Tolmezzo: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Tolmezzo
|Nome ufficiale = {{it}}Tolmezzo<br/>{{fur}}Tumieç <ref>Toponimo ufficiale in lingua friulana, sancito dal DPReg 016/2014, vedi {{Cita web|url=https://arlef.it/it/risorse/toponomastica-ufficiale/|titolo=Toponomastica ufficiale}}</ref>
|Nome ufficiale=
|Panorama = TolmezzoPanoramaConCaneva.jpg
|Didascalia = Panorama dalla Torre Picotta
|Bandiera = Bandiera_della_Comunit%C3%A0_di_Tolmezzo.svg
|Bandiera=Tolmezzo-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Voce stemma =
|Stemma=Tolmezzo-Stemma.png
|Stato = ITA
|Voce stemma=
|Grado amministrativo = 3
|Stato=ITA
|Divisione amm grado 1 = Friuli-Venezia Giulia
|Grado amministrativo=3
|Divisione amm grado 12 =Friuli-Venezia GiuliaUdine
|Amministratore locale = Roberto Vicentini
|Divisione amm grado 2=Udine
|Partito = [[centro-destra]]
|Amministratore locale=Francesco Brollo
|Data elezione = 13-6-2022
|Partito=[[lista civica]] di [[centrosinistra]]
|Data elezionerielezione =25-5-2014
|Data istituzione =
|Lingue=
|Altitudine =
|Data istituzione=
|Sottodivisioni = Betania, Cadunea, Caneva, Casanova, Cazzaso, Fusea, Illegio, Imponzo, Lorenzaso, Terzo<ref>[http://incomune.interno.it/statuti/statuti/tolmezzo.pdf Comune di Tolmezzo - Statuto].</ref>
|Altitudine=
|Divisioni confinanti = [[Amaro (Italia)|Amaro]], [[Arta Terme]], [[Cavazzo Carnico]], [[Lauco]], [[Moggio Udinese]], [[Verzegnis]], [[Villa Santina]], [[Zuglio]]
|Superficie=64.62
|Lingue = [[lingua italiana|italiano]], [[lingua friulana|friulano]]
|Note superficie=
|Prefisso = [[0433]]
|Abitanti=10440
|Zona sismica = 2
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/pop2015/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 1º gennaio 2015.
|Gradi giorno = 3036
|Aggiornamento abitanti=1-1-2016
|Nome abitanti = tolmezzini
|Sottodivisioni=Betania, Cadunea, Caneva, Casanova, Cazzaso, Fusea, Illegio, Imponzo, Lorenzaso, Terzo<ref>[http://incomune.interno.it/statuti/statuti/tolmezzo.pdf Comune di Tolmezzo - Statuto].</ref>
|Patrono = [[san Martino di Tours]]
|Divisioni confinanti=[[Amaro (Italia)|Amaro]], [[Arta Terme]], [[Cavazzo Carnico]], [[Lauco]], [[Moggio Udinese]], [[Verzegnis]], [[Villa Santina]], [[Zuglio]]
|Festivo = 11 novembre
|Prefisso=[[0433]]
|TargaPIL =UD
|PIL procapite =
|Zona sismica=1
|Mappa = Map of comune of Tolmezzo (province of Udine, region Friuli-Venezia Giulia, Italy).svg
|Gradi giorno=3036
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Tolmezzo nella provincia di Udine
|Diffusività=
|Nome abitanti=tolmezzini
|Patrono=[[san Martino di Tours]]
|Festivo=11 novembre
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Tolmezzo (province of Udine, region Friuli-Venezia Giulia, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Tolmezzo nella provincia di Udine
|Sito=http://www.comune.tolmezzo.ud.it
}}
'''Tolmezzo''' (''Tumieç'' in [[Lingua friulana|friulano]]<ref>{{Cita web|url=https://arlef.it/it/risorse/toponomastica-ufficiale/|titolo=toponomastica ufficiale (DPReg 016/2014)}}</ref>, ''Schönfeld'' in [[Lingua tedesca|tedesco]] desueto, ''Tolmeč'' in [[Lingua slovena|sloveno]], ''Schunvelt'' in [[Timau|timavese]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> dell'ex [[provincia di Udine]] in [[Friuli-Venezia Giulia]].
 
'''Tolmezzo''' ('''''Tumieç''''' in [[Lingua friulana|friulano]]<ref>[http://www.arlef.it/it/documenti/#/toponomastica Toponomastica: denominazioni ufficiali in lingua friulana]</ref><ref>{{cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani | 1996 | GARZANTI | Milano|p= 655}}</ref>,''Tolmein'', anticamente ''Schönfeld'', in [[Lingua tedesca|tedesco]], ''Tolmeč'' in [[Lingua slovena|sloveno]], Schunvelt in [[Timau|timavese]]) è un [[comune italiano]] di {{formatnum:10440}} abitanti della [[provincia di Udine]] in [[Friuli-Venezia Giulia]], è il centro più importante della [[Carnia]] e ne è quindi considerato il capoluogo.
 
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
[[File:Mariane.jpg|thumb|left|Il [[monte Amariana]] innevato.]]
[[File:Mariane.jpg|thumb|left|Il [[monte Amariana]] innevato]]
Tolmezzo si trova ai piedi del [[monte Strabut]] a 323 [[metri sul livello del mare|m s.l.m.]], tra il [[Tagliamento]] e il torrente [[But (fiume)|But]], alla confluenza delle sette valli carniche, circondata dalle [[Alpi Tolmezzine Orientali]].
La posizione in cui sorge Tolmezzo è, ed era soprattutto in passato, molto favorevole: la valle è infatti attraversata dalla strada, già esistente in [[storia romana|epoca romana]] (nota come via Iulia Augusta), che attraverso il Passo di [[Monte Croce Carnico]] porta in [[Austria]].
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== Storia ==
{{Vedi anche|Storia del Friuli}}
Le prime notizie storiche di Tolmezzo si hanno verso la fine del primo millennio, in un documento compare col nome ''Tulmentium'' ed è inclusa tra i feudi del [[Patriarcato di Aquileia]]. Molto probabilmente però la cittadina è più antica, si pensa abbia avuto origine da un piccolo borgo risalente all'epoca preromana. Sotto il Patriarcato di Aquileia tra il [[1077]] ed il [[1420]], Tolmezzo visse anni prosperi all'insegna dello sviluppo non solo economico, ma anche sociale.
 
Molto probabilmente però la cittadina è più antica, si pensa abbia avuto origine da un piccolo borgo risalente all'epoca preromana.
Sotto il Patriarcato di Aquileia tra il [[1077]] ed il [[1420]], Tolmezzo visse anni prosperi all'insegna dello sviluppo non solo economico ma anche sociale.
I Patriarchi fecero costruire un castello (di cui ancora oggi si possono ammirare alcuni resti) che dominava la valle, da qui si controllavano i traffici commerciali e si dava protezione agli abitanti. Sempre nel periodo patriarcale la città fu dotata di un mercato (intorno al [[1200]]) che contribuì all'aumento della popolazione migliorandone le condizioni di vita e fu concesso lo status di ''Terra'' che prevedeva una certa autonomia amministrativa.
 
Nel [[1356]], Tolmezzo divenne la capitale della [[Carnia]] ad opera del Patriarca [[NicolòNicola di Lussemburgo]] che suddivise il territorio in quattro quartieri amministrativi: Gorto, Socchieve, Tolmezzo e San Pietro. A questo periodo risale lo stemma di Tolmezzo: una croce bianca bordata di rosso in campo azzurro.
[[File:MAPPA_TOLMEZZO_1487.jpg|sinistra|250x250px|miniatura|Pianta storica di Tolmezzo,1487]]
[[File:MAPPA_TOLMEZZO_OGGI.jpg|sinistra|250x250px|Sovrapposizione pianta storica di Tolmezzo su fotogramma aereo|miniatura]]
Nel medioevo, intorno al [[1400]], Tolmezzo è un'attiva cittadina fortificata, le alte mura che la circondano sono dotate di 18 torri:
* della Porta di Sopra
* Modesti
* del Degan
* Reitembergher
* della Fontana
* di Santa Caterina
* Giacomo Cosse
* Grande d’angolo
* della Porta di Sotto
* Sopra la Roggia
* Grande del Ridotto
* Pianesi
* Nicolò Vuruz
* della Scuola
* del Pievano
* Agustini
* del Romitorio
* Andrea Alessi<ref>{{Cita libro|autore=Giovanni Gortani, Giuseppe Marchi|titolo=Le mura, le torri ed il castello di Tolmezzo|anno=1992|editore=Comunità montana della Carnia|città=Udine}}</ref>
 
Più altre due torri esterne tra cui l'arroccata torre Picotta e la torre del Corpo di Guardia. Le porte della città erano quattro: le principali chiamate Porta di Sopra (in direzione nord-ovest) e Porta di Sotto (a sud-est), e le secondarie poste una in prossimità della fontana di Cascina (lato nord-est) e l'altra presso il Romitorio (lato sud-ovest). Intorno alla cinta muraria scorreva un fossato, e dominante sul territorio stava l'imponente castello patriarcale. Il florido periodo feudale termina nel [[1420]] quando Tolmezzo, come tutto il [[Friuli]], è annessa alla [[Repubblica di Venezia]], mantenendo però gli ordinamenti ed i privilegi patriarcali senza importanti ripercussioni sull'economia e sulla società.
Nel medioevo, intorno al [[1400]], Tolmezzo è una attiva cittadina fortificata, le alte mura che la circondano sono dotate di 18 torri e quattro porte, intorno alla cinta muraria scorre un fossato, domina su tutto l'imponente castello patriarcale.
Il florido periodo feudale termina nel [[1420]] quando Tolmezzo, come tutto il [[Friuli]], è annessa alla [[Repubblica di Venezia]], mantenendo però gli ordinamenti ed i privilegi patriarcali senza importanti ripercussioni sull'economia e sulla società.
 
L'assetto economico di Tolmezzo iniziò a cambiare nel '700 con lo sviluppo industriale. [[Jacopo Linussio]] era il maggiore imprenditore della zona e operava in ambito tessile, dando lavoro sia nelle fabbriche che nel settore commerciale a centinaia di abitanti non solo di Tolmezzo ma anche delle valli limitrofe.
 
Il [[1797]] segnò la [[caduta della Repubblica di Venezia]] ad opera di [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]]; con il [[trattato di Campoformio]] il Friuli e la Carnia passarono all'[[Impero Austriacoaustriaco]]. Nel [[1805]], in seguito alla vittoria di Napoleone ad [[battaglia di Austerlitz|Austerlitz]], la Carnia fu annessa al [[Regno d'Italia (1805-1814)|Regno d'Italia]] sotto il dominio francese, Tolmezzo era ancora la capitale.
 
Nel [[1805]], in seguito alla vittoria di Napoleone ad [[battaglia di Austerlitz|Austerlitz]], la Carnia fu annessa al regno Italico sotto il dominio francese, Tolmezzo era ancora la capitale.
In seguito alla sconfitta definitiva di Napoleone, la Carnia fu annessa al [[Regno Lombardo Veneto]].
Nel [[1866]], dopo la [[Terza guerra di indipendenza italiana|terza guerra di indipendenza]], la Carnia ed una parte del Friuli entrarono a far parte del [[Regno d'Italia]] e Tolmezzo dette il suo contributo alla storia e alla nascita dell'attuale repubblica. Durante la [[prima guerra mondiale]] sul fronte carnico gli alpini furono impegnati contro gli austriaci. La [[seconda guerra mondiale]] vide impegnati i carnici contro i [[cosacchi]] e l'occupazione tedesca.
Sulle montagne che circondano Tolmezzo e in tutte le Alpi carniche, che segnano in gran parte il confine con l'Austria, si scorgono ancora i resti e le rovine di trincee e fortini.
 
Nel [[1866]], dopo la [[Terza guerra di indipendenza italiana|terza guerra di indipendenza]], la Carnia ed una parte del Friuli entrarono a far parte del [[Regno d'Italia]] e Tolmezzo dette il suo contributo alla storia e alla nascita dell'attuale repubblica. Durante la [[prima guerra mondiale]] sul fronte carnico gli alpini furono impegnati contro gli austriaci.
Nell'anno scolastico [[1906]] - [[1907]] l'insegnante della II classe della scuola elementare della frazione Caneva fu l'allora maestro [[Benito Mussolini]].
Nell'aprile 1916 era presente la [[4ª Squadriglia da ricognizione e combattimento]] che il 15 aprile diventa [[29ª Squadriglia]] che resta fino al 29 aprile. La [[seconda guerra mondiale]] vide impegnati i carnici contro i [[Operazione Ataman|cosacchi]] e l'occupazione tedesca.
 
Sulle montagne che circondano Tolmezzo e in tutte le Alpi carniche, che segnano in gran parte il confine con l'Austria, si scorgono ancora i resti e le rovine di trincee e fortini. Nell'anno scolastico [[1906]] - [[1907]] l'insegnante della II classe della scuola elementare della frazione Caneva fu l'allora maestro [[Benito Mussolini]].
 
=== Il terremoto ===
{{Vedi anche|Terremoto del Friuli del 1976}}
Nel [[1976]] fu devastato dai terremoti del 6 maggio e del 15 settembre, che provocarono enormi crolli e danni. Molti crolli furono favoriti dall'età avanzata degli edifici, che erano stati risparmiati dalle devastazioni delle guerre mondiali.<br /> Dopo il terremoto il centro abitato venne riedificato completamente con criteri antisismici.
 
=== Simboli ===
;Stemma
Lo stemma di Tolmezzo è stato concesso con regio decreto del 19 maggio 1930.<ref name="ACS">{{cita web|titolo= Tolmezzo |url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?313 |sito= Archivio Centrale dello Stato |accesso= 2 agosto 2022 }}</ref>
{{citazione|[[Troncato]]: nel primo d'azzurro, alla croce piana d'argento, bordata di rosso; nel secondo d'azzurro, alla torre al naturale, merlata, aperta e finestrata di nero, cimata da un'aquila nascente dalla merlatura. Ornamenti esteriori da Città.<ref>{{cita web|titolo= Tolmezzo |url= http://www.araldicacivica.it/comune/tolmezzo/ |accesso= 2 agosto 2022 }}</ref><ref name="Bozzetti">{{Cita web|url=https://patrimonioacs.cultura.gov.it/patrimonio/9647f50d-2793-4b42-8f8e-f1a89275c93b/1755-tolmezzo|titolo=Bozzetti di stemma e gonfalone del Comune di Tolmezzo|accesso=27 settembre 2024|sito=ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città}}</ref>}}
 
;Gonfalone
[[File:Bandiera della Comunità di Tolmezzo.jpg|sinistra|miniatura|138x138px|Bandiera della Comunità di Tolmezzo]]
Il gonfalone, concesso con D.P.C.M. del 29 luglio 1955.<ref name="ACS"/>, è costituito da un drappo di colore azzurro, alla croce bianca bordata di rosso, frangiato d'argento, con l'iscrizione pure in argento: {{maiuscoletto|Città di Tolmezzo}}.<ref name="Bozzetti"/>
 
;Bandiera
[[File:Tolmezzo-Gonfalone.png|miniatura|verticale|Gonfalone]]
{{Citazione|…abbiamo comandato, come comandiamo, che siano da tutti in perpetuo inviolabilmente osservate, così volendo nobilitare essa Terra, e Comunità Nostra di Tolmezzo, oltre la di lei vecchia, ed antica usata Insegna della Torre, e Porta, sopra cui risiede l'Aquila, quale a beneplacito possano usare, concediamo in perpetuo l'Insegna della Croce bianca in Campo Celeste, con il finimento suo rosso, qual abbia in futuro, tanto per Vessillo, quanto per sigillo, o in altro modo…<ref>{{Cita libro|autore=Agostino Spinotti|titolo= Gl'antichi, e recenti privilegj et esenzione della provinzia della Cargna racolti, e dedicati alli magnifici signori Nicolò Silverio, Gio: Battista Vazanini, Gio: Battista Candone e Daniele Nigris attuali capitani di essa provinzia |anno=1740|editore=Appresso Stefano Monti|città=Venezia|p=17, 400}}</ref>}}
Così nel mese di agosto dell'anno 1392 il patriarca [[Giovanni Sobieslaw di Moravia]] oltre a confermare gli antichi privilegi e statuti della [[Carnia]], eleva Tolmezzo a ruolo di metropoli a capo di tutto il territorio, concedendole una nuova insegna: la bandiera a campo azzurro con croce bianca orlata di rosso. Questa è la bandiera che tutt'oggi Tolmezzo utilizza nel gonfalone comunale assieme ai più antichi simboli della torre con porta, sovrastata dall'aquila.
 
Da come si evince anche dai testi di Niccolò Grassi<ref>{{Cita libro|autore=Niccolò Grassi|titolo=Notizie storiche della provincia della Carnia|anno=1976, ristampa dell'edizione del 1782|editore= Arnaldo Forni Editore |città=Sala Bolognese|p=184, 224}}</ref> e Pio Paschini<ref>{{Cita libro|autore=Pio Paschini|titolo=Notizie storiche della Carnia: da Venzone a Monte Croce e Camporosso|anno=1971, terza edizione|editore= Libreria Editrice Aquileia |città=Tolmezzo|p=91, 92 e 188}}</ref>, sembra quasi che la bandiera vada ad elevarsi come simbolo del territorio carnico dato il riconoscimento di Tolmezzo come capoluogo della zona.
 
=== Onorificenze ===
Tolmezzo è tra le [[Città decorate al Valorvalor Militaremilitare per la Guerraguerra di Liberazione]]liberazione|città perchédecorate èal statovalor militare per la guerra di Liberazione]], insignito della [[Medaglia d'Argento al Valor Militare|Medaglia d'argento al valor militare]] per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua l'attività nella lotta partigiana durante la [[seconda guerra mondiale]].:
 
{{Onorificenze
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|nome_onorificenza = Medaglia d'argento al valor militare
|collegamento_onorificenza = valor militare
|motivazione = La gente carnica, che già durante il primo conflitto mondiale aveva subito una dura invasione e dato alla Patria la vita di millecinquecento suoi figli, osò, dopo l'ottoil sette settembre 1943, lanciare una intrepida sfida all'invasore nazista ed al suo alleato fascista, realizzando la Zona libera della Carnia, lembo indipendente d’Italia retto dal Governo democratico del C.L.N., formato da civili. Così con una continua, eroica e tenace lotta, le divisioni partigiane "Garibaldi" e "Osoppo", con l'appoggio delle popolazioni locali, uomini e donne, le quali rinnovarono le gesta delle "Portatrici" del 1915-18, liberarono una estensione di 3.500 chilometri quadrati, e comprendente ben 42 Comuni. La difesa della Zona Libera e della sua capitale Ampezzo, costrinse l'occupatore a distogliere numerosi reparti dai vari fronti operativi per impiegarli nella repressione che costò ben 3.500 caduti partigiani e civili, migliaia di deportati ed internati, efferati eccidi, saccheggi, disumane rappresaglie soprattutto nei Comuni di Enemonzo, Forni Avoltri, Forni di Sopra, Forni di Sotto, Ovaro, Paluzza, Paularo, Prato Carnico, Sutrio e Villa Santina. La gente Carnica seppe resistere fino alla gloriosa insurrezione di primavera che in Carnia si poté considerare conclusa solo il 10 maggio 1945. Tolmezzo, 7 settembre 1943 – 10 maggio 1945
|data = 5 aprile [[1979]]<ref>[http://www.istitutonastroazzurro.it/comuneditolmezzo.html Istituto del nastro azzurro]</ref>
|luogo = Tolmezzo, 5 aprile [[1979]]
}}
 
IlLa ComuneCittà è statostata, ancheinoltre, insignitoinsignita della [[Città decorate al merito civile|Medaglia d'oro al merito civile]] per calamità naturali., a seguito delle devastazioni subito durante il terremoto in Friuli del 1976:
{{Onorificenze
|immagine = Merito civile gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al Meritomerito Civilecivile
|collegamento_onorificenza = Città decorate al merito civile
|motivazione = In occasione di un disastroso terremoto, con grande dignità, spirito di sacrificio ed impegno civile, affrontava la difficile opera di ricostruzione del tessuto abitativo, nonché della rinascita del proprio futuro sociale, morale ed economico. Splendido esempio di valore civico e d’altod'alto senso del dovere, meritevole dell’ammirazionedell'ammirazione e della riconoscenza della Nazione tutta. Eventi sismici 1976 (UD)
|data = 14 febbraio 2003, con questo conferimento è, inoltre, revocata la Medaglia d'argento precedentemente conferita con D.P.R. del 12 dicembre 2002<ref>{{cita web|titolo= Comune di Tolmezzo, Medaglia d'oro al merito civile|url= http://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/97827}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://presidenti.quirinale.it/Elementi/186240|titolo=Il Presidente Ciampi ha conferito Medaglie al Merito Civile alla Regione Friuli - Venezia Giulia e ai Comuni colpiti dal terremoto del 1976}}</ref>
|luogo =
}}
{{Onorificenze
|immagine = Corona di Città Italiana.svg
|nome_onorificenza = Titolo di Città
|collegamento_onorificenza = Città dell'Italia
|motivazione = Decreto del Presidente della Repubblica
|data = 3 marzo 1998
}}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:TolmezzoDuomoCampanile.jpg|thumb|upright=1.4|Campanile del Duomo. Sullo sfondo, il Monte Strabut (a sinistra) e il Monte Amariana (a destra)]]
[[File:TolmezzoPalazzoCampeisTolmezzo Hl.Katharina.jpg|thumb|upright=1.4|PalazzoChiesa Campeisdi sedeSanta del Museo Carnico M.GortaniCaterina]]
[[File:TolmezzoTorrePicottaIngressoTolmezzoPalazzoCampeis.jpg|thumb|upright=1.4|LaPalazzo TorreCampeis Picottasede del Museo Carnico M.Gortani]]
[[File:TolmezzoTorrePicottaIngresso.jpg|thumb|upright|La Torre Picotta]]
 
* '''[[Duomo di Tolmezzo|Duomo]]'''
Risalente al [[1764]] sorge sul sito dell'antica chiesa di San Martino demolita per far posto alla nuova chiesa progettata dal tolmezzino [[Domenico Schiavi]]. Fu restaurato nel [[1931]] con il completamento della facciata; il campanile è coronato da un angelo anemometro.
 
* '''Chiesa di Santa Caterina'''
Di origine quattrocentesca, ma interamente ricostruita nel '700, possiede una pregevole pala raffigurante lo ''Sposalizio di Santa Caterina'' del pittore pordenonese [[Pomponio Amalteo]] risalente al [[1537]].
<gallery>
 
File:Tolmezzo Hl.Katharina Chor.JPG|L'interno
File:Tolmezzo Hl.Katharina Fresko.JPG|Affresco a soffitto
File:Tolmezzo Katharinenkirche Hochaltar.jpg|L'altare maggiore
</gallery>
* '''Palazzo Linussio'''
[[Jacopo Linussio]], industriale carnico del [[XVIII secolo]], scelse di costruire un grandioso complesso architettonico che fungesse al tempo stesso da industria tessili e da residenza per la sua famiglia.
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=== Etnie e minoranze straniere ===
Gli stranieri residenti al 1 gennaio 2023 nel comune sono 247363, ovvero il 2,3,7% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti:<ref>{{cita web|url=httphttps://demo.istat.it/str2010app/index.html?i=RCS&l=it|editore=ISTAT|titolo=Bilancio Demograficodemografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 20102022 per sesso e cittadinanza|accesso=19 settembre 2023}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.tuttitalia.it/friuli-venezia-giulia/89-tolmezzo/statistiche/cittadini-stranieri-2023/|titolo=Cittadini stranieri Tolmezzo 2023|editore=ISTAT|accesso=144 novembresettembre 20122024|urlarchivio=|dataarchivio=|urlmorto=no}}</ref>:
 
# [[Romania]], 6196
# [[UcrainaMarocco]], 2849
# [[Ucraina]], 37
# [[Cina]], 34
 
=== Lingue e dialetti ===
A Tolmezzo, accanto alla [[lingua italiana]], la popolazione utilizza la [[lingua friulana]]. Ai sensi della Deliberazione n. 2680 del 3 agosto 2001 della Giunta della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, il Comune è inserito nell'[[Comuni italiani di lingua friulana|ambito territoriale di tutela della lingua friulana]] ai fini della applicazione della legge 482/99, della legge regionale 15/96 e della legge regionale 29/2007<ref>{{Cita web|url=https://arlef.it/it/risorse/toponomastica-ufficiale/|titolo=Toponomastica: denominazioni ufficiali in lingua friulana.}}</ref>.<br />La lingua friulana che si parla a Tolmezzo rientra fra le varianti appartenenti al [[friulano carnico]]<ref>{{Cita web|url=https://arlef.it/it/lingua-e-cultura/lingua/|titolo=Lingua e cultura}}</ref>.
A Tolmezzo, accanto alla [[lingua italiana]], la popolazione utilizza il [[friulano carnico]], una variante della [[lingua friulana]]. Nel territorio comunale vige la Legge regionale 18 dicembre 2007, n. 29 "Norme per la tutela, valorizzazione e promozione della
lingua friulana"<ref>{{cita web |titolo=Denominazioni ufficiali in Lingua Friulana |url=http://www.arlef.it/it/documenti/#/toponomastica lista ufficiale |accesso=26 ottobre 2011 |editore=Arlef}}</ref>.
 
== Cultura ==
Tolmezzo, come tutto il [[Friuli]], è sempre stata molto legata al corpo degli [[alpini]]; proprio nel capoluogo carnico nel [[1909]] venne fondato l'''[[8º Reggimento Alpinialpini]]'', costituito dai battaglioni ''[[Cividale del Friuli|Cividale]]'', ''[[Gemona del Friuli|Gemona]]'', e appunto ''Tolmezzo''. Tutt'oggi gli alpini costituiscono una realtà importante nella cittadina; è infatti stanziato a Tolmezzo fino a tutto il 2016 il ''3º reggimento artiglieria da montagna'', facente parte della [[Brigata Alpinaalpina "Julia"]], poi trasferito in provincia di Udine.
 
== Persone legate a Tolmezzo ==
* [[Pietro Brollo]], arcivescovo
* [[Gianni Cosetti]], cuoco e ristoratore di fama internazionale
* [[Giovanni Battista Cossetti]], musicista e compositore
* [[Domenico Da Tolmezzo]], pittore rinascimentale
* [[Gianfrancesco da Tolmezzo|Gianfrancesco Da Tolmezzo]], pittore rinascimentale
* [[Renato Del Din]], alpino, partigiano [[medaglia d'oro al valor militare]]
* [[Aldo Ermano]], ex cestista
* [[Giorgio Ferigo]], medico,cantautore e intellettuale, già direttore del Museo "Michele Gortani"
* [[Maurizio Ganz]], allenatore di calcio ed ex calciatore
* [[Michele Gortani]], geologo e politico
* [[Adriano Gransinigh]], generale e storico
* [[Bruno Lepre]], politico
* [[Jacopo Linussio]], imprenditore tessile del '700
* [[Andrea Morassi]], sciatore nordico, atleta della nazionale italiana di salto con gli sci
* [[Pio Paschini]], vescovo e storico
* [[Carlo Pelanda]], economista e giornalista
* [[Alessandro Pittin]], combinatista nordico
* [[Cleto Polonia]], ex calciatore
* [[Dante Spinotti]], direttore della fotografia
* [[Renzo Tondo]], sindaco di Tolmezzo, ex presidente della Regione [[Friuli-Venezia Giulia]]
 
== Geografia antropica ==
=== La provincia dell'Alto Friuli ===
Essendo il territorio della [[Provinciaprovincia di Udine]] abbastanza vasto e composito, andando da territori montani al [[mare Adriatico]], sono forti le istanze autonomiste soprattutto da parte della Carnia, che vede in Tolmezzo il suo naturale capoluogo. Pertanto nel [[2004]] si giunse alla proposta della creazione di una provincia regionale, in base alla nuova legislazione sugli enti locali, da sottoporre a [[referendum]] popolare consultivo svoltosi [[domenica]] 21 marzo [[2004]]. La nuova provincia regionale avrebbe dovuto chiamarsi ''Provincia dell'Alto Friuli'', derivando dall'unione dei territori della [[Carnia]], del [[Tarvisio|Tarvisiano]] e del [[Gemona del Friuli|Gemonese]]. Per ovviare alle diatribe campanilistiche sulla sede del capoluogo, tra Tolmezzo e Gemona del Friuli, si optò per [[Venzone]]. Il referendum ebbe esito negativo, in quanto sia il Gemonese che il Tarvisiano si opposero al distacco dalla provincia di Udine con percentuali elevate (83,3% di no), a differenza della Carnia che invece votò in favore del distacco (71,8% di sì, con l'eccezione del comune di [[Rigolato]], 53,7% no).
 
=== Frazioni ===
Il comune comprende 8 frazioni che hanno costituito le consulte frazionali (i dati della popolazione sono riferiti al 31/12/2012 dicembre 2015<ref>[http://www.comune.tolmezzo.ud.it/altofriuli/tolmezzo/servizi.nsf/NoFrames/66212C6C40A1A805C12576AF00485722?OpenDocument Dati comune di Tolmezzo] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131029190133/http://www.comune.tolmezzo.ud.it/altofriuli/tolmezzo/servizi.nsf/NoFrames/66212C6C40A1A805C12576AF00485722?OpenDocument |data=29 ottobre 2013 }}</ref>):
 
==== Betania ====
('''''Betanie'''''), 1077{{formatnum:1104}} abitanti, è localizzata alle pendici del monte Amariana. Rappresenta lo sviluppo urbano recente di Tolmezzo in diretto collegamento con la vicina zona industriale sud. Il territorio di Betania corrisponde alla Parrocchia del Sacro Cuore.
 
==== Cadunea ====
('''''Cjadugnee'''''), 235231 abitanti, è localizzata alle pendici del monte Cimons, in prossimità della confluenza del torrente [[Chiarsò]] con il [[But (fiume)|But]]. Le sue origini storiche ([[I millennio]] d.C.) sono da collegare all'antica strada commerciale del [[Norico]]. Il nucleo storico, a Nord del rio Aip, si sviluppa su una via che si dirige a est verso i campi e i pascoli e che nell'ultimo tratto termina con una scalinata che conserva ancora la pavimentazione in ciottoli. Interessante la lunga cortina a schiera, risalente al [[XV secolo]] ma ristrutturata dopo il [[terremoto del Friuli del 1976|terremoto]] del [[1976]], denominata ''Ginnasio''.
 
==== Caneva ====
('''''Cjanive'''''), 528519 abitanti, si trova in una zona pianeggiante tra il monte Dobis e i fiumi [[But (fiume)|But]] e [[Tagliamento]], ed è collegata al capoluogo attraverso un ponte in pietra realizzato all'inizio del XX secolo con la costruzione della linea ferroviaria. Il nucleo storico si sviluppa intorno alla piazza Gianfrancesco Cassetti con la chiesa di Nicola Vescovo lungo la vecchia strada che collegava Tolmezzo a Verzegnis ed a Villa Santina; gli edifici sulla piazza hanno delle corti interne che si aprono verso la campagna, mentre il nucleo che si sviluppa lungo l'asse viario è caratterizzato da isolati compatti con corti chiuse, a cui si accede attraverso passaggi coperti segnati da portali in pietra e da edifici di un certo rilievo, soprattutto nel tratto iniziale di Via Monte Grappa.
 
==== Casanova ====
('''''Cjasegnove'''''), 219 abitanti, localizzato alla destra del Bût[[But (fiume)|But]], su di un terreno in pendio, l'abitato dista circa {{M|2&nbsp;|u=km}} da Tolmezzo sulla strada che conduce a Zuglio. È costituita da due nuclei delimitati da un alto muro in pietra, uno localizzato nei pressi del rio Velon, l'altro sorto intorno alla chiesa di San Daniele e lungo la strada che porta alla pieve di Santa Maria Oltrebût. La chiesa conserva un'antica ancona lignea scolpita e dorata che potrebbe trattarsi di un'opera della bottega del ''Mioni''. La struttura urbanistica originaria, costituita da case in linea lungo le vie dotate di corti interne, si conserva ancora. Dei precedenti edifici di culto la pieve di Santa Maria Oltrebût risale al XVI secolo e conserva al suo interno altari lignei seicenteschi della ''bottega del Comuzzo'' oltre che resti di un cibario scolpito da Antoni[[Giovanni Antonio Pilacorte]] nel [[1505]] all'esterno dell'edificio. Situata sulla cima di un promontorio, è raggiungibile tramite una strada secondaria alla comunale che dall'abitato conduce a Fusea. Sul lato opposto del promontorio e alla sinistra dell'ingresso alla galleria Clapus, un suggestivo percorso pedonale chiamato il ''troi das poises'' o il calvario, conduce alla pieve. Lungo il suo percorso sono dislocate 13 ancone che formano le stazioni della Via Crucis. Altro sentiero molto interessante che parte da questo abitato, è chiamato il ''troi dal pelegrin'' che costeggiando il fianco della montagna conduce alla frazione di Cazzaso. Lungo il sentiero, in località Velon, vi è la presenza di una maina recentemente ristrutturata.
 
==== Cazzaso ====
('''''Cjaçâs'''''), 7342 abitanti, di origine celtica e localizzato a est del monte Diverdalce, Cazzaso è raggiungibile imboccando la strada secondaria che si biforca dalla viabilità per Fusea in località Longiarins, in prossimità di un'antica "maina" (cappella) oggi ristrutturata. L'edificato è caratterizzato da un sistema viario ad anello, con strade strette che seguendo la morfologia in leggera pendenza del terreno formano grandi isolati, mentre la Chiesa dellodella SpiritoSantissima SantoTrinità sorge in posizione elevata rispetto al centro abitato. Un sentiero che lambisce ad ovest la chiesa e che conduce ai prati e pascoli conserva l'antica pavimentazione in ciottoli.
 
==== Fusea ====
('''''Fusee'''''), 243232 abitanti, situata in una conca in leggera pendenza, tra il monte Dobis e il monte Diverdalce, Fusea è raggiungibile da Tolmezzo attraverso una strada di rilevante contenuto naturalistico, che si stacca dalla provinciale Tre Croci nei pressi della galleria Clapus. A partire dalla vecchia strada di accesso il paese si sviluppa attorno alla chiesa di San Pietro Apostolo, ubicata in posizione elevata, attraverso strade molto strette che conservano l'originaria pavimentazione in ciottoli. Poco più a nord l'abitato si sviluppa intorno alla piazza ''della fontana'' con un nucleo centrale costituito da un isolato chiuso dotato di piccole corti. A monte del nucleo centrale, presso il rio Luchiat, vicino alle gallerie abbandonate della ex miniera di carbone, si trova un piccolo nucleo di particolare valore architettonico denominato ''Borgo Val''. Fusea è anche punto di partenza per una visita all'altopiano di Curiedi, località molto interessante dal punto di vista naturalistico e collegata al comune di [[Lauco]].
 
==== Illegio ====
[[File:Illegio S.Floriano.jpg|thumb|upright|Pieve di San Floriano]]
('''''Dieç'''''), 352340 abitanti, èsu un pianoro posto a sette chilometri da Tolmezzo, Illegio si apre all'improvviso, dopo avere superato una ripida strada tagliata artificialmente nella roccia nelle pendici del Monte Amariana.
La conca, protetta dai crinali montuosi che la circondano rendendola completamente invisibile dalla valle del But, è dotata di spazi coltivabili, ed è una zona di rifugio con testimonianze archeologiche oggetto di studio dal 2002 e di campagne di scavo tuttora in corso. Dal 2002 il paese ospita ogni anno una mostra a tema riguardante l'arte cristiana. A 750 metri di quota sorge la [[Pieve di San Floriano (Illegio)|pieve di San Floriano]], medioevale, dell'inizio del IX secolo, visitabile percorrendo per 30trenta minuti un sentiero. La chiesa della Conversione di San Paolo, al centro del paese, è un esempio di architettura del primo Settecento.
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File:Illegio Conversione S.Paolo.jpg|La chiesa della Conversione di San Paolo
File:Illegio Conversione S.Paolo innen.jpg|L'interno. Le opere pittoriche del soffitto dell'abside sono opera di Loreto Bertoli.
File:Illegio Conversione S.Paolo Fresko.jpg|Dipinto (Olio su tela) della pala centrale del soffitto della chiesa della Conversione di San Paolo. Opera dell'artista di Illegio Loreto Bertoli (1933-2009), su commissione di Mons. Franco Puntel, inaugurato il 25 Gennaio del 1986.
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==== Imponzo ====
('''''Dimponç'''''), 359361 abitanti., una Frazionefrazione posta lungalungo la [[Strada statale 52 Carnica#Strada Statalestatale 52 bis Carnica|SS. 52bis carnica]] in direzione nord, verso l'Austria, Imponzo è ormai un unico agglomerato urbano con la vicina frazione di Cadunea. La chiesa più importante è dedicata a S. Bartolomeo. Dalla frazione è raggiungibile, tramite sentiero, la Pieve di S. Floriano che domina questa parte di valle.
 
==== Terzo - Lorenzaso ====
('''''Tierç''''' - '''''Lorençâs'''''), 439424 abitanti. Sono due frazioni molto vicine poste sulla riva destra del Torrente But a metà strada tra Casanova e [[Zuglio]], appunto al terzo miglio sulla strada che scendeva da Iulium Carnicum verso sud, in una zona pianeggiante sotto le pendici del monte Cuar. Il paese è dominato dalla [[Chiesa di San Giovanni Battista (Tolmezzo)|chiesa di S. Giovanni Battista]].
 
== Economia ==
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== Infrastrutture e trasporti ==
I trasporti urbani e interurbani del comune vengono svolti con autoservizi di linea gestiti da [[SAFTPL (Udine)|SAF]]FVG.
 
Tolmezzo era dotata fino al 1960 di una stazione ferroviaria sulla [[ferrovia Carnia-Tolmezzo-Villa Santina]]. Oggi la stazione più vicina è [[Stazione di Carnia|quella di Carnia]].
 
== Amministrazione ==
=== Amministrazioni precedenti ===
Il comune fa parte dell'associazione intercomunale ''Conca Tolmezzina'' costituita nel [[2006]] insieme ai comuni di [[Amaro (Italia)|Amaro]], [[Cavazzo Carnico]] e [[Verzegnis]].
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|14 settembre [[1985]]
|20 luglio [[1990]]
|Igino Piutti
|[[Democrazia Cristiana|DC]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|20 luglio [[1990]]
|22 agosto [[1995]]
|[[Renzo Tondo]]
|[[Partito Socialista Italiano|PSI]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|25 aprile [[1995]]
|28 giugno [[1999]]
|Ilario Brollo
|[[centro-sinistra]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|28 giugno [[1999]]
|8 giugno [[2009]]
|Sergio Cuzzi
|[[centro-destra]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|8 giugno [[2009]]
|26 maggio [[2014]]
|Dario Zearo
|[[centro-destra]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|13 giugno [[2014]]
|3 febbraio [[2022]]
|Francesco Brollo
|[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
{{ComuniAmminPrec
|3 febbraio [[2022]]
|16 giugno [[2022]]
|Silvia Zossi
|
|[[Commissario straordinario]]
|
}}
}}
{{ComuniAmminPrec
|16 giugno [[2022]]
|''in carica''
|Roberto Vicentini
|[[centro-destra]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
=== Gemellaggi ===
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* {{Gemellaggio|Austria|Sankt Florian|}}
* {{Gemellaggio|Italia|Nuoro|2008}}
 
* {{Gemellaggio|Italia|Fagnigola di Chions|}}
=== Altre informazioni amministrative ===
Il comune fa parte dell'associazione intercomunale ''Conca Tolmezzina'' costituita nel [[2006]] insieme ai comuni di [[Amaro (Italia)|Amaro]], [[Cavazzo Carnico]] e [[Verzegnis]].
 
==Galleria d'immagini==
<gallery mode="packed">
ImmagineFile:Tolmezzo Duomo.jpg|Duomo
ImmagineFile:TolmezzoPalazzoFrisacco.jpg|Palazzo Frisacco
ImmagineFile:TolmezzoPalazzoGortani.jpg|Palazzo Gortani
ImmagineFile:TolmezzoCasaJanesi.jpg|Casa Janesi in Piazza Mazzini
ImmagineFile:Tolmezzo PortadiSotto.jpg|La Porta di Sotto
ImmagineFile:TolmezzoPiazzaCenta.jpg|Piazza Centa
ImmagineFile:Tolmezzo LaTorrePicotta.jpg|La Torre Picotta
ImageFile:TolmezzoMonteStrabut.jpg|il monte Strabut
</gallery>
 
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== Voci correlate ==
* [[Comunità Montana della Carnia]]
* [[UTI Unioni Territoriali Intercomunali FVG]]
* [[Battaglione alpini "Tolmezzo"]]
* [[Città alpina dell'anno]]
* [[Rete Città Sane]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Tolmezzo}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Cita web|url=http://www.carnia.utifvg.it/|titolo=UTI della Carnia}}
* {{cita web|http://www.concatolmezzina.it|Associazione intercomunale Conca Tolmezzina}}
* {{cita web|url=http://www.carniamusei.org/museo.html?entityID=416|titolo=Museo carnico delle arti e tradizioni popolari}}
* {{cita web | 1 = http://www.consorziocastelli.it/icastelli/tolmezzo | 2 = La Torre Picotta | accesso = 5 novembre 2006 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20061010040448/http://www.consorziocastelli.it/icastelli/tolmezzo | dataarchivio = 10 ottobre 2006 | urlmorto = sì }}
* {{Cita web|url=http://www.ipac.regione.fvg.it/aspx/ViewRicerchePercTemRicAppr.aspx?idsttem=6&idAmb=120&TSK=A&C1=OGTN%7cOGT%7ccasa&C2=PVCP%7cPVC%7cUD&C3=PVCC%7cPVC%7cTOLMEZZO|titolo=Patrimonio Culturale Friuli Venezia Giulia}}
 
{{Comuni della Carnia}}
{{ProvinciaComuni della provincia di Udine}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Friuli-Venezia Giulia|Udine}}
 
[[Categoria:Tolmezzo| ]]
[[Categoria:Comuni italiani di lingua friulana]]