Itelyum: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: aggiungo template per citazione fonti online (v. richiesta)
 
(54 versioni intermedie di 15 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Azienda
{| class="wikitable"
|nome = Itelyum
|
|logo = Logo Itelyum.png
Periodo IRI
|immagine = Itelyum-headquarters.jpg
|
|didascalia = Sede legale {{!}} Pieve Fissiraga (Lodi)
Nata il 18 marzo 1948 come Società Finanziaria Meccanica – Finmeccanica S.p.A., finanziaria capo settore dell'Istituto per la Ricostruzione Industriale (IRI) per il settore meccanico, per molti decenni è stata una holding piuttosto diversificata; fino agli anni '80 le principali aziende del gruppo erano:
|data fondazione = 1963
• l'Aeritalia (nata nel 1969 dalla fusione della Società Italiana Aviazione, di proprietà della Fiat, dell'Aerfer e della Salmoiraghi, del gruppo Finmeccanica), attiva nella costruzione di aerei a corto-medio raggio nonché nella fornitura ai grandi costruttori di aerei civili e militari;
|nazione = Italia
• l'Alfa Romeo (settore automobilistico), ceduta alla Fiat nel 1986;
|settore = Rigenerazione di oli minerali usati, purificazione di reflui chimici e solventi usati, servizi ambientali
• l'Ansaldo, che, scorporate le storiche attività cantieristiche, era attiva prevalentemente nell'elettromeccanica (turbine, centrali, trasmissione) e nel settore ferroviario.
|dipendenti = 850
|-
|anno dipendenti = 2022
|
}}
Il progetto della “grande Finmeccanica”
 
|
'''Itelyum''' è un'azienda [[italia]]na nata il 26 marzo 2019 dall’unione delle aziende Viscolube, Bitolea e delle loro società partecipate; opera a livello internazionale nel campo dell’[[economia circolare]] ed è specializzato nella rigenerazione degli oli lubrificanti usati, nella produzione di solventi puri e da reflui chimici e nei servizi ambientali per l’industria.
Dal 1982, con Fabiano Fabiani direttore generale e poi amministratore delegato, prende corpo il progetto della "grande Finmeccanica", cioè di centralizzare nella finanziaria pubblica le aziende italiane attive in settori tecnologicamente avanzati e conferire così una certa "massa critica" alla presenza italiana (pubblica e privata) in settori come le tecnologie spaziali, i sistemi di difesa, la robotica, la microelettronica, fino ad allora frammentata tra le finanziarie Finmeccanica e STET (Iri),Aviofer e Finbreda (EFIM); infatti, pur trattandosi di gruppi con un medesimo azionista (lo Stato), le varie aziende di fatto si muovevano autonomamente e la collaborazione tra di esse era minima. Vi erano inoltre alcuni gruppi privati in difficoltà nei quali Finmeccanica acquisì partecipazioni (risalgono a quegli anni l'ingresso nel capitale dell'Aermacchi, acquisita completamente vent'anni dopo e l'acquisizione delle Officine aeronavali di Venezia). Ma questo processo di centralizzazione fu lento e molto contrastato per le rivalità politiche nella spartizione degli incarichi ai vertici di aziende e finanziarie. Il 21 maggio 1987 diventa Finmeccanica S.p.A..
 
|-
== Storia ==
|
La storia del gruppo inizia a [[Pieve Fissiraga]] nel 1963 con la fondazione di Viscolube azienda che, per la prima volta, avvia l’attività di rigenerazione degli oli usati. Entra a far parte Consorzio Nazionale per la Raccolta, Gestione e Trattamento Oli Minerali Usati ([[Consorzio obbligatorio degli oli usati|CONOU]]), sin dalla sua istituzione nel 1982.
L'acquisizione delle aziende dalla Stet
 
|
Al fine di aumentare la qualità e ridurre l'impatto ambientale, l’azienda procede, negli anni successivi, a integrare al suo interno tutti i soggetti che compongono la filiera industriale della raccolta e della rigenerazione degli oli usati.
Il primo risultato fu raggiunto nel 1989, quando Stet cedette a Finmeccanica tre aziende-chiave:[4]
 
• la Selenia, attiva nelle tecnologie spaziali, nei sistemi radar civili e militari, e nei sistemi di difesa (missili e siluri), che si fuse con l'Aeritalia per dare origine ad Alenia poi diventata Alenia Aerospazio ed infine AleniaAeronautica
Nel 2001 Viscolube acquisisce e rinnova l’impianto di rigenerazione di Ceccano; in questo periodo diviene la principale azienda di rigenerazione di oli usati in Italia.
• la Elsag (già Elettronica San Giorgio), attiva nella robotica e nell'automazione industriale
 
• le quote nella SG-S-Thomson, joint-venture italo-francese produttrice di semiconduttori, che negli anni '90 prese il nome di ST Microelectronics e divenne uno dei maggiori gruppi del settore
Nel 2013 Viscolube avvia una diversificazione delle proprie attività con l’acquisizione di società operative sul territorio italiano nel settore della raccolta e gestione di [[Rifiuto#Rifiuti speciali|rifiuti speciali]] (pericolosi e non) creando una divisione dedicata, oggi denominata Itelyum Ambiente.
Nel 1990 acquisì le attività italiane del gruppo inglese Ferranti, che comprendevano aziende già in ambito Montedison come la fiorentina OTE (comunicazioni mobili), la milanese Laben (spazio) e la Elmer (elettronica) di Pomezia.
 
|-
Itelyum viene presentato a Milano il 26 marzo 2019.<ref>{{Cita news|autore=Jacopo Giliberto|url=https://www.ilsole24ore.com/art/riciclo-maxi-fusione-imprese-attorno-viscolube-nasce-itelyum-ABjm66hB|titolo=Riciclo: maxi-fusione fra imprese, attorno a Viscolube nasce Itelyum|pubblicazione=Il Sole 24 Ore|data=26 marzo 2019}} </ref> Il Gruppo di aziende italiane operanti nell’ambito dell’economia circolare creato dal fondo [[Stirling Square]], integra 16 società alle due aziende principali operanti nella rigenerazione dei residui, cioè la Viscolube di [[Lodi]] che si occupa di riciclo dei lubrificanti e Bitolea di [[Pavia]] che si occupa di purificazione dei solventi usati.<ref>{{Cita web|url=https://bebeez.it/private-equity/itelyum-stirling-square-si-compra-anche-i-servizi-ambientali-intereco-e-raggiunge-i-340-mln-euro-di-ricavi/|titolo=Itelyum (Stirling Square) si compra anche i servizi ambientali Intereco e raggiunge i 340 mln euro di ricavi}}</ref>
|
 
Gli anni novanta
A marzo 2020 Itelyum ha rilevato il 100% del Gruppo Idroclean, azienda di riferimento in Lombardia e nel nord Italia per il trattamento e la depurazione delle acque industriali, e l’80% di Carbonafta, società umbra attiva nella gestione dei rifiuti industriali<ref>{{Cita news|url=https://www.ilsole24ore.com/art/economia-circolare-itelyum-acquisisce-idroclean-e-carbonafta-ACBpToMB|titolo=Economia circolare: Itelyum acquisisce Idroclean e Carbonafta|pubblicazione=Il Sole 24 Ore|data=28 Febbraio 2020}}</ref>.
|
 
La difficoltà maggiore per Finmeccanica era quella di reperire le risorse finanziarie necessarie per una crescita molto dispendiosa, dato che l'azionista Iri non era certo nelle condizioni di sostenerla. Così nel 1993 parte del capitale Finmeccanica fu aperto ai privati e l'azienda fu quotata in Borsa.
Nel luglio 2020, Itelyum ha acquisito il 100% di Intereco srl, società operante nei servizi ambientali e partner di imprese ed enti pubblici.<ref>{{Cita web|url=https://www.rinnovabili.it/economia-circolare/riciclo/economia-circolare-itelyum-acquisisce-intereco/|titolo=Economia Circolare: Itelyum acquisisce Intereco}}</ref>
Con la messa in liquidazione dell'EFIM e delle sue controllate, divenne più semplice per Finmeccanica fungere da polo aggregante dell'industria italiana della difesa. Nel 1994 Finmeccanica assorbì aziende storiche, controllate da EFOM, come la Breda Meccanica Bresciana (munizioni), la Oto Melara di La Spezia (artiglieria), la Officine Galileo di Firenze (sistemi di puntamento) e la Agusta di Samarate (VA, elicotteri); nel 1996, dopo anni di estenuanti trattative con i liquidatori dell'EFIM, fu ufficializzato l'acquisto della Breda Costruzioni Ferroviarie, che andò a formare la AnsaldoBreda.
 
|-
Nel luglio 2021 Itelyum ha rilevato la pugliese Castiglia, storica azienda di [[Massafra]] ([[Taranto]]), che opera nella gestione sostenibile dei fanghi rivenienti dal trattamento e depurazione delle acque e dei servizi ad alto valore aggiunto per la grande industria, fra i quali gestione e manutenzione delle reti idriche e degli acquedotti, demolizioni, bonifiche, risanamenti e revamping di impianti industriali e servizi ambientali portuali.
|
 
I primi anni Duemila
Nell’agosto 2021 il quarto fondo di Stirling Square Capital Partners annuncia l’investimento, in partnership con il fondo tedesco DBAG, nel Gruppo Itelyum.<ref>{{Cita web|url=https://www.dbag.de/portfolio/aktuelle-portfoliounternehmen/itelyum|titolo=Acquisizione Itelyum}}</ref>
|
 
Tuttavia tra il 1999 ed il 2000 Finmeccanica stipulò accordi internazionali che sarebbero stati decisivi per il suo sviluppo successivo:
== Business unit strategiche ==
• con la britannica Marconi (poi BAE Systems) venne costituita la joint-venture AMS, che raccoglieva le attività ex Selenia nell'elettronica per la difesa
Il gruppo si divide in 3 business unit strategiche:
• con GKN fu costituita la joint-venture AgustaWestland, che costituiva il secondo produttore di elicotteri al mondo
 
Nonostante l'importante partecipazione in ST Microelectronics ed il mantenimento delle attività nell'energia e nel settore ferroviario, dal 2001, sotto la presidenza di Pier Francesco Guarguaglini, la strategia di sviluppo di Finmeccanica si propose in modo deciso di focalizzarsi nel settore dell'aerospazio e della difesa. Ulteriori passi in questa direzione furono:
=== Rigenerazione di oli minerali usati ===
• nel 2002-2003 le acquisizioni di Marconi Mobile (telecomunicazioni), Telespazio (trasmissioni satellitari) e della varesina Aermacchi (produttrice di velivoli da addestramento militare)
La rigenerazione è il processo produttivo ad alta tecnologia che trasforma l’olio lubrificante usato raccolto in nuove basi lubrificanti rigenerate. Questo prodotto finale, impiegato nel comparto industriale e dell’autotrazione, possiede caratteristiche qualitative simili a quelle degli oli prodotti direttamente dalla lavorazione del greggio.<ref>{{Cita web|url=https://www.conou.it/it/raccolta/smaltimento/rigenerazione/|titolo=Conou - Rigenerazione}}</ref>
• nel 2004-2005 la ridefinizione degli accordi delle joint-ventures AgustaWestland ed AMS, che portarono Finmeccanica ad assumerne il pieno controllo (rilevando così anche numerosi stabilimenti nel Regno Unito)
 
Dopo l'acquisizione della totalità di AgustaWestland ed AMS, Finmeccanica è diventata la terza azienda europea per fatturato nel settore della difesa. Eredità del passato ed estranee all'attuale core-business del gruppo, rimangono Ansaldo Energia, Ansaldo STS ed AnsaldoBreda.
In termini di impatto ambientale, per ogni tonnellata di olio rigenerato si registra un risparmio netto del 40% di CO<sub>2</sub> rispetto alle emissioni provenienti dal ciclo produttivo degli oli di prima raffinazione.<ref>{{Cita web|url=https://www.ambientequotidiano.it/2015/11/06/ecomondo-olio-lubrificante-rigenerato/|titolo=Ambiente, economia e tecnologia: tutti i vantaggi dell’olio lubrificante rigenerato}}</ref>
Finmeccanica inoltre possiede ancora una partecipazione (intorno al 10%) in ST Microelectronics ed una quota del 14% nella Avio (già Fiat Avio), produttrice di propulsori aerei e navali, acquisita dal gruppo Fiat nel 2003. Dopo la messa in liquidazione dell'IRI nel 2002, il pacchetto di controllo di Finmeccanica è direttamente in mano al Ministero dell'economia e delle finanze.
 
Nell'ottobre 2008 viene finalizzata l'acquisizione (per 3,4 miliardi di euro) della DRS Technologies, società statunitense specializzata nel settore dei servizi e dei prodotti elettronici integrati per la difesa. Con il controllo di DRS Technologies, Finmeccanica migliora la propria posizione competitiva sul mercato mondiale della difesa in modo particolare negli USA.[5]
=== Purificazione di reflui chimici e solventi usati e produzione di solventi ad alta purezza ===
|-
La purificazione dei reflui dell’industria chimica e farmaceutica recupera i prodotti destinandoli agli stessi mercati di provenienza o ad altri settori industriali. Invece, i prodotti da distillazione di frazioni petrolifere vergini e starting materials di sintesi integrano l’offerta verso i clienti, da cui si ritirano significativi quantitativi di reflui da destinare alla valorizzazione.
|
 
2011 – 2013
=== Servizi ambientali ===
La dismissione di Ansaldo Energia
La gestione integrata dei rifiuti industriali garantisce la raccolta, il trasporto, il pretrattamento dei rifiuti, ma anche la consulenza e l’intermediazione, in modo da ridurre le distanze spaziali e temporali tra la produzione del rifiuto e la destinazione di riutilizzo.
|
 
Alcune inchieste giudiziarie coinvolgono Finmeccanica su diversi fronti e comportano vari cambi di management.
== Aziende del Gruppo ==
A luglio 2013 il governo Letta designa presidente di Finmeccanica l'ex capo della Polizia Giovanni De Gennaro.[9]
=== Regeneration solutions ===
Nel dicembre 2013 Finmeccanica cede al Fondo Strategico Italiano il 39,55% della propria quota di capitale in Ansaldo Energia.[10] Il restante 15% della quota Finmeccanica verrà ceduta entro il 31 dicembre 2017.[11]
[[File:Itelyum pieve fissiraga.jpg|miniatura|Itelyum Regeneration - Pieve Fissiraga]]
Questi anni si caratterizzano anche per una riorganizzazione del gruppo, che, sul modello delle maggiori multinazionali statunitensi, vede la concentrazione a livello di gruppo in Finmeccanica Real Estate della proprietà degli immobili e impianti (strumentali all'attività operativa, e non) e relativa gestione - come la negoziazione delle forniture energetiche - e la centralizzazione in Finmeccanica Group Service degli acquisti non business critics, principalmente appalti e servizi non direttamente legati al prodotto finale.
''Itelyum Regeneration S.p.A.''
|-
* Pieve Fissiraga (LO) - Itelyum Headquarters: rigenerazione oli usati; trattamento emulsioni oleose.
|
* Ceccano (FR): rigenerazione oli usati.
2014 - 2016
 
Finmeccanica diventa ONE COMPANY
=== Purification solutions ===
|
* ''Itelyum Purification S.p.A'' - Landriano (PV): rigenerazione e recupero solventi usati; produzione e trading solventi puri; sintesi starting material farmaceutici; Rho (MI): infustamento e logistica.
Il 15 maggio 2014 l'assemblea degli azionisti Finmeccanica ha nominato un nuovo Consiglio di Amministrazione per il triennio 2014-2016. Alla presidenza del Gruppo è stato confermato Giovanni De Gennaro, mentre Mauro Moretti, già AD di Ferrovie dello Stato, è stato nominato Amministratore Delegato e Direttore Generale.[12]
* ''Im.Tra.S. S.r.l.'' - Landriano (PV): trasporto rifiuti e prodotti chimici (sede operativa).
Con il Piano Industriale 2015-2019[14], sotto la guida di Mauro Moretti, per il Gruppo Finmeccanica viene avviata una riorganizzazione per il rilancio della competitività sui mercati con una nuova struttura articolata in divisioni operative dei settori core business, Aerospazio, Difesa e Sicurezza e cessione di asset considerati non strategici.
 
Nel 2014, infatti Finmeccanica cede BredaMenarinibus alla newco Industria Italiana Autobus (20% Finmeccanica e 80% King Long). Nel 2015 Finmeccanica si accorda con Hitachi per la vendita al gruppo giapponese delle partecipazioni in AnsaldoBreda e in Ansaldo STS e con il Gruppo Danieli per la vendita della controllata FATA[13].
=== Soluzioni per l'ambiente ===
La riorganizzazione di Finmeccanica ha visto poi confluire nel 2016 le controllate AgustaWestland, Alenia, Aermacchi, Oto Melara, Selex ES e WASS nella società capogruppo[15]. La nuova Finmeccanica, operativa come azienda unica dal 1º gennaio 2016, è viene strutturata in 7 divisioni (Elicotteri; Velivoli; Aerostrutture; Sistemi Avionici e Spaziali; Elettronica per la Difesa Terrestre e Navale; Sistemi di Difesa; Sistemi per la Sicurezza e le Informazioni), per una migliore gestione delle attività industriali del Gruppo[16].
 
Finmeccanica svolge inoltre la funzione di Capogruppo e di Corporate Centre per le controllate e le joint venture DRS Technologies, Telespazio, Thales Alenia Space, MBDA e ATR.
* ''Aeco S.r.l. -'' Bologna: intermediazione di rifiuti.
A ogni divisione è assegnato un proprio perimetro di attività, portafoglio di business a presidio di un mercato di riferimento, leve/risorse e piena responsabilità sul risultato di conto economico divisionale.
* ''Agrid S.r.l. -'' Casirate d’Adda (BG): vendita prodotti e sottoprodotti derivati dal riciclo di scarti industriali e alimentari.
La fase di cambiamento attuata da Mauro Moretti si è caratterizzata per la riduzione dell'indebitamento e dei costi di gestione e per il recupero della redditività. Nel 2015, il titolo Finmeccanica ha più che raddoppiato la sua quotazione rispetto all'anno precedente passando dai 5,73 € del maggio 2014 ai 12,11 € di settembre 2015. Le agenzie di rating Moody's, Standard & Poor's e Fitch hanno rivisto l'outlook da negativo a stabile. La capitalizzazione di mercato è quasi raddoppiata, passando dai 3,3 miliardi € del maggio 2014 agli attuali 7 miliardi €[17].
* ''Area S.r.l. -'' Gradisca di Sedegliano (UD): trattamento acque industriali; Motta di Livenza (TV): sede amministrativa.
|}
* ''Carbo-Nafta Ecologia S.r.l. -'' Perugia: intermediazione, raccolta, trasporto, e stoccaggio rifiuti pericolosi e non pericolosi.
* ''Castiglia S.r.l. -'' Massafra (TA): gestione sostenibile rifiuti e fanghi provenienti dal trattamento e depurazione delle acque.
* ''Centro Risorse S.r.l. -'' Motta di Livenza (TV): stoccaggio, trattamento, recupero e valorizzazione di rifiuti pericolosi e non pericolosi.
* ''De Luca Servizi Ambiente S.r.l. -'' Vittorio Veneto (TV): raccolta, trasporto e stoccaggio rifiuti solidi e liquidi: raccolta, trasporto e stoccaggio rifiuti solidi e liquidi; Verona: Trattamento emulsioni oleose.
* ''Fer.Ol.Met. S.r.l. -'' San Giuliano Milanese (MI): intermediazione, raccolta, trasporto, e stoccaggio rifiuti pericolosi e non pericolosi.
* ''Idroclean S.r.l. -'' Casirate d’Adda (BG): trattamento rifiuti liquidi pericolosi e non pericolosi.
* ''Innovazione Chimica S.r.l. -'' Motta di Livenza (TV): laboratorio accreditato ISO 17025, Analisi acque, terreni, rifiuti, microbiologia, emissioni; consulenza ambientale.
* ''Intereco S.r.l. -'' Fiorano Modenese (MO): stoccaggio, trattamento e recupero di rifiuti industriali pericolosi e non pericolosi.
* ''Keoma S.r.l. -'' Motta di Livenza (TV): raccolta e trasporto rifiuti.
* ''Labio.Lab S.r.l. -'' Casirate d’Adda (BG): laboratorio analisi chimiche.
* ''Neda Ambiente FVG S.r.l. -'' Palmanova (UD): raccolta, trasporto e stoccaggio rifiuti solidi e liquidi; assistenza e consulenza ambientale per la gestione dei rifiuti; Oderzo (TV): consulenza sicurezza, ambiente, igiene alimentare; gestione di sistemi di certificazione; formazione.
* ''Recoil S.r.l. -'' Lendinara (RO): stoccaggio rifiuti liquidi e trasporto rifiuti speciali pericolosi e non.
* ''Rimondi Paolo S.r.l. -'' Bologna: raccolta, trasporto, stoccaggio e trattamento rifiuti solidi e liquidi; trattamento emulsioni oleose; Lendinara (RO): raccolta, trasporto e stoccaggio rifiuti liquidi.
* ''Riraee S.r.l. -'' Trecate (NO): raccolta e recupero RAEE ''SAM S.r.l.;'' Mezzanino (PV): stoccaggio rifiuti liquidi.
* S.C.I.E Società Costruzione Impianti Ecologici S.r.l - San Pietro in Casale (BO): Progettazione, costruzione e gestione impianti di trattamento acque.
* ''Sepi Ambiente S.r.l. -'' Settimo Torinese (TO): raccolta, trasporto, stoccaggio e trattamento rifiuti solidi e liquidi; Torino: raccolta, trasporto e stoccaggio rifiuti solidi e liquidi.
 
== Sostenibilità Itelyum ==
Itelyum pubblica un bilancio di sostenibilità<ref>{{Cita web|url=https://www.itelyum.com/report-di-sostenibilita/|titolo=Report di sostenibilità}}</ref> che contiene dati provenienti dalle tre principali aree di business, con un particolare focus sulla responsabilità sociale e ambientale.
 
Itelyum aderisce al [[Patto mondiale delle Nazioni Unite|Global Compact]] delle Nazioni Unite<ref>{{Cita web|url=https://www.itelyum.com/global-compact/|titolo=Itelyum aderisce al Global compact delle Nazioni Unite}}</ref>, l’iniziativa che impegna le aziende e le organizzazioni che vi aderiscono a condividere, sostenere e applicare nella propria sfera di influenza un insieme di principi relativi a diritti umani, standard lavorativi, tutela dell’ambiente e lotta alla corruzione e supporta gli [[Obiettivi di sviluppo sostenibile|Obiettivi di Sviluppo Sostenibile]]<ref>{{Cita news|autore=Francesco Gastaldi|url=https://genioeimpresa.it/article/11883/oli-rigenerati-tra-tecnologia-e-innovazione-il-modello-circolare-che-guarda-ad-agenda-2030/|titolo=Oli rigenerati tra tecnologia e innovazione: il modello circolare che guarda ad Agenda 2030|pubblicazione=genioeimpresa.it|data=6 ottobre 2021}}</ref> ratificati dalle Nazioni Unite nel 2015.
 
I dipendenti sono attualmente 850, impegnati in 26 siti operativi, a servizio di più trentamila clienti<ref>{{Cita news|url=https://www.e-gazette.it/sezione/tecnologia/interviste-gazette-codognola-itelyum-qualita-deve-essere-base-prodotti-rigenerati|titolo=Codognola (Itelyum): la qualità deve essere alla base dei prodotti rigenerati|pubblicazione=e-gazzette|data=12 novembre 2021}}</ref>. Itelyum gestisce 1 milione e 800 mila tonnellate di rifiuti speciali, in particolare pericolosi, su tutto il territorio nazionale.
 
Il fatturato circolare, ovvero il fatturato derivante da operazioni formali di recupero rifiuti, fornitura di prodotti ''puri'' a clienti/fornitori di reflui e trattamento acque industriali, è stato nel 2020 pari all’81% del totale.
 
== Note ==
<references />
 
== Voci correlate ==
* [[Gestione dei rifiuti]]
* [[Olio lubrificante]]
* [[Raccolta differenziata]]
* [[Riciclaggio dei rifiuti]]
* [[Industria farmaceutica]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Cita web|https://www.itelyum.com/|Sito Itelyum.com}}
 
{{Portale|aziende|ecologia e ambiente|Italia}}
 
[[Categoria:Gestione dei rifiuti]]
 
[[Categoria:Riciclaggio]]
[[Categoria:Aziende di Lodi]]