Paesi Bassi: differenze tra le versioni
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| lingua = olandese (improprio)<ref name="olandese">{{Treccani|olandese|olandese|v=x|accesso=14 marzo 2017}}</ref> o [[Lingua olandese|nederlandese]]<ref>{{Treccani|nederlandese|nederlandese|accesso=9 gennaio 2023}}</ref><ref name="neerlandese">{{Treccani|neerlandese|neerlandése|v=x|accesso=14 marzo 2017}}</ref> (95%) e [[Lingua frisone occidentale|frisone]] (5%)
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| capitaleAbitantiAnno = 2017
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| elenco capi di
| elenco capi di governo = [[Capi di governo dei Paesi Bassi|Ministro-Presidente]]
| indipendenza = '''Originale:'''<br/>Dall'[[Impero spagnolo]],<br/>26 luglio [[1581]]<br/><small>(come [[Repubblica olandese]])</small><br/>'''Restaurazione:'''<br/>Dalla [[Primo impero francese|Francia napoleonica]],<br />16 marzo [[1815]]<br/><small>(come [[Regno Unito dei Paesi Bassi]])</small>
| ingressoONU = 10 dicembre [[1945]]<ref group="nota">È uno dei 51 stati membri che diedero vita all'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]] nel 1945.</ref>
| ingressoUE = 25 marzo [[1957]] (membro fondatore)
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| confini = [[Confine tra il Belgio e i Paesi Bassi|Belgio]], [[Confine tra la Germania e i Paesi Bassi|Germania]], [[Confine tra la Francia e i Paesi Bassi|Francia]]<ref>Limitatamente all'isola di [[Saint Martin]], nei Caraibi</ref>
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| TFT = 1,49 (2022)<ref>https://genderdata.worldbank.org/en/indicator/sp-dyn-tfrt-in#data-table-section</ref>
| energia = <!-- consumo di energia pro capite - non scrivere kW/ab. che viene scritto già dal template - (consumo annuo totale in kWh diviso gli abitanti/365gg/24h) -->
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| festa = 27 aprile ([[Koningsdag]])
| note = <references group="nota"/>
| stato precedente = {{Bandiera|NLD}} [[Regno Unito dei Paesi Bassi]]
}}
[[File:Netherlands on the globe (Europe centered).svg|min|I Paesi Bassi nel [[globo]]]]
I '''Paesi Bassi''' ({{neerlandese|Nederland}}; in [[Lingue frisoni|frisone]] ''Nederlân''), spesso colloquialmente indicati impropriamente come '''[[Olanda]]''',<ref>A rigore, Olanda dovrebbe indicare solo le province dell'[[Olanda settentrionale]] e dell'[[Olanda meridionale]]; l'uso di Olanda per indicare la totalità dei Paesi Bassi è quindi una [[sineddoche]].</ref> sono una delle quattro [[nazione costitutiva|nazioni costitutive]] del [[Regno dei Paesi Bassi]]; si trovano principalmente in [[Europa]], ma comprendono anche i cosiddetti [[Paesi Bassi caraibici]] (isole di [[Bonaire]], [[Saba (isola)|Saba]] e [[Sint Eustatius]], che hanno lo ''status'' di municipalità speciali).
Il nome ''Paesi Bassi'' è un riferimento alla sua bassa elevazione e alla sua [[topografia]] piatta, con solo il 50% circa del suo territorio che supera 1 metro sopra il livello del mare e quasi il 26% che scende sotto il livello del mare.<ref>{{Cita web|url=https://www.holland.com/it/turismo/informazioni/generali/dati-e-cifre.htm|titolo=Dati e cifre}}</ref>
La maggior parte delle aree sotto il livello del mare, note come [[polder]], sono il risultato di una bonifica iniziata nel [[XVI secolo]]. Con una popolazione di 18 milioni di persone, che vivono tutte su una superficie totale di circa {{formatnum:41800}} chilometri quadrati —di cui {{M|33500|u=km²}} di terraferma— i Paesi Bassi sono il 12º paese più densamente popolato del mondo e il 5º paese più densamente popolato d'Europa, con una densità di 521 abitanti per km². Tuttavia è il secondo più grande esportatore mondiale di [[Prodotti agricoli|prodotti alimentari e agricoli]]<ref>https://www.fidaf.it/index.php/chi-controllera-lo-sviluppo-del-comparto-agroalimentare-mondiale/</ref> (dopo gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]), grazie al suo suolo fertile, al clima mite, all'agricoltura intensiva e all'inventiva.
La parte europea [[Confine tra il Belgio e i Paesi Bassi|confina]] a sud con il [[Belgio]], mentre ad est [[Confine tra la Germania e i Paesi Bassi|confina]] con la [[Germania]]; a nord e ad ovest è invece bagnata dal [[mare del Nord]]. La capitale è [[Amsterdam]], anche se la residenza del sovrano, la sede del parlamento e la sede del governo, nonché le ambasciate dei Paesi stranieri si trovano al[[l'Aia]]. Le altre due città principali sono [[Rotterdam]] e [[Utrecht]]. Il Regno dei Paesi Bassi agisce come nazione unitaria in materia di [[Difesa (politica)|difesa]], [[politica estera]] e [[cittadinanza]], mentre i Paesi Bassi, quale nazione costitutiva, agiscono come nazione indipendente per tutte le altre materie (ad esempio [[Pubblica sicurezza|interni]], [[Sistema sanitario|sanità]], [[istruzione]] e [[trasporto|trasporti]]).<ref>{{cita web|url=https://www.government.nl/binaries/government/documents/leaflets/2015/06/05/kingdom-of-the-netherlands-one-kingdom-four-countries-european-and-caribbean/the-kingdom-of-the-netherlands-4-pager-eng.pdf|titolo=Kingdom of the Netherlands: One Kingdom - Four Countries; European and Caribbean|editore=Ministero degli Affari esteri del Regno dei Paesi Bassi|formato=pdf|lingua=en|accesso=26 febbraio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160829033843/https://www.government.nl/binaries/government/documents/leaflets/2015/06/05/kingdom-of-the-netherlands-one-kingdom-four-countries-european-and-caribbean/the-kingdom-of-the-netherlands-4-pager-eng.pdf|dataarchivio=29 agosto 2016|urlmorto=sì}}</ref>
I Paesi Bassi hanno avuto un vasto [[Impero coloniale olandese|impero coloniale]] che, al momento della sua massima espansione ([[XVII secolo]]), ne fece la principale potenza del [[commercio]] mondiale e la culla del [[capitalismo]]. Sono tra gli [[Storia dell'Unione europea|Stati fondatori]] della [[Comunità europea del carbone e dell'acciaio|CECA]], della [[Comunità economica europea|CEE]], e dell'Unione europea. Dal [[2013]] il loro sovrano è [[Re dei Paesi Bassi|re]] [[Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi|Guglielmo Alessandro]], mentre dal [[2 luglio]] [[2024]] il [[Capi di governo dei Paesi Bassi|capo del Governo]] è [[Dick Schoof]].
== Nomenclatura ==
In [[lingua italiana|italiano]] (e in numerose altre lingue) i termini Paesi Bassi e [[Olanda]] sono spesso utilizzati come sinonimi. In realtà il termine ''Olanda'' identifica soltanto due delle dodici province che formano i Paesi Bassi: l'[[Olanda Settentrionale]] e l'[[Olanda Meridionale]].<ref>{{YouTube|autore=CGP Grey|id=eE_IUPInEuc|titolo=Holland vs the Netherlands|lingua=en|data=21 dicembre 2012|accesso=11 luglio 2016
}}</ref>
Analogamente l'aggettivo "olandese" viene utilizzato per indicare tutto ciò che in generale attiene ai Paesi Bassi anziché strettamente all'Olanda.<ref>{{Treccani|olandese|olandese|v=y}}</ref>
Il termine "olandese" viene anche comunemente usato per indicare la [[Lingua olandese|lingua principale]] dei Paesi Bassi (parlata anche nelle [[Fiandre]] settentrionali, parte nederlandofona del [[Belgio]]),<ref name="olandese"/> mentre a stretto rigore esso identifica i soli [[Dialetto olandese|dialetti]] parlati nelle province dell'Olanda Settentrionale e dell'Olanda Meridionale; il termine neerlandese (o nederlandese) è il più corretto per identificare questa lingua, ma in italiano viene usato quasi esclusivamente in ambito accademico.
== Storia ==
{{vedi anche|Storia dei Paesi Bassi}}
Sottomesso da [[Gaio Giulio Cesare|Giulio Cesare]] nel [[I secolo a.C.]], il sud del territorio costituì, con il [[Limes renano]], la frontiera settentrionale del mondo romano fino alla [[caduta dell'Impero romano d'Occidente]] ([[V secolo]]).
In seguito alle [[Invasioni barbariche]] nell'area si stanziarono [[Sassoni]], [[Batavi]], [[Frisoni]] e [[Franchi]]. Nell'[[VIII secolo]] i Paesi Bassi erano parte dell'[[Impero carolingio]] fondato da [[Carlo Magno]] e nel [[X secolo]] del [[Sacro Romano Impero]]. Successivamente vi sorsero vari principati semi-indipendenti, formalmente soggetti all'Impero. In questo periodo si ebbe un evento naturale di grande importanza: il 14 dicembre [[1287]] una [[Inondazione di Santa Lucia|mareggiata]] distrusse la barriera di dune che separava il Mare del Nord dal [[lago Flevo]], inondando in maniera permanente una parte consistente del territorio olandese: la regione attorno al lago Flevo divenne la baia dello [[Zuiderzee]] (oggi parzialmente prosciugato e trasformato nel lago [[IJsselmeer]]) ed il [[mare dei Wadden]] (che separa le attuali [[Isole Frisone|isole frisone]] dal continente) si allargò considerevolmente.
Nel [[XV secolo]] i Paesi Bassi passarono sotto il controllo diretto della famiglia imperiale degli [[Asburgo]], ma nel [[XVI secolo]] la [[Riforma protestante]] fu accolta con favore dalla popolazione olandese nonostante fosse invisa all'imperatore [[Carlo V]]. Carlo finì per accettare la situazione, ma dopo la sua abdicazione ([[1556]]) l'intransigenza del suo erede [[Filippo II di Spagna|''Filippo II'']] ([[re di Spagna]]) provocò una rivolta, che scoppiò nel [[1566]] nelle [[Fiandre]] e dilagò in tutto il Paese. Ad essere contestati furono soprattutto la politica accentratrice di Filippo (che aveva ridotto le autonomie locali) ed il rafforzamento dei poteri dell'[[Inquisizione]].
Il re rispose inviando il [[Fernando Álvarez de Toledo|Duca d'Alba]], che nel [[1567]] mise a morte centinaia di rivoltosi. [[Guglielmo I d'Orange]], capo della rivolta, fuggì in [[Germania]], da cui tornò nel [[1572]] a scatenare una [[Guerra degli ottant'anni|nuova insurrezione]]. La mediazione di [[Alessandro Farnese]], che ripristinò le vecchie autonomie, recuperò alla Corona spagnola le province a maggioranza cattolica (il Belgio attuale); ma le province protestanti proseguirono nella lotta. Anche in virtù della bancarotta di Filippo II ([[1575]]) gli insorti proclamarono la propria indipendenza nel [[1581]], ma il nuovo Stato olandese, la ''[[Repubblica delle Sette Province Unite]]'', fu riconosciuto dalla Spagna solo nel [[1648]], con la [[pace di Münster]] e la fine della [[guerra degli ottant'anni]].
Il [[XVII secolo]] è considerato il ''[[Secolo d'oro olandese|secolo d'oro]]'' dei Paesi Bassi che godettero di grande prosperità. Gli olandesi, attraverso la [[Compagnia olandese delle Indie occidentali]], fondarono numerose [[colonialismo olandese|colonie]] in [[India]], [[Indonesia]], [[Africa]] e nelle [[Americhe]], creando un [[impero olandese|impero commerciale]] che si estendeva su gran parte del globo. Tuttavia il secolo terminò con una serie di guerre che segnarono la fine dell'espansione olandese.
Il successivo [[XVIII secolo]] fu relativamente tranquillo, anche se il predominio commerciale olandese venne soppiantato da quello [[Regno Unito|inglese]], fino alla [[Rivoluzione francese]] del [[1789]]: pochi anni dopo i francesi invasero i Paesi Bassi, dove costituirono dapprima la [[Repubblica Batava]], poi il [[Regno di Olanda]], unendoli infine alla [[Francia]] stessa.
Il [[Congresso di Vienna]] ([[1814]]-[[1815]]) restaurò lo stato olandese, ampliandolo: il [[Regno Unito dei Paesi Bassi]] (trasformato in una [[monarchia]] il cui sovrano discendeva dagli ''[[Statolder]]'' della Repubblica delle Sette Province Unite) comprendeva, oltre ai Paesi Bassi, anche l'attuale [[Belgio]]. Questa situazione non durò a lungo: nel [[1830]] il Belgio ottenne l'indipendenza grazie all'aiuto francese, mentre il [[Lussemburgo]], già legato ai Paesi Bassi in virtù di un'[[unione personale]], mantenne tale legame fino al [[1890]].
I Paesi Bassi proclamarono la propria neutralità in entrambe le guerre mondiali. Nella [[prima guerra mondiale|prima]] essa venne sostanzialmente rispettata<ref>Nell'agosto 1914, le truppe tedesche impegnate nell'invasione del Belgio forzarono il passaggio attraverso alcuni tratti di territorio olandese nella zona del [[Limburgo (Paesei Bassi)|Limburgo]]; inoltre entrambi i contendenti violarono ripetutamente lo spazio aereo olandese ed affondarono numerose navi e pescherecci olandesi.</ref> e la guerra ebbe solo conseguenze di carattere economico (legate all'afflusso di profughi dal Belgio e all'interruzione di molte rotte commerciali, che rese difficoltosi il commercio e l'approvvigionamento di cibo).
Durante la [[seconda guerra mondiale]], il Paese fu invece [[Invasione tedesca dei Paesi Bassi|occupato]] dalla [[Germania nazista]] nel corso della [[campagna di Francia]] ([[1940]]); durante l'occupazione il Paese fu soggetto al [[Reichskommissariat Niederlande]], diretto dal [[reichskommissar]] [[Arthur Seyß-Inquart]]. Nei cinque anni che seguirono gran parte della popolazione [[ebrea]] fu deportata nei [[campi di sterminio]] [[nazismo|nazisti]]. La resistenza che si sviluppò fu assai ramificata e ben organizzata, ma gli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]] vi fecero scarso affidamento. Nel [[1942]] i possedimenti coloniali olandesi in [[Asia]] ([[Indonesia]] ed isole adiacenti) vennero occupati dal [[Giappone]]. Nel settembre [[1944]] gli Alleati, dopo aver liberato [[Francia]] e [[Belgio]], tentarono di superare il [[Reno]] nella regione fra [[Nimega]] ed [[Arnhem]] ([[Operazione Market Garden|operazione Market-Garden]]), ma l'audace operazione fallì e gran parte dei Paesi Bassi restò sotto il controllo tedesco. L'inverno successivo fu caratterizzato da una [[Carestia olandese del 1944|grave carestia]], ed il Paese fu liberato solo nel maggio [[1945]].
Nel [[1948]] i Paesi Bassi formarono l'unione doganale del [[Benelux]] con Belgio e Lussemburgo, e a partire dal [[1949]] rinunciarono a gran parte del loro impero coloniale. Grazie anche agli aiuti [[Stati Uniti d'America|statunitensi]] del [[Piano Marshall]], la perdita delle colonie non portò a difficoltà economiche, anzi l'economia olandese attraversò una fase di rapida crescita.
Nel [[1954]] si interruppe anche il dominio coloniale dei Paesi Bassi su [[Suriname]] e [[Curaçao]] (che, assieme alle sue dipendenze, avrebbe in seguito assunto il nome di [[Antille Olandesi]]). Entrambi divennero parti di un regno [[Stato federale|federale]], ottenendo autonomia negli affari interni. Nel [[1975]] il Suriname lasciò definitivamente il Regno dei Paesi Bassi e divenne una [[repubblica (forma statuale)|repubblica]] totalmente indipendente. Nel [[1986]] [[Aruba]], fino ad allora parte delle Antille, ottenne lo status di nazione staccandosi dalle Antille Olandesi, ma restando parte del Regno. Il 10 ottobre [[2010]], in seguito a referendum, vi fu un'ulteriore evoluzione: le restanti Antille Olandesi si divisero e le cosiddette [[isole BES]] (Bonaire, Saba, Sint Eustatius) diventarono [[Comune|comuni]] a statuto speciale dei Paesi Bassi, mentre [[Curaçao]] e [[Sint Maarten]] ottennero lo status di [[Nazione costitutiva|nazioni costitutive]] del Regno.
A partire dal secondo dopoguerra la politica estera olandese è dominata dall'impegno a creare o rafforzare le istituzioni internazionali di cui fa parte, come l'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]], la [[NATO]] e l'[[Unione europea]].
== Geografia ==
{{vedi anche|Geografia dei Paesi Bassi}}
[[File:Arnhem Nederrijn ochtend apr04.jpg|min|Tipico paesaggio dei Paesi Bassi.]]
La superficie totale dei Paesi Bassi è di {{M|41543|u=km²}}. Una catena di [[duna|dune]] e [[diga|dighe]] lungo le coste e le rive dei fiumi principali impediscono che queste zone vengano inondate, mentre numerose stazioni di pompaggio provvedono a rimuovere l'acqua piovana in eccesso.
La lotta per strappare il territorio al mare ed ai fiumi è uno dei temi ricorrenti della storia e della geografia olandese. Infatti buona parte del territorio è costituito da ''[[polder]]'', ovvero da terreni strappati al mare, a lagune o a paludi costiere.
Il punto più elevato dei Paesi Bassi "continentali" è il [[Vaalserberg]] ({{M|321|ul=m slm}}), nell'estremo sud-est del paese; ma è il [[Monte Scenery]] ({{M|840|u=m slm}}), un [[vulcano]] spento situato sull'[[Saba (isola)|isola di Saba]] nei [[Caraibi olandesi]], a detenere il primato per l'intero Stato.
=== Idrografia ===
La rete idrografica olandese ha caratteristiche peculiari. I Paesi Bassi sono divisi in due parti principali da un intricato sistema di fiumi che ha origine dalla [[Schelda]] (''Schelde''), e soprattutto dalla [[Mosa (fiume)|Mosa]] (''Maas'') e dal [[Reno]] (''Rijn''), che in territorio olandese formano un complicato [[Delta del Reno, della Mosa e della Schelda|delta]], i cui rami principali sono noti come [[Waal (fiume)|Waal]], [[Lek (fiume)|Lek]], [[IJssel]] e [[Amstel (fiume)|Amstel]].
Questa divisione è rilevante anche dal punto di vista culturale, come evidenziato dai differenti dialetti parlati nel nord e nel sud, ed ancor più dalla predominanza [[Cattolicesimo|cattolica]] nella regione a sud dei fiumi e protestante [[Calvinismo|calvinista]] nel nord, in particolare nelle province frisone a nord dell'IJssel.
La geografia
Un'altra regione particolarmente soggetta a inondazioni è quella del delta (in particolare la [[Zelanda]]). Questa regione fu al centro di un'[[Inondazione di San Felice|alluvione]] che si verificò il 5 novembre 1530, provocando la morte di {{formatnum:100000}} persone. Gran parte delle Fiandre e della [[Zelanda]] furono allagate, compresa quella che ora è chiamata [[Verdronken Land]] (''terra affogata''), intorno all'antica città di [[Reimerswaal]]<ref>{{Cita web |url=http://www.meteogiornale.it/notizia/24892-1-le-devastanti-alluvioni-olandesi-del-1287-e-del-1530-decine-di-migliaia-i-morti |titolo=Copia archiviata |accesso=24 febbraio 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160302235130/http://www.meteogiornale.it/notizia/24892-1-le-devastanti-alluvioni-olandesi-del-1287-e-del-1530-decine-di-migliaia-i-morti |dataarchivio=2 marzo 2016 |urlmorto=no }}</ref> che, già seriamente danneggiata dall'alluvione del 1287, decadde rapidamente fino al definitivo abbandono del [[1632]] (quando fu ricostruita più a sud). La stessa regione fu la più colpita dall'ultima [[Inondazione causata dal Mare del Nord nel 1953|inondazione catastrofica del Paese]]: nella notte tra il 31 gennaio e il 1º febbraio [[1953]] una combinazione di alta marea e di vento molto forte da Nord-Ovest si abbatté sui Paesi Bassi allagando i polders, distruggendo vaste aree del paese e provocando la morte di {{formatnum:1835}} persone. L'inondazione interessò il 9% del terreno agricolo olandese e {{M|1365|u=km²}} di territorio furono invasi dalle acque del mare. A causa del sale i campi inondati furono inutilizzabili per diversi anni.
Queste catastrofi spinsero il governo olandese a prendere provvedimenti. L'iniziativa più importante furono i cosiddetti ''[[Zuiderzeewerken]]'', iniziati nella prima metà del [[XX secolo]], che non si limitarono alla difesa dalle inondazioni, ma permisero di reclamare buona parte del territorio invaso dal mare nel 1287: infatti la costruzione ([[1932]]) della cosiddetta [[Afsluitdijk]] (''diga di sbarramento'') fra la [[Frisia (provincia)|Frisia]] e l'[[Olanda Settentrionale]] tornò a separare lo Zuiderzee dal mare, trasformandolo nel lago [[IJsselmeer]]; il lago fu poi parzialmente prosciugato, formando la provincia di [[Flevoland]]. Più recentemente il cosiddetto [[piano Delta]] (intrapreso a seguito dell'[[Inondazione causata dal mare del Nord nel 1953|inondazione del 1953]]) ha messo in sicurezza la regione del delta e la Zelanda. I lavori furono terminati nel [[1997]] con il completamento della barriera di [[Maeslantkering]], nel [[Nieuwe Waterweg]], presso [[Rotterdam]].
=== Clima ===
Il clima dei Paesi Bassi è oceanico temperato, dunque è definibile perlopiù come atlantico sulle coste e verso l'interno continentale freddo. Gli inverni non sono eccessivamente freddi e le temperature medie di gennaio sono comprese tra i {{M|2|-|2.5|ul=°C}} della costa atlantica nord-occidentale e i {{M|1|-|1.5|u=°C}} delle zone sud-orientali al confine con la [[Germania]]. In pieno inverno si possono alternare giornate piovose, nuvolose o variabili, da temperature massime anche oltre i 10 gradi sopra lo zero, e periodi in cui invece predominano masse d'aria di origine artica, con forti gelate che possono perdurare anche nelle ore diurne e portare al congelamento dei numerosi canali; in questi periodi non sono rare le nevicate, ma la persistenza della neve al suolo è in genere piuttosto breve. Ricorrenti i venti occidentali, soprattutto in autunno e in inverno, che solitamente portano maltempo e a volte possono essere molto forti. L'estate è fresca e moderatamente piovosa, con temperature medie di luglio comprese tra i {{TA|16|u=°C}} del litorale Atlantico settentrionale e i {{M|19|u=°C}} delle zone sud-orientali. Le precipitazioni sono abbondanti (quasi ovunque comprese tra {{M|600|-|1000|ul=mm}}) e sono ben distribuite in ogni mese dell'anno, con un massimo relativo in autunno (ottobre-novembre) e un minimo, anch'esso non troppo pronunciato, in primavera (aprile).
==
===
La popolazione dei Paesi Bassi è di {{formatnum:17200671}} abitanti,<ref>{{cita web|url=http://europa.eu/about-eu/countries/member-countries/netherlands/index_it.htm|titolo=Paesi Bassi|editore=europa.eu|accesso=11 dicembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160714020655/http://europa.eu/about-eu/countries/member-countries/netherlands/index_it.htm|dataarchivio=14 luglio 2016|urlmorto=no}}</ref> con una densità di {{M|409|u=ab./[[chilometro quadrato|km²]]}} che è tra le più alte dell'[[Unione europea]]. La massima concentrazione è nel sistema urbano della [[Randstad|Randstad Holland]], nell'ovest del paese.
[[File:Netherlands-demography.png|min|verticale=1.6|centro|Popolazione in migliaia - Dati del 2005 a cura della [[FAO]]]]
=== Etnie ===
[[File:Hoek van holland vuurtoren.jpg|min|Il [[faro]] di [[Hoek van Holland]].]]
Nei Paesi Bassi negli ultimi anni, come in altri stati dell'[[Unione europea]], si è assistito a un ampio dibattito sul [[multiculturalismo]]. Si stima che circa il 22% della popolazione abbia uno o entrambi i genitori nati in un Paese estero, che la rende uno dei paesi con la più alta percentuale di immigrati, seconda solo alla [[Svizzera]].
A fine 2016 l'[[Centraal Bureau voor de Statistiek|ufficio centrale di statistica dei Paesi Bassi (CBS)]] stimava che all'inizio di quell'anno la composizione etnica del Paese fosse la seguente<ref>{{cita web|url=https://www.cbs.nl/-/media/_pdf/2016/47/ji2016s_web.pdf|titolo=Annual report on
integration 2016|editore=[[Centraal Bureau voor de Statistiek|CBS - Centraal Bureau voor de Statistiek]]|lingua=en|formato=pdf|accesso=12 dicembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180504191046/https://www.cbs.nl/-/media/_pdf/2016/47/ji2016s_web.pdf|dataarchivio=4 maggio 2018|urlmorto=no}}</ref>:
Popolazione residente totale: {{formatnum:16980000}}
* Nativi dei Paesi Bassi: 77,9% ({{formatnum:13227000}})
* Immigrati di origine occidentale (termine che secondo il CBS comprende anche gli [[indonesia]]ni, mentre non comprende [[suriname]]si ed [[Caraibi olandesi|antilliani]]): 9,8% ({{formatnum:1656000}})
* ''dei quali'':
** Indonesiani: 2,2% ({{formatnum:367000}})
** Tedeschi: 2,1% ({{formatnum:360000}})
** Polacchi: 0,9% ({{formatnum:150000}})
** Belgi: 0,7% ({{formatnum:116000}})
** Altri occidentali: 3,9% ({{formatnum:663000}})
* Non occidentali 12,3% ({{formatnum:2097000}})
* ''dei quali'':
** Turchi: 2.3% ({{formatnum:397000}})
** Marocchini: 2.3% ({{formatnum:386000}})
** Surinamesi: 2.1% ({{formatnum:349000}})
** Antillani: 0.9% ({{formatnum:151000}})
** Rifugiati: (Iracheni, Afghani, Siriani, Somali, Iraniani, Eritrei): 1,3% ({{formatnum:229000}})
** Altri non occidentali: 3,4% ({{formatnum:585000}})
Nel [[2020]], su una popolazione totale di {{formatnum:17407585}} abitanti, ben {{formatnum:4220705}} erano immigrati, ovvero il 24,25%, una delle percentuali più alte in Europa.<ref name="PopolazioneOlandese2020"/>
{| class="wikitable"
|+Immigrati e persone di origine straniera nei Paesi Bassi
!Nazionalità
!Popolazione (2020)<ref name="PopolazioneOlandese2020">{{cita web|url=https://opendata.cbs.nl/statline/#/CBS/nl/dataset/37325/table?fromstatweb|titolo=Bevolking; geslacht, leeftijd, generatie en migratieachtergrond, 1 januari|lingua=ne|data=10 giugno 2020|accesso=21 novembre 2020}}</ref>
!% Popolazione totale
|-
|{{bandiera|Turchia}} [[Turchia]]
|{{formatnum:416864}}
|2,395%
|-
|{{bandiera|Marocco}} [[Marocco]]
|{{formatnum:408864}}
|2,349%
|-
|{{bandiera|Suriname}} [[Suriname]]
|{{formatnum:356402}}
|2,047%
|-
|{{bandiera|Indonesia}} [[Indonesia]]
|{{formatnum:356029}}
|2,045%
|-
|{{bandiera|Germania}} [[Germania]]
|{{formatnum:349284}}
|2,006%
|-
|{{bandiera|Polonia}} [[Polonia]]
|{{formatnum:198024}}
|1,138%
|-
|{{bandiera|Belgio}} [[Belgio]]
|{{formatnum:121019}}
|0,695%
|-
|{{bandiera|Siria}} [[Siria]]
|{{formatnum:105440}}
|0,606%
|-
|{{bandiera|Regno Unito}} [[Regno Unito]]
|{{formatnum:94915}}
|0,545%
|-
|{{bandiera|Cina}} [[Cina]]
|{{formatnum:81534}}
|0,468%
|-
|{{bandiera|Iraq}} [[Iraq]]
|{{formatnum:64653}}
|0,371%
|-
|{{bandiera|Italia}} [[Italia]]
|{{formatnum:60013}}
|0,345%
|-
|{{bandiera|India}} [[India]]
|{{formatnum:56462}}
|0,324%
|-
|{{bandiera|Afghanistan}} [[Afghanistan]]
|{{formatnum:50403}}
|0,289%
|-
|{{bandiera|Spagna}} [[Spagna]]
|{{formatnum:49116}}
|0,282%
|-
|}
==== Il caso di Rotterdam ====
La città di [[Rotterdam]] è un caso degno di nota: infatti nel 2015 circa metà della popolazione aveva almeno un genitore non olandese, mentre erano molto numerose le minoranze [[suriname]]se (8,3%), [[Turchia|turca]] (7,5%), [[Marocco|marocchina]] (6,9%) ed [[Paesi Bassi caraibici|antillana]] (3,9%). Questa composizione etnica anomala è dovuta in larga parte alla sostituzione degli autoctoni (che tendono a spostarsi nei sobborghi) con immigrati o con loro discendenti: il fenomeno è particolarmente evidente nelle scuole, dove circa due bambini su tre sono immigrati o figli di [[Immigrazione|immigrati]].<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2004/12_Dicembre/22/olanda.shtml|titolo=Le barriere di Rotterdam|editore=corriere.it|data=22 dicembre 2004|accesso=12 giugno 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140714140706/http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2004/12_Dicembre/22/olanda.shtml|dataarchivio=14 luglio 2014|urlmorto=no}}</ref> Questa composizione etnica ha ripercussioni anche a livello religioso, poiché la presenza musulmana (circa 13% nel 2013) supera di molto la media olandese; anche la presenza di persone non religiose (48%) è sopra la media olandese, mentre le fedi cristiane (15% cattolici e 10% protestanti) sono decisamente sotto la media nazionale<ref>Dati dell'Istituto di statistica olandese https://www.cbs.nl/nl-nl/maatwerk/2014/40/kerkelijkheid-en-kerkbezoek-2010-2013 {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20190621105812/https://www.cbs.nl/nl-nl/maatwerk/2014/40/kerkelijkheid-en-kerkbezoek-2010-2013 |data=21 giugno 2019 }}</ref>.
=== Religione ===
{{vedi anche|Religioni nei Paesi Bassi}}
[[File:Nederlandgodsdienst.png|miniatura|Mappa religiosa dei Paesi Bassi nel XIX secolo]]
[[File:Saint Bavo Cathedral Haarlem-Day.jpg|min|sinistra|[[Cattedrale di San Bavone (Haarlem)|Cattedrale di San Bavone]] ([[Haarlem]])]]
I Paesi Bassi è un Paese con la più alta percentuale di abitanti non religiosi, infatti nel 2013 il 47% degli adulti dichiaravano di non riconoscersi in alcuna religione. La maggior parte di chi ha dichiarato di essere seguace di una religione è membro di una delle tradizionali chiese [[cristianesimo|cristiane]] (25% [[cattolicesimo|cattolici]]; 16% [[protestantesimo|protestanti]], di cui il 7% fa parte della [[chiesa riformata olandese]], il 5% di chiese [[calvinismo|calviniste]] ed il 4% di altre chiese riformate), mentre le religioni non tradizionali raccoglievano il rimanente 12% della popolazione; fra di esse la più importante era l'[[Islam]] (5% della popolazione), ma vi erano piccole ma significative presenze anche di [[buddismo|buddisti]], [[induismo|induisti]], [[ebraismo|ebrei]]. Anche coloro che si dichiaravano religiosi spesso non frequentavano i rispettivi luoghi di culto, visto che solo il 60% dei protestanti, il 38% dei musulmani ed il 17% dei cattolici dichiarava di recarsi in chiesa o in moschea almeno una volta al mese.<ref name="cbs_churchgoers">{{cita web|url=https://www.cbs.nl/en-gb/news/2014/40/fewer-churchgoers-especially-among-catholics|titolo=Fewer churchgoers, especially among Catholics|autore=CBS (ufficio centrale di statistica olandese)|lingua=en|accesso=13 dicembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171213091819/https://www.cbs.nl/en-gb/news/2014/40/fewer-churchgoers-especially-among-catholics|dataarchivio=13 dicembre 2017|urlmorto=no}}</ref><ref name="cia">{{cita web| autore = Central Intelligence Agency| titolo = The World Factbook - Netherlands| lingua = en| url = https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/nl.html| accesso = 7 giugno 2014| urlarchivio = https://web.archive.org/web/20180129161341/https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/nl.html| dataarchivio = 29 gennaio 2018| urlmorto = no}}</ref> Di fianco a una maggioranza non religiosa, nei Paesi Bassi vi è una [[Cintura della Bibbia (Paesi Bassi)|cintura della Bibbia]] che ospita comunità calviniste ortodosse.
Fino alla seconda guerra mondiale la minoranza [[ebraismo|ebraica]] ammontava a {{formatnum:140000}} unità; a causa della [[Olocausto|Shoah]] ({{formatnum:102000}} vittime)<ref>{{cita web| autore = Museo della Resistenza dei Paesi Bassi| titolo = Over 100,000 murdered| lingua = en| url = http://www.verzetsmuseum.org/museum/en/tweede-wereldoorlog/kingdomofthenetherlands/thenetherlands/thenetherlands-march_1941_-_april_1943/over_100-000_murdered| accesso = 26 marzo 2014| urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140327235436/http://www.verzetsmuseum.org/museum/en/tweede-wereldoorlog/kingdomofthenetherlands/thenetherlands/thenetherlands-march_1941_-_april_1943/over_100-000_murdered| dataarchivio = 27 marzo 2014| urlmorto = no}}</ref> e della successiva emigrazione verso [[Israele]], questo numero è fortemente diminuito ed oggi si stimano solo poche decine di migliaia di ebrei (circa lo 0,1% della popolazione).
A partire dagli [[anni 1960|anni sessanta]] l'arrivo di lavoratori stranieri (specialmente dalla [[Turchia]], dal [[Marocco]] e da altri paesi del [[Maghreb]]) e di numerosi cittadini olandesi originari delle colonie ha fortemente aumentato il numero di [[Islam|musulmani]] nei Paesi Bassi. Oggi i musulmani sono circa il 5% della popolazione (e si avvicinano quindi al milione).<ref name="cia"/><ref>{{Cita web|url=http://temi.repubblica.it/limes/olanda-le-ombre-dellintegrazione/12931?printpage=undefined|titolo=Olanda. Le ombre dell'integrazione|autore=Luca Bianconi|data=|accesso=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150220173551/http://temi.repubblica.it/limes/olanda-le-ombre-dellintegrazione/12931?printpage=undefined|dataarchivio=20 febbraio 2015|urlmorto=no}}</ref>
{{Senza fonte|Fin dal [[XV secolo]] i Paesi Bassi sono stati considerati uno dei luoghi più tolleranti del mondo in materia religiosa}}. Tuttavia, negli ultimi anni gli omicidi del politico [[Pim Fortuyn]] (nel 2002, ad opera di un estremista di sinistra) e del regista [[Theo van Gogh (regista)|Theo van Gogh]] (nel 2004, ad opera dell'estremista islamico Mohammed Bouyeri) hanno parzialmente scosso la fiducia dell'opinione pubblica in questo approccio.
=== Lingue ===
{{vedi anche|Lingua olandese}}
La [[Lingua (linguistica)|lingua]] nazionale è l'[[lingua olandese|olandese]] (conosciuto anche, specialmente a livello accademico, come ''nederlandese'' o ''neerlandese''), che è una [[Lingue germaniche|lingua germanica]]. Inoltre il [[frisone occidentale]] è parlato da circa {{formatnum:700000}} persone nella provincia della [[Frisia (provincia)|Frisia]] e nelle vicinanze: la Frisia è infatti una regione bilingue, in quanto sia il frisone sia il nederlandese sono riconosciuti come lingue ufficiali. Anche l'[[lingua inglese|inglese]] ed il [[lingua papiamento|papiamento]] sono riconosciuti regionalmente come lingue ufficiali. Inoltre sono parlati il ''[[basso sassone]]'', parlato nel nord-est ([[Groninga (provincia)|Groninga]], [[Drenthe]], [[Overijssel]], [[Gheldria|Gheldria settentrionale]]), e il [[lingua limburghese|limburghese]] (nel [[Limburgo (regione)|Limburgo]]), che hanno qualche forma di riconoscimento ufficiale. Altri dialetti rilevanti sono il [[dialetto brabantino|brabantino]] nella provincia del [[Brabante Settentrionale]] e il [[Dialetto olandese|dialetto olandese (l'hollandese)]] nelle province dell'[[Olanda Meridionale]] e dell'[[Olanda Settentrionale]].
Vi sono poi le lingue parlate dai numerosi immigrati, fra cui l'[[lingua araba|arabo]], il [[lingua turca|turco]], il [[lingua cinese|cinese]], il [[lingua malese|malese]] e le altre lingue della regione indonesiana.
Infine,
===
{{vedi anche|Femminismo nei Paesi Bassi|Diritti LGBT nei Paesi Bassi}}
== Ordinamento e istituzioni ==
=== Suddivisioni amministrative ===
{{vedi anche|Province dei Paesi Bassi|Comuni dei Paesi Bassi}}
Il Paese è diviso in 12 [[Province dei Paesi Bassi|Province]]: [[Brabante Settentrionale]] (''Noord Brabant''), [[Drenthe]], [[Flevoland]], [[Frisia (provincia)|Frisia]] (''Friesland''), [[Gheldria]] (''Gelderland''), [[Groninga (provincia)|Groninga]] (''Groningen''), [[Limburgo (Paesi Bassi)|Limburgo]] (''Limburg''), [[Olanda Meridionale]] (''Zuid Holland''), [[Olanda Settentrionale]] (''Noord Holland''), [[Utrecht (provincia)|Utrecht]], [[Overijssel]] e [[Zelanda]] (''Zeeland''), a loro volte divise in un totale di 380 municipalità ordinarie (''gemeenten'') e 3 [[Isole BES|municipalità speciali]] ([[Bonaire]], [[Sint Eustatius]] e [[Saba (isola)|Saba]]); esse sono governate rispettivamente da consigli provinciali e municipali.
=== Città principali ===
{{vedi anche|Città
Le città con il maggior numero di abitanti sono [[Amsterdam]], [[Rotterdam]], [[L'Aia]] e [[Utrecht]].
{{Città principali
| nome = Principali città dei Paesi Bassi
| stato = NLD
| fonte = ''Centraal Bureau voor de Statistiek'' [http://statline.cbs.nl/StatWeb/start.asp?LA=nl&DM=SLNL&lp=Search%2FSearch]
|città_1 = Amsterdam
|div_1 = Olanda Settentrionale
|pop_1 = 808032
|città_2 = Rotterdam
|div_2 = Olanda Meridionale
|pop_2 = 616042
|città_3 = L'Aia
|div_3 = Olanda Meridionale
|pop_3 = 508634
|città_4 = Utrecht
|div_4 = Utrecht (provincia){{!}}Utrecht
|pop_4 = 326516
|città_5 = Eindhoven
|div_5 = Brabante Settentrionale
|pop_5 = 220836
|img_5 =
|città_6 = Tilburg
|div_6 = Brabante Settentrionale
|pop_6 = 209788
|img_6 =
|città_7 = Groninga
|div_7 = Groninga (provincia){{!}}Groninga
|pop_7 = 198123
|img_7 =
|città_8 = Almere
|div_8 = Flevoland
|pop_8 = 195845
|img_8 =
|città_9 = Breda (Paesi Bassi){{!}}Breda
|div_9 = Brabante Settentrionale
|pop_9 = 179823
|img_9 =
|città_10 = Nimega
|div_10 = Gheldria
|pop_10 = 167613
|img_10 =
|città_11 = Enschede
|div_11 = Overijssel
|pop_11 = 158589
|img_11 =
|città_12 = Apeldoorn
|div_12 = Gheldria
|pop_12 = 157510
|img_12 =
|città_13 = Haarlem
|div_13 = Olanda Settentrionale
|pop_13 = 154600
|img_13 =
|città_14 = Arnhem
|div_14 = Gheldria
|pop_14 = 150673
|img_14 =
|città_15 = Amersfoort
|div_15 = Utrecht (provincia){{!}}Utrecht
|pop_15 = 150608
|img_15 =
|città_16 = Zaanstad
|div_16 = Olanda Settentrionale
|pop_16 = 150510
|img_16 =
|città_17 = Haarlemmermeer
|div_17 = Olanda Settentrionale
|pop_17 = 144231
|città_18 = 's-Hertogenbosch
|div_18 = Brabante Settentrionale
|pop_18 = 143590
|città_19 = Zoetermeer
|div_19 = Olanda Meridionale
|pop_19 = 123522
|città_20 = Zwolle
|div_20 = Overijssel
|pop_20 = 122878
}}
L'attuale Costituzione dei Paesi Bassi risale al [[24 agosto]] [[1815]] ed è denominata [[Costituzione del Regno dei Paesi Bassi|Costituzione del Regno dei Paesi Bass]]<nowiki/>i.
=== Ordinamento scolastico ===
{{vedi anche|Istruzione nei Paesi Bassi}}
L'istruzione elementare (fra i 6 e i 12 anni) è stata resa obbligatoria nel [[1900]] (l'obbligo fu poi esteso fino ai 15 anni nel [[1969]] e fino a 16 anni nel [[1975]]) e l'[[analfabetismo]] è praticamente scomparso.
Nei Paesi Bassi l'istruzione è obbligatoria fra i 5 e i 16 anni. Esistono scuole pubbliche, scuole speciali e scuole private. Le scuole pubbliche sono finanziate dal governo e controllate dalle amministrazioni locali. Le scuole speciali ricevono dal governo il medesimo trattamento finanziario delle scuole pubbliche, ma rispondono a una particolare commissione: queste scuole sono generalmente basate su qualche genere di religione, ideologia o filosofia educativa, per cui esistono ad esempio scuole speciali cattoliche, o scuole speciali basate sul [[metodo Montessori]]. Le scuole speciali possono rifiutarsi di ammettere uno studente nel caso i suoi genitori (o lui stesso, se maggiorenne) indichino di non rispettare i valori morali propugnati dalla scuola stessa. Le scuole private non ricevono fondi governativi e godono di maggiori libertà (riguardo ad es. alle ammissioni). Tuttavia, come tutte le altre scuole, anche le scuole private sono soggette al controllo di un'agenzia governativa chiamata ''Onderwijsinspectie'' (ispettorato dell'educazione), che ha il potere di chiuderle nel caso di gravi violazioni.
Le scuole si dividono in elementari (''Basisonderwijs'', della durata di 8 anni; le prime due classi comprendono bambini di 4 e 5 anni), secondarie (''Voortgezet Onderwijs'', da 4 a 6 anni, a seconda del tipo di scuola; coloro che seguono un corso di 6 anni possono accedere direttamente all'università) e terziarie o professionali (di diversi tipi e che forniscono una specializzazione professionale o consentono di intraprendere studi universitari).
Nei Paesi Bassi si possono scegliere una serie di tipi di scuole superiori. Il livello più pratico, paragonabile agli istituti professionali italiani, è il VMBO. Seguono Havo e VWO (che include Atheneum e Gymnasium), che danno tutti accesso all'università: il primo con uno o più anni integrativi, che si chiamano classi ponte. Nel [[1575]] il principe [[Guglielmo I d'Orange]] fonda la più antica università dei Paesi Bassi: l'[[Università di Leida]].
Le Università in Olanda offrono la possibilità di studiare in inglese a prezzi ragionevoli, seppure con differenze sostanziali tra applicanti UE e non-UE.<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.study.eu/article/netherlands-tuition-fees-cost-of-living|titolo=Netherlands: Tuition fees & cost of living|autore=Claudia Civinini|lingua=en|accesso=2 maggio 2022}}</ref>.In particolare, l'Università di Leida è tra le principali in Europa secondo quattro importanti rank internazionali e le tasse universitarie variano dai {{formatnum:2000}} ai {{formatnum:15000}} euro l'anno.<ref>{{Cita web|url=https://www.universiteitleiden.nl/en/research/about-our-research/quality-and-integrity/rankings|titolo=Rankings|sito=Leiden University|lingua=en|accesso=2 maggio 2022}}</ref><ref name=":0" />
=== Sistema sanitario ===
Il Sistema sanitario è privatizzato, gestito da numerose assicurazioni. Il contratto con l'assicurazione, per legge, deve essere stipulato entro 4 mesi dal trasferimento nei Paesi Bassi. Per iniziare questo contratto viene richiesto il "Burgerservicenummer" (BSN), ossia il numero di registrazione al comune di residenza.
=== Forze armate ===
{{vedi anche|Forze armate dei Paesi Bassi}}
[[File:HNLMS Holland.jpg|min|Una nave della ''[[Koninklijke Marine]]'']]
Le forze armate dei Paesi Bassi sono:
* [[Koninklijke Landmacht|Esercito (''Koninklijke Landmacht'')]]
* [[Koninklijke Luchtmacht|Aviazione (''Koninklijke Luchtmacht'')]]
* [[Koninklijke Marine|Marina (''Koninklijke Marine'')]]
Le forze di polizia sono:
* [[Korps landelijke politiediensten]] - polizia operante a livello nazionale;
* [[Koninklijke Marechaussee]], con compiti di [[gendarmeria]] e funzioni di [[polizia militare]];
* [[Korps Politie Caribisch Nederland]], polizia operante nei [[Paesi Bassi caraibici]].
== Politica ==
{{vedi anche|Politica dei Paesi Bassi|Re dei Paesi Bassi|Primi ministri dei Paesi Bassi}}
[[File:King Willem-Alexander, Queen Maxima and their daughters 2013.jpg|min|sinistra|Re [[Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi]] il 30 aprile [[2013]], con la moglie [[Máxima Zorreguieta|Máxima]] e le figlie, le principesse [[Caterina Amalia di Orange-Nassau|Catharina-Amalia]], [[Alexia di Orange-Nassau|Alexia]] e [[Ariane dei Paesi Bassi|Ariane]].]]
Il Regno si fonda sullo [[Statuto del Regno dei Paesi Bassi]]; questo documento è applicabile in ogni parte del regno. I Paesi Bassi a sua volta hanno la [[Costituzione dei Paesi Bassi|propria costituzione]]: ''Grondwet van het Konijnkrijk der Nederlanden'', adottata fin dalla fondazione del [[Regno Unito dei Paesi Bassi|regno]] ([[1815]]).
Il sovrano ha un ruolo largamente cerimoniale; i suoi compiti principali sono la scelta del [[primo ministro|ministro-presidente]] e la nomina dei [[giudice|giudici]]. Il sovrano può essere sia un re che una regina, ma curiosamente tutti i sovrani del [[XX secolo]] sono stati delle regine.
Con il dissolvimento delle [[Antille Olandesi]] avvenuto il 10 ottobre 2010<ref name="bzk">{{cita web | editore = Ministero dell'Interno e delle Relazioni del Regno | titolo = Inizio ufficiale delle riforme costituzionali per le Antille Olandesi | url = http://www.minbzk.nl/uk/aruba_and_the/press_releases/official_start_of | data=28 novembre 2005 | accesso=21 ottobre 2006 }}</ref>, [[Curaçao]] e [[Sint Maarten]] hanno affiancato [[Aruba]] quali stati autonomi costitutivi del [[Regno dei Paesi Bassi]]<ref name="bzk" />. [[Bonaire]], [[Saba (isola)|Saba]] e [[Sint Eustatius]] sono diventate [[Comuni dei Paesi Bassi|municipalità speciali]] dei Paesi Bassi (''bijzondere gemeenten'')<ref name="autogenerato1">{{cita web | editore = Radio Netherlands | titolo = Caribbean islands become Dutch municipalities | url = http://www.radionetherlands.nl/currentaffairs/ant061012mc | data = 12 ottobre 2006 | accesso = 21 ottobre 2006 | urlmorto = sì | urlarchivio = https://archive.is/20061213212643/http://www.radionetherlands.nl/currentaffairs/ant061012mc | dataarchivio = 13 dicembre 2006 }}</ref> ovvero come ''[[openbaar lichaam]]''<ref name="autogenerato2">{{cita web | editore = The Daily Herald | titolo = St. Eustatius, Saba, Bonaire and The Hague Reach Historic Agreement | url = http://www.caribbeanpressreleases.com/articles/636/1/St-Eustatius-Saba-Bonaire-and-The-Hague-Reach-Historic-Agreement/More-talks-with-Curacao-and-St-Maarten.html | data = 12 ottobre 2006 | accesso = 21 ottobre 2006 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20071006235706/http://www.caribbeanpressreleases.com/articles/636/1/St-Eustatius-Saba-Bonaire-and-The-Hague-Reach-Historic-Agreement/More-talks-with-Curacao-and-St-Maarten.html | dataarchivio = 6 ottobre 2007 | urlmorto = no }}</ref>. Queste municipalità, pur non facendo parte di alcuna [[Province dei Paesi Bassi|provincia]], somigliano sotto molti aspetti ad ordinari comuni dei Paesi Bassi (hanno un sindaco<ref name="autogenerato1" /> ed un consiglio comunale), e sono soggette alla legge dei Paesi Bassi, sebbene mantengano transitoriamente le leggi delle Antille Olandesi<ref name="autogenerato2"/> Ci sono, comunque, alcune deroghe per queste isole a causa della loro distanza dai Paesi Bassi continentali, quali, ad esempio, l'uso del [[dollaro statunitense]] invece dell'[[euro]] quale moneta ufficiale<ref name="autogenerato1" />.
Il Governo del Regno consiste del governo dei Paesi Bassi e di un ministro per ciascuno Stato caraibico (Aruba, Curaçao e Sint Maarten); le municipalità speciali sono invece rappresentate nel governo dei Paesi Bassi facendo parte integrante di questi e potendo votare per il parlamento di [[Amsterdam]].
Per [[Bonaire]], [[Saba (isola)|Saba]] e [[Sint Eustatius]], è in fase di definizione<ref name="autogenerato2">{{cita web | editore = The Daily Herald | titolo = St. Eustatius, Saba, Bonaire and The Hague Reach Historic Agreement | url = http://www.caribbeanpressreleases.com/articles/636/1/St-Eustatius-Saba-Bonaire-and-The-Hague-Reach-Historic-Agreement/More-talks-with-Curacao-and-St-Maarten.html | data = 12 ottobre 2006 | accesso = 21 ottobre 2006 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20071006235706/http://www.caribbeanpressreleases.com/articles/636/1/St-Eustatius-Saba-Bonaire-and-The-Hague-Reach-Historic-Agreement/More-talks-with-Curacao-and-St-Maarten.html | dataarchivio = 6 ottobre 2007 | urlmorto = no }}</ref> per la concessione dello status di [[Regione ultraperiferica|Regioni Ultraperiferiche dell'Unione europea]]<ref name="autogenerato2"/>.
Il Parlamento (noto come [[Stati Generali dei Paesi Bassi|Stati Generali]]) esercita il potere legislativo ed è composto di una camera bassa (150 membri) ed una camera alta (75 membri) con poteri ridotti.
Dopo essere stati coinvolti nella Seconda guerra mondiale i Paesi Bassi hanno abbandonato la loro tradizionale neutralità, proponendosi di favorire l'integrazione [[Europa|europea]], le relazioni transatlantiche, lo sviluppo del [[Terzo Mondo]], la diffusione della [[democrazia]] ed il rispetto del [[diritto internazionale]] e dei [[diritti umani]]. I Paesi Bassi generalmente perseguono i propri interessi nel quadro di organizzazioni multilaterali come l'[[Unione europea]], l'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]] e molte altre.
La politica dei Paesi Bassi in materia di sicurezza è principalmente basata sulla partecipazione alla [[NATO]], di cui il paese è membro dal [[1949]]. I Paesi Bassi hanno inviato truppe per le forze di ''peacekeeping'' dell'ONU in [[Bosnia ed Erzegovina|Bosnia]]. Molto più controverso è stato l'invio di un contingente di oltre {{formatnum:1000}} uomini nella coalizione internazionale dell'[[Iraq]], tanto che nella primavera 2005 questo è stato ritirato. Un altro contingente olandese ha collaborato per una decina di anni con le operazioni dell'[[International Security Assistance Force|ISAF]] in [[Afghanistan]]; questo contingente normalmente superava il migliaio di uomini, ma nel luglio 2014 ne comprendeva solo 200<ref>{{cita web |url=http://www.isaf.nato.int/images/media/20140603_isaf-placemat-final.pdf |titolo=Copia archiviata |accesso=9 giugno 2014 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140714123657/http://www.isaf.nato.int/images/media/20140603_isaf-placemat-final.pdf |dataarchivio=14 luglio 2014 }}</ref>.
== Economia ==
{{vedi anche|Economia dei Paesi Bassi}}
[[File:Amazonehaven.JPG|min|Il [[Porto di Rotterdam]] è il più grande d'Europa.]]
I Paesi Bassi hanno un'economia prospera ed aperta, nella quale il governo ha alquanto ridotto il proprio ruolo a partire dagli [[anni 1980|anni ottanta]]. Il settore pubblico raccoglie comunque il 46% del PIL.
Come in gran parte delle economie più sviluppate, il principale settore economico è quello dei servizi, che contribuisce molto più della metà del [[PIL]]. In particolare sono importanti le imprese di trasporto e distribuzione, le banche e le assicurazioni.
Molto sviluppato è il settore della progettazione architettonica ed urbanistica, che concentra in questo paese almeno una decina dei primi cento studi di architettura del mondo.
L'attività industriale ed estrattiva fornisce circa il 30% del PIL. Le industrie più sviluppate sono quella chimica, quella alimentare, quella elettrica ed elettronica e quella delle costruzioni. I Paesi Bassi sono anche importanti produttori di gas naturale. Il gas del campo di Slochteren (a nord del paese) è arrivato a generare due terzi degli oltre 200 miliardi di euro di proventi. Gli eventi sismici legati all'estrazione del gas sono diventati più frequenti e il problema ha in più occasioni scatenato la protesta della popolazione locale.
Raffinerie di petrolio si trovano presso Amsterdam, Rotterdam e Vlissingen. A [[Borsele]] è attivo un [[Reattore nucleare a fissione|reattore nucleare]]. Importante è la produzione di fibre tessili (artificiali e sintetiche) e concimi. Sale, cloro e soda sono prodotti a Hengelo e presso Delfzijl. L’industria siderurgica ha i suoi poli a IJmuiden, Budel, Arnhem, Delfzijl, Rotterdam.
Nei Paesi Bassi hanno sede alcune grandi compagnie multinazionali come [[Unilever]] (agroalimentare e prodotti per l’igiene), [[Philips]] e [[ASML]] (elettronica), [[Stellantis]] e [[Renault]] (automobili), [[Heineken]] (birra). L’industria meccanica comprende cantieri navali, fabbriche automobilistiche (a Eindhoven, Born e Amersfoort) e officine ferroviarie (a Tilburg e Utrecht). Le industrie tessili si localizzano a Twente (cotone) e a Tilburg (lana). Si segnalano le produzioni di tabacco, zucchero, margarina, cacao e cioccolata, birra, liquori, cannabis, cuoio, diamanti, porcellane e ceramiche. Notevole anche la produzione di formaggi (Alkmaar, Gouda, Leiden, Woerden).
Il settore agricolo contribuisce circa il 4% del PIL, ed impiega il 4% della manodopera attiva. Grazie all'elevata meccanizzazione, l'agricoltura olandese fornisce grandi ''surplus'' che possono essere destinati all'industria alimentare ed esportati. I Paesi Bassi sono al terzo posto al mondo per valore delle loro esportazioni agricole. Inoltre è nota la produzione di diamanti specializzati nelle città dell'[[Randstad|Holland Randstand]].
E nel settore economico un importante contributo venne dato da [[Jan Tinbergen]], che, assieme al norvegese [[Ragnar Frisch]], fu il primo vincitore del [[Premio Nobel per l'economia]], nel 1969, ''per aver sviluppato e applicato modelli dinamici per l'analisi dei processi economici''.
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{{vedi anche|
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La principale attrazione turistica dei Paesi Bassi è la capitale [[Amsterdam]], detta da alcuni "la Venezia del nord" per via del centro storico attraversato da numerosi canali. Fra le altre cose, Amsterdam è famosa per la sua atmosfera cosmopolita e variegata che comprende attrazioni come il [[De Wallen|quartiere a luci rosse]] e i suoi ''[[Coffee-shop]]''. Fra le altre città, le più importanti dal punto di vista turistico sono probabilmente [[L'Aia]], dove ha sede il governo; [[Delft]], famosa per le sue [[ceramica di Delft|ceramiche]] (Delfts blauw); [[Rotterdam]], che ha il porto più grande d'Europa, [[Utrecht]] e [[Haarlem]]. Fra i centri minori si segnalano [[Maastricht]]; [[Nimega]], la città più antica del paese; [['s Hertogenbosch]] ([[Den Bosch]]), [[Deventer]], [[Eindhoven]], [[Groninga]], [[Volendam]] e [[Marken]].
==== Musei ====
I musei più importanti e famosi dei Paesi Bassi sono il ''[[Rijksmuseum di Amsterdam|Rijksmuseum]]'' ed il [[Van Gogh Museum di Amsterdam|Van Gogh Museum]], entrambi situati ad [[Amsterdam]]. Ad Amsterdam si trova anche la [[casa di Anna Frank]], ora trasformata in [[museo]].
Fuori da Amsterdam si segnalano il [[Frans Hals Museum|Museo Frans Hals]] di [[Haarlem]], la [[Mauritshuis]] e il [[Gemeentemuseum]] del[[l'Aia]], il [[Museo Boijmans van Beuningen]] di [[Rotterdam]], il [[Van Abbemuseum]] di [[Eindhoven]] nel [[Brabante Settentrionale|Noord-Brabant]], ed il [[Museo Kröller-Müller]], situato nel parco nazionale degli ''Hoge Veluwe''.
== Ambiente ==
Il paesaggio olandese è piatto, verdeggiante e percorso da molti fiumi.
Attrazioni particolari sono costituite dalle dighe (ad es. quelle del [[Piano Delta]], o la grande ''[[Afsluitdijk]]''), dai campi di tulipani e dai mulini a vento.
Sono numerose le dune, specialmente lungo le coste, ma anche nell'interno (ad es. nel parco degli ''Hoge Veluwe'' in Gheldria e nel [[Parco nazionale De Loonse en Drunense Duinen]] in Brabante Settentrionale).
Le coste sono basse e sabbiose. Nel nord le [[Isole Frisone Occidentali]] (Waddeneilanden) sono separate dal continente dal mare dei Wadden (Waddenzee, ''mare dei guadi'') che presenta fondali così bassi che con la bassa marea è possibile camminare dalla costa fino alle isole. Le isole stesse ([[Texel (Paesi Bassi)|Texel]], [[Vlieland]], [[Terschelling]], [[Ameland]] e [[Schiermonnikoog]] oltre alle disabitate [[Noorderhaaks]], [[Rottumerplaat]] e [[Rottumeroog]]) sono grandi [[banco di sabbia|banchi di sabbia]] che proteggono la costa, coperte da dune e da foreste di pini.
=== Parchi nazionali ===
{{vedi anche|Parchi nazionali dei Paesi Bassi}}
I [[parco nazionale|parchi nazionali]] [[Parchi nazionali dei Paesi Bassi|Olandesi]] coprono {{M|1065|ul=km2}}, ovvero circa il 3% del territorio dei Paesi Bassi. I parchi sono piuttosto piccoli e non sono pensati per custodire delle grandi meraviglie naturali, ma per preservare aree particolari che sono rimaste relativamente immuni allo sviluppo agricolo ed industriale.
Al momento esistono 20 parchi nazionali. I più famosi il ''[[parco nazionale De Hoge Veluwe|De Hoge Veluwe]]'', il ''[[parco nazionale De Biesbosch|De Biesbosch]]'', il parco di ''[[parco nazionale di Schiermonnikoog|Schiermonnikoog]]'' (sull'[[Schiermonnikoog|omonima isola]]) e la riserva di ''[[Oostvaardersplassen]]''.
== Cultura ==
=== Architettura ===
{{vedi anche|Arte barocca#Paesi Bassi}}
[[File:Moinho Parque Historico Carambei.jpg|sinistra|min|Vista sul mulino del Carambeí Historical Park e case in architettura olandese sulla sinistra]]
Tra i più noti architetti olandesi possiamo ricordare [[Hendrik Petrus Berlage]], tra i padri dell'architettura della cosiddetta [[Scuola di Amsterdam]] e [[Rem Koolhaas]], esponente del [[decostruttivismo]].
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[[File:Self-portrait at 34 by Rembrandt.jpg|min|sinistra|Autoritratto di [[Rembrandt]], tra i massimi esponenti del [[secolo d'oro olandese]].]]
[[File:Vincent Willem van Gogh 107.jpg|min|sinistra|[[Vincent van Gogh]], tra i più importanti pittori del XIX secolo.]]
La pittura olandese ha una grande tradizione che risale almeno ai maestri fiamminghi del tardo medioevo e del primo rinascimento ([[Jan van Eyck]], [[Hieronymus Bosch]], [[Pieter Bruegel il Vecchio]]).
Come in campo politico, il [[XVII secolo]] fu il [[pittura del Secolo d'oro olandese|Secolo d'oro della pittura olandese]].<ref>{{Cita news|autore=|titolo=|pubblicazione=|data=}}</ref> con le opere di [[Rembrandt]], [[Jan Vermeer]], [[Frans Hals]], [[Jacob Van Ruisdael]] e molti altri: possiamo parlare quindi del cosiddetto [[Secolo d'oro olandese]].
Molti anche gli artisti attivi nell'800, come l'[[impressionista]] [[Isaac Israëls]]. Tuttavia il più famoso pittore olandese fu sicuramente [[Vincent van Gogh]], esponente dell'[[espressionismo]], attivo prima nei Paesi Bassi, poi in Francia alla fine del [[XIX secolo]].
Nel corso del [[XX secolo]] altri importanti artisti olandesi sono stati [[Piet Mondrian]] (iniziatore del movimento artistico ''[[De Stijl]]'', conosciuto anche come neoplasticismo), [[Theo van Doesburg]], [[Maurits Cornelis Escher]], noto, in particolare, per le incisioni su legno e le litografie, i pittori [[Geer van Velde]] e [[Bram van Velde]], [[Peter Alma]]. Di grande importanza per il design l'opera di [[Gerrit Rietveld]].
=== Patrimoni dell'umanità ===
{{vedi anche|Patrimoni dell'umanità dei Paesi Bassi}}
Il ricco patrimonio culturale dei Paesi Bassi è testimoniato anche dalla presenza di diversi siti iscritti nella [[Lista dei patrimoni dell'umanità]] dell'[[UNESCO]].
=== Letteratura ===
{{vedi anche|Letteratura olandese}}
[[File:Holbein-erasmus.jpg|min|[[Erasmo da Rotterdam]] in un dipinto di Holbein il Giovane]]
I primi olandesi a raggiungere fama internazionale per i propri scritti furono probabilmente i [[filosofia|filosofi]] [[Erasmo da Rotterdam]], importante esponente dell'[[umanesimo cristiano]] e autore de l'[[Elogio della follia]] (1511) e [[Baruch Spinoza|Spinoza]], esponente del [[razionalismo]] e autore dell'[[Ethica]] (1677), che furono attivi nel XVI e nel XVII secolo. Essi però generalmente non scrissero in [[lingua olandese|olandese]], bensì in [[lingua latina|latino]].
Nel XVII secolo tuttavia l'olandese iniziò ad essere usato come lingua letteraria, ad esempio dal drammaturgo [[Joost van den Vondel]], del quale si ricordano il suo celeberrimo ''[[Lucifero (opera teatrale)|Lucifero]]'' (1654) e da [[Pieter Corneliszoon Hooft|P. C. Hooft]]; e ancora si affermano i [[Libro di emblemi|Libri di emblemi]] di [[Jacob Cats]]; la prima traduzione in olandese della [[Bibbia]], nota come ''De Statenbijbel'' risale al [[1637]] ed è considerata una delle pietre miliari nell'evoluzione della lingua olandese.
Nel [[XIX secolo]] [[Multatuli]] pubblicò quello che probabilmente è il più importante [[romanzo]] della [[letteratura olandese]], ''[[Max Havelaar]]'' (1860); in esso si denunciava il maltrattamento degli indigeni nelle colonie olandesi.
La letteratura neerlandese del XX secolo è stata caratterizzata dalla diversità degli stili e dei temi affrontati dai suoi autori più rilevanti. [[Hella Haasse|Hella S. Haasse]] è stata acclamata per i suoi romanzi storici, che esplorano in profondità la complessità della vita olandese attraverso i secoli. [[Marga Minco]], invece, è nota per la sua prosa scorrevole e intensa, spesso focalizzata su temi legati alla memoria individuale e collettiva degli orrori della Seconda Guerra Mondiale.
L'opera letteraria più celebre della letteratura in lingua neerlandese rimane il "[[Diario di Anna Frank|Diario]]" di [[Anna Frank]], che ha toccato milioni di lettori in tutto il mondo con la sua testimonianza autentica e commovente della persecuzione durante l'Olocausto.
[[Willem Frederik Hermans]] è stato un autore provocatorio e iconoclasta, con uno stile tagliente e una narrazione che esplora i confini della realtà e della percezione umana. [[Harry Mulisch]] ha spesso mescolato elementi di fantascienza e storia, creando opere coinvolgenti e filosoficamente profonde. L'opera più celebre dell'autore ''L'attentato'' è diventata una pietra miliare della letteratura post-bellica del Novecento. [[Gerard Reve]], infine, ha affrontato temi come la religione, l'omosessualità e l'identità personale con uno stile provocatorio e audace.
Nel XXI secolo, la letteratura neerlandse ha continuato a evolversi, con autori che riflettono le sfide e le questioni della contemporaneità. [[Kader Abdolah|Kader Abdollah]] ha scritto romanzi che esplorano le complesse intersezioni tra culture e identità, offrendo una prospettiva unica sull'esperienza migratoria. [[Frank Westerman]] si distingue per il suo approccio narrativo non convenzionale e la sua capacità di intrecciare fatti storici con racconti personali, offrendo una visione nuova e stimolante della storia olandese e mondiale. [[Connie Palmen]], invece, ha scritto opere che esplorano i confini della filosofia e della psicologia, con uno stile ricco di riflessioni profonde e introspezioni psicologiche. [[Cees Nooteboom]] e [[Jan Brokken]] hanno contribuito in modo significativo alla scena letteraria olandese del XXI secolo. Nooteboom è noto per la sua prosa raffinata e la sua capacità di creare atmosfere suggestive, spesso esplorando temi esistenziali e culturali con profondità e sensibilità. Jan Brokken, invece, si è distinto per le sue opere che mescolano la narrazione storica con la narrativa contemporanea, offrendo uno sguardo avvincente sulla complessità dell'esperienza umana e storica. Questi autori hanno arricchito il panorama letterario olandese con la loro diversità stilistica e la loro capacità di cogliere le sfumature della vita moderna.
=== Filosofia e storia ===
[[File:Spinoza.jpg|min|sinistra|[[Baruch Spinoza]], uno dei più importanti esponenti del [[filosofia moderna|pensiero filosofico moderno]].]]
In ambito filosofico i Paesi Bassi possono vantare di importanti personalità: nel XVI secolo [[Erasmo da Rotterdam]], tra i più noti rappresentanti dell'[[umanesimo cristiano]], autore del celebre saggio l'[[Elogio della follia]] (1511). Nel XVII secolo spicca la figura di [[Baruch Spinoza]], autore del saggio l'[[Ethica]] (1677) e esponente illustre del [[razionalismo]]. Nel XVIII secolo spicca la figura di [[Bernard de Mandeville]], celebre autore del poemetto satirico [[La favola delle api]] (1705). In ambito storico nel XX secolo ricordiamo invece la figura di [[Johan Huizinga]], che ha condotto, in particolare, importanti studi su medioevo, ed è autore del libro [[Autunno del Medioevo]] (1919).
=== Diritto ===
[[File:Michiel Jansz van Mierevelt - Hugo Grotius.jpg|min|sinistra|[[Ugo Grozio]], uno dei più importanti esponenti del pensiero giuridico moderno.]]
In campo giuridico i Paesi Bassi hanno avuto un posto rilevante in particolare nel XVII secolo, con [[Ugo Grozio]], uno degli esponenti più significativi del [[Giusnaturalismo]] o diritto naturale, e autore del [[De iure belli ac pacis]] (1625). Tra il XIX e il XX secolo si distinse la figura di [[Aletta Jacobs]], medico e importante esponente del movimento [[femminismo|femminista]] olandese.
=== Musica e danza ===
Il contributo olandese al patrimonio storico della [[musica classica]] mondiale è alquanto scarso, principalmente perché i calvinisti consideravano frivola la musica. Tra il XVI e il XVII secolo spicca la figura di [[Jan Pieterszoon Sweelinck]], tra gli innovatori della musica per tastiera. Salvo che il primo metodo per [[fortepiano]] della storia della musica fu pubblicato da [[Francesco Pasquale Ricci]], maestro presso la corte dello [[statolder]] di [[Guglielmo V di Orange-Nassau|Guglielmo V]], e dedicato alla principessa Louise d'Orange Nassau (poi ripubblicato con una seconda parte di J.C. Bach, suo amico, nel 1786 circa) ma che ebbe compositrici quali la Duchessa di Boetzelaer. Al giorno d'oggi comunque vi sono numerose orchestre (fra cui la più famosa è quella del [[Concertgebouw]] di Amsterdam) ed alcuni teatri d'[[Opera lirica|opera]] (in particolare il ''[[Het Muziektheater|Muziektheater]]'' di Amsterdam) e notevoli esecutori di musica antica, come Gustav Leonhardt, Barthold Kuijken, Sigisvald Kuijken, Ton Koopman. Tipico strumento musicale a fiato in legno è il [[Midwinterhoorn]].
Nel campo della musica [[Jazz]] i Paesi Bassi hanno un ruolo importante in Europa: sono sede del più importante festival jazz d'Europa (il [[Festival Jazz del Mare del Nord]], tenuto in estate all'Aia). Possiedono numerosi conservatori che insegnano il jazz ad alto livello e possono quindi vantare numerosi e ottimi esecutori, per citarne alcuni: [[Peter Beets]], [[Fay Claassen]], [[Heyn Van de Geyn]].
I Paesi Bassi possono vantare un ruolo importante anche nella [[Heavy metal|musica metal]]. Essi infatti sono patria di diverse band che si sono distinte per l'innovazione verso un metal meno purista e che si sono dedicate invece a provare le varie combinazioni tra metal e musica classica e sinfonica, creando varie versioni di [[Symphonic Metal]] e [[Gothic metal]]. I maggiori esponenti di tale genere sono i [[The Gathering (gruppo musicale)|The Gathering]], gli [[Ayreon]], gli [[Stream of Passion]], gli [[After Forever]], i [[Delain (gruppo musicale)|Delain,]] i [[Within Temptation]] e gli [[Epica (gruppo musicale)|Epica]]. Per la [[musica pop]] si è distinto, tra gli altri, [[Marco Borsato]]. Per il genere [[rock psichedelico]] spiccano gli [[Shocking Blue]]. Nel corso degli anni '90 assistiamo all'affermazione anche dell'[[eurodance]] con esponenti noti, tra i quali spiccano i [[2 Unlimited]], [[Vengaboys]] e [[Alice DeeJay]].
I Paesi Bassi (specialmente la provincia del Limburgo) sono una delle nazioni in cui la musica per orchestre di fiati conosce il maggiore sviluppo. Possiedono infatti alcune delle migliori orchestre di fiati del mondo, e ogni quattro anni organizzano, nella città di Kerkrade, il World Music Contest, universalmente riconosciuto come il più importante concorso mondiale per orchestre di fiati, fanfare e brass band. Tra le direttrici d'orchestra ricordiamo [[Antonia Brico]], a livello internazionale, prima donna riconosciuta come direttrice d'orchestra.
Amsterdam è poi una delle ''scene'' più importanti al mondo per la musica pop-rock e per la cosiddetta ''world music''. Pioniere della musica rock in lingua olandese è considerato [[Peter Koelewijn]].<ref name=musiqolog>{{cita web|lingua=nl|url=https://www.musiqolog.nl/?tag=peter-koelewijn |titolo=Peter Koelewijn|editore = Musicolog.nl|accesso=10 ottobre 2020}}</ref>. Un diffuso sottogenere della musica pop è costituito dal [[levenslied]].
I Paesi Bassi sono all'avanguardia per la [[danza moderna]], con importanti compagnie all'Aia ([[Nederlands Dans Theater]], Introdans) e Rotterdam (Scapino ballet, Danse Academie). La compagnia Nazionale di Balletto di Amsterdam tende invece ad eseguire principalmente un repertorio classico.
I Paesi Bassi sono il luogo di sviluppo di molti generi di musica elettronica tra cui la [[gabber (musica)|gabber]], la [[trance (musica)|trance]] e l'EDM.
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{{vedi anche|Film olandesi proposti per l'Oscar al miglior film straniero}}
L'industria cinematografica olandese è piuttosto piccola e produce circa 20 pellicole all'anno, spesso cofinanziate dallo Stato. Fra i [[regista|registi]] olandesi si segnalano il documentarista [[Joris Ivens]] e i noti registi [[hollywood]]iani [[Paul Verhoeven]] (''[[RoboCop (film 1987)|RoboCop]]'', ''[[Basic Instinct]]''), [[Anton Corbijn]] (''[[La spia - A Most Wanted Man]]'') e [[Jan de Bont]] (''[[Speed (film 1994)|Speed]]''). Fra gli attori il più famoso è indubbiamente [[Rutger Hauer]].
Fra i più famosi film realizzati nei Paesi Bassi si segnalano [[Soldato d'Orange]], ''[[Amsterdamned]]'', ''[[L'albero di Antonia]]'' e ''[[Fanfare (film)|Fanfare]]''. Tre film olandesi, inoltre, hanno vinto l'Oscar al miglior film straniero, primo dei quali è stato, nel 1987, [[Assault (film 1986)|Assault]] di [[Fons Rademakers]]. Primo film olandese candidato per l'Oscar al miglior film straniero fu, nel 1960, [[Il villaggio sul fiume]] del regista [[Fons Rademakers]].
Nei Paesi Bassi si tengono annualmente diversi festival cinematografici, fra cui il [[Film Festival dei Paesi Bassi]] di [[Utrecht]] fra settembre ed ottobre, il [[International Film Festival Rotterdam|Festival Internazionale del Cinema di Rotterdam]] (in febbraio) e l'International Documentary Film Festival di Amsterdam (IDFA) a novembre.
Generalmente i film stranieri non vengono doppiati, ma vengono semplicemente sottotitolati in olandese, fatta eccezione per i film per bambini.
=== Scienza ===
[[File:Jan Verkolje - Antonie van Leeuwenhoek.jpg|min|sinistra|[[Antoni van Leeuwenhoek]], uno degli esponenti della [[Rivoluzione scientifica]].]]
In campo scientifico i Paesi Bassi si sono affermati in particolare nel XVII secolo, definito il [[secolo d'oro olandese]] e nel XVIII secolo.
==== Biologia ====
* La scoperta dei [[bacteria]] (i batteri) ([[1676]]), da parte del naturalista [[Antoni van Leeuwenhoek]]
* La scoperta degli [[spermatozoo|spermatozoi]] ([[1677]]), da parte di [[Antoni van Leeuwenhoek]]
* La scoperta del processo chimico della [[fotosintesi clorofilliana]] ([[1779]]), da parte del biologo e botanico [[Jan Ingenhousz]]
==== Medicina ====
* [[1903]]: invenzione dell'[[elettrocardiogramma]] (ECG), da parte di [[Willem Einthoven]]
==== Chimica ====
[[Jacobus Henricus van 't Hoff]], primo scienziato a vincere il [[Premio Nobel per la chimica]], nel 1901 ''per la scoperta delle leggi della dinamica chimica e della [[pressione osmotica]] nelle soluzioni''.
==== Fisica ====
* La fisica meccanica durante il [[secolo d'oro olandese]]: [[Christiaan Huygens]], autore de [[Horologium oscillatorium]] (1673) e l'invenzione dell'[[orologio a pendolo]] (1656)
====Invenzioni====
* [[1624]]: costruzione del primo [[sottomarino]] ad opera di [[Cornelius Drebbel]]
* [[1963]]: invenzione dell'[[audiocassetta]] ad opera di [[Lou Ottens]]
====Esplorazioni====
* [[Willem Barents]] (c.1550-1597), esploratore dell'[[Artide]] e del [[Mare di Barents]] (che prende il nome proprio dal navigatore olandese)
* [[Abel Tasman]] fu il primo europeo a raggiungere le isole della [[Tasmania]] (1642) e la [[Nuova Zelanda]] (1642)
* [[Jan van Riebeeck]], il fondatore di [[Città del Capo]] (1652), capitale legislativa del [[Sudafrica]]
==== Astronomia ====
* [[25 marzo]] [[1655]]: scoperta di [[Titano (astronomia)|Titano]] da parte di [[Christiaan Huygens]]
==== I Paesi Bassi nello spazio ====
* [[30 agosto]] [[1974]]: viene lanciato [[Astronomische Nederlandse Satelliet|ANS]], il primo satellite olandese
* [[30 ottobre]] [[1985]]: [[Wubbo Ockels]] è il primo cittadino dei Paesi Bassi ad andare nello spazio.
=== Gastronomia ===
{{vedi anche|Cucina olandese}}
La cucina olandese risente in parte del passato coloniale della nazione ed è molto spesso un tipo di cucina ricco di calorie.
== Sport ==
[[File:FIFA World Cup 2010 Final Netherlands team.JPG|min|sinistra|La [[nazionale di calcio dei Paesi Bassi]], scesa in campo nella finale dei [[Campionato mondiale di calcio 2010|Mondiali 2010]] contro la [[Nazionale di calcio della Spagna|Spagna]].]]
Come nella maggior parte degli altri paesi sviluppati, molti degli abitanti dei Paesi Bassi praticano qualche [[sport]] a livello amatoriale: oltre un quarto degli olandesi frequenta almeno uno degli oltre {{TA|35 000}} centri sportivi del paese, e due terzi della popolazione oltre i 15 anni pratica qualche sport. Come altrove, lo sport è anche un importante fenomeno sociale e di costume.
Gli sport più popolari, sia dal punto di vista della pratica attiva che dell'affluenza di pubblico sono il [[calcio (sport)|calcio]], il [[ciclismo]], il [[pattinaggio]], l'[[hockey su prato]] ed il [[tennis]], nei quali i Paesi Bassi possono spesso vantare squadre ed atleti di ottimo livello.
=== Calcio ===
In particolare i Paesi Bassi vantano una tradizione calcistica tra le migliori al mondo essendo riconosciuti come gli inventori del cosiddetto [[calcio totale]] e avendo avuto campioni e fuoriclasse come [[Johan Cruijff]], [[Marco van Basten]], [[Ruud Gullit]], [[Frank Rijkaard]] e [[Robin van Persie]]. La [[Nazionale di calcio dei Paesi Bassi|nazionale di calcio olandese]] ha conquistato tre secondi posti nelle fasi finali dei [[campionati mondiali di calcio]] ([[1974]], [[1978]] e [[2010]]) e ha vinto i [[Campionato europeo di calcio|campionati europei]] nel [[Campionato europeo di calcio 1988|1988]] mentre l'[[Amsterdamsche Football Club Ajax|Ajax]] è una tra le più titolate squadre di club al mondo.
=== Ciclismo ===
il ciclismo è uno sport molto praticato in Olanda. La tradizione ciclistica olandese vanta molti campioni internazionalmente riconosciuti. Al giorno d’oggi probabilmente il ciclista olandese più noto è [[Mathieu van der Poel]], nipote dell’altrettanto famoso [[Raymond Poulidor]].
=== Baseball ===
Altro sport molto popolare è il [[baseball]]: nel 2011 la [[Nazionale di baseball del Regno dei Paesi Bassi|Nazionale]] ha vinto il campionato mondiale disputatosi a Panama e, insieme all'Italia, è la principale potenza europea del "batti e corri".
=== Pallavolo ===
Da qualche decennio è entrata a far parte dell'interesse degli abitanti anche la [[pallavolo]], sport nel quale, sul finire degli anni novanta, grazie alle imprese della propria nazionale maschile, è stata fra le prime potenze a livello mondiale. Da ricordare infatti, il titolo europeo del [[1997]], ma soprattutto, l'oro olimpico ad [[Pallavolo ai Giochi della XXVI Olimpiade|Atlanta '96]], ottenuto a spese dell'[[Nazionale di pallavolo maschile dell'Italia|Italia]].
=== Atletica leggera ===
[[File:Olympische_dag_in_Amsterdam._Fanny_Blankers-Koen,_Bestanddeelnr_903-4520.jpg|min|alt=Fanny Blankers- Koen|Fanny Blankers- Koen]]
Per l'[[atletica leggera]] da ricordare la figura di [[Fanny Blankers-Koen]], soprannominata ''la mammina volante'', vincitrice di ben 4 ori olimpici alle Olimpiadi di [[Giochi della XIV Olimpiade|Londra 1948]].
=== Motori ===
[[File:Zandvoort_Circuit.png|min|alt= circuito di Zandvoort|circuito di Zandvoort]]
[[File:Max_Verstappen_-_Nagy_Futam_2018_(2)_-_26977010587.jpg|min|alt=Max Verstappen|Max Verstappen]]
Tra il [[Campionato mondiale di Formula 1 1952|1952]] e il [[Campionato mondiale di Formula 1 1985|1985]] si è corso il [[Gran Premio d'Olanda]] di [[Formula 1]] sul [[Circuito di Zandvoort]].
Il Gran Premio è tornato nel calendario nel [[2021]]. Ininterrottamente dalla [[Motomondiale 1949|prima edizione]] nel [[motomondiale]] si corre il [[Gran Premio motociclistico d'Olanda]] sul [[TT Circuit Assen|circuito motociclistico di Assen]]. Questo fino al [[Motomondiale 2020|2020]], dov'è stato annullato sempre a causa della [[Pandemia di COVID-19|pandemia]].
Tra i piloti automobilistici nederlandesi più importanti ci sono [[Max Verstappen]] e [[Nyck de Vries]], rispettivamente i detentori dei titoli mondiali piloti di [[Formula 1]]<ref>{{Cita news|url=https://www.ilpost.it/2021/12/12/max-verstappen-campione-del-mondo-formula-1-2021/|titolo=Max Verstappen ha vinto il mondiale di Formula 1|pubblicazione=[[il Post]]|data=12 dicembre 2021|accesso=13 dicembre 2021}}</ref> e di [[Formula E]]<ref>{{Cita news|autore=Stefano Gatti|url=https://www.sportmediaset.mediaset.it/formulae/e-prixdi-berlino-ad-eliminazione-nyckde-vriescampione-del-mondo-prima-vittoria-per-norman-nato_36889505-202102k.shtml|titolo=E-Prix di Berlino ad eliminazione: Nyck De Vries campione del mondo, prima vittoria per Norman Nato|pubblicazione=[[Sport Mediaset]]|data=15 settembre 2021|accesso=13 dicembre 2021}}</ref>.
=== Giochi olimpici ===
{{vedi anche|Paesi Bassi ai Giochi olimpici}}
L'atleta olandese più medagliata dei Giochi olimpici moderni è [[Ireen Wüst]], nel pattinaggio di velocità (5 ori, 5 argenti, 1 bronzo)
Il primo oro olimpico per i Paesi Bassi fu conquistato da [[Joop Carp]], [[Piet Wernink]], [[Berend Carp]], nella vela, classe 6,5 metri, ai [[Giochi della VII Olimpiade|Giochi olimpici di Anversa 1920]].
La prima medaglia olimpica per i Paesi Bassi fu la medaglia di bronzo, conquistata nel [[Tiro ai Giochi della II Olimpiade]], (Parigi 1900)
=== Altri sport ===
Dal punto di vista dei risultati e del numero di partecipanti i Paesi Bassi sono da sempre la patria del [[kickboxing]], vantando le migliori scuole del mondo in tale disciplina ed atleti che hanno scritto la storia di tale sport, come i pluricampioni [[K-1]] [[Peter Aerts]], [[Ernesto Hoost]], [[Semmy Schilt]]<ref>{{cita web|url=http://www.dushanku.com/Costruzione%20sito/Arti%20marziali/STORIA%20A.M/Storia%20della%20Kick%20Box.htm|titolo=Dushanku.com - STORIA DELLA KICK BOXING|accesso=17 febbraio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160302204128/http://www.dushanku.com/Costruzione%20sito/Arti%20marziali/STORIA%20A.M/Storia%20della%20Kick%20Box.htm|dataarchivio=2 marzo 2016|urlmorto=no}}</ref> e il campione dei giorni attuali [[Rico Verhoeven]], nonché la leggenda del [[muay thai]] [[Ramon Dekkers]]; di riflesso eccellono anche in altri [[sport da combattimento]] come le [[arti marziali miste]], dove lottatori come [[Bas Rutten]], [[Alistair Overeem]] e [[Marloes Coenen]] si sono resi protagonisti a livello internazionale. Nello [[short track]] ricordiamo [[Lara van Ruijven]], oro ai [[campionati mondiali di short track 2019]].
Esistono anche diversi sport tipici olandesi; uno dei più curiosi è il ''[[fierljeppen]]'', una sorta di "salto in lungo con l'asta" che si ritiene essere nato dalla pratica dei contadini frisoni di attraversare piccoli canali saltandoli con l'aiuto di un'asta.
Per il [[pattinaggio di velocità su ghiaccio]], nei Paesi Bassi, si tiene, con cadenza variabile, la [[Elfstedentocht]].
== Tradizioni ==
[[File:Marken Island2.jpg|min|Due ragazze nel costume tipico tra il XIX e XX secolo]]
La [[bicicletta]] (''fiets'' in [[lingua olandese|olandese]]) è uno dei mezzi di trasporto più diffusi e utilizzati. Normalmente ogni famiglia ne possiede più di una e davanti alle stazioni ferroviarie se ne vedono a centinaia incatenate nei parcheggi ad esse adibiti. La tipologia del territorio, particolarmente pianeggiante, è adatta a questo mezzo di trasporto pratico, economico e non inquinante.
{{Vedi anche|Mobilità ciclistica nei Paesi Bassi}}
Un tempo circa {{formatnum:10000}} [[mulini a vento]] (''windmolens'') punteggiavano la campagna olandese, anche se ora ne restano solo poco più di 500. Introdotti in Europa nel [[XII secolo]], ebbero grande diffusione nei Paesi Bassi per via del territorio piatto, che rende difficile costruire mulini ad acqua ma non ostacola il [[vento]] e consente di sfruttarne tutta la forza. Usati per distribuire l'[[acqua]], prosciugare la [[terra]], macinare il [[Triticum|grano]], i mulini a vento sono un elemento caratteristico del paesaggio e quelli che restano sono spesso preservati come monumenti; alcuni sono tuttora in funzione.
Uno dei più conosciuti simboli dei Paesi Bassi è il costume cosiddetto "da olandesina", con la tipica cuffietta a punta, le trecce bionde e gli zoccoli di legno. Come tutti i costumi tradizionali, non viene più indossato nella vita di tutti i giorni, ma i pochi che ne possiedono uno (spesso in qualità di membri di qualche organizzazione "storica") lo sfoggiano solo in occasioni particolari, come feste religiose e popolari; fanno eccezione alcune località, tra le quali [[Staphorst]], [[Bunschoten]] e [[Spakenburg]], nelle quali buona parte delle donne anziane fa ancora uso dei costumi tradizionali.
I Paesi Bassi sono anche famosi per gli [[Zoccolo (calzatura)|zoccoli]] (''klompen''), oggetti molto pratici perché con la terra umida, la [[pioggia]] e il freddo essi sono molto resistenti e tengono caldi i [[piede|piedi]]. Si ha notizia del loro uso a partire dal [[tardo medioevo]] quando venivano usati dai [[contadini]] che lavoravano soprattutto nelle zone paludose. Fatti di [[legno]] di [[pioppo]] o di [[Salix|salice]] (alberi che abbondano nelle zone umide e pianeggianti dei Paesi Bassi, il cui legno consiste di fibre resistenti ed elastiche, facilmente lavorabili), essi non hanno cuciture o pezzi incollati o ad incastro ma vengono da un unico pezzo di legno. Un tempo venivano intagliati a mano, mentre ora generalmente vengono [[tornio|torniti]] a macchina. Oggi alla produzione "normale" (piuttosto rustica e che viene veramente utilizzata nelle campagne, per quanto sempre di meno), si è aggiunta quella "decorativa", in cui gli zoccoli sono dipinti e decorati in vari modi; questo tipo di produzione è spesso destinata ai turisti.
[[File:Amsterdam-tulip-market.jpg|min|sinistra|Tulipani nel Mercato dei Fiori di Amsterdam (Bloemenmarkt) (1999)]]
I [[tulipa]]ni (''tulpen'') sono originari dell'Asia. Furono portati nei Paesi Bassi dal botanico [[austria]]co [[Carolus Clusius]] nel [[XVII secolo]]; la loro coltivazione si diffuse rapidamente in tutto il Paese, concentrandosi particolarmente nell'Olanda propriamente detta. Ogni inverno i coltivatori olandesi piantano i bulbi e in primavera raccolgono i tulipani. I bulbi dei tulipani vengono esportati in tutto il mondo.
I Paesi Bassi (ed in particolare l'Olanda) producono una notevole varietà di [[formaggi]] e ne esportano migliaia di tonnellate in tutto il mondo. Ancora oggi in diverse cittadine, come ad esempio [[Edam (Paesi Bassi)|Edam]], esiste la [[pesa pubblica]] del formaggio; a [[Bodegraven]], [[Woerden]] e [[Gouda (Paesi Bassi)|Gouda]] (cittadine che hanno dato il loro nome a diversi tipi di formaggi) durante la settimana si tiene il mercato del formaggio.
== Festività nazionale e altre ricorrenze ==
{| class="wikitable"
|-
! Data
! Nome
! Significato
|-
|27 aprile
|[[Koningsdag]] (festività nazionale)
|celebra il compleanno dell'attuale Re [[Willem-Alexander dei Paesi Bassi|Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi]]
|-
|4 maggio
|Giornata Nazionale del Ricordo
|commemorazione di tutte le vittime olandesi in tutte le guerre o nelle operazioni di mantenimento della pace
|-
|5 maggio
|Giorno della Liberazione
|Giornata della Liberazione: [[Paesi Bassi nella seconda guerra mondiale|liberazione dall'occupazione della Germania nazista]], nel 1945
|-
|25-26 dicembre
|[[Natale nei Paesi Bassi]]
|celebrazioni per la ricorrenza del [[Natale]]
|-
|}
== Legislazione libertaria ==
{{vedi anche|Politica dei Paesi Bassi in materia di stupefacenti}}
La politica dei Paesi Bassi ha un'impronta tendenzialmente liberale e di tolleranza sotto diversi rispetti. La vendita al dettaglio e il consumo di [[droga leggera|droghe leggere]] sono depenalizzati; la [[prostituzione]] è legale; i [[matrimonio tra persone dello stesso sesso|matrimoni omosessuali]] con diritto all'[[adozione da parte di coppie dello stesso sesso|adozione]] sono legali; l'iter per il [[divorzio]] è breve; l'[[aborto]] è legale; l'[[eutanasia]] è legale per i maggiori di 12 anni.
Nel Luglio 2020 il Ministro dell'istruzione, della cultura e della scienza [[Ingrid van Engelshoven]], ufficializza al Parlamento, l’avvio dell’iter per l’abolizione dell'indicazione «Maschio» e «Femmina» sui documenti di identità dei Paesi Bassi. I nuovi documenti di identità saranno effettivi dal 2024.<ref>{{Cita web|url=https://olandesi.net/genere-identita-olanda-maschio-femmina/|titolo=Addio al genere M/F (sesso) dalla Carta d’Identità Olandese. {{!}} Olandesi.net|sito=Gli olandesi: Società in Olanda e altre notizie.|data=29 agosto 2020|accesso=29 agosto 2020|dataarchivio=12 novembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201112191259/https://olandesi.net/genere-identita-olanda-maschio-femmina/|urlmorto=sì}}</ref>
== Note ==
<references/>
== Voci correlate ==
{{div col|cols=2}}
* [[Bandiera dei Paesi Bassi]]
* [[Città dei Paesi Bassi]]
* [[Comuni dei Paesi Bassi]]
* [[Costituzione del Regno dei Paesi Bassi]]
* [[Cucina olandese]]
* [[Economia dei Paesi Bassi]]
* [[Forze armate dei Paesi Bassi]]
* [[Korps landelijke politiediensten]]
* [[Geografia dei Paesi Bassi]]
* [[Gioielli della Corona olandese]]
* [[Grammatica olandese]]
* [[Istruzione nei Paesi Bassi]]
* [[Lingua olandese]]
* [[Letteratura olandese]]
* [[Olanda]]
* [[Politica dei Paesi Bassi]]
* [[Province dei Paesi Bassi]]
* [[Regno dei Paesi Bassi]]
* [[Religioni nei Paesi Bassi]]
* [[Paesi Bassi caraibici]]
* [[Storia dei Paesi Bassi]]
* [[Turismo nei Paesi Bassi]]
{{div col end}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto|wikt=Paesi Bassi|voy}}
== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.holland.com/it/turismo.htm|Sito ufficiale dell'Ente Nazionale Olandese}}
* [https://web.archive.org/web/20070320051902/http://www.viaggiaresicuri.mae.aci.it/?paesi_bassi Scheda dei Paesi Bassi dal sito Viaggiare Sicuri] - Sito curato dal Ministero degli Esteri e dall'ACI
* [https://web.archive.org/web/20070822201810/http://www.viaggiarenelmondo.it/olanda Visitare l'Olanda] - Scheda curata dall'Ente Nazionale Olandese per Turismo e Congressi
* {{cita web|1=http://www.overheid.nl/guest/sites/|2=Portale siti governativi|lingua=nl|accesso=28 gennaio 2005|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050204031644/http://www.overheid.nl/guest/sites/|dataarchivio=4 febbraio 2005|urlmorto=sì}}
* {{cita web|http://www.cbs.nl/|Ufficio centrale di statistica|lingua=nl}}
* {{cita web|1=https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/nl.html|2=CIA World Factbook - Netherlands|lingua=en|accesso=23 ottobre 2009|dataarchivio=15 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200515122703/https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/nl.html|urlmorto=sì}}
* {{cita web | 1 = http://www.esteri.it/ita/3_22_40_214.asp? | 2 = Scheda del Ministero degli Esteri | accesso = 28 gennaio 2005 | dataarchivio = 7 giugno 2007 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070607223328/http://www.esteri.it/ita/3_22_40_214.asp | urlmorto = sì }}
{{Europa}}{{Stati membri dell'Unione europea}}{{NATO}}{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Paesi Bassi|NATO|Unione europea}}
[[Categoria:Paesi Bassi| ]]
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