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{{F|centri abitati della Liguria|dicembre 2017}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Bardineto
|Panorama = Bardineto
|Didascalia = Il
|Bandiera = Bardineto-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Liguria
|Divisione amm grado
|Amministratore locale = Mario Basso
|Partito = [[lista civica]] Crediamo in Bardineto
|Data elezione = 10-6-2024
|Data
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti = [[Boissano]], [[Calizzano]], [[Castelvecchio di Rocca Barbena]], [[Garessio]] (CN), [[Giustenice]], [[Loano]], [[Magliolo]], [[Pietra Ligure]], [[Toirano]]
|Zona sismica = 3
|Gradi giorno = 3072
|Nome abitanti = bardinetesi
|Patrono = [[san Rocco]]
|Festivo = 16 agosto
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Bardineto (province of Savona, region Liguria, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Bardineto nella provincia di Savona
}}
'''Bardinéto''' ({{Link audio|It-Bardineto.ogg}} ''
== Geografia fisica ==
Il comune è situato in alta [[val Bormida]], sulla sponda destra del fiume [[Bormida di Millesimo]], nella barriera montuosa formata dalla [[Rocca Barbena]], dal [[monte Lingo]] e dal [[monte Carmo di Loano]],
Il borgo è sito su di un altopiano boschivo formato da alberi di pini, abeti, faggi e betulle. Nel territorio bardinetese frequenti sono le formazioni calcaree e di dolomie, con vasti fenomeni carsici di superficie e sotterranei con la presenza di quasi ottanta grotte. Tra le cavità più conosciute, dette "buranche", vi sono quelle di Bardineto (oltre 2 km di cunicoli), Balbiseulo (1,2 km), Rampiun (1 km) e Pagliarina (430 m).
=== Clima ===
Bardineto ha un clima di tipo continentale oceanico con inverni freddi ed estati mediamente calde.
In inverno le temperature minime possono scendere anche sotto i -10 gradi mentre le massime in genere restano tra i 0 e i 10 gradi.
In inverno sono possibili anche giornate di ghiaccio e ci sono intense nevicate (anche più di 1 metro ad episodio) le gelate si possono prolungare fino ad aprile e più raramente a maggio, con possibili nevicate tardive.
L'estate è abbastanza calda nelle massime (anche più di 30 gradi) ma le minime sono quasi sempre sotto i 20 gradi, con alcune giornate le cui temperature possono scendere sotto i 10 gradi.
L'autunno incomincia mite con temperature a settembre ancora alte nelle massime, ma con le minime piuttosto fresche (+4 gradi a settembre 2018).
Le prime gelate solitamente sopraggiungono a novembre, ma talvolta possono giungere già ad ottobre, con le prime nevicate solitamente a novembre, con eccezioni anche ad ottobre. A novembre ritornano frequentemente temperature invernali, con possibili forti gelate (-9/-10), mentre dicembre si conferma un mese decisamente freddo.
== Storia ==
[[File:Bardineto-IMG 0407.JPG|thumb|left|Raffigurazione, in piastrelle di ceramica, della battaglia tra le tribù dei Liguri Epanteri ed Ingauni.]]
La presenza di numerose grotte e ripari favorì lo stanziamento di una primitiva presenza umana già nel [[Paleolitico]]<ref name="Comune storia">{{cita web|url=http://www.comune.bardineto.sv.it/it/turistica/storia-di-bardineto.php|titolo=Fonte dal sito ufficiale del comune di Bardineto-Storia|accesso=22 febbraio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130225130214/http://www.comune.bardineto.sv.it/it/turistica/storia-di-bardineto.php|dataarchivio=25 febbraio 2013|urlmorto=sì}}</ref>, seguita dalla tribù dei [[Liguri|Liguri Epanteri]]<ref name="Comune storia"/>, rivali dei [[Liguri|Liguri Ingauni]] sulla costa
Occupato dal re [[Rotari]]<ref name="Comune storia" /> e quindi dai [[Longobardi]]<ref name="Comune storia" /> - che ne fecero un baluardo, a cui deriverebbe il [[toponimo]]<ref name="Comune storia" />, approfondendo e arricchendo la conoscenza degli scambi commerciali - il borgo fu conquistato dall'esercito di [[Carlo Magno]] nel 775<ref name="Comune storia" /> e donato ai monaci dell'[[abbazia di San Pietro in Varatella|abbazia di San Pietro in Varatella presso Toirano]]<ref name="Comune storia" /><ref name="Siusa">{{cita web|url=http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=11697&RicFrmRicSemplice=Bardineto&RicSez=produttori&RicVM=ricercasemplice|titolo=Fonte dal Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Artistiche|accesso=22 febbraio 2013|dataarchivio=20 aprile 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140420054756/http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=11697&RicFrmRicSemplice=Bardineto&RicSez=produttori&RicVM=ricercasemplice|urlmorto=sì}}</ref>. Questi ultimi accrebbero lo sviluppo economico del paese, dando inizio alla fortunata attività della lavorazione del [[ferro]], importato grezzo dalle cave dell'[[Isola d'Elba]] e quindi lavorato nelle numerose ferriere lungo la valle della [[Bormida]]<ref name="Comune storia" />.
Dominio dal 1091 di [[Bonifacio del Vasto]]<ref name="Comune storia" />, alla morte di questi la divisione dell'eredità portarono, nel 1142<ref name="Comune storia" />, il possedimento di Bardineto verso [[Enrico I del Carretto|Enrico I Del Carretto]]<ref name="Comune storia" /><ref name="Siusa" />. Dal 1185 la successione del feudo [[Del Carretto|carrettesco]], e della [[val Bormida]], fu affidata al figlio [[Del Carretto|Enrico II]]<ref name="Comune storia" />. Accorpato al ramo feudale dei Del Carretto di [[Balestrino]]<ref name="Comune storia" />, Bardineto fu base della guerra tra il [[Marchesato di Finale|Marchesato del Finale]] e la [[Repubblica di Genova]], combattuta dal 1447 al 1452, culminante con la successiva dominazione del marchesato finalese sotto la protezione del [[Spagna|regno spagnolo]]<ref name="Comune storia" />. Possedimento della repubblica genovese dal 1713<ref name="Comune storia" /><ref name="Siusa" /> fu quindi assegnato, dal 1735 con il trattato di Vienna<ref name="Comune storia" /><ref name="Siusa" />, a [[Carlo Emanuele III di Savoia]] del [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno di Sardegna]]<ref name="Comune storia" /><ref name="Siusa" />.
[[File:Bardineto-IMG 0416.JPG|thumb|left|Scorcio del centro storico bardinetese]]
Sul finire del XVIII secolo la sua piana fu teatro di scontri, tra il 22 e il 23 novembre 1795, tra gli eserciti austro-sardi e quello francese; la sconfitta austriaca, con ben quattromila morti e cinquemila prigionieri, aprì di fatto la strada a [[Napoleone Bonaparte]] nel Finalese, Savonese e nel resto della regione ligure<ref name="Comune storia"/>.
Con la dominazione francese il territorio di Bardineto rientrò dal 1802 nel cantone di [[Ceva]] del [[Dipartimento della Stura]]<ref name="Siusa"/> e con il [[Primo Impero francese]], dal 13 giugno 1805 al 1814, inserito nel [[Dipartimento di Montenotte]] sotto la giurisdizione del cantone di [[Calizzano]] nel circondario di Ceva<ref name="Siusa"/>.
Nel 1815 fu inglobato nella [[provincia di Albenga]] del [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno di Sardegna]], così come stabilì il [[Congresso di Vienna]] del 1814, e successivamente nel [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] dal 1861. Dal 1859 al 1926 il territorio fu compreso nel II mandamento di Calizzano del [[circondario di Albenga]] facente parte della [[provincia di Genova]]; nel 1927 con la soppressione del circondario ingauno passò, per pochi mesi, nel [[circondario di Savona]] e, infine, sotto la neo costituita [[provincia di Savona]]<ref name="Siusa"/>.
Dal 1973 al 30 aprile 2011 ha fatto parte della [[Comunità montana Alta Val Bormida]].
=== Simboli ===
[[File:Bardineto-Stemma.
{{Dx|[[File:Bardineto-Gonfalone.png|right|100px|border]]}}
; Stemma
{{Citazione|Di verde, al castello torricellato di due pezzi, merlati alla guelfa, fondato su un monte, il tutto al naturale; il castello sormontato dalla scritta: {{maiuscoletto|In campis vita}} in argento. Ornamenti esteriori da Comune.<ref name="Araldica">{{cita web|url= https://www.araldicacivica.it/comune/bardineto/ |titolo= Bardineto |accesso= 6 novembre 2011}}</ref>}}
; Gonfalone
{{Citazione|Drappo di azzurro…<ref name="Araldica"/>}}
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con [[decreto del presidente della Repubblica]] del 6 luglio 1949.<ref>{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?704 |titolo= Bardineto |sito= Archivio Centrale dello Stato |accesso= 9 aprile 2023 }}</ref>{{clear|left}}
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Bardineto
=== Architetture religiose ===
* Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista. Edificata nel
* [[Chiesa di San Nicolò (Bardineto)|Chiesa di San Nicolò]].Situata
* Oratorio dell'Assunta, vicino alla parrocchiale, fu edificato nel
* Cappella dell'Annunziata in località Strada.
* Cappella di San Bernardo.
=== Architetture militari ===
*
* [[Castello di Bardineto|Castello feudale]]. Costruito nel
=== Cultura ===
A Bardineto nacque lo scultore Antonio Roasio (1809-1886)<ref>{{cita web|URL=https://dati.beniculturali.it/lodview-arco/resource/Agent/46c490fed371b6a3aa1fb72107ff9cfd.html|titolo=Scultore Antonio Roasio ("Roascio-Rovasio" 1809-1886)|accesso=21 luglio 2022|dataarchivio=21 luglio 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220721103323/https://dati.beniculturali.it/lodview-arco/resource/Agent/46c490fed371b6a3aa1fb72107ff9cfd.html|urlmorto=sì}}</ref>. Sul muro della sede municipale è posta una lapide marmorea a ricordo.[[File:Bardineto.jpg|thumb|Lapide Antonio Roasio (1809-1886) sul palazzo del municipio]]
Dal 2006, patrocinato dal Comune, si tiene il concorso di poesia "Italo Carretto" e molte di queste sono stampate su ceramiche visibili su un muro allestito permanentemente in via Roascio.<ref>{{cita web|URL=http://www.club.it/concorsi/risultati/altriconcorsi/ris.premio.italo.carretto.html|titolo=Concorso di poesia "Italo Carretto" a Bardineto|anno=2007}}</ref>
[[File:Bardineto SV poesie.jpg|thumb|Muretto poesie su ceramiche in via Roascio]]
=== Museo etnografico ===
Nella sede dell'ex scuola materna<ref>{{cita web|URL=https://catalogo.beniculturali.it/detail/ArchitecturalOrLandscapeHeritage/0700208373|titolo=Ex asilo infantile Cav. Antonio Mazza (1928) fa parte dei beni architettonici ed ambientali}}</ref> "Cav. Antonio Mazza"<ref>Cav. Antonio Mazza: nato a Bardineto nel 1856, emigrato in Argentina, morì a Buenos Aires nel 1926. La vedova con la famiglia donò per volere del marito, nel 1928, questa costruzione da usarsi come asilo d'infanzia (in seguito soppresso ora sede dell'uff. turistico. Viene usata anche come sede elettorale e per mostre come quella dedicata ai funghi ("''Fungo d'oro''") che si svolge nella 3ª domenica di Sett.).</ref> è stata allestita dal 2004 ad uso museale ed ad ingresso libero la mostra etnografica - antropologica che raccoglie antichi oggetti della cultura contadina, suppellettili, oggetti di uso domestico.
=== Aree naturali ===
Tra i territori comunali di Bardineto, [[Boissano]], [[Bormida]], [[Calizzano]], [[Castelvecchio di Rocca Barbena]], [[Giustenice]], [[Loano]], [[Magliolo]], [[Osiglia]], [[Pietra Ligure]], [[Rialto (Italia)|Rialto]] e [[Toirano]] è presente e preservato un [[sito di interesse comunitario]], proposto dalla rete [[Natura 2000]] della [[Liguria]], per il suo particolare interesse naturale, faunistico e geologico. Il [[Monte Carmo - Monte Settepani|sito]] è collocato nell'area boschiva tra il [[monte Carmo di Loano]] e il [[monte Settepani]] in cui insistono foreste, praterie, versanti rupestri, cavità di interesse speleologico e formazioni carsiche; nella stessa area è presente la Foresta regionale della Borbottina. Oltre alle zone boschive comprensivi di [[
Tra le specie animali il pesce sanguinerola (''[[Phoxinus phoxinus]]'') e il gambero di fiume (''[[Austropotamobius pallipes]]''); tra i mammiferi il gatto selvatico (''[[Felis silvestris]]'') e alcuni rinolofi della specie dei chirotteri (''[[Rhinolophus ferrumequinum]]'', ''[[Rhinolophus euryale]]'', ''[[Rhinolophus hipposideros]]'')<ref name="Natura2000">{{cita web|url=http://www.natura2000liguria.it/sic36/index.htm|titolo=Fonte dal sito Rete Natura 2000 in Liguria|accesso=16 novembre 2012}}</ref>. Un [[Monte Spinarda - Rio Nero|secondo sito]], condiviso con il comune di [[Calizzano]], interessa invece il versante ligure del [[Monte Spinarda]]. === Patrimonio boschivo ===
In località Costa esistono un abete e un faggio di 21 mt. Entrambi censiti dall'allora [[Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste|Ministero dell'Agricoltura]] e che caratterizzano il grande patrimonio boschivo del Savonese.<ref>"La Stampa, ediz. SV, 30 giu. 2022, art. di Mauro Camoirano.</ref>
== Società ==
[[File:Bardineto
=== Evoluzione demografica ===
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=== Etnie e minoranze straniere ===
Secondo i dati [[Istituto nazionale di statistica|Istat]] al 31 dicembre 2019, i cittadini stranieri residenti a Bardineto sono {{formatnum:56}}<ref>{{Cita web|url=http://demo.istat.it/str2019/index.html|titolo=Cittadini stranieri residenti secondo i dati Istat del 31-12-2019|accesso=16 agosto 2021}}</ref>, così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative<ref>Dati superiori alle 20 unità</ref>:
# [[Romania]], {{formatnum:34}}
=== Istituzioni, enti e associazioni ===
* Associazione culturale "Varchi".
* Associazione "Bardineto vacanze", fondata nel
* Gruppo storico "Il castello dei 16 lati", fondato nel
==
[[File:Bardineto (3).JPG|thumb|Monumento ai caduti di Bardineto]]
Il territorio comunale è costituito solamente dal capoluogo Bardineto per una superficie territoriale di 29,79 km².<ref name="Statuto">{{cita web|url=http://www.comuniecitta.it/risorse/statuti/bardineto.pdf|titolo=Fonte dallo statuto comunale di Bardineto|accesso=20 febbraio 2013}}</ref>
Confina a nord con il comune di [[Calizzano]], a sud con [[Erli]], [[Castelvecchio di Rocca Barbena]], [[Toirano]] e [[Boissano]], ad ovest con [[Garessio]], ad est con [[Magliolo]], [[Giustenice]], [[Pietra Ligure]] e [[Loano]].
== Economia ==
Di recente Bardineto ha sviluppato una propensione al [[turismo]], anche straniero; le principali risorse economiche rimangono l'[[agricoltura]] (coltivazione di [[cereali]] e [[patate]]), l'[[allevamento]] del [[bestiame]] e la
In località San Nicolò è presente una [[
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
Il centro di Bardineto è attraversato principalmente dalla [[Strade provinciali della provincia di Savona|strada provinciale 60]] che gli permette il collegamento viario con [[Toirano]] (distante 19 km.), a sud, e [[Calizzano]] (distante 6,9 km.), verso nord, innestandosi con la provinciale 52; quest'ultima
== Amministrazione ==
[[File:Bardineto-IMG 0413.JPG|thumb|Il municipio]]
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|n.p.|n.p.|Secondo Olimpio|[[Democrazia Cristiana]]|[[Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|n.p.|n.p.|Giuseppe Balbis|Democrazia Cristiana|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|1976|29 maggio 1985|Enrico Mozzoni|Democrazia Cristiana|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|29 maggio 1985|16 giugno 1990|Enrico Mozzoni|
{{ComuniAmminPrec|16 giugno 1990|24 aprile 1995|Enrico Mozzoni|Democrazia Cristiana|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|24 aprile 1995|14 giugno 1999|Enrico Mozzoni|[[lista civica]]|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|14 giugno 1999|7 agosto 1999|Giuseppe Giugliano||[[Commissario straordinario|Comm. pref.]]|}}
{{ComuniAmminPrec|7 agosto 1999|14 giugno 2004|Bruno Ferrecchi|lista civica|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|14 giugno 2004|8 giugno 2009|Silvana Frascheri|lista civica|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|8 giugno 2009|26 maggio 2014|Franca Mattiauda|Idee per Bardineto<br/>(lista civica)|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|26 maggio 2014|27 maggio 2019|Franca Mattiauda|Francamente... Bardineto<br/>(lista civica)|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|27 maggio 2019|10 giugno 2024|Franca Mattiauda|Noi con voi per Bardineto<br/>(lista civica)|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|10 giugno 2024|''in carica''|Mario Basso|Crediamo in Bardineto<br/>(lista civica)|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
== Sport ==
=== Calcio ===
* A.S.D. Bardineto, militante nel campionato di [[Seconda Categoria]].
== Note ==
<references/>
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== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
{{
{{Alta Val Bormida}}
{{Controllo di autorità}}
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