Aurelio Saliceti: differenze tra le versioni
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{{F|politici italiani|luglio 2013}}
{{Carica_pubblica
|immagine = Aurelio Saliceti.jpg
|didascalia =
|carica = [[Ministro di grazia e giustizia del Regno delle Due Sicilie]]
|mandatoinizio = 1848
|mandatofine = 1848
|predecessore = [[Cesidio Buonanni]]
|successore = [[Giovanni Vignale]]
|carica2 = [[Deputato dell'Assemblea costituente della Repubblica Romana]]
|mandatoinizio2 =
|mandatofine2 =
|collegio2 = Roma
|legislatura2 = Unica
|carica3=[[Triumviro]] della [[Repubblica Romana (1849)|Repubblica Romana]]
|mandatoinizio3 =
|mandatofine3 =
|predecessore3 = [[Aurelio Saffi]]
|carica4 = [[Camera dei deputati (Italia)|Deputato del Regno d'Italia]]
|sito4 = {{Deputati Regno}}
|mandatoinizio4 = 14 aprile [[1861]]
|mandatofine4 = 22 gennaio [[1862]]
|legislatura4 = {{NumLegRegno|D|VIII}}
|collegio4 = [[Collegio elettorale di Napoli XI|Napoli XI]]
|coalizione4 =
|partito =
|titolo di studio = Laurea in giurisprudenza
|alma mater =
|professione = Avvocato
|firma =
}}
{{Bio
|Nome = Aurelio
|Cognome =
|Sesso = M
|LuogoNascita =
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita =
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 1862
|Epoca = 1800▼
|Attività = politico
|Attività2 = patriota
▲|Epoca = 1800
|Nazionalità = italiano
▲|Immagine = Aurelio Saliceti.jpg
}}
== Biografia ==
[[Avvocato]] e docente di [[giurisprudenza]], fu tra i primi affiliati alla [[Giovine Italia|Giovane Italia]]. Nel [[1848]] fu nominato dal governo costituzionale [[Ministri di grazia e giustizia delle Due Sicilie|Ministro di Grazia e Giustizia delle Due Sicilie]], carica dalla quale si dimise dopo pochi giorni, non essendo riuscito a far passare i propri progetti di riforma. ▼
Nacque da Giuseppe, originario di Mosciano, e da Maria Giuseppina Ippoliti, discendente da una famiglia di notabili locali.<ref>{{Cita web|autore=Pietro Giovanni Trincanato|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/aurelio-saliceti_(Dizionario-Biografico)/|titolo=SALICETI, Aurelio|sito=Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 89 (2017)|accesso=14 maggio 2025|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20250103170300/https://www.treccani.it/enciclopedia/aurelio-saliceti_(Dizionario-Biografico)/|dataarchivio=3 gennaio 2025|urlmorto=no}}</ref>
[[Avvocato]] e docente di [[giurisprudenza]], fu tra i primi affiliati alla [[Giovine Italia|Giovane Italia]].
▲
[[File:Ripattoni (TE) - Lapide Aurelio Saliceti.jpg|thumb|Lapide commemorativa dedicata ad Aurelio Saliceti posta sul fianco di Palazzo Saliceti a [[Ripattoni]]]]
Dopo la reazione [[borbone di Napoli|borbonica]], si recò a [[Roma]] per battersi a favore della [[Repubblica Romana (1849)|Repubblica Romana]].
Fece parte, con [[Carlo Armellini|Armellini]] e [[Mattia Montecchi|Montecchi]], del Comitato Esecutivo della Repubblica Romana, contribuendo alla stesura della [[Costituzione della Repubblica Romana|Costituzione della Repubblica]] e, negli ultimi giorni dell'assedio francese, fu eletto nel Secondo Triumvirato con [[Livio Mariani|Mariani]] e [[Alessandro Calandrelli|Calandrelli]].
Si trasferì a [[Parigi]] nel [[1851]], dove si allontanò da Mazzini per aderire al progetto murattiano di estromissione dei [[Borbone]] da [[Napoli]] per insediarvi un discendente di [[Gioacchino Murat]], fino a divenire precettore presso la famiglia Murat. Tornò a [[Napoli]] nel [[1860]], aderendo al nuovo Stato unitario sabaudo. Ricoprì la presidenza della [[Corte di cassazione]] e ottenne una cattedra universitaria.▼
Alla caduta della Repubblica si recò esule a [[Londra]].
==Voci correlate==▼
*[[Murattismo]]▼
In questa città visse poverissimo, ma non rinunciò all'impegno patriottico, aderendo al [[Comitato Nazionale Italiano]] di [[Giuseppe Mazzini]].
▲Si trasferì a [[Parigi]] nel [[1851]], dove si allontanò da Mazzini per aderire al progetto murattiano di estromissione dei [[Borbone]] da [[Napoli]] per insediarvi un discendente di [[Gioacchino Murat]], fino a divenire precettore presso la famiglia Murat
Tornò a [[Napoli]] nel [[1860]], aderendo al nuovo Stato unitario sabaudo.
Il 14 aprile del 1861 fu eletto deputato al ballottaggio per il [[collegio elettorale di Napoli XI]], nelle elezioni suppletive svoltesi dato che [[Silvio Spaventa]] aveva optato per il collegio di [[Collegio elettorale di Vasto (Regno d'Italia)|Vasto]].<ref>[[:s:Pagina:Storia dei collegi elettorali 1848-1897.djvu/447|Storia dei collegi elettorali 1848-1897, pagina 431]]</ref>
Ricoprì la presidenza della [[Corte di cassazione]] e ottenne una cattedra universitaria.
== Note ==
<references />
▲== Voci correlate ==
* [[Giovine Italia|Giovane Italia]]
* [[Giuseppe Mazzini]]
* [[Borbone di Napoli]]
* [[Repubblica Romana (1849)]]
* [[Carlo Armellini]]
* [[Mattia Montecchi]]
* [[Costituzione della Repubblica Romana]]
* [[Livio Mariani]]
* [[Alessandro Calandrelli]]
▲* [[Murattismo]]
* [[Corte di cassazione]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Box successione
|carica = [[Ministri di
|periodo = [[1848]]
|precedente = [[Cesidio Buonanni]]
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|immagine=Coat of arms of the Kingdom of the Two Sicilies.svg
}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|Due Sicilie|Roma}}
[[Categoria:Ministri di grazia e giustizia del Regno delle Due Sicilie]]
[[Categoria:Mazziniani]]
[[Categoria:Deputati dell'Assemblea
|