Giuseppe Ruvolo: differenze tra le versioni
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{{Carica pubblica
|nome = Giuseppe Ruvolo
|immagine = Giuseppe Ruvolo datisenato 2013.jpg
|didascalia =
|carica = [[Senato della Repubblica|Senatore della Repubblica Italiana]]
|mandatoinizio =
|mandatofine =
|gruppo parlamentare = '''XIV:'''<br />- [[Per le Autonomie]] <small>(Da inizio legislatura al 30/09/2003)</small>
- [[Unione di Centro (2002)|Unione di Centro]] <small>(Dall'1/10/2003 a fine legislatura)</small>
'''XVII:'''<br />
- [[Il Popolo della Libertà]] <small>(Da inizio legislatura al 19/11/2013)</small>
- [[Grandi Autonomie e Libertà]] <small>(Dal 20/11/2013 al 2/10/2015)</small>
- [[Alleanza Liberalpopolare-Autonomie]] <small>(Dal 3/10/2015 al 9/02/2017)</small>
- <small>[[Gruppo misto]]</small> - ''componente:'' [[Unione di Centro (2002)|UDC]] <small>(Dal 10/02/2017 al 20/12/2017)</small>
- [[Grandi Autonomie e Libertà]] <small>(Dal 21/12/2017 a fine legislatura)</small>
|circoscrizione = [[Circoscrizione Sicilia (Senato della Repubblica)|Sicilia]]
|collegio =
|carica2 = [[Deputato della Repubblica Italiana]]
|mandatoinizio2 =
|mandatofine2 =
|legislatura2 = [[XV legislatura della Repubblica Italiana|XV]], [[XVI legislatura della Repubblica Italiana|XVI]]
|gruppo parlamentare2 = '''XV:'''<br />- [[Unione dei Democratici Cristiani e Democratici di Centro|Unione di Centro]]
'''XVI:'''<br />
- [[Unione di Centro (2002)|Unione di Centro]] <small>(Da inizio legislatura al 28/09/2010)</small>
- [[Gruppo misto]] <small>(Dal 28/09/2010 al 21/10/2010)</small>
- <small>[[Gruppo misto]]</small> - ''componente:'' [[Noi Sud Libertà e Autonomia]]-[[I Popolari di Italia Domani]] <small>(Dal 21/10/2010 al 20/01/2011)</small>
- [[Popolo e Territorio]] <small>(Dal 20/01/2011 a fine legislatura)</small>
|circoscrizione2 = [[Circoscrizione Sicilia 1|Sicilia 1]]
|collegio2 =
|partito = [[Cantiere Popolare]] <small>(2012-2017; dal 2019)</small><br />[[Noi con l'Italia]] <small>(dal 2021)</small><br />''In precedenza''<br />[[Democrazia Cristiana|DC]] <small>(1972-1983; 1987-1994)</small><br />[[Partito Popolare Italiano (1994)|PPI]] <small>(1994-2001)</small><br />[[Democrazia Europea|DE]] <small>(2001-2002)</small><br />[[Unione di Centro (2002)|UdC]] <small>(2002-2010;2017-2019)</small><br/>[[Popolari di Italia Domani|PID]] <small>(2010-2012)</small><br />[[Il Popolo della Libertà|PdL]] <small>(2013)</small><br />[[Forza Italia (2013)|FI]] <small>(2013-2015)</small><br />[[Alleanza Liberalpopolare - Autonomie|ALA]] <small>(2015-2017)</small>
|titolo di studio = Diploma di Istituto Tecnico Commerciale
|alma mater =
|professione = Impiegato
|firma =
|tipo nomina =
|incarichi =
|sito = http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede_v3/Attsen/00017635.htm
|tipo nomina2 =
|incarichi2 =
|sito2 = http://www.camera.it/29?shadow_deputato=300587
}}
{{Bio
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|Nazionalità = italiano
}}
Ha un [[Gemelli (biologia)#Gemelli veri .28o monozigoti.29|gemello monozigote]], Nino, con il quale condivide gli impegni politici<ref>{{Cita news|autore=[[Gian Antonio Stella]]|url=http://archiviostorico.corriere.it/2008/aprile/09/Gemelli_politica_vota_uno_eleggi_co_9_080409079.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/
== Biografia ==
Ruvolo si è [[diploma]]to in [[ragioneria]] e si è iscritto all'
Nel 1972 si impiega alla Cantina sociale [[Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani|ACLI]] ''Monsignor Licata''<ref name=BioUfficiale/> (vicina alla [[Democrazia Cristiana]]), che finirà in [[Fallimento (ordinamento italiano)|fallimento]], tramite [[liquidazione coatta amministrativa]]<ref>{{cita web|url=http://www.esecuzioniefallimenti.com/allegati/2982-LCA/Avviso%20vendita%20del%2024_04_10.pdf|titolo=CANTINA SOCIALE ACLI MONS. LICATA S.C.A.R.L. IN LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA|opera=www.esecuzioniefallimenti.com|accesso=12 aprile 2010|formato=PDF|urlmorto=sì}}</ref>.
Nel 1980 si è candidato alle elezioni comunali con la [[Democrazia Cristiana|DC]] andando a ricoprire l'incarico di [[Assessore (enti territoriali italiani)|assessore]] ai Lavori Pubblici fino al 1983. Dal 1985 al 1990 si ritira temporaneamente dalla politica per far spazio al fratello gemello Nino<ref name=BioUfficiale>{{cita web|url=http://www.giusepperuvolo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=10&Itemid=15|titolo=Biografia|opera=Sito ufficiale Giuseppe Ruvolo|accesso=12 aprile 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130616175143/http://www.giusepperuvolo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=10&Itemid=15|dataarchivio=16 giugno 2013}}</ref>.
Dal 1987 al 1990 è stato componente del consiglio di amministrazione dell'[[Italstat]]-[[Edil.Pro]] del gruppo [[IRI]] con sede a [[Roma]]. Dal 1990 è stato [[Consiglio provinciale|consigliere provinciale]] nella DC e dal 1992 al 1994 assessore provinciale all'agricoltura, ambiente, sviluppo territorio<ref name=BioUfficiale/>.
Nel 1998 viene nominato responsabile provinciale del [[Partito Popolare Italiano (1994)|Partito Popolare Italiano]], al quale aveva aderito dopo la fine della DC. Nel 2000 viene nominato presidente del comitato provinciale [[INPS]] ed aderisce a [[Democrazia Europea]] (DE), guidato da [[Sergio D'Antoni]]<ref name=BioUfficiale/>.
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2001|elezioni politiche del 2001]] è eletto al [[Senato della Repubblica]] con DE nella quota proporzionale, avendo raccolto il 16,55% dei voti nel [[collegio uninominale]] di [[Sciacca]]: pur arrivando dietro ai candidati di [[centrodestra]] e [[centrosinistra]] (rispettivamente [[Melchiorre Cirami]] e [[Accursio Montalbano]])<ref>{{cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=S&dtel=13/05/2001&tpa=I&tpe=L&lev0=0&levsut0=0&lev1=19&levsut1=1&lev2=7&levsut2=2&ne1=19&ne2=1907&es0=S&es1=S&es2=S&ms=S|titolo=Senato 13/05/2001, Area ITALIA, Regione SICILIA, collegio Sciacca|opera=Ministero dell'Interno,
Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, Consultazione dati|accesso=12 aprile 2010}}</ref>, viene eletto in quanto il suo è il miglior risultato ottenuto da DE in [[Italia]]. A [[Palazzo Madama (Roma)|Palazzo Madama]] diviene membro delle [[Commissione parlamentare|Commissioni parlamentari]] agricoltura, [[Commissione parlamentare Antimafia|antimafia]] e Unione Europea<ref name=BioUfficiale/>.
Nel 2002 è tra i fondatori dell'[[Unione dei Democratici Cristiani e di Centro|UDC]], movimento nato dalla fusione tra [[Centro Cristiano Democratico|CCD]], [[Cristiani Democratici Uniti|CDU]] e DE, venendo nominato responsabile nazionale del dipartimento delle Politiche Agricole Forestali della Pesca del partito di [[Pier Ferdinando Casini]].
Nel 2004 partecipa alle indagini della [[Commissione parlamentare Antimafia]], di cui è componente, sulla [[provincia di Agrigento]], non informando gli altri membri dell'organo d'inchiesta di essere anche il vicepresidente della stessa provincia e venendo a conoscenza di atti coperti dal [[segreto istruttorio]] riguardanti proprio l'ente provinciale agrigentino<ref>{{Cita news|autore=Francesco Viviano|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/10/21/agrigento-pasticcio-all-antimafia.html|titolo=Agrigento, pasticcio all'Antimafia|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] |giorno=21|mese=10|anno=2004|pagina=6 sezione:Palermo|accesso=12 aprile 2010}}</ref>.
Nel 2005 è eletto vice Segretario Regionale dell'UDC Sicilia e alle [[elezioni politiche in Italia del 2006|elezioni politiche del 2006]] è eletto alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]]. È divenuto componente della Commissione agricoltura e anagrafe tributaria<ref name=BioUfficiale/>. Nelle [[elezioni politiche in Italia del 2008|elezioni del 2008]] è rieletto alla Camera dei deputati con l'UDC, che si presenta al di fuori dagli schieramenti e si pone all'opposizione rispetto al [[Governo Berlusconi IV]].
A settembre 2010, insieme ai deputati meridionali [[Saverio Romano]], [[Giuseppe Drago]], [[Calogero Mannino]] e [[Michele Pisacane]], entra in polemica con il leader dell'UDC [[Pier Ferdinando Casini]] e il 28 settembre 2010 aderisce al [[Gruppo misto]], fondando con loro [[I Popolari di Italia Domani]] (Pid)<ref>{{Cita news|url=http://www.gds.it/gds/sezioni/politica/dettaglio/articolo/gdsid/128883/|titolo=Romano: "Nasce Popolari per l'Italia di domani"|pubblicazione=[[Giornale di Sicilia]] |giorno=28|mese=09|anno=2010|accesso=1º ottobre 2010}}</ref>. I cinque deputati abbandonano quindi il ruolo di opposizione a Berlusconi, la linea dell'UDC, e si schierano a sostegno della maggioranza di [[centrodestra]] di [[Silvio Berlusconi]]; come primo atto votano favorevolmente la [[voto di fiducia|fiducia]] al [[Governo Berlusconi IV|Governo Berlusconi]]<ref>{{Cita news|url=http://www.lineasicilia.it/politica/berlusconi-ottiene-la-fiducia-grazie-al-voto-di-mpa-e-fli.html|titolo=Berlusconi ottiene la fiducia grazie ai voti di Mpa e Fli|pubblicazione=lineasicilia.it|giorno=29|mese=09|anno=2010|accesso=1º ottobre 2010|urlmorto=sì}}</ref>. A gennaio 2011 entra nel gruppo a sostegno della maggioranza [[Iniziativa Responsabile]]<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2011/01/20/news/22_responsabili-11451489/|titolo=Responsabili, falsa partenza alla Camera Gruppo al via solo grazie al Pdl|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] |data=20 gennaio 2011|accesso=16 marzo 2011}}</ref> diventandone vicepresidente<ref>{{cita web|url=http://www.camera.it/217?idGruppo=849|titolo=Composizione del gruppo Iniziativa Responsabile|opera=[[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]]|accesso=16 marzo 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110722025720/http://www.camera.it/217?idGruppo=849|dataarchivio=22 luglio 2011|urlmorto=sì}}</ref> in rappresentanza della componente [[I Popolari di Italia Domani]].
All'indomani della conferma della condanna di [[Salvatore Cuffaro]], da parte della Cassazione, a sette anni di reclusione per favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra e rivelazione di segreto istruttorio, Ruvolo rispose ribadendo l'amicizia e la stima per Totò Cuffaro ed esprimendo dubbi sulla decisione della magistratura<ref>{{Cita news|url=http://www.giusepperuvolo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=287&Itemid=19|titolo=Ruvolo su Cuffaro: "Certe speculazioni non scalfiscono i sentimenti"|urlmorto=sì}}</ref>.
Il 2 marzo 2011, insieme ai deputati della [[Lega Nord]], alla Camera Ruvolo ha votato a favore del Federalismo Municipale<ref>{{Cita news|url=http://www.siciliainformazioni.com/giornale/politica/118859/nomi-deputtati-siciliani-favorevoli-federalismo-municipale-proposto-dalla-lega-nord.htm|titolo=I nomi dei deputati siciliani favorevoli al federalismo municipale proposto dalla Lega Nord|pubblicazione=SiciliaInformazioni|data=7 marzo 2011|accesso=7 marzo 2011|urlmorto=sì}}</ref>.
Nonostante avesse spesso attaccato in precedenza sia Berlusconi sia [[Il Popolo della Libertà]]<ref>{{cita web|url=http://www.giusepperuvolo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=127|titolo=Ruvolo:"Troppo facile infierire su sedicenti uomini politici"|opera=Sito ufficiale on.Giuseppe Ruvolo|accesso=25 gennaio 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110328212356/http://www.giusepperuvolo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=127|dataarchivio=28 marzo 2011}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.giusepperuvolo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=156|titolo=PDL SICILIA: RUVOLO (UDC), MICROMOVIMENTI SANCISCONO FALLIMENTO DI BERLUSCONI. CRESCE DISAFFEZIONE PER PROGETTO DEL PARTITO UNICO|opera=Sito ufficiale on.Giuseppe Ruvolo|accesso=25 gennaio 2013|urlmorto=sì}}</ref>, alle [[Elezioni politiche in Italia del 2013|elezioni politiche del 2013]] Ruvolo è candidato al Senato della Repubblica, con la lista del PdL, in settima posizione in quota PID, nella circoscrizione Sicilia<ref>{{Cita news|url=http://www.gds.it/gds/sezioni/politica/dettaglio/articolo/gdsid/236883/|titolo=Liste Senato Sicilia|pubblicazione=[[Giornale di Sicilia]] |data=21 gennaio 2013|accesso=25 gennaio 2013}}</ref>, alleato della Lega Nord, e viene rieletto senatore.
Il 16 novembre 2013, con la sospensione delle attività del [[Popolo della Libertà]], aderisce a [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]]<ref>[http://www.corriere.it/politica/13_novembre_16/addio-pdl-in-frantumi-rinasce-forza-italia-0d58c8fc-4e97-11e3-80a5-bffb044a7c4e.shtml L'addio al Pdl (in frantumi), rinasce Forza Italia]</ref>. Fa parte della [[Forza Italia (2013)#Correnti|corrente]] "[[Raffaele Fitto|fittiana]]", critica nei confronti di [[Silvio Berlusconi]].<ref>{{Cita web |url=http://www.liberoquotidiano.it/news/11790551/Scissione-in-Forza-Italia--quanti.html |titolo=Scissione in Forza Italia: quanti parlamentari perderà Silvio Berlusconi |accesso=19 maggio 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150519233646/http://www.liberoquotidiano.it/news/11790551/Scissione-in-Forza-Italia--quanti.html |dataarchivio=19 maggio 2015 |urlmorto=sì }}</ref>
Dal 20 novembre dello stesso anno aderisce al gruppo [[Grandi Autonomie e Libertà]] di cui è tesoriere.
Il 23 settembre 2015 lascia [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] per aderire ad [[Alleanza Liberalpopolare-Autonomie]] guidata dall'ex coordinatore di FI e PdL [[Denis Verdini]] per andare a sostenere le riforme di [[Matteo Renzi]].
Il 9 febbraio 2017 abbandona [[Alleanza Liberalpopolare-Autonomie]] per tornare ad aderire all'[[Unione di Centro (2002)|Unione di Centro]] (partito di cui aveva già fatto parte dal 2002 al 2010), passando quindi alla componente "UDC" del [[Gruppo misto]].
Alle elezioni politiche del 2018 è ricandidato alla Camera nella proporzionale di [[Noi con l'Italia - UDC]], ma non viene eletto.
== Note ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Camera.it|300587|xv}}
{{Portale|biografie|politica}}
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[[Categoria:Politici di Forza Italia (1994)]]
[[Categoria:Politici del Popolo della Libertà]]
[[Categoria:Senatori della XIV
[[Categoria:Politici dell'Unione di Centro]]
[[Categoria:Deputati della XV
[[Categoria:Deputati della XVI
[[Categoria:Senatori della XVII
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