Isabella Beeton: differenze tra le versioni
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{{Bio
|Nome = Isabella Mary
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|Attività = giornalista
|Attività2 = scrittrice
|Nazionalità =
|Immagine = Isabella Mary Beeton.jpg
|Didascalia = Isabella Beeton, ''nata'' Mayson, fotografata nel 1854
}} Il suo nome è associato particolarmente al suo primo libro, l'opera del 1861 ''[[Mrs Beeton's Book of Household Management]]'' (''Il libro di gestione domestica di Mrs Beeton''). Nacque a Londra e, dopo avere frequentato le scuole a [[Islington (quartiere)|Islington]], Londra nord, e [[Heidelberg]], Germania, sposò [[Samuel Orchart Beeton]], un ambizioso editore e direttore di riviste.
Nel 1857, meno di un anno dopo il matrimonio, Isabella cominciò a scrivere per una delle pubblicazioni di suo marito, ''[[The Englishwoman's Domestic Magazine]]'' (''La rivista domestica della donna inglese''). Traduceva narrativa francese e scriveva la rubrica di cucina, benché tutte le sue ricette fossero [[
Il ''Libro di gestione domestica'' è stato corretto, rivisto e ampliato varie volte a partire dalla morte di Isabella ed è ancora in stampa al 2016. Scrittori di alimentazione hanno affermato che le edizioni successive dell'opera erano assai lontane e inferiori alla versione originale. Vari scrittori di cucina, comprese [[Elizabeth David]] e [[Clarissa Dickson Wright]], hanno criticato l'opera di Isabella, particolarmente il suo uso di ricette altrui. Altri, come la scrittrice di alimentazione [[Bee Wilson]], considerano la censura eccessiva, e che Beeton e la sua opera dovrebbero essere giudicate straordinarie e ammirevoli. Il suo nome è diventato associato alla conoscenza e all'autorità sulla cucina e l'economia domestica vittoriane, e l
==Biografia==
===Vita iniziale, 1836–54===
[[File:Cheapside and Bow Church engraved by W.Albutt after T.H.Shepherd publ 1837 edited.jpg|miniatura|[[Cheapside]], Londra, dove Isabella e la sua famiglia si trasferirono nel 1836]]
Isabella Mayson nacque il 14 marzo 1836 a [[Marylebone]], Londra. Era la maggiore delle tre figlie di Benjamin Mayson, un rappresentante di biancheria (commerciante){{#tag:ref|La biografa di Beeton, [[Kathryn Hughes]], ipotizza che Benjamin, "figlio di
[[File:Epsom New Race Stand – 1829.jpg|miniatura|La nuova tribuna delle corse nella [[Pista da corsa di Epsom Downs|Pista da corsa di Epsom]] nel 1829]]
Tre anni dopo la morte di Benjamin Elizabeth sposò [[Henry Dorling]], un vedovo con quattro figli
{{cita pubblicazione|cognome1=David|nome1=Elizabeth|wkautore=Elizabeth David|titolo=Too Many Cooks|rivista=The Spectator|data=21 ottobre 1960|p=45}}</ref>
Dopo una breve educazione presso un collegio a [[Islington (quartiere)|Islington]], nel 1851 Isabella fu mandata a scuola a [[Heidelberg]], Germania, accompagnata dalla sua sorellastra Jane Dorling. Isabella divenne abile nel piano ed eccellette in francese e tedesco; acquisì anche la conoscenza e l'esperienza nel fare paste e pasticcini.<ref>{{cita|Hughes 2006|pp. 65, 67–69}}.</ref><ref>{{cita|Humble 2006|p. 7}}.</ref>{{#tag:ref|La pratica delle case tedesche del ceto medio all'epoca era che la padrona di casa facesse le torte e i budini lei stessa, piuttosto che istruire il personale della casa per intraprendere il compito.<ref>{{cita|Freeman 1989|p. 163}}.</ref>|group=N}}. Ritornata ad Epsom verso l'estate del 1854 prese ulteriori lezioni per fare paste e pasticcini da un fornaio locale.<ref name="Beetham 2012" /><ref>{{cita|Hughes 2006|pp.
===Matrimonio e carriera, 1854–61===
Intorno al 1854 Isabella cominciò una relazione con [[Samuel Orchart Beeton]]. La sua famiglia aveva vissuto a Milk Street nello stesso periodo dei Mayson – il padre di Samuel gestiva ancora là la Dolphin Tavern — e le sorelle di Samuel avevano frequentato la stessa scuola di Heidelberg come Isabella.<ref>{{cita|Hughes 2006|pp.
{{cita news|titolo=Marriages|pubblicazione=The Times|data=14 luglio 1856|p=1}}</ref> Samuel era "un discreto ma fermo sostenitore dell'uguaglianza delle donne"<ref>{{cita|Freeman 1989|p. 164}}.</ref> e la loro relazione, sia personale che professionale, era una società paritaria.<ref name="Beetham 2012" /> La coppia andò a Parigi per un viaggio di nozze di tre settimane, dopo il quale la madre di Samuel li raggiunse per una visita ad Heidelberg. Ritornarono in Gran Bretagna in agosto, quando i novelli sposi si trasferirono al 2 di Chandos Villas, una grande casa in stile italianeggiante a [[Pinner]].<ref>{{cita|Freeman 1977|pp.
[[File:Samuel Orchart Beeton.jpg|miniatura|sinistra|[[Samuel Orchart Beeton]] nel 1860]]
Entro un mese dal ritorno dalla loro luna di miele Isabella rimase incinta.<ref>{{cita|Hughes 2006|p. 157}}.</ref> Poche settimane prima della nascita, Samuel persuase sua moglie a contribuire a ''The Englishwoman's Domestic Magazine'', una pubblicazione che le
Mentre affrontava la perdita di suo figlio, Isabella continuò a lavorare a ''The Englishwoman's Domestic Magazine''. Sebbene non fosse una cuoca abituale, lei e Samuel ottennero le ricette da altre fonti. Una richiesta di ricevere le ricette personali dei lettori fece sì che ne fossero inviate oltre 2.000, che furono selezionate e curate dai Beeton. Anche le opere pubblicate venivano copiate, in gran parte senza
{{cita web|cognome=Hughes|nome=Kathryn|wkautore=Kathryn Hughes|titolo=Mrs Beeton and the Art of Household Management|url=
{{cita news|cognome=Barnes|nome=Julian|wkautore=Julian Barnes|titolo=Mrs Beeton to the rescue|url=
{{cita pubblicazione|cognome1=Daly|nome1=Suzanne|cognome2=Forman|nome2=Ross G.|titolo=Cooking Culture: Situating Food and Drink in the Nineteenth Century|rivista=Victorian Literature and Culture|data=2008|volume=36|numero=2|pp=
[[
I Beetons seguirono in parte lo schema delle ricette della Acton, sebbene con una importante modifica: mentre la Acton forniva il metodo di cucinare seguito da una lista degli ingredienti richiesti, le ricette in ''The Englishwoman's Domestic Magazine'' elencavano i componenti prima del processo di cucina.<ref>{{cita|Freeman 1977|p. 76}}.</ref><ref>{{cita|Paxman 2009|p. 114}}.</ref> Lo schema standardizzato di Isabella usato per le ricette mostrava anche i costi approssimativi di ogni porzione, la stagionalità degli ingredienti e il numero di porzioni per piatto.<ref>{{cita|Freeman 1989|p. 165}}.</ref> Secondo la scrittrice di [[cucina britannica]] del ventesimo secolo [[Elizabeth David]], uno dei punti di forza della scrittura di Isabella era nella "chiarezza e nei dettagli delle sue istruzioni generali, nei suoi vivaci commenti, nelle sue digressioni senza fronzoli".<ref name="Spec: ED" /> Margaret Beetham, la storica, osserva che uno dei punti forza del libro era il "coerente principio di organizzazione che faceva sembrare i suoi eterogenei commenti uniformi e ordinati", e portava uno stile coerente nella presentazione e nello schema.<ref name="VLC: Beetham">{{cita pubblicazione|cognome=Beetham|nome=Margaret|titolo=Good Taste and Sweet Ordering: Dining with Mrs Beeton|rivista=Victorian Literature and Culture|data=2008|volume=36|numero=2|pp=
Durante l'inverno particolarmente aspro del 1858–59 Isabella preparò la sua minestra che servì ai poveri di Pinner, "Minestra per scopi benefici";{{#tag:ref|La minestra — che richiedeva sei ore e mezza per essere fatta al costo di 1{{frac
{{cita news|cognome=Smiles|nome=Lucy|titolo=Mrs Beeton|pubblicazione=The Times|data=6 febbraio 1932|p=13}}</ref><ref>{{cita|Nown 1986|pp.
Fin dal 1857 i Beeton avevano preso in considerazione l'idea di usare le rubriche della rivista come la base di un libro di ricette raccolte e di consigli per la cura della casa, crede Hughes believes,<ref>{{cita|Hughes 2006|p. 188}}.</ref> e nel novembre 1859 lanciarono una serie di supplementi mensili di 48 pagine con
I Beeton decisero di rinnovare ''The Englishwoman's Domestic Magazine'', particolarmente la rubrica di moda, che lo storico Graham Nown descrive come "una parte piuttosto monotona".<ref>{{cita|Nown 1986|p. 90}}.</ref> Fecero un viaggio a Parigi nel marzo 1860 per incontrare Adolphe Goubaud, l'editore della rivista francese ''Le Moniteur de la Mode'' (''Il maestro della moda'').<ref>{{cita|Spain 1948|p. 127}}.</ref> La rivista conteneva un modello di un vestito a grandezza naturale abbozzato su un pezzo di carta pieghevole perché le lettrici potessero ritagliarlo e farsi i loro vestiti. I Beeton giunsero a un accordo con Goubaud perché il francese fornisse i modelli e le illustrazioni per la loro rivista. La prima edizione a portare la nuova caratteristica apparve il 1º maggio, sei settimane dopo che la coppia era ritornata da Parigi. Per la rivista riprogettata, a Samuel si unì come curatore Isabella, che era descritta come "curatrice" (''"Editress"'')<ref>{{cita|Hughes 2006|pp. 269-77}}.</ref> Oltre a essere co-curatori, i due erano anche soci paritari. Isabella portò un'efficienza e un forte acume per gli affari nell'approccio normalmente disordinato e finanziariamente dispendioso di Samuel.<ref>{{cita|Hughes 2006|pp. 181, 272, 275–76}}.</ref> Ella si unì a suo marito nel lavoro, viaggiando giornalmente in treno fino all'ufficio, dove la sua presenza causò un'agitazione tra i pendolari, la maggior parte di loro erano maschi.<ref>{{cita|Nown 1986|pp. 12, 96}}.</ref> Nel 1860 Isabella e Samuel fecero un viaggio a [[Killarney]], Irlanda, per due settimane di vacanza, lasciando il figlio a casa con l'infermiera. I Beeton si godettero il giro turistico, anche nei giorni in cui pioveva, rimasero dentro il loro albergo e lavorarono sulla successiva edizione di ''The Englishwoman's Domestic Magazine''.<ref>{{cita|Hyde 1951|pp. 85-87}}.</ref> Isabella fu impressionata dal cibo che veniva loro servito, e scrisse nel suo diario che i pranzi erano "condotti proprio nello stile francese".<ref>{{cita|Freeman 1989|p. 281}}.</ref>
Nel settembre 1861 i Beeton fecero uscire una nuova pubblicazione settimanale chiamata ''[[Queen (rivista)|The Queen, the Ladies' Newspaper]]'' (''La Regina, il giornale delle donne'').{{#tag:ref|Dopo essersi fusa con la rivista ''Harper's'' per diventare ''Harper's & Queen'' nel 1970, la pubblicazione divenne poi ''Harper's'', prima della sua attuale incarnazione, ''[[Harper's Bazaar#Harper's Bazaar UK|Harper's Bazaar]]''.<ref>{{cita|Beetham 2003|p. 9}}.</ref><ref name="Mail: H&Q">{{cita news|cognome=Williams|nome=Sarah|wkautore=Sarah Williams (sceneggiatrice)|titolo=The First Domestic Goddess|pubblicazione=The Daily Mail|data=7 ottobre 2006|p=85}}</ref>|group=N}} Impegnati a gestire i loro altri titoli, i Beeton assunsero [[Frederick Greenwood]] come direttore.<ref>{{cita|Freeman 1977|pp. 178-79}}.</ref>
<div style="padding:0.1em 1em; border:1px solid grey; background:#EFE; width:30%; float:right">
<div style="font-size: smaller">Devo ammettere francamente, che se avessi saputo, in anticipo, che questo libro mi sarebbe costato la fatica che mi è costato, non sarei mai stata abbastanza coraggiosa da cominciarlo.<br /><div style="text-align: right">Isabella Beeton, Prefazione del ''Book of Household Management''<ref>{{cita|Beeton 1861|p. iii}}.</ref></div></div></div>
La versione completa di ''Mrs Beeton's Book of Household Management'' (''Il libro di gestione domestica di Mrs Beeton''), consistente nella raccolta dei 24 inserti mensili, fu pubblicata il 1º ottobre 1861;<ref>{{cita|Hughes 2006|p. 282}}.</ref><ref>{{cita|Spain 1948|p. 164}}.</ref>{{#tag:ref|Il titolo completo del libro era ''The Book of Household Management, comprising information for the Mistress, Housekeeper, Cook, Kitchen-Maid, Butler, Footman, Coachman, Valet, Upper and Under House-Maids, Lady's-Maid, Maid-of-all-Work, Laundry-Maid, Nurse and Nurse-Maid, Monthly Wet and Sick Nurses, etc. etc.—also Sanitary, Medical, & Legal Memoranda: with a History of the Origin, Properties, and Uses of all Things Connected with Home Life and Comfort'' (''Il libro di gestione domestica, comprendente informazioni per la padrona di casa, la governante, la cuoca, la sguattera, il maggiordomo, il lacchè, il cocchiere, il valletto, le capocameriere e le cameriere semplici, la cameriera personale, la cameriera tuttofare, la lavandaia, la balia asciutta e la bambinaia, le nutrici mensili e le infermiere, ecc. ecc.—inoltre promemoria sanitari, medici e legali: con una storia dell'origine, proprietà e usi di tutte le cose connesse alla vita e alle comodità domestiche'').<ref>{{cita|Wilson e Wilson 1983|p. 175}}.</ref>|group=N}} divenne uno dei maggiori eventi editoriali del diciannovesimo secolo.<ref>{{cita|Humble 2006|p. 8}}.</ref> Isabella incluse nel libro un esteso "Indice analitico" di 26 pagine. Sebbene non fosse un'innovazione — era usato nella rivista ''[[The Family Friend (rivista)|The Family Friend]]'' (''L'amico di famiglia'') fin dal 1855 — Hughes considera l'indice nel ''Book of Household Management'' to be "favolosamente dettagliato e dotato di esaurienti riferimenti incrociati".<ref>{{cita|Hughes 2006|p. 241}}.</ref> Delle 1.112 pagine, oltre 900 contenevano ricette. Il resto forniva consigli sulla moda, la cura dei bambini, l'[[Allevamento|allevamento degli animali]], i veleni, la gestione della servitù, la scienza, la religione, il pronto soccorso e l'importanza dell'uso di prodotti locali e stagionali.<ref>{{cita|Hughes 2006|pp. 255-58}}.</ref> Nel suo primo anno di pubblicazione, il libro vendette 60.000 copie.<ref name="Orion: Beeton">{{cita web|titolo=Isabella Beeton|url=https://www.orionbooks.co.uk/authors/detail.page?id=GzYOp1Khopg8mafdWYf7jW/QGyh/FPXDWXoVKv3ZPk4XTfZMd-SqIXaIVgntiQ__|editore=Orion Publishing Group|accesso=1º dicembre 2015|dataarchivio=5 gennaio 2016|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6eJIjulZ3?url=https://www.orionbooks.co.uk/authors/detail.page?id=GzYOp1Khopg8mafdWYf7jW%2FQGyh%2FFPXDWXoVKv3ZPk4XTfZMd-SqIXaIVgntiQ__|urlmorto=sì}}</ref> Esso rifletteva i [[Era vittoriana#Moralità|valori vittoriani]], particolarmente il duro lavoro, la parsimonia e la pulizia.<ref name="WRB: Nichols">{{cita pubblicazione|cognome=Nichols|nome=Martha|titolo=Home is Where the Dirt is|rivista=The Women's Review of Books|data=giugno 2000|volume=17|numero=9|pp=9-11|jstor=4023454}}</ref> Christopher Clausen, nel suo studio delle classi medie britanniche, ritiene che Isabella "riflettesse meglio di chiunque altro, e per un pubblico più grande, il messaggio ottimistico che l'Inghilterra del periodo medio dell'età vittoriana fosse piena di opportunità per coloro che erano pronti a imparare come trarre vantaggio da esse".<ref name="AS: Middle Classes">{{cita pubblicazione|cognome=Clausen|nome=Christopher|titolo=How to Join the Middle Classes: With the Help of Dr. Smiles and Mrs. Beeton|rivista=The American Scholar|data=estate 1993|volume=62|numero=3|pp=403-18|jstor=41212151}}</ref> La scrittrice di alimentazione Annette Hope pensa che "si può capire il suo successo. Se ... le giovani signore non sapevano nulla di organizzazioni domestiche, nessun libro migliore di questo avrebbe potuto essere ideato per loro."<ref>{{cita|Hope 2005|p. 163}}.</ref>
[[File:Isabella Beeton - Mrs Beeton's Book of Household Management - title page.jpg|miniatura|sinistra|verticale|Frontespizio di ''[[Mrs Beeton's Book of Household Management]]'', pubblicato nel 1861]]
Le critiche per ''Book of Household Management'' furono positive. Il critico del ''[[London Evening Standard]]'' riteneva che Isabella si fosse guadagnata una reputazione nelle case, notando che era "riuscita a produrre un volume di cui si dovrà, per gli anni a venire, fare molto tesoro in ogni casa inglese".<ref name="LES: Review">{{cita news|titolo=Literary Summary|pubblicazione=London Evening Standard|data=20 febbraio 1862|p=3}}</ref> Il critico del ''[[Saturday Review (rivista inglese)|Saturday Review]]'' scrisse che "per un repertorio realmente prezioso di suggerimenti su tutti i tipi di questioni domestiche, raccomandiamo Mrs Beeton con pochi dubbi".<ref>{{cita|Hughes 2006|pp. 282-83}}.</ref> L'anonimo recensore di ''The Bradford Observer'' riteneva che "le informazioni fornite ... appiaono intelligibili ed esplicite"; il recensore lodava anche la disposizione delle ricette, che metteva in evidenza i dettagli relativi agli ingredienti, alla stagionalità e ai tempi richiesti.<ref name="BO: review">{{cita news|titolo=Literary Notices|pubblicazione=The Bradford Observer|data=29 marzo 1860|p=7}}</ref> Scrivendo in ''[[The Morning Chronicle]]'', un anonimo commentatore opinò che "Mrs Beeton non ha omesso niente che tenda al conforto delle massaie, o faciliti i molti piccoli problemi e cure che toccano in sorte a ogni moglie e madre. Ella può prevedere sicuramente che questo libro in futuro avrà la precedenza su ogni altro sullo stesso argomento."<ref name="MC: Review">{{cita news|titolo=Literature|pubblicazione=[[The Morning Chronicle]]|data=28 febbraio 1862|p=3}}</ref> Per l'edizione del 1906 del libro, il recensore di ''[[The Illustrated London News]]'' considerava l'opera "un formidabile corpo di dottrina domestica", e pensava che "il libro è quasi di prima grandezza".<ref name="ILN: Review">{{cita news|titolo=New Books and New Editions|pubblicazione=Illustrated London News|data=17 febbraio 1906|p=232}}</ref>
Le decisioni d'affari di Samuel dal 1861 furono improduttive e inclusero un incauto investimento nell'acquisto di carta — nel quale perse 1.000 sterline — e un processo per conti non pagati. La sua hubris nelle questioni d'affari fu causa di difficoltà finanziarie e all'inizio del 1862 la coppia si era trasferita dalla sua confortevole casa di Pinner nei locali sopra il suo ufficio. L'aria del centro di Londra non contribuì alla salute del figlio dei Beeton, che cominciò a sentirsi male. Tre giorni dopo Natale la sua salute peggiorò e morì alla vigilia di Capodanno del 1862 all'età di tre anni; il suo certificato di morte indicava come causa "scarlattina repressa" (''suppressed scarlatina'') e "laringite" (''laryngitis'').<ref>{{cita|Hughes 2006|pp. 301–03, 306–08}}.</ref>{{#tag:ref|In inglese, ''scarlatina'' è un nome arcaico per il moderno ''scarlet fever''.<ref>{{cita|Hughes 2006|p. 308}}.</ref>|group=N}} Nel marzo 1863 Isabella scoprì di essere di nuovo incinta, e in aprile la coppia si trasferì in una casa a [[Greenhithe]], [[Kent]]; il loro figlio, al quale misero nome Orchart, nacque la vigilia di Capodanno del 1863.<ref>{{cita|Freeman 1977|pp. 226-27}}.</ref> Sebbene la coppia avesse avuto problemi finanziari, godette di relativa prosperità durante il 1863, aumentata dalla vendita di ''The Queen'' a [[Edward William Cox|Edward Cox]] a metà dell'anno.<ref>{{cita|Freeman 1977|pp. 227-28}}.</ref><ref>{{cita|Hughes 2006|p. 301}}.</ref>
A metà del 1864 i Beeton visitarono di nuovo i Goubaud a Parigi — la terza visita della coppia alla città — e Isabella era incinta durante la visita, proprio come lo era stata l'anno precedente. Al suo ritorno in Gran Bretagna cominciò a lavorare su una versione ridotta di ''Book of Household Management '', che doveva intitolarsi ''The Dictionary of Every-Day Cookery'' (''Il dizionario della cucina quotidiana'').<ref>{{cita|Hughes 2006|pp. 314–16, 319}}.</ref><ref>{{cita|Freeman 1977|pp. 228-30}}.</ref> Il 29 gennaio 1865, mentre lavorava sulle bozze del dizionario, entrò in travaglio; il bambino — Mayson Moss — nacque quel giorno.{{#tag:ref|Mayson divenne un giornalista per il ''[[Daily Mail]]''; ricevette il titolo di ''[[Knight Bachelor]]'' per il suo lavoro al Ministero delle munizioni durante la Prima guerra mondiale. Il figlio maggiore dei Beeton, Orchart, passò a una carriera nell'esercito; entrambi morirono nel 1947.<ref>{{cita|Spain 1948|p. 255}}.</ref>|group=N}} Isabella cominciò a sentirsi febbricitante il giorno seguente e morì di [[febbre puerperale]] il 6 febbraio, all'età di 28 anni.<ref name="Beetham 2012"/><ref>{{cita|Hughes 2006|p. 319}}.</ref>
[[File:WNC Beeton.JPG|miniatura|Lapide di Samuel e Isabella, [[Cimitero di West Norwood]]]]
Isabella fu sepolta nel [[Cimitero di West Norwood]] l'11 febbraio.<ref name="Beetham 2012"/>{{#tag:ref|Quando Samuel morì nel 1877, all'età di 46 anni, fu seppellito accanto a sua moglie.<ref>{{cita|Spain 1948|p. 254}}.</ref>|group=N}} Quando ''The Dictionary of Every-Day Cookery'' fu pubblicato nello stesso anno, Samuel aggiunse alla fine un tributo a sua moglie:
{{citazione|Le sue opere parlano da sole; e, sebbene tolta a questo mondo proprio nel culmine e nel vigore, e agli inizi della sua maturità di donna, ella provò la soddisfazione — così grande per tutti coloro che lottano con buona intenzione e appassionata volontà — di sapersi considerata con rispetto e gratitudine.|Samuel Beeton, ''The Dictionary of Every-Day Cookery''<ref>{{cita|Beeton|1865|p. 372}}.</ref>}}
==Retaggio==
Nel maggio 1866, in seguito a un grave declino nelle sue fortune finanziarie, Samuel vendette i diritti sul ''Book of Household Management '' a [[Ward Lock & Co|Ward, Lock and Tyler]] (in seguito Ward Lock & Co).<ref name="cita-Beetham-2004"/> La scrittrice [[Nancy Spain]], nella sua biografia di Isabella, riferisce che, dati i soldi che la società fece con l'opera dei Beeton, "sicuramente nessun uomo fece mai un affare peggiore o più inadeguato" di Samuel.<ref>{{cita|Spain 1948|p. 240}}.</ref> Nelle successive pubblicazioni Ward Lock soppresse i dettagli sulle vite dei Beeton — specialmente la morte di Isabella — al fine di proteggere il suo investimento lasciando pensare ai lettori che ella fosse ancora viva e impegnata a creare ricette — ciò che la Hughes considera essere "censura intenzionale".<ref>{{cita|Hughes 2006|p. 4}}.</ref> Quelle edizioni successive continuarono a stabilire il collegamento con Isabella in ciò che la Beetham considera essere una "politica di marketing spietata che era cominciata con Beeton ma portata avanti con vigore da Ward, Lock e Tyler".<ref name="VLC: Beetham" /> Quei volumi successi che portavano il nome di Isabella divennero meno riflessivi dell'originale.<ref name="VLC: Beetham" /> A partire dalla sua pubblicazione iniziale, il ''Book of Household Management '' è stato pubblicato in numerose edizioni rilegate o in brossura, tradotto in varie lingue e non è mai stato fuori stampa.<ref name="Orion: Beeton" /><ref name="WC: Mrs Beeton">{{cita web|titolo=Search results for 'Mrs Beeton'|url=https://www.worldcat.org/search?q=Mrs+Beeton&qt=results_page#x0%253Abook-%2C%2528x0%253Abook%2Bx4%253Aprintbook%2529%2C%2528x0%253Abook%2Bx4%253Adigital%2529%2C%2528x0%253Abook%2Bx4%253Amic%2529%2C%2528x0%253Abook%2Bx4%253Athsis%2529%2C%2528x0%253Abook%2Bx4%253Alargeprint%2529format|editore=[[WorldCat]]|accesso=7 gennaio 2016|dataarchivio=7 gennaio 2016|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6eMRaBkkS?url=https://www.worldcat.org/search?q=Mrs+Beeton#x0%253Abook-%2C%2528x0%253Abook%2Bx4%253Aprintbook%2529%2C%2528x0%253Abook%2Bx4%253Adigital%2529%2C%2528x0%253Abook%2Bx4%253Amic%2529%2C%2528x0%253Abook%2Bx4%253Athsis%2529%2C%2528x0%253Abook%2Bx4%253Alargeprint%2529format|urlmorto=sì}}</ref>
[[File:Isabella Beeton.jpg|miniatura|sinistra|Isabella nel 1860]]
Isabella e la sua opera principale sono stati soggetti a critiche nel corso del ventesimo secolo. Elizabeth David si lamenta di ricette che sono "a volte fatte in fretta e fuorvianti", sebbene riconosca che anche la ''[[Larousse gastronomique]]'' di [[Prosper Montagné]] contiene errori.<ref name="Spec: ED" /> La cuoca televisiva [[Delia Smith]] ammette che era sconcertata su "come diamine il libro di Mrs Beeton riuscisse a eclissare completamente ... l'opera superiore [di Acton]",<ref>{{cita|Hardy 2011|p. 8}}.</ref> mentre la sua collega chef, [[Clarissa Dickson Wright]], ritiene che "Sarebbe ingiusto incolpare una qualsiasi persona o libro per il declino della cucina inglese, ma Isabella Beeton e il suo onnipresente libro hanno davvero molto di cui rispondere."<ref>{{cita|Dickson Wright 2011|p. 372}}.</ref> In confronto, la scrittrice di cucina [[Bee Wilson]] opina che denigrare l'opera di Isabella fosse solo una posizione "alla moda" da assumere e che la scrittura della cuoca "ti fa semplicemente venire voglia di cucinare".<ref name="NS: Wilson">{{cita news|cognome=Wilson|nome=Bee|wkautore=Bee Wilson|titolo=Good egg; Food – You can't beat Mrs Beeton, says Bee Wilson|pubblicazione=New Statesman|data=18 settembre 2000|p=29}}</ref> Christopher Driver, il giornalista e critico del cibo, suggerisce che la "relativa stagnazione e necessità di raffinatezza nella cucina indigena di Gran Bretagna tra il 1880 e il 1930" possono invece essere spiegate dal "progressivo svilimento ad opera di successivi curatori, revisori e ampliatori".<ref>{{cita|Driver 1983|pp. 13-14}}.</ref> La David commenta che "quando le cuoche inglesi alla buona" erano attive nelle loro cucine, "seguivano ricette inglesi alla buona e principalmente quelle dei libri di Mrs Beeton o i loro derivati".<ref>{{cita|David 1961|pp. 26-27}}.</ref> La Dickson Wright considera la Beeton una "affascinante fonte di informazione" da un punto di vista della storia sociale,<ref>{{cita|Dickson Wright 2011|p. 374}}.</ref> e Aylett e Ordish considerano l'opera "la migliore e più affidabile guida per lo studioso della storia domestica della media età vittoriana".<ref>{{cita|Aylett e Ordish 1965|p. 226}}.</ref>
Malgrado le critiche, Clausen osserva che "'Mrs. Beeton' è ... stato per oltre un secolo il libro di cucina inglese standard, superando frequentemente le vendite di ogni altro libro tranne la Bibbia".<ref name="AS: Middle Classes" /> Secondo l{{'}}''[[Oxford English Dictionary]]'', il termine ''Mrs Beeton'' divenne usato come nome generico per "un'autorità su materie culinarie e domestiche" fin dal 1891,<ref name="OUP: Hist">{{cita web|titolo=The language of cooking: from 'Forme of Cury' to 'Pukka Tucker'|url=https://blog.oxforddictionaries.com/2012/08/the-language-of-cooking-from-forme-of-cury-to-pukka-tucker/|editore=Oxford University Press|accesso=1º dicembre 2015|dataarchivio=5 gennaio 2016|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6eJIr3hGx?url=http://blog.oxforddictionaries.com/2012/08/the-language-of-cooking-from-forme-of-cury-to-pukka-tucker/|urlmorto=sì}}</ref><ref name="OED: Beeton">{{cita web|titolo=Mrs, n.1|url=http://www.oed.com/view/Entry/123116?rskey=O99oOJ&result=1&isAdvanced=false#eid35841492|sito=[[Oxford English Dictionary]]|accesso=1º dicembre 2015|dataarchivio=5 gennaio 2016|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6eJIo8HlL?url=http://www.oed.com/;jsessionid=B0E5B07FA17D330635385081454904DA?authRejection=true#eid35841492|urlmorto=sì}}</ref> e Beetham opina che "'Mrs. Beeton' sia divenuto un marchio, un nome commerciale".<ref name="VLC: Beetham" /> In una recensione di Gavin Koh pubblicata in un numero del 2009 di ''[[The BMJ]]'', ''Mrs Beeton's Book of Household Management'' fu definito un classico della medicina. Nel "tentativo [di Isabella] di educare il lettore medio sui comuni disturbi medici e sulla loro gestione", sostiene Koh, "ella precedette le odierne guide sulla salute della famiglia".<ref name="BMJ: Classic">{{cita pubblicazione|cognome=Koh|nome=Gavin|titolo=Medical Classics; The Book of Household Management|rivista=[[The BMJ]]|data=26 settembre 2009|volume=339|numero=7723|p=755|jstor=25672776|doi=10.1136/bmj.b3866}}</ref> Robin Wensley, un professore di gestione strategica, crede che "i consigli e la guida di Isabella sulla gestione domestica si possano applicare anche alla gestione aziendale, e le sue lezioni sull'argomento hanno resistito alla prova del tempo meglio di alcuni dei suoi consigli sulla cucina o l'etichetta.<ref name="BSR: management">{{cita pubblicazione|cognome=Wensley|nome=Robin|titolo=Isabella Beeton: Management as 'Everything in its Place'|rivista=Business Strategy Review|data=marzo 1996|volume=7|numero=1|doi=10.1111/j.1467-8616.1996.tb00113.x}}</ref>
In seguito alla trasmissione radiofonica di ''Meet Mrs. Beeton'' (''Vi presento Mrs. Beeton''), una commedia del 1934 in cui Samuel era rappresentato in una luce poco lusinghiera,{{#tag:ref|''Meet Mrs. Beeton'', scritta da [[L. du Garde Peach]], fu trasmessa il 4 gennaio 1934 sul [[BBC|Programma Nazionale della BBC]]; [[Joyce Carey]] interpretava Isabella e [[George Sanders]] interpretava Samuel.<ref name="RT: Meet MrsB">
{{cita web|titolo=Meet Mrs Beeton|url=http://genome.ch.bbc.co.uk/d8328c94b0174b709a8be1ad4026e7c2|editore=[[BBC]]|sito=Genome (''Radio Times 1923–2009'')|accesso=2 dicembre 2015|dataarchivio=5 gennaio 2016|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6eJIApoPn?url=http://genome.ch.bbc.co.uk/d8328c94b0174b709a8be1ad4026e7c2|urlmorto=sì}}</ref>|group=N}} e ''Mrs Beeton'', un documentario del 1937,{{#tag:ref|''Mrs. Beeton'', scritto da Joan Adeney Easdale, fu trasmesso il 9 novembre 1937 sul [[BBC|Programma Regionale della BBC]].<ref name="RT: Mrs Beeton">{{cita web|titolo=Mrs Beeton|url=http://genome.ch.bbc.co.uk/3689ba42ad7e43acaa3e7b443c0fdfc9|editore=[[BBC]]|sito=Genome (''Radio Times 1923–2009'')|accesso=2 dicembre 2015|dataarchivio=5 gennaio 2016|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6eJIE9CwN?url=http://genome.ch.bbc.co.uk/3689ba42ad7e43acaa3e7b443c0fdfc9|urlmorto=sì}}</ref>|group=N}} Mayston Beeton lavorò con [[H. Montgomery Hyde]] per produrre la biografia ''Mr and Mrs Beeton'', sebbene il completamento e la pubblicazione furono rimandati fino al 1951. Nel frattempo Nancy Spain published ''Mrs Beeton and her Husband'' (''Mrs Beeton e suo marito'') nel 1948, aggiornato e rintitolato nel 1956 ''The Beeton Story'' (''La storia dei Beeton''). Nella nuova edizione la Spain accennava, ma non chiariva, la possibilità che Samuel avesse contratto la sifilide. Seguirono altre biografie, compresa quella della storica Sarah Freeman, che scrisse ''Isabella and Sam'' in 1977; ''Mrs Beeton: 150 Years of Cookery and Household Management'' (''Mrs Beeton: 150 anni di cucina e di gestione domestica'') di Nown, pubblicata il 150º anniversario del compleanno di Isabella, e ''The Short Life and Long Times of Mrs Beeton'' (''La breve vita e i lunghi tempi di Mrs Betton'') di Hughes, pubblicata nel 2006.<ref name="Guard: Brown" /><ref>{{cita|Hughes 2006|pp. 401-07}}.</ref> Isabella fu ignorata dal ''[[Dictionary of National Biography]]'' per molti anni: mentre Acton fu incluso nel primo volume pubblicato del 1885, Isabella non ebbe una sua voce fino al 1993.<ref name="Guard: Brown">{{cita news|cognome=Brown|nome=Mark|titolo=Mrs Beeton couldn't cook but she could copy, reveals historian|url=https://www.theguardian.com/uk/2006/jun/02/guardianhayfestival2006.books|sito=The Guardian|data=2 giugno 2006|dataarchivio=5 gennaio 2016|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6eJIeoT6b?url=http://www.theguardian.com/uk/2006/jun/02/guardianhayfestival2006.books|urlmorto=sì}}</ref>
Ci sono state parecchie trasmissioni televisive su Isabella. Nel 1970 [[Margaret Tyzack]] la rappresentò in una esibizione solista scritta da [[Rosemary Hill]],<ref name="RT: Tyzack">{{cita web|titolo=Solo: Margaret Tyzack as Mrs Beeton|url=http://genome.ch.bbc.co.uk/3d79278cd34f4c1f994e32379ad26425|editore=[[BBC]]|sito=Genome (''Radio Times 1923–2009'')|accesso=2 dicembre 2015|dataarchivio=5 gennaio 2016|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6eJI3XmvJ?url=http://genome.ch.bbc.co.uk/3d79278cd34f4c1f994e32379ad26425|urlmorto=sì}}</ref> nel 2006 [[Anna Madeley]] interpretò Isabella in un [[docudrama]],<ref name="RT: Secret life">{{cita web|titolo=The Secret Life of Mrs Beeton|url=http://genome.ch.bbc.co.uk/b8ae8cf643b04802be60b1ed85cd14a6|editore=[[BBC]]|sito=Genome (''Radio Times 1923–2009'')|accesso=2 dicembre 2015|dataarchivio=5 gennaio 2016|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6eJI7A3v7?url=http://genome.ch.bbc.co.uk/b8ae8cf643b04802be60b1ed85cd14a6|urlmorto=sì}}</ref> e [[Sophie Dahl]] presentò un documentario, ''The Marvellous Mrs Beeton'' (''La meravigliosa Mrs Beeton''), lo stesso anno.<ref name="BBC: Dahl">{{cita web|titolo=The Marvellous Mrs Beeton, with Sophie Dahl|url=https://www.bbc.co.uk/programmes/b0152d7l|editore=BBC|accesso=2 dicembre 2015|dataarchivio=5 gennaio 2016|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6eJHweJfv?url=http://www.bbc.co.uk/programmes/b0152d7l|urlmorto=sì}}</ref>
La storica letteraria Kate Thomas vede Isabella come "una potente forza nella creazione della vita domestica della classe media vittoriana",<ref name="VLC: ACD">{{cita pubblicazione|cognome=Thomas|nome=Kate|titolo=Arthur Conan Doyle and Isabella Beeton|rivista=Victorian Literature and Culture|data=2008|volume=36|numero=2|pp=375-90|jstor=40347195}}</ref> mentre la [[Oxford University Press]], pubblicizzando un'edizione ridotta del ''Book of Household Management'', considera l'opera di Isabella come un "testo fondante"<ref name="OUP: Old 08">{{cita web|url=http://www.oup.co.uk/isbn/0-19-283345-6|titolo=Mrs Beeton's Book of Household Management|editore=Oxford University Press|accesso=2 dicembre 2015|dataarchivio=2 novembre 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071102182500/http://www.oup.com/uk/catalogue/?ci=9780192833457}}</ref> e "una forza nella formazione" dell'identità della classe media dell'era vittoriana.<ref name="OUP: New 08">{{cita web|titolo=Mrs Beeton's Book of Household Management|url=https://global.oup.com/academic/product/mrs-beetons-book-of-household-management-9780199536337?q=beeton&lang=en&cc=gb|editore=Oxford University Press|accesso=2 dicembre 2015|dataarchivio=5 gennaio 2016|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6eJIMhVn0?url=https://global.oup.com/academic/product/mrs-beetons-book-of-household-management-9780199536337?q=beeton|urlmorto=sì}}</ref> All'interno di quella identità, la storica Sarah Richardson pensa che una delle conquiste della Beeton fu l'integrazione di diversi filoni della scienza domestica in un unico volume, che "elevò il ruolo della donna di casa della classe media ... ponendolo in un contesto più ampio e pubblico".<ref>{{cita|Richardson 2013|p. 42}}.</ref> Nown cita un accademico anonimo che pensava che "Il Mrs Beetonismo abbia preservato la famiglia come unità sociale, e reso le riforme sociali una possibilità",<ref>{{cita|Nown 1986|p. 60}}.</ref> mentre Nicola Humble, nella sua storia dell'alimentazione britannica vede ''The Book of Household Management '' come "un motore di cambiamento sociale" che condusse a un "nuovo culto della vita domestica che doveva giocare un ruolo di primaria importanza nella vita del periodo di mezzo dell'età vittoriana".<ref>{{cita|Humble 2006|pp. 14-15}}.</ref> Nown considera Isabella
{{citazione|... una donna singolare e notevole, lodata durante la sua vita e in seguito dimenticata e ignorata quando l'orgoglio di saper fare paste e pasticcini leggeri ... non era più considerato un requisito indispensabile per la maturità di una donna. Tuttavia nel suo modo vivace, progressista, ella aiutò molte donne a superare la solitudine del matrimonio e diede alla famiglia l'importanza che meritava. Nel clima del suo tempo fu coraggiosa, risoluta e una instancabile paladina per le sue sorelle di ogni luogo.|<ref>{{cita|Nown 1986|p. 116}}.</ref>}}
==Note==
===Annotazioni===
{{Div col|dim=25em}}
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===Fonti===
{{Note strette}}
==Bibliografia==
{{Div col|dim=25em}}
* {{cita libro|cognome1=Allen|nome1=Rob|cognome2=van den Berg|nome2=Thijs|titolo=Serialization in Popular Culture|url=http://books.google.com/books?id=Z1OhAwAAQBAJ&pg=PP1|anno=2014|editore=Routledge|città=New York e Abingdon, Oxon|isbn=978-1-134-49205-3|cid=Allen e van den Berg 2014}}
* {{cita libro|cognome1=Aylett|nome1=Mary|cognome2=Ordish|nome2=Olive|titolo=First Catch Your Hare|anno=1965|editore=Macdonald|città=Londra|oclc=54053|cid=Aylett e
* {{cita libro|cognome=Beetham|nome=Margaret|titolo=A Magazine of Her Own?: Domesticity and Desire in the Woman's Magazine, 1800–1914|url=http://books.google.com/books?id=wvWEAgAAQBAJ|anno=2003|editore=Routledge|città=Londra e New York|isbn=978-1-134-76878-3|cid=Beetham 2003}}
* {{cita pubblicazione|cognome=Beetham|nome=Margaret|titolo=Beeton, Samuel Orchart (1831–1877)|url=http://www.oxforddnb.com/view/article/45481|
* {{cita pubblicazione|cognome=Beetham|nome=Margaret|titolo=Beeton, Isabella Mary (1836–1865)|url=http://www.oxforddnb.com/view/article/37172|
* {{Cita libro|cognome=Beeton|nome=Isabella|titolo=The Book of Household Management|anno=1861|url=https://archive.org/stream/bookhouseholdma00goog#page/n6/mode/2up|editore=S.O. Beeton|città=London|oclc=8586799|cid=
* {{Cita libro|cognome=Beeton|nome=Isabella|titolo=Mrs Beeton's Dictionary of Every-day Cookery|url=http://books.google.com/books?id=hxQqAAAAYAAJ&pg=PP7|oclc=681270556|anno=1865|editore=S.O. Beeton|città=London|cid=
* {{Cita libro|cognome1=Cox|nome1=Howard|cognome2=Mowatt|nome2=Simon|titolo=Revolutions from Grub Street: A History of Magazine Publishing in Britain|url=http://books.google.com/books?id=fKzSAgAAQBAJ&pg=PP1|anno=2014|editore=Oxford University Press|città=Oxford|isbn=978-0-19-960163-9|cid=
* {{Cita libro|cognome=David|nome=Elizabeth|wkautore=Elizabeth David|titolo=An Omelette and a Glass of Wine|anno=1961|url=https://archive.org/stream/omeletteandglass00davi#page/n1/mode/2up|editore=Lyons & Burford|città=New York, NY|isbn=978-1-55821-571-9|cid=
* {{Cita libro|cognome=Dickson Wright|nome=Clarissa|wkautore=Clarissa Dickson Wright|titolo=A History of English Food|url=https://archive.org/details/historyofenglish0000dick|anno=2011|editore=Random House|città=London|isbn=978-1-905211-85-2|cid=
* {{Cita libro|cognome=Driver|nome=Christopher|titolo=The British at Table 1940–1980|url=https://archive.org/details/britishattable190000driv|anno=1983|editore=Chatto & Windus|città=London|isbn=978-0-7011-2582-0|cid=
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* {{Cita libro|cognome=Hardy|nome=Sheila|titolo=The Real Mrs Beeton: The Story of Eliza Acton|url=http://books.google.com/books?id=qyI7AwAAQBAJ&pg=PA1|anno=2011|editore=History Press|città=Stroud, Glous|isbn=978-0-7524-6680-4|cid=harv}}
* {{Cita libro|cognome=Hope|nome=Annette|titolo=Londoners' Larder|url=https://archive.org/details/londonerslardere0000hope|anno=2005|editore=Mainstream Publishing|città=Edinburgh|isbn=978-1-84018-965-0|cid=harv}}
* {{cita libro|cognome=Hughes|nome=Kathryn|wkautore=Kathryn Hughes|titolo=The Short Life and Long Times of Mrs Beeton|url=http://books.google.com/books?id=p5NvuLMB3tYC&pg=PP1|anno=2006|editore=HarperCollins Publishers|città=
* {{Cita libro|cognome=Humble|nome=Nicola|titolo=Culinary Pleasures|url=https://archive.org/details/culinarypleasure0000humb|anno=2006|editore=Faber and Faber|città=London|isbn=978-0-571-22871-3|cid=
* {{Cita libro|cognome=Hyde|nome=Montgomery|wkautore=H. Montgomery Hyde|titolo=Mr and Mrs Beeton|anno=1951|editore=George G. Harrap and Co|città=London|oclc=4729698|cid=
* {{Cita libro|cognome=Nown|nome=Graham|titolo=Mrs Beeton: 150 Years of Cookery and Household Management|url=https://archive.org/details/mrsbeeton150year0000nown|anno=1986|editore=Ward Lock|città=London|isbn=978-0-7063-6459-0|cid=
* {{Cita libro|cognome=Paxman|nome=Jeremy|wkautore=Jeremy Paxman|titolo=The Victorians: Britain Through the Paintings of the Age|url=http://books.google.com/books?id=Og5v5dUeaoIC&pg=PP1|anno=2009|editore=BBC Books|città=London|isbn=978-1-84607-743-2|cid=
* {{Cita libro|cognome=Richardson|nome=Sarah|titolo=The Political Worlds of Women: Gender and Politics in Nineteenth Century Britain|url=http://books.google.com/books?id=4c-FA8SQ-H8C&pg=PP1|anno=2013|editore=Routledge|città=London|isbn=978-1-135-96493-1|cid=
* {{Cita libro|cognome=Snodgrass|nome=Mary Ellen|wkautore=Mary Ellen Snodgrass|titolo=Encyclopedia of Kitchen History|url=http://books.google.com/books?id=SJGNAgAAQBAJ&pg=PP1|anno=2004|editore=Routledge|città=Abingdon, Oxon|isbn=978-1-135-45572-9|cid=
* {{Cita libro|cognome=Spain|nome=Nancy|wkautore=Nancy Spain|titolo=Mrs Beeton and her Husband|url=https://archive.org/details/mrsbeetonherhusb00spai|anno=1948|editore=Collins|città=London|oclc=3178766|cid=
* {{Cita libro|cognome1=Wilson|nome1=Roger|cognome2=Wilson|nome2=Nancy|titolo=Please Pass the Salt|url=https://archive.org/details/pleasepasssaltma0000wils|anno=1983|editore=George F. Stickley|città=Philadelphia, PA|isbn=978-0-89313-027-5|cid=
{{Div col end}}
== Voci correlate ==
* [[Condizione della donna nell'era vittoriana]]
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{en}} [http://www.mrsbeeton.com ''Beeton's Book of Household Management'']; versione ricercabile in linea
* {{en}} [http://www.exclassics.com/beeton/beetintr.htm ''Beeton's Book of Household Management'']; con illustrazioni
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|cucina}}
[[Categoria:Storia della cucina]]
[[Categoria:Scrittori di gastronomia britannici]]
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