The Rolling Stones: differenze tra le versioni

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Gli inizi delle "Pietre rotolanti": (1962-1963)
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{{nota disambigua|la rivista|Rolling diStones musica(disambigua)|Rolling StoneStones}}
{{nd}}
{{nota disambigua|il brano musicale|Rollin' Stone}}
{{NN|gruppi musicali|dicembre 2019}}
{{C|Voce poco enciclopedica nello stato attuale, non consona all'importanza del soggetto trattato, da rivedere in modo più sobrio e da approfondire in alcuni punti, eliminando opinioni personali e con l'aggiunta delle fondamentali fonti (ora troppo scarse).|gruppi musicali|dicembre 2019}}
{{Artista musicale
|nome = The Rolling Stones
|nome alfa = Rolling Stones
|tipo artista = Gruppo
|immagine = Rolling Stones post-show bow London 2018 (41437870405).jpg
|didascalia = I Rolling Stones a Londra nel 2018
|nazione = Regno Unito
|genere = HardBlues rock
|genere2 = BluesRock rockand roll
|genere3 = RockHard and Rollrock
|nota genere = <ref name="AMG">{{Cita web |url=http://www.allmusic.com/artist/the-rolling-stones-mn0000894465/biography|titolo=Rolling Stones - Artist biography|editore=''Allmusic''|autore=Thomas Erlewine|accesso=20 aprile 2015}}</ref><ref name="Rolling Stone">{{Cita web|url=https://www.rollingstone.com/music/artists/the-rolling-stones/biography|titolo=The Rolling Stones - Biography|editore=''Rolling Stone''|autore=Daniel Kreps|accesso=20 aprile 2015}}</ref>
|genere4 =
|nota genere = <ref name="AMG">{{Cita web |url=http://www.allmusic.com/artist/the-rolling-stones-mn0000894465/biography|titolo=Rolling Stones - Artist biography|editore=''Allmusic''|autore=Thomas Erlewine|accesso=20 aprile 2015}}</ref>
|nota genere2 = <ref name="OndaRock">{{Cita web|url=http://www.ondarock.it/rockedintorni/rollingstones.htm|titolo=Rolling Stones - L'eterna eresia|editore=''Ondarock''|autore=Claudio Fabretti|accesso=20 aprile 2015}}</ref>
|nota genere3 = <ref name="Rolling Stone">{{Cita web |url= http://www.rollingstoneondarock.comit/musicrockedintorni/artists/the-rolling-stones/biographyrollingstones.htm|titolo=The Rolling Stones}}</ref><ref - Biography|editorename=''"The History of Rock Music. Rolling Stone''Stones: biography, discography, reviews, links">{{Cita web |autoreurl=Daniel Krepshttps://www.scaruffi.com/vol1/stones.html|accessotitolo=20The aprileRolling 2015Stones}}</ref>
|nota genere4 =
|anno inizio attività = 1962
|anno fine attività = in attività
|note periodo attività =
|totale album = 80
|immagine = Trs 20150623 milwaukee jp 105.jpg
|album studio = 36
|didascalia = I [[Rolling Stones]], giugno del 2015 al Summerfest nel Wisconsin.
|album live = 18
|url = [http://www.rollingstones.com/ rollingstones.com]
|raccolte = 26
|numero totale album pubblicati = 64
|numero album studio = 33
|numero album live = 10
|numero raccolte = 21
|logo = Logo Rolling Stones.jpg
}}
 
I '''The Rolling Stones''' è({{inglese|The Rolling Stones}}) sono un [[gruppo musicale]] [[rock]] [[Regno Unito|britannico]], composto da [[Mick Jagger]] (voce, armonica, chitarra, piano), [[Keith Richards]] (chitarre, voce), basso, piano) e [[Ronnie Wood]] (chitarre, cori, pedal steel guitar, basso, synth). eLa formazione storica comprendeva anche il batterista [[Charlie Watts]], (batteriamorto nel 2021, percussioniil bassista [[Bill Wyman]], ritiratosi dalla band nel 1993, e il polistrumentista [[Brian Jones]], deceduto nel 1969 e sostituito da [[Mick Taylor]] (chitarra) fino al 1974. È una delle band più importanti e tra le maggiori espressioni delladi miscela tra i generi dellaquella [[musicagenere musicale|miscela]] tra [[rock]] e [[blues]], quel [[genere musicale]] che è l'evoluzione del [[rock & roll]] anni cinquanta, da loro rivisitato in chiave più dura con ritmi lascivi, canto aggressivo, e continui riferimenti ala sessodisordini esociopolitici, talvolta,sesso allee droghe pesanti.
 
Con una ben nota e rodata strategia promozionale, gli Stones furono da subito contrapposti ai più rassicuranti e già celebri [[The Beatles|Beatles]] sfruttando la loro immagine trasgressiva da 'bad boys' che costituiva un perfetto modello alternativo a uso e consumo della stampa musicale. Tale contrapposizione venne creata ad arte dai manager degli stessi Rolling Stones i quali in realtà, come dichiarato più volte dallo stesso Jagger, avevano per i quattro di Liverpool ormai lanciatissimi una grande ammirazione tanto da farne un vero e proprio modello di riferimento. I membri delle due band ebbero sempre un ottimo rapporto di stima e amicizia, non a caso il primo successo dei Rolling Stones, ''[[I Wanna Be Your Man (The Beatles)|I Wanna Be Your Man]]'', venne scritto da [[Lennon-McCartney]], ma il presunto dualismo costituiva e costituisce ancora oggi un ottimo pretesto di discussione.
Per il loro essere trasgressivi furono chiamati i "brutti, sporchi e cattivi" e contrapposti ai più rassicuranti [[The Beatles|Beatles]], anche se tale contrapposizione fu spesso creata dagli stessi Rolling Stones che si comportavano in modo volutamente antitetico rispetto ai Beatles (con i quali ebbero peraltro sempre un ottimo rapporto di stima e amicizia), proponendo così un modello alternativo a uso e consumo della stampa musicale. I Rolling Stones sono stati, e sono tuttora, un'autentica pietra miliare nell'evoluzione della [[musica rock]] del [[XX secolo]], portando sotto i riflettori il malcontento e di conseguenza la protesta di intere generazioni, incarnando così il travagliato spirito dei grandi bluesman del passato e scegliendo il titolo di una canzone di uno di questi ([[Muddy Waters]]) come nome del loro gruppo.<ref>{{cita web|url=http://rockhall.com/inductees/the-rolling-stones/bio/|titolo=The Rolling Stones Biography|accesso=10 luglio 2012|lingua=en}}</ref>
 
I Rolling Stones costituiscono una pietra miliare nell'evoluzione della [[musica rock]] del [[XX secolo]], avendo dato voce al malcontento e di conseguenza alla protesta di intere generazioni, incarnando così il travagliato spirito dei grandi bluesmen del passato e scegliendo il titolo di una canzone di uno di questi ([[Muddy Waters]]) come nome del loro gruppo.<ref>{{cita web|url=http://rockhall.com/inductees/the-rolling-stones/bio/|titolo=The Rolling Stones Biography|accesso=10 luglio 2012|lingua=en|dataarchivio=5 aprile 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130405112109/http://www.rockhall.com/inductees/the-rolling-stones/bio/|urlmorto=sì}}</ref>
== Biografia ==
 
[[File:Brian Jones 1965.jpg|thumb|[[Brian Jones]], uno dei fondatori degli Stones]]
I Rolling Stones sono stati ammessi nella [[Rock and Roll Hall of Fame]] nel 1989 <ref>
=== Origini ===
{{Cita web
[[File:Mick Jagger 1965.jpg|thumb|Un ventunenne Mick Jagger prima di un concerto dei Rolling Stones al Georgia Southern College, 4 maggio 1965]]
|https://rockhall.com/inductees/rolling-stones/
I cinque ragazzi che un giorno sarebbero diventati le celebri ''pietre rotolanti'' sono molto diversi tra loro per provenienza ed estrazione sociale. [[Brian Jones|Lewis Brian Hopkin Jones]], nato il 28 febbraio 1942 a [[Cheltenham]] nel [[Gloucestershire]], è di origini gallesi e figlio di due insegnanti; [[Mick Jagger|Michael Philip Jagger]], nato il 26 luglio 1943 a [[Dartford]] nel [[Kent]], ha un padre insegnante di educazione fisica e una madre parrucchiera; [[Keith Richards]], nato a Dartford il 18 dicembre 1943, è anche lui di origini gallesi e proviene da una famiglia operaia; [[Bill Wyman|William George Perks]], nato il 24 ottobre 1936 a [[Londra]], è figlio di un muratore e di una donna di servizio; [[Charlie Watts|Charles Robert Watts]], nato a Londra il 2 giugno 1941, è figlio di un ex aviatore della RAF, assunto successivamente come [[macchinista ferroviario|macchinista]] presso la British Railways. Questo è considerato il nucleo storico del gruppo, a cui si deve aggiungere [[Ian Stewart (musicista)|Ian Stewart]], nato il 18 luglio 1938 a [[Sutton]].
|titolo = Rock and Roll Hall of Fame: Rolling Stones
|data = 25 aprile 2025
}}
</ref>
e nella [[UK Music Hall of Fame]] nel 2004. La rivista ''[[Rolling Stone]]'' li colloca al quarto posto nella classifica dei più grandi artisti di tutti i tempi. Nella loro carriera hanno venduto 200 milioni di copie, tra dischi e supporti fonografici vari. Hanno pubblicato trentasei album in studio, ventiquattro album dal vivo e numerose raccolte. Il loro simbolo si ispira alla dea indiana [[Kālī]].<ref>{{cita web|url=https://www.agi.it/spettacolo/musica/news/2023-11-15/rolling-stones-mick-jagger-lingua-dea-kali-23979817/|titolo=La rivelazione di Jagger: la lingua degli Stones "è ispirata alla dea Kalì"}}</ref>
 
== Storia del gruppo ==
[[File:Rolling Stones 1965.jpg|thumb|I Rolling Stones nel 1965]]
I cinque ragazzi che avrebbero costituito la formazione originaria del gruppo sono molto diversi tra loro per provenienza ed estrazione sociale. [[Brian Jones]], nato il 28 febbraio 1942 a [[Cheltenham]] nel [[Gloucestershire]], è di origini gallesi e figlio di due insegnanti; [[Mick Jagger]], nato il 26 luglio 1943 a [[Dartford]] nel [[Kent]], ha un padre insegnante di educazione fisica e una madre parrucchiera; [[Keith Richards]], nato a Dartford il 18 dicembre 1943, è anche lui di origini gallesi e proviene da una famiglia operaia; [[Bill Wyman]], nato il 24 ottobre 1936 a [[Londra]], è figlio di un muratore e di una donna di servizio; [[Charlie Watts]], nato a Londra il 2 giugno 1941, è figlio di un ex aviatore della RAF, assunto poi come [[macchinista ferroviario|macchinista]] presso la British Railways. Questo è considerato il nucleo storico del gruppo, a cui si deve aggiungere [[Ian Stewart (musicista)|Ian Stewart]].
 
Nell'immediato dopoguerra tutti sono sui banchi di scuola e, tranne [[Brian Jones]], vivono a Londra o zone limitrofe. Mick Jagger e Keith Richards, a quattro o cinque anni, sono vicini di casa e compagni di giochi finché in seguito non andranno in scuole diverse e Keith non cambierà casa. La musica diventa sempre più importante nelle loro vite; provano diversi strumenti e un giorno, dopo alcuni anni in cui i due si erano persi di vista, Jagger e Richards si incontrano su un treno per pendolari. Mick Jagger ha sotto braccio una pila di dischi di importazione della Chess Records e, parlandone, i due scoprono di essere innamorati della stessa musica [[rhythm and blues]], iniziando a cullare l'idea di formare un gruppo. [[Bill Wyman]] e [[Ian Stewart (musicista)|Ian Stewart]], i più grandi del gruppo, vengono richiamati nell'esercito attorno alla metà degli [[anni 1950|anni cinquanta]], mentre gli altri sono ancora immersi negli studi. Ian resterà sotto le armi solo per pochi giorni, venendo successivamente congedato.
 
=== I primi anni (1960-1961) ===
[[File:Mick Jagger 1965.jpg|thumb|Un ventunenne Mick Jagger prima di un concerto dei Rolling Stones al Georgia Southern College, 4 maggio 1965]]
[[File:Keith-Richards and guitar.jpg|thumb|left|Keith Richards negli anni settanta]]
Nel 1956 Mick fa amicizia con un ragazzo che frequenta la sua stessa scuola, [[Dick Taylor (musicista)|Dick Taylor]], e con altri due compagni iniziano a suonare insieme, senza mai però esibirsi in pubblico. Nell'estate del 1960 [[Mick Jagger|Jagger]] suona con gli amici nel salone parrocchiale della chiesa di Dartford e canta una canzone di [[Buddy Holly]].
 
Nel 1957 [[Brian Jones]] ascolta per la prima volta un brano di Charlie Parker e ne rimane così entusiasta che obbliga i suoi genitori a comprargli un sassofono, che rimane la sua ossessione finché non gli regalano una chitarra acustica. Nel 1959 nasce il suo primo figlio illegittimo, da Valeria, una ragazzina sedicenne di Cheltenham e nello stesso periodo abbandona gli studi. Nel 1958 Bill Wyman è congedato dall'Airforce e trova lavoro come magazziniere e impiegato in un'officina a Londra.
 
[[File:Rolling Stones 1965.jpg|thumb|I Rolling Stones nel 1965]]
L'Inghilterra degli anni cinquanta non è solo rock'n'roll in quanto si sta affermando lo ''skiffle'', un tipo di [[jazz]] suonato con chitarre e strumenti a percussione improvvisati, impregnato di blues che influenzerà anche i futuri Stones. Quando a Bill arriva la cartolina militare, nel 1955, è in classifica [[Bill Haley]] con ''[[Rock Around the Clock]]'' e ''Finger of Suspicion'' di [[Dickie Valentine]] è al numero uno. Questo è anche il periodo dell'inizio della favola di [[Elvis Presley]], dei successi di [[Chuck Berry]] e di [[Little Richard]]. Nel 1960 [[Charlie Watts]] lascia la scuola, diventa grafico pubblicitario e scrive un libro su [[Charlie Parker]] che verrà poi pubblicato nel 1965. Nel 1962 inizia a suonare con il trio del pianista e attore [[Dudley Moore]], mentre Mick Jagger un giorno, con sottobraccio molti dischi di rock&blues, si imbatte nell'amico Keith Richards che non vede da circa sei anni. I due prendono il treno insieme e, parlando di musica, scoprono di avere un amico in comune: Dick Taylor. Prima di salutarsi decidono di rivedersi per suonare insieme.
 
I tre, con altri amici, decidono di chiamarsi "The Little Boy Blue Boy Andand The Blue Boys" e nel loro repertorio c'èci solamentesono brani scritti da [[Chuck Berry]], [[Jimmy Reed]], [[Don Raye]], [[Billy Boy Arnold]] e altri americani. Il 25 maggio 1995 un nastro dei Blue Boys è stato messo all'asta da [[Christie's]] e venduto per 52.250{{formatnum:52250}} sterline.
 
Nel marzo del 1962 Brian Jones (che ora ha tre figli) va all'[[Ealing Club]] ad ascoltare i [[Blues Incorporated]] del suo amico [[Alexis Korner]], gruppo in cui suona Charlie Watts. La settimana successiva entra nella band, facendosi chiamare Elmo Lewis, e per la prima volta Charlie e Brian si parlano. Ad ascoltarli una sera c'erano anche Keith e Mick che, terminato lo spettacolo parlano per la prima volta a Brian dicendo che vogliono formare un gruppo. Brian è favorevole all'idea e mette un annuncio su "Jazz News": il primo a rispondere è Ian Stewart.
[[File:Mick Jagger in red.jpg|thumb|Mick Jagger durante un concerto a New York City negli anni settanta]]
Nel marzo del 1962 Brian Jones (che ora ha tre figli illegittimi) va all'[[Ealing Club]] ad ascoltare i [[Blues Incorporated]] del suo amico [[Alexis Korner]], gruppo in cui suona Charlie Watts. La settimana successiva entra nella band, facendosi chiamare Elmo Lewis, e per la prima volta Charlie e Brian si parlano. Ad ascoltarli una sera c'erano anche Keith e Mick che, terminato lo spettacolo parlano per la prima volta a Brian dicendo che vogliono formare un gruppo. Brian è favorevole all'idea e mette un annuncio su "Jazz News": il primo a rispondere è Ian Stewart.
 
Nel giugno del 1962 Mick Jagger con Keith Richards e Dick Taylor iniziano a provare con Brian Jones e Ian Stewart. Intanto al [[Marquee Club]] di Londra suona [[Alexis Korner]] con il suo gruppo e il 12 luglio, dovendo partecipare ad una registrazione televisiva alla [[BBC]], chiede a Brian e al suo gruppo di sostituirlo. Il giorno prima del concerto Brian decide di suonare con il nome di "Rollin' Stones" (nome che si ispirava alla canzone ''[[Rollin' Stone]]'' di [[Muddy Waters]]) e la formazione è composta da: Mick Jagger (voce), Keith Richards ed Elmo Lewis (Brian Jones) (chitarre), Dick Taylor (basso), Ian Stewart (piano). eIncerto è il nome del batterista, secondo alcune fonti sarebbe [[Mick Avory]]<ref>{{Cita (batteria)web|url=https://www.rollingstone.com/music/music-news/50-years-ago-today-the-rolling-stones-played-their-first-gig-242877/|titolo=Rolling Stone - 50 Years Ago Today, the Rolling Stones Played Their First Gig}}</ref>, ma secondo altre fonti, tra cui lo stesso Mick Avory, il quale afferma di non aver mai preso parte ad alcun concerto con i Rolling Stones, sarebbe [[Tony Chapman]]<ref>{{Cita web|url=http://www.eddybonte.be/flags/MickAvoryFootnote.cfm|titolo=INTERVIEW WITH "KINK" MICK AVORY.|accesso=10 settembre 2020|dataarchivio=16 giugno 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140616082314/http://www.eddybonte.be/flags/MickAvoryFootnote.cfm|urlmorto=sì}}</ref>.
 
=== Gli inizi delledei "Pietre rotolantiVagabondi": (1962-1963) ===
L'esordio ufficiale avviene in uno dei templi del [[rock]], il [[Marquee Club]] di [[Londra]], il 12 luglio 1962. Il successo fin dalle prime canzoni è grandissimo. Nel gennaiodicembre del 19631962 entra nel gruppo [[CharlieBill WattsWyman]] entrain ufficialmentesostituzione del bassista Dick Taylor, mentre nel gruppogennaio sostituendodel il1963 batteristaentra [[TonyCharlie ChapmanWatts]], chein asostituzione suadel voltabatterista era[[Tony subentratoChapman]], alcompletando postoquella diche Micksarà Avory.la Fuprima cosìformazione che,ufficiale. conCon il crescerel'aumento della popolarità, finirono sotto l'etichetta Decca Records; essache, offrìcontando aimolto Rollingsul Stonesloro talento grezzo, offrì loro un contratto discografico cona condizioni molto favorevoli, contando molto sul loro talento grezzo. Per loro fuFu scelto come manager Andrew Loog Oldham, unil giovane e promettente produttore. [[Andrew Loog Oldham]] il quale contribuì in maniera incredibile alla costituzione degli Stones che verranno, formando per loro l'immagine che noi tutti conosciamo; in più, estromise Ian Stewart dalla band, poichéin egliaccordo con la band, corpulentoper motivi di [[marketing]]. Di corporatura robusta e poco elegante, stonava con l'immagine che Oldham voleva dare alla band, inoltreche si aggiungeva alla credevaconvinzione che sei membri fossero difficili da poter essere memorizzati dal pubblico. Stewart rimase comunque legato alla band diventando responsabile deiil loro spostamenti,[[road purmanager]] e continuando a rimanendosuonare il loropiano tastieristain principalemolti dei brani degli Stones fino alla sua morte nel 1985.<ref>{{cita web|url=https://www.ondamusicale.it/musica/14701-12-luglio-1962-i-rolling-stones-debuttano-al-marquee-di-londra/|titolo=12 luglio 1962: i Rolling Stones debuttano al Marquee di Londra|data=12 Luglio 2018|sito=Onda musicale}}</ref>
 
Oldham attuò una serie di strategie di comunicazione volte a rendere gli Stones gli "anti-Beatles", oper meglio,sfruttare lacome variantetraino "sporcail fenomeno edella cattiva"[[Beatlemania]]. Nel far ciò, Oldham coniò la famosa frase pubblicitaria: "Would you let your daughter go with a Rolling Stone?" ("Lascereste andareuscire vostra figlia con un Rolling Stone?") più volte riportata dalla stampa e citata negli anni seguenti, ed incoraggiò in maniera determinante Jagger e Richards ad iniziare a scrivere le loro canzoni. L<span>'arrivo di Oldham segnò anche l'inizio del periodo di allontanamento e estraneazione di Brian nei confronti della band, dovuto al progressivo cambio di ruoli (cercato e voluto da Oldham) che spostasse il centro del gruppo da Jones a Jagger e Richards.</span>
 
Fin dall'inizio, come voluto dal manager Oldham, costituiscono quindi l'alternativa "sporca e cattiva" ai [[The Beatles|Beatles]] con una musica che attinge alle radici del rock'n'roll e del [[blues]], e dunque, risultantecon moltole dovute eccezioni, generalmente più aggressiva e provocatoria rispetto a molte canzoni dei 'rivali' di Liverpool, decisamentespesso più orecchiabilimolto e di facilepiù comprensionesofisticate rispetto a quelle dei Rolling Stones.
 
=== I primi album (1964-1965) ===
{{Vedi anche|The Rolling Stones (album)|The Rolling Stones No.2|Out of Our Heads}}
[[File:Keith-Richards and guitar.jpg|thumb|[[Keith Richards]] negli anni settanta]]
Nei primi anni di attività i Rolling Stones si cimentanoi solo in rivisitazioni di brani del repertorio americano di [[rock & roll]], [[blues]] e [[rhythm'n'blues]] come nei casi di [[Buddy Holly]] (''[[Not Fade Away (singolo)|Not Fade Away]]''), [[Chuck Berry]] (''[[Carol (singolo)|Carol]]'') ma anche di [[John Lennon|Lennon]]/[[Paul McCartney|McCartney]] (''[[I Wanna Be Your Man (The Beatles)|I Wanna Be Your Man]]'').
Nei primi anni di attività i Rolling Stones si cimentano solo in rivisitazioni di brani del repertorio americano di [[rock & roll]], [[blues]] e [[rhythm'n'blues]] come nei casi di [[Buddy Holly]] (''[[Not Fade Away (singolo)|Not Fade Away]]''), [[Chuck Berry]] (''[[Carol (singolo)|Carol]]'') ma anche di [[John Lennon|Lennon]]/[[Paul McCartney|McCartney]] (''[[I Wanna Be Your Man (The Beatles)|I Wanna Be Your Man]]'').
In seguito all'uscita dei primi due singoli e dell'Ep su cui sono presenti ''Bye Bye Johnny'', ''[[Money (That's What I Want)|Money]]'', ''[[Poison Ivy]]'' e ''[[You Better Move On]]'', gli Stones ottengono il privilegio di registrare nelle sale della Chess. Da qui, tra il 1964 ed il 1965 Jagger e Richards, cominciano a incidere canzoni loro e a riprodurre quel sound sconosciuto alle sale d'incisione inglesi. Dopo il primo Lp il secondo, il terzo, e una gran quantità di singoli fino ad arrivare al '65, l'anno della svolta: esce prima ''[[The Last Time (The Rolling Stones)|The Last Time]]'' (da cui utilizzarono un sample, aggiunto da [[Andrew Loog Oldham]] precedentemente da un pezzo blues/gospel non accreditato a nessuno ed in seguito alla coppia Jagger/Richards, successivamente fecero la stessa cosa i [[The Verve|Verve]] per la loro ''[[Bitter Sweet Symphony]]'' ma sorprendentemente gli accrediti andarono completamente agli Stones), seguita da ''[[(I Can't Get No) Satisfaction]]''.
In seguito all'uscita dei primi due singoli e dell'Ep su cui sono presenti ''Bye Bye Johnny'', ''[[Money (That's What I Want)|Money]]'', ''[[Poison Ivy]]'' e ''[[You Better Move On]]'', gli Stones ottengono il privilegio di registrare nelle sale della Chess. Da qui, tra il 1964 ed il 1965 Jagger e Richards, cominciano a incidere canzoni loro e a riprodurre quel sound sconosciuto alle sale d'incisione inglesi. Dopo il primo Lp il secondo, il terzo, e una gran quantità di singoli fino ad arrivare al '65, l'anno della svolta: esce prima ''[[The Last Time (The Rolling Stones)|The Last Time]]'' (poi campionata dai [[The Verve|Verve]] per la loro ''[[Bitter Sweet Symphony]]'' ma sorprendentemente gli accrediti andarono completamente agli Stones), seguita da ''[[(I Can't Get No) Satisfaction]]''.
Ed è proprio con ''Satisfaction'' ([[1965]]) che i Rolling Stones si impongono definitivamente.
Ed è proprio con ''Satisfaction'' (1965) che i Rolling Stones si impongono definitivamente.
Sempre nel 1965 anche il singolo [[Get Off of My Cloud]] raggiunge la prima posizione nella [[Billboard Hot 100]] per due settimane.
Sempre nel 1965 anche il singolo ''[[Get Off of My Cloud]]'' raggiunge la prima posizione nella [[Billboard Hot 100]] per due settimane.
 
In questo periodo, Jones e Richards introdussero nel rock quella che è chiamata la "tessitura di chitarre" (''guitar weaving''), successivamente definita "l'antica forma di tessitura" (''Ancient Form of Weaving''), che è diventato uno dei segni peculiari del sound dei Rolling Stones in tutta la loro carriera. Questa tecnica prevede che i due chitarristi suonino la parte di chitarra ritmica e quella solistica nello stesso momento, senza differenziare particolarmente lo stile di una o dell'altra. Questo stile è conosciuto anche come lo "stile di Chicago" (''Chicago style''). Keith Richards sostiene che quello che lui e Jones chiamarono "guitar weaving" emerse dall'ascolto degli album di [[Jimmy Reed]]:
{{Citazione|Ascoltavamo lavori di gruppi, cercando di capire cosa succedesse in quelle registrazioni; come si potesse suonare insieme con due chitarre e farle suonare come quattro o cinque|K. Richards}}Jones e Richards perfezionarono ciò che ascoltarono sugli album di [[Chicago blues]] degli [[Anni 1950|anni cinquanta]]. I migliori esempi si possono sentire sull'album ''[[Out of Our Heads]]''.
 
=== ''Aftermath'' e gli album successivi (1966-1968) ===
{{Vedi anche|Aftermath (The Rolling Stones)|Between the Buttons|Their Satanic Majesties Request|Beggars Banquet}}
[[File:Mick Jagger and Ron Wood - Rolling Stones -at 1975Schiphol 1966.jpgpng|thumb|Ronnieright|Gli WoodStones (sinistra)all'aeroporto eSchiphol Mickdi Jagger (destra)Amsterdam, durante il tour americano delmarzo 19751966]]
[[File:Jagger and Richards (cropped).png|thumb|right|Jagger & Richards (con Brian Jones sullo sfondo) nel 1967]]
Nel 1966 arriva il primo disco composto solamente da canzoni loro: ''[[Aftermath (The Rolling Stones)|Aftermath]]'', che segna la svolta decisiva verso una produzione discografica compatta e il deciso affinarsi dei gusti musicali dei cinque.
Nel 1966 arriva il primo album LP, composto solamente da canzoni originali: ''[[Aftermath (The Rolling Stones)|Aftermath]]'', che segna la svolta decisiva verso una produzione discografica compatta e il deciso affinarsi dei gusti musicali dei cinque.
 
[[Brian Jones]] si rivela, oltre che un gran chitarrista di scuola blues, un vero e proprio strumentista poliedrico: suona di tutto, anche [[dulcimer]] e [[sitar]]. Le canzoni presenti non sono tutte di matrice propriamente blues: ci sono la medievaleggiante ''Lady Jane'', la psichedelica ''Mother's Little Helper'', ''Under My Thumb'' (divenuta poi un classico del r'n'b).
Il 26 maggio [[1966]] il singolo ''[[Paint It Black]]'' raggiunge la prima posizione nella [[Billboard Hot 100]] per quattro settimane. Alcuni ritengono però che questo suo continuo sperimentare nuovi strumenti fosse una sorta di protesta nei confronti della coppia Jagger/Richards, sempre molto restia nei confronti dell'accreditamento di altri membri della band nelle composizioni scritte attivamente anche da altri all'infuori di loro.
 
[[Brian Jones]] si rivela, oltre che un ottimo chitarrista di scuola blues, uno strumentista poliedrico: suona di tutto, compresi strumenti esotici, come il [[dulcimer]] ed il [[sitar]]. Le canzoni presenti non sono tutte di matrice propriamente Blues: ci sono la medievaleggiante ''Lady Jane'', la psichedelica ''[[Mother's Little Helper]]'', ''Stupid Girl'' e ''[[Under My Thumb]]'', a cavallo tra [[R&B]] e Rock. Il 26 maggio 1966 il singolo ''[[Paint It Black]]'', presente solo nella edizione uscita negli U.S.A.,raggiunge la prima posizione nella [[Billboard Hot 100]] restando in vetta per due settimane.
Dopo ''Aftermath'' segue un biennio di variamenti musicali verso il flower power psichedelico da parte del gruppo. ''[[Between the Buttons]]'' e, soprattutto, ''[[Their Satanic Majesties Request]]'' (entrambi del 1967) rappresentano le massime vette di tipo musicale per i Rolling Stones.
I brani più conosciuti da questi due album sono ''[[Ruby Tuesday]]'' che nel [[1967]] raggiunge il primo posto nella Billboard Hot 100, ''[[Let's Spend the Night Together]]'' (da ''Between the Buttons''), ''[[She's a Rainbow]]'', ''[[2000 Light Years From Home]]'' e ''[[2000 Man]]'', del quale esiste una cover del gruppo musicale [[Kiss (gruppo musicale)|Kiss]] (da ''Their Satanic Majesties Request'').
Dopo la breve ma intensa parentesi psichedelica, il 24 maggio 1968 esce uno dei singoli di maggior successo del gruppo, ''[[Jumpin' Jack Flash (brano musicale)|Jumping Jack Flash / Child of the Moon]]'', nuovamente un r'n'b sulfureo dominato da un celebre [[riff]] la cui paternità è come al solito di [[Keith Richards]]. Segue poi una serie di dischi che assicurano a Jagger e compagni il titolo di ''Greatest rock'n'roll band in the world''.
 
Dopo ''Aftermath'' segue un biennio di variazioni musicali condizionato dall'avvento del "[[Flower Power]]", con visitazioni nella musica psichedelica. ''[[Between the Buttons]]'' e, soprattutto, ''[[Their Satanic Majesties Request]]'' (entrambi del 1967) rappresentano le massime vette di questa loro fase musicale. I brani più conosciuti da questi due album sono ''[[Ruby Tuesday]]'' che nel 1967 raggiunge il primo posto nella Billboard Hot 100, ''[[Let's Spend the Night Together/Ruby Tuesday|Let's Spend the Night Together]]'' (dalla versione americana di ''Between the Buttons''), ''[[She's a Rainbow]]'' e ''[[She's a Rainbow/2000 Light Years from Home|2000 Light Years From Home]]'' (da ''Their Satanic Majesties Request''). Dopo la breve ma intensa parentesi psichedelica, accolta in maniera controversa dalla critica musicale, il 24 maggio 1968 esce uno dei singoli di maggior successo del gruppo, ''[[Jumpin' Jack Flash (brano musicale)|Jumping Jack Flash / Child of the Moon]]'', che rappresenta un ritorno ad un rock più duro, dominato da un celebre [[riff]] la cui paternità è di [[Keith Richards]]. Segue poi una serie di dischi che assicurano a Jagger e compagni il titolo di ''Greatest rock'n'roll band in the world''.
''[[Beggars Banquet]]'' (con la celebre canzone ''[[Sympathy for the Devil]]''), ''[[Let It Bleed]]'', ''[[Get Yer Ya-Ya's Out!]]'', ''[[Sticky Fingers]]'' e ''[[Exile on Main St.]]'': ciascuno di questi viene citato in qualsiasi classifica di migliori dischi [[rock]] di sempre. Ma la fama e il successo mondiale esigono un loro prezzo, ed è pesantissimo.
 
''[[Beggars Banquet]]'' (con la celebre canzone ''[[Sympathy for the Devil]]''), ''[[Let It Bleed]]'', ''[[Get Yer Ya-Ya's Out!]]'', ''[[Sticky Fingers]]'' e ''[[Exile on Main St.]]'': ciascuno di questi viene citato in qualsiasi classifica dei migliori dischi [[rock]] di sempre. Ma la fama e il successo mondiale esigono un loro prezzo, ed è pesantissimo.
=== I primi problemi (1967)===
Inizialmente, i continui tour, incessanti e terribilmente stancanti, lacereranno fisicamente tutti i membri del gruppo, che quindi si ritrovano a dover dare performance molto deludenti che sfociarono in alcuni insuccessi, che a loro volta causarono un eccessivo uso di droghe da parte di tutti, compreso il manager Oldham, che deteriorò lentamente i suoi rapporti con la band finché non fu costretto a lasciare la produzione e ad intraprendere una carriera di produttore con alterne fortune; fu così che l'ideatore dell'immagine che caratterizzò profondamente i Rolling Stones per il resto della loro carriera, li abbandonò nel 1967.
 
=== La tragedia ===
[[File:Brian jones grave.jpg|thumb|right|La tomba di Brian Jones]]
Nel 1969 [[Brian Jones]], continuamente turbato da profondi problemi personali e fisicamente provato dall'utilizzo smodato di droghe, diventa col tempo sempre più incapace di collaborare attivamente col gruppo, da cui viene estromesso quando - complici diverse vicende giudiziarie - non riesce ad ottenere il [[visto d'ingresso]] per gli Stati Uniti, necessario per seguire il resto della band in tour.
Nel 1969 [[Brian Jones]], continuamente turbato da profondi problemi personali e fisicamente provato dall'utilizzo smodato di droghe, diventa col tempo sempre più incapace di collaborare attivamente col gruppo, da cui viene estromesso quando - complici diverse vicende giudiziarie - non riesce ad ottenere il [[visto d'ingresso]] per gli Stati Uniti, necessario per seguire il resto della band in tour. Nel giugno 1969, Mick Jagger, Keith Richards e Charlie Watts si recarono nella villa di Brian Jones per comunicargli la notizia della sua estromissione dal gruppo.
 
Il 3 luglio 1969 morì annegato nella sua piscina, in circostanze mai del tutto chiarite.
 
Appena due giorni dopo la morte di [[Brian Jones|Jones]], i Rolling Stones tennero un concerto gratuito, già programmato, al [[Hyde Park]] di Londra di fronte a un pubblico stimato in circa 250.000{{formatnum:250000}} persone. Il concerto, che doveva servire come presentazione per il nuovo chitarrista, [[Mick Taylor]], fu un evento senza precedenti ema risentì inevitabilmente del clima creatosi dopo la morte di [[Brian Jones|Jones]]. Molte critiche furono rivolte agli Stones, accusati di insensibilità nei confronti del loro vecchio compagno. In risposta, il concerto fu dedicato a [[Brian Jones|Jones]], inoltre, [[Mick Jagger]] iniziò l'esibizione leggendo una poesia di [[Percy Shelley]] alla sua memoria.
 
=== Cambiamenti (1969-1975) ===
{{Vedi anche|Let It Bleed|Sticky Fingers|Exile on Main St.|Goats Head Soup|It's Only Rock 'n' Roll}}
[[File:Rolling Stones 1971.jpg|thumb|250px|left|I Rolling Stones in una foto promozionale per l'album ''[[Sticky Fingers]]'' del 1971]]
[[Mick Taylor]] entra ufficialmente a far parte dei Rolling Stones il 13 giugno 1969 in "momentanea" sostituzione di Brian Jones, praticamente già estromesso.
[[File:Mick Taylor2.jpg|thumb|left|Mick Taylor]]
In realtà il posto che era stato di Brian Jones non diventò mai di Taylor, come non lo diventò nei rapporti interni degli Stones nemmeno Ron Wood, almeno fino agli anni '90; inoltre il ruolo svolto per anni da Brian, riguardava sia l'immagine che l'aspetto musicale, in misura comparabile e ciò per quanto egli fosse un eccellente polistrumentista e un raffinato arrangiatore.
[[Mick Taylor]] entra ufficialmente a far parte dei Rolling Stones il 13 giugno 1969 in "momentanea" sostituzione di Brian Jones, debilitato da alcol, droghe e psicofarmaci.
Inoltre, specie nei primi anni, fu Jones a cercare di imporre il rhythm and blues nel gruppo, come riporta Bill Wyman in un libro di memorie. L'ingresso di Taylor porta comunque nel gruppo un importante apporto chitarristico solistico e contribuisce notevolmente a quello che, per alcuni critici, è tecnicamente la formazione migliore dei Rolling Stones. Con il suo arrivo il gruppo perde però quella componente particolarissima, quasi sperimentale, tipica di Brian, ma il talento chitarristico innato di Taylor regala al gruppo assoli ormai storici. Tuttavia Taylor non entrarà mai in sintonia completa con Jagger e Richards, anche per questioni relative ai diritti d'autore, {{senza fonte|al punto di proporre a Bill Wyman di abbandonare i [[The Glimmer Twins|Glimmer Twins]] (soprannome che si davano Jagger e Richards) e di costituire una nuova band assieme a Charlie Watts}}.
In realtà il posto che era stato di Brian Jones non diventò mai di Taylor, come non lo diventò per Ron Wood; il ruolo svolto da anni da Brian all'interno del gruppo, riguardava più l'immagine che la musica, per quanto fosse un eccellente polistrumentista e un raffinato arrangiatore.
{{senza fonte|Il netto rifiuto del bassista lo fa sprofondare in una pesante depressione che gli farà sempre più pesare i ritmi alienanti delle tournée e la vita sregolata del gruppo}}.
Sua è l'influenza Blues nel gruppo.
[[File:Mick Taylor2.jpg|thumb|[[Mick Taylor]] nel 1972]]
L'ingresso di Taylor porta nel gruppo un'ondata di freschezza e contribuisce notevolmente a quello che, a detta di molti, è la formazione migliore dei Rolling Stones. Con il suo arrivo il gruppo perde però quella componente sperimentale tipica di Brian, ma il talento innato di Taylor col suo strumento e la sua finezza di tocco, regalano al gruppo assoli ormai storici.
Il 23 agosto 1969 il singolo ''[[Honky Tonk Women]]'' raggiunge la prima posizione nella [[Billboard Hot 100]] per quattro settimane.
La sua grande timidezza tuttavia non gli permette di entrare mai in sintonia completa col gruppo al punto da proporre a Bill di abbandonare i [[Glimmer Twins]] e di mettersi in proprio assieme a Charlie.
Il netto rifiuto del bassista lo fa sprofondare in una pesante depressione che gli farà sempre più pesare i ritmi alienanti delle tournée e la vita sregolata del gruppo.
 
Il 2329 agostomaggio [[1969]]1971 il singolo ''[[HonkyBrown Sugar (The Rolling TonkStones)|Brown WomenSugar]]'' raggiunge la prima posizione nella [[Billboard Hot 100]] per quattrodue settimane.
 
Il 29 maggio [[1971]] il singolo ''[[Brown Sugar (The Rolling Stones)|Brown Sugar]]'' raggiunge la prima posizione nella [[Billboard Hot 100]] per due settimane.
 
Nel 1974 Taylor prende la fatidica decisione di abbandonare i Rolling Stones, provocando notevoli difficoltà al gruppo nuovamente orfano di un secondo chitarrista e costringendo i compagni a ritardare il tour americano.
 
A sostituire Mick Taylor accorre nel 1975 [[Ron Wood]], già al fianco di [[Rod Stewart]] nel [[Jeff Beck Group]] e nei [[Faces]]. MenoPiù talentuosoin delsintonia suomusicalmente con Keith predecessoreRichards, Ronnie è peròanche già un suo amico di vecchia data e più in linea con l'immagine del gruppo. OltretuttoInoltre Wood è in grado di sostituire KeithRichards nei suoi riff, potendo ricreare assieme a lui "l'antica forma d'intreccio" che solo con Brian era riuscita.
 
=== Gli anni settanta e la crisi (1976-1988) ===
{{Vedi anche|Black and Blue (The Rolling Stones)|Some Girls|Emotional Rescue|Tattoo You|Undercover (The Rolling Stones)}}
[[File:Ronwood.jpg|thumb|Mick Jagger and Ron Wood in- unaRolling fotoStones alla- Royal1975.jpg|thumb|180px|Mick AlbertJagger Halle Ron Wood (Londra),nel 20041975]]
[[File:Rolling Stones 04.jpg|miniatura|sinistra|[[Mick Jagger]] nel corso del concerto di [[Torino]] del 1982]]
Il resto degli anni settanta scorre tra concerti, album (''Black And Blue'', ''Love You Live'' e ''Some Girls'') e i soliti eccessi.
Fra questi, solo ''Some Girls'' giunge in vetta alle classifiche mondiali, essendo apprezzato anche dalla critica che parla di 'resurrezione' del gruppo. L'album è intriso di rinnovata energia dovuta sia al tentativo riuscito di confrontarsi con le mode musicali del momento, il punk da un lato e la 'disco' dall'altro, sia dal rinnovato vigore creativo di Richards favorito dall'abbandono del consumo di droga pesante.
 
Gli anni ottanta si aprono con ''[[Emotional Rescue]]'', un altro album in parte ispirato dalla disco chemusic, il quale pur ottenendo un buon successo di vendite non riesce però a bissareraggiungere illa successoqualità creativa del precedente. L'anno seguente (1981) esce ''[[Tattoo You]]'' con la celebre hit ''[[Start Me Up]]''. UnQuesto album è un vero e proprio collage di pezzi registrati tra il '73 e l'80, che mette insieme registrazioni effettuate in diversi studi e con la partecipazione di diversi musicisti turnisti. In un paio di brani figura ancora la chitarra di Taylor. Si tratta di un'operazione dettata dalla necessità di pubblicare in tempi rapidi un nuovo album da far uscire in previsione di un nuovo tour vienemondiale. annunciatoL'operazione si rivela un grande successo, dasia cuiin termini qualitativi che sul piano commerciale. Il nuovo tour americano prende luogo nello stesso anno ed è di dimensioni colossali, riempiendo stadi ed arene. L'anno successivo il tour si sposta in Europa, Italia compresa, con date a Torino e Napoli. Quale testimonianza del tour nordamericano del 1981, l'anno successivo esce nell'album 1982live ''[[Still Life (American Concert 1981)]],'' pubblicato come singolo per decisione della casa discografica EMI in quanto i RS lo avrebbero voluto invece come doppio. L'annoNel successivo1983 viene invece pubblicato il nuovo album di studio ''[[Undercover (The Rolling Stones)|Undercover]]'', album sperimentale che mira però troppo a scalare le classifiche e cede alle lusinghe delle nuove sonorità degli anni ottanta. Il rapporto tra Keith e Mick siperò in quel periodo sgretolapeggiora ogni giorno di più, col primo che vuole tornare al buon vecchio rock 'n' roll e il secondo darsi al pop. Il gruppo attraversa così il periodo di crisi più profonda, e nel 1986 esce ''[[Dirty Work (albumThe Rolling Stones)|Dirty Work]]'', "Lavoro Sporco" appunto, che sottolinea la distanza tra i [[Glimmer Twins]]. Anche in questo caso l'album non viene supportato da alcun tour e ciò fa già parlare di un prossimo scioglimento. Sono ormai un paio d'anni che Mick si dedica a progetti individuali: ''[[She's the Boss]]'' nel 1985 e ''[[Primitive Cool]]'' nel 1987. Preoccupante la risposta di [[Keith Richards]] che nello stesso 1987 si impegna anima e corpo anella farerealizzazione di ''[[Hail Hail Rock 'n' Roll!]]'', film-documentario sul suo idolo [[Chuck Berry]]. Come se non fosse abbastanzabastasse, l'anno successivo pubblica il suo primo album solista ''[[Talk Is Cheap]]'' e i timori che sia giunta la fine dei Rolling Stones sembrano ormai più che fondati, visto che Keith intraprende un tour coi suoi [[ExpensiveX-Pensive Winos]].
 
=== Il riavvicinamentonuovo successo (1990-1999) ===
{{Vedi anche|Dirty Work (albumThe Rolling Stones)|Steel Wheels|Voodoo Lounge|Bridges to Babylon}}
Nel 1989, forse anche a causa dello scarso successo riscosso dai progetti solisti dei [[The Glimmer Twins|Glimmer Twins]], i Rolling Stones tornano all'opera con l'album ''[[Steel Wheels]]''. Segue l'immancabile tournée mondiale e album live. Fino al 1997 la band pubblica un album circa ogni tre anni, continuando ad esibirsi livee registrando anche dischi dal vivo. Nel 1997 arriva ''[[Bridges to Babylon]]'', album di pezzi inediti, a cui segue nel 2002 l'antologia ''[[Forty Licks]]'', che celebra il quarantennale della band.
 
Per strada si è perso [[Bill Wyman]] che, agli inizi del 1994, a causa di problemi fisici, abbandona definitivamente il gruppo per dedicarsi a una nuova band, i [[The Rhythm Kings|Rhythm Kings]] e ai suoi vari progetti da solista, che sforna un tipo di musica briosa che punta sul puro divertissement; il bassista viene sostituito dallo statunitense [[Darryl Jones]], che venneè però integrato sotto contratto come semplice collaboratore e non come membro ufficiale della band.
 
=== TempiNel recentiventunesimo (2000-presente)secolo ===
{{Vedi anche|A Bigger Bang|Blue & Lonesome|Hackney Diamonds}}
[[File:MickCharlie JaggerWatts - Hanover 2006.jpg|thumb|Mick[[Charlie JaggerWatts]] durantein iluna concertofoto al Vicente Calderonconcerto di (Madrid) 28Hannover giugnonel 20072006]]
[[File:Charlie Watts Hannover 19-07-2006.jpg|thumb|left|Charlie Watts in una foto al concerto di Hannover nel 2006]]
Nell'agosto del 2005 ripartono per una nuova tournée mondiale e il 2 settembre 2005 vede la luce ''[[A Bigger Bang]]'', un disco di canzoni inedite che dopo circa otto anni dà un seguito a ''[[Bridges to Babylon]]''. L'album è un ritorno alle origini, ricco di energia e senza fronzoli come nel precedente. Nella scaletta è presente anche una canzone dedicata a [[George W. Bush]] (''Sweet Neocon''). Al loro concerto a [[Rio de Janeiro]] partecipano oltre due milioni di persone.
 
Il 23 marzo 2007 lo stesso [[Mick Jagger]] annuncia al mondo via [[web]] il prosieguo del ''A Bigger Bang Tour'' del 2006, che tocca le città dove sono stati annullati i concerti l'anno precedente a causa dell'incidente che ha visto [[Keith Richards]] protagonista, caduto da una palma durante una vacanza alle isole [[Figi]], che gli aveva procurato una commozione cerebrale. Il tour si è aperto il 5 giugno a Werchter, vicino a [[Bruxelles]], e si è concluso alla O2 Arena di [[Londra]], il 26 agosto. Gli Stones si sono esibiti in due occasioni in Italia durante questo tour: presso lo [[Stadio San Siro]] di [[Milano]] l'11 luglio 2006 e presso lo [[Stadio Olimpico di Roma]] il 6 luglio 2007.
Nel 2008 esce ''Shine a Light'', film-documentario di Martin Scorsese, uno dei registi più appassionati di musica e amantefan della band britannica, che ripercorre la gloriosa "epopea" musicale dei Rolling Stones, evidenziandone le tappe capitali: ''Brown Sugar'', ''Satisfaction'', ''Jumpin' Jack Flash'', ''Sympathy for the Devil'', ''As Tears Go By'' e tante altre.
[[File:The Rolling Stones Summerfest in Milwaukee - 2015.jpg|thumb|250px|left|I Rolling Stones nel 2015 al summerfest nel Wisconsin]]
 
Dopo varie voci su un loro imminente tour per il cinquantenario del primo concerto, i Rolling Stones annunciano l'uscita il 12 novembre 2012 di una nuova raccolta antologica intitolata ''[[GRRR!]]'' con quarantotto brani storici e due inediti: ''[[One More Shot]]'' e ''[[Doom and Gloom]]'' registrati a [[Parigi]] durante l'estate. Il 15 dicembre al Prudential Center di Newark organizzano un concerto per festeggiare i loro 50 anni di carriera cantando le loro canzoni più famose con altri artisti invitati all'evento tra cui [[Bruce Springsteen]] e [[Lady Gaga]].<ref>[http://allsongs.tv/news/concerti/rolling-stones-lady-gaga-bruce-springsteen-black-keys-video/ I Rolling Stones con Lady Gaga, Bruce Springsteen e Black Keys [VIDEO&#93;]</ref>
Successivamente annunciano la loro presenza al Festival di Glastonbury il 29 giugno mentre a fine aprile è prevista l'uscita nei cinema di ''The Rolling Stones Crossfire Hurricane'',<ref>[http://allsongs.tv/news/concerti/rolling-stones-glastonbury-2013-al-cinema-nuovo-documentario/ Rolling Stones a Glastonbury 2013 e al cinema con un nuovo documentario]</ref> un documentario di 2 ore che raccoglie interviste e filmati storici della band.<ref>{{Cita web |url=http://tg24.sky.it/tg24/spettacolo/2013/04/28/cinema_rolling_stones_documentario_crossfire_hurricane_29_30_aprile.html |titolo=Crossfire Hurricane: al cinema l'epopea dei Rolling Stones - Tg24 - Sky.it |accesso=1 maggio 2013 |dataarchivio=2 maggio 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130502003038/http://tg24.sky.it/tg24/spettacolo/2013/04/28/cinema_rolling_stones_documentario_crossfire_hurricane_29_30_aprile.html |urlmorto=sì }}</ref>
Il 15 dicembre al Prudential Center di Newark organizzano un concerto per festeggiare i loro 50 anni di carriera cantando le loro canzoni più famose con altri artisti invitati all'evento tra cui [[Bruce Springsteen]] e [[Lady Gaga]].<ref>[http://allsongs.tv/news/concerti/rolling-stones-lady-gaga-bruce-springsteen-black-keys-video/ I Rolling Stones con Lady Gaga, Bruce Springsteen e Black Keys [VIDEO&#93;<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
A maggio parte dallo [[Staples Center]] di [[Los Angeles]] il nuovo tour della band intitolato ''50 & Counting''.<ref>[https://it.omg.yahoo.com/blog/oh-my-music/rolling-stones-biglietti-troppo-cari-concerto-tutto-esaurito-122259349.html Rolling Stones, biglietti troppo cari e il concerto non è tutto esaurito|Oh my Music - Yahoo omg! Italia] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130507145859/http://it.omg.yahoo.com/blog/oh-my-music/rolling-stones-biglietti-troppo-cari-concerto-tutto-esaurito-122259349.html |data=7 maggio 2013 }}</ref> A ottobre [[Ron Wood]] dichiara che a maggio 2014<ref>[http://www.adnkronos.com/IGN/News/Spettacolo/Musica-Rolling-Stones-riparte-a-fine-maggio-tour-mondiale_321391739510.html Musica: Rolling Stones, riparte a fine maggio tour mondiale - Adnkronos]</ref> il gruppo tornerà a esibirsi dal vivo.<ref>[http://www.concertionline.com/concerti-rock/i-rolling-stones-torneranno-con-un-tour-mondiale-nel-2014-forse/ I Rolling Stones tornano con un tour mondiale nel 2014 (forse)|Concertionline.com]</ref> Il 22 giugno fanno tappa a Roma esibendosi al [[Circo Massimo]] davanti ad un pubblico di {{formatnum:71000}} spettatori.<ref>[http://www.tgcom24.mediaset.it/spettacolo/2014/notizia/rolling-stones-a-roma-mick-jagger-infiamma-il-circo-massimo_2052998.shtml Rolling Stones a Roma, Mick Jagger infiamma il Circo Massimo - Tgcom24]</ref>
Successivamente annunciano la loro presenza al Festival di Glastonbury il 29 giugno mentre a fine aprile è prevista l'uscita nei cinema di ''The Rolling Stones Crossfire Hurricane'',<ref>[http://allsongs.tv/news/concerti/rolling-stones-glastonbury-2013-al-cinema-nuovo-documentario/ Rolling Stones a Glastonbury 2013 e al cinema con un nuovo documentario<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> un documentario di 2 ore che raccoglie interviste e filmati storici della band.<ref>[http://tg24.sky.it/tg24/spettacolo/2013/04/28/cinema_rolling_stones_documentario_crossfire_hurricane_29_30_aprile.html Crossfire Hurricane: al cinema l'epopea dei Rolling Stones - Tg24 - Sky.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
A maggio parte dallo [[Staples Center]] di [[Los Angeles]] il nuovo tour della band intitolato ''50 & Counting''.<ref>[http://it.omg.yahoo.com/blog/oh-my-music/rolling-stones-biglietti-troppo-cari-concerto-tutto-esaurito-122259349.html Rolling Stones, biglietti troppo cari e il concerto non è tutto esaurito | Oh my Music - Yahoo omg! Italia<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> A ottobre [[Ron Wood]] dichiara che a maggio 2014<ref>[http://www.adnkronos.com/IGN/News/Spettacolo/Musica-Rolling-Stones-riparte-a-fine-maggio-tour-mondiale_321391739510.html Musica: Rolling Stones, riparte a fine maggio tour mondiale - Adnkronos<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> il gruppo tornerà ad esibirsi dal vivo.<ref>[http://www.concertionline.com/concerti-rock/i-rolling-stones-torneranno-con-un-tour-mondiale-nel-2014-forse/ I Rolling Stones tornano con un tour mondiale nel 2014 (forse) | Concertionline.com<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Il 22 giugno fanno tappa a Roma esibendosi al [[Circo Massimo]] davanti ad un pubblico di 71.000 spettatori.<ref>[http://www.tgcom24.mediaset.it/spettacolo/2014/notizia/rolling-stones-a-roma-mick-jagger-infiamma-il-circo-massimo_2052998.shtml Rolling Stones a Roma, Mick Jagger infiamma il Circo Massimo - Tgcom24<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
Il 2 dicembre 2014, muore il sassofonista [[Bobby Keys]], da tempo malato di cirrosi epatica.<ref>{{Cita news |url=http://www.lastampa.it/2014/12/03/spettacoli/morto-bobby-keys-leggendario-sassofonista-laddio-dei-rolling-stones-siamo-devastati-pJ7u661KqeeFm5fJlbxFEO/pagina.html |titolo=È morto Bobby Keys, leggendario sassofonista. L'addio dei Rolling Stones: “Siamo devastati” |pubblicazione=[[La Stampa]] |data=3 dicembre 2014 |accesso=4 dicembre 2014}}</ref>
 
Il 25 marzo 2016, all'interno dell{{'}}''América Latina Olé Tour 2016'', i Rolling Stones hanno tenuto un concerto gratuito all'[[Avana]], a cui hanno assistito oltre 500&#160;000 persone.<ref>{{Cita web|url=http://www.rollingstones.com/havanamoon/|titolo=Havana Moon {{!}} The Rolling Stones|sito=www.rollingstones.com|lingua=en|accesso=13 giugno 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170803085515/http://www.rollingstones.com/havanamoon/|dataarchivio=3 agosto 2017|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.rollingstone.com/music/live-reviews/rolling-stones-thrill-huge-crowd-at-historic-havana-show-20160326|titolo=Rolling Stones Thrill Huge Crowd at Historic Havana Show|lingua=en|accesso=13 giugno 2016}}</ref> Il concerto, il primo in assoluto per la band tenuto a [[Cuba]], ha scatenato un'attenzione mediatica tale da essere stato definito un evento storico, paragonato per importanza a quello di [[Roger Waters]] nel 1990 dinnanzi al [[Muro di Berlino]]. L'evento ha inoltre superato il record del precedente concerto tenuto nel dicembre 2012 dal cantante italiano [[Zucchero Fornaciari]] durante ''[[La sesión cubana World Tour]]''. Nell'ottobre del 2016 suonano al [[Desert Trip Festival]].
[[File:Mick Jagger Keith Richards Rolling Stones 2012-12-13.jpg|thumb|dal vivo, M. Jagger con K. Richards alla Fender Telecaster]]
 
Nel 2016 pubblicano ''[[Blue & Lonesome]]'', un album interamente formato da reinterpretazioni di brani blues che sottolinea la loro affinità con il genere.
Nel 2016 sono andati gratis, a loro spese, a cantare all'Avana (Cuba) davanti a circa un milione di persone.
 
Dopo qualche anno di tour extra europei, il 9 maggio 2017 venne annunciato un tour europeo, il [[No Filter Tour (Rolling Stones)|No Filter Tour]], con unica tappa italiana il 23 settembre al [[Lucca Summer Festival]] di [[Lucca]].
== Stile musicale ==
 
Ad aprile 2020 hanno pubblicato il singolo ''[[Living in a Ghost Town]]'', seguito nel settembre successivo dalla ristampa dell'album ''[[Goats Head Soup]]'' con l'aggiunta di alcuni [[outtake]]s tra cui ''Scarlet'' registrata insieme a [[Jimmy Page]].
I Rolling Stones nacquero con una chiara matrice [[blues]] e presto emersero sulla scena del [[British Blues]] surclassando altre formazioni della stessa estrazione musicale come i [[Them (gruppo musicale)|Them]] e gli [[The Animals|Animals]]<ref name="AMG"/>, grazie anche alla presenza nella ''line up'' di Charlie Watts, proveniente dalla scuola blues del chitarrista britannico Alexis Korner<ref name="OndaRock"/>, e nei tardi anni sessanta del chitarrista Mick Taylor, che aveva iniziato la carriera giovanissimo nei [[John Mayall & the Bluesbreakers|Bluesbreaker]] di [[John Mayall]] prendendo il posto che era stato di [[Eric Clapton]] e di [[Peter Green]]<ref name="Rolling Stone"/>. Le loro sonorità si ancorano al blues fuso assieme al [[rock]], ma il loro [[hard rock]] impregnato di blues non ha impedito a volte delle incursioni nel [[Musica leggera|pop]] di ''[[Between the Buttons]]''<ref name="AMG"/>, nel [[rock psichedelico]] di ''[[Their Satanic Majesties Request]]'', nel [[folk rock]] di ''Dandelion'' e nel [[rhythm and blues]] di ''[[Can't You Hear Me Knocking]]''. Nell'album ''[[Exile on Main Street]]'' il gruppo fa sfoggio di ecletticità alternando blues, [[gospel]], [[folk]], [[country]], [[rock and roll]] e [[honky tonk]]<ref name="OndaRock"/>.
 
Il 24 agosto 2021 muore [[Charlie Watts]], batterista e percussionista del gruppo fin dal 1963.<ref>{{Cita news |url=https://www.corriere.it/spettacoli/21_agosto_24/charlie-watts-batterista-rolling-stones-329e4fe4-04f9-11ec-9d77-15c71dae99d1.shtml|titolo=È morto Charlie Watts, il batterista dei Rolling Stones|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=24 agosto 2021|accesso=24 agosto 2021}}</ref>
Pochi giorni prima era stato annunciato il suo ritiro dall'imminente tour della band per motivi di salute. La band sarà accompagnata dall'amico di lunga data [[Steve Jordan]], già noto per le collaborazioni nelle carriere soliste dei componenti della band ed in particolare con gli X-pensive Winos di Keith Richards.<ref>{{Cita news |url=https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2021/08/06/news/charlie_watts-313112839|titolo=Charlie Watts operato, niente tour con i Rolling Stones|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data=6 agosto 2021|accesso=6 agosto 2021}}</ref> Annunciato il 14 marzo, il 1º giugno 2022 ha inizio il [[Sixty Tour|Sixty European Tour]] che tocca varie città europee, tra cui Madrid, Liverpool, Milano, Londra, Amsterdam, Vienna, Parigi e Berlino.
 
Il 6 settembre 2023 esce il singolo ''[[Angry]]'', mentre, il secondo singolo ''[[Sweet Sounds of Heaven]]'' realizzato in collaborazione con [[Lady Gaga]] è distribuito il 28 settembre, entrambi anticipano l'uscita dell'album in studio ''[[Hackney Diamonds]]'', la cui pubblicazione avviene il 20 ottobre seguente assieme al singolo ''[[Mess It Up (The Rolling Stones)|Mess It Up]]''. L'album viene presentato dal vivo nel tour nordamericano del 2024.<ref>{{Cita web|url=https://www.rockol.it/news-740746/rolling-stones-stones-tour-2024-hackney-diamonds-calendario-biglietti|titolo=I Rolling Stones hanno annunciato le date del tour nordamericano - Rockol.it}}</ref>
 
Il 25 giugno 2025 pubblicano ''Zydeco sont pas salés,'' cover del musicista statunitense [[Clifton Chenier]], inserita nell'album collettivo ''A Tribute to the King of Zydeco,'' tributo all'autore.<ref>{{Cita web|url=https://www.rollingstone.it/musica/storie-musica/ce-una-nuova-canzone-dei-rolling-stones-e-non-e-come-ve-laspettate/992823/|titolo=C’è una nuova canzone dei Rolling Stones e non è come ve l’aspettate - Rolling Stone}}</ref>
 
== Stile musicale ==
I Rolling Stones nacquero con una chiara matrice [[blues]] e presto emersero sulla scena del [[British Blues]] surclassando altre formazioni della stessa estrazione musicale come i [[Them (gruppo musicale)|Them]] e gli [[The Animals|Animals]]<ref name="AMG"/>, grazie anche alla presenza nella ''line-up'' di Charlie Watts, proveniente dalla scuola blues del chitarrista britannico Alexis Korner<ref name="OndaRock"/>, e nel '69 del chitarrista Mick Taylor, che aveva iniziato la carriera giovanissimo nei [[John Mayall & the Bluesbreakers|Bluesbreakers di John Mayall]] prendendo il posto che era stato di [[Eric Clapton]] e di [[Peter Green]]<ref name="Rolling Stone"/>. Le loro sonorità si ancorano al blues fuso assieme al [[rock]], ma il loro [[hard rock]] impregnato di blues non ha impedito a volte delle incursioni nel [[Musica leggera|pop]] di ''[[Between the Buttons]]''<ref name="AMG"/>, nel [[rock psichedelico]] di ''[[Their Satanic Majesties Request]]'', nel [[folk rock]] di ''Dandelion'' e nel [[rhythm and blues]] di ''[[Can't You Hear Me Knocking]]''. Nell'album ''[[Exile on Main Street]]'' il gruppo fa sfoggio di ecletticità alternando blues, [[gospel]], [[folk]], [[musica country|country]], [[rock and roll]] e [[honky tonk]]<ref name="OndaRock"/>.
 
== Tour ==
{{Vedi anche|Tour dei The Rolling Stones}}
[[File:ABiggerBangTwickenham4.JPG|thumb|La scenografia del palco nel corso di un concerto durante il ''A Bigger Bang Tour'']]
 
== Formazione ==
=== Formazione attuale ===
;Attuale
* [[Mick Jagger]] – [[Canto (musica)|voce]], [[chitarra ritmica]], [[Armonica a bocca|armonica]], [[percussioni]], tastiere, [[Basso elettrico|basso]] <small>(1962-presente)</small>
* [[Keith Richards]] – [[Chitarra elettrica|chitarrechitarra elettrica]] ed [[Chitarra acustica|acustica]], basso, cori, voce <small>(1962-presente)</small>
* [[CharlieRonnie WattsWood]] – chitarra elettrica ed acustica, [[Batterialap (strumentosteel musicale)|batteriaguitar]], percussioni[[pedal steel guitar]], basso, [[Coro (musica)|cori]] <small>(19631975-presente)</small>
* [[Ronnie Wood]] – chitarre elettrica ed acustica, [[lap steel guitar]], [[pedal steel guitar]], [[Coro (musica)|cori]] <small>(1975-presente)</small>
 
=== Ex-componenti ===
;Collaboratori attuali
* [[ChuckBrian LeavellJones]] m. chitarre elettrica ed acustica, armonica, [[Tastiera elettronica|tastierepianoforte]], tastiere, percussioni, cori <small>(19821962-presente1969; morto nel 1969)</small>
* Bernard Fowler – [[CoroIan Stewart (musicamusicista)|coriIan Stewart]] m. – tastiere, pianoforte, percussioni <small>(19891962-presente1963, collaboratore: 1969, 1975–1976, 1978, 1981–1982; morto nel 1985)</small>
* [[Darryl Jones]] – [[Basso elettrico|basso]], cori <small>(1993-presente)</small>
* Tim Ries – sassofono, tastiere <small>(1999-presente)</small>
* Matt Clifford – tastiere, corno francese <small>(1989-1990, 2012-presente)</small>
* Karl Denson – [[sassofono]] <small>(2014-presente)</small>
* Sasha Allen – cori <small>(2016-presente)</small>
 
;Ex-componenti
* [[Brian Jones]] – chitarre elettrica ed acustica, armonica, percussioni, cori <small>(1962-1969; morto nel 1969)</small>
* [[Ian Stewart (musicista)|Ian Stewart]] – [[pianoforte]], percussioni <small>(1962-1963, collaboratore: 1969, 1975–1976, 1978, 1981–1982; morto nel 1985)</small>
* [[Dick Taylor (musicista)|Dick Taylor]] – basso <small>(1962)</small>
* Ricky Fenson &nbsp;– basso <small>(1962-1963)</small>
* Colin Golding &nbsp;– basso <small>(1962-1963)</small>
* [[Mick Avory]] – batteria <small>(1962)</small>
* Tony Chapman &nbsp;– batteria <small>(1962-1963)</small>
* Carlo Little &nbsp;– batteria <small>(1962-1963)</small>
* [[Bill Wyman]] – basso, pianoforte, tastiere, cori <small>(1962-1993, ospite nel 2012)</small>
* [[MickCharlie TaylorWatts]] m.chitarre[[Batteria elettrica(strumento ed acusticamusicale)|batteria]], cori, bassopercussioni <small>(19691963-1974,2021; ospitemorto nel 1981 e nel 2012-20142021)</small>
* [[Mick Taylor]] – chitarre elettrica ed acustica, cori, basso <small>(1969-1974, ospite nel 1981 e nel 2012-2014)</small>
 
=== Turnisti ===
;Ex-collaboratori
* [[BobbyChuck KeysLeavell]] – sassofono[[Tastiera elettronica|tastiere]], cori <small>(19691982-1973, 1981-2014; morto nel 2014presente)</small>
* [[NickyBernard Hopkins]]Fowlerpianofortecori, percussioni <small>(19711989-1973; morto nel 1994presente)</small>
* [[BillyDarryl PrestonJones]] – pianoforte, organo, [[clavinet]]basso, cori <small>(19731993-1977; morto nel 2006presente)</small>
* [[IanSteve McLaganJordan]] – tastiere[[Batteria (strumento musicale)|batteria]], percussioni <small>(19782021-1981; morto nel 2014presente)</small>
* Ernie WattsTim Ries&nbsp;– sassofono, tastiere <small>(19811999-presente)</small>
* Matt Clifford&nbsp;– tastiere, [[Corno (strumento musicale)|corno francese]] <small>(1989-1990, 2012-presente)</small>
* Karl Denson – [[sassofono]] <small>(2014-presente)</small>
* Sasha Allen&nbsp;– cori <small>(2016-presente)</small>
 
=== Ex-turnisti ===
* [[Bobby Keys]] m. – sassofono <small>(1969-1973, 1981-2014; morto nel 2014)</small>
* [[Nicky Hopkins]] m. – pianoforte <small>(1971-1973; morto nel 1994)</small>
* [[Billy Preston]] m. – pianoforte, organo, [[clavinet]], cori <small>(1973-1977; morto nel 2006)</small>
* [[Ian McLagan]] m. – tastiere <small>(1978-1981; morto nel 2014)</small>
* Ernie Watts&nbsp;– sassofono <small>(1981)</small>
* [[Lisa Fischer]] – cori <small>(1989-2015)</small>
* [[Blondie Chaplin]] – cori, percussioni, chitarra ritmica <small>(1997-2007)</small>
=== Cronologia ===
 
=== {{Timeline della formazioneThe Rolling ===Stones}}
(in giallo i membri ufficiali, in rosa i collaboratori)<timeline>
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color:2color from:1963 till:2013 text:"[[Charlie Watts]]"
</timeline>
 
== Discografia ==
{{Vedi anche|Discografia dei The Rolling Stones}}
[[File:Rolling Stones 21.jpg|thumb|411x411px|I Rolling Stones dal vivo ada Hyde Park nel 2013]]
[[File:Rolling Stones 06.jpg|thumb|410x410px|Mick Jagger e Ron Wood a Torino nel 1982]]
'''Album studio'''
 
=== Album in studio ===
* 1964 – ''[[The Rolling Stones (album)|The Rolling Stones]]'' ([[Decca Records]]) <small>(UK, aprile)</small>
* 1964 – ''[[England's Newest Hit Makers]]'' (London Records) <small>(US, maggio)</small>
Riga 252 ⟶ 217:
* 1965 – ''[[The Rolling Stones, Now!]]'' (London Records) <small>(US, 13 febbraio)</small>
* 1965 – ''[[Out of Our Heads]]'' (Decca Records) <small>(UK)</small>-<small>(US)</small>
* 1965 – ''[[December's Children (And Everybody's)]]'' (DeccaLondon Records) <small>(US)</small>
* 1966 – ''[[Aftermath (The Rolling Stones)|Aftermath]]'' (Decca Records) <small>(UK)</small>-<small>(US)</small>
* 1967 – ''[[Between the Buttons]]'' (Decca Records) <small>(UK)</small>-<small>(US)</small>
Riga 268 ⟶ 233:
* 1981 – ''[[Tattoo You]]'' (Rolling Stones Records)
* 1983 – ''[[Undercover (The Rolling Stones)|Undercover]]'' (Rolling Stones Records)
* 1986 – ''[[Dirty Work (albumThe Rolling Stones)|Dirty Work]]'' (Rolling Stones Records)
* 1989 – ''[[Steel Wheels]]'' (Rolling Stones Records)
* 1994 – ''[[Voodoo Lounge]]'' ([[Virgin Records]])
* 1997 – ''[[Bridges to Babylon]]'' (Virgin Records)
* 2005 – ''[[A Bigger Bang]]'' (Virgin Records)
* 2016 – ''[[Blue & Lonesome]]'' (Virgin Records)
* 2023 – ''[[Hackney Diamonds]]'' (Virgin Records)
 
== Filmografia ufficiale ==
Riga 281 ⟶ 248:
* 1972: ''[[Cocksucker Blues]]''
* 1974: ''[[Ladies and Gentlemen: The Rolling Stones]]'' (diretto da [[Rolin Binzer]])
* 19821983: ''[[Rocks Off (film)|Rocks Off]]'' e ''[[Let's Spend the Night Together (film)|Let's Spend the Night Together]]'' (diretto da [[Hal Ashby]]) (VHS, DVD nel 2010)
* 1984: ''[[Video Rewind]]'' ([[VHS]])
* 1989: ''[[25x5 - The Continuing Adventures of the Rolling Stones]]'' (VHS)
Riga 287 ⟶ 254:
* 1995: ''[[The Rolling Stones: Voodoo Lounge Live]]'' (DVD)
* 1996: ''[[The Rolling Stones Rock and Roll Circus (film)|The Rolling Stones Rock and Roll Circus]]'' (VHS, DVD)
* 1998: ''[[Bridges Toto Babylon]]'' (DVD)
* 2003: ''[[Four Flicks]]'' (DVD)
* 2007: ''[[The Biggest Bang]]'' (DVD/Blu-ray Disc)
* 2008: ''[[Shine a Light (film)|Shine a Light]]'' (diretto da [[Martin Scorsese]]) [[IMAX]] (DVD/[[Blu-ray Disc]])
* 2009: ''[[Stones at the Max]]'', (Remastered edition diretto da [[Julien Temple]]) [[IMAX]] (DVD)
* 20112010: ''[[Stones in Exile]]'', (DVD)
* 20122011: ''[[CrossfireThe HurricaneRolling Stones: Some Girls Live In Texas '78]]'', (DVD, Blu-ray)
* 2012: ''[[Crossfire Hurricane]]'' (DVD)
* 2016: ''[[The Rolling Stones Olé, Olé, Olé!: A Trip Across Latin America]]'' (DocuFilm)
* 2016: ''[[The Rolling Stones: Havana Moon]]'' (DVD)
 
== I Rolling StonesCover in italiano di brani dei Rolling Stones ==
Le canzoni dei Rolling Stones sono state spesso tradotte in italiano; di seguito riportiamo un elenco non esaustivo delle principali cover (con l'indicazione del titolo in italiano, dell'interprete e dell'anno di pubblicazione).
 
<div style="font-size:90%; border:0px; padding:0px; text-align:center">
{| class="wikitable" style="width:100%;margin:auto;clear:both;"
|- bgcolorstyle="background:#EFEFEFefefef"
! Anno
! Titolo originale
Riga 307 ⟶ 276:
! Esecutori
|-
| [[1964]]
| ''Tell Me''
| ''Quel che ti ho dato''
Riga 313 ⟶ 282:
| [[Equipe 84]]
|-
| [[1965]]
| ''Tell Me''
| ''Tu devi ritornare da me''
| [[Renzo Levi Minzi]]
| [[I Delfini (gruppo musicale)|I Delfini]]
|-
| 1965
Riga 331 ⟶ 300:
| [[Equipe 84]]
|-
| [[1966]]
| ''Time Is on My Side''
| ''Fai quello che vuoi''
Riga 364 ⟶ 333:
| ''[[Get Off of My Cloud]]''
| ''Come mai''
| [[Alessandro Colombini]], [[Domenico Serengay]] e [[Luigi Menegazzi]]
| [[Camaleonti]]
|-
Riga 379 ⟶ 348:
| [[Piero Focaccia]]
|-
| [[1967]]
| ''[[Ruby Tuesday]]''
| ''Rubacuori''
Riga 391 ⟶ 360:
| [[Maurizio Arcieri]] (versione musicalmente differente da quella dei [[New Dada]])
|-
| [[1968]]
| ''[[Let's Spend the Night Together/Ruby Tuesday|Let's Spend the Night Together]]''
| ''Restiamo ancora insieme''
|
| [[Calipop]]
|-
|1993
| [[1994]]
|''Lady Jane''
|''Lady Jane (Le cose belle)''
|Stefano D'Orazio dei Vernice
|[[Vernice (gruppo musicale)|Vernice]]
|-
| 1994
| ''Hey Negrita''
| ''Ehi! Negrita''
Riga 405 ⟶ 380:
</div>
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* Steve Appleford, ''La storia dietro ogni canzone dei Rolling Stones'', Tarab, 1998. ISBN 88-86675-57-7
* Autori Vari, ''Satisfaction. Rolling Stones'', New Digital Media, 1994
Riga 415 ⟶ 390:
* Roy Carr, ''I Rolling Stones'', Sonzogno, 1980
* Ivano Casamonti e Andrea Pagano, ''Rolling Stones'', Gammalibri, 1980
* [[Lillo Gullo|Gullo]], Leonardi, Larghi, ''Rolling Stones'', Edizioni Ottaviano, Milano, 1979.
* Roberto Caselli e Paolo Vites, ''Rolling Stones. È solo rock'n'roll '', Arcana, 1998. ISBN 88-7966-156-6
* Roberto Caselli, ''The Rolling Stones'', Editori Riuniti, 2002. ISBN 88-359-5173-9
* Vittorio Castelnuovo, ''L'educazione fisica. La vita, le arti e gli amori dei Rolling Stones'', DeriveApprodi, 2003. ISBN 88-88738-14-2
* Alberto Cavalasca, ''Guida ai Rolling Stones: 1962-1978'', Amazon Publishing, 2020.
* Anthony De Curtis e James Henke, ''La grande storia del rock di Rolling Stones'', Arcana, 1995. ISBN 88-7966-054-3
* Georg Diez, ''Beatles contro Rolling Stones'', Feltrinelli, 2001. ISBN 88-07-81639-3
* Pani Galeazzi, ''Rolling Stones vol. 1, tutti i testi 1963-1969'', Arcana. 1983, ISBN 88-85008-55-0
* Pani Galeazzi, ''Rolling Stones vol. 2, tutti i testi 1970-1983'', Arcana. 1983, ISBN 88-85008-60-7
* Paolo Giovanazzi, ''Il libro nero dei Rolling Stones'', Giunti. 2014, ISBN 978-88-09-79482-5
* Mark Hayward e Mike Evans, ''I Rolling Stones colti nelle immagini più segrete 1963-69'', DeAgostini, 2009. ISBN 88-418-5871-0
* Ewing Jon, ''Rolling Stones'', Gremese Editore, 1999. ISBN 88-7301-304-X
Riga 432 ⟶ 410:
* Orlando Simona, ''L'urlo dei Rolling Stones'', Elle U Multimedia, 2004. ISBN 88-7476-240-2
* Rolling Stones, ''Tutti i testi''. Un'intervista di Alberino Daniele Capisani a [[Mick Jagger]] e [[Keith Richards]], con testi di [[Michele Straniero]] e di [[Luigi Granetto]], Anteditore, Verona, 1977
* Andrea Valentini, ''3.7.69. Brian Jones. Morte di un Rolling Stone'', Collana I cicloni - Tsunami, 2009. ISBN 88-96131-08-101
* Brian White, ''The Rolling Stones. The Story'', Lo Vecchio, 2007. ISBN 88-7333-150-5
* [[Bill Wyman]] e Richard Havers, ''Rolling with the Stones'', Mondadori, 2002. ISBN 88-04-50950-3
Riga 441 ⟶ 419:
* Victor Bockris, ''Keith Richards: The Biography'', Poseidon Press, ISBN 978-0-671-70061-4
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Rolling Stones|q}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Dmoz|Arts/Music/Bands_and_Artists/R/Rolling,_The/|The Rolling Stones}}
* {{cita web|url=http://wiki.rockciclopedia.com/index.php?title=The_Rolling_Stones|titolo=The Rolling Stones su RockCiclopedia}}
* {{cita web|http://www.rolling-stones-lyrics.com/|The Rolling Stones Lyrics|lingua=en}}
* {{cita web|http://www.rollingstonesrollingstonesitalia.com/homeindex.php|The Rolling Stones Sito Ufficiale|lingua=en}}
* {{cita web|http://www.rollingstonesitalia.com/index.php|Rolling Stones Italia - Fans Club Italiano}}
 
{{Premio Grammy alla carriera}}
{{The Rolling Stones}}
 
{{Controllo di autorità}}
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{{Portale|biografie|rock}}
 
[[Categoria:Gruppi e musicisti della Interscope Records]]
[[Categoria:The Rolling Stones| ]]
[[Categoria:Vincitori di Grammy]]
[[Categoria:Vincitori di MTV Video Music Award]]