Vaduz: differenze tra le versioni

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{{Avvisounicode}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Vaduz
|Nome ufficiale = {{de}} Vaduz
|Panorama = GiorcesVaduz1Vaduz1.jpgpng
|Didascalia = Il castello
|Bandiera = BanderaFlag deof Vaduz, Liechtenstein.svg
|Voce bandiera =
|Stemma = LIE Vaduz COA.pngsvg
|Voce stemma =
|Stato = LIE
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|Divisione amm grado 1 = Oberland
|Voce divisione amm grado 1 = Comuni del Liechtenstein
|Stemma divisione amm grado 1 =
|Capoluogo =
|Amministratore locale = Ewald Ospelt[[Florian Meier]]
|Partito = [[Partito Progressista dei Cittadini|FBP]]
|Data elezione = 24-5-2024
|Lingue = [[Lingua tedesca|tedesco]]
|Data istituzione =
|Latitudine gradi = 47
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|Longitudine secondi =
|Longitudine EW = E
|Altitudine =
|Superficie = 17.3
|Note superficie =
|Abitanti = 53915.668
|Note abitanti = http://www.llv.li/files/as/bevolkerungsstatistik-30-juni-2014.pdf
|Aggiornamento abitanti = 20142019
|Sottodivisioni = Ebenholz
|Divisioni confinanti = [[Balzers]], [[Eschen]], [[Gamprin]], [[Planken]], [[Schaan]], [[Triesenberg]],
|Prefisso = 7001
|Codice ISO =
|Codice statistico =
|Codice catastale =
|Targa =
|Gradi giorno =
|Nome abitanti = {{de}} Vaduzer
|Diffusività =
|Nome abitanti =
|Patrono =
|Festivo =
|PIL = 6,877 miliardi USD (2018)
|PIL procapite =
|PIL PPA =
|PIL procapite PPA =
|MappaImmagine localizzazione = Vaduz in Liechtenstein.svg
|Mappa =
|Didascalia mappa = Localizzazione del comune di Vaduz
|Didascalia mappa = Localizzazione del comune di Vaduz.
|Incipit =
|Categoria =
}}
'''Vaduz''' (<small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|[faˈdʊt͡s]}} <small>oppure</small> {{IPA|[vaˈduːt͡s]}}, <small>pronuncia italiana moderna:</small> {{IPA|/vaˈdut͡s/|it}}<ref>{{Dipi|Vaduz}}</ref>; in [[Tedesco alemanno|alemanno]] ''Vadoz'') è la capitale del principato del [[Liechtenstein]] e la sede del [[Landtag (Liechtenstein)|Landtag]]. La città, ubicata lungo il fiume Reno, ha 5.391 abitanti. Sebbene sia la città del principato più conosciuta a livello internazionale, essa non è la più popolosa, primato nel quale è superata dalla vicina [[Schaan]] che dispone di alcune centinaia di abitanti in più.
 
La città, ubicata lungo il fiume [[Reno]], ha {{formatnum:5668}} abitanti. Sebbene sia la città del principato più conosciuta a livello internazionale, essa non è la più popolosa, primato nel quale è superata dalla vicina [[Schaan]] che è popolata da alcune centinaia di abitanti in più<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.llv.li/files/as/bevolkerungsstatistik-31-dezember-2017.pdf|titolo=https://www.llv.li/files/as/bevolkerungsstatistik-31-dezember-2017.pdf}}</ref>.
 
È sede degli uffici amministrativi del principato, del parlamento (''Landtag'') e dal [[1939]] residenza ufficiale del principe sovrano che attualmente è [[Giovanni Adamo II del Liechtenstein|Giovanni Adamo II di Liechtenstein]]. La città è inoltre sede dell'[[Arcidiocesi di Vaduz]], creata nel [[1997]] e l'unica presente nel principato.
 
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
[[Image:Vaduz.jpg|thumb|left|200px|Veduta di Vaduz dal locale castello]]
La città di Vaduz conta poco più di 5.000{{formatnum:5000}} abitanti ed è posta sulla riva destra del [[Reno]]. La capitale si estende su una superficie di {{M|17,3 |u=km²}}, ripartita tra un territorio principale e sei [[exclave|exclavi]]: la parte centrale è composta dalla città di Vaduz propriamente detta e dal villaggio urbano di [[Ebenholz]]. Due porzioni deldi territorio della capitale sono delle [[enclave|enclavi]] del comune di [[Schaan]] a nord, altre due appartengonosono alenclavi del comune di [[Planken]], mentre le altre due sono situate nell'area montuosa a sud-est.
 
Il territorio principale confina a nord con il comune di [[Schaan]], a est con quello di [[Triesenberg]], a sud con quello di [[Triesen]], a ovest con la [[Svizzera]].
 
=== Clima ===
Il clima di Vaduz è di tipo continentale oceanico, ma mite<ref>{{Cita web|url=http://www.weatherbase.com/|titolo=Travel Weather Averages (Weatherbase)|sito=Weatherbase|accesso=2020-05-04}}</ref>. La città dispone diriceve ampieabbondanti precipitazioni durante tutto l'anno, ma esse si concentrano in particolare durante ld'estate. Il mese più caldo è luglio, con temperature che toccano al massimo i {{M|25 |u=°C}}, mentre le temperature più fredde sono attorno ai {{M|14 |u=°C}}. Il mese più freddo in città è gennaio, con temperature comprese tra i 3 e i {{M|-3 |u=°C}}.
 
Nel territorio cittadino è inoltre presente una stazione termale.
 
{| class="wikitable" style="font-size:80%;margin:auto;clear:both;text-align:center;"
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|- style="color:#000080;"
! style="background: #99CCCC;" | Temperatura max. media (°C)
| style="background: #FFFF99;" | 4.,3
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! style="background: #99CCCC; color:#000080;" height="16;" | Temperatura min. media (°C)
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|-
! style="background: #99CCCC; color:#000080;" | Piogge (mm)
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== Storia ==
=== Dalle origini alla fine dell'epoca moderna ===
Probabilmente la zona fu abitata in epoca [[preistoria|preistorica]], viste le numerose vestigia ritrovate in epoche recenti. Durante il periodo [[Storia di Roma|romano]], l'area di Vaduz era il crocevia delle vie di comunicazione verso le regioni germaniche. In epoca romana Vaduz, che era chiamata ''Vallis Dulcis'', era attraversata dalla ''[[via Spluga]]'', [[strada consolare]] che collegava [[Milano]] con [[Bregenz]] passando per il [[passo dello Spluga]].
 
Un villaggio denominato ''Faduzes'' era già presente nell'area attorno al 1175/1200 e probabilmente tale nome si trova associato al terminesignificato di "fossato", o più precisamente "canale", utilizzato per il funzionamento di mulini e segherie, di cui l'area doveva essere particolarmente ricca durante il periodo medievale. Il termine tardolatino ''avadutg'', infatti, significava anche acquedotto.
 
La città vera e propria ad ogni modo si ritiene sia stata fondata attorno al [[1322]] dai conti di [[Distretto di Werdenberg|Werdenberg]], in quanto in quella data viene per la prima volta citata la presenza di un castello a difesa della regione,. istituendo dalNel secolo successivo fu istituita la [[Conteacontea di Vaduz]], che rimase un presidio militare per circa un secolo, permettendo la costruzione di un borgo, l'odierna città Vaduz.
 
Il castello e la città locali vennero quindi saccheggiati dagli svizzeri nel [[1444]]-[[1446]] e nuovamente nel [[1499]], nell'ambito della [[Guerra sveva]]. In epoca [[rinascimentoRinascimento|rinascimentale]] la località conobbe un vero e proprio impulso, sia architettonico che culturale.
 
=== La costituzione del principato del Liechtenstein ===
[[ImageFile:Anton Florian v Liechtenstein.jpg|thumb|right|200px|Il principe [[Antonio Floriano del Liechtenstein|Antonio Floriano]] riuscì a fondare il moderno principato nel [[1719]], ponendovi Vaduz come capitale]]
La città di Vaduz e la [[Contea di Vaduz|sua contea]], assiemeunitamente alla signoria di [[Schellenberg]], vennero acquistate rispettivamente nel 1712 e nel 1699 dalla famiglia dei principi di Liechtenstein, i quali riuscirono così a costituire lo statol'attuale modernoStato e ad ottenere un seggio alla dieta imperiale, il ''[[Reichstag (Sacro Romano Impero)|Reichstag]]''. Nel [[1719]], l'imperatore [[Carlo VI d'Asburgo|Carlo VI]] riconobbe la costituzione del principato, anche sesebbene i principi di Liechtenstein non miseromettessero piede nel loroproprio dominio per i successivi 120 anni, preferendo vivere all'estero. Sotto questa sovranità Vaduz acquisì una sempre maggiore importanza, in quanto venne prescelta come capitale dello statoStato.
 
Nel [[1806]], quando [[Napoleone Bonaparte]] fondò la [[Confederazione del Reno]], anche il [[Liechtenstein]] venne incluso in questa nuova formazione di statostatale, riuscendo quindi a mantenere ''de facto'' la propria indipendenza, riconfermata poi dal [[Congresso di Vienna]] del [[1815]].
 
=== Il trattato con l'Austria ===
Il Liechtenstein - e quindi anche Vaduz - soffrì a lungo di una profonda recessione a causa della propria posizione isolata e priva di grandi fonti di guadagnoreddito. Nel [[1852]], il principe del Liechtenstein ritenne quindi opportuno concludere un trattato doganale con l'Austria, che consentì un rapido recupero delle condizioni economiche della capitale come centro produttivo. L'adozione poi della costituzione nel [[1862]] portò poi ad un positivo cambiamento politico, che limitò il campo d'azione dei principi anche in materia di economia dello statoStato.
 
Durante la [[Primaprima guerra mondiale]], la popolazione della capitale si impoverì notevolmente a causa dell'alleanza con l'Austria-Ungheria, che perse il conflitto, e per questo il trattato venne ufficialmente sciolto per non peggiorare oltre la posizione del piccolo principato.
 
=== Il trattato con la Svizzera ed il recupero del ruolo di capitale ===
Dopo lo scioglimento del trattato doganale con l'Austria nel [[1919]], Vaduz ed il Liechtenstein si avvicinarono sempre più alla [[Svizzera]] e nel [[1923]] venne firmata l'unione doganale, ancora oggi esistente, con la confederazione elvetica. DuranteAl latermine della [[Secondaseconda guerra mondiale]], a causa della guerra, il principe [[Francesco Giuseppe II del Liechtenstein|Francesco GiuseppGiuseppe II]] subì l'occupazione del palazzo che la sua famiglia usava da secoli come propria residenza ufficiale (posto nell'attuale [[Repubblica Ceca]]) ad opera dei russi e pertanto egli venne costretto a trasferirsi a Vaduz dal [[1938]], fatto che fece recuperare importanza alla piccola cittadina, che riprese a pieno titolo il ruolo di capitale e sede del sovrano locale.
 
=== Simboli ===
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:LIE Vaduz COA.svg|left|90px]]
===Architetture religiose===
<div class="tleft" style="clear:none;>[[File:Flag of Vaduz Liechtenstein-1.svg|miniatura|90px|]]</div>
[[Image:Church vaduz.png|thumb|right|200px|La cattedrale di San Florin a Vaduz]]
Vaduz fu dal [[1932]] la prima città del [[Liechtenstein]] ad ottenere dal principe uno stemma comunale, ma la versione attuale è stata adottata a partire dal [[1978]].
La [[Cattedrale di San Florin]] è il monumento religioso più importante della capitale e dell'intero principato. Posta al centro dell'abitato, venne costruita in stile [[neogotico]] tra il [[1868]] ed il [[1873]] col contributo personale del principe [[Giovanni II del Liechtenstein]], sostituendo una precedente cappella dedicata al medesimo santo i cui ambienti vennero in parte recuperati per la costruzione della sacrestia della nuova chiesa. Annessa alla cattedrale si trova la cripta dei principi dove sono conservati i corpi degli ultimi principi del Liechtenstein. Sino alla seconda guerra mondiale, infatti, i principi del Liechtenstein venivano sepolti a [[Wranau]] (attuale [[Vranov u Brna]]), ma quando questi presero residenza stabile a Vaduz nel [[1938]], iniziarono la costruzione di una nuova serie di sepolcri tra il [[1958]] ed il [[1960]]. Il primo principe ad esservi sepolto è stato [[Francesco Giuseppe II del Liechtenstein|Francesco Giuseppe II]] nel [[1989]]. Dal [[1992]] al complesso della cripta è stato aggiunto un elaborato portale in bronzo scolpito che illustra l'episodio evangelico della risurrezione di [[Lazzaro]].
 
La descrizione araldica dello stemma è la seguente:
Nel territorio sono presenti altri luoghi di culto come la cappella di San Giuseppe, costruita tra il [[1930]] ed il [[1931]].
 
{{Citazione|''Inquartato: il primo e il quarto d'argento alla corona principesca del Liechtenstein di rosso (per ricordare che la città è anche la sede di residenza dei principi), il secondo e il terzo di rosso alla bandiera di Montfort d'argento (questo a ricordare la derivazione del territorio dai Werdenberg)''}}
A Vaduz è presente la chiesa evangelica del principato costruita tra il [[1962]] ed il [[1963]], dotata di un coro e di una torre campanaria nonché di un caratteristico [[pergamo]] sopra l'ingresso principale. Le tre campane di questa chiesa vennero derivate dal monastero di [[Schellenberg]], soppresso nel [[1880]]. Altra chiesa evangelica è quella di San Giovanni, progettata nel [[1947]] e completata nel [[1956]], dove si trova un prezioso organo del XVIII secolo.
 
La bandiera della città è rossa con una striscia d'argento nella parte superiore.
===Architetture civili===
[[Image:Vaduz schloss.jpg|thumb|left|200px|Il [[Castello di Vaduz]], attuale residenza dei principi del Liechtenstein.]]
[[Image:Landtagsgebäude und Regierungsgebäude.jpg|thumb|left|200px|L'antico Palazzo del Governo (a destra) e la nuova sede del parlamento (a sinistra)]]
Vaduz possiede un gran numero di architetture civili e strutture governative, alcune delle quali piuttosto antiche come il [[Castello di Vaduz|Castello dei Principi]] che risale al XII secolo ed è stato ampliato più volte tra il XVI ed il XIX secolo. Esso venne acquistato dai principi del Liechtenstein nel [[1712]] ma venne abitato solo di rado in quanto i sovrani locali preferirono risiedere all'estero. Quando infine il principe Francesco Giuseppe II decise di trasferirsi nel principato nel [[1938]], prese residenza permanente al castello, facendolo restaurare. Poco distanti dal castello principesco si trovano le rovine del castello medievale di Schalun, costruito nel XII secolo a 850 metri di altezza sulla vallata di Vaduz. Dal [[1933]] esso è proprietà del comune di Vaduz.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
Di notevole importanza storica è artistica è anche la cosiddetta ''[[Rotes Haus]]'', un'abitazione risalente all'epoca rinascimentale, contraddistinta da un frontone con tetto a gradoni, fatta erigere dalla famiglia Vaistli e passata dal [[1525]] al monastero di San Giovanni nella valle del Thur.
=== Architetture religiose ===
[[File:Liechtenstein asv2022-10 img21 Vaduz Kathedrale StFlorin.jpg|thumb|La cattedrale di San Florino a Vaduz]]
La [[cattedrale di San Florino]] è il monumento religioso più importante della capitale e dell'intero principato. Posta al centro dell'abitato, venne costruita in stile [[neogotico]] tra il [[1868]] ed il [[1873]] col contributo personale del principe [[Giovanni II del Liechtenstein]], sostituendo una precedente cappella dedicata al medesimo santo, i cui ambienti vennero in parte recuperati per la costruzione della sacrestia della nuova chiesa. Annessa alla cattedrale si trova la cripta dei principi dove sono conservati i corpi degli ultimi principi del Liechtenstein. Sino alla seconda guerra mondiale, infatti, i principi del Liechtenstein venivano sepolti a [[Wranau]] (attuale [[Vranov u Brna]]), ma, quando questi presero residenza stabile a Vaduz nel [[1938]], iniziarono la costruzione di una nuova serie di sepolcri tra il [[1958]] ed il [[1960]]. Il primo principe ad esservi sepolto è stato [[Francesco Giuseppe II del Liechtenstein|Francesco Giuseppe II]] nel [[1989]]. Dal [[1992]] al complesso della cripta è stato aggiunto un elaborato portale in bronzo scolpito che illustra l'episodio evangelico della risurrezione di [[Lazzaro di Betania|Lazzaro]].
 
Nel territorio sono presenti altri luoghi di culto, come la cappella di San Giuseppe, costruita tra il [[1930]] ed il [[1931]].
Uno degli edifici di maggior rilievo per le istituzioni del principato è indubbiamente il Palazzo del Governo del Liechtenstein. Costruito tra il [[1903]] ed il [[1905]] in stile neo-barocco, ospitò il parlamento sino al [[2007]] quando venne realizzata la nuova sede, ma fu storicamente il primo edificio del principato a venire dotato di un sistema di riscaldamento centralizzato. L'attuale palazzo del parlmento, aperto nel [[2008]] dopo sette anni di costruzione, è la sede del ''[[Landtag]]'' del Liechtenstein. L'opera, costata 42,2 milioni di franchi, è stata realizzata con 600 tonnellate di acciaio, 5.800 metri cubi di calcestruzzo ed oltre un milione di mattoni [[clinker]].
 
A Vaduz è presente la chiesa evangelica del Principato, costruita tra il [[1962]] ed il [[1963]], dotata di un coro e di una torre campanaria, nonché di un caratteristico [[pergamo]] sopra l'ingresso principale. Le tre campane di questa chiesa vennero derivate dal monastero di [[Schellenberg]], soppresso nel [[1880]]. Altra chiesa evangelica è quella di San Giovanni, progettata nel [[1947]] e completata nel [[1956]], dove si trova un prezioso organo del XVIII secolo.
Poco distante si trova il municipio della città di Vaduz, costruito tra il [[1932]] ed il [[1933]], presenta un grande balcone sulla facciata sud sulla cui parete campeggia un affresco raffigurante [[Sant'Urbano]], patrono dei viticoltori.
 
=== Architetture civili ===
Altro edificio molto noto nella capitale è [[Casa Rheinberger]], un antico edificio costruito tra il [[1550]] ed il [[1613]] ma noto soprattutto per aver dato i natali al compositore [[Josef Gabriel Rheinberger]] nel [[1839]], il quale lasciò questa abitazione a dodici anni per trasferirsi a [[Monaco di Baviera]] per studiare musica presso il conservatorio locale, passandovi gran parte della propria vita sino al [[1945]] quando, per le vicissitudini della guerra, decise di fare rientro a Vaduz con la moglie.
[[File:Liechtenstein asv2022-10 img01 Vaduz Schloss.jpg|thumb|left|Il [[castello di Vaduz]], attuale residenza dei principi del Liechtenstein]]
[[File:Liechtenstein asv2022-10 img22 Vaduz Schloss.jpg|thumb|Il [[castello di Vaduz]]]]
[[File:Landtagsgebäude und Regierungsgebäude.jpg|thumb|left|L'antico Palazzo del Governo (a destra) e la nuova sede del Parlamento (a sinistra)]]
Vaduz possiede un gran numero di architetture civili e strutture governative, alcune delle quali piuttosto antiche, come il [[Castello di Vaduz|castello dei Principi]], che risale al XII secolo ed è stato ampliato più volte tra il XVI ed il XIX secolo. Esso venne acquistato dai principi del Liechtenstein nel [[1712]], ma venne abitato solo di rado, in quanto i sovrani locali preferivano risiedere all'estero. Quando infine il principe [[Francesco Giuseppe II del Liechtenstein|Francesco Giuseppe II]] decise di trasferirsi nel principato nel [[1938]], prese residenza permanente al castello, facendolo restaurare. Poco distanti dal castello principesco si trovano le rovine del [[Castello di Schalun|castello medievale di Schalun]], costruito nel XII secolo a 850 metri di altezza sulla vallata di Vaduz. Dal [[1933]] esso è proprietà del comune di Vaduz.
 
Di notevole importanza storica è artistica è anche la cosiddetta ''[[Rotes Haus]]'', un'abitazione risalente all'epoca rinascimentale, contraddistinta da un frontone con tetto a gradoni, fatta erigere dalla famiglia Vaistli e passata dal [[1525]] al monastero di San Giovanni nella valle del [[Thur (Svizzera)|Thur]].
===Altro===
[[Image:Alte Rheinbrücke.jpg|thumb|right|200px|Il vecchio ponte di legno sul Reno]]
Il "Vecchio Ponte sul Reno" venne costruito nel [[1901]] ed è un caratteristico passaggio coperto in legno lungo 135 metri sul fiume [[Reno]] che unisce Vaduz con la città svizzera di [[Sevelen]]. Tutti gli altri ponti che attraversano il Reno nell'area sono stati sostituiti nel tempo da ponti in cemento a causa di inondazioni o incendi, mentre questo è rimasto a testimonianza degli antichi ponti costruiti nell'area col legname tratto dalle segherie locali e con l'uso di piloni in pietra. Su di esso ad oggi è vietata la circolazione di automobili e motocicli. E' stato restaurato nel [[2009]]-[[2010]].
 
Uno degli edifici di maggior rilievo per le istituzioni del principato è indubbiamente il Palazzo del Governo del Liechtenstein. Costruito tra il [[1903]] ed il [[1905]] in stile neo-barocco, ospitò il parlamento sino al [[2008]] quando venne realizzata la nuova sede, ma fu storicamente il primo edificio del principato a venire dotato di un sistema di riscaldamento centralizzato. L'attuale palazzo del parlamento, aperto nel [[2008]] dopo sette anni di lavori, è la sede del ''[[Landtag]]'' del Liechtenstein. L'opera, costata 42,2 milioni di [[franco svizzero|franchi]], è stata realizzata con 600 tonnellate di [[acciaio]], {{formatnum:5800}} metri cubi di [[calcestruzzo]] ed oltre un milione di mattoni [[clinker]].
==Religione==
La maggioranza degli abitanti di Vaduz è di religione [[cattolicesimo|cattolica romana]], con una percentuale del 76% al [[2014]]. Nel [[1873]], al completamento della nuova chiesa locale, Vaduz venne proclamata parrocchia, venendo distaccata dalla chiesa madre di [[Schaan]], più antica per fondazione, che sino a quel momento aveva avuto la funzione di principale luogo di culto dello stato.
 
Poco distante si trova il municipio della città di Vaduz, costruito tra il [[1932]] ed il [[1933]]. Presenta un grande balcone sulla facciata sud, sulla cui parete campeggia un affresco raffigurante [[Urbano di Langres|sant'Urbano]], patrono dei viticoltori.
Fino al [[1997]], il [[Liechtenstein]] era parte a livello religioso della [[Diocesi di Coira]]. Il 2 dicembre [[1997]], però, papa [[Giovanni Paolo II]] istituì l'[[Arcidiocesi di Vaduz]] che venne quindi derivata dal territorio dell'arcidiocesi di Coira. Contemporaneamente, con l'istituzione dell'arcidiocesi di Vaduz, la chiesa parrocchiale di Saint Florin venne elevata al rango di cattedrale.
 
==Economia==
[[Image:Vaduz Zentrum.jpg|thumb|left|200px|Il centro storico di Vaduz]]
Vaduz possiede un'industria essenzialmente basata sul turismo, malgrado sia una delle poche capitali al mondo senza un aeroporto né una stazione ferroviaria (la più vicina si trova a 2 km di distanza dal centro della capitale, presso il villaggio di [[Schaan]]), pur essendo previste delle fermate straordinarie per alcuni convogli.
 
È sede di numerosi uffici finanziari e banche ed è considerata la capitale di uno dei più floridi paradisi fiscali. Molte sono anche le aziende che hanno scelto di porre a Vaduz la loro sede come la [[Hoval]] o la [[Hilti]] e al [[2014]] sono stati registrati 10.000 posti di lavoro all'interno della città. Vaduz dispone anche di una propria centrale elettrica.
 
Ricca di locali, alcuni dei quali risalenti al periodo della ''Belle Epoque'' (quando Vaduz risentiva dei fasti della vicina [[Vienna]]), è stata sede di salotti culturali in cui si ritrovavano filosofi, poeti e musicisti. Lo scoppio della [[Grande Guerra]] porrà fine a questo mondo e il tramonto del secolare impero asburgico spingerà Vaduz all'alleanza doganale con la Svizzera.
 
==Trasporti==
[[File:Vaduz 3D version 1.jpg|300px|right]]
A livello stradale, Vaduz non dispone di grandi reti di comunicazione, tuttavia la città è posta nelle vicinanze della A13 che conduce in [[Svizzera]] (verso i comuni di [[Sevelen]] e [[San Gallo]]) lungo la riva sinistra del [[Reno]].
 
La [[Stazione di Schaan-Vaduz]] è la stazione ferroviaria più vicina che dispone di collegamenti regionali. Altre stazioni nei pressi della capitale sono quelle di [[Sargans]], [[Buchs]] e [[Feldkirch]]. Le connessioni con le principali linee ferroviarie dell'area sono attuate grazie alla [[Liechtenstein Bus]].
 
L'aeroporto più vicino è quello di [[Zurigo]], posto a 120 km da Vaduz.
 
==Cultura==
=== Istruzione ===
La città dispone di un ateneo, l'[[Università del Liechtenstein]], fondato nel [[1961]].
 
Altro edificio molto noto nella capitale è [[Casa Rheinberger]], un antico edificio costruito tra il [[1550]] ed il [[1613]], noto soprattutto per aver dato i natali nel [[1839]] al compositore [[Josef Gabriel Rheinberger]], che lasciò questa abitazione a dodici anni per trasferirsi a [[Monaco di Baviera]] per studiare musica presso il conservatorio locale, passandovi gran parte della propria vita.
===Musei===
[[Image:Kunstmuseum Liechtenstein (Walti).jpg|thumb|left|200px|Il ''[[Kunstmuseum Liechtenstein]]''.]]
La Galleria d'Arte Nazionale così come il Museo Nazionale sono posti entrambi a Vaduz. Il principale museo della capitale, il ''[[Kunstmuseum Liechtenstein]]'', è un museo d'arte moderna e contemporanea che accoglie la collezione privata dei principi, una parte della quale è in mostra permanente anche a [[Vienna]]. Lo stabile dove sono raccolte le opere è stato completato nel novembre del [[2000]] dagli architetti svizzeri Morger, Degelo e Kerez.
 
=== Ponti ===
Altre strutture museali di rilievo nella capitale sono il ''[[Liechtensteinisches Landesmuseum]]'' (Museo Nazionale del Liechtenstein) che mostra invece un'esibizione permanente relativa alla cultura ed alla storia naturale del principato, assieme ad un museo del servizio postale locale (''[[Postmuseum]]'') ed uno dedicato allo sport dello sci (''[[Engländerbau]]'').
{{vedi anche|Alte Rheinbrücke Vaduz-Sevelen}}
 
[[File:Liechtenstein asv2022-10 img11 Vaduz Alte Rheinbrücke.jpg|thumb|Il vecchio ponte di legno sul Reno]]
== Sport ==
Il "vecchio ponte sul Reno" venne costruito nel [[1901]] ed è un caratteristico passaggio coperto in legno lungo 135 metri sul fiume [[Reno]] che unisce Vaduz con la città svizzera di [[Sevelen]]. Tutti gli altri ponti che attraversano il Reno nell'area sono stati sostituiti nel tempo da ponti in cemento a causa di inondazioni o incendi, mentre questo è rimasto a testimonianza degli antichi ponti costruiti nell'area col legname tratto dalle segherie locali e con l'uso di piloni in pietra. Su di esso oggi è vietata la circolazione di automobili e motocicli. È stato restaurato nel [[2009]]-[[2010]].
[[Image:Haupttribüne mit Gebirge.JPG|thumb|200px|right|Il [[Rheinpark Stadion]]]]
La squadra locale di [[calcio (sport)|calcio]], l'[[Fussball Club Vaduz|FC Vaduz]], partecipa al [[campionato di calcio svizzero]] e milita in premier league la prima divisione. È anche la principale squadra professionistica di calcio del paese; le sue partite casalinghe si svolgono nel locale [[Rheinpark Stadion]] (7.800 posti a sedere) che è lo stadio nazionale del Liechtenstein.
 
== Società ==
=== DemografiaEvoluzione demografica ===
{{Demografia
|titolo= Abitanti censiti
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}}
 
==Galleria= Religione ===
La maggioranza degli abitanti di Vaduz è di religione [[cattolicesimo|cattolica romana]], con una percentuale del 76% nel [[2014]]. Nel [[1873]], al completamento della nuova chiesa locale, Vaduz venne proclamata parrocchia, venendo distaccata dalla chiesa madre di [[Schaan]], più antica per fondazione, che sino a quel momento aveva avuto la funzione di principale luogo di culto dello Stato.
 
Fino al [[1997]] il [[Liechtenstein]] faceva parte della [[diocesi di Coira]]. Il 2 dicembre [[1997]], però, [[papa Giovanni Paolo II]] istituì l'[[arcidiocesi di Vaduz]], che venne quindi derivata dal territorio dell'arcidiocesi di Coira. Contemporaneamente, con l'istituzione dell'arcidiocesi di Vaduz, la chiesa parrocchiale di Saint Florin venne elevata al rango di cattedrale.
 
== Cultura ==
=== Istruzione ===
A Vaduz ha sede l'unico ateneo dello Stato, l'[[Università del Liechtenstein]], fondato nel [[1961]]. Sono inoltre presenti 4 asili<ref>{{Cita web|url=http://www.vaduz.li/kindergarten-en|titolo=Kindergarten in Vaduz|accesso=4 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161013091820/http://www.vaduz.li/kindergarten-en|dataarchivio=13 ottobre 2016|urlmorto=sì}}</ref> e 2 scuole primarie<ref name="vaduz.li">{{Cita web|url=https://www.vaduz.li/|titolo=Vaduz.li - vaduz.li|lingua=de|accesso=2020-05-04}}</ref>.
 
=== Musei ===
[[File:Kunstmuseum Liechtenstein (Walti).jpg|thumb|left|Il ''[[Kunstmuseum Liechtenstein]]'']]
La Galleria d'Arte Nazionale e il Museo Nazionale hanno entrambi sede a Vaduz. Il principale museo della capitale, il ''[[Kunstmuseum Liechtenstein]]'', è un museo d'arte moderna e contemporanea che accoglie la collezione privata dei principi, una parte della quale è in mostra permanente anche a [[Vienna]]. Lo stabile dove sono raccolte le opere è stato completato nel novembre del [[2000]] dagli architetti svizzeri Morger, Degelo e Kerez.
 
Altre strutture museali di rilievo nella capitale sono il ''[[Museo nazionale del Liechtenstein|Liechtensteinisches Landesmuseum]]'' (Museo Nazionale del Liechtenstein), che mostra un'esibizione permanente relativa alla cultura ed alla storia naturale del Principato, assieme ad un museo del servizio postale locale (''[[Postmuseum]]'') ed uno dedicato allo sport dello sci (''[[Engländerbau]]'').
 
== Economia ==
[[File:Vaduz Zentrum.jpg|thumb|left|Il centro storico di Vaduz]]
Vaduz possiede un'industria essenzialmente basata sul turismo, malgrado sia una delle poche capitali al mondo senza un aeroporto né una stazione ferroviaria (la più vicina si trova a {{M|2|u=km}} di distanza dal centro della capitale, presso il villaggio di [[Schaan]]), pur essendo previste delle fermate straordinarie per alcuni convogli.
 
È sede di numerosi uffici finanziari e banche ed è considerata la capitale di uno dei più floridi paradisi fiscali. Molte sono le aziende che hanno scelto di porre a Vaduz la propria sede fiscale, mentre altre, come [[Hoval]] o [[Hilti]], sono aziende storiche nate proprio sul territorio. Nel [[2014]] sono stati registrati {{formatnum:10000}} posti di lavoro all'interno della città. Vaduz dispone anche di una propria centrale elettrica.
 
Ricca di locali, alcuni dei quali risalenti al periodo della ''[[Belle Époque]]'' (quando Vaduz risentiva dei fasti della vicina [[Vienna]]), è stata sede di salotti culturali in cui si ritrovavano filosofi, poeti e musicisti. Lo scoppio della [[Prima guerra mondiale|Grande Guerra]] pose fine a questo mondo e il tramonto del secolare impero asburgico spinse Vaduz all'alleanza doganale con la Svizzera.
 
 
== Infrastrutture e trasporti ==
[[File:Vaduz 3D version 1.jpg|300px|right]]
A livello stradale, Vaduz non dispone di grandi reti di comunicazione; tuttavia la città è posta nelle vicinanze della A13 che conduce in [[Svizzera]] (verso i comuni di [[Sevelen]] e [[San Gallo]]) lungo la riva sinistra del [[Reno]].
 
La [[stazione di Schaan-Vaduz]], sulla [[ferrovia Feldkirch-Buchs]], è la stazione ferroviaria più vicina e dispone di collegamenti regionali. Altre stazioni nei pressi della capitale sono quelle di [[Sargans]], [[Buchs (San Gallo)|Buchs]] e [[Feldkirch]]. Le connessioni con le principali linee ferroviarie dell'area sono attuate grazie alla [[Liechtenstein Bus]].
 
L'aeroporto più vicino è quello di [[Zurigo]], posto a {{M|120|u=km}} da Vaduz.
 
== Amministrazione ==
=== Sindaci ===
{| class="wikitable"
! Numero
! Nome
! Inizio
! Fine
! Partito
|-
| 1
| Alois Rheinberger (I)<br /><small>(1836-1901)</small>
| 1864
| 1870
|
|-
| 2
| Josef Anton Amann (I)<br /><small>(1823-1891)</small>
| 1870
| 1873
|
|-
| 3
| Felix Real<br /><small>(1822-1876)</small>
| 1873
| 1876
|
|-
| 4
| Alois Rheinberger (II)<br /><small>(1836-1901)</small>
| 1876
| 1879
|
|-
|5
| Josef Anton Amann (II)<br /><small>(1823-1891)</small>
| 1879
| 1885
|
|-
|6
| Meinrad Ospelt<br /><small>(1844-1934)</small>
| 1885
| 1888
|
|-
|7
| Alois Rheinberger (III)<br /><small>(1836-1901)</small>
| 1888
| 1894
|
|-
|8
| Reinold Amann<br /><small>(1849-1936)</small>
| 1894
| 1897
|
|-
|9
| Adolf Real (I)<br /><small>(1858-1916)</small>
| 1897
| 1900
|
|-
|10
| Alois Seeger<br /><small>(1868-1931)</small>
| 1900
| 1903
|
|-
|11
| Adolf Real (II)<br /><small>(1858-1916)</small>
| 1903
| 1909
|
|-
|12
| Franz Josef Wachter<br /><small>(1850-1923)</small>
| 1909
| 1912
|
|-
|13
| Adolf Real (III)<br /><small>(1858-1916)</small>
| 1912
| 1916
|
|-
|14
| Gustav Ospelt<br /><small>(1877-1934)</small>
| 1916
| 1921
| [[Partito Progressista dei Cittadini|FBP]]
|-
|15
| Josef Gassner<br /><small>(1873-1943)</small>
| 1921
| 1927
| [[Partito Progressista dei Cittadini|FBP]]/[[Unione Patriottica (Liechtenstein)|VU]]
|-
|16
| Bernhard Risch (I)<br /><small>(1879-1962)</small>
| 1927
| 1930
| [[Partito Progressista dei Cittadini|FBP]]
|-
|17
| Ludwig Ospelt (I)<br /><small>(1882-1949)</small>
| 1930
| 1933
| [[Partito Progressista dei Cittadini|FBP]]
|-
|18
| Bernhard Risch (II)<br /><small>(1879-1962)</small>
| 1933
| 1936
| [[Partito Progressista dei Cittadini|FBP]]
|-
|19
| Ludwig Ospelt (II)<br /><small>(1882-1949)</small>
| 1936
| 1942
| [[Partito Progressista dei Cittadini|FBP]]
|-
|20
| David Strub<br /><small>(1897-1985)</small>
| 1942
| 1966
| [[Partito Progressista dei Cittadini|FBP]]
|-
|21
| Meinrad Ospelt<br /><small>(1906-1983)</small>
| 1966
| 1972
| [[Partito Progressista dei Cittadini|FBP]]
|-
|22
| [[Hilmar Ospelt]]<br /><small>(1929-2020)</small>
| 1972
| 1980
| [[Partito Progressista dei Cittadini|FBP]]
|-
|23
| Arthur Konrad<br /><small>(1934)</small>
| 1980
| 1995
| [[Partito Progressista dei Cittadini|FBP]]
|-
|24
| Karlheinz Ospelt<br /><small>(1961)</small>
| 1995
| 2007
| [[Unione Patriottica (Liechtenstein)|VU]]
|-
|25
| Ewald Ospelt<br /><small>(1960)</small>
| 2007
| 2019
| [[Partito Progressista dei Cittadini|FBP]]
|-
|26
| [[Manfred Bischof]]<br /><small>(1973)</small>
| 2019
| 2023
| [[Partito Progressista dei Cittadini|FBP]]
|-
|27
| [[Petra Miescher]]<br /><small>(1971)</small>
| 2023
| 2024
| [[Unione Patriottica (Liechtenstein)|VU]]
|-
|28
| [[Florian Meier]]<br /><small>(1988)</small>
| 2024
| ''in carica''
| [[Partito Progressista dei Cittadini|FBP]]
|}
 
== Sport ==
[[File:Haupttribüne mit Gebirge.JPG|thumb|Il [[Rheinpark Stadion]]]]
La squadra locale di [[calcio (sport)|calcio]], l'[[Fussball Club Vaduz|FC Vaduz]], partecipa al [[campionato di calcio svizzero]] e milita in [[Super League (Svizzera)|Super League]], la prima divisione. È anche la principale squadra professionistica di calcio del paese; le sue partite casalinghe si svolgono nel locale [[Rheinpark Stadion]] ({{formatnum:7800}} posti a sedere), che è lo stadio nazionale del Liechtenstein. Inoltre l’[[Fussball Club Vaduz |FC Vaduz]] è la squadra ad aver vinto più [[Liechtensteiner-Cup]], 49 in tutto, unica competizione nazionale.
 
== Galleria d'immagini ==
<gallery>
File:Schlossvaduz.jpg|[[Castello di Vaduz]]
File:Liechtenstein asv2022-10 img02 Vaduz centreAussicht beim Schloss.jpg|Centro storico di Vaduz
File:Formal gardens in Vaduz, Liechtenstein.JPG|Giardini nel centro storico di Vaduz
File:Rathaus-Vaduz-Li.jpg|Il municipio (''Rathaus'')
File:Vaduz2005.JPG|La Casa Rossa
File:Government Palace, Vaduz - Liechtenstein.jpg|Particolare del Palazzo del Governo
File:Kirchstrasse, Vaduz - Liechtenstein.jpg|Palazzi sulla Kirchstrasse
</gallery>
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
Riga 269 ⟶ 466:
* Mario F. Broggi, ''Alpenrheintal – eine Region im Umbau. Analysen und Perspektiven der räumlichen Entwicklung''. Historisch-Heimatkundliche Vereinigung der Region Werdenberg, Fontnas 2006, ISBN 3-033-00977-8
* Cornelia Herrmann, ''Die Kunstdenkmäler des Fürstentums Liechtenstein. Das Oberland.'' In: Gesellschaft für Schweizerische Kunstgeschichte GSK: ''Die Kunstdenkmäler der Schweiz.'' Berna, 2007, ISBN 978-3-906131-85-6
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
Riga 280 ⟶ 474:
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=category:Vaduz}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.hls-dhs-dss.ch/textes/i/I7133.php|Vaduz}}
 
{{Comuni del Liechtenstein}}
{{Capitali d'Europa}}
{{Via Spluga}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Liechtenstein}}
{{Comuni del Liechtenstein}}
{{Capitali d'Europa}}
 
[[Categoria:Vaduz| ]]