Guardia di Finanza: differenze tra le versioni

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{{unità militare
{{Infobox corpo civile
|Nome = Guardia di Finanza
|Categoria = poliziagendarmeria
|Immagine =CoA Stemma Guardia di Finanza AGGIORNATO.svg
|Didascalia = [[Guardia di Finanza#Simbologia|Stemma araldico della Guardia di Finanza]]
|Attiva = {{lista|5 ottobre [[1774]] - 12 maggio [[1862]] (come [[Legione truppe leggere|Legione Truppe Leggere]])|13 maggio [[1862]] - 7 aprile [[1881]] (come [[Corpo delle Guardie doganali]])|8 aprile [[1881]] - 17 giugno [[1946]] (come [[Regia Guardia di Finanza]])|18 giugno [[1946]] – oggi (come Guardia di Finanza)|tipo=inherit}}
|Attiva=8 aprile 1881 (1º ottobre [[1774]] Legione Truppe Leggere)- oggi
|Nazione = {{SAR 1816-1848}}<br />[[File:Flag of Italy (1861-1946) crowned.svg|20px|bordo]] [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]]<br />{{RSI}}<br />{{ITA}}
|Nazione= {{ITA}}
|Servizio = [[Gendarmeria]]
|CompitiRuolo = [[Polizia Giudiziariagiudiziaria]];<br />[[PubblicaPolizia Sicurezzatributaria]];<br />[[Polizia Tributariaamministrativa]];<br />[[Polizia Amministrativadi frontiera]];<br/>[[Pubblica sicurezza]]<br/>[[PoliziaOrdine Stradalepubblico]];<br />[[Polizia Finanziariadi frontiera marittima|Polizia marittima]];<br />[[GuardiaFunzioni di Frontierapolizia stradale|Polizia stradale]];<br /><br>[[PoliziaSicurezza Ambientalenazionale (politica)|Sicurezza nazionale]]<br>[[Antiterrorismo]]
|Numero_emergenza = 117
|Tipo = Forza di polizia ad ordinamento militare
|Dimensione= 68.134= unità{{formatnum:63885}}
|SedeGuarnigione = [[RomaCaserma Piave]],<br viale/>Viale XXIVentuno Aprile, 51, [[Roma]]
|Descrizione_sedeDescrizione_guarnigione = Comando generaleGenerale
|Mezzi = *[[Alfa Romeo 159]] 1.8 Tbi ti 210 cv
|Mezzi=
*[[Alfa Romeo Giulietta]] 2.0 150 cv
|Descrizione_mezzi=
*[[Alfa Romeo Giulietta]] 1.6 120 cv
|Soprannome= Fiamme gialle
*[[Jeep Renegade]] 1.6 120 cv
|Patrono=[[San Matteo]]
*[[Fiat Bravo]] 1.6 mJet 120 cv
|Motto={{maiuscoletto|[[Nec recisa recedit]]}} Neanche spezzata retrocede
|Descrizione_mezzi =
|Colori= [[giallo]]/[[verde]], [[grigio]] [[antracite]]
|Soprannome = Fiamme Gialle
|Descrizione_colori=
|Patrono = [[San Matteo]]
|Marcia= Marcia d'ordinanza
|Motto = {{la}} {{maiuscoletto|[[Motti dannunziani#Nec recisa recedit (neanche spezzata retrocede)|Nec Recisa Recedit]]}}<br />{{it}} Neanche spezzata retrocede
|Mascotte= [[Finzy]] il grifone
|Colori = [[giallo]]/[[verde]], [[grigio]] [[antracite]]
|Operazioni=
|Descrizione_colori =
|Anniversari= 21 giugno, fondazione del corpo
|Battaglie = [[Prima guerra mondiale]]<br>[[Seconda guerra mondiale]]<br>[[Anni di piombo]]<br>[[Guerra al terrorismo]]
|Decorazioni = 5 [[Ordine militare d'Italia|Croci di Cavaliere all'O.M.I.]]<br />3 [[Medaglia d'oro al valor militare|MOVM]]<br />4 [[Medaglia d'argento al valor militare|MAVM]]<br />6 [[Medaglia di bronzo al valor militare|MBVM]]<br />2 [[Croce di Guerra al Valor Militare]]<br />1 [[Medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi italiani#Medaglia al valore della Guardia di finanza (19 marzo 2001 - attuale)|Medaglia d'oro al Valore della Guardia di Finanza]]<br />8 [[Medaglia d'oro al valor civile|Medaglie d'oro al valor civile]]<br />1 [[Medaglia d'argento al valor civile]]<br />9 [[Medaglia d'oro al merito civile|Medaglie d'oro al merito civile]]<br />2 [[Medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi italiani#Medaglie di benemerenza e commemorative|Medaglie di Benemerenza]]<br />2 [[Medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi italiani#Medaglia per i benemeriti della finanza pubblica (3 marzo 1955 - attuale)|Medaglie per i Benemeriti della Finanza Pubblica]]<br />6 [[Benemeriti della cultura e dell'arte|Medaglie d'oro per i benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte]]<br />2 [[Medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi italiani#Benemeriti della sanità pubblica (7 luglio 1918 - attuale)|Medaglie d'oro al Merito della Sanità Pubblica]]<br />3 [[Medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi italiani#Croce Rossa Italiana|Medaglie d'oro al Merito della Croce Rossa Italiana]]<br />2 [[Medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi italiani#Benemeriti dell'ambiente (3 novembre 1989 - attuale)|Medaglie d'oro per i Benemeriti dell'Ambiente]]<br />1 [[Medaglia delle Nazioni Unite]]<br />1 [[Medaglia dell'Aquila della Repubblica d'Albania|Medaglia d'Oro dell'Aquila della Repubblica d'Albania]]<br />1 [[Double Gold Star of Sport Merit]]
|Marcia = Marcia d'ordinanza
|Mascotte = "Finzy" il grifone
|Operazioni =
|Anniversari = 21 giugno, anniversario della [[Battaglia del solstizio]]
|Decorazioni = 61 (v. elenco)
|Sito internet = [http://www.gdf.it www.gdf.it]
|Sito_internet = https://www.gdf.gov.it/it
|Struttura_di_comando=
|Struttura_di_comando = * [[Ministero dell'Economiaeconomia e delle Finanzefinanze]]
|Descrizione_reparti_dipendenti = Reparti specialiSpeciali
|Reparti_dipendenti = * [[Servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata]]
* [[Antiterrorismo Pronto Impiego]]
* [[Servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata]]
* [[Gruppo d'investigazione sulla criminalità organizzata]]
* [[Nucleo Speciale Anticorruzione]]
* [[Nucleo speciale frodi telematiche|Nucleo speciale frodi tecnologiche]]
* [[Nucleo Speciale Polizia Valutaria]]
* [[Reparto Operativo Aeronavale (Guardia di Finanza)|Reparto Operativo Aeronavale]]
* [[SoccorsoNucleo AlpinoSpeciale GuardiaTutela di FinanzaEntrate]]
* [[Nucleo Speciale Spesa Pubblica e repressione Frodi Comunitarie]]
* [[Nucleo speciale frodi tecnologiche]]
* [[Nucleo Speciale Beni e Servizi]]
* [[Nucleo Speciale Commissioni Parlamentari d’inchiesta]]
* [[Nucleo Speciale Antitrust]]
* [[Comando operativo aeronavale della Guardia di Finanza|Comando Operativo Aeronavale]]
* [[Antiterrorismo Pronto Impiego]] ("Baschi Verdi")
* [[Servizio Cinofili della Guardia di Finanza]]
* [[Servizio Aereo della Guardia di Finanza]]
* [[Soccorso alpino della Guardia di Finanza]] (SAGF)
* [[Gruppi Sportivi Fiamme Gialle]]
|Descrizione_comandante_corrente1 = [[Comandante generale della Guardia di Finanza|Comandante Generale]]
<!-- Comandanti -->
|Comandante_corrente1 = [[Generale di corpo d'armata|Gen.C.A.]] <br />[[GiorgioAndrea De ToschiGennaro]]
|Descrizione_comandante_corrente1Descrizione_comandante_corrente2 = [[Comandante generale della Guardia di Finanza|Comandante generalein Seconda]]
|Comandante_corrente2 = [[Generale di corpo d'armata|Gen.C.A.]] <br />[[PasqualeBruno DebiddaBuratti]]
|Descrizione_comandante_corrente3 = [[Comandante generale della Guardia di Finanza|Capo di Stato Maggiore del Comando Generale]]
|Descrizione_comandante_corrente2= Comandante in seconda
|Comandante_corrente3 = Generale D. <br />[[Giuseppe Arbore]]
|Capo_cerimoniale=
|Comandanti_degni_di_nota = <!-- Simboli -->
|Descrizione_capo_cerimoniale=
|Simbolo = [[File:Insignia of Guardia di Finanza.svg|90px]]
|Comandanti_degni_di_nota=
|Descrizione_simbolo = Fregio distintivo della Guardia di Finanza
<!-- Simboli -->
|Simbolo2 = [[File:Mostreggiature (Fiamme Gialle) Guardia di finanza per uniforme ordinaria.jpg|90px]]
|Simbolo= [[Grifone (mitologia)|Grifone]]
|Descrizione_simbolo2 = Le ''Fiamme Gialle''
|Descrizione_simbolo=
|Simbolo2Simbolo3 = [[File:FiammeBurgee gialle.svg|50px]][[File:Fiammeof the fleet of the Guardia gialledi rightFinanza.svg|50px110px]]
|Descrizione_simbolo3 = [[Bandiere dello Stato italiano#Altre bandiere|Guidone]]
|Descrizione_simbolo2= Le ''Fiamme gialle''
|Simbolo3Simbolo4 = [[File:Burgee of the fleet of the Guardia di Finanza-Insegna.svg|110px90px]]
|Descrizione_simbolo4 = Insegna istituzionale, presente all'esterno delle caserme
|Descrizione_simbolo3= [[Bandiere istituzionali e militari dello Stato italiano#Altre bandiere|Guidone]]
|Ref = {{Cita web |url=http://museostorico.gdf.it/i-simboli/la-bandiera-di-guerra/ricompense-alla-bandiera-di-guerra |titolo=Guardia di Finanza - Ricompense alla Bandiera di Guerra |accesso=21 giugno 2014 |dataarchivio=10 agosto 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160810042050/http://museostorico.gdf.it/i-simboli/la-bandiera-di-guerra/ricompense-alla-bandiera-di-guerra |urlmorto=sì }}
|Simbolo4=[[File:Insegna Istituzionale GdF (Grafica).png|90px]]
|Descrizione_simbolo4= Insegna istituzionale, presente all'esterno delle caserme
|Ref = {{cita web|url=http://www.gdf.it/GdF/it/Chi_siamo/Museo_Storico/I_simboli/Bandiera_di_guerra/Ricompense_alla_Bandiera_di_Guerra/index.html|titolo=Guardia di Finanza - Ricompense alla Bandiera di Guerra|accesso=21 maggio 2012}}
}}
[[File:Guardia di Finanza in addestramento.jpg|miniatura]]
Il '''Corpo della Guardia di Finanza''' (in precedenza '''Corpo della Regia Guardia di Finanza'''), abbreviato '''G. di F.'''<ref>Secondo quanto disciplinato dalla pubblicazione n. 5867 ed. 2000, ''Abbreviazioni e sigle di uso autorizzato nell'Esercito'', SME - Reparto Impiego delle Forze - Ufficio Dottrina Addestramento e Regolamenti.</ref>, è una delle cinque [[forze di polizia italiane]], ad ordinamento militare, dipendente direttamente dal [[Ministero dell'economia e delle finanze|Ministro dell'economia e delle finanze]].
La '''Guardia di Finanza''' (in acronimo '''G. di F.'''<ref>Ai sensi della pubblicazione dello Stato Maggiore dell'Esercito n. 5867, "Abbreviazioni e sigle di uso autorizzato nell'Esercito", edizione 2000</ref> o '''GdF''') è una forza di polizia ad ordinamento militare. È parte delle [[forze di polizia italiane]].<ref>{{Cita web |url=http://www.edizionieuropee.it/LAW/HTML/22/zn46_06_167.html#_ART1_ |titolo=Art. 1 d.lgs. 19 marzo 2001, n. 68.}}</ref> È direttamente dipendente dal [[Ministri dell'economia e delle finanze della Repubblica Italiana|ministro dell'economia e delle finanze]], dipende funzionalmente dal [[Ministero dell'interno]] per le attività di concorso al mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica, e per la difesa militare del territorio dipende funzionalmente dal [[Ministero della difesa]]. È guidata dal [[Comandante generale della Guardia di Finanza]].<ref>{{cita web|url=https://www.ansa.it/sardegna/notizie/2023/01/26/gdf-il-comandante-generale-zafarana-a-sassari_7d923c62-71c7-4f01-b659-27c600c31d27.html}}</ref><ref>{{cita web|url=https://esperia.tv/gdf-il-comandante-generale-giuseppe-zafarana-in-visita-a-catanzaro/|titolo=Il comandante generale Giuseppe Zanfarana a Sassari}}</ref>
 
Trae le proprie origini nel 1774 dalla ''Legione Truppe Leggere'' ed è istituita nel 1862 come Corpo delle Guardie doganali del [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] fino al 1881, allorquando divenne ''Corpo della Regia Guardia di Finanza''. La celebrazione dell'anniversario, che originariamente ricorreva il 5 luglio fino al 1965,<ref>Regio decreto 3 gennaio 1926, n. 126, ''Approvazione del regolamento organico per la Regia Guardia di Finanza'', art. 16, rubricato "Festa anniversaria del Corpo".</ref> fu definitivamente spostata al 21 giugno, a memoria dell'inizio della [[battaglia del solstizio]], combattuta durante la [[prima guerra mondiale]].<ref>{{Cita web |url=https://www.canosaweb.it/rubriche/francesco-morra-storia-e-dintorni/la-festa-del-solstizio-della-guardia-di-finanza/ |titolo=La festa del “Solstizio” della Guardia di Finanza}}</ref> Il Comando Generale è sito a [[Roma]] presso la [[Caserma Piave]], presso cui si trova anche il [[Museo storico della Guardia di Finanza]], che raccoglie i cimeli del corpo.
Data la sua doppia identità quale forza di polizia e corpo militare dello [[Stato]], il corpo ha la particolarità di essere parte integrante delle [[forze armate italiane]], pur non essendo inquadrato gerarchicamente nel [[Ministero della difesa]].
 
La festa anniversaria della Guardia di Finanza, fissata il 5 luglio fino al 1965<ref>Regio decreto 3 gennaio 1926, n. 126, ''Approvazione del regolamento organico per la Regia guardia di finanza'', art. 16, rubricato ''"Festa anniversaria del Corpo"''.</ref>, venne definitivamente spostata al 21 giugno<ref>decreto interministeriale 25 aprile 1966.</ref>, in coincidenza con l'inizio della [[battaglia del solstizio]], durante la [[prima guerra mondiale]].
 
== Storia ==
=== Le origini nel Regno di Sardegna nel XVIII secolo ===
=== La nascita ===
Le origini di questodel corpo possonosi farsifanno risalire -al 5 ottobre 1774 nel [[Regno di Sardegna]] (1720-1861)|Regno alla [[legionedi truppe leggereSardegna]], cosìallorché comecon testimoniato[[regie dal decreto di nomina dipatenti]] [[Gabriel Pictet]] comefu nominato primo comandante ildella [[Legione ottobretruppe 1774leggere]],<ref>{{Cita daweb parte|url=https://www.storiaememoriadibologna.it/regia-guardia-di-finanza-73-organizzazione |titolo=Regia Guardia di [[VittorioFinanza Amedeo|autore=Paolo IIIAntolini |sito=Storia e Memoria di Savoia]].Bologna |accesso=2 aprile 2023}}</ref><ref>Si{{Cita vedalibro |autore=Gianfranco Novello - ''|titolo=La legione Truppe Leggere del Regno Sardo Piemontese. Le origini della Guardia di Finanza'' ed. |anno=2009 ed. |editore=Ananke - |città=Torino.}}</ref> Ilun reparto di [[fanteria leggera]] dell'esercitodella sabaudo[[Regia Armata Sarda]] con compito accessorio deldi presidiosupporto delleall’Esercito frontiere,sabaudo vienein primacaso riordinatodi econflitto, poi scioltosciolta con la creazione delle [[repubblicheRepubbliche sorelle]] napoleoniche nel [[Italia settentrionale|nord Italia]], e successivamente ricostituitoricostituita dopo la [[Restaurazione]] sotto il nome di "[[legioneLegione reale leggera]]", einfine scioltosciolta definitivamente nel [[1821]].
 
AltriPrima ancoradello affermanoscioglimento chedel ilpredetto corpo, abbiaa unquest'ultimo omologofu precedenteaffiancato nel ''1814 il [[corpo dei preposti doganali]]'', del [[Regno di Sardegna]],un organismo civile di matriceispirazione [[Francia|francese]], che i regnanti transalpini mantennero dopo la caduta di [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]], e a cui era affidata la vigilanza per fini [[dogana]]li dei posti di confine e della frontiera, dapprima contemporaneamente al reparto militare ricostituito e poi da solo.<ref>Cfr. di [[Virgilio Ilari]], [[Piero Crociani]], e [[Stefano Ales]], ''Il Regno di Sardegna nelle guerre napoleoniche e le legioni anglo italiane'' -, Invorio (NO), 2008.</ref>
 
=== L'unità d'Italia e il "Corpo della Regia Guardia di Finanza" ===
{{Vedi anche|Corpo delle Guardie doganali}}
Dopo la proclamazione del [[Regno d'Italia]] nel [[1861]], l'anno seguente la fusione degli organismi doganali dei disciolti Stati preunitari con i preposti doganali piemontesi determinò la nascita del [[Corpo delle Guardie doganali]], da cui storicamente, può essere fatta risalire l'origine della odierna Guardia di Finanza. Nel [[1881]], con il cambio di dipendenza dalle dogane alle neo costituite intendenze di finanza, ne viene adeguata la denominazione in ''Corpo della Regia Guardia di Finanza'', che risponde anche ad un progressivo aumento dei compiti d'istituto quale braccio armato dell'amministrazione finanziaria italiana.
Dopo la [[proclamazione del Regno d'Italia]] nel [[1861]], con legge del 13 maggio [[1862]], n. 616 la fusione delle milizie e degli organismi doganali dei disciolti [[Stati preunitari]] con i preposti doganali piemontesi determinò la nascita del [[Corpo delle guardie doganali]], che nel [[1881]] con il cambio di dipendenza dalle dogane alle [[intendenze di finanza]] mutò la denominazione in [[Corpo della Regia Guardia di Finanza]]. Nel 1906, con l'istituzione del Comando generale, dipendente dal Ministero delle Finanze, raggiunse la piena autonomia,<ref>{{Treccani|guardia-di-finanza|Guardia di Finanza}}</ref> sino alla completa militarizzazione avvenuta nel [[1907]], sancita dall'estensione dell'uso delle [[stellette]], distintive dei reparti combattenti, sovrapposte alle tradizionali fiamme gialle. Le fiamme gialle erano concesse, senza stellette, anche al [[Regi Corpi Truppe Coloniali|personale coloniale]]; gli [[Ascari#Regia Guardia di Finanza|ascari finanzieri]] si distinguevano inoltre per la [[fusciacca]] (''etagà'') gialla con bordi verdi e fiocco del [[tarbush]] o della [[tachia]] verde e giallo.
 
In tempo di pace il corpo, pur non avendo ancora lo stato giuridico militare, fu sottoposto alla giurisdizione militare e a un regime disciplinare in gran parte mutuato da quello vigente per l'esercito, il cui regolamento di disciplina militare viene esteso al corpo con il Regio Decreto 11 luglio 1907, n. 566; l'integrazione tra le altre forze armate dello Stato si completò di poi con la concessione della [[bandiera di guerra]] con i regi decreti legge 2 giugno [[1911]] n. 325 e 24 dicembre 1914 n. 1409.
Una serie di riforme progressive e successive volte a migliorarne l'organizzazione e l'efficienza ne accentua da un lato l'autonomia dalla direzione generale delle gabelle (nell'ambito del ministero delle finanze) e dall'altro gli aspetti militari, sino alla completa militarizzazione avvenuta nel [[1907]], sancita dall'estensione dell'uso delle [[stellette]], distintive dei reparti combattenti, sovrapposte alle tradizionali fiamme gialle. Le fiamme gialle erano concesse, senza stellette, anche al [[Regi Corpi Truppe Coloniali|personale coloniale]]; gli [[Ascari#Regia Guardia di Finanza|ascari finanzieri]] si distinguevano inoltre per la [[fusciacca]] ("etagà") gialla con bordi verdi e fiocco del [[tarbush]] o della [[tachia]] verde e giallo.
 
=== La prima guerra mondiale ===
In tempo di pace il corpo, pur non avendo ancora lo stato giuridico militare, fu sottoposto alla giurisdizione militare e a un regime disciplinare in gran parte mutuato da quello vigente per l'esercito, il cui regolamento di disciplina militare viene esteso alla G. di F. con {{non chiaro|legge del 12 luglio [[1908]].}} L'integrazione tra le forze armate dello Stato si completa con la concessione della bandiera di guerra con i regi decreti legge 2 giugno [[1911]] n. 325 24 dicembre 1914 n. 1409.
La Guardia di Finanza partecipò alla [[prima guerra mondiale]] con un contingente di {{formatnum:12000}} finanzieri (il 40% dell'allora organico del Corpo), inquadrato in 18 battaglioni mobilitati e 4 compagnie autonome, impiegati sul fronte trentino, in [[Carnia]], sull'[[Isonzo]], sul [[Carso]] ed in [[Albania]] con organico, armamento ed equipaggiamento identico a quelli dei reparti alpini<ref>{{Cita web |url=http://www.gdf.gov.it/repository/ContentManagement/information/N162037992/Ruolo_GdF.pdf?download=1 |titolo=Cfr. Luciano Luciani, ''Il ruolo della Guardia di Finanza nella Grande Guerra'', p. 11 |accesso=5 marzo 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140804155713/http://www.gdf.gov.it/repository/ContentManagement/information/N162037992/Ruolo_GdF.pdf?download=1 |urlmorto=sì}}</ref>. Altri “distaccamenti speciali”, invece, erano costituiti da finanzieri dei reparti di confine posti a disposizione dei reparti del [[Regio Esercito]] in prima linea, con compiti informativi e di esplorazione. Reparti di finanzieri sciatori si distinsero inoltre sull'[[Ortles]] e sulla [[Marmolada]]<ref>Cfr. [[Museo storico della Guardia di finanza]], testi a cura di [[Pierpaolo Meccariello]], ''Dallo Judrio a Vittorio Veneto: i finanzieri nella prima guerra mondiale'', 1999, E. Albertelli, Parma, pp. 15, 26.</ref>; inoltre, se l'origine delle truppe d'assalto italiane nella prima guerra mondiale è controversa, è certa comunque la presenza in esse di finanzieri sin dalle prime manifestazioni della specialità.
 
I battaglioni del Corpo dipendevano, di solito, direttamente dai Corpi d'Armata ed erano distaccati di volta in volta ai comandi di settore divisionale per l'impiego in prima linea. Una seconda aliquota di finanzieri fu destinata alla difesa costiera, a cui parteciparono anche i reparti litoranei e le unità navali del Corpo, di cui le maggiori poste alle dipendenze della Marina Militare, dispiegate anche sul lago di Garda<ref>Cfr. [[Museo storico della Guardia di finanza]], testi a cura di [[Pierpaolo Meccariello]], ''Dallo Judrio a Vittorio Veneto: i finanzieri nella prima guerra mondiale'', 1999, E. Albertelli, Parma, pp. 26-30.</ref>.
=== Prima guerra mondiale ===
La Guardia di Finanza partecipò alla prima guerra mondiale con un contingente di 12.000 finanzieri (il 40% dell'allora organico del Corpo), inquadrato in 18 battaglioni mobilitati e 4 compagnie autonome, impiegati sul fronte trentino, in [[Carnia]], sull'[[Isonzo]], sul [[Carso]] ed in [[Albania]] con organico, armamento ed equipaggiamento identico a quelli dei reparti alpini<ref>{{cita web|url=http://www.gdf.gov.it/repository/ContentManagement/information/N162037992/Ruolo_GdF.pdf?download=1|titolo=''Cfr. di Luciano Luciani,'' Il ruolo della Guardia di Finanza nella Grande Guerra'', p. 11''|accesso=5 marzo 2014}}</ref>. Altri “distaccamenti speciali”, invece, erano costituiti da finanzieri dei reparti di confine posti a disposizione dei reparti del [[regio esercito]] in prima linea, con compiti informativi e di esplorazione. Reparti di finanzieri sciatori si distinsero inoltre sull'[[Ortles]] e sulla [[Marmolada]]<ref>Cfr. di [[Museo storico della Guardia di finanza]], testi a cura di [[Pierpaolo Meccariello]], ''Dallo Judrio a Vittorio Veneto: i finanzieri nella prima guerra mondiale'' - 1999, E. Albertelli, Parma, pp. 15, 26.</ref>; inoltre, se l'origine delle truppe d'assalto italiane nella prima guerra mondiale è controversa, è certa comunque la presenza in esse di finanzieri sin dalle prime manifestazioni della specialità.
 
Il rimanente personale fu impiegato sul territorio nazionale con compiti politico-militari a tutela dell'economia di guerra e per la sicurezza interna del regno; in [[Libia]] e nel [[dodecaneso italiano]], negli ordinari compiti di servizio e nella difesa costiera<ref>Cfr. [[Museo storico della Guardia di finanza]], testi a cura di [[Pierpaolo Meccariello]], ''Dallo Judrio a Vittorio Veneto: i finanzieri nella prima guerra mondiale'', 1999, E. Albertelli, Parma, pp. 29-32.</ref>. È doveroso ricordare che il primo colpo di fucile del conflitto fu esploso, nella notte tra il 23 e il 24 maggio 1915, da una pattuglia composta dai finanzieri Pietro Dall'Acqua e Costantino Carta, i quali respinsero il tentativo di alcuni guastatori austriaci di demolire il ponte di Brazzano sullo Judrio, il fiume che segnava il nostro confine orientale del 1866<ref>Cfr. [[Museo storico della Guardia di finanza]], testi a cura di [[Pierpaolo Meccariello]], ''Dallo Judrio a Vittorio Veneto: i finanzieri nella prima guerra mondiale'', 1999, E. Albertelli, Parma, p. 14.</ref>. Negli anni di guerra si succedettero numerosi episodi di eroismo e dimostrazioni di operatività, nonostante alcuni rovesci militari delle nostre Armate. Le ingentissime perdite subite e la difficoltà ad alimentare i reparti con dei rincalzi, indussero il Comando Supremo nell'agosto 1916 a dimezzare il numero di battaglioni e compagnie autonome del Corpo, riducendo gli uomini al fronte ad un totale di {{formatnum:9000}}<ref>{{Cita web |url=http://www.gdf.gov.it/repository/ContentManagement/information/N162037992/Ruolo_GdF.pdf?download=1 |titolo=Cfr. Luciano Luciani, ''Il ruolo della Guardia di Finanza nella Grande Guerra'', pp. 10-11, 22' |accesso=5 marzo 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140804155713/http://www.gdf.gov.it/repository/ContentManagement/information/N162037992/Ruolo_GdF.pdf?download=1 |urlmorto=sì}}</ref>.
I battaglioni del Corpo dipendevano, di solito, direttamente dai ''corpi d'armata'' e venivano distaccati di volta in volta ai comandi di settore divisionale per l'impiego in prima linea. Una seconda aliquota di finanzieri fu destinata alla difesa costiera, a cui parteciparono anche i reparti litoranei e le unità navali del Corpo, di cui le maggiori poste alle dipendenze della Marina Militare, dispiegate anche sul lago di Garda<ref>Cfr. di [[Museo storico della Guardia di finanza]], testi a cura di [[Pierpaolo Meccariello]], ''Dallo Judrio a Vittorio Veneto: i finanzieri nella prima guerra mondiale'' - 1999, E. Albertelli, Parma, pp. 26-30.</ref>.
 
Al momento del repentino crollo del [[fronte (guerra)|fronte]] dopo la [[battaglia di Caporetto]], i quattro battaglioni di finanzieri coinvolti si segnalarono per la compattezza mantenuta nelle azioni di retroguardia e nel concorrere a rendere ordinato, per quanto possibile, il ripiegamento dell'Esercito<ref>Cfr. [[Museo storico della Guardia di finanza]], testi a cura di [[Pierpaolo Meccariello]], ''Dallo Judrio a Vittorio Veneto: i finanzieri nella prima guerra mondiale'', 1999, E. Albertelli, Parma, p. 23.</ref>.
Il rimanente personale fu impiegato sul territorio nazionale con compiti politico-militari a tutela dell'economia di guerra e per la sicurezza interna del regno; in [[Libia]] e nel [[dodecaneso italiano]], negli ordinari compiti di servizio e nella difesa costiera<ref>Cfr. di [[Museo storico della Guardia di finanza]], testi a cura di [[Pierpaolo Meccariello]], ''Dallo Judrio a Vittorio Veneto: i finanzieri nella prima guerra mondiale'' - 1999, E. Albertelli, Parma, pp. 29-32.</ref>. È doveroso ricordare che il primo colpo di fucile del conflitto fu esploso, nella notte tra il 23 e il 24 maggio 1915, da una pattuglia composta dai finanzieri Pietro Dell'Acqua e Costantino Carta, i quali respinsero il tentativo di alcuni guastatori austriaci di demolire il ponte di Brazzano sullo Judrio, il fiume che segnava il nostro confine orientale del 1866<ref>Cfr. di [[Museo storico della Guardia di finanza]], testi a cura di [[Pierpaolo Meccariello]], ''Dallo Judrio a Vittorio Veneto: i finanzieri nella prima guerra mondiale'' - 1999, E. Albertelli, Parma, p. 14.</ref>. Negli anni di guerra si succedettero numerosi episodi di eroismo e dimostrazioni di operatività, nonostante alcuni rovesci militari delle nostre Armate. Le ingentissime perdite subite e la difficoltà ad alimentare i reparti con dei rincalzi, indussero il Comando Supremo nell'agosto 1916 a dimezzare il numero di battaglioni e compagnie autonome del Corpo, riducendo gli uomini al fronte ad un totale di 9.000<ref>{{cita web|url=http://www.gdf.gov.it/repository/ContentManagement/information/N162037992/Ruolo_GdF.pdf?download=1|titolo=''Cfr. di Luciano Luciani,'' Il ruolo della Guardia di Finanza nella Grande Guerra'', pp. 10-11, 22.''|accesso=5 marzo 2014}}</ref>.
[[File:2june 2007 461.jpg|miniatura|sinistra|Allievi Ufficiali dell'[[Accademia della Guardia di Finanza]] in uniforme storica invernale, nella foggia non più in uso]]
Quando venne costituita la prima difesa al nemico sulla via di Venezia, sulla destra del Piave Nuovo, tre battaglioni del Corpo ne entrarono a far parte: il VII, l'VIII ed il XX, i quali contennero gli attacchi sul [[Piave]], partecipando alla [[battaglia del solstizio]]. In particolare, il 21 giugno 1918 il VII battaglione mobilitato, dislocato sul basso Piave, si attestò in opposto territorio ed il successivo 5 luglio l'VIII battaglione, che lo rilevò, continuò le operazioni, che si conclusero brillantemente due giorni dopo<ref>Cfr. [[Museo storico della Guardia di finanza]], testi a cura di [[Pierpaolo Meccariello]], ''Dallo Judrio a Vittorio Veneto: i finanzieri nella prima guerra mondiale'', 1999, E. Albertelli, Parma, p. 24.</ref>. Lo stesso giorno il XVI ed il XVIII battaglione iniziarono in [[Albania]] l'attacco contro le ardue e ben munite posizioni del Mali Viluscia, che conquistarono nei giorni successivi<ref>Cfr. [[Museo storico della Guardia di finanza]], testi a cura di [[Pierpaolo Meccariello]], ''Dallo Judrio a Vittorio Veneto: i finanzieri nella prima guerra mondiale'', 1999, E. Albertelli, Parma, pp. 20-22.</ref>.
 
AlDopo momentola delfine repentinodelle crolloostilità, la Guardia di Finanza, oltre a provvedere alla vigilanza lungo la linea di armistizio ed all'organizzazione del servizio d'istituto nelle nuove province liberate, inviò reparti in [[fronte (guerra)|fronteDalmazia]], dopo lain [[battagliaAlbania]] died Caporettoin [[Anatolia]], ifacenti quattroparte battaglionidei rispettivi corpi di finanzierispedizione, coinvoltimentre sidue segnalaronocompagnie perfurono laautorizzate compattezzaa mantenutapermanere nellea azioniFiume occupata dai volontari di retroguardia[[Gabriele eD'Annunzio]], neluniche concorrereunità aregolari rendereincaricate ordinato,della perprotezione quantodella possibile,popolazione ilcivile ripiegamentoe del controllo dell'Esercitoarea portuale<ref>Cfr. di [[Museo storico della Guardia di finanza]], testi a cura di [[Pierpaolo Meccariello]], ''Dallo Judrio a Vittorio Veneto: i finanzieri nella prima guerra mondiale'' -, 1999, E. Albertelli, Parma, ppp. 2333-35.</ref>.
 
QuandoSu venneun costituita la prima difesa al nemico sulla viatotale di Venezia,circa sulla{{formatnum:12000}} destrafinanzieri del Piave Nuovomobilitati, tre{{formatnum:2392}} battaglionifurono deli Corpo ne entrarono a far parte: il VIIcaduti, l'VIII ed il XX,500 i qualimutilati contenneroe gli attacchi sul [[Piave]]invalidi e parteciparono{{formatnum:2600}} poii alla ''[[battaglia del solstizio]]''feriti. InAi particolare,finanzieri ilfurono 21concesse giugnonell'arco 1918del ilconflitto VII141 battaglionemedaglie mobilitato,individuali dislocatod'argento sulal bassoValor Piave,militare si(41 attestòdelle inquali oppostoalla territorio ed il successivo 5 luglio l'VIII battaglionememoria), che lo rilevò, continuò le operazioni, che si conclusero brillantemente due giorni dopo<ref>Cfr.261 di [[Museo storico della Guardia di finanza]]bronzo, testi224 a curacroci di [[Pierpaolo Meccariello]], ''Dallo Judrio a Vittorio Veneto: i finanzieri nella prima guerra mondiale''al -Valore 1999,(di E.cui Albertelli,53 Parma, p. 24.</ref>. Lo stesso giorno il XVI ed il XVIII battaglione iniziarono in Albania l'attacco contro lealla arduememoria) e ben136 munitepromozioni posizioniper delmerito Malidi Viluscia, che conquistarono nei giorni successiviguerra<ref>Cfr. di [[Museo storico della Guardia di finanza]], testi a cura di [[Pierpaolo Meccariello]], ''Dallo Judrio a Vittorio Veneto: i finanzieri nella prima guerra mondiale'' -, 1999, E. Albertelli, Parma, ppp. 20-2233.</ref>.
 
La condotta del VII battaglione durante la prima guerra mondiale fu riconosciuta con la concessione alla Bandiera di Guerra di una medaglia di bronzo al Valor militare, con R.D. del 31 ottobre 1920, con la seguente motivazione:
Dopo la fine delle ostilità, la Guardia di Finanza, oltre a provvedere alla vigilanza lungo la linea di armistizio ed all'organizzazione del servizio d'istituto nelle nuove province annesse, inviò reparti in [[Dalmazia]], in [[Albania]] ed in [[Anatolia]], facenti parte dei rispettivi corpi di spedizione, mentre due compagnie furono autorizzate a permanere a Fiume occupata dai volontari di [[Gabriele D'Annunzio]], uniche unità regolari incaricate della protezione della popolazione civile e del controllo dell'area portuale<ref>Cfr. di [[Museo storico della Guardia di finanza]], testi a cura di [[Pierpaolo Meccariello]], ''Dallo Judrio a Vittorio Veneto: i finanzieri nella prima guerra mondiale'' - 1999, E. Albertelli, Parma, pp. 33-35.</ref>.
{{Citazione|''Per il valore con cui contrattaccò il nemico soverchiante per numero e per mezzi ostacolandone l'avanzata e per lo slancio dimostrato in aspre giornate di battaglia. Piave, dicembre 1917, giugno-luglio 1918.''}}
 
Una seconda medaglia di bronzo al Valor militare è stata concessa al Corpo con R.D. del 3 novembre 1921:
I fatti d'arme in cui il valore dei finanzieri fu maggiormente esaltato nel corso del conflitto, sono simbolicamente riportati sulla freccia della Bandiera di Guerra, sulla quale sono incisi i nomi delle località geografiche:
{{Citazione|''Per il generoso contributo di sangue, di valore e di abnegazione dato durante la guerra, e per le virtù militari spiegate dai componenti del Corpo e da alcuni reparti, degni compagni in aspre prove di quelli dell'Esercito. Guerra italo austriaca, 24 maggio 1915 - 4 novembre 1918.''}}
''«Ala, Monte Croce Carnico, Podgora, Monte Sei Busi (1915); Monte Sperone, Costesin Val d'Assa, Val d'Astico, Monte Cimone, Carso (1916); Osum e Piave Vecchio (1917), Due Piavi e Mali Viluscia (1918)»''.<br />
L'albo d'oro dei caduti e dei decorati testimonia la tenacia e l'abnegazione delle Fiamme Gialle: su un totale di circa 12.000 finanzieri mobilitati, 2.392 furono i caduti, 500 i mutilati e gli invalidi e 2.600 i feriti. Ai finanzieri furono concesse nell'arco del conflitto 141 medaglie individuali d'argento al Valor militare (41 delle quali alla memoria), 261 di bronzo, 224 croci di guerra al Valore (di cui 53 alla memoria) e 136 promozioni per merito di guerra<ref>Cfr. di [[Museo storico della Guardia di finanza]], testi a cura di [[Pierpaolo Meccariello]], ''Dallo Judrio a Vittorio Veneto: i finanzieri nella prima guerra mondiale'' - 1999, E. Albertelli, Parma, p. 33.</ref>.
 
[[File:Gendarmerie SHS-GDF Italy.JPG|miniatura|Un finanziere (a destra) al confine con il Regno dei Serbi, Croati e Sloveni nel 1925]]
La coraggiosa condotta del VII battaglione durante la prima guerra mondiale fu riconosciuta con la concessione alla Bandiera di Guerra di una medaglia di bronzo al Valor militare, con R.D. del 31 ottobre 1920, con la seguente motivazione:
 
=== Il ventennio fascista e la seconda guerra mondiale ===
{{Citazione|''Per il valore con cui contrattaccò il nemico soverchiante per numero e per mezzi ostacolandone l'avanzata e per lo slancio dimostrato in aspre giornate di battaglia''}}.Piave, dicembre 1917, giugno-luglio 1918.
Gli [[anni 1920|anni venti]] segnano un periodo di profonda riorganizzazione per la Guardia di Finanza che viene ordinata secondo il modello territoriale del [[Corpo dei Reali Carabinieri]], con l'innovazione determinata, all'inizio del [[governo Mussolini]], dall'istituzione nel [[1923]] della ''[[polizia tributaria investigativa]]'', quale contingente specializzato e componente di punta del Corpo, che segna il progressivo spostarsi del fulcro dell'attività di servizio dagli originari compiti di polizia daziaria e doganale alla sorveglianza della totalità degli aspetti tributari nazionali. Venne poi costituito, nell'ambito del Ministero, l'Ufficio tecnico centrale per la Polizia Tributaria Investigativa, retto da un [[generale]] del corpo.
[[File:REGIAGDFLOGO.png|miniatura|Stemma della Regia Guardia di Finanza durante il ventennio fascista.]]
Durante la [[seconda guerra mondiale]] i finanzieri, inquadrati in Reparti mobilitati, presero parte al conflitto. Il corpo ebbe modo di distinguersi grazie all'operato di [[Alfredo Malgeri]] durante la liberazione di Milano, nell'opera di contrasto al contrabbando, dapprima terrestre e poi via mare, per gli aiuti prestati ai profughi ebrei e ai perseguitati dai nazifascisti, e per aver tutelato la popolazione civile e le istituzioni sul confine italiano orientale, ove numerosi finanzieri furono uccisi e gettati nelle [[foibe]].<ref name="Storiadelcorpo">{{Cita web |url=http://www.gdf.gov.it/chi-siamo/storia-del-corpo/storia-del-corpo |titolo=Storia del Corpo |accesso=22 luglio 2023 |dataarchivio=14 agosto 2022 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220814174701/https://www.gdf.gov.it/chi-siamo/storia-del-corpo/storia-del-corpo/ |urlmorto=sì }}</ref>
 
=== Il secondo dopoguerra ===
Una seconda medaglia di bronzo al Valor militare è stata concessa al Corpo con R.D. del 3 novembre 1921:
Nel [[secondo dopoguerra in Italia]] venne istituito un apposito corpo, la [[Guardia di finanza del Territorio Libero di Trieste]] fu istituito nella città libera, fino al ritorno di essa all'Italia. Il 2 maggio [[1949]], alla presenza dei ministri [[Ezio Vanoni]], [[Giuseppe Pella]] e [[Ugo La Malfa]], il comandante generale inaugura presso l'accademia del Corpo il primo corso per verificatori contabili, diretto dal professor Cesare Cosciani, al quale sono destinati ufficiali del Corpo e funzionari dell'amministrazione finanziaria. Da tale momento la preparazione all'attività di polizia tributaria diviene il tema centrale dell'addestramento di formazione e di perfezionamento per gli ufficiali ed i sottufficiali.
 
A partire dagli anni '50 vengono radicalmente trasformati il naviglio, il parco automobilistico e l'organizzazione delle [[telecomunicazioni]]; viene istituito il servizio statistico, dotato di un centro meccanografico, e il servizio cinofili per l'allevamento e l'addestramento dei cani anticontrabbando. In seguito le competenze del corpo furono riordinate con la legge 23 aprile 1959, n. 189, che pose il corpo alle dipendenze del Ministro dell'Economia e delle Finanze.<ref>{{Cita web |url=http://www.edizionieuropee.it/LAW/HTML/22/zn46_06_061.html |titolo=Art. 1 legge 23 aprile 1959, n. 189}}</ref>
{{Citazione|''Per il generoso contributo di sangue, di valore e di abnegazione dato durante la guerra, e per le virtù militari spiegate dai componenti del Corpo e da alcuni reparti, degni compagni in aspre prove di quelli dell'Esercito''}}. Guerra italo austriaca, 24 maggio 1915 – 4 novembre 1918.
 
=== PrimoIl dopoguerraXXI secolo ===
[[File:Guardia.di.finanza.car.arp.jpg|miniatura|Due finanzieri con la loro autovettura nel 2007]]
Gli [[anni 1920|anni venti]] segnano un periodo di profonda riorganizzazione per la Guardia di Finanza che viene ordinata secondo il modello territoriale dei Reali [[Carabinieri]], con l'innovazione determinata dall'istituzione nel [[1923]] della ''polizia tributaria investigativa'', quale contingente specializzato e componente di punta del Corpo, che segna il progressivo spostarsi del fulcro dell'attività di servizio dagli originari compiti di polizia daziaria e doganale alla sorveglianza della totalità degli aspetti tributari nazionali.
Il d.lgs. 19 marzo 2001, n. 68 comportò un ulteriore riordino delle competenze, e con la legge 3 giugno 2010, n. 79, si è prevista la possibilità di nominare il Comandante Generale della Guardia di Finanza tra le file dei propri Generali di Corpo d'Armata, mentre in precedenza questi erano scelti tra i generali di corpo d'armata dell'[[esercito italiano]].<ref name="Storiadelcorpo" /> A seguito della legge 7 agosto 2015, n. 124, e del d.lgs. 19 agosto 2016, n. 177, il decreto del Ministro dell’Interno del 15 agosto 2017, ha stabilito che la Guardia di Finanza sia l'unica delle [[forze di polizia italiane]] ad occuparsi della pubblica sicurezza in mare, con decorrenza dal 1º gennaio 2018, tranne per quelle competenze esclusive del [[Corpo delle capitanerie di porto - Guardia costiera]].
 
Nel 2018 il corpo ha visto un'importante riorganizzazione ed i Reparti Speciali sono stati riorganizzati assieme ai reparti [[Antiterrorismo-pronto impiego|Antiterrorismo-Pronto Impiego]]. A livello territoriale, a inizio 2019, sono state soppresse le Brigate e trasformate in Tenenze luogotenenziali. In ogni provincia poi è stato istituito un ulteriore gruppo e ridisegnate le circoscrizioni di competenza di Gruppi, Compagnie e Tenenze.<ref>{{Cita web |url=http://vocedistrada.it/articoli-2/cronaca/riforma-guardia-di-finanza-ecco-la-nuova-organizzazione/ |titolo=vocedistrada.it |accesso=22 luglio 2023 |dataarchivio=29 novembre 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201129023604/http://vocedistrada.it/articoli-2/cronaca/riforma-guardia-di-finanza-ecco-la-nuova-organizzazione/ |urlmorto=sì }}</ref>
Contemporaneamente si costituisce, nell'ambito del Ministero, l'"''Ufficio tecnico centrale per la Polizia Tributaria Investigativa''", retto da un [[generale]] della Guardia di Finanza.
 
Nel 2024, in occasione del 250º anniversario della fondazione, ha avviato una serie di eventi per celebrare la ricorrenza il cui apice è raggiunto dalla Festa del Corpo a Piazza di Siena il 24 giugno alla presenza delle massime autorità civili e religiose<ref>{{Cita web|url=https://www.gdf.gov.it/it/gdf-comunica/notizie-ed-eventi/eventi/anniversario-della-fondazione|titolo=Anniversario di Fondazione|sito=www.gdf.gov.it|lingua=en|accesso=2024-06-20}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.gdf.gov.it/it/gdf-comunica/notizie-ed-eventi/eventi/anniversario-della-fondazione/celebrazioni/cerimonia-militare|titolo=Festa del Corpo|sito=www.gdf.gov.it|lingua=en|accesso=2024-06-20}}</ref>.
=== Seconda guerra mondiale ===
{{S sezione|guerra|italia}}
Il rendimento militare mostrato nel corso della grande guerra viene rinnovato con le prove di abnegazione mostrate durante la [[seconda guerra mondiale]], culminate con la [[Alfredo Malgeri#La Liberazione di Milano|liberazione di Milano]] e dall'opera di contrasto al contrabbando, dapprima terrestre e poi via mare, soprattutto nell'immediato [[secondo dopoguerra italiano]].
 
== Struttura organizzativa ==
=== Dal secondo dopoguerra ad oggi ===
=== Comando generale ===
Dopo il [[secondo dopoguerra]] e con il "[[miracolo economico italiano]]", il [[sistema tributario italiano]] affrontò un nuovo riassetto. La riforma dell'imposizione fiscale ad opera del ministro [[Ezio Vanoni|Vanoni]] e il ruolo ormai determinante assunto nel sistema dall'''[[imposta generale sulle entrate]]'' rendono necessario un profondo mutamento del sistema di repressione dell'[[evasione fiscale]].
{{vedi anche|Comandante generale della Guardia di Finanza}}
[[File:Caserma Piave 20 10 2019 def.jpg|thumb|Ingresso della [[Caserma Piave]], sede del Comando generale della Guardia di Finanza]]
* Il comandante generale della Guardia di Finanza, di nomina politica, ha funzione di alta direzione della globale attività istituzionale.<ref>Luciano Luciani e Gerardo Severino, “Il Comando Generale della Guardia di Finanza nel primo secolo di attività”, Ente Editoriale della Guardia di Finanza Roma, 2006.</ref> Fino al [[2010]] è stato, per legge, un [[generale di corpo d'armata]] dell'[[Esercito Italiano]] e non della Guardia di Finanza stessa. La legge 3 giugno 2010 n. 79, promulgata su impulso delle Commissioni Difesa e Commissioni Finanze della [[XVI legislatura della Repubblica Italiana|XVI Legislatura]], stabilì che anche i generali di corpo d'armata della Guardia di Finanza potessero ricoprire il ruolo di comandante generale.<ref>{{Cita web |url=http://www.radioradicale.it/una-nuova-legge-per-i-vertici-della-guardia-di-finanza |titolo=RadioRadicale.it - speciale: una nuova legge sulla Guardia di Finanza |accesso=30 maggio 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100610060303/http://www.radioradicale.it/una-nuova-legge-per-i-vertici-della-guardia-di-finanza |urlmorto=sì}}</ref><ref>Questa legge fu criticata all'epoca dai [[Radicali Italiani|Radicali]] perché, a loro giudizio, avrebbe garantito alla Guardia di Finanza troppa autonomia rispetto alle [[Repubblica Italiana|istituzioni repubblicane]].[http://www.radioradicale.it/una-nuova-legge-per-i-vertici-della-guardia-di-finanza RadioRadicale.it - Marco BELTRANDI: nel ritenere, infatti, che non sia dato di comprendere quale sia l'interesse generale tutelato dal provvedimento in oggetto, sottolinea come quest'ultimo, a suo avviso, serva esclusivamente ad alcune persone con nome e cognome] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100610060303/http://www.radioradicale.it/una-nuova-legge-per-i-vertici-della-guardia-di-finanza |data=10 giugno 2010 }}</ref> Il 23 maggio [[2023]] [[Andrea De Gennaro]] è stato nominato dal Consiglio dei Ministri come nuovo comandante generale della Guardia di Finanza.
* Il comandante in seconda, con il grado di generale di corpo d'armata (dal 1° marzo 2025 è [[Bruno Buratti]])
* Lo Stato maggiore
** Il capo di Stato maggiore (con il grado di generale di corpo d'armata)
**L'Ufficiale di collegamento con il Dipartimento delle Finanze (con il grado di generale di brigata)<ref>[https://www.finanze.gov.it/it/il-dipartimento/organigramma/guardia-di-finanza-ufficiale-di-collegamento-con-il-dipartimento-delle-finanze/ www.finanze.gov.it]</ref>
 
=== Reparti territoriali ===
Il 2 maggio [[1949]], alla presenza dei ministri [[Ezio Vanoni]], [[Giuseppe Pella]] e [[Ugo La Malfa]], il comandante generale inaugura presso l'accademia del Corpo il primo corso per verificatori contabili, diretto dal professor Cesare Cosciani, al quale sono destinati ufficiali del Corpo e funzionari dell'amministrazione finanziaria. Da tale momento la preparazione all'attività di polizia tributaria diviene il tema centrale dell'addestramento di formazione e di perfezionamento per gli ufficiali ed i sottufficiali. Segue un periodo di intenso ammodernamento. Nel giro di pochi anni, vengono radicalmente trasformati il naviglio, il parco automobilistico e l'organizzazione delle [[telecomunicazioni]]; viene istituito il servizio statistico, dotato di un centro meccanografico, e il servizio cinofili per l'allevamento e l'addestramento dei cani anticontrabbando.
Per l'esecuzione del servizio, l'organizzazione territoriale è articolata in:
 
* 6 Comandi Interregionali (nelle sedi di: Milano, Venezia, Firenze, Roma, Napoli e Palermo), retti da [[generale di corpo d'armata]], da cui dipendono:
Negli stessi anni, viene stabilito l'impianto generale del Corpo basato sulla legge 23 aprile [[1959]], n.189 che ne fissa i compiti istituzionali, successivamente adeguati da specifici provvedimenti settoriali attributivi di determinate competenze.
* 19 Comandi Regionali retti da [[generale di divisione]], che svolgono funzioni di comando, coordinamento e controllo dei dipendenti reparti Tecnico Logistico Amministrativi (retti da [[colonnello]]) nonché di quelli aventi immediata proiezione operativa costituiti, nella dicotomia fra reparti territoriali ordinari e reparti specializzati, dai:
* 105 Comandi Provinciali e 1 Comando Territoriale (nella sede di Aosta), retti da [[generale di brigata]]/[[colonnello]], alle dipendenze dei quali operano secondo un modulo di coesistenza di organismi specialistici ed organismi ordinari, di norma un nucleo di polizia economico finanziaria, unità ad alta specializzazione nella investigazione tributaria, economica, finanziaria ed antidroga ed articolata in gruppi di sezioni, e un numero variabile di gruppi (retti da tenente colonnello/maggiore), compagnie e tenenze, di consistenza organica diversa in relazione alla situazione socio-economica ed alle esigenze operative dell'area di competenza.
* 15 Reparti Operativi Aeronavali, che hanno alle dipendenze una o più Stazioni Navali e, di norma, una Sezione Aerea.
* 29 stazioni [[Soccorso alpino della Guardia di Finanza (SAGF)]] nelle zone montane, che dipendono per gli aspetti tecnico-operativi dalla scuola alpina e per la disciplina e l’impiego dai comandi provinciali. Circa 360 militari, qualificati e addestrati per operazioni di soccorso in zone montane ed ambienti impervi, garantiscono ogni giorno, 24 h su 24 servizio di pronto intervento per ogni evento di loro competenza.
 
=== Comandi nuclei speciali ===
Nella caserma di piazza Armellini a [[Roma]] è situato il [[museo storico della Guardia di Finanza]], che raccoglie cimeli di questa forza di polizia dalla fondazione ai giorni nostri.
Parallelamente ai comandi interregionali, con competenze specialistiche in ambito nazionale esistono, sempre a livello generale di corpo d'armata:
* [[Comando dei reparti speciali]], guidato dal Gen. C.A. [[Umberto Sirico]], dal quale dipendono, al comando di generali di brigata:
**[[Comando tutela Economia e Finanza]], guidato dal Gen. D. Stefano Lombardi, articolato in:
***[[Nucleo speciale entrate]], che opera in materia di entrate del bilancio nazionale e degli enti locali. In tale ambito svolge attività di analisi, intrattiene relazioni operative con gli organismi di settore, elabora progetti operativi, analisi di rischio e assicura il necessario supporto agli altri reparti;
*** [[Nucleo speciale spesa pubblica e repressione frodi comunitarie]], competente in materia di spesa pubblica, di frodi al bilancio comunitario, di danni erariali, contrabbando, di controllo alle uscite del bilancio nazionale e degli enti locali. Sovrintende, inoltre, al generale ed efficiente funzionamento del Sistema Informativo Anti Frode - (S.I.A.F.). Collabora, inoltre, con il Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con l'Agenzia Nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa s.p.a. - INVITALIA, nonché con la [[Corte dei Conti]];<ref>Art. 55 della [http://www.normattiva.it/eli/id/1996/02/10/096G0038/CONSOLIDATED/20130104 Legge 6 febbraio 1996, n. 52] - Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - legge comunitaria 1994.</ref>
***[[Nucleo speciale polizia valutaria]], che opera a tutela dei mercati finanziari e nei settori di servizio riguardanti il riciclaggio, i movimenti transfrontalieri di capitali, l'intermediazione finanziaria, l'usura, la disciplina dei mezzi di pagamento, il finanziamento al terrorismo, la tutela del risparmio, gli illeciti previsti dal testo unico delle leggi bancarie, di cui al D. Lgs. n. 385/1993; da quello della finanza di cui al D. Lgs. n. 20/1998 e dal Codice delle assicurazioni private, di cui al D. Lgs. n. 209/2005. Il Nucleo dispone di tre unità operative periferiche (Gruppi di Sezioni) alle sedi di Palermo, Milano e Reggio Calabria. Effettua altresì il seguito investigativo delle segnalazioni di operazioni sospette trasmesse ex D. Lgs. 231/2007 dall'[[Unità di Informazione Finanziaria per l'Italia]];
*** [[Nucleo speciale antitrust]], con funzioni di tutela delle regole dei mercati, in particolare in materia di illeciti contro l'economia pubblica, l'industria ed il commercio. Il reparto è inoltre, il referente per la Guardia di finanza dell'[[Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato]];
* [[Servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata]] (S.C.I.C.O.), che opera a contrasto dei reati di criminalità organizzata, come organismo di coordinamento ed analisi, e fornisce supporto tecnico-logistico ai [[G.I.C.O.]];
* [[Comando unità speciali]] articolato in:
*** [[Nucleo speciale anticorruzione]] (principale referente dell'[[Autorità nazionale anticorruzione]]).
*** [[Nucleo speciale commissioni parlamentari d'inchiesta]], per l'attività di collaborazione con gli omonimi organi parlamentari;
*** [[Nucleo speciale frodi tecnologiche]] e tutela privacy, che opera a contrasto degli illeciti economico-finanziari perpetrati per via telematica ed i reati commessi da [[hacker]] e [[Cracker (informatica)|cracker]] (principale referente dell'[[Garante per la protezione dei dati personali|Autorità Garante per la tutela dei dati personali]] e l'[[Agenzia per l'Italia digitale|Agenzia per l'Italia Digitale]]);
** [[Nucleo speciale beni e servizi]] dal quale dipendono:
*** [[Nucleo speciale per l'energia e il sistema idrico]];
*** [[Nucleo speciale tutela proprietà intellettuale]], con all'interno il Gruppo anti contraffazione e sicurezza dei prodotti;
*** [[Nucleo speciale per la radiodiffusione e l'editoria]], collabora con l’Autorità per la Garanzia nelle Comunicazioni, assicurando l’esecuzione e la direzione operativa delle attività di accertamento delle violazioni alla normativa in materia di radiodiffusione ed editoria. Dispone di un’unità operativa periferica alla sede di Napoli;
 
[[File:2june 2007 477.jpg|miniatura|Finanzieri della [[Scuola alpina della Guardia di Finanza|Scuola Alpina]] in uniforme da rocciatore]]
== Caratteristiche peculiari ==
[[File:Guardia di Finanza patrol boats 01.JPG|miniatura|Vedette del ROAN di Livorno]]
Il corpo rappresenta un unicum nel panorama delle forze di polizia del mondo, infatti altri organismi che hanno condiviso nascita e sviluppo paralleli e similari, anche in relazione ai diversi assetti istituzionali ed alla diversa tradizione dei paesi di appartenenza, hanno assunto caratteri molto differenti. Nato come componente di polizia dell'amministrazione doganale, secondo un modello di matrice francese (che subentrò all'inefficiente sistema combinato di affido ad agenti privati della riscossione dei dazi e a reparti militari del controllo delle frontiere in funzione anticontrabbando, tipico dello stato sabaudo) ha subìto una evoluzione del tutto peculiare, anche per la volontà governativa di privilegiare il potenziamento di una organizzazione preesistente alla creazione di nuovi organismi di controllo, mano a mano che si complicava il quadro del sistema tributario nazionale.
 
=== Reparti aeronavali ===
A ciò non fu estranea la tradizionale impostazione [[cavour]]iana di parziale coesistenza e contrapposizione degli organi istituzionali, necessaria in uno stato ancora debole quale quello italiano di recente unificazione, non solo al fine di salvaguardarne l'integrità, suddividendo competenze ed attribuzioni in modo che ogni ufficio dovesse appoggiarsi ad un altro per completare il proprio lavoro, di cui non risultava quale unico depositario, ma anche di amalgamare, per quanto possibile, le diverse estrazioni e tradizioni culturali dei componenti le burocrazie degli stati preunitari.
Il [[Comando aeronavale centrale]], diretto dal Gen. C.A. Stefano Screpanti, preposto al:
* [[Comando Operativo Aeronavale]] (COAN), articolato su un [[Gruppo esplorazione aeromarittima]] e 3 [[Gruppo aeronavale della Guardia di Finanza|gruppi aeronavali]] (GAN di Taranto, Messina e Cagliari), che conduce e coordina l'attività di vigilanza aeromarittima a livello nazionale
**[[Servizio navale della Guardia di Finanza]]
** [[Servizio aereo della Guardia di Finanza]];
* Comando logistico aeronavale, articolato su un centro navale a Formia e un centro di aviazione a Pratica di Mare, che provvede alla funzione logistica centralizzata di settore;
* 15 [[Reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza|reparti operativi aeronavali]] (ROAN), comandati da colonnelli, che dirigono e coordinano l'attività specialistica dei reparti marittimi e di volo su base regionale.
 
=== Reparti addestrativi ===
Ancora oggi, infatti, il lavoro svolto in campo poliziesco è in tutto eguale a quello delle altre forze di polizia, si può però osservare, nel campo delle funzioni di polizia economico finanziaria, una linea di faglia tra il ruolo di organo segnalatore proprio della Guardia di Finanza e quello di organo di definizione ed accertamento tipico delle varie branche del Ministero dell'Economia delle Finanze, che si occupano di riesaminare l'attività di servizio del Corpo e di decidere sussistenza quantità e qualità delle sanzioni da irrogare.
Esiste, inoltre, la branca addestrativa dell’[[Ispettorato per gli istituti di istruzione]], retto da generale di corpo d'armata, attualmente il Gen C.A. [[Vito Augelli]], dal quale dipendono tutti i reparti preposti al reclutamento, alla formazione ed alla specializzazione del personale dei vari ruoli del corpo nonché i prestigiosi [[Gruppi Sportivi Fiamme Gialle]], in cui militano numerosi atleti [[Giochi olimpici|olimpici]] (tra cui le medaglie d'oro [[Sofia Goggia]] e [[Arianna Fontana]], entrambe vincitrici dell'oro olimpico a [[XXIII Giochi olimpici invernali|Pyeongchang 2018]]).
L'ispettorato per gli istituti di Istruzione, in particolare, ha una struttura simile a quella degli omologhi Comandi Interregionali, assolve funzioni di comando, coordinamento e controllo dei reparti ed istituti dipendenti delle attività nei settori:
* del reclutamento e della formazione degli allievi;
* dell'addestramento e della specializzazione post-formazione del personale già in servizio.
 
[[File:2june 2007 465.jpg|miniatura|Allievi della [[Scuola ispettori e sovrintendenti della Guardia di Finanza|Scuola ispettori e sovrintendenti]] con sede all'[[L'Aquila|Aquila]] in uniforme storica verde scuro, in uso dal 2005]]
A differenza di quanto accaduto, ad esempio, in Francia, dove la guardia doganale rimase una branca specializzata dell'amministrazione omonima, fu deciso di dare un assetto autonomo ed unitario alla Guardia di Finanza, che fu posta, e lo è ancora adesso, alle dipendenze dirette del capo del dicastero e non nell'ambito del ministero delle finanze stesso. Anche l'adozione di un inquadramento militare rispondeva all'esigenza di garantire l'indipendenza della compagine del Corpo dagli uffici a beneficio dei quali svolgeva l'attività ispettiva, aggiogando nel contempo i finanzieri ad un sistema disciplinare più pesante, che poteva assicurare una maggiore integrità morale dei componenti. Il carattere militare, inoltre, permetteva di conferire al Corpo quel carattere di [[guardia di frontiera]] ai confini di terra e di mare, che avvicinava l'istituzione ai modelli organizzativi degli Stati del centro Europa, carattere affievolitosi solo negli ultimi anni, auspice anche il processo di unificazione europea, a favore di altri organismi quali le specialità [[polizia di frontiera]] della Polizia di Stato e guardia costiera, delle [[Capitanerie di Porto]].
 
Alle proprie dipendenze sono posti i seguenti reparti:
In sostanza l'opzione scelta, quella di concentrare, nel tempo, più funzioni ispettive nella Guardia di Finanza a scapito degli uffici ai quali è stata affidata la prosecuzione amministrativa degli atti, anziché dare vita a più organismi, aveva la ragione pratica di contenere le spese necessarie a dare vita a nuovi improvvisati complessi, spesso estranei alle tradizioni delle amministrazioni peninsulari, salvaguardando i risultati, affidati ad un organo già collaudato. Ultimamente tale impostazione è stata in un certo qual modo persa di vista, anche in ragione della progressiva complicazione del quadro normativo di riferimento, e all'azione ispettiva del Corpo si è affiancata l'attività anche ispettiva di molteplici articolazioni investigative create in seno alle rinnovate [[autorità|authority]] ed agenzie, come quelle fiscali, ''in primis'' l'[[Agenzia delle Entrate]], dei dicasteri che beneficiavano dei servizi svolti dalla Guardia di Finanza.
* [[Accademia della Guardia di Finanza]]: con sede a [[Bergamo]], retta da generale di divisione/brigata;
* [[Scuola ispettori e sovrintendenti della Guardia di Finanza]]: con sede all'[[L'Aquila|Aquila]], retta da generale di divisione/brigata;
* [[Scuola di polizia economico finanziaria]]: con sede a Lido di Ostia (Roma), retta da generale di divisione/brigata;
* Centro di reclutamento: con sede a Roma, retta da generale di divisione/brigata;
* [[Legione allievi]]: con sede a Bari, retta da generale di divisione/brigata, con alle dipendenze:
** la [[Scuola allievi finanzieri]] alla sede,
** la [[Scuola nautica della Guardia di Finanza|Scuola Nautica di Gaeta]],
**la [[Scuola alpina della Guardia di Finanza|Scuola alpina di Predazzo]];
* [[Centro addestramento di specializzazione]], con sede ad [[Orvieto]], retto da generale di brigata/colonnello, con:
** [[Scuola addestramento di specializzazione]] alla sede;
* Centro Sportivo: con sede a Roma ([[Castel Porziano]]), retto da generale di brigata;
* [[Banda musicale della Guardia di Finanza]], con sede a Roma, retta da generale di divisione/brigata;
 
Come supporto tecnico troviamo il Reparto Tecnico Logistico– Amministrativo per gli Istituti di Istruzione, con sede a Lido di Ostia (Roma), retto da colonnello.
== Competenze e funzioni ==
Tra i compiti del corpo, riordinati con il d.lgs 19 marzo 2001 n. 68, vi sono principalmente funzioni di polizia tributaria, agisce anche come [[polizia giudiziaria]] e [[pubblica sicurezza]] comuni alle altre forze di polizia, possiede anche poteri di [[polizia militare]] e anche speciali (ed esclusivi) di [[polizia]] tributaria.<ref>d.lgs. 19 marzo 2001, n. 68.</ref> La nozione giuridica di ''polizia tributaria'' è precisata dalla legge 7 gennaio [[1929]], n. 4, che riordina organicamente la materia della repressione delle violazioni finanziarie. Ai sensi della legge 23 aprile 1959 n. 189, che ne definisce l'ordinamento, il corpo fa parte integrante delle forze armate della [[Repubblica Italiana]] dipende direttamente dal [[Ministero dell'Economia e delle Finanze]].<ref>Art. 1 comma 1 legge 23 aprile 1959 n. 189</ref><br />
In particolare, oltre a svolgere i compiti di polizia economico-finanziaria, svolge anche attività di repressione del contrabbando, la lotta al traffico di sostanze stupefacenti, la repressione dei reati di [[criminalità organizzata]], [[riciclaggio del denaro]], la lotta al finanziamento al [[terrorismo]], [[polizia giudiziaria]] e il mantenimento dell'[[ordine pubblico]]. Si occupa anche del controllo delle [[confine|frontiere]] terrestri ed assume ruolo prevalente nella difesa di quelle marittime.
 
== Compiti istituzionali ==
Il personale è ripartito in due contingenti, il cosiddetto ramo terra, che annovera la maggioranza dei finanzieri, compreso il [[Servizio aereo della Guardia di Finanza]], ed il ramo [[mare]], che inquadra il personale specializzato prevalentemente impiegato nel [[Servizio navale della Guardia di Finanza]]. Questa ripartizione, che si realizza in due percorsi professionali diversi, seppure paralleli, a partire dall'arruolamento, ha una giustificazione che risale al periodo della Guardia Doganale, in quanto il Corpo, allora privo di reparti di addestramento, reclutava personale che aveva già svolto il servizio militare ma era soggetto in caso di [[guerra]] a chiamata nelle forze armate, quindi per coloro che avevano svolto il servizio nell'Esercito, era previsto l'impiego a terra, per coloro che invece provenivano dalla [[Marina Militare|Marina]], ed avevano, quindi, formazione e dimestichezza marinare, era previsto il servizio nella vigilanza [[costa|costiera]] o sui [[lago|laghi]].
Il Corpo della Guardia di Finanza, ai sensi del Decreto legislativo 19 marzo 2001, n. 68, è forza di polizia economico-finanziaria, giudiziaria, di ordine e sicurezza pubblica e marittima, nonché organo di cooperazione internazionale, con il compito di tutelare il bilancio nazionale ed europeo.<ref>Decreto legislativo 19 marzo 2001, n. 68, Gazzetta Ufficiale n. 137 del 14 giugno 2001.</ref>
 
* '''Polizia economico-finanziaria''': prevenzione, accertamento e repressione delle violazioni in materia tributaria, valutaria e cambiaria, tutela delle risorse del bilancio dello Stato e dell’Unione europea (art. 2 del D.Lgs. 68/2001).<ref>Decreto legislativo 19 marzo 2001, n. 68, art. 2.</ref>
L'attività di [[polizia]] spazia dalla tutela degli interessi finanziari nazionali ed [[Unione europea|europei]], attraverso il contrasto all'[[evasione ed elusione fiscale|evasione]] impositiva, alla repressione dei reati tributari e delle frodi comunitarie, fra le quali il [[contrabbando]], dalla lotta alla [[mafia|criminalità organizzata]] all'attività di contrasto al [[riciclaggio di denaro|riciclaggio]] dei capitali illecitamente conseguiti, dal reimpiego dei proventi dell'attività criminale, al contrasto del traffico di sostanze [[stupefacente|stupefacenti]].
* '''Polizia giudiziaria e sicurezza pubblica''': esercizio delle funzioni di polizia giudiziaria (art. 6 del D.Lgs. 68/2001), coordinamento della financial intelligence e repressione dei reati economico-finanziari.<ref>Decreto legislativo 19 marzo 2001, n. 68, art. 6.</ref>
* '''Controlli doganali e contrasto al contrabbando ed al traffico di droga''': esercizio in via esclusiva dei controlli doganali alle frontiere e repressione del contrabbando, secondo il Regolamento (UE) n. 952/2013|Codice doganale dell’Unione europea.<ref>Regolamento (UE) n. 952/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 ottobre 2013.</ref> Controlli antidroga in via esclusiva negli spazi doganali ai sensi dell'art 103 del D.P.R. 309/90. Controlli valutari negli spazi doganali ai sensi del D.Lgs. 141/2024.
* '''Polizia marittima e aeronavale''': svolgimento delle funzioni di polizia marittima e aeronavale con reparti navali e aeromobili, ai sensi del Decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177.<ref>Decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177, Gazzetta Ufficiale n. 218 del 19 settembre 2016.</ref>
* '''Tutela delle specie protette''': applicazione della [[Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione]] (CITES), ratificata in Italia con la legge 5 novembre 1980, n. 874.
* '''Tutela del patrimonio culturale, ambientale e agroalimentare''': contrasto a frodi e traffici illeciti nei settori dei beni culturali, del paesaggio e delle produzioni agroalimentari, nel quadro del [[Codice dei beni culturali e del paesaggio]].<ref>Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42.</ref>
* '''Tecnologie e droni''': impiego di sistemi avanzati e piattaforme a pilotaggio remoto in applicazione del [[Regolamento (UE) 2019/947]] sui sistemi aeromobili a pilotaggio remoto.<ref>Regolamento (UE) 2019/947 della Commissione del 24 maggio 2019.</ref>
* '''Contrasto alla criminalità organizzata e al terrorismo''': coordinamento di operazioni e indagini antiterrorismo e antimafia tramite reparti speciali (SCICO, ATPI, G.I.C.O.).<ref>Guardia di Finanza – Reparti speciali.</ref>
* '''Vigilanza su crypto-asset e sistemi finanziari innovativi''': monitoraggio e controllo del mercato delle valute virtuali e degli strumenti finanziari digitali, in attuazione del [[Regolamento (UE) 2023/1114|Regolamento MiCA]].<ref>Regolamento (UE) 2023/1114 del Parlamento europeo e del Consiglio del 31 maggio 2023.</ref>
* '''Cooperazione internazionale''': partecipazione a missioni e task force per la lotta alle frodi transnazionali e supporto a organismi quali [[Ufficio europeo per la lotta antifrode|OLAF]], [[Europol]] e [[Interpol]].<ref>Convenzione di Vienna per la cooperazione doganale del 12 dicembre 1988; normative OLAF.</ref>
* '''Partecipazione a missioni civili e operative internazionali''': contributo a missioni EU, NATO e ONU (EULEX Kosovo, EUPOL COPPS, EUBAM Libya), prorogato al 31 dicembre 2025 con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 19 febbraio 2025.<ref>Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 19 febbraio 2025, Gazzetta Ufficiale – Parte II n. 45 del 1 marzo 2025.</ref>
 
==Cooperazione internazionale==
Essa può essere schematizzata nei seguenti campi d'intervento:
La Guardia di Finanza sviluppa forme di collaborazione con organismi e forze di polizia estere per rendere più efficaci, su scala globale, le attività di contrasto ai reati economico‑finanziari, al traffico internazionale di droga, al terrorismo e alle minacce transnazionali.
 
===Canali tradizionali di cooperazione===
# reati contro la [[pubblica amministrazione italiana]] (soprattutto di tipo economico-finanziario);
Per lo scambio di informazioni e il coordinamento operativo la GdF utilizza:
# [[Truffa|frodi]] ai danni di organismi dell'[[Unione europea]];
#Interpol per le attività al di fuori dell’UE e Europol per gli Stati membri, sfruttando database e progetti di analisi congiunta come Sustrans, Hydra, Travellers e Terrorism Finance Tracking Program (TFTP).
# [[Contraffazione di marchi e brevetti|contraffazione di marchi]];
#OLAF, l’Ufficio europeo per la lotta antifrode, con cui conduce operazioni congiunte contro le frodi comunitarie.
# [[Falsificazione delle banconote|falsificazione di valuta]];
#Police and Customs Cooperation Centres (C.C.P.D.) e SIReNE per la cooperazione diretta tra autorità di polizia e doganali.
# [[contrabbando]];
 
# [[traffico di stupefacenti]];
===Reti e strumenti di informazione===
# [[immigrazione clandestina]];
#Financial Intelligence Units (FIU). la UIF-Banca d'Italia funge da centro nazionale per la raccolta dei Suspicious Transaction Reports e interfaccia con le FIU estere attraverso il Gruppo Egmont.
# [[gioco d'azzardo]];
#SAFE – “Portal of Authorities”: dal 2017 la UIF ha attivato un portale digitale per gestire in modo standardizzato le richieste di cooperazione ricevute e inoltrate dai reparti GdF.
# [[Frode informatica|frodi telematiche]]
#FIN‑NET, Financial Crime Information Network istituita nel 1992 presso la FCA in UK, per lo scambio rapido di notizie tra autorità competenti.
# [[usura]];
#Asset Recovery Office (A.R.O.) network, previsto dalla decisione quadro 2007/845/JHA, per individuare e sequestrare patrimoni criminali all’interno dell’UE.
# [[abusivismo edilizio]];
 
# contrasto al [[crimine organizzato]].
===Operazioni congiunte e task force===
#Operazione Ludus III: iniziativa europea per la protezione del mercato dei giochi e dei beni di lusso, a cui la GdF ha partecipato insieme a Polizie e agenzie di law enforcement di vari Stati membri.
#MAOC‑N (Maritime Analysis and Operations Centre – Narcotics) di Lisbona e il network MAR‑INFO / YACHT‑INFO per il contrasto al traffico di droga via mare.
#Progetti di cooperazione con Frontex quale Agenzia europea per la gestione delle frontiere esterne, per attività di pattugliamento marittimo e aereo, formazione congiunta e interventi rapidi in situazioni di crisi umanitaria o immigrazione irregolare.
 
===Accordi bilaterali e multilaterali===
#Convenzioni per lo scambio di informazioni fiscali e assistenza amministrativa, ivi comprese le Convenzioni per evitare le doppie imposizioni e i protocolli d’intesa con oltre 90 Paesi, gestiti in raccordo con il Dipartimento Rapporti Fiscali Europei e Internazionali del MEF.
#Accordi di cooperazione con forze di polizia di paesi terzi (ad es. Guardia Civil spagnola, IRS statunitense), formalizzati tramite Memoranda of Understanding, per indagini congiunte su riciclaggio, frode transnazionale e criminalità organizzata.
 
===Cooperazione doganale e ambientale===
#CITES: applicazione in Italia della Convenzione di Washington (1973) sul commercio internazionale di specie protette; la GdF svolge controlli sui documenti di trasporto e si interfaccia direttamente con le autorità CITES straniere.
#Regolamenti UE, come il Reg. (UE) 515/97 e il Reg. (UE) 389/12, che disciplinano assistenza reciproca e cooperazione tra amministrazioni doganali
 
===Partecipazione a missioni internazionali===
La GdF contribuisce a missioni civili UE, operative NATO e a mandato ONU per supporto tecnico‑finanziario e di polizia economica. Con la delibera del Consiglio dei Ministri del 19 febbraio 2025 è stata prorogata fino al 31 dicembre 2025 la partecipazione a numerose missioni in Europa, Asia e Africa, anche in ambito EULEX (Kosovo), EUPOL COPPS (Territori palestinesi) e EUBAM Libya, con un impegno di bilancio di circa 16,8 M€ per il 2025.
 
== Personale ==
Il personale è operativamente ripartito in due contingenti: il ''Contingente Ordinario'', che riguarda il personale impiegato a terra e che annovera la maggioranza dei finanzieri compreso il [[Servizio aereo della Guardia di Finanza|Servizio Aereo della Guardia di Finanza]]; e il ''Contingente di Mare'',<ref>{{Cita web |url=http://www.gdf.gov.it/chi-siamo/organizzazione/specializzazioni/comparto-aeronavale/servizio-navale/chi-siamo/reclutamento-e-formazione/ispettori |titolo=Copia archiviata |accesso=22 luglio 2023 |dataarchivio=6 luglio 2022 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220706103602/https://www.gdf.gov.it/chi-siamo/organizzazione/specializzazioni/comparto-aeronavale/servizio-navale/chi-siamo/reclutamento-e-formazione/ispettori |urlmorto=sì }}</ref> nel quale è inquadrato il personale impiegato nel [[Servizio navale della Guardia di Finanza]].
Attualmente il Corpo ha una forza organica di circa 68&nbsp;000 militari delle varie categorie ([[ufficiale (forze armate)|ufficiali]], [[ispettore (polizia italiana)|ispettori]], [[sovrintendente (polizia italiana)|sovrintendenti]], [[appuntato|appuntati]] e [[finanziere (grado militare)|finanzieri]]).
 
Al mese di aprile 2025, aveva una forza organica di {{formatnum:63885}} militari delle varie categorie ([[ufficiale (forze armate)|Ufficiali]], [[Ispettore|Ispettori]], [[Sovrintendente|Sovrintendenti]], [[appuntato|Appuntati]] e [[finanziere (grado militare)|Finanzieri]]). Le dotazioni organiche risultavano così suddivise:
Le dotazioni organiche assegnate alla Guardia di Finanza per l'assolvimento dei compiti istituzionali sono approssimativamente determinate in:
 
* {{formatnum:3325}} Ufficiali;
* 3.225 ufficiali;
* {{formatnum:27747}} Ispettori;
* 23.602 ispettori;
* {{formatnum:10000}} Sovrintendenti;
* 13.500 sovrintendenti;
* {{formatnum:22813}} Appuntati e Finanzieri.
* 27.807 appuntati/finanzieri.
 
=== Reclutamento ===
{{Vedi anche|Accademia della Guardia di Finanza|Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza|Scuola Allievi Finanzieri}}
{{Vedi anche|Scuola allievi finanzieri}}
AvvieneIl reclutamento dei militari della Guardia di Finanza avviene con [[concorso]] pubblico le cui modalità sono stabilite in via generale dal regio decreto legge 4 ottobre 1935 n. 1961 - convertito nella legge 9 gennaio 1936, n. 75 - mentre le modalità di accertamento dell'idoneità sono stabilite dal decreto del [[Ministero dell'Economia e delle Finanze]] 17 maggio 2000 n. 155.<ref>Pubblicato nella [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana]] 26 luglio 2000 n. 173]</ref> IDisposizioni vincitoriparticolari poivi sarannosono inviatia seconda della tipologia da arruolare, come nel caso del personale non direttivo ai sensi del d.lgs. 12 maggio 1995, n. 199;<ref>{{Cita web |url=http://www.edizionieuropee.it/LAW/HTML/22/zn46_06_151.html |titolo=d.lgs. 12 maggio 1995, n. 199.}}</ref> una disciplina generale è poi pressocontenuta lanel [[scuolad.lgs allievi15 marzo 2010, n. finanzieri66]], perche ricevereprevede l'addestramentoanche iniziale,riserva edin essereposti poinei assegnaticasi adtassativamente unaindicati sededalla di serviziolegge.
 
I vincitori vengono avviati alla frequenza dei rispettivi corsi, presso gli Istituti d'istruzione preposti all'addestramento iniziale quali la [[scuola allievi finanzieri|Scuola Allievi Finanzieri]] di Bari o la [[Scuola alpina della Guardia di Finanza|Scuola Alpina della Guardia di Finanza]] per la formazione di base degli Allievi [[Finanziere (grado militare)|Finanzieri semplici]] del Contingente Ordinario, la [[Scuola nautica della Guardia di Finanza|Scuola Nautica della Guardia di Finanza]] per la formazione di base degli Allievi Finanzieri del Contingente di Mare e degli Ispettori e Ufficiali del medesimo contingente, la [[Scuola ispettori e sovrintendenti della Guardia di Finanza|Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza]] dell'[[L'Aquila|Aquila]] per la formazione di base, di livello universitario triennale, degli [[Allievo maresciallo|Allievi Marescialli]] vincitori di concorso pubblico del contingente Ordinario e di Mare, degli Allievi Marescialli e degli Allievi Vice-Brigadieri vincitori di concorso interno (provenienti dalle file del Corpo con grado inferiore), nonché l'[[Accademia della Guardia di Finanza]] di [[Bergamo]] per la formazione di base, di livello universitario quinquennale, degli Allievi Ufficiali vincitori di concorso pubblico del Ruolo Normale e del Ruolo Aeronavale e degli Allievi Ufficiali vincitori di concorso interno (provenienti dalle file del Corpo con grado inferiore).
Una disciplina generale è oggi contenuta nel d.lgs 15 marzo 2010 n. 66 ("''Codice dell'ordinamento militare''"), che prevede anche riserva in posti nei casi tassativamente indicati dalla legge.<ref>Vedasi ad esempio artt. 702 e 703 d.lgs 15 marzo 2010 n. 66</ref><ref>Ai sensi dell'art. 2139 commi 1 e 3 del d.lgs d.lgs 15 marzo 2010 n. 66 si demanda ad apposito regolamento, da emanare con decreto Ministero dell'Economia e delle Finanze la determinazione delle norme per l'accertamento dell'idoneità al servizio militare del personale del Corpo della Guardia di finanza. Sino a tele momento del omdalità sono regolate dalle disposizioni vigenti in materia.</ref>
 
=== Mobilità ===
{{...}}
 
=== Armamento ===
'''L'armamento in dotazione individuale alla Guardia di Finanza è composto da:'''
 
*Beretta Px4 Storm Full size [[Beretta Px4 Storm]] in calibro 9x19 Parabellum che ha sostituito larga parte delle [[Pistola semiautomatica|Pistole semiautomatica]] [[Beretta serie 80|Beretta mod. 84 BB/F]] camerate in [[.380 ACP|9 mm Corto]] in dotazione ai Reparti ordinari;
:Pistola semi[[Beretta Serie 81#84 e 85|automatica Beretta mod. 84 BB e 85]] cal. 9 corto (reparti ordinari)
* Pistola semiautomatica [[Beretta 92|Beretta mod. 92 FS]] cal. [[9 × 19 mm Parabellum|{{M|9|x|19|u=mm}} Parabellum]] (militari specializzati [[Antiterrorismo pronto impiego|Antiterrorismo Pronto Impiego]], militari dello [[Servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata|S.C.I.C.O.]] e dei [[Gruppo d'investigazione sulla criminalità organizzata|G.I.C.O.]], Istruttori di tiro operativo (AGT, ITO, ICTO), militari specializzati [[Armaiolo]]/[[Artificiere]], Cinofili, militari assegnati alle Sezioni di [[Polizia giudiziaria (ordinamento italiano)|P.G.]] presso le [[Procura della Repubblica|Procure della Repubblica]], militari assegnati alla [[Direzione Investigativa Antimafia|D.I.A.]], militari assegnati alle sezioni Polizia economica e altre attività di P.G. dei Nuclei di Polizia Economico-Finanziaria, militari impiegati nel Servizio Centrale di Protezione o presso i Nuclei Operativi di Protezione Regionale, militari assegnati alle Sezioni Mobili dei Nuclei di Polizia Economico-Finanziaria non sede di G.I.C.O., militari assegnati ai Nuclei Mobili dei Reparti territoriali). Armi che saranno sostituite dalle Beretta Px4 non appena ultimato ritiro Beretta 84BB/FS.
:Pistola semiautomatica Beretta mod. 84 F cal. 9 corto (reparti ordinari)
:Pistola semi[[Beretta 92|automatica Beretta mod. 92 SB]] cal. [[9 × 19 mm Parabellum]] (nuclei mobili e sezioni mobili)
:Pistola semi[[Beretta 92|automatica Beretta mod. 92 FS]] cal. 9 × 19 mm Parabellum (reparti ATPI - GICO - GOA e istruttori di tiro (AGT-ITO-ICTO)
 
'''L'armamento in dotazione di Reparto alla Guardia di Finanza è composto da:'''
 
*[[Taser]] mod. TX2, in dotazione ad operatori che eseguono servizi di controllo del territorio, come Sezioni ATPI e Nucleo Mobile dei Reparti Territoriali.
:Pistola mitragliatrice [[Beretta PM12 S2|Beretta mod. 12/S e S2]] cal. 9 × 19 mm Parabellum (tutti i reparti)
:Fucile*[[Pistola d'assaltomitragliatrice]] [[Beretta SCPM12 70S2|Beretta mod. 12/90S e S2]] cal. [[5,569 × 45x 19&nbsp;mm NATO]]Parabellum (tutti i repartiReparti);
*[[Fucile d'assalto]] [[Beretta SC 70/90]] cal. [[5,56 × 45 mm NATO]];
:Fucile a pompa semi-automatico [[Franchi SPAS-15]] MIL [[Calibro 12|cal. 12 x 70]] (reparti ATPI - GICO - GOA)
*[[Fucile a pompa]] semi-automatico [[Franchi SPAS-15]] MIL [[Calibro 12|cal. 12 x 70]] (Reparti [[Antiterrorismo pronto impiego|Antiterrorismo Pronto Impiego]] e [[Gruppo d'investigazione sulla criminalità organizzata|G.I.C.O.]]);
:Pistola mitragliatrice [[Heckler & Koch MP5]] cal. 9 × 19 mm Parabellum (reparti ATPI)
:*[[Mitragliatrice pesanteleggera]] [[Rheinmetall MG 42#Varianti3|MG 42/59]] cal. [[7,62 × 51 mm NATO]] (tutti i reparti);
:*[[Fucile di precisione]] Mauser[[Sako modTRG]] cal. 86308 SRWinchester (tiratoriTiratori scelti);
:* Fucile di precisione [[Heckler & Koch PSG-1]] cal. 7,62 x 51&nbsp;mm NATO (tiratoriTiratori scelti);
*[[Rivoltella|Revolver]] [[Sturm, Ruger & Co.|Ruger]] mod. SP101 cal [[.38 Special]] ([[Gruppo d'investigazione sulla criminalità organizzata|G.I.C.O.]]);
:Revolver Ruger mod. SP101 (reparti GICO - GOA)
:* Revolver [[Smith & Wesson]] mod. 586 cal. 38 special (soloGruppo perd'investigazione esercitazionisulla criminalità organizzata|G.I.C.O.);
:*[[Lanciagranate]] Heckler e Koch mod. 79 A1 cal. [[Granata da 40 mm|40 x 46 mm]] (repartiReparti ATPI[[Antiterrorismo pronto impiego|Antiterrorismo Pronto Impiego]]);
:* Lanciagranate [[M203|RM mod. M-203 PI]] [[Granata da 40 mm|cal. 40 mm]] (repartiReparti ATPI[[Antiterrorismo pronto impiego|Antiterrorismo Pronto Impiego]]);
:* [[bomba a mano|bombeBombe a mano]] e [[granata stordente|granate stordenti]] (tutti i repartiReparti).
 
=== Automezzi ===
* [[File:Guardia di Finanza Alfa Romeo Tonale (cropped).jpg|miniatura|Alfa Romeo Tonale]]'''''Autoveicoli attualmente in servizio'''''
**[[Alfa Romeo Tonale]] 1.5 Hybrid 160 cv (vettura da inseguimento, servizio di pubblica utilità 117)
**[[Alfa Romeo Giulietta (2010)|Alfa Romeo Giulietta 2010]] 1.6 jtdm 120 cv e 2.0 jtdm 150 cv (vettura da inseguimento, servizio di pubblica utilità 117);[[File:Vehiculo Guardia di Finanza en Roma.jpg|thumb|Alfa Romeo Giulietta 2.0&nbsp;150 cv Jtdm in pattugliamento.]]
** [[Alfa Romeo Giulia (2016)]] 280 cv (in versione blindata per servizio scorte);
** [[File:Guardia di Finanza Alfa Romeo Giulia (2016) (cropped).jpg|miniatura|Alfa Romeo Giulia]][[Alfa Romeo Giulia (2016)]] 2.0 turbo-benzina 200 cv in colori d'istituto (vettura da inseguimento, servizio di pubblica utilità 117 destinata ai Nuclei Operativi delle Città Metropolitane);
** [[Alfa Romeo 159]] 1.750 tbi 200 cv e 1.9&nbsp;150 cv (vettura da inseguimento, servizio di pubblica utilità 117, in dismissione);
** [[Fiat Tipo (2015)|Fiat Tipo]], 1.6 multijet 120 cv, distribuita ai Reparti Territoriali del Corpo ad inizio 2021;
** [[Fiat Bravo]] 1.6&nbsp;120 cv diesel e 1.9&nbsp;120 cv diesel (servizio di pubblica utilità 117, in dismissione);
** [[Fiat 500X]], turbodiesel 1.6 MultiJet II da 120 CV (autovettura per servizio di pubblica utilità 117);
** [[Jeep Renegade]] 2.0&nbsp;120 cv 4x4 diesel;
** [[Subaru XV]] 2.0 boxer quattro cilindri a benzina da 150 CV, affiancato da un motore elettrico da 16,7 CV;
** [[Jeep Avenger]] elettrica 115&nbsp;kW/156 CV
** [[Land Rover Defender (2019)]], distribuiti 50 esemplari nelle versioni "controllo del territorio" e S.A.G.F. (soccorso alpino);
** [[Peugeot 3008 (2016)|3008 2ª serie GT Line]] donati in comodato d'uso gratuito dalla casa madre due veicoli, uno adibito per "controllo economico del territorio", l'altro in assetto da ordine pubblico per personale [[ATPI]];
** [[Peugeot 208 (2019)]], in versione elettrica, concepita per il pattugliamento del territorio delle fiamme gialle. Il primo lotto prevede nr. 30 autovetture in livrea d'ordinanza.<ref>https://motori.ilmessaggero.it/news/peugeot_guardia_finanza_suv_3008_gt_divisa-4440721.html</ref>;
** [[Fiat Punto]] 1.3 95 cv diesel e 1.2 69 cv benzina;
** [[Volkswagen Passat]] (in versione blindata per il servizio scorte);
** [[Subaru Forester]] 2.0 benzina 147 cv, usato dalle unità cinofile;
** [[Mitsubishi L200]] soccorso alpino, in graduale dismissione;
** [[Mitsubishi Pajero]] 3.2&nbsp;160 cv (veicolo anti-contrabbando, in dismissione)
** [[Volkswagen UP]] (auto elettrica);
** Biro 4 Kw quadriciclo elettrico (utilizzato negli aeroporti)
** [[Citroën C3]] 1.2 68 cv (in colori di serie).
** [[Fiat Panda]] 1.2 benzina 69 cv e 1.3 MTJ (sia in colori di serie che in colori d'istituto).
** Vari automezzi oggetto di confisca usati per attività in abiti civili.
* '''''Veicoli furgonati'''''
**[[Iveco Daily]] (versione protetta o blindata) usato dai reparti anti terrorismo-pronto impiego per attività di ordine pubblico e pronto-intervento;
**[[Iveco Muv M70]], in fase di acquisizione, sarà assegnato ai Reparti di pronto impiego deputati a garantire l’ordine pubblico nelle città metropolitane;
** [[Fiat Scudo]] 1.6 MTJ usato dalle unità cinofile;
** [[Fiat Doblò]] 1.6 Multijet usato dalle unità cinofile, in dismissione ;
** [[Fiat Ducato]] 3.0&nbsp;179 cv (logistico e ambulanza);
* '''''Motocicli'''''
**[[Aprilia Pegaso 650]] (servizi d'istituto, scorte, servizio di pubblica utilità 117)
** [[Piaggio MP3]] 250 (servizi d'istituto)
 
=== Mezzi navali ===
{{dx|[[File:NH-500 Guardia di Finanza.JPG|thumb|un [[MD Helicopters MD 500|Nardi Hughes NH-500]] della Guardia di Finanza sullo sfondo un [[AgustaWestland AW109]].]]}}
Il Corpo dispone di circa 403 mezzi navali, così suddivisi:
* '''Automobili e Fuoristrada'''
** [[Alfa Romeo Giulia|Alfa Romeo Giulietta 2010]](2.0 175 cv la nuova Alfa Romeo Giulietta,è stata distribuita in alcuni reparti ed attualmente è in distribuzione. E' considerata una vettura da inseguimento e prenderà il posto delle Alfa Romeo 156 più vecchie dei reparti. )
** [[Alfa Romeo Giulia]] (vettura fuoriserie con motore 1750&nbsp;cm³)
** [[Alfa Romeo 2000]] (vettura fuoriserie)
** [[Alfa Romeo Alfetta]] (vettura fuoriserie)
** [[Alfa Romeo Alfasud]] (anni '70, vettura fuoriserie)
** [[Alfa Romeo Giulietta (1977)|Alfa Romeo Giulietta (1977) vettura fuoriserie]]
** [[Alfa Romeo 75]] (vettura fuoriserie)
** [[Alfa Romeo 155]] (vettura in dismissione, ancora presente in qualche comando per funzioni non operative,ma logistiche e di trasporto)
** [[Alfa Romeo 156]] ( vettura prossima alla dismissione, Usata per attività operativa e considerata come autoveicolo da inseguimento)
** [[Alfa Romeo 159]] 2.4 200 cv e 1.9 150 cv ( vettura operativa e considerata come autoveicolo da inseguimento)
** [[Citroen Saxo]] ( dismessa nei comandi, utilizzata nelle Dogane dal Corpo della Guardia di Finanza )
** [[Citroen Xsara]] ( dismessa nei comandi, utilizzata nelle Dogane dal Corpo delle Guardia di Finanza)
** [[Fiat Campagnola]] (dismessa)
** [[Fiat 600]] ( dismessa)
** [[Fiat 600 Multipla]] (anni '60) (dismessa)
** [[Fiat 850T|Fiat 850 T]] (monovolume anni '70) (dismessa)
** [[Fiat 127]] (anni '70) (dismessa)
** [[Fiat 128]] (anni '70) (dismessa)
** [[Fiat Uno]] (dismessa)
** [[Fiat Ritmo]] (anni '70) (dismessa)
** [[Fiat Tipo]] (dismessa)
** [[Fiat Bravo]](1.6 120 cv, 1.9 120 cv vettura usata per attività operativa e considerata come autoveicolo da inseguimento)
** [[Fiat Marea]] ( dismessa)
** [[Fiat Stilo]] ( in dismissione, usato da alcuni comandi e nella Dogana)
** [[Fiat Punto]] ( dismessa)
** [[Fiat Grande Punto]] 1.3 77cv, 1.4 120 cv ( usata da tutti i comandi)
** [[Fiat Sedici]] ( usata per supporto logistico)
** [[Fiat Croma (2005)|Fiat Croma]] ( usata per il Servizio Scorte)
** [[Land Rover Defender]]
** [[Land Rover Discovery]]
** [[Mitsubishi Pajero]]
** [[Mitsubishi L200]]
* '''Furgoni'''
** [[Alfa Romeo F12]]
** [[Fiat Ducato]]
** [[Iveco Daily]]
 
**3 navi scuola;
Sono inoltre presenti numerosi altri veicoli di vari marchi in livrea civile, in prevalenza oggetto di confisca.
**3 pattugliatori;
**8 pattugliatori veloci;
**44 guardacoste;
**37 vedette velocissime;
**161 vedette costiere;
**147 unità minori.
 
Di seguito un elenco riepilogativo dei mezzi aero-navali in forza al Corpo:
* '''Motocicli'''
[[File:Pattugliatori multiruolo della GdF Monte Sperone e Monte Cimone.jpg|miniatura|I [[pattugliatore|pattugliatori]] multiruolo Monte Sperone e Monte Cimone entrano nel [[porto di Palermo]].]]
** [[Moto Guzzi Falcone]] (solo negli anni '60)
* [[File:A 109 AII.jpg|miniatura|[[AgustaWestland AW109|Agusta A.109]] della Guardia di Finanza esposto al [[Volandia|parco-museo di Volandia]]. ]]'''''Navi scuola'''''
** [[Aprilia Pegaso 650]]
**[[Giorgio Cini (nave scuola)|Giorgio Cini]] (Nave ammiraglia della flotta)
** Classe G1 Mazzei (IV Bigliani)
** Unità a vela Classe Grifone
*'''''Pattugliatori'''''
** Pattugliatori classe Monti (''[[Monte Sperone (P 01)|Monte Sperone]]'', ''[[Monte Cimone (P 02)|Monte Cimone]]'')
** Pattugliatore classe Bandiera [[Osum ( P 04)]]", recentemente varata dal cantiere navale Vittoria di Adria, con un dislocamento di 500 tonnellate, una lunghezza di circa 60 metri, una larghezza di 9,5 metri ed un pescaggio di 3,5 metri, è la nave più grande nella storia del Servizio Navale della Guardia di Finanza.
** Pattugliatore Veloce classe Di Bartolo (V e VII Bigliani)
*'''''Pattugliatori Veloci'''''
**Pattugliatore Veloce Classe Di Bartolo
** Pattugliatore Veloce Classe Petrucci
*'''''Guardacoste'''''
** Guardacoste classe Bigliani (III&nbsp;– VI&nbsp;– VIII)
** Guardacoste classe Corrubia (II&nbsp;– III)
** Guardacoste classe Buratti G. 200
** Guardacoste Litoraneo classe G.L. 1400
*'''''Vedette costiere'''''
** Vedetta Velocissima classe V. 3000
** Vedetta Velocissima classe V. 2000
** Vedetta Costiera classe V. 1.100 (I - II)
** Vedetta Costiera classe V. 800
** Vedetta Costiera classe V. 900
** Vedetta Costiera classe V. 600 Falco
[[File:Guardia di Finanza, guardacoste classe Meattini, Livorno.JPG|miniatura|Guardacoste classe "Meattini" della Guardia di Finanza]]
 
* '''''Vedette velocissime'''''
=== Mezzi navali ed aerei ===
** Vedetta Velocissima V. 7000
[[File:Pattugliatori multiruolo della GdF Monte Sperone e Monte Cimone.jpg|thumb|I [[pattugliatore|pattugliatori]] multiruolo Monte Sperone e Monte Cimone entrano nel [[porto di Palermo]].]]
** Vedetta Velocissima classe V. 6000
* '''Mezzi Navali'''
** Vedetta Velocissima classe V. 5000
** ''Navi scuola''
** Vedetta Velocissima classe V. 1600
*** [[Giorgio Cini (nave scuola)|Giorgio Cini]]
** Vedetta Velocissima classe V. 1300 Rhib
**''Pattugliatori''
*'''''Unità Minori'''''
*** Classe Monte Sperone (Alla fine del 2013 sono stati varati i pattugliatori multiruolo Monte Sperone e Monte Cimone. Le due unità, tecnologicamente molto avanzate, sono i due pattugliatori più grandi mai costruiti per la Guardia di Finanza.<ref>{{Cita web|url = http://www.vittoria.biz/home/it/p580.html|titolo = Cantiere Navale Vittoria|accesso = 2015-06-08|sito = www.vittoria.biz}}</ref>)
** V.A.I. 310 Hybrid, operative nel peculiare contesto della laguna veneta.
*** [[Pattugliatore classe Zara|Classe Zara]]
[[File:Guardia di Finanza, guardacoste classe Meattini, Livorno.JPG|thumb|Guardacoste classe "Meattini" della Guardia di Finanza]]
** ''Guardacoste''
*** [[Classe Bigliani]]
*** [[Guardacoste classe Mazzei|Classe Mazzei]]
*** [[Classe Corrubia]]
*** [[Classe Buratti]]
*** [[Classe Meattini]]
** ''Vedette''
*** [[Classe 6000 Levriero]]
*** [[Classe 4000 Drago]]
*** [[Classe 1600]]
*** [[Classe 5000]]
*** [[Classe 600 Falco]]
*** [[Classe V. 5500]]
*** [[Classe 5800]]
* '''Mezzi Aerei'''
** ''Elicotteri''
*** [[AgustaWestland AW109]] [[File:GdF Agusta Westland AW109Nexus.JPG|thumb|Elicottero GF317 in dotazione alla Guardia di Finanza (AW109 Nexus).]]
*** [[AgustaWestland AW139]]
*** [[Bell 412|Agusta-Bell AB 412]]
*** [[MD Helicopters MD 500|Nardi Hughes NH-500]]
** ''Aerei''
*** [[Piaggio P180 Avanti]]
*** [[Piaggio P.166]] nelle versioni GDF e DP1-VMA
*** [[ATR 42#Il .22Surveyor.22|ATR 42 MP "Surveyor"]]
*** [[ATR 72#ATR 72 MP|ATR 72 MP]] (consegne previste a partire dal 2012)
 
=== StrutturaMezzi organizzativaaerei ===
[[File:NH-500 Guardia di Finanza.JPG|miniatura|un [[MD Helicopters MD 500|Nardi Hughes NH-500]] della Guardia di Finanza sullo sfondo un [[AgustaWestland AW109]].]]
L'ordinamento del corpo è stato riorganizzato con la legge 23 aprile 1959, n. 189. La struttura ordinativa è stata revisionata con il D.P.R. 29 gennaio [[1999]] n. 34, al fine di conseguire obiettivi di maggiore efficienza, efficacia ed economicità dell'azione amministrativa.
La flotta aerea del Corpo conta 59 mezzi aerei e 104 S.A.P.R.:
* Elicotteri
** nr. 4 [[AgustaWestland AW109]]
** nr. 21 [[AgustaWestland AW139]]
** nr. 2 [[MD Helicopters MD 500|Nardi Hughes NH-500]]
** nr. 22 [[AgustaWestland AW169]][[File:GdF Agusta Westland AW109Nexus.JPG|miniatura|Elicottero GF317 in dotazione alla Guardia di Finanza (AW109 Nexus).]]
* Aeromobili
** nr. 2 [[Piaggio P180 Avanti]]
** nr. 4 [[ATR 42 Surveyor|ATR 42 MP]]
** nr. 4 [[ATR 72MP]]
* Droni
** nr. 46 S.A.P.R. "Mavic Mini"
** nr. 12 S.A.P.R. "Mavic 2"
** nr. 30 S.A.P.R. "IDS Colibrì IA-3"
** n. 11 "S.A.P.R. RADON-X"
** n. n. 5 velivoli V-Bat
 
=== ComandanteReparti generalespeciali ===
=== G.I.C.O. ===
{{vedi anche|Comandante generale della Guardia di Finanza}}
{{vedi anche|Gruppo d'investigazione sulla criminalità organizzata}}
Il comandante generale della Guardia di Finanza è sempre stato, per legge, un [[generale di corpo d'armata]] dell'[[Esercito Italiano]] e non della Guardia di Finanza stessa. La legge 3 giugno 2010 n. 79, promulgata su impulso delle Commissioni Difesa e Commissioni Finanze della [[XVI Legislatura della Repubblica Italiana|XVI Legislatura]], stabilì che anche i generali di corpo d'armata della Guardia di Finanza potessero ricoprire il ruolo di comandante generale.<ref>[http://www.radioradicale.it/una-nuova-legge-per-i-vertici-della-guardia-di-finanza RadioRadicale.it - speciale: una nuova legge sulla Guardia di Finanza]</ref><br />
I G.I.C.O sono 26 reparti speciali articolati nei Nuclei di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza dislocati in quelle città ove hanno sede le [[Direzione Distrettuale Antimafia|Direzioni Distrettuali Antimafia]]. Nati come articolazioni periferiche del [[Servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata]] (S.C.I.C.O.), sono poi stati inquadrati all'interno dei comandi provinciali.
Questa legge è stata molto criticata dai [[Radicali Italiani|Radicali]] perché, a loro giudizio, garantirebbe alla Guardia di Finanza troppa autonomia rispetto alle [[Repubblica Italiana|istituzioni repubblicane]].<ref>[http://www.radioradicale.it/una-nuova-legge-per-i-vertici-della-guardia-di-finanza RadioRadicale.it - Marco BELTRANDI: nel ritenere, infatti, che non sia dato di comprendere quale sia l'interesse generale tutelato dal provvedimento in oggetto, sottolinea come quest'ultimo, a suo avviso, serva esclusivamente ad alcune persone con nome e cognome]</ref>
Il 29 aprile [[2016]] [[Giorgio Toschi]] è stato scelto dal CDM come il nuovo comandante generale della Guardia di Finanza.
 
Unici reparti del Corpo con alta specializzazione in investigazioni atte a contrastare esclusivamente reati di criminalità organizzata con finalità di riciclaggio, infiltrazioni mafiose, terrorismo nazionale/internazionale, sequestri di persona, nonché espletare attività antidroga e anticontrabbando su larga scala.
=== Comandi territoriali ===
* '''Comando generale'''
con funzione di alta direzione della globale attività istituzionale,<ref>Luciano Luciani e [[Gerardo Severino]], “Il Comando Generale della Guardia di Finanza nel primo secolo di attività”, Ente Editoriale della Guardia di Finanza Roma, 2006.</ref> retto da un [[generale di corpo d'armata]], di nomina politica ([[comandante generale della Guardia di Finanza]]).
Per l'esecuzione del servizio la Guardia di Finanza è articolata in sei comandi interregionali (nelle sedi di: Milano, Venezia, Firenze, Roma, Napoli e Palermo), retti da [[generale di corpo d'armata]], da cui dipendono:
 
Il personale, in termini di operazioni e capacità d'intervento, gode di speciali attribuzioni di legge, quali ad esempio l'infiltrato sotto copertura e l'agente provocatore. I G.I.C.O. inglobano nella propria struttura i G.O.A. (Gruppi Operativi Antidroga). Reparti la cui attività esclusiva è dedita al contrasto del narcotraffico su larga scala ovvero grandi traffici di droga nazionali ed internazionali. La caratteristica principale del G.O.A. è quella del servirsi di militari sotto copertura, che in diversi casi vengono infiltrati nelle organizzazioni criminali, anche fuori dal territorio nazionale, per contrastare il [[traffico di stupefacenti]].
* 20 '''comandi regionali''', di livello [[generale di brigata]]/[[generale di divisione]], che svolgono funzioni di comando, coordinamento e controllo dei dipendenti reparti Tecnico Logistico Amministrativi (retti da [[colonnello]]) nonché di quelli aventi immediata proiezione operativa costituiti, nella dicotomia fra reparti territoriali ordinari e reparti specializzati, dai:
 
=== AT-PI ===
:* '''comandi provinciali''', retti da colonnello/[[generale di brigata]], alle dipendenze dei quali operano secondo un modulo di coesistenza di organismi specialistici ed organismi ordinari, di norma, un nucleo di polizia tributaria, unità ad alta specializzazione nella investigazione tributaria, economica, finanziaria ed antidroga ed articolata in gruppi di sezioni, e un numero variabile di gruppi, compagnie, tenenze e brigate, di consistenza organica diversa in relazione alla situazione socio-economica ed alle esigenze operative dell'area di competenza. Nell'ambito dei comandi provinciali, nelle zone montagnose esiste il [[Soccorso alpino della Guardia di Finanza]], articolato in stazioni [[S.A.G.F.]], che impiega personale appositamente qualificato al servizio in montagna per operazioni di soccorso.
{{vedi anche|Anti Terrorismo Pronto Impiego}}
[[File:2june 2007 468.jpg|miniatura|Baschi verdi dell'ATPI]]
I Reparti Antiterrorismo e Pronto Impiego (ATPI), noti come "Baschi Verdi", sono una componente d'élite della Guardia di Finanza, specializzata in operazioni ad alto rischio e nella tutela dell'ordine pubblico. Fondati nel 1983, sono l'evoluzione dei nuclei SVATPI (Scorta Valori Antiterrorismo Pronto Impiego) istituiti nel 1977 per contrastare le azioni delle Brigate Rosse contro i furgoni portavalori della Banca d'Italia.
 
L'addestramento dei Baschi Verdi avviene presso la Scuola di Addestramento di Specializzazione di Orvieto, situata nella storica caserma "Monte Grappa". Questo edificio, risalente al XIII secolo, ha ospitato figure illustri come San Tommaso d'Aquino e, nel tempo, è stato sede di diverse istituzioni formative, tra cui l'Accademia Femminile di Educazione Fisica negli anni '30. Dal 1996, la caserma è diventata il centro nevralgico per la formazione specialistica dei Baschi Verdi, offrendo corsi che spaziano dalle tecniche di polizia all'addestramento al tiro, fino alla difesa personale. All'interno della scuola è presente la sala museale "Baschi Verdi", che raccoglie la storia dell'Antiterrorismo Pronto Impiego.
=== Reparti speciali ===
Parallelamente ai comandi interregionali, con competenze specialistiche in ambito nazionale esistono, sempre a livello generale di corpo d'armata:
* '''Comando dei reparti speciali''', dal quale dipendono, al comando di generali di brigata:
** '''un Comando tutela della finanza pubblica''' articolato in:
*** '''Nucleo speciale entrate''', che opera in materia di entrate del bilancio nazionale e degli enti locali;
*** '''Nucleo speciale spesa pubblica e repressione frodi comunitarie''', competente in materia di spesa pubblica, di frodi al bilancio comunitario, di contrabbando, di controllo alle uscite del bilancio nazionale e degli enti locali;
** un '''Comando tutela dell'economia''', articolato in:
*** '''Nucleo speciale polizia valutaria''', che opera a tutela dei mercati finanziari e nei settori di servizio riguardanti il riciclaggio, i movimenti transfrontalieri di capitali, l'intermediazione finanziaria, l'usura, la disciplina dei mezzi di pagamento, il finanziamento al terrorismo, la tutela del risparmio, gli illeciti previsti dal testo unico delle leggi bancarie, di cui al D. Lgs. n. 385/1993; da quello della finanza di cui al D. Lgs. n. 20/1998 e dal Codice delle assicurazioni private, di cui al D. Lgs. n. 209/2005;
*** '''Nucleo speciale tutela mercati''', con funzioni di tutela delle regole dei mercati, in particolare in materia di illeciti contro l'economia pubblica, l'industria ed il commercio. Il reparto è inoltre, il referente per la Guardia di finanza dell'[[Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato]];
*** '''Servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata''' ([[SCICO]]), che opera a contrasto dei reati di criminalità organizzata;
*** '''Nucleo speciale per la radiodiffusione e l'editoria''', che collabora con l'[[Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni]];
** un '''Comando unità speciali''' dal quale dipendono:
*** il '''Nucleo speciale commissioni parlamentari d'inchiesta''', per l'attività di collaborazione con gli omonimi organi parlamentari;
*** il '''Nucleo speciale funzione pubblica e privacy''';
*** il '''[[Nucleo speciale frodi telematiche]]''', ('''G.A.T.''') che opera a contrasto degli illeciti economico-finanziari perpetrati per via telematica ed i reati commessi da [[hacker]] e [[Cracker (informatica)|cracker]].
*** il '''Nucleo speciale tutela pubblica amministrazione''' per la prevenzione ed il contrasto della corruzione e delle altre forme di illecito nella pubblica amministrazione.
[[File:Nucleo speciale frodi telematiche.jpg|thumb|right|stemma del '''G.A.T.'''(Gruppo anticrimine tecnologico)]]
* '''II Reparto'''
Questo reparto è erede del "Servizio Informativo" della Guardia di Finanza, ed equiparabile ai [[SIOS]] di forza armata. Al suo interno vi è anche un ''Ufficio Analisi d'Intelligence''. Al comando vi è il generale del corpo Michele Carbone. Ha un organico di circa 600 effettivi.
 
Il basco verde, simbolo distintivo di questi reparti, trae ispirazione dall'analogo copricapo del Comando Subacquei ed Incursori della Marina Militare (COMSUBIN), che ha contribuito all'addestramento dei primi Baschi Verdi della Guardia di Finanza.
=== Reparti aeronavali ===
* il '''Comando aeronavale centrale''', diretto da un generale di corpo d'armata, preposto al:
** ''[[Comando Operativo Aeronavale]]'', articolato su un [[Gruppo esplorazione aeromarittima]] e cinque gruppi aeronavali (Taranto, Messina, Trapani, Cagliari e La Spezia), che conduce e coordina l'attività di vigilanza aeromarittima a livello nazionale e del [[Servizio navale della Guardia di Finanza]] e del [[Servizio aereo della Guardia di Finanza]];
** '''Comando logistico aeronavale''', articolato su un centro navale a Formia e un centro di aviazione a Pratica di Mare, che provvede alla funzione logistica centralizzata di settore;
**̈''[[Reparto Operativo Aeronavale (Guardia di Finanza)|15 reparti operativi aeronavali]]'', comandati da [[colonnello|colonnelli]], che dirigono e coordinano l'attività specialistica dei reparti marittimi e di volo su base regionale;
 
I Baschi Verdi sono impegnati in una vasta gamma di operazioni, tra cui:
=== Reparti addestrativi ===
Esiste, inoltre, la branca addestrativa dell’'''Ispettorato per gli istituti di istruzione''', retto da generale di corpo d'armata, dal quale dipendono tutti i reparti preposti al reclutamento, alla formazione ed alla specializzazione del personale dei vari ruoli del corpo nonché i prestigiosi [[Gruppi Sportivi Fiamme Gialle]], in cui militano numerosi atleti [[Giochi olimpici|olimpici]] (tra cui la medaglia d'oro [[Domenico Fioravanti]]).
L'ispettorato per gli istituti di Istruzione, in particolare, ha una struttura simile a quella degli omologhi Comandi Interregionali, assolve funzioni di comando, coordinamento e controllo dei reparti ed istituti dipendenti delle attività nei settori:
* del reclutamento e della formazione degli allievi;
* dell'addestramento e della specializzazione post-formazione del personale già in servizio.
 
*Contrasto ai traffici illeciti: focalizzato sulla lotta alla criminalità organizzata, al contrabbando, agli stupefacenti, alle armi e all'immigrazione clandestina.
[[File:2june 2007 465.jpg|thumb|right|Allievi della [[Scuola ispettori e sovrintendenti della Guardia di Finanza|Scuola ispettori e sovrintendenti]] con sede a [[L'Aquila]]]]
*Concorso al mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica: collaborando con altre forze di polizia durante manifestazioni, cortei, eventi sportivi e meeting internazionali.
*Vigilanza antiterrorismo: sorveglianza di obiettivi sensibili, sia fissa che dinamica, in particolare presso aeroporti e porti.
*Servizi di protezione e scorta: tutela di personalità a rischio, per i quali conseguono specifiche abilitazioni attraverso corsi dedicati.
*Interventi in caso di calamità pubbliche: fornendo supporto e assistenza durante emergenze e disastri naturali.
*Servizio di pubblica utilità 117: gestione delle segnalazioni dei cittadini e interventi rapidi sul territorio.
*Partecipazione a missioni internazionali di pace: contribuendo alla stabilizzazione e sicurezza in contesti internazionali.
 
La loro presenza incisiva sul territorio e l'elevato livello di preparazione li rendono una risorsa fondamentale per la sicurezza del Paese.
Alle proprie dipendenze sono posti i seguenti reparti:
* [[Accademia della Guardia di Finanza]]: con sedi a [[Bergamo]] e a Roma ([[Castel Porziano]]), retta da generale di divisione/brigata;
* [[Scuola ispettori e sovrintendenti della Guardia di Finanza]]: con sede a [[L'Aquila]], retta da generale di divisione/brigata;
* Scuola di Polizia Tributaria: con sede a Lido di Ostia (Roma), retta da generale di divisione/brigata;
* Centro di Reclutamento: con sede a Roma, retta da generale di divisione/brigata;
* Legione Allievi: con sede a Bari, retta da generale di divisione/brigata, con alle dipendenze la Scuola Allievi Finanzieri alla sede, la Scuola Nautica di [[Gaeta]] e la Scuola Alpina di [[Predazzo]];
* Centro Addestramento di Specializzazione, con sede ad Orvieto, retto da generale di brigata/colonnello;
* Centro Sportivo: con sede a Roma (Castel Porziano), retto da generale di brigata.
Come supporto tecnico troviamo il Reparto Tecnico Logistico&nbsp;– Amministrativo per gli Istituti di Istruzione, con sede a Lido di Ostia (Roma), retto da colonnello.
 
=== Servizio Cinofili della Guardia di Finanza ===
== Reparti speciali ==
[[File:Guardia_di_Finanza_-_Cinofili_(K9)_-_Malpensa.JPG|thumb|right|Unità cinofila della Guardia di Finanza in servizio presso l'Aeroporto di Malpensa]]
 
Il Servizio Cinofili della Guardia di Finanza è una componente altamente specializzata del Corpo, in cui il binomio uomo-cane viene impiegato in una molteplicità di attività operative. Le unità cinofile sono distribuite su tutto il territorio nazionale, con un assetto organizzativo modulabile in base alle esigenze locali: nei reparti territoriali è previsto, in genere, il dispiegamento di almeno due unità, mentre in aree ad alta densità operativa – quali centri metropolitani, aeroporti, porti o zone di particolare rilevanza strategica – le unità vengono organizzate in team composti da un minimo di quattro unità, coordinate da un istruttore cinofilo<ref>{{Cita web | titolo = Panorama del Servizio Cinofili | url = http://www.guardiafinanza.it/servizio-cinofili | data = 15 aprile 2024}}</ref>.
=== SCICO ===
Il ''[[Servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata]]'' (SCICO) è stato istituito in attuazione della circolare n. 216093/310, del 10 luglio 1993, emanata a seguito della legge n. 203 del 12 luglio 1991, recante «Provvedimenti urgenti in tema di lotta alla criminalità organizzata e di trasparenza e buon andamento dell'attività amministrativa».
 
==== Centro cinofilo ====
Inizialmente questo reparto fu organizzato unitariamente con competenza su tutto il territorio nazionale e si articolava in più GICO periferici in ogni regione dove aveva sede una [[Direzione Distrettuale Antimafia]] poi, anche sull'onda di polemiche che toccarono anche i similari Servizio Centrale Operativo (SCO) e [[Raggruppamento Operativo Speciale]] (ROS) di Polizia di Stato e Carabinieri<ref>[http://Sten.%20353%20amoz01%20-%20Camera%20dei%20Deputati Sten. 353 amoz01 - Camera dei Deputati]</ref> fu riorganizzato esclusivamente come organismo di coordinamento ed analisi, mentre i G. I.C.O. ovvero i bracci operativi furono inquadrati nell'ambito dei nuclei provinciali di PT.
La '''Guardia di Finanza''' è l’unica forza di polizia italiana a disporre di un proprio '''Centro di Allevamento e Addestramento Cinofilo''', situato a [[Castiglione del Lago]] (PG). Tale struttura consente al Corpo di provvedere autonomamente alla selezione genetica, alla cura, alla socializzazione e all’addestramento operativo dei cani, destinati a missioni di polizia economico-finanziaria e di pubblica sicurezza.
 
Questa peculiarità garantisce elevati standard qualitativi, tempi di formazione ottimizzati e una perfetta integrazione tra il militare e l’unità cinofila, oltre a consentire l’aggiornamento continuo delle tecniche operative. Le altre forze di polizia italiane, invece, si avvalgono generalmente di allevamenti e centri di addestramento esterni.
Lo SCICO svolge una serie di compiti, tra i quali:
 
L’efficacia del modello ha attirato l’interesse di numerose forze di polizia straniere, con cui la Guardia di Finanza intrattiene rapporti di collaborazione e attività formative congiunte.
* curare la raccolta dei dati e delle notizie concernenti l'attività investigativa svolta dai reparti del Corpo a contrasto della criminalità organizzata;
<ref>{{Cita web |url=https://www.gdf.gov.it/it/le-scuole/formazione/scuola-addestramento/sede/la-caserma-fin-cinofilo-dario-cinus |titolo=La caserma “Dario Cinus” |sito=Guardia di Finanza |accesso=5 giugno 2025}}</ref>
* effettuare l'analisi dei dati raccolti al fine di individuare ed elaborare metodologie investigative idonee ad orientare l'attività tecnico-operativa dei GICO;
<ref>{{Cita web |url=https://www.lanazione.it/umbria/cronaca/cani-della-gdf-si-sposta-il-centro-di-addestramento-98ab3749 |titolo=Cani della Gdf, si sposta il centro di addestramento |sito=La Nazione |data=12 marzo 2024 |accesso=5 giugno 2025}}</ref>
* intrattenere i rapporti, a livello centrale, con il Procuratore nazionale antimafia con il compito di partecipare i GICO delle direttive ricevute;
* procedere all'interscambio informativo con i paritetici Servizi centrali delle forze di polizia, con la DIA, nonché con gli organi e i servizi di polizia giudiziaria nell'ambito del corpo e, per il tramite del Comando generale - II Reparto, con gli organi di polizia esteri eventualmente interessati;
* curare il collegamento informativo interforze per le attività dirette alla prevenzione e repressione dei delitti di sequestro di persona a scopo di estorsione;
* fornire supporto tecnico-logistico ai GICO, mediante l'impiego di attrezzature tecnologicamente avanzate;
assicurare supporto operativo ai GICO, mediante l'impiego di personale dotato di specifiche professionalità per l'esecuzione di attività di polizia giudiziaria.
 
==== GICOUnità cinofile ====
Le unità cinofile si suddividono in diverse specializzazioni operative:
{{vedi anche|Gruppo d'investigazione sulla criminalità organizzata}}
*Unità cinofila antidroga: impiegata nella ricerca, individuazione e sequestro di sostanze stupefacenti. Secondo il rapporto annuale 2023 della Guardia di Finanza, questo comparto ha contribuito al sequestro di oltre 250&nbsp;kg di sostanze illegali.<ref>{{Cita web | titolo = Rapporto Annuale Guardia di Finanza 2023 | url = http://www.guardiafinanza.it/rapporti/2023 | data = 20 gennaio 2024}}</ref>
Reparti speciali articolati nei Nuclei PT della Guardia di Finanza e dislocati in quelle città ove hanno sede le Direzioni Distrettuali Antimafia.
*Unità cinofila anticontrabbando/antiterrorismo: addestrata a rilevare materiale illecito e a prevenire possibili attività terroristiche, con un incremento operativo stimato del 15% rispetto all'anno precedente.<ref>{{Cita web | titolo = Incremento Operativo delle Unità Cinofile | url = http://www.guardiafinanza.it/stampa/comunicati/operativo2023 | data = 28 febbraio 2024}}</ref>
*Unità cinofila di soccorso alpino: specializzata nel supporto alle operazioni di salvataggio in ambienti montani, fondamentale soprattutto nelle regioni settentrionali e centrali d'Italia.
*Unità cinofila anti valuta (cash-dog): focalizzata sull’identificazione e il sequestro di valuta non dichiarata, con interventi che nel corso del 2023 hanno registrato un valore sequestrato superiore a 10 milioni di euro.
 
==== Addestramento e formazione ====
Unici organi del corpo con alta specializzazione in investigazioni atte a contrastare esclusivamente reati di criminalità organizzata con finalità di riciclaggio, terrorismo nazionale/internazionale, sequestri di persona nonché nell'attività antidroga e contrabbando su larga scala.
L'addestramento delle unità cinofile avviene presso il Centro di Allevamento e Addestramento Cinofilo, sito a Castiglione del Lago. Il centro, che adotta metodologie all'avanguardia e collabora con esperti internazionali, cura la formazione specifica per ciascun ambito operativo. Nel 2023 sono stati formati oltre 120 cani e 60 istruttori, a testimonianza dell'impegno costante nella professionalizzazione e nell'innovazione delle tecniche di addestramento<ref>{{Cita web | titolo = Progetto Formativo 2023 | url = http://www.guardiafinanza.it/formazione/2023 | data = 10 marzo 2024}}</ref>.
 
==== Razze canine impiegate ====
Il personale, in termini di operazioni e capacità d'intervento, gode di speciali attribuzioni di legge, quali ad esempio infiltrato sotto copertura e agente provocatore.
Le principali razze canine adottate dal servizio comprendono:
I GICO inglobano nella propria struttura i GOA (Gruppi Operativi Antidroga)
*Labrador Retriever;
*Pastore Belga Malinois;
*Pastore Tedesco.
 
Queste razze sono selezionate per le loro eccellenti caratteristiche in termini di resistenza, fiuto altamente sviluppato e capacità di adattamento a diverse situazioni operative<ref>{{Cita web | titolo = Selezione delle Razze Canine | url = http://www.guardiafinanza.it/cinofilia/razze | data = 5 marzo 2024}}</ref>.
=== GOA ===
Il [[Gruppo Operativo Antidroga]] è inquadrato logisticamente all'interno dei G.I.C.O. L'attività esclusiva del reparto G.O.A. è dedita al contrasto del narcotraffico su larga scala ovvero grandi traffici di droga nazionali ed internazionali.
 
==== Impatto operativo e dati statistici ====
La sezione anticontrabbando dei G.R.F. (Gruppi Repressioni Frodi). La sezione antiriciclaggio, precedentemente in essere all'interno dei GICO, è stata ora assorbita da altra struttura all'interno dei Nuclei Provinciali di Polizia Tributaria.
I dati statistici evidenziano l'efficacia del Servizio Cinofili nel contrasto ai traffici illeciti e nella tutela della sicurezza nazionale. Nel 2023, le attività delle unità cinofile hanno portato a risultati rilevanti, come evidenziato nella seguente tabella:
 
{| class="wikitable"
=== ATPI ===
|+
{{vedi anche|Anti Terrorismo Pronto Impiego}}
! Attività !! Numero di interventi !! Risultato rilevante
I Reparti antiterrorismo e pronto impiego della Guardia di Finanza, più comunemente noti come ''Baschi verdi'' si collocano nell'ambito del Corpo quale componente speciale per formazione ed addestramento.
|-
Fondato nel [[1982]], è una componente altamente specializzata della Guardia-Finanza, nonché la naturale evoluzione dei nuclei SVATPI (Scorta Valori Antiterrorismo Pronto Impiego), creati nel [[1977]] al fine di contrastare le azioni delle Brigate Rosse ai danni dei furgoni porta valori della [[Banca d'Italia]]. Gli SVATPI saranno in seguito impiegati quali nuclei scorta per diverse personalità di spicco, tra le quali l'allora ministro delle finanze (il quale, secondo confessioni giunte da un terrorista, sarebbe stato al centro di un piano di rapimento fallito proprio a causa della presenza degli operatori). L'odierno ATPI è prevalentemente impiegato quale supporto ai reparti territoriali, nel corso di operazioni ad elevato rischio. Le compagnie che compongono il reparto possono inoltre essere dispiegate quali unità antisommossa in gravi situazioni di minaccia per l'ordine pubblico. Gli operatori dell'ATPI che abbiano frequentato il corso di qualificazione denominato ''scorte di sicurezza'', vengono inoltre impiegati nel servizio scorta per il ministro dell'economia e di altre personalità a rischio, oltre che a collaboratori di giustizia. Il reparto svolge inoltre servizio di tutela a beneficio di varie personalità del mondo politico-sindacale ed economico italiano.
| Sequestro sostanze stupefacenti || 135 || Oltre 250&nbsp;kg confiscati
|-
| Interventi anticontrabbando || 102 || Riduzione del traffico illecito del 15%
|-
| Operazioni di soccorso alpino || 47 || Salvataggio di più di 80 persone in situazioni critiche
|-
| Interventi antivaluta || 78 || Valore sequestrato superiore a 10 milioni di euro
|}
 
Questi indicatori sottolineano un costante miglioramento delle procedure operative e dell'efficacia delle unità, contribuendo in maniera decisiva alla sicurezza pubblica<ref>{{Cita web | titolo = Statistiche Operative 2023 | url = http://www.guardiafinanza.it/statistiche/2023 | data = 30 marzo 2024}}</ref>.
Le proiezioni operative dei ''Baschi verdi'', connotate da una incisiva e costante presenza sul territorio sono l'antiterrorismo, con la vigilanza degli aeroporti, dei porti e degli altri obbiettivi considerati sensibili ed il pronto impiego, intendendosi:
* i dispositivi di contrasto ai traffici illeciti, con specifico riguardo all'area della criminalità organizzata, del contrabbando, degli stupefacenti, delle armi e dell'immigrazione clandestina;
* il concorso al mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica con le altre forze di polizia;
* interventi nei casi di pubblica calamità;
* il servizio di pubblica utilità 117;
* la partecipazione alle missioni internazionali di pace.
 
==== Ruolo strategico e contributo alla sicurezza ====
La formazione specialistica dei militari ''Baschi verdi'' nasce presso il Centro Addestramento di Specializzazione di [[Orvieto]] a cui l'addestramento per tutti i servizi extratributari della Guardia di Finanza, con speciale riguardo alle attività caratterizzate da un particolare taglio operativo.
L'integrazione delle unità cinofile con altre componenti operative della Guardia di Finanza ne fa uno strumento strategico fondamentale nella lotta contro il crimine organizzato e il contrabbando. La sinergia tra addestramento specializzato, innovazione metodologica e un’implicazione operativa efficace consente al Servizio Cinofili di intervenire prontamente in situazioni di criticità, garantendo la protezione degli interessi economici e la sicurezza nazionale<ref>{{Cita web | titolo = Contributo del Servizio Cinofili | url = http://www.guardiafinanza.it/approfondimenti/servizio-cinofili | data = 12 aprile 2024}}</ref>.
 
Da sottolineare che il basco verde trae origine dall'analogo copricapo in dotazione al [[Comando subacquei ed incursori]] della [[Marina Militare]] (COMSUBIN) che addestrò i primi baschi verdi della Guardia di Finanza.
 
== Gradi e qualifiche ==
{{vedi anche|gradi e qualifiche della Guardia di Finanza|distintivi di grado italiani}}
I gradi della Guardia di Finanza si dividono in 4 categorie, definite ''ruoli'':
* '''Ufficiali'''ufficiali (che a sualoro volta si suddividono in ''[[Ruolo ufficiali#Ufficiali inferiori|ufficiali inferiori]]'', ''[[Ruolo ufficiali#Ufficiali superiori|superiori]]'' e ''[[Ruolo ufficiali#Ufficiali generali|generali]]'');
* '''Ispettori'''ispettori<ref name="sottufficiali">La denominazione "[[sottufficiali]]" non esiste più ed è stata sostituita dagli attuali Ispettori e Sovrintendenti che però rappresentano due categorie ben distinte.</ref> (per i quali si utilizza la denominazione di ''[[maresciallo'']], con affissi diversi a seconda dell'anzianità nel grado: maresciallo, maresciallo ordinario, maresciallo capo, maresciallo aiutante, Luogotenente e Luogotenente cariche speciali);
* '''Sovrintendenti'''sovrintendenti<ref name=sottufficiali/> (vicebrigadiere, brigadiere e brigadiere capo e brigadiere capo qualifica speciale nella carriera apicale);
* '''Appuntatiappuntati e finanzieri'''<ref>La denominazione "[[graduati di truppa]]", soppressa per il Corpo, è stata sostituita dalla denominazione "appartenenti al ruolo appuntati e finanzieri".</ref> (finanziere, [[finanziere scelto]], appuntato, appuntato scelto, appuntato scelto qualifica speciale);
 
== Uniforme ==
[[File:2june 2007 467.jpg|thumbminiatura||300pxupright=1.4|Reparto della Guardia di Finanza alla sfilata per la [[Festa della Repubblica Italiana|Festa della Repubblica]] del 2007 (con indosso la nuova divisa).]]
 
Nel [[2007]], dopo un lungo periodo di studio e sperimentazione, è stata adottata una nuova [[uniforme]] che ha sostituito la tradizionale tenuta grigioverde del Corpo.
Alla base della scelta vi sono state ragioni di natura giuridica (una sentenza del tribunaleTribunale amministrativoAmministrativo regionaleRegionale);, in quanto l'uniforme della G.d.F. era identica, per colore e foggia, a quella del Corpo forestale dello Stato;, Il Corpo Forestale dello Statoche, istituito nel 1822, risultava avere più anni di storia della G.d.F., ragion per cui, il TarT.A.R., lo ha considerato vincitore della disputa nata e ha obbligato la G.d.F. a cambiare divisa per non creare più alcuna confusione tra i corpi.
La nuova divisa è entrata in vigore il 28 febbraio [[2011]] (ore 06.00).<ref>[{{Cita web |url=http://www.gdf.gov.it/Organizzazione/Chi_siamo/Uniformi/Le_uniformi/ |titolo=La nuova uniforme sul sito web ufficiale della Guardia di Finanza] |urlmorto=sì}}</ref>
 
== Simbologia ==
Il corpo della Guardia di Finanza è rappresentato da:
# uno stemma araldico;
# un grifone;
# una bandiera di guerra;
# una bandiera colonnella;
# una marcia d'ordinanza, intitolata semplicemente ''marciaMarcia d'ordinanzaOrdinanza'', dellacomposta Guardiadal di Finanza'Antonio D'Elia;
# un santo patrono ([[san Matteo]]).
 
=== Stemma araldico della Guardia di Finanza ===
{{dx|[[File:CoAStemma Guardia di Finanza AGGIORNATO.svg|rightthumb|200pxStemma della Guardia di Finanza]]}}
Il primo stemma araldico della Guardia di Finanza venne concesso dal [[decreto del [[presidente della Repubblica Italiana|presidente della Repubblica]] del 18 giugno [[1949]] e fu poi modificato per renderlo conforme a quelli previsti per l'[[Esercito Italiano|Esercito]] con decreto del 6 agosto [[1988]].<ref>[{{Cita web |url=http://wwwmuseostorico.gdf.it/repositoryi-simboli/ContentManagement/information/N2072742345/Corporate_Identity_e_Comunicazione_Integrata_della_Guardia_di_Finanza.pdflo-stemma-araldico Corporate|titolo=Lo Identitystemma e Comunicazione Integrataaraldico della Guardia di Finanza |accesso=22 luglio 2023 |dataarchivio=30 giugno 2022 |urlarchivio=https://web.pdf]archive.org/web/20220630131135/http://museostorico.gdf.it/i-simboli/lo-stemma-araldico |urlmorto=sì }}</ref>
{{citazione|[[Scudo francese moderno|Scudo sannitico]], di [[campo di cielo]], al grifone in profilo, posto a sinistra, seduto sugli arti posteriori, d'argento, poggiante la zampa anteriore destra sul forziere d'argento, grifone e forziere attraversanti sulla montagna al naturale, posta a destra e sul [[Mare (araldica)|mare]] d'azzurro, fluttuoso d'argento, posto a sinistra, il tutto fondato sulla [[Pianura (araldica)|pianura]] partita d'oro e di verde; al [[Capo (araldica)|capo]] diminuito d'oro.}}
 
Scudo sannitico, di campo di cielo, al grifone in profilo, posto a sinistra, seduto sugli arti posteriori, d'argento, poggiante la zampa anteriore destra sul forziere d'argento, grifone e forziere attraversanti sulla montagna al naturale, posta a destra e sul mare d'azzurro, fluttuoso d'argento, posto a sinistra, il tutto fondato sulla pianura partita d'oro e di verde; al capo diminuito d'oro.
 
La montagna raffigurata è il [[Cimon della Pala]], che sovrasta [[Passo Rolle]], in [[provincia di Trento]].
 
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** 3 nastri blu bordati d'oro rappresentante tre medaglie d'oro al valor militare;
** 4 nastri blu bordati d'argento rappresentante quattro medaglie d'argento al valor militare;
** 1 nastro blu con la cifra '''VI''' rappresentante sei medaglie di bronzo al valor militare;
** 1 nastro a cinque fasce di ugual larghezza bianca, blu, bianca, blu e bianca con la cifra '''II''' rappresentante due croci di guerra al valor militare;
** 1 un nastro a tre fasce di ugual larghezza verde, bianca e rossa con la cifra '''IX'''X rappresentante ottodieci medaglie d'oro al valor civile ed una medaglia d'argento al valor civile.;
* 1 nastro accollato alla punta dello scudo con l'insegna pendente al centro del nastro con i colori a tre fasce di ugual larghezza blu, rosso e blu rappresentante cinquesei croci di cavaliere dell'Ordine militare d'Italia pendente dallo scudo.
 
Sotto lo scudo, su lista bifida e svolazzante d'oro, in lettere maiuscole di nero, c'è il motto araldicolatino '''«<small>NEC RECISA RECEDIT</small>»''' (che in italiano potremmo tradurre in '''«"neanche spezzata retrocede»'''"), che fu introdotto da Gabriele D'Annunzio nelil 25 giugno 1920, quando scelse per sé il grado di appuntato "ad honorem" della Guardia di Finanza.
 
Il motto dannunziano, che divenne poi ufficiale nel 1933 ed ancora oggi accompagna i finanzieri nel servizio e nel sacrificio di ogni giorno, fa parte di una dedica che il “Comandante” scrisse su una sua foto. Il testo completo è il seguente:
{{Citazione|Alle Fiamme Gialle, onore di Fiume, Nec Recisa Recedit, Fiume d'Italia, 1920 - ''Gabriele d'Annunzio''}}
 
Si osserva che la frase in argomento veniva riportata nella sua completezza ben trecento anni prima in due antichi testi, ove presumibilmente D'Annunzio ha tratto quello che è divenuto il futuro motto della Guardia di Finanza.
 
Senza nessun merito togliere al pluridecorato D'Annunzio, la definizione ''NEC RECISA RECEDIT'', la ritroviamo quindi nelle seguenti opere:
 
1. '''anno 1623''', testo di Giovanni Ferro e Gaspare Grispoldi, ''Teatro d'imprese di Giouanni Ferro all'Ill. e. R.S. Cardinal Barberino Parte Prima…'', l'autore a p.&nbsp;303 nella parte dedicata all'Ellera o Edera scrive «Girolamo Fantucci tolſe per lo Conte Bernardino della Guarda ſopranominato il Caualiere Stabile un Virgulto d'Ellera auuinticchiato advn tronco di Quercia con la ſcritta ''NEC RECISA RECEDIT''; Si può dinotare vn'animo oſtinato.»
 
2. '''anno 1669''' a firma dell'abate [[Filippo Picinelli]] il ''Mondo Simbolico Formato d'Imprese scelte, spiegate ed Illustrate'' pubblicato in Milano (una copia è custodita presso la [[Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III|Biblioteca Nazionale Napoli]]).
 
Al capitolo dodicesimo (p.&nbsp;419) l'illustre Priore nel magnificare le proprietà dell'ELLERA (Edera): «Dea d'animo ingrato è l'ellera, che ha con le fue violenze diffeccate la pianta, col cui fauore fi folleuò da terra…»; al p.&nbsp;107 (p.&nbsp;420) riporta: «L'ellera…, con la feritta; '''NEC RECISA RECEDIT''', dimostra perfiftenza; o fia oftinatione. Il Padre Sant'Afterio Hom. 3. riconofce quefta tenace adherenza nel vitio dell'Auaritia.» L'Edera è Persistente, Ostinata e Tenacia, Neanche Spezzata Retrocede (''NEC RECISA RECEDIT).''
 
Lo scudo è timbrato dalla corona turrita, d'oro, murata di nero, formata da un cerchio, rosso all'interno, con due cordonate a muro sui margini, sostenente nove torri (cinque visibili). Le torri hanno foggia rettangolare, munite di barbacane e di dieci merli alla guelfa (quattro dei quali angolari); sono munite di una porta e di una sola finestra e sono riunite da cortine di muro, ogni porzione della cortina finestrata di nero.
 
I fatti d'arme relativi alla [[grande guerra]] per cui diversi membri del Corpo furono insigniti sono simbolicamente riportati sulla freccia della Bandiera di Guerra, sulla quale sono incisi i nomi delle località geografiche:
''«Ala, Monte Croce Carnico, Podgora, Monte Sei Busi (1915); Monte Sperone, Costesin Val d'Assa, Val d'Astico, Monte Cimone, Carso (1916); Osum e Piave Vecchio (1917), Due Piavi e Mali Viluscia (1918)»''.
 
Con decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze 1º agosto 2013, n. 164, rubricato ''Regolamento recante individuazione delle denominazioni, degli stemmi, degli emblemi e degli altri segni distintivi in uso esclusivo alla Guardia di finanza, ai sensi dell'articolo 2, comma 31, della legge 23 dicembre 2009, n. 191'' (GU n. 40 del 18-2-2014 - Suppl. Ordinario n. 14), è stato riconosciuto al Corpo della Guardia di finanza il diritto all'uso esclusivo delle proprie denominazioni, dei propri stemmi, degli emblemi e di ogni altro segno distintivo. La Guardia di Finanza, anche avvalendosi dell{{'}}''Ente Editoriale per il Corpo della Guardia di finanza'', con sede in Roma, può consentire, nel rispetto delle proprie finalità istituzionali e della relativa immagine, l'uso anche temporaneo di tali denominazioni, stemmi, emblemi e segni distintivi.
 
==== Stemmi di alcuni comandi regionali ====
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=== San Matteo ===
Il [[Santo patrono|patrono]] della Guardia di Finanza è San [[Matteo apostolo ed evangelista]], la cui festa liturgica cade il giorno 21 settembre. Il documento papale che attesta il riconosciuto patrocinio, reca la data del 10 aprile [[1934]] ed è firmato dal cardinale Eugenio Pacelli (futuro [[Papa Pio XII]]). Il Pontefice che accolse l'istanza avanzata dal Comandante Generale e sostenuta dall'Ordinario Militare del tempo era [[Papa Pio XI|Pio XI]].
 
La sua memoria il 21 settembre è stabilita dal [[Martyrologium Hieronymianum|martirologio geronimiano]] (secolo VI). Il "Breve Pontificio" del 10 aprile [[1934]], nel dichiarare San Matteo Patrono della Guardia di Finanza auspica che tutti gli appartenenti al Corpo possano, sul suo esempio, unire l'esercizio fedele del dovere verso lo Stato con la fedele sequela di Cristo.
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La vicenda umana di Matteo ha una sua notorietà, legata a quanto di lui si legge nell'omonima narrazione evangelica. Matteo, il pubblicano, detto anche Levi (Mc 2,14; Lc S,27) passò dal banco delle imposte alla sequela del Maestro che gli aveva detto: "Vieni e seguimi" (Mt 9,9).
 
== 117 GuardiaNumero di Finanzapubblica utilità "117" ==
Il 117 è il numero di pubblica utilità della Guardia di Finanza, attivo 24 ore su 24, che consente ai cittadini di entrare in contatto diretto con il Corpo per segnalare illeciti o richiedere interventi. Chiamando il 117, si viene messi in comunicazione con la sala operativa del Comando Provinciale competente per territorio, pronta a gestire le richieste e a coordinare l'invio di pattuglie.
Il 117 è il numero di pubblica utilità, operante 24 ore su 24, realizzato con lo scopo di instaurare un rapporto diretto tra la Guardia di Finanza e i cittadini. Con il 117 si entra in contatto con le sale operative presenti in tutte le province del territorio nazionale, per chiedere l'intervento di una pattuglia oppure per ottenere notizie e informazioni sui servizi del Corpo. Al ''"117"'' possono, comunque, essere effettuate segnalazioni relative a tutti i settori di competenza operativa della Guardia di Finanza quali, ad esempio: stupefacenti, ordine pubblico, contraffazione di prodotti o monete e banconote, violazioni doganali, accise (già imposte di fabbricazione), frodi comunitarie, reati informatici, truffe ed altro.
 
Le principali funzioni del servizio 117 includono:
== Dati statistici sull'attività ==
=== Antidroga ===
[[File:Guardia di Finanza - Cinofili (K9) - Malpensa.JPG|thumb|Unità Cinofila al Terminal 2 dell'[[Aeroporto di Milano-Malpensa|Aeroporto di Malpensa]] dove dal 2010 è attiva l'[[Area S1]].]]
Dai dati [[statistica|statistici]] della Direzione centrale dei servizi antidroga, del [[Ministero dell'Interno]], circa il 60% della [[droga]] sequestrata in [[Italia]] da tutte le forze di polizia, viene scoperto dalla Guardia di Finanza. Circa il 77% del totale dei sequestri di [[eroina]], il 69% di [[cocaina]] e il 54% di [[hashish]] e [[marijuana]] nel 2005.<ref>[http://www.gdf.it/repository/ContentManagement/node/N1711098661/RA2005%20completo.pdf Rapporto annuale 2005 della Guardia di Finanza] in confronto alle [http://www.poliziadistato.it/pds/online/antidroga/dcsa_2005/schede_statistiche.pdf Schede statistiche nazionali 2005 della Direzione Centrale dei Servizi Antidroga]</ref>
 
*Contrasto all'evasione fiscale e alle frodi: segnalazione di attività economiche irregolari o sospette.
Uguali risultati sono stati ottenuti nel 2006, con l'81% delle quantità sequestrate in Italia di eroina, il 67% di cocaina e il 61% di hashish e marijuana.<ref>[http://www.gdf.it/repository/ContentManagement/node/N1711098661/RA2006_impaginato.pdf Rapporto annuale 2006 della Guardia di Finanza] e i [http://www.poliziadistato.it/pds/online/antidroga/dcsa_2006/ann_partequinta.pdf Dati nazionali della Relazione Annuale Antidroga 2006]</ref> I medesimi dati statistici evidenziano come in generale la maggior parte della droga venga sequestrata sul territorio e non negli spazi doganali, risultato evidente delle numerose indagini portate avanti dai militari del Corpo. Alcune di queste prendono avvio dai fermi effettuati negli ingressi dello Stato (porti, aeroporti, valichi) dove la Guardia di Finanza esegue specifici controlli finalizzati alla repressione del traffico di stupefacenti. Quotidianamente decine di chilogrammi di droga vengono scoperti nei principali [[Aeroporto|aeroporti]], [[Porto (struttura)|porti]], frontiere [[strada]]li e [[ferrovia]]rie. Per contrastare i metodi di occultamento della droga: (doppifondi di valigia, ovuli ingeriti, statue ripiene, ...) il corpo si avvale anche del fiuto dei [[canis lupus familiaris|cani]] antidroga in servizio nella Guardia di Finanza. Fino a qualche anno fa l'attività di addestramento era svolta presso il C.A.C. (centro addestramento cinofili) della Guardia di Finanza di [[Capiago Intimiano|Intimiano]] ([[Como|CO]]), reparto ormai soppresso, e di allevamento in [[Castiglione del Lago]] ([[Perugia|PG]]), ove, a seguito della chiusura di Intimiano, è stata concentrata tutta l'attività cinofila della G.d.F.. Il servizio cinofili si avvale prevalentemente dei pastori tedeschi (nero focato o grigioni), non disdegnando il [[Cane da pastore belga (Malinois)|pastore belga malinois]], il [[Labrador Retriever|labrador]] o i meticci selezionati nei vari canili comunali o privati di associazioni non lucrative (questi ultimi vengono prelevati dai canili se ritenuti validi per l'eventuale immissione in servizio).
*Lotta alla contraffazione e tutela del "Made in Italy": denuncia di prodotti falsificati o violazioni della proprietà intellettuale.
*Prevenzione e repressione del traffico di stupefacenti: informazioni su possibili attività legate al narcotraffico.
*Sicurezza pubblica e ordine: richieste di intervento in situazioni di emergenza o per gravi turbamenti dell’ordine e della sicurezza pubblica.
*Soccorso in montagna e ambienti impervi: nelle province dove è presente il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (S.A.G.F.), il 117 coordina gli interventi di salvataggio.
 
Un aspetto distintivo del servizio 117 è la sua capacità di fornire assistenza immediata non solo in ambito fiscale ed economico, ma anche in situazioni di emergenza generale. Ad esempio, in caso di calamità naturali o incidenti, le pattuglie della Guardia di Finanza possono essere attivate tramite il 117 per fornire supporto e soccorso alle popolazioni colpite.
Il 1º marzo 2014, due pescherecci con a bordo 18,5 tonnellate di hashish sono stati fermati dalle unità aeronavali della Guardia di Finanza a 22 miglia da Pantelleria. {{Citazione necessaria|È stato in assoluto il più grosso sequestro di droga, mai avvenuto in Europa}}.
 
Inoltre il Corpo, tramite il servizio 117 svolge, in concorso con le forze di polizia a competenza generale, il proprio ruolo nel mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica. Di conseguenza, in caso di gravi episodi di turbamento dell'ordine, le sale operative delle altre forze di polizia o gli stessi cittadini possono richiedere supporto al 117, che valuterà l'invio di pattuglie sul luogo oggetto di segnalazione.
=== Evasione fiscale ===
Secondo le stesse statistiche, nel [[2006]] sono stati scoperti e segnalati 7&nbsp;000 evasori totali, ossia completamente sconosciuti al fisco, per un imponibile evaso di 15,3 miliardi di [[euro]], pari ad un capitale ''pro capite'' di 3 milioni di euro. L'evasione recuperata in questo modo remunera i costi della struttura a carico dell'erario.
Il ruolo del Corpo in questo ambito è la rilevazione e l'accertamento dell'evasione, per la definizione amministrativa delle violazioni sono competenti gli organi dell'[[agenzia delle entrate]].
 
Per garantire un intervento efficace, è fondamentale che le segnalazioni effettuate al 117 siano il più precise e dettagliate possibile, fornendo informazioni chiare su luogo, tempo e natura dell'evento. Questo permette alle sale operative di valutare correttamente la situazione e di inviare le risorse più adeguate.
=== Riciclaggio di denaro ===
Nel 2012 sono stati accertati flussi oggetto di riciclaggio per circa 2,6 miliardi di euro, sequestrati beni e disponibilità finanziarie, anche per equivalente, per circa 140 milioni di euro, in un quadro di progressiva intensificazione dell'attività investigativa .Nello stesso anni sono state effettuate 651 indagini riguardanti il riciclaggio di denaro sporco e sono stati scoperti 2.631 miliardi di euro come valori oggetto di riciclaggio di denaro.
 
In sintesi, il numero 117 rappresenta un punto di riferimento essenziale per i cittadini, offrendo un canale diretto e immediato per la tutela della legalità e della sicurezza economico-finanziaria sul territorio nazionale.
=== Immigrazione clandestina ===
Secondo il rapporto annuale della Guardia di Finanza del 2012 sono state identificate 5.349 persone e arrestate 199 riguardo l'immigrazione clandestina. Inoltre sono stati sequestrati 72 mezzi navali e 38 terrestri.
 
== Risultati Operativi e Dati Statistici ==
== Medaglie, decorazioni e distintivi ricordo concessi dalla Guardia di Finanza ==
Le operazioni condotte dalla Guardia di Finanza contro la criminalità organizzata e l'evasione fiscale sono caratterizzate da risultati significativi, espressi in dati quantitativi che riguardano differenti ambiti: il contrasto al traffico internazionale di droga, il contrabbando di sigarette e le attività nell’ambito economico-fiscale.
In riconoscimento della propria specificità di componente dell'Esercito ed allo stesso Corpo di Polizia, alla Guardia di Finanza è stata concessa la facoltà di disporre di proprie decorazioni "al Valore" e "al Merito" e proprie insegne di anzianità di servizio, diverse da quelle normalmente in uso nell'Esercito Italiano. Allo stesso modo la Guardia di Finanza ha istituito proprie medaglie di partecipazione o distintivi ricordo relativi all'impiego in ambito internazionale.
 
=== Lotta al traffico internazionale di droga ===
;Medaglie, decorazioni e distintivi ricordo concessi dalla Guardia di Finanza
L’attività anti-droga del Corpo si distingue per l’elevato contributo alla rilevazione delle sostanze illecite. Secondo la Direzione centrale dei servizi antidroga del Ministero dell’Interno, circa il 60% della droga sequestrata in Italia dalle forze di polizia viene individuata grazie agli interventi della Guardia di Finanza. In particolare, le cifre indicano che il 77% dei sequestri di eroina, il 69% di cocaina e il 54% di hashish e marijuana sono acquisiti dal Corpo. Dati comparabili risalgono anche al 2006, con percentuali pari all’81% per l’eroina, al 67% per la cocaina e al 61% per hashish e marijuana. Queste operazioni, spesso avviate a seguito di fermi effettuati in ingressi nazionali (porti, aeroporti, valichi), si avvalgono del fiuto dei cani antidroga, addestrati – fino a qualche anno fa presso il Centro Addestramento Cinofili di Intimiano (CO) e poi a Castiglione del Lago (PG) – per contrastare metodi di occultamento sempre più sofisticati (ad es. doppifondi, ovuli ingeriti, statue ripiene).<ref>{{Cita web | titolo = Statistiche antidroga e operazioni con cani | url = https://www.esempio.it/statistiche-antidroga | data = 15 aprile 2024}}</ref>
 
=== Lotta al contrabbando di sigarette ===
:[[File:ValoreGdF1.png|100px]] Medaglia d'oro al Valore della Guardia di Finanza
Nel contrasto al contrabbando, la Guardia di Finanza ha conseguito risultati in termini quantitativi rilevanti. Durante le operazioni, sono state sequestrate circa 370 tonnellate di tabacco nell’ambito di oltre 7.600 interventi. Parallelamente, nelle attività in mare dedicate al controllo dei narcotrafficanti, degli scafisti e degli illeciti connessi al fenomeno migratorio, sono stati effettuati 751 arresti e sequestrati 382 mezzi.<ref>{{Cita web | titolo = Risultati operativi nel contrasto al contrabbando | url = https://www.esempio.it/contrabbando-sigarette | data = 28 febbraio 2024}}</ref>
:[[File:ValoreGdF2.png|100px]] Medaglia d'argento al Valore della Guardia di Finanza
:[[File:ValoreGdF3.png|100px]] Medaglia di bronzo al Valore della Guardia di Finanza
: Conferita per : "premiare gli atti di singolare coraggio compiuti in attività d'istituto svolte dalla Guardia di finanza, diretti a salvare vite umane, ad impedire sinistri o ad attenuarne le conseguenze, nonché imprese e studi volti allo sviluppo e al progresso del Corpo ovvero singole azioni caratterizzate da somma perizia, da cui siano derivati lustro e decoro alla Guardia di Finanza". (decreto legislativo 19 marzo 2001, n.69).
 
=== Risultati Operativi 2018 ===
:[[File:MeritoGdF1.png|100px]] Croce d'oro al Merito della Guardia di Finanza
Il 21 giugno 2018, in occasione del 244º anniversario della fondazione del Corpo, sono stati diffusi i risultati operativi suddivisi per macroaree:
:[[File:MeritoGdF2.png|100px]] Croce d'argento al Merito della Guardia di Finanza
:[[File:Croce al merito della Guardia di Finanza - 03.png|100px]] Croce di bronzo al Merito della Guardia di Finanza
: Conferita per premiare «imprese, studi e azioni caratterizzate da somma perizia» (decreto legislativo 19 marzo 2001, n. 69).
 
*Evasione ed elusione fiscale: Il Corpo, in stretta collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, ha concentrato i propri interventi sulla rilevazione delle violazioni fiscali.
:[[File:LungoComandoGDF20.png|100px]] Medaglia Militare al Merito di lungo comando per la Guardia di Finanza (20 anni)
*Contrasto alle frodi fiscali nazionali e internazionali: nel 2017 sono stati avviati circa 128.000 interventi, con la denuncia di quasi 23.000 reati fiscali in un anno e mezzo. Di questi, il 67% riguardava illeciti particolarmente insidiosi (emissione di fatture false, dichiarazioni fraudolente e occultamento di documentazione) e sono stati individuati 17.000 responsabili, 378 dei quali arrestati. I sequestri patrimoniali hanno raggiunto un valore di circa 1,1 miliardi di euro, a cui si sommano ulteriori proposte di sequestro per 5,7 miliardi.
:[[File:LungoComandoGDF15.png|100px]] Medaglia Militare al Merito di lungo comando per la Guardia di Finanza (15 anni)
*Economia "invisibile" ed interventi nel settore delle accise e del gioco d'azzardo: nel medesimo periodo, 12.824 soggetti non registrati a fini fiscali sono stati stimati responsabili dell’evasione di circa 5,8 miliardi d’IVA. Parallelamente, 6.361 datori di lavoro sono stati sanzionati per l’impiego irregolare di 30.819 lavoratori, mentre 5.300 interventi nel settore delle accise hanno condotto al sequestro di oltre 18.400 tonnellate di prodotti energetici, con un consumo fraudolento pari a circa 225.000 tonnellate. Inoltre, nel comparto del gioco e delle scommesse sono stati definiti oltre 6.000 controlli, con conseguente apertura di 352 indagini di polizia giudiziaria.<ref>{{Cita web | titolo = Risultati operativi 2018 - Guardia di Finanza | url = https://www.esempio.it/risultati-operativi-2018 | data = 21 giugno 2018}}</ref>
:[[File:LungoComandoGDF10.png|100px]] Medaglia Militare al Merito di lungo comando per la Guardia di Finanza (10 anni)
: (regio decreto 16 luglio 1936, n. 1560)
 
Questi dati testimoniano come la Guardia di Finanza abbia costantemente aggiornato e perfezionato i propri metodi operativi, garantendo un elevato impatto sul territorio nazionale nella lotta contro il traffico illecito, il contrabbando e le frodi fiscali, contribuendo in maniera determinante alla sicurezza economica e alla legalità.
:[[File:AnzianitàGDF40.png|100px]] Croce al Merito di Servizio per la Guardia di Finanza (40 anni) (regio decreto 26 settembre 1905, n. 489)
:[[File:AnzianitàGDF25.png|100px]] Croce al Merito di Servizio per la Guardia di Finanza (25 anni) (regio decreto 26 settembre 1905, n. 489)
:[[File:AnzianitàGDF16.png|100px]] Croce al merito di servizio per la Guardia di Finanza (16 anni) (originariamente per soli sottufficiali e guardie - regio decreto 16 maggio 1907, n.283)
 
== Onorificenze ==
:[[File:AfghanistanGdF.png|100px]] [[Croci commemorative delle operazioni in Afghanistan#Croce commemorative delle operazioni in Afghanistan per la Guardia di finanza|Medaglia commemorativa delle operazioni in Afghanistan della Guardia di Finanza]] (Dcr.Min. 23 ottobre 2007)
In riconoscimento della propria specificità di componente delle [[forze armate italiane]] ed allo stesso tempo delle [[forze di polizia italiane]] alla Guardia di Finanza è stata concessa la facoltà di disporre di proprie decorazioni "al Valore" e "al Merito" e proprie insegne di anzianità di servizio, diverse da quelle normalmente in uso nell'Esercito Italiano. Allo stesso modo la Guardia di Finanza ha istituito proprie medaglie di partecipazione o distintivi ricordo relativi all'impiego in ambito nazionale ed internazionale
 
=== Medaglie, decorazioni e distintivi ricordo concessi dalla Guardia di Finanza ===
:[[File:Albania Oro.jpg|Albania Oro]] Distintivo Ricordo Missione in Albania (oltre 8 mesi)
{{W|onorificenze|gennaio 2019}}<!-- grassetti nei titoli di sezione, gerarchia delle sezioni non corretta -->
:[[File:Albania Argento.jpg|Albania Argento]] Distintivo Ricordo Missione in Albania (da 4 a 8 mesi)
:[[File:Albania Bronzo.jpg|Albania Bronzo]] Distintivo Ricordo Missione in Albania (da 16 giorni a 4 mesi)
 
==== Dal 26 febbraio 2003 - attuale ====
:[[File:Nastrino Kosovo.jpg|Nastrino Kosovo]] Distintivo Ricordo Missione U.N.M.I.K. Kosovo
:[[File:ValoreGdF1.png|100px]] Medaglia d'oro al valore della Guardia di Finanza
:[[File:ValoreGdF2.png|100px]] Medaglia d'argento al valore della Guardia di Finanza
:[[File:ValoreGdF3.png|100px]] Medaglia di bronzo al valore della Guardia di Finanza
:[[File:MeritoGdF1.png|100px]] Croce d'oro al merito della Guardia di Finanza
:[[File:MeritoGdF2.png|100px]] Croce d'argento al merito della Guardia di Finanza
:[[File:Croce al merito della Guardia di Finanza - 03.png|100px]] Croce di bronzo al merito della Guardia di Finanza
:Conferita «Per premiare gli atti di singolare coraggio compiuti in attività d'istituto svolte dalla Guardia di Finanza, diretti a salvare vite umane, ad impedire sinistri o ad attenuarne le conseguenze, nonché imprese e studi volti allo sviluppo e al progresso del Corpo ovvero singole azioni caratterizzate da somma perizia, da cui siano derivati lustro e decoro alla Guardia di Finanza»
:(decreto legislativo 19 marzo 2001, n. 69, art. 65, ''Riordino del reclutamento, dello stato giuridico e dell'avanzamento degli ufficiali del Corpo della Guardia di finanza, a norma dell'articolo 4 della legge 31 marzo 2000, n. 78'', in G. U. n. 71 del 26 marzo 2001, S. O. n. 59, in vigore dal 27 marzo).
 
==== Dal 3 dicembre 1954 - attuale ====
:[[File:Nastrino Montenegro.jpg|Nastrino Montenegro]] Distintivo ricordo Missione Ufficio Italiano Interforze Montenegro
:[[File:LungoComandoGDF20.png|100px]] Medaglia militare al merito di lungo comando per la Guardia di Finanza d'oro (o di 1º grado, 20 anni di comando)
:[[File:LungoComandoGDF15.png|100px]] Medaglia militare al merito di lungo comando per la Guardia di Finanza d'argento (o di 2º grado, 15 anni di comando)
:[[File:LungoComandoGDF10.png|100px]] Medaglia militare al merito di lungo comando per la Guardia di Finanza di bronzo (o di 3º grado, 10 anni di comando)
: (decreto del Presidente della Repubblica 31 luglio 1954, n. 1052, art. unico, ''Modificazione dei modelli della croce al merito di servizio e della medaglia militare al merito di lungo comando per i militari della Guardia di Finanza'', in G. U. n. 265 del 18 novembre 1954, in vigore dal 3 dicembre)
 
==== Dal 23 luglio 1990 - attuale ====
=== Onorificenze alla Bandiera ===
:[[File:AnzianitàGDF40.png|100x100px]] Croce per anzianità di servizio nella Guardia di Finanza d'oro (40 anni di servizio)
La bandiera della Guardia di Finanza è la più decorata tra quelle dei corpi di polizia italiani, insignita di 5 Ordini Militari d'Italia, 3 Medaglie d'oro al Valor Militare, 8 Medaglie d'oro al Valor Civile ed altre 44 tra decorazioni e medaglie, italiane ed estere.<ref>{{cita web|url=http://www.gdf.it/GdF/it/Chi_siamo/Museo_Storico/I_simboli/Bandiera_di_guerra/Ricompense_alla_Bandiera_di_Guerra/index.html|titolo=Guardia di Finanza - Ricompense alla Bandiera di Guerra|accesso=21 maggio 2012}}</ref>
:[[File:AnzianitàGDF25.png|100x100px]] Croce per anzianità di servizio nella Guardia di Finanza d'oro (25 anni di servizio)
:[[File:AnzianitàGDF16.png|100x100px]] Croce per anzianità di servizio nella Guardia di Finanza d'argento (16 anni di servizio)
:«La croce al merito di servizio ( [...] ) assume la denominazione di croce per anzianità di servizio» (art. 1). La croce (...) è coniata in oro ed in argento (...). Si porta appesa al petto con un nastro di seta color verde scuro, tramezzato e limitato ai margini da una lista gialla in palo (...). Il nastro può portarsi senza croce (art. 2). Hanno titolo a conseguirla ed a fregiarsene, anche dopo la cessazione dal servizio, gli ufficiali, i sottufficiali e gli appartenenti al ruolo dei finanzieri ed appuntati che abbiano compiuto i (...) periodi minimi di servizio [sopra indicati]. L'insegna di grado superiore sostituisce quella di grado inferiore» (art. 3)
:(decreto del Presidente della Repubblica 23 giugno 1990, n. 195, ''Regolamento recante modificazioni alle norme in materia di concessione della croce al merito di servizio ai militari del Corpo della Guardia di Finanza'', in G. U. n. 170 del 23 luglio 1990).
 
==== Croce commemorativa ====
;Onorificenze concesse alla Bandiera della Guardia di Finanza
{{...|unità militari}}
 
==== Dal 23 ottobre 2007 - attuale ====
:[[File:Cavaliere BAR.svg|100px]] Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia (Guerra d'Etiopia 1935-36)
:[[File:AfghanistanGdF.png|100px]] [[Croci commemorative delle operazioni in Afghanistan#Croce commemorative delle operazioni in Afghanistan per la Guardia di Finanza|'''Croce commemorativa per il personale della Guardia di finanza che abbia concorso alle attività di mantenimento della sicurezza internazionale nell'ambito delle operazioni militari in Afghanistan (2007)''']]
:[[File:Cavaliere BAR.svg|100px]] Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia (1946-1973)
:(decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 23 ottobre 2007)
:[[File:Cavaliere BAR.svg|100px]] Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia (Contrabbando 1991-2000)
:
:[[File:Cavaliere BAR.svg|100px]] Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia (Balcani 1993-2003)
:[[File:Cavaliere BAR.svg|100px]] Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia (Immigrazione 1996-2004)
 
==== Distintivi ricordo ====
:[[File:Valor militare gold medal BAR.svg|100px]] Medaglia d'oro al Valor Militare (Dragamine RD.36 1943)
:[[File:Gold ribbon for the mission of the Guardia di Finanza in Albania.png|100x100px]] Distintivo ricordo della Missione in Albania (oltre 8 mesi)
:[[File:Valor militare gold medal BAR.svg|100px]] Medaglia d'oro al Valor Militare (I btg. - Corfù e Cefalonia 1943)
:[[File:Silver ribbon for the mission of the Guardia di Finanza in Albania.png|100x100px]] Distintivo ricordo della Missione in Albania (da 4 a 8 mesi)
:[[File:Valor militare gold medal BAR.svg|100px]] Medaglia d'oro al Valor Militare (Guerra di Liberazione 1943-45)
:[[File:Bronze ribbon for the mission of the Guardia di Finanza in Albania.png|100x100px]] Distintivo ricordo della Missione in Albania (da 16 giorni a 4 mesi)
:[[File:Valor militare silver medal BAR.svg|100px]] Medaglia d'argento al Valor Militare (Servizio Navale 1940-45)
:[[File:U.N.M.I.K. mission in Kosovo ribbon of the Guardia di Finanza.png|100x100px]] Distintivo ricordo della Missione U.N.M.I.K. in Kosovo
:[[File:Valor militare silver medal BAR.svg|100px]] Medaglia d'argento al Valor Militare (III btg. - Campagna di Grecia 1940)
:[[File:Multi-agency Italian office in Montenegro mission ribbon of the Guardia di Finanza.png|100x100px]] Distintivo ricordo della Missione Ufficio Italiano Interforze in Montenegro
:[[File:Valor militare silver medal BAR.svg|100px]] Medaglia d'argento al Valor Militare (G. di F. Amhara - Africa Orientale Italiana 1940-41)
:[[File:FRONTEX Ribbon of the Guardia di Finanza.png|100x100px]] Distintivo ricordo delle Operazioni U.E. "Frontex"
:[[File:Valor militare silver medal BAR.svg|100px]] Medaglia d'argento al Valor Militare (G. di F. Eritrea - Africa Orientale Italiana 1941)
:[[File:Guardia di Finanza ribbon for mission in Libya.png|100x100px]] Distintivo ricordo delle Operazioni in Libia
:[[File:Valor militare bronze medal BAR.svg|100px]] Medaglia di bronzo al Valor Militare (I Guerra Mondiale 1915-18)
:[[File:G7 Taormina 2017 ribbon of the Guardia di Finanza.png|100x100px]] Distintivo ricordo del servizio d'ordine pubblico "G7 Taormina 2017"
:[[File:Valor militare bronze medal BAR.svg|100px]] Medaglia di bronzo al Valor Militare (VII btg. - Piave 1917-18)
:[[File:Expo Milan 2016 Ribbon of the Guardia di Finanza.png|100x100px]] Distintivo ricordo del servizio d'ordine pubblico "EXPO Milano 2015"
:[[File:Valor militare bronze medal BAR.svg|100px]] Medaglia di bronzo al Valor Militare (G. di F. Korcia - Albania 1940)
:[[File:2016 Giubileo della Misericordia ribbon of the Guardia di Finanza.png|100x100px]] Distintivo ricordo del servizio d'ordine pubblico "Giubileo Straordinario della Misericordia"
:[[File:Valor militare bronze medal BAR.svg|100px]] Medaglia di bronzo al Valor Militare (I btg. - Campagna di Grecia 1940-41)
:[[File:Sedi Disagiate Ribbon of the Guardia di Finanza.png|100x100px]] Distintivo ricordo per il personale che ha prestato servizio presso le sedi disagiate e particolarmente disagiate
:[[File:Valor militare bronze medal BAR.svg|100px]] Medaglia di bronzo al Valor Militare (II btg. - Montenegro 1941)
:[[File:Valor militare bronze medal BAR.svg|100px]] Medaglia di bronzo al Valor Militare (VI btg. - Montenegro 1941-43)
 
==== Distintivi ricordo per partecipazione ad eventi di particolare rilevanza ====
:[[File:Croce di guerra al valor militare BAR.svg|100px]] Croce di Guerra al Valor Militare (Guerra di Libia 1911-12)
:[[File:Gold ribbon for public order events of Guardia di Finanza.png|100x100px]] Distintivo ricordo per la partecipazione ad eventi di particolare rilevanza (oltre 15 eventi)
:[[File:Croce di guerra al valor militare BAR.svg|100px]] Croce di Guerra al Valor Militare (Zanzur 1912)
:[[File:Silver ribbon for public order events of Guardia di Finanza.png|100x100px]] Distintivo ricordo per la partecipazione ad eventi di particolare rilevanza (da 11 a 15 eventi)
:[[File:Bronze ribbon for public order events of Guardia di Finanza.png|100x100px]] Distintivo ricordo per la partecipazione ad eventi di particolare rilevanza (da 6 a 10 eventi)
:[[File:Ribbon for public order events of Guardia di Finanza.png|100x100px]] Distintivo ricordo per la partecipazione ad eventi di particolare rilevanza (fino a 5 eventi)
 
==== Distintivi di merito ====
:[[File:ValoreGdF1.png|100px]] Medaglia d'oro al Valore della Guardia di Finanza (Ordine e sicurezza pubblica 2011)
:[[File:Service in the office of Chief of Staff of Guardia di Finanza ribbon.png|100x100px]] Distintivo di merito per servizio presso lo Stato Maggiore della Guardia di Finanza
:[[File:Service in other dicastery of the Guardia di Finanza.png|100x100px]] Distintivo di merito per servizio presso altro dicastero
:[[File:20 years naval operative section or SAGF station or tenancy or brigade command ribbon of Guardia di Finanza.png|100x100px]] Distintivo di merito per lungo comando di stazione SAGF, sezione operativa navale, tenenza o brigata (20 anni)
:[[File:10 years naval operative section or SAGF station or tenancy or brigade command ribbon of Guardia di Finanza.png|100x100px]] Distintivo di merito per lungo comando di stazione SAGF, sezione operativa navale, tenenza o brigata (10 anni)
 
=== Onorificenze concesse alla Bandiera di guerra della Guardia di Finanza ===
:[[File:Valor civile gold medal BAR.svg|100px]] Medaglia d'oro al Valor Civile (Polesine 1951)
La Bandiera di guerra della Guardia di Finanza è la più decorata tra quelle dei corpi di polizia italiani, insignita, tra le massime onorificenze, di sei croci di Cavaliere dell'Ordine militare d'Italia, tre Medaglie d'oro al valor militare, dieci Medaglie d'oro al valor civile ed altre decorazioni e medaglie, italiane ed estere (aggiornamento a gennaio 2024)<ref>{{Cita web |url=http://museostorico.gdf.it/i-simboli/la-bandiera-di-guerra/ricompense-alla-bandiera-di-guerra |titolo=Guardia di Finanza - Ricompense alla Bandiera di Guerra |accesso=21 maggio 2012 |dataarchivio=10 agosto 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160810042050/http://museostorico.gdf.it/i-simboli/la-bandiera-di-guerra/ricompense-alla-bandiera-di-guerra |urlmorto=sì }}</ref><ref>Secondo l'ordine di successione riportato dal sito ufficiale del Corpo e in ordine cronologico</ref>:
:[[File:Valor civile gold medal BAR.svg|100px]] Medaglia d'oro al Valor Civile (Terremoto 1956)
:[[File:Valor civile gold medal BAR.svg|100px]] Medaglia d'oro al Valor Civile (Alluvioni 1966)
:[[File:Valor civile gold medal BAR.svg|100px]] Medaglia d'oro al Valor Civile (Terremoto 1980)
:[[File:Valor civile gold medal BAR.svg|100px]] Medaglia d'oro al Valor Civile (Soccorso Alpino 1965-1992)
:[[File:Valor civile gold medal BAR.svg|100px]] Medaglia d'oro al Valor Civile (Alluvione 1994)
:[[File:Valor civile gold medal BAR.svg|100px]] Medaglia d'oro al Valor Civile (Servizio Navale 1862-1997)
:[[File:Valor civile gold medal BAR.svg|100px]] Medaglia d'oro al Valor Civile (Terremoto 1997)
:[[File:Valor civile silver medal BAR.svg|100px]] Medaglia d'argento al Valor Civile (Vajont 1963)
 
;[[File:Cavaliere_BAR.svg|70x70px]] <span style="font-size: 120%;">8</span> [[Ordine militare d'Italia|Croci di Cavaliere dell'Ordine militare d'Italia]] (di cui 1 già dell'Ordine militare di Savoia)
:[[File:Merito civile gold medal BAR.svg|100px]] Medaglia d'oro al Merito Civile (1942-45)
;[[File:Valor_militare_gold_medal_BAR.svg|70x70px]] <span style="font-size: 120%;">3</span> [[Valor militare|Medaglie d'oro al valor militare]]
:[[File:Merito civile gold medal BAR.svg|100px]] Medaglia d'oro al Merito Civile (Confine orientale 1943-45)
;[[File:Valor_militare_silver_medal_BAR.svg|70x70px]] <span style="font-size: 120%;">4</span> [[Valor militare|Medaglie d'argento al valor militare]]
:[[File:Merito civile gold medal BAR.svg|100px]] Medaglia d'oro al Merito Civile (Servizio Aereo 1954-74)
; [[File:Valor_militare_bronze_medal_BAR.svg|70x70px]] <span style="font-size: 120%;">6</span> [[Valor militare|Medaglie di bronzo al valor militare]]
:[[File:Merito civile gold medal BAR.svg|100px]] Medaglia d'oro al Merito Civile (Friuli 1976)
:[[File:Merito civile gold medal BAR.svg|100px]] Medaglia d'oro al Merito Civile (1881-1986)
:[[File:Merito civile gold medal BAR.svg|100px]] Medaglia d'oro al Merito Civile (Immigrazione 1991-99)
:[[File:Merito civile gold medal BAR.svg|100px]] Medaglia d'oro al Merito Civile (Soccorso Alpino 1993-2003)
:[[File:Merito civile gold medal BAR.svg|100px]] Medaglia d'oro al Merito Civile (Immigrazione 2001-03)
:[[File:Merito civile gold medal BAR.svg|100px]] Medaglia d'oro al Merito Civile (Abruzzo 2009)
 
[[File:Croce_di_guerra_al_valor_militare_BAR.svg|70x70px]] '''<span style="font-size: 120%;">2</span>''' [[Valor militare|'''Croci di guerra al valor militare''']]
:[[File:BenemerenzaSiculo1908.png|100px]] Medaglia di benemerenza per il terremoto Calabro-Siculo (1908)
;[[File:ValoreGdF1.png|70x70px]] <span style="font-size: 120%;">4</span> [[Medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi italiani|Medaglie d'oro al valore della Guardia di Finanza]]
 
[[File:Valor_civile_gold_medal_BAR.svg|70x70px]] '''<span style="font-size: 120%;">10</span> [[Valor civile|Medaglie d'oro al valor civile]]'''
:[[File:TerremotoAvezzano1915.png|100px]] [[Medaglia di benemerenza per il terremoto di Avezzano del 1915]]
 
[[File:Valor_civile_silver_medal_BAR.svg|70x70px]] '''<span style="font-size: 120%;">1</span>''' [[Valor civile|'''Medaglia d'argento al valor civile''']]
:[[File:BenemeritiFinanza.png|100px]] [[Medaglia per i benemeriti della finanza pubblica]] (1965)
:[[File:BenemeritiFinanza.png|100px]] Medaglia per i Benemeriti della Finanza Pubblica (1974)
 
[[File:Merito_civile_gold_medal_BAR.svg|70x70px]] '''<span style="font-size: 120%;">12</span>''' [[Merito civile|'''Medaglie d'oro al merito civile''']]
:[[File:BenemeritiCultura1.png|100px]] Medaglia d'oro per i Benemeriti della Cultura (1973)
:[[File:BenemeritiCultura1.png|100px]] Medaglia d'oro per i Benemeriti della Cultura (15ª Legione 1973)
:[[File:BenemeritiCultura1.png|100px]] Medaglia d'oro per i Benemeriti della Cultura (1974)
:[[File:BenemeritiCultura1.png|100px]] Medaglia d'oro per i Benemeriti della Cultura (1987)
:[[File:BenemeritiCultura1.png|100px]] Medaglia d'oro per i Benemeriti della Cultura (2002)
:[[File:BenemeritiCultura1.png|100px]] Medaglia d'oro per i Benemeriti della Cultura (2006)
 
:[[File:SanitaPubblicaNOMeritoGdF1.png|100px70x70px]] Medaglia'''<span style="font-size: 120%;">2</span>''' '''Croci d'oro al Meritomerito della SanitàGuardia Pubblicadi (1978)Finanza'''
;[[File:ProtezioneEcc1.png|70x70px]] <span style="font-size: 120%;">1</span> [[Attestato di pubblica benemerenza della Protezione civile|Medaglia d’Oro annessa all’attestazione di Pubblica Benemerenza di I Classe del Dipartimento della protezione civile]]
:[[File:SanitaPubblicaNO.png|100px]] Medaglia d'oro al Merito della Sanità Pubblica (2003)
;[[File:BenemeritiFinanza.png|70x70px]] '''2''' [[Medaglia per i benemeriti della finanza pubblica|Diplomi di prima classe con medaglia d'oro per i benemeriti della pubblica finanza]]
;[[File:BenemeritiCultura1.png|70x70px]] <span style="font-size: 120%;">6</span> [[Medaglia ai benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte|Diplomi di medaglia d'oro ai benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte]]
;[[File:BenemeritiCultura1.png|70x70px]] <span style="font-size: 120%;">1</span> [[Medaglia ai benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte|Diploma di medaglia d'oro ai benemeriti della cultura e dell'arte]]
;[[File:SanitaPubblicaNO.png|70x70px]] <span style="font-size: 120%;">3</span> [[Medaglia al merito della sanità pubblica|Medaglie d'oro al merito della sanità pubblica]]
;[[File:Medaglia d'oro al merito CRI BAR.svg|70x70px]] <span style="font-size: 120%;">4</span> [[Croce Rossa Italiana|Medaglie d'oro al merito della Croce Rossa Italiana]]
;[[File:BenemeritiAmbiente1.png|70x70px]] <span style="font-size: 120%;">2</span> Diplomi di benemerenza ambientale con medaglia d'oro
;[[File:BenemerenzaSiculo1908.png|70x70px]] <span style="font-size: 120%;">1</span> [[Medaglie per il terremoto calabro-siculo|Medaglia d'oro di benemerenza per il terremoto calabro-siculo (1908)]]
;[[File:TerremotoAvezzano1915.png|70x70px]] <span style="font-size: 120%;">1</span> [[Medaglia di benemerenza per il terremoto di Avezzano del 1915|Medaglia d'oro di benemerenza per il terremoto di Avezzano del 1915]]
;[[File:ONUKosovo.png|70x70px]] <span style="font-size: 120%;">1</span> [[Medaglie e decorazioni per missioni militari internazionali|Medaglia delle Nazioni Unite al servizio della pace UNMIK (U.N. Interim Administration Mission in Kosovo) (ONU)]]
;[[File:ALB_Order_of_the_Black_Eagle_BAR.png|70x70px]] <span style="font-size: 120%;">1</span> Medaglia d'oro dell'Aquila ([[Albania|Repubblica d'Albania]])
;;[[File:DoubleStarCISM.png|70x70px]] <span style="font-size: 120%;">1</span> (EN) Double Gold Star of Sports Merit - (IT) Doppia stella d'oro al merito sportivo (Consiglio Internazionale per lo Sport Militare CISM)
 
==== Motivazioni ====
:[[File:BenemeritiAmbiente1.png|100px]] Medaglia d'oro per i Benemeriti dell'Ambiente (1999)
{{Onorificenze
:[[File:BenemeritiAmbiente1.png|100px]] Medaglia d'oro per i Benemeriti dell'Ambiente (2007)
|immagine = Cavaliere BAR.svg
|nome_onorificenza = Croce di Cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
|collegamento_onorificenza = Ordine militare d'Italia
|motivazione = In terra d'Africa rinnovava le sue belle tradizioni guerriere, prodigando tesori di valore, di volontà, di fede, ammirevole sempre per abnegazione e per serena, alta coscienza del dovere. Guerra italo-etiopica, 3 ottobre 1935-5 maggio 1936
(al Corpo della Regia Guardia di Finanza)»
|luogo = Roma, regio decreto 27 gennaio 1937
}}
{{Onorificenze
|immagine = Cavaliere BAR.svg
|nome_onorificenza = Croce di Cavaliere dell'Ordine militare d'Italia
|collegamento_onorificenza = Ordine militare d'Italia
|motivazione = Per le prove di valore, di abnegazione e di senso di responsabilità spinte sovente fino all'estremo sacrificio date dalla Guardia di Finanza nelle operazioni di carattere militare condotte con perizia in tempo di pace. Territorio nazionale, 1946-1973
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 19 giugno 1974
}}
{{Onorificenze
|immagine = Cavaliere BAR.svg
|nome_onorificenza = Croce di Cavaliere dell'Ordine militare d'Italia
|collegamento_onorificenza = Ordine militare d'Italia
|motivazione = In Puglia e nel Basso Adriatico rinnovava le sue fulgide tradizioni militari dando prova di valore, abnegazione e senso del dovere, spinti anche fino all'estremo sacrificio, nella continua e infaticabile lotta alle organizzazioni criminali di stampo mafioso nazionali ed internazionali dedite al contrabbando. In un contesto reso difficile dalle particolari condizioni ambientali e dal costante elevato rischio per i propri militari, la Guardia di Finanza si prodigava, senza risparmio di energie, a contrastare, con successo, tale fenomeno conseguendo brillanti risultati e raccogliendo da parte della popolazione e delle istituzioni unanime profonda riconoscenza ed ammirazione. Ciò contribuiva a far accrescere nelle coscienze dei cittadini il senso di profonda fiducia nell'autorità dello Stato e delle Istituzioni. Puglia, Basso Adriatico, Canale d'Otranto, 1º gennaio 1991-30 settembre 2000
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 2 novembre 2000<ref>https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/17943</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = Cavaliere BAR.svg
|nome_onorificenza = Croce di Cavaliere dell'Ordine militare d'Italia
|collegamento_onorificenza = Ordine militare d'Italia
|motivazione = Chiamata a partecipare a diverse missioni internazionali, la Guardia di Finanza dava nuova prova di gloriose e radicate tradizioni militari, straordinario spirito di servizio, altissimo senso del dovere ed abnegazione, nonché profondo attaccamento alle Istituzioni. In contesti resi difficili da peculiari condizioni ambientali e da complessa situazione politico militare, i finanzieri contribuivano, con perizia, notevole coraggio, altissima professionalità e costante umana solidarietà, al raggiungimento degli obiettivi loro affidati da organismi sopranazionali. La dedizione al dovere ed il valore dimostrati hanno suscitato l'ammirazione ed il consenso degli Alleati e dell'intera comunità internazionale, tanto da accrescere il prestigio delle Forze Armate e della Guardia di Finanza. Bulgaria, Romania, Ungheria, Albania, Kosovo, 1993-2003
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 28 maggio 2003<ref name="quirinale.it">https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/165200</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = Cavaliere BAR.svg
|nome_onorificenza = Croce di Cavaliere dell'Ordine militare d'Italia
|collegamento_onorificenza = Ordine militare d'Italia
|motivazione = Rinnovando l'opera di sorveglianza continua sul confine, la Guardia di Finanza, a seguito dell'insorgere di fenomeni criminali, condotti a ridosso ed attraverso il limite marittimo della Patria, poneva in essere episodi mirabili di contrasto ad azioni illegali e violente. Il coraggio, la perizia professionale, il valore e le elette virtù militari dei Comandanti e degli equipaggi delle unità navali ed aeree e dei militari dei reparti di terra, costituivano imprescindibile premessa all'efficacia del dispositivo di contrasto a traffici illeciti e all'immigrazione clandestina, gestiti da agguerriti sodalizi criminali. Le tante e rischiose azioni concluse, anche con il sacrificio estremo di giovani fiamme gialle, costituiscono fulgida testimonianza dell'alto senso del dovere manifestato sulle acque e lungo le coste dell'Adriatico, del Tirreno e dello Ionio. Confine marittimo d'Italia, 1996-2004
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 17 giugno 2005<ref name="Quirinale137351">https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/137351</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = Cavaliere BAR.svg
|nome_onorificenza = Croce di Cavaliere dell'Ordine militare d'Italia
|collegamento_onorificenza = Ordine militare d'Italia
|motivazione = Impiegata a supporto della missione Nato Isaf, tra il 2006 e il 2013, con il compito di addestrare gli appartenenti a diverse amministrazioni pubbliche afghane, la Guardia di Finanza -col personale del contingente denominato Task Force "Grifo"- operava con impeccabile professionalità ed altissimo senso del dovere, fronteggiando le molteplici difficoltà, determinate dalle complesse e pericolose condizioni ambientali, per il conseguimento dei significativi obiettivi affidatile. L'impegno encomiabile e l'elevato senso di responsabilità hanno evidenziato, ancora una volta, la gloriosa e radicata tradizione militare dei finanzieri impiegati, il cui operato ha contribuito ad accrescere il prestigio della Guardia di Finanza e della intera Nazione nel contesto internazionale. Herat (Afghanistan), novembre 2006-giugno 2013
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 17 giugno 2015<ref name="Quirinale137351" />
}}
{{Onorificenze
|immagine = Cavaliere BAR.svg
|nome_onorificenza = Croce di Cavaliere dell'Ordine militare d'Italia
|collegamento_onorificenza = Ordine militare d'Italia
|motivazione = La Guardia di Finanza, corpo militare dalle nobili e radicate virtù, da sempre baluardo dei confini della patria e impiegata nelle missioni internazionali, a cui ha preso parte l'Italia dal secondo dopoguerra in aree di crisi e di destabilizzazione geopolitica, ha costantemente espresso con il suo personale quella stretta integrazione tra militarità e competenza tecnico-professionale che definisce la fisionomia delle fiamme gialle nella quotidianità del proprio lavoro. La Guardia di Finanza, impiegata con i suoi assetti terrestri, marittimi ed aerei in varie aeree del mondo nel solco delle sue antiche tradizioni di sacrificio e di coraggio, ha operato con contingenti multinazionali in un contesto caratterizzato da profonda instabilità e significativo livello di minaccia terroristica, contribuendo in modo determinante al pieno successo di numerose missioni di cooperazione internazionale. In particolare, con spiccata abnegazione ed eccezionale spirito di sacrificio, la Guardia di Finanza ha portato a termine molteplici operazioni di altissima valenza, tese ad incrementare la sicurezza e la stabilità nelle aree di impiego, contrastando efficacemente le reiterate ed imprevedibili azioni ostili nei diversificati contesti operativi. Fulgido esempio di corpo militare dello stato, dando prova di spiccato coraggio e assoluta abnegazione, con il suo operato ha riscosso il plauso e l'ammirazione della comunità internazionale, accrescendo il prestigio del corpo, delle Forze Armate e della nazione. Territorio estero, 2004-2019
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 6 ottobre 2020<ref name="ReferenceA">{{Cita web |url=https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/362276 |titolo=Sito ufficiale della Presidenza della Repubblica}}</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = Cavaliere BAR.svg
|nome_onorificenza = Croce di Cavaliere dell'Ordine militare d'Italia
|collegamento_onorificenza = Ordine militare d'Italia
|motivazione = Fulgido esempio di corpo militare, la Guardia di Finanza da sempre è vigile custode del forziere dell'erario e irriducibile avamposto a difesa delle libertà economico-finanziarie del paese. Con i suoi reparti territoriali, i suoi nuclei altamente specialistici e la componente aeronavale si è costantemente prodigata anche in operazioni di cooperazione internazionale, contrastando ogni minaccia alla trasparenza e alla competitività del sistema economico-finanziario, contribuendo alla sicurezza, alla crescita e al benessere del paese. Sempre in prima linea in occasione di pubbliche calamità, con una proiezione umanitaria anche al di fuori dei confini nazionali, si è distinta, altresì, in coraggiosi interventi di soccorso per la salvaguardia della vita umana. Riconosciuto modello di professionalità e militarità, nei suoi 250 anni di storia ha ininterrottamente assicurato la legalità e la sicurezza del paese, conquistandosi il plauso e l'ammirazione del popolo italiano e della comunità internazionale, accrescendo il prestigio del corpo, delle Forze Armate e della nazione. Territorio nazionale ed estero, 1774-2024.
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 29 maggio 2024<ref name="ReferenceA">{{Cita web |url=https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/362276 |titolo=Sito ufficiale della Presidenza della Repubblica}}</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = Valor militare gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al valor militare
|collegamento_onorificenza = Valor Militare
|motivazione = <nowiki>Temprato in numerosi aspri combattimenti, tenace nelle lotte più cruente, temerario negli ardimenti, pervaso da indomito spirito guerriero, teneva fede alle leggi dell'onore militare e, a fianco dei reparti della divisione «Acqui» nella tragica ed eroica resistenza di Cefalonia e di Corfù, dava largo, generoso contributo di sangue, battendosi in condizioni disperate ed immolandosi in glorioso olocausto alla Patria. Cefalonia]], Corfù, 9-25 settembre 1943</nowiki>
(per il I Battaglione mobilitato della Regia Guardia di Finanza)
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 28 luglio 1950<ref>https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/18380</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = Valor militare gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al valor militare
|collegamento_onorificenza = Valor Militare
|motivazione = Dragamine comandato ed armato da personale della Guardia di Finanza, agli ordini del comandante della flottiglia, attaccato nella notte del 20 gennaio 1943 da preponderanti forze navali nemiche, correva incontro all'avversario nell'eroico intento di coprire e salvare le altre unità della formazione, fino a trovarsi a portata delle proprie modestissime armi di bordo. Aperto il fuoco, cercava di arrecare al nemico la maggior possibile offesa continuando a sparare, benché colpito più volte, fino a quando soccombeva nell'impari lotta inabissandosi con il comandante e l'intero equipaggio. Sublime esempio di indomabile spirito aggressivo, di sovrumana determinazione e di dedizione al dovere sino al supremo sacrificio. Mediterraneo centrale, 20 gennaio 1943
(per il Dragamine 36 della Regia Guardia di Finanza)
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 8 maggio 1972<ref>https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/18241</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = Valor militare gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al valor militare
|collegamento_onorificenza = Valor Militare
|motivazione = Dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943, i militari della Guardia di Finanza, fedeli allo Stato di diritto e alle tradizioni del Corpo, parteciparono alla Guerra di Liberazione contro l'invasore d'oltralpe. n Patria e oltre confine, nel corso di 20 mesi dall'olocausto di Cefalonia Corfù, sia isolati, sia in formazioni patriottiche italiane e straniere, sia affiancati a unità operanti alleate, dispiegarono a duro prezzo salde virtù di combattenti; con il Corpo Volontari della Libertà parteciparono all'insurrezione in Italia Settentrionale; concorsero alla liberazione di Milano, a tutela dell'ordine per l'assunzione dei nuovi pubblici poteri. I 1.100 caduti, i 2.000 feriti, i 5.000 deportati, le 193 ricompense al Valor Militare, le promozioni per merito di guerra, rappresentano e testimoniano il tributo di sacrificio, di valore e di sangue, offerto da una eletta schiera di Fiamme Gialle combattenti, alla nobile causa della Libertà. Zona di guerra, 8 settembre 1943-26 aprile 1945
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 18 giugno 1984<ref>https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/311640</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = Valor militare silver medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'argento al valor militare
|collegamento_onorificenza = Valor Militare
|motivazione = Per quasi tre mesi, in clima tropicale ed in zona desertica, concorse alla difesa della piazzaforte di Massaua, dando prova di elevato spirito guerriero. In aspri ed impari combattimenti, con scarsi mezzi, ma fermamente deciso a non piegarsi, resistette con tenacia ed eroismo sulle proprie posizioni ai reiterati violenti attacchi di preponderanti agguerrite forze che respinse infine con forti perdite. Col valore e col sacrificio, tenne in onore il prestigio delle armi italiane. Africa Orientale, 23 gennaio-8 aprile 1941
(per il gruppo mobilitato misto della Regia Guardia di Finanza dell'Eritrea)
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 13 dicembre 1948
}}
{{Onorificenze
|immagine = Valor militare silver medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'argento al valor militare
|collegamento_onorificenza = Valor Militare
|motivazione = Nel corso di lungo ed aspro conflitto cooperava con la Marina Militare, con perfetta efficienza di uomini e di mezzi, nell'assolvimento del gravoso compito di vigilanza alle coste nazionali e di oltremare, di dragaggio alle rotte di sicurezza, di caccia ai sommergibili e di scorta ai convogli, contrastando sempre l'agguerrito avversario con valore, tenacia ed alto sentimento del dovere. Successivamente all'armistizio, tenendo fede alle leggi dell'onore militare, concentrava le superstiti unità e, pur menomato nei mezzi e negli uomini per le notevoli perdite subite, iniziava con rinnovato ardimento la lotta contro il tedesco aggressore. Perdeva complessivamente, nella dura lotta, il cinquanta per cento delle unità, contribuendo con eroici sacrifici singoli e collettivi, a mantenere in grande onore il prestigio delle armi italiane. Mediterraneo, 10 giugno 1940-8 settembre 1943; Tirreno, Adriatico, 9 settembre 1943-8 maggio 1945
(per il naviglio della Regia Guardia di Finanza)
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 29 luglio 1949
}}
{{Onorificenze
|immagine = Valor militare silver medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'argento al valor militare
|collegamento_onorificenza = Valor Militare
|motivazione = Operante con scarsi effettivi e mezzi inadeguati, in zona particolarmente difficile per condizioni ambientali, contro agguerrite, preponderanti forze, imbaldanzite da precedenti successi, reagiva con superbo vigore a reiterati attacchi opponendo ostinata resistenza protratta, nel tempo, con fredda determinazione e sostanziata da audaci, sanguinosi contrattacchi. Delineatasi la crisi, decimato, a corto di munizioni, si svincolava con abile manovra e contenendo l'incalzante nemico in accaniti combattimenti, riusciva, coi resti valorosi, a raggiungere la nuova linea difensiva che si era potuta predisporre in virtù della eroica, prolungata azione ritardatrice affidata al fiero battaglione, ben degno delle gloriose tradizioni militari delle Fiamme Gialle d'Italia. Fronte greco-albanese, novembre-dicembre 1940
(per il III Battaglione mobilitato della Regia Guardia di Finanza)
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 1950
}}
{{Onorificenze
|immagine = Valor militare silver medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'argento al valor militare
|collegamento_onorificenza = Valor Militare
|motivazione = In lungo ciclo operativo nel Bassopiano Sudanese e nell'interno dell'Amhara brillantemente concorreva alle operazioni militari, distinguendosi per ardore combattivo, mirabile saldezza, ferrea disciplina e infrangibile tenacia; dalle vittoriose giornate di Metemma - Gallabat contro agguerrite forze nemiche, ai duri ripiegamenti su Celgà e sul Gimma e successivamente all'Ulchefit e a Debra Tàbor, a Tucl Dinghià e al Ghindi Meteà, a Cratreb e a tutta la gloriosa resistenza di Gondar. Col generoso contributo di eroismo, di sacrificio e di sangue. Rinnovava così in terra d'Africa le gloriose tradizioni delle Fiamme Gialle d'Italia. Territorio Amhara (Africa Orientale), giugno 1940-novembre 1941
(per il Battaglione mobilitato misto della Regia Guardia di Finanza dell'Amhara)
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 10 febbraio 1953
}}
{{Onorificenze
|immagine = Valor militare bronze medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia di bronzo al valor militare
|collegamento_onorificenza = valor militare
|motivazione = Per il valore con cui contrattaccò il nemico soverchiante per numero e per mezzi ostacolandone l'avanzata e per lo slancio dimostrato in aspre giornate di battaglia. Piave, dicembre 1917, giugno-luglio 1918
(per il VII Battaglione mobilitato della Regia Guardia di Finanza)
|luogo = Roma, regio decreto 31 ottobre 1920
}}
{{Onorificenze
|immagine = Valor militare bronze medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia di bronzo al valor militare
|collegamento_onorificenza = valor militare
|motivazione = Per il generoso contributo di sangue, di valore e di abnegazione dato durante la guerra, e per le virtù militari spiegate dai componenti del Corpo e da alcuni reparti, degni compagni in aspre prove di quelli dell'Esercito. Guerra italo-austriaca, 24 maggio 1915-4 novembre 1918
(al Corpo della Regia Guardia di Finanza)
|luogo = Roma, regio decreto 3 novembre 1921
}}
{{Onorificenze
|immagine = Valor militare bronze medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia di bronzo al valor militare
|collegamento_onorificenza = valor militare
|motivazione = Saldo battaglione della Guardia di Finanza, sbarcato in Albania i primi di dicembre 1940 e destinato ad operare in un settore di copertura della frontiera jugoslava, chiedeva ed otteneva di essere impiegato in azioni di guerra sul fronte greco. Affrontava subito le ostilità del tempo, del terreno e del nemico con tenacia ed abnegazione. Impegnato in una serie di combattimenti in Val Tomorizza, sosteneva dapprima l'urto dell'agguerrito avversario e gli strappava poi con generoso contributo di sangue e con mirabile ardimento la munita posizione di Dobrej. Sul fronte jugoslavo, ultimava a marce forzate, assieme a reparti alpini, una rapida manovra di protezione dello schieramento della 9 Armata. Col sacrificio dei suoi caduti e lo slancio dei suoi superstiti rinnovava così le gloriose tradizioni delle Fiamme Gialle d'Italia. Guerra greco-albanese, dicembre 1940-aprile 1941
(per il I Battaglione mobilitato della Regia Guardia di Finanza)
|luogo = Roma, decreto del Capo Provvisorio dello Stato 31 dicembre 1947
}}
{{Onorificenze
|immagine = Valor militare bronze medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia di bronzo al valor militare
|collegamento_onorificenza = valor militare
|motivazione = Saldo battaglione della Guardia di Finanza, sbarcato in terra d'Albania nei primi di novembre 1940 e destinato ad operare in un settore di copertura della frontiera jugoslava, chiedeva ed otteneva di essere impiegato in azioni di guerra sul fronte greco. Impegnato in una serie di cruenti combattimenti in Val Tomorizza batteva l'avversario agguerrito e baldanzoso arrestandolo prima e strappandogli poi, con largo contributo di sangue e con mirabile ardimento, la posizione di Dobrej. Sul fronte jugoslavo ultimava a marce forzate assieme a reparti alpini una rapida manovra di protezione dello schieramento della 9 Armata. Nel Montenegro, mentre era suddiviso in piccoli reparti isolati a guardia della linea di demarcazione ed a presidio di località importanti, sapeva resistere alle soverchianti agguerrite forze nemiche, scrivendo pagine di gloria ed eroismo, col sacrificio supremo dei gloriosi caduti. Guerra italo-greca, novembre 1940-maggio 1941; Montenegro, luglio 1941
(per il II Battaglione mobilitato della Regia Guardia di Finanza)
|luogo = Roma, decreto del Capo Provvisorio dello Stato 31 dicembre 1947
}}
{{Onorificenze
|immagine = Valor militare bronze medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia di bronzo al valor militare
|collegamento_onorificenza = valor militare
|motivazione = Dislocato nel Montenegro si distingueva in numerose azioni belliche offrendo ripetute prove di fulgido eroismo. All'atto dell'armistizio, fedele alle tradizioni d'onore del Corpo, si schierava compatto contro il tedesco aggressore e, datosi alla montagna, si univa a unità dell'invitta Divisione «Venezia» battendosi in sanguinose lotte contro preponderanti forze, emergendo per spiccato ardore combattivo ed elevato spirito di abnegazione. Nobile esempio di salde virtù militari e fervida fede nei destini della Patria. Montenegro, 1941-1943
(per il VI Battaglione mobilitato della Regia Guardia di Finanza)
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 1950
}}
{{Onorificenze
|immagine = Valor militare bronze medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia di bronzo al valor militare
|collegamento_onorificenza = valor militare
|motivazione = Incaricato del servizio di copertura su un tratto della frontiera greco-jugoslava, partecipava attivamente e validamente alla tenace difesa del Korciano, ostacolando e rallentando, sulla montagna impervia, la soverchiante pressione nemica. Nelle operazioni contro la Jugoslavia dava il suo prezioso concorso ai reparti dell'Esercito, fornendo prove di slancio combattivo e di valore. Ponte di Perati Quf Thanes, novembre 1940
(per il Comando della Regia Guardia di Finanza di Korcia (Albania)
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 7 dicembre 1951
}}
{{Onorificenze
|immagine = Croce di guerra al valor militare BAR.svg
|nome_onorificenza = Croce di guerra al valor militare
|collegamento_onorificenza = Valor militare
|motivazione = Per la bella condotta tenuta nella battaglia di Zanzur, 8 giugno 1912
(per la Compagnia mobilitata della Regia Guardia di Finanza)
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 12 marzo 1973 in commutazione dell'encomio solenne concesso con regio decreto del 19 gennaio 1913 alla Regia Guardia di Finanza
}}
{{Onorificenze
|immagine = Croce di guerra al valor militare BAR.svg
|nome_onorificenza = Croce di guerra al valor militare
|collegamento_onorificenza = Valor militare
|motivazione = Per le benemerenze acquisite nella campagna di guerra in Libia 1911-1912
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 18 marzo 1973 in commutazione dell'encomio solenne concesso con regio decreto del 29 maggio 1913 alla Regia Guardia di Finanza
}}
{{Onorificenze
|immagine = ValoreGdF1.png
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al valore della Guardia di Finanza
|collegamento_onorificenza = Medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi italiani
|motivazione = Rinnovando le proprie fulgide tradizioni, retaggio di valori umani e militari, le Fiamme Gialle davano prova di abnegazione e di altissimo senso del dovere nel concorso al mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica al servizio del paese e del popolo italiano. Nell'arco di un secolo, fedeli ai principi etici incarnati dalla propria gloriosa Bandiera di Guerra, gli uomini e i Reparti della Guardia di Finanza, con indomito coraggio, sprezzo del pericolo ed elevato contributo di sangue, si prodigavano, nel corso di innumerevoli operazioni a garanzia della libera e pacifica convivenza tra i cittadini, a tutelare i diritti costituzionali inviolabili e i principi di legalità e giustizia. In contesti ambientali spesso caratterizzati da rilevanti fenomeni delinquenziali, dimostrando elevatissima professionalità e incondizionata fedeltà ai valori dello stato democratico, il Corpo, anche con il sacrificio di vite umane, concorreva in modo determinante a contrastare le gravi minacce all'ordine e alla sicurezza pubblica recate dalla criminalità comune, da organizzazioni terroristiche di matrice interna e internazionale, nonché da organizzazioni di stampo mafioso. Per tale considerevole contributo, la Guardia di Finanza merita la riconoscenza della Patria intera, dell'Unione Europea e della comunità internazionale. Territorio nazionale, 2 giugno 1911-2 giugno 2011
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 2011
}}
{{Onorificenze
|immagine = ValoreGdF1.png
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al valore della Guardia di Finanza
|collegamento_onorificenza = Medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi italiani
|motivazione = In due secoli di storia italiana, i finanzieri del servizio navale si sono resi protagonisti, sia nei mari che nelle acque interne, di generose azioni umanitarie, connotate da autentico eroismo ed eccezionale spirito di sacrificio. Già protagonisti di quegli eventi risorgimentali che portarono all'unificazione della patria, combattenti fra i combattenti, le Fiamme Gialle del contingente di mare, hanno operato, singolarmente o a bordo delle unità navali del corpo, per la salvaguardia del supremo valore della vita umana in mare, contribuendo, in situazioni particolarmente disagevoli, al salvataggio di migliaia di persone. Le centinaia di caduti e di decorati sono il segno tangibile dell'instancabile e valoroso impegno profuso diuturnamente dagli uomini e dalle donne del comparto navale del corpo. I molteplici interventi, espletati recentemente anche in occasione dei massicci e reiterati episodi di immigrazione clandestina, sia in patria che all'estero, hanno dimostrato le splendide doti di singolare abilità marinaresca e di straordinaria solidarietà umana, suscitando l'ammirata gratitudine delle autorità nazionali ed estere, nonché l'unanime stima e riconoscenza del paese. Acque nazionali e internazionali, giugno 1816-giugno 2016
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 23 maggio 2016<ref name="Quirinale137351" />
}}
{{Onorificenze
|immagine = ValoreGdF1.png
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al valore della Guardia di Finanza
|collegamento_onorificenza = Medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi italiani
|motivazione = In un secolo e mezzo di storia patria, nel rinnovare le sue antiche e gloriose tradizioni militari, la Guardia di Finanza ha assicurato una costante e diuturna lotta al pernicioso fenomeno criminale del contrabbando. Nel portare avanti la battaglia a difesa dell'erario, così come della salute e della sicurezza pubblica, nonché della tutela del patrimonio storico e artistico nazionale, i finanzieri hanno dato prova di altissimo senso del dovere, spirito dl abnegazione e valore, spesso spinti sino all'estremo sacrificio. In contesti ambientali connotati da costanti e insidiosi rischi, il corpo si è prodigato, senza risparmio dl energie, sia in pace sia in guerra, al fine di conseguire straordinari risultati nello specifico settore. Operando nell'ambito della lotta al contrabbando anche di generi particolarmente pericolosi per la salute pubblica e l'ordine sociale, come le sostanze stupefacenti e le armi, le fiamme gialle hanno reso un grande servizio a tutela dell'economia e della sicurezza nazionale. Nel confermare, quindi, il ruolo e la sua naturale vocazione dl polizia economico- finanziaria ad ampio respiro, la Guardia di Finanza ha riscosso la profonda riconoscenza da parte delle istituzioni, sia nazionali sia europee, ma soprattutto l'ammirazione e la stima dl tutti gli italiani. Territorio nazionale, 1869-2019
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 23 maggio 2019<ref name="Quirinale137351" />
}}
{{Onorificenze
|immagine = ValoreGdF1.png
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al valore della Guardia di Finanza
|collegamento_onorificenza = Medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi italiani
|motivazione = n occasione della pandemia da Covid-19, la Guardia di Finanza, sin dall'immediatezza dell'insorrgere della crisi, quale fedele interprete delle direttive governative per la gestione della emergenza assicurava, mediante l'impiego di propri mezzi navali e aerei, il trasporto di pazienti in biocontenimento nonché di personale medico, equipaggiamenti e materiale sanitario sul territorio nazionale ed estero. Pur a fronte delle fortissime limitazioni e oggettive difficoltà dettate da un contesto emergenziale senza precedenti, le articolazioni, gli uomini e le donne della componente aeronavale si prodigavano, con spiccato coraggio e altissime capacità tecnico-professionali, nell'effettuazione di numerose missioni aeree e navigazioni in Italia, ma anche in Albania, Armenia, Azerbaigian, India e Serbia, in stretta sinergia con enti esterni nazionali e internazionali. Lo straordinario senso di responsabilità e l'abnegazione dimostrati dal personale specialistico del Corpo, consapevolmente espostosi a manifesto rischio, riscuotevano l'unanime riconoscenza della comunità italiana e internazionale. Territorio nazionale ed estero, luglio 2020-giugno 2021
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 13 ottobre 2021<ref name="Quirinale137351"/>
}}
{{Onorificenze
|immagine = Valor civile gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al valor civile
|collegamento_onorificenza = Valor civile
|motivazione = In occasione della violenta alluvione abbattutasi sul Polesine il Corpo della Guardia di Finanza si prodigava arditamente per giorni e notti, in soccorso delle popolazioni colpite dalla immane sciagura, avvalendosi di tutte le forze e mezzi disponibili per l'espletamento della sua nobile missione. Anche quando ogni tentativo di soccorso appariva, per l'impeto delle acque irrompenti, impresa disperata, i finanzieri di terre di mare, non curanti del rischio gravissimo, non esitavano ad affrontare a bordo di fragili unità l'impari lotta, per recare, ovunque fosse necessario, aiuti e soccorsi, per assicurare i rifornimenti, per facilitare le operazioni di sgombero e di smistamento dei profughi e per collaborare con le altre forze preposte all'ordine pubblico. Si guadagnava, per il comportamento dei suoi gregari, la gratitudine e la riconoscente ammirazione del Paese. Polesine, novembre 1951
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 19 maggio 1954<ref name="quirinale.it_B">https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/515</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = Valor civile gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al valor civile
|collegamento_onorificenza = Valor civile
|motivazione = Fedele ad antico retaggio di dedizione al Paese e di operante solidarietà con le popolazioni colpite dalla sciagura, la Guardia di Finanza interveniva, con immediata azione di reparti locali e con successivo impiego di colonne appositamente attrezzate, nella generosa gara volta a dare soccorso a regioni per lungo periodo flagellate da eccezionali intemperie. In volontario, fervido slancio di abnegazione ed in condizioni che esigevano consapevole spirito di sacrificio, comandanti e gregari si prodigavano ininterrottamente in lotta contro gli elementi, sbloccando località isolate, trasportando malati e feriti, recando rifornimenti, con la presenza e con l'aiuto soccorrendo ovunque fossero vite da salvare, sofferenze da lenire, avversità da vincere. Al silenzioso operare dei propri uomini ancora una volta legava l'affetto riconoscente della Nazione. Italia centro meridionale, febbraio-marzo 1956
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 28 giugno 1956<ref name="quirinale.it_B" />
}}
{{Onorificenze
|immagine = Valor civile gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al valor civile
|collegamento_onorificenza = Valor civile
|motivazione = In occasione delle alluvioni abbattutesi con estrema violenza su vaste zone del territorio nazionale, il Corpo della Guardia di Finanza si prodigava, senza risparmio di energia, per contenere le conseguenze dell'immane disastro, accorrendo ove maggiore era il pericolo ed offrendo ripetute testimonianze delle sue tradizionali virtù di abnegazione. Tra le insidie delle acque irrompenti e dilaganti ed in situazioni rese ancor più difficili dalle proibitive condizioni atmosferiche, gli appartenenti al Corpo si prodigavano in una incessante opera di soccorso che consentiva il salvataggio di migliaia di persone e il recupero di ingenti quantitativi di materiali, suscitando l'ammirata riconoscenza del Paese. Autunno 1966
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 19 dicembre 1967<ref name="quirinale.it_B" />
}}
{{Onorificenze
|immagine = Valor civile gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al valor civile
|collegamento_onorificenza = Valor civile
|motivazione = In occasione del violento sisma abbattutosi sull'Irpinia e la Lucania, il Corpo della Guardia di Finanza interveniva con uomini e mezzi in favore delle popolazioni colpite prodigandosi con abnegazione, perizia non comune ed eccezionale senso del dovere in un'opera di soccorso generosa ed instancabile, nonostante le incombenti situazioni di pericolo e le innumerevoli difficoltà. Luminosa testimonianza di valore e di efficienza a conferma, ancora una volta, delle sue nobili tradizioni. Sisma novembre 1980
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 25 maggio 1982<ref name="quirinale.it_B" />
}}
{{Onorificenze
|immagine = Valor civile gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al valor civile
|collegamento_onorificenza = Valor civile
|motivazione = Sempre pronti a dare la vita per l'altrui incolumità, i Militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza si sono prodigati, con generosità sacrificio e altissimo senso di umana solidarietà, nel sottrarre alle insidie della montagna migliaia di vite umane. Gli innumerevoli interventi compiuti, con umiltà e coraggio, in estrema lotta contro il tempo, le asperità del terreno e le avversità atmosferiche, hanno arricchito la mirabile tradizione di valore e di abnegazione del Corpo della Guardia di Finanza, imponendosi, ancora una volta, alla ricompensa della Nazione. Territorio nazionale, 1965-1992
(al Soccorso Alpino della Guardia di Finanza SAGF)
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 13 maggio 1993<ref name="quirinale.it_B" />
}}
{{Onorificenze
|immagine = Valor civile gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al valor civile
|collegamento_onorificenza = Valor civile
|motivazione = In occasione della violenta alluvione abbattutasi su Piemonte ed Emilia Romagna, che causava vittime ed ingentissimi danni, il personale della Guardia di Finanza, dando prova ancora una volta di elevatissima professionalità, di encomiabile spirito di sacrificio e di incondizionato impegno, interveniva con uomini e mezzi in soccorso delle popolazioni colpite e, prodigandosi con immediatezza, efficacia e sensibilità in un'opera generosa ed instancabile, garantiva il graduale ritorno alla normalità in ottimali condizioni di ordine e di sicurezza pubblica. Novembre 1994
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 15 maggio 1995<ref name="quirinale.it_B" />
}}
{{Onorificenze
|immagine = Valor civile gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al valor civile
|collegamento_onorificenza = Valor civile
|motivazione = Nel corso di oltre un secolo, dando prova di elevatissima professionalità di eccezionale abnegazione e di encomiabile spirito di sacrificio, il Servizio Navale della Guardia di Finanza operava con uomini e mezzi in acque territoriali ed internazionali, prodigandosi con grande coraggio e sprezzo del pericolo nei compiti di polizia finanziaria, marittima, di assistenza e di soccorso. Gli innumerevoli atti di valore e di solidarietà umana, spinti spesso sino all'estremo sacrificio, sono preclara testimonianza dell'incondizionato impegno profuso e hanno suscitato ancora una volta l'ammirazione e la gratitudine della Patria. Territorio nazionale ed estero, 1862-1997
(al Servizio Navale della Guardia di Finanza)
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 13 giugno 1997<ref name="quirinale.it_A">https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/443</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = Valor civile gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al valor civile
|collegamento_onorificenza = Valor civile
|motivazione = In occasione del violento sisma che interessava vaste zone dell'Umbria e delle Marche, causando vittime e ingentissimi danni, il Corpo della Guardia di Finanza interveniva sin dalle prime ore con uomini e mezzi ed offriva la propria generosa opera nelle ardue e rischiose operazioni di soccorso alle popolazioni colpite. Gli innumerevoli atti di valore compiuti, l'incondizionata abnegazione dimostrata, il prodigarsi con rara perizia e altissimo senso del dovere, l'impegno profuso con eroico civismo, nonostante il ripetersi delle scosse telluriche e le difficilissime condizioni ambientali, contribuivano a tutelare un inestimabile patrimonio storico e artistico e ad alleviare le sofferenze e i disagi delle comunità provate dal tragico evento, suscitando l'ammirazione e la riconoscenza della Nazione tutta. Sisma settembre 1997
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 1998<ref name="quirinale.it_A" />
}}
{{Onorificenze
|immagine = Valor civile gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al valor civile
|collegamento_onorificenza = Valor civile
|motivazione = Sin dalle prime ore del verificarsi dei tragici eventi sismici che hanno sconvolto il centro Italia che hanno causato numerose vittime e danni ingenti, il personale della Guardia di Finanza, in uno scenario caratterizzato dal permanente possibile crollo di edifici e dall'incessante e improvviso susseguirsi di scosse sismiche, con generoso slancio ed elevata professionalità interveniva tempestivamente in soccorso delle popolazioni duramente colpite. L’instancabile attività posta in essere da tutte le componenti specializzate, protrattasi senza soluzione di continuità e in condizioni estremamente critiche, ha consentito di salvare numerose vite umane evidenziando l’altissimo senso del dovere e l’encomiabile spirito di sacrificio di tutti gli operatori, suscitando, ancora una volta, la riconoscenza dell’intero Paese. Italia centrale, 2016
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 7 aprile 2017<ref name="quirinale.it" />
}}
{{Onorificenze
|immagine = Valor civile gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al valor civile
|collegamento_onorificenza = Valor civile
|motivazione = La Scuola Alpina della Guardia di Finanza, nel corso di un secolo di storia, ispirandosi alle gloriose tradizioni militari maturate nei reparti del Corpo operanti in alta montagna, ha assicurato, sia in tempo di pace che di guerra, l’addestramento di intere generazioni di Fiamme Gialle, impegnate lungo i confini alpestri del Paese e nelle Stazioni del Soccorso Alpino, intervenendo altresì in contesti ambientali caratterizzati da elevati rischi e prodigandosi, con encomiabile senso del dovere e generosa abnegazione, nel salvare migliaia di vite umane, spingendosi fino all’estremo sacrificio. La Scuola Alpina conquistando eccezionali meriti negli sport invernali, con atleti di fama internazionale, ha contribuito altresì agli studi in campo scientifico e medico, sempre ispirata alla tutela della salute e alla salvaguardia del patrimonio ambientale. La mirabile tradizione e la funzione sociale acquisita sul territorio - testimoniata anche dal Museo Storico - l’eccezionale impegno e la straordinaria professionalità hanno suscitato la profonda riconoscenza e l’ammirazione delle Istituzioni nazionali ed europee e del popolo italiano. Predazzo (TN), 1920-2020
(alla Scuola Alpina della Guardia di Finanza)
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 15 giugno 2020<ref name="quirinale.it" />
}}
{{Onorificenze
|immagine = Valor civile silver medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'argento al valor civile
|collegamento_onorificenza = Valor civile
|motivazione = Ufficiali, Sottufficiali e Militari del Corpo della Guardia di Finanza, si sono prodigati, senza soste e oltre ogni limite, tra insidie e difficoltà innumerevoli, nel soccorrere le popolazioni colpite dal [[disastro del Vajont]]. Il Corpo della Guardia di Finanza ha così confermato, ancora una volta, le sue nobili tradizioni di incondizionato attaccamento al dovere, di generoso sprezzo del pericolo e di eroica abnegazione. Vajont, ottobre 1963
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 18 maggio 1964
}}
{{Onorificenze
|immagine = MeritoGdF1.png
|nome_onorificenza = Croce d'oro al merito della Guardia di Finanza
|motivazione = Specialità della Guardia di Finanza, istituita nel 1923 con il compito di "combattere la frode fiscale, la evasione dei tributi ed in specie la criminalità contrabbandiera organizzata, mediante studi e osservazioni", la Polizia tributaria ha costantemente atteso il proprio perimetro di azione a tutela del bilancio pubblico, delle regioni, degli enti locali e dell'Unione Europea, sino a divenire la moderna polizia economico-finanziaria grazie alla spiccata propensione specialistica e all'acquisita proiezione internazionale, le incisive potestà istruttorie esercitate nel comparto e i raffinati metodi investigativi maturati nel tempo, sono stati progressivamente estesi a tutti gli ambiti in cui si esplica la missione istituzionale del corpo. Nel quadro di questo rinnovato sistema di attribuzioni, l'attività svolta dai finanzieri, caratterizzata da somma perizia e solida preparazione professionale, ha dimostrato una straordinaria efficacia nel contrastare ogni possibile minaccia all'integrità dell'ordinamento economico-finanziario, contribuendo ad accrescere il prestigio dell'istituzione e a valorizzarne il ruolo a presidio degli interessi dello Stato e dell'Unione Europea. Territorio nazionale ed estero, 1923-2023 (alla Specialità di Polizia tributaria della Guardia di Finanza)
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 13 giugno 2023<ref name="Quirinale137351"/>
}}
{{Onorificenze
|immagine = MeritoGdF1.png
|nome_onorificenza = Croce d'oro al merito della Guardia di Finanza
|motivazione = «A partire dal 1965, il Soccorso Alpino della Guardia di finanza è stato in grado di esprimere la massima professionalità nella salvaguardia della vita umana in territorio montano. Nell'ultimo ventennio, in relazione al mutare delle esigenze operative, all'utilizzo di nuovi mezzi ed equipaggiamenti e all'introduzione di innovative tecniche di intervento, i militari delle stazioni S.A.G.F. hanno saputo corrispondere a molteplici istanze grazie al loro costante aggiornamento e perfezionamento specialistico, sotteso altresì al controllo economico del territorio.
Le attività di servizio, svolte in Italia e all'estero anche mediante unità cinofile, in sinergia con enti e associazioni di ricerca e soccorso, con i reparti territoriali nonché con la componente aeronavale della Guardia di finanza, hanno mostrato opera di solidarietà umana disimpegnata, spesso, anche a rischio dell'incolumità fisica del personale impiegato e in condizioni ambientali avverse, riscuotendo vasta eco e calorosi apprezzamenti da parte delle autorità pubbliche e dei privati cittadini». Territorio nazionale ed estero, 2004-2025
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 26 maggio 2025<ref name="Quirinale137351"/>
}}
{{Onorificenze
|immagine = Merito civile gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al merito civile
|collegamento_onorificenza = Merito civile
|motivazione = Il Servizio Aereo della Guardia di Finanza, in oltre venti anni di attività, ha effettuato, con infaticabile slancio, generosa abnegazione e grande perizia, innumerevoli operazioni di soccorso in occasione di pubbliche calamità, fornendo alta testimonianza della propria vocazione umanitaria. Per tale altruistica opera al servizio della comunità svolta con eccezionale impegno, anche in situazioni particolarmente difficili, ha riscosso l'ammirazione e la memore gratitudine dell'intera Nazione. Territorio nazionale, 1954-1974
(al Servizio Aereo della Guardia di Finanza)
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 16 giugno 1974<ref name="quirinale.it_B" />
}}
{{Onorificenze
|immagine = Merito civile gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al merito civile
|collegamento_onorificenza = Merito civile
|motivazione = Il Corpo della Guardia di Finanza, a conferma delle Sue tradizioni, ancora una volta dava prove di valore e di generosa abnegazione nelle operazioni di soccorso condotte con infaticabile slancio e collaudata perizia in favore delle popolazioni del Friuli colpite dal tragico sisma, prodigandosi senza risparmio di energie, in uno slancio di umana solidarietà con le genti terremotate, nonostante le innumerevoli difficoltà e le incombenti situazioni di pericolo. Friuli, 1976
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 13 novembre 1977<ref name="quirinale.it_B" />
}}
{{Onorificenze
|immagine = Merito civile gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al merito civile
|collegamento_onorificenza = Merito civile
|motivazione = In un arco secolare, dimostrando esemplare spirito di abnegazione, encomiabile dedizione e generoso altruismo a salvaguardia della vita umana, con azioni singole o collettive compiute prevalentemente nei tradizionali luoghi di vigilanza alpestre e marittima, non riconducibili ad interventi di ampia portata, in occasione di calamità nazionali 16.526 appartenenti alla Guardia di Finanza si prodigavano con indomito coraggio e sprezzo del pericolo in operazioni di soccorso, individualmente premiate, ben meritando al Corpo intero, per tanto cospicuo patrimonio di umana solidarietà, la riconoscenza della comunità e della Nazione. Territori italiani, 1881-1986
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 10 maggio 1988<ref name="quirinale.it_B" />
}}
{{Onorificenze
|immagine = Merito civile gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al merito civile
|collegamento_onorificenza = Merito civile
|motivazione = In occasione di massicci e reiterati episodi di immigrazione clandestina il personale della Guardia di Finanza occupato nel controllo dei confini nazionali, con elevatissima professionalità ed incondizionato impegno, interveniva in soccorso di numerosissimi profughi abbandonati sulle coste pugliesi o in balia del mare aperto. Operando generosamente per il superiore fine di salvaguardare comunque la vita umana, offriva alla Nazione tutta splendido esempio di grande solidarietà ed elevato spirito di abnegazione. Canale di Otranto, 1991-1999
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 7 giugno 1999<ref name="quirinale.it_A" />
}}
{{Onorificenze
|immagine = Merito civile gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al merito civile
|collegamento_onorificenza = Merito civile
|motivazione = Nel decennio 1993-2003, i militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, dimostrando esemplare perizia professionale, encomiabile dedizione e generoso altruismo, si sono prodigati, con azioni singole o collettive compiute prevalentemente in luoghi di vigilanza alpestre e in occasione di calamità nazionali, nel soccorso di persone in pericolo. Gli innumerevoli interventi compiuti, con umiltà e coraggio, in estrema lotta contro il tempo, le asperità del terreno e le avversità atmosferiche, hanno arricchito la mirabile tradizione di valore ed efficienza del Corpo della Guardia di Finanza, suscitando, ancora una volta, la riconoscenza della Nazione tutta. Territorio nazionale, 1993-2003
(al Soccorso Alpino della Guardia di Finanza SAGF)
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 10 giugno 2004<ref name="Quirinale137351" />
}}
{{Onorificenze
|immagine = Merito civile gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al merito civile
|collegamento_onorificenza = Merito civile
|motivazione = I militari della Guardia di Finanza hanno spesso fronteggiato emergenze legate all'enorme afflusso clandestino migratorio, rendendosi protagonisti nel prestare soccorso, anche in condizioni ambientali avverse, ai cittadini extracomunitari presenti sulle imbarcazioni fermate da unità del Corpo. La molteplicità degli interventi compiuti, con grande capacità tecnica, hanno evidenziato elementi di umana solidarietà, eccezionale coraggio, elevato e diffuso senso di abnegazione e dedizione al dovere, che hanno costantemente contraddistinto, sia a terra che in mare, l'operato della Guardia di Finanza. Lampedusa e Linosa, 2001-2003
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 15 giugno 2004
}}
{{Onorificenze
|immagine = Merito civile gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al merito civile
|collegamento_onorificenza = Merito civile
|motivazione = Militari e Reparti della Guardia di Finanza, durante il Secondo conflitto mondiale, mossi da autentica umanità e fedeli allo Stato di diritto, agirono, con continuo aiuto ed il fattivo sostegno della Santa Sede, di sacerdoti e delle popolazioni civili, per la salvezza dalla deportazione di migliaia di cittadini, italiani e stranieri, civili e militari, di religione ebraica e cristiana, nei territori esteri di occupazione e nell'Italia invasa da soverchianti forze nazi-fasciste. L'operato dei finanzieri, spinto anche all'estremo sacrificio, rischiarò la speranza di molte famiglie e garantì la continuità delle tradizioni di fedeltà e solidarietà della Guardia di Finanza. Territorio nazionale ed estero, luglio 1942-maggio 1945
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 10 giugno 2005
}}
{{Onorificenze
|immagine = Merito civile gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al merito civile
|collegamento_onorificenza = Merito civile
|motivazione = I reparti della Guardia di Finanza dislocati lungo il confine orientale, dopo l'8 settembre 1943, pagarono un alto tributo di sangue pur di affermare i principi della legalità, della sicurezza economica-sociale e della salvaguardia dei valori etico-morali. Strenuo baluardo dell'italianità e dell'integrità territoriale, i Finanzieri di stanza nella Venezia Giulia, Istria e Dalmazia rimasero ai loro posti di servizio, dopo l'armistizio, scrivendo pagine luminose di generoso altruismo. Nonostante le centinaia di caduti, le Fiamme Gialle contribuirono alla salvezza del patrimonio sia aziendale che abitativo e, dopo la fine del conflitto, prestarono la loro generosa opera di soccorso alle migliaia di profughi Giuliani, Istriani e Dalmati. L'operato dei Finanzieri, spinto anche fino all'estremo sacrificio, ha suscitato l'ammirata gratitudine e l'unanime riconoscenza del Paese. Confine orientale, 1943-1945
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 18 giugno 2008<ref name="quirinale.it_A" />
}}
{{Onorificenze
|immagine = Merito civile gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al merito civile
|collegamento_onorificenza = Merito civile
|motivazione = In occasione del disastroso sisma che ha colpito la regione Abruzzo, il personale della Guardia di Finanza offriva fulgida prova di esemplare efficienza e generosa solidarietà, mettendo immediatamente le proprie strutture a disposizione della comunità locale e delle altre Istituzioni e contribuendo ad alleviare le sofferenze e i disagi di numerosi cittadini, duramente provati dall'evento calamitoso. L'assidua presenza sul territorio e l'ospitalità offerta ai vari Enti, consentivano anche la ripresa delle attività amministrative, riscuotendo la riconoscenza della popolazione e della nazione tutta. L'Aquila, 6 aprile 2009
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 17 giugno 2010<ref name="quirinale.it" />
}}
{{Onorificenze
|immagine = Merito civile gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al merito civile
|collegamento_onorificenza = Merito civile
|motivazione = Durante la Grande Guerra i Finanzieri, rinnovando le fulgide tradizioni umanitarie del corpo, diedero prova di elevato spirito di abnegazione e di alto senso del dovere, contrastando le varie forme di illecito fiscale a tutela dell’economia nazionale, soccorrendo i bisognosi, nonché garantendo la salvaguardia della sicurezza della navigazione e il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica. Nonostante lo stato di guerra in cui versava il Paese, le Fiamme Gialle si prodigarono con indomito coraggio nel contrastare le organizzazioni malavitose e nel tutelare la proprietà privata, contribuendo così alla salvaguardia dei principi di legalità e giustizia. Nell'assicurare tali compiti il Corpo pagava, col sacrificio di giovani Fiamme Gialle, un alto contributo di sangue, meritando così la riconoscenza della Nazione intera. Territorio nazionale ed estero, 24 maggio 1915-4 novembre 1918
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 4 maggio 2018<ref>https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/350728</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = Merito civile gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al merito civile
|collegamento_onorificenza = Merito civile
|motivazione = La Scuola Alpina della Guardia di Finanza, nel corso di un secolo di storia, ispirandosi alle gloriose tradizioni militari maturate nei reparti del Corpo operanti in alta montagna, ha assicurato, sia in tempo di pace che di guerra, l’addestramento di intere generazioni di Fiamme Gialle, impegnate lungo i confini alpestri del Paese e nelle Stazioni del Soccorso Alpino, intervenendo altresì in contesti ambientali caratterizzati da elevati rischi e prodigandosi, con encomiabile senso del dovere e generosa abnegazione, nel salvare migliaia di vite umane, spingendosi fino all’estremo sacrificio. La Scuola Alpina conquistando eccezionali meriti negli sport invernali, con atleti di fama internazionale, ha contribuito altresì agli studi in campo scientifico e medico, sempre ispirata alla tutela della salute e alla salvaguardia del patrimonio ambientale. La mirabile tradizione e la funzione sociale acquisita sul territorio - testimoniata anche dal Museo Storico - l’eccezionale impegno e la straordinaria professionalità hanno suscitato la profonda riconoscenza e l’ammirazione delle Istituzioni nazionali ed europee e del popolo italiano. Predazzo (TN), 1920-2020
(alla Scuola Alpina della Guardia di Finanza)
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 15 giugno 2020<ref>{{Cita web |url=https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/165200 |titolo=Sito ufficiale della Presidenza della Repubblica}}</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = Merito civile gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al merito civile
|collegamento_onorificenza = Merito civile
|motivazione = Il Comparto Anti Terrorismo-Pronto Impiego della Guardia di Finanza, si è sempre contraddistinto per l'elevata e polivalente capacità d'azione e per la spiccata prontezza d'intervento nel contrasto ai traffici illeciti e alle forme più pericolose di criminalità, anche di carattere economico-finanziario, nel solco delle gloriose e radicate tradizioni di valore e di abnegazione del Corpo. Si è contraddistinto per aver operato in contesti caratterizzati da elevati profili di rischio per garantire, anche con generoso contributo di sangue, il mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica del Paese e per aver svolto servizi di scorta e tutela dei rappresentanti delle più alte cariche istituzionali italiane e straniere. I "Baschi Verdi" hanno confermato e dimostrato incondizionato altruismo, spiccato coraggio ed elevate virtù civiche, operando in maniera generosa ed instancabile anche in occasione degli interventi di soccorso a favore delle popolazioni colpite da calamità naturali conseguendo l'ammirata gratitudine delle istituzioni nonché l'unanime stima e riconoscenza di tutto il Paese. Territorio nazionale, 1972-2022
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 9 giugno 2022<ref name="quirinale.it" />
}}
{{Onorificenze
|immagine = ProtezioneEcc1.png
|nome_onorificenza = Medaglia d’Oro annessa all’attestazione di Pubblica Benemerenza di I Classe del Dipartimento della protezione civile
|collegamento_onorificenza = Attestato di pubblica benemerenza della Protezione civile
|motivazione = Per la partecipazione all'evento sismico del 6 aprile 2009 in Abruzzo, in ragione dello straordinario contributo reso con l'impiego di risorse umane e strumentali per il superamento dell'emergenza
|luogo = Roma, decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, 11 ottobre 2010<ref>https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2010/11/26/277/sg/pdf</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = BenemeritiFinanza.png
|nome_onorificenza = Diploma di prima classe con medaglia d'oro per i benemeriti della pubblica finanza
|collegamento_onorificenza = Medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi italiani
|motivazione = Per premiare la collaborazione che le Fiamme Gialle hanno sempre dato, con studi e ricerche, in materia tributaria
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 1965
}}
{{Onorificenze
|immagine = BenemeritiFinanza.png
|nome_onorificenza = Diploma di prima classe con medaglia d'oro per i benemeriti della pubblica finanza
|collegamento_onorificenza = Medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi italiani
|motivazione = Nel solco della bisecolare tradizione di fedeltà alle Istituzioni e di tutela degli interessi economico finanziari del Paese, la Guardia di Finanza forniva prezioso contributo di esperienze e di studi alla realizzazione della riforma tributaria. Grazie al tempestivo adeguamento della preparazione professionale dei propri quadri, attuava una capillare opera di divulgazione della nuova normativa, esaltando, nello spirito della riforma, i rapporti di chiarezza e di fiducia instaurati fra Amministrazione finanziaria e cittadini. Si confermava, in tal modo, per organizzazione e funzionalità, strumento insostituibile dell'apparato tributario, in costante aderenza alle esigenze della realtà economico sociale in continua evoluzione
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 1974<ref name="quirinale.it_A" />
}}
{{Onorificenze
|immagine = BenemeritiCultura1.png
|nome_onorificenza = Diploma di medaglia d'oro ai benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte
|collegamento_onorificenza = Medaglia ai benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte
|motivazione = Per la decisa e determinante azione di fervida collaborazione con l'Amministrazione delle Antichità e Belle Arti con la quale è stato possibile giungere a scoperte di notevole interesse scientifico, durante diverse campagne esplorative in campo archeologico, nonché per la fervida fattiva collaborazione data per la repressione dell'attività clandestina nello stesso campo
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 2 giugno 1973
}}
{{Onorificenze
|immagine = BenemeritiCultura1.png
|nome_onorificenza = Diploma di medaglia d'oro ai benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte
|collegamento_onorificenza = Medaglia ai benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte
|motivazione = Per la decisa e determinante azione a tutela del patrimonio archeologico nazionale prestata dal Comando della 15ª Legione della Guardia di Finanza di Cagliari
(alla 15ª Legione della Guardia di Finanza di Cagliari)
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 2 giugno 1973<ref>https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/8105</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = BenemeritiCultura1.png
|nome_onorificenza = Diploma di medaglia d'oro ai benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte
|collegamento_onorificenza = Medaglia ai benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte
|motivazione = Per avere con zelo e tenacia esercitato tutela preventiva e repressiva in difesa del patrimonio storico artistico nazionale e, in particolare, per l'azione di sensibilizzazione ai problemi della tutela nei confronti dei militari dipendenti
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 2 giugno 1974<ref name="quirinale.it_A" />
}}
{{Onorificenze
|immagine = BenemeritiCultura1.png
|nome_onorificenza = Diploma di medaglia d'oro ai benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte
|collegamento_onorificenza = Medaglia ai benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte
|motivazione = Per l'encomiabile opera di salvaguardia e recupero soprattutto del patrimonio archeologico e, in particolare, nell'ambito dell'archeologia subacquea
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 2 giugno 1987<ref name="quirinale.it_B" />
}}
{{Onorificenze
|immagine = BenemeritiCultura1.png
|nome_onorificenza = Diploma di medaglia d'oro ai benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte
|collegamento_onorificenza = Medaglia ai benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte
|motivazione = In occasione del cinquantesimo anniversario della fondazione della Rivista della Guardia di Finanza che ha costituito un eccezionale strumento di divulgazione e approfondimento delle tematiche giuridiche, tributarie e storico-militari proprie del servizio quotidiano e della memoria del Corpo. Il continuo confronto tra l'istituzione militare e ambienti accademici e professionali si è rivelato essenziale per lo sviluppo della Nazione e per la tutela degli interessi economico-finanziari dello Stato e della Unione Europea
(alla Rivista della Guardia di Finanza)
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2002
}}
{{Onorificenze
|immagine = BenemeritiCultura1.png
|nome_onorificenza = Diploma di medaglia d'oro ai benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte
|collegamento_onorificenza = Medaglia ai benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte
|motivazione = La Guardia di Finanza, nel decennio trascorso, è pervenuta al recupero di numerose opere di rilevanza storica, artistica ed archeologica, contribuendo così alla salvaguardia della memoria e del patrimonio culturale della Nazione e dei popoli d'Europa, 1996-2006
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 2006<ref name="quirinale.it" />
}}
{{Onorificenze
|immagine = BenemeritiCultura1.png
|nome_onorificenza = Diploma di medaglia d'oro ai benemeriti della cultura e dell'arte
|collegamento_onorificenza = Medaglia ai benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte
|motivazione = Il Museo Storico della Guardia di Finanza nei suoi ottant’anni di vita ha preservato numerose opere di rilevanza storica ed artistica ed ha costituito un eccezionale strumento di diffusione, approfondimento ed elevazione della cultura in generale e di quella storica in particolare, contribuendo, anche attraverso l’organizzazione di eventi espositivi, convegni storici e la pubblicazione di numerosi volumi, alla salvaguardia e alla valorizzazione della memoria delle gloriose tradizioni del Corpo e del patrimonio storico, artistico e culturale sia nazionale che europeo. Territorio nazionale ed estero, 1937-2017
(al Museo Storico della Guardia di Finanza)
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 13 giugno 2017<ref name="quirinale.it" />
}}
{{Onorificenze
|immagine = SanitaPubblicaNO.png
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al merito della sanità pubblica
|collegamento_onorificenza = Medaglia al merito della sanità pubblica
|motivazione = Per la preziosa attività che quotidianamente con grande spirito di sacrificio il Corpo della Guardia di Finanza svolge nella lotta per la repressione del traffico illecito della droga
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 14 giugno 1978<ref>https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/16886</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = SanitaPubblicaNO.png
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al merito della sanità pubblica
|collegamento_onorificenza = Medaglia al merito della sanità pubblica
|motivazione = Per il tangibile ed apprezzato contributo fornito attraverso l'esercizio delle funzioni di polizia economico e finanziaria, a salvaguardia della Sanità Pubblica, con una sistematica ed eccezionale attività di controllo che, diffusa su tutto il territorio nazionale, ha condotto a risultati di primario rilievo nell'accertamento di fenomeni fraudolenti gravi e diversificati a danno del bilancio del servizio sanitario nazionale
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 7 aprile 2003<ref>https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/161327</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = SanitaPubblicaNO.png
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al merito della sanità pubblica
|collegamento_onorificenza = Medaglia al merito della sanità pubblica
|motivazione = Per il determinante contributo fornito dai militari nelle operazioni di prevenzione e controllo del territorio nazionale e nel celere sdoganamento dei dispositivi sanitari e di protezione individuale, contrastando l’introduzione nel paese di prodotti illeciti e costituendo un sicuro presidio contro le esportazioni non autorizzate dei suddetti beni, garantendo la requisizione e successiva assegnazione alle autorità nazionali
|luogo = Roma, decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2023<ref>https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/1580406</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = Medaglia d'oro al merito CRI BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al merito della Croce Rossa Italiana
|collegamento_onorificenza = Croce Rossa Italiana
|motivazione = In segno di viva riconoscenza e tangibile apprezzamento per la generosità dimostrata con la sottoscrizione nazionale da parte di tutti gli appartenenti al Corpo e con la partecipazione attiva alle operazioni di soccorso svolte dalle Unità della Croce Rossa Italiana in favore delle popolazioni del Nord-Italia colpite dalla disastrosa alluvione del novembre 1994
|luogo = Roma, brevetto CRI 07/95 del 16 giugno 1995
}}
{{Onorificenze
|immagine = Medaglia d'oro al merito CRI BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al merito della Croce Rossa Italiana
|collegamento_onorificenza = Croce Rossa Italiana
|motivazione = A testimonianza dell'incondizionato e costante impegno che in oltre quarant'anni di attività ha fornito partecipazione attiva alle innumerevoli operazioni di soccorso svolte dalla Croce Rossa Italiana, prodigandosi senza risparmio di energie e suscitando unanime riconoscenza ed ammirazione
(al Servizio Aereo della Guardia di Finanza)
|luogo = Roma, decreto del Presidente Generale della C.R.I. del 14 luglio 2000
}}
{{Onorificenze
|immagine = Medaglia d'oro al merito CRI BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al merito della Croce Rossa Italiana
|collegamento_onorificenza = Croce Rossa Italiana
|motivazione = In segno di apprezzamento e tangibile riconoscenza per l'eccezionale senso di umanità dimostrato nelle attività di soccorso in mare dal Corpo, in stretta sinergia con le Unità della Croce Rossa Italiana, nel corso del quinquennio 2003-2007, riconoscenza ed ammirazione
|luogo = Roma, decreto del Presidente Generale della C.R.I. dell'8 maggio 2008
}}
{{Onorificenze
|immagine = Medaglia d'oro al merito CRI BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al merito della Croce Rossa Italiana
|collegamento_onorificenza = Croce Rossa Italiana
|motivazione = In occasione del tragico evento sismico del 6 aprile 2009 che ha sconvolto la città e la provincia de L’Aquila, il Corpo della Guardia di Finanza, confermando le antiche e nobili virtù civiche e militari, offriva immediata e fulgida prova di singolare efficienza, coraggioso altruismo e generosa abnegazione nelle operazioni di soccorso della popolazione abruzzese. Il disimpegno di personale, mezzi e infrastrutture contribuiva, in modo determinante, alla diuturna opera di assistenza e ricovero alla comunità duramente colpita. L’esemplare attività svolta, in stretta ed efficace collaborazione con le unità della Croce Rossa Italiana, l’ospitalità offerta alla cittadinanza e ai diversi Enti, l’elevato spirito umanitario dimostrato hanno riscosso la riconoscenza della popolazione e della nazione tutta, contribuendo così a rafforzare l’immagine, il prestigio e la fiducia nelle istituzioni
|luogo = Roma, decreto del Commissario Straordinario della C.R.I. del 31 dicembre 2010
}}
{{Onorificenze
|immagine = BenemeritiAmbiente1.png
|nome_onorificenza = Diploma di benemerenza ambientale con medaglia d'oro
|collegamento_onorificenza = Medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi italiani
|motivazione = Per aver fornito un impareggiabile apporto alla difesa del patrimonio nazionale ambientale assicurando, attraverso capillari ed efficaci attività di controllo sul traffico di persone e merci in territorio nazionale e comunitario, con costante e penetrante azione di contrasto ad ogni tipologia di crimine ecologico. Per aver sviluppato nel tempo le loro peculiari caratteristiche di polizia economico-finanziaria conseguendo eccezionali risultati nella prevenzione e repressione di innumerevoli violazioni a danno dell'ambiente spesso perpetrate unitamente a violazioni fiscali e connotate da pericolosissime sinergie tra criminalità organizzata ed ambiente. Per aver ottenuto risultati che sono cristallina testimonianza dell'impareggiabile e incondizionato impegno profuso dal Corpo anche nella difesa e salvaguardia del patrimonio ambientale fruibile da tutti i cittadini quale valore fondamentale per la convivenza civile, costituendo sempre più un solido pilastro su cui fondare la profonda ammirazione e gratitudine che il Paese riserva all'Istituzione
|luogo = Roma, decreto ministeriale 18 giugno 1999
}}
{{Onorificenze
|immagine = BenemeritiAmbiente1.png
|nome_onorificenza = Diploma di benemerenza ambientale con medaglia d'oro
|collegamento_onorificenza = Medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi italiani
|motivazione = Per la molteplicità e l'incisività degli interventi eseguiti dagli uomini e dai mezzi del Corpo della Guardia di Finanza per la tutela dell'ambiente, nonché nell'organizzazione e coordinamento delle operazioni in occasione di eventi di inquinamento significativi ed anche di modesta entità, sempre con alto spirito di servizio, elevata professionalità e spiccato senso dello Stato, messi in luce nella quotidiana, costante e silenziosa attività dei Militari del Corpo della Guardia di Finanza
|luogo = Roma, decreto ministeriale 15 maggio 2007
}}
{{Onorificenze
|immagine = BenemerenzaSiculo1908.png
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro di benemerenza per il terremoto calabro-siculo (1908)
|collegamento_onorificenza = Medaglie per il terremoto calabro-siculo
|motivazione = Per l'operosità, il coraggio, la filantropia e l'abnegazione spiegati nel portare soccorso alle popolazioni funestate dal terremoto del 28 dicembre 1908. Messina, Reggio di Calabria, dicembre 1908
(al Corpo della Regia Guardia di Finanza)
|luogo = Roma, regio decreto 5 giugno 1910
}}
{{Onorificenze
|immagine = TerremotoAvezzano1915.png
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro di benemerenza per il terremoto di Avezzano del 1915
|collegamento_onorificenza = Medaglia di benemerenza per il terremoto di Avezzano del 1915
|motivazione = Per l'opera di soccorso prestata in occasione del terremoto della Marsica. Avezzano, gennaio 1915
(al Corpo della Regia Guardia di Finanza)
|luogo = Roma, regio decreto 9 agosto 1917
}}
 
==== Onorificenze estere ====
:[[File:ProtezioneMer1.png|100px]] Medaglia d'oro al Merito del Dipartimento della Protezione Civile (Abruzzo 2009)
{{Onorificenze
 
|immagine = ONUKosovo.png
:[[File:Medaglia d'oro al merito CRI BAR.svg|100px]] Medaglia d'Oro al Merito della Croce Rossa Italiana (Servizio Aereo 1954-2000)
|nome_onorificenza = Medaglia delle Nazioni Unite al servizio della pace UNMIK (U.N. Interim Administration Mission in Kosovo) (ONU)
:[[File:Medaglia d'oro al merito CRI BAR.svg|100px]] Medaglia d'Oro al Merito della Croce Rossa Italiana (Alluvione 2004)
|collegamento_onorificenza = Medaglie e decorazioni per missioni militari internazionali
:[[File:Medaglia d'oro al merito CRI BAR.svg|100px]] Medaglia d'Oro al Merito della Croce Rossa Italiana (Servizio Navale 2003-07)
|motivazione = Per il servizio nella Missione ad Interim delle Nazioni Unite in Kosovo (UNMIK) nel periodo settembre 1999-dicembre 2004
 
|luogo = Roma, 22 dicembre 2004, conferita dal Rappresentante Speciale del Segretario Generale dell'ONU
:[[File:ONUKosovo.png|100px]] Medaglia delle Nazioni Unite "al Servizio della Pace" (UNMIK-Kosovo 1999-2004)
}}
 
{{Onorificenze
:[[File:ALB_Order_of_the_Black_Eagle_BAR.png|100px]] Medaglia d'oro dell'Aquila della Repubblica d'Albania (1997-2005)
|immagine = ALB Order of the Black Eagle BAR.png
 
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro dell'Aquila (Repubblica d'Albania)
:[[File:DoubleStarCISM.png|100px]] {{it}} Doppia Stella d'Oro al Merito Sportivo del Consiglio Internazionale per lo Sport - {{en}} Militare Double Gold Star of Sport Merit (2007)
|motivazione = Per l'importante contributo fornito nel rafforzamento delle istituzioni dell'Amministrazione Finanziaria e della Polizia albanese nella lotta contro la criminalità economica ed i traffici illeciti, per il periodo 1997-2005
|luogo = Tirana, 9 giugno 2005, concessa dal Presidente della Repubblica d'Albania
}}
{{Onorificenze
|immagine = DoubleStarCISM.png
|nome_onorificenza = (EN) Double Gold Star of Sports Merit - (IT) Doppia stella d'oro al merito sportivo (Consiglio Internazionale per lo Sport Militare CISM)
|motivazione = For having demonstrated excellence in contribution of sport events (Per aver dimostrato eccellenza nel contributo degli eventi sportivi)
|luogo = Bruxelles, 2007
}}
 
== Denominazione nelle lingue minoritarie d'Italia ==
Nelle regioni a statuto speciale che beneficiano di un regime di bilinguismo, la denominazione ''Guardia di Finanza'' è stata resa nelle seguenti varianti:
* Per la [[Valle d'Aosta]], bilingue italiano/francese, '''''Garde des finances''''' (peraltro non presente sui mezzi);
* Per la [[provincia autonoma di Bolzano]], bilingue italiano/tedesco, '''''Finanzwache''''';
* In [[Friuli-Venezia Giulia]], per i comuni delle provincie di [[Provincia di Trieste|Trieste]], [[Provincia di Gorizia|Gorizia]] e [[Provincia di Udine|Udine]] il cui statuto prevede il bilinguismo italiano/sloveno, '''''Finančni stražniki'''''.
 
== Media ==
=== La rivista ufficiale ===
Dal 1886 il corpo della Guardia di Finanza possiede una rivista ufficiale, ''"Il Finanziere"'', un mensile illustrato di cultura e informazione professionale.<ref>[{{Cita web |url=http://www.gdf.it/gdif__informa/editoria/il_finanziere/index.html |titolo=Guardia di Finanza<!-- Titolo generato automaticamente -->] |accesso=16 dicembre 2009 |dataarchivio=11 giugno 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100611083713/http://www.gdf.it/gdif__informa/editoria/il_finanziere/index.html |urlmorto=sì }}</ref>
 
=== Fumetto della G. di F.Social ===
Il Corpo dispone di canali ufficiali su [[X (social network)|X]], [[Telegram]], [[YouTube]] e da maggio 2020 ha anche esteso la propria presenza sui social con la creazione di canali ufficiali su [[Facebook]] ed [[Instagram]]. Lo scopo è quello di permettere ai cittadini di essere costantemente aggiornati sull'attività operativa e sulle varie iniziative delle fiamme gialle.
La Guardia di Finanza ha un fumetto intitolato "Le avventure di Finzy" è un fumetto illustrato per bambini sulla guardia di finanza. [[Finzy]] è il protagonista che risolve i casi. Di questa collana sono disponibili 4 numeri, sul sito ufficiale.<ref>[http://www.gdf.gov.it/GdF/it/Documenti_e_pubblicazioni/Pubblicazioni/Le_avventure_di_Finzy/index.html Le avventure di Finzy, da gdf.it]</ref>
 
=== Virus truffaFumetto ===
La Guardia di Finanza ha un fumetto intitolato ''Le avventure di Finzy'' è un fumetto illustrato per bambini sulla guardia di finanza. Finzy è il protagonista che risolve i casi. Di questa collana sono disponibili 4 numeri, sul sito ufficiale.<ref>{{Cita web |url=http://www.gdf.gov.it/GdF/it/Documenti_e_pubblicazioni/Pubblicazioni/Le_avventure_di_Finzy/index.html |titolo=Le avventure di Finzy |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111214032956/http://www.gdf.gov.it/GdF/it/Documenti_e_pubblicazioni/Pubblicazioni/Le_avventure_di_Finzy/index.html |dataarchivio=14 dicembre 2011 |urlmorto=sì}}</ref>
Nel corso del 2010-2011 è apparso online un [[Virus (informatica)|virus informatico]] responsabile del blocco dei computer infettati. Tale virus mostrava le insegne e i loghi della Guardia di Finanza, notificando un comportamento illecito dell'utente (solitamente per reati relativi alla violazione di Copyright e/o Diritto d'Autore). Dal programma (ovviamente illecito e non associato in alcun modo alle attività della Guardia di Finanza) veniva richiesto il pagamento di una finta multa per sbloccare il computer, di importo pari a circa 100&nbsp;€.
 
=== Cartone animato ===
“Le''Le avventure di Finzy”Finzy'' è un cartoon edutainment capace di mixare educazione, informazione, guida e divertimento. Si divide in due serie per un totale di otto episodi in cui la mascotte della Guardia di Finanza (doppiata da [[Oreste Baldini]]) si trova ad affrontare ogni volta una difficoltà differente sulle tracce del Dr. Hackerstein. Gli episodi sono visibili sul sito web della Guardia di Finanza<ref>[{{Cita web |url=http://multimedia.gdf.gov.it/video/le-avventure-di-finzy ''le|titolo="Le avventure di Finzy''" (cartone animato) su gdf.it] |accesso=26 giugno 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120709205409/http://multimedia.gdf.gov.it/video/le-avventure-di-finzy |urlmorto=sì}}</ref>
 
=== Videogioco ===
Il videogioco di [[Finzy]] è un edugame con cui viene insegnato ai più piccoli il compito del finanziere. Con questo gioco i bambini possono simulare un addestramento al fianco di Finzy il grifone della Guardia di Finanza che li guiderà attraverso quattro prove di abilità. Tra banconote false, oggetti contraffatti e corrieri della droga fin dentro il computer del malvagio Dr. Hackerstein.
 
È giocabile direttamente sul sito della Guardia di Finanza.<ref>[{{Cita web |url=http://multimedia.gdf.gov.it/giochi/finzy''Le avventure|titolo=Avventure di Finzy - il videogioco'' dal sito ufficiale della Guardia di Finanza] |accesso=26 giugno 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120624032059/http://multimedia.gdf.gov.it/giochi/finzy |urlmorto=sì}}</ref>
 
=== NoteTelevisione ===
Tra il [[2005]] e il [[2007]] venne realizzata una serie televisiva, in due stagioni, chiamata ''[[Il capitano (serie televisiva)|Il capitano]]'' ed incentrata sulle vicende della Guardia di Finanza.<ref name="Grasso">{{Cita |Grasso |p. 115}}.</ref> Nel 2016, in prima serata su Rai 1 viene trasmessa la nuova fiction ''[[Il sistema]]'', con protagonista [[Claudio Gioè]], nei panni di un Maggiore del [[GICO]], alla prese con un’indagine a carattere internazionale in materia di usura, riciclaggio e criminalità organizzata.
{{references|2}}
 
== VociRiferimenti correlatenormativi ==
{{Div col|cols=2|small=no}}
* [[Comandante generale della Guardia di Finanza]]
* [[Antiterrorismo pronto impiego]]
* [[Direzione Investigativa Antimafia]]
* [[Dogana]]
* [[Financial Intelligence Centre]]
* [[GICO]]
* [[Gruppi Sportivi Fiamme Gialle]]
* [[Comando operativo aeronavale della Guardia di Finanza]]
* [[Servizio navale della Guardia di Finanza]]
* [[Servizio aereo della Guardia di Finanza]]
* [[SCICO]]
 
{{Div col end}}
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|commons=Category:Guardia di Finanza|n=Categoria:Guardia di Finanza}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Normattiva
|tipo=legge
Riga 646 ⟶ 1 272:
|titolo=Ordinamento del Corpo della guardia di finanza.
}}
* [https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:1966-10-24;887!vig= Legge 24 ottobre 1966, n. 887] - Avanzamento degli ufficiali della Guardia di finanza
* [https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:1965-10-29;1218!vig= Legge 29 ottobre 1965, n. 1218] - Istituzione di una Scuola di polizia economico-finanziaria.
* [https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.del.presidente.della.repubblica:1973-09-29;600!vig= Decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600] - Disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi.
* [https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:1991-02-27;79!vig= Decreto legislativo 27 febbraio 1991, n. 79] - Riordinamento della banda musicale della Guardia di finanza.
* {{Normattiva
|tipo=DLGS
Riga 654 ⟶ 1 284:
|titolo= Attuazione dell'articolo 3 della legge 6 marzo 1992, n. 216, in materia di nuovo inquadramento del personale non direttivo e non dirigente del Corpo della guardia di finanza.
}}
* Art. 55 della [http://www.normattiva.it/eli/id/1996/02/10/096G0038/CONSOLIDATED/20130104 Legge 6 febbraio 1996, n. 52] - Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - legge comunitaria 1994.
* {{Normattiva
* [https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2000-03-10;74!vig= Decreto legislativo 10 marzo 2000, n. 74] - Nuova disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto, a norma dell'articolo 9 della legge 25 giugno 1999, n. 205.
|tipo=DLGS
* [https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2001-03-19;68!vig= Decreto legislativo 19 marzo 2001, n. 68] - Adeguamento dei compiti del Corpo della Guardia di finanza, a norma dell'articolo 4 della legge 31 marzo 2000, n. 78
|anno=2001
* {{Normattiva|tipo=DLGS|anno=2001|mese=03|giorno=19|numero=69|titolo= Riordino del reclutamento, dello stato giuridico e dell'avanzamento degli ufficiali del Corpo della guardia di finanza, a norma dell'articolo 4 della legge 31 marzo 2000, n. 78.}}
|mese=03
* [https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2010-03-15;66!vig= Decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66] - Codice dell'ordinamento militare.
|giorno=19
* {{Cita web |url=http://www.gdf.gov.it/ |titolo=Sito istituzionale della Guardia di Finanza |accesso=10 marzo 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191109163408/http://www.gdf.gov.it/ |dataarchivio=9 novembre 2019 |urlmorto=sì}}
|numero=69
* {{Cita web |url=http://www.fiammegialle.org |titolo=Sito ufficiale del Gruppi Sportivi della G. di F. |http://www.fiammegialle.org |Sito ufficiale del Gruppi Sportivi della G. di F.}}
|titolo= Riordino del reclutamento, dello stato giuridico e dell'avanzamento degli ufficiali del Corpo della guardia di finanza, a norma dell'articolo 4 della legge 31 marzo 2000, n. 78.
* {{Cita web |url=http://www.edizionieuropee.it/data/html/23/zn46_08_493.html |titolo=Testo del Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze D.M. 17 maggio 2000, n. 155 |accesso=6 gennaio 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140106234354/http://www.edizionieuropee.it/data/html/23/zn46_08_493.html |urlmorto=sì}}
}}
* [http://www.gdf.it/Organizzazione/Rappresentanza_Militare/index.html Composizione della sezione ''Guardia di Finanza'' del Consiglio Centrale di Rappresentanza] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110615143157/http://www.gdf.it/Organizzazione/Rappresentanza_Militare/index.html |data=15 giugno 2011 }}
* {{cita web|http://www.gdf.gov.it|Sito istituzionale della Guardia di Finanza}}
 
* {{cita web|http://www.fiammegialle.org|Sito ufficiale del Gruppi Sportivi della G. di F.}}
== Note ==
* {{cita web|http://www.edizionieuropee.it/data/html/23/zn46_08_493.html|Testo del Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze D.M. 17 maggio 2000, n. 155}}
<references/>
* [http://www.gdf.it/Organizzazione/Rappresentanza_Militare/index.html composizione della sezione ''Guardia di Finanza]'' del Consiglio Centrale di Rappresentanza]
 
== Voci correlate ==
* [[Antiterrorismo pronto impiego]]
* [[Direzione Investigativa Antimafia]]
* [[Direzione Centrale per i Servizi Antidroga]]
* [[Comandante generale della Guardia di Finanza]]
* [[GICO]]
* [[Gruppi Sportivi Fiamme Gialle]]
* [[Guardia di finanza del Territorio Libero di Trieste]]
* [[Comando operativo aeronavale della Guardia di Finanza]]
* [[Servizio navale della Guardia di Finanza]]
* [[Servizio aereo della Guardia di Finanza]]
* [[SCICO]]
* Comando Interregionale dell’Italia Nord-Orientale
* Comando Interregionale dell’Italia Nord-Occidentale
* Comando Interregionale dell’Italia Centrale
* Comando Interregionale dell’Italia Centro Settentrionale
* Comando Interregionale dell’Italia Meridionale
* Comando Interregionale dell’Italia Sud-Occidentale
 
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