Città Sant'Angelo: differenze tra le versioni

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{{Divisione amministrativa
|Nome = Città Sant'Angelo
|Panorama = Città Sant'Angelo da- Pescara, Italy - August 9, 2019 Silvi02.JPGjpg
|Didascalia =
|Bandiera = Città Sant'Angelo-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Stemma = Città Sant'Angelo-Stemma.png
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Abruzzo
|Divisione amm grado 2 = Pescara
|Amministratore locale =Gabriele FlorindiMatteo Perazzetti
|Partito = [[lista civica]] di [[Partitocentro-destra Democraticoin (Italia)|PDcentro-destra]]
|Data elezione =08/06/2009 27-5-2019
|Data istituzione =
|Altitudine = 320
|Latitudine gradi=
|Sottodivisioni = Alzano, Annunziata, Centro Storico, Crocifisso, Fagnano, Fonte Umano, Gaglierano, Maddalena, Madonna della Pace, [[Marina di Città Sant'Angelo]], Piano della Cona, Piano di Sacco, Ponticelli, Sant'Agnese, San Giacomo, San Martino, San Pietro, San Rocco, San Vittorito, Sorricchio, Sorripe, Vertonica, Villa Cipressi.
|Latitudine minuti=
|Divisioni confinanti = [[Atri]] (TE), [[Cappelle sul Tavo]], [[Collecorvino]], [[Elice (Italia)|Elice]], [[Montesilvano]], [[Silvi]] (TE)
|Latitudine secondi=
|Zona sismica = 2
|Latitudine NS=
|Gradi giorno = 1748
|Longitudine gradi=
|Nome abitanti = angolani
|Longitudine minuti=
|Patrono = [[san Michele Arcangelo]]
|Longitudine secondi=
|Festivo = lunedì dopo la terza domenica di settembre
|Longitudine EW=
|PIL = {{formatnum:265.7}} [[Milione|mln]] [[Euro|€]] <small>(2021)</small><ref name="PIL">{{Cita news|url=https://tg24.sky.it/economia/2023/04/20/comuni-piu-ricchi-italia-2023|titolo=I Comuni più ricchi d’Italia sulla base delle dichiarazioni dei redditi|pubblicazione=Sky TG24|data=20 aprile 2023}}</ref>
|Altitudine=320
|PIL procapite = {{formatnum:17951.6}} [[Euro|€]] <small>(2021)</small><ref name="PIL" />
|Superficie=62.02
|Mappa = Map of comune of Città Sant'Angelo (province of Pescara, region Abruzzo, Italy).svg
|Note superficie=
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Città Sant'Angelo all'interno della provincia di Pescara
|Abitanti=14969
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2014gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 30 novembre 2014.
|Aggiornamento abitanti=1-01-2016
|Sottodivisioni= Alzano, Annunziata,Corso, Crocifisso, Fagnano, Fonte Umano, Gaglierano, Maddalena, Madonna della Pace, Marina di Città Sant' Angelo , Piano della Cona, Piano di Sacco, Ponticelli, Sant' Agnese, San Giacomo, San Martino, San Pietro, San Rocco, San Vittorino, Sorricchio, Vertonica, Villa Cipressi,
Sorripe
|Divisioni confinanti=[[Atri]] (TE), [[Cappelle sul Tavo]], [[Collecorvino]], [[Elice (Italia)|Elice]], [[Montesilvano]], [[Silvi]] (TE)
|Prefisso=[[085 (prefisso)|085]]
|Targa=PE
|Zona sismica=3
|Gradi giorno=1743
|Nome abitanti=angolani
|Patrono=[[san Michele Arcangelo]]
|Festivo=Lunedì dopo la terza domenica di settembre
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Città Sant'Angelo (province of Pescara, region Abruzzo, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Città Sant'Angelo all'interno della provincia di Pescara
}}
'''Città Sant'Angelo''' è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Pescara]] in [[Abruzzo]]. Fa parte dell'[[area metropolitana di Pescara]]<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.montelapiano.ch.it/abruzzo-zone-interne.html|titolo=Abruzzo, attrazione fatale per la costa Montesilvano sfiora i 53 mila abitanti, Vasto oltre quota 41mila. Nelle zone interne tanti comuni in via di spopolamento {{!}} Comune di Montelapiano - Sito Istituzionale|accesso=19 ottobre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161020052100/http://www.comune.montelapiano.ch.it/abruzzo-zone-interne.html|dataarchivio=20 ottobre 2016|urlmorto=sì}}</ref>, e grazie alla vicinanza con il capoluogo presenta uno dei maggiori tassi di [[crescita demografica]] sia a livello provinciale<ref>{{Cita web|url=http://www.urbistat.it/AdminStat/it/it/classifiche/tasso-crescita/comuni/pescara/68/3|titolo=Classifica e Mappa tematica del "TASSO DI CRESCITA" Provincia di PESCARA per Comune|accesso=12 ottobre 2016}}</ref> che regionale<ref>{{Cita web|url=http://ilcentro.gelocal.it/regione/2012/11/30/news/abruzzo-attrazione-fatale-per-la-costa-1.6120257|titolo=Abruzzo, attrazione fatale per la costa - Regione - il Centro|data=30 novembre 2012|accesso=10 settembre 2016|dataarchivio=15 settembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160915120747/http://ilcentro.gelocal.it/regione/2012/11/30/news/abruzzo-attrazione-fatale-per-la-costa-1.6120257|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://ilcentro.gelocal.it/pescara/cronaca/2012/02/26/news/area-metropolitana-la-popolazione-sopra-quota-272-mila-1.5051902|titolo=Area metropolitana la popolazione sopra quota 272 mila - Cronaca - il Centro|data=26 febbraio 2012|accesso=10 settembre 2016|dataarchivio=23 febbraio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160223234205/http://ilcentro.gelocal.it/pescara/cronaca/2012/02/26/news/area-metropolitana-la-popolazione-sopra-quota-272-mila-1.5051902|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.abr24.it/in-calo-la-popolazione-in-abruzzo-regge-larea-metropolitana-pescara-chieti/|titolo=In calo la popolazione in Abruzzo. Regge l’area metropolitana Pescara-Chieti {{!}} ABR24 NEWS|pubblicazione=ABR24 NEWS - Le notizie. Con te. Sempre.|data=16 luglio 2017|accesso=30 agosto 2017}}</ref>.
'''Città Sant'Angelo''' {{cn|(''Ciù Sand'Agnele'' in dialetto locale)}} è un [[comune italiano]] di 14.969 abitanti della [[provincia di Pescara]] in [[Abruzzo]]. Appartiene al club dei [[I borghi più belli d'Italia|Borghi più belli d'Italia]].
 
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
Città Sant'Angelo è ubicata su di un colle posto a 317&nbsp;m [[s.l.m.]] a diciotto chilometri da Pescara. Il territorio è il terzo per estensione della [[Provincia di Pescara]], preceduto da [[Penne (Italia)|Penne]] e [[Caramanico Terme]]<ref>{{Cita web|url=http://www.tuttitalia.it/abruzzo/42-comuni/superficie/|titolo=Comuni dell'Abruzzo per superficie territoriale|sito=Tuttitalia.it|accesso=20 giugno 2016}}</ref>. Esso ha una connotazione morfologica prettamente collinare che culmina in un lembo di terra, bagnato dalle acque del [[Mare Adriatico]], il quale divide i comuni di [[Silvi]] e di [[Montesilvano]] distanziandoli per una misura inferiore al chilometro.
Città Sant'Angelo è ubicata su una [[collina]] a {{M|317|ul=m slm}} a diciotto chilometri da Pescara. Il territorio è il terzo per estensione della [[provincia di Pescara]], preceduto da [[Penne (Italia)|Penne]] e [[Caramanico Terme]]<ref>{{Cita web|url=http://www.tuttitalia.it/abruzzo/provincia-di-pescara/95-comuni/superficie/|titolo=Comuni in provincia di Pescara per superficie|sito=Tuttitalia.it|urlmorto=no|accesso=19 aprile 2020 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20161009082959/https://www.tuttitalia.it/abruzzo/provincia-di-pescara/95-comuni/superficie/}}</ref>, e trentottesimo a livello regionale<ref>{{Cita web|url=http://www.tuttitalia.it/abruzzo/42-comuni/superficie/|titolo=Comuni dell'Abruzzo per superficie territoriale|sito=Tuttitalia.it|accesso=13 agosto 2016}}</ref>. Ha una morfologia prettamente collinare che termina in un lembo di terra, bagnato dal [[mare Adriatico]] e largo meno di un chilometro, che divide i comuni di [[Silvi]] e di [[Montesilvano]]. Città Sant'Angelo è bagnata dai fiumi [[Fino (fiume)|Fino]] e [[Tavo]]. Tra [[Marina di Città Sant'Angelo]] e Silvi Marina sfocia il fiume [[Piomba]], mentre tra Città Sant'Angelo e Montesilvano sfocia il [[Saline (fiume)|fiume Saline]]<ref>{{Cita web|url=http://conoscere.abruzzoturismo.it/index.php|titolo=Abruzzo Promozione Turismo - Conoscere|sito=conoscere.abruzzoturismo.it|accesso=28 ottobre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161024011711/http://conoscere.abruzzoturismo.it/index.php|dataarchivio=24 ottobre 2016|urlmorto=sì}}</ref>.
 
=== Clima ===
{{F|centri abitati dell'Abruzzo|maggio 2023}}
Il clima del territorio di Città Sant'Angelo è tipicamente sublitoraneo marittimo, definibile dunque come mediterraneo, con marcate differenze ravvisabili tra la zona costiera e quella collinare. Generalmente, le estati sono calde e secche (media massime luglio 28&nbsp;°C, media minime luglio 18&nbsp;°C nella zona collinare) ma ventilate e gradevoli per via dell'esposizione al mare Adriatico, mentre sulla stretta fascia litoranea le massime superano spesso i 30&nbsp;°C, e per via del notevole tasso di umidità ivi presente vengono percepiti valori ancor più elevati. Gli inverni (media massime gennaio 10&nbsp;°C media minime gennaio 5&nbsp;°C - zona collinare) si mantengono sostanzialmente miti se la circolazione in quota è prevalentemente occidentale, per via dei caldi e secchi venti di caduta appenninici; con queste configurazioni non è inusuale che la temperatura superi spesso i 20&nbsp;°C anche in gennaio. Comuni sono le inversioni termiche diurne tra la costa e la collina durante soprattutto il semestre freddo, con differenze di temperatura anche di 5-6&nbsp;°C.
Il [[clima]] è tipicamente sublitoraneo marittimo, definibile dunque come [[clima mediterraneo]], con marcate differenze tra la zona [[Costa|costiera]] e quella collinare. Generalmente le [[Estate|estati]] sono calde e secche (media massime luglio {{M|28|u=°C}}, media minime [[luglio]] {{M|18|u=°C}} nella zona collinare), ma ventilate e gradevoli data l'esposizione all'[[Mare Adriatico|Adriatico]], mentre sulla stretta fascia litoranea le massime superano spesso i {{M|30|u=°C}}, e per via del notevole tasso di umidità vengono percepiti valori ancor più elevati. Gli inverni (media massime gennaio {{M|10|u=°C}}, media minime gennaio {{M|5|u=°C}} nella zona collinare) si mantengono sostanzialmente miti se la circolazione in quota è prevalentemente occidentale, dovuta ai caldi e secchi venti di caduta [[appennini]]ci; con queste condizioni non è raro che la temperatura superi i {{M|20|u=°C}} anche in gennaio. Comuni sono le inversioni termiche diurne tra la costa e la collina, soprattutto durante il semestre freddo, con differenze di temperatura anche di 5-{{M|6|u=°C}}.
 
Quando la circolazione dei venti siinteressa dispone invece daii quadranti nord-orientali, la forte esposizione riesceproduce asu regalaretutto il territorio picchi di freddo notevoli ed inusuali per la latitudine a tutto il territorio, con significative precipitazioni [[Neve|nevose]] da [[stau]] che interessano principalmente lnell'area collinare (con tempi di ritorno di circa 3-4 anni). Le precipitazioni tendono a concentrarsi nel tardo autunno, e il loro livello medio è leggermente inferiore alla media nazionale, aggirandosi (attorno aglia {{M|800&nbsp;|u=mm}}); infatti, per via della copertura montuosa del [[Gran Sasso]] sul lato occidentale, talvolta le classiche [[Perturbazione (meteorologia)|perturbazioni]] [[Oceano Atlantico|atlantiche]] non riescono a sfondare ed il territorio rimane in ombra pluviometrica, con tesi venti di caduta.
 
Il livello medio di umidità è elevato sullanella zona costiera pera viacausa della presenza dell'area umida protetta del fiume Saline: fenomeno caratteristico, soprattutto in autunno e inverno con venti da SE, è quello della cosiddetta [[:wikt:guazza|guazza]], con la risalita dell'umidità dai bassi strati e la formazione di fitte nebbie che risalgonosalgono dalla costa fino a raggiungere e coprire a volte l'intera area collinare.
 
== Origini del nome ==
Nel [[Catalogus baronum]] del XI secolo viene citata come ''Civitas Sancti Angeli''. Il toponimo deriva da quello dell'antica città romana di Angulum, la cui localizzazione è però incerta e che si ritiene non corrisponda a Città Sant'Angelo ma con maggiori probabilità alla vicina [[Spoltore]]. Il nome Angulum è comunque di origine preromana, essendo la variante latinizzata di un precedente termine italico dal significato di valle curva.<ref>{{Cita libro|cognome=Internet Archive|titolo=Dizionario Di Toponomastica: Storia E Significato Dei Nomi Geografici Italiani|url=http://archive.org/details/dizionarioditopo00unse|accesso=2022-04-29|data=1990|editore=Garzanti}}</ref>
 
== Storia ==
Le origini di Città Sant'Angelo sono incerte ed hanno costituito sempre costituito motivo di discussione storica: probabilmente i primi a creare un insediamento sul colle furono i [[Vestini]], ma il primo atto ufficiale reperitoin dovecui si parla del comune menziona di una concessione da parte dell'[[Re dei Romani|imperatore]] [[Ludovico II il Giovane|Ludovico II]] che accorda un privilegio al Monasteromonastero di Casauria sul luogo chiamato "CIVITATECivitate S. ANGELIAngeli", dove si trovavano un [[castello]] ed un [[porto]]; edl'atto è datato 13 ottobre [[875]]<ref name=":3" />. I numerosi ritrovamenti archeologici, decisamente più antichi, tra la foce del [[Piomba]] e quella del [[Saline (fiume)|Saline]]<ref name=":3">{{Cita web|url=http://www.visitacsa.it/pagine/cenni_storici/|titolo=Visit Città Sant'Angelo - Città Sant'Angelo nella storia.|accesso=25 ottobre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170829220134/http://www.visitacsa.it/pagine/cenni_storici/|dataarchivio=29 agosto 2017|urlmorto=sì}}</ref>, e la presenza di piccoli aggregati urbani in corrispondenza della località oggi denominata Marina di Città Sant'Angelo<ref>Cenni storici riportati sul [http://www.visitacsa.it/pagine/cenni_storici portale turistico di Città Sant'Angelo] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090221164640/http://www.visitacsa.it/pagine/cenni_storici |data=21 febbraio 2009 }}</ref> fanno risalire le origini della città al periodo romano, quando Angulum, dii cui gli abitanti ne conservano ancora il nome di ("angolani"), viene nominata da [[Plinio il Vecchio]] nella sua descrizione delle terre vestine nel libro [[Naturalis Historia]] (libro II 12.106); non è da escludere l'ipotesi di qualche storico che la ''Angulum'' citata fosse invece la vicina [[Spoltore]]. Comunque intorno al [[400]] sorsero le prime chiese nella zona tra Città Sant'Angelo e [[Atri]]. L'abitato [[Vestini|vestino]]-romano, che sarebbe stato ubicato nelsul vicinissimo Colle di Sale, fu probabilmente distrutto nell'[[alto Medioevo]]; i [[Longobardi]] avrebbero ricostruito il paese ex novo nell'odierna ubicazione, lasciando, come traccia della loro presenza, il culto dell'[[Arcangelo Michele|Angelo]]. Testimonianze di questo culto sono presenti sia nel [[toponimo]], sia nello [[stemma]] comunale, che rappresenta, appunto, [[Sansan Michele Arcangelo]] che uccide il dragone.
È storicamente accertato che fu distrutta nel [[1239]] da [[Boemondo Pissone]] o Pissonus<ref>Il registro della cancelleria di Federico II del 1239-1240, Volume 1 pag 245</ref>, [[giustizierato|giustiziere]] di [[Federico II di Svevia|Federico II]], in quanto Città Sant'Angelo è sempre stata una città [[guelfa]], ovvero erano troppo schierati in favore del [[Papa Gregorio IX]]. Successivamente, lo stesso Imperatore concesse ai superstiti la facoltà di ricostruire l'abitato in tre casali<ref>Annali delle Due Sicilie: dall'origine e fondazione della monarchia fino a tutto il regno dell'augusto sovrano Carlo III. Borbone, Volume 1 pag.184 Editore Stamperia e cartiere del Fibreno, 1841</ref>. Lo sviluppo urbano seguì tre diversi momenti storici: la ricostruzione, iniziata dopo il [[1240]], del nucleo fortificato a semicerchio, delimitato attualmente da Strada Castello, Strada Minerva, Via del Ghetto e Via del Grottone. I nomi più altisonanti furono quelli degli Zizza e dei Salomone che rivestirono sempre ruoli primari all'interno della comunità angolana dell'Antico Regime.<ref>Lorenzo Valloreja - ''Passione Angolana : storia inedita di lotte ed intrighi per la sopravvivenza ed il potere a Città Sant' Angelo, in Abruzzo Ulteriore, tra il XIII. ed il XIX. secolo'', Ianieri Edizioni, Pescara, ISBN 978-88-97417-27-9</ref> Con la venuta degli ordini monastici nella prima metà del [[XIV secolo]] si vide l'ampliamento delle chiese esistenti e la realizzazione di monasteri. In questa era, Città Sant'Angelo fu una delle tre città principali della diocesi Penne-Atri, insieme alle due sedi vescovili. Questa rivalità spesso si traduceva in guerre, sopratutto per il controllo del porto, al confine tra le attuali Silvi Marina e Pineto, in provincia di Teramo. Nel secolo XVI fu marchesato della famiglia [[Castriota (famiglia)|Castriota]] insieme con le terre di [[Spoltore]], [[Moscufo]] e [[Montesilvano]]. Successivamente fu de [[Piccolomini]] conti di Celano,che poi la cedettero ai Pinelli. Il 18 febbraio 1699 Lucrezia Camerlengo per 130000 ducati acquista il marchesato di Città Sant'Angelo per conto del figlio Francesco Figliola che trasformò il marchesato in ducato. Questo è il motivo per l'attuale impianto "a fuso": esso si è costituito, man mano, grazie a successive espansioni ed aggregazioni dei nuclei abitativi precedenti, fino a formare un forte coagulo urbanistico determinando la sistemazione del centro storico così come ancora oggi lo vediamo. Detto impianto è attraversato da un lungo corso, intersecato da una serie di stradine e vicoli chiusi, denominati in dialetto locale 'li ruve', entro la cinta muraria e con le porte parzialmente conservate<ref>Cenni storici riportati sul [http://www.comune.cittasantangelo.pe.it/content.aspx?tipo=85 sito istituzionale di Città Sant'Angelo]</ref>. Nei secoli seguenti il paese rinacque fiorente nonostante diversi attacchi di [[Angioini]] e Spagnoli fino alla firma del [[Trattato di Aquisgrana (1748)|Trattato di Aquisgrana del 1748]] quando la città passò definitivamente sotto il [[Regno di Napoli]] fino all'[[Unità d'Italia]]. Nel marzo del 1814 Città Sant'Angelo unitamente ai comuni di [[Penne (Italia)|Penne]], [[Castiglione Messer Raimondo]] e [[Penna Sant'Andrea]] fu protagonisti delle prime sollevazioni della [[Carboneria]] del [[Risorgimento Italiano]].
[[File:Città SantAngelo San Michele 2.jpg|thumb|left|Veduta della Collegiata di San Michele Arcangelo]]
 
Nel XII secolo fu aggregata alla contea di [[Loreto Aprutino|Loreto]] e nel secolo successivo ([[1239]]) distrutta da Boemondo Pissone o Pissonus<ref>Il registro della cancelleria di Federico II del 1239-1240, Volume 1 pag 245</ref>, [[giustizierato|giustiziere]] di [[Federico II di Svevia|Federico II]], in quanto Città Sant'Angelo, [[guelfa]], era troppo schierata in favore di [[Papa Gregorio IX]] nella lotta contro il [[Sacro Romano Impero]]<ref name=":3" />. Successivamente lo stesso [[Re dei Romani|Imperatore]] [[Casa di Svevia|svevo]] concesse ai superstiti la facoltà di ricostruire l'abitato in tre casali<ref>Annali delle Due Sicilie: dall'origine e fondazione della monarchia fino a tutto il regno dell'augusto sovrano Carlo III. Borbone, Volume 1 pag.184 Editore Stamperia e cartiere del Fibreno, 1841</ref>. Dopo il [[1240]] iniziò la ricostruzione del nucleo fortificato a semicerchio, delimitato attualmente da strada Castello, strada Minerva, via del Ghetto e via del Grottone. I Zizza e i Salomone rivestirono sempre ruoli primari nella comunità angolana dell'[[Ancien Régime]].<ref>Lorenzo Valloreja - ''Passione Angolana : storia inedita di lotte ed intrighi per la sopravvivenza ed il potere a Città Sant' Angelo, in Abruzzo Ulteriore, tra il XIII. ed il XIX. secolo'', Ianieri Edizioni, Pescara, ISBN 978-88-97417-27-9</ref> Con la venuta degli ordini monastici nella prima metà del [[XIV secolo]] si vide l'ampliamento delle chiese esistenti e la realizzazione di monasteri.
La rivolta fu repressa dalle truppe di [[Gioacchino Murat]], guidate dal generale Florestano Pepe, grazie al tradimento di un congiurato ed alla mancata adesione di diversi comuni che dopo aver dato il loro parere positivo rimasero quieti. I capi angolani della rivolta, Filippo La Noce e Domenico Marulli vennero fucilati a Penne e le loro teste furono barbaramente esposte sulla porta principale del paese mentre Michelangelo Castagna, un altro capo della rivolta riuscì a scappare trovando ricovero dalla sorella nella città di [[Atri]].Prima dell'annessione al Regno di Sardegna, il futuro Regno d'Italia, Città Sant'Angelo fu capitale dal 1837 al 1848 del Distretto di Città Sant'Angelo, in seguito tornato Distretto di Penne quando la capitale venne spostata a Penne. Memorie più recenti raccontano la triste storia della seconda guerra mondiale quando nell'aprile del 1940 il Ministero dell'Interno inquadrò e prese in affitto lo stabile dell'Ex Manifattura Tabacchi, nel centro storico della città, per adibirlo ad unico campo di concentramento della provincia di Pescara con circa 200 posti letto dove furono carcerati uomini per lo più di nazionalità jugoslava, ciò nonostante si legge dalle relazioni inviate alla Prefettura sull'andamento del campo del bisogno di limitare in maniera più dura la libertà dei confinati in quanto, nonostante l'attivo lavoro di vigilanza degli agenti di P. S., gli internati riuscivano ad avere rapporti con gli abitanti del comune di indole troppo ospitali. Il campo rimase attivo fino all'aprile del 1944, attualmente oltre ad essere un "Luogo della Memoria" ospita permanentemente il Museo Laboratorio d'Arte Contemporanea. Il 22 maggio 1944 l'Aeronautica Militare statunitense bombardò il rione di Marina; persero la vita sessantanove angolani, oltre ai militari tedeschi. La Germania però non rese noti i militari morti nel bombardamento alleato.
 
In questa era Città Sant'Angelo fu una delle tre città principali della diocesi Penne-Atri, insieme alle due sedi vescovili. La rivalità tra esse spesso si traduceva in [[Guerra|guerre]]<ref name=":1" />, soprattutto per il controllo del [[Antico porto di Atri|porto]] al confine tra le attuali [[Silvi Marina]] e [[Pineto]], in [[provincia di Teramo]]. Nel [[XVI secolo]] fu marchesato della [[Castriota (famiglia)|famiglia Castriota]] insieme alle terre di [[Spoltore]], [[Moscufo]] e [[Montesilvano]]<ref>{{Cita web|url=http://www.visitacsa.it/pagine/cenni_storici|titolo=Visit Città Sant'Angelo - Città Sant'Angelo nella storia.|accesso=2 settembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161003174412/http://www.visitacsa.it/pagine/cenni_storici|dataarchivio=3 ottobre 2016|urlmorto=sì}}</ref>. Successivamente passò ai [[Piccolomini]], conti di [[Celano]], che poi la cedettero ai [[Pinelli (famiglia)|Pinelli]]. Nel [[XVII secolo]] la ricostruzione si concluse con il completamento di case e palazzi gentilizi della [[borghesia]] agraria. A questo si deve l'attuale impianto "a fuso": esso si è costituito man mano, grazie ad espansioni ed aggregazioni dei nuclei abitativi precedenti che si susseguirono fino a formare un forte coagulo [[Urbanistica|urbanistico]], determinando la sistemazione del centro storico odierno.
 
Detto impianto è attraversato da un lungo corso, intersecato da una serie di stradine e vicoli chiusi, denominati in [[Dialetti d'Abruzzo|dialetto locale]] 'li ruve', entro la cinta muraria con le porte parzialmente conservate<ref>Cenni storici riportati sul [http://www.comune.cittasantangelo.pe.it/content.aspx?tipo=85 sito istituzionale di Città Sant'Angelo] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090228080632/http://www.comune.cittasantangelo.pe.it/content.aspx?tipo=85 |date=28 febbraio 2009 }}</ref>. Il 18 febbraio [[1699]] Lucrezia Camerlengo comprò per 130000 [[Ducato (moneta)|ducati]] dai Pinelli il marchesato angolano per conto del figlio Francesco Figliola, che lo trasformò in [[Ducato (circoscrizione)|ducato]]. Tra il [[XIV secolo|1300]] e il [[XVIII secolo|1700]] Città Sant'Angelo, nonostante numerosi attacchi di [[Regno di Francia|francesi]] e [[Spagna|spagnoli]], conobbe un periodo di splendore. Col [[Trattato di Aquisgrana (1748)|trattato di Aquisgrana del 1748]] la città passò definitivamente sotto il [[Regno di Napoli]] fino all'[[Unità d'Italia]]. Nel marzo del [[1814]], assieme ai comuni di [[Penne (Italia)|Penne]], [[Castiglione Messer Raimondo]] e [[Penna Sant'Andrea]], Città Sant'Angelo fu protagonista delle prime sollevazioni della [[Carboneria]] del [[Risorgimento Italiano|Risorgimento italiano]].
 
[[File:Città SantAngelo San Michele 2.jpg|miniatura|sinistra|Veduta della Collegiata di San Michele Arcangelo]]
 
La rivolta fu repressa dalle truppe di [[Gioacchino Murat]], guidate dal generale [[Florestano Pepe]], grazie al tradimento di un congiurato e alla mancata adesione di diversi comuni che dopo aver dato il loro parere positivo rimasero quieti. I capi angolani della rivolta Filippo La Noce e Domenico Marulli vennero fucilati a Penne e le loro teste furono barbaramente esposte sulla Porta Sant'Angelo, la principale del paese<ref name=":3" />, mentre [[Michelangelo Castagna]], un altro capo della rivolta, riuscì a scappare trovando ricovero dalla sorella nella città di [[Atri]]. Prima dell'annessione al [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno di Sardegna]], il futuro [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]], Città Sant'Angelo fu capoluogo dal 1837 al 1848 del [[distretto di Città Sant'Angelo]], un'unità amministrativa dell'[[Abruzzo Ulteriore Primo]] (la futura [[provincia di Teramo]]), provincia del [[Regno delle Due Sicilie]], in seguito tornato distretto di Penne quando il [[capoluogo]] venne rispostato a [[Penne (Italia)|Penne]]. Nel [[1932]] l'attuale zona di Marina di Città Sant'Angelo si scorporò da [[Atri]] entrando a far parte di Città Sant'Angelo<ref name=":1">{{Cita web|url=http://www.indialogo.info/index.php?option=com_content&view=article&id=415:la-diocesi-di-atri&catid=46&ltemid=159|titolo=indialogo.info|autore=Santino Verna|accesso=4 gennaio 2017}}</ref>.
 
Durante la [[seconda guerra mondiale]], nell'aprile del [[1940]], il [[Ministero dell'Interno]] prese in affitto lo stabile dell'ex manifattura tabacchi, nel centro storico della città, per adibirlo a [[campo di concentramento]] (unico nella [[provincia di Pescara]]) con circa 200 posti letto, dove furono carcerati uomini per lo più di nazionalità [[Jugoslavia|jugoslava]]. Dalle relazioni inviate alla Prefettura circa l'andamento del campo risultava che, nonostante l'attenta vigilanza, gli internati spesso riuscivano ad avere rapporti con gli abitanti, di indole molto ospitali.<ref>{{Cita web|url=http://www.associazioni.milano.it/aned/libri/di_sante.htm|titolo=Costantino Di Sante|accesso=26 febbraio 2017}}</ref> Il campo rimase attivo fino all'aprile del 1944. Attualmente, oltre ad essere un luogo della memoria, ospita il Museo laboratorio d'arte contemporanea.
 
Il 22 maggio [[1944]] l'[[United States Air Force|Aeronautica Militare statunitense]] bombardò il rione di Marina; persero la vita diciassette angolani, oltre ai [[Wehrmacht|militari tedeschi]] (la [[Germania nazista|Germania]] non rese noto il loro numero).<ref>{{Cita web|url=http://www.abruzzo24ore.tv/news/Citta-Sant-Angelo-commemora-vittime-bombardamento-22-maggio-44/118974.htm|titolo=Città Sant'Angelo commemora vittime bombardamento 22 maggio '44 - Cronaca Pescara - Abruzzo24ore.tv|accesso=2 settembre 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.paologarrisi.com/2011/05/23/ricordate-le-vittime-del-22-maggio-1944/|titolo=Ricordate le vittime del 22 maggio 1944 {{!}} PAOLOGARRISI.COM|accesso=16 novembre 2017}}</ref> 12 giugno 1944 Città Sant'Angelo fu liberata dagli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]]<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpostalista.it/tramonto_009a1.htm|titolo=il tramonto di un regno|accesso=12 dicembre 2016}}</ref>.
 
===Simboli===
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 19 luglio 1986.<ref name="ACS"/>
{{Citazione|D'oro, alla figura di San Michele Arcangelo, di carnagione, rivoltato, aureolato d'argento, alato d'azzurro, indossante la corta tunica d'azzurro, cinto i fianchi della lorica di cuoio al naturale, impugnante con la mano sinistra la bilancia di due coppe d'argento, con la mano destra la lancia di nero posta [[in banda]], con cui si appresta a trafiggere le fauci del serpe, di verde, allumato e linguato di rosso, rivoltato, con la testa volta a destra, esso Arcangelo calpestante il serpe, e accompagnato in punta da sette casette e dalla chiesa posta a sinistra, di rosso, unite, chiuse e finestrate di nero, poste in semicerchio convesso verso la punta. Ornamenti esteriori da Comune.}}
Il gonfalone è un drappo di azzurro.
 
=== Onorificenze ===
{{Onorificenze
| immagine = Corona di Città Italiana.svg
| nome_onorificenza = Titolo di Città
| collegamento_onorificenza = Titolo di città in Italia
| data = DPR del 10 dicembre 1990<ref name="ACS">{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.detail.html?6100 |titolo= Città Sant'Angelo, decreto 1990-12-10 DPR, concessione di titolo di città |sito= Archivio Centrale dello Stato}}</ref>
}}
 
{{Onorificenze
|immagine= Merito civile silver medal BAR.svg
|nome_onorificenza= Medaglia d'argento al Merito Civile
|collegamento_onorificenza= Merito civile
|motivazione= Cittadina abruzzese fu sede, durante la seconda guerra mondiale, di un campo di concentramento per confinati. La popolazione, animata da profonda fede negli ideali di libertà, offrì un'ammirevole prova di generoso spirito di solidarietà, prodigandosi nell'accogliere nelle proprie abitazioni sfollati, ex internati e quanti avevano bisogno di aiuto, esponendosi alle ritorsioni delle truppe nazifasciste. Oggetto di un violento bombardamento, sopportava la perdita di numerose vite umane e diversi feriti. Chiaro esempio di spirito di sacrificio ed elette virtù civiche. 1941/1944.
|luogo= 5 giugno 2012<ref>[{{cita web|titolo= Città Sant'Angelo, Medaglia d'argento al Merito Civile |url= http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=321133 Comunicato<!-- Titolo generato automaticamente -->]}}</ref>
}}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
{{vedi anche|Monumenti di Città Sant'Angelo}}
[[File:Città Sant'Angelo - Chiesa di San Francesco2.jpg|thumb|Interno della Chiesa di San Francesco]]
[[File:Città Sant'Angelo Sant'Agostino- Chiesa di San Francesco2.jpg|thumbminiatura|Sant'Agostinoupright|Interno della Chiesa di San Francesco]]
[[File:Città Sant'Angelo San Francesco 2Sant'Agostino.jpg|thumbminiatura|San Francescoupright|Sant'Agostino]]
[[File:Città Sant'Angelo PalazzoSan 1Francesco 2.jpg|thumbminiatura|upright|PalazzoSan CastagnaFrancesco]]
[[File:Città Sant'Angelo San MichelePalazzo 1.jpg|thumbminiatura|San Micheleupright|Palazzo ArcangeloCastagna]]
[[File:Città Sant'Angelo San Michele 1.jpg|miniatura|upright|San Michele Arcangelo]]
 
* '''La [[Collegiata Didi San Michele Arcangelo''' Di(Città importante rilievo artistico è la [[Sant'Angelo)|Collegiata]], dedicata adi San Michele Arcangelo]], ornata in facciata da un [[campanile]] alto 48 metrim. Costruita anteriormente al Mille, fu ricostruita nel Trecento:. ilIl portale, decorato con un ciclo di figure simboliche è del 1326. Conserva notevoli resti di un pulpito alto-medioevale in pietra, databile tra il [[VII secolo|VII]] e [[VIII secolo]]. LaIl portico e la tomba di Amico di Buonamicizia, Vescovo(angolano vescovo della Diocesidiocesi di Atri-Penne, eche ilcercò porticodi portare la sede vescovile a Città Sant'Angelo<ref name=":1" />) sono [[XV secolo|quattrocenteschi]]. Il sarcofago, addossato al muro, è sviluppato in senso plastico su più piani. Quello centrale è occupato dall'immagine del defunto e da una lunga iscrizione che ne riassume la vita. La fabbrica continuò ad essere ampliata nel [[Rinascimento]]: il [[campanile]], a base quadrata con un tamburo poligonale sormontato da una cuspide, è derivato da quello del [[Duomo di [[Atri]], e fu rimaneggiato dopo il terremoto del [[1706]]<ref>{{Cita web|url=http://www.visitacsa.it/luoghi/collegiata-di-san-michele-arcangelo|titolo=Visit Città Sant'Angelo - Luoghi - Collegiata di San Michele Arcangelo|accesso=7 settembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161011122738/http://www.visitacsa.it/luoghi/collegiata-di-san-michele-arcangelo|dataarchivio=11 ottobre 2016|urlmorto=sì}}</ref>.
* La[[Chiesa di San Francesco (Città Sant'''chiesaAngelo)|Chiesa di San Francesco''']], costruita nel 1300, si trova lungo il corso principale del paese ed è inserita in un ampio edificio conventuale, oggi occupato nellaper la massimamaggior parte dagli uffici del Comune; la chiesa rimaneggiata nel tempo a seguito dei terremoti del 1706 e [[1730]] ha uno stile leggermente [[barocco]] con pavimento a mosaico di diverse forme e colori con disegni floreali,. laLa torre campanaria a pianta quadrata ne esalta la parte più antica, edificata chiaramente in epoca quattrocentesca. Spiccano il pavimento a mosaico, realizzato nel [[1845]], e la tela che raffigurano la Madonna del Rosario e San Domenico, a opera del pittore angolano Paolo De Cecco<ref>{{Cita web|url=http://www.visitacsa.it/luoghi/chiesa-di-san-francesco|titolo=Visit Città Sant'Angelo - Luoghi - Chiesa di San Francesco|accesso=10 settembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171211162646/http://www.visitacsa.it/luoghi/chiesa-di-san-francesco|dataarchivio=11 dicembre 2017|urlmorto=sì}}</ref>.
* '''Chiesa di Santa Chiara, edificata all'interno dell''intera area conventuale delle Clarisse, è a pianta inconsueta: ha la forma di un triangolo equilatero inserito in cui è inserito un cerchio su cui poggia la cupola. Rispetto ad altre chiese cittadine, è certamente quella che più di altre ha avuto meno modifiche. nel corso degli anni come è avvenuto con altre chiese cittadine, laLa struttura architettonica di epoca seicentesca risultaè collocata in uno spazio obbligato addossato ad un precedente edificio fortificato,; l'esigua dimensione della struttura fa pensare che fosse adibita a cappella privata per ledelle Clarisse che ne occupavano l'attiguo Conventoconvento. L'attuale aspetto è frutto di un rifacimento in stile barocco antecedente al 1730<ref>{{Cita web|url=http://www.visitacsa.it/luoghi/chiesa-di-santa-chiara|titolo=Visit Città Sant'Angelo - Luoghi - Chiesa di Santa Chiara|accesso=10 settembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161011133255/http://www.visitacsa.it/luoghi/chiesa-di-santa-chiara|dataarchivio=11 ottobre 2016|urlmorto=sì}}</ref>. Adiacente alla chiesa, in corso Umberto I, è presente la cappella-parlatorio del convento, dove è possibile vedere la "ruota degli esposti", un dispositivo girevole in legno aperto solo su un lato che, incastonato in un muro con un'apertura verso il convento e una verso la cappella, permetteva di collocarvi l'esposto, ovvero il neonato da abbandonare, in anonimato. Una volta allocato l'infante, si poteva far girare la ruota e, tirando una corda collegata ad una campanella, avvertire chi di dovere di accogliere il bambino. Percorrendo il vicino vallone Ghiotti, si raggiunge il "Giardino delle Clarisse", un giardino addossato alle mura della città e al monastero.
* '''[[Chiesa di Sant'Agostino (Città Sant'Angelo)|Chiesa di Sant''Agostino]], a navata unica alle cui pareti sono stati addossati quattro altari ornati di stucchi e bassorilievi, è attualmente adibita ad Auditorium; è ipotizzabile che nella zona retrostante la chiesa fosse presente un castello, preesistente alla distruzione della città nel [[1239, presente un castello]]. Tali ipotesi vengovengono fatte in considerazione del toponimo originario dell'antistante via (" strada del castello",) e dal fatto che il luogo siaè il più elevato della città. eIn chealcuni sono statiscritti ritrovati scritti in cui si accenna ad una donazione regiadel [[Sovrani di Napoli|re]] [[Roberto d'Angiò]] nel 1314 ai frati dell'ordine degli [[Eremitani di Sant'Agostino]] per la costruzione del [[convento]]<ref>{{Cita web|url=http://www.visitacsa.it/luoghi/chiesa-di-santagostino|titolo=Visit Città Sant'Angelo - Luoghi - Chiesa di Sant'Agostino|accesso=10 settembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171211054829/http://www.visitacsa.it/luoghi/chiesa-di-santagostino|dataarchivio=11 dicembre 2017|urlmorto=sì}}</ref>.
* '''Chiesa di San Bernardo''', costruita nel [[XIV secolo]] hae all'internoinizialmente dedicata a san Nicola, nel [[1626]] cambiò nome in quello odierno. Ha una cripta con alcune decorazioni e due arcate che ne identificano l'originaria costruzione del 1300. successivamenteSuccessivamente la chiesa fu ceduta ai frati Riformati di San Bernardo, i quali iniziarono subito la costruzione del convento; l(oggi Palazzo Coppa). L'attuale chiesa fu progettata intorno alla seconda metà del Settecento con modifiche strutturali radicali<ref>{{Cita web|url=http://www.visitacsa.it/luoghi/chiesa-san-bernardo|titolo=Visit Città Sant'Angelo - Luoghi - Chiesa San Bernardo|accesso=10 settembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161011133807/http://www.visitacsa.it/luoghi/chiesa-san-bernardo|dataarchivio=11 ottobre 2016|urlmorto=sì}}</ref>.
* Nelle immediate vicinanze dell'Auditorium si trova la '''Chiesachiesa del Salvatore''' o di San Liberatore, di modeste dimensioni, a navata unica,. fu ricostruitaRicostruita nel [[1788]] con successivo restauro nel [[1850]], si presenta conha una facciata classica con finestra centrale, haiai lati della quale sono state situate due nichhienicchie che ospitano le statue in gesso raffiguranti l'Immacolata ed il Salvatore; è ancora visibile l'interessante torre campanaria ormai distrutta di palese ispirazione borrominiana[[Francesco Borromini|borromiana]]<ref>{{Cita web|url=http://www.visitacsa.it/luoghi/chiesa-di-san-salvatore|titolo=Visit Città Sant'Angelo - Luoghi - Chiesa di San Salvatore|accesso=12 settembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161011153739/http://www.visitacsa.it/luoghi/chiesa-di-san-salvatore|dataarchivio=11 ottobre 2016|urlmorto=sì}}</ref>.
* Fuori dalle antiche mura, di cui restano preservate le quattro porte chiamate Porta Borea (o Licina), Porta Casale, Porta Sant'Egidio e Porta Nuova, sorge sul colle di Santa Chiara, vicino al presidio sanitario locale, la '''Chiesachiesa di Sant'Antonio da Padova''' originaria del [[XIII secolo]]. Essa haHa all'interno una serie di decorazioni Barocchebarocche, animate da nicchie, edicole ed arredi sacri, il tutto decorato di stucchi con tonalità giallo, rosa ed azzurro; qui vengono conservate una reliquia del Santosanto, donatodonata dalla Basilica di Padova, e le reliquie di Sansan Felice martire<ref>{{Cita web|url=http://www.visitacsa.it/luoghi/chiesa-di-santantonio|titolo=Visit Città Sant'Angelo - Luoghi - Chiesa di Sant'Antonio|accesso=12 settembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161011154212/http://www.visitacsa.it/luoghi/chiesa-di-santantonio|dataarchivio=11 ottobre 2016|urlmorto=sì}}</ref>.
* Di sicura importanza, sono presenti nella periferia e nelle campagne del paese la '''Chiesachiese della Madonna della Pace''', la '''Chiesa di Sant'Agnese''', la '''Chiesa dell'Annunziata''', tutte situate nelle omonime contrade, nonché la '''Chiesachiesa di Sant'Antonio''' nella frazione di Villa Cipressi e quella di '''Sant'Agostino''' (di recentissima costruzione) a Marina di Città Sant'Angelo<ref>{{Cita web|url=http://www.visitacsa.it/luoghi/chiesa-di-santagostino-a-marina|titolo=Visit Città Sant'Angelo - Luoghi - Chiesa di Sant'Agostino a Marina|accesso=22 ottobre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161022170802/http://www.visitacsa.it/luoghi/chiesa-di-santagostino-a-marina|dataarchivio=22 ottobre 2016|urlmorto=sì}}</ref>. Altresì visitabile nella stessa area i '''Palazzi Comunali''' ed il '''Teatro Comunale''', antico edificio ecclesiale trasformato in refettorio del convento francescano ed adibitaadibito dalnel 1856 alla sua attuale funzione, nonché il ''Cisternone'', esempio di [[cisterna]] pubblica della fine del [[XIX secolo]], accessibile da un cunicolo si trova, al di sotto del giardino comunale<ref>{{Cita web|url=http://www.visitacsa.it/luoghi/cisternone|titolo=Visit Città Sant'Angelo - Luoghi - Cisternone|accesso=28 ottobre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161028215914/http://www.visitacsa.it/luoghi/cisternone|dataarchivio=28 ottobre 2016|urlmorto=sì}}</ref>. L'ex Manifatturamanifattura Tabacchitabacchi, utilizzatoutilizzata dal [[regime fascista]] come campo di concentramento, perè uominiora diun nazionalità[[museo]]-[[laboratorio]] jugoslava,èche oraospita un ricco patrimonio di opere di artisti nazionali e internazionali<ref>{{Cita web|url=http://www.visitacsa.it/luoghi/museo-laboratorio-darte-contemporanea|titolo=Visit Città Sant'Angelo - Luoghi - Museo Laboratorio d'Arte Contemporanea|accesso=22 ottobre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161022170806/http://www.visitacsa.it/luoghi/museo-laboratorio-darte-contemporanea|dataarchivio=22 ottobre 2016|urlmorto=sì}}</ref>, situato nel centro storico della città, a poca distanza dalla chiesa di Santa Chiara.
 
== Società ==
 
=== Evoluzione demografica ===
Nel [[1840]] la popolazione ammontava a {{formatnum:5441}} persone<ref>{{Cita libro|autore=Gabriello De Sanctis|titolo=Dizionario statistico de'paesi del regno delle Due Sicilie}}</ref>. Nel primo [[censimento]] del [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]], nel [[1861]], la popolazione angolana era di {{formatnum:6341}} abitanti<ref name=":2">{{Cita web|url=http://www.tuttitalia.it/abruzzo/80-citta-sant-angelo/statistiche/censimenti-popolazione/|titolo=Censimento popolazione Città Sant'A. (1861 - 2011) Grafici su dati ISTAT|sito=Tuttitalia.it|accesso=12 gennaio 2017}}</ref>. Dopo l'Unità d'Italia Città Sant'Angelo è arrivata a contare {{formatnum:9453}} abitanti nel [[1921]]<ref name=":2" />. La popolazione è però scesa nel [[1931]]<ref name=":2" />. Negli anni del [[Miracolo economico italiano|miracolo economico]] Città Sant'Angelo, come molti altri centri rurali, ha perso residenti<ref name=":2" /> a vantaggio delle città maggiori. Tuttavia, a partire dagli anni ‘90, specie dal [[1993]], le giovani coppie hanno scelto le zone a valle<ref>{{Cita news|url=http://ilcentro.gelocal.it/pescara/cronaca/2016/01/05/news/fuga-da-pescara-crescono-i-residenti-del-circondario-1.12724924|titolo=Fuga da Pescara: crescono i residenti del circondario - Cronaca - il Centro|pubblicazione=il Centro|data=5 gennaio 2016|accesso=12 gennaio 2017|dataarchivio=18 ottobre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161018215952/http://ilcentro.gelocal.it/pescara/cronaca/2016/01/05/news/fuga-da-pescara-crescono-i-residenti-del-circondario-1.12724924|urlmorto=sì}}</ref>, portando alla nascita delle frazioni di San Martino e Fonte Umano. Oggi Città Sant'Angelo vive un periodo di discreta crescita demografica, favorita anche dalle industrie e dai centri commerciali nella parte bassa<ref>{{Cita web|url=http://www.tuttitalia.it/abruzzo/80-citta-sant-angelo/statistiche/popolazione-andamento-demografico/|titolo=Popolazione Città Sant'Angelo (2001-2015) Grafici su dati ISTAT|sito=Tuttitalia.it|accesso=12 gennaio 2017}}</ref>.
 
{{Demografia/Città Sant'Angelo}}
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
Al 1º gennaio [[2018]] i cittadini di origine straniera sono 858<ref>{{Cita web|url=http://demo.istat.it/str2017/index.html|titolo=Statistiche demografiche ISTAT|sito=demo.istat.it|accesso=14 giugno 2017|dataarchivio=6 agosto 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170806142909/http://www.demo.istat.it/bil2016/index.html|urlmorto=sì}}</ref> e rappresentano il 5,5% della popolazione. Le minoranze maggiormente rappresentate provengono dalla [[Romania]] (325, ovvero il 2,16% della popolazione), dal [[Marocco]] (69, lo 0,45%) e dall'[[Albania]] (67, lo 0,44%)<ref>{{Cita web|url=http://www.tuttitalia.it/abruzzo/80-citta-sant-angelo/statistiche/cittadini-stranieri-2018/|titolo=Cittadini Stranieri 2018 - Città Sant'Angelo (PE)|sito=Tuttitalia.it|accesso=13 agosto 2016}}</ref>.
 
=== Lingue e dialetti ===
Essendo Città Sant’Angelo situata al confine tra la [[provincia di Pescara]] e la [[provincia di Teramo]], il dialetto angolano (''ciusandagnilésë'') è una parlata di transizione tra la famiglia teramana e quella vestina, in cui si verificano i seguenti mutamenti vocalici:
* ''A'' diventa ''È'' aperta (''chèsë'' per "casa", ''‘uardè'' per "guardare"); questo fenomeno è ancora abbastanza vitale tra gli attuali parlanti;
* ''É'' chiusa si frange in ''ÀE'' (''billàezzë'' per "bellezza"'', sàerë'' per "sera"); questo fenomeno è regredito e non è più in uso, se non tra parlanti ultranovantenni;
*''É'' chiusa finale accentata diventa ''À'' (''tà'' per "te", ''piccà'' per "perché", ecc.); questo fenomeno è ancora in parte vitale tra gli attuali parlanti;
*''I'' diventa ''È'' aperta o ''É'' chiusa ''(paradèsë'' per "paradiso"'', ciardènë'' per "giardino", ''gréllë'' per "grillo-i", ''végnë'' per "vigna"); questo fenomeno è ancora abbastanza vitale tra gli attuali parlanti;
*''Ó'' chiusa si frange in ''ÀO o in ÀU (càorsë'' per "corsa"'', màonnë'' per "mondo", ''sàulë'' per "solo-a", ''ràuscë'' per "rosso-a"); questo fenomeno è regredito e non è più in uso, se non tra parlanti ultranovantenni;
* ''U'' diventa ''ÒU (tòuttë'' per ''"''tutto-a-i", ''mòundë'' per "monti"); questo fenomeno è regredito e quindi non è più in uso, se non tra parlanti ultranovantenni;
 
Vigono poi gli infiniti in ''-are'' che volgono in ''-ì'' se in posizione pretonica (''allundanì'' per ''allontanare'', ''cucinì'' per ''cucinare''); è un fenomeno tipico di molti dialetti della [[provincia di Teramo]], specie a [[Teramo]] città, nonché lungo le vallate del Tordino e del Vomano e lungo la costa da [[Silvi]] fino a [[Roseto degli Abruzzi]].
 
=== Tradizioni e folclore ===
{{C|Sezione da verificare. Le manifestazioni devono avere una storia rilevante, attestata da fonti terze e autorevoli. Da ristrutturare come da [[Wikipedia:Modello di voce/Comuni italiani#Tradizioni e folclore]]|Società|giugno 2016}}
==== Il carnevale ====
In occasione della festività del [[carnevale]] si svolge l'ormai classica sfilata a tema delle varie contrade per le vie deldella paesecittà; la manifestazione è un richiamo per tutte le persone della provincia.
Il carnevale di Città Sant'Angelo ha radici antiche e ruota attorno alla figura di "'Ndirucce" (al secolo Antero De Tollis), personaggio realmente esistito alla fine dell'[[Ottocento]] che svolgevafaceva il lavoro di [[calzolaio,]] ed animava il carnevale paesano salendo in cattedra nella piazza principale e sfoggiando i suoi "''ttavitte"'', [[Sonetto|sonetti]] in rima baciata e con ritmo e musica particolareparticolari, coi quali 'Ndirucce riportava i fatti di cronaca scandalistica cittadina, malefatte, contestava le disposizioni amministrative comunali e prendeva in giro vari personaggi<ref>{{Cita news|url=http://www.tesoridabruzzo.com/citta-santangelo-un-belvedere-naturale-tra-le-montagne-e-il-mare/|titolo=CITTÀ SANT’ANGELO, UN BELVEDERE NATURALE TRA LE MONTAGNE E IL MARE - Tesori d'Abruzzo|pubblicazione=Tesori d'Abruzzo|data=16 maggio 2013|accesso=4 gennaio 2017}}</ref>.
 
==== Dall'Etna al Gran Sasso ====
Manifestazione culturale nata nel [[2003]] dal gemellaggio tra ilCittà comune angolanoSant'Angelo e [[Nicolosi]], comune innella [[città provinciametropolitana di Catania]], in [[Sicilia]]. Si tiene ogni anno, solitamente a [[luglio]], dovee èpermette possibiledi mangiare prodotti tipici deidelle due borghicittà e conoscere le [[tradizioni deipopolari]] duedella cultura abruzzese e quella siciliana<ref>{{Cita web|url=http://www.dalletnaalgransasso.it/la-manifestazione/|titolo=La manifestazione Dall’Etna al Gran Sasso|accesso=23 agosto comuni2016}}</ref>.
 
==== Sagra dell'uva ====
La sfilata viene aperta da un carro trainato da due buoi che trasporta il personaggio del dio Bacco accompagnato da Arianna. La manifestazione consiste in una sfilata di carri allegorici che ricordano la tradizione contadina di Città Sant'Angelo.
 
==== Presepe vivente ====
Si svolge di solito la sera della domenica precedente il Natale; il centro storico di Città Sant'Angelo viene illuminato dalle torce e la cittadinanza partecipa a ricreare l'atmosfera tipica della Palestina del I secolo (quando era sotto il dominio romano) e del Natale.
 
==== Festa in corso ====
Si svolge il primo fine settimana dopo ferragosto. Normalmente in questi tre numerosi gruppi musicali proveniente da tutta Italia e qualche volta anche dall'esteri esprimono il proprio genere musicale suonando negli angoli caratteristici del centro storico di Città Sant'Angelo.
 
==== Borghi incantati ====
Si svolge la prima settimana di agosto. Vari artisti di strada si esibiscono per le vie e le piazze del centro storico angolano.
 
== Cultura ==
=== Pirandello a Città Sant'Angelo ===
[[Luigi Pirandello]], [[Premiopremio Nobel per la letteratura]] nel [[1934]], fu presidente della Commissione nella sessione d'esame 1905-1906 nell'Istituto Magistrale "[[Bertrando Spaventa]]". Della sua presenza a Città Sant'Angelo resta una traccia indelebile nella novella "Notte”''Notte'', compresa nel I volume di “Novelle''Novelle per un anno”anno''. A giudicare dal testo, non sembra che lo scrittore sia rimasto particolarmente entusiasta del paese:
{{q|Prima che in Abruzzo era stato professore un anno in Calabria; un altro anno, in Basilicata. A Città Sant'Angelo, vinto e accecato dal bisogno cocente e smanioso d'un affetto che gli riempisse il vuoto in cui si vedeva sperduto, aveva commesso la follia di prender moglie; e s'era inchiodato lì, per sempre.
La moglie, nata e cresciuta in quell'alto umido paesello, privo anche d'acqua, coi pregiudizii angustiosi, le gretterie meschine e la scontrosità e la rilassatezza della pigra sciocca vita provinciale, anziché dargli compagnia, gli aveva accresciuto attorno la solitudine, facendogli sentire ogni momento quanto fosse lontano dall'intimità d'una famiglia che avrebbe dovuto esser sua, e nella quale invece né un suo pensiero, né un suo sentimento riuscivano mai a penetrare.|L. Pirandello, "Novelle per un anno", "Notte"<ref>[{{Cita web |url=http://www.classicitaliani.it/pirandel/novelle/03_041.htm |titolo=Testo della novella "Notte"] |accesso=24 luglio 2009 |dataarchivio=29 ottobre 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081029065009/http://www.classicitaliani.it/pirandel/novelle/03_041.htm |urlmorto=sì }}</ref>}}
La città da sempre ha posseduto un'istituzione come la scuola, in quanto l'istituto "Bertrando Spaventa" esiste dal 1º maggio [[1878]]. Esso comprende il [[liceo linguistico]], il [[liceo scientifico]] [[sport]]ivo e il [[liceo delle scienze umane]] (con l'opzione economico-sociale)<ref>{{Cita web|url=http://omnicomprensivocsangelo.gov.it/la-scuola/plessi-e-sedi/liceo-spaventa|titolo=Liceo Spaventa - Istituto Omnicomprensivo Città Sant'Angelo|autore=editor|sito=omnicomprensivocsangelo.gov.it|accesso=13 novembre 2016|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161113180121/http://omnicomprensivocsangelo.gov.it/la-scuola/plessi-e-sedi/liceo-spaventa|dataarchivio=13 novembre 2016}}</ref>. L'atto ufficiale della nascita è rappresentato da un manifesto di notifica ancora presente negli archivi della scuola, dal quale si evince che in base all'articolo 13 della [[legge Coppino]] sull'istruzione obbligatoria quella di Città Sant'Angelo è la prima scuola governativa maschile sorta in Abruzzo per l'educazione magistrale, nonché la prima in tutto il [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno]] fra le scuole magistrali rurali in base al decreto ministeriale 1º maggio 1878 promulgato dal ministro [[Francesco De Sanctis]]. Detto istituto occupa lo stesso stabile dal [[1884]].
 
===Teatro Comunale===
La città da sempre ha posseduto un'istituzione come la scuola, in quanto l'istituto "B.Spaventa" esiste dal 1º maggio 1878. L'atto ufficiale della nascita è rappresentato da un manifesto di notifica ancora presente negli archivi della scuola dal quale si evince che in base all'art. 13 della legge Coppino sull'istruzione obbligatoria quella di Città Sant'Angelo è la prima scuola governativa maschile sorta in Abruzzo per l'educazione magistrale, nonché la prima in tutto il Regno fra le scuole Magistrali Rurali in base al Decreto Ministeriale 1º maggio 1878 promulgato dal ministro Francesco De Sanctis. Detto Istituto occupa lo stesso stabile dal 1884.
 
In prossimità del Chiostro comunale e della chiesa di San Francesco è situato dal 1856 il teatro comunale, che insiste sulla superficie precedentemente occupata dal refettorio dei Padri Basiliani<ref>{{Cita web|url=https://visitcittasantangelo.it/luoghi/teatro-comunale/|titolo=Teatro Comunale di Città Sant'Angelo|autore=VisitCSA|sito=Visit Città Sant'Angelo|data=2024-04-20|lingua=it-IT|accesso=2024-05-14}}</ref>.
=== Cucina ===
{{cn|Considerando la posizione geografica del comune è possibile assaporare sia la cucina di terra che quella di mare. Le colline angolane ricoperte di vigneti ed oliveti offrono degli ottimi prodotti in particolar modo il vino [[Montepulciano d'Abruzzo]]. Nelle famiglie della zona è possibile mangiare prodotti tipici della gastronomia abruzzese come i [[maccheroni alla chitarra]], la pasta [[alla mugnaia]], gli immancabili [[arrosticini]] (spiedini di [[carne di pecora|pecora]]), il cace e ove (letteralmente formaggio ed uova con carne di agnello), le [[neole]] i cagionetti ed il [[fiadone]].}}
 
== Persone legate a Città Sant'Angelo ==
* [[Michelangelo Castagna]] (Città Sant'Angelo, 1783 - Città Sant'Angelo, 1865), medico e patriota membro della carboneria
* [[Pasquale Baiocchi]] (Città Sant'Angelo, 12 agosto [[1847]] - ivi, 10 luglio [[1907]]), pirotecnico e patriota
* [[Rosolino Colella]] ( Città Sant'Angelo, 4 febbraio [[1864]] - [[Palermo]], 8 marzo [[1940]]), medico neurologo e scienziato
* [[Pasquale Coppa-Zuccari]] (Città Sant'Angelo, 21 maggio [[1873]] - [[Siena]], 25 dicembre [[1927]]), giurista e filantropo
* [[Francesco De Blasiis]] (Città Sant'Angelo, 4 luglio [[1807]] - [[Roma]], 31 agosto [[1873]]), politico ed agronomo
* [[Felice Gasperi]] (Bologna, 26 dicembre [[1903]] - Città Sant'Angelo, 23 maggio [[1982]]), calciatore
* [[Lino Grava]] (Vittorio Veneto, 5 marzo 1927 -Città Sant'Angelo, 18 gennaio 2010), calciatore
* [[Filomena Delli Castelli]] (Città Sant'Angelo, 28 settembre [[1916]] - [[Pescara]], 22 dicembre [[2010]]), politico
* [[Marcello Perazzetti]] (Città Sant'Angelo, 13 ottobre 1950), allenatore di pallacanestro
* [[Germano Mazzocchetti]] (Città Sant'Angelo, 2 dicembre [[1952]]), musicista
* [[Franco Marchegiani]] (Città Sant'Angelo, 28 febbraio [[1965]]), calciatore
* [[Ruggero Pasquarelli]] (Città Sant'Angelo, 10 settembre [[1993]]), attore e cantante
 
== Economia ==
Sino agli anni '50-'60 l'economia angolana era basata sull'agricoltura. Successivamente, grazie alla progressiva espansione del comune di [[Montesilvano]] e di [[Silvi Marina]] lungo il fiume Saline e la successiva realizzazione dell'Autostrada A14, con casello "Pescara Nord-Città Sant'Angelo" in località San Martino Bassa-Marina, il comune ha visto crescere sempre più il settore dell'industria, con la realizzazione di concessionarie, officine, mercati all'ingresso, poi in epoca recente una fabbrica di fuochi pirotecnici di fama regionale e qualche centro commerciale. Quanto a turismo, il centro storico, essendo stato decorato con la bandiera dell'associazione italiana dei [[borghi più belli d'Italia]], attira visitatori per le bellezze storico-artistiche ed eno-gastronomiche, mentre il quartiere della Marina, sviluppatosi tra Montesilvano Marina nord e Silvi Marina sud, offre un diretto collegamento all'ingresso dell'autostrada e servizi turistici per la stagione balneare.
 
=== Artigianato ===
Tra le attività economiche più tradizionali, diffuse e rinomate vi sono quelle [[artigianato|artigianali]], come la produzione di [[sculture]] in [[ferro]].<ref name=Aci>{{cita libro | titolo=Atlante cartografico dell'artigianato | editore=A.C.I. | città=Roma | anno=1985 | volume=2 | p=18}}</ref>
 
=== Agricoltura ===
{{cn|Importanti sono le aziende agricole, sparse su tutto il territorio angolano, che producono vino, olio, patate e altri prodotti della campagna angolana. Città Sant'Angelo fa parte dell'Associazione Nazionale Città dell'olio e di Città Slow<ref>{{Cita web|url=https://www.cittadellolio.it/citta/citta-santangelo/|titolo=Città Sant'Angelo Città dell'Olio}}</ref><ref name="Città Sant'Angelo">{{Cita web|url=http://www.cittaslow.org/network/___location/375|titolo=Città Sant'Angelo - Cittaslow International - www.cittaslow.org|accesso=13 agosto 2016}}</ref>.
 
=== Turismo ===
Il paese appartiene alle associazioni [[I borghi più belli d'Italia]]<ref>{{Cita web|url=http://www.tuttitalia.it/abruzzo/80-citta-sant-angelo/|titolo=Città Sant'Angelo (PE)|sito=Tuttitalia.it|accesso=10 settembre 2016}}</ref>, [[associazione nazionale città dell'olio|città dell'olio]]<ref>{{Cita web|url=http://www.cittadellolio.it/area-soci/comune-di-citta-santangelo/|titolo=Associazione Nazionale Città dell’Olio - Soci|accesso=13 agosto 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160822184600/http://www.cittadellolio.it/area-soci/comune-di-citta-santangelo/|dataarchivio=22 agosto 2016|urlmorto=sì}}</ref>, città del vino<ref>{{Cita web|url=http://www.cittadelvino.it/scheda_sito.php?comune-di-citt-sant-angelo&id=277|titolo=Città del Vino|sito=Città del Vino|accesso=22 agosto 2016}}</ref> e [[Cittaslow]]<ref name="Città Sant'Angelo" />.
 
== Geografia antropica ==
=== Centro storico ===
[[File:Città Sant'Angelo Via 1.jpg|thumb|upright|Corso Vittorio Emanuele]]
Il centro storico costituisce il nucleo principale di Città Sant'Angelo, sviluppato ad ellisse molto allungata, delimitato da una circonvallazione a sud che mediante viale D'Annunzio permette l'accesso al corso Vittorio Emanuele da est, all'altezza dell'istituto superiore "B. Spaventa", e alla circonvallazione nord Cavour, che parte dal prato del giardino comunale, presso la chiesa di Sant'Antonio. L'asse viario maggiore che divide orizzontalmente in due il centro è il corso Vittorio Emanuele, parallelo alla seconda grande strada del corso Umberto I, che lambisce i due complessi monastici di San Bernardo e Santa Chiara. Lungo il corso, da oriente a occidente, si trovano la chiesa collegiata di San Michele, i palazzi signorili come il Coppa Zuccari, il palazzo baronale, il Municipio con accanto l'ex convento di San Francesco, il Palazzo Castagna e il sagrato della chiesa di Sant'Agostino, posta nel [[rione]] Casale, il primitivo nucleo longobardo dove si trovano i resti del castello. Dietro questo crinale, in posizione sud-ovest, si trova il sobborgo del [[ghetto]] ebraico.
 
=== Frazioni ===
Alzano, Annunziata, Centro Storico, Crocifisso, Fagnano, Fonte Umano, Gaglierano, Maddalena, Madonna della Pace, [[Marina di Città Sant'Angelo]], Piano della Cona, Piano di Sacco, Ponticelli, Sant'Agnese, San Giacomo, San Martino, San Pietro, San Rocco, San Vittorito, Sorricchio, Sorripe, Vertonica, Villa Cipressi
 
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
La città è servita dall'[[Autostrada A14 (Italia)|Autostrada A14 Adriatica]]/[[Strada europea E55|E55]], attraverso l'uscita "Pescara Nord - Città Sant'Angelo", e dalla [[Strada statale 16 Adriatica]]. In prossimità del casello autostradale sono situate due fermate dell'autobus servite da diverse autolinee a lunga percorrenza<ref>{{cita web|url=https://www.flixbus.it/|titolo=FlixBus}}</ref><ref>{{cita web|url=https://marinobus.it/?gclid=Cj0KCQiA4OybBhCzARIsAIcfn9mKUpYtn6Rm6oG4Sm_fgVsooEoTbQLvov3Sazcv5EXlTIZ25W4_Q04aAl8LEALw_wcB|titolo=MarinoBus}}</ref> che collegano Città Sant'Angelo ad alcuni principali centri italiani.
 
== Amministrazione ==
[[File:Città Sant'Angelo - centro storico da S. Agostino.JPG|thumbminiatura|Il centro storico visto dagli scalini di S. Agostino. In basso si vedono le bandiere del comune abruzzese e quelle di [[Nicolosi]]]]
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|23 aprile [[1995]]|12 giugno [[2004]]|Bruno Catena|[[Lista civica]] di [[centro-sinistra]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=23/04/1995&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=600120&levsut3=3&lev3=120&lev2=60&ne2=60&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 23 aprile 1995|autore=Archivio storico delle Elezioni del [[Ministero dell'Interno]]}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=13/06/1999&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=600120&levsut3=3&lev3=120&lev2=60&ne2=60&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 13 giugno 1999|autore=Archivio storico delle Elezioni del [[Ministero dell'Interno]]}}</ref>}}
{{ComuniAmminPrec
{{ComuniAmminPrec|13 giugno [[2004]]|7 giugno [[2009]]|Graziano Gabriele|[[Lista civica]] di [[centro-sinistra]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=12/06/2004&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=600120&levsut3=3&lev3=120&lev2=60&ne2=60&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 12 giugno 2004|autore=Archivio storico delle Elezioni del [[Ministero dell'Interno]]}}</ref>}}
|23 aprile [[1995]]
{{ComuniAmminPrec|8 giugno [[2009]]|26 maggio [[2019]]|Gabriele Florindi|[[Lista civica]] ''Insieme per crescere'' - [[Partito Democratico (Italia)|PD]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=07/06/2009&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=600120&levsut3=3&lev3=120&lev2=60&ne2=60&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 7 giugno 2009|autore=Archivio storico delle Elezioni del [[Ministero dell'Interno]]}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=25/05/2014&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=600120&levsut3=3&lev3=120&lev2=60&ne2=60&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 25 maggio 2014|autore=Archivio storico delle Elezioni del [[Ministero dell'Interno]]}}</ref>}}
|12 giugno [[2004]]
{{ComuniAmminPrec|27 maggio [[2019]]|''in carica''|Matteo Perazzetti|[[Lista civica]] di [[centro-destra]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]}}
|Bruno Catena
|[[Lista Civica]] di [[Centro-sinistra]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref>{{Cita web|url=http://elezionistorico.interno.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=23/04/1995&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=600120&levsut3=3&lev3=120&lev2=60&ne2=60&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 23 aprile 1995|autore=Archivio storico delle Elezioni del [[Ministero dell'Interno]]}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://elezionistorico.interno.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=13/06/1999&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=600120&levsut3=3&lev3=120&lev2=60&ne2=60&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 13 giugno 1999|autore=Archivio storico delle Elezioni del [[Ministero dell'Interno]]}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|13 giugno [[2004]]
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|Graziano Gabriele
|[[Lista Civica]] di [[Centro-sinistra]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref>{{Cita web|url=http://elezionistorico.interno.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=12/06/2004&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=600120&levsut3=3&lev3=120&lev2=60&ne2=60&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 12 giugno 2004|autore=Archivio storico delle Elezioni del [[Ministero dell'Interno]]}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|8 giugno [[2009]]
|''in carica''
|Gabriele Florindi
|[[Lista Civica]] ''Insieme per crescere'' - [[Partito Democratico (Italia)|PD]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
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}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
=== Consolati ===
* Consolato Onorarioonorario di [[Francia]] {{Bandiera|FRA}}
 
=== Gemellaggi ===
Città Sant'Angelo è gemellata dal [[2001]] con Nicolosi, comune alle pendici dell'[[Etna]]<ref>{{Cita news|url=http://www.dalletnaalgransasso.it/la-manifestazione/|titolo=La manifestazione Dall’Etna al Gran Sasso|pubblicazione=Dall'Etna al Gran Sasso|accesso=9 dicembre 2016}}</ref>. Da questo gemellaggio ha preso vita la suddetta manifestazione ''Dall'Etna al [[Gran Sasso]]'', che si tiene una settimana all'anno nel periodo estivo e nel quale è possibile osservare lo sfoggio di costumi e consuetudini delle due comunità, contornate dall'esposizione dei prodotti tipici [[Cucina abruzzese|abruzzesi]] e [[Cucina siciliana|siciliani]]<ref>{{Cita web|url=http://www.nicolosietna.it/it/gemellaggio-con-citta-sant-angelo.html|titolo=Gemellaggio Nicolosi-Città Sant'Angelo|accesso=7 settembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160916201927/http://www.nicolosietna.it/it/gemellaggio-con-citta-sant-angelo.html|dataarchivio=16 settembre 2016|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.ilpescara.it/eventi/sagre/dall-etna-al-gran-sasso-programma-2017.html|titolo=A Città Sant'Angelo torna "Dall'Etna al Gran Sasso": il programma dell'edizione 2017|pubblicazione=IlPescara|accesso=14 novembre 2017}}</ref>.
 
Città Sant'Angelo è gemellata con [[Nicolosi]], comune alle pendici dell'[[Etna]] in [[Città metropolitana di Catania|provincia di Catania]]. Da questo gemellaggio ha preso vita la manifestazione ''Dall'[[Etna]] al [[Gran Sasso]]'', che si tiene una settimana all'anno nel periodo estivo e nel quale è possibile osservare lo sfoggio di costumi e consuetudini delle due comunità, contornate dall'esposizione dei loro prodotti tipici.
 
== Sport ==
Le principali squadre cittadine sono la società di pallamano [[Pallamano Città Sant'Angelo]], fondata nel [[1978]], e le società calcistiche [[Renato Curi Angolana]], fondata nel [[1949]] e militante in [[Eccellenza Abruzzo|Eccellenza]], Angelese e Città Sant'Angelo, che militano in [[Seconda Categoria]]<ref>{{Cita web|url=http://www.tuttocampo.it/Abruzzo/TerzaCategoria/GironeAPescara/Squadra/CittSantAngelo/1037794/Scheda|titolo=Scheda squadra Città Sant'angelo - Tuttocampo.it|accesso=29 dicembre 2016}}</ref>. La squadra di [[calcio a 5]] è la società [[Acqua e Sapone Calcio a 5]], fondata nel [[2000]], militante in [[Serie A (calcio a 5)|Serie A]] e che, nel [[Serie A 2017-2018 (calcio a 5)|2017-2018]], si è laureata Campione d'Italia.
La società più rilevante del comune è la [[Pallamano Città Sant'Angelo]], fondata nel 1978.
 
Nel [[2010]] ha avuto luogo la dodicesima tappa del [[Giro d'Italia 2010|Giro d'Italia]], Città Sant'Angelo-[[Porto Recanati]].<ref>{{Cita news|url=http://www.primadanoi.it/news/sport/522315/Giro-d-Italia-2010--la-12--tappa-parte-da-Citta-Sant-Angelo.html|titolo=Giro d’Italia 2010, la 12ª tappa parte da Città Sant’Angelo|accesso=11 dicembre 2016|pubblicazione=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161221012942/http://www.primadanoi.it/news/sport/522315/Giro-d-Italia-2010--la-12--tappa-parte-da-Citta-Sant-Angelo.html|dataarchivio=21 dicembre 2016|urlmorto=sì}}</ref>
La squadra di calcio cittadina è la [[Renato Curi Angolana]], fondata nel 1998.
 
=== Impianti sportivi ===
* PalaCastagna
* Stadio Leonardo Petruzzi
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro |titolo=Borghi e paesi d'Abruzzo |città= Pescara |editore=Carsa Edizioni |volume=3|capitolo=Città Sant'Angelo |pp=49-62 |anno=2008 |SBN=TER0031810}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Città Sant'Angelo}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.visitacsa.it Portale turistico di Città Sant'Angelo] (portale completo dal quale sarà possibile visitare in 3D molti luoghi del Comune)
* [httphttps://wwwweb.archive.org/web/20180322014827/http://cittasantangelo.net/ www.cittasantangelo.net] (Articoli dai principali giornali su Città Sant'Angelo)
 
{{ProvinciaComuni della provincia di Pescara}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Abruzzo}}