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'''Fossa comune di Tezno'''
==Cerchi delle fate==
La fossa comune di [[Tezno]] (in croato: Pokolj u Teznom), alla periferia di [[Maribor]], nell'odierna [[Slovenia]], era una [[trincea]] anticarro scavata dai tedeschi dopo la fine della [[seconda guerra mondiale]] in [[Jugoslavia]]. In origine era lunga 1 km e larga circa 3-4 metri, in cui si ipotizza siano stati occultati i resti di oltre 15.000 soldati e civili, vittime di esecuzioni sommarie di massa perpetrate da unità di partigiani comunisti jugoslavi nel maggio del 1945.
 
== Scoperta ==
[[File:Fairy circles namibia.jpg|thumb|Cerchi delle fate]]
Dalla caduta del comunismo in [[Jugoslavia]] ad oggi, circa 600 fosse comuni segrete sono state registrate in tutta la [[Slovenia]], e si ritiene che in esse siano stati sepolti fino a 100.000 corpi. La fossa comune di Tezno è stata trovata nell'estate del 1999, nel corso di alcuni lavori svolti per la costruzione dell'[[autostrada A1]] nella foresta di [[Tezno]] (a nord-est della nazione).
 
[[File:Karte Maribor si.png|miniatura|left|Città di Tezno in Slovenia|171x171px]]
 
Gli operai si imbatterono in un fossato anticarro che si estendeva per 60 metri di lunghezza. È stato stimato che nella parte riportata alla luce destinata all'autostrada erano sepolti circa 600 cadaveri.
I '''cerchi delle fate''', così chiamati dalle popolazioni locali, sono zone circolari prive di vegetazione circondati da un anello di erba alta del genere ''Stipagrostis''. Distribuiti in maniera irregolare essi si presentano lungo una fascia di 2.000 chilometri che percorre il margine orientale del [[Deserto_del_Namib|deserto della Namibia]] meridionale, dall’[[Angola]] fino alla parte nord occidentale del [[Sudafrica]].
 
Scavi successivi hanno rivelato che 1.179<ref>{{Cita|M.Mikola, 2008|p.164|jambrek}}</ref> cadaveri erano sepolti in 70 metri di [[trincea]]; In media quindi sono stati trovati 17 cadaveri per ogni metro di lunghezza ricoperti di ghiaia e terra. Sulla maggior parte dei cadaveri erano ben visibili i segni delle corde utilizzate per legarne le braccia.
I cerchi non sono perenni. In media vivono circa 24 anni, ma alcuni di essi soprattutto i più grandi, raggiungono anche i 75 anni. L’apparire e lo scomparire dei cerchi è stato verificato e confermato dallo studio di alcune immagini satellitari prese a quattro anni di distanza l’una d’altra (dal 2004 al 2008).
 
Nel 2007 la [[Commissione per fosse comuni nascoste in Slovenia]] ha riferito che i loro scavi hanno portato alla luce 940 metri di [[trincea]]. Sulla base di calcoli matematici e confronti con gli scavi effettuati nel 1999, stimarono che in definitiva la fossa conteneva i resti di circa 15.000 tra membri croati della [[Guardia Interna Croata]] (Hrvatsko domobranstvo), noti come [[Domobranci|Domobrani]], e le forze del regime filo-nazisti ([[ustascia]]), che stavano cercando di fuggire dalla [[Jugoslavia]] alla fine della [[seconda guerra mondiale]].
Dal diametro variabile (dai 2 ai 12 metri), i cerchi delle fate sono un fenomeno ancora sconosciuto, anche se negli ultimi 40 anni molte ipotesi scientifiche sono state proposte.
 
Secondo i funzionari sloveni, questa fossa comune potrebbe essere la più grande d'[[Europa]]<ref>{{Cita news |lingua=en|url=http://worldnewsdigest.blogspot.it/2007/08/slovenian-mass-grave-could-be-largest.html|titolo=Slovenian Mass Grave Could Be The Largest In Europe}}</ref>, superando anche quella della città bosniaca di [[Srebrenica]], dove nel 1995 le milizie serbe uccisero circa 8.000 uomini di religione mussulmana. Gli omicidi che hanno avuto luogo qui non hanno confronto in [[Europa]]. Nei due mesi successivi alla fine della guerra, sono state uccise più persone qui che in quattro anni di guerra, ha detto [[Jože Dežman]], capo della [[Commissione per fosse comuni nascoste in Slovenia]].
Lo stesso fenomeno è stato riscontrato anche nel [[Sudan]], nel [[Kenya]] orientale e nel 2004 a 15 km dalla città di [[Newman]] nell’[[Australia]] orientale.
 
== Contesto storico ==
==Credenze popolari==
Dopo la fine della [[seconda guerra mondiale]] nasce la [[Jugoslavia]] con a capo Josip Broz detto [[Tito]]. Diventa una [[repubblica federale]] formata da sei repubbliche, una delle quali è la [[Slovenia]] (con capitale [[Lubiana]]) e lo sloveno diviene una delle tre lingue ufficiali insieme al serbo-croato e al macedone.
 
In [[Jugoslavia]], nel maggio del 1945, i soldati superstiti dello Stato Indipendente di Croazia (soprattutto [[ustascia]]), assieme a migliaia di civili (minoranze ungheresi e soprattutto italiane) iniziarono a ripiegare verso l'[[Austria]], dove si trovavano le forze britanniche, con l'intenzione di consegnarsi a loro piuttosto che ai dei partigiani jugoslavi. Insieme a molti civili, le forze armate croate combatterono per raggiungere il confine jugoslavo-austriaco e si arresero il 15 maggio all'esercito britannico che però li respinsero verso le posizioni titine (partigiani jugoslavi). L'evento simbolo di questo periodo è rappresentato dal [[massacro di Bleiburg]] nella cittadina austriaca di [[Bleiburg]].
Tra le popolazioni locali che vivono nel nord della Namibia, gli [[Himba]], si crede che i cerchi siano un fenomeno legato all’intervento divino. Essi rappresenterebbero le impronte del loro Dio Mukuru che porta la pioggia e guarisce i malati.
 
[[File:Zajeti Nemci in Ustaši na poti skozi Maribor.jpg|miniatura|Prigionieri a Maribor]]Tutti i croati non uccisi sul posto furono costretti a camminare per decine di chilometri (una [[marcia della morte]] in seguito denominata nella libellistica croata ''križni put'', cioè [[Via Crucis]]) attraverso la [[Jugoslavia]]. Lungo il percorso gli ufficiali partigiani serbi organizzarono ripetute esecuzioni di massa di cui furono trovate tracce dopo l'indipendenza della [[Slovenia]] e della [[Croazia]] negli anni novanta. Molti ex-ustascia che si rifugiarono in paesi occidentali vennero scovati e uccisi da agenti dei servizi segreti jugoslavi. Alcuni di questi vennero uccisi anche in [[Italia]].
Una leggenda di questo popolo sostiene che i cerchi delle fate vengano creati dal respiro velenoso di un drago che vive nel sottosuolo. Il gas sale in superficie ed uccide le piante presenti nei cerchi.
 
Un gran numero di prigionieri marciarono invece verso la città di [[Maribor]], in cui furono istituiti dei campi di transito. I prigionieri vennero spogliati di ogni bene di valore e non ricevettero né cibo né acqua. Al fine di raggiungere la destinazione più rapidamente, coloro che rimanevano indietro venivano uccisi. Alcuni o perché troppo stanchi per continuare a camminare o semplicemente per essersi presi una pausa venivano fucilati. Nel corso della marcia, piccoli gruppi di uomini venivano scelti portati via nelle foreste vicine e uccisi. Presto l'uccisione di piccoli gruppi si trasformò in esecuzioni di massa (Si stima che solo nel territorio dell'attuale [[Slovenia]] le vittime siano state 100.000).
Si pensa anche che i cerchi siano piste di atterraggio per gli [[Ufo]], oppure zone dove dormirebbe l’[[Oryx|orice]], un animale comune nelle terre sabbiose della [[Namibia]].
 
Altri civili e soldati invece furono inviati a [[Tezno]] vicino a [[Maribor]], dove si trovavano [[trincee]] anticarro abbandonate scavate dai tedeschi durante la guerra. La loro lunghezza era di diversi chilometri e si estendeva dal fiume [[Drava]] alle pendici dei monti [[Pohorje]]. Le loro mani venivano legate dietro la schiena con dei fili, spogliati dei loro abiti, allineati sul bordo delle trincee e uccisi con un colpo di fucile.
==Teorie scientifiche==
 
Quando le [[trincee]] erano piene, squadre speciali avevano il compito di ricoprirli con calce e terra mentre i restanti corpi venivano sotterrati in fosse comuni separate o in semplici buche nel suolo.
La verifica delle molteplici teorie scientifiche si basa sull’ampia elaborazione di dati matematici, il cui obiettivo è quello di spiegare e tracciare uno schema per i cerchi delle fate, ricercando eventuali [[Organismo vivente|organismi]] o veleni che possano influire nella trasformazione dei cerchi o causarne la morte.
 
== Commemorazione ==
Per tale ragione, nel tempo sono stati catalogati grandi quantità di dati usati per cercare di svelare il mistero associato ai cerchi delle fate. Ciononostante essi ancora oggi rimangono un mistero.
Durante la [[Jugoslavia]] comunista, le commemorazioni, sia a [[Bleiburg]] che a [[Jasenovac]] divennero l’esempio di come la [[dittatura]] comunista di [[Tito]] monopolizzava perfino la narrazione storica attraverso i rituali pubblici. Ossia la commemorazione a [[Jasenovac]] serviva non per ricordare le vittime ma per elevare agli occhi della gente il [[partito comunista]] e legittimare il potere; inoltre qualsiasi domanda riguardante i reali avvenimenti storici era severamente vietata. Il reale numero delle vittime a [[Jasenovac]] fu nascosto senza che nessuno lo mettesse in discussione perché psicologicamente maggiore è il numero delle vittime più è orribile il crimine commesso.
 
[[Bleiburg]], d'altra parte, è stato un argomento tabù, vietato e sistematicamente cancellato dalla memoria culturale e storica in [[Jugoslavia]], ma è stato tenuto in vita nella comunità della [[diaspora]] croata. Infatti in contrasto con i rituali sponsorizzati dallo stato a [[Jasenovac]], molte persone rendevano omaggio alle vittime a [[Bleiburg]] a rischio della loro stessa vita.
===Walter Tschinkel===
 
La prima commemorazione a [[Bleiburg]] si è verificata nel 1952 nel giorno di Tutti i Santi, quando tre sopravvissuti deposero una corona sulle tombe dei soldati croati nel cimitero di [[Unter-Loibach]]. Il flusso di persone che vi si recavano è cresciuto nel corso di pochi anni; molti agenti dei servizi segreti jugoslavi perseguirono gli emigrati croati coinvolti nella cerimonia di [[Bleiburg]].
Walter Tschinkel professore di Scienze Biologiche presso la [[Università statale della Florida|Florida State University]] nel [[Tallahassee]] ha studiato per 4 anni delle immagini satellitari scattate al NamibRand Nature Reserve in [[Namibia]], luogo dove negli anni 70 sono apparse le prime formazioni circolari.
 
Il crollo del [[comunismo]], la guerra del 1990 in [[Croazia]], e gli sforzi del dopoguerra per la riconciliazione e l'integrazione europea hanno contribuito a cambiare il significato simbolico e politico degli eventi commemorativi a [[Bleiburg]]. Il raduno annuale, da una commemorazione illegale frequentato in gran parte da emigrati è diventato simbolo di orgoglio per tutti i croati che si erano sacrificati per la libertà e l'indipendenza dello stato croato.
In seguito al suo viaggio nelle terre della [[Namibia]], Tschinkel in un primo momento ha ipotizzato che la principale causa della formazione dei cerchi siano le [[Isoptera|termiti]].
 
La prima commemorazione ufficiale in memoria delle vittime del dopoguerra si è tenuto presso [[Kočevski Rog]] nel luglio 1990. L'evento, noto come la cerimonia di riconciliazione, è stato affrontato da [[Milan Kucan]], l'allora presidente della [[Slovenia]], che ha sottolineato come un atto così simbolico sarebbe dovuto avvenire molto prima.
Tuttavia dopo un'attenta ricerca ed una estrapolazione di informazioni dai dati raccolti su un'altra specie di termiti del deserto (''Baucaliotermes''), non ha trovato alcun nesso diretto con i cerchi, anche se le gallerie sotterranee costruite da questi insetti e le loro colonie sono molto più ampie rispetto alle termiti della sabbia.
 
Solo recentemente questi eventi commemorativi sono diventati meno di rilievo politico ed infatti la messa a fuoco della commemorazione viene rivolta soprattutto alle vittime reali dei rimpatri. Molti politici di alto livello, cattolici e religiosi musulmani (Un imam musulmano è sempre presente alla cerimonia annuale perché un certo numero di bosniaci musulmani dalla [[Bosnia-Erzegovina]] sono stati uccisi) visitano [[Bleiburg]] ogni anno. Il primo ministro [[Ivica Račan]] ha visitato il sito nel 2002 mentre il primo ministro [[Ivo Sanader]] ha partecipato alla commemorazione nel 2004.
In seguito il ricercatore ha ipotizzato: «È possibile che la causa di tutto sia una qualche forma di autoregolazione tra le piante esistenti. Faccio riferimento ad alcuni modelli matematici che ipotizzano che alcune piante possono attrarre risorse minerarie presenti nel suolo verso di loro, ma se da un lato comporta un beneficio per tali piante, dall’altro determina l’impossibilità per altre piante di occupare aree più lontane»<ref>{{cita news|lingua=ita|url=http://www.finanzaonline.com/forum/l-amaca/1424154-misteri-leggende-paranormale-occulto-soprannaturale-ufo-35.html|titolo=Cerchi misteriosi in Namibia, nel sud dell’Africa|sito=Finanza Online|data=Giugno 2015}}</ref>.
 
Per le commemorazioni del 60° anniversario nel 2005 una grande folla si è presentata; hanno partecipato anche il presidente del [[parlamento]] croato Vladimir Seks e il capo della comunità musulmana della [[Croazia]], Mufti Ševko Omerbašić.
I modelli matematici a cui egli fa riferimento portano alla formazioni di cerchi, ma al momento non si è in grado di capire come le piante li creino.
 
Dopo la scoperta delle tombe, molti monumenti sono stati eretti per commemorare la morte delle vittime. Nel settembre del 2007, il [[governo]] sloveno ha iniziato un piano per rendere la fossa comune di [[Tezno]] un parco memoriale e un cimitero. Il presidente croato [[Ivo Josipović]] ha visitato il sito nel giugno del 2010 deponendo una corona per le vittime.
====Esperimenti====
 
[[File:Tezno commemoration 2015.jpg|miniatura|right|Josip Leko, membro del parlamento croato al parco memoriale di Tezno nel 2015]]
Nell'ottobre del 2009, sono stati fatti esperimenti che testano specificamente quattro ipotetiche cause, e in seguito sono stati monitorati gli sviluppi 5 volte tra il 2009 e il 2015.
 
Nel corso degli anni, la commemorazione a [[Bleiburg]] ha suscitato diverse polemiche come quella del 2009 in cui il presidente croato [[Stjepan Mesic]] ha criticato i rappresentanti del [[Parlamento]] che non hanno reagito a coloro che in mezzo alla folla si sono presentati indossando le uniformi appartenenti alle truppe [[ustascia]] della [[Croazia]] (apparentemente illegale nel paese) sottolineando il loro odio per i serbi e i comunisti.
La mancanza di vegetazione nei cerchi a causa delle infiltrazioni di vapori o di gas sotterranei è stato testato bloccando o riducendo il movimento del vapore verso l'alto scavando una sezione di cerchio pari a 2,5 metri quadrati a una profondità di 30 cm. Ponendo un telo pesante gommato più o meno impermeabile all'acqua ed ai gas all’interno della buca creata si può verificare come la densità e la crescita delle piante non differivano dai controlli imposti dalla barriera.
 
Nel 2012, sotto il governo di centro-sinistra di Zoran Milanović, il [[Parlamento]] croato ha deciso di revocare il finanziamento per la commemorazione annuale delle vittime a [[Bleiburg]]. La giustificazione data da Milanović stava nel fatto che il governo non avrebbe più finanziato quello che era diventato un evento politico invece di un simbolo di lutto per le vittime. Cosi da quel momento la dirigenza croata ha deposto delle corone solo al monumento di [[Tezno]].
La [[Germinazione|germinazione]] delle piante e l'inibizione della crescita da [[Allelochimico|allelochimici]] o carenze nutrizionali nei cerchi sono stati testati con il trasferimento di una parte del terreno appartenente ad un cerchio in una matrice erbosa adiacente a quest’ultimo, mentre la terra della matrice è stata spostata in un cerchio.
 
Nel 2015 tantissime persone provenienti da tutta la [[Croazia]], dalla [[Bosnia-Erzegovina]] e da altri paesi si sono riuniti in un campo vicino alla città di [[Bleiburg]], nel sud dell'[[Austria]] per commemorare il 70° anniversario delle uccisioni alla fine della [[seconda guerra mondiale]].
L’esperimento verte sull’ipotesi che il terreno dei cerchi inibisce la crescita delle piante, attraverso meccanismi nutrizionali o allelochimici, quindi il trasferimento di 10 cm di questo terreno nella matrice adiacente dovrebbe ridurre la crescita delle piante, mentre il suolo della matrice trasferito nei cerchi dovrebbe stimolarne la crescita.Ciascuno dei cinque gruppi replicati consisteva in due cerchi naturali adiacenti e due cerchi di dimensioni simili realizzati artificialmente rimuovendo e sradicando l’erba.
 
Alla commemorazione organizzata dal centro-destra croata ha partecipato anche la [[Chiesa cattolica]] con l'arcivescovo di [[Zagabria]] Josip Bozanic che ha celebrato la santa messa per le vittime. "Oggi ci siamo riuniti in questo campo, dove è iniziata la tragedia del popolo croato; un crimine contro l'umanità che è stato perpetrato sistematicamente dall'esercito jugoslavo sotto il segno della stella rossa a cinque punte", ha detto l’arcivescovo. Inoltre ha affermato che la fine della [[seconda guerra mondiale]] e l'inizio del [[regime comunista|comunismo]] in [[Jugoslavia]] ha segnato "l'inizio della persecuzione, la prigionia e l'uccisione di persone innocenti".
La sabbia superficiale di ogni cerchio è stata rastrellata in pile e quest’ultime trasferite come segue: da cerchio artificiale a cerchio naturale; da cerchio naturale a cerchio naturale; da cerchio naturale a cerchio artificiale ed infine da cerchio artificiale a cerchio artificiale. Nessuno dei trasferimenti ha cambiato la densità e la crescita delle piante.
 
==Note==
La limitazione dello sviluppo delle piante a causa dell’esaurimento di [[Micronutrienti|micronutrienti]] all'interno dei cerchi delle fate è stato testato inserendo nei cerchi una miscela di micronutrienti.
<references/>
 
==Bibliografia==
I componenti della miscela di micronutrienti sono stati ottenuti separatamente e in seguito disciolti nell’acqua per ottenerne un'unica soluzione. Per l'applicazione, questo composto è stato diluito 10 volte e spruzzato 1l per m² sui cerchi presi come campione, conseguentemente depositando 2,3 g del miscuglio per m². A questo ritmo di irrigazione il terreno risulta bagnato fino a 10 cm di profondità per un totale di micronutrienti aggiunti di 11mg per kg di terreno.
*{{cita libro|url = http://www.arhiv.mp.gov.si/fileadmin/mp.gov.si/pageuploads/2005/PDF/publikacije/Crimes_committed_by_Totalitarian_Regimes.pdf|curatore = Peter Jambrek|titolo = Crimes committed by totalitarian regimes : reports and proceedings of the 8 April European Public Hearing on Crimes Committed by Totalitarian Regimes|editore = [[Presidenza del Consiglio dell'Unione europea|Presidenza slovena del Consiglio dell'Unione europea]]|anno = 2008|id = ISBN 978-961-238-977-2|cid = jambrek}}
 
*{{cita libro|titolo = Balkan Genocides: Holocaust and Ethnic Cleansing in the Twentieth Century|autore= Paul Mojzes|editore = Rowman & Littlefield|anno = 2011}}
Inizialmente, cinque paia di cerchi vicini sono stati scelti per ogni replica, un paio per ogni sito è stato replicato in una pianura sabbiosa composta da piccole dune sparse. Quattro repliche supplementari sono state realizzate sulla sabbia a 16 km più a nord. Ad un cerchio di ciascuna coppia è stato aggiunto il miscuglio di micronutrienti mentre all'altro cerchio (con la funzione di controllo) è stata aggiunta esclusivamente dell’[[Acqua|acqua]]. L’esperimento una volta concluso non ha portato differenze di crescita rispetto al cerchio di controllo.
 
*{{cita libro|titolo = Slovenia 1945: Memories of Death and Survival After World War II|autore= John Corsellis,Marcus Ferrar|editore = I.B.Tauris|anno = 2015}}
I risultati della competizione tra piante sono stati testati poiché secondo gli scienziati i cerchi interagiscono tra loro, quindi la crescita delle piante negli ambienti artificiali dovrebbe variare in base alla distanza dai cerchi naturali, e anche dalle dimensioni. Alcuni cerchi naturali sono stati scelti per l’esperimento, e in seguito dei cerchi artificiali dal diametro di 2 o 4 m sono stai creati e situati a due distanze differenti dai cerchi delle fate naturali (2 m, 6 m) liberati da qualsiasi traccia di erba. I diametri dei cerchi naturali erano: 7,5m, 9,5m, 7,5m, 7,5m, 7.2m. Ad esperimento concluso si è visto che i cerchi naturali sono rimasti nudi mentre i cerchi artificiali si sono arricchiti di piantine.
 
*{{cita libro|autore = Zdenko Čepič|coautori = Damijan Guštin, Nevenka Troha|titolo = La Slovenia durante la seconda guerra mondiale|editore = Ist.Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione|anno = 2012|città = Udine|id = ISBN 978-88-87388-36-7|cid = ifsml}}
=====Risultati=====
 
In seguito alla conclusione degli esperimenti riguardanti l’inserimento di una barriera al disotto del livello del terreno nei cerchi si può notare come non ci sia una significativa differenza riguardo la crescita delle piantine. Il trattamento non ha avuto alcun effetto sulla altezza della pianta, rispetto cerchi di controllo.
 
L'aggiunta di [[Micronutrienti|micronutrienti]] nei cerchi non ha cambiato significativamente sia la densità sia la crescita delle piante. La crescita in altezza tra febbraio e maggio del 2011 è stato particolarmente evidente ma tale crescita è stata simile per i cerchi destinati ai trattamenti e per i cerchi di controllo.
 
Infatti nelle immagini delle nove coppie di cerchi trattati, non si notano differenze nella crescita della vegetazione tra i vari cerchi. Nei 18 cerchi usati per l’esperimento, si nota che la salute delle piante varia da scarsa a buona, fenomeno però non correlato ai trattamenti fatti. Cinque anni dopo l’inserimento dei micronutrienti nel terreno non vi erano differenze tra gli ambienti trattati e quelli di controllo.
Non vi è alcuna prova sul fatto che il terreno dei cerchi riduca la crescita delle piante, anche se la densità della vegetazione era significativamente differente dopo i tra trattamenti.
Il trasferimento del terreno naturale dei cerchi nelle matrici artificiali non ha cambiato in alcun modo la crescita delle piantine; medesimo risultato si ha avuto anche per il trasferimento del terreno di un cerchio artificiale ad un'altra matrice artificiale, ne il trasferimento del terreno da una matrice ad un cerchio naturale e neanche il terreno da un cerchio naturale trattato ad un altro cerchio naturale.
 
In quasi tutti i casi, le piante sono state valutate in cattiva salute nei cerchi naturali dopo i trattamenti, mentre sono state definite in ottima salute le piantine presenti nelle matrici artificiali. Solo 2 su 5 trattamenti da cerchio naturale a cerchio naturale nel febbraio 2010 ha goduto di buona salute.
In tutti i casi, la matrice si ripopola normalmente, specialmente durante la crescita elevata nel maggio del 2011, mentre i cerchi sono rimasti nudi.
 
Per quanto riguarda l’esperimento relativo alla creazione di alcuni cerchi artificiali vicino ai cerchi naturali si può dire che in quelli artificiali indipendentemente dalla loro dimensione o dalla distanza dal cerchio naturale ritornano a crescere le piante. Tale fenomeno è stato reso più evidente durante le abbondanti piogge che hanno colpito la [[Namibia]] nel 2011.
Non vi è stato alcun effetto sui cerchi artificiali, nè su quelli artificiali, risultato confermato dalla mancanza di variazioni nell’altezza dell'erba perimetrale dei cerchi naturali e artificiali, e da nessun cambiamento significativo nei 5 diametri dei cerchi naturali come misurato dalle immagini di [[Google Earth]] prese nel corso degli anni fino al 2015.
 
===Jean-Baptiste Ramond===
 
Il Dr Jean-Baptiste Ramond ecologista microbico presso l’Università di [[Pretoria]] nel [[Sudafrica]], ha in programma di misurare le sostanze organiche presenti nel terreno dei cerchi della [[Namibia]].
 
In termini di [[Ecologia microbica|ecologia microbica]], “traccerà” le [[Molecola|molecole]] per scoprire quali sono gli [[Organismo vivente|organismi]] nel terreno che potrebbero contribuire a quello che chiamano fenomeno della morte dei cerchi, così come nella ricerca di [[Micotossine|tossine fungine]].
 
Per confermare la sua ipotesi Ramond ha scavato una buca di circa 10 cm di profondità nel centro di un cerchio per inserire al suo interno dei dispositivi elettronici:un [[sensore]] per misurare ogni 10 minuti la temperatura e l'umidità, e un colino da tè composto da piccole fasce di budello da pesca.
 
Un'altro [[sensore]] è posto appena sotto la superficie, in modo che i ricercatori possano confrontare la temperatura e l’umidità sotterranea con la temperatura e l'umidità in superficie.
 
Sviluppati presso l'università, questi [[sensori]] sono dei campionatori passivi di [[Gas|gas]], che misurano i livelli di gas sotto i cerchi delle fate, e possono aiutare a scoprire se esso è la causa della mancanza di piante al centro dei cerchi.
 
====Esperimenti====
 
[[File:Feenkreis Marienflusstal Namibia.jpg|thumb|Un singolo cerchio]]
 
Nell’ aprile del 2013, circa 200 g di terreno superficiale (da 0 a 5 cm di profondità) sono stati prelevati da cinque differenti cerchi. Un totale di tredici campioni per cerchio sono stati collezionati: quattro campioni di terra esterna ai cerchi e nove di terra all’interno dei cerchi, dei medesimi, quattro sul bordo del cerchio e cinque al centro.
 
I moduli raccolti sono stati in seguito conservati ad una temperatura di 4° gradi durante il trasporto al laboratorio dell’ Università di [[Pretoria]]. Un grammo è stato immagazzinato a -80° gradi per permettere agli scienziati di effettuare un’analisi molecolare mentre il terreno restante è stato sottoposto ad un’[[Chimica analitica|analisi chimica]].
 
L’analisi chimica del terreno è stata eseguita al Soil Science Laboratory a [[Pretoria]] previa setacciatura. Per tale analisi è stato usato il metodo [[Walkey-Black]] per determinare il carbone presente nel terreno analizzato. Una soluzione di 10 ml di [[Bicromato di potassio|bicromato di potassio]] è stato aggiunto a 2g di terreno. 10 ml di [[Acido solforico|acido solforico]] viene poi miscelato e il composto viene in seguito riposto in una stanza fredda per 30 minuti.
 
150 ml di [[Acqua demineralizzata|acqua deionizzata]] e 10 ml di [[Acido fosforico|acido fosforico]] sono stati mescolati al composto e quest’ultimo è stato messo a raffreddare per circa 30 minuti. In seguito è stato aggiunto 1ml di [[Fenilalanina|fenilalanina]] e la titolazione è stata eseguita aggiungendo [[Solfato ferrico ammonico|solfato ferrico ammonico]] fino a reazione avvenuta, ossia il mutamento del colore della soluzione, dal viola al verde.
 
L’[[Ammonio|ammonio]] e il [[Nitrato|nitrato]] contenuti nel terreno vengono determinati tramite la distillazione a vapore. 5 grammi di terreno sono stati mischiati con 50ml di [[Cloruro di potassio|cloruro di potassio]] e scosso per 30 minuti. I campioni sono stati filtrati tramite un filtro di 110 mm di diametro e conservati in una cella a 4° gradi.
 
Il [[Potassio|potassio]] presente nel terreno invece viene individuato attraverso il metodo [[P-Bray]] con qualche piccola variante. Una soluzione di 50 ml di P Bray-1 è stata aggiunta a 4 grammi di terreno. Il miscuglio è stato poi agitato a mano per circa un minuto e successivamente filtrato utilizzando un filtro di 110 mm di diametro.
 
La concentrazione di [[Ioni|ioni]] viene definita aggiungendo 40ml di [[acetato ammonico]] a 4 grammi di terreno. Il miscuglio ottenuto è stato agitato per un ora e filtrato poi da un filtro di 110mm di diametro.
 
===Stephan Getzin===
 
Stephan Getzin, un ecologista all' Helmhotlz Centre for Environmental Research in [[Lipsia|Leipzig]] in [[Germania]], sostiene che il fenomeno dei cerchi delle fate non sia una conseguenza dell’eruzione di un gas tossico presente nel sottosuolo in grado di uccidere le piante e gli insetti che abitano i terreni sabbiosi del deserto.
 
L’ecologista ritiene quindi che i cerchi sarebbero il risultato di una riorganizzazione nel terreno di specie vegetali che competono tra loro per arrivare alle risorse necessarie alla loro sopravvivenza, come l’[[Acqua|acqua]](in modo analogo in cui giovani alberi si distribuiscono nelle foreste per assicurarsi di avere abbastanza nutrimenti per crescere).
 
Tale fenomeno prende il nome di organizing spatial vegetation pattering.
 
Per confermare tale ipotesi Getzin ha analizzato delle immagini satellitari scattate in un’area a nord ovest della [[Namibia]], dove compaiono i cerchi. Getzin e la sua equipe hanno osservato per l’appunto che queste strutture si formano in zone aride, al confine tra i terreni erbosi e le aree deserte.
 
I cerchi quindi sarebbero strutture dinamiche. In sostanza essi si formano e scompaiono secondo un [[Ciclo vitale biologico|ciclo vitale]] che si ripete anche se alcuni di essi sono già morti o altri invece lentamente stanno scomparendo.
 
===Michael Cramer e Nicole Barger===
 
L'equipe composta da Michael Cramer, un biologo dell’Università di [[Città del Capo]], e Nicole Barger un ecologista dell’Università del [[Colorado]], hanno sostenuto che i cerchi delle fate si vengano a formare non a causa di emissioni sotterrane di gas. In accordo con [[#Stephan Getzin|Stephan Getzin]] ritengono che i cerchi siano modelli della vegetazione naturali risultanti dalla competizione per le scarse risorse presenti nel terreno.
 
Per verificare tale ipotesi il team ha iniettato [[Isotopo|isotopi]] nel centro dei cerchi per mappare il flusso dell’[[Acqua|acqua]].
 
Cramer e Barger, inoltre hanno pubblicato un documento nel quale dichiarano che i "heuweltjies", tumuli circolari di terra che si trovano in [[Sudafrica]], sono creati da un sistema di auto-organizzazione, piuttosto che dalle termiti, ipotesi sostenuta da altri ricercatori.
 
====Esperimenti====
 
Gli esperimenti sono stati fatti nel 2012 nel deserto della [[Namibia]] a circa 110 km dalla costa, tra il mare vicino il deserto a ovest e il Great Namibian Escarpment a est. Un minuzioso campionamento è stato eseguito a 4 livelli differenti di profondità e ad un intervallo dal centro di ogni cerchio delle fate. Il terreno è stato prelevato mediante una trivella e in seguito collezionato da 15 diversi centri dei cerchi. Immediatamente esso è stato imbustato in contenitori di plastica in modo da mantenere invariata l’umidità presente.
 
Alcune buche sono state create dalla matrice al centro del cerchio ed inoltre per ognuno dei cinque siti l’area e la distanza tra i cerchi e gli 11 cerchi vicini vengono misurate.
Per completare queste misurazioni sul campo riguardanti la distribuzione dei cerchi, lo strumento di misurazione di [[Google Earth]] è stato utilizzato per definire una zona di 100 x 100 m per ogni sito.
 
Per quanto riguarda l’analisi del terreno l'umidità e la densità della massa sono stati determinati con il [[Analisi gravimetrica|metodo gravimetrico]] essicando dei sotto-campioni di suolo per 48 ore a 105 ° C in un forno per l'essiccazione. La capacità del campo è stata misurata bagnando il suolo, permettendo al team di lavoro di pesare, ed essiccare il terreno per 48 ore a 105 ° C in un essiccamento forno e in seguito ripesandolo. Alcuni sottocampioni sono stati separati ed essiccati a 40 ° C per 36 ore e utilizzati per l'analisi dei nutrienti e degli isotopi.
 
L’ analisi per [[Spettrometria di massa|spettrometro di massa]] è stata condotta presso il Dipartimento di Archeometria (Università di [[Città del Capo]]). Circa 40 mg di terreno è stato pesato in capsule di stagno e bruciati in un EA Thermo Flash 1112. Un sottocampione del terreno è stato anche acidificato con 1ml di [[Acido cloridrico|acido cloridico]] per 24 ore per rimuovere [[Carbonati|carbonati]].
 
Un altro esperimento effettuato nel 2010 riguarda la [[Germinazione|germinazione]] di alcune piante che nel momento in cui sono arrivate ad essere alte 0.06m sono state trapiantate in vasi contenti 1.5kg di sabbia raccolta dalla superficie di cinque cerchi e in vasi la cui terra è stata prelevata da cinque matrici artificiali.
 
Le piante sono state mantenute ad temperatura costante di circa 27° C in una serra presso l'Università di [[Città del Capo]], innaffiando le piantine tutti i giorni e spostandole tre volte a settimana all'esterno per garantire uguale esposizione ai gradienti ambientali. Dopo 53 giorni, le piante sono state raccolte rimuovendo accuratamente il suolo dalle radici e separando le parti della pianta in [[Germoglio|germogli]] vegetativi, [[Infiorescenza|infiorescenze]] e radici e poi essiccandole a 80 ° C per 48 h in forno a essiccazione.
 
Il gruppo di lavoro di Cramer e Barger ha realizzato un’analisi fotografia aerea. Utilizzando le informazioni pubblicate come guida, per ogni sito una nuvola di punti a caso è stata generata in un raggio di 50 km. Per ognuno di questi punti sono state ottenute dal server di Google Static Map immagini terrestri satellitari con scala = 1, zoom = 17 e dimensione = 640 × 640.
 
Queste immagini sono state poi esaminate per determinare se vi fossero dei cerchi delle fate che fossero evidenti. Ciò è stato fatto in modo minuzioso e infine sono state mantenute un totale di 1 921 immagini, 80 delle quali presentavano i cerchi. Questi luoghi di presenza / assenza sono stati utilizzati per l'analisi ad albero di regressione potenziato.
 
Per ogni immagine opportuni parametri sono stati impostati manualmente basandosi sul numero di elementi collegati e sulla porzione di immagine da utilizzare, mentre i casi più problematici sono stati scartati. Da questa analisi le distanze tra i cerchi delle fate e la densità sono stati calcolati. Questi valori sono stati trovati per confrontarli meglio con quelli di campionamento del suolo.
 
===Norbert Juergens===
 
Norbert Juergens, ricercatore del Biozentrum Klein Flottbek di [[Amburgo]], ha concentrato le sue ricerche in una fascia di deserto lunga 2.000 km che va dall’[[Angola]] al [[Sudafrica]], studiando i cerchi nelle loro diverse fasi di vita. Le ricerche del biologo sono iniziate circa un anno dopo quelle di [[#Walter Tschinkel|Tschinkel]]. Ha iniziato viaggiando attraverso l’[[Africa]] nel 2006 comprese le zone più remote dell'[[Angola]].
 
[[File:Namibia-1111.jpg|thumb|Deserto della Namibia]]
 
Ha registrato ogni segno di vita animale presente dentro e fuori dai cerchi, come tracce, escrementi, resti. Ha inoltre scavato delle buche al centro dei cerchi verso l’esterno in modo da poter trovare organismi sotterranei che potrebbero nascondersi nel sottosuolo.
Juergens ha osservato numerose specie che vanno dagli [[Insecta|insetti]] agli [[Aves|uccelli]] ai [[Mammalia|mammiferi]] che passano del tempo nei cerchi, mangiando le [[Isoptera|termiti]] unica loro fonte di nutrimento, nell'erba alta perimetrale, oppure predando altre specie che si aggregano nelle vicinanze.
 
Quel che ha particolarmente interessato Juergens è stato il fatto che le [[Isoptera|termiti]] della specie ''Psammotermes allocerus'' sono gli unici animali presenti nel suolo quando i cerchi iniziano a formarsi. Le [[Isoptera|termiti]] si cibano delle radici della vegetazione che cresce dopo le piogge; esse infatti creano le condizioni ideali per garantire il mantenimento dell’umidità in modo da trattenerla per lunghi periodi nel sottosuolo, assicurando così la sopravvivenza degli insetti in un ambiente desertico.
 
Il biologo, infatti, ha trovato nei primi 100 cm di suolo ben 5 cm di acqua la quale rimane persino durante la stagione secca. Dentro l’anello l’acqua piovana non viene persa perché non evapora attraverso le piante ma viene conservata nelle profondità del suolo sabbioso. L’accumulo d’acqua aiuta l’erba a crescere e a prosperare lungo i margini del cerchio trasformando in breve un deserto in un prato permanente.
 
===Willem Jankowitz===
 
Willem Jankowitz presso l'Università della [[Namibia]], ha lavorato con i sudafricani, Gretel van Rooyen e Noel van Rooyen, per testare le varie ipotesi comuni.
 
Ha proposto un’ altra teoria, ossia il [[Metano|gas metano]], un gas semivolatile prodotto dal sottosuolo nel momento in cui sale in superficie inibisce la crescita delle piante all’interno dei cerchi creando così queste formazione simmetriche.
 
====Esperimenti====
 
Due differenti cerchi sono stati selezionati nel NamibRand Nature Reserve. Il sito A è stato dislocato in un’area sopraelevata mentre il sito B è stato disposto in una zona meridionale su una [[Duna|duna]] con una pendenza di circa 4°. Entrambi i siti sono stati recintati per evitare l'intrusione di [[Sciacallo|sciacalli]] e il pascolo di animali erbivori.
 
Nel seguente esperimento la vitalità della pianta ''Stipagrostis ciliata'' è stata analizzata con differenti trattamenti. Tre fattori differenti sono stati considerati:
 
*L’origine del terreno: l’effetto del terreno all’interno del cerchio è stato comparato con quello del suolo dalla matrice tra i cerchi;
*Contenitori sigillati: la presenza del gas è stata verificata mettendo a confronto la crescita delle piante nei contenitori dal fondo sigillato con la crescita di quelle nei contenitori dal fondo aperto;
*La posizione dei recipienti: questo si riferisce ai contenitori piazzati dentro i cerchi o dentro le matrici tra i cerchi.
 
Una piantina del tipo ''S.ciliata'', che è una delle piante perenni del deserto della [[Namibia]], è stata piantata in ogni contenitore. I recipienti che sono stati inseriti nei cerchi sono stati disposti a croce ed ogni raggio della croce non rappresenta altro che un trattamento diverso.
 
Il trattamento della matrice è stato messo in righe parallele a meno di 2 cm dal cerchio del sito A, dove ogni riga rappresenta un differente trattamento. Il trattamento non è stato replicato nel sito B.
Prima di trapiantare le piante, le radici sono state lavate per fare in modo che non vi sia alcuna traccia di terra.
Per evitare che il terreno si bagni troppo durante l’irrigazione delle piante, la quantità di acqua da dare alle piantine deve essere proporzionale al volume del terreno contenuto nei contenitori.
 
È stato determinato che la quantità giusta per l’irrigazione è di 500 ml di acqua. Per evitare un ulteriore inumidimento del terreno le piante vengono annaffiate solo due volte a settimana.
 
Per misurare la vitalità e la crescita delle piante trapiantate una valutazione di ogni pianta è stata fatta basandosi su una scala da 0 a 10. Questi misurazioni sono state effettuate ogni due settimane in un periodo di tempo che va dal 5 Maggio 2005 al 14 Giugno 2005. I risultati ottenuti sono stati poi analizzati utilizzando il Proc Glm per capire quali sono in base ai tipi di contenitore e in base alla posizione di quest’ultimi.
 
Il risultato di questa investigazione in situ indica che il terreno dei cerchi non mantiene la sua capacità di inibire la crescita delle piante quando è immesso in un contenitore nella matrice. Allo stesso modo il terreno delle matrici non continua a supportare la buona crescita delle piante quando viene piazzato nei cerchi.
Queste osservazioni non spiegano le ipotesi su fossili delle termiti, composti allelopatici rilasciati dalle piante del genere ''E. damara'', o termiti che consumano il materiale vegetale.
 
Il fatto che le piante inserite nei contenitori chiusi ottengano migliori risultati delle piante inserite nei contenitori aperti può essere interpretato come un risultato che confermerebbe la presenza di un gas-semivolatile prodotto dal terreno dei cerchi che inibirrebbe la crescita delle piante.
 
==Curiosità==
 
Da circa 10 anni la NamibRand Nature Reserve in [[Namibia]] ha messo in vendita i cerchi ai turisti per 50 dollari: i proprietari non ne possiedono davvero il terreno, ma ne adottano la formazione favorendone la conservazione naturalistica e paesaggistica<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.wolwedans.com/destination/fairy-circles/|titolo=Fairy Circles|sito=
Wolwedans,simply out of this world}}</ref>.
 
Ogni cerchio venduto viene contrassegnato con la data del suo acquisto e il titolare nè ottiene così la latitudine e la longitudine per poterlo osservare da [[Google Earth]].
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
 
* {{cita pubblicazione|titolo=The Biological Underpinnings of Namib Desert Fairy Circles|autore=Norbert Juergens|rivista=Science|data=29 marzo 2013|volume=339|numero=6127|pp=1618-1621|doi=10.1126/science.1222999}}
 
* {{cita pubblicazione|titolo=Are Namibian “Fairy Circles” the Consequence of Self-Organizing Spatial Vegetation Patterning?|autore=Michael D. Cramer|autore2=Nichole N. Barger|data=15 agosto 2013|rivista=PLoS ONE|volume=8|numero=8|doi=10.1371/journal.pone.0070876}}
 
* {{cita pubblicazione|titolo=Niche-Partitioning of Edaphic Microbial Communities in the Namib Desert Gravel Plain Fairy Circles|autore=Jean-Baptiste Ramond|rivista=PLoS ONE|data=3 Ottobre 2014|numero=9|doi=10.1371/journal.pone.0109539}}
 
* {{cita pubblicazione|titolo=Experiments Testing the Causes of Namibian Fairy Circles|autore=Walter R.Tschinkel|rivista=PLoS ONE|data=28 Ottobre 2015|numero=10|doi=10.1371/journal.pone.0140099}}
 
* {{cita pubblicazione|titolo=Clarifying misunderstandings regarding vegetation
self-organisation and spatial patterns of fairy circles in
Namibia: a response to recent termite hypotheses|autore=John Wiley|rivista=Ecological Entomology|data=2015|pp=669–675}}
 
* {{cita pubblicazione|titolo=Mysterious circles in the Namib Desert|autore=W.J. Jankowitz e al.|rivista=South African Journal of Botany|data=2008|pp=332-334}}
 
* {{cita pubblicazione|autore=Walter R.Tschinkel|data=27 Giugno 2012|titolo=The Life Cycle and Life Span of Namibian Fairy Circles|rivista=PLoS ONE|numero=7|doi=10.1371/journal.pone.0038056}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|https://inavukic.com/2016/05/15/bleiburg-commemorating-croatian-victims-of-communist-crimes/|titolo=Bleiburg – Commemorating Croatian Victims Of Communist Crimes|sito=Ina Vukic - Croatia: people, politics, history, economy, transition from communism to democracy|lingua=eng|data=15 Maggio 2016}}
 
* {{cita web|url=http://www.ilpostspiegel.itde/2016international/03europe/19/cosaforgotten-sonovictims-islovenian-misteriosimass-cerchigrave-dellecould-fate/be-europe-s-killing-fields-a-501058.html|titolo=CosaSlovenian sonoMass iGrave misteriosiCould “cerchiBe delleEurope's fate”Killing Fields|sito=IlSpiegel PostOnline|lingua=eng|data=1921 marzoAgosto 20162007}}
 
* {{cita web|url=http://www.ecographybalkaninsight.orgcom/blogen/newarticle/20-studies000-fairycome-circlesto-needcommemorate-accountww2-newcontroversial-observations-their-spatial-patternsmemorial|titolo=New20,000 studiesMourn onCroatia’s fairyDead circlesat needControversial toWWII accountSite|sito=Balkan forTransitional new observations on their spatial patternsJustice|sitolingua=Ecographyeng|data=2818 GennaioMaggio 2015}}
 
* {{cita web|url=http://scibraaiwww.cosloveniatimes.zacom/investigationsenter-intothe-namibiasbloody-fairy-circles-in-the-desert/history|titolo=InvestigationsEnter intothe Namibia'sBloody "fairyHistory|sito=The circles"Slovenia in the desertTimes|sitolingua=SciBraaieng|data=23 MaggioAprile 20142009}}
 
==Voci correlate==
* {{cita web|url=http://www.smithsonianmag.com/smart-news/what-causes-namibias-fairy-circles-probably-not-termites-180951534/|titolo=What Causes Namibia’s Fairy Circles? Probably Not Termites|sito=Smithsonian|data=22 Maggio 2014}}
*[[Massacro di Bleiburg]]
 
{{portale|seconda guerra mondiale}}
* {{cita web|url=http://blogs.plos.org/everyone/2013/08/21/plant-roots-may-lie-beneath-namibian-fairy-circles/|titolo=Plant Roots May Lie Beneath Namibian Fairy
Circles|sito=EveryONE|data=21 Agosto 2013}}
 
[[:Categoria:NamibiaCrimini perpetrati durante la seconda guerra mondiale]]
[[:Categoria:Storia della Jugoslavia]]
[[:Categoria:Vittime di dittature comuniste| ]]