Il massacro di Fort Apache: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m rimozione link a voce cancellata
Trama: Eliminato riferimento cronologico non pertinente
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
 
(51 versioni intermedie di 27 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{S|film western}}
{{Film
|titoloitalianotitolo = Il massacro di Fort Apache
|titoloalfabeticotitolo alfabetico = Massacro di Fort Apache, Il
|immagine = Il massacro di Fort Apachе.png
|didascalia = Una scena del film
|titolooriginaletitolo originale = Fort Apache
|lingua originale = [[Lingua inglese|inglese]], [[Lingua spagnola|spagnolo]]
|linguaoriginale =
|paese = [[Stati Uniti d'America]]
|annouscitaanno uscita = [[1948]]
|tipo colore = B/N
|durata = 125 min
|aspect ratio = 1,37:1
|tipocolore = B/N
|tipoaudio = [[sonoro]]
|ratio=
|genere = Western
|regista = [[John Ford]]
|soggetto = [[James Warner Bellah]] <small>(racconto)</small>
|sceneggiatore = [[Frank S. Nugent]]
|produttore = John Ford per [[RKO Pictures|RKO]]
|produttore esecutivo = [[Merian C. Cooper]] e John Ford (non accreditati)
|produttoreesecutivo =
|casa produzione = Argosy Pictures
|casaproduzione =
|distribuzioneitaliacasa distribuzione italiana = [[RKO Pictures|RKO]] (1948)
|attori = *[[John Wayne]]: capitano Kirby York
|attori =
*[[Henry Fonda]]: colonnello Oswald Turner (Owen Thursday)
*[[John Wayne]]: capitano Kirby York
*[[Shirley Temple]]: Philadelphia Turner
*[[Henry Fonda]]: tenente colonnello Owen Thursday
*[[John Agar]]: tenente Manuel (Michael) Shannon O'Rourke
*[[Shirley Temple]]: Philadelphia Thursday
*[[Grant Withers]]: Silas Meacham
*[[Ward Bond]]: sergente maggiore Michael O'Rourke
*[[Victor McLaglen]]: sergente Festus Mulcahy
*[[Pedro Armendáriz]]: sergente Beaufort
*[[Ward Bond]]: sergente maggiore Michele O'Rourke
*[[George O'Brien]]: capitano Sam Collingwood
*[[Victor McLaglen]]: sergente Festus Mulcahy
*[[Anna Lee]]: Emily Collingwood
*[[Irene Rich]]: Mary O'Rourke
*[[Dick Foran]]: sergente Quincannon
*[[Guy Kibbee]]: capitano dottor Wilkens
*[[Movita]]: Guadalupe
*[[Grant Withers]]: Silas Meacham
*[[George O'Brien]]: capitano Sam Collingwood
*[[Irene Rich]]: Mrs. Mary O'Rourke
*[[Guy Kibbee]]: capitano Dr. Wilkens
*[[Jack Pennick]]: sergente Daniel Schattuck
*[[Ray Hyke]]: tenente Gates
*[[Movita]]: Guadalupe
*[[Anna Lee]]: Mrs. Emily Collingwood
*[[HankMiguel WordenInclán]]: recluta sudista[[Cochise]]
*[[Miguel Inclán]]: Cochise
*[[Mary Gordon]]: Ma
*[[Mae Marsh]]: Mrs. Gates
*[[Philip Kieffer]]: uomo della cavalleria
*[[Mae Marsh]]: signora Gates
*[[John Agar]]: tenente Michael Shannon O'Rourke
*[[Hank Worden]]: recluta sudista
|doppiatoriitaliani=
*[[GualtieroHarry De AngelisTenbrook]]: HenryTom FondaO'Feeney
*[[MarioFrank PisuFerguson]]: John Waynecronista
*[[MirandaCliff BonanseaClark]]: Shirley Templevetturale
|doppiatori italiani = *[[Mario Pisu]]: capitano Kirby York
*[[Gaetano Verna]]: Victor McLaglen
*[[Gualtiero De Angelis]]: colonnello Oswald Turner
*[[Adolfo Geri]]: John Agar
*[[AldoMiranda SilvaniBonansea]]: WardPhiladelphia BondTurner
*[[Adolfo Geri]]: tenente Manuel Shannon O'Rourke
*[[Alberto Sordi]]: Pedro Armendariz
*[[GiorgioAlberto CapecchiSordi]]: Georgesergente O'BrienBeaufort
*[[Aldo Silvani]]: sergente maggiore Michele O'Rourke
*[[Renata Marini]]: Anna Lee
*[[Giorgio Capecchi]]: capitano Sam Collingwood
*[[Olinto Cristina]]: Miguel Inclan
*[[Gaetano Verna]]: sergente Festus Mulcahy
*[[Giovanna Scotto]]: Irene Rich
*[[LuigiRenata PaveseMarini]]: GrantEmily WithersCollingwood
*[[Giovanna Scotto]]: Mary O'Rourke
*Giuliana Maroni: Movida Castenada
*[[BrunoMario PersaGallina]]: Hankcapitano Wordendottor Wilkens
*[[CesareLuigi PolaccoPavese]]: CliffSilas ClarkMeacham
*Giuliana Maroni: Guadalupe
|fotografo = [[William H. Clothier]], [[Archie Stout]]
*[[Olinto Cristina]]: Cochise
|montatore =[[Jack Murray]]
*[[Giovanna Cigoli]]: Ma
|effettispeciali = [[Dave Koehler]]
*[[Bruno Persa]]: recluta sudista
*[[Gino Baghetti]]: Tom O'Feeney
*[[Amilcare Quarra]]: cronista
*[[Cesare Polacco]]: vetturale
|fotografo = [[Archie Stout]]
[[William H. Clothier]] (non accreditato)
|montatore = [[Jack Murray]]
|effetti speciali = [[Dave Koehler]]
|musicista = [[Richard Hageman]]
|scenografo = [[James Basevi]]
|costumista = [[Michael Meyers]], [[Ann Peck]]
|truccatore = [[Emile LaVigne]]
|premi =
}}
'''''Il massacro di Fort Apache''''' (''Fort Apache'') è un [[film western]] del [[1948]] diretto da [[John Ford]]. È il primo della trilogia sulla [[Cavalleria]] statunitense girata dal regista, che proseguirà con ''[[I cavalieri del Nord Ovest]]'' (1949) e ''[[Rio Bravo (film)|Rio Bravo]]'' (1950).
 
La pellicola, che allude alla disfatta del generale [[George Armstrong Custer|Custer]] nella [[battaglia del Little Bighorn]], è la prima di una trilogia sulla [[cavalleria]] girata dal regista, che proseguirà con ''[[I cavalieri del Nord Ovest]]'' (1949) e ''[[Rio Bravo (film)|Rio Bravo]]'' (1950).<ref name="Morandini">{{Cita|Morandini 2000}}.</ref><ref name="Mereghetti">{{Cita|Mereghetti 2003}}.</ref>
Tra gli altri interpreti si distinguono: [[Victor McLaglen]], [[Pedro Armendáriz]] (doppiato da [[Alberto Sordi]]) e [[Shirley Temple]] (nella sua terzultima apparizione in un film).
 
Nel doppiaggio italiano del film il personaggio di ''Owen Thursday'' ([[Henry Fonda]]) è chiamato ''Oswald Turner''.
 
== Trama ==
[[Stati Uniti, 1864d'America|Stati Uniti]]. Il colonnello ThursdayTurner, dopo una gloriosa campagna innella [[Europaguerra di secessione americana]], viene trasferito a ForteFort Apache, nel [[west]]West, come comandante. SiLo trasferisce lì conaccompagna la giovane figlia Philadelphia. La guarnigione del forte è composta in gran parte da esperti veterani che poco apprezzano il rigido formalismo militare del colonnello, deciso a far parlare di sé e a ricoprirsi di gloria con le sue imprese contro gli [[Nativi americani|indiani]] [[Apache]].
 
La guarnigione del forte è composta in gran parte da esperti veterani che poco apprezzano il rigido formalismo militare del colonnello, deciso a voler far parlare di sé ed a ricoprirsi di gloria con le sue imprese contro gli [[Nativi americani|indiani]] [[Tribù Apache|Apache]].
 
Tra i giovani ufficiali si distingue il tenente O'Rourke, appena diplomato aall'[[United States Military Academy|accademia militare di West Point]]. Suo padre è un ex-ufficiale sudista, ora sottufficiale nell'esercito riunito, di stanza nello stesso forte, che aveva servito valorosamente nella Brigata Irlandese durante la guerra di secessione ottenendo la [[Medal of Honor]]. Il giovane O'Rourke si invaghisce a prima vista di Philadelphia. Ma dopo una rischiosa cavalcata con la ragazza fuori dalle mura del forte, il colonnello ThursdayTurner gli proibisce di portarla fuori altre volte. Durante la successiva missione di ricognizione, una squadra di soldati riporta al forte il carro militare con le vittime dell'attacco Apache salvandosi a stento da una nuova imboscata degli indiani.
 
Per scovare i mandanti degli attacchi, i soldati vanno a trovare Silas Meacham, responsabile governativo della riserva indiana apache stabilita in quei dintorni. Meacham sostiene di non sapere chi siano i colpevoli, ma il capitano York lo accusa di aver tradito lo spirito dell'accordo con gli indiani. Sfruttandone il lavoro e riempiendoli d'alcool, Meacham ne ha fatto degli sbandati e ha costretto [[Cochise]] a fuggire con i suoi migliori guerrieri oltre il confine del Messico.
 
York è convinto che riportando Cochise nella riserva Cochise si risolverebbe il problema delle scorrerie indiane;, ma per riportarvelo è necessario offrire a lui e alla sua gente delle condizioni di vita migliori. Il colonnello ThursdayTurner gli concede di andare in missione esplorativa. Mentre York è in viaggio, il giovane O'Rourke decide di chiedere la mano di Philadelphia al colonnello. Ma questi rifiuta, non ritenendo la famiglia del ragazzo all'altezza del suo rango e decide di far rientrare la figlia a casa, con disappunto di Philadelphia, che ama il ragazzo.
 
La missione di York ha successo: egli riesce a convincere Cochise a tornare per trattare le condizioni del rientro pacifico nei confini della riserva. Ma il colonnello Turner decide di approfittare del rientro del capo indiano sul suolo americano per affrontarlo in campo aperto. York si oppone: ha dato la sua parola e, mostrando di essere un uomo d'onore, difende strenuamente, contro il suo superiore, il patto stipulato con il capo Apache. Ma il colonnello non vuole sentire ragioni.
Mentre York è in viaggio, il giovane O'Rourke decide di chiedere la mano di Philadelphia al colonnello. Ma questi rifiuta, non ritenendo la famiglia del ragazzo all'altezza del suo rango e decide di far rientrare la figlia a casa. Philadelphia ci resta malissimo perché ama il ragazzo.
 
Quando le due forze si incontrano, il sovrannumero degli indiani induce per un attimo Turner a trattare con Cochise; ma il suo orgoglio è smisurato e il colloquio finisce con una rottura. Gli Apache decidono dunque di combattere. York tenta di dare consigli a Turner, dissuadendolo dall'attaccare in campo aperto; ma questi lo accusa di codardia e lo solleva dall'incarico, relegandolo nelle retrovie. Gli indiani hanno la meglio e sconfiggono il reggimento di Turner.
La missione di York ha successo: egli riesce a convincere Cochise a tornare per trattare le condizioni del rientro pacifico nei confini della riserva. Ma il colonnello Thursday decide di approfittare dei rientro del capo indiano sul suolo americano per affrontarlo in campo aperto. York si oppone: ha dato la sua parola e, mostrando di essere un uomo d'onore, difende strenuamente, contro il suo superiore, il patto stipulato con il capo Apache. Ma il colonnello non vuole sentire ragioni.
 
York prova a organizzare la difesa nelle retrovie. Quando si vede piombare addosso gli indiani, che hanno già travolto il grosso del reggimento, teme il peggio. Ma Cochise si dimostra clemente e risparmia la vita a lui e ai suoi. Alcuni anni dopo York, promosso colonnello, è al comando del forte. Il giovane O'Rourke e Philadelphia sono sposati e hanno un bimbo. York, di fronte ad alcuni cronisti, tiene alto l'onore del defunto Turner, ma ricorda soprattutto i valorosi soldati che sono morti con lui.
Quando le due forze si incontrano, il sovrannumero degli indiani induce per un attimo Thursday a trattare con Cochise; ma il suo orgoglio è smisurato e il colloquio finisce con una rottura. Gli Apache decidono dunque di combattere. York tenta di dare consigli a Thursday, dissuadendolo dall'attaccare in campo aperto; ma questi lo accusa di codardia e lo solleva dall'incarico, relegandolo nelle retrovie. Ovviamente gli indiani hanno la meglio e spazzano il reggimento di Thursday.
 
== Produzione ==
York prova ad organizzare la difesa nelle retrovie. Quando si vede piombare addosso gli indiani, che hanno già travolto il grosso del reggimento, teme il peggio. Ma Cochise si dimostra clemente e risparmia la vita a lui e ai suoi.
{{...|film western}}
 
== Distribuzione ==
Alcuni anni dopo York, promosso colonnello, è al comando del forte. Il giovane O'Rourke e Philadelphia sono sposati e hanno un bimbo. York, di fronte ad alcuni cronisti, tiene alto l'onore del defunto Thursday, ma ricorda soprattutto i valorosi soldati che sono morti con lui.
{{...|film western}}
 
== CommentoAccoglienza ==
=== Critica ===
Il racconto è una palese allusione alla vicenda del [[George Armstrong Custer|generale Custer]] a [[battaglia del Little Bighorn|Little Bighorn]].
Secondo [[Paolo Mereghetti]] «Ford mostra una certa sensibilità, per l'epoca, nel trattamento degli indiani. Ma il suo elogio dello spirito della cavalleria è meno convincente che nei film successivi».<ref name="Mereghetti" /> Per ''[[il Morandini]]'' il film è «delizioso nella descrizione della vita in un forte, dialettico nella contrapposizione ideologica dei vari modi di concepire l'onore, la disciplina e gli altri caratteri della vita militare».<ref name="Morandini" />
 
Gli indiani, tenuto conto che ''Il massacro di Fort Apache'' è un film del 1948, vengono rappresentati da John Ford in una maniera sostanzialmente rispettosa<ref>''Dizionario dei Film 1996'', a cura di Paolo Mereghetti, Baldini & Castoldi, Milano, 1996.</ref>. Le loro ragioni - il diritto a vivere sulla propria terra, il mantenimento delle tradizioni - e le loro proteste contro i soprusi e le violenze dei bianchi, accoratamente esposte da Cochise durante l'incontro con il comandante Thursday, non vengono offuscate dalla violenta battaglia finale, il cui esito disastroso per la cavalleria rimane peraltro da imputare in tutto alla proterva ottusità del colonnello.
 
== Note ==
<references/>
 
==Bibliografia==
* {{Cita libro |autore=Laura, Luisa e Morando Morandini |titolo=il Morandini. Dizionario dei film 2001 |editore=Zanichelli |città=Bologna |anno=2000 |p=776 |isbn=88-08-03105-5 |cid=Morandini 2000}}
* {{Cita libro |autore=Paolo Mereghetti |titolo=Il Mereghetti. Dizionario dei film 2004 |editore=Baldini Castoldi Dalai |città=Milano |anno=2003 |p=1405 |isbn=88-8490-419-6 |cid=Mereghetti 2003}}
 
== Altri progetti ==
Riga 106 ⟶ 111:
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{Imdb}}
*{{Cinematografo|titolo|4238}}
 
{{John Ford}}
{{Portale|cinema}}
 
[[Categoria:Film western|Massacro di Fort Apache, Il]]
[[Categoria:Film diretti da John Ford]]
[[Categoria:Film ambientati in Arizona]]