Madara Uchiha: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
hbdeshb |
m Bot: aggiungo template {{Collegamenti esterni}} (ref) |
||
(178 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{personaggio
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|immagine = Madara Uchiha.png
|didascalia = Madara Uchiha si prepara ad affrontare l'alleanza mondiale degli shinobi
|autore = [[Masashi Kishimoto]]
|editore = [[Shūeisha]]
|sesso = M
|data di nascita = 24 dicembre
|affiliazione = Clan Uchiha
|data inizio = *Manga: Capitolo 370
*Anime: Episodio ''[[Episodi di Naruto:Shippūden|Shippūden]]'' 130
|doppiatore = [[Naoya Uchida]]
|doppiatore italiano = [[Riccardo Scarafoni]]
|
|doppiatore italiano 2 = Mattia Bressan
|doppiatore italiano 2 nota = (ep. 362+)
|doppiatore italiano 3 = Tommaso Zalone
|doppiatore italiano 3 nota = (da bambino)
|name = "Data3"<ref>{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto Character Official Data Book Hiden Sha no Sho|anno=2008|editore=Shueisha|ISBN=978-4-08-874247-2|pagine=48}}</ref>
}}
{{Nihongo|'''Madara Uchiha'''|うちは マダラ|Uchiha Madara}} è un personaggio della serie [[manga]] e [[anime]] ''[[Naruto]]'' di [[Masashi Kishimoto]].
È stato il capo del [[clan Uchiha]]
Per la maggior parte della seconda
È il principale antagonista della seconda parte del manga.
== Creazione e concezione ==
Kishimoto, come per gli altri antagonisti, ha creato Madara con l'obiettivo di dar vita ad un personaggio che contrastasse con i valori morali del [[Naruto Uzumaki|protagonista]]<ref>{{Cita|Uzumaki: the Art of Naruto|p. 142}}.</ref>. Viene menzionato per la prima volta nel [[Capitoli di Naruto|capitolo 309]] dalla [[Volpe a Nove Code (Naruto)|Volpe a Nove Code]] durante una conversazione tra il demone e [[Sasuke Uchiha|Sasuke]] nella mente di Naruto<ref>{{Cita|Naruto|Vol. 34, cap. 309}}.</ref>; solo nel [[Capitoli di Naruto|capitolo 370]] si avrà la prima apparizione ufficiale del personaggio, anche se in realtà viene raffigurato durante lo scontro tra Naruto e Sasuke da una delle due statue presenti nella Valle dell'Epilogo.
Per gran parte della storia si è pensato che Madara si celasse sotto le vesti di Tobi ma nel [[Capitoli di Naruto|capitolo 559]] questa teoria è stata smentita<ref name="cap 559">{{Cita|Naruto|Vol. 59, cap. 559}}.</ref>. Nel corso di un'intervista su ''[[Shonen Jump]]'' Kishimoto ha dichiarato che Madara non ha punti deboli ed è per questo che si differenzia dagli altri antagonisti<ref>{{cita web|url=http://www.mangaren.com/intervista-masashi-kishimoto-la-guerra-sta-per-finire-svelero-chi-e-tobi/|titolo=Intervista Masashi Kishimoto – la guerra sta per finire: svelerò chi è Tobi!|accesso=02-08-13}}</ref>.
== Descrizione del personaggio ==
=== Aspetto ===
[[File:Arms madara.svg|upright=0.7|thumb|Il [[Gunbai]]{{nihongo||軍配}}, ovvero l'arma che viene mostrata in possesso di Madara.]]
Madara è un uomo dal fisico imponente
Porta i capelli neri molto lunghi che gli cadono sulla schiena e indossa
Porta sempre con sé un {{nihongo|[[Gunbai]]|軍配}},
=== Personalità ===
Madara viene presentato
Nel corso degli anni è diventato sempre più pessimista e misantropo riguardo alla natura umana, convincendosi che il ciclo dell'odio fosse inarrestabile e che l'umanità non sarebbe mai stata capace di capirsi e di vivere in pace, ma quando lo Zetsu nero lo tradisce Madara viene messo di fronte alla realtà: manipolato da chi credeva una sua creazione, Madara ha causato morte e distruzione per niente e quindi, ormai prossimo a morire, ammette di aver sempre sbagliato e che Hashirama aveva ragione.
In battaglia è solito irritare i suoi avversari al fine di far loro abbassare la guardia e tende a comportarsi con grande arroganza per via della sua forza; questo atteggiamento, tuttavia, risulta molto efficace, tanto che costrinse un giovane [[Personaggi di Naruto|Oonoki]] ad arrendersi durante un combattimento solo spiegandogli la differenza di potere tra loro<ref name="cap 575" >{{Cita|Naruto|Vol. 60, cap. 575}}.</ref>. Nonostante sia un personaggio freddo e distaccato, Madara è dotato di uno spiccato senso dell'umorismo, sebbene cinico e quasi sempre [[umorismo nero|nero]], che tende a sottolineare con sarcasmo le situazioni e a prendere spesso in giro i suoi avversari (ad esempio i cinque [[Gradi ninja#Kage|Kage]]) sottolineandone la debolezza<ref name="cap 576" />.
== Biografia del personaggio ==
Madara è uno dei cinque figli di Tajima Uchiha e visse molte decine d'anni prima dell'epoca in cui è ambientata la storia principale.
Sin da bambino si distinse all'interno del suo clan per il possesso di un chakra particolarmente forte<ref name="cap 398" >{{Cita|Naruto|Vol. 43, cap. 398}}.</ref> e fu in rivalità con il fratello minore [[Izuna Uchiha|Izuna]]: entrambi erano spinti dal desiderio di aumentare la propria forza anche al fine di proteggere il clan, particolarmente temuto e quindi continuamente in lotta<ref name="cap 386" />. Un giorno incontrò un suo coetaneo di nome [[Hashirama Senju|Hashirama]], col quale aveva molte cose in comune: entrambi avevano perso alcuni dei loro fratelli e avevano lo stesso desiderio, cioè portare la pace nel mondo e creare un villaggio dove i bambini non dovessero più combattere<ref name="cap 623" >{{Cita|Naruto|Vol. 65, cap. 623}}.</ref>. I due furono, però, divisi dai rispettivi padri e scoprirono di appartenere a due clan rivali: Hashirama, infatti, apparteneva ai Senju, storico clan rivale degli Uchiha, nonché responsabile della morte dei fratelli di Madara (così come gli Uchiha erano responsabili della morte dei fratelli di Hashirama)<ref name="cap 624" >{{Cita|Naruto|Vol. 65, cap. 624}}.</ref>.
Divenuto adulto, Madara fu il primo tra gli Uchiha, assieme a suo fratello, a sviluppare un potere ulteriore rispetto allo [[Sharingan]], l'abilità oculare tipica del suo clan, ovverosia lo Sharingan ipnotico, al prezzo tuttavia della morte di una persona a lui cara e anche suo fratello minore ottenne lo stesso potere. Con il passare del tempo, grazie a questa sua abilità oculare, riuscì ad accrescere fama e influenza del clan, di cui assunse il comando.<ref name="cap 386" />
L'utilizzo protratto nel tempo dello Sharingan Ipnotico rivelò a Madara il punto debole di quest'abilità, consistente in una progressiva perdita della luce, ossia la cecità. Per evitare di perdere la vista Madara ottenne allora gli occhi del fratello,<ref name="cap 386" /><ref name="cap 399" /> strappandoglieli secondo la versione di [[Itachi]], mentre [[Obito Uchiha|Tobi]] narra che fu Izuna stesso a donare i suoi occhi, sacrificandosi per suo fratello in modo che egli potesse proteggere e guidare gli Uchiha, e che il fatto che gli furono strappati fu solo una voce diffusa in seguito (probabilmente diffusa per via della reputazione di cui il ninja godeva). Come viene rivelato in seguito dallo stesso Hashirama a Sasuke, fu Tobirama ad uccidere Izuna e, in punto di morte, donò a Madara i suoi occhi per il bene del clan. Infine Madara rimase quindi solo alla guida del clan. Itachi racconta che "cambiando di proprietario gli occhi del fratello guadagnarono la luce eterna", ossia il trapianto degli occhi del proprio fratello gli permise di acquisire, primo tra gli Uchiha, uno Sharingan Ipnotico Eterno, ovvero uno Sharingan Ipnotico il cui uso non comportasse più la cecità.<ref name="cap 386" />
Conoscendo la sua forza e quella del clan, numerosi committenti iniziarono a rivolgersi in numero crescente agli Uchiha, unici ninja in grado di contrapporsi validamente all'altro gruppo ninja preponderante al tempo, i Senju, guidati da Hashirama Senju.<ref name="cap 398" /> Madara e Hashirama continuarono ad affrontarsi in molte occasioni e, alla fine, decisero di unirsi per poter realizzare il loro antico sogno, vale a dire fondare un villaggio comune ed interrompere le continue guerre.<ref name="cap 625" >{{Cita|Naruto|Vol. 65, cap. 625}}.</ref> Il villaggio in questione fu chiamato [[Villaggio della Foglia]] e fu fondato nel Paese del Fuoco, anche grazie alla benedizione del [[daimyō]] locale.<ref name="cap 399" >{{Cita|Naruto|Vol. 43, cap. 399}}.</ref> Quando venne presa la decisione di eleggere un [[Hokage]] per guidare il villaggio, Hashirama candidò Madara a tale carica. L'Uchiha fu, però, scartato in favore di Hashirama, molto più popolare e benvoluto dal villaggio.<ref name="cap 625" /> Persa dunque la possibilità di diventare Primo Hokage, Madara iniziò a dubitare dei Senju, soprattutto perché consapevole che Tobirama, che non si fidava degli Uchiha, sarebbe diventato probabilmente l'Hokage successivo e con la sua ascesa gli Uchiha avrebbero perso ogni potere nel villaggio. Per questo esortò gli Uchiha, oramai desiderosi di pace dopo anni di conflitti, ad abbandonare il villaggio, deciso a realizzare il progetto Occhio di Luna.<ref name="cap 399" /> Gli Uchiha rifiutarono Madara e ciò spinse il ninja ad allontanarsi dal villaggio e dichiarare guerra contro il Villaggio e Hashirama che, inutilmente, tentò di convincerlo a restare dalla sua parte.<ref name="cap 399" /><ref name="cap 625" /> Fu durante questo periodo, inoltre, che Madara riuscì a controllare per la prima volta la [[Volpe a Nove Code (Naruto)|Volpe a Nove Code]], il più potente fra i nove [[cercoteri]].<ref name="cap 399" /><ref name="cap 568" >{{Cita|Naruto|Vol. 60, cap. 568}}.</ref>
Riuscito nell'impresa, Madara si ripresentò
Durante la terza guerra ninja, Madara salvò [[Obito Uchiha]], ferito gravemente durante la battaglia con i ninja della Roccia<ref name="cap 601" >{{Cita|Naruto|Vol. 63, cap. 601}}.</ref>, e gli spiegò il piano che aveva elaborato nel corso dei suoi ultimi anni di vita: il piano "Occhio di luna", consistente nel riunire il chakra dei nove cercoteri per ricreare il [[Juubi|Decacoda]], il cui chakra sarebbe servito per potenziare oltre ogni immaginazione lo [[Tsukuyomi]] e rifletterlo sulla [[Luna]], così da far cadere il mondo in un'illusione eterna e sottrarlo per sempre alla guerra. Madara convinse Obito a svolgere per lui questo piano e affidò a Zetsu il compito di aiutarlo. Inoltre, prima di morire, affidò ad Obito anche l'incarico di arruolare Nagato, il ragazzo che in futuro lo avrebbe riportato in vita attraverso la [[Rinnegan#Tecnica della Trasmigrazione del Mondo Esteriore|tecnica della Trasmigrazione del Mondo esteriore]].<ref name="cap 606" >{{Cita|Naruto|Vol. 63, cap. 606}}.</ref><ref name="cap 601" />
Da quel momento Obito si spacciò per lo stesso Madara e cominciò a catturare i [[cercoteri]] insieme all'[[Organizzazione Alba]].
Durante la quarta grande guerra ninja viene resuscitato da [[Kabuto Yakushi]], e dopo un breve scontro con la divisione di Gaara finisce per battersi con i cinque [[Gradi ninja#Kage|Kage]], unici avversari all'altezza della sua forza e della sua fama.<ref name="cap 562" >{{Cita|Naruto|Vol. 59, cap. 562}}.</ref><ref name="cap 563" >{{Cita|Naruto|Vol. 59, cap. 563}}.</ref> Quando Kabuto è costretto, a causa di un'illusione di [[Itachi]], a rilasciare la Tecnica della Resurrezione Impura, Madara sembra in procinto di scomparire, ma riesce a liberarsi dalla tecnica, diventando immortale.<ref name="cap 591" >{{Cita|Naruto|Vol. 62, cap. 591}}.</ref> Dopo aver facilmente sconfitto i Kage che, secondo lui, neanche tutti assieme non riescono ad eguagliare la forza di Hashirama, raggiunge Obito, il quale sta combattendo contro [[Naruto Uzumaki]], [[Killer Bee]], [[Kakashi Hatake]] e [[Gai Maito]]<ref name="cap 601"/><ref name="cap 592" >{{Cita|Naruto|Vol. 62, cap. 592}}.</ref>.
I due Uchiha, dunque, si ricongiungono per sconfiggere il loro nemico comune e per completare il loro piano. Obito risveglia il [[Juubi|Decacoda]] e, insieme a Madara, si lega a quest'ultimo per controllarlo.<ref name="cap 610" >{{Cita|Naruto|Vol. 64, cap. 610}}.</ref> Il potere del demone controllato dai due Uchiha riesce a tenere testa sia a Naruto e Killer Bee che a tutta l'alleanza dei ninja, nel frattempo giunta anch'essa sul campo di battaglia per sostenere le due [[forze portanti]].<ref name="cap 613" >{{Cita|Naruto|Vol. 64, cap. 613}}.</ref> Naruto, dunque, utilizza il chakra della Volpe e lo trasferisce
Dopo una lunga battaglia tra le forze alleate e Obito, alla sconfitta di quest'ultimo riesce a controllarlo attraverso lo Zetsu Nero e a tornare così definitivamente in vita. Madara punta ai cercoteri venendo messo inizialmente in difficoltà. Successivamente una copia di Zetsu Bianco recupera l'occhio destro del rinnegan e lo consegna a Madara il quale evoca la Statua Diabolica e attiva la tecnica Limbo Hengoku, per atterrare i nove demoni in un colpo solo. Dopodiché aziona la Statua per trascinarvici dentro i cercoteri. A lui si oppone [[Tobirama Senju|Il Secondo Hokage]], che però viene sconfitto e il suo chakra viene assorbito da Madara che così è riuscito a vendicare [[Izuna Uchiha|suo fratello]]. Il secondo Hokage viene raggiunto da Sasuke, che aveva appena avuto una discussione con Hashirama Senju riguardo a una tecnica per bloccare il chakra eremitico di Madara. Tuttavia il tentativo di Sasuke di uccidere Madara si rivela inutile e viene trafitto da Madara stesso con la sua spada che era riuscito a sottrargli poco prima. Liberatosi di tutti gli impicci, Madara evoca dalla Statua Diabolica il Decacoda e ne diventa la forza portante. In questo modo ottiene il potere yang ovvero la modalità eremita delle sei vie, diventando il nuovo Eremita delle sei vie, anche se per avere il potere completo deve avere l'altro rinnegan. Avendo recuperato un solo occhio, si recherà da Obito per recuperare l'altro. Arrivato sul campo di battaglia tenta invano di riportare il suo ex alleato dalla sua parte ma questi gli riesce a togliere parte del chakra del monocoda e dell'ottacoda, gli ultimi due demoni mancanti a Naruto. Dopo un breve scontro con Kakashi e Obito, Madara si ritrova ad affrontare Gai che con l'apertura completa delle otto porte mette in seria difficoltà l'Uchiha. Infine riuscito a sopravvivere al Gai della Notte si ritroverà a che fare con Naruto e Sasuke che hanno acquisito i poteri dell'Eremita delle sei vie.
Dopo aver assorbito l'albero divino e attivato lo Tsukuyomi Infinito, il mondo intero viene colpito dall'illusione e cade nel mondo dei sogni. Solo il Team 7 si salva, protetto dal Susanoo di Sasuke potenziato col suo nuovo occhio. Quando Madara tenta di eliminare i superstiti viene tradito da Zetsu Nero, che dopo averlo trafitto lo usa come tramite per far rinascere la sua creatrice Kaguya Ootsutsuki. Come rivela Zetsu Nero a Naruto e Sasuke, Madara era stato a sua volta una pedina nelle sue mani e che la stele degli Uchiha scritta dall'Eremita delle Sei Vie, la quale dice che lo Tsukuyomi Infinito sia la salvezza del clan Uchiha, è stata modificata da lui proprio per indurre un Uchiha ad appropriarsi dei poteri dei Senju per risvegliare il Potere Yin ovvero il Rinnegan e ottenere il chakra dei cercoteri per unire e ottenere il Potere Yang cioè la modalità eremita delle sei vie. Quando Naruto e Sasuke sigillano Kaguya e liberano i cercoteri, Madara torna alle sue sembianze originarie. Alla fine di tutto, morendo a causa dell'estrazione dei cercoteri, Madara si congederà da Hashirama salutandolo come un amico.
== Capacità ninja ==
{{Tripla immagine|right|Mangekyou Sharingan Madara.svg|100|Mangekyou_Sharingan_Madara_%28Eternal%29.svg|100|Rinnegan.svg|100|Le tre abilità oculari di Madara: da sinistra lo [[Sharingan ipnotico]], lo [[Sharingan#Sharingan Ipnotico Eterno|Sharingan Ipnotico Eterno]] e infine il [[Rinnegan]]}}
Madara Uchiha è
Dopo la sconfitta di Obito da parte dell'alleanza riesce a impossessarsi del chakra eremitico del suo eterno rivale e in seguito a diventare la forza portante del Decacoda, ottenendo poteri simili a quelli dell'Eremita delle sei vie: in questo stato si è rivelato immune a qualsiasi arte magica, tanto che solo le arti eremitiche e le arti marziali di altissimo livello come quelle di [[Gai Maito|Gai]] hanno potuto danneggiarlo<ref name="cap 602" />, e ha ottenuto una nuova abilità, superiore persino all'Arte della Polvere, che si presenta sotto forma di nove sfere nere e un bastone che può modellare a suo piacimento sia per attaccare che per difendersi. Ha dimostrato inoltre di poter annullare l'effetto rigenerante della Tecnica della Resurrezione, combinando tra loro l'Arte dell'oscurità e l'Arte della luce, e di possedere un potente fattore di guarigione.
In battaglia utilizza un grande ventaglio, chiamato {{nihongo|Gunbai|軍配}}, che si dimostra capace di assorbire le tecniche nemiche e di rispedirle al mittente<ref name="cap 601" />.
=== Il piano dell'Occhio Lunare ===
Il {{nihongo|piano dell'Occhio Lunare|月の眼計画|Tsuki no Me Keikaku}}<ref name="cap 466" >{{Cita|Naruto|Vol. 50, cap. 466}}.</ref> è il progetto principale di Madara e successivamente anche di [[Obito Uchiha]].
Durante la sua vita Madara è giunto alla conclusione che il mondo è dominato completamente dal dolore e dalla tristezza: per questa ragione decide di spezzare questo circolo di sofferenza creando una realtà illusoria o, come lui stesso la definisce, «un mondo di soli vincitori, di sola pace e di solo amore».<ref name="cap 602" /> Questo piano si basa sul riunire i nove cercoteri per ricreare il Decacoda, il cui chakra sarebbe servito per potenziare lo [[Sharingan#Tsukuyomi|Tsukuyomi]] e, riflettendo i propri occhi sulla [[Luna]], creare un'illusione a livello globale.
Madara lo spiega in questi termini ad Obito, dopo che il ragazzo aveva assistito alla morte della sua compagna [[Ninja del Villaggio della Foglia#Rin Nohara|Rin]] di cui era innamorato:
{{citazione|Attingendo alla forza della [[Evocazioni di Naruto#Statua Diabolica|Statua Diabolica]] posso creare esattamente ciò che voglio, per quanto complesso o grande che sia. [...] Questa tecnica illusoria è capace di plasmare un mondo ideale, poi si tratterà di lanciare l'illusione su tutta l'umanità e trasferirla qui. L'effetto dell'illusione può essere amplificato utilizzando la Luna al posto degli occhi ed è ciò di cui ci serviremo per creare il nostro mondo onirico.|Madara spiega ad Obito il piano dell'Occhio Lunare<ref name="cap 606" />}}
Proprio nel momento in cui il piano sembra essersi realizzato con successo, Zetsu Nero rivela che in realtà è stato tutto un imbroglio che lui stesso ha architettato: lo Tsukuyomi Infinito con cui Madara e Obito intendevano salvare il mondo non ha mai avuto lo scopo di mettere fine alla sofferenza delle persone ma sarebbe solo servito ad ammassare immense quantità di chakra all'interno di un singolo corpo perché questo potesse poi essere posseduto da Kaguya. Coloro che sono sotto l'influsso della tecnica inizialmente vivono davvero in una realtà illusoria costituita dal loro mondo ideale, ma vengono anche trasformati poco a poco in esseri privi di volontà conosciuti come Zetsu bianchi.
==Altri media==
Madara compare nei videogiochi dedicati alla serie ''Naruto'' a partire da ''[[Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3]]'', nel remake "Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3 Full Burst", in Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm Revolution e comparirà anche in Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4.<ref>{{cita web|url=
==Note==
==Bibliografia==
*{{cita libro|cognome=Kishimoto |nome= Masashi |titolo= Naruto|anno= 1999|editore=Shūeisha|città= Tokyo|ISBN=no|cid=Naruto}}
*{{Cita libro|autore=Kishimoto, Masashi|titolo=Naruto Character Official Data Book Hiden Sha no Sho|anno=2008|editore=Shueisha|ISBN=978-4-08-874247-2}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Naruto}}
{{portale|anime e manga|fantasy}}
[[Categoria:Personaggi di Naruto|Uchiha, Madara]]
|