Helen Donath: differenze tra le versioni

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|immagine = Helen Donath.jpg
|didascalia = Helen Jeanette Erwin Donath
|numero totale album pubblicati =
|numero album studio =
|numero album live =
}}
{{Bio
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|Cognome = Erwin
|PostCognomeVirgola = coniugata '''Donath'''
|ForzaOrdinamento = Donath, Helen
|Sesso = F
|LuogoNascita = Corpus Christi
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = soprano
|Nazionalità = statunitense
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== Biografia ==
Di origini mediorientali, a soli due anni fu iniziata alla musica dalla nonna libanese da cui imparò filastrocche e motivimelodie appartenenti alla cultura spagnola, araba e inglese<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://digital.utsa.edu/cdm/ref/collection/p16018coll6/id/282|titolo=Syrian and Lebanese Texans|editore=''University of Texas of San Antonio''|accesso=12 luglio 2016|autore=}}</ref>. In seguito la piccola seguì con passione le prime pellicole musicali, e fra tutte rimase particolarmente impressionata dal film ''[[Il grande Caruso]]'' e dalle doti vocali del protagonista, il tenore [[Mario Lanza]], rimanendo incantata dal mondo dell’opera. La svolta fu costituita dall’incontro con il cantante canadese [[George London]] che la dodicenne Helen Erwin ascoltò a Huston e che incontrò dopo il suo concerto, e da cui fu esortata a studiare canto<ref>{{Cita web|lingua=|url=http://www.operaclick.com/interviste/helen-donath |titolo=Helen Donath|editore=''OperaClick''|accesso=11 luglio 2016|autore=Alessandro Cammarano}}</ref>.
 
Di origini mediorientali, a soli due anni fu iniziata alla musica dalla nonna libanese da cui imparò filastrocche e motivi appartenenti alla cultura spagnola, araba e inglese<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://digital.utsa.edu/cdm/ref/collection/p16018coll6/id/282|titolo=Syrian and Lebanese Texans|editore=''University of Texas of San Antonio''|accesso=12 luglio 2016|autore=}}</ref>. In seguito la piccola seguì con passione le prime pellicole musicali, e fra tutte rimase particolarmente impressionata dal film ''[[Il grande Caruso]]'' e dalle doti vocali del protagonista, il tenore [[Mario Lanza]], rimanendo incantata dal mondo dell’opera. La svolta fu costituita dall’incontro con il cantante canadese [[George London]] che la dodicenne Helen Erwin ascoltò a Huston e che incontrò dopo il suo concerto, e da cui fu esortata a studiare canto<ref>{{Cita web|lingua=|url=http://www.operaclick.com/interviste/helen-donath |titolo=Helen Donath|editore=''OperaClick''|accesso=11 luglio 2016|autore=Alessandro Cammarano}}</ref>.
 
A quattordici anni iniziò a seguire i corsi di canto al Del Mar College della sua città natale, e successivamente studiò a New York sotto la direzione di Paola Navikova<ref name="Allmusic">{{Cita web|lingua=en|url=http://www.allmusic.com/artist/helen-donath-mn0001249704/biography|titolo=Artist Biography|editore=''Allmusic''|accesso=11 luglio 2016|autore=Anne Feenay}}</ref>, e nella metropoli statunitense esordì nel 1958 come cantante operistica e interprete di Lieder<ref name="BCW">{{cita web|lingua=en|url=http://www.bach-cantatas.com/Bio/Donath-Helen.htm|titolo=Helen Donath (Soprano)|editore=''Bach Cantatas Website''|accesso=11 luglio 2016|autore=}}</ref>.
 
La cantante proseguìProseguì la carriera in Europa dal 1961, anno in cui si unì all’Opernstudio di Colonia e allo Staatstheater di Hannover. Con la prima compagnia impersonò LiuLiù nella ''[[Turandot]]'', Julia in ''Romeo und Julia'' di [[Boris Blacher]] e Micaela nella ''[[Carmen (opera)|Carmen]]''. Con lo Staatstheater interpretò Pamina ne ''[[Il flauto magico]]'' e Jeanne ne ''Die Verlobung in San Domingo''. Dopo il matrimonio con il direttore d’orchestra Klaus Donath iniziò le sue recite fuori dalla Germania, con tournée europee che toccarono l’Austria, la Spagna, la Svizzera, l’Olanda e l’Inghilterra<ref name="BCW"/>.
 
Nel 1966 si legò anche al Bayerische Staatsoper di Monaco. Negli anni 1967 e 1968 riscosse grande successo al [[Festival di Salisburgo]], dove cantò nei panni di Pamina nel ''[[Il flauto magico|Flauto magico]]'', e in quelle occasioni si mise in luce in qualità di interprete mozartiana. Il Vaticano la vide protagonista della ''[[Messa dell'incoronazione]]'' di [[Wolfgang Amadeus Mozart|Mozart]], diretta da [[Herbert von Karajan]]. Inoltre la Donath intervenne al Festival di Edimburgo, diretta da Karajan, nell’interpretazione del ''[[Magnificat (Bach)|Magnificat]]'' di [[Johann Sebastian Bach]]<ref name="BCW"/>.
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[[File:Wiener Staatsoper (15351589532).jpg|thumb|left|Veduta notturna dell'Opera di Vienna]]
 
Nel 1968 avrebbe dovuto cantare al [[Metropolitan Opera House|Metropolitan]] di New York, ma la gravidanza avanzata la costrinse a rinunciare; avrebbe debuttato alnel teatro Metropolitannewyorkese solo nel 1991. Il ritorno in terra americana venne rimandato al 1971, quando interpretò Sofia nel ne ''[[Il cavaliere della rosa]]'', lo stesso ruolo del suo esordio a [[Chicago]] tre anni dopo. Nel 1979 apparve al [[Royal Opera House]] di Londra ricoprendo il ruolo dicome Anna ne ''[[La carriera di un libertino]]'' di [[Igor' Fëdorovič Stravinskij|Stravinskij]]<ref name="Allmusic"/>.
 
Nel ventennio 1970-1990 fece parte dell’[[Wiener Staatsoper|Opera di Vienna]], e fu protagonista di molte opere fra le quali ''[[Don Giovanni]]'' e ''[[I maestri cantori di Norimberga]]''. Nel 2004 è stata in tournée negli Stati Uniti esibendosi a Seattle, Miami, Los Angeles, Atlanta e Washington, interpretando Despina in ''[[Così fan tutte]]'', Donna Anna nel ''Don Giovanni'', Eva ne ''I maestri cantori di Norimberga'', la governante Mrs Grose ne ''[[Il giro di vite (opera)|Il giro di vite]]'' e Susanna ne ''[[Le nozze di Figaro]]''. A Detroit ha impersonato la figura della marescialla Maria Theresa ne ''[[Il cavaliere della rosa]]'', con la regia del figlio Alexander e la direzione musicale del marito<ref name="BCW"/>.
 
Helen Donath ha calcato il palcoscenico dei più prestigiosi teatri del mondo, da Milano a Vienna, da Dresda a Parigi, da Tokio ad Amburgo, da Berlino a Edimburgo, oltre alle tante città statunitensi<ref name="BCW"/>.
 
== Note ==
<references/>
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Controllo di autorità}}