Gustave Flaubert: differenze tra le versioni
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È considerato l'iniziatore del [[Naturalismo (letteratura)|naturalismo]] nella [[letteratura francese]] ed è conosciuto soprattutto per essere l'autore del romanzo ''[[Madame Bovary]]'' e per l'accusa di immoralità che questa opera gli procurò. Tuttavia Flaubert viene ricordato in ambito letterario anche per opere quali ''[[L'educazione sentimentale]]'' e ''[[Salammbô]]'', oltre che per la sua passione per lo [[stile]] e l'[[estetica]].▼
▲
== <span dir="rtl" lang="fr">Biografia</span> ==
[[File:Музей Флобера.jpg|thumb|left|Casa natale di Flaubert a Rouen]]
Nato a [[Rouen]] nel
I genitori si sposano nel
Di indole pigra e con qualche difficoltà d'espressione<ref>motivo che darà titolo al libro di [[Jean-Paul Sartre]] su di lui, ''L'idiota di famiglia'', ma vedi anche la biografia di [[Henri Troyat]], entrambi citati qui in bibliografia.</ref>, il piccolo Gustave si lega molto all'amico Ernest Chevalier, con il quale si propone di scrivere a due e che cerca di rendere partecipe dei primi sogni letterari, immaginando continuamente personaggi e scrivendo dialoghi e lettere, fino alle prime prove concluse, che risalgono agli anni passati nel ''Collège Royal'' di Rouen (dal
Nel
▲Nel [[1834]] fonda una rivista manoscritta, chiamata «Art et progrès». Complessivamente non ha buoni voti e gli insegnanti riferiscono la sua trascuratezza [[Ortografia|ortografica]] e l'eccesso di fantasia. Eppure legge molto, opere di storici, classici e contemporanei della letteratura francese (come [[Jules Michelet|Michelet]], [[Pierre de Bourdeille|Brantôme]], [[Victor Hugo|Hugo]], [[Alexandre Dumas (padre)|Dumas]], [[Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais|Beaumarchais]], [[Voltaire]], [[François Rabelais|Rabelais]]) e inglese ([[William Shakespeare|Shakespeare]] e [[Walter Scott]]), per esempio.
Durante le vacanze estive conosce diverse ragazze che lo colpiscono (tra cui Élisa Schlésinger, nata Foucault (
Ora legge [[Honoré de Balzac|Balzac]], [[Michel de Montaigne|Montaigne]] e [[Byron]], sviluppando uno spirito critico e un giudizio aspramente anticonformista, influenzato dalle parole degli amici e dalla vista delle operazioni chirurgiche dei vari medici amici del padre. Nel
Nel
Il padre nel frattempo rivende la proprietà di famiglia e fa ristrutturare una casa a Croisset, oggi nel comune di [[Canteleu]], alcuni chilometri a valle di Rouen, il fratello Achille è diventato a sua volta medico, e la sorella Caroline sposa un vecchio compagno di collegio di Gustave, tale Émile Hamard. Durante il loro viaggio di nozze, accompagnati dai genitori di lei e da Gustave (che cerca di ritrovare i suoi amori, scoprendo che si sono trasferiti altrove) vanno anche a [[Genova]], dove rimane colpito da un quadro di [[Pieter Bruegel il Vecchio|Bruegel]] raffigurante ''La tentazione di S. Antonio''. In seguito alla morte del padre e della sorella (nel
[[File:Gustave Flaubert
Durante una visita a Parigi nel luglio
Intanto il cognato dà segni di squilibrio
[[File:Flaubert dissection.jpg|thumb|left|[[Caricatura]] di Flaubert che "disseziona" Madame Bovary]]
Passando attraverso varie
Quindi [[Napoli]] (dove dopo molto tempo si taglia la barba<ref>Troyat, pp. 96-97.</ref>) e [[Roma]] dove la madre, impaziente di aspettarlo, lo raggiunge. Con la madre si reca poi a [[Firenze]] e a [[Venezia]] (Du Camp torna direttamente a [[Parigi]]). Tornato dal viaggio, Flaubert riprende in mano il suo capolavoro, ''[[Madame Bovary (romanzo)|Madame Bovary]]''; frutto di una lunga gestazione, dal
Tutta la casa si riorganizza attorno al
Il 7 febbraio
Se la stampa è feroce, alcuni colleghi scrittori lo difendono, tra questi [[Théophile Gautier]], [[Victor Hugo]], [[Charles Baudelaire]], [[Leconte de Lisle]], [[George Sand]] ecc. Nel
Il libro esce nel
Dopo la [[guerra franco-prussiana]], che causa il crollo del [[Secondo Impero francese]], Flaubert commenta duramente i fatti della [[Comune di Parigi (1871)]]; scrivendo a [[George Sand]] afferma di considerarla «l'ultima manifestazione del [[medioevo]]». Dichiarando di odiare la [[democrazia]] che è, secondo lui, «la negazione del diritto», si augura per la Francia «un governo di [[Mandarino (funzionario)|mandarini]] [...] un'[[aristocrazia]] [[Legittimismo|legittima]]», dal momento che «il popolo è un eterno minorenne».<ref>G. Flaubert a G. Sand, 29 aprile 1871.</ref> Se la prende con l'istruzione: «Il sogno della democrazia è di elevare il proletario al livello di stupidità del borghese»,<ref>G. Flaubert a George Sand, 8 settembre 1871.</ref> così che «l'istruzione pubblica non farà che aumentare il numero degli imbecilli [...] l'istruzione primaria ci ha dato la Comune». Quanto al [[suffragio universale]], esso «è più stupido del [[Diritto divino dei re|diritto divino]]».<ref>G. Flaubert a G. Sand, 7 ottobre 1871.</ref> [[Monarchismo|Monarchico]], parteggia però più per l'[[orleanismo]] e [[Luigi Filippo Alberto d'Orléans|Filippo VII]] che per il [[Legittimismo|legittimista]] [[Enrico di Borbone-Francia|Enrico V]], tra i due pretendenti che l'Assemblea Nazionale prende in considerazione nel 1873, prima di riconfermare la repubblica.<ref>[https://web.archive.org/web/20231205161748/http://www.enigmi-del-mondo.com/restauro-della-monarchia-francese.php Il restauro della monarchia francese]</ref>
[[File:Flaubert - Bouvard et Pécuchet, 1899 - 3398557 F.jpg|thumb|Frontespizio di ''Bouvard et Pécuchet'' ({{cita BEIC}})]]▼
Poi si reca in visita a Nohant (oggi [[Nohant-Vic]]), da George Sand, con [[Ivan Sergeevič Turgenev|Turgenev]]. Sospende la scrittura di ''[[Bouvard et Pécuchet]]'', che verrà infine lasciato incompleto, e prova a dedicarsi al teatro, scrivendo le ''[[pièces]]'' de ''Il sesso debole'' ([[1873]]), che non viene accettata per la rappresentazione, e del ''Candidato'' ([[1874]]), che è un vero fiasco (Flaubert deve persino rimborsare le prenotazioni).▼
Finita la guerra, durante la quale ha dovuto viaggiare e abbandonare Croisset ai [[Regno di Prussia|prussiani]], nel 1871 può tornare a casa, ma la madre è sempre più malata e nell'aprile del 1872 muore. L'ammirazione di un giovane [[Guy de Maupassant]] (figlio della sorella di Alfred Le Poittevin e scrittore da guidare nei primi passi) lo aiuta a non cadere in depressione.
Nel [[1874]] pubblica finalmente ''La tentazione di Sant'Antonio'', ma nuovamente la critica lo stronca oppure lo ignora. Ha anche problemi economici, deve lasciare la casa di Rue Murillo per abitare in un piccolo appartamento del Faubourg Saint-Honoré, accanto alla nipote (che però vive più stabilmente a [[Dieppe]] e il cui marito ha fatto a sua volta speculazioni azzardate). Flaubert è sempre più smarrito<ref>Troyat, p. 256.</ref>, frequenta solo pochi amici, è ossessionato dai suoi e dai loro lutti continui (tra gli altri muore anche George Sand), ma scrive i ''Tre racconti'' (stampati nel [[1877]] in volume, questa volta la critica è indulgente, ma i lettori sono pochi).▼
▲[[File:Flaubert - Bouvard et Pécuchet, 1899 - 3398557 F.jpg|thumb|Frontespizio di ''Bouvard et Pécuchet''
▲Poi si reca in visita a Nohant (oggi [[Nohant-Vic]]), da George Sand, con [[Ivan Sergeevič Turgenev|Turgenev]]. Sospende la scrittura di ''[[Bouvard et Pécuchet]]'', che verrà infine lasciato incompleto, e prova a dedicarsi al teatro, scrivendo le ''[[pièces]]'' de ''Il sesso debole'' (
▲Nel
Gli amici [[Alphonse Daudet]], [[Edmond de Goncourt]], [[Ivan Turgenev]] e [[Juliette Adam]] tentano di fargli avere un posto di [[bibliotecario]], ma la loro raccomandazione viene intercettata e diventa pubblica. Flaubert si vergogna che si venga a sapere delle sue difficoltà e segue la vicenda dal letto di Croisset, dove è costretto per una gamba rotta. Intanto il marito di Caroline deve vendere la segheria (c'è il rischio che neanche questo ripaghi i debiti e si debba vendere la casa di Croisset), il fratello Achille, sopravvissuto a un [[colpo apoplettico]], si è ritirato dal lavoro e vive a [[Nizza]].
[[File:Tombeau de Gustave Flaubert à Rouen.jpg|thumb|[[Tomba]] di Flaubert e della famiglia al Cimetière Monumental, Rouen]]
Ciononostante Flaubert si rimette al lavoro su ''Bouvard e Pécuchet'', ma improvvisamente l'8 maggio del
== Cose che parlano ==
[[File:Gustave Flaubert Medaille AV.jpg|thumb|[[Medaglia]] con l'effigie di Flaubert, opera di [[Gaston Bigard]]. Bronzo,
▲[[File:Gustave Flaubert Medaille AV.jpg|thumb|[[Medaglia]] con l'effigie di Flaubert, opera di [[Gaston Bigard]]. Bronzo, 50mm (1921)]]
[[File:Gustave Flaubert Medaille RV.jpg|thumb|Retro della medaglia: il "Pavillon-musée" a [[Croisset]].]]
La lezione letteraria dell'autore di ''[[L'educazione sentimentale]]'' è che nel romanzo
[[Erich Auerbach]] (noto critico letterario) lo definisce efficacemente quel
* la scomparsa del [[Narratologia|narratore-onnisciente]], che parlava al di sopra dei personaggi, in [[Terza persona (narrativa)|terza persona]], e guidava il lettore nei primi romanzi dell'[[XIX secolo|Ottocento]], per diventare un osservatore del mondo esterno su cui modella i propri personaggi e le scene del romanzo, perdendosi in descrizioni meticolose di particolari (intere pagine dedicate a descrivere un oggetto)
* l'abbandono della dottrina delle tre [[unità aristoteliche]] per cui il [[romanzo]] e qualunque opera artistica dovevano essere verosimili e pertanto non seguire unità di tempo, di luogo, di azione.
Il ''realismo'' francese vede la verosimiglianza nell'avere uno spazio descritto realisticamente e dei personaggi ben tipizzati, al di là di un tempo in scena o di un numero di pagine assegnato a parti del romanzo in proporzione ad una loro durata effettiva: ovvero il romanzo può anche essere dispersivo, svolgersi in più luoghi anche contemporaneamente e in più giorni, mentre prima poteva svolgersi in un solo luogo, in un solo giorno con una [[Trama (narrativa)|trama]] molto lineare.
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== Opere ==
* ''[[Memorie di un pazzo (Flaubert)|Memorie di un pazzo]]'' (1838)
* ''[[Smarh]]'' (1839)
* ''[[Novembre (romanzo)|Novembre]]'' (1842)
* ''[[L'educazione sentimentale]]'' (versione del 1845)
* ''[[La tentazione di Sant'Antonio (Flaubert)|La tentazione di Sant'Antonio]]'' (versione del 1849)
* ''[[Madame Bovary]]'' (1857)
* ''[[Salammbô]]'' (1862)
* ''[[L'educazione sentimentale]]'' (1869)
* ''Il
* ''Il candidato'' (opera teatrale, 1874)
* ''[[La tentazione di Sant'Antonio (Flaubert)|La tentazione di Sant'Antonio]]'' (1874)
* ''[[Tre racconti (Flaubert)|Tre racconti]]'' (1877)
** ''
** ''La leggenda di san Giuliano Ospitaliere''
** ''Erodiade''
* ''Il castello dei cuori'' (opera teatrale, 1880)
* ''[[Bouvard et Pécuchet]]'' (incompiuto e pubblicato postumo nel 1881)
* Raccolta inedita (racconti ritrovati in un cassetto della casa di Caroline Franklin Grout, nipote di Gustave Flaubert)
** [[Ballo in onore dello Zar]]
** [[Vita e lavori del Reverendo Padre Cruchard]]
** [[Il mio povero Bouilhet]]
** [[Alfred (Gustave Flaubert)|Alfred]]
** [[Agonie. Angosce]]
** [[I funerali del Dottor Mathurin]]
== Edizione Gallimard delle opere complete ==
* ''Œuvres complètes'', I. ''Œuvres de jeunesse'', a cura di Claudine Gothot-Mersch e Guy Sagnes, 2001 ([[Bibliothèque de la Pléiade]], n. 479), 1760 pp.
:: ''Louis XIII'' - ''[Trois pages d'un cahier d'écolier]'' - ''Les Soirées d'étude'' - ''Narrations et discours'' - ''Opuscules historiques'' - ''La Fiancée et la Tombe'' - ''La Grande Dame et le Joueur de vielle'' - ''Un Parfum à sentir'' - ''Chronique normande du Xe siècle'' - ''La Femme du monde'' - ''Un Secret de Philippe le Prudent'' - ''La Peste à Florence'' - ''Bibliomanie'' - ''Rage et impuissance'' - ''La Dernière Heure'' - ''Une Leçon d'histoire naturelle (genre «commis»)'' - ''La Main de fer'' - ''Rêve d'enfer'' - ''«Quidquid volueris»'' - ''Passion et vertu'' - ''Loys XI'' - ''Agonies'' - ''La Danse des morts'' - ''Ivre et mort'' - ''Les Mémoires d'un fou'' - ''Rome et les Césars'' - ''Étude sur Rabelais'' - ''Smar'' - ''Les Funérailles du docteur Mathurin'' - ''Mademoiselle Rachel'' - ''Pyrénées-Corse'' - ''[Cahier intime de 1840-1841]'' - ''Novembre'' - ''L'Éducation sentimentale'' [versione 1845] - ''[Voyage en Italie]''
* ''Œuvres complètes'', II. ''1845-1851'', a cura di Claudine Gothot-Mersch, 2013 (Bibliothèque de la Pléiade, n. 36), 1680 pp.
:: ''Par les champs et par les grèves'' - Appendici: ''[Carnets de Bretagne]'' - ''Des pierres de Carnac et de l'archéologie celtique'' - ''La Tentation de saint Antoine'' [versione 1849] - Appendici: ''Les Trois Grands Scénarios de «La Tentation de saint Antoine»'' - ''Voyage en Orient'' - Appendici: ''Listes des bagages'' - ''Scénario du début du «Voyage en Orient»'' - ''Notes concernant l'Égypte'' (estratti) - ''[Chant de la courtisane]'' - ''Ébauche de fiction poétique'' - ''Deux anecdotes'' - ''Louis Bouilhet, «Kuchiuk-Hanem, souvenir»'' - L'Atelier de Flaubert: ''Les Sept Fils du derviche, conte oriental'' - ''Ébauches et scénarios de théâtre'' - ''Scénarios de récits''
* ''Œuvres complètes'', III. ''1851-1862'', a cura di Claudine Gothot-Mersch, 2013 (Bibliothèque de la Pléiade, n. 37), 1360 pp.
:: ''Pierrot au sérail'' - ''La Tentation de saint Antoine'' [versione 1856] - ''Madame Bovary'' - ''Réquisitoire, plaidorie et jugement du procès intenté à l'auteur'' - Appendici: ''L'incipit du roman dans les manuscrits'' - ''Transcription de l'épilogue'' - ''Épisodes supprimés'' - ''Plan d'Yonville'' - ''Mémoires de Mme Ludovica. Salammbô'' - Appendici: ''[Voyage en Algérie et en Tunisie]'' - ''Les Scénarios'' - ''Le «Chapitre explicatif»'' - ''Résumé de «Salammbô»'' - ''La Querelle de «Salammbô»'' - ''[[Polibio|Polybe]], «Histoire», I, XIV-XVIII. La Guerre des Mercenaires'' - L'Atelier de Flaubert: ''Une nuit de Don Juan'' - ''La Spirale'' - ''Ballet'' - ''Scénarios des carnets de travail'', n. 2 e n. 19
* ''Œuvres complètes'', IV. ''1863-1874'', a cura di Gisèle Séginger, 2021 (Bibliothèque de la Pléiade, n. 657), 1376 pp.
:: ''Le château des cœurs'' - ''L'Éducation sentimentale'' [versione 1869] - ''Préface aux «Dernières chansons» de Louis Bouilhet'' - ''Lettre à la municipalité de Rouen'' - ''Le sexe faible'' - ''Le candidat'' - Appendici: ''esquisses, scénarios, brouillons, plans, listes, réception amicale et critique'' - L'Atelier de Flaubert
* ''Œuvres complètes'', V. ''1874-1880'', a cura di Stéphanie Dord-Crouslé, Anne Herschberg Pierrot, Jacques Neefs e Pierre-Louis Rey, 2021 (Bibliothèque de la Pléiade, n. 658), 1744 pp.
:: ''La Tentation de saint Antoine'' [versione 1874] - ''Trois contes'': ''Un coeur simple'' - ''La Légende de saint Julien l'Hospitalier'' - ''Hérodias'' - ''Bouvard et Pécuchet'': chapitres I à X, [Pour le «Second volume»] (''Scénario, Citations «Pour la copie», Le Catalogue des idées chic, Le Dictionnaire des idées reçues'') - Appendici: ''scénarios, brouillons, plans, croquis, notes de lecture''
* ''Correspondance'':
:: I. ''Janvier 1830 - Mai 1851'', a cura di Jean Bruneau, 1973 (Bibliothèque de la Pléiade, n. 244), 1232 pp.
:: II. ''Juillet 1851 - Décembre 1858'', a cura di Jean Bruneau, 1980 (Bibliothèque de la Pléiade, n. 284), 1568 pp.
:: III. ''Janvier 1859 - Décembre 1868'', a cura di Jean Bruneau, 1991 (Bibliothèque de la Pléiade, n. 374), 1744 pp.
:: IV. ''Janvier 1869 - Décembre 1875'', a cura di Jean Bruneau, 1997 (Bibliothèque de la Pléiade, n. 443), 1504 pp.
:: V. ''Janvier 1876 - Mai 1880'', a cura di Jean Bruneau e Yvan Leclerc, 2007 (Bibliothèque de la Pléiade, n. 539), 1584 pp.
:: ''Index'', a cura di Jean-Benoît Guinot e Yvan Leclerc, 2007, 496 pp.
== Edizioni italiane ==
* ''Bouvard e Pécuchet'', a cura di Bruno Nacci, Milano, Garzanti 1991
*''Opere'', a cura di [[Giovanni Bogliolo]], 2 volumi, «[[I Meridiani]]» Mondadori, Milano 1997-2001 ISBN 978-88-04-47793-8▼
*''[https://archive.org/details/tuttiiromanzi0000flau/mode/1up Tutti i romanzi]'', collana ''I Mammut'', a cura di Massimo Colesanti, Roma, Newton Compton, 1996.
*''Lettere a Louise Colet'', a cura di [[Maria Teresa Giaveri]], Feltrinelli, Milano 1984, poi come ''Lettere d'amore a Louise Colet: 1846-1848'', Se, Milano 2008▼
▲* ''Opere'', a cura di [[Giovanni Bogliolo]], 2 volumi, «[[I Meridiani]]» Mondadori, Milano 1997-2001 ISBN 978-88-04-47793-8.
▲* ''Lettere a Louise Colet'', a cura di [[Maria Teresa Giaveri]], Feltrinelli, Milano 1984, poi come ''Lettere d'amore a Louise Colet: 1846-1848'', Se, Milano 2008.
*''Fossili di un mondo a venire: carteggio'' (con [[George Sand]]), a cura di Vito Sorbello, Aragno, Torino 2004▼
* ''
▲* ''Fossili di un mondo a venire: carteggio'' (con [[George Sand]]), a cura di Vito Sorbello, Aragno, Torino 2004.
* ''
* ''Viaggio in
* ''
* ''Viaggio in Egitto'', prefazione di Luca Pietromarchi, tr. Olimpia Antoninetti e Carlotta Prada, Ibis, Como 1991.
* ''Viaggio nei Pirenei e in Corsica'', a cura di Ispano Roventi, Mobydick, Faenza 2001.
* ''Cinque lettere dall'Egitto'', a cura di Maurizio Ferrara, Passigli, Firenze 2007.
* ''La tentazione di sant'Antonio'', a cura di Bruno Nacci, Milano, Carbonio, 2023
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine = Legion Honneur Chevalier ribbon.svg
|nome_onorificenza = Cavaliere dell'Ordine della Legion d'Onore (Francia)
|collegamento_onorificenza = Legion d'Onore
|motivazione =
}}
In onore a Flaubert è stato intitolato il [[cratere Flaubert]], sulla [[superficie di Mercurio]].
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=Gustave Flaubert|data= [1899]|titolo=Bouvard et Pécuchet|url=
* {{Enciclopedia italiana |autore = [[Luigi Foscolo Benedetto
* [[Edmond de Goncourt]] e [[Jules de Goncourt]], ''Il diario'', a cura di [[Mario Lavagetto]], Garzanti, Milano 1958.
* [[Maxime Du Camp]], ''Attraverso l'oriente con Flaubert'', Novecento, Palermo 1986.
* [[Guy de Maupassant]], ''Per Flaubert'', a cura di Mario Picchi, Lucarini, Roma, 1988.
* [[Albert Thibaudet]], ''Gustave Flaubert'' (1922 e 1935), Il Saggiatore, Milano 1960.
* {{fr}} [[Jean-Pierre Richard]], ''La création de la forme chez Flaubert'', in ''Littérature et Sensation'', Seuil,
* Victor Brombert, ''I romanzi di Flaubert'' (1966), tr. Caterina Badini, Il Mulino, Bologna 1989.
* [[Gérard Genette]], ''I silenzi di Flaubert'' (1966), in ''Figure'', tr. Franca Madonia, Einaudi, Torino 1969.
* [[Jean-Paul Sartre]], ''L'idiota di famiglia'' (1971-72), 2 volumi, Il Saggiatore, Milano 1977.
* {{fr}} [[Maurice Bardèche]], ''L'oeuvre de G. Flaubert'', Le sept couleurs,
* [[Jean Starobinski]], ''La scala delle temperature. Saggio su Madame Bovary'' (1980), tr. Carlo Gazzelli, Il melangolo, Genova 1983.
* [[Stefano Agosti]], ''Tecniche della rappresentazione verbale in Flaubert'', Il Saggiatore, Milano 1981.
* {{fr}} Marthe Robert, ''En haine du roman. Étude sur Flaubert'', Balland,
* {{fr}} [[Michel Butor]], ''Improvisations sur Flaubert'', La difference,
* [[Mario Vargas Llosa]], ''L'orgia perpetua. Flaubert e Madame Bovary'', tr. Angelo Morino, Rizzoli, Milano 1986.
* [[Henri Troyat]], ''Flaubert'' (1988), tr. Anna Silva, Rusconi, Milano 1988.
* {{fr}} Herbert Lottman, ''Gustave Flaubert'', Fayard,
* [[Dacia Maraini]], ''Cercando Emma. Gustave Flaubert e la signora Bovary'', Rizzoli, Milano 1993.
* {{en}} Geoffrey Wall, ''Flaubert. A Life'', Faber & Faber,
* Anne Herschberg Pierrot, ''«Bouvard e Pécuchet» di Gustave Flaubert'', tr. Sabrina Stroppa, in ''Il romanzo'', a cura di [[
* {{fr}} Pierre-Marc de Blasi, ''Flaubert. L'homme-plume'', Gallimard,
== Altri progetti ==
{{Interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.radio.rai.it/radio3/terzo_anello/alta_voce/archivio_2003/eventi/2003_12_01_bovary/ ''Madame Bovary'', riduzione radiofonica di Radio 3 Rai] (Il Terzo Anello - Ad alta voce): 23 puntate, formato.ram (nello stesso sito, ''L'educazione sentimentale'' in 22 parti)▼
* {{fr}} [http://flaubert.univ-rouen.fr Centre Flaubert] presso l'Université de Rouen▼
* {{fr}} [http://www.item.ens.fr Fondo Flaubert] presso l'Institut des textes et manuscrits modernes in collaborazione tra CNRS e École Normale Supérieure▼
▲* [https://web.archive.org/web/20060430092238/http://www.radio.rai.it/radio3/terzo_anello/alta_voce/archivio_2003/eventi/2003_12_01_bovary/ ''Madame Bovary'', riduzione radiofonica di Radio 3 Rai] (Il Terzo Anello - Ad alta voce): 23 puntate, formato.ram (nello stesso sito, ''L'educazione sentimentale'' in 22 parti)
* [http://www.intratext.com/Catalogo/Autori/Aut148.HTM Opere di Gustave Flaubert]: testi con concordanze e liste di frequenza
* [https://web.archive.org/web/20080302131118/http://www.alefbet.eu/php/index.php?categoria=50 Atelier Flaubert] riflessioni su nodi tematici e stilistici che contrassegnano la produzione letteraria di Gustave Flaubert. Su AlefBet.eu
* "Ho un amante", esclama Emma Bovary dopo il primo amplesso con Rodolphe. Un brano dallo spettacolo [
▲* [http://www.item.ens.fr Fondo Flaubert] presso l'Institut des textes et manuscrits modernes in collaborazione tra CNRS e École Normale Supérieure
▲* [http://flaubert.univ-rouen.fr Centre Flaubert] presso l'Université de Rouen
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