasceAeronauticaMilitare.aspx|titolo=Nasce l'Aeronautica Militare|accesso=4 febbraio 2010|editore=http://www.aeronautica.difesa.it/Pagine/default.aspx|sito=[[Aeronautica Militare (Italia)|Aeronautica Militare]]|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141027181703/http://www.aeronautica.difesa.it/storiaTradizione/LaStoria/Pagine/NasceAeronauticaMilitare.aspx}}</ref>.
 
== Esemplari attualmente esistenti ==
Diversi P 136 volano ancora in [[America settentrionale]] ed un P 136 dell'AM è esposto al [[Museo storico dell'Aeronautica Militare]] di [[Vigna di Valle]] nel comune di [[Anguillara SabaziaBracciano]].
 
L'esemplare ex AM (P.136L M.M.80082 n/c 212) successivamente immatricolato I-SASO e poi I-FRLV è conservato dal [[GAVS Torino]] in attesa di restauro.
 
L'esemplare ex A.M. Piaggio p136f M.M.80004 successivamente immatricolato I-TEMA si trova ad Anzola Emilia (BO) parcheggiato all'aperto presso un privato. Condizioni: da restaurare
 
Ecco un link
http://www.eurodemobbed.org.uk/locations.php?___location=9482
 
== Varianti ==
*'''P 136L''': Versione di serie con più potenti motori [[Lycoming O-435|Avco-Lycoming GO-435C2]] da 264 CV.
*'''P 136L-1''': Designazione AMI per i propri velivoli equipaggiati con [[Lycoming O-480|Avco-Lycoming GO-480]] da 270 [[cavallo vapore britannico|hp]] (201 [[chilowatt|kW]]) al decollo<ref name="flightglobal1958">{{Cita web|autore=|url=http://www.flightglobal.com/pdfarchive/view/1958/1958%20-%200470.html|titolo=Hadling the Piaggio P.136-L|accesso=4 febbraio 2010|lingua=en|formato=PDF|editore=http://www.flightglobal.com/home/default.aspx|sito=Flightglobal|data=11 aprile 1958}}</ref> con riduttore.
*'''P 136L-2''': Versione con Avco-Lycoming GSO-480 da 340 &nbsp;hp<ref name="flightglobal1958"/> (253,5 &nbsp;kW) con compressore.
 
== Utilizzatori ==
=== Militari ===
;{{ITA}}
*[[Aeronautica Militare (Italia)|Aeronautica Militare]]
**[[84º Centro C/SAR|84º Gruppo Soccorso Aereo]]
 
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{{Piaggio aerei}}
{{Portale|Aviazioneaviazione|guerra|trasporti}}
 
[[Categoria:Aerei civili italiani]]
[[Categoria:Aerei militari italiani]]
[[Categoria:Aerei militari dal 1946 al 1960]]