Minnesota Timberwolves: differenze tra le versioni

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{{F|società di pallacanestro|novembre 2015|}}
{{nota disambigua|il film del 2014|Wolves (film 2014)|Wolves}}
{{nota disambigua|l'album dei Deadlock|[[Wolves (album)]]|Wolves}}
{{F|pallacanestro|novembre 2015|}}
<!-- Introduzione -->
{{Squadra di pallacanestro
|nome = Minnesota Timberwolves
|logo = MinnesotaMinnsesota Timberwolves logo.png
|dimensioni logo = 150
<!-- Uniformi-->
<!-- Uniforme interna -->
|h_body = FFFFFF
|h_pattern_b = _minnesotah_wolves_association
|h_shorts = FFFFFF
|h_pattern_s = _minnesotah_wolves_association
<!-- Uniforme da trasferta -->
|a_body = FFFFFF0C2340
|a_pattern_b = _minnesotaa_wolves_icon
|a_shorts = FFFFFF0C2340
|a_pattern_s = _minnesotaa_wolves_icon
<!-- Terza uniforme -->
|3_body = ffffff
| 3_pattern_b = _wolves_statement_2223
|3_shorts = ffffff
| 3_pattern_s = _wolves_statement_2223
|terza divisa = Terza divisa
<!-- Segni distintivi-->
|colori = Blu mezzanotte, verde aurora, blu lago, grigio luna, bianco ghiaccio<ref name="TimberwolvesNewEra2017">{{Cita web|titolo=A New Era of Timberwolves Basketball|url=http://www.nba.com/timberwolves/newera|editore=Minnesota Timberwolves|data=11 aprile 2017|accesso=11 marzo 2018}}</ref><ref name="TimberwolvesNewLogo">{{Cita news|autore=Timberwolves PR|titolo=TIMBERWOLVES NEW LOGO FOR 2017-18 SEASON UNVEILED|url=http://www.nba.com/timberwolves/new-logo-2017-18-unveiled|editore=Minnesota Timberwolves|data=11 aprile 2017|accesso=11 marzo 2018|citazione=The colors include midnight blue, aurora green, lake blue, moonlight grey, and frost white.}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=Minnesota Timberwolves Reproduction and Usage Guideline Sheet|url=https://mediacentral.nba.com/wp-content/uploads/logos/nba/min/Minnesota_Timberwolves_Logosheet.jpg|editore=NBA Properties, Inc.|accesso=11 marzo 2018}}</ref><br />{{color box|#0C2340}} {{color box|#78BE20}} {{color box|#236192}} {{color box|#9EA2A2}} {{color box|#FFFFFF}}
|colori = [[File:600px Azzurro Grigio Nero e Bianco.png|20px]] Blu, verde, nero e argento
|simboli = [[Canis lupus|Lupo delle foreste]]
<!-- Dati societari-->
|città = [[Minneapolis]] ([[Minnesota|MN]])
|nazione = USA
|campionato = [[National Basketball Association|NBA]]
|conference = [[NBA Western Conference|Western Conference]]
|division = [[NBA Northwest Division]]
|capienza = 18798
|annofondazione = 1989
|storia = '''Minnesota Timberwolves'''<br />1988-presente
|palazzetto= [[Target Center]]
|proprietario = Glen Taylor, [[Alexander Rodriguez]], Marc Lore
|capienza =
|presidente = Tim Connelly
|storia = '''Minnesota Timberwolves'''<br />1989-presente
|general manager = Matt Lloyd
|proprietario = [[Glen Taylor]]
|sito = www.nba.com/timberwolves
|presidente =
|general manager = [[Milt Newton]]
|allenatore = [[Sam Mitchell]]
|sito = www.nba.com/timberwolves
<!-- Palmarès-->
|titoli nba =0
|titoli conference nba = 0
|titoli division nba = 1
|stagione attuale = Minnesota Timberwolves 2024-2025
}}
 
I '''Minnesota Timberwolves''' sono una delle trenta squadrefranchigie di [[pallacanestro]] che militano nel massimo campionato professionistico mondialeamericano, la [[NBA|National Basketball Association]]. Fin dalla stagione d'esordio la squadra fa parte delle quindici squadre della [[NBA Western Conference|Western Conference]]. La squadra, che rappresenta la città di [[Minneapolis]], nello stato del [[Minnesota]], da cui deriva il nome stesso della franchigia, nasce alla fine degli anni ottanta come franchigia di espansione. I Timberwolves sono una delle sole cinque squadre Nba a non avere nel nome il riferimento diretto alla città. Le altre quattro sono i [[Golden State Warriors]] di [[San Francisco]], i [[Brooklyn Nets|Brookyln Nets]] di [[New York]], gli [[Utah Jazz]] di [[Salt Lake City]] e gli [[Indiana Pacers]] di [[Indianapolis]].
 
I Timberwolves nella storia sono la terza franchigia professionistica di pallacanestro con sede a [[Minneapolis]] e l'ultima NBA dopo il trasferimento dei [[Los Angeles Lakers|Minneapolis Lakers]] a [[Los Angeles]] all'inizio degli anni sessanta. Le altre due, i [[The Floridians|Minnesota Muskies]] e i [[Pittsburgh Condors|Minnesota Pipers]], da tempo non più in attività, erano membri della [[American Basketball Association]].
 
Colori sociali della franchigia sono blu scuro, grigio e bianco, anche se nei primi anni di vita molto spesso era dominante il nero, oggi meno utilizzato, anche a seguito del rebrand del logo maggiormente incentrato sui toni del blu. Simbolo della franchigia è per l'appunto un [[Canis lupus|lupo]] ululante, scelto in omaggio al nome Timberwolves.
== Storia della Franchigia ==
=== 1989-1995: I primi anni nella NBA ===
Il basket professionistico torna a [[Minneapolis]] nel 1987 quando la [[National Basketball Association|NBA]] decide di inserire due nuove squadre nella sua rosa (l'altra è [[Orlando Magic|Orlando]]). I Timberwolves debuttano il 3 novembre 1989 perdendo in casa dei [[Seattle SuperSonics]] 106-94. Cinque giorni dopo faranno il loro debutto casalingo perdendo contro i [[Chicago Bulls]] di [[Michael Jordan]] e [[Scottie Pippen]] 96-84. Solo due notti dopo i Minnesota otterranno finalmente la loro prima vittoria battendo i [[Philadelphia 76ers]] guidati da [[Charles Barkley]] il 10 novembre. La stagione si chiuderà con un record che è tuttora imbattuto, più di un milione di spettatori durante tutto il campionato nel vecchio [[Hubert H. Humphrey Metrodome]]. I Timberwolves guidati da [[Tony Campbell]] con 23 punti di media finirono la loro stagione d'esordio con un record 22-60, all'ultimo posto nella [[Midwest Division]].
 
I Minnesota Timberwolves sono una delle franchigie più giovani della [[NBA|Nba]], avendo esordito nel 1989. Nelle 35 stagioni sino ad ora disputate, hanno raggiunto i playoff in dodici occasioni, ottenendo come massimo risultato le finali di [[NBA Western Conference|Western Conference]] per tre volte: nel [[National Basketball Association 2003-2004|2003-04]] e poi vent'anni dopo esatti, per due stagioni consecutive, nel [[National Basketball Association 2023-2024|2023-24]] e nel [[National Basketball Association 2024-2025|2024-25]].
Nella stagione successiva, con un nuovo palazzetto da 19&nbsp;000 posti, il [[Target Center]], e un nuovo allenatore, vincono 29 partite ma solo i proprietari della lega impediscono ai Timberwolves di trasferirsi a [[New Orleans]], giudicata con un pubblico più caloroso di [[Minneapolis]]. Tra il 1991 e il 1995 la squadra manca ogni anno l'accesso alla post-season a causa di un roster non all'altezza della difficile concorrenza della [[Western Conference]].
 
== Storia della franchigia ==
=== 1995-2007: L'era Kevin Garnett ===
=== 1989-1995: La nascita e i primi anni nella NBA ===
Nel 1995 i Timberwolves scelgono [[Kevin Garnett]] che, grazie a un nuovo [[coach (sport)|coach]] [[Flip Saunders]], rivoluziona la squadra insieme a [[Christian Laettner]] e [[Tom Gugliotta]]. Inoltre i T-Wolves troveranno una nuova stella nello scambio con i [[Milwaukee Bucks]] di [[Ray Allen]] per [[Stephon Marbury]], la quarta scelta assoluta. Gugliotta e Garnett sono i primi giocatori dei Timberwolves ad essere scelti nell'[[NBA All-Star Game]] e sempre loro riusciranno a far giungere la franchigia ai playoffs per la prima volta nella sua storia nel [[National Basketball Association 1996-1997|1996-97]] (eliminati dagli [[Houston Rockets]] in poco tempo).
L'idea di un ritorno del basket professionistico a [[Minneapolis]] risale al 1986, quando la [[NBA]], alla fine degli anni ottanta, nel programma di allargamento delle squadre partecipanti al torneo, decide di inserire quattro nuove squadre nel torneo. Per evitare di aggiungere contemporaneamente quattro squadre, ritenute troppe in un solo momento, viene deciso di dividere gli ingressi in due fasi distinte. Due di queste nuove squadre, gli [[Charlotte Hornets]] e i [[Miami Heat]], avrebbero esordito nel 1988. Le altre due squadre, gli [[Orlando Magic]] e i Minnesota Timberwolves per l'appunto, avrebbero invece esordito nel 1989.
 
A Minneapolis, una volta ottenuta l'ufficialità da parte della Nba che a breve sarebbe nata una nuova franchigia, in grado di riportare il grande basket in città dopo la parentesi dei [[Minneapolis Lakers]] poi trasferiti a [[Los Angeles]], inizia subito la corsa per il nome della nuova franchigia. Alla fine del 1986 viene indetto il concorso 'Name the Team' su cui arrivano poco più di 6mila proposte con il ballottaggio decisivo tra Timberwolves e Polars. Alla fine la maggior parte delle preferenze vengono ottenute da Timberwolves, scelto come omaggio al Minnesota in cui risiede da sempre la più grande popolazione di [[Canis lupus|lupi]] di tutti gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].
[[File:KGMT.jpg|thumb|upright=0.8|Kevin Garnett]]
Nel [[National Basketball Association 1997-1998|1997-98]] Garnett e Marbury (insieme più di 35 punti a partita) conducono la squadra per la seconda volta di seguito ai play-off, ottenendo contro i [[Seattle SuperSonics]] il loro primo successo nella ''postseason'' (saranno eliminati in 5 partite dopo aver condotto per 2-1). Nel [[National Basketball Association 1999-2000|1999-2000]] viene scelto [[Wally Szczerbiak]] che sarà il terzo miglior marcatore della squadra e aiuterà i T-Wolves a raggiungere ancora una volta i play-off, eliminati al primo turno dai [[Portland Trail Blazers]]. L'anno dopo la squadra continua a migliorare il roster: viene lasciato partire [[Radoslav Nesterovič]] e arriva la guardia [[Chauncey Billups]] ma i Wolves continuano ad uscire al primo turno per altri due anni battuti dai [[San Antonio Spurs]] e [[Dallas Mavericks]].
 
Una volta ottenuto il via libera, gli uomini d'affari Harvey Ratner e Marv Wolfenson, pagano circa 32 milioni di dollari per la creazione della franchigia dei Timberwolves. Nel giro di poco viene anche svelato il logo, raffigurante il muso di un lupo.
Ma è la stagione [[National Basketball Association 2002-2003|2002-03]] a sembrare favorevole per i Wolves: Kevin Garnett gioca la sua migliore stagione giungendo secondo nella classifica [[NBA Most Valuable Player Award|MVP]] con 23 punti di media e più di 13 rimbalzi. Giungendo terzi in classifica generali e con il vantaggio del campo grazie anche agli innesti del play maker [[Rod Strickland]] e di [[Joe Smith]], nei play-off affrontano i [[Los Angeles Lakers]], uscendone sconfitti in sette gare: per la settima volta di seguito i Minnesota uscivano al primo turno dei play-off.
 
Nel [[Draft NBA|draft]] di espansione, che la lega concede alle nuove franchigie attingendo dagIi altri roster, viene scelto come rookie, con la decima scelta assoluta, [[Pooh Richardson|Jerome Richardson]] dall'Università della California. Primo coach della franchigia è [[Bill Musselman]].
Nell'anno successivo due scambi clamorosi portano a Minnesota [[Ervin Johnson]], [[Sam Cassell]], la combattiva guardia [[Latrell Sprewell]] e il centro [[Michael Olowokandi]]. Nella stessa stagione i T-Wolves disputano la migliore stagione fino ad ora, finendo in testa alla Western Conference e sconfiggendo nei playoffs i [[Denver Nuggets]] per 4-1 e i [[Sacramento Kings]] per 4-3, prima di perdere contro i [[Los Angeles Lakers|Lakers]] di [[Shaquille O'Neal]] e [[Kobe Bryant]] la finale di conference per 4-2; unica consolazione, il premio [[Most Valuable Player|MVP]] per [[Kevin Garnett]].
 
I Timberwolves debuttano il 3 novembre 1989 perdendo in casa dei [[Seattle SuperSonics]] 106-94. Cinque giorni dopo fanno il loro debutto casalingo perdendo contro i [[Chicago Bulls]] di [[Michael Jordan]] e [[Scottie Pippen]] 96-84. Solo due notti dopo ottengono finalmente la loro prima vittoria battendo i [[Philadelphia 76ers]] guidati da [[Charles Barkley]] il 10 novembre. La prima stagione si chiude con un record al botteghino che è tuttora imbattuto nella Nba, con più di un milione di spettatori durante tutto il campionato nella vecchia arena [[Hubert H. Humphrey Metrodome]]. I Timberwolves guidati da [[Tony Campbell]] con 23 punti di media finiscono la stagione d'esordio con un record 22-60, all'ultimo posto nella [[NBA Midwest Division|Midwest Division]].
 
Nella stagione successiva, con un nuovo palazzetto da 19mila posti, il [[Target Center]], dove la franchigia gioca tutt'oggi, e un nuovo allenatore, vincono solo 29 partite sulle 82 totali. I risultati al botteghino e l'interesse del pubblico, una volta esaurito l'entusiasmo della stagione d'esordio, complici gli scarsi risultati sul parquet dei primi anni novanta, inizia però a calare. Un calo che induce a riflessione i proprietari della lega e la stessa dirigenza dei T-Wolves, che valutano tra le ipotesi un eventuale trasferimento della franchigia a [[New Orleans]]; città ritenuta con un pubblico più caloroso, quindi potenzialmente più disposto a riempire il palazzetto, rispetto a [[Minneapolis]]. Alla fine la decisione è di mantenere la giovane franchigia a Minneapolis, con la dirigenza consapevole che solo un salto di qualità nelle prestazioni della squadra avrebbe potuto accendere definitivamente la passione tra città e franchigia. Tra il 1991 e il 1996 la squadra però stenta a decollare, pagando molto di inesperienza e mancando ogni anno l'accesso alla post-season a causa di un roster non all'altezza e alla difficile concorrenza da sempre presente nella [[NBA Western Conference|Western Conference]].
 
=== 1995-2007: l'era Kevin Garnett ===
Un primo vero cambiamento positivo avviene al draft 1995. I Timberwolves scelgono l'ala forte [[Kevin Garnett]] che, grazie al nuovo [[Allenatore|coach]] [[Flip Saunders]], rivoluziona la squadra insieme a elementi di valore come [[Christian Laettner]] e [[Tom Gugliotta]]. Inoltre i T-Wolves trovano una nuova stella nello scambio con i [[Milwaukee Bucks]] di [[Ray Allen]] per [[Stephon Marbury]], la quarta scelta assoluta. Gugliotta e Garnett sono i primi giocatori dei Timberwolves ad essere scelti nell'[[NBA All-Star Game]] e sempre loro riescono a far giungere la franchigia ai playoffs per la prima volta nella sua storia nella stagione [[National Basketball Association 1996-1997|1996-97]], eliminati dagli [[Houston Rockets]] al primo turno. Sarà la prima di ben otto stagioni consecutive con accesso ai playoffs.
 
[[File:KGMT.jpg|thumb|upright=0.8|Kevin Garnett]]
Nel [[National Basketball Association 1997-1998|1997-98]] Garnett e Marbury conducono la squadra per la seconda volta di seguito ai play-off, ottenendo contro i [[Seattle SuperSonics]] il loro primo successo nella postseason, venendo comunque eliminati. Segue una nuova eliminazione l'anno dopo sempre al primo turno per mano questa volta dei [[San Antonio Spurs]]. Nel [[National Basketball Association 1999-2000|1999-2000]] viene scelto [[Wally Szczerbiak]] che sarà il terzo miglior marcatore della squadra e aiuterà i T-Wolves a raggiungere ancora una volta i play-off, eliminati al primo turno dai [[Portland Trail Blazers]]. L'anno dopo la squadra continua a migliorare il roster: viene lasciato partire [[Radoslav Nesterovič]] e arriva la guardia [[Chauncey Billups]] ma i Wolves continuano ad uscire al primo turno per altri due anni, eliminati rispettivamente dai [[San Antonio Spurs]] e dai [[Dallas Mavericks]]. Nel [[National Basketball Association 2002-2003|2002-03]] Kevin Garnett gioca la migliore stagione fino a quel momento, giungendo secondo nella classifica [[NBA Most Valuable Player Award|MVP]] con 23 punti di media e più di 13 rimbalzi. Giungendo terzi in classifica generale e con il vantaggio del campo grazie anche agli innesti del playmaker [[Rod Strickland]] e di [[Joe Smith]], i T-Wolves nei play-off affrontano i [[Los Angeles Lakers]] di [[Kobe Bryant]] e [[Shaquille O'Neal]], uscendone sconfitti in sette gare in una serie a tratti particolarmente equilibrata.
 
Nell'[[NBA 2003-2004|anno successivo]] due scambi clamorosi portano a Minnesota [[Ervin Johnson]], [[Sam Cassell]], la combattiva guardia [[Latrell Sprewell]] e il centro [[Michael Olowokandi]]. Nella stessa stagione i T-Wolves disputano una grande stagione, finendo in testa alla Western Conference e sconfiggendo nei playoffs i [[Denver Nuggets]] per 4-1 e i [[Sacramento Kings]] per 4-3, prima di perdere contro i soliti [[Los Angeles Lakers|Lakers]] la finale di conference per 4-2. La finale ad Ovest è il punto più alto sino a quel momento raggiunto dalla franchigia. Dopo la finale ad Ovest del 2004 persa contro i Lakers, per rivedere i T-Wolves in post-season sarà necessario attendere ben quattordici anni, sino al 2018. Premio [[Most Valuable Player|MVP]] invece per [[Kevin Garnett]], ormai il giocatore simbolo della franchigia e leader indiscusso. Nel [[National Basketball Association 2004-2005|2004-05]] i T-wolvesWolves non riescono a qualificarsi per i playoff e giungono soltanto noni nellaad West ConferenceOvest. cheCiò costa il posto a [[Flip Saunders]] sostituito in panchina da [[Kevin McHale]]. L'accesso ai playoffs viene mancato, con pessimi record vittorie-sconfitte, anche nei due anni successivi. Il 24 marzo 2007 [[Stephon Marbury]] riuscìriesce a mettere la prima 'tripla doppia' della franchigia: 23 punti, 14 rimbalzi e 16 assist.
 
=== 2007-2014: Ll'era Kevin Love ===
[[File:Kevin Love 2.jpg|thumb|upright=0.8|left|Kevin Love]]
Nell'estate del 2007 i Timberwolves decidono di lasciar partirericostruire il lororoster con nuovi giovani, liberandosi degli ingaggi più pesanti e aumentando spazio salariale, come spesso accade in Nba nelle situazioni di rebuilding. Viene quindi fatto partire l'uomo-[[Franchigia (sport)|franchigia]], [[Kevin Garnett]], che passa ai [[Boston Celtics]] in una delladelle maggiori trade di sempre: a [[Minneapolis]] arrivano per [[Al Jefferson]], [[Ryan Gomes]], [[Sebastian Telfair]], [[Gerald Green (cestista)|Gerald Green]], [[Theo Ratliff]], premi in denaro e due prime scelte per i [[Draft NBA|draft]]. La squadra decide così di investire sul futuro (Garnett era della classe [[1976|'76]]) per le stagioni a venire, senzanon riuscendo però ad ottenere risultati soddisfacenti per circa un decennio.
 
Nel 2008 viene selezionato al Draftdraft l'ala [[Kevin Love]] grazie a una trade che ha visto andare ai Grizzlies [[O.J. Mayo]]Viene e viene lasciato partire il veterano [[Antoine Walker]]. La squadra adesso era formata dacreato un roster giovane e di talento guidato da [[Kevin Love]], [[Al Jefferson]], [[Corey Brewer (1986)|Corey Brewer]] e [[Randy Foye]] senza comunque andare oltre un mediocre record 24-58. Nelle stagioni successive la dirigenza dei Wolves decide di costruire intorno alla loro nuova stella Kevin Love peruna cercaresquadra di raggiungere i playoffs per la prima volta dopo la partenza di Kevinda Garnettplayoff. Vengono allora messi sotto contratto [[Darko Miličić]], [[Wesley Johnson (cestista)|Wesley Johnson]], [[Michael Beasley]], [[Martell Webster]], [[Jonny Flynn]], [[Luke Ridnour]], [[Nikola Peković]] e [[Kosta Koufos]] e viene ingaggiato come allenatore [[Kurt Rambis]]; ma la duele stagioni che seguono sarannosono disastrose, chiuse con un record 15-67 nel [[National Basketball Association 2009-2010|2009-10]] e ,17-65 nel [[National Basketball Association 2010-2011|2010-11]] e 26-40 nel [[NBA 2011-2012|2011-12]].
 
InPer vista dellala [[National Basketball Association 2012-2013|stagione 2012-13]] si tenta una nuova ricostruzione: [[Michael Beasley]] decide di non rinnovare il contratto con i Wolves, venendo ingaggiato dai [[Phoenix Suns]]e con lui partono anche [[Anthony Randolph]], [[Brad Miller]], [[Anthony Tolliver]]. I Wolves piazzano comunque un colpo di mercato ingaggiando la [[guardia tiratrice|guardia]] [[Brandon Roy]], il quale, dopo essersi ritirato dall'attività agonistica a causa di problemi cronici a un ginocchio, aveva passato un anno tra riposo e riabilitazione ristabilendosi completamente e aveva quindi deciso di tornare a giocare. I Wolves attuano poi un altro colpo di mercato ingaggiando un altro giocatore assente dalla [[National Basketball Association|NBA]] da un anno: l'[[ala grande]] [[Andrej Kirilenko]], che, a causa del [[National Basketball Association 2011-2012|lockout NBA]], aveva passato un anno in [[Europa]] al [[Professional'nyj Basketbol'nyj klub CSKA|CSKA Mosca]]. La stagione è però segnata dai numerosi infortuni che colpiscono la squadra:. mentre infatti laMentre i Wolves sono in zona [[NBA Playoffs 2013|play-off]], i numerosi infortuni occorsi a vari giocatori come [[Ricky Rubio]] costringono la squadra a ingaggiare il veterano [[Josh Howard]], (che s'infortunerà anch'egli poco dopo). Il 3 gennaio, contro i [[Denver Nuggets]], arriva infine l'infortunio più grave: [[Kevin Love]], che aveva già perso le prime 9 partite della stagione per un infortunio alla mano, è costretto a chiudere la stagione per un riacutizzarsi didel quest'ultimofastidio. La squadra adesso in mano ai soli [[José Barea]], [[Derrick Williams]], [[Chase Budinger]], [[LouisLou Amundson]], e [[Dante Cunningham]] e [[Greg Stiemsma]], stenta senza il supporto dei loro leadersleader. Il 6 aprile [[Rick Adelman]] raggiunge 1000mille vittorie in carriera da allenatore. Il bilancio finale è di 31-51, fuori dai [[NBA Playoffs 2013|play-off]] e ben sotto le potenzialità della squadra, che però con la rosa quasi al completo aveva dimostrato di poter raggiungere i [[NBA Playoffs 2013|play-off]].
 
=== 20152014-2024: Illa ritornorinascita dicon GarnettKarl eAnthony laTowns scomparsa die FlipAnthony SaundersEdwards ===
[[File:Towns9-20190120.jpg|thumb|upright=0.7|[[Karl-Anthony Towns]]]]
Nell'estate 2014 [[Kevin Love]], vero leader della squadra, decide che la sua carriera ai Timberwolves sia giunta al termina ed il 23 agosto si rende protagonista di una delle trade più discusse degli ultimi anni trasferendosi ai [[Cleveland Cavaliers]] (dove comporrà un temibile terzetto con [[LeBron James|Lebron James]] e [[Kyrie Irving]]) in cambio della prima scelta assoluta del [[Draft NBA|draft]] 2014 [[Andrew Wiggins]], [[Anthony Bennett|Anthony Bennet]] (prima scelta del [[Draft NBA|draft]] 2013) e [[Thaddeus Young]] proveniente dai [[Philadelphia 76ers]].
[[File:Rose-20190120 (cropped).jpg|thumb|left|upright=0.7|[[Derrick Rose]]]]
Dopo il discreto 40-42 in regular season del [[NBA 2013-2014|2013-14]], al [[Draft NBA 2014]] i Wolves ottengono la tredicesima scelta con la guardia [[Zach LaVine]]. Il 23 agosto viene ufficializzata la trade che porta il capitano della squadra [[Kevin Love]] e tre volte [[NBA All-Star Game|All-Star]] ai [[Cleveland Cavaliers]], in cambio della prima scelta assoluta al [[Draft NBA 2014|Draft 2014]] [[Andrew Wiggins]]. La stagione procede a fatica per i Timberwolves nonostante le notevoli prestazioni di [[Zach LaVine|LaVine]] e [[Andrew Wiggins|Wiggins,]] nominato [[NBA Rookie of the Year Award|Matricola dell'anno]] a fine stagione oltre al ritorno in Minnesota dopo otto anni di [[Kevin Garnett]] per l'ultimo scampolo di carriera. La franchigia termina all'ultimo posto in ogni classifica nel [[National Basketball Association 2014-2015|2014-15]] con un record di 16-66, ottenendo però un vantaggio notevole nella Draft Lottery che le permette di ottenere la prima scelta assoluta al [[Draft NBA 2015]]. La scelta ricade sul centro [[Karl-Anthony Towns]]. I Wolves guidati da [[Karl-Anthony Towns|Towns]], futuro [[NBA Rookie of the Year Award|Rookie dell'anno]], ottengono 13 vittorie in più rispetto alla stagione precedente, pur finendo nuovamente ultimi in [[NBA Northwest Division|Division]].
 
Il 20 aprile 2016 viene annunciato come nuovo allenatore e general manager [[Tom Thibodeau]], reduce da un'esperienza di cinque anni con i [[Chicago Bulls]] senza mai mancare l'accesso ai playoff. Durante la regular season sono decisive le prestazioni di [[Andrew Wiggins|Wiggins]], [[Zach LaVine|LaVine]] e [[Karl-Anthony Towns|Towns]]. La stagione termina con un record di 31 vittorie e 51 sconfitte, migliore stagione dalla partenza di [[Kevin Love]].
Nonostante la partenza di [[Kevin Love|Love]], l'entusiasmo dei tifosi di [[Minnesota]] cresce in modo esponenziale soprattutto grazie al ritorno di Kevin [[Kevin Garnett|Garnett]] che il 19 febbraio 2015 (8 anni dopo la sua ultima apparizione in maglia TWolves) torna a fare infiammare il [[Target Center]].
 
Per il [[National Basketball Association 2017-2018|2017-18]] partono in direzione [[Chicago Bulls]] sia [[Kris Dunn]] che [[Zach LaVine]] in cambio dell'All-Star [[Jimmy Butler]], che ritrova l'ex Coach [[Tom Thibodeau]], oltre al play, sempre ex Chicago e ben conosciuto da Thibodeau, [[Derrick Rose]]. In seguito raggiungono [[Minnesota]] anche [[Taj Gibson]] e il tre volte Sixth Man of the year [[Jamal Crawford]]. Per la prima volta dal 2004 i Timberwolves riescono a qualificarsi per i play-off con un bilancio di 47 vittorie e 35 sconfitte, grazie alle ottime prestazioni di Butler e Towns. Ai play-off vengono eliminati però al primo turno dagli [[Houston Rockets]]. A questa stagione non faranno seguito altri accessi ai playoff nelle annate subito successive. Il 6 gennaio 2019 Thibodeau viene licenziato, sostituito momentaneamente da [[Ryan Saunders]] con il compito di traghettare la squadra fino a quando non fosse stato trovato un capo allenatore permanente. Il 6 febbraio 2020 i Timberwolves cedono Andrew Wiggins ai Golden State Warriors per [[D'Angelo Russell]]. Alla fine della stagione ottengono la prima scelta nel [[Draft NBA 2020]], selezionando la guardia [[Anthony Edwards (cestista)|Anthony Edwards]] con cui ricostruire la squadra insieme a Towns. Il 21 febbraio 2021 Ryan Saunders viene licenziato e sostituito in panchina da [[Chris Finch]]. I Timberwolves terminano la stagione con un record di 23-49, mancando l'accesso ai playoff ma denotando margini di crescita dei suoi uomini chiave: la coppia Towns-Edwards.
Nonostante un roster giovane ed il ritorno del veterano [[Kevin Garnett|Garnett]] a fare da chioccia ai promettenti rookie [[Andrew Wiggins]] ([[NBA Rookie of the Year Award|Matricola dell'anno]] 2015) e [[Zach LaVine]] (vincitore della gara delle schiacciate al [[NBA All-Star Weekend 2015|All-Star Weekend 2015]]) la stagione dei Timberwolves resta priva di gioie finendo all'ultimo posto della [[NBA Western Conference|Western Conference]].
 
La crescita prosegue nelle stagioni seguenti, dove i Wolves tornano a disputare i playoff. Nel [[National Basketball Association 2021-2022|2021-22]] e [[National Basketball Association 2022-2023|2022-23]] la squadra raggiunge il primo turno dei playoff, venendo eliminata rispettivamente da [[Memphis Grizzlies]] e [[Denver Nuggets]] e tornando a giocare, dai tempi di Garnett, due stagioni consecutive in post season. Ancora meglio la stagione successiva, in cui la franchigia eguaglia il miglior risultato della sua storia: la finale di Western Conference, come già accaduto nel 2004. A cadere sotto i colpi dei Timbervolves nei playoff sono [[Phoenix Suns]] e [[Denver Nuggets]], prima di venire eliminati dai [[Dallas Mavericks]] di [[Luka Dončić|Luka Doncic]]. Oltre alla coppia Towns-Edwards, la squadra conta su elementi di esperienza come [[Mike Conley (cestista)|Mike Conley]] e [[Rudy Gobert]].
È però con la prima chiamata assoluta al [[NBA Draft|Draft 2015]] che il salto di qualità diventa compiuto: i Minnesota Timberwolves riescono infatti a firmare [[Karl-Anthony Towns]] interessante centro proveniente dal [[Kentucky Wildcats|Kentucky]] andando così a trovare il perno su cui far ruotare l'intero sistema di gioco per gli anni futuri.
 
=== 2024: Il post Karl Anthony Towns ===
Il 25 ottobre 2015 [[Flip Saunders]], primo allenatore del Timberwolves muore stroncato all'età di 60 anni dal [[linfoma di Hodgkin]]. La scomparsa di una figura talmente importante per l'ambiente [[Wolves]] e per la città di [[Minneapolis]] riuscì però a generare una nuova mentalità vincente nell'intero roster che proprio dopo la dipartita di Saunders mette di fila ben tre vittorie consecutive in trasferta come non accadeva dalla memorabile stagione [[National Basketball Association 2003-2004|2003-2004]].
Alla fine della stagione la franchigia decide di scambiare [[Karl-Anthony Towns|Karl Anthony Towns]] ai [[New York Knicks]] in cambio di tre giocatori: [[Julius Randle]], [[Donte DiVincenzo]] e [[Keita Bates-Diop]], puntando sulla stella nascente e ormai nuovo leader [[Anthony Edwards (cestista)|Anthony Edwards]], con l'obiettivo playoff.
 
== Arene di gioco ==
*[[Hubert H. Humphrey Metrodome]] (1989-1990)
*[[Target Center]] (1990-)
 
== Squadra attuale ==
=== Roster ===
{{Sportivo in rosa/inizio|n°=1|ruolo=1|nazione 2|anno=1|altezza=1|peso=2|col1=#000000|testo=50C878}}
{{Sportivo in rosa|n°=1|nazione=USA|ruolo={{Sportivo in rosa/ruolo|PC|P}}|nome=[[Tyus Jones]]|anno=1996|altezza=185|peso=86}}
{{Sportivo in rosa|n°=4|nazione=USA|ruolo={{Sportivo in rosa/ruolo|PC|C}}|nome=[[Greg Smith (cestista 1991)|Greg Smith]]|anno=1991|altezza=208|peso=113}}
{{Sportivo in rosa|n°=5|nazione=SEN|ruolo={{Sportivo in rosa/ruolo|PC|C}}|nome=[[Gorgui Dieng]]|anno=1990|altezza=211|peso=111}}
{{Sportivo in rosa|n°=8|nazione=USA|ruolo={{Sportivo in rosa/ruolo|PC|P}}|nome=[[Zach LaVine]]|anno=1995|altezza=196|peso=82}}
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{{Sportivo in rosa|n°=12|nazione=USA|ruolo={{Sportivo in rosa/ruolo|PC|AP}}|nome=[[Tayshaun Prince]]|anno=1980|altezza=206|peso=96}}
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{{Sportivo in rosa|n°=33|nazione=USA|ruolo={{Sportivo in rosa/ruolo|PC|AG}}|nome=[[Adreian Payne]]|anno=1991|altezza=208|peso=111}}
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{{Sportivo in rosa/fine}}
 
{{NBA roster header|team=Minnesota Timberwolves|season=2022–23}}
=== Staff tecnico ===
<!-- lista giocatori -->
*'''Allenatore:''' {{Bandiera|USA}} [[Sam Mitchell]]
{{NBA roster|num=0|first=Donte|last=DiVincenzo|nazione=USA|nazione2=ITA|pos=P|altezza=193|peso=92|provenienza=Villanova |provenienza_link=Villanova Wildcats |DOB=31-01-1997}}
*'''Assistente allenatore:''' {{Bandiera|USA}} [[David Adelman]]
{{NBA roster|num=00|nazione=USA|nome=Terrence|cognome=Shannon|link=Terrence Shannon (2000)|pos=G/AP|altezza=198|peso=102|università=Illinois|data_nascita=30-07-2000}}
*'''Assistente allenatore:''' {{Bandiera|USA}} [[T.R. Dunn]]
{{NBA roster|num=3|nazione=USA|first=Jaden|last=McDaniels|pos=AG|altezza=206|peso=84|college=Washington|DOB=29-09-2000}}
*'''Assistente allenatore:''' {{Bandiera|USA}} [[Terry Porter]]
{{NBA roster|num=4|nazione=USA|nome=Rob|cognome=Dillingham|pos=P|altezza=188|peso=74|università=Kentucky|data_nascita=04-01-2005}}
*'''Assistente allenatore:''' {{Bandiera|USA}} [[Jack Sikma]]
{{NBA roster|num=5|nazione=USA|first=Anthony|last=Edwards|link=Anthony Edwards (cestista)|pos=G/AP|altezza=193|peso=102|college=Georgia |DOB=05-08-2001}}
*'''Preparatore atletico:''' {{Bandiera|USA}} [[Greg Farnam]]
{{NBA roster|num=7|nazione=AUS|nome=Joe|cognome=Ingles|pos=G/AP|altezza=206|peso=100|provenienza=Australia|data_nascita=02-10-1987}}
*'''Assistente preparatore atletico:''' {{Bandiera|USA}} [[Dave Vitel]]
{{NBA roster|num=8|nazione=USA|nazione2=JAM|nome=Josh|cognome=Minott|pos=AP|altezza=203|peso=93|università=Memphis|data_nascita=25-11-2002}}
{{NBA roster|num=10|nazione=USA|nome=Mike|cognome=Conley|link=Mike Conley (cestista)|pos=P|altezza=185|peso=79|università=Ohio State| data_nascita=11-10-1987}}
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{{NBA roster|num=13|nazione=USA|nome=Tristen|cognome=Newton|pos=G|altezza=196|peso=88|università=Connecticut|data_nascita=26-04-2001}}
{{NBA roster|num=14|nazione=NLD|nome=Jesse|cognome=Edwards|pos=C|altezza=213|peso=109|università=West Virginia|data_nascita=18-03-2000}}
{{NBA roster|num=22|nazione=USA|first=Jaylen|last=Clark|pos=G|altezza=196|peso=93|college=UCLA|DOB=13-10-2001}}
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{{NBA roster|num=77|nazione=USA|nome=Bones|cognome=Hyland|pos=P/G|altezza=193|peso=78|università=Virginia Commonwealth|data_nascita=14-09-2000}}
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<!-- fine lista giocatori -->
{{NBA roster footer
| head_coach =
* {{Bandiera|USA}} [[Chris Finch]]
| asst_coach =
* {{Bandiera|USA}} Nathan Bubes
* {{Bandiera|COD}} [[Moses Ehambe]]
* {{Bandiera|USA}} Kevin Hanson
* {{Bandiera|USA}} Chris Hines
* {{Bandiera|USA}} Max Lefevre
* {{Bandiera|USA}} Jeff Newton
* {{Bandiera|ARG}} [[Pablo Prigioni]]
* {{Bandiera|USA}} [[Elston Turner (1959)|Elston Turner]]
* {{Bandiera|USA}} [[Corliss Williamson]]
| note1= '''(TW)''' Contratto Two-way
| note2= '''(GL)''' Assegnato a squadra [[NBA Development League|G League]] affiliata
| roster_url = http://www.nba.com/timberwolves/roster/
| transaction_url = http://basketball.realgm.com/nba/teams/Minnesota-Timberwolves/17/Transaction_History
| accessdate = 25 giugno 2025
}}
 
== Record stagione per stagione ==
Riga 127 ⟶ 156:
! width=1%|P
! width=1%|%
! width=1%|FPosizione Division
! width=35%|PLAYOFFPlayoff
! width=35%|RISULTATIRisultati
|-
|colspan="7" align=center bgcolorstyle="#000000"{{NBA color cell|Minnesota <font colorTimberwolves|border=2}}"#50C878">|'''Minnesota Timberwolves'''
|- align=center
|[[NationalMinnesota Basketball AssociationTimberwolves 1989-1990|1989-1990]] || 22 || 60 || .268 || 6º|| - || -
|- align=center
|[[National Basketball Association 1990-1991|1990-1991]] || 29 || 53 || .354 || 5º|| - || -
|- align=center
|[[NationalMinnesota Basketball AssociationTimberwolves 1991-1992|1991-1992]] || 15 || 67 || .183 || 6º|| - || -
|- align=center
|[[NationalMinnesota Basketball AssociationTimberwolves 1992-1993|1992-1993]] || 19 || 63 || .232 || 5º|| - || -
|- align=center
|[[NationalMinnesota Basketball AssociationTimberwolves 1993-1994|1993-1994]] || 20 || 62 || .244 || 5º|| - || -
|- align=center
|[[NationalMinnesota Basketball AssociationTimberwolves 1994-1995|1994-1995]] || 21 || 61 || .256 || 6º|| - || -
|- align=center
|[[NationalMinnesota Basketball AssociationTimberwolves 1995-1996|1995-1996]] || 26 || 56 || .317 || 6º|| - || -
|- align=center
|[[NationalMinnesota Basketball AssociationTimberwolves 1996-1997|1996-1997]] || 40 || 42 || .488 || 3º|| Perdono il Primo Round || [[Houston Rockets|Houston]] 3, Minnesota 0
|- align=center
|[[NationalMinnesota Basketball AssociationTimberwolves 1997-1998|1997-1998]] || 45 || 37 || .549 || 3º|| Perdono il Primo Round || [[Seattle SuperSonics|Seattle]] 3, Minnesota 2
|- align=center
|[[NationalMinnesota Basketball AssociationTimberwolves 1998-1999|1998-1999]] || 25 || 25 || .500 || 4º|| Perdono il Primo Round || [[San Antonio Spurs|San Antonio]] 3, Minnesota 1
|- align=center
|[[NationalMinnesota Basketball AssociationTimberwolves 1999-2000|1999-2000]] || 50 || 32 || .610 || 3º|| Perdono il Primo Round || [[Portland Trail Blazers|Portland]] 3, Minnesota 1
|- align=center
|[[NationalMinnesota Basketball AssociationTimberwolves 2000-2001|2000-2001]] || 47 || 35 || .573 || 4º|| Perdono il Primo Round || [[San Antonio Spurs|San Antonio]] 3, Minnesota 1
|- align=center
|[[NationalMinnesota Basketball AssociationTimberwolves 2001-2002|2001-2002]] || 50 || 32 || .610 || 3º|| Perdono il Primo Round || [[Dallas Mavericks|Dallas]] 3, Minnesota 0
|- align=center
|[[NationalMinnesota Basketball AssociationTimberwolves 2002-2003|2002-2003]] || 51 || 31 || .622 || 3º|| Perdono il Primo Round || [[Los Angeles Lakers|LA Lakers]] 4, Minnesota 2
|- bgcolor="#D0E7FF" align=center
|[[NationalMinnesota Basketball AssociationTimberwolves 2003-2004|2003-2004]]* || 58 || 24 || .707 || 1º|| Vincono il Primo Round<br />Vincono le Conference Semifinals<br />Perdono le [[NBA Conference Finals|Conference Finals]] || Minnesota 4, [[Denver Nuggets|Denver]] 1<br />Minnesota 4, [[Sacramento Kings|Sacramento]] 3<br />[[Los Angeles Lakers|LA Lakers]] 4, Minnesota 2
|- align=center
|[[NationalMinnesota Basketball AssociationTimberwolves 2004-2005|2004-2005]] || 44 || 38 || .537 || 3º|| - || -
|- align=center
|[[NationalMinnesota Basketball AssociationTimberwolves 2005-2006|2005-2006]] || 33 || 49 || .402 || 4º|| - || -
|- align=center
|[[NationalMinnesota Basketball AssociationTimberwolves 2006-2007|2006-2007]] || 32 || 50 || .390 || 4º|| - || -
|- align=center
|[[NationalMinnesota Basketball AssociationTimberwolves 2007-2008|2007-2008]] || 22 || 60 || .268 || 4º|| - || -
|- align=center
|[[NationalMinnesota Basketball AssociationTimberwolves 2008-2009|2008-2009]] || 24 || 58 || .293 || 4º|| - || -
|- align=center
|[[NationalMinnesota Basketball AssociationTimberwolves 2009-2010|2009-2010]] || 15 || 67 || .183 || 5º|| - || -
|- align=center
|[[NationalMinnesota Basketball AssociationTimberwolves 2010-2011|2010-2011]] || 17 || 65 || .207 || 5º|| - || -
|- align=center
|[[NationalMinnesota Basketball AssociationTimberwolves 2011-2012|2011-2012]] || 26 || 40 || .394 || 5º|| - || -
|- align=center
|[[NationalMinnesota Basketball AssociationTimberwolves 2012-2013|2012-2013]] || 31 || 51 || .378 || 5º|| - || -
|- align=center
|[[NationalMinnesota Basketball AssociationTimberwolves 2013-2014|2013-2014]] || 40 || 42 || .488 || 3º|| - || -
|- align=center
|[[NationalMinnesota Basketball AssociationTimberwolves 2014-2015|2014-2015]] || 16 || 66 || .195 || 5º|| - || -
|- align=center
!Totali|[[Minnesota Timberwolves 2014-2015|2015-2016]] || 76229 || 115853 || .397354 || || - || -
|- align=center
!Playoff|[[Minnesota Timberwolves 2015-2016|2016-2017]] || 1731 || 3051 || .362378 || || - || -
|- align=center
|[[Minnesota Timberwolves 2017-2018|2017-2018]] || 47 || 35 || .573 || 4º|| Perdono il Primo Round || [[Houston Rockets|Houston]] 4, Minnesota 1
|- align=center
|[[Minnesota Timberwolves 2018-2019|2018-2019]] || 36 || 46 || .439 || 5º|| - || -
|- align=center
|[[Minnesota Timberwolves 2019-2020|2019-2020]] || 19 || 45 || .297 || 5º|| - || -
|- align=center
|[[Minnesota Timberwolves 2020-2021|2020-2021]] || 23 || 49 || .319 || 4º|| - || -
|- align=center
|[[Minnesota Timberwolves 2021-2022|2021-2022]] || 46 || 36 || .561 || 3º|| Vincono il Play-in Game 7-8<br />Perdono il Primo Round || Minnesota 1, [[Los Angeles Clippers|LA Clippers]] 0<br />[[Memphis Grizzlies|Memphis]] 4, Minnesota 2
|- align=center
|[[Minnesota Timberwolves 2022-2023|2022-2023]] || 42 || 40 || .512 || 8º|| Perdono il Play-in Game 7-8<br /> Vincono il Play-in Game 8-9<br />Perdono il Primo Round || [[Los Angeles Lakers|LA Lakers]] 1, Minnesota 0<br />Minnesota 1, [[Oklahoma City Thunder|Oklahoma City]] 0<br />[[Denver Nuggets|Denver]] 4, Minnesota 1
|- align=center
|[[Minnesota Timberwolves 2023-2024|2023-2024]] || 56 || 26 || .683 || 3º|| Vincono il Primo Round<br />Vincono le Conference Semifinals<br />Perdono le [[NBA Conference Finals|Conference Finals]] || Minnesota 4, [[Phoenix Suns|Phoenix]] 0<br />Minnesota 4, [[Denver Nuggets|Denver]] 3<br />[[Dallas Mavericks|Dallas]] 4, Minnesota 1
|- align=center
|[[Minnesota Timberwolves 2024-2025|2024-2025]] || 49 || 33 || .598 || 3º|| Vincono il Primo Round<br />Vincono le Conference Semifinals<br />Perdono le [[NBA Conference Finals|Conference Finals]] || Minnesota 4, [[Los Angeles Lakers|LA Lakers]] 1<br />Minnesota 4, [[Golden State Warriors|Golden State]] 1<br />[[Oklahoma City Thunder|Oklahoma City]] 4, Minnesota 1
|- align=center
!Totale || 1196 || 1680 || .416 || || ||
|- align=center
!Playoffs || 39 || 55 || .415 || || ||
|}
 
Riga 204 ⟶ 253:
 
== Premi individuali ==
{{MultiColColonne}}
'''[[NBA Most Valuable Player Award]]'''
*[[Kevin Garnett]] – 2004
Riga 213 ⟶ 262:
'''[[NBA Rookie of the Year Award]]'''
*[[Andrew Wiggins]] – 2015
*[[Karl-Anthony Towns]] – 2016
 
'''[[NBA Defensive Player of the Year Award]]'''
*[[Rudy Gobert]] - 2024
 
'''[[NBA Sixth Man of the Year Award]]'''
*[[Naz Reid]] - 2024
 
'''[[NBA Most Improved Player Award]]'''
*[[Kevin Love]] – 2011
 
'''[[Twyman-Stokes Teammate of the Year Award]]'''
*[[Jamal Crawford]] – 2018
 
'''[[J. Walter Kennedy Citizenship Award]]'''
Riga 222 ⟶ 281:
'''[[NBA Slam Dunk Contest]]'''
*[[Isaiah Rider]] - 1994
*[[Zach LaVine]] - 2015, 2016
 
'''[[NBA Three-point Shootout]]'''
*[[Kevin Love]] - 2012
*[[Karl-Anthony Towns]] - 2022
 
{{ColBreakColonne spezza}}
'''[[All-NBA Team|All-NBA First Team]]'''
*[[Kevin Garnett]] - 2000, 2003, 2004
Riga 235 ⟶ 295:
*[[Sam Cassell]] - 2004
*[[Kevin Love]] - 2012, 2014
*[[Anthony Edwards (cestista)|Anthony Edwards]] - 2024, 2025
 
'''[[All-NBA Team|All-NBA Third Team]]'''
*[[Kevin Garnett]] - 1999, 2006
*[[Jimmy Butler]] - 2018
*[[Karl-Anthony Towns]] - 2018, 2022
 
'''[[NBA All-Defensive First Team]]'''
*[[Kevin Garnett]] – 2000, 2001, 2002, 2003, 2004, 2005
*[[Rudy Gobert]] - 2024
 
'''[[NBA All-Defensive Second Team]]'''
*[[Kevin Garnett]] - 2006, 2007
*[[Jimmy Butler]] - 2018
*[[Jaden McDaniels]] - 2024
*[[Rudy Gobert]] - 2025
 
{{ColBreakColonne spezza}}
'''[[NBA All-Rookie Team|NBA Rookie First Team]]'''
*[[Pooh Richardson]] - 1990
Riga 255 ⟶ 322:
*[[Ricky Rubio]] – 2012
*[[Andrew Wiggins]] - 2015
*[[Karl-Anthony Towns]] – 2016
*[[Anthony Edwards (cestista)|Anthony Edwards]] – 2021
 
'''[[NBA All-Rookie Team|NBA Rookie Second Team]]'''
Riga 262 ⟶ 331:
*[[Kevin Love]] – 2009
*[[Jonny Flynn]] - 2010
*[[Wesley Johnson (cestista)|Wesley Johnson]] – 2011
*[[Derrick Williams]] – 2012
*[[Gorgui Dieng]] - 2014
*[[Zach LaVine]] - 2015
{{EndMultiColColonne fine}}
 
== Giocatori importanti ==
{{Vedi categoria|Cestisti dei Minnesota Timberwolves}}
=== Membri della Basketball Hall of Fame ===
* [[Kevin Garnett]] dal 2020.
''Nessuno''
 
=== Numeri ritirati ===
{| class="wikitable sortable" style="text-align:center"
* 2 [[Malik Sealy]], ala, 1999-2000.
|-
| colspan="5" style="{{NBA color cell|Minnesota Timberwolves}};"|'''Numeri ritirati Minnesota Timberwolves'''
|-
! style="{{NBA color cell2|Minnesota Timberwolves}};"|Num.
! style="{{NBA color cell2|Minnesota Timberwolves}};"|Giocatore
! style="{{NBA color cell2|Minnesota Timberwolves}};"|Ruolo
! style="{{NBA color cell2|Minnesota Timberwolves}};"|Stagione/i
! style="{{NBA color cell2|Minnesota Timberwolves}};"|Giorno ritiro maglia
|-
| '''2''' || [[Malik Sealy]] || F || 1998-2000 || 4 novembre 2000
|}
 
* La maglia numero 6 di [[Bill Russell]] è stata ritirata l'11 agosto 2022 per tutte le squadre che partecipano al campionato NBA.
* Anche se effettivamente non è stata ancora ritirata, la nº 21 di [[Kevin Garnett]] non è possibile da utilizzare.
 
== Leader di franchigia==
 
<small>Dati aggiornati al 1° ottobre 2024.</small>
 
{{colonne}}{{riquadro|col1=0C2340|col2=white|col3=78BE20|titolo=Punti|contenuto=
# '''[[Kevin Garnett]]''': '''19.201'''
# ''[[Karl-Anthony Towns]]'': 13.121
# ''[[Andrew Wiggins]]'': 8.710
# [[Sam Mitchell]]: 7.161
# ''[[Kevin Love]]'': 6.989
# '''[[Anthony Edwards (cestista)|Anthony Edwards]]''': 6.920
# [[Wally Szczerbiak]]: 6.777
# [[Doug West]]: 6.216
# [[Tony Campbell]]: 4.888
# [[Christian Laettner]]: 4.759
}}
{{colonne spezza}}
{{riquadro|col1=0C2340|col2=white|col3=78BE20|titolo=Presenze|contenuto=
# '''[[Kevin Garnett]]: 970'''
# [[Sam Mitchell]]: 757
# [[Doug West]]: 609
# ''[[Karl-Anthony Towns]]'': 573
# [[Gorgui Dieng]]: 498
# ''[[Andrew Wiggins]]'': 442
# [[Wally Szczerbiak]]: 438
# ''[[Ricky Rubio]]'': 421
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# ''[[Kevin Love]]'': 364
}}
 
{{colonne fine}}
{{colonne}}
{{riquadro|col1=0C2340|col2=white|col3=78BE20|titolo=Rimbalzi|contenuto=
# '''[[Kevin Garnett]]''': '''10.718'''
# ''[[Karl-Anthony Towns]]'': 6.216
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# [[Gorgui Dieng]]: 3.068
# [[Sam Mitchell]]: 3.030
# [[Christian Laettner]]: 2.225
# [[Al Jefferson]]: 2.162
# [[Tom Gugliotta]]: 1.970
# [[Wally Szczerbiak]]: 1.932
# ''[[Andrew Wiggins]]'': 1.922
}}
{{colonne spezza}}
{{riquadro|col1=0C2340|col2=white|col3=78BE20|titolo=Assist|contenuto=
# '''[[Kevin Garnett]]''': '''4.216'''
# [[Ricky Rubio]]: 3.424
# [[Pooh Richardson]]: 1.973
# ''[[Karl-Anthony Towns]]'': 1.815
# [[Terrell Brandon]]: 1.681
# [[Stephon Marbury]]: 1.393
# '''[[Anthony Edwards (cestista)|Anthony Edwards]]''': 1.241
# [[Micheal Williams]]: 1.239
# [[Doug West]]: 1.216
# [[Wally Szczerbiak]]: 1.190
}}
{{colonne fine}}
{{colonne}}
{{riquadro|col1=0C2340|col2=white|col3=78BE20|titolo=Palle Rubate|contenuto=
# '''[[Kevin Garnett]]''': '''1.315'''
# ''[[Ricky Rubio]]'': 845
# [[Corey Brewer (1986)|Corey Brewer]]: 502
# ''[[Karl-Anthony Towns]]'': 452
# [[Sam Mitchell]]: 449
# ''[[Andrew Wiggins]]'': 436
# [[Doug West]]: 428
# [[Gorgui Dieng]]: 413
# '''[[Anthony Edwards (cestista)|Anthony Edwards]]''': 413
# [[Tom Gugliotta]]: 391
}}
{{colonne spezza}}
{{riquadro|col1=0C2340|col2=white|col3=78BE20|titolo=Stoppate|contenuto=
# '''[[Kevin Garnett]]''': '''1.590'''
# ''[[Karl-Anthony Towns]]'': 721
# [[Gorgui Dieng]]: 489
# [[Radoslav Nesterovič]]: 373
# [[Al Jefferson]]: 300
# [[Christian Laettner]]: 299
# '''[[Naz Reid]]''': 295
# [[Eddie Griffin (cestista)|Eddie Griffin]]: 273
# [[Felton Spencer]]: 266
# [[Joe Smith]]: 265
}}
{{colonne fine}}
 
== Allenatori ==
{{Vedi categoria|Allenatori dei Minnesota Timberwolves}}
 
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{| class="wikitable" style="font-size:95%"
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Minnesota Timberwolves logo.png|border=1px|col1= black|col2=white|col3=50C878|font-size=120%|titolo= Allenatori dei Minnesota Timberwolves<ref>{{cita web|url=http://www.basketball-reference.com/teams/MIN/coaches.html|titolo=Elenco Allenatori Minnesota Timberwolves|accesso=14 settembre 2012|lingua=en|editore=www.basketball-reference.com}}</ref>|contenuto=
|-
* [[1989]]-[[1991]] &nbsp; [[Bill Musselman]] (51-113) (0-0)
!colspan=2 align=center|Legenda
* [[1991]]-[[1993]] &nbsp; [[Jimmy Rodgers]] (21-90) (0-0)
|-
* [[1993]]-[[1994]] &nbsp; [[Sidney Lowe]] (33-102) (0-0)
!PA
* [[1994]]-[[1995]] &nbsp; [[Bill Blair]] (27-75) (0-0)
|Partite allenate
* [[1995]]-[[2005]] &nbsp; [[Flip Saunders]] (411-326) (17-30)
|-
* [[2005]] &nbsp; [[Kevin McHale]] (19-12) (0-0)
!V
* [[2005]]-[[2007]] &nbsp; [[Dwane Casey]] (53-69) (0-0)
|Vittorie
* [[2007]]-[[2008]] &nbsp; [[Randy Wittman]] (38-105) (0-0)
|-
* [[2008]]-[[2009]] &nbsp; [[Kevin McHale]] (20-43) (0-0)
!S
* [[2009]]-[[2011]] &nbsp; [[Kurt Rambis]] (32-132) (0-0)
|Sconfitte
* [[2011]]-[[2014]]&nbsp; [[Rick Adelman]] (97-133) (0-0)
|-
* [[2014]]-[[2015]]&nbsp; [[Flip Saunders]] (16-66) (0-0)
!V%
* [[2015]]- &nbsp; [[Sam Mitchell]] (12-23) (0-0)
|Percentuale di vittorie
}}
|-
</div>
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{{clear}}
|Ha trascorso l'intera sua carriera da allenatore con i Timberwolves
|-
|style="background-color:#FFE6BD;"|
|Eletto nella [[Membri del Naismith Memorial Basketball Hall of Fame|Basketball Hall of Fame]]
|}
 
''Note: Statistiche aggiornate a fine [[National Basketball Association 2023-2024|stagione 2023-2024]].''
{| class="wikitable sortable"
! rowspan="2"|Num.
! rowspan="2"|Nome
! rowspan="2"|Stagione/i
! PA
! V
! S
! V%
! PA
! V
! S
! V%
! rowspan="2" class=unsortable|Successi
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|-class="unsortable"
! colspan="4"|Stagione regolare
! colspan="4"|Playoff
|-
| colspan="16" align="center" style="{{NBA color cell|Minnesota Timberwolves|border=2}};"|'''Minnesota Timberwolves'''
|-
| align=center| 1
|{{sortname|Bill|Musselman}}
|{{NBA anno|1989|inizio}}–{{NBA anno|1990|fine}}
|164
|51
|113
|.311
|—
|—
|—
|—
|
|align=center|<ref>{{cita web|url=https://www.basketball-reference.com/coaches/mussebi99c.html|titolo=Bill Musselman Coaching Record|editore=Sports Reference LLC|opera=basketball-reference.com|accesso=27 gennaio 2009}}</ref>
|-
| align=center| 2
|{{sortname|Jimmy|Rodgers}}
|{{NBA anno|1991|inizio}}–{{NBA anno|1992|fine}}
|111
|21
|90
|.189
|—
|—
|—
|—
|
|align=center|<ref>{{cita web|url=https://www.basketball-reference.com/coaches/rodgeji99c.html|titolo=Jimmy Rodgers Coaching Record|editore=Sports Reference LLC|opera=basketball-reference.com|accesso=27 gennaio 2009}}</ref>
|-
| align=center| 3
|{{sortname|Sidney|Lowe}}
|{{NBA anno|1992|fine}}–{{NBA anno|1993|fine}}
|135
|33
|102
|.244
|—
|—
|—
|—
|
|align=center|<ref>{{cita web|url=https://www.basketball-reference.com/coaches/lowesi01c.html|titolo=Sidney Lowe Coaching Record|editore=Sports Reference LLC|opera=basketball-reference.com|accesso=27 gennaio 2009}}</ref>
|-
| align=center| 4
|{{sortname|Bill|Blair}}
|{{NBA anno|1994|inizio}}–{{NBA anno|1995|inizio}}
|102
|27
|75
|.265
|—
|—
|—
|—
|
|align=center|<ref>{{cita web|url=https://www.basketball-reference.com/coaches/blairbi99c.html|titolo=Bill Blair Coaching Record|editore=Sports Reference LLC|opera=basketball-reference.com|accesso=27 gennaio 2009}}</ref>
|-
| align=center| 5
|{{sortname|Flip|Saunders}}
|{{NBA anno|1995|inizio}}–{{NBA anno|2004|fine}}
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|411
|326
|.558
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|.362
|
|align=center|<ref name="saunders">{{cita web|url=https://www.basketball-reference.com/coaches/saundfl99c.html|titolo=Flip Saunders Coaching Record|editore=Sports Reference LLC|opera=basketball-reference.com|accesso=27 gennaio 2009}}</ref>
|-
| align=center| 6
|{{sortname|Kevin|McHale}}
|{{NBA anno|2004|fine}}
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|19
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|.613
|—
|—
|—
|—
|
|align=center|<ref name="mchale">{{cita web|url=https://www.basketball-reference.com/coaches/mchalke01c.html|titolo=Kevin McHale Coaching Record|editore=Sports Reference LLC|opera=basketball-reference.com|accesso=27 gennaio 2009}}</ref>
|-
| align=center| 7
|{{sortname|Dwane|Casey}}
|{{NBA anno|2005|inizio}}–{{NBA anno|2006|fine}}
|122
|53
|69
|.434
|—
|—
|—
|—
|
|align=center|<ref>{{cita web|url=https://www.basketball-reference.com/coaches/caseydw99c.html|titolo=Dwane Casey Coaching Record|editore=Sports Reference LLC|opera=basketball-reference.com|accesso=27 gennaio 2009}}</ref>
|-
| align=center| 8
|{{sortname|Randy|Wittman}}
|{{NBA anno|2006|fine}}–{{NBA anno|2008|inizio}}
|143
|38
|105
|.266
|—
|—
|—
|—
|
|align=center|<ref>{{cita web|url=https://www.basketball-reference.com/coaches/wittmra01c.html|titolo=Randy Wittman Coaching Record|editore=Sports Reference LLC|opera=basketball-reference.com|accesso=27 gennaio 2009}}</ref>
|-
| align=center| —
|{{sortname|Kevin|McHale}}
|{{NBA anno|2008|full=y}}
|63
|20
|43
|.317
|—
|—
|—
|—
|
|align=center|<ref name="mchale"/>
|-
| align=center| 9
|{{sortname|Kurt|Rambis}}
|{{NBA anno|2009|inizio}}–{{NBA anno|2010|fine}}
|164
|32
|132
|.195
|—
|—
|—
|—
|
|align=center|<ref>{{cita web|url=https://www.basketball-reference.com/coaches/rambiku01c.html|titolo=Kurt Rambis Coaching Record|editore=Sports Reference LLC|opera=basketball-reference.com|accesso=27 gennaio 2009}}</ref>
|-
| align=center| 10
|bgcolor="#FFE6BD"|{{sortname|Rick|Adelman}}
|{{NBA anno|2011|inizio}}–{{NBA anno|2013|fine}}
|230
|97
|133
|.422
|—
|—
|—
|—
|
|align=center|<ref>{{cita web|url=https://www.basketball-reference.com/coaches/adelmri01c.html|titolo=Rick Adelman Coaching Record|editore=Sports Reference LLC|opera=basketball-reference.com|accesso=23 gennaio 2011}}</ref>
|-
| scope="row" align=center| —
|{{sortname|Flip|Saunders}}
|{{NBA anno|2014|full=y}}
|82
|16
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|{{Percentuale vittorie|16|66}}
|—
|—
|—
|—
|
|align=center|<ref name="saunders"/>
|-
| align=center| 11
|{{sortname|Sam|Mitchell}}
|{{NBA anno|2015|full=y}}
|82
|29
|53
|{{Percentuale vittorie|29|53}}
|—
|—
|—
|—
|
|align=center|<ref>{{cita web|titolo=Sam Mitchell Coaching Record |url=https://www.basketball-reference.com/coaches/mitchsa01c.html#all_coach-stats |sito=basketball-reference.com}}</ref>
|-
| align=center| 12
|{{sortname|Tom|Thibodeau}}
|{{NBA anno|2016|inizio}}–{{NBA anno|2018|fine}}
|204
|97
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|{{Percentuale vittorie|97|107}}
|5
|1
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|
|align=center|<ref name="thibodeau">{{cita web|url=https://www.basketball-reference.com/coaches/thiboto99c.html|titolo=Tom Thibodeau Coaching Record|opera=basketball-reference.com|editore=Sports Reference LLC|accesso=30 giugno 2021}}</ref>
|-
| align=center| 13
|style="background-color:#ddffdd;"|{{sortname|Ryan|Saunders}}
|{{NBA anno|2019|inizio}}–{{NBA anno|2020|fine}}
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|{{Percentuale vittorie|43|94}}
|—
|—
|—
|—
|
|align=center|<ref>{{cita web|titolo=Ryan Saunders Coaching Record |url=https://www.basketball-reference.com/coaches/saundry01c.html |sito=basketball-reference.com}}</ref>
|-
| align=center| 14
|style="background-color:#ddffdd;"|{{sortname|Chris|Finch}}
|{{NBA anno|2020|fine}}–
|287
|160
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|{{Percentuale vittorie|160|127}}
|27
|12
|15
|{{Percentuale vittorie|12|15}}
|
|align=center|<ref>{{cita web|titolo=Chris Finch Coaching Record |url=https://www.basketball-reference.com/coaches/finchch01c.html |sito=basketball-reference.com}}</ref>
|}
 
==Note==
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{{Portale|pallacanestro}}
 
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