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'''Punta Perotti''' è un [[Parco cittadino|parco urbano]] ed ex complesso immobiliare che fu edificato sul lungomare di [[Bari]] nel [[1995]]. Prende il nome di [[Armando Perotti]], a cui è dedicata la strada.<ref>{{Cita web|url=https://www.barinedita.it/bari-report-notizie/n4706-abbattimenti-sentenze-risarcimenti-e-infinite-polemiche--e-la-lunga-storia-di-punta-perotti|titolo=Abbattimenti, sentenze, risarcimenti e infinite polemiche: è la lunga storia di Punta Perotti|sito=Barinedita|accesso=2025-02-19}}</ref>
== Storia ==
L'opera fu realizzata dai gruppi imprenditoriali Andidero, [[
=== Inchiesta giudiziaria ===
Nel marzo del [[1997]], il [[Giudice per le indagini preliminari|
Nel febbraio del 1999 il processo arrivò ad una sentenza di primo grado: i costruttori vennero assolti in quanto in possesso di regolare autorizzazione a costruire (basata su leggi urbanistiche regionali), ma venne ordinata la [[Confisca (diritto penale)|confisca]] del complesso ed il suo trasferimento al patrimonio del
Il 28 giugno 2018, la Corte europea dei diritti dell’uomo, con sentenza inappellabile, ha dato ragione ai ricorrenti in quanto la confisca non poteva essere effettuata in assenza di una sentenza di condanna per abusivismo.
L'abbattimento del cosiddetto "[[ecomostro]]" tramite cariche di dinamite, avvenuto in tre fasi nei giorni 2, 23 e 24 aprile [[2006]]<ref>[
▲L'abbattimento del cosiddetto "[[ecomostro]]" tramite cariche di dinamite, avvenuto in tre fasi nei giorni 2, 23 e 24 aprile [[2006]]<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=_vjRZXeNSeA Abusivismo edilizio: intervista a Beppe Arnone] Estratto da "Un legame lungo 30 anni"</ref>, provocò una richiesta di risarcimento da parte dei costruttori: nel novembre [[2010]] il tribunale di Bari, recependo la decisione della Corte europea dei diritti dell'uomo del gennaio 2009, che dava ragione ai costruttori, ha emesso ingiunzione contro il sindaco [[Michele Emiliano]]: il comune deve restituire i terreni ed i fabbricati (che però non ci sono più).<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.antennasud.com/sezioni/news/cronaca/punta-perotti-nessuna-mediazione-decide-la-corte-europea|titolo=Punta Perotti, nessuna mediazione: decide la Corte Europea|pubblicazione= |giorno=03|mese=marzo|anno=2010|accesso=20 giugno 2011}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Nicola Signorile|url=http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=378118|titolo=Bari, Punta Perotti bis il progetto è già pronto|pubblicazione=La Gazzetta del Mezzogiorno|giorno=28|mese=ottobre|anno=2010|accesso=20 giugno 2011}}</ref>
Le [[Materie prime seconde|macerie]] del palazzo sono state sotterrate sul posto nonché parzialmente ridotte in ghiaia e utilizzate per la riqualificazione del lungomare. Dopo l'abbattimento si è proceduto a preparare l'area per la costruzione di un [[Parco cittadino|parco pubblico]], con la realizzazione di impianti sportivi e aree a verde. Inoltre, è stata realizzata una stele in bronzo in ricordo delle 16 vittime del [[Incidente aereo|disastro aereo]] del [[volo Tuninter 1153]] [[Bari]]-[[Gerba|Djerba]] del 6 agosto [[2005]], in memoria dei quali sono stati anche piantati nel parco 16 alberi di ulivo.<ref>{{Cita news|url=https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/home/59448/bari-cosi-in-estate-la-nuova-punta-perotti.html|titolo=«Così in estate la nuova Punta Perotti»|pubblicazione=[[La Gazzetta del Mezzogiorno]]|città=Bari|data=22 marzo 2007|accesso=16 novembre 2018|cid=}}</ref>
=== Risarcimento ai costruttori ===
La società dei costruttori non ottenne risarcimento e ricorse nuovamente alla Corte europea dei diritti dell'uomo, che nel maggio 2012 condannò lo Stato italiano a pagare 49 milioni di euro quale risarcimento alle imprese danneggiate. Nel 2013 il sodalizio dei costruttori incassò il risarcimento dallo Stato italiano, suscitando la reazione dei politici baresi.<ref>{{Cita news|autore=Gabriella De Matteis|url=https://bari.repubblica.it/cronaca/2013/12/04/news/punta_perotti_i_matarrese_incassano-72671570/|titolo=Punta Perotti, i costruttori incassano: lo Stato paga altri 31 milioni per l'ecomostro|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|città=Bari|data=4 dicembre 2013|accesso=12 novembre 2018|cid=}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Stefania D'Amore|url=http://www.affaritaliani.it/puglia/punta-perotti-32-mln-ai-matarrese-e-risarcimento-di-stato.html?refresh_ce|titolo=Punta Perotti, 32 mln ai Matarrese. È risarcimento di Stato|pubblicazione=[[Affaritaliani.it]]|data=5 dicembre 2013|accesso=16 febbraio 2018|cid=|dataarchivio=20 aprile 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180420135538/http://www.affaritaliani.it/puglia/punta-perotti-32-mln-ai-matarrese-e-risarcimento-di-stato.html?refresh_ce|urlmorto=sì}}</ref> Nel 2014 i costruttori, riuniti in consorzio, hanno presentato un nuovo progetto per riqualificare l'area.<ref>{{Cita web|url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2014/02/04/Punta-Perotti-nuovo-progetto-proprietari_10015323.html|titolo=Punta Perotti:nuovo progetto proprietari|sito=[[ANSA|ansa.it]]|data=4 febbraio 2014|cid=|accesso=16 novembre 2018}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://bari.repubblica.it/cronaca/2014/02/04/news/punta_perotti-77710456/|titolo="Ecco la nuova Punta Perotti" i proprietari sfidano il Comune|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|città=Bari|data=4 febbraio 2014|accesso=12 novembre 2018|cid=}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Nicola Signorile|url=https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/home/529524/bari-per-punta-perotti-ecco-un-nuovo-progetto.html|titolo=Bari, per Punta Perotti ecco un nuovo progetto|pubblicazione=[[La Gazzetta del Mezzogiorno]]|data=12 febbraio 2014|accesso=12 novembre 2018|cid=}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Vito Fatiguso|url=https://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/cronaca/16_marzo_15/punta-perotti-c-versione-greenpalazzi-piu-piccoli-parco-mare-076e251c-ea8b-11e5-b94d-4b2284cc8e19.shtml|titolo=Punta Perotti, c’è la versione green Palazzi più piccoli e parco sul mare|pubblicazione=[[Corriere del Mezzogiorno]]|città=Bari|data=15 marzo 2016|accesso=12 novembre 2018|cid=}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Vito Fatiguso|url=https://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/cronaca/16_aprile_07/nuova-punta-perotti-invisibile-lungomare-ac307e46-fc9d-11e5-a932-bd2c1edce8c3.shtml|titolo=«La nuova Punta Perotti invisibile dal lungomare»|pubblicazione=[[Corriere del Mezzogiorno]]|città=Bari|data=7 aprile 2016|accesso=12 novembre 2018|cid=}}</ref>
=== Parco Perotti ===
Nell'omonima zona è sorto il ''Parco Perotti'', composto da grandi prati con [[Gazebo|gazebi]], giochi per bambini e campi da [[Pallacanestro|basket]]. Inoltre, con una pista ciclabile, si può raggiungere il vicino [[Lungomare di Bari|lungomare]].
Nel gennaio 1995 iniziarono i lavori di edificazione, successivamente il [[Ministero per i beni e le attività culturali|ministero per i Beni e le Attività Culturali]], [[Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare|ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare]] e [[Legambiente]] avviarono la vertenza contro i costruttori.
Di seguito la cronologia della vicenda:
▲Nel gennaio 1995 iniziarono i lavori di edificazione, successivamente il [[ministero per i Beni e le Attività Culturali]], [[ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare]] e [[Legambiente]] avviarono la vertenza contro i costruttori. Di seguito la cronologia della vicenda:
* marzo 1997: la Procura di Bari ordina la confisca dell'edificio
* novembre 1997: la Corte di Cassazione accettando il ricorso dei costruttori dispone il dissequestro dell'edificio
* febbraio 1999: la giudice Maria Mitola dichiara la costruzione abusiva quindi ordina nuovamente confisca
* giugno 2000: la Corte di Appello di Bari revoca il provvedimento di confisca
* ottobre 2000: il Procuratore Generale presso la Corte d'Appello ricorre per Cassazione contro la sentenza di appello
* gennaio 2001: la Cassazione dispone il ripristino della confisca e i costruttori annunciano azione legale per richiesta di risarcimento dei danni
* febbraio 2001: il sindaco di Bari riceve dalla Procura della Repubblica la sentenza della Corte di Cassazione
* settembre 2002: le imprese costruttrici notificano a Comune di Bari, Regione Puglia e Soprintendenza ai beni ambientali e culturali di Bari una formale richiesta di risarcimento dei danni materiali e d'immagine
* maggio 2004: i costruttori pignorano l'edificio
* novembre 2004: iniziano colloqui tra amministratori comunali baresi e avvocati dei costruttori per trovare una soluzione concordata
* ottobre 2005: il giudice di appello Di Lalla revoca l'ordinanza del giudice di esecuzione dichiarando pignorabile l'area su cui
* febbraio 2006:
* aprile 2006: i fabbricati sono abbattuti con esplosivi
* maggio 2006: inizia l'istruttoria sulle azioni di risarcimento promosse dai costruttori contro il Comune, Regione e Soprintendenza ai Beni artistici
* gennaio 2009: secondo la Corte europea dei diritti dell'uomo la confisca è avvenuta in violazione del diritto della protezione della proprietà privata e della Convenzione dei diritti dell'uomo
* novembre 2010: il giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Bari Antonio Lovecchio ha revocato la confisca dei suoli, su cui sorgevano gli edifici, restituendoli ai costruttori legittimi proprietari.<ref>{{Cita news
* maggio 2012: sentenza della [[Corte europea dei diritti dell'uomo]] che condanna lo Stato italiano a pagare 49 milioni di euro alle imprese che costruirono Punta Perotti per risarcimento.<ref>{{Cita news
* giugno 2018: la Corte di Strasburgo condanna ulteriormente lo Stato italiano poiché fu violata una proprietà privata.<ref>{{Cita news|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/06/28/punta-perotti-italia-condannata-dalla-corte-di-strasburgo-per-la-confisca-dei-terreni-violata-proprieta-privata/4457027/|titolo=Punta Perotti, Italia condannata dalla Corte di Strasburgo per la confisca dei terreni: “Violata proprietà privata”|pubblicazione=[[il Fatto Quotidiano]]|data=28 giugno 2018|accesso=16 novembre 2018|cid=}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://bari.repubblica.it/cronaca/2018/06/28/news/bari_punta_perotti_condanna-200257049/|titolo=La Corte europea condanna l'Italia per la confisca di Punta Perotti a Bari. Salvini: "Chiudiamola"|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|città=Bari|data=28 giugno 2018|accesso=12 novembre 2018|cid=}}</ref>
* marzo 2019: La [[Corte d'appello di Bari]] approva la richiesta, avanzata dagli imprenditori Matarrese, in merito alla super perizia di risarcimento.<ref>{{Cita web|url=https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/bari/1125983/punta-perotti-corte-d-appello-dice-si-a-super-perizia-matarrese-risarciti-dal-comune.html|titolo=Punta Perotti: Corte d'Appello dice sì a super perizia. Matarrese: «Risarciti dal Comune?»|accesso=2019-03-30}}</ref>
== Note ==▼
<references/>▼
== Altri progetti ==
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{{Interprogetto/notizia|Demolito il primo "ecomostro" di Punta Perotti|data=2 aprile 2006}}▼
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.perottipoint.it|Perottipoint.it}}▼
▲*{{cita web|http://www.perottipoint.it|Perottipoint.it}}
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▲==Note==
▲<references/>
[[Categoria:Bari]]
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