Madara Uchiha: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
hbdeshb
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: aggiungo template {{Collegamenti esterni}} (ref)
 
(178 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{avvisounicode}}
{{personaggio
| medium = anime e manga
| universo = [[Naruto]]
| lingua originale = giapponese
| nome = マダラ
| nome traslitterato = Madara
| nome italiano = Madara
| cognome = うちは
| cognome traslitterato = Uchiha
| cognome italiano = Uchiha
|immagine = Madara Uchiha.png
| autore = [[Masashi Kishimoto]]
|didascalia = Madara Uchiha si prepara ad affrontare l'alleanza mondiale degli shinobi
| editore = [[Shūeisha]]
|autore = [[Masashi Kishimoto]]
|data inizio =  
|editore = [[Shūeisha]]
*Manga: Capitolo 370
|sesso = M
*Anime: Episodio ''[[Episodi di Naruto: Shippūden|Shippūden]]'' 130
|data di nascita = 24 dicembre
| sesso = M
|affiliazione = Clan Uchiha
| data di nascita = 24 dicembre<ref name="Data3">{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto Character Official Data Book Hiden Sha no Sho|anno=2008|editore=Shueisha|ISBN=978-4-08-874247-2|pagine=48}}</ref>
|data inizio = *Manga: Capitolo 370
| parenti =
*Anime: Episodio ''[[Episodi di Naruto:Shippūden|Shippūden]]'' 130
* Tajima Uchiha (padre, deceduto)
|doppiatore = [[Naoya Uchida]]
* [[Izuna Uchiha]] (fratello minore, deceduto)
|doppiatore italiano = [[Riccardo Scarafoni]]
*altri 3 fratelli (deceduti)
| doppiatore italiano nota = [[Naoya(ep. Uchida]]321-348)
|doppiatore italiano 2 = Mattia Bressan
|immagine= Madara Uchiha.png
|doppiatore italiano 2 nota = (ep. 362+)
| didascalia = Madara Uchiha nella forma da Edo Tensei
|doppiatore italiano 3 = Tommaso Zalone
| paese = Giappone
|doppiatore italiano 3 nota = (da bambino)
|name = "Data3"<ref>{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto Character Official Data Book Hiden Sha no Sho|anno=2008|editore=Shueisha|ISBN=978-4-08-874247-2|pagine=48}}</ref>
}}
{{Nihongo|'''Madara Uchiha'''|うちは マダラ|Uchiha Madara}} è un personaggio della serie [[manga]] e [[anime]] ''[[Naruto]]'' di [[Masashi Kishimoto]].
{{Citazione|Questo mondo è pieno di cose che non vanno come vorremmo. Più a lungo vivi, più ti accorgi che la realtà è fatta solo da dolore, sofferenza e vuoto. In questo mondo, ovunque ci sia una luce c'è anche un'ombra. Finché il concetto di "vincente" esisterà, ci sarà anche quello di "perdente". L'egoistico desiderio di mantenere la pace scatena le guerre. E nasce l'odio per proteggere l'amore.|Madara a Obito per convincerlo ad attuare il piano dell'Occhio lunare}}
{{Nihongo|'''Madara Uchiha'''|うちは マダラ|Uchiha Madara}} è l'antagonista principale del [[manga]] ed [[anime]] ''[[Naruto]]'', scritto e disegnato dal [[mangaka]] [[Masashi Kishimoto]].
 
È stato il capo del [[clan Uchiha]] enonché, insieme ad [[Hashirama Senju]], uno dei fondatori del [[Villaggio della Foglia]]<ref name="cap370" >{{Cita|Naruto|Vol. 41, cap. 370}}.</ref>. MadaraÈ èconsiderato uno dei ninja più forti nel mondo di ''Naruto'',sempre nonché il primo a conseguire lo [[SharinganGlossario di Naruto#Sharingan ipnotico eterno|Sharingan ipnotico eterno]]<ref name="cap 386" >{{Cita|Naruto|Vol. 42, cap. 386}}.</ref> e il [[Rinnegan]], dopo l'[[Eremita delle Sei Vie]].<ref name="cap 560">{{Cita|Naruto|Vol. 59, cap. 560}}.</ref>
 
Per la maggior parte della seconda partemetà deldella mangastoria viene fatto credere da[[Obito Uchiha|Tobi]] disi esserespaccia luiproprio stessoper Madara Uchiha.<ref name="cap 560" /> In realtà,ma durante la quarta guerra ninja, si scopriràscopre che dietroegli lain mascherarealtà diè Tobiil siritenuto celamorto [[Obito Uchiha]], il quale si è finto Madara proprio per volere di quest'ultimo.<ref name="cap 606" />
 
È il principale antagonista della seconda parte del manga.
== Personaggio ==
 
=== Creazione e sviluppo ===
== Creazione e concezione ==
[[Masashi Kishimoto|Kishimoto]], come per gli altri antagonisti della storia, ha creato Madara con l'obiettivo di dar vita ad un personaggio che contrastasse i valori morali del protagonista [[Naruto Uzumaki]].<ref>{{Cita|Uzumaki: the Art of Naruto| p. 142}}</ref> Il personaggio di Madara viene menzionato per la prima volta nel [[Capitoli di Naruto|capitolo 309]] dalla [[Volpe a Nove Code (Naruto)|Volpe a Nove Code]], precisamente durante una conversazione tra il demone e [[Sasuke Uchiha]] nella mente di Naruto<ref>{{Cita|Naruto|Vol. 34, cap. 309}}</ref> Solo nel [[Capitoli di Naruto|capitolo 370]] si avrà la prima apparizione ufficiale del personaggio (anche se in realtà viene raffigurato molto prima, seppur ancora non menzionato, durante lo scontro tra Naruto e Sasuke, da una delle due statue della Valle dell'Epilogo).
Kishimoto, come per gli altri antagonisti, ha creato Madara con l'obiettivo di dar vita ad un personaggio che contrastasse con i valori morali del [[Naruto Uzumaki|protagonista]]<ref>{{Cita|Uzumaki: the Art of Naruto|p. 142}}.</ref>. Viene menzionato per la prima volta nel [[Capitoli di Naruto|capitolo 309]] dalla [[Volpe a Nove Code (Naruto)|Volpe a Nove Code]] durante una conversazione tra il demone e [[Sasuke Uchiha|Sasuke]] nella mente di Naruto<ref>{{Cita|Naruto|Vol. 34, cap. 309}}.</ref>; solo nel [[Capitoli di Naruto|capitolo 370]] si avrà la prima apparizione ufficiale del personaggio, anche se in realtà viene raffigurato durante lo scontro tra Naruto e Sasuke da una delle due statue presenti nella Valle dell'Epilogo.
Kishimoto, per gran parte della storia, ha fatto credere ai suoi lettori che Madara Uchiha si celasse sotto le vesti di [[Obito Uchiha|Tobi]]. Nel [[Capitoli di Naruto|capitolo 559]], invece, questa teoria viene smentita dall'autore.<ref name="cap 559">{{Cita|Naruto|Vol. 59, cap. 559}}</ref> Nel corso di un'intervista sulla rivista [[Shonen Jump]], Kishimoto dichiara che Madara è un personaggio senza punti deboli ed è per questo che si differenzia dagli altri antagonisti della storia.<ref>{{cita web|url=http://www.mangaren.com/intervista-masashi-kishimoto-la-guerra-sta-per-finire-svelero-chi-e-tobi/|titolo=Intervista Masashi Kishimoto – la guerra sta per finire: svelerò chi è Tobi!|accesso=02-08-13}}</ref>
Per gran parte della storia si è pensato che Madara si celasse sotto le vesti di Tobi ma nel [[Capitoli di Naruto|capitolo 559]] questa teoria è stata smentita<ref name="cap 559">{{Cita|Naruto|Vol. 59, cap. 559}}.</ref>. Nel corso di un'intervista su ''[[Shonen Jump]]'' Kishimoto ha dichiarato che Madara non ha punti deboli ed è per questo che si differenzia dagli altri antagonisti<ref>{{cita web|url=http://www.mangaren.com/intervista-masashi-kishimoto-la-guerra-sta-per-finire-svelero-chi-e-tobi/|titolo=Intervista Masashi Kishimoto – la guerra sta per finire: svelerò chi è Tobi!|accesso=02-08-13}}</ref>.
 
== Descrizione del personaggio ==
 
=== Aspetto ===
[[File:Arms madara.svg|upright=0.7|thumb|Il [[Gunbai]]{{nihongo||軍配}}, ovvero l'arma che viene mostrata in possesso di Madara.]]
Madara è un uomo dal fisico imponente e statuario dall'altezza elevata. Il personaggio è caratterizzato principalmenteda dallun'espressione serena e noncurante, che rivela la sua grande sicurezza di sé, nonchée da dalun sorriso [[sarcasmo|sarcastico]] di cui fa costante sfoggio.
 
Porta i capelli neri molto lunghi che gli cadono sulla schiena e indossa, solitamente, un'armatura di colore rosso, simile a quella di [[Hashirama Senju]] e del [[samurai]] [[Mifune (Naruto)|Mifune]].
 
Porta sempre con sé un {{nihongo|[[Gunbai]]|軍配}}, ovvero un grandissimoenorme ventaglio che porta dietro la schiena e che utilizza in combattimento.
 
=== Personalità ===
Madara viene presentato nella serie come un uomo molto sicuro di sé, orgoglioso e dotato di grande autocontrollo ma anche infido, manipolatore e senza scrupoli. IlLa suosua unicoragione scopodi vita era quello di proteggere il [[Clan Uchiha]]clan, motivo per il quale arrivò persino a prendere gli occhi di suo fratello, [[Izuna Uchiha|Izuna]] secondo la versione raccontata da [[Itachi Uchiha|Itachi]], sebbene venga detto: in seguito da [[Hashirama Senju]]rivela che Madara amava veramente ilsuo fratello [[Izunaancor Uchiha|Izuna]],più lasciandodi dunquequanto supporreItachi cheamasse siaSasuke, giustaper cui la versione raccontata da [[Obito Uchiha|Obito]]corretta<ref name="cap 399" />,(supportata nellaanche qualedai gliflashback occhiche venivanomostrano daticome spontaneamentesia dalstato più[[Tobirama piccoloSenju]] deiad fratelliuccidere UchihaIzuna) inè modoquella taleraccontata cheda Madara ottenesse lo Sharingan ipnotico eterno; questa abilitàObito, infatti,nella gliquale avrebbeIzuna conferitodonò unspontaneamente poterea maggiore proprio allo scopo di proteggereMadara i suoi compagni.<refocchi name="capin 399" /> Unitamente a questo, Madara volevamodo che fosseroquesti gliottenesse Uchihalo aSharingan detenereipnotico ileterno comando;e proprioquindi perun questopotere motivoancora eglimaggiore nonallo aveva intenzionescopo di unirsitutelare ali clansuoi Senju, poiché credeva che questi ultimi avrebbero assoggettato gli Uchiha nel giro di poco tempo, cosa che effettivamente avverrà in seguito.compagni<ref name="cap 399" />.
 
DopoNonostante chele ilinsistenze suodi clanHashirama loaffinché tradìla erivalità glitra voltòUchiha le spallee lasciandoloSenju soloterminasse, Madara diventòvoleva unche [[vendetta|vendicatore]]fossero gli Uchiha a detenere il cuicomando unicoe desiderionon eraaveva quellointenzione di vendicarsiunirsi degliai UchihaSenju epoiché dicredeva Hashiramache ,questi ovveroavrebbero coluiassoggettato gli Uchiha, cosa che loeffettivamente avevaavverrà privatospecie deldopo titoloche diTobirama divenne il Secondo [[Hokage]].<ref name="cap 399" />. SebbeneDopo siache statoil suo clan lo tradì Madara decise di vendicarsi degli Uchiha stessi e di Hashirama<ref aname="cap sconfiggerlo399" in/>: combattimento,nonostante gli innumerevoli scontri tra i due Madara afferma più volte di ammirare il rivale (come rivela anche Tobi a [[Sasuke Uchiha|Sasuke]]<ref name="cap 398" />) ed è solito elogiareelogiarne le abilità dell'Hokage, ritenendole pressoché ineguagliabili.<ref name="cap 576" >{{Cita|Naruto|Vol. 61, cap. 576}}.</ref>, tanto che il suo attacco a Konoha aveva in realtà l'intenzione di impadronirsi delle sue cellule in modo da innestarle in sé stesso e risvegliare il Rinnegan.
 
Nel corso degli anni è diventato sempre più pessimista e misantropo riguardo alla natura umana, convincendosi che il ciclo dell'odio fosse inarrestabile e che l'umanità non sarebbe mai stata capace di capirsi e di vivere in pace, ma quando lo Zetsu nero lo tradisce Madara viene messo di fronte alla realtà: manipolato da chi credeva una sua creazione, Madara ha causato morte e distruzione per niente e quindi, ormai prossimo a morire, ammette di aver sempre sbagliato e che Hashirama aveva ragione.
Solitamente egli irrita i suoi avversari al fine di far loro abbassare la guardia e tende a comportarsi con grande [[arroganza]] ed altezzosità per via della sua forza e delle sue abilità. Attraverso la sua "ars orandi" e la sua influenza, Madara tenta di costringere il suo avversario alla resa: fu proprio Madara, ad esempio, con le sole parole, a costringere un giovane [[Tsuchikage|Onoki]] ad arrendersi durante un combattimento.<ref name="cap 575" >{{Cita|Naruto|Vol. 60, cap. 575}}</ref> Nonostante sia un personaggio freddo e distaccato, Madara è dotato di uno spiccato [[senso dell'umorismo]], sebbene [[cinismo|cinico]] e quasi sempre [[umorismo nero|nero]], che tende a sottolineare con sarcasmo le situazioni e a prendere spesso in giro i suoi avversari (ad esempio i cinque [[Gradi ninja#Kage|Kage]]) sottolineandone la debolezza<ref name="cap 576" />.
 
In battaglia è solito irritare i suoi avversari al fine di far loro abbassare la guardia e tende a comportarsi con grande arroganza per via della sua forza; questo atteggiamento, tuttavia, risulta molto efficace, tanto che costrinse un giovane [[Personaggi di Naruto|Oonoki]] ad arrendersi durante un combattimento solo spiegandogli la differenza di potere tra loro<ref name="cap 575" >{{Cita|Naruto|Vol. 60, cap. 575}}.</ref>. Nonostante sia un personaggio freddo e distaccato, Madara è dotato di uno spiccato senso dell'umorismo, sebbene cinico e quasi sempre [[umorismo nero|nero]], che tende a sottolineare con sarcasmo le situazioni e a prendere spesso in giro i suoi avversari (ad esempio i cinque [[Gradi ninja#Kage|Kage]]) sottolineandone la debolezza<ref name="cap 576" />.
==Storia==
=== Antefatti ===
=== Infanzia e l'incontro con Hashirama ===
Madara fu uno dei cinque figli di Tajima Uchiha e visse molte decine d'anni prima dell'epoca in cui è ambientata la storia principale. Madara si distinse all'interno del [[clan Uchiha]] per il possesso di un chakra particolarmente forte<ref name="cap 398" >{{Cita|Naruto|Vol. 43, cap. 398}}</ref> e sin dagli albori fu in rivalità con suo fratello minore [[Izuna Uchiha|Izuna]], ed entrambi erano spinti dal desiderio di aumentare la propria forza anche al fine di proteggere il clan, particolarmente temuto e quindi continuamente in lotta.<ref name="cap 386" />
 
== Biografia del personaggio ==
Un giorno, quando era ancora bambino, incontrò un suo coetaneo di nome [[Hashirama Senju|Hashirama]]. Entrambi avevano molte cose in comune: avevano perso alcuni dei loro fratelli ed avevano lo stesso desiderio, ovvero quello di portare la pace nel mondo e creare un villaggio dove i bambini non dovessero più combattere.<ref name="cap 623" >{{Cita|Naruto|Vol. 65, cap. 623}}</ref> I due furono, però, divisi dai loro rispettivi padri e scoprirono di appartenere a due clan rivali. Hashirama, infatti, apparteneva ai Senju, storico clan rivale degli Uchiha.<ref name="cap 624" >{{Cita|Naruto|Vol. 65, cap. 624}}</ref>
Madara è uno dei cinque figli di Tajima Uchiha e visse molte decine d'anni prima dell'epoca in cui è ambientata la storia principale.
 
Sin da bambino si distinse all'interno del suo clan per il possesso di un chakra particolarmente forte<ref name="cap 398" >{{Cita|Naruto|Vol. 43, cap. 398}}.</ref> e fu in rivalità con il fratello minore [[Izuna Uchiha|Izuna]]: entrambi erano spinti dal desiderio di aumentare la propria forza anche al fine di proteggere il clan, particolarmente temuto e quindi continuamente in lotta<ref name="cap 386" />. Un giorno incontrò un suo coetaneo di nome [[Hashirama Senju|Hashirama]], col quale aveva molte cose in comune: entrambi avevano perso alcuni dei loro fratelli e avevano lo stesso desiderio, cioè portare la pace nel mondo e creare un villaggio dove i bambini non dovessero più combattere<ref name="cap 623" >{{Cita|Naruto|Vol. 65, cap. 623}}.</ref>. I due furono, però, divisi dai rispettivi padri e scoprirono di appartenere a due clan rivali: Hashirama, infatti, apparteneva ai Senju, storico clan rivale degli Uchiha, nonché responsabile della morte dei fratelli di Madara (così come gli Uchiha erano responsabili della morte dei fratelli di Hashirama)<ref name="cap 624" >{{Cita|Naruto|Vol. 65, cap. 624}}.</ref>.
=== L'ascesa di Madara ===
Divenuto adulto, Madara fu il primo tra gli Uchiha, assieme a suo fratello, a sviluppare un potere ulteriore rispetto allo [[Sharingan]], l'abilità oculare tipica del suo clan, ovverosia lo [[Sharingan ipnotico]], al prezzo tuttavia della morte di una persona a lui cara. Con il passare del tempo, grazie a questa sua abilità oculare, riuscì ad accrescere fama e influenza del clan, di cui assunse il comando.<ref name="cap 386" />
 
Divenuto adulto, Madara fu il primo tra gli Uchiha, assieme a suo fratello, a sviluppare un potere ulteriore rispetto allo [[Sharingan]], l'abilità oculare tipica del suo clan, ovverosia lo Sharingan ipnotico, al prezzo tuttavia della morte di una persona a lui cara e anche suo fratello minore ottenne lo stesso potere. Con il passare del tempo, grazie a questa sua abilità oculare, riuscì ad accrescere fama e influenza del clan, di cui assunse il comando.<ref name="cap 386" />
L'utilizzo protratto nel tempo dello Sharingan Ipnotico rivelò a Madara il punto debole di quest'abilità, consistente in una progressiva perdita della luce, ossia la cecità. Per evitare di perdere la vista Madara ottenne allora gli occhi del fratello,<ref name="cap 386" /><ref name="cap 399" /> strappandoglieli secondo la versione di [[Itachi]], mentre [[Obito Uchiha|Tobi]] narra che fu Izuna stesso a donare i suoi occhi, sacrificandosi per suo fratello in modo che egli potesse proteggere e guidare gli Uchiha, e che il fatto che gli furono strappati fu solo una voce diffusa in seguito (probabilmente diffusa per via della reputazione di cui il ninja godeva). Infine Madara rimase quindi solo alla guida del clan. Itachi racconta che "cambiando di proprietario gli occhi del fratello guadagnarono la luce eterna", ossia il trapianto degli occhi del proprio fratello gli permise di acquisire, primo tra gli Uchiha, uno Sharingan Ipnotico Eterno, ovvero uno Sharingan Ipnotico il cui uso non comportasse più la cecità.<ref name="cap 386" />
 
L'utilizzo protratto nel tempo dello Sharingan Ipnotico rivelò a Madara il punto debole di quest'abilità, consistente in una progressiva perdita della luce, ossia la cecità. Per evitare di perdere la vista Madara ottenne allora gli occhi del fratello,<ref name="cap 386" /><ref name="cap 399" /> strappandoglieli secondo la versione di [[Itachi]], mentre [[Obito Uchiha|Tobi]] narra che fu Izuna stesso a donare i suoi occhi, sacrificandosi per suo fratello in modo che egli potesse proteggere e guidare gli Uchiha, e che il fatto che gli furono strappati fu solo una voce diffusa in seguito (probabilmente diffusa per via della reputazione di cui il ninja godeva). Come viene rivelato in seguito dallo stesso Hashirama a Sasuke, fu Tobirama ad uccidere Izuna e, in punto di morte, donò a Madara i suoi occhi per il bene del clan. Infine Madara rimase quindi solo alla guida del clan. Itachi racconta che "cambiando di proprietario gli occhi del fratello guadagnarono la luce eterna", ossia il trapianto degli occhi del proprio fratello gli permise di acquisire, primo tra gli Uchiha, uno Sharingan Ipnotico Eterno, ovvero uno Sharingan Ipnotico il cui uso non comportasse più la cecità.<ref name="cap 386" />
=== La fondazione di Konoha e lo scontro con Hashirama ===
Conoscendo la sua forza e quella del clan, numerosi committenti iniziarono a rivolgersi in numero crescente agli Uchiha, unici ninja in grado di contrapporsi validamente all'altro gruppo ninja preponderante al tempo, i Senju, guidati da Hashirama Senju.<ref name="cap 398" /> Madara e Hashirama continuarono ad affrontarsi in molte occasioni e, alla fine, decisero di unirsi per poter realizzare il loro antico sogno, vale a dire fondare un villaggio comune ed interrompere le continue guerre.<ref name="cap 625" >{{Cita|Naruto|Vol. 65, cap. 625}}</ref> Il villaggio in questione fu chiamato [[Villaggio della Foglia]] e fu fondato nel Paese del Fuoco, anche grazie alla benedizione del [[daymio]] locale.<ref name="cap 399" >{{Cita|Naruto|Vol. 43, cap. 399}}</ref> Quando venne presa la decisione di eleggere un [[Hokage]] per guidare il villaggio, Hashirama candidò Madara a tale carica. L'Uchiha fu, però, scartato in favore di Hashirama, molto più popolare e benvoluto dal villaggio.<ref name="cap 625" /> Persa dunque la possibilità di diventare Primo Hokage, Madara iniziò a dubitare dei Senju ed esortò gli Uchiha, oramai desiderosi di pace dopo anni di conflitti, ad opporsi ad Hashirama per sostenerlo.<ref name="cap 399" /> Gli Uchiha rifiutarono Madara e ciò spinse il ninja ad allontanarsi dal villaggio e dichiarare guerra contro il Villaggio e Hashirama che, inutilmente, tentò di convincerlo a restare dalla sua parte.<ref name="cap 399" /><ref name="cap 625" /> Fu durante questo periodo, inoltre, che Madara riuscì a controllare per la prima volta la [[Volpe a Nove Code (Naruto)|Volpe a Nove Code]], il più potente fra i nove [[cercoteri]].<ref name="cap 399" /><ref name="cap 568" />
 
Conoscendo la sua forza e quella del clan, numerosi committenti iniziarono a rivolgersi in numero crescente agli Uchiha, unici ninja in grado di contrapporsi validamente all'altro gruppo ninja preponderante al tempo, i Senju, guidati da Hashirama Senju.<ref name="cap 398" /> Madara e Hashirama continuarono ad affrontarsi in molte occasioni e, alla fine, decisero di unirsi per poter realizzare il loro antico sogno, vale a dire fondare un villaggio comune ed interrompere le continue guerre.<ref name="cap 625" >{{Cita|Naruto|Vol. 65, cap. 625}}.</ref> Il villaggio in questione fu chiamato [[Villaggio della Foglia]] e fu fondato nel Paese del Fuoco, anche grazie alla benedizione del [[daimyō]] locale.<ref name="cap 399" >{{Cita|Naruto|Vol. 43, cap. 399}}.</ref> Quando venne presa la decisione di eleggere un [[Hokage]] per guidare il villaggio, Hashirama candidò Madara a tale carica. L'Uchiha fu, però, scartato in favore di Hashirama, molto più popolare e benvoluto dal villaggio.<ref name="cap 625" /> Persa dunque la possibilità di diventare Primo Hokage, Madara iniziò a dubitare dei Senju, soprattutto perché consapevole che Tobirama, che non si fidava degli Uchiha, sarebbe diventato probabilmente l'Hokage successivo e con la sua ascesa gli Uchiha avrebbero perso ogni potere nel villaggio. Per questo esortò gli Uchiha, oramai desiderosi di pace dopo anni di conflitti, ad abbandonare il villaggio, deciso a realizzare il progetto Occhio di Luna.<ref name="cap 399" /> Gli Uchiha rifiutarono Madara e ciò spinse il ninja ad allontanarsi dal villaggio e dichiarare guerra contro il Villaggio e Hashirama che, inutilmente, tentò di convincerlo a restare dalla sua parte.<ref name="cap 399" /><ref name="cap 625" /> Fu durante questo periodo, inoltre, che Madara riuscì a controllare per la prima volta la [[Volpe a Nove Code (Naruto)|Volpe a Nove Code]], il più potente fra i nove [[cercoteri]].<ref name="cap 399" /><ref name="cap 568" >{{Cita|Naruto|Vol. 60, cap. 568}}.</ref>
{{citazione|[[Volpe a Nove Code (Naruto)|Volpe]], sappi che sei una creazione temporanea. Sei solo la frazione di un potere frammentato... una forza instabile a cui manca la saggezza. Gli [[Uchiha]] sono coloro che ti guideranno. Voi [[cercoteri]] siete soltanto degli schiavi di noi ninja dotati di poteri oculari. Ubbidisci!|Madara prima di assoggettare la Volpe<ref name="cap 568" >{{Cita|Naruto|Vol. 60, cap. 568}}</ref>}}
 
Riuscito nell'impresa, Madara si ripresentò annitempo dopo al Villaggio della Foglia in cerca di vendetta allo scopo di conquistarlo o distruggerlo (apparentemente). Hashirama e Madara si affrontarono in un'ultima epica battaglia, ma l'Uchiha non riuscì a sconfiggere il rivale e venne ritenuto morto alla fine dello scontro.<ref name="cap 399" /><ref name="cap 626" >{{Cita|Naruto|Vol. 65, cap. 626}}.</ref> Il luogo dove si era svolto, trasformato per la violenza della battaglia in un lungo e largo canyon, prese il nome di [[Paese del Fuoco#Valle dell'Epilogo|Valle dell'Epilogo]].<ref name="cap 399" /> In realtà Madara riuscì a sopravvivere allo scontro con Hashirama, grazie al fatto che Madara avesse predisposto ad uno dei suoi occhi di attivarsi dopo un certo lasso di tempo, e quindi anche dopo la morte, ed è qui che entra in gioco il potere dell'Izanagi. Trasformando la sua morte in un'illusione, Madara lasciò nella sua tomba sotterranea un clone d'ombra e si impiantò nel corpo un pezzo della carne di Hashirama, da lui sottratto e ingoiato durante il loro scontro (vero motivo della loro lotta), impadronendosi così di una parte del potere dell'Hokage.<ref name="cap 561" >{{Cita|Naruto|Vol. 59, cap. 561}}.</ref> Tuttavia non ottenne ciò che si aspettava, il Rinnegan, che si sviluppa in lui quando, molto anziano, si trova in punto di morte. Con essi ottiene il potere di evocare la Statua Diabolica (pseudonimo del corpo del decacoda fuso a Kaguya privo del chakra dei cercoteri), fulcro della Luna, sulla Terra. Con l'acquisizione dell'Arte del Legno di Hashirama, creò un clone dell'Hokage stesso e gli [[Zetsu]], suoi fedeli seguaci (che in realtà erano vittime di un precedente Tsukuyomi infinito, fatte uscire dalla Statua Diabolica da [[Zetsu|Zetsu Nero]]). In seguito trapiantò i suoi occhi a [[Nagato (Naruto)|Nagato]] e li sostituì con uno sharingan normale<ref name="cap 606" /><ref name="cap 602" />; Inoltre, per rimanere in vita, collegò il suo corpo alla statua demoniaca, la quale lo alimentava costantemente di [[chakra]].<ref name="cap 602" >{{Cita|Naruto|Vol. 63, cap. 602}}.</ref>
 
Durante la terza guerra ninja, Madara salvò [[Obito Uchiha]], ferito gravemente durante la battaglia con i ninja della Roccia<ref name="cap 601" >{{Cita|Naruto|Vol. 63, cap. 601}}.</ref>, e gli spiegò il piano che aveva elaborato nel corso dei suoi ultimi anni di vita: il piano "Occhio di luna", consistente nel riunire il chakra dei nove cercoteri per ricreare il [[Juubi|Decacoda]], il cui chakra sarebbe servito per potenziare oltre ogni immaginazione lo [[Tsukuyomi]] e rifletterlo sulla [[Luna]], così da far cadere il mondo in un'illusione eterna e sottrarlo per sempre alla guerra. Madara convinse Obito a svolgere per lui questo piano e affidò a Zetsu il compito di aiutarlo. Inoltre, prima di morire, affidò ad Obito anche l'incarico di arruolare Nagato, il ragazzo che in futuro lo avrebbe riportato in vita attraverso la [[Rinnegan#Tecnica della Trasmigrazione del Mondo Esteriore|tecnica della Trasmigrazione del Mondo esteriore]].<ref name="cap 606" >{{Cita|Naruto|Vol. 63, cap. 606}}.</ref><ref name="cap 601" />
=== L'incontro con Obito ===
In realtà Madara riuscì a sopravvivere allo scontro con Hashirama, grazie al fatto che Madara, in particolare le sue tecniche, sono in grado di attivarsi entro un certo lasso di tempo, e quindi anche dopo la morte, ed è qui che entra in gioco il potere dell'izanagi. Riuscì anche ad impadronirsi di una parte del potere dell'Hokage.<ref name="cap 561" >{{Cita|Naruto|Vol. 59, cap. 561}}</ref> Divenuto anziano, Madara sviluppò lo sharingan eterno e, con l'acquisizione dell'Arte del Legno di Hashirama, creò un clone dell'Hokage stesso e gli [[Zetsu]], suoi fedeli seguaci (che in realtà erano vittime di un precedente Tsukuyomi infinito, fatte uscire dalla Statua Diabolica da [[Zetsu|Zetsu Nero]]). In seguito trapiantò i suoi occhi a [[Nagato (Naruto)|Nagato]] e li sostituì con uno rinnegan<ref name="cap 606" /><ref name="cap 602" /> Inoltre, per rimanere in vita, collegò il suo corpo alla statua demoniaca, la quale lo alimentava costantemente di [[chakra]].<ref name="cap 602" >{{Cita|Naruto|Vol. 63, cap. 602}}</ref>
 
Durante la terza guerra ninja, Madara salvò [[Obito Uchiha]], ferito gravemente durante la battaglia con i ninja della Roccia<ref name="cap 601" >{{Cita|Naruto|Vol. 63, cap. 601}}</ref>, e gli spiegò il piano che aveva elaborato nel corso dei suoi ultimi anni di vita: il piano "Occhio di alba", consistente nel riunire il chakra dei nove cercoteri per ricreare il [[Juubi|Decacoda]], il cui chakra sarebbe servito per potenziare oltre ogni immaginazione lo [[Tsukuyomi]] e rifletterlo sulla [[Luna]], così da far cadere il mondo in un'illusione eterna e sottrarlo per sempre alla guerra. Madara convinse Obito a svolgere per lui questo piano e affidò a Zetsu il compito di aiutarlo. Inoltre, prima di morire, affidò ad Obito anche l'incarico di arruolare Nagato, il ragazzo che in futuro lo avrebbe riportato in vita attraverso la [[Rinnegan#Tecnica della Trasmigrazione del Mondo Esteriore|tecnica della Trasmigrazione del Mondo esteriore]].<ref name="cap 606" >{{Cita|Naruto|Vol. 63, cap. 606}}</ref><ref name="cap 601" />
 
Da quel momento Obito si spacciò per lo stesso Madara e cominciò a catturare i [[cercoteri]] insieme all'[[Organizzazione Alba]].
 
Durante la quarta grande guerra ninja viene resuscitato da [[Kabuto Yakushi]], e dopo un breve scontro con la divisione di Gaara finisce per battersi con i cinque [[Gradi ninja#Kage|Kage]], unici avversari all'altezza della sua forza e della sua fama.<ref name="cap 562" >{{Cita|Naruto|Vol. 59, cap. 562}}.</ref><ref name="cap 563" >{{Cita|Naruto|Vol. 59, cap. 563}}.</ref> Quando Kabuto è costretto, a causa di un'illusione di [[Itachi]], a rilasciare la Tecnica della Resurrezione Impura, Madara sembra in procinto di scomparire, ma riesce a liberarsi dalla tecnica, diventando immortale.<ref name="cap 591" >{{Cita|Naruto|Vol. 62, cap. 591}}.</ref> Dopo aver facilmente sconfitto i Kage che, secondo lui, neanche tutti assieme non riescono ad eguagliare la forza di Hashirama, raggiunge Obito, il quale sta combattendo contro [[Naruto Uzumaki]], [[Killer Bee]], [[Kakashi Hatake]] e [[Gai Maito]]<ref name="cap 601"/><ref name="cap 592" >{{Cita|Naruto|Vol. 62, cap. 592}}.</ref>.
===Quarta Grande Guerra Ninja===
Durante la quarta grande guerra ninja viene resuscitato da [[Kabuto Yakushi]], e dopo un breve scontro contro la divisione di Gai maito finisce per battersi con i cinque [[Gradi ninja#Kage|Kage]], unici avversari all'altezza della sua forza e della sua fama.<ref name="cap 562" >{{Cita|Naruto|Vol. 59, cap. 562}}</ref><ref name="cap 563" >{{Cita|Naruto|Vol. 59, cap. 563}}</ref> Quando rock lee è costretto, a causa di un'illusione di [[Itachi|madara]], a rilasciare la Tecnica della trasformazione Impura, Madara sembra in procinto di scomparire, ma riesce a liberarsi dalla tecnica, diventando immortale.<ref name="cap 591" >{{Cita|Naruto|Vol. 62, cap. 591}}</ref> Dopo aver sconfitto i hokage che, secondo lui, tutti assieme non riescono neanche ad eguagliare la forza , raggiunge Obito, il quale sta combattendo contro [[Naruto Uzumaki]], [[Killer Bee]], [[Kakashi Hatake]] e [[Gai Maito]]<ref name="cap 601"/><ref name="cap 592" >{{Cita|Naruto|Vol. 62, cap. 592}}</ref>.
 
I due Uchiha, dunque, si ricongiungono per sconfiggere il loro nemico comune e per completare il loro piano. Obito risveglia il [[Juubi|Decacoda]] e, insieme a Madara, si lega a quest'ultimo per controllarlo.<ref name="cap 610" >{{Cita|Naruto|Vol. 64, cap. 610}}.</ref> Il potere del demone controllato dai due Uchiha riesce a tenere testa sia a Naruto e Killer Bee che a tutta l'alleanza dei ninja, nel frattempo giunta anch'essa sul campo di battaglia per sostenere le due [[forze portanti]].<ref name="cap 613" >{{Cita|Naruto|Vol. 64, cap. 613}}.</ref> Naruto, dunque, utilizza il chakra della Volpe e lo trasferisce perai sbagliosuoi aicompagni nemicie, lainsieme qualea loro, riesce a spezzare il legame tra gli minatoUchiha e il Decacoda.<ref name="cap 617" >{{Cita|Naruto|Vol. 64, cap. 617}}.</ref> Successivamente, dopo l'arrivo dei quattro Hokage resuscitati da [[Orochimaru]], Madara capisce che è giunto il momento per lui di diventare lail forzanuovo portanteeremita deldelle sei Dedacodavie, ma per farlo ha bisogno di ritornare in vita attraverso la [[Rinnegan#Tecnica della Trasmigrazione del Mondo Esteriore|tecnica della Trasmigrazione del Mondo esteriore]].<ref name="cap 636" >{{Cita|Naruto|Vol. 65, cap. 636}}.</ref> Attraverso un sigillo, Madara cerca di costringere Obito a resuscitarlo, ma il ragazzoquesti non solo resiste al potere di Madara, bensì diventa egli stesso la forza portante del DedacodaDecacoda.<ref name="cap 637" >{{Cita|Naruto|Vol. 65, cap. 637}}.</ref>
 
Dopo una lunga battaglia tra le forze alleate e Obito, alla sconfitta di quest'ultimo riesce a controllarlo attraverso lo Zetsu Nero e a tornare così definitivamente in vita. Madara punta ai cercoteri venendo messo inizialmente in difficoltà. Successivamente una copia di Zetsu Bianco recupera l'occhio destro del rinnegan e lo consegna a Madara il quale evoca la Statua Diabolica e attiva la tecnica Limbo Hengoku, per atterrare i nove demoni in un colpo solo. Dopodiché aziona la Statua per trascinarvici dentro i cercoteri. A lui si oppone [[Tobirama Senju|Il Secondo Hokage]], che però viene sconfitto e il suo chakra viene assorbito da Madara che così è riuscito a vendicare [[Izuna Uchiha|suo fratello]]. Il secondo Hokage viene raggiunto da Sasuke, che aveva appena avuto una discussione con Hashirama Senju riguardo a una tecnica per bloccare il chakra eremitico di Madara. Tuttavia il tentativo di Sasuke di uccidere Madara si rivela inutile e viene trafitto da Madara stesso con la sua spada che era riuscito a sottrargli poco prima. Liberatosi di tutti gli impicci, Madara evoca dalla Statua Diabolica il Decacoda e ne diventa la forza portante. In questo modo ottiene il potere yang ovvero la modalità eremita delle sei vie, diventando il nuovo Eremita delle sei vie, anche se per avere il potere completo deve avere l'altro rinnegan. Avendo recuperato un solo occhio, si recherà da Obito per recuperare l'altro. Arrivato sul campo di battaglia tenta invano di riportare il suo ex alleato dalla sua parte ma questi gli riesce a togliere parte del chakra del monocoda e dell'ottacoda, gli ultimi due demoni mancanti a Naruto. Dopo un breve scontro con Kakashi e Obito, Madara si ritrova ad affrontare Gai che con l'apertura completa delle otto porte mette in seria difficoltà l'Uchiha. Infine riuscito a sopravvivere al Gai della Notte si ritroverà a che fare con Naruto e Sasuke che hanno acquisito i poteri dell'Eremita delle sei vie.
Dopo una lunga battaglia tra le forze alleate e Obito, alla sconfitta di quest'ultimo riesce a controllarlo attraverso lo Z e a tornare così definitivamente in vita. Dopo aver ottenuto la modalità eremitica di kakashiò,l b
 
Dopo aver assorbito l'albero divino e attivato lo Tsukuyomi Infinito, il mondo intero viene colpito dall'illusione e cade nel mondo dei sogni. Solo il Team 7 si salva, protetto dal Susanoo di Sasuke potenziato col suo nuovo occhio. Quando Madara tenta di eliminare i superstiti viene tradito da Zetsu Nero, che dopo averlo trafitto lo usa come tramite per far rinascere la sua creatrice Kaguya Ootsutsuki. Come rivela Zetsu Nero a Naruto e Sasuke, Madara era stato a sua volta una pedina nelle sue mani e che la stele degli Uchiha scritta dall'Eremita delle Sei Vie, la quale dice che lo Tsukuyomi Infinito sia la salvezza del clan Uchiha, è stata modificata da lui proprio per indurre un Uchiha ad appropriarsi dei poteri dei Senju per risvegliare il Potere Yin ovvero il Rinnegan e ottenere il chakra dei cercoteri per unire e ottenere il Potere Yang cioè la modalità eremita delle sei vie. Quando Naruto e Sasuke sigillano Kaguya e liberano i cercoteri, Madara torna alle sue sembianze originarie. Alla fine di tutto, morendo a causa dell'estrazione dei cercoteri, Madara si congederà da Hashirama salutandolo come un amico.
Madara punta ai cercoteri venendo messo inizialmente in difficoltà. Successivamente una copia di Zetsu Bianco buona recupera l'occhio destro del rinnegan e lo consegna a sasuke il quale evoca la Statua buona e attiva la tecnica: Rinbo Hengoku, per trascinarvici dentro i cercoteri. A lui si oppone [[Tobirama Senju|Il Secondo Hokage]], che però viene sconfitto e il suo chakra viene assorbito da Madara che così è riuscito a vendicare [[Izuna Uchiha|suo fratello]]. Il secondo Hokage viene raggiunto da Sasuke, che aveva appena avuto una discussione con Hashirama Senju riguardo una tecnica per bloccare il chakra eremitico di Madara. Tuttavia il tentativo di Sasuke di uccidere Madara si rivela inutile e viene trafitto da Madara stesso con la sua spada che era riuscito a sottrargli poco prima. Liberatosi di tutti gli impicci, Madara evoca dalla statua Gedo il Dedacoda e, come già [[Obito Uchiha|Obito]] aveva fatto, lo assorbe diventando il nuovo [[Eremita delle Sei Vie|Rikudo Sennin]]. Avendo recuperato un solo occhio, si recherà da Obito per recuperare l'altro. Arrivato sul campo di battaglia tenta invano di riportare il suo ex alleato dalla sua parte ma questi gli riesce a togliere parte del chakra del monocoda e dell'ottacoda, gli ultimi due demoni mancanti a Naruto. Dopo un breve scontro con Kakashi e Obito, Madara si ritrova ad affrontare Gai che con l'apertura completa delle otto porte mette in seria difficoltà l'Uchiha. Infine riuscito a sopravvivere alla Farfalla della Notte di Gai si ritroverà a che fare con Naruto e Sasuke che hanno acquisito i poteri dell'Eremita delle Sei Vie della Trasmigrazione e degli spiriti di Indra e Ashura.
 
== Capacità ninja ==
I due comprendono i segreti dell'ombra derivati dalla tecnica Limbo (Rinbo Hengoku) e si apprestano a combatterla, per poi scoprire che esse sono quattro e che se colpite, arrecano danni al "vero" corpo. In seguito Madara si dirige improvvisamente verso Kakashi e gli ruba lo Sharingan, trapiantandoselo e utilizzandolo per trasportarsi nella dimensione del Kamui, dove si trovano ancora Obito e Sakura. La ragazza non distrugge in tempo il Rinnegan e Madara se ne appropria, acquisendo la forza dell'Eremita delle Sei Vie e apprestandosi a lanciare lo Tsukuyomi Infinito con il terzo Rinnegan (simile all'occhio del Juubi sviluppato da Sasuke), spuntatogli sulla fronte. Dopo che l'albero della vita (contenente lo spirito del Decacoda) viene risvegliato, tutti i ninja vengono colpiti dall'illusione e cadono nel mondo dei sogni. Solo [[Naruto Uzumaki|Naruto]], [[Sasuke Uchiha|Sasuke]], [[Sakura Haruno|Sakura]] e [[Kakashi Hatake|Kakashi]] si salvano, protetti dal Susanoo di Sasuke. Quando Madara tenta di eliminare i superstiti viene tradito da Zetsu Nero, che lo sfrutta per far rinascere Kaguya. Quando Naruto e Sasuke sigillano Kaguya e liberano i cercoteri, Madara torna alle sue sembianze originarie. Alla fine di tutto, morendo a causa dell'estrazione dei cercoteri, Madara si congederà da Hashirama salutandolo come un amico.
 
==Capacità ninja==
{{Tripla immagine|right|Mangekyou Sharingan Madara.svg|100|Mangekyou_Sharingan_Madara_%28Eternal%29.svg|100|Rinnegan.svg|100|Le tre abilità oculari di Madara: da sinistra lo [[Sharingan ipnotico]], lo [[Sharingan#Sharingan Ipnotico Eterno|Sharingan Ipnotico Eterno]] e infine il [[Rinnegan]]}}
 
Madara Uchiha è sicuramente un ninja dalle incredibili abilità,considerato uno dei migliorininja dipiù tuttopotenti l'universodella distoria: ''[[Naruto]]''. Lala sua fama è tale da essere temuto anche in terre lontane ed è paragonabile a quella di [[Hashirama Senju]], il Primo Hokage<ref name="cap 399" />, l'unico che abbia potuto rivaleggiare con lui.
 
AbileDotato neldi corpoeccezionali aabilità corpoin eogni dotatoaspetto del combattimento, di una quantità notevole di chakra (peraltro molto forte) e di un'arte del fuoco particolarmente potente<ref name="cap 560" />, è stato, insiemeassieme al fratello [[Izuna Uchiha|Izuna]], il primo a controllarerisvegliare il potere dellolo [[Sharingan ipnotico]], nonché il primoe a scoprirescoprirne i segreti legati a quest'occhio speciale<ref name="cap 386" />.; Tramitetramite l'uso - magistrale dello- Sharingandell'abilità diinnata cuidel suo clan è capace,riuscito puòa controllaresoggiogare totalmentefacilmente la [[Volpe a Nove Code (Naruto)|Volpe a Nove Code]], che infatti utilizzò contro Hashirama<ref name="cap 458" >{{Cita|Naruto|Vol. 49, cap. 458}}.</ref>. Come unica tecnica del suo Sharingan Ipnotico ha mostrato il Susano'o, usandolo però con una versatilità e una potenza impressionanti.
 
Madara èÈ stato il primo ninja a risvegliare lo Sharingan ipnotico eterno, dopo aver ottenuto gli occhi didel Izunafratello in modo da ovviare all'imminente cecità dovuta all'utilizzo dello Sharingan ipnotico<ref name="cap 386" />, e successivamente il Rinnegan<ref name="cap 560" />.: Questha ottenuto quest'ultima abilità oculare è stata attivata da Madara dopo lo scontro con Hashirama, in quanto, graziein adquesta esso l'Uchihaoccasione, è riuscito a prendereottenere e successivamente impiantarsi le cellulesue del primo Hokagecellule, grazie alle quali entraè entrato in possesso anche dell'Arte del Legno. Cosìe facendodi Madaraeccezionali haabilità ottenutomediche<ref loname="cap stesso606" potere/><ref dell'[[Eremitaname="cap delle601" Sei/><ref Vie]],name="cap il462" cui potere>{{Cita|Naruto|Vol. si era diviso tra i due figli49, unocap. con462}}.</ref>. loTecnica Sharinganpeculiare (idel suoiRinnegan successoridi divenneroMadara, glioltre Uchiha)al eChibaku l'altroTensei, conè l'enormeHengoku, chakratramite della padrequale (ipuò suoimanifestare successoridelle divenneroombre idi Senju)<refse name="capstesso 462"nel >{{Cita|Naruto|Vol.mondo 49,invisibile cap.conosciuto 462}}</ref>come Limbo.
Ad avvalorare questa ipotesi è proprio Madara, che prima dello scontro nella Quarta Guerra Ninja ricorda che fece trapiantare i suoi occhi su Nagato proprio perché essendo un discendente degli Uzumaki, e di conseguenza dei Senju, poteva usare il Rinnegan e sfruttare tutte le abilità ad esso connesse<ref name="cap 606" /><ref name="cap 601" />. Tecnica peculiare del Rinnegan di Madara è il Rinbo: Hengoku, teamite il quale può manifestare un'"ombra" di se stesso nel mondo invisibile conosciuto come Limbo (輪墓, Rinbo). Tale ombra è impossibile da vedere senza il Rinnegan, tuttavia Naruto riesce a percepirne la presenza dopo aver ottenuto la collaborazione dei nove cercoteri e metà del potere dell'Eremita delle Sei Vie.
 
Dopo la sconfitta di Obito da parte dell'alleanza riesce a impossessarsi del chakra eremitico del suo eterno rivale e in seguito a diventare la forza portante del Decacoda, ottenendo poteri simili a quelli dell'Eremita delle sei vie: in questo stato si è rivelato immune a qualsiasi arte magica, tanto che solo le arti eremitiche e le arti marziali di altissimo livello come quelle di [[Gai Maito|Gai]] hanno potuto danneggiarlo<ref name="cap 602" />, e ha ottenuto una nuova abilità, superiore persino all'Arte della Polvere, che si presenta sotto forma di nove sfere nere e un bastone che può modellare a suo piacimento sia per attaccare che per difendersi. Ha dimostrato inoltre di poter annullare l'effetto rigenerante della Tecnica della Resurrezione, combinando tra loro l'Arte dell'oscurità e l'Arte della luce, e di possedere un potente fattore di guarigione.
Con le cellule di Hashirama, Madara è stato inoltre capace di guarire le ferite quasi mortali di [[Obito Uchiha|Obito]].
 
In battaglia utilizza un grande ventaglio, chiamato {{nihongo|Gunbai|軍配}}, che si dimostra capace di assorbire le tecniche nemiche e di rispedirle al mittente<ref name="cap 601" />.
Dopo la sconfitta di Obito da parte dell'alleanza, Madara riesce ad impossessarsi del chakra eremitico di Hashirama e in seguito diventa la forza portante del Decacoda. In questo stato si è rilevato immune a qualsiasi arte magica: solo le arti eremitiche e le arti marziali di altissimo livello come quelle di [[Gai Maito|Gai]], infatti, si sono rivelate in grado di danneggiarlo<ref name="cap 602" />. Come Obito, in questo stato ottiene inoltre una nuova abilità innata, superiore persino all'Arte della Polvere di Onoki, che si presenta sotto forma di nove sfere nere che può modellare a suo piacimento, sia per attaccare che per difendersi. Ha dimostrato inoltre di essere capace di annulare l'effetto rigenerante della Tecnica della Resurrezione Impura combinando tra loro l'Arte dello Yin e l'Arte dello Yang. In questo stato possiede inoltre un potente fattore di guarigione, che gli consente di riprendersi in fretta anche da ferite gravi.
 
=== Il piano dell'Occhio Lunare ===
In battaglia Madara utilizza un grosso ventaglio chiamato {{nihongo|Gunbai|軍配}}, capace di assorbire le tecniche nemiche e di rispedirle al mittente<ref name="cap 601" />; il ventaglio è stato utilizzato da Madara in quasi tutte le sue battaglie.
Il {{nihongo|piano dell'Occhio Lunare|月の眼計画|Tsuki no Me Keikaku}}<ref name="cap 466" >{{Cita|Naruto|Vol. 50, cap. 466}}.</ref> è il progetto principale di Madara e successivamente anche di [[Obito Uchiha]].
 
Durante la sua vita Madara è giunto alla conclusione che il mondo è dominato completamente dal dolore e dalla tristezza: per questa ragione decide di spezzare questo circolo di sofferenza creando una realtà illusoria o, come lui stesso la definisce, «un mondo di soli vincitori, di sola pace e di solo amore».<ref name="cap 602" /> Questo piano si basa sul riunire i nove cercoteri per ricreare il Decacoda, il cui chakra sarebbe servito per potenziare lo [[Sharingan#Tsukuyomi|Tsukuyomi]] e, riflettendo i propri occhi sulla [[Luna]], creare un'illusione a livello globale.
== Il piano dell'Occhio Lunare ==
Il {{nihongo|piano dell'Occhio Lunare|月の眼計画|Tsuki no Me Keikaku}}<ref name="cap 466" >{{Cita|Naruto|Vol. 50, cap. 466}}</ref> è il piano principale di Madara e, successivamente, anche di [[Obito Uchiha]]. Durante la sua vita, Madara ha capito che il mondo reale è dominato completamente dal dolore e dalla tristezza. Per questa ragione, l'Uchiha ha deciso di creare una realtà [[Illusione|illusoria]] o, come egli stesso la definisce, «un mondo di soli vincitori, di sola pace e di solo amore».<ref name="cap 602" /> Questo piano consiste nel riunire il chakra dei nove cercoteri per ricreare il Decacoda, il cui chakra sarebbe servito per potenziare lo [[Sharingan#Tsukuyomi|Tsukuyomi]] e, riflettendo i propri occhi sulla [[Luna]], creare un'illusione a livello globale. Madara lo spiega ad Obito, dopo che il ragazzo aveva assistito alla morte della sua compagna [[Ninja del Villaggio della Foglia#Rin Nohara|Rin]]:
 
Madara lo spiega in questi termini ad Obito, dopo che il ragazzo aveva assistito alla morte della sua compagna [[Ninja del Villaggio della Foglia#Rin Nohara|Rin]] di cui era innamorato:
{{citazione|Attingendo alla forza della [[Evocazioni di Naruto#Statua Diabolica|Statua Diabolica]] posso creare esattamente ciò che voglio, complesso o grande che sia. [...] Questa tecnica illusoria è capace di plasmare un mondo ideale. Poi si tratterà di lanciare l'illusione su tutta l'umanità e trasferirla qui. L'effetto dell'illusione può essere amplificato utilizzando la Luna al posto degli occhi, ed è ciò di cui ci serviremo per creare il mondo [[onirico]].|Madara spiega ad [[Obito Uchiha|Obito]] il piano dell'Occhio Lunare<ref name="cap 606" />}}
 
{{citazione|Attingendo alla forza della [[Evocazioni di Naruto#Statua Diabolica|Statua Diabolica]] posso creare esattamente ciò che voglio, per quanto complesso o grande che sia. [...] Questa tecnica illusoria è capace di plasmare un mondo ideale, poi si tratterà di lanciare l'illusione su tutta l'umanità e trasferirla qui. L'effetto dell'illusione può essere amplificato utilizzando la Luna al posto degli occhi ed è ciò di cui ci serviremo per creare il nostro mondo onirico.|Madara spiega ad Obito il piano dell'Occhio Lunare<ref name="cap 606" />}}
Proprio nel momento in cui il piano sembra essersi realizzato con successo, Zetsu Nero rivela che in realtà è stato tutto un imbroglio che lui stesso ha architettato: lo Tsukuyomi Infinito con cui Madara e Obito intendevano salvare il mondo non ha mai avuto lo scopo di mettere fine alla sofferenza delle persone ma sarebbe solo servito ad ammassare immense quantità di chakra all'interno di un singolo corpo perché questo potesse poi essere posseduto da Kaguya. Coloro che sono sotto l'influsso della tecnica inizialmente vivono davvero in una realtà illusoria costituita dal loro mondo ideale, ma vengono anche trasformati poco a poco in esseri privi di volontà conosciuti come Zetsu bianchi.
 
==Altri media==
Madara compare nei videogiochi dedicati alla serie ''Naruto'' a partire da ''[[Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3]]'', nel remake "Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3 Full Burst", in Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm Revolution e comparirà anche in Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4.<ref>{{cita web|url=httphttps://www.youtube.com/watch?v=3ECF5ZJV1TY|titolo=Gameplay e intervista alla Namco Bandai|accesso=29-07-13}}</ref> Madara compare anche nell'[[OAV]] di ''[[Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm Generations]]'' dedicato allo scontro tra [[Hashirama Senju|Hashirama]] e Madara stesso. All'infuori dei videogiochi di Naruto, esso compare assieme a Sasuke Uchiha e Naruto Uzumaki nel roster del cross-over ''[[J-Stars Victory Vs|J-STARS Victory VS +]]''<ref>{{cita web|url=http://www.saiyanisland.com/2012/02/madara-vs-hashirama-anime-footage-from-naruto-genetations/|titolo=Madara vs Hashirama Anime Footage from Naruto GenetationsGenerations|accesso=29-07-13|data=22 febbraio 2012|lingua=en|dataarchivio=27 dicembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131227111612/http://www.saiyanisland.com/2012/02/madara-vs-hashirama-anime-footage-from-naruto-genetations/|urlmorto=sì}}</ref> e nel videogioco crossover ''[[Jump Force]]'' tramite contenuto [[Contenuto scaricabile|DLC]]<ref>[https://www.spaziogames.it/jump-force-i-prossimi-dlc-svelati-da-un-leak/ Jump Force, i prossimi DLC svelati da un leak]</ref>.
 
==Note==
{{<references}}/>
 
==Bibliografia==
*{{cita libro|cognome=Kishimoto |nome= Masashi |titolo= Naruto|anno= 1999|editore=Shūeisha|città= Tokyo|ISBN=no|cid=Naruto}}
*{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto Character Official Data Book Hiden Sha no Sho|anno=2008|editore=Shueisha|ISBN=978-4-08-874247-2}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Naruto}}
{{portale|anime e manga|fantasy}}
 
[[Categoria:Personaggi di Naruto|Uchiha, Madara]]