Sindrome da visione al computer: differenze tra le versioni
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{{Disclaimer|medico}}
{{Malattia
La '''sindrome da visione al computer''' o da '''schermo elettronico''', detta talvolta anche ''stanchezza cronica da schermo'', è il termine con il quale si è definita la sindrome di affaticamento causata dall'uso prolungato di [[display|schermi elettronici]]<ref>http://www.surveyophthalmol.com/article/S0039-6257(05)00009-3/abstract?cc=y=</ref>. Insorge in coloro che sono soliti trascorrere più di 7-8 ore al giorno davanti ad uno schermo. Solitamente i primi sintomi si manifestano da 1 a 3 anni dopo l'esposizione.▼
|Nome = Sindrome da visione al computer
|Immagine = Trabajo e Informatica.jpg
|Didascalia = I [[Monitor (informatica)|monitor]] dei [[personal computer]] affaticano la vista e influenzano le funzioni ormonali a causa della luce blu emessa
|Sinonimo1= sindrome da schermo elettronico
|Sinonimo2= stanchezza cronica da schermo
|Sinonimo3=sindrome da stanchezza cronica da schermo elettronico
|Sinonimo4= CVS
|Sinonimo5= sindrome da schermo
|Sinonimo6= }}
▲La '''sindrome da visione al computer''' o
</ref>.
==
[[File:Blue LED and Reflection.jpg|thumb|left|upright=0.7|I [[diodi]] [[LED]] contenuti negli schermi elettronici emettono una forte luce blu]]
Molti schermi elettronici, tra cui i display [[LED]] e [[LCD]], sempre più usati nell'ambito informatico ([[computer]], [[smartphone]] ma anche i [[televisori]] moderni e i display dei cruscotti delle automobili), emettono luce blu, che è fonte di [[stress ossidativo]] sulla [[pigmentazione]] [[Retina|retinica]], inibendo la secrezione di [[melatonina]] (al contrario stimolata dai colori [[rosso]]-[[Arancione|arancio]] che simulano il [[tramonto]]), disturbando il [[ritmo circadiano]] e cerebrale, e affaticando la vista.<ref name="Brainard 2001">Brainard GC, Hanifin JP, Greeson JM, Byrne B, Glickman G, Gerner E, Rollag MD, ''Action spectrum for melatonin regulation in humans: evidence for a novel circadian photoreceptor'', J. Neurosci., 2011</ref><ref>{{cita web|url=http://www.graphics.cornell.edu/online/measurements/source-spectra/index.html|titolo=Recent News – Program of Computer Graphics}}</ref><ref name="Kayumov 2005">Kayumov L, Casper RF, Hawa RJ, Perelman B, Chung SA, Sokalsky S, Shapiro CM, ''Blocking low-wavelength light prevents nocturnal melatonin suppression with no adverse effect on performance during simulated shift work'', J. Clin. Endocrinol. Metab., May 2005</ref><ref name=Burkhart>Burkhart K, Phelps JR, ''Amber lenses to block blue light and improve sleep: a randomized trial'', Chronobiol Int, 26 December 2009</ref> La melatonina viene sintetizzata soprattutto in assenza di luce dalla [[ghiandola pineale]]; poco dopo la comparsa dell'oscurità, le sue concentrazioni nel sangue aumentano rapidamente e raggiungono il massimo tra le 2 e le 4 di notte per poi ridursi gradualmente all'approssimarsi del mattino. L'esposizione alla luce (soprattutto alla lunghezza d'onda blu tra 460 e 480 [[Nanometro|nm]]) inibisce la produzione della melatonina in misura dose-dipendente.<ref>{{cita web|titolo=Circadin - Summary of Product Characteristics (SmPC) - (eMC)|url=https://www.medicines.org.uk/emc/product/2809|editore=Electronic Medicines Compendium|accesso=1º marzo 2018|lingua=en|data=29 giugno 2007|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20180221181209/https://www.medicines.org.uk/emc/product/2809|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita web|titolo=Circadin |url=https://www.codifa.it/farmaci/c/circadin-melatonina-ipnotici-sedativi|sito=Codifa|accesso=2 marzo 2018|data=31 agosto 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171121230957/https://www.codifa.it/farmaci/c/circadin-melatonina-ipnotici-sedativi|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Joshua J. Gooley |autore2=Kyle Chamberlain |autore3=Kurt A. Smith |autore4=Sat Bir S. Khalsa |autore5=Shantha M. W. Rajaratnam|autore6=Eliza Van Reen |autore7=Jamie M. Zeitzer |autore8=Charles A. Czeisler |autore9=Steven W. Lockley |data=01 Marzo 2011|titolo=Exposure to Room Light before Bedtime Suppresses Melatonin Onset and Shortens Melatonin Duration in Humans|rivista=The Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism|volume= 96|numero= 3|pp =E463–E472|lingua=en|accesso=2024-09-24|doi=10.1210/jc.2010-2098|pmid= 21193540|url=https://academic.oup.com/jcem/article/96/3/E463/2597236?login=false}}</ref><br />
Tuttavia gli effetti sul ciclo circadiano sono stati con il tempo ridimensionati, in quanto mediamente l'esposizione alla luce (non per forza alla luce blu<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Christine Blume|autore2=Christian Cajochen|autore3=Isabel Schöllhorn|autore4=Helen C. Slawik|autore5=Manuel Spitschan|data=22 Dicembre 2023|titolo=Effects of calibrated blue–yellow changes in light on the human circadian clock|rivista=Nature Human Behaviour|volume= 8|pp =590-605|lingua=en|accesso=2024-09-24|doi=10.6084/m9.figshare.13050215.v1|url=https://www.nature.com/articles/s41562-023-01791-7}}</ref>) ha ritardato l'addormentamento di circa 10 minuti,<ref>{{cita web|titolo=Looking at phone screen before bed is not as harmful to sleep as believed, study says|url=https://www.independent.co.uk/life-style/health-and-families/blue-light-before-bed-sleep-study-b2556948.html|editore=independent|accesso=24 settembre 2024|lingua=en|data=5 giugno 2024}}</ref> con un impatto moderato sulla qualità del sonno.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Marcia Ines Silvani|autore2=Robert Werder|autore3=Claudio Perret|data=16 agosto 2022|titolo=The influence of blue light on sleep, performance and wellbeing in young adults: A systematic review|rivista=Front Physiol|volume= 13|lingua=en|accesso=2024-09-24|doi=10.3389/fphys.2022.943108|pmid= 36051910|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC9424753/}}</ref><br />
Altri studi hanno evidenziato come il fenomeno sia più complesso dei soli fattori quali: luce intensa, eccitazione/ansia, interruzioni del sonno e ritardo nell'addormentarsi, proponendo anche un approccio differente e bidirezionale al problema, con l'uso della tecnologia prima di addormentarsi con lo scopo di occupare il tempo o come stratagemma per regolare lo stato emotivo per facilitare l'esordio del sonno, inoltre andrebbero adottati dei sistemi o soluzioni che possano agire sui fattori protettivi, così da mitigare o esacerbare gli effetti della tecnologia sul sonno e viceversa.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Serena Bauducco |autore2=Meg Pillion|autore3=Kate Bartel|autore4=Chelsea Reynolds|autore5=Michal Kahn|autore6=Michael Gradisar|data=agosto 2024|titolo=A bidirectional model of sleep and technology use: A theoretical review of How much, for whom, and which mechanisms|rivista=Sleep Medicine Reviews|volume= 76|lingua=en|accesso=2024-09-24|doi= 10.1016/j.smrv.2024.101933 |pmid= 38657359|url=https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1087079224000376}}</ref>
== Sintomi ==
[[File:The master circadian clock in the human brain.jpg|thumb|upright=1.4|Effetti della melatonina, la cui produzione è inibita dall'eccessiva esposizione alla luce blu, sull'orologio biologico, il ritmo circadiano, il cervello e le funzioni fisiche e ormonali.]]
I sintomi più comuni della stanchezza cronica da schermo elettronico, derivata dallo sforzo oculare e dalla carenza di melatonina, sono: [[affaticamento]] della vista ([[astenopia]]), [[secchezza oculare]], facilità al [[fosfene]], [[diplopia]], [[Sindrome_della_neve_visiva#Diagnosi_e_sintomi|palinopsia]], pseudo-[[scotoma]], pseudo-[[Aura (medicina)|aura]], [[stanchezza]] e [[astenia]] senza un apparente motivo, senso di pesantezza, [[Confusione mentale|perdita di lucidità]], [[Cefalea|mal di testa]], dolore al collo ([[cervicalgie]]), [[vertigine]], [[Appannamento visivo|visione offuscata]] e/o disturbata ([[effetto ghosting]] oculare), [[nausea]], [[insonnia]], [[dissonnie]] e [[parasonnie]].<ref>{{cita web|url=http://www.my-personaltrainer.it/Foto/Occhi_stanchi/sindrome_da_visione_al_computer.html|titolo=Che cos’è la sindrome da visione al computer?|accesso=2 maggio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160430185351/http://www.my-personaltrainer.it/Foto/Occhi_stanchi/sindrome_da_visione_al_computer.html|urlmorto=sì}}</ref><ref name=medscape>[http://emedicine.medscape.com/article/1229858#showall N. J. Izquierdo, W. Townsend, ''Computer Vision Syndrome'']</ref> I sintomi peggiorano in persone già sottoposte a forti [[stress]] psicofisici.
== Prognosi e trattamento ==
La sindrome da stanchezza cronica da schermo elettronico è un disturbo collegato alle patologie derivanti dall'uso di prodotti tecnologici
Un utilizzo di appositi [[
== Note ==
<references/>
== Voci correlate ==
* [[Astenopia]]
* [[Cefalea di tipo tensivo]]
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