Vaduz: differenze tra le versioni
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{{Divisione amministrativa
|Nome = Vaduz
|Nome ufficiale = {{de}} Vaduz
|Panorama =
|Didascalia =
|Bandiera =
|Voce bandiera =
|Stemma = LIE Vaduz COA.
|Voce stemma =
|Stato = LIE
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|Divisione amm grado 1 = Oberland
|Voce divisione amm grado 1 = Comuni del Liechtenstein
|Capoluogo =
|Amministratore locale =
|Partito = [[Partito Progressista dei Cittadini|FBP]]
|Data elezione = 24-5-2024
|Lingue = [[Lingua tedesca|tedesco]]
|Data istituzione =
|Latitudine gradi = 47
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|Longitudine secondi =
|Longitudine EW = E
|Altitudine =
|Superficie =
|Note superficie =
|Abitanti =
|Note abitanti =
|Aggiornamento abitanti =
|Sottodivisioni = Ebenholz
|Divisioni confinanti = [[Balzers]], [[Eschen]], [[Gamprin]], [[Planken]], [[Schaan]], [[Triesenberg]],
|Codice statistico =
|Codice catastale =
|Targa =
|Gradi giorno =
|Nome abitanti = {{de}} Vaduzer
|Patrono =
|Festivo =
|PIL = 6,877 miliardi USD (2018)
|PIL procapite =
|PIL PPA =
|PIL procapite PPA =
|
|Mappa =
|Didascalia mappa = Localizzazione del comune di Vaduz.
|Incipit =
|Categoria =
}}
'''Vaduz''' (<small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|[faˈdʊt͡s]}} <small>oppure</small> {{IPA|[vaˈduːt͡s]}}, <small>pronuncia italiana moderna:</small> {{IPA|/vaˈdut͡s/|it}}<ref>{{Dipi|Vaduz}}</ref>; in [[Tedesco alemanno|alemanno]] ''Vadoz'') è la capitale del principato del [[Liechtenstein]] e la sede del [[Landtag (Liechtenstein)|Landtag]]
La città, ubicata lungo il fiume [[Reno]], ha {{formatnum:5668}} abitanti. Sebbene sia la città del principato più conosciuta a livello internazionale, essa non è la più popolosa, primato nel quale è superata dalla vicina [[Schaan]] che è popolata da alcune centinaia di abitanti in più<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.llv.li/files/as/bevolkerungsstatistik-31-dezember-2017.pdf|titolo=https://www.llv.li/files/as/bevolkerungsstatistik-31-dezember-2017.pdf}}</ref>.
È sede degli uffici amministrativi del principato, del parlamento (''Landtag'') e dal [[1939]] residenza ufficiale del principe sovrano che attualmente è [[Giovanni Adamo II del Liechtenstein|Giovanni Adamo II di Liechtenstein]]. La città è inoltre sede dell'[[Arcidiocesi di Vaduz]], creata nel [[1997]] e l'unica presente nel principato.
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
La città di Vaduz conta poco più di
Il territorio principale confina a nord con il comune di [[Schaan]], a est con quello di [[Triesenberg]], a sud con quello di [[Triesen]], a ovest con la [[Svizzera]].
=== Clima ===
Il clima di Vaduz è di tipo continentale oceanico, ma mite<ref>{{Cita web|url=http://www.weatherbase.com/|titolo=Travel Weather Averages (Weatherbase)|sito=Weatherbase|accesso=2020-05-04}}</ref>. La città
Nel territorio cittadino è
{| class="wikitable" style="font-size:80%;margin:auto;clear:both;text-align:center;"
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|- style="color:#000080;"
! style="background: #99CCCC;" | Temperatura max. media (°C)
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|-style="color:black;"
! style="background: #99CCCC; color:#000080;" height="16;" | Temperatura min. media (°C)
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|-
! style="background: #99CCCC; color:#000080;" | Piogge (mm)
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== Storia ==
=== Dalle origini alla fine dell'epoca moderna ===
Probabilmente la zona fu abitata in epoca [[preistoria|preistorica]], viste le numerose vestigia ritrovate in epoche recenti. Durante il periodo [[Storia di Roma|romano]], l'area di Vaduz era il crocevia delle vie di comunicazione verso le regioni germaniche. In epoca romana Vaduz, che era chiamata ''Vallis Dulcis'', era attraversata dalla ''[[via Spluga]]'', [[strada consolare]] che collegava [[Milano]] con [[Bregenz]] passando per il [[passo dello Spluga]].
Un villaggio denominato ''Faduzes'' era già presente nell'area attorno al 1175/1200 e probabilmente tale nome si trova associato al
La città vera e propria
Il castello e la città
=== La costituzione del principato del Liechtenstein ===
[[
La città di Vaduz e la [[Contea di Vaduz|sua contea]],
Nel [[1806]], quando [[Napoleone Bonaparte]] fondò la [[Confederazione del Reno]], anche il
=== Il trattato con l'Austria ===
Il Liechtenstein - e quindi anche Vaduz - soffrì a lungo di una profonda recessione a causa della propria posizione isolata e priva di grandi fonti di
Durante la [[
=== Il trattato con la Svizzera ed il recupero del ruolo di capitale ===
Dopo lo scioglimento del trattato doganale con l'Austria nel [[1919]], Vaduz ed il Liechtenstein si avvicinarono sempre più alla [[Svizzera]] e nel [[1923]] venne firmata l'unione doganale, ancora oggi esistente, con la confederazione elvetica.
=== Simboli ===
[[File:LIE Vaduz COA.svg|left|90px]]
<div class="tleft" style="clear:none;>[[File:Flag of Vaduz Liechtenstein-1.svg|miniatura|90px|]]</div>
Vaduz fu dal [[1932]] la prima città del [[Liechtenstein]] ad ottenere dal principe uno stemma comunale, ma la versione attuale è stata adottata a partire dal [[1978]].
La descrizione araldica dello stemma è la seguente:
{{Citazione|''Inquartato: il primo e il quarto d'argento alla corona principesca del Liechtenstein di rosso (per ricordare che la città è anche la sede di residenza dei principi), il secondo e il terzo di rosso alla bandiera di Montfort d'argento (questo a ricordare la derivazione del territorio dai Werdenberg)''}}
La bandiera della città è rossa con una striscia d'argento nella parte superiore.
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
[[File:Liechtenstein asv2022-10 img21 Vaduz Kathedrale StFlorin.jpg|thumb|La cattedrale di San Florino a Vaduz]]
La [[cattedrale di San Florino]] è il monumento religioso più importante della capitale e dell'intero principato. Posta al centro dell'abitato, venne costruita in stile [[neogotico]] tra il [[1868]] ed il [[1873]] col contributo personale del principe [[Giovanni II del Liechtenstein]], sostituendo una precedente cappella dedicata al medesimo santo, i cui ambienti vennero in parte recuperati per la costruzione della sacrestia della nuova chiesa. Annessa alla cattedrale si trova la cripta dei principi dove sono conservati i corpi degli ultimi principi del Liechtenstein. Sino alla seconda guerra mondiale, infatti, i principi del Liechtenstein venivano sepolti a [[Wranau]] (attuale [[Vranov u Brna]]), ma, quando questi presero residenza stabile a Vaduz nel [[1938]], iniziarono la costruzione di una nuova serie di sepolcri tra il [[1958]] ed il [[1960]]. Il primo principe ad esservi sepolto è stato [[Francesco Giuseppe II del Liechtenstein|Francesco Giuseppe II]] nel [[1989]]. Dal [[1992]] al complesso della cripta è stato aggiunto un elaborato portale in bronzo scolpito che illustra l'episodio evangelico della risurrezione di [[Lazzaro di Betania|Lazzaro]].
Nel territorio sono presenti altri luoghi di culto, come la cappella di San Giuseppe, costruita tra il [[1930]] ed il [[1931]].
A Vaduz è presente la chiesa evangelica del Principato, costruita tra il [[1962]] ed il [[1963]], dotata di un coro e di una torre campanaria, nonché di un caratteristico [[pergamo]] sopra l'ingresso principale. Le tre campane di questa chiesa vennero derivate dal monastero di [[Schellenberg]], soppresso nel [[1880]]. Altra chiesa evangelica è quella di San Giovanni, progettata nel [[1947]] e completata nel [[1956]], dove si trova un prezioso organo del XVIII secolo.
=== Architetture civili ===
[[File:Liechtenstein asv2022-10 img01 Vaduz Schloss.jpg|thumb|left|Il [[castello di Vaduz]], attuale residenza dei principi del Liechtenstein]]
[[File:Liechtenstein asv2022-10 img22 Vaduz Schloss.jpg|thumb|Il [[castello di Vaduz]]]]
[[File:Landtagsgebäude und Regierungsgebäude.jpg|thumb|left|L'antico Palazzo del Governo (a destra) e la nuova sede del Parlamento (a sinistra)]]
Vaduz possiede un gran numero di architetture civili e strutture governative, alcune delle quali piuttosto antiche, come il [[Castello di Vaduz|castello dei Principi]], che risale al XII secolo ed è stato ampliato più volte tra il XVI ed il XIX secolo. Esso venne acquistato dai principi del Liechtenstein nel [[1712]], ma venne abitato solo di rado, in quanto i sovrani locali preferivano risiedere all'estero. Quando infine il principe [[Francesco Giuseppe II del Liechtenstein|Francesco Giuseppe II]] decise di trasferirsi nel principato nel [[1938]], prese residenza permanente al castello, facendolo restaurare. Poco distanti dal castello principesco si trovano le rovine del [[Castello di Schalun|castello medievale di Schalun]], costruito nel XII secolo a 850 metri di altezza sulla vallata di Vaduz. Dal [[1933]] esso è proprietà del comune di Vaduz.
Di notevole importanza storica è artistica è anche la cosiddetta ''[[Rotes Haus]]'', un'abitazione risalente all'epoca rinascimentale, contraddistinta da un frontone con tetto a gradoni, fatta erigere dalla famiglia Vaistli e passata dal [[1525]] al monastero di San Giovanni nella valle del [[Thur (Svizzera)|Thur]].
Uno degli edifici di maggior rilievo per le istituzioni del principato è indubbiamente il Palazzo del Governo del Liechtenstein. Costruito tra il [[1903]] ed il [[1905]] in stile neo-barocco, ospitò il parlamento sino al [[2008]] quando venne realizzata la nuova sede, ma fu storicamente il primo edificio del principato a venire dotato di un sistema di riscaldamento centralizzato. L'attuale palazzo del parlamento, aperto nel [[2008]] dopo sette anni di lavori, è la sede del ''[[Landtag]]'' del Liechtenstein. L'opera, costata 42,2 milioni di [[franco svizzero|franchi]], è stata realizzata con 600 tonnellate di [[acciaio]], {{formatnum:5800}} metri cubi di [[calcestruzzo]] ed oltre un milione di mattoni [[clinker]].
Poco distante si trova il municipio della città di Vaduz, costruito tra il [[1932]] ed il [[1933]]. Presenta un grande balcone sulla facciata sud, sulla cui parete campeggia un affresco raffigurante [[Urbano di Langres|sant'Urbano]], patrono dei viticoltori.
Altro edificio molto noto nella capitale è [[Casa Rheinberger]], un antico edificio costruito tra il [[1550]] ed il [[1613]], noto soprattutto per aver dato i natali nel [[1839]] al compositore [[Josef Gabriel Rheinberger]], che lasciò questa abitazione a dodici anni per trasferirsi a [[Monaco di Baviera]] per studiare musica presso il conservatorio locale, passandovi gran parte della propria vita.
=== Ponti ===
{{vedi anche|Alte Rheinbrücke Vaduz-Sevelen}}
[[File:Liechtenstein asv2022-10 img11 Vaduz Alte Rheinbrücke.jpg|thumb|Il vecchio ponte di legno sul Reno]]
Il "vecchio ponte sul Reno" venne costruito nel [[1901]] ed è un caratteristico passaggio coperto in legno lungo 135 metri sul fiume [[Reno]] che unisce Vaduz con la città svizzera di [[Sevelen]]. Tutti gli altri ponti che attraversano il Reno nell'area sono stati sostituiti nel tempo da ponti in cemento a causa di inondazioni o incendi, mentre questo è rimasto a testimonianza degli antichi ponti costruiti nell'area col legname tratto dalle segherie locali e con l'uso di piloni in pietra. Su di esso oggi è vietata la circolazione di automobili e motocicli. È stato restaurato nel [[2009]]-[[2010]].
== Società ==
===
{{Demografia
|titolo= Abitanti censiti
Riga 254 ⟶ 232:
}}
==
La maggioranza degli abitanti di Vaduz è di religione [[cattolicesimo|cattolica romana]], con una percentuale del 76% nel [[2014]]. Nel [[1873]], al completamento della nuova chiesa locale, Vaduz venne proclamata parrocchia, venendo distaccata dalla chiesa madre di [[Schaan]], più antica per fondazione, che sino a quel momento aveva avuto la funzione di principale luogo di culto dello Stato.
Fino al [[1997]] il [[Liechtenstein]] faceva parte della [[diocesi di Coira]]. Il 2 dicembre [[1997]], però, [[papa Giovanni Paolo II]] istituì l'[[arcidiocesi di Vaduz]], che venne quindi derivata dal territorio dell'arcidiocesi di Coira. Contemporaneamente, con l'istituzione dell'arcidiocesi di Vaduz, la chiesa parrocchiale di Saint Florin venne elevata al rango di cattedrale.
== Cultura ==
=== Istruzione ===
A Vaduz ha sede l'unico ateneo dello Stato, l'[[Università del Liechtenstein]], fondato nel [[1961]]. Sono inoltre presenti 4 asili<ref>{{Cita web|url=http://www.vaduz.li/kindergarten-en|titolo=Kindergarten in Vaduz|accesso=4 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161013091820/http://www.vaduz.li/kindergarten-en|dataarchivio=13 ottobre 2016|urlmorto=sì}}</ref> e 2 scuole primarie<ref name="vaduz.li">{{Cita web|url=https://www.vaduz.li/|titolo=Vaduz.li - vaduz.li|lingua=de|accesso=2020-05-04}}</ref>.
=== Musei ===
[[File:Kunstmuseum Liechtenstein (Walti).jpg|thumb|left|Il ''[[Kunstmuseum Liechtenstein]]'']]
La Galleria d'Arte Nazionale e il Museo Nazionale hanno entrambi sede a Vaduz. Il principale museo della capitale, il ''[[Kunstmuseum Liechtenstein]]'', è un museo d'arte moderna e contemporanea che accoglie la collezione privata dei principi, una parte della quale è in mostra permanente anche a [[Vienna]]. Lo stabile dove sono raccolte le opere è stato completato nel novembre del [[2000]] dagli architetti svizzeri Morger, Degelo e Kerez.
Altre strutture museali di rilievo nella capitale sono il ''[[Museo nazionale del Liechtenstein|Liechtensteinisches Landesmuseum]]'' (Museo Nazionale del Liechtenstein), che mostra un'esibizione permanente relativa alla cultura ed alla storia naturale del Principato, assieme ad un museo del servizio postale locale (''[[Postmuseum]]'') ed uno dedicato allo sport dello sci (''[[Engländerbau]]'').
== Economia ==
[[File:Vaduz Zentrum.jpg|thumb|left|Il centro storico di Vaduz]]
Vaduz possiede un'industria essenzialmente basata sul turismo, malgrado sia una delle poche capitali al mondo senza un aeroporto né una stazione ferroviaria (la più vicina si trova a {{M|2|u=km}} di distanza dal centro della capitale, presso il villaggio di [[Schaan]]), pur essendo previste delle fermate straordinarie per alcuni convogli.
È sede di numerosi uffici finanziari e banche ed è considerata la capitale di uno dei più floridi paradisi fiscali. Molte sono le aziende che hanno scelto di porre a Vaduz la propria sede fiscale, mentre altre, come [[Hoval]] o [[Hilti]], sono aziende storiche nate proprio sul territorio. Nel [[2014]] sono stati registrati {{formatnum:10000}} posti di lavoro all'interno della città. Vaduz dispone anche di una propria centrale elettrica.
Ricca di locali, alcuni dei quali risalenti al periodo della ''[[Belle Époque]]'' (quando Vaduz risentiva dei fasti della vicina [[Vienna]]), è stata sede di salotti culturali in cui si ritrovavano filosofi, poeti e musicisti. Lo scoppio della [[Prima guerra mondiale|Grande Guerra]] pose fine a questo mondo e il tramonto del secolare impero asburgico spinse Vaduz all'alleanza doganale con la Svizzera.
== Infrastrutture e trasporti ==
[[File:Vaduz 3D version 1.jpg|300px|right]]
A livello stradale, Vaduz non dispone di grandi reti di comunicazione; tuttavia la città è posta nelle vicinanze della A13 che conduce in [[Svizzera]] (verso i comuni di [[Sevelen]] e [[San Gallo]]) lungo la riva sinistra del [[Reno]].
La [[stazione di Schaan-Vaduz]], sulla [[ferrovia Feldkirch-Buchs]], è la stazione ferroviaria più vicina e dispone di collegamenti regionali. Altre stazioni nei pressi della capitale sono quelle di [[Sargans]], [[Buchs (San Gallo)|Buchs]] e [[Feldkirch]]. Le connessioni con le principali linee ferroviarie dell'area sono attuate grazie alla [[Liechtenstein Bus]].
L'aeroporto più vicino è quello di [[Zurigo]], posto a {{M|120|u=km}} da Vaduz.
== Amministrazione ==
=== Sindaci ===
{| class="wikitable"
! Numero
! Nome
! Inizio
! Fine
! Partito
|-
| 1
| Alois Rheinberger (I)<br /><small>(1836-1901)</small>
| 1864
| 1870
|
|-
| 2
| Josef Anton Amann (I)<br /><small>(1823-1891)</small>
| 1870
| 1873
|
|-
| 3
| Felix Real<br /><small>(1822-1876)</small>
| 1873
| 1876
|
|-
| 4
| Alois Rheinberger (II)<br /><small>(1836-1901)</small>
| 1876
| 1879
|
|-
|5
| Josef Anton Amann (II)<br /><small>(1823-1891)</small>
| 1879
| 1885
|
|-
|6
| Meinrad Ospelt<br /><small>(1844-1934)</small>
| 1885
| 1888
|
|-
|7
| Alois Rheinberger (III)<br /><small>(1836-1901)</small>
| 1888
| 1894
|
|-
|8
| Reinold Amann<br /><small>(1849-1936)</small>
| 1894
| 1897
|
|-
|9
| Adolf Real (I)<br /><small>(1858-1916)</small>
| 1897
| 1900
|
|-
|10
| Alois Seeger<br /><small>(1868-1931)</small>
| 1900
| 1903
|
|-
|11
| Adolf Real (II)<br /><small>(1858-1916)</small>
| 1903
| 1909
|
|-
|12
| Franz Josef Wachter<br /><small>(1850-1923)</small>
| 1909
| 1912
|
|-
|13
| Adolf Real (III)<br /><small>(1858-1916)</small>
| 1912
| 1916
|
|-
|14
| Gustav Ospelt<br /><small>(1877-1934)</small>
| 1916
| 1921
| [[Partito Progressista dei Cittadini|FBP]]
|-
|15
| Josef Gassner<br /><small>(1873-1943)</small>
| 1921
| 1927
| [[Partito Progressista dei Cittadini|FBP]]/[[Unione Patriottica (Liechtenstein)|VU]]
|-
|16
| Bernhard Risch (I)<br /><small>(1879-1962)</small>
| 1927
| 1930
| [[Partito Progressista dei Cittadini|FBP]]
|-
|17
| Ludwig Ospelt (I)<br /><small>(1882-1949)</small>
| 1930
| 1933
| [[Partito Progressista dei Cittadini|FBP]]
|-
|18
| Bernhard Risch (II)<br /><small>(1879-1962)</small>
| 1933
| 1936
| [[Partito Progressista dei Cittadini|FBP]]
|-
|19
| Ludwig Ospelt (II)<br /><small>(1882-1949)</small>
| 1936
| 1942
| [[Partito Progressista dei Cittadini|FBP]]
|-
|20
| David Strub<br /><small>(1897-1985)</small>
| 1942
| 1966
| [[Partito Progressista dei Cittadini|FBP]]
|-
|21
| Meinrad Ospelt<br /><small>(1906-1983)</small>
| 1966
| 1972
| [[Partito Progressista dei Cittadini|FBP]]
|-
|22
| [[Hilmar Ospelt]]<br /><small>(1929-2020)</small>
| 1972
| 1980
| [[Partito Progressista dei Cittadini|FBP]]
|-
|23
| Arthur Konrad<br /><small>(1934)</small>
| 1980
| 1995
| [[Partito Progressista dei Cittadini|FBP]]
|-
|24
| Karlheinz Ospelt<br /><small>(1961)</small>
| 1995
| 2007
| [[Unione Patriottica (Liechtenstein)|VU]]
|-
|25
| Ewald Ospelt<br /><small>(1960)</small>
| 2007
| 2019
| [[Partito Progressista dei Cittadini|FBP]]
|-
|26
| [[Manfred Bischof]]<br /><small>(1973)</small>
| 2019
| 2023
| [[Partito Progressista dei Cittadini|FBP]]
|-
|27
| [[Petra Miescher]]<br /><small>(1971)</small>
| 2023
| 2024
| [[Unione Patriottica (Liechtenstein)|VU]]
|-
|28
| [[Florian Meier]]<br /><small>(1988)</small>
| 2024
| ''in carica''
| [[Partito Progressista dei Cittadini|FBP]]
|}
== Sport ==
[[File:Haupttribüne mit Gebirge.JPG|thumb|Il [[Rheinpark Stadion]]]]
La squadra locale di [[calcio (sport)|calcio]], l'[[Fussball Club Vaduz|FC Vaduz]], partecipa al [[campionato di calcio svizzero]] e milita in [[Super League (Svizzera)|Super League]], la prima divisione. È anche la principale squadra professionistica di calcio del paese; le sue partite casalinghe si svolgono nel locale [[Rheinpark Stadion]] ({{formatnum:7800}} posti a sedere), che è lo stadio nazionale del Liechtenstein. Inoltre l’[[Fussball Club Vaduz |FC Vaduz]] è la squadra ad aver vinto più [[Liechtensteiner-Cup]], 49 in tutto, unica competizione nazionale.
== Galleria d'immagini ==
<gallery>
File:Schlossvaduz.jpg|[[Castello di Vaduz]]
File:Liechtenstein asv2022-10 img02 Vaduz
File:Formal gardens in Vaduz, Liechtenstein.JPG|Giardini nel centro storico di Vaduz
File:Rathaus-Vaduz-Li.jpg|Il municipio (''Rathaus'')
File:Vaduz2005.JPG|La Casa Rossa
File:Government Palace, Vaduz - Liechtenstein.jpg|Particolare del Palazzo del Governo
File:Kirchstrasse, Vaduz - Liechtenstein.jpg|Palazzi sulla Kirchstrasse
</gallery>
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
Riga 269 ⟶ 466:
* Mario F. Broggi, ''Alpenrheintal – eine Region im Umbau. Analysen und Perspektiven der räumlichen Entwicklung''. Historisch-Heimatkundliche Vereinigung der Region Werdenberg, Fontnas 2006, ISBN 3-033-00977-8
* Cornelia Herrmann, ''Die Kunstdenkmäler des Fürstentums Liechtenstein. Das Oberland.'' In: Gesellschaft für Schweizerische Kunstgeschichte GSK: ''Die Kunstdenkmäler der Schweiz.'' Berna, 2007, ISBN 978-3-906131-85-6
== Voci correlate ==
Riga 280 ⟶ 474:
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Comuni del Liechtenstein}}
{{Capitali d'Europa}}
{{Via Spluga}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Liechtenstein}}
[[Categoria:Vaduz| ]]
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