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{{Sportivo
'''Harald Anton Schumacher''' (nato il [[6 marzo]] [[1954]] a [[Düren]], [[Germania]]) è stato un [[portiere]] tedesco, membro della [[nazionale di calcio della Germania|Nazionale di calcio della Germania Ovest]], che vinse il [[Campionato europeo di calcio 1980]] e perse due finali dei [[Mondiali di calcio|mondiali]] nel [[Coppa del Mondo FIFA 1982|1982]] e [[Coppa del Mondo FIFA 1986|1986]]. Fu inoltre protagonista in negativo di un brutto episodio quando nella semifinale dei mondiali 1982 contro la [[Francia]] colpì apposta l'attaccante francese Patrick Battiston mandandolo in coma.
|Nome = Harald Schumacher
|Immagine = Übergabe DFB-Pokal an Botschafter Toni Schumacher und Janus Fröhlich-6556.jpg
|Didascalia = Schumacher nel 2013
|Sesso = M
|CodiceNazione = {{FRG}}<br /> {{DEU}} (dal 1990)
|Disciplina = Calcio
|TermineCarriera = 18 maggio 1996 - giocatore<br /> 19 giugno 2003 - allenatore
|Ruolo = [[Allenatore]] <small>(ex [[Portiere (calcio)|portiere]])</small>
|SquadreGiovanili = {{Carriera sportivo
|sport = calcio
|1962-1973|Duren|
}}
|Squadre = {{Carriera sportivo
|sport = calcio |pos = G
|1972-1973|Duren|0 (0)
|1973-1987|Colonia|422 (-628)
|1987-1988|Schalke|33 (-77)
|1988-1991|Fenerbahce|84 (-90)
|1991-1992|Bayern Monaco|8 (-10)
|1996|Borussia Dortmund|1 (0)
}}
|SquadreNazionali = {{Carriera sportivo
|1971-1972|{{NazU|CA|FRG|M|18}}|6 (-?)
|1978-1979|{{Naz|CA|FRG||B}}|3 (-?)
|1979-1986|{{Naz|CA|FRG|M}}|76 (-73)
}}
|Allenatore = {{Carriera sportivo
|sport = calcio |pos = A
|1992-1993|Schalke|<small>Portieri</small>
|1993-1994|Bayern Monaco|<small>Portieri</small>
|1994-1996|Borussia Dortmund|<small>Portieri</small>
|1996-1998|Borussia Dortmund|<small>Vice</small>
|1998-1999|Fortuna Colonia|
|2001-2003|Bayer Leverkusen|<small>Portieri</small>
}}
|Vittorie = {{MedaglieCompetizione|Mondiali di calcio}}
{{MedaglieArgento|{{WC2|1982}}}}
{{MedaglieArgento|{{WC2|1986}}}}
{{MedaglieCompetizione|Europei di calcio}}
{{MedaglieOro|{{EC2|1980}}}}
}}
{{Bio
|Nome = Harald Anton
|Cognome = Schumacher
|Soprannome = Toni
|Sesso = M
|LuogoNascita = Düren
|GiornoMeseNascita = 6 marzo
|AnnoNascita = 1954
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = dirigente sportivo
|Attività2 = ex calciatore
|Attività3 = allenatore di calcio
|Nazionalità = tedesco
|PostNazionalità = , di ruolo [[Portiere (calcio)|portiere]]
}}
 
Nel corso della sua carriera ha militato nel {{Calcio Colonia|N}}, nello {{Calcio Schalke|N}}, nel {{Calcio Fenerbahce|N}}, nel {{Calcio Bayern Monaco|N}} e nel {{Calcio Borussia Dortmund|N}}. Ha scelto il soprannome ''Toni'' in omaggio al suo idolo, [[Toni Turek]], portiere della [[Nazionale di calcio della Germania|Nazionale tedesca]] laureatasi [[Campionato mondiale di calcio 1954|campione del mondo in Svizzera nel 1954]]<ref name="blogautore.repubblica.it">{{cita web|url=http://carotenuto.blogautore.repubblica.it/2014/06/12/schumacher-e-il-caso-battiston/?refresh_ce|titolo=Schumacher e il caso Battiston|pubblicazione=repubblica.it|accesso=15 marzo 2017}}</ref>.
Nel corso della sua carriera militò nelle seguenti squadre:[[1.FC Köln]],
[[Fenerbahçe SK]] (1988-1990), [[FC Schalke 04]], [[Bayern Monaco|FC Bayern München]] e [[Borussia Dortmund]].
 
==Carriera==
{{Nazionale tedesca occidentale mondiali 1982}}
===Club===
{{Nazionale tedesca occidentale mondiali 1986}}
Schumacher entra nella rosa del [[1.FC Köln|Colonia]] nella [[Fußball-Bundesliga 1972-1973|stagione 1972-1973]], tuttavia esordisce in [[Bundesliga]] l'8 settembre 1973 nel pareggio per 2-2 contro il {{Calcio Bochum|N}}; diventa infine titolare nel corso della [[Fußball-Bundesliga 1974-1975|stagione 1974-1975]]<ref>{{cita web|url=http://www.transfermarkt.ch/toni-schumacher/leistungsdatendetails/spieler/39670/plus/0?saison=&verein=3&liga=&wettbewerb=&pos=&trainer_id=|titolo=Toni Schumacher|pubblicazione=transfermarkt.ch|accesso=27 marzo 2017|lingua=de}}</ref>, quando il club raggiunge anche le semifinali nella [[Coppa UEFA 1974-1975|Coppa UEFA]]. Con Il Colonia vince la [[DFB-Pokal 1976-1977]], mentre nella [[1. F.C. Köln 1977-1978|stagione successiva]] conquista un [[double (calcio)|double]], ed arriva in seguito a disputare le semifinali della [[Coppa dei Campioni 1978-1979|Coppa dei Campioni]]. Dopo un'altra coppa nazionale conquistata [[DFB-Pokal 1982-1983|nel 1982-1983]] il club arriva in finale nella [[Coppa UEFA 1985-1986]], che tuttavia perde contro il {{Calcio Real Madrid|N}}; intanto nel 1984 e nel 1986 Schumacher viene nominato [[Calciatore dell'anno (Germania)|calciatore dell'anno]].
{{NavigazioneSport|Sport=[[Calcio (sport)|Calcio]]}}
 
Perso il posto da titolare nel Colonia e la Nazionale a causa della pubblicazione di una discussa autobiografia (Anpfiff, ''calcio d'inizio'') nella quale denuncia il ricorso a [[doping|pratiche dopanti]]<ref name="blogautore.repubblica.it"/><ref>{{cita web|url=http://it.uefa.com/uefaeuro/history/memories/newsid=1648546.html|titolo=Squadra del torneo 1984|pubblicazione=it.uefa.com|accesso=28 marzo 2017}}</ref>, nell'estate del 1987 si trasferisce allo {{Calcio Schalke|N}}. Salta solo una partita, ma alla fine del campionato il club viene [[Fußball-Bundesliga 1987-1988|retrocesso]]. Approda quindi in [[Turchia]], dove si lega per tre anni al [[Fenerbahçe SK|Fenerbahçe]]; con questa maglia vince il titolo nella [[Türkiye 1.Lig 1988-1989|stagione 1988-1989]] e la [[Türkiye Süper Kupası|Supercoppa]] in quella successiva. Torna infine in [[Germania]], dove disputa otto gare tra le file del {{Calcio Bayern Monaco|N}} nella travagliata [[Fußball-Club Bayern München 1991-1992|stagione 1991-1992]], al termine della quale si ritira.
[[Categoria:Calciatori tedeschi|Schumacher, Harald]]
 
Ricopre in seguito il ruolo di allenatore dei portieri, arrivando al {{Calcio Borussia Dortmund|N}}. Qui, nella [[Ballspiel-Verein Borussia 09 Dortmund 1995-1996|stagione 1995-1996]], viene mandato in campo da [[Ottmar Hitzfeld]] all'ottantottesimo minuto dell'ultima partita di campionato, che viene vinta per 3-2 contro il {{Calcio Friburgo|N}}<ref>{{cita web|url=http://www.transfermarkt.ch/spielbericht/index/spielbericht/17224|titolo=Borussia Dortmund-SC Freiburg 3-2|pubblicazione=transfermarkt.ch|accesso=28 marzo 2017|lingua=de}}</ref>. Il Borussia, della cui rosa fa quindi parte anche Schumacher, conquista il titolo tedesco.
 
In seguito allena il [[Fortuna Colonia]] nella [[2. Fußball-Bundesliga 1999-2000]], che termina però con la retrocessione del club.
 
===Nazionale===
[[File:Euro 1980 - Germania Ovest vs Belgio - Harald Schumacher, Bernard Dietz.jpg|thumb|Schumacher e [[Bernard Dietz]] festeggiano la vittoria della Germania Ovest al {{EC|1980}}]]
 
È sceso per la prima volta in campo con la [[Nazionale di calcio della Germania|nazionale]] il 25 maggio 1979 in occasione dell'amichevole contro l'[[Nazionale di calcio dell'Islanda|Islanda]]<ref>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/schumacher-intl.html|titolo=Harald Schumacher - International Matches|pubblicazione=rsssf.com|accesso=28 marzo 2017|lingua=en}}</ref>. Vince poi gli [[Campionato europeo di calcio 1980|Europei del 1980]] e perde le finali dei [[Campionato mondiale di calcio 1982|Mondiali del 1982]] e [[Campionato mondiale di calcio 1986|del 1986]], sempre da titolare. Nella semifinale dei Mondiali 1982 contro la [[Nazionale di calcio della Francia|Francia]], passata alla storia come [[notte di Siviglia]], colpisce in uscita con l'anca [[Patrick Battiston]] (intervento non sanzionato dall'arbitro olandese [[Charles Corver]]): il difensore francese perde due denti, e si ritrova a terra privo di conoscenza con due vertebre incrinate<ref name="blogautore.repubblica.it"/>.
 
È stato inoltre tra i convocati della Selezione Europea nella gara ufficiale con la nazionale italiana del 25 febbraio 1981 allo [[Stadio Olimpico di Roma]], il 383º incontro disputato dagli azzurri, organizzata per raccogliere fondi per le vittime del [[terremoto dell'Irpinia del 1980|terremoto dell'Irpinia]]: la gara si conclude con la vittoria per 3-0 della formazione ospite, nella quale Schumacher gioca per tutto il secondo tempo<ref>Almanacco illustrato del calcio 1984, Edizioni Panini Modena, pagina 464</ref><ref>{{cita web|url=http://www.italia1910.com/partita.asp?idpartita=383|titolo=Italia-Selezione europea 0-3|pubblicazione=italia1910.com|accesso=28 marzo 2017}}</ref>.
 
== Palmarès ==
=== Giocatore ===
==== Club ====
*{{Calciopalm|Coppa di Germania|3}}
:Colonia: [[Coppa di Germania 1976-1977|1976-1977]], [[Coppa di Germania 1977-1978|1977-1978]], [[Coppa di Germania 1982-1983|1982-1983]]
 
*{{Calciopalm|Campionato tedesco|2}}
:Colonia: [[Fußball-Bundesliga 1977-1978|1977-1978]]
:Borussia Dortmund: [[Fußball-Bundesliga 1995-1996|1995-1996]]
 
*{{Calciopalm|Campionato turco|1}}
:Fenerbahçe: [[Türkiye 1.Lig 1988-1989|1988-1989]]
 
*{{Calciopalm|Supercoppa di Turchia|1}}
:Fenerbahçe: 1990
 
==== Nazionale ====
*{{Calciopalm|Europeo|1}}
:{{EC2|1980}}
 
==== Individuale ====
*[[Calciatore tedesco dell'anno|Calciatore tedesco-occidentale dell'anno]]: 2
:1984, 1986
 
==Note==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
* {{collegamenti esterni}}
 
{{Germania Ovest maschile calcio europeo 1980}}
{{Germania Ovest maschile calcio mundialito}}
{{Germania Ovest maschile calcio mondiale 1982}}
{{Germania Ovest maschile calcio europeo 1984}}
{{Germania Ovest maschile calcio mondiale 1986}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|calcio}}
 
[[Categoria:Calciatori campioni d'Europa]]
[[Categoria:Calciatori della nazionale tedesca]]