|stemma =
|motto =
|nato = ca. [[1036]] circa in [[Normandia]]
|ordinato =
|consacrato = 1047
|ruoliricoperti = [[diocesi di Bayeux|Vescovo di Bayeux]] (1049-1097)
|deceduto = 2 gennaio [[1097]] a [[Palermo]]
}}
[[File:Bayeux Tapestry scene44 William Odo Robert.jpg|thumb|alt=Oddone di Bayeux|Oddone (a sinistra) conversa con il duca Guglielmo e suo fratello [[Roberto di Mortain]] (a destra) dopo lo sbarco a Pevensey.]]
{{Bio
|Nome = Oddone
|Cognome =
|PostCognome = '''di Bayeux''', chiamato anche '''Odone di Conteville''', in [[lingua francese|francese]] ''Odon de Conteville dit Odon de Bayeux''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Normandia
|GiornoMeseMorte = 2 gennaio
|AnnoMorte = 1097
|Epoca = 1000
|Attività = vescovo cattolico
|Attività2 = politico
|Nazionalità = normanno
|PostNazionalità = , [[diocesi di Bayeux|vescovo di Bayeux]] dal [[1049]], e conte del [[Kent]] dal [[1068]]. Nel regno d'Inghilterra fu il secondo in ordine di ricchezza dopo il fratellastro, [[Guglielmo I d'Inghilterra|Guglielmo]] davanti al fratello, [[Roberto di Mortain|Roberto]]
}}
Oddone, ordinato chierico, pur essendo un [[vescovo]], è più noto come guerriero ede uomo di stato.Stato Oltreche come ecclesiastico; oltre che per l'[[arazzo di Bayeux]], viene ricordato percome aver[[mecenatismo|mecenate]] sponsorizzato ladella prima versione della ''[[Chanson de Roland]]''.
== Origine ==
Sia secondo il [[monachesimo|monaco]] e [[cronaca (genere letterario)|cronista]] [[Normanni|normanno]] [[Guglielmo di Jumièges]], autore della sua ''Historiæ Normannorum Scriptores Antiqui'', che secondo il [[monachesimo|monaco]] e [[cronaca (genere letterario)|cronista]] [[inglesi|inglese]], [[Orderico Vitale]], Oddone era il figlio primogenito del cavaliere [[Herleva#Il secondo matrimonio|Erluino di Conteville]] (ca. [[1001]]-ca. [[1066]]) e di una donna di umili origini, [[Herleva]] o Arletta di [[Falaise]]<ref name=Normannorum>{{la}} [http://books.google.it/books?id=rlG9NF2LDkAC&pg=PA149&lpg=PA149&dq=historiae+normannorum+scriptores+antiqui&source=bl&ots=ylxUXpJNBn&sig=cxBTXY56RUj08vMiCi9FYDXQAGY&hl=it&sa=X&ei=74b8U86dFYLgyQP2poDwBA&ved=0CCAQ6AEwADgK#v=onepage&q=historiae%20normannorum%20scriptores%20antiqui&f=true#ES Historiæ Normannorum Scriptores Antiqui, liber VII, cap. III, pag 268]</ref><ref name=Ecclesiastica>{{la}} [http://archive.org/stream/ordericivitalish03ordeuoft/ordericivitalish03ordeuoft_djvu.txt#ES Historia Ecclesiastica, vol. III, liber VII, cap. XV, pag 246]</ref> (ca. [[1010]]-ca. [[1050]]), che, sempre secondo Guglielmo di Jumièges era figlia di Fulberto o Herberto, un cameriere del duca (''Herleva Fulberti cubicularii ducis filia'')<ref name=Normannorum/> e della moglie Duda o Duwa, come ci conferma la ''Chronica Albrici Monachi Trium Fontium''<ref name=Albrici>{{la}} [http://www.dmgh.de/de/fs1/object/goToPage/bsb00000886.html?pageNo=784&sortIndex=010%3A050%3A0023%3A010%3A00%3A00#ES Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII, Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1032, Pag 784]</ref>. Di entrambi i genitori di Arletta non si conoscono i nomi degli ascendenti<ref name=HERLEVE>{{en}} [http://fmg.ac/Projects/MedLands/NORMANDY.htm#RobertIIdied1035 #ES Foundation for Medieval Genealogy: duchi di Normandia - HERLEVE (ROBERT)]</ref>; secondo lo storico britannico, William John Corbett, professore a [[Cambridge]]Herleva era lainvece figlia del conciatore Fulberto di [[Falaise]]<ref>William John Corbett, "''L'evoluzione del ducato di Normandia e la conquista normanna dell'inghilterra"Inghilterra'', cap. I, vol. VI, pag. 17</ref>, cheil quale secondo la professoressa britannica, Elisabeth M. C. van Houts pare fosse preparatore di salme<ref>Elisabeth M. C. van Houts, in «''The Origins of Herleva, Mother of William the Conqueror»'', dal ''The English Historical Review'', vol. 101, n°399 (aprile 1986), p. 399-404.</ref> o, come lo chiameremmo al giorno d'oggi, «impresario di pompe funebri».<br />Erluino di [[Conteville (Eure)|Conteville]], di cui, dagli scritti dei cronisti a lui contemporanei non si conoscono i suoi ascendenti<ref>Hollister, C. Warren (1987). "The Greater Domesday Tenants-in-Chief". Domesday Studies; Novocentenary Conference: Papers. Boydell & Brewer. p. 235</ref>, solo da fonti successive sappiamo che era figlio di Giovanni di Conteville<ref>Brian Golding, « Robert, count of Mortain (d. 1095) », Oxford Dictionary of National Biography, Oxford University Press, 2004.</ref>, mentre sia il nome che gli ascendenti della madre ci sono sconosciuti, era un nobile di modesta importanza, che aveva una piccola signoria vicino alla foce della [[Senna]] che era leale al duca [[Roberto I di Normandia|Roberto]]<ref name=Golding>Brian Golding, « Robert of Mortain », Anglo-Normans Studies : XIII. Proceedings of the Battle Conference, édité par Marjorie Chibnall, Boydell & Brewer Ltd, 1990, p. 119</ref>.
== Biografia ==
Sua madre [[Herleva]] era stata sposata, secondo il ''[[more danico]]'' o uso [[vichingo]] quindi pagano, in prime nozze, al giovane (circa suo coetaneo) conte di [[Exmes|Hiesmois]], [[Roberto I di Normandia|Roberto]]<ref name=Normannorum/>, figlio maschio secondogenito di [[Riccardo II di Normandia|Riccardo II il Buono]], [[ducato di Normandia|duca di Normandia]], e, quando aveva sposatosposando Erluino, nel [[1035]], come ci confermano sia [[Guglielmo di Jumièges]]<ref name=Normannorum/>, che [[Orderico Vitale]]<ref name=Ecclesiastica/> ed anche il cronachista, [[priore]] dell'[[abbazia di Bec]] e sedicesimo abate di [[Abbazia di Mont-Saint-Michel|Mont-Saint-Michel]], [[Robert di Torigny]],<ref name=Torigni>{{la}} [http://le50enlignebis.free.fr/spip.php?article12104#vue2#ES Chronique de Robert de Torigni, abbé du Mont-Saint-Michel, vol. II, pagine 201 e 202]</ref>, era già madre di un bambino, nato da quell'unione, [[Guglielmo I d'Inghilterra|Guglielmo]], futuro [[duca di Normandia]] e poi [[re d'Inghilterra]], che sarà famoso col soprannome di ''Conquistatore'', che come sostiene il ''The Chronicles of Florence of Worcester with two continuations (London)'', Oddone e suo fratello Roberto erano fratelli di Guglielmo solo per parte di madre<ref name=Florence>{{en}} [http://archive.org/stream/chronicleofflore00flor/chronicleofflore00flor_djvu.txt#ES The Chronicles of Florence of Worcester with two continuations, anno 1088, pag. 186]</ref>.<br />Qualcuno ipotizza addirittura che fu [[Roberto I di Normandia|Roberto I il Magnifico]] a donare Arlette al Cavaliere, Erluino di Conteville, prima della sua partenza per Gerusalemme, come Guglielmo di Malmesbury, [[monachesimo|monaco]] [[Ordine di San Benedetto|benedettino]] dell'[[abbazia di Malmesbury]], nel [[Wiltshire]] ([[Wessex]]), nel suo ''de Gestis Regum Anglorum libri quinque'', afferma che il matrimonio fu celebrato quando Roberto era ancora in vita<ref name=HERLEV>{{en}} [http://fmg.ac/Projects/MedLands/NORMAN%20NOBILITY.htm#HerluinConteville #ES Foundation for Medieval Genealogy: nobiltà normanna - HERLEVE (HERLUIN)]</ref>.
Oddone nacque in [[Normandia]], probabilmente verso il [[1036]], ma non si conosce la data precisa.<br />Dopo che il suo fratellastro, il duca di Normandia, Guglielmo, ebbe stabilizzato la situazione del ducato di Normandia, secondo Guglielmo di Jumièges, nel [[1047]], Oddone fu nominato vescovo di [[diocesi di Bayeux|vescovo di Bayeux]], comesuccedendo successore dia Ugo II. diPer Bayeux<ref name=Normannoru>{{la}} [http://books.google.it/books?id=rlG9NF2LDkAC&pg=PA149&lpg=PA149&dq=historiae+normannorum+scriptores+antiqui&source=bl&ots=ylxUXpJNBn&sig=cxBTXY56RUj08vMiCi9FYDXQAGY&hl=it&sa=X&ei=74b8U86dFYLgyQP2poDwBA&ved=0CCAQ6AEwADgK#v=onepage&q=historiae%20normannorum%20scriptores%20antiqui&f=true#ES Historiæ Normannorum Scriptores Antiqui, liber VII, cap. XVII, pag 275 e 276]</ref>. Data lasua giovane età di Oddone la cosa fece non poco rumore, ma data la buona educazione e la preparazione ricevute da, Oddone, alalla fine fu ordinato chierico ede accettato. Oddone: continuò quindi l'opera, intrapresa daldel predecessore, Ugonel II,riordino di riordinare ladella diocesi di Bayeux, collaborando col fratellastro Guglielmo<ref name=Normannoru/>.
Oltre chealla esserenomina stato nominatoa vescovo di Bayeux, suo fratellastro , Guglielmo il Bastardo, aveva donato ada Oddone , diversi feudi<ref>William John Corbett, "''L'evoluzione del ducato di Normandia e la conquista normanna dell'Inghilterra "'', cap. I, vol. VI, pag. 23</ref>. ▼
Sua madre Arletta morì verso il [[1050]] e suo padre, Erluino, si sposò, in seconde nozze con Fredesenda, di cui non si conoscono gli ascendenti, che gli dette tre figli<ref name=HERLEV/>.
▲Oltre che essere stato nominato vescovo di Bayeux, suo fratellastro, Guglielmo il Bastardo, aveva donato ad Oddone, diversi feudi<ref>William John Corbett, "L'evoluzione del ducato di Normandia e la conquista normanna dell'Inghilterra", cap. I, vol. VI, pag. 23</ref>.
[[File:Odo bayeux tapestry.png|thumb|left|Oddone, con il bastone di comando in mano, alla [[battaglia di Hastings]], incoraggia le truppe dopo la ritirata.]]
Nel [[1066]], Guglielmo, appena appreseappresa la notizia dell'incoronazione di [[Aroldo II d'Inghilterra|Aroldo II]], inviò messaggeri in Inghilterra per ricordare allo stesso Aroldo la promessa fattagli<ref>[[Aroldo II d'Inghilterra]], anni prima, quando si trovava in Normandia, era stato forzato a promettere al duca, [[Guglielmo I d'Inghilterra|Guglielmo II]], che avrebbe accettato lui come [[re d'Inghilterra]], alla morte di [[Edoardo il Confessore]].</ref> e poi in tutta Europa per denunciare lo spergiuro, e, con l'approvazione deldi [[Papapapa Alessandro II]], progettò l'invasione dell'Inghilterra.<br />Alla riunione (concilio di Lillebonne) in cui fu decisa la spedizione in Inghilterra partecipò anche Oddone, che si impegnò dia contribuire allaarmando spedizione procurandoaddirittura dellecento navi; secondo gli ''Scriptores rerum gestarum Willelmi Conquestoris'', Oddone fu tra coloro che contribuirono alla spedizione per la conquista dell'[[Inghilterra]], della quale [[Guglielmo il Conquistatore|Guglielmo il Bastardo]] divenne sovrano, nel [[1066]], specificando che fornì 100 navi per l'impresa (''Ab Odone episcopo de baiocis 100 naves'')<ref name=Conquestoris>{{la}} [https://archive.org/stream/scriptoresrerum00gilegoog#page/n43/mode/2up#ES Scriptores rerum gestarum Willelmi Conquestoris, pag 22]</ref>.<br />Oddone accompagnò il fratellastro in Inghilterra e anche se non prese parte attivamente alla [[battaglia di Hastings]], nelle retrovie incitava i normanni al combattimento, come risulta dall'[[arazzo di Bayeux]].
Dopo la vittoria e l'incoronazione di Guglielmo, Oddone fu tra i principali collaboratori del fratellastro, nel governo del nuovo regno, e mentre Guglielmo ede il fratellofratellastro [[Roberto di Oddone, Roberto,Mortain]] erano impegnati nella sottomissione del regno d'Inghilterra (periodo [[1066]]-[[1069]])<ref>William John Corbett, "''L'evoluzione del ducato di Normandia e la conquista normanna dell'Inghilterra"'', cap. I, vol. VI, pagg. 33 e 34</ref>, Oddone governòresse il governo. Nel [[1067]], tra marzo e dicembre, Oddone, come ci confermano Orderico Vitale ed il ''Florentii Wigorniensis monachi Chronicon, Tomus II'', fu reggente del regno d'Inghilterra, assieme a [[GuglielmoWilliam FitzOsborn]]FitzOsbern, primoI [[conte di Hereford]]<ref name=Ecclesiastic>{{la}} [http://archive.org/stream/ordericivitalish03ordeuoft/ordericivitalish03ordeuoft_djvu.txt#ES Historia Ecclesiastica, vol. II, liber IV, pag 167]</ref><ref name=Wigorniensis>{{la}} [https://archive.org/stream/florentiiwigorn02florgoog#page/n26/mode/2up#ES Florentii Wigorniensis monachi Chronicon, Tomus II, pag 1]</ref>, in quanto Guglielmo tornò in Normandia accompagnato da [[Edgardo AethelingAtheling]] e da altri nobili inglesi<ref name=Ecclesiastic/><ref name=Wigorniensis/>, e, con il tesoro depredato in Inghilterra (da distribuire tra le chiese normanne), celebrò il suoproprio trionfo<ref name=Corbett>William John Corbett, "''L'evoluzione del ducato di Normandia e la conquista normanna dell'Inghilterra"'', cap. I, vol. VI, pag. 33</ref>. In quel periodo Oddone ebbe daa combattere contro [[Eustachio II di Boulogne]], per la piazzaforte di [[Dover]], che riuscì a conquistare espellendone Eustachio II<ref name=Corbett/>.<br />
Per tutto ciò il fratellastro prima lo nominò [[conte deldi [[Kent]], come ci viene confermato a pagina 126 del volume VII del ''Complete Peerage''<ref name=Peerage>Il''The Complete Peerage of England, Scotland, Ireland, Great Britain and the United Kingdom, extant, extinct and dormant'' by G. E. C, revised edition 1910-59, VolsVoll. I to- XIII, sono una raccolta di notizie delle più influenti famiglie britanniche</ref>(non consultato)<ref name=EUD>{{en}} [http://fmg.ac/Projects/MedLands/ENGLISH%20NOBILITY%20MEDIEVAL.htm#EudesBayeuxKentdied1097 #ES Foundation for Medieval Genealogy: nobiltà del Kent - EUDES (Odo)]</ref>, ed inoltree lo ripagò con una notevole quantità di feudi in diverse contee inglesi<ref name=Ecclesiast/> (nel [[1086]], nellaalla compilazione del ''[[Domesday Book]]'', a Oddone risultaronorisultavano assegnate 439 [[Signore (titolo nobiliare)|''manors'' (signorie)]], in diverse contee<ref>William John Corbett, "''L'evoluzione del ducato di Normandia e la conquista normanna dell'Inghilterra"'', cap. I, vol. VI, pag. 38</ref>).: Praticamentepraticamente Oddone governava buona parte del sud est dell'Inghilterra.
[[File:Bayeux Tapestry scene43 banquet Odo.jpg|thumb|Oddone è il terzo personaggio partendo da destra.]]
Oddone fu con molta probabilità il committente dell'[[Arazzoarazzo di Bayeux]], che descrive gli avvenimenti che precedettero la conquista, poi l'invasione e la conquista dell'Inghilterra da parte dei normanni.<ref>Egli è presente nelle scene 23 (giuramento di Aroldo), 43 (banchetto prima della battaglia, che richiama e iconografie dell'[[Ultima Cena]]), 44 (Guglielmo assieme ai fratellastri [[Roberto di Mortain|Roberto]] e Oddone in un consiglio di guerra, scena intesa a celebrare la famiglia come centro della conquista normanna), 54-55 (Oddone in combattimento che, assieme a Guglielmo, ribalta le sorti della battaglia di Hastings).</ref>
{{vedi anche|Arazzo di Bayeux}}
Oddone rimase fedele a suoal fratellastro Guglielmo, agendo sempre in sintonia con lui. Nel [[1074]], come sostiene il ''The Chronicles of Florence of Worcester with two continuations'', Oddone si oppose ada una ribellione di conti radunando un esercito di normanni ede inglesi, che spaventòintimorì i ribelli, chei quali rinunciarono ai loro intenti<ref name=Worcester>{{en}} [http://archive.org/stream/chronicleofflore00flor/chronicleofflore00flor_djvu.txt#ES The Chronicles of Florence of Worcester with two continuations, anno 1074, pag. 178]</ref>.Nel [[1080]], Guglielmo affidò ada Oddone la missione di pacificare e punire gli abitanti del [[Northumberland]] che si erano ribellati<ref name=Corbet>William John Corbett, "''L'evoluzione del ducato di Normandia e la conquista normanna dell'Inghilterra"'', cap. I, vol. VI, pag. 54</ref>.
Ma, nel [[1082]], sorse una disputa che si risolse con l'arresto di Oddone, che,il quale per ordine di Guglielmo, fu rinchiuso in carcere,imprigionato a [[Rouen]]<ref name=Corbet/>. Le ragioni della disputa non sono note,ignote: qualcuno disse per l'ambizione di Oddone che pur godevaapprofittò della piena fiducia del fratellastro; (secondo Orderico Vitale, Oddone faceva ingenti donazioni a Roma, con l'ambizione di essere eletto papa<ref name=Ecclesiasti>{{la}} [http://archive.org/stream/ordericivitalish03ordeuoft/ordericivitalish03ordeuoft_djvu.txt#ES Historia Ecclesiastica, vol. III, liber VII, pag 189]</ref>); altri dissero che all'origine della disputa visarebbe fossestata l'ostilità che Oddone provava per l'[[Arcivescovoarcivescovo di Canterbury]], [[Lanfranco di Canterbury|Lanfranco]]<ref name=Corbet/>; ma altri ancora dissero per la cupidigia di Guglielmo, che da quel momento pose sotto sequestro<ref>Da quel momento il re [[Guglielmo I d'Inghilterra|Guglielmo il conquistatore]] assunse il controllo diretto della contea del [[Kent]] estromettendo Oddone, lasciandolo però alla guida della [[diocesi di Bayeux]].</ref> le grosse rendite inglesi di Oddone, che da quando era conte del [[Kent]], la più riccaprospera delle contee inglesi, era diventato molto ricco e potente, secondo solo al fratellastro Guglielmo (sempre Orderico Vitale, in un altro passo sostiene che era geloso della ricchezza del fratellastro<ref name=Ecclesiast>{{la}} [http://archive.org/stream/ordericivitalish03ordeuoft/ordericivitalish03ordeuoft_djvu.txt#ES Historia Ecclesiastica, vol. III, liber VII, pag 246]</ref>) e, dapprima, lo fece relegare sull'[[isola di Wight]]<ref name=Ecclesiast/><ref name=Ecclesiasti/>.<br />Pare che il fratello di Oddone, Roberto, ottenne la liberazione di Oddone, quando, nel [[1087]], Guglielmo era sul letto di morte. E in quella stessa occasione perorò la causa del nipote, [[Roberto II di Normandia|Roberto II il Corto]], che era in esilio, per fargli avere la contea di Normandia (il ''The Chronicles of Florence of Worcester with two continuations (London)'', conferma che Oddone, con tanti altri che erano stati incarcerati, furono liberati, per ordine di Gugliemo il Conquistatore, che dispose che il figlio primogenito, Roberto, ottenesse il titolo di [[duca di Normandia]], mentre il [[regno d'Inghilterra]] andasse al secondogenito, [[Guglielmo II d'Inghilterra|Guglielmo II il Rosso]]<ref name=Florenc>{{en}} [http://archive.org/stream/chronicleofflore00flor/chronicleofflore00flor_djvu.txt#ES The Chronicles of Florence of Worcester with two continuations, anno 1087, pag. 185]</ref>)sovrano.
Pare che il fratello di Oddone, Roberto, ne ottenne la liberazione quando, nel [[1087]], Guglielmo era sul letto di morte, e che in quella stessa occasione perorò la causa del nipote [[Roberto II di Normandia|Roberto II il Corto]], che era in esilio, per fargli avere la contea di Normandia.
Dopo l'incoronazione (26 settembre 1087<ref name=Corbe>William John Corbett, "Inghilterra, 1087-1154", cap. II, vol. VI, pag. 56</ref>) a [[re d'Inghilterra]] del nipote [[Guglielmo II d'Inghilterra|Guglielmo II il Rosso]], Oddone, rientrato in Inghilterra, nella sua contea del [[Kent]], fu a capo della ribellione dei baroni che, nel [[1088]], si ripromettevano di portare sul trono d'Inghilterra l'altro nipote di Oddone, Roberto II il Corto<ref name=Corbe/>, come conferma anche il ''The Chronicles of Florence of Worcester with two continuations (London)''<ref name="Florence"/>. Secondo il Corbett, i favori della nobiltà andavano a [[Roberto II di Normandia|Roberto Cosciacorta o il Corto]], perché ritenuto di carattere più debole del fratello, [[Guglielmo II d'Inghilterra|Guglielmo II il Rosso]] e quindi migliore per gli interessi e le ambizioni della nobiltà<ref name=Corbe/>.<br />Forse Oddone, ritenendo l'[[Arcivescovo di Canterbury]], [[Lanfranco di Canterbury|Lanfranco]] responsabile delle sue disgrazie e volendo vendicarsi, sposò la causa dei rivoltosi, in quanto Lanfranco e la maggioranza del clero si erano schierati con Guglielmo II<ref name=Corb>William John Corbett, "Inghilterra, 1087-1154", cap. II, vol. VI, pag. 57</ref>, così come i baroni dell'est e del nord dell'Inghilterra<ref name=Corb/>. Guglielmo il Rosso comunque, riuscì a chiamare a raccolta gli inglesi (i nativi che fornirono i combattenti a piedi) e a sconfiggere, nel corso del [[1088]], la ribellione, forte soprattutto nel [[Kent]] e nel [[Sussex]], organizzata intorno a Oddone e suo fratello, [[Roberto di Mortain]]<ref name=Corb/>, anche perché [[Roberto II di Normandia|Roberto Cosciacorta o il Corto]], come sempre a corto di denaro non si fece vivo in Inghilterra a sostenere i suoi seguaci<ref name=Corb/>.<br />Sempre secondo il ''The Chronicles of Florence of Worcester with two continuations (London)'', Oddone, avendo fortificato [[Rochester (Regno Unito)|Rochester]], aveva richiesto l'intervento del nipote, Roberto, che dalla Normandia, aveva inviato un piccolo corpo di armati, promettendo di arrivare al più presto in aiuto di Oddone<ref name=Flore>{{en}} [http://archive.org/stream/chronicleofflore00flor/chronicleofflore00flor_djvu.txt#ES The Chronicles of Florence of Worcester with two continuations, anno 1088, pag. 187 -190]</ref>; ma Guglielmo II, con l'aiuto di Lanfranco, reagì e riuscì ad avere ragione dei rivoltosi prima dell'intervento di Roberto<ref name=Flore/>. ▼
▲Dopo l'incoronazione (26 settembre 1087<ref name=Corbe>William John Corbett, "''Inghilterra, 1087-1154 "'', cap. II, vol. VI, pag. 56</ref>) a [[re d'Inghilterra]] del nipote [[Guglielmo II d'Inghilterra|Guglielmo II il Rosso]], Oddone, rientrato in Inghilterra, nella sua contea del [[Kent ]], fu a capo della ribellione dei baroni che, nel [[1088]], si ripromettevano di portare sul trono d'Inghilterra l'altro nipote di Oddone, Roberto II il Corto<ref name=Corbe />, come conferma anche il ''The Chronicles of Florence of Worcester with two continuations (London)''<ref name="Florence"/>. Secondo il Corbett, i favori della nobiltà andavano a [[Roberto II di Normandia|Roberto Cosciacorta o il Corto ]], perché ritenuto di carattere più debole del fratello, [[Guglielmo II d'Inghilterra|Guglielmo II il Rosso ]], e quindi migliorepiù per gli interessi e le ambizioni della nobiltàmalleabile<ref name=Corbe/>.<br />Forse Oddone, ritenendo l' [[Arcivescovoarcivescovo di Canterbury]], [[Lanfranco di Canterbury|Lanfranco]] responsabile delle sue disgrazie e volendo vendicarsi, sposò la causa dei rivoltosi, in quanto Lanfranco e la maggioranza del clero si erano schierati con Guglielmo IIil Rosso<ref name=Corb>William John Corbett, "''Inghilterra, 1087-1154 "'', cap. II, vol. VI, pag. 57</ref>, così come i baroni dell'est e del nord dell'Inghilterra<ref name=Corb/>. Guglielmo il Rosso comunque, riuscì a chiamare a raccolta gli inglesi (i nativi che fornirono i combattenti a piedi) e a sconfiggere , nel corso del [[1088]] , la ribellione, forte soprattutto nel [[Kent ]] e nel [[Sussex]] , in quanto organizzata intorno a Oddone e suo fratello, [[Roberto di Mortain ]]<ref name=Corb/>, anche perché [[Roberto II di Normandia|Roberto Cosciacorta o il Corto ]], come sempre a corto di denaro , non si fece vivo in Inghilterra a sostenere i suoi seguaci<ref name=Corb/> .<br />Sempre secondo il ''The Chronicles of Florence of Worcester with two continuations (London)'',: Oddone, avendo fortificato [[Rochester ( Regno UnitoKent)|Rochester]], aveva richiesto l'intervento del nipote, Roberto il Corto, che dalla Normandia , aveva inviato un piccolo corpo di armati, promettendo di arrivare al più presto in aiuto di Oddone <ref name=Flore>{{en}} [http://archive.org/stream/chronicleofflore00flor/chronicleofflore00flor_djvu.txt#ES The Chronicles of Florence of Worcester with two continuations, anno 1088, pag. 187 -190]</ref>; ma Guglielmo IIil Rosso, con l'aiuto di Lanfranco, reagì e riuscì ad avere ragione dei rivoltosi prima dell'intervento di Roberto <ref name=Flore/>.
Dopo essere stato sconfitto, Oddone fu bandito dal regno d'Inghilterra<ref name=Corb/>, la contea del [[Kent]] gli venne confiscata e fu costretto a rientrare in Normandia, a Bayeux, dove era ancora vescovo, si mise al servizio del nipote, il duca, Roberto il Corto, divenendo il capo dei suoi consiglieri, come ci viene confermato a pagina 129 del volume VII del ''Complete Peerage''<ref name=Peerage/>(non consultato)<ref name=EUDE>{{en}} [http://fmg.ac/Projects/MedLands/Rouen.htm#EudesBayeuxKentdied1097 #ES Foundation for Medieval Genealogy: Vescovi di Bayeux - EUDES (Odo)]</ref>. ▼
▲Dopo esserela stato sconfitto,sconfitta Oddone fu bandito dal regno d'Inghilterra<ref name=Corb/>, la contea del [[Kent ]] gli venne confiscata e fu costretto a rientrare in Normandia, a Bayeux, dove era ancora vescovo ,; si mise quindi al servizio del nipote, il duca , Roberto il Corto, divenendo il capo dei suoi consiglieri , come ci viene confermato a pagina 129 del volume VII del ''Complete Peerage''<ref name=Peerage/> (non consultato)<ref name=EUDE>{{en}} [http://fmg.ac/Projects/MedLands/Rouen.htm#EudesBayeuxKentdied1097 #ES Foundation for Medieval Genealogy: Vescovi di Bayeux - EUDES (Odo)]</ref>.
Nel settembre del [[1096]], Roberto partì per la [[Terra Santa]] con la [[Prima Crociata]], accompagnato dallo zio Oddone di Bayeux e da [[Edgardo Atheling]]<ref>William John Corbett, "Inghilterra, 1087-1154", cap. II, vol. VI, pag. 64</ref>, ultimo discendente del [[Wessex (famiglia)|Casato dei Wessex]] e re d'Inghilterra, per poche settimane, prima di Guglielmo il Conquistatore. Roberto che fu uno dei capi della crociata, per il numero di nobili normanni e Anglo-normanni che lo avevano seguito<ref>William B. Stevenson, "La prima crociata", cap. XX, vol. IV, pag. 728</ref>, iniziò il viaggio di trasferimento in compagnia del cugino, il [[conte delle Fiandre]], [[Roberto II delle Fiandre|Roberto II]].<br />Secondo il [[cronaca (genere letterario)|cronista]] e [[monachesimo|monaco]] [[Ordine di San Benedetto|benedettino]] dell'[[abbazia di Malmesbury]], nel [[Wiltshire]] ([[Wessex]]), [[Guglielmo di Malmesbury]], i [[Crociati]] guidati da Roberto incontrarono il [[papa Urbano II]] a [[Lucca]] e proseguirono per Roma<ref name=Chronicle_of_the_Kings>{{en}} [http://books.google.es/books?id=fVVnAAAAMAAJ&pg=PA175&dq=chronicle+of+the+kings+of+england+Gerbert+Clock&hl=ca&sa=X&ei=PnCRUOCEEufP0QXt5YDoCA&ved=0CDAQ6AEwAA#v=onepage&q=clock&f=false#ES Chronicle of the Kings of England: From the Earliest Period to the Reign, of king William's children, pagg. 366 e 367]</ref>, invece Orderico Vitale, sostiene che, passando per [[Roma]], Oddone rese visita a [[papa Urbano II]]<ref name=Ecclesias>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k6561032b/texteBrut#ES Historia Ecclesiastica, vol. IV, liber X, pag. 17]</ref>.<br />Proseguirono per la [[Puglia]], dove Roberto delle Fiandre si imbarcò in dicembre, per svernare in [[Epiro]]<ref name=Chronicle_of_the_King>{{en}} [http://books.google.es/books?id=fVVnAAAAMAAJ&pg=PA175&dq=chronicle+of+the+kings+of+england+Gerbert+Clock&hl=ca&sa=X&ei=PnCRUOCEEufP0QXt5YDoCA&ved=0CDAQ6AEwAA#v=onepage&q=clock&f=false#ES Chronicle of the Kings of England: From the Earliest Period to the Reign, of king William's children, pag. 372]</ref>, mentre il duca di Normandia, Roberto II, Oddone ed Edgardo Atheling, con il cognato di Roberto II, [[Stefano II di Blois]] ed il conte di [[Boulogne]], [[Eustachio III di Boulogne|Eustachio]], fratello di [[Goffredo di Buglione]], svernarono in [[Italia]].<br />In attesa di imbarcarsi a [[Brindisi]], nella primavera successiva furono ospiti dei [[Normanni]] del [[Elenco dei conti e duchi di Puglia e Calabria|ducato di Puglia]] e proprio, durante questa sosta, Oddone morì all'improvviso, a [[Palermo]], nel mese di febbraio del [[1097]]<ref name=Ecclesias/>, mentre faceva visita al conte di [[Sicilia]], [[Ruggero I di Sicilia|Ruggero I]]. Oddone fu inumato nella [[cattedrale di Palermo]]<ref name=Ecclesia>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k6561032b/texteBrut#ES Historia Ecclesiastica, vol. IV, liber X, pagg. 17 e 18]</ref>. L<nowiki>'</nowiki>''Ex obituario Gemmeticensi'' riporta il giorno della morte di Oddone: il 2 gennaio<ref name=Gemmeticensi>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k50141v/f434.image#ES Rerum gallicarum et francicarum scriptores, tomus XXIII, Ex obituario Gemmeticensi, pag. 417]</ref>.
Nel settembre del [[1096]] Roberto partì per la [[Terra santa]] con la [[Prima crociata]], accompagnato da Oddone e da [[Edgardo Atheling]]<ref>William John Corbett, ''Inghilterra, 1087-1154'', cap. II, vol. VI, pag. 64</ref>, ultimo discendente del [[Wessex (famiglia)|Casato dei Wessex]], e re d'Inghilterra per poche settimane, prima di Guglielmo il Conquistatore. Roberto che fu uno dei capi della crociata, per il numero di nobili normanni e anglo-normanni che lo avevano seguito<ref>William B. Stevenson, ''La prima crociata'', cap. XX, vol. IV, pag. 728</ref>, iniziò il viaggio di trasferimento in compagnia del cugino, il [[conti di Fiandra|conte di Fiandra]], [[Roberto II di Fiandra|Roberto II]].
I [[Crociati]] incontrarono [[papa Urbano II]], a [[Lucca]] o a [[Roma]]; proseguirono poi per la [[Puglia]], dove Roberto di Fiandra si imbarcò in dicembre per svernare in [[Epiro]], mentre Roberto II di Normandia, Oddone ed Edgardo Atheling, con [[Stefano II di Blois]] e [[Eustachio III di Boulogne]], svernarono in [[Italia]].
In attesa di imbarcarsi verso la Palestina soggiornarono presso i [[Normanni]] della [[Contea di Sicilia]], e Oddone morì durante questa permanenza a [[Palermo]], alla corte di [[Ruggero I di Sicilia]], nel mese di febbraio del [[1097]]; fu inumato nella locale [[cattedrale di Palermo|cattedrale]].
== Discendenza ==
Di Oddone si conosce un figlio illegittimo<ref name=EUDES>{{en}} [http://fmg.ac/Projects/MedLands/NORMAN%20NOBILITY.htm#EudesBayeuxKentdied1097 #ES Foundation for Medieval Genealogy: nobiltà di Normandia - EUDES (Odo) ] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080508064701/http://fmg.ac/Projects/MedLands/NORMAN%20NOBILITY.htm#EudesBayeuxKentdied1097 |data=8 maggio 2008 }}</ref>:
* Giovanni di Bayeux (? - † [[1131]]), che, secondo [[Orderico Vitale]] era frutto di un peccato giovanile<ref name=Ecclesi>{{la}} [http://archive.org/stream/ordericivitalish03ordeuoft/ordericivitalish03ordeuoft_djvu.txt#ES Historia Ecclesiastica, vol. III, liber VIII, pag. 264]</ref>,; visse alla corte del cugino, [[Enrico I d'Inghilterra]], dove era apprezzato per l'eloquenza e la probità<ref name=Eccles>{{la}} [http://archive.org/stream/ordericivitalish03ordeuoft/ordericivitalish03ordeuoft_djvu.txt#ES Historia Ecclesiastica, vol. III, liber VIII, pag. 265]</ref>.
== Note ==
{{<references|2}}/>
== Bibliografia ==
* William B. Stevenson, "''La prima crociata "'', cap. XX, vol. IV (La riforma della chiesa e la lotta fra papi e imperatori) della ''Storia del Mondo Medievale '', 1999, pp. 718–756. ▼
=== Fonti primarie ===
* William John Corbett, "''L'evoluzione del ducato di Normandia e la conquista normanna dell' inghilterra"Inghilterra'', cap. I, vol. VI (''Declino dell'impero e del papato e sviluppo degli stati nazionali'') della ''Storia del Mondo Medievale'', 1999, pp. 5–55. ▼
* {{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k50141v/f4.imagel Rerum gallicarum et francicarum scriptores, tomus XXIII].
* William John Corbett, "Inghilterra, 1087-1154", cap. II, vol. VI (''Declino dell'impero e del papato e sviluppo degli stati nazionali'') della ''Storia del Mondo Medievale'', 1999, pp. 56–98. ▼
* {{la}} [https://archive.org/stream/florentiiwigorn02florgoog#page/n8/mode/2upl Florentii Wigorniensis monachi Chronicon, Tomus II].
* {{la}} [https://archive.org/stream/scriptoresrerum00gilegoog#page/n7/mode/2upl Scriptores rerum gestarum Willelmi Conquestoris].
* {{en}} [http://archive.org/stream/chronicleofflore00flor/chronicleofflore00flor_djvu.txt The Chronicles of Florence of Worcester with two continuations].
* {{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k36182g/f1.image Chronique de Robert de Torigni, abbé du Mont-Saint-Michel, vol I].
* {{la}} [http://le50enlignebis.free.fr/spip.php?article12104#vue2 Chronique de Robert de Torigni, abbé du Mont-Saint-Michel, vol II].
* {{la}} [http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000886_00003.html?sortIndex=010%3A050%3A0023%3A010%3A00%3A00l Monumenta Germanica Historica, tomus XXIII].
* {{la}} [http://books.google.it/books?id=DPgUAAAAQAAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=true Ordericus Vitalis, Historia Ecclesiastica, vol. II].
* {{la}} [http://archive.org/stream/ordericivitalish03ordeuoft/ordericivitalish03ordeuoft_djvu.txt Ordericus Vitalis, Historia Ecclesiastica, vol. III, liber VI - IX].
* {{la}} [http://archive.org/stream/ordericivitalish02ordeuoft/ordericivitalish02ordeuoft_djvu.txt Ordericus Vitalis, Historia Ecclesiastica, vol. II, liber III - V].
* {{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k6561032b/texteBrut Ordericus Vitalis, Historia Ecclesiastica, vol. IV, liber X - XIII].
* {{la}} [http://www.documentacatholicaomnia.eu/02m/0985-1047,_Rodulfus_Glaber_Cluniacensis,_Historiarum_Sui_Temporis_Libri_Quinque,_MLT.pdf Rodulfus Glaber Cluniacensis: Historiarum Sui Temporis Libri Quinque].
* {{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k5533336m/f5.image.r=Orderic%20Vital.langF Ordericus Vitalis, Historia Ecclesiastica, vol. unicum].
* {{en}} [http://books.google.es/books?id=fVVnAAAAMAAJ&pg=PA175&dq=chronicle+of+the+kings+of+england+Gerbert+Clock&hl=ca&sa=X&ei=PnCRUOCEEufP0QXt5YDoCA&ved=0CDAQ6AEwAA#v=onepage&q=clock&f=false Chronicle of the Kings of England: From the Earliest Period to the Reign, of king William's children].
* {{la}} [http://books.google.it/books?id=rlG9NF2LDkAC&pg=PA149&lpg=PA149&dq=historiae+normannorum+scriptores+antiqui&source=bl&ots=ylxUXpJNBn&sig=cxBTXY56RUj08vMiCi9FYDXQAGY&hl=it&sa=X&ei=74b8U86dFYLgyQP2poDwBA&ved=0CCAQ6AEwADgK#v=onepage&q=historiae%20normannorum%20scriptores%20antiqui&f=false Historiæ Normannorum Scriptores Antiqui].
=== Letteratura storiografica ===
▲* William B. Stevenson, "La prima crociata", cap. XX, vol. IV (La riforma della chiesa e la lotta fra papi e imperatori) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 718–756.
▲* William John Corbett, "L'evoluzione del ducato di Normandia e la conquista normanna dell'inghilterra", cap. I, vol. VI (''Declino dell'impero e del papato e sviluppo degli stati nazionali'') della ''Storia del Mondo Medievale'', 1999, pp. 5–55.
▲* William John Corbett, "Inghilterra, 1087-1154", cap. II, vol. VI (''Declino dell'impero e del papato e sviluppo degli stati nazionali'') della ''Storia del Mondo Medievale'', 1999, pp. 56–98.
== Voci correlate ==
* [[Ducato di Normandia]]
* [[Sovrani di Francia]]
* [[Imperatori del Sacro Romano Impero]]
* [[Elenco di monarchi francesi]]
* [[Monarchi anglosassoni]]
* [[Elenco di monarchiSovrani britannici]]
* [[Battaglia di Hastings]]
* [[Normanni]]
* [[Prima crociata]]
* [[Crociata]]
== Altri progetti ==
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{en}} [https://web.archive.org/web/20080508064701/http://fmg.ac/Projects/MedLands/NORMAN%20NOBILITY.htm#EudesBayeuxKentdied1097 Foundation for Medieval Genealogy: nobiltà di Normandia - EUDES (Odo)].
* {{en}} [http://fmg.ac/Projects/MedLands/Rouen.htm#EudesBayeuxKentdied1097 Foundation for Medieval Genealogy: Vescovi di Bayeux - EUDES (Odo)].
* {{en}} [http://fmg.ac/Projects/MedLands/ENGLISH%20NOBILITY%20MEDIEVAL.htm#EudesBayeuxKentdied1097 Foundation for Medieval Genealogy: nobiltà del Kent - EUDES (Odo)].
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