Colleferro: differenze tra le versioni
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{{Divisione amministrativa
|Nome = Colleferro
|Panorama = Colleferro (RM) - piazza Italia e municipio.jpg
|Didascalia = Piazza Italia
|Voce bandiera =
|Voce
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Lazio
|Divisione amm grado 2 = Roma
|Amministratore locale = Pierluigi Sanna
|Partito = RiparTIAMO Colleferro, Liste civiche, [[Partito Democratico (Italia)|PD]]
|Data elezione = 14-5-2015
|Data istituzione = 13 giugno 1935
|Altitudine =
|Superficie = 26.99
|Note superficie =
|Sottodivisioni = [[Colleferro Scalo]], Quarto Chilometro, San Bruno
|Divisioni confinanti = [[Artena]], [[Genazzano]], [[Paliano]] ([[provincia di Frosinone|FR]]), [[Segni (Italia)|Segni]], [[Valmontone]]
|Targa = RM
|Zona sismica = 2B
|Gradi giorno = 1571
|Nome abitanti = colleferrini
|Patrono = [[santa Barbara]]
|Festivo = 4 dicembre
|
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Colleferro (province of Rome, region Lazio, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Colleferro nella città metropolitana di Roma Capitale
}}
'''Colleferro''' ([[Alfabeto fonetico internazionale|IPA]]: [[Alfabeto fonetico internazionale|/
== Geografia fisica ==
Riga 43 ⟶ 36:
{{citazione|Colleferro, non proprio in provincia di Frosinone, ma alle sue soglie in provincia di Roma, è sede di una delle massime industrie private dell'Italia del Centro, la Bombrini e Parodi; e spicca perciò sullo sfondo agricolo e pastorale, ed oggi tutt'al più faccendiero, del Lazio. Luogo d'incubazione di antifascismo prima che scoppiasse la guerra, centro di lotta partigiana più tardi, e oggi d'idee politicamente avanzate, Colleferro è una piccola città operaia modernista, folta di antenne radio. Regioni come il Lazio, modernizzandosi, non solamente attenuano le caratteristiche antiche ma concorrono a quelle opposte.|[[Guido Piovene]]}}
La città di Colleferro, nel cui territorio scorre il [[Sacco (fiume)|Sacco]], si trova nella [[
=== Clima ===
* [[Classificazione climatica dei comuni italiani|Classificazione climatica]]: zona D, 1571 GR/G
== Origini del nome ==
{{Senza fonte|Il nome Colleferro non è legato al ferro. Si tratta probabilmente della conversione del valore fonetico della F in V, come nel [[lingua latina|latino]] e nell'[[lingua etrusca|etrusco]]. Originariamente infatti, doveva essere Colle Verro (''verro'' indica il [[maiale]] selvatico). Il nome è strettamente legato al sito del villaggio di Verrugine o Verrugo dove si scontrarono [[Equi]], [[Volsci]], [[Antica Roma|Romani]], [[Latini]] ed [[Ernici]]. Il nome potrebbe anche avere origine dall'unione delle parole ''uers'', (l'altopiano, la parte superiore) e ''iugum'' (sommità, cima, cresta) o di ''verres'' (verro, maiale) e ''iugo'' (aggiogare). La derivazione può anche essere da ver che indica “primavera” associato a iugo nel suo significato di “congiungere, unire, legare insieme”.}}
== Storia ==
Nella zona sono stati ritrovati reperti risalenti all'[[età del bronzo]] e all'[[età del ferro]].<ref name=cat>
Altri reperti dell'alta [[Valle
=== Età romana ===
Da [[Appiano di Alessandria|Appiano]] e [[Plutarco]]
=== Il Novecento ===
[[File:ZuccherificioColleferro.jpg|thumb|Zuccherificio Valsacco]]
[[File:Decreto colle.jpg|left|thumb|upright|Gazzetta ufficiale del 13 giugno 1935, Costituzione comune Colleferro]]
Lo sviluppo di Colleferro ebbe inizio
{{
|contenuto=
La città di Colleferro viene segnata dallo scoppio avvenuto la mattina di sabato 29 gennaio [[1938]] nello stabilimento [[Bombrini Parodi Delfino]], nel quale morirono 60 persone e ne rimasero ferite più di
La notizia di questa esplosione venne riportata anche sul [[The Times|Times]].<ref>{{cita web |url=http://www.timesonline.co.uk/tol/news/world/europe/article2622044.ece|titolo=Arms factory explosion near Rome kills worker|editore=[[The Times]] |data=
}}
L'ingegnere [[Leopoldo Parodi Delfino]] (già senatore e figlio del fondatore della
Successivamente il comune di Colleferro aggiunse al proprio territorio
Durante la [[seconda guerra mondiale]] Colleferro fu ripetutamente bombardata con l'obiettivo di distruggere lo stabilimento di esplosivi. La cittadinanza trovò riparo in una serie di grotte e cunicoli realizzati sotto il "Villaggio BPD" e noti con il nome di "[[Rifugi antiaereo di Colleferro|Rifugi]]".
=== Cronistoria del Novecento ===
* '''1898''' - Viene costituita la Società Valsacco per la lavorazione delle barbabietole.
Lo Zuccherificio viene costruito davanti alla stazione ferroviaria di Segni-Paliano. Molte famiglie di operai si trasferiscono nei dintorni dello stabilimento. A questo sviluppo edilizio spontaneo segue quello pianificato della Società Valsacco che costruisce un piccolo villaggio di edifici bi/quadrifamiliari e dalla chiesa di San Gioacchino.
* '''1906''' - La fabbrica trasferisce parte della produzione, le case vengono acquistate dalle Ferrovie dello Stato per adibirle a residenze per i dipendenti.
* '''1909''' - La Società Valsacco chiude. A [[Colleferro Scalo|Segni
* '''1912''' - Lo Stabilimento Valsacco viene rilevato dalla Società [[Bombrini Parodi Delfino|B.P.D.]] Vengono edificati nuovi impianti su 34 ettari di terreno.
* '''1913''' -
* '''1935''' - Con legge XIII, n. 1147 del 13 giugno 1935, pubblicata sulla O.D. dell'8 luglio 1935, n. 157, viene fondato il Comune di Colleferro che incorpora porzioni di Valmontone, di Segni e di Paliano. La BPD incarica l'
* '''1936''' - L'ing. Morandi consegna il Piano Regolatore del Comune, che prevede la realizzazione di un gruppo di case a schiera, bi e
* '''1950-1953''' - A seguito della promulgazione della legge Fanfani (1949) Viene realizzato, dall'INA CASA, il nuovo quartiere di Piazza Mazzini, già pianificato
=== Simboli ===
Lo stemma è stato adottato dal comune di Colleferro nel 1950 a seguito di un concorso pubblico, indetto con delibera n. 129 del 7 maggio 1949, che vide la presentazione di 15 bozzetti. Vinse quello presentato da Guido Bonivento. Tra gli elementi presenti vi sono la vanga che simboleggia l'attività agricola che ha caratterizzato la Valle del Sacco, il sole nascente con dodici raggi, e la bandiera italiana a dimostrazione di come Colleferro, dall'apertura dello Stabilimento BPD, sia stato paese dell'accoglienza, perché nel periodo 1937-1943 erano presenti lavoratori provenienti da 17 regioni e quattro nazioni.<ref>{{cita libro|curatore= Renzo Rossi |titolo= Colleferro e il suo stemma, Documenti e immagini dall’Archivio storico del Comune di Colleferro |editore= Atlantide editore |anno= 2022 |isbn= 9788899580780 }}</ref>
Il progetto araldico per la creazione dello stemma comunale si è quindi ispirato:
* alla provenienza originaria di questa popolazione, perciò è stato scelto quel fondale per lo scudo il tricolore nazionale a simboleggiare la realizzata unione in Colleferro di tutti gli italiani;
* alle prevalenti attività industriali e di qui la ruota dentata che racchiude il centro dello scudo e l'incudine in esso riprodotta;
* alle sorgenti attività agricole e perciò il sole che sorge a fecondare, unitamente all'opera dell'uomo (la vanga), i campi;
* con la riproduzione dell'acquedotto romano si è voluto ricordare l'origine prettamente romana di queste terre; e con i colori rosso-nero del fondale si è inteso consacrare i colori municipali;
* il motto latino ''In labore virtus'' vuole significare la preminenza assoluta che il lavoro ha avuto nella scelta ed ha nella vita di questo comune.
Il gonfalone è un drappo partito di rosso e di nero.
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
[[File:Chiesa di San Bruno, Colleferro.jpg|thumb|upright|Chiesa di San Bruno]]
* [[Chiesa di Santa Barbara (Colleferro)|Chiesa di Santa Barbara]], la più grande delle chiese di Colleferro, realizzata dall'ingegnere [[Riccardo * Tempietto di Santa Barbara
* Chiesa di San Benedetto
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* Chiesa di San Bruno, è la chiesa più recente.
=== Architetture militari ===
[[File:Entrata dei rifugi di Colleferro.jpg|upright|thumb|Una delle entrate/uscite dei Rifugi]]
* [[Castello Vecchio (Colleferro)|Castello Vecchio]]
* [[Rifugi antiaereo di Colleferro]], residuato della [[seconda guerra mondiale]], in cui trovarono riparo circa 3000 civili durante i bombardamenti; gran parte dei "Rifugi" è ancora visitabile nel giorno di Santa Barbara (4 dicembre), patrona del paese.
* Castello di Piombinara.
== Società ==
Molti abitanti, provenienti
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Colleferro}}
Nella tabella si nota l'evoluzione del numero della popolazione residente a Colleferro dal [[2001]] al [[
{| class="wikitable sortable"
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!Anno || Residenti || Variazione
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| align=right | '''[[2001]]''' ||
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|-
| align=right | '''[[2011]]''' || {{formatnum:21538}} || align=right | -2,73%
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| align=right | '''[[2012]]''' || {{formatnum:21614}} || align=right | 0,35%
|-
| align=right | '''[[2013]]''' || {{formatnum:21768}} || align=right | 0,71%
|-
| align=right | '''[[2014]]''' || {{formatnum:21647}} || align=right | -0,56%
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| align=right | '''[[2015]]''' || {{formatnum:21595}} || align=right | -0,24%
|-
| align=right | '''[[2016]]''' || {{formatnum:21521}} || align=right | -0,34%
|}
=== Etnie e minoranze straniere ===
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre
Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente sono:<ref>Dati aggiornati al 1º febbraio 2024 {{cita web|https://www.tuttitalia.it/lazio/41-colleferro/statistiche/cittadini-stranieri-2023/|titolo=Cittadini stranieri Colleferro 2023}}</ref>
*[[
*[[Bulgaria]] 393
*[[Nigeria]] 227
*[[Albania]] 125
*[[Marocco]] 93
*[[Cina]] 79
*[[Egitto]] 52
*[[Ucraina]] 46
*[[India]] 40
=== Qualità della vita ===
Per l'intensa attività industriale e soprattutto chimica, Colleferro ha dovuto far fronte a un notevole sovraccarico di inquinanti che hanno contaminato terreni e falde acquifere nel territorio comunale e nella [[
In particolare, il [[β-esaclorocicloesano|beta-esaclorocicloesano]] venne usato abbondantemente fino agli [[anni 1970|anni settanta]] per la produzione di [[insetticidi]],
Con le acque piovane che colavano nei terreni delle discariche a cielo aperto e si convogliavano nei fossi detti "Fosso Savo" e "Fosso Cupo" si creò un inquinamento costante nel [[Sacco (fiume)|Fiume Sacco]], il quale, esondando
L'emergenza ambientale è stata affrontata con fondi regionali e con [[bonifica agraria|bonifiche]]. Studi sul terreno nell'area industriale di Colleferro sono stati finanziati dalla Regione Lazio, e da essi emerge che ci sono ancora livelli molto elevati di [[esaclorocicloesano]], DDE (Diclorodifenildicloroetilene), e [[DDT (insetticida)|DDT]] nei terreni agricoli, e presenza di [[Mercurio (elemento chimico)|mercurio]], [[cromo]], [[arsenico]], [[diossine]] e altre sostanze tossiche nell'area industriale di Colleferro. Nel [[2006]] è stato dichiarato lo "stato di emergenza socio-economico-ambientale", poi prorogato a più riprese fino ad oggi.<ref name="laReg"/>
Nel [[2005]] è stato approvato un progetto di monitoraggio di lungo periodo della salute della popolazione nell'area della Valle del Sacco, in carico al dipartimento di epidemiologia della [[Azienda sanitaria locale|ASL]] Roma E in collaborazione con le ASL Roma G e Frosinone e con l'Istituto superiore di sanità, al fine di verificare lo stato di salute dei cittadini dell'area. È stato riscontrato un quadro di mortalità e morbosità tra i peggiori nei tre comuni della provincia di Roma rispetto al resto della Regione.<ref name=laReg2>"La salute dei cittadini", in ''La Regione'', magazine di Sviluppo Lazio, anno 1, n.1, maggio-giugno 2009, p. 21.</ref> Nel [[2012]] lo stabilimento dell'Italcementi è stato sequestrato per emissione di sostanze nocive.<ref>{{Cita news|url=https://st.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-10-11/sotto-sequestro-stabilimento-italcementi-121116.shtml?uuid=AblU4jrG|titolo=Sotto sequestro lo stabilimento Italcementi di Colleferro. L'azienda: stop a fasi secondarie della produzione|pubblicazione=[[Il Sole 24 Ore]]|data=11 ottobre 2012|accesso=28 giugno 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210613205945/https://st.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-10-11/sotto-sequestro-stabilimento-italcementi-121116.shtml?uuid=AblU4jrG|dataarchivio=13 giugno 2021|urlmorto=no}}</ref>
== Cultura ==
=== Istruzione ===
==== Università ====
* Colleferro ospita la sede distaccata dell'[[Università]] di ''[[Università degli Studi di Roma "Tor Vergata"|Tor Vergata]]'' di [[Roma]] con
* È sede dell'[[Unitre - Università della Terza Età|Università della Terza Età]].
* È sede della [[Facoltà universitaria|Facoltà]] di [[Infermieristica|Scienze Infermieristiche]] sede distaccata dell'[[Università La Sapienza di Roma]]
==== Musei ====
* [[Museo archeologico del territorio toleriense]]
* [[Museo civico delle telecomunicazioni (Colleferro)|Museo civico delle telecomunicazioni]], che ospita la Collezione Cremona
* [[Museo del rugby
===
* [[Teatro]] Vittorio Veneto
=== Cinema ===
{{F|centri abitati del Lazio|settembre 2018}}
;Film girati a Colleferro
*
*
*
*
*
* ''[[Uno bianca (miniserie televisiva)|Uno bianca]]'', parte del film e miniserie televisiva, girato nel [[2001]] da [[Michele Soavi]], nel cast figuravano [[Kim Rossi Stuart]], [[Dino Abbrescia]], [[Claudio Botosso]], [[Bruno Armando]], Giorgio Crisafi, Luciano Curreri.
* ''[[Città Novecento]]'' ''(The 20Th Century New Town)'' (2020), regia di Pierluigi Ferrandini e Dario Biello - docufilm con [[Alessandro Haber]].
== Geografia antropica ==
=== Frazioni ===
*[[Colleferro Scalo]]
*
== Economia ==
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Nell'ambito della riqualificazione della Valle del Sacco è stato avviato un esperimento di "colture no food" (colture non per l'alimentazione)<ref>L'assessore all'agricoltura della Regione Lazio ha previsto che «la Valle del Sacco diventerà il primo distretto rurale e agroenergetico d'Italia ed è stato previsto un apposito capitolo all'interno del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013»: Intervista l'assessore all'agricoltura della Regione Lazio Daniela Valentini "Stiamo aiutando aziende e allevatori", in ''La Regione'', magazine di Sviluppo Lazio, anno 1, n.1, maggio-giugno 2009, p. 20.</ref>. Le coltivazioni saranno [[Helianthus annuus|girasoli]] per il [[biodiesel]] e [[pioppo|pioppi]] per alimentare le caldaie a [[biomassa]].
Per quel che riguarda l'[[allevamento]], l'
A febbraio 2013 si è svolto uno dei più grandi sequestri di equidi mai avvenuti in Italia: 104 tra cavalli, asini muli gravemente maltrattati, malati o denutriti, sono stati sequestrati dalle autorità competenti con la collaborazione internazionale delle associazioni animaliste Il Rifugio degli Asinelli, [[The Donkey Sanctuary]] e Italian Horse Protection Association.<ref>[http://www.legambiente.it/contenuti/articoli/cavalli-gravemente-maltrattati-colleferro-serve-urgentemente-aiuto ''Cavalli gravemente maltrattati a Colleferro, serve urgentemente aiuto''], [[Legambiente]], 3 febbraio 2013</ref><ref>[http://www.horseprotection.it/dett_articolo.asp?id_a=593 ''Emergenza Colleferro (Roma): in atto uno dei più grossi sequestri di equini mai fatto in Italia''], Italian Horse Protection Association, 30 gennaio 2013</ref>
=== Industria ===
[[File:Cementeria di Colleferro - panoramio.jpg|thumb|Cementeria]]
Lo sviluppo di Colleferro è legato sin dalle origini alla sua vocazione industriale, con l'apertura dell'azienda di esplosivi [[Bombrini Parodi Delfino]] (BPD), al quale si sono aggiunti numerosi stabilimenti chimici e tessili<ref name="cat"/>. L'area industriale di Colleferro si sviluppa su 1000 ettari di terreno, in gran parte di proprietà della Se.co.svim.
Nel 1950 la BPD realizzò il ''Lauril'', il primo sapone in polvere in Italia.
Nel 1966 la [[Bombrini Parodi Delfino|BPD Difesa e Spazio]] venne rilevata dall'[[Avio (azienda)|AVIO]], diventando la migliore azienda nel campo della propulsione militare e spaziale.
Il 9 aprile 2003 è stato effettuato il 15º lancio dell'[[Ariane 5]] che portava sui booster, che vengono prodotti nello stabilimento AVIO, il nome CITTA' DI COLLEFERRO; è stato come un "tributo" per festeggiare i 90 anni di attività degli stabilimenti che costruiscono i propulsori.<ref>{{cita web|url=http://www.aviogroup.com/it/media_room/press_release/2003/lancio_andquotcolleferroandquot_ariane_riprende_a_volare|titolo=Lancio "Colleferro":Ariane riprende a volare|data=
Alcune delle aziende più importanti del territorio sono e sono state: [[SNIA]]; per la lavorazione della [[pozzolana]] l'[[Italcementi]]; nel settore chimico la Caffaro Chetoni, la Caffaro Benzoino, la Se.co.svim; per la costruzione e la riparazione delle carrozzerie ferroviarie la [[Alstom]] e la [[Rete Ferroviaria Italiana|RFI]]. Tra le aziende ad alta tecnologia ricordiamo la Avio, operante nel settore aerospaziale, nel settore bellico annoveriamo invece la Simmel, ora KNDS.<ref name="laReg"/>
== Infrastrutture e trasporti ==
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** [[Strada statale 609 Carpinetana|Carpinetana]] (SR 609), ex strada statale 609 Carpinetana
* [[Strade provinciali]]:
** "Palianense", conosciuta anche con il nome urbano di "via Palianense", che collega Colleferro alle città di [[Paliano]], [[Bellegra]], [[Olevano Romano]], ed alcuni centri dell'entroterra
** [[Strada statale 600 dir Ariana|Ariana]] (SP 600dir), ex strada statale 600dir Ariana, conosciuta con il nome urbano di "via Latina", collega Colleferro con la cittadina di [[Artena]] e con altre località dei [[Castelli Romani]], passando per la frazione del
=== Ferrovie ===
=== Mobilità urbana ===
* I collegamenti urbani sono garantiti dagli autobus della società "Corsi e Pampanelli"<ref>
* I collegamenti interurbani sono gestiti dalle autolinee [[COTRAL]], che effettuano collegamenti quotidiani con [[Roma]] e le altre città della provincia.<ref>
== Amministrazione ==
{{F|Centri abitati del Lazio|aprile 2021}}
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|13 giugno [[1935]]|1935|[[Leopoldo Parodi Delfino]]|...|[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]]|}}
{{ComuniAmminPrec|1935|1937|Donato Dall'Alpi|...|Comm. pref.|}}
{{ComuniAmminPrec|[[1937]]|maggio 1940|Arturo Gaipa|...|Comm. pref.|}}
{{ComuniAmminPrec|maggio [[1940]]|giugno 1940|[[Leopoldo Parodi Delfino]]|...|Comm. pref.|}}
{{ComuniAmminPrec|giugno 1940|19??|Arturo Janfrancesco|...|Comm. pref.|}}
{{ComuniAmminPrec|[[1946]]|[[1951]]|Pio Pieraccini|...|[[Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[1952]]|1956|Biagio della Rosa|[[Partito Socialista Italiano]]|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|[[1956]]|1960|Biagio della Rosa|Partito Socialista Italiano|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|[[1960]]|1965|Biagio della Rosa|Partito Socialista Italiano|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|[[1965]]|1968|Biagio della Rosa|Partito Socialista Italiano|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|[[1968]]|1970|Silvio Gabriele||Comm. pref.|}}
{{ComuniAmminPrec|7 marzo [[1970]]|4 febbraio 1971|Raffaele Ranaudo|Partito Socialista Italiano|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|5 febbraio [[1971]]|29 luglio 1971|Umberto Gentilini|Partito Socialista Italiano|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|30 luglio 1971|17 marzo 1976|Antonio Baiocchi|[[Democrazia Cristiana]]|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|24 luglio [[1976]]|21 dicembre 1978|Oreste Tomei|[[Partito Socialdemocratico Italiano]]|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|22 dicembre [[1978]]|28 settembre 1981|Loris Strufardi|[[Partito Comunista Italiano]]|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|29 settembre [[1981]]|21 febbraio 1983|Loris Strufaldi|Partito Comunista Italiano|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|14 marzo [[1983]]|24 aprile [[1984]]|Alberto Caciolo|[[Partito Socialista Italiano]]|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|7 maggio [[1985]]|16 dicembre 1990|Alberto Caciolo|Partito Socialista Italiano|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|18 dicembre [[1990]]|17 gennaio 1993|Alfredo Colabucci|[[Democrazia Cristiana]]|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|18 gennaio [[1993]]|29 giugno 1993|Angelo Trovato|[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]]|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|30 giugno 1993|27 aprile 1997|[[Silvano Moffa]]|[[Movimento Sociale Italiano]]<br/>[[Alleanza Nazionale]]|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|27 aprile [[1997]]|13 maggio 2001|Silvano Moffa|Alleanza Nazionale|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|13 maggio [[2001]]|2003|Mario Catoni|Alleanza Nazionale|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|[[2003]]|11 giugno 2004|Silvana Riccio||[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]]|}}
{{ComuniAmminPrec|13 giugno [[2004]]|2006|[[Silvano Moffa]]|Alleanza Nazionale|[[Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|[[2006]]|28 maggio 2006|Mario de Meo||Comm. pref.|}}
{{ComuniAmminPrec|31 maggio 2006|15 maggio 2011|Mario Cacciotti|[[Forza Italia (1994)|Forza Italia]]<br/>[[Il Popolo della Libertà]]|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|17 maggio [[2011]]|16 dicembre 2014|Mario Cacciotti|Il Popolo della Libertà|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|18 dicembre [[2014]]|14 giugno 2015|Alessandra de Notaristefani di Vastogirardi||Comm.pref.|}}
{{ComuniAmminPrec|14 giugno [[2015]]|5 ottobre 2020|Pierluigi Sanna|Lista civica|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|5 ottobre [[2020]]|''In carica''|Pierluigi Sanna|[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]|Sindaco}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
=== Gemellaggi ===
Colleferro è gemellata con:
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=== Altre informazioni amministrative ===
Iniziò a svilupparsi a ridosso di un nucleo preesistente ("Segni Scalo", poi "[[Colleferro Scalo]]"), alla vigilia della [[prima guerra mondiale]]. È pertanto una delle più giovani città [[italia]]ne, e [[città di fondazione]].<ref>{{cita web | 1 = http://www.edilportale.com/normativa/legge-regionale/2001/27/regione-lazio-interventi-per-la-conoscenza-il-recupero-e-la-valorizzazione-delle-citt%C3%A0-di-fondazione._c138b9e9-6045-441f-843b-19e6ca59723e.html | 2 = Interventi per la conoscenza il recupero e la valorizzazione delle città di fondazione | 3 = 24-11-2010 | dataarchivio = 10 luglio 2011 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20110710171443/http://www.edilportale.com/normativa/legge-regionale/2001/27/regione-lazio-interventi-per-la-conoscenza-il-recupero-e-la-valorizzazione-delle-citt%C3%A0-di-fondazione._c138b9e9-6045-441f-843b-19e6ca59723e.html | urlmorto = sì }}</ref> Fino al 13 giugno [[1935]] la frazione di Colleferro fece parte del [[governatorato di Roma]], divenendo quindi [[comune autonomo]]<ref>
== Sport ==
=== Atletica leggera ===
*ACS Atletica Colleferro segni.<ref>{{Cita web|url=https://www.fidal.it/mappa.php?regione=LAZ|titolo=FIDAL - Federazione Italiana Di Atletica Leggera|sito=www.fidal.it|lingua=en|accesso=2023-05-02}}</ref>
=== Calcio ===
* [[Società Sportiva Dilettantistica Colleferro Calcio|S.S.D. Colleferro 1937 Calcio]] (colori sociali rosso e nero) che, nel campionato 2025-26, milita nel campionato maschile di [[Eccellenza Lazio|Eccellenza]].<ref name="organici">{{cita web|url=https://lazio.lnd.it/wp-content/uploads/2025/08/033_26_08_2025_gir-e-cale-ECC-PRO-JUN.pdf|titolo=Comunicato Ufficiale N° 33 del 26/08/2025}}</ref>
=== Calcio a 5 ===
* Forte Colleferro (colori sociali bianco e blu) che, nel campionato 2022-23, milita nel campionato maschile di serie B<ref>{{Cita web|url=https://www.tuttocampo.it/Italia/CalcioA5SerieB/GironeFSerieB/Squadra/ForteColleferro/1018388/Scheda|titolo=Scheda squadra Forte Colleferro - Tuttocampo.it|sito=www.tuttocampo.it|accesso=2023-05-02}}</ref> e nel campionato femminile di serie C.<ref>{{Cita web|url=https://www.tuttocampo.it/Lazio/FemminileCalcioa5/GironeASerieCFemminile/Squadra/ForteColleferro/1036043/Scheda|titolo=Scheda squadra Forte Colleferro - Tuttocampo.it|sito=www.tuttocampo.it|accesso=2023-05-02}}</ref>
* Città di Colleferro C5 che, nel campionato 2022-23, milita nel campionato maschile di serie C1.<ref>{{Cita web|url=https://www.tuttocampo.it/Lazio/CalcioA5SerieC1/GironeA/Squadra/CittadiColleferro/1061542/Scheda|titolo=Scheda squadra Città di Colleferro - Tuttocampo.it|sito=www.tuttocampo.it|accesso=2023-05-02}}</ref>
* Real Legio Colleferro (colori sociali bianco e nero) che, nel campionato 2022-23, milita nel campionato maschile di serie D.<ref>{{Cita web|url=https://www.tuttocampo.it/Lazio/CalcioA5Dilettanti/GironeCSerieDRoma/Squadra/LegioColleferro/1018173/Scheda|titolo=Scheda squadra Legio Colleferro - Tuttocampo.it|sito=www.tuttocampo.it|accesso=2023-05-02}}</ref>
=== Ginnastica ===
* ADG Agorà Colleferro società più volte campione d'Italia.
=== Nuoto ===
* Associazione sportiva dilettantistica Nuoto Colleferro
=== Pallacanestro ===
* Pallacanestro Colleferro che, nel campionato 2023-2024, milita nel campionato maschile di [[Divisione Regionale 1 (pallacanestro maschile)|divisione regionale 1]] e nel campionato under 19 eccellenza
=== Pallanuoto ===
*
=== Pallavolo ===
* Dea Volley che nel 2022-2023 milita nel girone "I" del campionato femminile di [[Serie B2 (pallavolo femminile)|Serie B2]].<ref>{{Cita web|url=https://www.federvolley.it/serie-b2-femminile-classifica|titolo=Serie B2 Femminile - Classifica|sito=Federvolley|data=2019-01-23|accesso=2023-05-02}}</ref>
=== Rugby ===
* [[Colleferro Rugby|Colleferro Rugby 1965]] che nel 2023-2024 milita nel campionato maschile di serie B.<ref>{{Cita web|url=https://www.federugby.it/index.php?option=com_joomleague&func=showResultsRank&p=258&layout=bydiv&Itemid=957&lang=it|titolo=Classifica|sito=www.federugby.it|accesso=2023-05-02}}</ref>
=== Tennistavolo ===
* Associazione sportiva dilettantistica Mitici Colleferro di [[tennistavolo]]
=== Impianti sportivi ===
[[File:Palazzetto dello sport Colleferro.PNG|thumb|Palazzetto dello sport]]
* [[Stadio Maurizio Natali]]: il primo stadio
* Stadio Maurizio Natali: stadio costruito in Via degli Atleti per sostituire il "primo Maurizio Natali". Utilizzato per rugby ed atletica. Capienza 2000 posti al coperto.
* Stadio Andrea Caslini: attuale impianto del [[Società Sportiva Colleferro Calcio|Colleferro Calcio]]. 950 posti al coperto.
* Stadio Di Giulio Bruno. Utilizzato per le giovanili del [[Società Sportiva Colleferro Calcio|Colleferro Calcio]] e dalle altre società colleferrine che militano nelle categorie inferiori. Capienza 500 posti circa.
* Palazzetto dello Sport "[[PalaRomboli]]"; ospita gli allenamenti e le partite della Forte Colleferro e le partite della serie B della Dea Volley, nonché altri eventi sportivi.
* Piscina Comunale: Viale Europa: attuale impianto dello "Sport Team 2000 Colleferro" ([[pallanuoto]]).
* Palazzetto "Palavenia": impianto utilizzato dall' A.S.D. Pallacanestro Colleferro.
== Note ==
== Bibliografia ==
* Giuseppe Mancini,
* Bombrini Parodi Delfino,
* Aldo Colaiacomo,
* Giovanni Maria De Rossi,
* Umberto Mazzocchi,
* Sabatino Moscati,
* Angelo Luttazzi,
* Nicoletta Cassieri, Angelo Luttazzi,
* Mariarita Giuliani, A. Luttazzi,
* Angelo Luttazzi,
* Luigi Marozza,
* Silvano Tummolo,
* Nicoletta Cassieri, Angelo Luttazzi,
* Angelo Luttazzi,
* Flavio Enei,
* Mariarita Giuliani, Angelo Luttazzi,
* Angelo Luttazzi,
* Donatella Fiorani,
* Mariarita Giuliani, Angelo Luttazzi,
* Angelo Luttazzi,
* Donatella Fiorani,
* Angelo Luttazzi,
* Giancarlo Carpino, Mariarita Giuliani, Angelo Luttazzi,
* Angelo Luttazzi,
* Mariarita Giuliani, Angelo Luttazzi,
* Angelo Luttazzi,
* Renzo Rossi,
* AA.VV.,
* AA.VV.,
* AA.VV.,
* Angelo Luttazzi,
* Renzo Rossi,
* Claudio Noviello,
* Angelo Luttazzi,
* Paola Baldassarre,
* Paola Baldassarre,
* Emanuela Mentuccia, "Architettura materiale e virtuale di un sistema ipogeo", in Luce n.7 2003, ed. AIDI (Associazione Italiana di Illuminazione), Milano.
* Angelo Luttazzi,
* Angelo Luttazzi, ''Scavi a Colleferro'', "ARCHEO" n. 231, 2004, p. 10
* Mauro Incitti, * Silvano Tummolo,
* Renzo Rossi,
* Felice Lozzi,
* Felice Lozzi,
* Silvano Tummolo,
* Renzo Rossi,
* Silvano Tummolo, ''
* Renzo Rossi,
* Renzo Rossi - Silvano Tummolo,
* Mario Galati,
* Renzo Rossi, " Colleferro in bianco e nero negli anni '50 '60 " Tip. Ferrazza, 2011
* Bianca Coggi, “Colleferro città nuova del Novecento - Ricostruzione della storia urbanistico-architettonica”, Streetlib, 2017
== Voci correlate ==
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== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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