Prince: differenze tra le versioni

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<noinclude>{{Protetta}}</noinclude>
{{nota disambigua}}
{{Avvisounicode}}
{{Artista musicale
|nome = Prince
|nome alfa =
|tipo artista = cantautore
|immagine = Prince at Coachella (cropped).jpg
|nazione = Stati Uniti d'America
|didascalia = Prince al [[Coachella Valley Music and Arts Festival|Coachella]] nel 2008
|nazione = USA
|nazione2 =
|post nazione =
|genere = Minneapolis soundPop
|genere2 = Funk
|genere3 = SoulRock
|genere4 = PopSoul
|genere5 = Contemporary R&B
|genere6 = RockNeopsichedelia
|nota genere = <ref name="allmusic">{{Allmusic|artist|mn0000361393|Prince|autore=[[Stephen Thomas Erlewine]]|accesso=31 ottobre 2024|citazione=a multi-talented pop/funk/rock performer}}</ref><ref name="Brown-obit">{{cita web|cognome1=Brown|nome1=August|cognome2=Rottenberg|nome2=Josh|data=21 aprile 2016|titolo=Prince, master of rock, soul, pop and funk, dies at 57|sito=[[Los Angeles Times]]|accesso=31 ottobre 2024|url=https://www.latimes.com/local/obituaries/la-me-prince-20160421-story.html|lingua=en|dataarchivio=15 marzo 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220315020756/https://www.latimes.com/local/obituaries/la-me-prince-20160421-story.html|urlmorto=sì}}</ref><ref name="theirishtimes"/>
|genere7 = New wave
|nota genere2 = <ref name="allmusic"/><ref name="Brown-obit"/><ref name="theirishtimes"/>
|nota genere = <ref>[http://www.rollingstone.com/music/artists/prince Prince | Rolling Stone]</ref>
|nota genere2genere3 = <ref name="allmusic"/>{{Allmusic|artist|mn0000361393|autore=[[Stephen<ref Thomas Erlewine]]|accessoname=17 gennaio 2014}}<"Brown-obit"/><ref name="theirishtimes"/>
|nota genere3genere4 = <ref name="allmusicBrown-obit"/>
|nota genere5 = <ref name="theirishtimes">{{cita web|data=23 aprile 2016|titolo=Prince: A genre-defying master architect of funk, rock, R&B and pop|sito=[[The Irish Times]]|accesso=31 ottobre 2024|url=https://www.irishtimes.com/life-and-style/people/prince-a-genre-defying-master-architect-of-funk-rock-r-b-and-pop-1.2620742|lingua=en|dataarchivio=7 aprile 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230407003657/https://www.irishtimes.com/life-and-style/people/prince-a-genre-defying-master-architect-of-funk-rock-r-b-and-pop-1.2620742|urlmorto=sì}}</ref>
|nota genere4 = <ref name="allmusic"/>
|nota genere6 =<ref>{{allmusic|style|ma0000012252|Neo-Psychedelia|accesso=31 ottobre 2024|citazione=Neo-psychedelia has occasionally hit the pop mainstream -- Prince's mid-'80s work, for example}}</ref>
|nota genere5 = <ref name="allmusic"/>
|nota genere6 = <ref name="allmusic"/>
|nota genere7 = <ref name="allmusic"/>
|genere altro =
|categorizza per genere =
|anno inizio attività = 19781975
|periodi attività intermedi =
|anno fine attività = 2016
|note periodo attività =
|etichetta = [[Warner Bros. Records|Warner Bros.]]<br />[[Paisley Park Records|Paisley Park]]<br />[[NPG Records|NPG]]<br />[[EMI]]<br />[[Columbia Records|Columbia]]<br />[[Arista Records|Arista]]<br />[[Universal Music Group|Universal]]
|immagine = Prince at Coachella.jpg
|didascalia = Prince Rogers Nelson
|url =
|strumento = [[Canto (musica)|Voce]]<br, />[[Chitarrachitarra]]<br, />[[Tastieratastiera elettronica(strumento musicale)|Tastieretastiere]]<br, />[[Bassobasso elettrico|Bassobasso]]<br, />[[Batteriabatteria (strumento musicale)|Batteriabatteria]], [[pianoforte]], [[percussioni]], [[sintetizzatore]],
|band attuale =
|band precedenti = [[The Revolution]], [[Wendy & Lisa]], [[The New Power Generation]], [[The Original 7ven|The Time]], [[Morris Day]], [[Sheila E.]], [[Vanity 6]], [[Apollonia 6]], [[Mazarati]], [[The Family (gruppo musicale)|The Family]], [[94 East]], [[Madhouse (gruppo musicale)|Madhouse]], [[Anna Fantastic]], [[Andy Allo]], [[3rdeyegirl]]
|numero totale album pubblicati = 4952
|numero album studio = 3937
|numero album live = 4
|numero colonne sonore = 56
|numero raccolte = 6
|numero opere audiovisive =
|correlatilogo =
|logo =
}}
{{Bio
|Nome = Prince Rogers
|Cognome = Nelson
|Pseudonimo = Prince
|PostCognomeVirgola = noto con il nome d'arte di '''Prince'''
|ForzaOrdinamento = Prince
|Sesso = M
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|AnnoNascita = 1958
|LuogoMorte = Chanhassen
|GiornoMeseMorte = 21 aprile
|AnnoMorte = 2016
|NoteMorte = <ref>{{cita news|url=httphttps://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2016/04/21/news/morto_prince-138156926/|titolo=Tmz: "E'È morto Prince", genio dai mille nomi|accessopubblicazione=21[[la aprileRepubblica 2016(quotidiano)|la Repubblica]]|autore=Andrea Silenzi|data=21 aprile 2016|accesso=6 ottobre 2024}}</ref>
|Attività = cantautore
|Attività2 = polistrumentista
|Attività3 = compositore
|AttivitàAltre = , [[produttore discografico]], [[attore]], [[regista]] e [[sceneggiatore]]
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = cantautore
|Attività2 = polistrumentista
|Attività3 = produttore discografico
|Nazionalità = statunitense
|PostNazionalità = , popolare soprattutto negli [[anni 1980|anni ottanta]] e [[anni 1990|novanta]]
|Didascalia2 = {{Premio|Oscar|alla migliore colonna sonora|1985|x}}
<br/>{{Premio|Grammy||7 volte vincitore ai Grammy awards| }}
}}
 
IlLa nomevena Princeartistica derivamusicale daldi nome della band dove il padre suonava, ovvero i "''Prince Rogerssi Trio''".sviluppò Lamolto venapresto artisticae dello cantanteportò dia [[Minneapolis]]dedicarsi (chea componecomposizione, arrangiaarrangiamento, produceproduzione, cantacanto eed suonaesecuzione idei suoi lavori spesso in totale autonomia). loIl hacantante portatoè anoto produrreper continuamentela nuovisua brani,attività mapionieristica anchesia adin esserecampo tramusicale isia pioniericommerciale, dellaessendo venditastato on-linefra sui primi a sfruttare [[Internet]]: infattiper alcunila suoipromozione prodottie sonola acquistabilivendita soloonline dalsul suo sito. web<ref name="rollingstone.com" />.
 
Nel 2004 la rivista ''[[Rolling Stone]]'' lo ha inserito al 27º posto nella [[Lista deiI 100 migliori artisti secondo Rolling Stone|lista dei 100 migliori artisti]]., al 30º in quella dei [[I 100 migliori cantanti secondo Rolling Stone|100 migliori cantanti di sempre]] e al 33º in quella dei [[I 100 migliori chitarristi secondo Rolling Stone|100 migliori chitarristi di sempre]]<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Ahmir Thompson|url=httphttps://www.rollingstone.com/music/lists/100-greatest-artists-of-all-time-19691231/prince-20110419|titolo=100 Greatest Artists: Prince|editore=[[Rolling Stone]]|accesso=17 gennaio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170921055527/http://www.rollingstone.com/music/lists/100-greatest-artists-of-all-time-19691231/prince-20110419|urlmorto=sì}}</ref>.
 
È noto al pubblico con numerosi nomi: oltre a Prince, negli anni l'artista ha utilizzato per motivi contrattuali o artistici varie formule come ''The Artist'', sigle come ''TAFKAP'' (ovvero "The Artist Formerly Known As Prince"), o persino un simbolo impronunciabile, incrocio fra il simbolo del maschile e del femminile e noto ai fan come "Love Symbol"<ref>{{cita web|url=https://acronyms.thefreedictionary.com/TAFKAP|titolo=TAFKAP|sito=The Free Dictionary|lingua=en|accesso=27 aprile 2022}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.theguardian.com/music/2016/apr/24/prince-people-hear-sex-in-my-songs-interview-1997-top-of-the-pops-magazine|titolo=Prince: 'People hear the sex in my songs much more than I ever write it'|sito=The Guardian|data=24 aprile 2016|accesso=27 aprile 2022}}</ref>. Molti anche i soprannomi, i più comuni dei quali sono "genio di Minneapolis" e "folletto di Minneapolis"<ref>{{Cita news |url=https://www.rtl.it/notizie/articoli/vita-e-morte-del-folletto-di-minneapolis-cinque-anni-senza-prince-dal-peccato-rock-alla-salvezza-dell-anima/ |titolo=Prince: cinque anni fa se ne andava per sempre il "folletto di Minneapolis" |editore=RTL Notizie |data=23 aprile 2021}}</ref>.
 
== Biografia ==
=== AnniPrimi settantaanni ===
Prince Rogers Nelson nacque a [[Minneapolis]] nel [[1958]], figlio di John Lewis Nelson (1916-2001) e Mattie Della (nata Shaw, 1933-2002). I suoi genitori erano entrambi [[afroamericani]] e tutti i suoi antenati della [[Louisiana]]. Il padre era un [[pianista]] e [[compositore]], sua madre una cantante [[jazz]]. Il suo nome deriva dal [[Pseudonimo|nome d'arte]] del padre, per l'appunto Prince Rogers, che suonava in un gruppo jazz chiamato Prince Rogers Trio.
[[File:Ticket_to_Prince%E2%80%99s_First_Concert.jpg|thumb|right|Il biglietto del primo concerto di Prince con la sua band, era il 5 gennaio 1979. Il concerto si tenne al Capri Theater di [[Minneapolis]].]]
Nel [[1978]] la [[Warner Bros.]] lo rende il più giovane produttore discografico: infatti Prince si chiude in sala di incisione e pochi mesi dopo ne esce con il suo primo album prodotto, scritto, suonato ed interpretato da lui stesso, dal titolo ''[[For You (Prince)|For You]]''. Nella realtà delle cose Prince viene affiancato da un produttore esecutivo, [[Tommy Vicari]] della stessa Warner Bros., che intende così controllare il proprio investimento.
 
La sorella di Prince, Tika Evene (familiarmente chiamata Tyka), nacque nel [[1960]]. Entrambi i fratelli svilupparono un forte interesse per la musica e questo fu incoraggiato dal padre. Prince scrisse il suo primo brano, ''Funk Machine'', al pianoforte del padre quando aveva solo sette anni. Quando ne aveva dieci, i suoi genitori si separarono. Visse così spostandosi di casa in casa, a volte con il padre e a volte con la madre e il patrigno. Si trasferì poi nella casa dei vicini, la famiglia Anderson, dove fece amicizia con loro figlio André Anderson, che in seguito divenne noto come André Cymone, bassista, compositore e produttore discografico statunitense<ref>{{Cita web|url=http://www.huffingtonpost.com/megan-smolenyak-smolenyak/prince-geneology_b_2638616.html|titolo=Hey, Prince, Your Roots Are Showing|sito=The Huffington Post|data=8 febbraio 2013|accesso=8 giugno 2016}}</ref>.
Anche sotto il profilo artistico Prince, prima del contratto con la Warner Bros., collabora per lungo tempo con un musicista di [[Minneapolis]], tale [[Chris Moon]]; questi risulterà coautore con Prince del singolo [[Soft and Wet]], ma avrebbe collaborato con Prince anche nella scrittura di diversi altri brani presenti sia in ''For You'', sia nel successivo album dal titolo ''[[Prince (album)|Prince]]''.
 
Prince frequentò la Bryant Junior High e la Central High School a Minneapolis, dove giocò a [[Football americano|football]], [[baseball]] e soprattutto [[Pallacanestro|basket]], militando nella squadra del college ''Central's Junior'' e continuando a giocare per hobby anche da adulto. Incontrò [[Jimmy Jam & Terry Lewis|Jimmy Jam]] nel [[1973]] alle medie, che durante le lezioni di musica fu colpito dal suo talento e dalla sua precoce padronanza di una vasta gamma di strumenti, nonché dalla sua dedizione<ref>{{Cita web|url=http://www.ew.com/article/2016/04/21/jimmy-jam-remembers-prince|titolo=Jimmy Jam remembers school days with Prince: 'Everything was so forward thinking'|autore=Joey Nolfi|editore=|data=21 aprile 2016|accesso=}}</ref>.
''For you'' è ritenuto un lavoro piacevole, molto ben curato, in linea con la tendenza [[disco-music]] dell'epoca. Prince si alterna nel suonare tutti gli strumenti dimostrando il proprio talento artistico come pure l'uso degli strumenti della sala d'incisione, guadagnandosi così il titolo di ''"nuovo"'' [[Stevie Wonder]].
 
=== Anni settanta ===
Solo con il primo album ''For You'', Prince utilizza appieno il budget di 180.000 [[dollari]], che la Warner Bros. gli mette a disposizione, anche se in origine destinato alla pubblicazione di tre album<ref>[http://www.loewak.nl/2008/06/22/for-you-and-prince/ For You and Prince | Loewak]</ref>.
[[File:Ticket to Prince%E2%80%99s First Concert.jpg|thumb|Il biglietto del primo concerto di Prince con la sua band, tenutosi il 5 gennaio 1979 al Capri Theater di [[Minneapolis]].|271x271px]]
Nel [[1978]], a 20 anni, Prince riuscì a stipulare un contratto con [[Warner Bros.]] che lo vide non solo esecutore, ma anche produttore della sua musica, il che lo rese il più giovane produttore discografico fino a quel momento. Prince si chiuse in sala di incisione e pochi mesi dopo ne uscì con il suo primo album prodotto, scritto, suonato e interpretato da lui stesso, dal titolo ''[[For You (Prince)|For You]]''. In realtà Prince venne affiancato da un produttore esecutivo, [[Tommy Vicari]] della stessa Warner Bros., che intendeva così controllare il proprio investimento, e da alcuni musicisti, fra cui il suo concittadino [[Chris Moon]] che aveva conosciuto prima di firmare il contratto discografico e che co-firmò alcuni brani di ''For You'' e del successivo album ''[[Prince (album)|Prince]]''. ''For You'' venne ritenuto un lavoro piacevole, molto ben curato, in linea con la tendenza [[disco-music]] dell'epoca, in cui Prince si alterna nel suonare tutti gli strumenti, dimostrando il proprio talento tecnico e artistico e guadagnandosi così il titolo di «nuovo [[Stevie Wonder]]».
 
Nonostante il budget da 180.000 [[dollari]] messogli a disposizione da Warner Bros., forse in origine destinato alla pubblicazione di tre album<ref>{{cita web|url=http://www.loewak.nl/2008/06/22/for-you-and-prince/ For You and Prince|titolo=For You and Prince|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090226112802/http://www.loewak.nl/2008/06/22/for-you-and-prince/}}</ref>, Prince lo consumò interamente per il solo ''For You''. Ottenuta comunque ulteriore fiducia dal management, Prince compose e incise il suo secondo album ''[[Prince (album)|Prince]]'' che uscì a ottobre del 1979: composto da pezzi più orecchiabili del primo, ebbe un buon riscontro di critica e soprattutto di vendite, con un milione di copie negli Stati Uniti. Per promuovere l'album si pensò di iniziare un tour, ma poiché i primi due album vennero registrati quasi interamente in solitaria, il cantante non aveva una band che lo accompagnasse. Iniziò così a cercare musicisti in città: i primi a essere reclutati furono la tastierista Gayle Chapman, il bassista André Cymone (suo vecchio amico), il batterista Robert Rivkin (ribattezzato Bobby Z.) il chitarrista [[Dez Dickerson]] e il tastierista Matt Fink (che elaborò assieme a Prince il personaggio di Dr Fink vestito con camice e mascherina da chirurgo), che formarono la band di supporto [[The Revolution]] (il nome fu deciso successivamente e in questa fase non ne avevano alcuno). Dopo un breve periodo la prima defezione fu quella della Chapman che si rifiutava di eseguire canzoni scabrose come ''Head'', rimpiazzata nel 1980 da Lisa Coleman.
 
L'idea di Prince per la band era di ispirarsi alla multietnicità di [[Sly & the Family Stone|Family Stone]], oltre a essere circondato da elementi che fossero dei "personaggi" oltre che musicisti (ipotesi avallata dagli stessi membri in alcune interviste). Il tour dell'album ''Prince'' partì come supporto a [[Rick James]] in 38 date da novembre del 1979 ad aprile del 1980. Nel corso di una serata, Prince ne conobbe la fidanzata [[Vanity (artista)|Denise Matthews]] e la convinse a unirsi al suo progetto di ''side band'' che sarebbe diventato [[Vanity 6]]. L'episodio segnò l'inizio di un livore personale di Rick James verso Prince<ref>{{cita web|url=https://www.cheatsheet.com/entertainment/rick-james-and-prince-were-musical-peers-but-not-friends.html/|autore=Kourtnee Jackson|titolo=Rick James and Prince Were Musical Peers, But Not Friends|sito=Showbiz Cheat Sheet|lingua=en|data=2 marzo 2020|accesso=28 aprile 2022}}</ref>, a cui però quest'ultimo non diede mai peso.
 
=== Anni ottanta ===
==== Prima metà ====
Per tutti gli [[Anni 1980|anni ottanta]] Prince ha preferito giocare con i giornalisti, inventando una serie di storie sulla sua infanzia e adolescenza oppure mentendo sulla sua data di nascita.<ref name="rollingstone.com">[http://www.rollingstone.com/music/artists/prince/biography Prince Biography | Rolling Stone<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Per lungo tempo ha dichiarato di avere origini italiane, storia che non è mai stata esplicitamente confermata.<ref>Dave Hill,Prince, Una vita pop, pag 107, Sperling & Kupfer, 1990</ref>
[[File:Prince by jimieye.jpg|sinistra|thumb|Prince si esibisce durante il ''Nude Tour'' a [[Tokyo]], in [[Giappone]], nel 1990.]]
 
Il decennio si apre con la pubblicazione di ''[[Dirty Mind]]'' e il successivo tour, per la prima volta come artista principale e non come ''supporter'' (ruolo assunto da [[Nona Hendryx]]). Il look dell'artista subisce un drastico cambiamento: abbandonate le tute aderenti, in linea con altri artisti della black music del tempo, Prince adotta un'immagine androgina, sessualmente ambigua e oltraggiosa indossando calze e biancheria intima femminile sotto a un soprabito. Proprio per questo subì una feroce contestazione il 9 ottobre 1981: non appena ebbe iniziata l'esibizione a supporto dei [[The Rolling Stones|Rolling Stones]] al Los Angeles Coliseum, gli oltre novantamila spettatori si lasciarono andare a invettive di ogni sorta e lo bersagliarono con bottiglie e lattine. Prince, furioso e frustrato, tornò a Minneapolis ma fu convinto da [[Mick Jagger]] a rientrare per il concerto di due giorni dopo<ref>{{cita web|url=https://ultimateclassicrock.com/prince-booed-rolling-stones/|autore=Bryan Wawzenek|titolo=That Time Prince Got Booed Off the Rolling Stones'Stage|sito=Ultimate Classic Rock|lingua=en|data=8 ottobre 2016|accesso=27 aprile 2022}}</ref>. Tuttavia, la situazione si ripresentò identica in altri concerti e Prince interruppe quelle esibizioni<ref>{{cita news|editore=Rolling Stone|accesso=10 maggio 2020|url=https://www.rollingstone.com/music/music-lists/12-wildest-prince-moments-71833/prince-stands-up-to-hostile-rolling-stones-crowd-october-9th-1981-170895/|titolo=Wildest Prince moments. Prince Stands up hostile Rolling Stones crowd 9th october 1981}}</ref>.
 
Alla fine del mese fu pubblicato il quarto album ''[[Controversy (album Prince)|Controversy]]'', in cui oltre alle provocazioni e alle allusioni sessuali sono contenute canzoni in cui l'artista inizia ad assumere maggiore impegno dal punto di vista sociale. Durante il successivo tour, i membri dei Revolution (al tempo ancora senza nome) ebbero momenti di tensione con i [[The Original 7ven|The Time]], arrivando allo scontro fisico<ref>Jason Draper (2008). "Prince: Life & Times". Jawbone Press</ref>.
 
Nel [[1982]] fu pubblicato il doppio album ''[[1999 (album Prince)|1999]]'', in cui per la prima volta la band di supporto fu accreditata come The Revolution, seguito immediatamente da un lungo tour a cui parteciparono anche i Time e le Vanity 6. Ulteriori tensioni all'interno dei Revolution ([[Dez Dickerson]] non desiderava più eseguire canzoni troppo esplicite come ''Head'' per motivi religiosi) portarono all'ingresso della nuova chitarrista [[Wendy Melvoin]]. ''1999'' fu il disco che permise a Prince di superare la segregazione tra musica bianca e nera venendo finalmente proiettato sul mercato globale del rock<ref>{{cita web|url=https://www.nytimes.com/2019/11/27/arts/music/prince-1999-review.html|autore=Jon Pareles|titolo=More Prince, More Pleasure: The Joys of the Expanded '1999'|sito=The New York Times|lingua=en|data=27 novembre 2019|accesso=27 aprile 2022}}</ref>.
 
Per tutti gli [[Anni 1980|anni ottanta]] Prince ha preferito giocare con i giornalisti, rimanendo vago sulla propria infanzia e adolescenza oppure mentendo sulla sua data di nascita<ref name="rollingstone.com">{{cita web|url=https://www.rollingstone.com/music/artists/prince/biography|titolo=Prince Biography|sito=Rolling Stone|lingua=en}}</ref> Per lungo tempo ha dichiarato di avere origini italiane, ipotesi mai esplicitamente confermata<ref>Dave Hill, ''Prince - Una vita pop'', pag. 107, Sperling & Kupfer, 1990.</ref>.
 
==== ''Purple Rain'' ====
Nel [[1984]] Prince ottenne il successo mondiale nella musica e nel cinema con il progetto multimediale ''Purple Rain'', composto da un film musical e dalla relativa colonna sonora, che fece raggiungere all'artista contemporaneamente la prima posizione nelle classifiche dei singoli, degli album e dei film; prima di Prince c'erano riusciti solo i [[The Beatles|Beatles]].
 
Sia il film sia l'album ricevettero svariati premi. Il film ''[[Purple Rain (film)|Purple Rain]]'' vinse l'[[Oscar alla migliore colonna sonora]]<ref>Il premio era al tempo scisso in "colonna sonora senza canzoni" e "colonna sonora con canzoni"; Prince vinse quello per la colonna sonora con canzoni.</ref>, mentre il brano ''When Doves Cry'' ottenne un [[Golden Globe]] come miglior canzone originale; anche a livello commerciale il film ottenne ottimi risultati: solo negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] il film guadagnò più di ottanta milioni di dollari e fu il più grande successo cinematografico di Prince. L'album ''[[Purple Rain (album)|Purple Rain]]'' vendette più di tredici milioni di copie negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e rimase per ventiquattro settimane consecutive ai vertici delle classifiche. L'industria discografica statunitense elesse ''Purple Rain'' miglior album pop dell'anno e ''When Doves Cry'' miglior singolo; in Gran Bretagna Prince fu dichiarato miglior artista dell'anno e ''Purple Rain'' la migliore colonna sonora. La [[National Association for the Advancement of Colored People]] premiò Prince come miglior attore, miglior artista musicale, ''Purple Rain'' come migliore colonna sonora e ''When Doves Cry'' miglior singolo<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/03/30/103urbano.html|titolo=La "guerra" vera per l'Italia vera|sito=la Repubblica}}</ref>.
 
''Purple Rain'' segnò anche un momento di svolta nel metodo produttivo di Prince: dopo anni in cui lavorava da solo in studio e utilizzava la band The Revolution solo per le esecuzioni dal vivo, l'artista permise loro di partecipare attivamente alle registrazioni. Molti brani vennero registrati dal vivo e le versioni che si sentono nel film furono registrate durante il concerto tenuto al ''First Avenue'' di Minneapolis il 3 agosto 1983. Musicalmente, ''Purple Rain'' rappresenta una dimostrazione del talento innovativo di Prince, di cui il finale con la chitarra elettrica di ''Let's Go Crazy'' è un esempio. Allo stesso tempo, però, l'album è musicalmente più "facile" rispetto ai precedenti: ballate struggenti, canzoni orecchiabili, assoli di chitarra, ammiccamenti erotici e ottime performance live con i Revolution consentirono al pubblico di comprendere la musica di Prince meglio di quanto fu possibile con i precedenti album, più elaborati. Così su ''[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]'' del 19 settembre [[1984]]:
Nel [[1984]] ottiene il successo mondiale con ''[[Purple Rain (album)|Purple Rain]]'', nella musica come nel cinema. Raggiunge contemporaneamente la prima posizione nelle classifiche dei singoli, degli album e dei film. Prima di Prince c'erano riusciti solo i [[The Beatles|Beatles]]. Il film omonimo ''[[Purple Rain (film)|Purple Rain]]'' vince anche il [[premio Oscar]] per la miglior colonna sonora con canzoni originali. Il brano ''When Doves Cry'' vincerà un [[Premio Golden Globe|Golden Globe]] come miglior canzone originale. ''Purple Rain'' vende più di tredici milioni di copie negli [[Stati Uniti]] e rimane per ventiquattro settimane consecutive ai vertici delle classifiche. Solo negli [[Stati Uniti]] il film guadagnò più di ottanta milioni di dollari e fu il più grande successo cinematografico di Prince. L'industria discografica statunitense ha eletto ''Purple Rain'' miglior album pop dell'anno, ''When Doves Cry'' miglior singolo; l'industria inglese ha dichiarato Prince miglior artista dell'anno e ''Purple Rain'' la migliore colonna sonora; ancora l'Associazione per l'Avanzamento della gente di colore ha premiato Prince come miglior attore, miglior artista musicale, ''Purple Rain'' come migliore colonna sonora e ''When Doves Cry'' miglior singolo.<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/03/30/103urbano.html 'La '''guerra''' vera per l'Italia vera' - Repubblica.it » Ricerca<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
{{Citazione|Dopo essere stato l'apocalittico interprete della cosiddetta "bomb culture" (soprattutto col disco ''1999'') ora Prince ritorna con un album concepito come colonna sonora del film ''Purple Rain'', in testa alle classifiche americane (sia come disco che come film). Continua la sorprendente escalation del più inquietante fenomeno della musica statunitense di questi anni: un androgino nero dai tratti demoniaci e arroganti che per molti versi può essere considerato l'esatta controparte di [[Michael Jackson]]. Inquietante, violento, destabilizzante il primo, romantico, pacifista, in fondo un bravo ragazzo, il secondo. Mentre Jackson, al pari di [[Stevie Wonder]], può essere considerato il più alto livello della black identity capace di piacere anche al pubblico bianco, Prince è qualcosa di completamente nuovo. Il suo personaggio, così come la sua musica, sono figli bastardi delle due culture, una perfetta fusione tra il lessico più aggressivo dei neri (funky, rhytm' n' blues, electric boogie) e il nuovo rock bianco. Tra le due componenti non c'è alcuna contrapposizione. Si tratta forse del primo prototipo di una cultura di frontiera del tutto nuova, che confonde le sue identità razziali, ma che riunisce le ceneri del dopobomba, il narcisismo dandy della new wave elettronica, la violenza delle minoranze etniche. Prince è di quelli che sembrano nati già col marchio della grande star. In un certo senso lo era già ai suoi esordi. Ora lo è davvero, anche se in [[Italia]] il fenomeno stenta a prendere piede. Ma è questione di poco. Insieme al nuovo disco, tra i più perfetti esempi di nuova musica in circolazione, arriverà presto sui nostri schermi il film ''Purple Rain'', dove Prince recita anche la parte del protagonista insieme al suo gruppo The Revolution. Pensate un po': di questi tempi un gruppo ha il coraggio di chiamarsi così.}}
Dopo anni in cui lavorava da solo in studio ed utilizzava la band solo per le esecuzioni dal vivo, Prince permette alla sua band, i [[The Revolution]] di partecipare attivamente alle registrazioni. Molti brani, infatti, vennero registrati dal vivo e la versione che si vede nel film è la stessa presente sul disco. Musicalmente in ''Purple Rain'' Prince dimostra ancora di essere innovativo, il finale della chitarra elettrica di ''Let's go crazy'' ne è un ottimo esempio. Allo stesso tempo, però, dà al pubblico ciò che il pubblico si aspetta: ballate struggenti, canzoni orecchiabili, assoli di chitarra, un po' di sesso e ottime performance live. Merito di tanto talento e qualità nelle musiche è anche dei musicisti che lavorano con Prince: i [[The Revolution]] sono oramai una band matura e ben oliata da anni di prove con Prince stesso. Così su ''[[La Repubblica]]'' del 19 settembre [[1984]]:
[[File:Prince Brussels 1986.jpg|thumb|Prince in concerto a [[Bruxelles]] nel 1986.]]
 
Nella trama del film, Apollonia, dopo una relazione di una sola notte con Kid (interpretato da Prince stesso), decide di partecipare al progetto di una band tutta al femminile nato dalla mente di [[Morris Day|Morris]], nemico di Kid. Kid non apprezza e la sera precedente alla prima delle [[Apollonia 6]], questo il nome scelto dal gruppo, esegue ''Darling Nikki'', puntando il dito verso la ragazza, presente tra il pubblico al fianco di Morris Day. Prince urla: «Your little prince now wanna grind» ("Il tuo piccolo principe ora vuole scopare"). La scabrosità di ''Darling Nikki'' spinse [[Tipper Gore]], moglie del futuro [[Vicepresidente degli Stati Uniti d'America|vicepresidente statunitense]] [[Al Gore]], a dar vita a un comitato che chiedeva un maggiore controllo sui testi spinti dei musicisti americani (la [[Parents Music Resource Center|P.M.R.C.]]). È proprio attraverso le attività di questo comitato che successivamente nacque il logo ''Parental Advisory - Explicit Lyrics'' ("Avviso per i genitori: contiene testi espliciti") impresso sulle copertine di ogni album con contenuti ritenuti inappropriati per i minori; poiché la vendita di questi album non era comunque vietata ai minori (si trattava di un avviso per i genitori, non di una limitazione di vendita), col tempo il logo ottenne il risultato opposto a quello sperato, rendendo gli album che lo esibivano in qualche modo "proibiti" e quindi più appetibili.
{{Citazione|''Dopo essere stato l' apocalittico interprete della cosiddetta "bomb culture" (soprattutto col disco 1999) ora Prince ritorna con un album concepito come colonna sonora del film ''[[Purple Rain (film)|Purple Rain]]'', in testa alle classifiche americane (sia come disco che come film). Continua la sorprendente escalation del più inquietante fenomeno della musica americana di questi anni: un androgino nero dai tratti demoniaci e arroganti che per molti versi può essere considerato l' esatta controparte di [[Michael Jackson]]. Inquietante, violento, destabilizzante il primo, romantico, pacifista, in fondo un bravo ragazzo, il secondo. Mentre Jackson, al pari di [[Stevie Wonder]], può essere considerato il più alto livello della black identity capace di piacere anche al pubblico bianco, Prince è qualcosa di completamente nuovo. Il suo personaggio, così come la sua musica, sono figli bastardi delle due culture, una perfetta fusione tra il lessico più aggressivo dei neri (funky, rhytm' n' blues, electric boogie) e il nuovo rock bianco. Tra le due componenti non c'è alcuna contrapposizione. Si tratta forse del primo prototipo di una cultura di frontiera del tutto nuova, che confonde le sue identità razziali, ma che riunisce le ceneri del dopobomba, il narcisismo dandy della new wave elettronica, la violenza delle minoranze etniche. Prince è di quelli che sembrano nati già col marchio della grande star. In un certo senso lo era già ai suoi esordi. Ora lo è davvero, anche se in [[Italia]] il fenomeno stenta a prendere piede. Ma è questione di poco. Insieme al nuovo disco, tra i più perfetti esempi di nuova musica in circolazione, arriverà presto sui nostri schermi il film ''Purple Rain'', dove Prince recita anche la parte del protagonista insieme al suo gruppo The Revolution. Pensate un po': di questi tempi un gruppo ha il coraggio di chiamarsi così.''}}
 
I [[Foo Fighters]] hanno reinterpretato ''Darling Nikki'' in una versione diffusa in [[Radio (mass media)|radio]] su esplicita richiesta di Prince. Tra gli artisti che hanno riproposto la canzone figura anche l'[[Attore|attrice]] e [[modello (professione)|modella]] [[Rebecca Romijn]].
In ''Purple Rain'', Prince ha inserito ''Darling Nikki'';un un brano con una [[melodia|linea melodica]] orecchiabile e di un testo molto esplicito. Nella parte iniziale recita "''I knew a girl named Nikki - I guess u could say she was a sex fiend - I met her in a hotel lobby - Masturbating with a magazine''" ([[Lingua italiana|trad.]]: "''Ho conosciuto una ragazza di nome Nikki - si potrebbe definirla una maniaca sessuale – l'ho incontrata nella hall di un albergo – mentre si masturbava con una rivista''"). {{Citazione necessaria|Al termine del brano, Prince inserisce un coro che viene però fatto ascoltare al rovescio. Il brano ascoltato normalmente recita: «Hello! How are you? I'm fine, ‘cause I know that the Lord is coming soon. Coming, coming soon. Ah-ah-ah-ah-ah…» («Ciao! Come stai? Io sto bene, perché so che il Signore viene presto. Viene, viene presto. Ah-ah-ah-ah-ah…»).}} Durante i tour di ''Purple Rain'' il nastro veniva fatto ascoltare correttamente.
 
==== Seconda metà ====
Nella storia del film, Apollonia, dopo una relazione di una sola notte con Kid (interpretato da Prince stesso), decide di partecipare al progetto di una band tutta al femminile; il progetto è nato dalla mente diabolica di [[Morris Day]], l'eterno nemico di Kid. Prince non apprezza e la sera precedente alla prima delle "Apollonia Six", questo il nome scelto dal gruppo, si esibisce cantando Darling Nikki, puntando il dito verso la ragazza, presente tra il pubblico al fianco di Morris Day. Prince urla: "''Your little Prince now wanna grind''" ("''il tuo piccolo principe ora vuole scopare''"). Lei scappa dalla discoteca in lacrime e la scena funziona. "Darling Nikki" spinse [[Tipper Gore]], moglie dell'ex [[Vicepresidente degli Stati Uniti d'America|vicepresidente statunitense]] [[Al Gore]], a dar vita ad un comitato che chiedeva un maggiore controllo sui testi spinti dei musicisti americani (la [[Parents Music Resource Center|P.M.R.C.]]). È proprio attraverso le attività di questo comitato che nacque il logo "''Parental Advisory – Explicit Lyrics''" ("''Avviso per i genitori: contiene testi espliciti''"), impresso sulle copertine di ogni album con contenuti ritenuti "delicati" per i minori. Nel tempo avere questo logo su una copertina è diventato molto di più, quasi un segno di riconoscimento e di distinzione, una sorta di attrattiva per il pubblico. Avrebbe dovuto creare un ghetto per le pubblicazioni musicali, invece ha avuto l'effetto opposto: le ha fatte diventare più appetibili.
Nel [[1985]], ancora prima che scemasse l'eco del successo di ''Purple Rain'', Prince lanciò sul mercato il suo nuovo lavoro ''[[Around the World in a Day]]''. Il disco è caratterizzato dalla forte influenza dei [[The Beatles|Beatles]], chiaramente riscontrabile in brani come ''[[Paisley Park (singolo)|Paisley Park]]'' e ''[[Raspberry Beret]]'', uno dei [[Singolo (musica)|singoli]] di maggior successo di Prince e fra i più reinterpretati da altri artisti. In ''Around the World in a Day'' Prince non continua la ricerca musicale di ''Purple Rain'', ma si rivolge invece a suoni e melodie diverse, con influenze britanniche e orientali. Se l'album precedente era caratterizzato dall'omogeneità sonora sul [[rock]] e grafica sul [[viola (colore)|viola]], ''Around the World in a Day'' è più sfaccettato e tendente al pop.
 
L'anno successivo Prince realizza un nuovo progetto multimediale: il film ''[[Under the Cherry Moon]]'', diretto da lui, con la colonna sonora ''[[Parade (Prince)|Parade]]''. Mentre la parte musicale ottiene un ottimo riscontro da parte di critica e pubblico, il film è un disastro: sbeffeggiato nelle recensioni e ignorato dal pubblico, ''[[Under the Cherry Moon]]'' fa incetta di [[Razzie Awards]]: con ben otto nomination riceve il premio come [[Razzie Awards al peggior attore protagonista|peggiore interpretazione]], [[Razzie Awards al peggior regista|peggiore regia]] e [[Razzie Awards alla peggior canzone originale|peggior canzone originale]] dell'anno. ''Parade'' vede la conclusione del lungo sodalizio di Prince con i Revolution, in particolare con [[Wendy Melvoin]] e Lisa Coleman per motivi personali (Prince ebbe una relazione con Susannah Melvoin, la sorella di Wendy); tuttavia una parte della band rimarrà al fianco del cantante: mentre Bobby Z. viene sostituito da Sheila E., la sezione fiati (Eric Leeds e Atlanta Bliss), il chitarrista Miko Weaver nonché il fido Matt "Dr" Fink collaboreranno anche nei lavori successivi.
I [[Foo Fighters]] hanno reinterpretato Darling Nikki, creandone un'ottima versione che si fece strada solo alla [[Radio (mass media)|radio]] su esplicita richiesta di Prince. Tra gli artisti che si sono cimentati nell'impresa di riproporre la canzone figura anche l'[[attore (spettacolo)|attrice]] e [[modello (professione)|modella]] [[Rebecca Romijn]]. Nel [[1985]], ancora prima che scemi l'eco del successo di ''Purple Rain'', Prince lancia sul mercato il suo nuovo lavoro, ''[[Around the World in a Day]]''. Il disco è caratterizzato dalla forte influenza dei [[The Beatles|Beatles]], chiaramente riscontrabile in brani come ''[[Paisley Park (singolo)|Paisley Park]]'' e ''[[Raspberry Beret]]'', uno dei [[Singolo (musica)|singoli]] di maggior successo di Prince. Assieme ad un altro pezzo leggendario quale [[Kiss (Prince)|Kiss]], Raspberry Beret è uno dei brani di Prince tra i più reinterpretati da altri artisti. ''Around the World in a Day'' non inizia dove ''Purple Rain'' era finito, anzi scopre suoni e melodie diverse, strizzando l'occhio all'[[Inghilterra]] ed all'oriente. Se l'album precedente era impermeato di sonorità [[rock]] e con un "colore prevalente", il [[viola (colore)|viola]], ''Around the World in a Day'' è un album dai mille colori, e chiaramente pop.
 
Il leggendario trombettista statunitense [[Miles Davis]], nato nel 1926, tributò più volte omaggi a Prince, ispirandosi apertamente alla sua musica e definendolo il nuovo [[Duke Ellington]], un paragone mai accettato da [[Wynton Marsalis]]. Le collaborazioni fra Prince e Miles Davis furono numerose e non tutte note o divulgate<ref>{{cita web|url=http://prince.splinder.com/post/6175889/Posso+suonare+con+te+%3F|titolo=Posso suonare con te?|sito=TreUnoDueUno|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110728010805/http://prince.splinder.com/post/6175889/Posso+suonare+con+te+%3F}}</ref>. Prince preparò il brano ''Can I play with U?'', su cui Miles registrò sopra per poi rimandarlo a Prince: il brano finì con il titolo ''Red Riding Hood'' registrato nel febbraio del 1987 a Paisley Park, nella sessione comunemente conosciuta come ''Crucial''. ''Adore'', ultimo brano del secondo disco di ''[[Sign o' the Times (album)|Sign o' the Times]]'', contiene una parte di tromba che si sospetta sia stata suonata da Miles Davis (non presente nei crediti del disco). Un potenziale brano scritto da Prince per Davis compare nell'album ''[[Amandla (Miles Davis)|Amandla]]'' del 1989 accreditato a Marcus Miller, ma potrebbe essere il brano ''The H Man'' presente nella session ''Crucial'' (il brano ''Crucial'' venne poi pubblicato su ''[[Crystal Ball (Prince)|Crystal Ball]]'', la prima raccolta autorizzata di outtakes di Prince). Davis fece un'apparizione anche sul brano ''10 1/2'' dei Madhouse, la band [[funky]] [[jazz]] strumentale che accompagnava Prince nei tour dal vivo, i cui musicisti erano lo stesso Prince e il resto delle persone che suonavano allora con lui. Anche [[Chaka Khan]] ospitò una collaborazione di Prince e Davis nel suo ''Sticky Wicked'', mentre Prince finì su un bootleg di Davis con il brano ''Penetration''. Nell'album ''[[Rave Un2 the Joy Fantastic]]'' del 1999 sono registrati alcuni secondi di silenzio in ricordo di Davis, morto nel 1991.
[[File:Prince Brussels 1986.jpg|thumb|right|Prince in concerto a Bruxelles nel 1986]]
Il leggendario trombettista statunitense [[Miles Davis]], nato nel 1926, tributò più volte omaggio a Prince, chiamandolo il nuovo [[Duke Ellington]] ed ispirandosi apertamente alla sua musica. Il paragone con [[Duke Ellington]] non venne mai digerito da [[Wynton Marsalis]]. Le collaborazioni fra Prince e Miles Davis furono numerose<ref>[http://prince.splinder.com/post/6175889/Posso+suonare+con+te+%3F Posso suonare con te ? | TreUnoDueUno<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Prince preparò il brano ''Can I play with U ?'' [posso suonare con te?] per poi farlo avere a Miles che ci registrò sopra prima di rimandarlo a Prince. Quel brano poi finì con il titolo ''Red Riding Hood'' registrato nel febbraio del 1987 a Paisley Park, nella sessione comunemente conosciuta come ''Crucial''. Altri sono stati gli incroci di Prince e Miles Davis, l'ultimo brano del secondo disco di ''Sign o' the times'' – ''Adore'' – contiene una parte di tromba che si disse per anni fosse suonata da Miles Davis senza essere presente nei crediti del disco.
 
In occasione dell'uscita di ''[[Sign o' the Times (album)|Sign o' the Times]]'' Prince decise di venire per la prima volta in tour in Italia: suonò per quattro sere, dal 7 all'11 giugno [[1987]], al PalaTrussardi di [[Milano]] con grande successo di pubblico.
In compenso, però, si dice che Miles Davis registrò un brano di Prince che poi comparve sull'album ''[[Amandla (Miles Davis)|Amandla]]'' del 1989, anche se venne accreditato a Marcus Miller, ma secondo altri sarebbe in origine il brano ''The H Man'' presente nella sessione di ''Crucial''. il brano ''Crucial'' venne poi pubblicato su ''Crystal Ball'', la prima raccolta autorizzata di outtakes di Prince. [[Miles Davis]] fece un'apparizione anche sul brano ''10 1/2'' dei ''Madhouse'', la band [[funky]] [[jazz]] strumentale che accompagnava Prince nei tour dal vivo, i cui musicisti erano lo stesso Prince ed il resto delle persone che suonavano allora con lui. Anche [[Chaka Khan]] ospitò una collaborazione di Prince e [[Miles Davis]] nel suo ''Sticky Wicked''. Mentre Prince finì su un bootleg di [[Miles Davis]] con il brano ''Penetration''. Prince, nel suo lavoro firmato con il simbolo 0(+>, ''Rave un2 the joy fantastic'' del ''1999'', annunciava un paio di novità, un nuovo produttore ed un brano dedicato a [[Miles Davis]], alla fine il nuovo produttore era Prince che si riprendeva il proprio nome e il brano dedicato a [[Miles Davis]] erano un paio di secondi di silenzio in ricordo del grande musicista.
 
In occasione dell'uscita di ''[[Sign o' the Times]]'' Prince decide di venire per la prima volta in Italia. Sarà per quattro sere, dal 7 all'11 giugno [[1987]], al PalaTrussardi di [[Milano]]. Il concerto fu un successo. Nei libretti che accompagnavano i dischi di Prince degli anni ottanta, ed anchee al termine dei suoi film, si poteva leggere la frase "«May U Live 2 See Thethe Dawn"» (tu"Possa possatu vivere per vedere l'alba").: Lala frase, nella tradizione dell'epoca, davadiede spazio a diverse interpretazioni, dal disco al film, fino a quando venne in parte chiarita intorno alnel 1989 quando si sparse la notizia di un musical intitolato ''[[The Dawn]]. Musical'', che però non vide mai la luce. Per breve tempo, successivamenteSuccessivamente, uno dei siti ufficiali di Prince divenne www.thedawn.com.
 
Nel Natale del [[1987]] la Warner Bros. avrebbe dovuto immettere sul mercato un misterioso album dal titolo ''[[The Black Album (Prince)|The Black Album]]'': l'artista sarebbe dovuto rimanere ignoto, ma in breve si venne a sapere che sarebbe stato Prince. A una settimana dalla sua distribuzione il disco venne ritirato e tutte le copie mandate al macero. Non fu mai diramata una dichiarazione ufficiale sull'accaduto: potrebbe trattarsi di fastidio di Prince per il [[leak]], insoddisfazione per il risultato artistico dell'opera, dissapori con la casa discografica che in quel periodo si stava concentrando maggiormente su [[Madonna (cantante)|Madonna]], oppure essere stata una mossa commerciale promozionale. Ad ogni modo alcune copie destinate alle radio (circa un centinaio in Europa, solo alcune negli USA) furono salvate dal macero, rappresentando dunque i soli esemplari sopravvissuti della prima edizione dell'album, e poi vendute all'asta, raggiungendo quotazioni molto alte: l'ultima<ref>Aprile 2022.</ref> vendita risale a un ritrovamento del disco in Canada nel giugno 2018 e poi acquistato per $27.500<ref>{{cita web|url=https://www.bbc.com/news/entertainment-arts-44359152|autore=Mark Savage|titolo=Rare Prince album surfaces in Canada|sito=BBC News|lingua=en|data=5 giugno 2018|accesso=27 aprile 2022}}</ref>. ''The Black Album'' verrà poi pubblicato ufficialmente nel [[1993]], rivelandosi come un lavoro omogeneo, dedicato alle discoteche. Nel brano ''Cindy C.'' si fa riferimento alla modella americana [[Cindy Crawford]]; in alcuni brani più dark Prince sembra volere mettere in confronto il ''Black Album'' con il successivo ''[[Lovesexy]]'', ben più solare, come in un unico [[Extended play|EP]]. I due lavori, comunque, chiusero la prima parte della vita artistica di Prince, quella che l'aveva portato sul gradino più alto della fama. Il tour europeo di ''Lovesexy'' si svolse dall'8 luglio al 9 settembre [[1988]]: le trentadue date europee segnarono un incredibile successo per Prince, con più di mezzo milione di spettatori in totale; in particolare, dal 15 al 20 luglio 1988 Prince suonò ancora al PalaTrussardi di Milano e poi a [[Modena]] il 3 di settembre dello stesso anno.
Nel Natale del [[1987]] la Warner avrebbe dovuto immettere sul mercato ''[[The Black Album (Prince)|The Black Album]]'', un nuovo disco il cui artista doveva rimanere ignoto. A qualche settimana dalla sua distribuzione, però, il disco venne ritirato e le sue copie mandate al macero. Al riguardo esistono diverse versioni della successione dei fatti: secondo alcuni sembra che Prince non fosse soddisfatto del risultato artistico dell'opera, altri ritengono che Prince fosse snobbato dalla [[Warner Bros]], che preferì seguire la pubblicazione di un remix di [[Madonna (cantante)|Madonna]] e altri ancora che fosse infastidito dalla fuga di notizie circa la titolarità dell'opera. Altre voci sostengono, tuttavia, che sia stata un'operazione di pura promozione commerciale. Ad ogni modo una serie di copie destinate alle radio, meno di venti, furono salvate dal macero e vendute. L'esistenza di quelle copie è sufficiente per poter affermare che ''The Black Album'' è un disco ufficiale del [[1987]]. Quelle copie, e soltanto quelle, costituiscono la prima edizione ufficiale dell'album. L'ultima notizia riguardo alla messa all'asta di uno dei tredici o quattordici dischi originali di ''The Black Album'' risale al [[1992]], quando un collezionista inglese lo acquistò per 11000 sterline.
 
Il 14 settembre Prince iniziò con due concerti a Minneapolis un tour americano che si concluderà il 29 novembre 1988. Il tour non fu un successo: i costi di produzione molto alti (in particolare della scenografia rotonda) e la scarsa risposta del pubblico (circa 600'000 biglietti venduti, relativamente molto pochi) resero il tour in perdita. Per questo motivo si pensò di estendere il tour con date in Giappone dall'1 al 13 febbraio 1989, che compensarono in parte le perdite del tour americano.
''The Black Album'' verrà definitivamente pubblicato nel [[1993]], disperdendo quell'alone di mistero e favola che gli aleggiava intorno. Musicalmente è un lavoro omogeneo, dedicato alle discoteche. Nel brano ''Cindy C.'' si fa riferimento alla modella americana [[Cindy Crawford]]. In alcuni brani più dark Prince sembra volere mettere in confronto il ''Black Album'' con il successivo ''Lovesexy'', ben più solare, come in un unico [[Extended play|EP]]. I due lavori, comunque, chiudono la prima parte della vita artistica di Prince, quella che l'aveva portato sul gradino più alto della fama. Il tour europeo di Lovesexy si svolge dall'8 luglio al 9 settembre [[1988]]. Le trentadue date europee segnano un incredibile successo per Prince, più di mezzo milione di spettatori in totale. Nell'estate 1988 Prince torna a suonare a Milano. Dal 15 al 20 luglio 1988 sarà ancora al PalaTrussardi e, dato il grande successo italiano, aggiungerà una tappa a [[Modena]] il 3 di settembre dello stesso anno.
 
Il tour giapponese fu molto breve perché in quel periodo Prince era impegnato entusiasticamente con il regista [[Tim Burton]], che chiese all'artista di registrare alcune canzoni per il suo nuovo film ''[[Batman (film 1989)|Batman]]'': il risultato sarà l'album ''[[Batman (album)|Batman]]'' composto da nove tracce e pubblicato il 20 giugno 1989. L'album raggiunse la posizione numero 1 della [[Billboard 200]], vendendo 4,3 milioni di copie. Il singolo ''[[Batdance]]'' arrivò in cima alla ''[[Billboard Hot 100]]'' e ''[[Hot R&B/Hip-Hop Songs|Billboard R&B]]''.
Pochi giorni dopo la fine del tour europeo, Prince inizia, il 14 settembre, un tour americano con due concerti a Minneapolis. L'atmosfera statunitense è però molto meno eccitata che in [[Europa]], e diversi spettacoli non fanno segnare il tutto esaurito. Il tour terminerà il 29 novembre 1988, raccogliendo in totale circa 600.000 persone. Tuttavia, a causa dei costi di produzione molto elevati, relativi, tra gli altri, al montaggio ed il trasporto della scena circolare, e delle arene mezze vuote, sarà un tour in perdita per Prince. Per questo motivo è previsto un tour giapponese all'inizio del 1989, che rischia di venire cancellato a causa dell'impazienza di Prince di lavorare sul progetto "Batman". Sarà il suo staff a convincerlo a continuare i concerti, con il tour giapponese dall'1 al 13 febbraio, e a compensare in parte le perdite del tour americano.
 
NelSempre nel [[1989]], Prince collabora con [[Madonna (cantante)|Madonna]] nell'album ''[[Like a Prayer (album)|Like a Prayer]]'', scrivendo e incidendo con lei il duetto ''Love Song''. Suona, non accreditato, la chitarra elettrica in diversi brani del disco come ''[[Like a Prayer (singolo)|Like a Prayer]]'', ''[[Keep It Together]]'' e ''Act of Contrition''. Era previsto anche un progetto per la realizzazione di un musical a quattro mani mai realizzato, a causa dell'incrinarsi del loro rapporto; il copione, dopo molte rielaborazioni, sarà quello di ''[[Graffiti Bridge (film)|Graffiti Bridge]]'' a cui la cantante non parteciperà<ref>{{cita nameweb|url=X>[httphttps://supergoggim.blogspotimdb.itcom/ptitle/loretta-goggitt0099691/trivia/?ref_=tt_trv_trv|titolo=Graffiti Bridge (1990) -e-massimo-ranieri-dal.html]. Trivia|sito=IMDB|lingua=en|accesso=27 aprile 2022}}</ref>. I due, che visseroavevano vissuto un breve flirt nel [[1985]], non si sono più parlati per vent'anni, riconciliandosi solo nel [[2011]]<ref name=autogenerato2>[http://www.rollingstonemagazine.it/musica/news-musica/pace-fatta-fra-madonna-e-prince/].</ref>.; Prince ha infatti dichiarato il 21 maggio [[2013]] in un'intervista a ''[[Billboard]]'' che Madonna è stata una delle cause dei suoi problemi con la Warner Bros.: "«Lei veniva strapagata godendosi la promozione, ma noi facevamo il lavoro sporco, vendevamo più dischi èe più concerti all'estero, ma, chissà perché lei era quella maggiormente sotto i riflettori"»<ref name="autogenerato3">[{{cita web|url=http://www.nydailynews.com/entertainment/gossip/prince-slams-madonna-maroon-5-article-1.1248546].|autore=Margaret Eby|titolo=Prince disses Madonna, Maroon 5 in 'Billboard' interview|sito=New York Daily News|lingua=en|data=26 gennaio 2013|accesso=27 aprile 2022}}</ref>.
 
=== Anni novanta ===
==== Prima metà: la "morte" di Prince ====
[[File:Vitoria - Graffiti & Murals 1238.jpg|thumb|left|[[Murales]] raffigurante Prince]]
[[File:Prince (cropped).jpg|thumb|Prince si esibisce durante l'Atto I e II del tour a [[Zurigo]], [[Svizzera]], nel 1993.]]
Nel [[1990]] Prince decide di riportare in vita ''The Kid'', il protagonista di ''Purple Rain'', in un nuovo film intitolato ''[[Graffiti Bridge (album)|Graffiti Bridge]]''. Il film è un disastro assoluto e in Italia non viene neppure programmato nelle sale cinematografiche. Uscirà successivamente solo nei negozi. Al contrario, la musica è densa di novità ed alcuni brani di quel periodo rimangono ancora oggi nel repertorio live di Prince, come ad esempio ''The Question of U'' e ''Joy in Repetition''. Sia il film che la musica vede il ritorno sulle scene dei ''Time'', la band di [[Morris Day]], che, al contrario di Prince, riesce ancora a far divertire il pubblico nei brevi momenti che Prince gli dedica nel film. Nell'estate del 1990, Prince riparte in tour e decide di tornare in Italia con un tour organizzato dalla Avantgarde e Francesco Sanavio (Illuminato iniziative). I suoi concerti prevedono quattro tappe a Roma il 17 luglio, a [[Cava de' Tirreni]] il 18, seguite da Torino e Udine.
 
Nel [[1990]] Prince decise di produrre un sequel per ''[[Purple Rain (film)|Purple Rain]]'' in un nuovo film & colonna sonora intitolati ''[[Graffiti Bridge (film)|Graffiti Bridge]]''. Il lavoro fu un disastro assoluto di critica (cinque nomination ai Razzie Awards) e pubblico (fu ritirato dalle sale americane dopo soli trenta giorni); in Italia uscì solo in home video. Musicalmente ''[[Graffiti Bridge (album)|Graffiti Bridge]]'' fu comunque apprezzato e alcuni brani di quel periodo rimasero a lungo nel repertorio live di Prince, in particolare ''The Question of U'' e ''Joy in Repetition''. Sia il film sia la musica vedono il ritorno sulle scene dei Time, la band di [[Morris Day]].
Dopo le prime due, che non danno i risultati di pubblico sperati, Prince decide di lasciare l'Italia per la Spagna senza onorare il contratto. Pochi giorni dopo il tribunale di Venezia concede alla società Avantgarde il sequestro cautelativo dei beni di Prince fino a 1 miliardo e 650 milioni<ref name=autogenerato1>[http://archiviostorico.corriere.it/2002/ottobre/06/Ritorna_Prince_deve_quasi_milione_co_0_0210062487.shtml «Ritorna Prince? Ci deve quasi un milione di euro»<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Nel 1997, con sentenza definitiva, il tribunale condanna Prince al pagamento di 850 milioni di lire più spese e interessi. Prince nel [[1992]], poco prima della pubblicazione di ''[[Diamonds and Pearls]]'' firma con la [[Warner Bros]] un contratto da 100 milioni di dollari, che avrebbe dovuto comprendere la pubblicazione di ben otto lavori e la posizione di vicepresidente del colosso americano. Secondo alcune voci Prince stesso, poco tempo dopo la firma del contratto, tornò alla [[Warner Bros]] per consegnare gli otto lavori richiesti e per manifestare la propria intenzione di lasciare la major discografica.
 
Nell'estate del 1990, Prince ripartì in tour e tornò in Italia con un tour organizzato dalla Avantgarde e Francesco Sanavio (Illuminato Iniziative) in quattro tappe: Roma il 17 luglio, [[Cava de' Tirreni]] il 18, poi Torino e Udine. Le prime due date però non diedero i risultati di pubblico sperati e Prince decise di lasciare l'Italia per la Spagna senza onorare il contratto: il Tribunale di Venezia concederà alla società Avantgarde il sequestro cautelativo dei beni di Prince fino a 1 miliardo e 650 milioni<ref name=autogenerato1>{{cita testo|url=http://archiviostorico.corriere.it/2002/ottobre/06/Ritorna_Prince_deve_quasi_milione_co_0_0210062487.shtml|titolo=«Ritorna Prince? Ci deve quasi un milione di euro»|sito=Corriere della Sera}}</ref>, e nel 1997, con sentenza definitiva, la condanna di Prince al pagamento di 850 milioni di lire più spese e interessi.
Comunque sia, è proprio in questo periodo che Prince inizia a scalpitare per avere maggiore autonomia nella gestione della propria musica. Nella realtà la [[Warner Bros]] è sempre stata molto disponibile ad accontentare tutti i desideri di Prince, sostenendo un artista dal talento non comune, ma anche irrequieto come pochi. Da un altro punto di vista deve essere specificato che, a causa di un cavillo contrattuale, Prince non è proprietario dei master delle sue registrazioni del periodo relativo alla Warner Bros e che il suo nome di battesimo Prince è stato fino alla fine del [[1999]] un marchio registrato e di proprietà della [[Warner Bros]] stessa obbligandolo, così, a cambiare nome per continuare ad incidere dischi in proprio.
 
[[File:Freiluftgalerie Hagen 8.JPG|sinistra|thumb|[[Arte di strada|Street art]] a [[Hagen]], [[Germania]].]]
È infatti con l'album ''[[Love Symbol Album]]'' del [[1992]] che si conclude di fatto la vita di un artista dal nome Prince. Un musicista che, unico caso, vinse un premio come l'artista più influente della musica degli [[anni 1980|anni ottanta]]. Uno dei pochi a meritare giovanissimo le attenzioni di una ''major'' della discografia, la [[Warner Bros]], ottenendo l'autorizzazione a produrre in completa indipendenza la maggior parte del suo materiale. E proprio il simbolo che accompagnerà il suo successivo lavoro diventerà il suo nome. Il lavoro del 1994 ''Come'' sarà accompagnato da un sottotitolo a parere di molti inquietante, ovvero l'anno di nascita e di morte dell'artista Prince. Sulla spinta dei fan e della stampa, e dopo alterne vicende, Prince decide che il simbolo potrà essere interpretato con il nome di '''The Artist Formerly Known As Prince''' (o '''TAFKAP''') e poi semplicemente come '''The Artist'''.
 
Nel [[1992]] Prince firmò con la Warner Bros. un contratto da 100 milioni di dollari che avrebbe dovuto comprendere la pubblicazione di otto lavori (il primo ''[[Diamonds and Pearls]]'') e la posizione di vicepresidente del colosso statunitense. Nonostante la libertà creativa ed economica concessagli dalla casa discografica, però, Prince desiderava maggiore autonomia e decise pertanto di cambiare nome d'arte: il nome "Prince" era infatti marchio registrato della casa discografica (lo resterà fino al 1999), la quale era anche proprietaria dei master delle registrazioni. Dal 1992 l'artista iniziò a firmare le sue opere con un nuovo nome d'arte, un simbolo impronunciabile soprannominato dai fan "love symbol": con l'album dal titolo impronunciabile, ma noto come ''[[Love Symbol Album]]'', si conclude di fatto la carriera di Prince e inizia quella del nuovo artista, produttore indipendente e proprietario della sua musica; il successivo lavoro del 1994 ''[[Come (Prince)|Come]]'' fu accreditato a nome Prince, ma riportava in copertina le date "1958-1993" come se il fu Prince fosse morto e quello fosse un disco postumo. Successivamente l'artista opterà per nomi pronunciabili come ''The Artist Formerly Known As Prince'' (o ''TAFKAP'') e poi semplicemente come ''The Artist''.
Mentre continua la battaglia con la [[Warner Bros]], Prince ottiene un effetto probabilmente indesiderato dalle proprie scelte. Il logo prima e il nome poi, vengono presi di mira per facili giochi di parole e sbeffeggiati dai media. L'ironia che lo circonda, però, non influenza la qualità dei lavori successivi di Prince; lavori, che, in ogni caso, rimangono sempre di grande fattura. Nel [[1992]] Prince pubblica un album che ha come titolo un simbolo. L'evoluzione grafica di un logo già presente da tempo nelle pubblicazioni di Prince: il risultato di un incrocio, rielaborato con delle forme più morbide e sinuose, tra il simbolo del sesso maschile ([[File:Male.svg|13px]]) e del sesso femminile ([[File:Female.svg|12px]]). L'album, comunemente riconosciuto come il [[Love Symbol Album]] è di fatto un [[concept album]] e prova a raccontare con una cronistoria la nascita della relazione tra Prince e [[Mayte Garcia|Mayte]], nella finzione una giovane principessa egiziana di sedici anni. È questo lavoro che segna l'entrata nella vita di Prince di [[Mayte Garcia]], la portoricana che, incontrata durante un tour europeo, diventerà in un primo momento la nuova ballerina/cantante della sua band NPG e, successivamente, la sua compagna (più tardi ancora sua moglie).
 
Graficamente il "love symbol" è il risultato di un incrocio fra il simbolo del sesso maschile ({{simbolo|Male.svg|13}}) e del sesso femminile ({{simbolo|Venus symbol (outline).svg|12}}). L'album ''[[Love Symbol Album]]'' è un [[concept album]] che racconta la nascita della relazione fra l'artista e [[Mayte Garcia]], nella finzione una giovane principessa egiziana di sedici anni, in realtà una ragazza portoricana incontrata durante un tour europeo e diventata ballerina/cantante della sua band NPG; successivamente diventerà la compagna e poi la moglie dell'artista. Musicalmente questo lavoro è considerato superiore alle altre opere anni novanta dell'artista e dimostra una forte eterogeneità che include anche stili fino ad allora non sperimentati, come l'[[hip hop]] nel brano esplicito ''The Continental'' a cui collabora anche la modella [[Carmen Electra]], successivamente star della rivista ''[[Playboy (periodico)|Playboy]]''. Anche l'attrice [[Kirstie Alley]] è presente in un paio di tracce in questo lavoro interpretando il personaggio della giornalista di gossip Vanessa Bartholomew: in particolare, il brano conclusivo ''The Sacrifice of Victor'' si apre come fosse un'intervista in cui l'artista racconta la propria vita e si conclude con i versi «Gotta keep on walking down this road / gonna reach my destination, yeah / My name will be Victor» ("Devo continuare a camminare per questa strada / fino a quando raggiungerò la mia destinazione, sì. / Il mio nome sarà Victor") che segna un ennesimo cambio di nome.
Musicalmente questo lavoro è sopra la media delle opere anni Novanta di Prince, per impegno, per qualità dei brani e per qualità dei musicisti. Tra la perle è giusto segnalare ''Sexy Mf'', ''Damn U'', ''The Continental'', ''7'' e l'omaggio - non accreditato ma chiarissimo - che Prince fa ai [[Queen]] in ''3 Chains O' Gold''. Questo lavoro segna, allo stesso tempo, il primo tentativo di Prince di rifare sé stesso, ripercorrendo quello stereotipo giornalistico che, fin dall'inizio, lo vedeva come un musicista a 360 gradi, capace di maneggiare qualsiasi strumento o stile musicale. Questa scelta porta Prince ad alcune interpretazioni sterili di stili contemporanei, come la techno ''I Wanna Melt with U'' o il pezzo funky ''The Max'', che lasciano con la bocca asciutta l'ascoltatore. Al contrario, per fare le cose in grande, Prince ospita una giovane e prorompente fanciulla [[Carmen Electra]], allora presentata come ballerina/[[rap]] per e non ancora presenza fissa delle pubblicazioni erotiche di [[Playboy]]: [[Carmen Electra]] esegue un sensuale rap, discretamente vietato ai minori, al termine del brano ''The Continental'' e farà più di una partecipazione durante il conseguente tour americano di Prince.
 
Nel 1993 l'artista pubblicò la sua prima raccolta ''[[The Hits/The B-Sides]]'' e una live session in studio dal titolo ''[[The Undertaker (album)|The Undertaker]]'', che non viene pubblicata su supporto audio, ma solo video su [[VHS]] e [[Laser disc|LD]]. Al tempo si diffuse la voce che l'artista custodiva una raccolta di materiali nota come ''The Vault'' ("La cassaforte")<ref name="allmusic"/> contenente non meno di 14 album e 50 videoclip completi; nelle note interne alla copertina di ''The Hits/The B-Sides'' lo storico collaboratore dell'artista dal 1983 al 1992 [[Alan Leeds]] scrisse<ref>{{cita web|url=http://www.prince.org/msg/7/171968|titolo=Alan Leeds - The Questions, The Answers & More Besides|accesso=12 luglio 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070526010935/http://www.prince.org/msg/7/171968|urlmorto=sì}}</ref>:
Anche l'attrice [[Kirstie Alley]] è presente in un paio di tracce in questo lavoro. [[Kirstie Alley]] è "Vanessa Bartholomew", una giornalista di gossip molto intraprendente, che obbligherà, alla fine del lavoro, Prince a raccontare la propria vita ed è proprio in questo brano che chiude il cd, ''The Sacrifice of Victor'', che Prince inizierà a far capire l'ennesimo colpo di scena della sua carriera artistica, ovvero il cambio del nome d'arte. "Gotta keep on walking down this road - gonna reach my destination, yeah My name will be Victor" (devo continuare a camminare per questa strada - fino a quando raggiungerò la mia destinazione. Il mio nome sarà Victor). Nel 1993 Prince permette di pubblicare la prima raccolta di canzoni. Due cd densi di musica, acquistabili anche singolarmente, più un terzo cd di b-side, in aggiunta alla confezione completa. Pare che Prince abbia scritto nel tempo e mai pubblicato un immenso archivio di canzoni,<ref name="allmusic"/> riconosciuto con il nome di ''The Vault'' (la cassaforte). Nello stesso anno registra in singola sessione un live in studio dal titolo ''[[The Undertaker (album)|The Undertaker]]'', che non viene pubblicato su cd ma solo su videocassetta [[VHS]] e [[Laserdisc]].
 
{{Citazione|''Dal punto di vista di un fan, la storia dell'archivio di Prince è diventata una parodia. Sfortunatamente, la Warner e Prince sembrano condividere la stessa mancanza di visione quando si parla del materiale tramandato. […] Dal punto di vista di un musicologo, tutti i suoi classici album dovrebbero essere rimasterizzati ed essere completati con tracce bonus e note dettagliate. […] Non so cosa accadrà alla morte di Prince e non so quali siano i suoi voleri. Suppongo che il suo archivio di nastri sarà visto come parte di un suo patrimonio generale. Dall'altro lato, qualsiasi cosa sia stata registrata mentre lui era sotto contratto con la Warner non può essere tecnicamente pubblicata senza l'approvazione della Warner stessa''.}}
''The Vault'' presumibilmente contiene svariate centinaia di brani, registrazioni, spartiti e altri ''media'', almeno 14 album completi e finiti, oltre a circa 50 videoclip musicali completamente prodotti. Ecco cosa ne pensa Alan Leeds<ref>[http://www.prince.org/msg/7/171968 Alan Leeds - The Questions, The Answers & More Besides<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, collaboratore di Prince dal [[1983]] al [[1992]] e che scrisse le note interne alla copertina della raccolta ''The Hits''.
[[File:Vitoria - Graffiti & Murals 1238.jpg|thumb|[[Murale]] raffigurante Prince.]]
 
Nel [[1994]] l'artista pubblicò in accordo con Warner Bros. l'album ''[[Come (Prince)|Come]]'', l'ultimo accreditato a nome Prince. Nonostante la foto di copertina sia stata scattata ai piedi della [[Sagrada Família]] di [[Barcellona]], l'album parla di sesso in varie forme: la title track, una suite di oltre dieci minuti, è dedicata al [[sesso orale]], ''Pheremone'' al [[voyeurismo|voyeur]] verso il [[BDSM]]<ref>Una versione strumentale di quest'ultimo brano venne usata dal canale televisivo [[Black Entertainment Television|BET]] come sigla del programma ''Video Lp''. {{cita testo|url=http://www.onesoulfulnegro.com/?p=294|titolo=DJ Brainchild» Blog Archive|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070928034933/http://www.onesoulfulnegro.com/?p=294}}</ref>, in ''Orgasm'' i gemiti di [[Vanity (artista)|Vanity]]<ref>Originariamente registrati nel 1983 per il brano inedito ''Vibrator''.</ref> sono messi in parallelo al suono della sua chitarra elettrica.
{{Citazione|''Dal punto di vista di un fan, la storia dell'archivio di Prince è diventata una parodia. Sfortunatamente, la Warner e Prince sembrano condividere la stessa mancanza di visione quando si parla del materiale tramandato (…) dal punto di vista di un musicologo, tutti i suoi classici album dovrebbero essere rimasterizzati ed essere completati con tracce bonus e note dettagliate (…) non so cosa accadrà alla morte di Prince e non so quali siano i suoi voleri. Suppongo che il suo archivio di nastri sarà visto come parte di un suo patrimonio generale. Dall'altro lato, qualsiasi cosa sia stata registrata mentre lui era sotto contratto con la Warner non può essere tecnicamente pubblicata senza l'approvazione della Warner stessa''.|Alan Leeds}}
 
Il film del 1994 ''[[Una figlia in carriera]]'' avrebbe dovuto essere un musical con le canzoni dell'artista, ma dopo un primo test di proiezione le canzoni furono tolte dalla versione finale. Alcuni di questi brani finirono nell'album ''[[The Vault: Old Friends 4 Sale]]'', pubblicato dalla Warner Bros. nel 1999 a conclusione del contratto con Prince (a cui nome è accreditato)<ref>{{cita testo|url=http://prince.splinder.com/post/852663|titolo=TreUnoDueUno|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110728010452/http://prince.splinder.com/post/852663}}</ref>. Benché pubblicati solo tre anni dopo, i materiali di ''The Vault'' furono registrati insieme con quelli dell'album del [[1996]] ''[[Chaos and Disorder]]'', pubblicato a nome del "love symbol", ignorato dall'artista stesso e distribuito solo per obblighi contrattuali. L'ultimo brano di quest'album, e l'ultimo in ordine cronologico registrato per Warner Bros., si intitola ''Had U'' ("Ti avevo"), forse in voluta contrapposizione con il primo brano ''For You'' ("Per te").
Nel [[1994]] Prince pubblica, finalmente in accordo con la [[Warner Bros]], un breve ma denso cd intitolato ''[[Come (Prince)|Come]]'', con la foto di copertina scattata ai piedi della [[Sagrada Família]] di [[Barcellona]]. Qui Prince parla di sesso in tutte le sue forme (dai rapporti orali al sesso più estremo), ed inserisce i gemiti di una donna mentre ha un orgasmo, confrontandola musicalmente con il suono della sua chitarra elettrica, in perfetto stile [[Jimi Hendrix]]. ''Come'' rimane un lavoro piacevole e raramente noioso. Finalmente Prince suona senza preoccuparsi di piacere a qualcuno. Il primo brano, che dà il titolo al cd, è davvero una suite erotica di più di dieci minuti, dedicata senza soluzione di continuità al sesso orale. ''Come'' sfocerà al termine nel brano ''Space'', uno dei singoli-promo estratti per le radio, rigorosamente privi di videoclip promozionale, che rappresenta la sua necessità di estraniarsi dalle questioni con la casa discografica, che lentamente stanno tirando verso il basso la sua musica. ''Pheremone'' vede il protagonista nelle parti di un [[voyeurismo|voyeur]] che osserva un rapporto sadomaso che si consuma tra due amanti. Una versione strumentale di quest'ultimo brano venne usata dal canale televisivo [[Black Entertainment Television|BET]] come sigla del programma ''Video Lp''<ref>[http://www.onesoulfulnegro.com/?p=294 DJ Brainchild» Blog Archive<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
==== Seconda metà ====
''I'll do anything'' è un film con [[Nick Nolte]] del [[1994]] che all'inizio doveva essere un musical con le canzoni di Prince. Dopo un primo test di proiezione, le canzoni di Prince furono tolte dalla versione finale.<ref>[http://us.imdb.com/title/tt0110097/trivia I'll Do Anything (1994) - Trivia<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Così si concluse anche l'idea del musical. Alcuni di questi brani finirono nell'album ''The vault'', pubblicato dalla [[Warner Bros]], a conclusione del contratto con Prince. Altri brani finirono in bootleg e si fanno notare perché dotati di un'ottima vena jazz/fusion/pop con la quale Prince pensava di affrescare il film<ref>[http://prince.splinder.com/post/852663 TreUnoDueUno<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Il [[1996]], con la pubblicazione di ''[[Chaos and Disorder]]'', una raccolta di canzoni mai pubblicate, segna finalmente il divorzio dal colosso discografico [[Warner Bros]]. Nei primi brani Prince parte con alcune canzoni rock di discreta fattura, fino ad arrivare alla breve, ma densa, ''Zannalee'', da quel momento in avanti, però, il lavoro è noioso, non ispirato. Le voci che si rincorrono sembrano inizialmente confermare la presenza di [[Lenny Kravitz]] a collaborare con Prince, ma si tratta solo di voci, nonostante gli ottimi rapporti che intercorrono tra i due musicisti. Curiosità: se il primo brano di Prince per la [[Warner Music]] era ''For you'' (per te), l'ultimo sarà ''Had U'' (ti avevo).
Il triplo album ''[[Emancipation]]'' del 1996 venne distribuito dall'etichetta discografica [[EMI]] con brani dedicati a Mayte Garcia, sua moglie dal 14 febbraio 1996, e a loro figlio in arrivo - poi nato nell'ottobre del 1996 con la [[sindrome di Pfeiffer]], una malattia rara che non consente di respirare senza l'aiuto di un ventilatore, e morto pochi giorni dopo. L'artista utilizza una registrazione del battito del cuore del piccolo all'interno del brano ''Sex in the Summer''. Tra il 1997 e il 1998 uscì, acquistabile inizialmente solo via Internet, ''[[Crystal Ball (Prince)|Crystal Ball]]'', triplo CD di outtake, remix e inediti; nella versione più estesa era presente anche un nuovo disco acustico intitolato ''The Truth'' e un balletto sinfonico intitolato ''Kamasutra'' (quest'ultimo precedentemente uscito in musicassetta).
 
L'album successivo, ''[[Newpower Soul]]'', firmato dai [[The New Power Generation|New Power Generation]], ma di fatto un lavoro dell'artista, uscì per la casa discografica EMI corredato dalla [[traccia fantasma]] ''Wasted Kisses'' e dedicata al figlio morto<ref>Il brano, traccia numero 49, non viene citato nelle note di copertina, ma solo in una delle pitture presenti nel booklet, e si può ascoltare dopo vari minuti d'attesa dalla fine dell'ultima traccia ufficiale ''(I Like) Funky Music''</ref>. ''New Power Soul'' è un lavoro «malato», così come lo descrive l'artista stesso durante un'intervista con la [[Spice Girls|Spice Girl]] [[Melanie Brown|Mel B.]], ma denso di riferimenti alla [[black music]] del passato.
Il triplo ''Emancipation'' del 1996 è realizzato da Prince e distribuito dalla EMI. In quest'ultimo lavoro Prince pubblica, finalmente, tutti i brani che la Warner non ha mai voluto prendere in considerazione prima della fine del rapporto. Nei testi parla della sua relazione con Mayte Garcia, sua moglie dal 14 febbraio 1996, e del loro figlio in arrivo - nato nell'ottobre del 1996 con una rara malattia, detta sindrome di Pfeiffer - che non riuscirà a respirare senza l'aiuto di un ventilatore e morirà pochi giorni dopo. Prince utilizza una registrazione del battito del cuore del piccolo all'interno del brano ''Sex in the summer''. Tra il 1997 e il 1998 esce, acquistabile inizialmente solo via internet, ''Crystal Ball'', triplo CD di outtake, remix ed inediti. Uscito in versione a tre, quattro e cinque cd, la versione più estesa del cofanetto conteneva, oltre ai tre cd di inediti, un nuovo disco acustico intitolato ''The Truth'' e un balletto sinfonico intitolato ''Kamasutra'' (quest'ultimo precedentemente uscito in cassetta).
 
Alla fine del 1998, l'artista provò a riunire i Revolution per il lavoro ''Roadhouse Garden''<ref>{{cita web |url=http://www.housequake.com/archive/topic/31957-1.html|titolo=Copia archiviata|accesso=29 novembre 2006|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070210155719/http://www.housequake.com/archive/topic/31957-1.html}}</ref>, che non vedrà mai la luce.
L'album successivo, ''[[Newpower Soul]]'', firmato dai [[The New Power Generation|New Power Generation]], ma di fatto un lavoro di Prince, esce per la casa discografica [[EMI]] corredato da una traccia nascosta: ''Wasted Kisses'', una canzone dolcissima e straziante, dedicata al figlio morto. È il brano numero '49', che non viene citato nelle note di copertina, ma solo in una delle pitture presenti nel booklet, e che si può ascoltare solo dopo alcuni interminabili minuti di attesa dalla fine dell'ultima traccia 'ufficiale'. ''New Power Soul'' è un lavoro ''malato'', così come lo descrive Prince stesso durante un'intervista con la [[Spice Girls|Spice Girl]] [[Melanie Brown|Mel B.]] ma denso di riferimenti. Nel primo brano, intitolato come il cd, Prince insegue lo stile anni settanta di [[Stevie Wonder]]. Nella ballata ''Until u're in my arms again'' Prince si confronta con le canzoni disneyane. In ''Come on'', questa volta aiutato da un video, è il più classico dei funky a prendere il sopravvento.
 
Alla fine del 1998, Prince prova a riunire i Revolution con l'obiettivo di produrre il lavoro ''Roadhouse Garden''<ref>http://www.housequake.com/archive/topic/31957-1.html</ref>. Il progetto non ha successo e non vedrà mai la luce. Ad una domanda che chiederà la ragione di questo fallimento, Prince, sul proprio sito di allora, risponderà: "chiedete a [[Wendy & Lisa]]". Alla fine degli anni novanta, Princel'artista comincia a pensare di registrare nuovamente tutti i suoi successi, con l'obiettivo di far uscireemanciparsi definitivamente il suo passato dall'influenza delladalla Warner Bros. Ma il progetto rimane ad uno stadio iniziale, solo: nel [[1999]] Prince pubblicherà ''[[1999: The New Master]]'', un EP contenente 7sette nuove versioni del suo successo ''[[1999 (album Prince)|1999]]'', ala cui lavoro parteciperanno [[Rosie Gaines]], [[Doug E. Fresh]] e la giovane el'allora non ancora famosa [[Rosario Dawson]].
 
Alla fine degli anni novanta l'artista ritornò in studio per realizzare il nuovo lavoro ''[[Rave Un2 the Joy Fantastic]]'', uscito nel 1999 con diversi ospiti come [[Gwen Stefani]], [[Eve (rapper)|Eve]], [[Sheryl Crow]], [[Ani DiFranco]] e [[Maceo Parker]]. La distribuzione fu affidata alla [[Arista Records]] di [[Clive Davis]], lo stesso che aveva segnato con successo il ritorno di [[Carlos Santana]] poco tempo prima. Nel 2001 venne venduta solo via Internet una versione remix dell'album, intitolata ''[[Rave In2 the Joy Fantastic]]''.
 
=== Anni duemila ===
[[File:Yellow Cloud.jpg|thumb|La chitarra gialla di Prince presso lo [[Smithsonian Institution Building]].]]
Nello stesso periodo, ritorna in studio per realizzare un nuovo lavoro, [[Rave Un2 the Joy Fantastic]], dove ospiterà diversi musicisti come [[Gwen Stefani]], [[Eve (rapper)|Eve]], [[Sheryl Crow]], [[Ani DiFranco]] e [[Maceo Parker]]. Per l'album Prince collabora nella distribuzione con la [[Arista Records|Arista]] di [[Clive Davis]], lo stesso che aveva segnato con successo il ritorno di [[Carlos Santana]] poco tempo prima. Il Principe di [[Minneapolis]], per andare contro il sistema, distribuirà solo attraverso il suo sito ''Rave IN2 the Joy Fantastic'' una nuova versione del precedente lavoro, arricchito nei brani, mix e foto. Nel [[2002]] Prince può riutilizzare il proprio nome e pubblica ''The Rainbow Children'', album auto-prodotto, suonato quasi interamente da lui e dal batterista [[John Blackwell (batterista)|John Blackwell]]: lontano dal grande mercato discografico, è un album intriso di religione, ma un vero gioiello di musica black, jazz e funk. Con questo lavoro Prince sembra far svoltare definitivamente la carriera verso ambienti più jazz e intimi, dove la musica esce dal cuore dei musicisti e non dal computer.
 
Nei primi [[anni duemila]] l'artista cambiò radicalmente stile di vita: torna al nome Prince, diventa [[vegetariano]]<ref>{{cita libro|nome=Umberto|cognome=Veronesi|wkautore=Umberto Veronesi|autore2=Mario Pappagallo|titolo=Verso la scelta vegetariana|capitolo=Perché dobbiamo essere vegetariani|editore=Giunti Editore|anno=2011|p=8|ISBN =978-88-097-6687-7}}</ref> e si converte ai [[Testimoni di Geova]], motivo per il quale da questo periodo in poi i testi dell'artista saranno completamente privi di quei riferimenti erotici e quel linguaggio spinto che invece caratterizzavano la sua produzione precedente.
Nel frattempo Prince fa sapere di essere diventato [[vegetariano]]<ref>[[Umberto Veronesi]], ''Perché dobbiamo essere vegetariani'', in Umberto Veronesi, Mario Pappagallo, ''Verso la scelta vegetariana'', Giunti Editore, 2011, p. 8, ISBN 978-88-09-76687-7.</ref> e di essersi convertito ai [[Testimoni di Geova]]. Con tale cambiamento, Prince ha completamente ripulito i propri testi da tutte quelle parole spinte che fino a poco tempo prima lo contraddistinguevano. A dicembre del [[2002]] Prince pubblica la sua prima registrazione dal vivo. È un lavoro figlio dell'ultimo tour e perciò non vede la presenza di grandi classici di Prince. Sono messi al bando computer e gran parte del concerto viene suonato in presa diretta. Oltre ai due cd registrati dal vivo, il box include anche un cd di un ''aftershow'', le esibizioni notturne realizzate in piccoli locali o discoteche che da sempre sono il momento in cui Prince può sviluppare gran parte della sua creatività. Nel 2002, in seguito all'iscrizione al sito di Prince per 100$, ogni membro avrebbe dovuto ricevere un lavoro chiamato "Xenophobia", formato da quattro cd. Ma il progetto non venne alla luce, così Prince decise di spedire agli iscritti questo triplo cd unito al suo cd acustico al piano ''[[One Nite Alone... Live!|One nite alone]]''.
 
Il 16 ottobre 2001 esce ''[[The Rainbow Children]]'', 24º album in studio di Prince. In forte contrasto con l'industria discografica, l'album viene reso disponibile solo via download sulla piattaforma online dell'NPG Music Club<ref>Dal 20 novembre 2001 l'album viene venduto anche nei canali tradizionali dall'etichetta indipendente Redline Entertainment. {{cita web|url=http://www.princevault.com/index.php?title=Album:_The_Rainbow_Children|titolo=Album: The Rainbow Children - Prince Vault|accesso=13 agosto 2020}}</ref>, è composto da un unico lungo file audio senza interruzioni<ref>Nelle versioni commerciali su supporto fisico e digitale sulle piattaforme streaming, l'album è suddiviso nei suoi 15 brani.</ref>, e presenta generi "fuori moda" come black music, jazz e funk suonati e registrati in maniera analogica. Il lavoro venne presentato al pubblico durante il festival ''Celebration'' presso i Paisley Park Studios<ref>{{cita testo|url=http://princevault.com/index.php?title=Paisley_Park_Studios|titolo=Paisley Park Studios}}</ref> nel giugno 2001 con Prince stesso seduto tra il pubblico per ascoltare il feedback del pubblico dopo la riproduzione dell'album.
Per lungo tempo Prince aveva accarezzato l'idea di entrare nel mondo del funky/jazz strumentale. Prima con il progetto [[Madhouse (gruppo musicale)|Madhouse]], poi con le collaborazioni eccellenti tipo [[Miles Davis]]. Il 1º gennaio [[2003]] e distribuito solo attraverso il sito in formato [[mp3]], vede la luce un lavoro completo con l'aiuto di [[Candy Dulfer]] al sax, [[Rhonda Smith (musicista)|Rhonda Smith]] al basso e [[John Blackwell (batterista)|John Blackwell]] alla batteria. Tutti i brani sono intitolati con la lettera iniziale X: Xhalation, Xcogitate, Xemplify, Xpectation, Xotica, Xogenous, Xpand, Xosphere, Xpedition. Prince, tranne una piccola esibizione alla chitarra, terrà sempre le mani sul piano elettrico [[Rhodes]]. La novità di questo lavoro è la violinista [[Vanessa Mae]], che con abilità e talento regala alcuni momenti di vera emozione, toccando ambiti e suoni non sempre vicini al mondo di Prince. Secondo alcune notizie in un primo momento questo lavoro avrebbe dovuto chiamarsi "Xenophobia", ma il brano con questo titolo finì per essere parte integrante del tour precedente di Prince e sparendo da questo progetto.
 
Nel dicembre del [[2002]] uscì nei negozi il primo album dal vivo di Prince ''[[One Nite Alone... Live!]]'', interamente analogico e largamente unplugged, composto da tre CD, il terzo denominato ''Aftershow'' e composto da varie esibizioni dal vivo in piccoli locali musicali. Nel 2002, in seguito all'iscrizione al sito di Prince per $100, ogni membro avrebbe dovuto ricevere un lavoro chiamato ''Xenophobia'' formato da quattro CD: poiché il progetto non venne alla luce, Prince spedì agli iscritti ''One Nite Alone... Live!'' arricchito dal CD acustico al piano ''[[One Nite Alone... Live!|One Nite Alone]]''.
Esce a metà luglio [[2003]] ''News'', un nuovo disco di Prince completamente strumentale. Questa la frase che accompagna la vendita: «This collection of xciting instrumentals recorded live at Paisley Park flow from one genre 2 another in a breathtaking 56-minute xperience. Featuring [[Rhonda Smith (musicista)|Rhonda Smith]], [[John Blackwell (batterista)|John Blackwell]], Renato Neto, [[Eric Leeds]] and Prince» ("Questa raccolta di emozionanti brani strumentali registrato dal vivo al Paisley Park oscilla da un genere all'altro per 56 minuti di esperienza mozzafiato. Con Rhonda Smith, John Blackwell, Renato Neto, Eric Leeds e Prince"). L'album contiene solo 4 brani: North, East, West e South, di circa 14 minuti ciascuno. È l'ennesimo esperimento di Prince che ancora una volta segue il proprio istinto piuttosto che dedicarsi a ciò che il grande pubblico si aspetta da lui. Il risultato non è uniforme. Il lavoro, a volte intrigante e a volte noioso, finisce per essere l'ultimo atto su cd della band che l'aveva accompagnato nell'ultimo periodo. In ogni caso ''News'' si guadagna una nomination l'anno successivo ai [[Grammy Award|Grammy Awards]], forse non per suoi meriti, ma grazie al ritorno di Prince nel [[mainstream]] del [[showbiz]] americano in seguito ai vent'anni di ''[[Purple Rain (album)|Purple Rain]]''.
 
Per lungo tempo Prince aveva accarezzato l'idea di entrare nel mondo del funky/jazz strumentale, prima con il progetto [[Madhouse (gruppo musicale)|Madhouse]], poi con le collaborazioni con [[Miles Davis]]. Il 1º gennaio [[2003]] venne distribuito solo su Internet il lavoro ''[[Xpectation]]'' realizzato con l'aiuto di [[Candy Dulfer]] al sax, [[Rhonda Smith (musicista)|Rhonda Smith]] al basso, [[John Blackwell (batterista)|John Blackwell]] alla batteria e la ''guest star'' [[Vanessa Mae]] al violino; Prince, tranne una piccola esibizione alla chitarra, suona solo il piano elettrico [[Fender Rhodes|Rhodes]]. Il progetto inizialmente doveva chiamarsi "Xenophobia"<ref>{{cita web|url=http://www.princevault.com/index.php?title=Xenophobia|titolo=Xenophobia}}</ref>, ma il brano che avrebbe dato il titolo al lavoro è stato invece inserito come terza traccia del primo album dal vivo di Prince, [[One Nite Alone... Live!]] (insieme a Extraordinary, Avalanche, Family Name, Raspberry Beret, The Everlasting Now, I Wanna B Ur Lover, Diamonds & Pearls, The Beautiful Ones, Nothing Compares 2 U e How Come U Don't Call Me Anymore dallo stesso show) inviato ai membri del suo fan club a partire dal 24 novembre [[2002]]. Un breve demo della versione in studio del brano è stata trasmessa in streaming sul sito web di NPG Music Club nel 2001. Una versione live alternativa sempre dello stesso brano era stata inclusa anche sei mesi prima (maggio 2002) nel singolo promozionale One Nite Alone ... Live EP, che è stato inviato alle stazioni radio negli Stati Uniti per supportare il tour One Nite Alone ... Tour.
Il 15 marzo [[2004]] Prince entra nella [[Rock and Roll Hall of Fame]]. [[Alicia Keys]] l'ha presentato così: «Ci sono molti re. Re Enrico VIII, Re Salomone, Re Tut, Re James, King Kong e i three kings. Ma c'è solo un 'Prince'.» E lui, ringraziando, ha detto: «Da giovane facevo di tutto per mantenere la mia libertà. Mi ero imbarcato in un viaggio molto più affascinante di ciò che potevo immaginarmi. Ma senza una guida spirituale, tale libertà può portare ad un declino spirituale. Un vero amico o un mentore non può essere il tuo stipendio.»<ref>[http://prince.splinder.com/post/1628357 Prince ha ballato an... | TreUnoDueUno<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> E ancora «All'inizio della mia carriera la mia preoccupazione principale era la libertà, libertà di suonare tutti gli strumenti, libertà di dire ciò che volevo. La Warner, dopo un po' di discussione, mi diede questa libertà e io li ringrazio per questo.»<ref>[http://prince.splinder.com/post/1634728 Rock and Roll Hall o... | TreUnoDueUno<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Prince si è poi unito a [[Tom Petty]] e [[Jeffy Lynne]] per suonare un assolo in ''While my guitar gently weeps'' di [[George Harrison]]. Dopo lo show Prince suonava alle 3 di notte di fronte ad [[Anita Baker]], [[Alicia Keys]] e [[Chris Rock]]<ref>[http://prince.splinder.com/post/1631848 Rock and Roll Hall o... | TreUnoDueUno<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
[[File:Prince (8717376428).jpg|sinistra|thumb|Un costume indossato da Prince e cimeli associati, esposto in un [[Hard Rock Cafe]] in
Sfruttando a dovere il ventennale del suo successo mondiale ''Purple Rain'' Prince torna nel [[2004]] a donarsi al grande pubblico grazie ad un nuovissimo lavoro ''Musicology'', che ottiene un buon riscontro di pubblico e vendite sia in Europa che in [[Americhe|America]], e ad un tour americano memorabile. Originale è stata la trovata che gli ha consentito di raggiungere i 3 milioni di copie di vendite negli [[Stati Uniti d'America|USA]]: aumentare di 10 $ il costo del singolo biglietto dei suoi concerti e consegnare in cambio una copia dell'album. ''Musicology'' apre un nuovo capitolo nella storia musicale di Prince, il quale torna a suonare quasi tutti gli strumenti e scrive canzoni orecchiabili, ricercate, anche se al limite del commerciale. Senza grosse novità ''Musicology'' è un ottimo lavoro, con alcuni spunti notevoli come ''Call my name'', ''If Eye Was the Man in Ur Life'' e ''Illusion, Coma, Pimp & Circumstance''. Da ''Musicology'' saranno realizzati tre video, la ''[[title track]]'' ''Musicology'', ''Call my name'' e ''Cinnamon girl''. Quest'ultimo, con protagonista l'attrice [[Keisha Castle-Hughes]], è caratterizzato da una sceneggiatura che creerà non poche polemiche, in quanto cercherà di dare una propria interpretazione negativa dell'utilizzo della guerra preventiva degli Usa contro i terroristi musulmani.
[[Australia]]]]
 
Esce a metà luglio [[2003]] ''News'', un nuovo disco di Prince completamente strumentale. Questa la frase che accompagna la vendita: «This collection of xciting instrumentals recorded live at Paisley Park flow from one genre 2 another in a breathtaking 56-minute xperience. Featuring [[Rhonda Smith (musicista)|Rhonda Smith]], [[John Blackwell (batterista)|John Blackwell]], Renato Neto, [[Eric Leeds]] and Prince» (''«Questa raccolta di emozionanti brani strumentali registrato dal vivo al Paisley Park oscilla da un genere all'altro per 56 minuti di esperienza mozzafiato. Con Rhonda Smith, John Blackwell, Renato Neto, Eric Leeds e Prince»''). L'album contiene solo quattro brani: ''North'', ''East'', ''West'' e ''South'', di circa 14 minuti ciascuno. È l'ennesimo esperimento di Prince che ancora una volta segue il proprio istinto piuttosto che dedicarsi a ciò che il grande pubblico si aspetta da lui. Il risultato non è uniforme. Il lavoro, a volte intrigante e a volte noioso, finisce per essere l'ultimo atto su CD della band che l'aveva accompagnato nell'ultimo periodo. In ogni caso ''News'' si guadagna una nomination l'anno successivo ai [[Grammy Award]]s, forse non per suoi meriti, ma grazie al ritorno di Prince nel [[mainstream]] del [[showbiz]] americano in seguito ai vent'anni di ''[[Purple Rain (album)|Purple Rain]]''.
In ''Musicology'' c'è una traccia del suo rapporto con l'italo-canadese Manuela Testolini; infatti contiene il seguente testo, infilato tra i brani ''What U Want Me 2 Do'' e ''The Marrying Kind'' letto da una donna di passaggio, identificata come Ornella Bonaccorsi, in italiano: "non preoccuparti per me, io... sto bene... anche senza di lui - sono arrivata in questo mondo da sola - sono arrivato così - ma non voglio lasciarlo - perché... perché gli uomini non ci amano ? - così, solo così come noi ci meritiamo". Nel mese di settembre [[2005]] decide di fare qualcosa per la tragedia che ha colpito gli [[Stati Uniti]] e [[New Orleans]] durante l'estate. Prince durante una seduta notturna nei propri studi e con l'ispirazione del brano dei [[Sade (gruppo musicale)|Sade]], ''[[The Sweetest Taboo]]'', realizza un nuovissimo brano. Il titolo è ''S.S.T.'', seguito da un'estensione strumentale chiamata ''Brand New Orleans'' viene messo in vendita solo nel suo sito www.npgmusicclub.com. Ad un primo ascolto, il brano è una canzone semplice, con pochi arrangiamenti e molta emozione nelle note.
 
Il 15 marzo [[2004]] Prince entra nella [[Rock and Roll Hall of Fame]]. [[Alicia Keys]] l'ha presentato così: «Ci sono molti re. Re Enrico VIII, Re Salomone, Re Tut, Re James, King Kong e i three kings. Ma c'è solo un ''Prince''.» E lui, ringraziando, ha detto: «Da giovane facevo di tutto per mantenere la mia libertà. Mi ero imbarcato in un viaggio molto più affascinante di ciò che potevo immaginarmi. Ma senza una guida spirituale, tale libertà può portare ad un declino spirituale. Un vero amico o un mentore non può essere il tuo stipendio.»<ref>{{cita testo|url=http://prince.splinder.com/post/1628357|titolo=Prince ha ballato an... | TreUnoDueUno<!-- Titolo generato automaticamente -->|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110728010346/http://prince.splinder.com/post/1628357 }}</ref> E ancora «All'inizio della mia carriera la mia preoccupazione principale era la libertà, libertà di suonare tutti gli strumenti, libertà di dire ciò che volevo. La Warner, dopo un po' di discussione, mi diede questa libertà e io li ringrazio per questo.»<ref>{{cita testo|url=http://prince.splinder.com/post/1634728|titolo=Rock and Roll Hall o... | TreUnoDueUno<!-- Titolo generato automaticamente -->|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110728010555/http://prince.splinder.com/post/1634728 }}</ref>. Prince si è poi unito a [[Tom Petty]] e [[Jeffy Lynne]] per suonare un assolo in ''While my guitar gently weeps'' di [[George Harrison]]. Dopo lo show, Prince suonava alle 3 di notte di fronte ad [[Anita Baker]], [[Alicia Keys]] e [[Chris Rock]]<ref>{{cita testo|url=http://prince.splinder.com/post/1631848|titolo=Rock and Roll Hall o... | TreUnoDueUno<!-- Titolo generato automaticamente -->|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110728010026/http://prince.splinder.com/post/1631848 }}</ref>.
La chitarra - per fortuna - è il protagonista, ma è soprattutto nello strumentale successivo che Prince si sfoga. E racconta in note e riff ciò che la visione delle immagini gli ha procurato. Un prodotto confezionato in fretta, ma denso di sentimenti. Un must per i fan sfegatati, una curiosità per il resto delle persone. Per i più attenti potrebbe essere l'anteprima dello stile prossimo di Prince. Questo il messaggio che gli iscritti al www.npgmusicclub.com hanno ricevuto il 3 settembre: "Assicurati di cercare "SST", il nuovo cybersingolo di Prince. Ora disponibile nel Musicology Download Store. Osservando in tivù le conseguenze dell'ira dell'uragano Katrina, il brano dei Sade ''The Sweetest Taboo'' continuava a suonare. Dopodiché Prince ha scritto "SST" venerdì mattina, il due settembre, dopo essere rimasto sveglio tutta la notte. Lui canta e suona tutti gli strumenti. "Brand New Orleans" è la estensione musicale alla fine di "SST". Ancora una volta tutti gli strumenti sono suonati da Prince. Giusto una piccola cosa per portare via la tristezza. L'intero incasso dalla vendita del cybersingolo andrà in sostentamento per l'uragano."
 
Sfruttando a dovere il ventennale del suo successo mondiale ''Purple Rain'' Prince torna nel [[2004]] a donarsi al grande pubblico grazie ad un nuovissimo lavoro ''Musicology'', che ottiene un buon riscontro di pubblico e vendite sia in Europa che in [[Americhe|America]], e ad un tour americano memorabile. Originale è stata la trovata che gli ha consentito di raggiungere i 3 milioni di copie di vendite negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]: aumentare di 10 dollari il costo del singolo biglietto dei suoi concerti e consegnare in cambio una copia dell'album. ''Musicology'' apre un nuovo capitolo nella storia musicale di Prince, il quale torna a suonare quasi tutti gli strumenti e scrive canzoni orecchiabili, ricercate, anche se al limite del commerciale. Senza grosse novità ''Musicology'' è un ottimo lavoro, con alcuni spunti notevoli come ''Call my name'', ''If Eye Was the Man in Ur Life'' e ''Illusion, Coma, Pimp & Circumstance''. Da ''Musicology'' saranno realizzati tre video, la ''[[title track]]'' ''Musicology'', ''Call my name'' e ''Cinnamon girl''. Quest'ultimo, con protagonista l'attrice [[Keisha Castle-Hughes]], è caratterizzato da una sceneggiatura che creerà non poche polemiche, in quanto cercherà di dare una propria interpretazione negativa dell'utilizzo della guerra preventiva degli Usa contro i terroristi musulmani.
Il 21 marzo 2006 viene pubblicato, questa volta da parte della etichetta [[Motown]], [[Universal Records]], il nuovo lavoro di Prince ''[[3121 (Prince)|3121]]''. Preceduto nel mese di dicembre dal singolo ''Te amo corazon'' che verrà accompagnato da un video diretto dall'attrice [[Salma Hayek]] e girato in Marocco. Il titolo del cd ''3121'' rappresenta la data di pubblicazione dove 3 è il mese di marzo e 21 il giorno. Per qualche tempo gira anche la voce che fosse l'indirizzo dell'abitazione di Prince a Los Angeles, ma in realtà in California Prince sembra essere domiciliato da tutt'altra parte (1235 Sierra Alta Way). Sulla scia del successo raggiunto grazie alla politica di marketing di ''Musicology'', dove veniva distribuita una copia gratuita del cd ai concerti, Prince tenta questa volta la strada del concorso; infatti ogni copia di 3121 venduta parteciperà all'estrazione di un biglietto per un concerto privato di Prince; concerto che si terrà proprio nell'abitazione di Los Angeles, rinominata 3121. ''3121'', non adeguatamente supportato da un tour promozionale, ma solo da sporadiche presenze in televisione, non avrà vita facile. Immediatamente ''3121'' raggiungerà la prima posizione delle classifiche, confermando il rinato interesse del pubblico americano per Prince, ma dopo poco lotterà per rimanere nei primi 20.
 
In ''Musicology'' c'è una traccia del suo rapporto con l'italo-canadese Manuela Testolini; infatti contiene il seguente testo, infilato tra i brani ''What U Want Me 2 Do'' e ''The Marrying Kind'' letto da una donna di passaggio, identificata come Ornella Bonaccorsi, in italiano: "non preoccuparti per me, io... sto bene... anche senza di lui - sono arrivata in questo mondo da sola - sono arrivato così - ma non voglio lasciarlo - perché... perché gli uomini non ci amano? - così, solo così come noi ci meritiamo". Nel mese di settembre [[2005]] decide di fare qualcosa per la tragedia che ha colpito gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e [[New Orleans]] durante l'estate. Prince durante una seduta notturna nei propri studi e con l'ispirazione del brano dei [[Sade (gruppo musicale)|Sade]], ''[[The Sweetest Taboo]]'', realizza un nuovissimo brano. Il titolo è ''S.S.T.'', seguito da un'estensione strumentale chiamata ''Brand New Orleans'' viene messo in vendita solo nel suo sito www.npgmusicclub.com. Ad un primo ascolto, il brano è una canzone semplice, con pochi arrangiamenti e molta emozione nelle note.
 
La chitarra - per fortuna - è la protagonista, ma è soprattutto nello strumentale successivo che Prince si sfoga. E racconta in note e riff ciò che la visione delle immagini gli ha procurato. Un prodotto confezionato in fretta, ma denso di sentimenti. Un must per i fan sfegatati, una curiosità per il resto delle persone. Per i più attenti potrebbe essere l'anteprima dello stile prossimo di Prince. Questo il messaggio che gli iscritti al www.npgmusicclub.com hanno ricevuto il 3 settembre: "Assicurati di cercare "SST", il nuovo cybersingolo di Prince. Ora disponibile nel Musicology Download Store. Osservando in tivù le conseguenze dell'ira dell'uragano Katrina, il brano dei Sade ''The Sweetest Taboo'' continuava a suonare. Dopodiché Prince ha scritto "SST" venerdì mattina, il due settembre, dopo essere rimasto sveglio tutta la notte. Lui canta e suona tutti gli strumenti. "Brand New Orleans" è la estensione musicale alla fine di "SST". Ancora una volta tutti gli strumenti sono suonati da Prince. Giusto una piccola cosa per portare via la tristezza. L'intero incasso dalla vendita del cybersingolo andrà in sostentamento per l'uragano."
 
[[File:Prince.jpg|thumb|Prince nel 2009|338x338px]]Il 21 marzo 2006 viene pubblicato, questa volta da parte della etichetta [[Motown]], [[Universal Records]], il nuovo lavoro di Prince ''[[3121]]''. Preceduto nel mese di dicembre dal singolo ''Te amo corazon'' che verrà accompagnato da un video diretto dall'attrice [[Salma Hayek]] e girato in Marocco. Il titolo del CD ''3121'' rappresenta la data di pubblicazione dove 3 è il mese di marzo e 21 il giorno. Per qualche tempo gira anche la voce che fosse l'indirizzo dell'abitazione di Prince a Los Angeles, ma in realtà in California Prince sembra essere domiciliato da tutt'altra parte (1235 Sierra Alta Way). Sulla scia del successo raggiunto grazie alla politica di marketing di ''Musicology'', dove veniva distribuita una copia gratuita del CD ai concerti, Prince tenta questa volta la strada del concorso; infatti ogni copia di 3121 venduta parteciperà all'estrazione di un biglietto per un concerto privato di Prince; concerto che si terrà proprio nell'abitazione di Los Angeles, rinominata 3121. ''3121'', non adeguatamente supportato da un tour promozionale, ma solo da sporadiche presenze in televisione, non avrà vita facile. Immediatamente ''3121'' raggiungerà la prima posizione delle classifiche, confermando il rinato interesse del pubblico americano per Prince, ma dopo poco lotterà per rimanere nei primi 20.
 
Artisticamente, però, Prince in ''3121'' sforna alcuni gioielli che avrebbe dovuto tenere nel cassetto per aspettare la compagnia di altre canzoni più ispirate. È infatti in ''Incense and candles'', ''Love'', ''Fury'', ''The Word'' e ''The Dance'', dove Prince utilizza il proprio talento con l'obiettivo di scrivere una bella canzone, senza pensare a secondi fini. Parte del pubblico, però, si trova ancora una volta spaesato all'ascolto globale di ''3121''. Il cupo funky di ''3121'', circondato da un testo banale che insegue il solito "fare festa" già sentito in [[1999]], nonostante l'indubbia originalità non sfonda; e si finisce nell'ennesimo tentativo di emulare [[James Brown]] in ''Get on the boat'', passando da uno sfortunato tentativo di hit come ''Black Sweat'', simile nella ritmica e nel falsetto a ''Kiss'', e sforando nel già sentito blues di ''Satisfied''. Nel mese di luglio [[2006]], dopo l'annuncio del divorzio dalla seconda moglie canadese di origine italiana Manuela Testolini, Prince chiude anche il proprio sito www.npgmusicclub.com a causa di problemi di marchi registrati. Nel mese di ottobre, dopo le insistenti notizie che lo vedono protagonista di uno spettacolo al Rio Hotel di Las Vegas, Prince riapre in qualche maniera il sito 3121.com, riportando un'immagine che mostra lo skyline dell'hotel della capitale dell'azzardo americana.
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Il 29 settembre [[2006]] Prince è ospite della sfilata milanese di [[Donatella Versace]] per la quale realizza una speciale colonna sonora, contenente i brani ''Lolita'', ''Black Sweat'', ''Kiss'' e ''Shhh!''. La sera stessa, sempre a Milano, Prince ha suonato per i [[Gianni Versace|Versace]] in un concerto privato all'interno del nuovo [[Versace Teatro]] realizzato nei locali del vecchio [[Teatro Alcione]]. Il tutto dopo aver organizzato e annullato nel giro di 24 ore un concerto a sorpresa all'Alcatraz di Milano. A quanto sembra, alla base della cancellazione del concerto ci sarebbero le lamentele della stessa [[Donatella Versace]]. Alla fine del mese di gennaio [[2007]] Prince è ancora protagonista a Las Vegas con il suo show ed annuncia, tramite il proprio sito 3121.com, la pubblicazione su internet del singolo ''Guitar'' per il 2 febbraio [[2007]]. Nel mese di maggio [[2007]], Prince presenta la sua trasferta londinese, dove suonerà per 21 giorni all'O2 Arena. Le serate fruttano un album di live [[Indigo Nights]], pubblicato l'anno seguente. I biglietti, al solito prezzo di 31,21 sterline, vengono messi in vendita su internet ed è talmente alta la richiesta, ottenendo il tutto esaurito, che Prince è obbligato a prevedere altri concerti per il mese di settembre [[2007]].
 
A quanto viene detto nel sito ufficiale www.3121.com, i concerti londinesi di Prince rappresenterebbero l'unico evento europeo del [[2007]]. Nel frattempo, durante uno dei soliti spettacoli<ref>[{{cita testo|url=http://prince.splinder.com/post/12174856/A+Londra+tutto+esaurito+e+qualche+esaurito |titolo=A Londra tutto esaurito e qualche esaurito | TreUnoDueUno<!-- Titolo generato automaticamente -->]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110728010700/http://prince.splinder.com/post/12174856/A+Londra+tutto+esaurito+e+qualche+esaurito }}</ref> organizzati all'ultimo minuto Prince viene assalito da una fan che lo manda terra, mettendosi a cavalcioni su di lui. Dopo una serie di speculazioni su sue possibili partecipazioni ad eventi globali o a duetti con [[Michael Jackson]], Prince decide di organizzare una giornata speciale<ref>[{{cita testo|url=http://prince.splinder.com/post/12422858/Ecco+cosa+succeder%C3%A0+il+772007 |titolo=Ecco cosa succederà il 7/7/2007 | TreUnoDueUno<!-- Titolo generato automaticamente -->]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110728010135/http://prince.splinder.com/post/12422858/Ecco+cosa+succeder%C3%A0+il+772007 }}</ref> per il giorno 7 luglio [[2007]] (7/7/07). In questa giornata è prevista la presentazione di un profumo, presso il centro commerciale di [[Minneapolis]] Macy's, un'esibizione dal vivo sempre presso il centro commerciale e un concerto la sera stessa. Il profumo che, ovviamente, si chiama 3121 viene realizzato dalla società Revelations Perfume and Cosmetics di Filadelfia. ''Planet Earth'' esce nell'estate [[2007]], pubblicato in Italia il 20 luglio. Viene distribuito gratuitamente ai concerti londinesi. Il singolo ''Guitar'' ne è stata un'anteprima. Prince torna a nei negozi attraverso la [[Columbia Records|Columbia]]/[[Sony]], ma al contempo trova un accordo per distribuire Planet Earth assieme all'edizione domenicale del giornale britannico ''[[The Mail on Sunday|The Mail]]'' per il giorno 15 luglio.
 
In seguito a questa nuova forma di distribuzione gratuita, il ''The mail on sunday'' ha una tiratura di tre milioni di copie, la Sony deciderà di togliere Planet Earth dal mercato britannico. ''Planet Earth'' è un disco essenzialmente pop, che appare costruito per il pubblico britannico. Prince cerca di riprendere l'idea che stava dietro ad [[Around the World in a Day]]. Alla produzione prendono parte anche [[Wendy & Lisa]], proprio a venti anni dalla loro ultima collaborazione con Prince in ''Sign o' the times''.
[[File:Prince.jpg|thumb|Prince nel 2009]]
In seguito a questa nuova forma di distribuzione gratuita, il ''The mail on sunday'' ha una tiratura di tre milioni di copie, la Sony deciderà di togliere Planet Earth dal mercato britannico. ''Planet Earth'' è un disco essenzialmente pop, che appare costruito per il pubblico britannico. Prince cerca di riprendere l'idea che stava dietro ad [[Around the World in a Day]]. Alla produzione prendono parte anche [[Wendy & Lisa]], proprio a venti anni dalla loro ultima collaborazione con Prince in ''Sign o' the times''. Si ricorda anche che ''Planet Earth'' è il titolo di una poesia composta da [[Michael Jackson]] inserita nell'album ''[[The Music That Inspired The Movie: Michael Jackson's This Is It|This Is It]]'' del 2009, in cui l'artista esprime il suo amore per il pianeta in particolare per la natura; non si individua un collegamento tra i due titoli dei rispettivi compositori. Il 5 dicembre [[2007]] viene condannato in secondo grado da una sentenza della Corte d'Appello di [[Roma]] per plagio<ref>''Prince, condanna per plagio'', pubblicato su [[Musica e dischi]] n° 724 di dicembre 2008, pag. 34</ref>: la canzone ''The Most Beautiful Girl In The World'', pubblicata nel [[1993]], identica a ''Takin' Me To Paradise'', scritta da [[Bruno Bergonzi]] e [[Michele Vicino]] e pubblicata nel [[1983]]; la condanna in primo grado risaliva al [[2003]].
 
Il 5 dicembre [[2007]], Prince viene condannato in secondo grado da una sentenza della Corte d'Appello di [[Roma]] per [[plagio (diritto d'autore)|plagio]]<ref>''Prince, condanna per plagio'', pubblicato su [[Musica e dischi]] nº 724 di dicembre 2008, pag. 34.</ref>; la canzone ''[[The Most Beautiful Girl in the World]]'', pubblicata nel [[1993]], fu giudicata identica a ''[[Takin' Me to Paradise]]'', scritta dal batterista e compositore [[Bruno Bergonzi]], prodotta dal cantautore [[Michele Vicino]] e pubblicata nel [[1983]]; in primo grado, nel [[2003]], Prince era stato assolto, ma la sua definitiva condanna, emessa dalla Corte di Cassazione di Roma, è arrivata a maggio 2015. La Corte ha anche stabilito definitivamente che a Bergonzi e a Vicino devono essere anche riconosciuti danni morali. La SIAE ha bloccato i proventi del brano ''The Most Beautiful Girl in the World'' in tutta l'[[Unione europea]]. Il progetto di un film sulla vita di Prince è fermo.<ref>{{Cita web |url = https://www.dirittodautore.it/wp-content/uploads/2015/06/SentCassCiv11225_2015.pdf|titolo=Sentenza di Cassazione Civile 11225/2015. Diritto d'autore. Roger Nelson Prince, CONTROVERSY MUSIC INC., Michele Vicino, Bruno Bergonzi |accesso=15 aprile 2019}}</ref>
=== Anni duemiladieci ===
 
Nel [[2010]] esce "20ten", anche questo con distribuzione legata ad una rivista britannica e senza nessuna diffusione nei negozi, neppure on-line.
=== Anni 2010 ===
Ad aprile [[2013]] pubblica il singolo ''Fixurlifeup'' che anticipa l'uscita dell'album ''Plectrum electrum'' di prossima uscita.<ref>[http://www.105.net/musicbiz/news/tipo/magazine/titolo/prince-dopo-il-singolo-un-album Prince: dopo il singolo un album?<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
Nel [[2010]] esce ''20ten'', anche questo con distribuzione legata ad una rivista britannica e senza nessuna diffusione nei negozi, neppure on-line. Ad aprile [[2013]] pubblica il singolo ''Fixurlifeup'' che anticipa l'uscita dell'album ''Plectrum electrum'' di prossima uscita.<ref>{{Cita web |url=http://www.105.net/musicbiz/news/tipo/magazine/titolo/prince-dopo-il-singolo-un-album |titolo=Prince: dopo il singolo un album?<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=19 aprile 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130419164352/http://www.105.net/musicbiz/news/tipo/magazine/titolo/prince-dopo-il-singolo-un-album |urlmorto=sì }}</ref> Pubblica poi il brano ''Da Bourgeoisie''<ref>{{cita testo|url=http://www.vogue.it/people-are-talking-about/vogue-arts/2013/11/prince-da-bourgeoisie|titolo=Prince: Da Bourgeoisie - Vogue.it<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref> e collabora con [[Janelle Monáe]] per il nuovo album ''[[The Electric Lady]]''. Nel [[2014]], dopo tre anni di silenzio discografico, escono contemporaneamente due nuove opere, ''Plectrum Electrum'' firmato con la banda di appoggio 3rdeyegirl e ''Art Official Age''. Il primo è un disco rock-oriented, il secondo è prevalentemente pop-funk. ''Art Official Age'' è il primo disco di Prince non interamente prodotto da lui. L'anno successivo, [[2015]], escono a sorpresa attraverso la piattaforma [[Tidal (servizio)|Tidal]] due nuovi album: ''HITNRUN phase I'' e ''HITNRUN phase II''.
Pubblica poi il brano ''Da Bourgeoisie''<ref>[http://www.vogue.it/people-are-talking-about/vogue-arts/2013/11/prince-da-bourgeoisie Prince: Da Bourgeoisie - Vogue.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> e collabora con [[Janelle Monáe]] per il nuovo album [[The Electric Lady]].
Nel [[2014]], dopo tre anni di silenzio discografico, escono contemporaneamente due nuove opere, "Plectrum Electrum" firmato con la banda di appoggio 3rdeyegirl e "Art Official Age". Il primo è un disco rock-oriented, il secondo è prevalentemente pop-funk. "Art Official Age" è il primo disco di Prince non interamente prodotto da lui.
L'anno successivo, [[2015]] escono a sorpresa attraverso la piattaforma Tidal due nuovi album: "HITNRUN phase I" e "HITNRUN phase II".
 
=== Morte ===
[[File:20150502-PaisleyParkStudio.jpg|thumb|I Paisley Park Studios, la casa e lo studio di registrazione di Prince, dove il cantante è stato trovato senza vita.|402x402px]]Il 21 aprile [[2016]] Prince viene trovato morto in un ascensore all'interno del complesso di Paisley Park, sua residenza situata a [[Chanhassen]], alle porte di [[Minneapolis]]. Aveva 57 anni.<ref>{{Cita web|url = http://www.elle.it/Showbiz/prince-morto|titolo = Prince è morto a 57 anni: addio alla popstar|editore = [[Elle (periodico)|Elle]]|data = 21 aprile 2016|accesso = 25 aprile 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url = http://www.comingsoon.it/musica/speciali/prince-7-giugno-1958-21-aprile-2016/n55992/|titolo = Prince: 7 giugno 1958 - 21 aprile 2016|editore = Comingsoon.it|data = 21 aprile 2016|accesso = 25 aprile 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url = http://www.osservatoreitalia.it/index.asp?art=7266|titolo = LUTTO NEL MONDO DELLA MUSICA: {{sic|E'}} MORTO PRINCE|editore = [[Osservatore Italia]]|data = 21 aprile 2016|accesso = 25 aprile 2016|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160508120048/http://www.osservatoreitalia.it/index.asp?art=7266}}</ref> Alle 9:43 di quella mattina, come riferito alle autorità locali, l'ufficio dello [[sceriffo]] Jim Olson della [[contea di Carver]] riceve una chiamata d'emergenza medica presso la struttura dei Paisley Park Studios. I soccorsi arrivano con un'[[ambulanza]] qualche minuto dopo, ma i tentativi di rianimazione falliscono; i medici confermano la morte del cantante alle 10:07. I funerali si sono svolti il 15 maggio, in forma strettamente privata, presso la Sala del Regno dei Testimoni di Geova, di cui era membro battezzato da circa 10 anni.
Il 21 aprile [[2016]] Prince muore all'età di 57 anni. È stato trovato senza vita in un ascensore del complesso di [[Pasley Park]], sua residenza sita alle porte di [[Minneapolis]]. Da diversi giorni, secondo il suo manager, accusava malessere ed influenza.<ref>http://www.mondospettacolo.com/e-morto-prince-la-pop-star-aveva-solo-57-anni-un-altro-grave-lutto-per-la-musica-mondiale/</ref><ref>[http://www.startribune.com/authorities-investigating-death-at-prince-s-paisley-park/376578441/#1 Prince dead at 57: Legendary musician found at Paisley Park - Authorities, called to Prince's Paisley Park in Chanhassen, found him unresponsive in an elevator.]</ref> Da una seconda ricostruzione, secondo il sito [[TMZ.com|TMZ]] che ha divulgato la notizia del decesso, sembra che sei giorni prima della sua morte sia stato sottoposto ad un trattamento urgente (tecnicamente il "save shot") per un' overdose da [[Oppio|oppiacei.]]''
 
Da una seconda ricostruzione, secondo il sito [[TMZ.com|TMZ]] che ha divulgato la notizia del decesso, sembra che sei giorni prima della sua morte sia stato sottoposto ad un trattamento urgente (tecnicamente il "save shot") per un'overdose da oppiacei.
 
Il [[Autopsia|referto autoptico]] riporta "overdose accidentale da [[Fentanyl]]",<ref>{{cita testo|url=https://pbs.twimg.com/media/CkR_xVUWEAAs7xQ.jpg|titolo=referto autoptico}}</ref> un potente antidolorifico utilizzato per lenire il dolore [[Neoplasia|neoplastico]], il dolore lombare in gravi patologie [[osteoartrosi]]che, il dolore in alcuni casi di [[Neuropatia periferica|neuropatia]] e di immunodeficienza acquisita.<ref name="Newshan2001">{{cita pubblicazione |url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11223316 |titolo=Transdermal fentanyl for chronic pain in AIDS: a pilot study |autore=Newshan G |autore2=Lefkowitz M |rivista=Journal of Pain and Symptom Management |anno=2001 |numero=21(1) |pp=69-77 |doi=10.1016/S0885-3924(00)00238-4 |lingua=en|issn = 0885-3924 }}</ref><ref name="FernandezRuiz2006">{{cita libro |autore=Francisco Fernandez |autore2=Pedro Ruiz|titolo=Psychiatric Aspects of HIV/AIDS |url=http://books.google.com/books?id=ZiHRiXgznQYC&pg=PA171 |anno=2006 |editore=Lippincott Williams & Wilkins |isbn=978-1-58255-713-7 |p=171 |lingua=en}}</ref><ref name="Fishman2012">{{cita libro |autore=Scott M. Fishman |titolo=Bonica's Management of Pain |url=http://books.google.com/books?id=zbe8OAR0sXYC&pg=PA836 |data=29 marzo 2012 |editore=Lippincott Williams & Wilkins |isbn=978-1-4511-6140-3 |p=836 |lingua=en}}</ref> I suoi resti furono in seguito [[Cremazione|cremati]]. Il 19 aprile 2018 la procura della contea di [[Carver (Minnesota)|Carver]], in [[Minnesota]], ha chiuso l'indagine sulla morte del cantante, sancendo che non ci sono prove per determinare chi procurò all'artista gli antidolorifici [[Oppioide|oppiacei]], sotto forma di [[Percocet]] contraffatto, combinato con [[Fentanyl]].<ref>{{Cita news<!--|lingua=it-->|url=https://www.nbcnews.com/news/us-news/no-criminal-charges-prince-s-overdose-death-prosecutor-announces-n867491 |autore=Daniella Silva |titolo=Prince died after taking fake Vicodin laced with fentanyl, prosecutor says |pubblicazione=NBC news |data=19 aprile 2018 |lingua=en}}</ref>
 
Altre ricostruzioni riferiscono che Prince fosse [[sieropositivo]] sin dagli [[anni novanta]] e che la morte sia sopraggiunta per un peggioramento delle sue condizioni, sfociate da mesi in [[AIDS]] conclamato.<ref>{{Cita news |url=https://www.rainews.it/archivio-rainews/articoli/amp/ContentItem-ec52f629-7a52-4871-baed-316d210110b3.html |titolo=Prince, media USA: "Aveva l'AIDS e si stava preparando a morire"
|editore=RAI News |data=28 aprile 2016}}</ref><ref>{{Cita news |url=https://www.lastampa.it/spettacoli/2016/04/29/news/prince-aveva-l-aids-e-si-preparava-a-morire-1.35020205 |titolo=Prince aveva l’Aids e si preparava a morire |rivista=La Stampa |data=29 aprile 2016}}</ref>
 
Dopo la morte gli album di Prince hanno rapidamente venduto oltre 7 milioni di copie, rendendolo l'artista musicale con le maggiori vendite in Nord America nel 2016.<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://www.billboard.com/articles/news/7767819/prince-sold-more-albums-than-any-artist-2016|titolo = Prince Sold More Albums Than Any Other Artist in 2016|sito = [[Billboard]]|autore = Ed Christman|accesso = 20 aprile 2017}}</ref> Nell'ottobre dello stesso anno è stata esposta, nell'atrio del complesso del Paisley Park, un'urna personalizzata, contenente le ceneri di Prince, [[Stampa 3D|stampata in 3D]] a forma della tenuta di Paisley Park.
 
== Stile musicale ==
Musicista poliedrico, nei suoi lavori si sentono espliciti riferimenti ad artisti [[musica afroamericana|black]] quali [[James Brown]], [[Sly & the Family Stone]], [[Earth, Wind & Fire]], [[George Clinton (musicistacantante)|George Clinton]] e [[Stevie Wonder]], ma anche musicisti [[rock]] come [[Jimi Hendrix]] e [[Frank Zappa]].<ref>[{{cita testo|url=http://www.ondarock.it/popmuzik/prince.htm |titolo=Prince - biografia, recensioni, discografia, foto :: OndaRock<!-- Titolo generato automaticamente -->]}}</ref> La sua musica coinvolge diversi stili come [[funk]], [[rock]] classico e [[musica leggera|pop]], ma spesso si è confrontato anche con il [[rap]] e il [[rock sinfonico]], producendo un [[crossover (musica)|crossover musica]] musicalele molto apprezzato da fan e critici. Altre influenze esercitate sul musicista includono il dance rock, la disco music e la musica psichedelica, che ispirò alcune tracce quali ''Let's Go Crazy'' da ''Purple Rain''.<ref name="allmusic" /><ref>{{cita testo|url=http://www.scaruffi.com/vol3/prince.html|titolo=Scaruffi: Prince}}</ref>
la disco music e la musica psichedelica, che ispirò alcune tracce quali ''Let's Go Crazy'' da ''Purple Rain''.<ref name="allmusic"/><ref name="allmusic" /><ref>[http://www.scaruffi.com/vol3/prince.html Scaruffi: Prince]</ref>
 
[[Ernesto Assante]] nel [[1985]] lo definiva « [...] personaggio assai curioso, molto lontano dalla figura "angelica" e ambigua di [[Michael Jackson]], mentre Prince è decisamente più legato a sentimenti terreni, rispetto a quelli più "divinizzanti" e totalitari del suo rivale più diretto. Soprattutto [...] Prince produce, canta, scrive e suona una musica che pur restando profondamente legata alla tradizione nera ha fatto propri elementi del rock, del funk, del pop, in una miscela urbana, elettrica, nervosa e che, sottilmente, ribadisce costantemente la sua natura nera [...]»<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/03/30/urbano-elettrico-nervoso-sempre-sottilmente-nero.html|titolo= Urbano, elettrico, nervoso e sempre "sottilmente nero"|autore=Ernesto Assante|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|giorno=30|mese=marzo|anno=1985|accesso=22 maggio 2011}}</ref>
 
== CuriositàProgetti postumi ==
[[File:Leaving flowers for Prince at First Avenue in Minneapolis (25961157864).jpg|thumb|Dopo la sua morte, i fan hanno lasciato fiori, palloncini viola e altri ricordi sotto la stella di Prince dipinta sulla parte anteriore del night club First Avenue di Minneapolis.]]
{{curiosità}}
Il 21 agosto 2016, Prince è stato inserito nella [[Rhythm and Blues Music Hall of Fame]].
* Nel [[1980]], Prince ha usato il [[Pseudonimo|nome d'arte]], '''Joey Coco'''.
 
* Dal [[1981]] al [[1984]], '''Jamie Starr''' and '''The Starr Company'''.
Il primo album pubblicato dopo la morte di Prince è stato un grande album di successo, [[4ever (Prince)|4Ever]], è uscito il 22 novembre 2016. L'album contiene una canzone inedita ''Moonbeam Levels'', registrata nel 1982 durante le sessions dell'album 1999.
* Nel 1984, '''Alexander Nevermind'''.
 
* Nel [[1986]], '''Christopher'''.
Il 17 agosto 2018, [[NPG Records]] ha pubblicato tutti i 23 album post Warner Bros. di Prince digitalmente su piattaforme di streaming come [[Tidal (servizio)|Tidal]], Spotify e Apple Music insieme ad un nuovo album di compilation intitolato [[Anthology: 1995-2010]] contenente 37 brani.
* Dal [[1993]] al [[2000]], ha usato il [[Pseudonimo|nome d'arte]] informalmente, l'[[acronimo]] '''Tafkap''' in esteso '''The Artist Formerly Known as Prince''' (vale a dire ''L'Artista Precedentemente Conosciuto Come Prince''), e poi semplicemente '''The Artist'''.
 
* Nel [[1986]] ricevette, per la sua interpretazione e direzione del [[film]] ''[[Under the Cherry Moon]]'', i [[Razzie Awards]] come [[Razzie Awards al peggior attore protagonista|peggiore interpretazione]], [[Razzie Awards al peggior regista|peggiore regia]] e [[Razzie Awards alla peggior canzone originale|peggior canzone originale]] dell'anno.
Il 21 settembre 2018, l'album [[Piano and a Microphone 1983]] è stato pubblicato su CD, vinile e formati digitali. È il primo album pubblicato dalla proprietà di Prince (The Prince Estate) con materiale proveniente dal suo archivio, the Vault.
* Prince è stato uno dei protagonisti delle foto di [[Martin Schoeller]]<ref>[http://prince.splinder.com/post/5804785/Prince+nel+libro+di+Martin+Schoeller Prince nel libro di Martin Schoeller | TreUnoDueUno<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> poi raccolte nel libro ''Close Up''. Il libro comprende una serie di ritratti fatti da vicinissimo, ritratti poi esaltati nei contorni da un alto contrasto.
 
* [[Freddie Mercury]] era un suo grande fan, come racconta Peter Freestone (assistente personale di Freddie) nel suo libro biografico sul frontman dei [[Queen]].
Nel novembre 2019 viene pubblicata l'autobiografia incompiuta di Prince, “The Beautiful Ones<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.harpercollins.it/9788869056963/the-beautiful-ones|titolo=The beautiful ones|sito=HarperCollins Italy|lingua=it|accesso=10 marzo 2020}}</ref>”, con prefazione a cura di Dan Piepenbring ed edito da Spiegel & Grau (edizione Italiana tradotta da Andrea Silvestri ed edita da Harper Collins).
* Il manga e anime ''[[Le bizzarre avventure di JoJo]]'' cita più volte le sue canzoni attraverso i poteri "Stand" (come "Gold Experience"); l'intento dell'autore, [[Hirohiko Araki]], è quello di omaggiare i cantanti citati. È il cantante preferito di [[Narancia Ghirga]], personaggio della quinta serie de ''Le bizzarre avventure di JoJo'', ovvero [[Vento Aureo]].
 
* Era un grande tifoso dei [[Minnesota Vikings]], squadra di [[NFL]], ai quali ha dedicato la canzone ''Purple and gold''.
Il 30 luglio 2021 viene pubblicato il primo album di inediti postumo, [[Welcome 2 America]].<ref>{{Cita web|url=https://www.independent.co.uk/arts-entertainment/music/features/prince-welcome-2-america-vault-b1888425.html|titolo='People say Prince wasn't political. Yes he was!': The story of lost album Welcome 2 America|data=22 luglio 2021|sito=[[The Independent]]}}</ref>
* Prince era alto appena 158&nbsp;cm, per questo è soprannominato il "folletto di Minneapolis".
 
* Ha partecipato ad un episodio della serie tv ''[[New Girl]]'', nella parte di se stesso (Stagione 3 episodio 14).
== Riconoscimenti ==
È stato inserito nella [[Rock and Roll Hall of Fame]] nel 2004,<ref>{{Cita web|url=https://www.rockhall.com/inductees/prince|titolo=Prince {{!}} Rock & Roll Hall of Fame|accesso=12 ottobre 2021}}</ref> nella [[UK Music Hall of Fame]] nel 2006 e nella Rhythm and Blues Music Hall of Fame nel 2016. Ha vinto 7 [[Grammy Award]]s su 38 candidature,<ref>{{Cita web|url=https://www.grammy.com/grammys/artists/prince/5675|titolo=Prince|sito=GRAMMY.com|data=23 novembre 2020|lingua=en|accesso=12 ottobre 2021}}</ref> quattro [[MTV Video Music Awards|MTV Music Awards]] ed un [[Oscar alla migliore colonna sonora|Oscar]], per la colonna sonora di ''[[Purple Rain (film)|Purple Rain]]''. Questa pellicola è stata scelta per la conservazione nel [[National Film Registry]] della [[Biblioteca del Congresso]] degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] perché “culturalmente, storicamente ed esteticamente significativa”.<ref>{{Cita web|url=https://www.okayplayer.com/news/prince-purple-rain-added-to-national-film-registry.html|titolo=Library Of Congress Adds 'Purple Rain,' 'She's Gotta Have It' To National Film Registry|sito=Okayplayer|data=11 dicembre 2019|lingua=en|accesso=12 ottobre 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://ultimateprince.com/prince-purple-rain-national-film-registry/|titolo=‘Purple Rain’ Added to Library of Congress National Film Registry|autore=Martin Kielty|sito=Ultimate Prince|lingua=en|accesso=12 ottobre 2021}}</ref> Nel 2018, a due anni dalla sua scomparsa, l’[[Università del Minnesota]] gli conferisce la ''laurea ad honorem in scienze umanistiche''.<ref>{{Cita web|url=https://tg24.sky.it/spettacolo/musica/2018/09/27/prince-laurea-ad-honorem-postuma|titolo=Prince: una laurea ad honorem postuma|autore=Sky TG24|sito=tg24.sky.it|lingua=it|accesso=12 ottobre 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.wonderchannel.it/prince-riceve-una-laurea-ad-honorem-dalluniversita-del-minnesota/|titolo=Prince riceve una laurea ad honorem dall’Università del Minnesota|sito=Wonder Channel|data=27 settembre 2018|lingua=it|accesso=12 ottobre 2021}}</ref>
 
== Discografia ==
{{vedi anche|Discografia di Prince}}
=== Album in studio ===
* [[1978]] – ''[[For You (Prince)|For You]]''
* [[1979]] – ''[[Prince (album)|Prince]]''
* [[1980]] – ''[[Dirty Mind]]''
* [[1981]] – ''[[Controversy (album Prince)|Controversy]]''
* [[1982]] – ''[[1999 (album Prince)|1999]]''
* [[1984]] – ''[[Purple Rain (album)|Purple Rain]]''
* [[1985]] – ''[[Around the World in a Day]]''
* [[1986]] – ''[[Parade (Prince)|Parade]]''
* [[1987]] – ''[[Sign o' the Times (album)|Sign o' the Times]]''
* [[1988]] – ''[[Lovesexy]]''
* [[1989]] – ''[[Batman (album)|Batman]]''
* [[1990]] – ''[[Graffiti Bridge (album)|Graffiti Bridge]]''
* [[1991]] – ''[[Diamonds and Pearls]]''
* [[1992]] – ''[[Love Symbol Album]]''
*1993 -- The Hits/The B-sides
* [[1994]] – ''[[Come (Prince)|Come]]''
*1994 – ''[[1994Come (Prince)|Come]]''
*1994 – ''[[The Black Album (Prince)|The Black Album]]''
* [[1995]] – ''[[The Gold Experience]]''
* [[1996]] – ''[[Chaos and Disorder]]''
* [[1996]] – ''[[Emancipation]]''
*1998 – ''[[1998Newpower Soul]]''
*1998 – ''[[Crystal Ball (Prince)|Crystal Ball / The Truth]]''
* [[1999]] – ''[[The Vault: Old Friends 4 Sale]]''
* [[1999]] – ''[[Rave Un2 the Joy Fantastic]]''
* [[2001]] – ''[[The Rainbow Children]]''
* [[2002]] – ''[[One Nite Alone...]]''
* [[2003]] – ''[[Xpectation]]''
* [[2003]] – ''[[N.E.W.S]]''
* [[2004]] – ''[[The Chocolate Invasion]]''
* [[2004]] – ''[[The Slaughterhouse]]''
* [[2004]] – ''[[Musicology]]''
* [[2006]] – ''[[3121]]''
* [[2007]] – ''[[Planet Earth (Prince)|Planet Earth]]''
* [[2009]] – ''[[LOtUSFLOW3R|LOtUSFLOW3R / MPLSoUNDLotusflow3r]]''
* [[2010]] – ''[[20Ten]]''
* [[2014]] – ''[[Plectrumelectrum]]''
* [[2014]] – ''[[Art Official Age]]''
* [[2015]] – ''[[HITnRUN Phase One]]''
* [[2015]]2016 – ''[[HITnRUN Phase Two]]''
 
Pubblicazioni postume:
*2018 – ''[[Piano and a Microphone 1983]]''
*2019 – ''[[Originals (Prince)|Originals]]''
*2021 – ''[[Welcome 2 America]]''
 
== Filmografia ==
==== Cinema ====
* ''[[Purple Rain (film)|Purple Rain]]'' (1984): Attore e compositore
* ''[[Under the Cherry Moon]]'' (1986): Attore, scrittore, compositore e regista
Riga 252 ⟶ 292:
* ''[[3 Chains o' Gold (film)|3 Chains o' Gold]]'' (1994): Attore, scrittore, compositore e regista
 
==== Televisione ====
* ''[[Muppets Tonight]]'' – serie TV, episodio Episodio 11 ([[1997]])
* ''[[New Girl]]'' – serie TV, episodio [[Episodi di New Girl (terza stagione)#A casa di Prince|3x14]] ([[2014]])
 
==== Composizioni per il cinema ====
* ''[[Le mille luci di New York (film)|Le mille luci di New York]]'' (1988): Compositore della canzone: "''Good Love"''
* ''[[Batman (film 1989)|Batman]]'' (1989): Compositore
* ''[[Un eroe fatto in casa]]'' (Blankman) (1994): Compositore della canzone: "''Super Hero"''
* ''[[Showgirls (film)|Showgirls]]'' (1995): Compositore della canzonecanzoni: "''Ripopgodazippa"'', "''319"''
* ''[[Girl 6 - Sesso in linea]]'' (1996): Compositore
* ''[[Bamboozled]]'' (2000): Compositore e Performer: "''2045 Radical Man"''
* ''[[Happy Feet]]'' (2006): Compositore della canzone: "''Song of the Heart"''
 
==== Altri progetti ====
* ''[[Prince and the Revolution: Live]]'' (1985): Compositore e Performer
* ''[[Lovesexy Live 1]]'' (1989): Compositore e Performer
Riga 310 ⟶ 350:
* [[20Ten Tour]] (2010)
* [[Welcome 2]] (2010–12)
* [[Live Out Loud Tour]] (15 aprile - 31 agosto 2013)
* [[Hit and Run Tour (2014)|Hit and Run Tour]] (2014–155 febbraio 2014&nbsp;– 14 giugno 2015)
* [[Piano & A Microphone Tour]] (16 febbraio - 14 aprile 2016)
{{div col end}}
 
== Autobiografia ==
* ''The Beautiful Ones''<ref name=":0" /> (2019): l'autobiografia incompiuta, a cura di Dan Piepenbring ed edito da Spiegel & Grau (edizione Italiana tradotta da Andrea Silvestri ed edita da Harper Collins).
 
== Note ==
{{<references|2}}/>
 
== Bibliografia ==
* Mobeen Azhar, ''Prince. La sua storia artistica'', Il Castello, 2016
* Carlo Boccadoro, ''Bach e Prince. Vite parallele'', Einaudi, 2021
* Maria Letizia Cerica, ''Prince, Rogers & me. Non un libro su Prince, un libro (scritto) con Prince'', Risguardi, 2020
* Maria Letizia Cerica, ''The Beautiful Prince. Un uomo incredibile raccontato dalle sue stesse parole'', Arcana, 2022
* Ben Greenman, ''Purple Life'', EDT, 2018
* Nick Hornby, ''Dickens e Prince. Uno speciale tipo di genio'', Guanda, 2022
* Liz Jones, ''Prince. Schiavo del ritmo'', Odoya, 2021
* [[Jean-Pierre Thiollet]], ''Improvisation ''so'' piano'' ("P comme Prince"), Neva Editions, 2017
* Christian Zingales, ''Prince: The Jamie Starr Scenario'', Tuttle, 2018
 
== Voci correlate ==
* [[The Revolution]]
* [[The New Power Generation]]
* [[3rdeyegirl]]
* [[The Original 7ven]] (The Time)
* [[fDeluxe]] (The Family)
Riga 333 ⟶ 387:
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Dmoz|World/Italiano/Arte/Musica/Artisti/P/Prince}}
* {{Cita web|url = https://www.dirittodautore.it/wp-content/uploads/2015/06/SentCassCiv11225_2015.pdf|titolo=Sentenza di Cassazione Civile 11225/2015. Dirittod'autore. PRINCE ROGER NELSON, CONTROVERSY MUSIC INC., VICINO. MICHELE, BERGONZI BRUNO|accesso=15 aprile 2019}}
* [http://archiviostorico.corriere.it/2004/aprile/30/sfida_del_nuovo_Prince_Basta_co_9_040430224.shtml La sfida del nuovo Prince: «Basta con le volgarità pop»] Intervista di [[Alessandra Farkas]] - Corriere della Sera - 30 aprile 2004.
* {{Cinematografo|nome|144020}}
* {{Movieplayer|personaggi|prince_42}}
* {{Mymovies|attore|64613}}
{{Collegamenti cinema}}
* {{tv.com|nome|prince}}
* {{BFI|4ce2ba1a3921d}}
* {{discogs|artist|28795-Prince}}
* {{Allmusic|class=artist|id=p5182|label=Prince}}
* {{Find a Grave|161442923|Prince}}
 
{{Prince}}
{{Singoli di Prince}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|biografie|cinema|migranti|rock}}
 
[[Categoria:ProduttoriPrince| discografici statunitensi]]
[[Categoria:Attori afroamericani]]
[[Categoria:Attori statunitensi del XX secolo]]
[[Categoria:Morti per overdose]]
[[Categoria:Musicisti afroamericani]]
[[Categoria:Registi afroamericani]]
[[Categoria:Sceneggiatori statunitensi del XXI secolo]]
[[Categoria:100Vincitori miglioridi cantanti secondo Rolling StoneGrammy]]
[[Categoria:SingoliVincitori di PrinceMTV Video Music Award]]