<!-- Introduzione -->
|nome = Miami Heat
|logo = Miami Heat logologo2.pngsvg
|dimensioni logo = 150
|detentore_nba =
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<!-- Uniformi-->
<!-- Uniforme interna -->
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<!-- Uniforme da trasferta -->
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<!-- Terza uniforme -->
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|terza divisa = Terza
<!-- Segni distintivi-->
|colori = Rosso, giallo, nero<ref>{{Cita news|cognome=Phillips|nome=DeAndré|titolo=The New MH Logo|url=http://www.nba.com/heat/news/the_new_mh_logo_081118.html|editore=Miami Heat|data=18 novembre 2008|accesso=2 febbraio 2018}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=Miami Heat Reproduction and Usage Guideline Sheet|url=https://mediacentral.nba.com/wp-content/uploads/logos/nba/mia/Miami_Heat_Logosheet.jpg|editore=NBA Properties, Inc.|accesso=2 febbraio 2018}}</ref><br/>{{color box|#98002E}} {{color box|#F9A01B}} {{color box|#000000}}
|colori = [[File:600px Bianco e Nero con pallone infuocato.png|20px]] Nero, rosso, bianco e arancione
|soprannomi = ''MH'', ''The Heat'', ''El Heat''
<!-- Dati societari-->
|città = [[File:Flag of Miami, Florida.svg|20px]] ([[MiamiFlorida|FL]])
|nazione = USA
|campionato = [[National Basketball Association|NBA]]
|conference = [[NBA Eastern Conference|Eastern Conference]]
|division = [[NBA Southeast Division|Southeast Division]]
|annofondazione=1988|capienza = 198819.600
|storia = '''Miami Heat'''<br />1988–presente
|palazzetto = [[AmericanAirlines Arena]]
|capienza = 19.600
|storia = '''Miami Heat'''<br />(1988–oggi)
|proprietario = {{Bandiera|USA}} [[Micky Arison]]
|presidente = {{Bandiera|USA}} [[Pat Riley]]
|general manager = {{Bandiera|USA}} [[PatAndy RileyElisburg]]
|allenatore = {{Bandiera|USA}} [[Erik Spoelstra]]
|sito = www.nba.com/heat
<!-- Palmarès-->
|titoli nba = 3
|titoli conference nba = 57
|titoli division nba = 1216
|stagione attuale = Miami Heat 2025-2026
}}
|palazzetto=[[Kaseya Center]]}}
I '''Miami Heat''' sono una squadra di [[pallacanestro]] professionistica con sede a [[Miami]], [[Florida]]. Sono membri della [[NBA Southeast Division|Southeast Division]] nella [[NBA Eastern Conference|Eastern Conference]] della [[National Basketball AssociationNBA|NBA (National Basketball Association)]], il campionato professionistico degli [[Stati Uniti d'America]]. Giocano le loro partite casalinghe all'nel [[AmericanAirlinesKaseya ArenaCenter]]. L'attuale proprietario è [[Micky Arison]], figlio di [[Ted Arison]], mentre l'allenatore è [[Erik Spoelstra]] che è subentrato a [[Pat Riley]] che attualmente veste il ruolo di general manager.
Gli Heat e gli [[Orlando Magic]] sono le uniche due squadre della lega della [[Florida]]. Nonostante siano una squadra giovane nello scenario della lega, essendo nati nel 1988, gli Heat hanno raggiunto i playoffsplay-off in 19 delle 28 stagioni disputate, vincendo tre titoli, nel [[NBA FinalsPlayoffs 2006|2006]] contro i [[Dallas Mavericks]] per 4-2, nel [[NBA FinalsPlayoffs 2012|2012]] contro gli [[Oklahoma City Thunder]] per 4-1 e nel [[NBA FinalsPlayoffs 2013|2013]] contro i [[San Antonio Spurs]] per 4-3. Prima della loro nascita l'unica franchigia di pallacanestro di rilievo della città erano i [[The Floridians|Miami Floridians]] che giocarono nella [[American Basketball Association|ABA]] tra il 1968 e il 19701972. Nel 2016 il valore totale della franchigia era stimato per 1.300 milioni di [[dollaro statunitense|dollari]], di cui il 7% sono i debiti accumulati ede il budget è di 180 milioni di [[dollaro statunitense|dollari]]<ref>{{cita web|url=httphttps://forbes.com/teams/miami-heat/|titolo=NBA Team Valuations Rank|editore=Forbes.com|lingua=en}}</ref>; sono proprietari degli [[Sioux Falls Skyforce]] della [[NBA Development League]].
== Storia ==
=== La nascita degli Heat (1988-1995) ===
Nel mese di aprile 1987, la commissione approvò le offerte di espansione delle città di [[Charlotte (Carolina del Nord)|Charlotte]] e [[Minneapolis]] e successivamente di due città della [[Florida]], [[Orlando (Florida)|Orlando]] e [[Miami]]. Fu deciso così di espandere la NBA a quattro nuove squadre, con i [[Charlotte Hornets]] e Miami Heat che debuttarono nella stagione [[National Basketball Association 1988-1989|1988-89]] e i [[Minnesota Timberwolves]] e gli [[Orlando Magic]] nella stagione [[National Basketball Association 1989-1990|1989-90]].<ref>{{cita web|url=http://www.fundinguniverse.com/company-histories/The-Heat-Group-Company-History.html|titolo=The Heat Group - Company History|editore=Fundinguniverse.com|lingua=en}}</ref> Gli Heat furono fondati nel 1988 come ''[[Draft d'espansione NBA 1988|expansion team]]'' dell'[[National Basketball Association|NBA]] dall'armatore miliardario [[Ted Arison]] proprietario anche della [[Carnival Corporation & plc]]. Il nome ''Miami Heat'' fu scelto con un sondaggio tra i tifosi che lo preferirono a ''Miami Vice'', il nome del noto telefilm poliziesco ambientato tra le palme di [[South Beach]].
Tra i giocatori del roster dell'anno inaugurale furono chiamati giovani come [[Rony Seikaly]], [[Kevin Edwards]] e [[Grant Long]], mentre l'allenatore era [[Ron Rothstein]]. Gli Heat giocarono la loro prima partita contro i [[Los Angeles Clippers]] alla [[Miami Arena]] perdendo 111-91, e nonostante le 17 sconfitte consecutive iniziali tra cui anche uno sconvolgente 138-91 dai [[Los Angeles Lakers]] di [[Magic Johnson]], riuscirono a chiudere la loro prima stagione con un record di 15-67. A incidere sul record negativo fu anche la scelta di collocare gli Heat nella [[NBA Midwest Division|Midwest Division]] della [[NBA Western Conference|Western Conference]] a dispetto di una realtà geografica del tutto diversa. Questo obbligò la squadra a fare i viaggi più lunghi visto che gli avversari divisionali più vicini erano gli [[Houston Rockets]] che distano 900 [[Miglio (unità di misura)|miglia]] da [[Miami]]. Nel [[draft NBA 1989]], gli Heat scelsero [[Glen Rice]] con la scelta numero quattro. Con lui e con l'aiuto di [[Sherman Douglas]], [[Rony Seikaly]], [[Willie Burton]] e [[Steve Smith (cestista)|Steve Smith]] e sotto la guida del coach [[Kevin Loughery]]<ref>{{cita web|url=httphttps://www.nytimes.com/1991/06/17/sports/heat-reportedly-names-loughery.html?src|titolo=Kevin Loughery è il nuovo allenatore dei Miami Heat|editore=NYTimes.com|lingua=en}}</ref>, gli Heat che ora giocavano in una divisonedivisione di ferro con [[Boston Celtics]], [[New York Knicks]] e [[Philadelphia 76ers]] raggiunsero i [[NBA Playoffs 1992|play-off]] per la prima volta nel [[National Basketball Association 1991-1992|1991-92]], dove furono eliminati dai [[Chicago Bulls]] di [[Michael Jordan]] in tre partite. In quella stagione gli Heat subirono la sconfitta più larga della storia dai [[Cleveland Cavaliers]] per 148-80. Due anni dopo nel [[National Basketball Association 1993-1994|1993-94]] gli Heat tornarono ai [[NBA Playoffs 1994|play-off]] con un record di 42-40 trascinati dalla giovane stella Rice con 21,1ppg dove incontrarono al primo turno gli [[Atlanta Hawks]] che furono capaci di ribaltare l'iniziale 2-1 di Miami, eliminandoli per 3-2. Sempre nel 1994 ottennero la loro miglior vittoria nella storia quando batterono i [[Los Angeles Clippers|Clippers]] per 126-83. Nel 1995 la famiglia Arison, fino a quel momento faceva parte solo dei soci, acquistò la franchigia; [[Micky Arison]] dopo la sua nomina a general manager licenziò Loughery sostituendolo con [[Alvin Gentry]].
=== L'era Hardaway-Mourning (1995-2003) ===
Tra il 1994 e il 1997, i Miami Heat cercarono dei piani di trasferimento, le città alternative con cui furono instaurati dei colloqui furono [[Las Vegas]], [[Memphis]], [[Saint Louis (Missouri)|St. Louis]] e [[San Diego]]. Mentre i Miami Heat stavano lottando per rimanere a [[South Beach]] fu ingaggiato [[Pat Riley]] nel 1995 al posto di Gentry, un dirigente ede un allenatore che aveva già risollevato alcune franchigie come i [[Los Angeles Lakers]] e i [[New York Knicks]] prima di arrivare a [[Miami]]. Riley orchestrò uno scambio che mandò Rice agli [[Charlotte Hornets]] in cambio del [[Centro (pallacanestro)|centro]] [[Alonzo Mourning]], destinato a diventare il giocatore simbolo della franchigia. La scelta fu subito premiante: Mourning fu il primo giocatore della franchigia ed essere convocato per l'[[NBA All-Star Game]] e permise agli Heat di vincere 11 delle prime 14 partite nel [[National Basketball Association 1995-1996|1995-96]] e di raggiungere i [[NBA Playoffs 1996|play-off]] a fine anno dove furono raffreddati dai [[Chicago Bulls|Bulls]] in tre partite. Da li in avanti furono ingaggiati [[Tim Hardaway]], [[P.J. Brown]], [[Kurt Thomas (cestista)|Kurt Thomas]], [[Chris Gatling]], [[Dan Majerle]], [[Terry Porter]] e [[Jamal Mashburn]] e gli Heat cominciarono una saga che li vide raggiungere la post-season per sei volte consecutive, con quattro vittorie della [[NBA Atlantic Division|Atlantic Division]] tra il 1997 e il 2000. In quegli anni si accesero delle rivalità con i [[Chicago Bulls]], i [[New York Knicks]] e gli [[Orlando Magic]].
[[File:Alonzo Mourning.jpg|thumb|Alonzo Mourning]]
Nella stagione [[National Basketball Association 1996-1997|stagione 1996-97]] la coppia Mourning-Hardaway esplose e gli Heat furono la più grande sorpresa dell'anno, ottennero un record di 61-21 con anche una serie di 11 vittorie consecutive, con cui vinsero il loro primo titolo dell'[[NBA Atlantic Division|Atlantic Division]] ai danni dei [[New York Knicks|Knicks]]. Riley fu nominato [[NBA Coach of the Year Award|allenatore dell'anno]] mentre Hardaway fu il primo giocatore della franchigia ada essere inserito nell'[[All-NBA Team]]. Nei [[NBA Playoffs 1997|play-off]] gli Heat rimasero infuocati ed eliminarono gli [[Orlando Magic]] per 3-2 e i [[New York Knicks]] per 4-3, nonostante i Knicks si fossero portati sul 3-1, perdendo poi nelle finali della [[NBA Eastern Conference (NBA)|Eastern Conference]] con i [[Chicago Bulls]] della dinastia di [[Michael Jordan]] per 4-1. NelNella [[National Basketball Association 1997-1998|stagione 1997-98]] gli Heat vinsero l'Atlantic Division con un record di 55-27 ma vennero eliminati al primo turno dai [[New York Knicks|Knicks]], con tanto di rissa tra [[Alonzo Mourning]] e [[Larry Johnson (cestista 1969)|Larry Johnson]], ex compagni di squadra agli [[Charlotte Hornets]]. L'[[National Basketball Association 1998-1999|anno successivo]] la stagione cominciò solo a febbraio a causa del [[Serrata (lavoro)|lockout]]. Gli Heat guidati da Mourning (che ebbe una campagna pazzesca con 20,1ppg vincendo il primo dei due consecutivi premi di [[NBA Defensive Player of the Year Award|difensore dell'anno]]) raggiunsero il record di 33-17 e il terzo titolo dell'Atlantic Division vinto al tie-break che permise a Miami di essere la testa di serie nei [[NBA Playoffs 1999|play-off]] dove però furono eliminati clamorosamente al primo turno dai [[New York Knicks]] di [[Patrick Ewing]] negli ultimi secondi di gara-5. Gli Heat diventarono il secondo team testa di serie nº 1 a subire un [[upset]] dopo i [[Seattle SuperSonics]] cinque anni prima. L'[[National Basketball Association 1999-2000|anno successivo]] I Miami Heat vinsero il loro quarto titolo consecutivo di division con un record 52-30 e Mourning guidò la classifica delle [[Lista dei miglioriMigliori stoppatori stagionali della NBA|stoppate]] per il secondo anno consecutivo. Dopo avere battuto i [[Detroit Pistons]] con un secco 3-0 furono eliminati dai [[NBA Playoffs 2000|play-off]] ancora una volta per mano dei [[New York Knicks|Knicks]] per 4-3, ma soprattutto lasciarono la loro storica casa, la [[Miami Arena]] per trasferirsi nella nuova [[AmericanAirlines Arena]]. La prima giocata fu vinta per 111-103 contro gli [[Orlando Magic]].
Il tentativo di Miami di costruire una squadra da titolo subì un durissimo colpo alla vigilia della stagione [[National Basketball Association 2000-2001|stagione 2000-01]], allorché ad [[Alonzo Mourning]] fu diagnosticata una [[glomerulosclerosi segmentaria e focale]]. Al di là dell'aspetto umano, gli Heat si ritrovarono di colpo senza un giocatore chiave che in quel periodo era tra i candidati più forti a vincere l'[[NBA Most Valuable Player Award|MVP]] e furono costretti nelle stagioni successive a rivedere il roster: perso [[Tracy McGrady]] finito agli [[Orlando Magic]] arrivarono [[Eddie Jones (cestista)|Eddie Jones]], [[A.C. Green]], [[Anthony Mason]], [[Jim Jackson (cestista)|Jim Jackson]], [[Cedric Ceballos]], [[Rod Strickland]], [[Bruce Bowen]] e [[Caron Butler]] e venne lasciato partire [[Tim Hardaway]] ai [[Dallas Mavericks]]. Dopo un lungo duello con i [[Philadelphia 76ers]] Miami chiuse la stagione seconda con un record 50-32 e venne eliminata al primo turno dei [[NBA Playoffs 2001|play-off]] dagli [[Charlotte Hornets]] con un umiliante 3-0, mentre nelle due stagioni successive non raggiunse nemmeno la post-season. In estate, dopo averavere visto svanire ogni chance di selezionare [[Yao Ming]], Miami preferì non rischiare di firmare la problematica superstar della high school [[Lenny Cooke]] al [[draft NBA 2002]].
=== Shaq-Wade e il primo titolo NBA (2003-2006) ===
[[File:WadeWizardsDwyane Wade vs. Washington Wizards.jpg|left|thumb|Dwyane Wade]]
Dopo diversi anni di ricostruzione e scelte per sostituire Hardaway e Mourning passato ai [[Brooklyn Nets|New Jersey Nets]], gli Heat sbaragliarono il [[draft NBA 2003]] scegliendo [[Dwyane Wade]] da [[Marquette University]] con la quinta chiamata<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/heat/news/draft2003_wade_release.html|titolo=HEAT Select Dwyane Wade with the 5th Pick in NBA Draft|editore=NBA.com|lingua=en}}</ref>, piuttosto che prendere un free-agent di grande livello come [[Gilbert Arenas]], con lui arrivarono anche [[Lamar Odom]] e [[Udonis Haslem]]. Nonostante la scioccante notizia dell'abbandono della panchina di Riley che fu sostituito da [[Stan Van Gundy]], la squadra che partì con un terribile inizio 5-15, finisce l'[[National Basketball Association 2003-2004|anno]] con un record di 42-40 tornando così a fare i [[NBA Playoffs 2004|play-off]] dove eliminarono i [[New Orleans Pelicans|New Orleans Hornets]] in 7 partite prima di essere sconfitti al secondo turno dagli [[Indiana Pacers]] per 4-2. Un altro punto di svolta avvenne nell'estate del 2004, quando [[Pat Riley]], diventato presidente, annunciò l'acquisizione del centro tre volte campione [[National Basketball Association|NBA]], [[Shaquille O'Neal]]<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/lakers/news/odom_shaq_trade_040714.html|titolo=Shaquille O'Neal passa dai Lakers agli Heat|editore=NBA.com|lingua=en}}</ref> con un contratto da 100 milioni di dollari per cinque anni e del veterano [[Christian Laettner]]. Provò anche a prendere l'[[Ala (pallacanestro)|ala]] [[Karl Malone]] che poi decise di ritirarsi. La coppia Shaq-Wade, sotto la regia di [[Pat Riley]] e con la collaborazione di scafati veterani, avrebbe portato gli Heat allo status d'élite nella lega guidando Miami a tre titoli di [[NBA Southeast Division|Southeast Division]] e alla vittoria del titolo nel [[NBA FinalsPlayoffs 2006|2006]] contro i favoriti [[Dallas Mavericks]].
Nella stagione [[National Basketball Association 2004-2005|stagione 2004-05]] Miami chiuse la regular season con un solido 59-23 con anche una striscia di 14 vittorie consecutive con Shaq che chiuse con 22,9ppg, e il titolo della [[NBA Southeast Division|Southeast Division]]. Nei [[NBA Playoffs 2005|play-off]] come testa di serie avanzarono senza problemi spazzando via [[Brooklyn Nets|New Jersey Nets]] e [[Washington Wizards]] per 4-0, nelle finali della [[NBA Eastern Conference|Eastern Conference]] incontrarono i campioni in carica dei [[Detroit Pistons]] dove furono sconfitti per 4-3 in una serie tiratissima che hanno anche condotto sul 3-2. Dopo la sconfitta in finale di Conference contro i [[Detroit Pistons]], nelnella [[National Basketball Association 2005-2006|stagione 2005-06]] gli Heat diedero di nuovo l'assalto al titolo ancora con Shaq e Wade, ma anche con l'arrivo di nuove stelle del calibro di [[Gary Payton]]<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/heat/news/heat_sign_payton_050922.html|titolo=Gli Heat prendono il veterano Gary Payton|editore=NBA.com|lingua=en}}</ref>, [[Antoine Walker]], [[James Posey]], [[Jason Kapono]] e [[Jason Williams]], fortemente voluti dal presidente [[Pat Riley]], che da metà stagione subentrò al posto di coach Van Gundy,<ref>{{cita web|url=http://sports.espn.go.com/nba/news/story?id=2256435|titolo=Riley torna sulla panchina degli Heat|editore=ESPN.com|lingua=en}}</ref> alla guida della squadra con ottimi risultati. A questi va aggiunto il grande ritorno di [[Alonzo Mourning]], che non era stato rinnovato dagli Heat nel 2002 per i suoi problemi di salute e che era stato costretto a sottoporsi a trapianto di reni nel dicembre 2003. [[Pat Riley]] non fallì infatti la sua caccia al titolo e grazie ada un sempre più dominante Wade ede al solito Shaq, i Miami Heat chiusero la regular season con un record 52-30, il migliore della [[NBA Southeast Division|Southeast Division]] e il secondo miglior record della [[NBA Eastern Conference|Eastern Conference]]. Nonostante la crescita nel finale di stagione gli Heat non erano considerati una squadra in grado di vincere il titolo soprattutto tenendo conto delle sconfitte accumulate contro gli avversari più forti come i [[San Antonio Spurs]], i [[Phoenix Suns]] e i [[Dallas Mavericks]]. Ai [[NBA Playoffs 2006|play-off]] eliminarono di seguito [[Chicago Bulls]] per 4-2, [[Brooklyn Nets|New Jersey Nets]] per 4-1 ede in finale di conference, i [[Detroit Pistons|Pistons]] in sei gare, diventando così per la prima volta nella loro storia i campioni della [[NBA Eastern Conference|Eastern Conference]], e raggiungendo di conseguenza le prime, storiche, [[NBA FinalsPlayoffs 2006|finali NBA]], contro i favoriti [[Dallas Mavericks]] di [[Dirk Nowitzki]].
Nelle [[NBA FinalsPlayoffs 2006|finali]] si incontrarono due squadre alla ricerca del primo titolo, dopo una partenza shock gli Heat eranostavano adin unprocinto passodi dalperdere cappottole Finals quandomentre Dallas conduceva per 2-0. Trascinati da uno straordinario Dwyane Wade [[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award|MVP delle finali]] con 34,7 punti a partita, gli Heat riuscirono a vincere all'ultimo respiro gara 3 grazie ai 42 punti di Wade mantenendo vive le speranze di vittoria, e successivamente a ribaltare incredibilmente la serie vincendola per 4-2 laureandosi per la prima volta nella loro storia campioni<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/games/20060620/MIADAL/recap.html|titolo=NBA: Wade leads Heat to 1st NBA Championship|editore=NBA.com|lingua=en|accesso=10 aprile 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101201120130/http://www.nba.com/games/20060620/MIADAL/recap.html|dataarchivio=1º dicembre 2010|urlmorto=sì}}</ref>. Gli Heat eguagliarono inoltre un record NBA: soltanto i [[Boston Celtics]] nel [[NBA FinalsPlayoffs 1969|1969]] e i [[Portland Trail Blazers]] nel [[NBA FinalsPlayoffs 1977|1977]] erano riusciti a vincere l'anello rimontando da uno 0-2. La visione di una parata per la vittoria del campionato lungo la Biscayne Boulevard di cui Riley aveva parlato quando arrivò nel 1995 era stata finalmente realizzata.
=== La fine del ciclo (2006-2010) ===
La [[National Basketball Association 2006-2007|stagione]] da campioni in carica però non partì in modo esaltante, a causa degli infortuni che investirono la franchigia. Nella serata d'apertura subirono una pesantissima sconfitta per 108-66 dai [[Chicago Bulls|Bulls]]. All'inizio della stagione, infatti il centro [[Shaquille O'Neal]] si infortunò al ginocchio, costringendo gli Heat a fare a meno del giocatore più dominante della lega, poco dopo anche Dwyane Wade si infortunò gravemente alla spalla<ref>{{cita web|url=http://www.menshealth.com/celebrity-fitness/dwyane-wade-flies-again|titolo=Dwyane Wade Flies|editore=Men's Health.com|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110928034521/http://www.menshealth.com/celebrity-fitness/dwyane-wade-flies-again|dataarchivio=28 settembre 2011}}</ref>. Dopo l'infortunio di Wade, si pensava che la squadra non sarebbe stata in grado nemmeno di raggiungere i play-off. Tali previsioni furono rapidamente smentite quando gli Heat vinsero 11 partite su 14 partite battendo squadronisquadre come i [[Detroit Pistons]], i [[Chicago Bulls]] e gli [[Utah Jazz]], O'Neal, in assenza di Wade, disputò un buon finale di regular season, portando gli Heat a vincere il loro settimo titolo di campioni della [[NBA Southeast Division|Southeast Division]] con un record di 44-38, ma al primo round dei [[NBA Playoffs 2007|play-off]] gli Heat vengono asfaltatibattuti dai [[Chicago Bulls]] in quattro gare. È la prima volta dal [[NBA Playoffs 1957|1957]] che la squadra campione in carica cade al primo turno, nonostante a inizio anno furono fatti più volte proclami di vittoria del secondo titolo. Al [[draft NBA 2007]] Riley decide allora di prendere l'ala [[Jason Smith (cestista 1986)|Jason Smith]] che decide di mandare ai [[Philadelphia 76ers|Sixers]] in cambio di future scelte da usare per ringiovanire il roster.
[[File:Shaq Heat.jpg|thumb|Shaquille O'Neal]]
Il momento di gloria degli Heat sembrava ormai volgere alla fine. Il mercato dei ''[[free agent]]'', gli scambi e gli infortuni contribuirono a portare gli Heat sul fondo della classifica. O'Neal fu ceduto a febbraio ai [[Phoenix Suns]]<ref>{{cita web|url=httphttps://sports.yahoo.com/nba/news?slug=jy-shaqdeal020508|titolo=Suns, Heat agree to Shaq trade|editore=Yahoo.com|lingua=en}}</ref>, diversi giocatori firmarono per altre squadre, Riley rassegnò le dimissioni da allenatore, arrivarono giocatori come [[Daequan Cook]], [[Marcus Banks]], [[Anfernee Hardaway]] e [[Shawn Marion]], mentre Wade si sottopose ad alcuni interventi chirurgici in quella che alla fine si rivelò una [[National Basketball Association 2007-2008|stagione]] da incubo. La faticosa partenza 4-11 anticipò il disastroso record di 15-67, lo stesso della prima stagione d'esordio, ede il peggior ruolino di marcia dell'intera lega e il poco invidiabile record del terzo peggior punteggio ottenuto in una partita nella sconfitta 96-54 contro i [[Toronto Raptors]]. Solo [[Udonis Haslem]], Dwyane Wade e [[Dorell Wright]] erano rimasti della squadra campione appena due anni prima.
Per la stagione [[National Basketball Association 2008-2009|stagione 2008-09]] le ambizioni della squadra della [[Florida]] non erano di certo delle più temibili. Nel [[draft NBA 2008]] i Miami Heat ingaggiarono [[Michael Beasley]] (con [[Russell Westbrook]] e [[Kevin Love]] ancora disponibili) e [[Mario Chalmers]], acquisito con una trade effettuata con i [[Minnesota Timberwolves]]. Inizialmente la squadra, affidata a [[Erik Spoelstra]] era riuscita a partire bene grazie alla grande prestazione di Wade che coicon i suisuoi 30,2 ppg era stato il [[ListaMigliori dei top scorermarcatori stagionali della NBA|miglior marcatore]] della lega, durante la strada Wade aveva piovuto 50 punti contro gli [[Utah Jazz]] e gli [[Orlando Magic]] e ben 55 contro i [[New York Knicks]]. Con l'infortunio che pose fine alla carriera di [[Alonzo Mourning]], e quindi in seguito alla mancanza di un vero pivot, Pat Riley decise di scambiare [[Shawn Marion]] e [[Marcus Banks]] per [[Jermaine O'Neal]] e [[Jamario Moon]], due giocatori dei [[Toronto Raptors]], e di prendere [[Yakhouba Diawara]], cercò anche di arrivare a [[Carlos Boozer]] e [[Brad Miller]] senza successo. La stagione regolare vide i Miami Heat terminare al quinto posto della [[NBA Eastern Conference|Eastern Conference]] con un record positivo 43-39 consentendo alla squadra di Miami di scontrarsi controcon gli [[Atlanta Hawks]] in una serie durata 7 gare e finita con la resa degli Heat. AncheIn estate, al [[draft NBA 2009]], selezionarono al secondo giro la stagioneguardia [[Marcus Thornton (cestista 1987)|Marcus Thornton]] che cedettero immediatamente ai [[New Orleans Pelicans|New Orleans Hornets]]. Anche la [[National Basketball Association 2009-2010|stagione 2009-10]], nonostante l'arrivo di buoni giocatori come [[Quentin Richardson]], [[Carlos Arroyo]] e [[Rafer Alston]] ha visto gli Heat chiudere la regular season in quinta posizione ada est con un record 47-35, grazie anche alle 12 vittorie ottenute nelle ultime 13 partite, ede uscire al primo turno dei [[NBA Playoffs 2010|play-off]], ma questa volta contro i [[Boston Celtics]]. L'unico acuto della stagione è arrivato ancora una volta da Wade nominato [[NBA All-Star Game Kobe Bryant Most Valuable Player Award|MVP dell'All-Star Game]] di [[Arlington (Texas)]].
=== I ''Big Three'' e altri due titoli NBA (2010-2014) ===
|didascalia3 = Chris Bosh
}}
Le sorti della franchigia sarebbero rapidamente cambiate nel [[National Basketball Association 2010-2011|2010-11]] quando Miami firma [[Chris Bosh]] dai [[Toronto Raptors]] e [[LeBron James]] dai [[Cleveland Cavaliers]]<ref>{{cita web|url=http://www.tvguide.com/News/LeBron-James-Miami-1020311.aspx|titolo=LeBron James Leaves the Cleveland Cavaliers for Miami Heat|editore=TVguide.com|lingua=en|accesso=14 gennaio 2011|dataarchivio=28 dicembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131228134002/http://www.tvguide.com/news/lebron-james-miami-1020311.aspx|urlmorto=sì}}</ref> entrambi con contratti da 110 milioni di dollari per sei anni e rifirma Dwyane Wade per altre sei stagioni a 107 milioni di dollari, in quello che viene spesso citato come il più grande colpo di mercato della storia della lega, che avrebbe fruttato agli Heat altri due titoli NBA nel [[NBA FinalsPlayoffs 2012|2012]] contro gli [[Oklahoma City Thunder]] e nel [[NBA FinalsPlayoffs 2013|2013]] contro i [[San Antonio Spurs]]. Dopo questi acquisti Riley riesce a mettere sotto contratto anche [[Mike Miller]], [[Eddie House]], [[Erick Dampier]], [[Juwan Howard]], [[Mike Bibby]], [[Jerry Stackhouse]] e [[Žydrūnas Ilgauskas]]. Con i tre All-Star molti consideravano i Miami Heat come la squadra che poteva rompere l'allora record di 72 vittorie nella regular season fissato dai [[Chicago Bulls]] nel [[National Basketball Association 1995-1996|1995-1996]], ma soprattutto la squadra che avrebbe dominato la lega e riportato il titolo a [[South Beach]]. La partita d'apertura dei ''Big Three'' giocata contro i [[Boston Celtics]] è stata la più vista nella storia della lega.<ref>{{cita web|url=http://sportifi.com/news/Heat-vs-Celtics-draws-record-ratings-139283.html|titolo=Heat vs. Celtics draws record ratings|editore=Sportifi.com|lingua=en}}</ref> Contro ogni pronostico però la partenza degli Heat è stentata. Dopo il 9-8 iniziale Miami inizia a migliorare sensibilmente, con il triumviratum Wade-James-Bosh che inizia a trovare una chimica di squadra ottenendo 12 vittorie consecutive, fino ad arrivare al solido 58-24 finale che gli vale la vittoria della [[NBA Southeast Division|Southeast Division]]. Nei [[NBA Playoffs 2011|play-off]] gli Heat trascinati dalle sue tre bocche di fuoco eliminano facilmente i [[Philadelphia 76ers]] e i [[Boston Celtics]] per 4-1 raggiungendo le finali della [[NBA Eastern Conference|Eastern Conference]] contro la miglior squadra della lega, i [[Chicago Bulls]] di [[Derrick Rose]] battuti anche loro per 4-1.
Tuttavia il momento clou della stagione sarebbe arrivato alle [[NBA FinalsPlayoffs 2011|finali NBA]], dove gli Heat avrebbero incontrato i [[Dallas Mavericks]] nella riedizione delle [[NBA FinalsPlayoffs 2006|finali NBA del 2006]], desiderosi di prendersi la rivincita. La stagione però sembrava nata per concludersi con uno scontro fra titani con i [[Los Angeles Lakers]] di [[Kobe Bryant]], prima che questiessi inciampassero nel secondo turno contro i [[Dallas Mavericks|Mavericks]], per questo motivo secondo i media americani, soprattutto la ''[[ESPN]]'', le finali sarebbero dovute essere solo una formalità per gli Heat. Invece, quando la serie sul 1-1 si è spostata in [[Texas]] gli Heat si sono lentamente sbriciolati contro un avversario inferiore ma meglio organizzato tatticamente come i [[Dallas Mavericks]], che alla fine vinsero l'anello per 4-2.<ref>{{cita web|url=httphttps://www.cbsnews.com/2100-500290_162-20070730.html|titolo=Dallas Mavericks are champions; Nowitzki is MVP|editore=CBSSports.com|lingua=en}}</ref> Dopo la clamorosa sconfitta avevano iniziato a circolare voci che Riley voleva l'allenatore undici volte campione [[NBA]], [[Phil Jackson]] per guidare la squadra, salvo poi riconfermare Spoelstra in panchina.
[[File:Big Baby sets pick for J.J. Redick Heat @ Magic 006.jpg|left|thumb|Miami Heat-Orlando Magic nel 2012]]
Nel [[National Basketball Association 2011-2012|2011-12]] viene attuata una massiccia opera di rafforzamento della panchina con gli ingaggi di [[Eddy Curry]], [[Shane Battier]] e [[Ronny Turiaf]] e dopo la cocente sconfitta nelle finali dell'anno precedente contro i [[Dallas Mavericks|Mavericks]] i ''Big Three'' sembravano pronti a mettere le mani sull'ambito anello. Come prevedibile, anche questa stagione, accorciata di un mese a causa del [[Serrata (lavoro)|lockout]], Miami accede ai [[NBA Playoffs 2012|play-off]] dopo essersi assicurata il titolo divisionale con un record di 46-20 secondi solo ai [[Chicago Bulls]] ada est, che vale a LeBron James il titolo di [[NBA Most Valuable Player Award|MVP]] con 27,1ppg.<ref>{{cita web|url=http://www.miamiherald.com/2012/05/12/2797071/miami-heats-lebron-james-wins.html|titolo=LeBron James wins MVP|editore=Miamiherald.com|lingua=en|urlmorto=sì}}</ref> Al primo turno incontrano i [[New York Knicks]] di [[Carmelo Anthony]] che battono facilmente per 4-1, nel secondo turno invece incontrano gli [[Indiana Pacers]], in una dura serie in cui finiscono addirittura sotto per 2-1, prima di rimontare e vincere per 4-2. Gli Heat riescono ad accedere alle finali di Conference contro i [[Boston Celtics]] dove riescono a vincere la serie dopo essere stati di nuovo ada un passo dall'eliminazione sotto per 3-2 e si laureano per la seconda volta consecutiva campioni della [[NBA Eastern Conference (NBA)|Eastern Conference]] guadagnandosi il diritto a giocare le [[NBA Finals|finali NBA]] con gli [[Oklahoma City Thunder]] di [[Kevin Durant]].
La serie incomincia ada [[Oklahoma City]] e i Miami Heat vengono sconfitti dai Thunder. Gli [[Oklahoma City Thunder]] guidati dal miglior realizzatore della lega [[Kevin Durant]] erano visti come un avversario decisamente temibile visto che erano arrivati alle finali eliminando potenze dell'ovest come i [[Dallas Mavericks]] campioni in carica, i [[Los Angeles Lakers]] e i [[San Antonio Spurs]] tanto che l'1-0 non aveva sorpreso nessuno. Nelle successive quattro partite l'inesperienza dei giovani Thunder diventa l'arma in più per Miami, che trascinata da uno straripante LeBron James infila quattro vittorie consecutive che gli permettono di vincere il titolo per la seconda volta nella sua storia con il risultato di 4-1 davanti al pubblico dell'[[AmericanAirlines Arena]],<ref>{{cita web|url=http://www.miamiherald.com/2012/06/22/2862184/champions-miami-heat-defeats-oklahoma.html|titolo=Champions! Miami Heat defeats Oklahoma City Thunder to win second NBA title|editore=Miamiherald.com|lingua=en|accesso=26 agosto 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120622071837/http://www.miamiherald.com/2012/06/22/2862184/champions-miami-heat-defeats-oklahoma.html|dataarchivio=22 giugno 2012|urlmorto=sì}}</ref> LeBron viene nominato [[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award|MVP delle finali]] con 28,6ppg.
Nella stagione [[National Basketball Association 2012-2013|stagione 2012-13]] gli Heat riescono a ingaggiare la guardia [[Ray Allen]],<ref>{{cita web|url=http://espn.go.com/nba/truehoop/miamiheat/story/_/id/8137389/ray-allen-leaving-boston-celtics-nba-champion-miami-heat|titolo=Ray Allen joining Miami Heat|editore=Espn.go.com|lingua=en}}</ref> miglior tiratore da 3 punti di sempre della lega, [[Rashard Lewis]] e [[Juwan Howard]]. Vengono fatti anche tentativi a vuoto per convincere [[Steve Nash]] e [[Marcus Camby]] che alla fine non arrivano. A meta stagione, in assenza di un pivot di livello, Riley decide di firmare [[Chris Andersen]] per provare a contrastare la superiorità difensiva di [[Chicago Bulls]] e [[Indiana Pacers]]. La mossa si rivelò vincente e gli Heat, che viaggiavano al ritmo di 29-14 in pieno controllo della [[NBA Southeast Division|Southeast Division]], riuscirono a rimanere imbattuti per quasi due mesi, vincendo ben 27 partite consecutive, seconda striscia di vittorie più lunga nella storia della lega<ref>{{cita web|url=httphttps://edition.cnn.com/2013/03/27/sport/miami-streak-over|titolo=Miami Heat's 27-game winning streak over|editore=CNN.com|lingua=en}}</ref>, che comprendeva anche la vittoria numero mille della franchigia nella regular season ottenuta contro i [[Portland Trail Blazers]] per 117-104. Da lì in avanti gli Heat sarebbero andati a perdere solo altre due volte, chiudendo con un impressionante record di 66-16, il migliore di tutta la lega. Ai [[NBA Playoffs 2013|play-off]] la musica non sarebbe cambiata, gli Heat continuarono a giocare il loro duro basket, e James avrebbe dimostrato una volta di più perché lui era l'[[NBA Most Valuable Player Award|MVP]] della lega, mandando in archivio la serie contro i [[Milwaukee Bucks]] in sole quattro partite e battendo i [[Chicago Bulls]] per 4-1, vittoria che vale l'accesso per il terzo anno consecutivo alle finali della [[NBA Eastern Conference|Eastern Conference]] contro gli [[Indiana Pacers]] battuti per 4-3, raggiungendo i [[San Antonio Spurs]] alle [[NBA Finals|finali NBA]].
In finale gli Heat si ritrovano di fronte i [[San Antonio Spurs]] guidati da [[Tim Duncan]], [[Tony Parker]] e [[Emanuel Ginóbili|Manu Ginóbili]], una squadra che oltre ada essere una delle più titolate della lega, non aveva mai fallito la conquista del titolo nelle quattro precedenti finali disputate. Contrariamente rispetto a quanto successo contro i [[Dallas Mavericks]] e gli [[Oklahoma City Thunder]], questa volta i ''Big Three'' avrebbero dovuto affrontare un avversario molto più tosto ed esperto. I [[San Antonio Spurs]] vincono subito nella serata d'apertura e rimangono in controllo durante tutta la serie perdendo la possibilità di chiudere i conti in gara 6, quando avanti 3-2 nella serie e con un vantaggio di 13 punti nell'ultimo quarto d'ora di gara si fanno battere, portando gli Heat per la prima volta nella loro storia a doversi giocare il titolo nell'ultima e decisiva partita, poi vinta per 88-95 che vale a Miami il terzo anello NBA con James nominato un'altra volta [[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award|MVP delle finali]] con 25,3 ppg<ref>{{cita web|url=httphttps://sports.yahoo.com/news/nba--lebron-james-leads-heat-to-second-straight-nba-championship-with-game-7-victory-over-spurs-035708103.html|titolo=LeBron James leads Heat to second straight NBA championship with Game 7 victory over Spurs|editore=sport.Yahoo.com|lingua=en}}</ref>
[[File:Ray Allen Heat.jpg|thumb|Ray Allen]]
In vista della [[National Basketball Association 2013-2014|stagione successiva]], gli Heat mantengono sostanzialmente invariato il roster, con l'eccezione di [[Mike Miller]] (che, nonostante un'ottima stagione da riserva, viene tagliato a causa del suo oneroso ingaggio) e degli arrivi del mastodontico centro [[Greg Oden]], di [[Toney Douglas]] e infine di [[Michael Beasley]], a cui Riley decide di dare un'altra chance in maglia Heat. Con anche Wade ormai nella fase calante della sua carriera Riley ha cercato di ingaggiare senza successo il tiratore [[Ben Gordon]] per permettere a Wade di saltare qualche partita per riposare. Miami vince il quarto titolo di division consecutivo, con un record di 54-28, ma soprattutto riesce a raggiungere le [[NBA Finals|finali NBA]] per la quarta volta in quattro anni, risultato finora ottenuto soltanto dai [[Boston Celtics]] e dai [[Los Angeles Lakers]]. Durante la loro incredibile cavalcata nei [[NBA Playoffs 2014|play-off]], gli Heat eliminano gli [[Charlotte Hornets|Charlotte Bobcats]] per 4-0, i [[Brooklyn Nets]] per 4-1 e gli [[Indiana Pacers]] per 4-2, ritrovando in finale i [[San Antonio Spurs]] come l'anno precedente.
Dopo la vittoria sul filo di lana ottenuta dagli Heat l'anno precedente, questa volta LeBron e compagni vengono travolti dai [[San Antonio Spurs]] per 4-1. I texani conducono una serie perfetta senza commettere le grossolane disattenzioni che gli sono state fatali dodici mesi prima, portandosi a casa il titolo. I Miami Heat sono riusciti a strappare solo una vittoria agli Spurs di 2 punti perdendo le altre quattro con una media di 20: questa si è dimostrata nettamente la loro più pesante sconfitta da quando i ''Big Three'' si sono formati a [[South Beach]]. Inoltre dopo il mancato ''Three-peat'' due giocatori chiave dello spogliatoio, Ray Allen e Shane Battier decidono di ritirarsi.
=== La fine della dinastia e l'arrivo di Dragić (2014-2017) ===
[[File:Erik Spoelstra in 2009.jpg|left|thumb|Erik Spoelstra]]
In estate i Miami Heat, all'apice del loro dominio e popolarità, perdono LeBron James che decide di tornare ai [[Cleveland Cavaliers]]<ref>{{cita web|url=http://www.si.com/nba/2014/07/11/lebron-james-cleveland-cavaliers|titolo=LeBron: I'm coming back to Cleveland|editore=si.com|lingua=en}}</ref>, mentre mantengono Bosh e firmano [[Josh McRoberts]], [[Luol Deng]], [[Shawne Williams]], [[Hassan Whiteside]] e [[Danny Granger]]. Molti dei veterani nel roster vengono lasciati partire per creare più [[Salario NBA|spazio salariale]] possibile per ringiovanire la squadra e per mantenere Miami competitiva dopo la partenza di James. In un clima d'incertezza gli Heat iniziano la [[National Basketball Association 2014-2015|stagione]] in maniera atroce arrivando allallo All-Star break con un misero 22-30. Di conseguenza Riley mette in piedi una trade coicon i [[Phoenix Suns]] che porta in Florida i fratelli [[Goran Dragić]] e [[Zoran Dragić]] in cambio di [[Norris Cole]], [[Danny Granger]], [[Justin Hamilton (cestista 1990)|Justin Hamilton]] e [[Shawne Williams]]. Solo pochi giorni dopo i sogni di gloria degli Heat vengono stroncati definitivamente dai problemi fisici di Chris Bosh, che a causa di coaguli di sangue in un polmone, salta la seconda metà della stagione, mentre gli Heat mancano i play-off per la prima volta in sei anni.
Al [[draft NBA 2015]] gli Heat selezionano uno dei migliori prospetti nell'ala [[Justise Winslow]] da [[Università Duke|Duke University]] e prendono tre grossi ''[[free agentsagent]]s'' [[Amar'e Stoudemire]], [[Joe Johnson]] e [[Gerald Green (cestista)|Gerald Green]] per completare il roster che adesso potenzialmente ha All-Star a ogni posizione. Con una squadra tra le migliori della [[NBA Eastern Conference|Eastern Conference]] e in grado di contrastare validamente ogni avversario, i Miami Heat si presentavano come il concorrente più pericoloso per i [[Cleveland Cavaliers]] dell'ex Heat [[LeBron James]] verso la corsa per l'ambito anello. Miami chiude la stagione [[National Basketball Association 2015-2016|stagione 2015-201616]] con un record di 48-34, sufficiente per vincere la [[NBA Southeast Division|Southeast Division]] e per finire al terzo posto nella [[NBA Eastern Conference|Eastern Conference]]. Al primo turno dei [[NBA Playoffs 2016|play-off]] gli Heat, ancora privi di Bosh per infortunio, ottengono due cruciali vittorie per ribaltare il 3-2 dei [[Charlotte Hornets]], e vincere la serie per 4-3 prima di perdere in 7 partite contro i [[Toronto Raptors]]. In estate i Miami Heat provano a prendere [[Kevin Durant]] che alla fine decide di andare ai [[Golden State Warriors]], molti giocatori a fine contratto vengono lasciati partire tra cui anche il simbolo della franchigia [[Dwyane Wade]], che clamorosamente lascia dopo tredici stagioni Miami a causa di dispute contrattuali e decide di passare ai [[Chicago Bulls]]. La squadra passa nelle mani del trio Bosh-Dragić-Whiteside e arrivano in aiuto giovani come [[Dion Waiters]], [[Derrick Williams]], [[Luke Babbitt]], [[Wayne Ellington]] e [[Willie Reed]]. La [[National Basketball Association 2016-2017|stagione 2016-17]] inizia sotto i cattivi auspici, Bosh al rientro dall'infortunio alla schiena non supera le visite mediche rimanendo fuori squadra a tempo indeterminato. Senza la sua stella, la squadra si classifica nona nella [[NBA Eastern Conference|Eastern Conference]] rimanendo esclusa dai play-off.
=== Rifondazione e Doppia finale in 3 anni ===
Al [[Draft NBA 2017|Draft 2017]], con la quattordicesima scelta assoluta, gli Heat selezionano il [[Centro (pallacanestro)|centro]] [[Bam Adebayo]],<ref>{{Cita web|url=https://www.miamiherald.com/sports/spt-columns-blogs/heat-check/article157749574.html|titolo=Heat select Bam Adebayo with 14th pick}}</ref> e nella free agency si assicurano, dai Boston Celtics, l'[[ala grande]] canadese [[Kelly Olynyk]]. Il 4 luglio viene ufficialmente tagliato dal roster Chris Bosh, a causa dei suoi problemi fisici che lo costringeranno al ritiro dall'attività agonistica. Contestualmente il presidente [[Pat Riley]] annuncia anche il ritiro della sua maglia n° 1 indossata nell'esperienza in [[Florida]].<ref name="HEAT Waive Chris Bosh">[http://www.nba.com/heat/news/heat-waive-chris-bosh HEAT Waive Chris Bosh] nba.com</ref> Ma a febbraio 2018, si registra il gradito ritorno di Dwyane Wade, rientrato a Miami per chiudere la carriera in maglia Heat. La regular season si concluderà al sesto posto nella Eastern Conference. Ai [[NBA Playoffs 2018|playoff]] il cammino si ferma al primo turno contro i [[Philadelphia 76ers|76ers]], che vincono in 5 gare. La [[National Basketball Association 2019-2020|stagione 2019-2020]] si conclude con la Vittoria della [[NBA Southeast Division|Southeast Division]] e la qualificazione ai playoff. Al primo turno gli Heat distruggono in 4 gare gli [[Indiana Pacers]], conquistando l'accesso alle semifinali contro i [[Milwaukee Bucks]] di [[Giannīs Antetokounmpo|Giannis Antetokounmpo]] sconfiggendoli in 5 gare. In finale di Conference incontrano i [[Boston Celtics]], che avevano appena battuto i campioni in carica NBA, i [[Toronto Raptors]]. Incredibilmente gli Heat riusciranno a battere i Celtics per 4-2 e a conquistarsi l'accesso alle NBA Finals contro i [[Los Angeles Lakers]], eventi che non accadeva dai tempi di [[LeBron James]]. Le prime due gare se le aggiudicheranno i Lakers, con Miami che riuscirà a vincere gara 3. Dopo che i Lakers riusciranno a vincere gara 4, gli Heat vinceranno gara 5 grazie a una grande prestazione di [[Jimmy Butler]] che colleziona 35 punti, 12 rimbalzi e 11 assist. Gara 6 se la aggiudicheranno i Lakers grazie a una grande prestazione di LeBron con 28 punti, 14 rimbalzi e 10 assist, poi nominato MVP delle Finali.
Nella stagione seguente gli Heat faticano e terminano la regular season alla sesta posizione della [[NBA Eastern Conference|Eastern Conference]] con un record di 40 vittore e 32 sconfitte, qualificandosi ai [[NBA Playoffs 2021|Playoffs]], dove incontrano i Milwaukee Bucks terzi classificati, perdendo 4-0.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Nba/29-05-2021/nba-playoff-milwaukee-miami-bucks-heat-giannis-4101454154433.shtml|titolo=Giannis e Bucks, è già semifinale. Miami va in vacanza con un pesante 4-0|sito=La Gazzetta dello Sport|lingua=it-IT|accesso=2021-08-15}}</ref>
Nella off-season 2021 gli Heat ingaggiano i ''[[free agent]]'' [[Markieff Morris]], [[Dewayne Dedmon]] e [[P.J. Tucker]], rinnovano il contratto a [[Victor Oladipo]] (firmato a marzo dello stesso anno) e inviano ai [[Toronto Raptors]] [[Goran Dragić]] e [[Precious Achiuwa]] per [[Kyle Lowry]].<ref>{{Cita web|url=https://basketball.realgm.com/nba/teams/Miami-Heat/15/Transaction_History|titolo=Miami Heat Transactions - RealGM|sito=basketball.realgm.com|accesso=2021-08-15}}</ref>
[[File:Heat championship banner 2012.jpg|thumb|Stendardi appesi all'interno dell'[[Kaseya Center|American Airlines Arena]] (2012).]]
== Arene di gioco ==
[[File:Heat championship banner 2012.jpg|thumb|Stendardi appesi all'interno dell'AmericanAirlines Arena]]
* [[Miami Arena]] (1988–1999)
* [[AmericanAirlinesKaseya ArenaCenter]] (1999–oggi)
== Evoluzione divisa ==
}}
|}
Le attuali divise degli Heat sono state introdotte nel 1999,<ref>{{cita web|url=http://sportslogos.net/team.php?id=214|titolo=Miami Heat Logos|editore=Sportlogos.net|lingua=en}}</ref> dopo averavere deciso di attuare un leggero restyling al logo e al disegno delle uniformi del 1988. I colori sono sempre stati bianco, rosso e arancione, o in alternativa completamente bianca per la divisa casalinga con scritto ''Heat'' e nero rosso e arancione, o in alternativa completamente nera per quella della trasferta con scritto ''Miami'', ''Heat'' o ''El Heat'', l'attuale fornitore è [[AdidasNike (azienda)|Nike]] mentre in passato le divise sono state create anche da [[Nike (azienda)|NikeAdidas]] e [[Reebok]]. Come gli [[Utah Jazz]], i [[Chicago Bulls]] e gli [[Orlando Magic]], gli Heat hanno un codice di abbigliamento che vieta ai giocatori di indossare le fasce in campo. Dal 2009 gli Heat hanno permesso l'uso di fasce, a cominciare da [[Jermaine O'Neal]] e proseguita con LeBron James, [[Eddie House]] e [[Erick Dampier]]. La divisa viene indossata anche dalla mascotte degli Heat ovvero Burnie. I Miami Heat hanno onorato anche i defunti [[The Floridians|Miami Floridians]] della [[American Basketball Association|ABA]] con una maglia che portava i loro colori, bianco, rosa e arancione sia nel [[National Basketball Association 2005-2006|2005-06]] che nel [[National Basketball Association 2011-2012|2011-12]]. Nel 2014 viene introdotta una divisa a maniche corte per la partita di [[Natale]] contro i [[Los Angeles Lakers]].
== Record stagione per stagione ==
{| class="wikitable"
| bgcolor="#FFCCCCffcccc" |<small>'''Campione NBA''' </small>
| bgcolor="#96CDCD96cdcd" |<small>'''Campione di Conference'''</small>
| bgcolor="#D0E7FFd0e7ff" |<small>'''Campione di Division'''</small>
|<small>'''† Stagione accorciata a causa del lockout'''</small>
|}
! width=1%|%
! width=1%|F
! width=3%|PlayoffPlay-off
! width=3%|Risultati
|-
|colspan="7" align=center bgcolorstyle="#000000"{{NBA color cell|Miami <font colorHeat|border=2}}"BF2F38"> |'''Miami Heat'''
|-
|[[NationalMiami Basketball AssociationHeat 1988-1989|1988–89]] || 15 || 67 || 18,3 || 6º || - || -
|-
|[[NationalMiami Basketball AssociationHeat 1989-1990|1989–90]] || 18 || 64 || 22,0 || 5º || - || -
|-
|[[NationalMiami Basketball AssociationHeat 1990-1991|1990–91]] || 24 || 58 || 29,3 || 7º || - || -
|-
|[[NationalMiami Basketball AssociationHeat 1991-1992|1991–92]] || 38 || 44 || 46,3 || 4º || Perdono il Primo Round || [[Chicago Bulls|Chicago]] 3, Miami 0
|-
|[[NationalMiami Basketball AssociationHeat 1992-1993|1992–93]] || 36 || 46 || 43,9 || 5º || - || -
|-
|[[NationalMiami Basketball AssociationHeat 1993-1994|1993–94]] || 42 || 40 || 51,2 || 4º || Perdono il Primo Round || [[Atlanta Hawks|Atlanta]] 3, Miami 2
|-
|[[NationalMiami Basketball AssociationHeat 1994-1995|1994–95]] || 32 || 50 || 39,0 || 4º || - || -
|-
|[[NationalMiami Basketball AssociationHeat 1995-1996|1995–96]] || 42 || 40 || 51,2 || 3º || Perdono il Primo Round || [[Chicago Bulls|Chicago]] 3, Miami 0
|- bgcolor="#D0E7FFd0e7ff"
|[[NationalMiami Basketball AssociationHeat 1996-1997|1996–97]] || 61 || 21 || 74,4 || 1º || Vincono il Primo Round<br />Vincono le Semifinali di Conference<br />Perdono le [[NBA Conference Finals|Finali di Conference]] || Miami 3, [[Orlando Magic|Orlando]] 2<br />Miami 4, [[New York Knicks|New York]] 3<br />[[Chicago Bulls|Chicago]] 4, Miami 1
|- bgcolor="#D0E7FFd0e7ff"
|[[NationalMiami Basketball AssociationHeat 1997-1998|1997–98]] || 55 || 27 || 67,1 || 1º || Perdono il Primo Round || [[New York Knicks|New York]] 3, Miami 2
|- bgcolor="#D0E7FFd0e7ff"
|[[NationalMiami Basketball AssociationHeat 1998-1999|1998–99]] † || 33 || 17 || 66,0 || 1º || Perdono il Primo Round || [[New York Knicks|New York]] 3, Miami 2
|- bgcolor="#D0E7FFd0e7ff"
|[[NationalMiami Basketball AssociationHeat 1999-2000|1999–00]] || 52 || 30 || 63,4 || 1º || Vincono il Primo Round<br />Perdono le Semifinali di Conference || Miami 3, [[Detroit Pistons|Detroit]] 0<br />[[New York Knicks|New York]] 4, Miami 3
|-
|[[NationalMiami Basketball AssociationHeat 2000-2001|2000–01]] || 50 || 32 || 61,0 || 2º || Perdono il Primo Round || [[Charlotte Hornets|Charlotte]] 3, Miami 0
|-
|[[NationalMiami Basketball AssociationHeat 2001-2002|2001–02]] || 36 || 46 || 43,9 || 6º || - || -
|-
|[[NationalMiami Basketball AssociationHeat 2002-2003|2002–03]] || 25 || 57 || 30,5 || 7º || - || -
|-
|[[NationalMiami Basketball AssociationHeat 2003-2004|2003–04]] || 42 || 40 || 51,2 || 2º || Vincono il Primo Round<br />Perdono le Semifinali di Conference || Miami 4, [[New Orleans Hornets|New Orleans]] 3<br />[[Indiana Pacers|Indiana]] 4, Miami 2
|- bgcolor="#D0E7FFd0e7ff"
|[[NationalMiami Basketball AssociationHeat 2004-2005|2004–05]] || 59 || 23 || 72,0 || 1º || Vincono il Primo Round<br />Vincono le Semifinali di Conference<br />Perdono le [[NBA Conference Finals|Finali di Conference]] || Miami 4, [[New Jersey Nets|New Jersey]] 0<br />Miami 4, [[Washington Wizards|Washington]] 0<br />[[Detroit Pistons|Detroit]] 4, Miami 3
|- bgcolor="#FFCCCCffcccc"
|[[NationalMiami Basketball AssociationHeat 2005-2006|2005–06]] || 52 || 30 || 63,4 || 1º || Vincono il Primo Round<br />Vincono le Semifinali di Conference<br />Vincono le [[NBA Conference Finals|Finali di Conference]]<br />'''Vincono le [[NBA Finals]]''' || Miami 4, [[Chicago Bulls|Chicago]] 2<br />Miami 4, [[New Jersey Nets|New Jersey]] 1<br />Miami 4, [[Detroit Pistons|Detroit]] 2<br />'''Miami 4, [[Dallas Mavericks|Dallas]] 2'''
|- bgcolor="#D0E7FFd0e7ff"
|[[NationalMiami Basketball AssociationHeat 2006-2007|2006–07]] || 44 || 38 || 53,7 || 1º || Perdono il Primo Round || [[Chicago Bulls|Chicago]] 4, Miami 0
|-
|[[NationalMiami Basketball AssociationHeat 2007-2008|2007–08]] || 15 || 67 || 18,3 || 5º || - || -
|-
|[[NationalMiami Basketball AssociationHeat 2008-2009|2008–09]] || 43 || 39 || 52,4 || 3º || Perdono il Primo Round || [[Atlanta Hawks|Atlanta]] 4, Miami 3
|-
|[[NationalMiami Basketball AssociationHeat 2009-2010|2009–10]] || 47 || 35 || 57,3 || 3º || Perdono il Primo Round || [[Boston Celtics|Boston]] 4, Miami 1
|- bgcolor="#96CDCD96cdcd"
|[[NationalMiami Basketball AssociationHeat 2010-2011|2010–11]] || 58 || 24 || 70,7 || 1º || Vincono il Primo Round<br />Vincono le Semifinali di Conference<br />Vincono le [[NBA Conference Finals|Finali di Conference]]<br />Perdono le [[NBA Finals]] || Miami 4, [[Philadelphia 76ers|Philadelphia]] 1<br />Miami 4, [[Boston Celtics|Boston]] 1<br />Miami 4, [[Chicago Bulls|Chicago]] 1<br />[[Dallas Mavericks|Dallas]] 4, Miami 2
|- bgcolor="#FFCCCCffcccc"
|[[NationalMiami Basketball AssociationHeat 2011-2012|2011–12]] † || 46 || 20 || 69,7 || 1º || Vincono il Primo Round<br />Vincono le Semifinali di Conference<br />Vincono le [[NBA Conference Finals|Finali di Conference]]<br />'''Vincono le [[NBA Finals]]''' || Miami 4, [[New York Knicks|New York]] 1<br />Miami 4, [[Indiana Pacers|Indiana]] 2<br />Miami 4, [[Boston Celtics|Boston]] 3<br />'''Miami 4, [[Oklahoma City Thunder|Oklahoma City]] 1'''
|- bgcolor="#FFCCCCffcccc"
|[[NationalMiami Basketball AssociationHeat 2012-2013|2012–13]] || 66 || 16 || 80,5 || 1º || Vincono il Primo Round<br />Vincono le Semifinali di Conference<br />Vincono le [[NBA Conference Finals|Finali di Conference]]<br />'''Vincono le [[NBA Finals]]''' || Miami 4, [[Milwaukee Bucks|Milwaukee]] 0<br />Miami 4, [[Chicago Bulls|Chicago]] 1<br />Miami 4, [[Indiana Pacers|Indiana]] 3<br />'''Miami 4, [[San Antonio Spurs|San Antonio]] 3'''
|- bgcolor="#96CDCD96cdcd"
|[[NationalMiami Basketball AssociationHeat 2013-2014|2013–14]] || 54 || 28 || 65,9 || 1º || Vincono il Primo Round<br />Vincono le Semifinali di Conference<br />Vincono le [[NBA Conference Finals|Finali di Conference]]<br />Perdono le [[NBA Finals]] || Miami 4, [[Charlotte Bobcats|Charlotte]] 0<br />Miami 4, [[Brooklyn Nets|Brooklyn]] 1<br />Miami 4, [[Indiana Pacers|Indiana]] 2<br />[[San Antonio Spurs|San Antonio]] 4, Miami 1
|-
|[[NationalMiami Basketball AssociationHeat 2014-2015|2014–15]] || 37 || 45 || 45,1 || 3º || - || -
|- bgcolor="#D0E7FFd0e7ff"
|[[NationalMiami Basketball AssociationHeat 2015-2016|2015–16]] || 48 || 34 || 58,5 || 1º || Vincono il Primo Round<br />Perdono le Semifinali di Conference || Miami 4, [[Charlotte Hornets|Charlotte]] 3<br />[[Toronto Raptors|Toronto]] 4, Miami 3
|-
!Totali|[[Miami Heat 2016-2017|2016–17]] || 117041 || 107841 || 5250,0 || colspan=3º || - || -
|- bgcolor="#d0e7ff"
|[[Miami Heat 2017-2018|2017–18]] || 44 || 38 || 53,7 || 1º || Perdono il Primo Round || [[Philadelphia 76ers|Philadelphia]] 4, Miami 1
|-
!Play|[[Miami Heat 2018-off2019|2018–19]] || 12339 || 9643 || 5647,26 || colspan=3º || 3- Titoli|| NBA-
|-bgcolor="#96cdcd"
|[[Miami Heat 2019-2020|2019–20]] || 44 || 29 || 60,3 || 1° || Vincono il Primo Round<br />Vincono le Semifinali di Conference<br />Vincono le [[NBA Conference Finals|Finali di Conference]]<br />Perdono le [[NBA Finals]] || Miami 4, [[Indiana Pacers|Indiana]] 0<br />Miami 4, [[Milwaukee Bucks|Milwaukee]] 1<br />Miami 4, [[Boston Celtics|Boston]] 2<br />[[Los Angeles Lakers|Los Angeles]] 4, Miami 2
|-
|[[Miami Heat 2020-2021|2020–21]]
|40
|32
|55,6
|2°
|Perdono il Primo Round
|[[Milwaukee Bucks|Milwaukee]] 4, Miami 0
|- bgcolor="#d0e7ff"
|[[Miami Heat 2021-2022|2021-22]]
|53
|29
|64,6
|1°
|Vincono il Primo Round<br />Vincono le Semifinali di Conference<br />Perdono le [[NBA Conference Finals|Finali di Conference]]
||Miami 4, [[Atlanta Hawks|Atlanta]] 1<br />Miami 4, [[Philadelphia 76ers|Philadelphia]] 2<br />[[Boston Celtics|Boston]] 4, Miami 3
|-bgcolor="#96cdcd"
|[[Miami Heat 2022-2023|2022–23]] || 44 || 38 || 53,7 || 1° || Perdono il Play-in Game 7-8<br /> Vincono il Play-in Game 8-9 <br />Vincono il Primo Round<br />Vincono le Semifinali di Conference<br />Vincono le [[NBA Conference Finals|Finali di Conference]]<br />Perdono le [[NBA Finals]] || [[Atlanta Hawks|Atlanta]] 1, Miami 0<br /> Miami 1, [[Chicago Bulls|Chicago]] 0<br />Miami 4, [[Milwaukee Bucks|Milwaukee]] 1<br />Miami 4, [[New York Knicks|New York]] 2<br />Miami 4, [[Boston Celtics|Boston]] 3<br />[[Denver Nuggets|Denver]] 4, Miami 1
|-
|[[Miami Heat 2023-2024|2023–24]] || 46 || 36 || 56,1 || || Perdono il Play-in Game 7-8<br /> Vincono il Play-in Game 8-9<br />Perdono il Primo Round || [[Philadelphia 76ers|Philadelphia]] 1, Miami 0<br /> Miami 1, [[Chicago Bulls|Chicago]] 0<br /> [[Boston Celtics|Boston]] 4, Miami 1
|-
|[[Miami Heat 2024-2025|2024–25]] || 37 || 45 || 45,1 || || Vincono il Play-in Game 9-10<br />Vincono il Play-in Game 8-9<br />Perdono il Primo Round || Miami 1, [[Chicago Bulls|Chicago]] 0<br />Miami 1, [[Atlanta Hawks|Atlanta]] 0<br />[[Cleveland Cavaliers|Cleveland]] 4, Miami 0
|-
!Totale || 1558 || 1409 || 52,5 || colspan="3" |
|-
!Playoffs || 163 || 136 || 54,5 || colspan=3 | 3 Titoli NBA
|}
''Statistiche aggiornate al: 21 maggio 201619/05/2025''
== Rivalità ==
[[File:Heatwhitehouse.jpg|thumb|I Miami Heat campioni NBA alla Casa Bianca nel 2006]]
{| class="wikitable"
|-
! style="background:#000000;{{NBA color:#BF2F38; cell|Miami Heat|border=2}}"|Squadra<ref>{{cita web|url=http://www.basketball-reference.com/teams/MIA/head2head.html|titolo=Miami Heat Head-to-Head Results|editore=Basketball-Reference.com|lingua=en}}</ref>
! style="background:#000000;{{NBA color:#BF2F38; cell|Miami Heat|border=2}}"|Vinte
! style="background:#000000;{{NBA color:#BF2F38; cell|Miami Heat|border=2}}"|Perse
|-
| {{Basket Chicago Bulls}}
| 48 62+13
| 5563+18
|-
|{{Basket Dallas Mavericks}}
|38+6
|35+6
|-
| {{Basket New York Knicks}}
| 5265+19
| 60 69+16
|-
| {{Basket Orlando Magic}}
| 6176+3
| 4658+2
|-
|Regular + [[Play-off NBA|Play-off]]
|}
=== Vs Chicago Bulls ===
La prima rivalità che gli Heat hanno cominciato a sentire è stata quella coicon i [[Chicago Bulls]] quando le due franchigie diventarono due potenze della [[Eastern Conference (NBA)|Eastern Conference]], negli anni novanta le due squadre si incontrarono per tre volte ai playoffsplay-off nel [[NBA Playoffs 1992|1992]], [[NBA Playoffs 1996|1996]] e [[NBA Playoffs 1997|1997]] con altrettante vittorie dei tori della dinastia di [[Michael Jordan]]. Miami sfruttò le sconfitte per affinare il proprio piano di attacco contro i Bulls, utilizzando la stessa tattica aggressiva e tosta che usò a New York, [[Pat Riley]] permise agli Heat di portarsi a casa una delle loro migliori soddisfazioni piegando Chicago per 99-72 nel [[National Basketball Association 1997-1998|1997-98]]. La rivalità ha vissuto un nuovo capitolo negli anni duemila con una vittoria degli Heat nel [[NBA Playoffs 2006|2006]], nel [[NBA Playoffs 2011|2011]] e nel [[NBA Playoffs 2013|2013]] e un'altra vittoria di Chicago ai danni della squadra di [[Dwyane Wade]] nel [[NBA Playoffs 2007|2007]]. Nel 2010 inoltre gli Heat riuscirono a firmare [[Dwyane Wade]] e [[LeBron James]], entrambi obiettivi dei Bulls.
=== Vs Dallas Mavericks ===
La rivalità tra gli Heat e i [[Dallas Mavericks|Mavericks]] è iniziata nel [[National Basketball Association 2006-2007|2006]], quando le due squadre si sono incontrate nelle [[NBA Finals]]. Era per entrambe la prima apparizione nelle finali, e Miami vinse per 4-2. Il proprietario dei Mavericks [[Mark Cuban]] e il loro giocatore di punta [[Dirk Nowitzki]] furono multati per atti di cattiva condotta durante gara 5.
Nella stagione 2010-2011, gli Heat (freschi di acquisti di [[LeBron James]] e [[Chris Bosh]]), si ritrovarono di fronte ai Mavs nelle Finals. Dopo avere vinto due delle prime tre gare, gli Heat persero le successive tre partite, causando anche un'umiliazione pubblica alla stella della squadra LeBron James, che era giunto a Miami proprio per vincere.
Sebbene gli Heat e i Mavericks non si siano mai incontrati nelle finali da allora, la rivalità è continuata e Mark Cuban ha discusso pubblicamente della sua estrema antipatia personale per gli Heat. Ha detto che "odio" non era una parola abbastanza forte per descrivere la sua antipatia per la squadra di Miami e per Dwyane Wade.<ref>{{Cita web|url=https://bleacherreport.com/articles/1921640-mark-cuban-hate-not-strong-enough-word-to-describe-dislike-of-miami-heat|titolo=Mark Cuban: Hate Not 'Strong Enough' Word to Describe Dislike of Miami Heat|autore=Dan Favale|sito=Bleacher Report|lingua=en|accesso=2021-08-24}}</ref>
=== Vs New York Knicks ===
Sempre negli anni novanta si creò una intensa rivalità coicon i [[New York Knicks]] con cui gli Heat hanno giocato nella [[NBA Atlantic Division|Atlantic Division]] per quasi due decenni, che fu il risultato di quattro scontri consecutivi ai playoffsplay-off nel [[NBA Playoffs 1997|1997]], [[NBA Playoffs 1998|1998]], [[NBA Playoffs 1999|1999]] e [[NBA Playoffs 2000|2000]], tutti quanti finiti all'ultima partita. La rivalità scoppiò quando [[Pat Riley]] passò dai Knicks agli Heat nel 1995 e il suo posto fu preso da [[Jeff Van Gundy]], fratello di Stan, vice di Riley a Miami. I primi due incontri ai playoffs furono caratterizzati da molta violenza fisica nel corso delle serie, con sospensioni di giocatori che alla fine furono determinanti nel risultato finale. Nel 1999 i [[Knicks]], che si classificarono ai playoffsplay-off da ottavi, riuscirono nell'impresa di eliminare Miami, classificatasi come prima, al primo turno, grazie ada una incredibile vittoria per 78-77 in gara cinque; quell'anno New York riuscì a zittire gli scettici raggiungendo le [[NBA Finals|finali NBA]]. Gli Heat hanno affrontato i Knicks per l'ultima volta nel [[NBA Playoffs 2012|2012]] battendoli. battuti anche nel 2023 4-2.
=== Vs Orlando Magic ===
La rivalità con l'altra franchigia della [[Florida]], ovvero gli [[Orlando Magic]], è nata fin dalla loro creazione, quando si credeva che sarebbe stata concessa allo ''Stato del Sole'' una sola squadra.<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/magic/news/cohen_rivalrystories_102310.html|titolo=Sunshine State Rivalry Storylines|editore=NBA.com|lingua=en}}</ref> Gli Heat e i Magic hanno sempre giocato nella stessa divisione, spartendosi 15 titoli di [[NBA Atlantic Division|Atlantic Division]]/[[NBA Southeast Division|Southeast Division]]. Le due franchigie si sono incontrate ai playoffsplay-off solamente nel [[NBA Playoffs 1997|1997]] e nell'occasione gli Heat ebbero la meglio, nel [[National Basketball Association 2000-2001|2000-01]] invece, nella notte in cui Riley ottenne la sua millesima vittoria in carriera, gli Heat ottennero la loro vittoria più larga contro i Magic quando riuscirono a frantumarli per 105-79. Nello stesso anno la rivalità si riaccese quando i Magic riuscirono a soffiare [[Tracy McGrady]] agli Heat. Negli ultimi anni con l'arrivo della stella [[Dwight Howard]] i Magic si sono dimostrati la rivale divisionale più dura da battere per gli Heat, ma dopo la cessione dello stesso Howard ai [[Los Angeles Lakers]] da parte di Orlando, il predominio della Florida è a favore dei Miami Heat.
== Squadra attuale ==
{{VediNBA ancheroster/inizio|squadra=Miami Heat 2014-2015}}
<!-- lista giocatori -->
=== Roster ===
{{Sportivo in rosa/inizio|n°=1|ruolo=1|nazione 2|anno=1|altezza=1|peso=2|col1=#000000|testo=BF2F38}}
{{Sportivo in rosa|n°=0|nazione=USA|ruolo={{Sportivo in rosa/ruolo|PC|G}}|nome=[[Josh Richardson]]|anno=1993|altezza=198|peso=85}}
{{Sportivo in rosa|n°=1|nazione=USA|ruolo={{Sportivo in rosa/ruolo|PC|AG}}|nome=[[Chris Bosh]]|anno=1984|altezza=211|peso=107}}
{{Sportivo in rosa|n°=4|nazione=USA|ruolo={{Sportivo in rosa/ruolo|PC|AG}}|nome=[[Josh McRoberts]]|anno=1987|altezza=208|peso=109}}
{{Sportivo in rosa|n°=7|nazione=SVN|ruolo={{Sportivo in rosa/ruolo|PC|P}}|nome=[[Goran Dragić]]|anno=1986|altezza=190|peso=86}}
{{Sportivo in rosa|n°=12|nazione=USA|ruolo={{Sportivo in rosa/ruolo|PC|P}}|nome=[[Briante Weber]]|anno=1992|altezza=188|peso=75}}
{{Sportivo in rosa|n°=13|nazione=USA|ruolo={{sportivo in rosa/ruolo|PC|AP}}|nome=[[Derrick Williams]]|anno=1991|altezza=203|peso=109}}
{{Sportivo in rosa|n°=20|nazione=USA|ruolo={{Sportivo in rosa/ruolo|PC|AP}}|nome=[[Justise Winslow]]|anno=1996|altezza=198|peso=100}}
{{Sportivo in rosa|n°=21|nazione=USA|ruolo={{Sportivo in rosa/ruolo|PC|C}}|nome=[[Hassan Whiteside]]|anno=1989|altezza=213|peso=120}}
{{Sportivo in rosa|n°=40|nazione=USA|ruolo={{Sportivo in rosa/ruolo|PC|AG}}|nome=[[Udonis Haslem]]|anno=1980|altezza=203|peso=107}}
{{Sportivo in rosa|n°=|nazione=USA|ruolo={{sportivo in rosa/ruolo|PC|G}}|nome=[[Rodney McGruder]]|anno=1991|altezza=196|peso=93}}
{{Sportivo in rosa|n°=|nazione=USA|ruolo={{Sportivo in rosa/ruolo|PC|G}}|nome=[[Wayne Ellington]]|anno=1987|altezza=213|peso=111}}
{{Sportivo in rosa/fine}}
{{NBA roster|num=0|nazione=ITA|nome=Simone|cognome=Fontecchio|pos=AP|altezza=201|peso=95|data_nascita=09-12-1995|provenienza=Italia}}
=== Staff tecnico ===
{{NBA roster|num=2|nazione=USA|nome=Terry|cognome=Rozier|pos=P|altezza=188|peso=86|data_nascita=17-03-1994|università=Louisville}}
*'''Allenatore''': {{Bandiera|USA}} [[Erik Spoelstra]]
{{NBA roster|num=5|nazione=SRB|nome=Nikola|cognome=Jović|pos=AG|altezza=208|peso=93|università=Serbia|data_nascita=09-06-2003}}
*'''Assistente allenatore''': {{Bandiera|USA}} [[Dan Craig]]
{{NBA roster|num=7|nazione=USA|nome=Kel'el|cognome=Ware|pos=C|altezza=213|peso=104|università=Indiana|data_nascita=20-04-2004}}
*'''Assistente allenatore''': {{Bandiera|USA}} [[David Fizdale]]
{{NBA roster|num=9|nazione=SWE|nome=Pelle|cognome=Larsson|pos=G/AP|altezza=198|peso=98|università=Arizona|data_nascita=23-02-2001}}
*'''Assistente allenatore''': {{Bandiera|USA}} [[Juwan Howard]]
{{NBA roster|num=11|nazione=MEX|nome=Jaime|cognome=Jáquez|pos=G/AP|altezza=201|peso=102|università=UCLA|data_nascita=18-02-2001}}
*'''Assistente allenatore''': {{Bandiera|USA}} [[Bob McAdoo]]
{{NBA roster|num=12|nazione=USA|nome=Dru|cognome=Smith|pos=G|altezza=191|peso=92|provenienza=Missouri|data_nascita=30-12-1997}}
*'''Assistente allenatore''': {{Bandiera|USA}} [[Ron Rothstein]]
{{NBA roster|num=13|nazione=USA|nome=Bam|cognome=Adebayo|pos=C|altezza=206|peso=116|università=Kentucky|data_nascita=18-07-1997}}
*'''Preparatore atletico''': {{Bandiera|USA}} [[Jay Sabol]]
{{NBA roster|num=14|nazione=USA|nome=Tyler|cognome=Herro|pos=G|altezza=196|peso=88|università=Kentucky|data_nascita=20-01-2000}}
*'''Assistente preparatore atletico''': {{Bandiera|USA}} [[Bill Foran]]
{{NBA roster|num=15|nazione=USA|nome=Myron|cognome=Gardner|pos=AP|altezza=198|peso=100|università=Little Rock|data_nascita=21-05-2001}}
{{NBA roster|num=16|nazione=USA|nome=Keshad|cognome=Johnson|pos=AP/AG|altezza=201|peso=102|università=Arizona|data_nascita=23-06-2001}}
{{NBA roster|num=18|nazione=USA|nome=Alec|cognome=Burks|pos=G|altezza=196|peso=97|università=Colorado|data_nascita=20-07-1991}}
{{NBA roster|num=22|nome=Andrew|cognome=Wiggins|nazione=CAN|pos=AP|altezza=201|peso=89|college=Kansas|DOB=23-02-1995}}
{{NBA roster|num=24|nazione=USA|nome=Norman|cognome=Powell|pos=G|altezza=193|peso=98|università=UCLA|data_nascita=25-05-1993}}
{{NBA roster|num=25|nazione=LTU|nome=Kasparas|cognome=Jakučionis|pos=P/G|altezza=198|peso=93|università=Illinois|data_nascita=29-05-2006}}
{{NBA roster|num=45|nazione=USA|nome=Davion|cognome=Mitchell|pos=P|altezza=183|peso=92|università=Baylor|data_nascita=05-09-1998}}
{{NBA roster|num=50|nazione=RUS|nome=Vladislav|cognome=Goldin|pos=C|altezza=216|peso=113|università=Michigan|data_nascita=12-05-2001}}
<!-- fine lista giocatori -->
{{NBA roster/fine
| allenatore =
* {{Bandiera|USA}} [[Erik Spoelstra]]
| assistente =
* {{Bandiera|USA}} [[Malik Allen]]
* {{Bandiera|USA}} [[Caron Butler]]
* {{Bandiera|USA}} {{Bandiera|CUB}} Octavio De La Grana
* {{Bandiera|USA}} [[Wayne Ellington]]
* {{Bandiera|USA}} Eric Glass
* {{Bandiera|USA}} [[Chris Quinn]]
| note1= '''(TW)''' Contratto Two-way
| roster_url = http://www.nba.com/heat/roster/
| transazioni_url = https://basketball.realgm.com/nba/teams/Miami-Heat/15/Transaction_History
| aggiornato = 07 ottobre 2025
}}
== Giocatori ==
=== Campioni olimpici ===
[[File:Dwyane Wade.jpg|miniatura|[[Dwyane Wade]] nel 2009.Nel 2023 è stato inserito tra i membri della [[Naismith Memorial Basketball Hall of Fame|Hall of Fame]].
[[File:PaytonHeat.jpg|thumb|Gary Payton]]
*{{Bandiera|USA}} [[Tim Hardaway]] [[File:Gold medal.svg|18px]] ([[Pallacanestro ai Giochi della XXVII Olimpiade|Sidney 2000]])
*{{Bandiera|USA}} [[Alonzo Mourning]] [[File:Gold medal.svg|18px]] ([[Pallacanestro ai Giochi della XXVII Olimpiade|Sidney 2000]])
*{{Bandiera|USA}} [[Dwyane Wade]][[File:Gold medal.svg|18px]] ([[Pallacanestro ai Giochi della XXIX Olimpiade|Pechino 2008]])
*{{Bandiera|USA}} [[LeBron James]] [[File:Gold medal.svg|18px]] ([[Pallacanestro ai Giochi della XXX Olimpiade|Londra 2012]])
]]
=== Membri della [[Basketball Hall of Fame]] ===
* {{Bandiera|USA}} [[Tim Hardaway]] {{simbolo|Gold medal.svg|18}} ([[Pallacanestro ai Giochi della XXVII Olimpiade|Sidney 2000]])
*{{Bandiera|USA}} [[Alonzo Mourning]] {{simbolo|Gold medal.svg|18}} ([[Pallacanestro ai Giochi della XXVII Olimpiade|Sidney 2000]])
*{{Bandiera|USA}} [[Dwyane Wade]] {{simbolo|Bronze medal.svg|18}} ([[Pallacanestro ai Giochi della XXVIII Olimpiade|Atene 2004]])
*{{Bandiera|USA}} [[Dwyane Wade]] {{simbolo|Gold medal.svg|18}} ([[Pallacanestro ai Giochi della XXIX Olimpiade|Pechino 2008]])
*{{Bandiera|USA}} [[LeBron James]] {{simbolo|Gold medal.svg|18}} ([[Pallacanestro ai Giochi della XXX Olimpiade|Londra 2012]])
*{{Bandiera|USA}} [[Bam Adebayo]] {{simbolo|Gold medal.svg|18}} ([[Pallacanestro ai Giochi della XXXII Olimpiade|Tokyo 2020]], [[Giochi della XXXIII Olimpiade|Parigi 2024]])
=== Membri della Basketball Hall of Fame ===
* {{Bandiera|USA}} [[Pat Riley]] (1995–2003, 2005–2008)
* {{Bandiera|USA}} [[Gary Payton]] (2005–2007)
* {{Bandiera|USA}} [[Alonzo Mourning]] (1995–2002, 2005–2008)
* {{Bandiera|USA}} [[Shaquille O'Neal]] (2004–2008)
* {{Bandiera|USA}} [[Ray Allen]] (2012–2014)
* {{Bandiera|USA}} [[Chris Bosh]] (2010–2017)
* {{Bandiera|USA}} [[Tim Hardaway]] (1996–2001)
* {{Bandiera|USA}} [[Dwyane Wade]] (2003–2016, 2018–2019)
=== Membri della FIBA Hall of Fame ===
* {{Bandiera|USA}} [[Shaquille O'Neal]] (2004–2008)
* {{Bandiera|USA}} [[Alonzo Mourning]] (1995–2003) (2005-2008)
=== Numeri ritirati ===
{| class="wikitable sortable" style="text-align:center"
*10 {{Bandiera|USA}} [[Tim Hardaway]]<ref>{{cita web|url=http://sports.espn.go.com/nba/news/story?id=4603706|titolo=Hardaway's Heat jersey retired|editore=ESPN.com|lingua=en}}</ref>
|-
*13 {{Bandiera|USA}} [[Dan Marino]] (omaggio al grande ex-giocatore dei [[Miami Dolphins]] della [[National Football League|NFL]], si tratta di un ritiro "simbolico": il numero in realtà è ancora disponibile)<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/heat/news/dan_the_man_051107.html|titolo=Dan the Man|editore=NBA.com|lingua=en}}</ref>
| colspan="6" style="{{NBA color cell|Miami Heat}};"|'''Numeri ritirati Miami Heat'''
*23 {{Bandiera|USA}} [[Michael Jordan]] (I Miami Heat hanno ritirato il 23 in onore del contributo di Jordan alla lega, anche se non ha mai giocato per la squadra)
|-
*33 {{Bandiera|USA}} [[Alonzo Mourning]]<ref>{{cita web|url=http://sports.espn.go.com/nba/news/story?id=4029113|titolo=Heat retire Mourning's No. 33|editore=ESPN.com|lingua=en}}</ref>
! style="{{NBA color cell2|Miami Heat}};"|Num.
! style="{{NBA color cell2|Miami Heat}};"|Giocatore
! style="{{NBA color cell2|Miami Heat}};"|Ruolo
! style="{{NBA color cell2|Miami Heat}};"|Stagione/i
! style="{{NBA color cell2|Miami Heat}};"|Giorno ritiro
! style="{{NBA color cell2|Miami Heat}};"|Note
|-
| '''1''' || [[Chris Bosh]] || F || 2010–2017 || 26 marzo 2019 || <ref name="HEAT Waive Chris Bosh"/>
|-
| '''3''' || [[Dwyane Wade]] || G || 2003–2016<br>2018–2019 || 22 febbraio 2020 || <ref>{{Cita web|url=https://www.cbssports.com/nba/news/miami-heat-retire-dwyane-wades-no-3-jersey-lebron-james-congratulates-his-former-teammate/|titolo=Miami Heat retire Dwyane Wade's No. 3 jersey; LeBron James congratulates his former teammate|editore=[[CBS]]|lingua=en|accesso=2021-09-19}}</ref>
|-
| '''10''' || [[Tim Hardaway]] || G || 1996–2001 || 28 ottobre 2009 || <ref>{{cita web|url=http://sports.espn.go.com/nba/news/story?id=4603706|titolo=Hardaway's Heat jersey retired|editore=ESPN.com|lingua=en}}</ref>
|-
| '''23''' || [[Michael Jordan]] || G || - || 11 aprile 2003 || <ref>{{Cita web|url=https://www.essentiallysports.com/nba-news-why-miami-heat-retired-no-23-jersey-of-chicago-bulls-michael-jordan-in-spite-of-having-never-played-for-them/|titolo=Why Miami Heat Retired No. 23 Jersey of Michael Jordan in Spite of Him Having Never Played For Them?|sito=EssentiallySports|data=2020-06-11|accesso=2021-09-19}}</ref>
|-
| '''32''' || [[Shaquille O'Neal]] || C || 2004–2008 || 22 dicembre 2016 || <ref>{{Cita web|url=https://www.nba.com/news/miami-heat-shaquille-oneal-jersey-retired|titolo=To the rafters: Heat retire Shaq's No. 32 jersey|sito=nba.com|lingua=en|accesso=2021-09-19}}</ref>
|-
| '''33''' || [[Alonzo Mourning]] || C || 1995–2003<br>2005–2008 || 30 marzo 2009 || <ref>{{cita web|url=http://sports.espn.go.com/nba/news/story?id=4029113|titolo=Heat retire Mourning's No. 33|editore=ESPN.com|lingua=en}}</ref>
|-
| '''40''' || [[Udonis Haslem]] || F || 2003–2023 || 19 gennaio 2024 ||<ref>{{Cita web|url=https://www.nba.com/news/heat-retire-udonis-haslem-40-jersey|titolo=Heat retire Udonis Haslem's No. 40 jersey|sito=NBA.com|lingua=en|accesso=2024-01-22}}</ref>
|}
* L'NBA ha ritirato il numero '''6''' per tutte le squadre l'11 agosto 2022 in onore di [[Bill Russell]].
=== Selezione dell'[[NBA All-Star Game]] ===
* Il numero '''13''' è stato ritirato in onore al grande ex-giocatore dei [[Miami Dolphins]] della [[National Football League|NFL]] [[Dan Marino]], si tratta di un ritiro "simbolico": il numero in realtà è ancora disponibile.<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/heat/news/dan_the_man_051107.html|titolo=Dan the Man|editore=NBA.com|lingua=en}}</ref>
* Il numero '''23''' è stato ritirato in onore del contributo di Jordan alla lega, anche se non ha mai giocato per la squadra.
=== Selezione dell'NBA All-Star Game ===
*{{Bandiera|USA}} [[Alonzo Mourning]] – 1996, 1997, 2000, 2001, 2002
*{{Bandiera|USA}} [[Tim Hardaway]] – 1997, 1998
*{{Bandiera|USA}} [[Stan Van Gundy]] – 2005 (allenatore)
*{{Bandiera|USA}} [[Shaquille O'Neal]] – 2005, 2006, 2007
*{{Bandiera|USA}} [[Dwyane Wade]] – 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2019
*{{Bandiera|USA}} [[LeBron James]] – 2011, 2012, 2013, 2014
*{{Bandiera|USA}} [[Chris Bosh]] – 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016
*{{Bandiera|USA}} [[Erik Spoelstra]] – 2013, 2022 (allenatore)
*{{Bandiera|SVN}} [[Goran Dragić]] – 2018
*{{Bandiera|USA}} [[Bam Adebayo]] - 2020, 2023, 2024
*{{Bandiera|USA}} [[Jimmy Butler]] - 2020, 2022
== Allenatori ==
{{Vedi categoria|Allenatori dei Miami Heat}}
[[File:Pat Riley.jpg|thumb|Pat Riley]]
Dal 1988 ada oggi gli Heat sono stati allenati da sei coach diversi: [[Ron Rothstein]] è stato il primo allenatore della franchigia, [[Pat Riley]] dopo essere stato seduto sulla panchina di Miami in due periodi distinti detiene il record di franchigia di partite disputate nella stagione regolare (849), di vittorie nella stagione regolare (454), ed è l'unico ad averavere vinto il [[NBA Coach of the Year Award]], il [[NBA Executive of the Year Award]] e ada essere eletto nella [[Basketball Hall of Fame]] e nella top 10 degli allenatori della storia dell'NBA.<ref>{{cita web|url=http://www.basketball-reference.com/teams/MIA/coaches.html|titolo=Miami Heat Coach Register|editore=Basketball-Reference.com|lingua=en}}</ref> L'attuale coach [[Erik Spoelstra]] è l'unico nella storia ad averavere iniziato la carriera da allenatore negli Heat,. eDetiene detiene la più altauna percentuale di vittorie (7060,76% totale partite), il maggior numero di gare disputate nei playoffsplay-off (104184) e di vittorie e nei playoffsplay-off (65109). Riley e Spoelstra sono gli unici due coach ad averavere vinto il titolo NBA coicon i Miami Heat. I general manager invece sono stati [[Lewis Schaffel]], [[Dave Wohl]], [[Randy Pfund]] e dal 2008 [[Pat Riley]].
{| class="wikitable" style="font-size:95%"
|-
!colspan=2 align=center|Legenda
!style="background:#000000; color:#BF2F38;"|Allenatore
!style="background:#000000; color:#BF2F38;"|Stagioni
!style="background:#000000; color:#BF2F38;"|Partite
!style="background:#000000; color:#BF2F38;"|Vinte
!style="background:#000000; color:#BF2F38;"|Perse
!style="background:#000000; color:#BF2F38;"|Titoli
|-
!PA
|{{Bandiera|USA}} [[Ron Rothstein]]
|Partite allenate
|1988–1991
|246-
!V
|57
|Vittorie
|189
|-
!S
|Sconfitte
|-
!V%
|Percentuale di vittorie
|-
|style="background-color:#ddffdd;"|
|Ha trascorso l'intera sua carriera con i Heat
|-
|style="background-color:#FFE6BD;"|
|Eletto nella [[Membri del Naismith Memorial Basketball Hall of Fame|Basketball Hall of Fame]]
|}
''Note: Statistiche aggiornate a fine stagione [[National Basketball Association 2023-2024|2023-2024]].''
{| class="wikitable sortable"
! rowspan="2"|Num.
! rowspan="2"|Nome
! rowspan="2"|Stagione/i
! PA
! V
! S
! V%
! PA
! V
! S
! V%
! rowspan="2" class=unsortable|Successi
! rowspan="2" class=unsortable|Ref.
|-class="unsortable"
! colspan="4"|Stagione regolare
! colspan="4"|Playoff
|-
| align=center colspan="16" style="{{NBA color cell2|Miami Heat|border=2}};" | '''Miami Heat'''
|-
| align=center|1
| [[Ron Rothstein]]
| {{NBA anno|1988|inizio}}–{{NBA anno|1990|fine}}
| 246 || 57 || 189 || {{Percentuale vittorie|57|189}}
| — || — || — || —
|
|
|-
| align=center|2
|{{Bandiera|USA}} [[Kevin Loughery]]
| [[Kevin Loughery]]
|1991–1995
| {{NBA anno|1991|inizio}}–{{NBA anno|1994|fine}}
|300
| 300 || 135 || 165 || {{Percentuale vittorie|135|165}}
|135
| 8 || 2 || 6 || {{Percentuale vittorie|2|6}}
|165
|
|
|-
| align=center| 3
|{{Bandiera|USA}} [[Alvin Gentry]]
| [[Alvin Gentry]]
|1995
| {{NBA anno|1994|fine}}
|36
| 36 || 15 || 21 || {{Percentuale vittorie|15|21}}
|15
| — || — || — || —
|21
|
|
|-
| align=center| 4
|{{Bandiera|USA}} [[Pat Riley]]
| bgcolor="#FFE6BD"|[[Pat Riley]]
|1995–2003
| {{NBA anno|1995|inizio}}–{{NBA anno|2002|fine}}
|647
| 647 || 364 || 283 || {{Percentuale vittorie|364|283}}
|364
| 23 || 10 || 13 || {{Percentuale vittorie|10|13}}
|283
| 1996–97 [[NBA Coach of the Year Award|Allenatore dell'anno NBA]]<br>Nella top 10 allenatori della storia NBA
|4 [[NBA Atlantic Division|Atlantic Division]]
|
|-
| align=center| 5
|{{Bandiera|USA}} [[Stan Van Gundy]]
| [[Stan Van Gundy]]
|2003–2005
| {{NBA anno|2003|inizio}}–{{NBA anno|2005|inizio}}
|213
| 213 || 129 || 84 || {{Percentuale vittorie|129|84}}
|129
| 28 || 17 || 11 || {{Percentuale vittorie|17|11}}
|84
|
|1 [[NBA Southeast Division|Southeast Division]]
|
|-
| align=center| —
|{{Bandiera|USA}} [[Pat Riley]]
| bgcolor="#FFE6BD"|[[Pat Riley]]
|2005–2008
| {{NBA anno|2005|inizio}}–{{NBA anno|2007|fine}}
|252
| 252 || 116 || 136 || {{Percentuale vittorie|116|136}}
|116
| 27 || 16 || 11 || {{Percentuale vittorie|16|11}}
|136
| 1 Titolo NBA ([[NBA Finals 2006|2006]])
|2 [[NBA Southeast Division|Southeast Division]], 1 [[NBA Eastern Conference|Eastern Conference]], 1 [[National Basketball Association|Titolo NBA]]
|
|-
| align=center|6
|{{Bandiera|USA}} [[Erik Spoelstra]]
| bgcolor="#ddffdd"|[[Erik Spoelstra]]
|2008–oggi
| {{NBA anno|2008|inizio}}–
|744
| 1277 || 750 || 527 || {{Percentuale vittorie|750|527}}
|464
| 189 || 110 || 79 || {{Percentuale vittorie|110|79}}
|280
| 2 Titoli NBA ([[NBA Playoffs 2012|2012]], [[NBA Playoffs 2013|2013]])
|5 [[NBA Southeast Division|Southeast Division]], 4 [[NBA Eastern Conference|Eastern Conference]], 2 [[National Basketball Association|Titoli NBA]]
|
|}
== Palmarès ==
{| class="wikitable"
|colspan=3 align="center" style="{{NBA color cell|Miami Heat}}"|'''Palmarès Miami Heat'''
!style="background:#000000; color:#BF2F38;" width=130px|
|-
!style="background:#000000; color:#BF2F38;"|Titoli
! width="130" style="background:#000000;{{NBA color:#BF2F38; cell2|Miami Heat}}" |Anni
!style="{{NBA color cell2|Miami Heat}}"|Titoli
!style="{{NBA color cell2|Miami Heat}}"|Anni
|-
|'''[[File:NBA {{simbolo|Larry O'brienBrien Championship Trophy icon.jpg|20px]]svg}} [[National Basketball Association|Titoli NBA]]'''
|align=center|'''3'''
|[[NBA Finals 2006|2006]], [[NBA Finals 2012|2012]], [[NBA Finals 2013|2013]]
|-
|'''[[NBA Eastern Conference|Titoli di Conference]]'''
|align=center|'''57'''
|[[NBA Playoffs 2006|2006]], [[NBA Playoffs 2011|2011]], [[NBA Playoffs 2012|2012]], [[NBA Playoffs 2013|2013]], [[NBA Playoffs 2014|2014]], [[NBA Playoffs 2020|2020]], [[NBA Playoffs 2023|2023]]
|-
|'''[[NBA Southeast Division|Titoli di Division]]'''
|align=center|'''1216'''
|[[National Basketball Association 1996-1997|1996-97]], [[National Basketball Association 1997-1998|1997-98]], [[National Basketball Association 1998-1999|1998-99]], [[National Basketball Association 1999-2000|1999-2000]]<ref>I titoli 1996-1997, 1997-1998, 1998-1999 e 1999-2000 sono stati vinti quando era nell'[[NBA Atlantic Division|Atlantic Division]]</ref>, [[National Basketball Association 2004-2005|2004-05]], [[National Basketball Association 2005-2006|2005-06]], [[National Basketball Association 2006-2007|2006-07]], [[National Basketball Association 2010-2011|2010-11]], [[National Basketball Association 2011-2012|2011-12]], [[National Basketball Association 2012-2013|2012-13]], [[National Basketball Association 2013-2014|2013-14]], [[National Basketball Association 2015-2016|2015-16]], [[National Basketball Association 2017-2018|2017-18]], [[National Basketball Association 2019-2020|2019-20]], [[National Basketball Association 2021-2022|2021-22]], [[National Basketball Association 2022-2023|2022-2023]]
|}
* {{Bandiera|USA}} [[LeBron James]] – 2012, 2013
'''[[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award|NBA Finals MVP]]'''
* {{Bandiera|USA}} [[Dwyane Wade]] – 2006
* {{Bandiera|USA}} [[LeBron James]] – 2012, 2013
'''[[NBA All-StarEastern GameConference MostFinals Valuable Player AwardMVP]]'''
* {{Bandiera|USA}} [[DwyaneJimmy WadeButler]] – 20102023
'''[[NBAMigliori Coachmarcatori ofstagionali thedella NBA|NBA YearScoring AwardChampion]]'''
* {{Bandiera|USA}} [[PatDwyane RileyWade]] – 19972009
'''[[NBA Defensive Player of the Year Award]]'''
'''[[NBA Most Improved Player Award]]'''
* {{Bandiera|LBN}} [[Rony Seikaly]] – 1990
* {{Bandiera|USA}} [[Isaac Austin]] – 1997
'''[[Twyman-StokesNBA TeammateSixth Man of the Year Award]]'''
* {{Bandiera|USA}} [[ShaneTyler BattierHerro]] – 20142022
'''[[Best NBA Player ESPY Award]]'''
* {{Bandiera|USA}}[[Dwyane Wade]] – 2006
*{{Bandiera|USA}} [[LeBron James]] – 2012, 2013
'''[[NBA Coach of the Year Award]]'''
* {{Bandiera|USA}} [[Pat Riley]] – 1997
'''[[NBA Executive of the Year Award]]'''
* {{Bandiera|USA}} [[Pat Riley]] – 2011
'''[[J. Walter Kennedy Citizenship Award]]'''
'''[[Lista dei top scorer stagionali della NBA|NBA top scorer]]'''
* {{Bandiera|USA }} [[DwyaneP. J. WadeBrown]] – 20091997
*{{Bandiera|USA}}[[Alonzo Mourning]] – 2002
'''[[Twyman-Stokes Teammate of the Year Award]]'''
*{{Bandiera|USA
}}[[Shane Battier]] – 2014
'''[[NBA Community Assist Award]]'''
*{{Bandiera|USA
}}[[Dwyane Wade]] – 2013
{{Colonne spezza}}
'''[[All-NBA First Team]]'''
* {{Bandiera|USA}} [[Alonzo Mourning]] – 2000
* {{Bandiera|USA}} [[Dwyane Wade]] – 2005, 2006, 2011
*{{Bandiera|USA}} [[Jimmy Butler]] – 2023
'''[[All-NBA Third Team]]'''
* {{Bandiera|USA}} [[Dwyane Wade]] – 2007, 2012, 2013
* {{Bandiera|USA}} [[Jimmy Butler]] – 2020, 2021
'''[[NBA All-Defensive First Team]]'''
* {{Bandiera|USA}} [[Alonzo Mourning]] – 1999, 2000
* {{Bandiera|USA}} [[LeBron James]] – 2011, 2012, 2013
* {{Bandiera|USA}} [[Bam Adebayo]] – 2024
'''[[NBA All-Defensive Second Team]]'''
* {{Bandiera|USA}} [[LeBron James]] – 2014
* {{Bandiera|USA}} [[Hassan Whiteside]] – 2016
* {{Bandiera|USA}} [[Bam Adebayo]] – 2020, 2021, 2022, 2023
* {{Bandiera|USA}} [[Jimmy Butler]] – 2021
{{Colonne spezza}}
'''[[NBA All-Rookie Team|NBA Rookie First Team]]'''
* {{Bandiera|USA}} [[Dwyane Wade]] – 2004
* {{Bandiera|USA}} [[Michael Beasley]] – 2009
* {{Bandiera|USA}} [[Kendrick Nunn]] – 2020
* {{Bandiera|MEX}} [[Jaime Jáquez]] – 2024
'''[[NBA All-Rookie Team|NBA Rookie Second Team]]'''
* {{Bandiera|USA}} [[Mario Chalmers]] – 2009
* {{Bandiera|USA}} [[Justise Winslow]] – 2016
* {{Bandiera|USA}} [[Tyler Herro]] – 2020
* {{Bandiera|USA}} [[Kel'el Ware]] – 2025
'''[[NBA Three-point Shootout]]'''
* {{Colonne spezza}}
'''[[NBA All-Star Game Most Valuable Player Award|NBA All-Star Game MVP]]'''
* {{Bandiera|USA}}[[Dwyane Wade]] – 2010
'''[[NBA Three-point Shootout]]''' (record)
* {{Bandiera|USA}} [[Glen Rice]] – 1995
* {{Bandiera|USA}} [[Jason Kapono]] – 2007
* {{Bandiera|USA}} [[Daequan Cook]] – 2009
* {{Bandiera|USA}} [[James Jones (cestista)|James Jones]] – 2011
* {{Bandiera|USA}} [[Tyler Herro]] – 2025
'''[[NBA Slam Dunk Contest]]'''
* {{Bandiera|USA}} [[Harold Miner]] – 1993, 1995
* {{Bandiera|USA}} [[Derrick Jones (cestista)|Derrick Jones]] – 2020
'''[[J.NBA WalterSkills Kennedy Citizenship AwardChallenge]]'''
* {{Bandiera|USA}} [[P.J.Dwyane BrownWade]] – 19972006, 2007
* {{Bandiera|USA}} [[AlonzoBam MourningAdebayo]] – 20022020
{{Colonne fine}}
'''[[NBA Shooting Stars Competition]]'''
* {{Bandiera|USA}} [[Chris Bosh]] – 2013, 2014, 2015
* {{Colonne fine}}
== Statistiche individuali ==
[[File:Udonis Haslem.jpg|thumb|upright=0.9|[[Udonis Haslem]], recordman di [[Rimbalzo|rimbalzi]] (5.791): offensivi (1.615), difensivi (4.176).]]
{{Colonne}}
{| class="wikitable sortable"
|colspan=3 style=" text-align:center; {{NBA color cell|Miami Heat}}"|'''Leader di carriera (regular season)'''
|+ Leader di carriera
|-
! style="background:#000000;{{NBA color:#BF2F38; cell2|Miami Heat}}"|Categoria
! style="background:#000000;{{NBA color:#BF2F38; cell2|Miami Heat}}"|Cestista
! style="background:#000000;{{NBA color:#BF2F38; cell2|Miami Heat}}"|Statistica
|-
| Partite giocate
| {{Bandiera|USA}} [[Dwyane Wade]]
| 754948
|-
| Minuti giocati
| {{Bandiera|USA}} [[Dwyane Wade]]
| 2732.460912
|-
| Punti
| {{Bandiera|USA}} [[Dwyane Wade]]
| 2221.890556
|-
| Rimbalzi
| {{Bandiera|USA}} [[Udonis Haslem]]
| 5.332791
|-
| Assist
| {{Bandiera|USA}} [[Dwyane Wade]]
| 45.489310
|-
| Rubate
| {{Bandiera|USA}} [[Dwyane Wade]]
| 1.262492
|-
| Stoppate
| Canestri
| {{Bandiera|USA}} [[Dwyane Wade]]
| 67.567842
|-
| Canestri %
|-
| Tiri da 3-Pt
| {{Bandiera|USA}} [[TimDuncan HardawayRobinson]]
| 806836
|-
| Tiri da 3-Pt %
| Tiri liberi
| {{Bandiera|USA}} [[Dwyane Wade]]
| 45.732391
|-
| Tiri liberi %
| {{Bandiera|USA}} [[JasonRay WilliamsAllen]]
| 8889,3 %
|-
| Punti a partita
| {{Bandiera|USA}} [[LeBron James]]
| 26,79
|-
| Rimbalzi a partita
| {{Bandiera|LBNUSA}} [[RonyHassan SeikalyWhiteside]]
| 1011,49
|-
| Assist a partita
|-
| Rubate a partita
| {{Bandiera|USA}} [[DwyaneJimmy WadeButler]]
| 1,8
|-
|-
| Falli
| {{Bandiera|USA}} [[AlonzoDwyane MourningWade]]
| 12.960132
|-
| Turnover
| {{Bandiera|USA}} [[Dwyane Wade]]
| 23.587096
|}
{{Colonne spezza}}
{| class="wikitable sortable"
|+colspan=4 style=" text-align:center; {{NBA color cell|Miami Heat}}"|'''Leader di stagione'''
|-
! style="background:#000000;{{NBA color:#BF2F38; cell2|Miami Heat}}"|Categoria
! style="background:#000000;{{NBA color:#BF2F38; cell2|Miami Heat}}"|Cestista
! style="background:#000000;{{NBA color:#BF2F38; cell2|Miami Heat}}"|Statistica
! style="background:#000000;{{NBA color:#BF2F38; cell2|Miami Heat}}"|Stagione
|-
| Minuti giocati
| {{Bandiera|USA}} [[Anthony Mason]]
| 3.254
| [[National Basketball Association 2000-2001|2000–01]]
|-
| Rimbalzi a partita
| {{Bandiera|LBNUSA}} [[RonyHassan SeikalyWhiteside]]
| 1114,81
| [[National Basketball Association 19912016-19922017|1991–922016-17]]
|-
| Assist a partita
| {{Bandiera|USA}} [[LeBron James]]
| 4
| [[National Basketball Association 2010-2011|2010–11]] [[National Basketball Association 2012-2013|2012–13]]
|-
|
|{{Bandiera|USA
}} [[Jimmy Butler]]
| 4
| [[National Basketball Association 2020-2021|2020–21]] [[National Basketball Association 2020-2021|2021–22]]
|-
| Punti
|-
| Rimbalzi
| {{Bandiera|LBNUSA}} [[RonyHassan SeikalyWhiteside]]
| 9341088
| [[National Basketball Association 19912016-19922017|1991–922016-17]]
|-
| Assist
|-
| Canestri %
| {{Bandiera|USA}} [[ShaquilleHassan O'NealWhiteside]]
| 60,16%
| [[National Basketball Association 20042015-20052016|2004–052015–16]]
|-
| Tiri da 3-Pt
| {{Bandiera|USA}} [[DamonDuncan JonesRobinson]]
| 225270
| [[National Basketball Association 20042019-20052020|2004–052019–20]]
|-
| Tiri da 3-Pt %
|-
| Tiri liberi %
| {{Bandiera|USA}} [[GlenTyler RiceHerro]]
| 8893,04 %
| [[National Basketball Association 1993-1994|1993–94]]
|-
{{Colonne}}
{| class="wikitable sortable"
|+colspan=4 style=" text-align:center; {{NBA color cell|Miami Heat}}"|'''Partita singola (regular season)'''
|-
! style="background:#000000;{{NBA color:#BF2F38; cell2|Miami Heat}}"|Categoria
! style="background:#000000;{{NBA color:#BF2F38; cell2|Miami Heat}}"|Cestista
! style="background:#000000;{{NBA color:#BF2F38; cell2|Miami Heat}}"|Statistica
! style="background:#000000;{{NBA color:#BF2F38; cell2|Miami Heat}}"|Data
|-
| Punti
| 3 marzo 2014
|-
| Minuti giocati
| {{Bandiera|USA}} [[Glen Rice]]
| 59
| 20 novembre 1992
|-
| Canestri da tre punti
| {{Bandiera|USA}} [[BrianTyler ShawHerro]]
| 10
| 816 apriledicembre 19932022
|-
| Tiri liberi segnati
| {{Bandiera|USA}} [[DwyaneJimmy WadeButler]]
| 23
| 1º11 febbraio 20072023
|-
| Palle perse
{{Colonne spezza}}
{| class="wikitable sortable"
|colspan=4 style=" text-align:center; {{NBA color cell|Miami Heat}}"|'''Partita singola (play-off)'''
|+ Partita singola (playoffs)
|-
! style="background:#000000;{{NBA color:#BF2F38; cell2|Miami Heat}}"|Categoria
! style="background:#000000;{{NBA color:#BF2F38; cell2|Miami Heat}}"|Cestista
! style="background:#000000;{{NBA color:#BF2F38; cell2|Miami Heat}}"|Statistica
! style="background:#000000;{{NBA color:#BF2F38; cell2|Miami Heat}}"|Data
|-
| Punti
| {{Bandiera|USA}} [[LeBronJimmy JamesButler]]
| 4956
| 1224 maggioaprile 20142023
|-
| Minuti giocati
| {{Bandiera|USA}} [[Dwyane Wade]]
| 5051
| 253 maggiogiugno 20062012
|-
| Rimbalzi
|-
| Palle rubate
| {{Bandiera|USA}} [[LeBronJosh JamesRichardson]]
| 67
| 1521 maggioaprile 20122018
|-
| Stoppate
| {{Bandiera|USA}} [[AlonzoHassan MourningWhiteside]]
| 95
| 221º aprilemaggio 20002016
|-
| Canestri
| {{Bandiera|USA}} [[LeBron James]]
| 1917
| 7 giugno 2012
|-
| Canestri da tre punti
| {{Bandiera|USA}} [[DamonDuncan JonesRobinson]]
| 78
| 2417 aprile 20052022
|-
| Tiri liberi segnati
{{Colonne fine}}
''Statistiche aggiornate al: 1031 marzoottobre 20152023''
== Note ==
{{<references|2}}/>
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Miami Heat}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{cita web|http://www.nba.com/heat/|Sito ufficiale|lingua=en es ja}}
* {{cita web|http://espn.go.com/nba/team/_/name/mia/miami-heat|Miami Heat su |sito=[[ESPN]]|editore=espn.go.com|lingua=en}}
* {{cita web|http://www.sportsecyclopedia.com/nba/miami/heat.html|Storia dei Miami Heat|lingua=en}}
{{Miami Heat}}
{{Campioni NBA}}
{{Floridasport}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|pallacanestro|Stati Uniti d'America}}
{{Portale|pallacanestro}}
[[Categoria:Miami Heat| ]]
|