Robot seriale: differenze tra le versioni
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[[File:Scara.gif|thumb|Robot SCARA]]
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Semplici considerazioni di produzione e controllo hanno portato alla realizzazione di robot con solo giunture rotoidali o giunti prismatici e ortogonali, parallele e/o intersezioni con gli assi di giuntura (anziché assi di giuntura collocati arbitrariamente).
Dagli studi di Donald L. Pieper deriva il primo risultato pratico rilevante in questo contesto<ref>D.L. Pieper. The kinematics of manipulators under computer control. PhD Thesis, Stanford University, Department of Mechanical Engineering, 1968</ref>, indicato come struttura cinematica: la [[
Il vantaggio principale di un manipolatore seriale è dato da un ampio spazio di lavoro rispetto alle dimensioni del robot e lo spazio che occupa. I principali svantaggi di questi robot sono:
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== Cinematica ==
In [[
=== Area di lavoro ===
L'area di lavoro raggiungibile dal terminale del robot non è altro che la somma degli spazi raggiungibili. L'abilità dell'area di lavoro consiste in punti dell'area di lavoro raggiungibile, dove il robot può generare velocità tali da comprimere lo spazio circostante in quel punto, quindi l'oggetto manipolato può essere [[Traslazione (geometria)|traslato]] e [[Rotazione|ruotato]] con tre gradi di libertà e rotazione.
I rapporti fra lo spazio di giuntura e le [[Sistema di riferimento cartesiano|coordinate cartesiane]]
=== Singolarità ===
Una singolarità
Con una singolarità, il dispositivo di estremità perde uno o più gradi di libertà di rotazione o traslazione (istantaneamente, il dispositivo di estremità non può ruotare o muoversi
▲Una singolarità è una configurazione di un robot seriale nel quale i parametri delle giunzioni non definiscono completamente la posizione e l'orientamento del dispositivo di estremità . Le singolarità si verificano nelle configurazioni in cui gli assi articolari si allineano in un modo che riduce la capacità del braccio alla posizione del'attuatore di estremità. Per esempio quando un robot seriale è completamente esteso è nella cosiddetta singolarità di confine.
▲Con una singolarità il dispositivo di estremità perde uno o più gradi di libertà di rotazione (istantaneamente, il dispositivo di estremità non può muoversi in queste direzioni).
I robot seriali con meno di sei articolazioni indipendenti sono sempre singolari nel senso che non possono estendersi su uno spazio di torsione a sei dimensioni. Questa è spesso chiamata una singolarità architettonica. Una singolarità di solito non è un punto isolato nello spazio di lavoro del robot, ma un sottoinsieme di una varietà geometrica.
=== Robot
[[File:Robot_arm_model_1.png|thumb|Robot a sei gradi di libertà]]
Un robot [[Ridondanza (ingegneria)|ridondante]] ha più di sei gradi di libertà, ovvero ha parametri articolari addizionali che permettono alla configurazione del robot di cambiare mentre mantiene il dispositivo di estremità in posizione e orientamento fissi. Un tipico manipolatore ridondante ha sette articolazioni, ad esempio tre alla spalla, un'articolazione del gomito e tre all'altezza del polso. Questo manipolatore può spostare il suo gomito descrivendo una [[circonferenza]] mentre mantiene una posizione ed un orientamento determinati con il suo [[attuatore]] di estremità. Un robot-serpente ha molti più di sei gradi di libertà ed è spesso chiamato iper-ridondante.
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* P. Moubarak, et al., A Globally Converging Algorithm for Adaptive Manipulation and Trajectory Following for Mobile Robots with Serial Redundant Arms, Robotica, 31 (8) (2013) 1299 – 1311.
==Voci correlate==
*
*[[SCARA]]
*[[Robot a coordinate cartesiane]]
[[Categoria:Robot]]
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