Jagdpanzer V Jagdpanther: differenze tra le versioni
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|Veicolo =semovente
|Nome = Jagdpanzer V Jagdpanther<br />Sd.Kfz. 173
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|Data_impostazione = [[1942]]
|Data_primo_collaudo =
|Data_entrata_in_servizio=
|Data_ritiro_dal_servizio= [[1945]]
|Utilizzatore_principale = {{DEU 1933-1945}}
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|Armamento_primario = [[8,8 cm PaK|8,8 cm Pak 43/3 L/71]]<br />57 colpi
|Armamento_secondario = [[7,92 × 57 mm Mauser|7,92 mm]] [[MG 34]]<br />600 colpi
|Corazzatura_frontale =
|Corazzatura_laterale = 60 mm
|Corazzatura_posteriore = 60 mm
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}}
Lo '''Jagdpanzer V Jagdpanther''' ([[Lingua tedesca|tedesco]]: "pantera cacciatrice") fu un [[cacciacarri]] usato dall'[[Heer (Wehrmacht)|esercito tedesco]] e, in minor misura, dalle [[Waffen-SS]] durante la [[seconda guerra mondiale]]. {{senza fonte|Nel dopoguerra fu utilizzato dall'[[Armée de terre|esercito francese]] in alcuni suoi reparti corazzati}}.
== Storia e produzione ==
Il progetto per la nascita di un cacciacarri pesante fu approvato dall'''[[Heereswaffenamt]]'' (l'ufficio degli armamenti per l'esercito) il 3 agosto [[1942]]; esso avrebbe dovuto combinare il nuovo cannone [[8,8 cm PaK|Pak da 8,8 cm]] allo scafo del [[Panzer V Panther|carro Panther]], all'epoca ancora sotto sviluppo. Il compito della progettazione fu affidato alla ''[[Krupp]]'', che espose le caratteristiche tecniche nel nuovo veicolo all'inizio del [[1943]].<ref name=jgd3>Spielberger, Doyle e Jentz 2007, [[#SDJ2007|''op. cit.'']], p. 8</ref> Tuttavia, il 15 ottobre 1942, il ''Reichsminister für Rüstung und Kriegsproduktion'' [[Albert Speer]] decise che il compito della produzione del cacciacarri sarebbe spettata alla ''[[Daimler-Benz]]'', il cui inizio era deciso per il luglio 1943.<ref name=jgd4>Spielberger, Doyle e Jentz 2007, [[#SDJ2007|''op. cit.'']], p. 9</ref> Un ulteriore avvicendamento della fabbrica costruttrice si verificò il 24 maggio, quando per motivi di spazio si decise di trasferire il ruolo di costruttore alla [[fabbrica]] ''Mühlenbau-Industrie A.G.'' di [[Braunschweig]].<ref name=jgd5>Spielberger, Doyle e Jentz 2007, [[#SDJ2007|''op. cit.'']], p. 10</ref> In ottobre il primo prototipo (numero di scafo V 101) fu pronto, seguito nel mese successivo da un secondo prototipo, con numero di scafo V 102.<ref name=jgd6>Spielberger, Doyle e Jentz 2007, [[#SDJ2007|''op. cit.'']], p. 11</ref> Il 29 dello stesso mese il nuovo cacciacarri fu ribattezzato per ordine di [[Adolf Hitler]] in ''Jagdpanther''.<ref name=jgd7>Spielberger, Doyle e Jentz 2007, [[#SDJ2007|''op. cit.'']], p. 12</ref>
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== Descrizione tecnica ==
=== Scafo ===
[[File:Jagdpanther Thun 1.jpg|thumb|upright=1.3|left|Jagdpanther esposto al museo dei blindati di [[Thun]], [[Svizzera]].]]▼
Si decise di utilizzare come base per il nuovo cacciacarri l'eccellente scafo del carro [[Panzer V Panther|Panther Ausf. A]], con sovrastruttura debitamente estesa sulla parte frontale e laterale. I 45.500 [[Chilogrammo|chili]] del veicolo erano mossi da un motore [[Maybach-Motorenbau|Maybach]] HL230 P30 da 12 [[Cilindro (meccanica)|cilindri]] [[Motore V12|a V]] capace di erogare 700 [[Cavallo vapore|cavalli]] di potenza a 3000 giri al minuto.<ref name=germeng1>{{cita web|url=http://www.wwiivehicles.com/germany/engines.asp|titolo=Germany's Engine|sito=wwiivehicles.com|accesso=2 settembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100810072922/http://www.wwiivehicles.com/germany/engines.asp|urlmorto=sì}}</ref> Alimentato da benzina e raffreddato ad acqua, il motore era capace di portare il mezzo ad una velocità di 55 km/h su strada e di 24 km/h su terreno misto.
=== Armamento ===
Come armamento primario, il cacciacarri disponeva del potente cannone [[8,8 cm PaK|PaK 43/3 da 8,8 cm]] di calibro e 71 [[Calibro (arma)#Lunghezza riferita al calibro|calibri]] di lunghezza (6,298 metri), simile al modello montato sul carro pesante [[Panzer VI Tiger II|Tiger II]]. Nei primi quattro mesi di produzione, il cannone era del tipo monoblocco (cioè realizzato in un solo pezzo); dal maggio 1944 si iniziò a montare la versione a due blocchi, di più semplice e rapida realizzazione.<ref name=jgd11>Spielberger, Doyle e Jentz 2007, [[#SDJ2007|''op. cit.'']], p. 20</ref> Con un rateo di fuoco di 6-10 colpi per minuto, il PaK aveva originariamente una riserva di 60 colpi (perforanti ed esplosivi), diminuiti a 58 alla fine del 1944 per una migliore sistemazione delle radio di bordo.<ref name=jgd12>Spielberger, Doyle e Jentz 2007, [[#SDJ2007|''op. cit.'']], p. 27</ref> Dotato di straordinarie capacità anticarro, il cannone poteva distruggere o mettere fuori combattimento qualunque mezzo
=== Protezione ===
La corazza frontale della sovrastruttura raggiungeva lo spessore di 80 mm, con [[Corazza inclinata|un'inclinazione]] di 35° rispetto all'asse orizzontale, il che ne dava uno spessore orizzontale di circa 140 mm equivalenti, rendendolo invulnerabile ad ogni proiettile anticarro
L'equipaggio era formato da cinque carristi: il pilota posizionato sulla sinistra del cannone, il mitragliere/radiotelegrafista alla sua destra, il cannoniere ed il servente dietro il pilota e per concludere sul retro del vano di combattimento il capocarro.
=== Prestazioni del cannone ===
▲[[File:Jagdpanther Thun 1.jpg|thumb|upright=1.3|left|Jagdpanther esposto al museo dei blindati di [[Thun]], [[Svizzera]].]]
{| class="wikitable"
|- align=center
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|- align=center
!
! ''[[Panzergranate 39]]/43''<br /><small>''APCBC''</small>
! ''Panzergranate 40/43''<br /><small>''APCR''</small>
! ''Granate 39/43 Hohlladung''<br /><small>''[[High Explosive Anti-Tank|HEAT]]''</small>
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|- align=center
! '''Velocità iniziale'''
|
|
| 600 m/s
| 750 m/s
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| 90 mm
|- align=center
! '''
| 165 mm
| 193 mm
| 90 mm
|- align=center
! '''
| 148 mm
| 171 mm
| 90 mm
|- align=center
! '''
| 132 mm
| 153 mm
| 90 mm
|}
== Impiego operativo ==
I primi prototipi furono presentati ad [[Hitler]] nell'ottobre del 1943 e ribattezzati dallo stesso "Jagdpanther". Videro il battesimo
=== Struttura del distaccamento cacciacarri pesante ===
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== Esemplari sopravvissuti ==
[[File:Jagdpanther Sd.Kfz.173 may 2008.jpg|upright=1.3|thumb|Jagdpanther esposto presso il museo di Coblenza.]]
* Musée des Blindés, [[Saumur]] ({{Bandiera|FRA}} [[Francia]])
* Deutsches Panzermuseum Munster, [[Munster (Bassa Sassonia)|Munster]] ({{Bandiera|DEU}} [[Germania]])
* Wehrtechnische Studiensammlung in Koblenz, [[Coblenza]] ({{Bandiera|DEU}} Germania)
* [[The Tank Museum|Bovington Tank Museum]], Bovington ({{Bandiera|GBR}} [[Regno Unito]])
* [[Imperial War Museum]], [[Londra]] ({{Bandiera|GBR}} Regno Unito)
* [[Museo dei mezzi corazzati|Bronetankovyj muzej v Kubinke]], [[Kubinka]] ({{Bandiera|RUS}} [[Russia]])
* United States Army Ordnance Museum, Aberdeen ({{Bandiera|USA}} [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]])
* Panzermuseum Thun, [[Thun]] ({{Bandiera|CHE}} [[Svizzera]])
== Note ==
▲{{references|2}}
== Bibliografia ==
[[File:Jagdpanther IWM.jpg|thumb|upright=1.3|Altra vista dell'esemplare esposto all'IWM. Il mezzo fu distrutto da un carro [[Mk VIII Cromwell|Cromwell]] del ''[[Guards Armoured Division|2nd Battalion, Welsh Guards]]'' il settembre 1944 ad [[Hechtel-Eksel]], [[Belgio]].]]
* <cite id=SDJ2007> </cite> {{cita libro|nome=|cognome=Walter J. Spielberger, Hilary J. Doyle e Thomas L. Jentz |titolo=Heavy Jagdpanzer |data= |anno=2007 |editore=Schiffer Publishing |città= |lingua=inglese |isbn=978-0-7643-2625-7}}
* <cite id=Osprey1993> </cite> {{cita libro|nome= |cognome=Tom Jentz e Hilary Doyle |titolo=Kingtiger Heavy Tank 1942
* <cite id=Jentz1995> </cite> {{cita libro|nome=Thomas L. |cognome=Jentz |titolo=Germany's Panther Tank |data= |anno=1995 |editore=Schiffer Publishing |città= |lingua=inglese |isbn=0-88740-812-5 }}
== Collegamenti esterni ==▼
* {{cita web|http://www.panther-elmito.de/jagdpanther/datos%20de%20produccion.html|Lo Jagdpanther su panther-elmito.de|lingua=es}}▼
* {{cita web|http://www.corazzati.it/scheda_jagdpanther.htm|Lo Jagdpanther su corazzati.it}}▼
* {{cita web|http://www.achtungpanzer.com/panzerjager-v-jagdpanther-sd-kfz-173.htm|Lo Jagdpanther su achtungpanzer.com|lingua=en}}▼
* {{cita web|http://afvdb.50megs.com/germany/jagdpanther.html|Lo Jagdpanther su afvdb.50megs.com|lingua=en}}▼
* {{cita web|http://www.wwiivehicles.com/germany/tank-hunters/jagdpanther.asp|Lo Jagdpanther su wwiivehicles.com|lingua=en}}▼
== Voci correlate ==
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== Altri progetti ==
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▲|commons_preposizione=sul
|etichetta=Jagdpanther
}}
▲== Collegamenti esterni ==
▲* {{cita web|http://www.panther-elmito.de/jagdpanther/datos%20de%20produccion.html|Lo Jagdpanther su panther-elmito.de|lingua=es}}
▲* {{cita web|http://www.corazzati.it/scheda_jagdpanther.htm|Lo Jagdpanther su corazzati.it}}
* {{cita web|url=http://www.achtungpanzer.com/panzerjager-v-jagdpanther-sd-kfz-173.htm|titolo=Lo Jagdpanther su achtungpanzer.com|lingua=en|accesso=2 settembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100914104115/http://www.achtungpanzer.com/panzerjager-v-jagdpanther-sd-kfz-173.htm|urlmorto=sì}}
▲* {{cita web|http://www.
▲* {{cita web|url=http://afvdb.50megs.com/germany/jagdpanther.html|titolo=Lo Jagdpanther su afvdb.50megs.com|lingua=en|accesso=3 settembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20051217022226/http://afvdb.50megs.com/germany/jagdpanther.html|urlmorto=sì}}
▲* {{cita web|url=http://www.wwiivehicles.com/germany/tank-hunters/jagdpanther.asp|titolo=Lo Jagdpanther su wwiivehicles.com|lingua=en|accesso=3 settembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101126122141/http://www.wwiivehicles.com/germany/tank-hunters/jagdpanther.asp|urlmorto=sì}}
{{Veicoli corazzati della Germania nazista durante la seconda guerra mondiale}}
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