Commedia ranchera: differenze tra le versioni

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{{F|generi cinematografici|luglio 2012}}
{{P|Tutte le conclusioni e argomentazioni sul genere sono da considerare non neutrali, essendo prive della benché minima fonte a supporto.|cinemageneri cinematografici|luglio 2016}}
{{S|generi cinematografici}}
La '''commedia ranchera''' è un [[genere cinematografico|filone cinematografico]] popolare in [[Messico]] tra gli anni trenta e gli anni cinquanta.
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Rifacendosi al film di Fuentes, il filone proseguì seguendo alcuni archetipi: il personaggio del [[charro]], il [[cowboy]] messicano, abile cavaliere, donnaiolo – naturalmente, sempre corrisposto – gran bevitore e giocatore, nonché valente tiratore, in definitiva un [[eroe]] coraggioso, prestante, che canta con voce profonda (nei film di questo genere, era solitamente interpretato da [[Jorge Negrete]] o da [[Pedro Infante]]); la fidanzata, tanto bella quanto onesta; il rivale, infido o leale che sia; l'amico dell'eroe, in genere uno scudiero alla [[Sancho Panza]] che lo segue dappertutto, pittoresco quanto basta, furbesco, innamorato quanto il suo eroe (ma ovviamente della servetta della protagonista), ma privo delle sue doti canore.
 
Va anche detto che la commedia ranchera riprende elementi dal [[sainete]] (commedia farsesca spagnola), però arricchiti dalla musica (e dunque riconducibili anche alla [[zarzuela (teatro)|zarzuela]], cioè il teatro musicale leggero spagnolo) trapiantando infine il tutto in Messico, o per meglio dire in un Messico inesistente, una bucolica arcadia tanto ingenua quanto fasulla nella realtà.
 
Il filone ebbe il suo momento di grande successo negli anni quaranta e nella prima metà del decennio successivo. Poi, anche per via della morte di Infante, avvenuta nel 1957, la commedia ranchera si spense pian piano, condannata a ripetere continuamente triti stereotipi.