Adler (azienda): differenze tra le versioni
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{{Azienda
|nome=Adlerwerke vorm. H. Kleyer AG
|nazione=GER▼
▲|foto=Adlerwerke-ffm-012.jpg
|didascalia=Adlerwerke: oggi come [[archeologia industriale]]
|forma societaria=
|
|forza cat anno=
|luogo fondazione=
|causa_chiusura=Fusione con [[Triumph Werke Nürnberg AG]] in [[Triumph-Adler]] AG▼
|data chiusura=[[1957]]
|controllate=
|persone chiave=
|gruppo=
|settore=metalmeccanica
|prodotti= biciclette, motociclette, automobili
}}
La '''Adlerwerke vorm. H. Kleyer AG''' è stata una [[case automobilistiche|casa automobilistica]] [[Germania|tedesca]] fondata nel [[1886]] a [[Francoforte sul Meno]] da [[Heinrich Kleyer]] come fabbrica di [[bicicletta|biciclette]]. La produzione si espanse poi al settore [[motocicletta|motociclistico]] (con un [[triciclo]]) nel [[1899]] e a quello [[automobili]]stico nel [[1900]]. Proprio quest'ultimo settore sarà il più prolifico per il numero di modelli, 25 prodotti fino al [[1939]].
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[[File:Adlerwerke Kleyerstr 16082007.JPG|thumb|Edificio Adlerwerke, da Kleyerstraße, 2007]]
[[File:Adlerwerke Weilburgerstr 16082007.JPG|thumb|Edificio Adlerwerke, da Weilburger Straße, 2007]]
La Adler-Fahrradwerke,
Dal 1901 vengono prodotte anche motociclette con motorizzazione sempre De-Dion. Nel 1902 lo scrittore [[Otto Julius Bierbaum]] con una 8-PS-Adlerwagen intraprende un viaggio in Italia, lo riporta nel libro ''Eine empfindsame Reise im Automobil''. Nel 1903 viene assunto l'ing. [[Edmund Rumpler]] presso l'Adler-Konstruktionsbüro e viene sviluppato il primo motore, prodotto dal 1904. Adler fu il primo costruttore di [[Germania]] nel 1905 ad avere tutte parti del veicolo autoprodotte. Dal 1907 fino alla [[seconda guerra mondiale]] non vennero più prodotte motociclette. Alla [[Internationale Luft- und Raumfahrtausstellung Berlin]] del 1909 viene presentato un prototipo di [[motore aeronautico]] per [[dirigibile]]. Tra il 1910 al 1912 viene eretta la sede architettonicamente monumentale.
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Nel 1914 il 20% di automobili in Germania erano Adler. Dopo quattro anni allo scoppio della [[prima guerra mondiale]] aprono una seconda fabbrica che occupa 10.000 persone. Nel 1930 gli occupati furono 3.000, e fino alla seconda guerra mondiale 7.000. Negli anni '20 viene aperta una filiale a [[Berlino]] in Zimmerstraße/Belle-Allianz-Straße e un autosalone in Straße [[Unter den Linden]] e anche in Hardenbergstraße.<ref>Berliner Adressbuch, 1924, 3542, Automobile (Kraftwagen), Teil 2, pagina 24</ref><ref name="BerlinerAdressbuchJ.1931">Berliner Adressbuch, 1931, 8, opera J, Teil 1, prefazione</ref>
Nella prima metà degli anni'30 la Adlerwerke fu il terzo costruttore di auto dopo [[Opel]] e [[Auto Union]] in Germania, nel 1936 la [[Mercedes-Benz]] era al 4
Dopo la insolvenza della sua azienda, la [[Röhr Auto|Röhr Auto AG]], [[Hans Gustav Röhr]] dal 1931 fino alla fine del 1935 divenne progettista capo della Adlerwerke. Sviluppò nel 1932 la [[Adler Trumpf]], macchina media, con sospensioni indipendenti su tutte le ruote e [[trazione anteriore]]. Con il motore da un litro di cilindrata seguì nel 1934 la trazione anteriore utilitaria [[Adler Trumpf Junior]], che venne prodotta fino al 1939 in oltre 100.000 esemplari. Complessivamente la Adlerwerke costruì 210.000 automobili. Nel 1935 si separò dalla [[Flugzeugbau Max Gerner]].
Nel novembre 1935 divenne capo progettista dalla [[Steyr-Daimler-Puch]], [[Karl Jenschke]] e sviluppò la [[Adler 2,5 Liter]] ''Autobahnwagen'' con carrozzeria aerodinamica.<ref>''
===Durante la seconda guerra mondiale===
La Adlerwerke ebbe durante la [[seconda guerra mondiale]] degli [[campo di lavoro forzato|Arbeitslager]] per i lavoratori
<gallery>
File:Gedenktafel Adlerwerke FFm Gallus Kleyerstraße 19.jpg|Targa commemorativa per i lavoratori prigionieri KZ-Außenlagers
File:Adlerwerke-kz-grab-ffm001.jpg|Tomba memoriale presso il cimitero centrale di Francoforte
File:Adlerwerke-kz-grab-ffm002.jpg|Dettaglio
</gallery>
===Dopo la guerra===
Dopo la guerra l'impianto industriale divenne sotto il controllo degli americani. Fino al 1948 la speranza dei lavoratori fu quella di continuare a produrre automobili. Questa speranza svanì quando il direttore generale [[Ernst Hagemeier]] dal ritorno dell'internamento nel 1948 impedì la ripresa della produzione automobilistica.<ref>Werner Oswald: ''Deutsche Autos 1920–1945.'' 10. Auflage. Motorbuch Verlag, Stuttgart 1996, ISBN 3-87943-519-7.</ref> Dopo la perdita della fabbricazione di automobili, cambiò il programma di produzione. Accanto alle biciclette e macchine per ufficio vennero prodotte anche motociclette e macchine utensili. Con una motocicletta del 1949 Adler entrò nel mercato motociclistico. Negli anni '50 produssero anche motociclette sportive. Il modello di punta fu la ''MB 250 S'' (Sport) con un bicilindrico a due tempi, potenza 18 HP. Nel 1955 venne prodotto il motorino ''Adler Junior'' di 100 cm³.
Nel 1957 [[Max Grundig]] compra la società [[Triumph
▲Nel 1957 [[Max Grundig]] compra la società [[Triumph (Nürnberg)|Triumph-Werke]] Nürnberg così come il controllo della Adlerwerken, che segna la fine della produzione motociclistica. Nel 1958 [[Grundig]] AG ingloba i suoi registratori audio Grundig-Stenorette e Grundig-Tonbandgerätewerke sulle macchine da ufficio [[Triumph-Adler|''Triumph-Adler Büromaschinen-Vertriebsgesellschaft'']]. Anche le successive proprietà Triumph-Adler come [[Litton Industries]], [[Volkswagen AG]] e [[Olivetti]] produssero macchine per ufficio.
Nel 1993 la Olivetti vende la Adlerwerke con la sede storica di Francoforte alla Immobilieninvestor Roland Ernst e al costruttore [[Philipp Holzmann]]. Non vennero più prodotte macchine per ufficio e nel 1998 venne chiuso il sito storico protetto dai beni architettonici. Nel 1999 viene acquisita la HBAG Real Estate (già Kühltransit AG) da Philipp Holzmann con il 98,3 % delle azioni della Adlerwerke.
La Adlerwerke nel 2002 diventa [[Adler Real Estate]]
== Adler e le auto ==
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Nel decennio che precede la [[seconda guerra mondiale]] si avvale della collaborazione del famoso [[architetto]] [[Walter Gropius]] per il ''[[disegno industriale|design]]'' del modello "Standard 8" risalente al [[1931]] e si dedica anche alla costruzione di modelli sportivi che ottengono 22 record internazionali e importanti vittorie di categoria al [[Leister Trophy]], a [[Circuito di Spa-Francorchamps|Spa-Francorchamps]] e alla [[24 ore di Le Mans]].
== Autoveicoli ==
=== Automobili ===
[[File:Adler 24-28-PS.png|thumb|Adler 24/28 PS]]
{| class="wikitable sortable zebra"
! Tipo !! Periodo !! Cilindri !! Cilindrata<br /><small>cm³</small>!! Potenza<br /><small>[[Kilowatt|kW]] e (HP)</small>!! Velocità massima<br /><small>km/h</small>
|-
| Vis-à-Vis || 1900–1903 || 1 || 400 ||
|-
| 4,5 PS || 1900–1903 || 1 || 510 ||
|-
| 8 PS || 1901–1903 || 1 || 865 ||
|-
| 24/28 PS || 1904–1905 || 4
|-
| 8/12 (8/14) PS || 1904–1906 || 2
|-
| 4/8 PS || 1906–1907 || 2 V || 1.032 ||
|-
| 5/9 PS || 1907–1909 || 2
|-
| 8/15 PS || 1907–1910 || 4
|-
| 11/18 PS || 1907–1910 || 4
|-
| 23/50 PS || 1909–1912 || 4
|-
| 19/45 PS || 1909–1912 || 4
|-
| 13/30 PS || 1909–1912 || 4
|-
| 10/28 PS || 1909–1912 || 4
|-
| K 7/15 PS || 1910–1913 || 4
|-
| KL 7/17 PS || 1910–1913 || 4
|-
| 30/70 PS || 1911–1914 || 4
|-
| 35/80 PS || 1911–1914 || 4
|-
| K 5/13 PS || 1911–1920 || 4
|-
| 20/50 PS || 1912–1914 || 4
|-
| 15/40 PS || 1913–1914 || 4
|-
| 9/24 PS || 1913–1914 || 4
|-
| 25/55 PS || 1913–1914 || 4
|-
| KL 6/16 PS || 1913–1920 || 4
|-
| 12/30 PS || 1914 || 4
|-
| 9/24 (9/30) PS || 1921–1924 || 4
|-
| 12/34 (12/40) PS || 1921–1924 || 4
|-
| 18/60 PS || 1921–1924 || 4
|-
| 6/22 PS || 1922–1923 || 4
|-
| 10/50 PS || 1925–1927 || 6
|-
| 18/80 PS || 1925–1927 || 6
|-
| 6/25 PS || 1925–1928 || 4
|-
| [[Adler Standard 6|Standard 6]] || 1927–1928 || 6
|-
| [[Adler Standard 8|Standard 8]] || 1928–1933 || 8
|-
| [[Adler Standard 6|Standard 6 A/S]] || 1928–1934 || 6
|-
| [[Adler Favorit|Favorit]] || 1929–1933 || 4
|-
| [[Adler Primus|Primus 1,5 A]] || 1932–1934 || 4
|-
| [[Adler Trumpf|Trumpf 1,5 AV]] || 1932–1934 || 4
|-
| [[Adler Favorit|Favorit 2U]] || 1933–1934 || 4
|-
| [[Adler Standard 6|Standard 6 3U]] || 1933–1934 || 6
|-
| [[Adler Standard 8|Achtzylinder]] || 1933–1934 || 8
|-
| [[Adler Trumpf|Trumpf Sport]] || 1933–1935 || 4
|-
| [[Adler Primus|Primus 1,7 A]] || 1933–1936 || 4
|-
| [[Adler Trumpf|Trumpf 1,7 AV]] || 1933–1936 || 4
|-
| [[Adler Diplomat|Diplomat]] || 1934–1938 || 6
|-
| [[Adler Trumpf Junior|Trumpf Junior 1G/E]] || 1934–1941 || 4
|-
| [[Adler Trumpf Junior|Trumpf Junior Sport]] || 1935–1937 || 4
|-
| [[Adler Trumpf|Trumpf 1,7 EV]] || 1936–1938 || 4
|-
| [[Adler Primus|Primus 1,7 E]] || 1937–1938 || 4
|-
| [[Adler 2,5 Liter|2,5 Liter]] || 1937–1940 || 6
|-
| [[Adler 2,5 Liter|2,5 Liter Sport]] || 1938–1939 || 6
|-
| [[Adler 2 Liter|2 Liter]] || 1938–1940 || 4
|}
=== Galleria automobili ===
<gallery>
Adler 1901 4.5 HP Vis-à-vis
Adler 1903.JPG|Adler 1903
Adler1910c.jpg|Adler Doppelphaeton 1910
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</gallery>
=== Veicoli
* Lieferwagen<ref name="BerlinerAdressbuchJ.1931" />
* Schnell-Lieferwagen con Spezialausstattung<ref name="BerlinerAdressbuchJ.1931" />
== Adler e le motociclette ==
Riga 198 ⟶ 195:
! Tipo !! Periodo !! Motore !! Cilindrata<br /><small>cm³</small>!! Potenza<br /><small>HP</small>!! Velocità massima<br /><small>km/h</small>
|-
|Modell 1<br />Modell 2<br />Modell 4 || 1902<br />1903<br />1904–06 || Dion<br />1 cil.<br />1 cil. || ||
|-
| Modell 8 || 1905–06 || 1 cil. || ||
|-
| Modell 12 || 1906–07 || 1 cil. || ||
|-
| Modell 9<br />Modell 17 || 1905–06<br />1907–08 || 1 cil. || ||
|-
| Modell 13 || 1906 || 1 cil. || ||
|-
| Modell 14 || 1906–07 || 2 cil. || ||
|-
| Modell 10<br />Modell 18 || 1905–06<br />1907–08 || 2 cil. || ||
|-
| Modell 15 || 1906 || 2 cil. || ||
|-
| M 60 || 1947–48 || 1 cil. 2 tempi || 60 ||
|-
| M 100 || 1949–54<br />1954–56 || 1 cil. 2 tempi || 98 ||
|-
| M 125 || 1952–56 || 1 cil. 2 tempi || 123 ||
|-
| M 150<br />MB 150 || 1951–53<br />1954–56 || 1 cil. 2 tempi || 147 ||
|-
| M 2011<br />MB 201 || 1954–56 || 1 cil. 2 tempi || 199 || 10,5 (5700/min) || 100
|-
| M 200<br />MB 200 || 1951–53<br />1954–57 || 2 cil. 2 tempi || 195 ||
|-
| M 250<br />MB 250<br />Favorit || 1952–53<br />1954–56<br />1956–57 || 2 cil. 2 tempi || 247 || 16 (5590/min) || 116,5
Riga 234 ⟶ 231:
* Adler MB 250 RS (Spezialausführung der MB 250 S, 26 PS, 160 km/h)
=== Galleria motociclette ===
<div align="center">
<gallery perrow="4">
ZweiRadMuseumNSU Adler 1902.JPG|Adler Motorrad von 1902 im [[Deutsches Zweirad- und NSU-Museum|Zweirad-Museum]]
Riga 244 ⟶ 241:
ZweiRadMuseumNSU Adler M200.JPG|Adler „M 200“ von 1952 im [[Deutsches Zweirad- und NSU-Museum|Zweirad-Museum]]
</gallery>
</
== Adler e le macchine da ufficio ==
[[File:Stoßstangen-Kofferschreibmaschine Adler.jpg|thumb|Macchina da scrivere portatile degli anni '30]]
[[File:Der Landsmann Bozen ADLER 14 Maerz 1925.png|thumb|Pubblicità Adler di [[Bolzano]], Fa. Amonn, 1925]]
Fin dal [[1898]] il gruppo industriale Adler si era dedicato anche al comparto delle macchine da ufficio e questo ramo sarà l'ultimo a rimanere funzionante dopo la cessazione delle attività collegate al
==Note==
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* Kurt Grasmann: ''Die Adler-Werke und die Luftfahrt.'' In: Helmut Schubert (Red.): ''Anfänge der Luftfahrt im Raum Darmstadt und Frankfurt'' (= ''Blätter zur Geschichte der deutschen Luft- und Raumfahrt.'' Bd. 14). DGLR, Bonn 2002, ISBN 3-932182-12-X, S. 43–72.
* Hermann Schneider: ''Fünfundsiebzig Jahre Adler. 90 Jahre Tradition.'' Hoppenstedts Wirtschafts-Archiv, Darmstadt etwa 1970 (Herausgegeben anlässlich des 75-jährigen Bestehens der Adler-Werke, Vormals Heinrich Kleyer, Aktiengesellschaft Frankfurt).
* ''Adlerhorst. Hausmitteilungen der Adlerwerke vorm. Heinrich Kleyer AG, Frankfurt am Main.'' Adlerwerke, Frankfurt am Main, von 1953 bis 1967 erschienen
* Heinrich Schmitt: ''Adler-Werke, vorm. Heinrich Kleyer A.-G. Frankfurt-M. Abriss der Werks- und Fabrikationsgeschichte 1880–1926'' (= ''Industrie-Bibliothek.'' Bd. 9
* Alexander Lang: ''Die Adler Fahrradwerke vorm. Heinrich Kleyer, Frankfurt a. M. 1880–1905. Rückblick in den Ursprung und Werdegang eines industriellen Grossbetriebes.'' Eckstein, Berlin 1905.
* G. N. Georgano: ''The Complete Encyclopedia of Motorcars 1885 to the Present.'' 3. Auflage. George Rainbird, 1982, ISBN 0-85223-234-9, S. 28/29
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== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=http://www.gallustheater.de/ges/adler.htm|titolo=Storia della Adler|lingua=de}}
* {{cita web|url=http://www.adler-oldtimer.de/engl/eindex.htm|titolo=Appassionati di motociclette Adler con immagini|lingua=de, en}}
*
*
*
* {{cita web|url=http://www.aufbau-ffm.de/doku/Archiv/adler.html
*
*
{{
{{
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|aziende|trasporti}}
[[Categoria:Case
[[Categoria:Case automobilistiche del passato tedesche]]
[[Categoria:
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