Bardineto: differenze tra le versioni

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{{F|centri abitati della Liguria|dicembre 2017}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Bardineto
|Panorama = Bardineto-IMG 0413dalla Rocca Barbena.JPGpng
|Didascalia = Il municipiocentro comunale visto dalla [[Rocca Barbena]]
|Bandiera = Bardineto-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Voce stemma =
|Stemma=Bardineto-Stemma.png
|Stato = ITA
|Voce stemma=
|Grado amministrativo = 3
|Stato=ITA
|Divisione amm grado 1 = Liguria
|Grado amministrativo=3
|Divisione amm grado 12 =Liguria Savona
|Amministratore locale = Mario Basso
|Divisione amm grado 2=Savona
|Partito = [[lista civica]] Crediamo in Bardineto
|Amministratore locale=Franca Mattiauda
|Data elezione = 10-6-2024
|Partito=[[Lista civica]] "Francamente... Bardineto"
|Data elezioneistituzione =26/05/2014 1861
|Sottodivisioni =
|Data istituzione=1797
|Divisioni confinanti = [[Boissano]], [[Calizzano]], [[Castelvecchio di Rocca Barbena]], [[Garessio]] (CN), [[Giustenice]], [[Loano]], [[Magliolo]], [[Pietra Ligure]], [[Toirano]]
|Altitudine=711
|Zona sismica = 3
|Superficie=29.79
|Gradi giorno = 3072
|Note superficie=
|Nome abitanti = bardinetesi
|Abitanti=695
|Patrono = [[san Rocco]]
|Note abitanti=[http://dati.istat.it/Index.aspx Dati Istat al 31-12-2011]
|Festivo = 16 agosto
|Aggiornamento abitanti=31-12-2011
|PIL =
|Sottodivisioni=
|PIL procapite =
|Divisioni confinanti=[[Boissano]], [[Calizzano]], [[Castelvecchio di Rocca Barbena]], [[Garessio]] (CN), [[Giustenice]], [[Loano]], [[Magliolo]], [[Pietra Ligure]], [[Toirano]]
|Mappa = Map of comune of Bardineto (province of Savona, region Liguria, Italy).svg
|Codice postale=17057
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Bardineto nella provincia di Savona
|Prefisso=[[019 (prefisso)|019]]
|Fuso orario=+1
|Codice statistico=009009
|Codice catastale=A647
|Targa=SV
|Zona sismica=3B
|Gradi giorno=3072
|Diffusività=
|Nome abitanti=bardinetesi
|Patrono=[[san Rocco]]
|Festivo=16 agosto
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa= Map of comune of Bardineto (province of Savona, region Liguria, Italy).svg
|Didascalia mappa= Posizione del comune di Bardineto nella provincia di Savona
|Sito=http://www.comune.bardineto.sv.it/
}}
 
'''Bardinéto''' ({{Link audio|It-Bardineto.ogg}} ''BardinëoBardenëi'' in [[Lingua ligure|ligure]],<ref>Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario del {{cita libro|professor Gaetano|Frisoni|Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese|1910-2002|Nuova Editrice Genovese|Genova}}</ref> ''Bardineto''<ref>{{Cita web|url=https://conseggio-ligure.org/it/dizionario/deize/bardineto/|titolo=Bardineto in genovese {{!}} DEIZE: dizionario italiano-genovese|sito=Conseggio pe-o patrimònio linguistico ligure|lingua=it|accesso=2024-07-30}}</ref> o Bardinêo<ref>{{Cita web|url=http://www.zeneize.net/itze/categorie.asp?categ=toponimo|titolo=TIG - Risultati|sito=www.zeneize.net|accesso=2024-07-30}}</ref> in [[Lingua ligure|ligure]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di 695{{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Savona]] in [[Liguria]].
 
== Geografia fisica ==
Il comune è situato in alta [[val Bormida]], sulla sponda destra del fiume [[Bormida di Millesimo]], nella barriera montuosa formata dalla [[Rocca Barbena]], dal [[monte Lingo]] e dal [[monte Carmo di Loano]], per unquest'areaultimo complessivapunto diculminante quasi tremila ettari. Il borgo è sito su di un altopiano boschivo formato da alberi di pini, abeti, faggi e betulle. Neldel territorio bardinetese frequenti sono le formazioni calcaree e di dolomiecomunale, conper vastiun'area fenomeni carsici di superficie e sotterranei con la presenzacomplessiva di quasi ottantatremila grotte. Tra le cavità più conosciute, dette "buranche", vi sono quelle di Bardineto (oltre 2 km di cunicoli), Balbiseulo (1,2&nbsp;km), Rampiun (1&nbsp;km) e Pagliarina (430 m)ettari.
 
Il borgo è sito su di un altopiano boschivo formato da alberi di pini, abeti, faggi e betulle. Nel territorio bardinetese frequenti sono le formazioni calcaree e di dolomie, con vasti fenomeni carsici di superficie e sotterranei con la presenza di quasi ottanta grotte. Tra le cavità più conosciute, dette "buranche", vi sono quelle di Bardineto (oltre 2&nbsp;km di cunicoli), Balbiseulo (1,2&nbsp;km), Rampiun (1&nbsp;km) e Pagliarina (430 m).
Il territorio comunale è costituito solamente dal capoluogo Bardineto per una superficie territoriale di 29,79&nbsp;km².<ref name="Statuto">{{cita web|url=http://www.comuniecitta.it/risorse/statuti/bardineto.pdf|titolo=Fonte dallo statuto comunale di Bardineto|accesso=20 febbraio 2013}}</ref>
 
=== Clima ===
Confina a nord con il comune di [[Calizzano]], a sud con [[Erli]], [[Castelvecchio di Rocca Barbena]], [[Toirano]] e [[Boissano]], ad ovest con [[Garessio]], ad est con [[Magliolo]], [[Giustenice]], [[Pietra Ligure]] e [[Loano]].
 
Bardineto ha un clima di tipo continentale oceanico con inverni freddi ed estati mediamente calde.
In inverno le temperature minime possono scendere anche sotto i -10 gradi mentre le massime in genere restano tra i 0 e i 10 gradi.
In inverno sono possibili anche giornate di ghiaccio e ci sono intense nevicate (anche più di 1 metro ad episodio) le gelate si possono prolungare fino ad aprile e più raramente a maggio, con possibili nevicate tardive.
L'estate è abbastanza calda nelle massime (anche più di 30 gradi) ma le minime sono quasi sempre sotto i 20 gradi, con alcune giornate le cui temperature possono scendere sotto i 10 gradi.
L'autunno incomincia mite con temperature a settembre ancora alte nelle massime, ma con le minime piuttosto fresche (+4 gradi a settembre 2018).
Le prime gelate solitamente sopraggiungono a novembre, ma talvolta possono giungere già ad ottobre, con le prime nevicate solitamente a novembre, con eccezioni anche ad ottobre. A novembre ritornano frequentemente temperature invernali, con possibili forti gelate (-9/-10), mentre dicembre si conferma un mese decisamente freddo.
 
== Storia ==
[[File:Bardineto-IMG 0407.JPG|thumb|left|Raffigurazione, in piastrelle di ceramica, della battaglia tra le tribù dei Liguri Epanteri ed Ingauni.]]
 
La presenza di numerose grotte e ripari favorì lo stanziamento di una primitiva presenza umana già nel [[Paleolitico]]<ref name="Comune storia">{{cita web|url=http://www.comune.bardineto.sv.it/it/turistica/storia-di-bardineto.php|titolo=Fonte dal sito ufficiale del comune di Bardineto-Storia|accesso=22 febbraio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130225130214/http://www.comune.bardineto.sv.it/it/turistica/storia-di-bardineto.php|dataarchivio=25 febbraio 2013|urlmorto=sì}}</ref>, seguita dalla tribù dei [[Liguri|Liguri Epanteri]]<ref name="Comune storia"/>, rivali dei [[Liguri|Liguri Ingauni]] sulla costa. Occupato dal re [[Rotari]]<ref name="Comune storia"/> e quindi dai [[Longobardi]]<ref name="Comune storia"/> - che ne fecero un baluardo, a cui deriverebbe il [[toponimo]]<ref name="Comune storia"/>, approfondendo e arricchendo la conoscenza degli scambi commerciali - il borgo fu conquistato dall'esercito di [[Carlo Magno]] nel [[775]]<ref name="Comune storia"/> e donato ai monaci dell'[[abbazia di San Pietro in Varatella]] presso [[Toirano]]<ref name="Comune storia"/><ref name="Siusa">{{cita web|url=http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=11697&RicFrmRicSemplice=Bardineto&RicSez=produttori&RicVM=ricercasemplice|titolo=Fonte dal Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Artistiche|accesso=22 febbraio 2013}}</ref>. Questi ultimi accrebbero lo sviluppo economico del paese, dando inizio alla fortunata attività della lavorazione del ferro, importato grezzo dalle cave dell'[[Isola d'Elba]] e quindi lavorato nelle numerose ferriere lungo la valle della [[Bormida]]<ref name="Comune storia"/>.
 
Occupato dal re [[Rotari]]<ref name="Comune storia" /> e quindi dai [[Longobardi]]<ref name="Comune storia" /> - che ne fecero un baluardo, a cui deriverebbe il [[toponimo]]<ref name="Comune storia" />, approfondendo e arricchendo la conoscenza degli scambi commerciali - il borgo fu conquistato dall'esercito di [[Carlo Magno]] nel 775<ref name="Comune storia" /> e donato ai monaci dell'[[abbazia di San Pietro in Varatella|abbazia di San Pietro in Varatella presso Toirano]]<ref name="Comune storia" /><ref name="Siusa">{{cita web|url=http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=11697&RicFrmRicSemplice=Bardineto&RicSez=produttori&RicVM=ricercasemplice|titolo=Fonte dal Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Artistiche|accesso=22 febbraio 2013|dataarchivio=20 aprile 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140420054756/http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=11697&RicFrmRicSemplice=Bardineto&RicSez=produttori&RicVM=ricercasemplice|urlmorto=sì}}</ref>. Questi ultimi accrebbero lo sviluppo economico del paese, dando inizio alla fortunata attività della lavorazione del [[ferro]], importato grezzo dalle cave dell'[[Isola d'Elba]] e quindi lavorato nelle numerose ferriere lungo la valle della [[Bormida]]<ref name="Comune storia" />.
Dominio dal [[1091]] di [[Bonifacio del Vasto]]<ref name="Comune storia"/>, alla morte di questi la divisione dell'eredità portarono, nel [[1142]]<ref name="Comune storia"/>, il possedimento di Bardineto verso [[Enrico I Del Carretto]]<ref name="Comune storia"/><ref name="Siusa"/>. Dal [[1185]] la successione del feudo [[Del Carretto|carrettesco]], e della [[val Bormida]], fu affidata al figlio [[Enrico II Del Carretto|Enrico II]]<ref name="Comune storia"/>. Accorpato al ramo feudale dei Del Carretto di [[Balestrino]]<ref name="Comune storia"/>, Bardineto fu base della guerra tra il [[Marchesato del Finale]] e la [[Repubblica di Genova]], combattuta dal [[1447]] al [[1452]], culminante con la successiva dominazione del marchesato finalese sotto la protezione del [[Regno di Spagna|regno spagnolo]]<ref name="Comune storia"/>. Possedimento della repubblica genovese dal [[1713]]<ref name="Comune storia"/><ref name="Siusa"/> fu quindi assegnato, dal [[1735]] con il [[trattato di Vienna]]<ref name="Comune storia"/><ref name="Siusa"/>, a [[Carlo Emanuele III di Savoia]] del [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno di Sardegna]]<ref name="Comune storia"/><ref name="Siusa"/>.
 
Dominio dal 1091 di [[Bonifacio del Vasto]]<ref name="Comune storia" />, alla morte di questi la divisione dell'eredità portarono, nel 1142<ref name="Comune storia" />, il possedimento di Bardineto verso [[Enrico I del Carretto|Enrico I Del Carretto]]<ref name="Comune storia" /><ref name="Siusa" />. Dal 1185 la successione del feudo [[Del Carretto|carrettesco]], e della [[val Bormida]], fu affidata al figlio [[Del Carretto|Enrico II]]<ref name="Comune storia" />. Accorpato al ramo feudale dei Del Carretto di [[Balestrino]]<ref name="Comune storia" />, Bardineto fu base della guerra tra il [[Marchesato di Finale|Marchesato del Finale]] e la [[Repubblica di Genova]], combattuta dal 1447 al 1452, culminante con la successiva dominazione del marchesato finalese sotto la protezione del [[Spagna|regno spagnolo]]<ref name="Comune storia" />. Possedimento della repubblica genovese dal 1713<ref name="Comune storia" /><ref name="Siusa" /> fu quindi assegnato, dal 1735 con il trattato di Vienna<ref name="Comune storia" /><ref name="Siusa" />, a [[Carlo Emanuele III di Savoia]] del [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno di Sardegna]]<ref name="Comune storia" /><ref name="Siusa" />.
Sul finire del [[XVIII secolo]] la sua piana fu teatro di scontri, tra il 22 e il 23 novembre [[1795]], tra gli eserciti austro-sardi e quello francese; la sconfitta austriaca, con ben quattromila morti e cinquemila prigionieri, aprì di fatto la strada a [[Napoleone Bonaparte]] nel Finalese, Savonese e nel resto della regione ligure<ref name="Comune storia"/>.
 
[[File:Bardineto-IMG 0416.JPG|thumb|left|Scorcio del centro storico bardinetese]]
Con la dominazione francese il territorio di Bardineto rientrò dal [[1802]] nel cantone di [[Ceva]] del [[Dipartimento della Stura]]<ref name="Siusa"/> e con il [[Primo Impero francese]], dal 13 giugno [[1805]] al [[1814]], inserito nel [[Dipartimento di Montenotte]] sotto la giurisdizione del cantone di [[Calizzano]] nel circondario di Ceva<ref name="Siusa"/>.
 
Sul finire del XVIII secolo la sua piana fu teatro di scontri, tra il 22 e il 23 novembre 1795, tra gli eserciti austro-sardi e quello francese; la sconfitta austriaca, con ben quattromila morti e cinquemila prigionieri, aprì di fatto la strada a [[Napoleone Bonaparte]] nel Finalese, Savonese e nel resto della regione ligure<ref name="Comune storia"/>.
Con la caduta di Napoleone Bardineto fu inglobato nuovamente nel Regno di Sardegna, così come stabilì il [[Congresso di Vienna]] del 1814, e successivamente nel [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] dal [[1861]]. Dal [[1859]] al [[1926]] il territorio fu compreso nel II mandamento di Calizzano del [[Circondario di Albenga]] facente parte della [[provincia di Genova]]; nel [[1927]] con la soppressione del circondario ingauno passò, per pochi mesi, nel [[Circondario di Savona]] e, infine, sotto la neo costituita [[provincia di Savona]]<ref name="Siusa"/>.
 
Con la dominazione francese il territorio di Bardineto rientrò dal 1802 nel cantone di [[Ceva]] del [[Dipartimento della Stura]]<ref name="Siusa"/> e con il [[Primo Impero francese]], dal 13 giugno 1805 al 1814, inserito nel [[Dipartimento di Montenotte]] sotto la giurisdizione del cantone di [[Calizzano]] nel circondario di Ceva<ref name="Siusa"/>.
Dal [[1973]] al 30 aprile [[2011]] ha fatto parte della [[Comunità montana Alta Val Bormida]], quest'ultima soppressa con la Legge Regionale n° 23 del 29 dicembre [[2010]]<ref>[http://www.astrid-online.it/Riforma-de1/Valutazion/Normativa/Legge-regione-liguria-n.-23-del-2010.pdf Legge Regionale n° 23 del 29 dicembre 2010]</ref> e in vigore dal 1º maggio 2011<ref>[http://www.ivg.it/2011/04/soppressione-comunita-montane-ok-della-regione-a-ricollocazione-del-personale/ Fonte sulla soppressione delle comunità montane]</ref>.
 
Nel 1815 fu inglobato nella [[provincia di Albenga]] del [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno di Sardegna]], così come stabilì il [[Congresso di Vienna]] del 1814, e successivamente nel [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] dal 1861. Dal 1859 al 1926 il territorio fu compreso nel II mandamento di Calizzano del [[circondario di Albenga]] facente parte della [[provincia di Genova]]; nel 1927 con la soppressione del circondario ingauno passò, per pochi mesi, nel [[circondario di Savona]] e, infine, sotto la neo costituita [[provincia di Savona]]<ref name="Siusa"/>.
 
Dal 1973 al 30 aprile 2011 ha fatto parte della [[Comunità montana Alta Val Bormida]].
 
=== Simboli ===
[[File:Bardineto-Stemma.pngsvg|left|150px|border]]
{{Dx|[[File:Bardineto-Gonfalone.png|right|100px|border]]}}
 
; Stemma
{{Citazione|Di verde al castello torricellato di due pezzi, merlati alla guelfa, fondato su un monte, il tutto al naturale; il castello sormontato dalla scritta: "IN CAMPIS VITA" in argento. Ornamenti esteriori da Comune|Descrizione araldica dello stemma<ref name="Araldica">{{cita web|url=http://www.araldicacivica.it/|titolo=Fonte dal sito Araldica Civica.it|accesso=6 novembre 2011}}</ref>}} <br style="clear:left;"/>
 
{{Citazione|Di verde, al castello torricellato di due pezzi, merlati alla guelfa, fondato su un monte, il tutto al naturale; il castello sormontato dalla scritta: {{maiuscoletto|In campis vita}} in argento. Ornamenti esteriori da Comune.<ref name="Araldica">{{cita web|url= https://www.araldicacivica.it/comune/bardineto/ |titolo= Bardineto |accesso= 6 novembre 2011}}</ref>}}
; Gonfalone
{{Citazione|Drappo di azzurro…<ref name="Araldica"/>}}
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con [[decreto del presidente della Repubblica]] del 6 luglio 1949.<ref>{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?704 |titolo= Bardineto |sito= Archivio Centrale dello Stato |accesso= 9 aprile 2023 }}</ref>{{clear|left}}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Bardineto-IMG 0414SV chiesa+oratorio.JPGjpg|thumb|La chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista con l'attiguo oratorio dell'Assunta]]
 
=== Architetture religiose ===
* Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista. Edificata nel [[1720]], presentaconsacrata il 24 giugno dello stesso anno. Presenta una struttura in stile [[barocco]] [[piemonte]]se.
* [[Chiesa di San Nicolò (Bardineto)|Chiesa di San Nicolò]].Situata Erettaverso intornola strada 52 che porta al [[XIIColle secoloScravaion]]. Eretta intorno al XII secolo, in [[Architettura romanica|stile romanico]], haera la chiesa parrocchiale per tutto il basso medioevo sino al 1720. Nel 1479 fu dichiarata chiesa cimiteriale. Ha nel suo interno pregiati affreschi del [[XV secolo|Quattrocento]]. Nel corso dei secoli sono state apportate modifiche alla struttura, modificandone quasi l'aspetto originale. Monumento nazionale dal 1906.
* Oratorio dell'Assunta, vicino alla parrocchiale, fu edificato nel [[1650]] e fu sede della locale confraternita oltreché della primaria sede della parrocchia di Bardineto.
* Cappella dell'Annunziata in località Strada.
* Cappella di San Bernardo.
 
=== Architetture militari ===
* ''[[File:Bardineto SV castello.jpg|thumb|Ruderi del castello della famiglia [[Del Carretto]]]]Castrum'' longobardo. Nei pressi della romanica [[chiesa di San Nicolò (Bardineto)|chiesa di San Nicolò]] si possono osservare i resti dell'antico ''[[Castra|castrum'']], eretto dai [[Longobardi]] nel [[VII secolo]].
* [[Castello di Bardineto|Castello feudale]]. Costruito nel [[XIII secolo]] dalla famiglia [[Del Carretto]], a pianta poligonale, (ossia a sedici lati), molto probabilmente sulle fondamenta di un preesistente ''castrum'' romano, ne rimane ad oggi soltanto qualche rudere, come la preesistente cinta muraria.
=== Cultura ===
 
A Bardineto nacque lo scultore Antonio Roasio (1809-1886)<ref>{{cita web|URL=https://dati.beniculturali.it/lodview-arco/resource/Agent/46c490fed371b6a3aa1fb72107ff9cfd.html|titolo=Scultore Antonio Roasio ("Roascio-Rovasio" 1809-1886)|accesso=21 luglio 2022|dataarchivio=21 luglio 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220721103323/https://dati.beniculturali.it/lodview-arco/resource/Agent/46c490fed371b6a3aa1fb72107ff9cfd.html|urlmorto=sì}}</ref>. Sul muro della sede municipale è posta una lapide marmorea a ricordo.[[File:Bardineto.jpg|thumb|Lapide Antonio Roasio (1809-1886) sul palazzo del municipio]]
 
Dal 2006, patrocinato dal Comune, si tiene il concorso di poesia "Italo Carretto" e molte di queste sono stampate su ceramiche visibili su un muro allestito permanentemente in via Roascio.<ref>{{cita web|URL=http://www.club.it/concorsi/risultati/altriconcorsi/ris.premio.italo.carretto.html|titolo=Concorso di poesia "Italo Carretto" a Bardineto|anno=2007}}</ref>
[[File:Bardineto SV poesie.jpg|thumb|Muretto poesie su ceramiche in via Roascio]]
 
=== Museo etnografico ===
Nella sede dell'ex scuola materna<ref>{{cita web|URL=https://catalogo.beniculturali.it/detail/ArchitecturalOrLandscapeHeritage/0700208373|titolo=Ex asilo infantile Cav. Antonio Mazza (1928) fa parte dei beni architettonici ed ambientali}}</ref> "Cav. Antonio Mazza"<ref>Cav. Antonio Mazza: nato a Bardineto nel 1856, emigrato in Argentina, morì a Buenos Aires nel 1926. La vedova con la famiglia donò per volere del marito, nel 1928, questa costruzione da usarsi come asilo d'infanzia (in seguito soppresso ora sede dell'uff. turistico. Viene usata anche come sede elettorale e per mostre come quella dedicata ai funghi ("''Fungo d'oro''") che si svolge nella 3ª domenica di Sett.).</ref> è stata allestita dal 2004 ad uso museale ed ad ingresso libero la mostra etnografica - antropologica che raccoglie antichi oggetti della cultura contadina, suppellettili, oggetti di uso domestico.
=== Aree naturali ===
Tra i territori comunali di Bardineto, [[Boissano]], [[Bormida]], [[Calizzano]], [[Castelvecchio di Rocca Barbena]], [[Giustenice]], [[Loano]], [[Magliolo]], [[Osiglia]], [[Pietra Ligure]], [[Rialto (Italia)|Rialto]] e [[Toirano]] è presente e preservato un [[sito di interesse comunitario]], proposto dalla rete [[Natura 2000]] della [[Liguria]], per il suo particolare interesse naturale, faunistico e geologico. Il [[Monte Carmo - Monte Settepani|sito]] è collocato nell'area boschiva tra il [[monte Carmo di Loano]] e il [[monte Settepani]] in cui insistono foreste, praterie, versanti rupestri, cavità di interesse speleologico e formazioni carsiche; nella stessa area è presente la Foresta regionale della Borbottina. Oltre alle zone boschive comprensivi di [[FaggioFagus|faggi]], [[PinoPinus silvestresylvestris|pini silvestri]] e [[AbeteAbies biancoalba|abeti bianchi]], sono segnalate le presenze del [[Rhododendron|rododendro]], del [[Juniperus nana|ginepro nano]] del [[Bric dell'Agnellino]], la campanula di Savona (''[[Campanula sabatia]]''), la genziana ligure (''[[Gentiana ligustica]]''), le [[Orchidaceae|orchidee]], la [[primula marginata]] (''[[Primula|Primula marginata]]''), lo zafferano ligure (''[[Zafferano (spezia)|Crocus ligusticus]]'') e l'[[arnica montana]] (''Arnica montana'').

Tra le specie animali il pesce sanguinerola (''[[Phoxinus phoxinus]]'') e il gambero di fiume (''[[Austropotamobius pallipes]]''); tra i mammiferi il gatto selvatico (''[[Felis silvestris]]'') e alcuni rinolofi della specie dei chirotteri (''[[Rhinolophus ferrumequinum]]'', ''[[Rhinolophus euryale]]'', ''[[Rhinolophus hipposideros]]'')<ref name="Natura2000">{{cita web|url=http://www.natura2000liguria.it/sic36/index.htm|titolo=Fonte dal sito Rete Natura 2000 in Liguria|accesso=16 novembre 2012}}</ref>. Un [[Monte Spinarda - Rio Nero|secondo sito]], condiviso con il comune di [[Calizzano]], interessa invece il versante ligure del [[Monte Spinarda]].
 
=== Patrimonio boschivo ===
In località Costa esistono un abete e un faggio di 21 mt. Entrambi censiti dall'allora [[Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste|Ministero dell'Agricoltura]] e che caratterizzano il grande patrimonio boschivo del Savonese.<ref>"La Stampa, ediz. SV, 30 giu. 2022, art. di Mauro Camoirano.</ref>
 
== Società ==
[[File:Bardineto-IMG 0415SV museo.JPGjpg|thumb|IMostra resti del duecentesco [[Castello di Bardineto|castelloantropologica-museo deietnografico Del(dal Carretto]]2004)]]
 
=== Evoluzione demografica ===
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=== Etnie e minoranze straniere ===
Secondo i dati [[Istituto nazionale di statistica|Istat]] al 31 dicembre 2019, i cittadini stranieri residenti a Bardineto sono {{formatnum:56}}<ref>{{Cita web|url=http://demo.istat.it/str2019/index.html|titolo=Cittadini stranieri residenti secondo i dati Istat del 31-12-2019|accesso=16 agosto 2021}}</ref>, così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative<ref>Dati superiori alle 20 unità</ref>:
[[File:Bardineto Kapel.jpg|thumb|L'oratorio dell'Assunta, già parrocchiale del borgo.]]
 
# [[Romania]], {{formatnum:34}}
Secondo i dati [[Istituto nazionale di statistica|Istat]] al 31 dicembre 2014, i cittadini stranieri residenti a Bardineto sono {{formatnum:70}}<ref>[http://demo.istat.it/str2014/index.html Dato Istat al 31/12/2014]</ref>, pari al 9,37% della popolazione totale, così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative<ref>Dati superiori alle 20 unità</ref>:
 
{{div col}}
# [[Romania]], {{formatnum:40}}
{{div col end}}
 
=== Istituzioni, enti e associazioni ===
* Associazione culturale "Varchi".
* Associazione "Bardineto vacanze", fondata nel [[2005]], promuove lo sviluppo del territorio, del patrimonio storico, culturale e paesaggistico.
* Gruppo storico "Il castello dei 16 lati", fondato nel [[2003]].
 
== CulturaGeografia antropica ==
[[File:Bardineto (3).JPG|thumb|Monumento ai caduti di Bardineto]]
{{Citazione|Bardineto sei bella, con la Val Bormida in fiore, hai le figlie che sono più belle del sole...|Antico canto popolare}}
 
Il territorio comunale è costituito solamente dal capoluogo Bardineto per una superficie territoriale di 29,79&nbsp;km².<ref name="Statuto">{{cita web|url=http://www.comuniecitta.it/risorse/statuti/bardineto.pdf|titolo=Fonte dallo statuto comunale di Bardineto|accesso=20 febbraio 2013}}</ref>
=== Eventi ===
* "Balla Coi Cinghiali - Festival Musicale indipendente", fino all'agosto 2011, una tre giorni di musica e gastronomia a cura dell'associazione omonima<ref>[http://ballacoicinghiali.it/ Sito dell'associazione Balla Coi Cinghiali]</ref>. La manifestazione si è svolta a partire dal [[2002]]. È saltata per motivi logistici l'edizione [[2012]]<ref name="test">[http://savona.mentelocale.it/36267-balla-coi-cinghiali-2012-non-si-fa-salta-l-undicesima-edizione/ Balla coi cinghiali non si fa. Salta l'undicesima edizione], mentelocale.it</ref>, così come, per ragioni di "organizzazione interna"<ref>[http://savona.mentelocale.it/52523-savona-bardineto-balla-coi-cinghiali-2013-annullato-festival/ Balla coi Cinghiali 2013: annullato il festival di Bardineto], mentelocale.it</ref>, quella [[2013]]<ref>[http://www.ilsecoloxix.it/p/cultura/2013/05/17/APaTdFYF-annullato_cinghiali_festival.shtml Annullato il festival “Balla coi cinghiali”], ilsecoloxix.it</ref>.
* Festa di [[san Giovanni Battista]], il 24 giugno.
* Festa patronale di [[san Rocco]], il 16 agosto, in ricordo della scampata pestilenza del [[1650]].
* "Festa del fungo d'oro", la seconda o terza domenica di settembre.
 
Confina a nord con il comune di [[Calizzano]], a sud con [[Erli]], [[Castelvecchio di Rocca Barbena]], [[Toirano]] e [[Boissano]], ad ovest con [[Garessio]], ad est con [[Magliolo]], [[Giustenice]], [[Pietra Ligure]] e [[Loano]].
== Persone legate a Bardineto ==
* [[Antonio Uberto di Bardineto]] ([[XIV secolo]]), notaio, è citato come il redattore di un'istanza al marchese [[Enrico Del Carretto]] (figlio di [[Giorgio Del Carretto]]) per conto del podestà dei borghi di [[Millesimo]] e [[Cosseria]]<ref name="Comune personaggi">{{cita web|url=http://www.comune.bardineto.sv.it/it/turistica/turismo-cultura-a-bardineto.php|titolo=Fonte dal sito ufficiale del comune di Bardineto-Personaggi storici|accesso=25 febbraio 2013}}</ref>.
* [[Giacomo Verro da Bardaneto]] ([[XV secolo]]), presbitero nominato da [[Pirro Del Carretto]] (marchese di [[Balestrino]]), è citato in un atto del 25 agosto [[1433]] quale pacere nella controversia tra gli uomini di Coadano contro quelli di Balestrino per il controllo del territorio di Carpeno<ref name="Comune personaggi"/>.
* [[Antonio Roasio (scultore)|Antonio Roasio]] ([[1809]]-[[1886]]), scultore, autore di numerose [[Processione del Venerdì Santo di Savona|casse processionali del Venerdì Santo di Savona]] e sculture conservate in diverse chiese della [[diocesi di Mondovì]].
* [[Giannino Balbis]] (Bardineto, [[1948]]), poeta e critico letterario, è stato anche assessore alla cultura e promotore di alcune iniziative locali artistiche e culturali.
* [[Paolo Ponzo]] ([[Cairo Montenotte]], [[1972]] - [[Pietra Ligure]], [[2013]]), calciatore e dirigente sportivo, risiedeva a Bardineto.
 
== Economia ==
Di recente Bardineto ha sviluppato una propensione al [[turismo]], anche straniero; le principali risorse economiche rimangono l'[[agricoltura]] (coltivazione di [[cereali]] e [[patate]]), l'[[allevamento]] del [[bestiame]] e la silviculturasilvicoltura; una significativa produzione di [[latte]] e di prodotti caseari con pregiati [[formaggi]]; di notevole importanza anche la lavorazione del [[legno]] (segherie) e la raccolta di [[lamponi]] e di [[funghi]] (zona particolarmente ricca e pregiata per la raccolta dei funghi).
 
In località San Nicolò è presente una [[sorgente (idrologia)|sorgente]] d'[[acqua minerale]].
 
== Infrastrutture e trasporti ==
[[File:Bardineto-IMG 0416.JPG|thumb|Scorcio del centro storico bardinetese]]
 
=== Strade ===
Il centro di Bardineto è attraversato principalmente dalla [[Strade provinciali della provincia di Savona|strada provinciale 60]] che gli permette il collegamento viario con [[Toirano]] (distante 19 km.), a sud, e [[Calizzano]] (distante 6,9 km.), verso nord, innestandosi con la provinciale 52; quest'ultima permette inoltretramite il raggiungimento[[Colle stradaleScravaion]] delunisce il comune bardinetese con [[Castelvecchio di Rocca Barbena]] (distante 13 km.), a sud (passando per [[Erli]] e [[Zuccarello]]) per poi giungere ad [[Albenga]] distante complessivamente (da Bardineto) 31 km.
 
== Amministrazione ==
[[File:Bardineto-IMG 0413.JPG|thumb|Il municipio]]
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|n.p.|n.p.|Secondo Olimpio|[[Democrazia Cristiana]]|[[Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|n.p.|n.p.|Giuseppe Balbis|Democrazia Cristiana|Sindaco|}}
|n.p.|n.p.
{{ComuniAmminPrec|1976|29 maggio 1985|Enrico Mozzoni|Democrazia Cristiana|Sindaco|}}
|Secondo Olimpio
{{ComuniAmminPrec|29 maggio 1985|16 giugno 1990|Enrico Mozzoni|[[Democrazia Cristiana]]|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|16 giugno 1990|24 aprile 1995|Enrico Mozzoni|Democrazia Cristiana|Sindaco|}}
|[[Sindaco]]|
{{ComuniAmminPrec|24 aprile 1995|14 giugno 1999|Enrico Mozzoni|[[lista civica]]|Sindaco|}}
}}
{{ComuniAmminPrec|14 giugno 1999|7 agosto 1999|Giuseppe Giugliano||[[Commissario straordinario|Comm. pref.]]|}}
{{ComuniAmminPrec
{{ComuniAmminPrec|7 agosto 1999|14 giugno 2004|Bruno Ferrecchi|lista civica|Sindaco|}}
|n.p.|n.p.
{{ComuniAmminPrec|14 giugno 2004|8 giugno 2009|Silvana Frascheri|lista civica|Sindaco|}}
|Giuseppe Balbis
{{ComuniAmminPrec|8 giugno 2009|26 maggio 2014|Franca Mattiauda|Idee per Bardineto<br/>(lista civica)|Sindaco|}}
|Democrazia Cristiana
{{ComuniAmminPrec|26 maggio 2014|27 maggio 2019|Franca Mattiauda|Francamente... Bardineto<br/>(lista civica)|Sindaco|}}
|Sindaco|
{{ComuniAmminPrec|27 maggio 2019|10 giugno 2024|Franca Mattiauda|Noi con voi per Bardineto<br/>(lista civica)|Sindaco|}}
}}
{{ComuniAmminPrec|10 giugno 2024|''in carica''|Mario Basso|Crediamo in Bardineto<br/>(lista civica)|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1976]]|[[1981]]
|Enrico Mozzoni
|Democrazia Cristiana
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|1981|[[1985]]
|Enrico Mozzoni
|Democrazia Cristiana
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|1985|[[1990]]
|Enrico Mozzoni
|Democrazia Cristiana
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|1990|[[1995]]
|Enrico Mozzoni
|[[Lista civica]]
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|1995|[[1999]]
|Enrico Mozzoni
|Lista civica
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|1999|[[2004]]
|Bruno Ferrecchi
|Lista civica
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|2004|[[2009]]
|Silvana Frascheri
|Lista civica
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|2009|[[2014]]
|Franca Mattiauda
|Lista civica "Idee per Bardineto"
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|2014|''in carica''
|Franca Mattiauda
|Lista civica "Francamente... Bardineto"
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
== Sport ==
 
=== Calcio ===
 
* A.S.D. Bardineto, militante nel campionato di [[Seconda Categoria]].
 
== Note ==
[[File:Bardineto (3).JPG|thumb|Monumento ai caduti di Bardineto]]
<references/>
 
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Bardineto}}
 
== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
* {{Dmoz|/World/Italiano/Regionale/Europa/Italia/Liguria/Provincia_di_Savona/Località/Bardineto/}}
 
{{ProvinciaComuni della provincia di Savona}}
{{Alta Val Bormida}}
{{Controllo di autorità}}