Doraemon: differenze tra le versioni

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{{Avvisounicode}}
{{nota disambigua}}
{{fumetto e animazione
|posizione template = testa
| tipo = manga
|tipo = manga
| paese = [[Giappone]]
| lingua originale = giapponese
|paese = Giappone
|titolo italiano = Doraemon
| titolo = ドラえもん
| titolo traslitterato = Doraemon
| autoregenere = [[Fujiko Fujiocommedia]] (1932-1996)
| genere 2 = [[comicofantascienza]]
| genere 23 = [[fantasticosentimentale]]
| genere 34 = [[commediaavventura]]
| editoreautore = [[ShogakukanFujiko F. Fujio]]
| collanaeditore = ''[[CoroCoro ComicShōgakukan]]''
| targetcollana = ''[[kodomoCoroCoro Comic]]''
|target = ''[[kodomo]]''
| data inizio = dicembre 1969
| data fineinizio = marzo1º dicembre 19961969
|data fine = 26 aprile 1996
| periodicità = mensile
| volumi = 45
| volumi totali = 45
| editore Italiaitaliano = [[Star Comics]]
|collana italiana = ''Ghost''
| etichetta Italia =
|data inizio in italiano = 18 aprile
| collana Italia = ''Ghost''
| data iniziofine Italiain italiano = 200319 settembre 2005
|periodicità = mensile
| data fine Italia =
|volumi in italiano = 6
| periodicità Italia =
| volumi Italiatotali in italiano = 6
| volumi totalitesti Italia = 6Laura Anselmino
| testi Italia= <!--nota traduttore e adattatore= -->(traduzione)
|testi Italia 2 = [[Guglielmo Signora]]
| immagine = doraemon.jpg
|testi Italia 2 nota = (adattamento)
| didascalia = Copertina italiana del primo numero
|immagine = doraemon.jpg
| posizione template =
|didascalia = Copertina del quarto volume dell'edizione italiana, dal titolo ''Sei un vero amico - Doraemon''
| formato larghezza =
| formato altezza =
| rilegatura =
| pagine =
| lettura = dx-sx
| censura =
| formato Italia larghezza =
| formato Italia altezza =
| rilegatura Italia =
| pagine Italia =
| lettura Italia = dx-sx
| censura Italia = sì
}}
{{fumetto e animazione
{{citazione|Non capisco perché hai sempre lo stesso problema. Non credi che sia colpa della tua pigrizia? E non pensi sia ora che tu prenda coscienza della tua responsabilità? Non puoi solo pretendere, devi anche dare.|Doraemon a Nobita}}
|posizione template = corpo
{{Nihongo|'''''Doraemon'''''|ドラえもん|Doraemon}} è un [[manga]] creato da [[Fujiko Fujio]] e pubblicato in [[Giappone]] sul mensile ''[[CoroCoro Comic]]'', edito dalla [[Shogakukan]], dal [[1969]] al [[1996]]. In [[Italia]] il manga è stato pubblicato da [[Star Comics]].
|tipo = anime
|sottotipo = serie TV
|lingua originale = giapponese
|paese = Giappone
|regista = Mitsuo Kaminashi
|musica = Nobuyoshi Koshibe
|studio = Nippon TV Video
|prima visione = [[Nippon Television]]
|data inizio = 1º aprile
|data fine = 30 settembre 1973
|episodi = 26
|episodi totali = 26
|aspect ratio = [[4:3]]
|durata episodi = 10 min
}}
{{fumetto e animazione
|posizione template = corpo
|tipo = anime
|sottotipo = serie TV
|lingua originale = giapponese
|paese = Giappone
|regista = [[Tsutomu Shibayama]]
|produttore = [[Shin-Ei Animation]]
|produttore 2 = [[TV Asahi]]
|produttore 3 = Asatsu-DK
|composizione serie = Fumihiko Shimo
|composizione serie 2 = [[Hideki Sonoda]]
|composizione serie 3 = [[Massaki Tsuji|Masaki Tsuji]]
|composizione serie 4 = Takashi Yamada
|character design = Eiichi Nakamura
|direttore artistico = Eiichi Nakamura
|musica = [[Shunsuke Kikuchi]]
|studio = [[Shin-Ei Animation]]
|prima visione = [[TV Asahi]]
|data inizio = 2 aprile 1979
|data fine = 18 marzo 2005
|episodi = 1709
|episodi totali = 1709
|episodi nota = (i 107 ep. speciali sono esclusi)
|stagioni = 27
|aspect ratio = [[4:3]]
|durata episodi = 10 min
|prima visione in italiano = [[Rai 2]]
|prima visione in italiano nota = (st. 0)
|prima visione in italiano 2 = [[Italia 1]]
|prima visione in italiano 2 nota = (st. 1-5; 7)
|prima visione in italiano 3 = [[Hiro (rete televisiva)|Hiro]]
|prima visione in italiano 3 nota = (st. 6)
|prima visione in italiano 4 = [[Boing (Italia)|Boing]]
|prima visione in italiano 4 nota = (ep. inediti)
|data inizio in italiano = 25 ottobre 1982
|data fine in italiano = 30 gennaio 2013
|episodi in italiano = 1297
|episodi totali in italiano = 1709
|episodi in italiano nota = (l'ep. speciale 100 è escluso)
|durata episodi in italiano = 10 min
|studio doppiaggio Italia = Cooperativa Rinascita Cinematografica
|studio doppiaggio Italia nota = (st. 0)
|studio doppiaggio Italia 2 = [[Merak Film]]
|studio doppiaggio Italia 2 nota = (st. 1-7)
|direttore doppiaggio Italia = [[Giovanni Brusatori]]
|direttore doppiaggio Italia nota = (st. 0)
|direttore doppiaggio Italia 2 = [[Paolo Torrisi]]
|direttore doppiaggio Italia 2 nota = (st. 1-4)
|direttore doppiaggio Italia 3 = [[Sergio Romanò]]
|direttore doppiaggio Italia 3 nota = (st. 1-7)
}}
{{fumetto e animazione
|posizione template = coda
|tipo = anime
|sottotipo = serie TV
|lingua originale = giapponese
|paese = Giappone
|regista = Kōzō Kusuba
|regista 2 = Soichiro Zen
|regista 3 = Shinnosuke Yakuwa
|produttore = [[Shin-Ei Animation]]
|produttore 2 = [[TV Asahi]]
|produttore 3 = Asatsu-DK
|composizione serie = Eizō Kobayashi
|composizione serie 2 = Hidemichi Kobayashi
|composizione serie 3 = Higashi Shimizu
|composizione serie 4 = Hiroshi Ōnogi
|composizione serie 5 = Jun'ichi Tominaga
|composizione serie 6 = Kōji Hirokawa
|composizione serie 7 = Mio Aiuchi
|composizione serie 8 = Misuzu Chiba
|composizione serie 9 = Munenori Mizuno
|composizione serie 10 = Nobuyuki Fujimoto
|composizione serie 11 = Okiko Harashima
|composizione serie 12 = Yūko Okabe
|character design = Eiichi Nakamura
|musica = Kan Sawada
|studio = [[Shin-Ei Animation]]
|prima visione = [[TV Asahi]]
|data inizio = 15 aprile 2005
|data fine = in corso
|episodi = 784
|episodi totali = na
|episodi nota = (gli 80 ep. speciali sono esclusi)<ref name=":data">Dato aggiornato al 26 gennaio 2024.</ref>
|stagioni = 19
|aspect ratio = [[16:9]]
|durata episodi = 21 min
|prima visione in italiano = [[Boing (Italia)|Boing]]
|data inizio in italiano = 3 marzo 2014
|data fine in italiano = in corso
|episodi in italiano = 362
|episodi totali in italiano = 735
|episodi in italiano nota = (16 ep. inediti, i 49 ep. speciali sono esclusi)<ref name=":data" />
|durata episodi in italiano = 21 min
|studio doppiaggio Italia = [[Merak Film]]
|studio doppiaggio Italia nota = (st. 1-4)
|studio doppiaggio Italia 2 = La BiBi.it
|studio doppiaggio Italia 2 nota = (st. 5-6)
|studio doppiaggio Italia 3 = BB Dub
|studio doppiaggio Italia 3 nota = (st. 6+)
|direttore doppiaggio Italia = [[Sergio Romanò]]
|direttore doppiaggio Italia nota = (st. 1)
|direttore doppiaggio Italia 2 = [[Caterina Rochira]]
|direttore doppiaggio Italia 2 nota = (st. 1)
|direttore doppiaggio Italia 3 = [[Davide Garbolino]]
|direttore doppiaggio Italia 3 nota = (st. 2-3; 5+)
|direttore doppiaggio Italia 4 = [[Luca Bottale]]
|direttore doppiaggio Italia 4 nota = (st. 2-5)
|direttore doppiaggio Italia 5 = [[Graziano Galoforo]]
|direttore doppiaggio Italia 5 nota = (st. 4)
|direttore doppiaggio Italia 6 = Michela Uberti
|direttore doppiaggio Italia 6 nota = (st. 6+)
}}
{{Nihongo|'''''Doraemon'''''|ドラえもん}} è un [[manga]] scritto e disegnato da [[Fujiko F. Fujio]], serializzato sulla [[Riviste giapponesi di fumetti|rivista]] ''[[CoroCoro Comic]]'' di [[Shōgakukan]] dal 1º dicembre 1969 al 26 aprile [[1996]]. Le 1.345 storie sono state raccolte in 45 volumi ''[[tankōbon]]'' sotto l'etichetta Tentōmushi Comics; il manga è stato tradotto e pubblicato in diverse lingue, fra cui in [[Lingua italiana|italiano]] da [[Star Comics]], in [[Lingua inglese|inglese]] da [[Shōgakukan]] e [[AltJapan]], in [[Lingua francese|francese]] da [[Kana (casa editrice)|Kana]] e in [[Lingua spagnola|spagnolo]] da [[Planeta DeAgostini]], in forma integrale o in raccolte antologiche.
 
La trama segue le avventure del giovane e sfortunato [[Nobita Nobi]], il quale, con l'aiuto di un gatto robot di nome [[Doraemon (personaggio)|Doraemon]], cerca di cambiare il suo futuro e diventare una persona migliore. Dal manga sono state tratte tre [[Fiction televisiva|serie televisive]] [[anime]]: la prima, prodotta da Nippon TV Movie e composta da 26 episodi in 52 segmenti, è stata trasmessa su [[Nippon Television]] dal 1º aprile al 30 settembre 1973; la seconda, a cura di [[Shin-Ei Animation]], è stata trasmessa dal 2 aprile 1979 al 18 marzo 2005 su [[TV Asahi]] e comprende 1.709 episodi; la terza, sempre prodotta da Shin-Ei Animation, viene trasmessa su [[TV Asahi]] dal 15 aprile 2005 e comprende più di 600 episodi. L'opera è stata inoltre trasposta in altri media come [[film|lungometraggi animati]] e [[Videogioco|videogiochi]].
Dal manga, sono state prodotte tre serie animate, rispettivamente del [[1973]], [[1979]] e [[2005]]. In seguito sono stati prodotti film, videogiochi e musical dedicati.
 
Con oltre 170 milioni di copie vendute in tutto il mondo, ''Doraemon'' è l'opera più popolare e conosciuta di Fujio, oltre che la sua più longeva, ed è considerata una delle serie manga e anime più famose e di successo di tutti i tempi e fra le icone più rappresentative della cultura pop giapponese<ref>{{cita web|url=https://www.theguardian.com/world/2008/mar/20/japan|autore=Justin McCurry|titolo=Japan enlists cartoon cat as ambassador|sito=The Guardian|lingua=en|20 marzo 2008|accesso=8 giugno 2022}}</ref>. È stato elogiato da numerosi critici ed esperti, e citato come fonte di ispirazione per le loro opere da numerosi celebri ''[[mangaka]]'' come [[Eiichirō Oda]], [[Masashi Kishimoto]] e [[Rumiko Takahashi]].
Il nome "Doraemon" può essere tradotto approssimativamente come "gatto randagio". Insolitamente, il nome {{Nihongo|"Doraemon"|ドラえもん}} è scritto con un misto delle due scritture giapponesi: il [[katakana]] (ドラ) e l'[[hiragana]] (えもん). "Dora" proviene da "dora neko" (gatto randagio, どら猫), ed è una corruzione di ''nora'' (randagio). "Emon" è un componente dei nomi maschili, come Goemon, benché non più molto diffuso come nel passato. "Dora" non proviene da ''dora, ''che in giapponese significa ''gong'', ma approfittando della omofonia, la serie spesso fa giochi di parole e riferimenti su ciò, a partire dal fatto che Doraemon ama i [[dorayaki]].
 
== Trama ==
[[Nobita Nobi]] è un ragazzino giapponese di dieci anni che frequenta la quinta elementare; sebbene sia una persona gentile e altruista, è pigro, pauroso e distratto. Per questo motivo viene deriso e maltrattato da [[Gian (personaggio)|Takeshi Gōda]], da tutti soprannominato Gian<ref>Il nome "Gian" è pronunciato in giapponese "Giaian" come fosse la parola inglese ''giant'' senza la "t" finale.</ref>, un bullo irascibile e forzuto, e da [[Suneo Honekawa]], un ragazzo facoltoso e viziato che sfrutta l'amicizia di Gian per ottenere il rispetto degli altri ragazzi del luogo. L'unico sogno di Nobita, quello di sposare l'amica e compagna di classe [[Shizuka Minamoto]], viene ostacolato dalla presenza di [[Dekisugi Hidetoshi]], un giovane estremamente intelligente che esercita su di lei una forte attrazione.
[[File:Logo Doraemon.png|left|thumb|Logo della serie|241x241px]]
 
[[Nobita Nobi]] è un bambino di dieci anni che fa la quinta elementare. Pigro, costantemente in punizione perché arriva tardi a scuola e prende brutti voti in tutte le materie (con i conseguenti rimproveri della madre e del suo maestro) e negato in tutti gli sport, è per la sua goffaggine e debolezza costantemente preso di mira da [[Takeshi Goda]] (detto Gian), il bullo del quartiere, e da [[Suneo Honekawa]], un ragazzo ricco, viziato ed opportunista, braccio destro del bullo. Talvolta i due dimostreranno comunque la loro amicizia nei confronti di Nobita. Anche il rapporto di Nobita con [[Shizuka Minamoto]], la compagna di classe gentile e premurosa che lui ama, è messo in discussione dalla presenza di [[Dekisugi Hidetoshi]], un ragazzo affascinante ed atletico, intelligente e carismatico, a cui Shizuka sembra essere molto legata.
A causa dei suoi scarsi risultati in campo scolastico e sportivo, Nobita viene continuamente rimproverato dal maestro e dai genitori, [[Tamako Kataoka|Tamako]] e [[Nobisuke Nobi|Nobisuke]], i quali cercano invano di stimolarlo ad impegnarsi di più e ad assumersi le proprie responsabilità. Ma Nobita continuerà a collezionare fallimenti che porteranno la sua futura famiglia e i suoi discendenti in condizioni di povertà. Il suo agire lo avrebbe inoltre portato in futuro a non essere ammesso all'università, a fondare un'azienda di fuochi artificiali che avrebbe prodotto soltanto debiti e a non sposare la ragazza di cui si era innamorato, Shizuka, bensì la sorella di Gian, Jaiko. [[Sewashi Nobi]], un discendente di Nobita proveniente dal XXII secolo, decide allora di tornare indietro nel tempo per aiutare il ragazzo a migliorare il suo futuro, lasciando a vegliare su di lui un gatto robot, [[Doraemon (personaggio)|Doraemon]]. Quest'ultimo, grazie al "gattopone", una tasca quadri-dimensionale contenente innumerevoli gadget detti "chiusky", rivoluziona completamente la vita di Nobita, migliorando i rapporti che il giovane ha con i genitori e gli amici.
 
Doraemon diventa rapidamente amico del giovane e si mostra estremamente premuroso nei suoi confronti: lo sostiene infatti nei momenti di difficoltà, cercando allo stesso tempo di evitare che i suoi chiusky vengano usati in modo sconsiderato. I due vivono così insieme moltissime avventure e il ragazzo, sebbene compia spesso degli errori, riesce comunque con l'aiuto di Doraemon a risolvere i suoi problemi, facendo la cosa giusta e imparando ogni giorno una piccola lezione.
[[Sewashi]], pronipote di Nobita, decide allora di andare indietro nel tempo e parlare con il suo avo, predicendogli il futuro: Nobita infatti avrebbe solamente accumulato debiti e conseguentemente vissuto in povertà, e non avrebbe neppure sposato Shizuka, ma una ragazza che non amava, Jaiko, sorella di Gian. Sewashi lascia così a vegliare sul giovane ragazzo [[Doraemon (personaggio)|Doraemon]], un gatto robot che grazie ad una tasca quadri-dimensionale chiamata ''gattopone'', piena di gadget speciali detti ''ciusky'' (in giapponese {{Nihongo||ひみつ道具|Himitsu Dougu}}), rivoluziona letteralmente la vita di Nobita, consentendogli di cambiare in meglio il suo futuro.
 
Nonostante la serie non avanzi mai nel tempo e sia costantemente ferma alla sola età giovanile dei personaggi, è sottinteso che, grazie alle lezioni morali di Doraemon, Nobita vivrà un futuro migliore, affronterà da solo i problemi della vita e sposerà Shizuka, così Doraemon potrà tornare nel futuro<ref name="mangatokyo">{{Cita web|url=https://manga.tokyo/otaku-articles/why-do-japanese-people-love-doraemon/|titolo=Why Do Japanese People Love ‘Doraemon’?|accesso=31 luglio 2018|lingua=en}}</ref><ref name="Bryce">{{Cita pubblicazione|autore=Mio Bryce|titolo='School' in Japanese children’s lives as depicted in manga|rivista=|volume=|numero=|lingua=en|accesso=1º agosto 2018|url=https://pdfs.semanticscholar.org/39e7/14bef08a5482d3e665231bd0a9b67ad5c5c9.pdf|dataarchivio=1 agosto 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180801125016/https://pdfs.semanticscholar.org/39e7/14bef08a5482d3e665231bd0a9b67ad5c5c9.pdf|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.mondofox.it/2018/10/09/tutto-su-doraemon-significato-del-manga-fan-theory-e-curiosita-sui-finali/|titolo=Tutto su Doraemon: significato del manga, fan theory e curiosità sui finali|autore=Matteo Tontini|sito=mondofox.it|data=9 ottobre 2018|accesso=13 dicembre 2018|dataarchivio=15 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181215092333/https://www.mondofox.it/2018/10/09/tutto-su-doraemon-significato-del-manga-fan-theory-e-curiosita-sui-finali/|urlmorto=sì}}</ref>.
Durante le numerose avventure che i due amici vivranno insieme, spesso Nobita si caccerà nei guai (sia a causa propria, sia per colpa degli amici / nemici Gian e Suneo), ma grazie all'aiuto dei ''ciusky'' di Doraemon, nella maggior parte dei casi riuscirà a rimediare ai suoi errori e a fare la scelta giusta, imparando la lezione.
 
== Personaggi ==
[[File:Doraemon personaggi.png|sinistra|miniatura|I protagonisti di ''Doraemon'' nella serie anime del 1979. Da sinistra a destra: Doraemon, Nobita, Shizuka, Suneo e Gian.]]
=== Protagonisti della Serie ===
''Doraemon'' presenta un gruppo ristretto di personaggi, ognuno contraddistinto da una sua peculiarità e rappresentanti un microcosmo della società giapponese, riflettendo i rapporti tra le varie classi. Sono invece numerosi i personaggi secondari o occasionali che talvolta giungono a ottenere un ruolo di primo piano all'interno della narrazione<ref name="Schilling42">{{cita|Schilling|p. 42}}.</ref>.
*'''[[Doraemon (personaggio)|Doraemon]]''': È un fedele e leale gatto robot proveniente dal XXII secolo che ha paura dei topi. È responsabile e avverte sempre Nobita di usare con cautela i suoi "ciusky". Adora i dolci ed è disposto a tutto pur di mangiarne qualcuno a merenda; ama i dorayaki talmente tanto che spesso Nobita lo informa delle svendite di dolci e lui si precipita senza ritirare i ciusky nel gattopone e quindi lasciandoli a Nobita.A volte Nobita quando chiede i ciusky a Doraemon,dice:<nowiki>''</nowiki>Se tu mi dai quel ciusky io ti do la mia merendina per una settimana<nowiki>''</nowiki>. È spesso comprensivo con lui, però a volte sa essere severo nei suoi confronti. In alcune puntate Nobita lo "corrompe" per poter usare i suoi ciusky a fini egoistici (ad esempio quando Nobita li usa per copiare i compiti o da Shizuka o da Dekisugi).
 
{{Nihongo|[[Doraemon (personaggio)|Doraemon]]|ドラえもん}} è un gatto robot assemblato mediante la tecnologia del XXII secolo e in grado di provare emozioni come ogni essere umano. Per rappresentarlo Fujio si ispirò a un gatto e a una bambola ''[[okiagari-koboshi]]'', un giocattolo di cartapesta estremamente popolare in patria. Il suo nome fu scritto unendo insieme i caratteri dei due sistemi di scrittura sillabici giapponesi: il [[katakana]] (ドラ) e l'[[hiragana]] (えもん). Per la parte iniziale ''dora'' si prese spunto dal termine {{Nihongo|''dora neko''|どら猫|4=lett. "gatto randagio"}}, a sua volta corruzione di {{Nihongo|''nora''|ノラ|4=lett. "randagio"}}. Tuttavia, nella [[lingua giapponese]], ''dora'' significa anche gong: nella serie furono inseriti quindi molteplici giochi di parole e riferimenti legati all'assonanza, primo fra tutti la passione di Doraemon per il dolce ''[[dorayaki]]''. La parte finale, ''-emon'', è invece un suffisso presente in alcuni nomi propri di persona maschili, come {{Nihongo|Goemon|ごえもん}}; l'autore creò in tal modo un nome arcaico e desueto per un robot del XXII secolo, ottenendo un voluto effetto comico<ref name="mangatokyo"/><ref>{{Cita libro|autore=Ulrich Heinze|titolo=Japanische Bruchkanten: Konturen der kankei nai-Kultur|anno=2006|editore=LIT|città=Berlino|p=28|lingua=de}}</ref>.
*'''[[Nobita Nobi]]''': Nato il 7 agosto, è un bambino spensierato di 9 anni (10 nelle stagioni seguenti)e facile preda dei bulli di quartiere. È molto buono e altruista, infatti non può quasi mai fare a meno di aiutare le persone. Il suo più grande difetto è la pigrizia: spesso si mette a fare un pisolino sulla sua scrivania mentre fa i compiti e pure sul banco a scuola. Questa è la causa del suo scarso rendimento scolastico.Il suo aspetto sono due occhietti piccoli e tonti, un paio di occhiali, il naso piccolo e leggermente a patata, una bocca larga, capelli corti. In un episodio Nobita dichiara di dormire mediamente 12 ore al giorno. In ogni episodio non può fare a meno di chiedere aiuto a Doraemon (tanto da non capire come facesse cavarsela nella vita comune prima che glielo avessero dato), per non assumersi le sue responsabilità ed evitare di affrontare da solo un problema. I suoi hobby preferiti sono guardare la televisione, leggere fumetti, dormire e andare in giro con Shizuka, di cui è perdutamente innamorato. È molto bravo a giocare a [[ripiglino]] ed è abilissimo nel tiro al bersaglio. Si scoprirà che sposerà Shizuka, e che insieme avranno un figlio di nome Nobisuke.
 
{{Nihongo|[[Nobita Nobi]]|野比 のび太|Nobi Nobita}} è un ragazzino dall'animo gentile, caratterizzato però da una persistente sfortuna; a causa di ciò Doraemon non diventa per lui solo un amico, bensì un vero e proprio ''[[deus ex machina]]'' capace di aiutarlo a risolvere ogni problema. A causa della sua estrema pigrizia il giovane non ama lo studio e preferisce trascorrere le giornate dormendo; questo aspetto del carattere di Nobita è evidenziato anche dal suo nome, un gioco di parole che si basa sull'espressione {{Nihongo|''nobi-nobi''|のびのび}} e che presenta un doppio significato, essendo traducibile come "una persona spensierata" e "uno che se la prende comoda"<ref>{{Cita libro|titolo=Japan Quarterly|anno=1993|editore=Asahi Shimbun-Sha|lingua=EN|p=407|volume=40}}</ref>. Nelle intenzioni dell'autore, il ragazzo rappresenta la bontà della classe media ma allo stesso tempo anche la sua ordinarietà<ref name="Schilling42"/><ref>{{Cita libro|autore=Fujiko F. Fujio|autore2=Shōgakukan Doraemon Room|titolo=Doraemon Color Edition 2|anno=2017|editore=Star Comics|pp=160-161|capitolo=Quale anno delle elementari frequenta Nobita?}}</ref>; inoltre i genitori del giovane ritraggono due personaggi estremamente diffusi nella società nipponica: la [[Tamako Kataoka|madre]] è una casalinga, il [[Nobisuke Nobi|padre]] un ''[[salaryman]]'' costretto a effettuare lunghi spostamenti per recarsi sul luogo di lavoro<ref>{{cita|Craig|p. 291}}.</ref>.
=== Famiglia di Nobita (Nobi) ===
*'''[[Tamako Kataoka]]''': La madre di Nobita. Ha 38 anni, anche se dice di averne 35. È molto brusca con il figlio, odia andare in vacanza e gli animali (in particolare ha paura dei topi e degli scarafaggi) anche se in un episodio, la mamma di Nobita adora i gatti. Quando è arrabbiata costringe il figlio a studiare anche se non ne ha voglia. Tuttavia, in fondo ha un lato buono ed è sempre pronta a consolare il figlio nei momenti di difficoltà. Ama cantare, fare composizioni floreali e giardinaggio, per il quale è molto portata. Tende a dare in escandescenza quando il figlio rincasa tardi o porta a casa un compito con un brutto voto. Non sopporta che il marito fumi le sigarette.
 
{{Nihongo|[[Shizuka Minamoto]]|源静香|Minamoto Shizuka}} è una compagna di classe di Nobita, nei confronti del quale è sempre premurosa, gentile e amichevole: il personaggio della ragazza è infatti caratterizzato per rappresentare le ''ojō-sama'', ragazze di bell'aspetto dal comportamento raffinato. Shizuka è segretamente innamorata di Nobita, che condivide tale sentimento e cerca, con l'aiuto di Doraemon, di conquistare definitivamente il cuore dell'amica.
*'''[[Nobisuke Nobi]]''': Il padre di Nobita, è un uomo d'affari. Ha 43 anni, nonostante sia anche lui uno dei protagonisti non compare spesso negli episodi in quanto sta molte volte fuori casa per lavoro. Ha un carattere bonario e meno severo della moglie, nonostante venisse sempre trattato male dal padre (anche se in alcuni episodi si comprende che era invece orgoglioso del figlio e lo apprezzava molto). È abbastanza obeso, ama bere la birra e fumare le sigarette nonostante Tamako glielo impedisca. Suo padre era morto prima che Nobita nascesse, mentre la madre è morta quando il figlio aveva soltanto quattro anni. Tende spesso a spendere molti soldi per cose non strettamente necessarie (spesso mazze da golf) causando l'ira della moglie. Qualche volta, quando torna dal lavoro porta a Nobita dei regali che compra grazie ai soldi che ha guadagnato,anche se gran parte delle volte sono libri o altri oggetti per la scuola. Molte volte litiga con Tamako per via dei loro caratteri differenti. Da giovane aveva un sogno, quello di essere un grande pittore.
 
I personaggi di {{Nihongo|[[Gian (personaggio)|Takeshi "Gian" Gōda]]|剛田 武|Gōda Takeshi}} e {{Nihongo|[[Suneo Honekawa]]|骨川スネ夫|Honekawa Suneo}}, rispettivamente il bullo del quartiere e il suo braccio destro, presentano invece nei confronti di Nobita un comportamento ambivalente: da un lato tendono a escluderlo o a prendersela con lui, dall'altro sono sempre pronti ad aiutarlo nei momenti di difficoltà. Nelle intenzioni dell'autore, Suneo impersona l'arroganza e l'egocentrismo della classe medio-alta, mentre Gian l'impulsività e la praticità di quella medio-bassa<ref name="Schilling42"/>.
*'''La Nonnina''': La madre di Nobisuke, morì quando Nobita aveva 4 anni. Aveva un carattere gentile, e ha regalato al nipotino una statuetta di legno che gli fa capire che quando cade una persona riesce sempre ad alzarsi, proprio come la statuetta. Compare molte volte nel passato, dove Nobita talvolta va a trovarla con la macchina del tempo. Consapevole di essere già destinata a non avere più tanti anni di vita, il suo più grande desiderio è quello di poter vivere abbastanza almeno da poter vedere Nobita al suo primo giorno di scuola.
 
== Produzione ==
*'''Il Nonno''': Padre di Nobisuke, morì prima che Nobita nascesse e quindi il bambino non lo conobbe mai. Appare solo una volta, in un episodio in cui compare in sogno a Nobisuke perché preoccupato dell'atteggiamento troppo permissivo che Nobisuke ha con Nobita. Quest'ultimo, accortosi che il padre è diventato improvvisamente severissimo, viaggia indietro nel tempo per scoprire che anche Nobisuke aveva subito lo stesso trattamento severo da parte di suo padre. Tuttavia l'uomo, resosi conto di essere stato troppo severo con il figlio, si ammorbidisce attribuendo alla moglie i suoi atti di bontà a causa del suo forte orgoglio. Quando però il nonno e Nobita si incontrano involontariamente, il Nonno capisce che Nobita è suo nipote e Nobita chiarisce il motivo della sua visita nel passato. Incuriosito e dispiaciuto per il sogno avuto da Nobisuke, il Nonno aiuta Nobita andando nel futuro e apparendo a Nobisuke (convinto si tratti di un altro sogno) dicendogli questa volta di stare esagerando con la severità e tornare al suo atteggiamento mite.
Spesso erroneamente attribuito alla coppia di autori [[Fujiko Fujio]], composta da Motoo Abiko e Hiroshi Fujimoto, ''Doraemon'' venne in realtà concepito e realizzato solo da quest'ultimo, sotto il nome d'arte di Fujiko F. Fujio<ref name="ClementsMcCarthy">{{Cita|Clements e McCarthy|p. 158}}.</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ign.com/articles/1996/10/02/doraemon-creator-dies|titolo=Doraemon Creator Dies|editore=[[IGN (sito web)|IGN]]|autore=Hui Min Chew|lingua=en|data=1º ottobre 1996|accesso=14 luglio 2018}}</ref>. L'idea per lo sviluppo della serie nacque in modo del tutto casuale: dopo essere scivolato su un giocattolo della figlia e aver sentito il miagolio di un gatto, Fujio iniziò a pensare a una macchina capace di aiutarlo nella creazione di un nuovo manga<ref name="Chew">{{Cita web|url=http://www.straitstimes.com/lifestyle/why-doraemon-is-blue-and-4-other-things-you-might-not-have-known-about-the-cat-robot|titolo=Why Doraemon is blue and 4 other things you might not have known about the cat robot|autore=Hui Min Chew|lingua=en|accesso=20 marzo 2018}}</ref>. Per impostare l'opera e il personaggio principale l'autore riprese diversi elementi del suo fumetto precedente, ''[[Obake no Q-tarō]]'', incentrato su un fantasma che vive insieme a una famiglia umana, ripetendone la formula<ref name="Schodt218">{{cita|Schodt|p. 218}}.</ref>. L'idea di ''Doraemon'' fu quindi il risultato di varie prove ed esperienze precedenti che lo aiutarono a trovare il genere di manga per cui era maggiormente portato: lo ''[[slice of life]]'' umoristico<ref name="Schodt217">{{cita|Schodt|p. 217}}.</ref>.
 
All'inizio l'opera non ottenne un grande successo poiché all'epoca della sua uscita i manga più acclamati erano ''[[gekiga]]''<ref name="manga">{{Cita libro|autore=Fujiko F. Fujio|autore2=Shōgakukan Doraemon Room|titolo=Doraemon Color Edition 5|annooriginale=2017|editore=Star Comics|pp=158-159|capitolo=Anno 1970, nasce Doraemon!}}</ref>, ma in seguito sia per l'evoluzione dei gusti dei lettori giapponesi, sia per la crescente popolarità delle trasposizioni animate e cinematografiche, l'apprezzamento per il manga salì progressivamente. Grazie al successo ottenuto la pubblicazione del fumetto fu prolungata e si estese per circa ventisette anni<ref name="Schodt218"/>.
===Amici di Nobita===
 
Essendo l'opera principalmente indirizzata a bambini, Fujio scelse di rappresentare i personaggi con uno stile grafico semplice, basato su forme geometriche elementari come cerchi ed ellissi, allo scopo di conferire a Doraemon un aspetto grottesco e divertente<ref>{{Cita libro|autore=[[Marco Pellitteri]]|titolo=Il drago e la saetta: modelli, strategie e identità dell'immaginario giapponese|annooriginale=2008|editore=Tunué|città=Latina|p=200|ISBN=978-88-89613-35-1}}</ref>. La stessa successione delle vignette, regolare e costante, favorisce la facilità di comprensione del lettore. Il colore blu, una delle caratteristiche principali di Doraemon, fu invece scelto per risaltare sulle riviste nelle quali l'opera era pubblicata, che erano solite avere la copertina gialla e i titoli di colore rosso<ref>{{Cita libro|autore=Fujiko F. Fujio|autore2=Shōgakukan Doraemon Room|titolo=Doraemon Color Edition 1|annooriginale=2017|editore=Star Comics|pp=158-159|capitolo=Il segreto del blu di Doraemon}}</ref>.
*'''[[Shizuka Minamoto]]''': È un'amica di Nobita, il quale la aiuta, essendo segretamente innamorato di lei, con i ciuski di Doraemon. Shizuka suona il pianoforte e il violino (non benissimo). Ama fare il bagno caldo e Nobita cerca sempre di spiarla. È una bambina dolce, tranquilla e gentile ma anche permalosa e il suo cibo preferito sono le patate dolci anche se si vergogna tantissimo a dirlo. Si scopre che sposerà Nobita e avranno un figlio di nome Nobisuke. Anche lei è segretamente innamorata di Nobita, anche se sembra innamorata di Dekisugi.
 
Fujio affrontò le tematiche del manga con un approccio ottimistico e rassicurante, evitando totalmente scene di violenza o erotiche<ref name="Schodt219">{{cita|Schodt|p. 219}}.</ref>. Inserì però numerose tematiche ambientaliste, narrando spesso storie in cui i protagonisti si impegnano per salvare animali o in cui criticano l'errato comportamento umano nei confronti della natura<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Eri Izawa|anno=2000|titolo=Environmentalism in Manga and Anime|rivista=|volume=|numero=|lingua=en|accesso=21 marzo 2018|url=http://www.mit.edu/~rei/manga-environmental.html}}</ref>. Nel corso dell'opera cercò di trattare numerosi argomenti didattici, spesso legati a mitologia e [[folclore giapponese]], insistendo in particolar modo sui valori etici dell'integrità, della perseveranza, del coraggio, della famiglia e del rispetto<ref name="Aricò">{{Cita web|url=http://www.cameralook.it/web/ambientalista-e-di-sani-valori-arriva-al-cinema-doraemon-il-gatto-robot-creato-da-fujio-nel-1969/|titolo=Ambientalista e di sani valori: arriva al cinema Doraemon, il gatto robot creato da Fujio nel 1969|autore=Giacomo Aricò|data=5 novembre 2014|accesso=29 marzo 2018}}</ref><ref>{{cita|Craig|p. 293}}.</ref>. Per sottolineare la centralità dei giovani nella storia, scelse di far svolgere l'azione in luoghi prevalentemente accessibili ai ragazzi e non agli adulti, legittimando l'esistenza di una società che si basa sulle potenzialità dei giovani, mediante le quali tutti possono vivere felicemente; tale appello ha ottenuto un'ampia risonanza in Giappone e nei Paesi vicini<ref name="Craig292" />. Durante lo sviluppo del manga, Fujio scelse di non assegnare al carattere dei personaggi alcuna evoluzione, né in positivo e né in negativo; secondo l'autore infatti quando il protagonista di un manga realizza le sue aspirazioni, l'opera di cui fa parte smette immediatamente di essere interessante. Di conseguenza predilesse una struttura ciclica e tendenzialmente infinita, nella quale il protagonista «sebbene sembri migliorare, in realtà rimane sempre nello stesso posto»<ref name="Schilling42" /><ref name="Schilling43">{{cita|Schilling|p. 43}}.</ref>.
*'''[[Takeshi Goda]]''': Viene soprannominato da tutti '''Gian''', dall'inglese "giant", ovvero "gigante". È il bullo della scuola, e veste sempre con maglia arancione e pantaloni neri. Qualunque cosa gli succeda si sfoga sempre su qualcuno, soprattutto con Nobita. Solo con sua sorella Jaiko, Gian mostra il suo lato buono, viene quasi sempre picchiato o obbligato a badare al negozio da sua madre. Ha una folle passione per il canto, nonostante sia terribilmente stonato. Il suo compleanno è il 15 giugno e ha l'ombelico all'infuori. Suneo è il suo migliore amico. Suo padre ha i baffi ed è grasso ma si vede raramente. Fin dall´asilo Gian e Suneo picchiavano e prendevano in giro Nobita. Il suo gioco preferito è il baseball, infatti è bravissimo a giocare.
 
La pubblicazione del manga terminò con la morte del suo autore, avvenuta il 23 settembre 1996, e l'assenza di una conclusione definitiva dell'opera ha portato con il tempo alla creazione di numerose [[Leggenda metropolitana|leggende metropolitane]]. Ryūichi Yagi e [[Takashi Yamazaki]], registi di ''[[Doraemon - Il film]]'', hanno affermato che «di ''Doraemon'' esiste un unico episodio iniziale, mentre il finale è stato più volte riscritto e modificato»<ref>{{Cita web|url=https://cinecittanews.it/l-afflato-tragico-di-doraemon/|titolo=L'afflato tragico di Doraemon|autore=Andrea Guglielmino|sito=Cinecittà News|data=4 novembre 2014|accesso=12 agosto 2018}}</ref>. In ogni caso [[Shōgakukan]], casa editrice dell'opera, è intervenuta diffondendo un epilogo ufficiale nel quale Nobita sposa Shizuka e rimane per sempre amico di Doraemon che, assolto il proprio compito, torna nel futuro<ref>{{Cita web|autore=Letizia Rogolino|url=https://movieplayer.it/articoli/doraemon-10-curiosita-sul-gatto-robot-protagonista-di-anime-e-film_16990/|titolo=Doraemon, 10 cose che (forse) non sapete sul gatto robot che viaggia nel tempo|editore=[[Movieplayer.it]]|data=27 gennaio 2017|accesso=12 agosto 2018}}</ref>.
*'''[[Suneo Honekawa]]''': Un ragazzino viziato che ama sfoggiare tutto quello che può permettersi grazie ai soldi della sua famiglia a volte arrivando addirittura a mentire spudoratamente e (raramente) chiedere aiuto a Doraemon e Nobita (chiedendo aiuti con i ciuski di Doraemon) in cambio di qualche dorayaki. Lo si vede quasi sempre indossare una maglia verde e bermuda marroni, ha un viso buffo, simile al muso di una volpe, e uno strano ciuffo e si diverte a deridere Nobita o a farlo ingelosire. È molto amico di Gian e condivide con lui i suoi giochi, ma semplicemente per paura, non proprio per amicizia.
 
=== Ambientazione ===
*'''[[Dekisugi Hidetoshi]]''': È un ragazzo serio, maturo, intelligente ed è uno studente modello ma, allo stesso tempo, non si vanta mai delle sue capacità ed è umile, al contrario di Suneo. Il suo rendimento scolastico è altissimo, al contrario di quello di Nobita. Adora leggere libri ed enciclopedie. Lo si vede meno spesso degli altri personaggi nelle storie ed in compagnia degli altri ragazzi, ma per la sua intelligenza, serietà e correttezza è tenuto in considerazione, specialmente da Shizuka che a volte sembra preferirlo al malcapitato Nobita. Quest'ultimo, sebbene lo stimi per la sua intelligenza, cova antipatia e gelosia nei suoi confronti e non esita a manifestarla in maniera palese, specialmente quando si trova in compagnia di Shizuka. Tuttavia, a volte, approfitta della sua grande intelligenza per chiedergli di aiutarlo nei compiti, o meglio, di fargli copiare i suoi compiti. Dal giapponese all'italiano il suo nome si traduce in "troppo bravo".Nel primo adattamento italiano doveva chiamarsi Carluccio.
[[File:任意門 (29052459944).jpg|miniatura|sinistra|upright=0.8|Riproduzione della ''dokodemo'' porta, conservata all'esterno del Fujiko F. Fujio Museum.]]
===Famiglia di Doraemon===
''Doraemon'' è ambientato nel quartiere di [[Nerima]], situato nella periferia di [[Tokyo]]<ref name="Shiraishi238">{{cita|Shiraishi|p. 238}}.</ref>, in particolare nei luoghi di ritrovo e di svago per i bambini<ref name="Craig292">{{cita|Craig|p. 292}}.</ref>; sono spesso rappresentate le abitazioni dei vari personaggi, la scuola e la collina a essa adiacente, presso cui Nobita si reca in cerca di tranquillità<ref name="Craig292"/>. Un altro luogo ricorrente all'interno dell'opera è uno spiazzo erboso con delle tubature, chiamato "parco abbandonato", dove i protagonisti possono incontrarsi e giocare a [[Badminton|volano]], [[Calcio (sport)|calcio]] e [[baseball]]<ref name="Schilling42"/>. All'interno del quartiere, l'abitazione di Nobita è situata nell'immaginaria area di Tsukimidai (lett. "Altura da cui si vede la Luna")<ref name="ambientazione">{{Cita libro|autore=Fujiko F. Fujio|autore2=Shōgakukan Doraemon Room|titolo=Doraemon Color Edition 3|anno=2017|editore=Star Comics|pp=158-159|capitolo=Spiazzo con le tubature, per l'eternità}}</ref>. La scelta del nome fu ispirata a Fujimidai (lett. "Altura da cui si vede il Monte Fuji"), zona in cui il fumettista [[Osamu Tezuka]] viveva e lavorava; il celebre mangaka era infatti per il creatore di ''Doraemon'' un punto di riferimento<ref name="Shiraishi238" />. Sebbene l'universo rappresentato sembri immutabile, ci sono elementi che raffigurano, nel pensiero dell'autore, un ambiente soggetto a cambiamenti ed evoluzioni, come i materiali da costruzione nel parco. Fujio, nel corso della pubblicazione di ''Doraemon'', effettuò inoltre numerose modifiche ai luoghi e agli oggetti presenti all'interno dell'opera con lo scopo di rendere la realtà rappresentata più attuale per i lettori<ref name="ambientazione" />.
 
=== I chiusky ===
*'''Minidora''': Un gruppo di 3 piccoli gattini robot colorati (uno rosso, uno verde e uno giallo). Sostituiscono Doraemon in sua assenza, hanno anche loro i propri ciuski, e Nobita riesce sempre a convincerli a prestarglieli. Il Minidora rosso nella sua prima apparizione parlava invece di dire "dora dora" come in tutte le sue successive apparizioni.
I {{Nihongo|chiusky|ひみつ道具|Himitsu dōgu|"Strumenti segreti"}} sono dei gadget futuristici posseduti da Doraemon; vengono usati per aiutare gli altri personaggi e sono elementi di presenza talmente assidua da essere stati definiti il «fulcro dell'opera». È stato calcolato che in totale Doraemon abbia usato oltre mille chiusky nel corso della pubblicazione del manga, sebbene alcuni abbiano goduto di un maggiore utilizzo<ref name="Schilling41">{{cita|Schilling|p. 41}}.</ref>. Tra essi sono presenti il {{Nihongo|copter|タケコプタ|Takecopter}}, un'elica di bambù che posta sulla testa permette di volare, apparsa all'interno dell'opera 214 volte, la {{Nihongo|macchina del tempo|タイムマシン|Time machine}}, apparsa 97 volte e usata dai protagonisti per effettuare [[Viaggio nel tempo nella fantascienza|viaggi nel tempo]], e la {{Nihongo|dokodemo porta|どこでもドア|Dokodemo door|"Porta per ogni dove"}}, una porta che permette di spostarsi ovunque nel mondo e che è apparsa 68 volte<ref>{{cita|Schilling|p. 40}}.</ref><ref name="Craig296">{{cita|Craig|p. 296}}.</ref>. Altri chiusky ricorrenti all'interno dell'opera sono la {{Nihongo|torcia d'ingrandimento|ビッグライト|Big light}} e la {{Nihongo|luce che riduce|スモールライト|Small light}} che permettono rispettivamente di ingrandire o rimpicciolire un oggetto; il {{Nihongo|panno del tempo|タイムふろしき|Time furoshiki}}, capace di riportare un oggetto a una specifica condizione passata o futura; e l'{{Nihongo|esaudifono o cabina dei desideri|もしもボックス|Moshimo box}}, una cabina telefonica capace di trasformare il mondo in base a una determinata richiesta.
 
In generale i chiusky si caratterizzano per essere affidabili e facilmente trasportabili, nonché per l'uso semplice e intuitivo<ref name="Craig296"/><ref>{{Cita web|url=https://kids.screenweek.it/2014/11/scopriamo-insieme-cosa-quanti-e-quali-sono-i-chiusky-di-doraemon-27060/comment-page-1|titolo=Scopriamo insieme cosa, quanti e quali sono i chiusky di Doraemon|data=6 novembre 2014|accesso=31 marzo 2018|dataarchivio=2 maggio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150502121340/https://kids.screenweek.it/2014/11/scopriamo-insieme-cosa-quanti-e-quali-sono-i-chiusky-di-doraemon-27060/comment-page-1|urlmorto=sì}}</ref>. Fujio inserì i chiusky cercando di riflettere una visione tendenzialmente ottimistica del rapporto fra l'uomo e la tecnologia. Per analogia, egli cercò di rappresentare Nobita come l'uomo che conosce la tecnologia, che si affida a essa e che compie numerosi esperimenti per trovare soluzioni ottimali<ref name="Craig296"/>. Tramite i chiusky Fujio espresse alcuni fra i principali desideri della società a lui contemporanea<ref name="Craig292"/>.
*'''[[Dorami]]''': È la sorella di Doraemon e, come il fratello, è un gatto robot proveniente anch'esso dal XXII secolo. È di colore ocra chiaro, non ha le orecchie ma veste con un fiocco rosso in testa. Ha il gattopone (la tasca quadrimensionale dei chiusky) a quadratini rossi. È caratterialmente un po' impicciona ma molto brava e si dimostra apprensiva nei confronti di Nobita. A differenza del fratello, terrorizzato dai topi, Dorami ha una fobia per gli scarafaggi e bada al pronipote di Nobita, Sewashi. Il suo cibo preferito è il Melonpan. La forma del suo corpo è simile a quella di Doraemon, ma è di colore giallo. Dorami era stata costruita, per aiutare Doraemon che era diventato triste dopo la perdita del suo orecchio. È alta 1 m e pesa 91 kg.
 
== Media ==
===Famiglia di Shizuka (Minamoto)===
=== Manga ===
{{vedi anche|Capitoli di Doraemon}}
[[File:Doraemon Color Edition 1.jpg|sinistra|miniatura|Copertina del primo volume di ''Doraemon Color Edition''.]]
[[File:Doraemon serial publication translated.png|miniatura|Pubblicazione del manga ''Doraemon'' in Giappone.]]
Scritto e illustrato da [[Fujiko F. Fujio]], ''Doraemon'' fu pubblicato in Giappone da [[Shōgakukan]] a partire dal 1º dicembre 1969 su due riviste educative per bambini, {{Nihongo|''Yoiko''|よいこ|4=lett. "bravi bambini"}} e {{Nihongo|''Yōchien''|幼稚園|4=lett. "scuola materna"}}; dal mese successivo ''Doraemon'' uscì anche su {{Nihongo|''Shōgaku Ichinensei''|小学 一年生|4=lett. "prima classe della scuola primaria"}}, {{Nihongo|''Shōgaku Ninensei''|小学二年生|4=lett. "seconda classe della scuola primaria"}}, {{Nihongo|''Shōgaku Sannensei''|小学三年生|4=lett. "terza classe della scuola primaria"}} e {{Nihongo|''Shōgaku Yonensei''|初学 四年生|4=lett. "quarta classe della scuola primaria"}}. Nell'aprile 1973 l'opera iniziò a essere pubblicata anche su {{Nihongo|''Shōgaku Gonensei''|小学 五年生|4=lett. "quinta classe della scuola primaria"}} e su {{Nihongo|''Shōgaku Rokunensei''|小学 六年生|4=lett. "sesta classe della scuola primaria"}}.
 
Poiché ogni rivista era rivolta a uno specifico e diverso target, dal 1973 al 1986 Fujio disegnò ogni mese sei diversi racconti; ciò portò a una rapida evoluzione dei personaggi, consolidando definitivamente lo stile del disegnatore<ref name="manga" />. Tra il dicembre 1976 e il marzo 1983, seppur con alcune interruzioni, il manga fu pubblicato sul mensile ''[[Televi-Kun]]'', mentre dal 15 marzo 1977, ''Doraemon'' iniziò a essere serializzato sulla rivista ''[[CoroCoro Comic]]'', creata appositamente per l'opera<ref>{{Cita web|url=http://qden.my.coocan.jp/ff/doraemon/list/tvkun.html|titolo=『てれびくん』掲載作品|sito=coocan.jp|lingua=JA|accesso=16 ottobre 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.animenewsnetwork.com/interest/2017-02-18/doraemon-figure-recreates-his-1st-corocoro-comic-cover/.112177|titolo=Doraemon Figure Recreates His 1st Corocoro Comic Cover|editore=[[Anime News Network]]|data=18 febbraio 2017|lingua=en|accesso=31 marzo 2018}}</ref>.
*'''Amyriuko Minamoto''': La madre di Shizuka. È un'ottima cuoca.
 
A partire dal 1974 Fujio cominciò a ricontrollare e selezionare le varie storie che aveva pubblicato, e a organizzarle in ''[[tankōbon]]''<ref name="manga" />; essi furono distribuiti con cadenza variabile tra il 31 luglio 1974 e il 26 aprile 1996 da Shōgakukan, sotto l'etichetta {{Nihongo|Tentōmushi Comics|てんとう虫コミックス}}, per un totale di 45 volumi<ref>{{Cita web|url=https://www.shogakukan.co.jp/books/09140001|titolo=ドラえもん 1|editore=[[Shōgakukan]]|lingua=ja|accesso=31 marzo 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.shogakukan.co.jp/books/09141665|titolo=ドラえもん 45|editore=[[Shōgakukan]]|lingua=ja|accesso=31 marzo 2018}}</ref>. Tra il 25 aprile 2005 e il 28 febbraio 2006 sono stati inoltre pubblicati cinque volumi con titolo {{Nihongo|''Doraemon Plus''|ドラえもん プラス}}, contenenti 104 storie non originariamente pubblicate nei ''tankōbon''<ref>{{Cita web|url=https://www.shogakukan.co.jp/books/09143301|titolo=ドラえもん プラス 1|editore=[[Shōgakukan]]|lingua=ja|accesso=31 marzo 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.shogakukan.co.jp/books/09143305|titolo=ドラえもん プラス 5|editore=[[Shōgakukan]]|lingua=ja|accesso=31 marzo 2018}}</ref>; il 12 gennaio 2014 è stato pubblicato il sesto volume della serie, contenente altre 18 storie<ref>{{Cita web|url=https://www.shogakukan.co.jp/books/09141838|titolo=ドラえもん プラス 6|editore=[[Shōgakukan]]|lingua=ja|accesso=31 marzo 2018}}</ref>. I racconti inediti a colori sono stati invece distribuiti in sei volumi con titolo {{Nihongo|''Doraemon Color Edition''|ドラえもんカラー作品集|Doraemon color sakuhin-shū|"Doraemon - Raccolta di opere a colori"}}, dal 17 luglio 1999 al 2 settembre 2006; tramite questa edizione sono stati recuperati ulteriori 119 racconti<ref>{{Cita web|url=https://www.shogakukan.co.jp/books/09149571|titolo=ドラえもんカラー作品集 1|editore=[[Shōgakukan]]|lingua=ja|accesso=31 marzo 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.shogakukan.co.jp/books/09140248|titolo=ドラえもんカラー作品集 6|editore=[[Shōgakukan]]|lingua=ja|accesso=31 marzo 2018}}</ref>. Infine, il 1º dicembre 2019, in occasione dei cinquanta anni dall'inizio della serializzazione del manga, Shōgakukan ha reso disponibile {{Nihongo|''Doraemon - Volume 0''|ドラえもん 0巻}} nel quale sono presentate sei differenti versioni del primo incontro fra Nobita e il protagonista dell'opera<ref>{{Cita web|url=http://www.asahi.com/ajw/articles/13055875|titolo=First ‘Doraemon’ comic in 23 years has 6 versions of the 1st episode|sito=asahi.com|data=21 dicembre 2019|lingua=EN|accesso=11 marzo 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.shogakukan.co.jp/books/09143156|titolo=ドラえもん 0巻|sito=shogakukan.co.jp|data=27 novembre 2019|lingua=ja|accesso=20 novembre 2020}}</ref>. In totale sono state pubblicate 1.345 storie<ref>{{Cita web|url=http://entertainment-topics.jp/21131|titolo=国民的コミック「ドラえもん」には実は最終回が存在していた!?|data=6 agosto 2015|lingua=ja|accesso=31 marzo 2018}}</ref>.
*'''Yosho Minamoto''': il padre di Shizuka. Appare molto raramente.
 
Come tributo al lavoro dell'autore, all'interno della Central Library di [[Takaoka]], sua città natale, è stata allestita un'apposita sezione contenente l'intera raccolta di tutti i ''tankōbon'' di ''Doraemon'' insieme ad altre opere di Fujio<ref>{{Cita web|url=http://www.toyama-brand.jp/TJN/?tid=102317|titolo=ぼくドラえもん!「ドラえもん文庫」開設|sito=www.toyama-brand.jp|lingua=ja|accesso=3 ottobre 2018}}</ref><ref name="Nicora">{{Cita libro|autore=Massimo Nicora|titolo=C'era una volta... prima di Mazinga e Goldrake. Storia dei robot giapponesi dalle origini agli anni Settanta|dataoriginale=3 novembre 2016|editore=Youcanprint|p=161|ISBN=978-88-926-3541-8}}</ref>.
*'''Peeko''': Il canarino giallo di Shizuka.
 
''Doraemon'' è stato tradotto in oltre quindici lingue<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Miho Tsukamoto|anno=2014|titolo=Educational and Technological Perspectives in Doraemon - Hope and Dreams in Doraemon's Gadgets|rivista=World Academy of Science, Engineering and Technology International Journal of Humanities and Social Sciences|volume=8|numero=11|lingua=en|accesso=31 marzo 2018|url=https://waset.org/publications/10001577/educational-and-technological-perspectives-in-doraemon-hope-and-dreams-in-doraemon-s-gadgets|dataarchivio=1 aprile 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180401004622/https://waset.org/publications/10001577/educational-and-technological-perspectives-in-doraemon-hope-and-dreams-in-doraemon-s-gadgets|urlmorto=sì}}</ref>.
*'''Pero''': Il cane di Shizuka. Quando muore, Nobita e Doraemon lo riportano in vita grazie a delle speciali pastiglie e la macchina del tempo.
*Nel mercato asiatico ''Doraemon'' è stato distribuito in [[Cina]], [[Taiwan]], [[Indonesia]], [[Filippine]] e [[Vietnam]]<ref>{{cita|Craig|pp. 301, 304}}.</ref>; per via della popolarità del personaggio, nella maggior parte dei casi la pubblicazione ufficiale è stata tuttavia seguita da numerose edizioni pirata<ref>{{cita|Craig|p. 303}}.</ref>.
*Essendo prevalentemente rivolto ai bambini di età prescolare, in Italia il manga ha ricevuto un'accoglienza tiepida, fatto che gli ha precluso quindi una pubblicazione integrale<ref>{{Cita web|url=https://redcapes.it/star-comics-conferenza-30-anni/|titolo=Star Comics – Resoconto della conferenza per i 30 Anni|autore=Edoardo Fiorani|data=12 febbraio 2017|accesso=5 maggio 2018}}</ref>: fra il 18 aprile e il 19 settembre 2005 sono stati pubblicati da [[Star Comics]] nella collana ''Ghost'' sei volumetti contenenti delle storie organizzate secondo temi specifici (amore, istruzione, immaginazione, amicizia, ironia, paura) e corredate dal commento di esperti del settore fumettistico; tale edizione è ormai fuori catalogo<ref>{{Cita web|url=https://www.starcomics.com/fumetto.aspx?Fumetto=277080|titolo=Tutti hanno un cuore - Doraemon|editore=[[Star Comics]]|accesso=12 agosto 2018|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.starcomics.com/fumetto.aspx?Fumetto=276102|titolo=Che fifa blu - Doraemon|editore=[[Star Comics]]|accesso=12 agosto 2018|urlmorto=sì}}</ref>. In occasione di una collaborazione tra Star Comics e [[Arnoldo Mondadori Editore|Mondadori]], il primo dei sei volumi è stato in seguito ristampato come edizione da collezione con copertina rigida e distribuito a partire dal 22 novembre 2016, con il titolo ''Io sono Doraemon''<ref>{{Cita web|url=https://www.badcomics.it/2016/10/luccabad-2016-star-comics-le-novita-manga-per-il-2017/131989/|titolo=Star Comics: le novità manga per il 2017|autore=Carlo A. Montori|data=31 ottobre 2016|accesso=31 marzo 2018|urlmorto=sì}}</ref>. Inoltre fra il 22 febbraio e il 26 luglio 2017 Star Comics ha edito, con cadenza mensile, ''Doraemon Color Edition''<ref>{{Cita web|url=https://www.starcomics.com/fumetto.aspx?Fumetto=280423|titolo=Doraemon Color Edition 1|editore=[[Star Comics]]|accesso=12 agosto 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.starcomics.com/fumetto.aspx?Fumetto=280607|titolo=Doraemon Color Edition 6|editore=[[Star Comics]]|accesso=12 agosto 2018}}</ref>, mentre il ''Volume 0'' è stato pubblicato il 4 novembre 2020<ref>{{Cita web|url=https://www.starcomics.com/fumetto/doraemon-volume-0|titolo=Doraemon - Volume 0|sito=starcomics.com|accesso=20 novembre 2020}}</ref>. Sono stati complessivamente tradotti 243 racconti<ref>{{Cita web|url=https://www.starcomics.com/fumettoricerca.aspx?titolo=doraemon|titolo=Doraemon|editore=[[Star Comics]]|accesso=12 agosto 2018|dataarchivio=14 agosto 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180814170301/https://www.starcomics.com/fumettoricerca.aspx?titolo=doraemon|urlmorto=sì}}</ref>.
*In Europa la prima parziale traduzione dell'opera è avvenuta in [[Spagna]] tra il 1993 e il 1997 mediante [[Planeta DeAgostini]]<ref>{{Cita web|url=http://www.listadomanga.es/coleccion.php?id=194|titolo=Doraemon, El Gato Cósmico (1ª Parte)|lingua=es|accesso=12 agosto 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.listadomanga.es/coleccion.php?id=195|titolo=Doraemon, El Gato Cósmico (2ª Parte)|lingua=es|accesso=12 agosto 2018}}</ref>; in [[Francia]] il manga è pubblicato da [[Kana (casa editrice)|Kana]], secondo la suddivisione in ''tankōbon'', a partire dal 2007<ref>{{Cita web|url=http://www.kana.fr/produit/doraemon/|titolo=Doraemon|editore=[[Kana (casa editrice)|Kana]]|lingua=fr|accesso=12 agosto 2018}}</ref>.
*Per il mercato nordamericano e anglofono Shōgakukan ha pubblicato fra il 22 febbraio 2002 e il 25 febbraio 2005 ''Doraemon: Gadget Cat from the Future'', un'edizione bilingue composta da una selezione di storie raccolte in dieci volumi<ref>{{Cita web|url=https://www.shogakukan.co.jp/books/09227011|titolo=Doraemon 1|editore=[[Shōgakukan]]|lingua=ja|accesso=31 marzo 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.shogakukan.co.jp/books/09227020|titolo=Doraemon 10|editore=[[Shōgakukan]]|lingua=ja|accesso=31 marzo 2018}}</ref>; a essa è seguita tra il 10 ottobre 2013 e il 18 agosto 2014 un'edizione dal medesimo titolo, suddivisa in sei volumi con storie selezionate secondo argomenti tematici<ref>{{Cita web|url=https://www.shogakukan.co.jp/books/09227033|titolo=Doraemon セレクション1 感動する話|editore=[[Shōgakukan]]|lingua=ja|accesso=31 marzo 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.shogakukan.co.jp/books/09227038|titolo=Doraemon セレクション6 ファンタジー|editore=[[Shōgakukan]]|lingua=ja|accesso=31 marzo 2018}}</ref>. A partire dal 2013, negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] l'opera è stata ulteriormente tradotta da AltJapan e distribuita da [[Amazon.com|Amazon]] in formato [[Amazon Kindle|kindle]]<ref>{{Cita web|url=http://www.crunchyroll.com/anime-news/2013/11/22/doraemon-manga-offered-on-kindle|titolo="Doraemon" Manga Offered on Kindle|autore=Scott Green|editore=[[Crunchyroll]]|data=23 novembre 2018|lingua=en|accesso=31 marzo 2018|dataarchivio=26 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131126114047/http://www.crunchyroll.com/anime-news/2013/11/22/doraemon-manga-offered-on-kindle|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.nippon.com/en/nipponblog/m00034/|titolo=Bringing Doraemon to North America: The Challenges of Translating a Classic Manga|autore=James Singleton|data=4 luglio 2014|lingua=en|accesso=5 agosto 2018}}</ref>.
 
=== Serie televisive anime ===
===Famiglia di Suneo (Honekawa)===
{{vedi anche|Episodi di Doraemon (serie animata 1973)|Episodi di Doraemon (serie animata 1979)|Episodi di Doraemon (serie animata 2005)}}
[[File:Doraemon logo giapponese.png|miniatura|Logo giapponese di ''Doraemon''.]]
La prima serie televisiva anime tratta da ''Doraemon'' venne prodotta nel 1973 da Nippon TV Dōga e trasmessa su [[Nippon Television]] dal 1º aprile al 30 settembre dello stesso anno, per un totale di 26 blocchi di trasmissione divisi in due brevi episodi, per un totale di 52<ref name=anime1973>{{Cita web|url=https://mediaarts-db.bunka.go.jp/an/anime_series/663|titolo=Information on Works (Series) - ドラえもん|sito=mediaarts-db.bunka.go.jp|lingua=JA|accesso=5 luglio 2019}}</ref><ref name="cartoonresearch">{{Cita web|url=http://cartoonresearch.com/index.php/the-strange-case-of-the-1973-doraemon-series/|titolo=The Strange Case of the 1973 “Doraemon” Series|data=28 maggio 2013|lingua=en|accesso=12 agosto 2018}}</ref>; essa fu preceduta da un film pilota, intitolato {{nihongo|''Doraemon mirai kara yattekuru''|ドラえもんが未来からやってくる||lett. "Doraemon viene dal futuro"}} e trasmesso a gennaio 1973, a cui non collaborò [[Jun Masami]], produttore della serie<ref>{{ja}} Rivista {{nihongo|''Fujiko Fujio FC Neo Utopia''|藤子不二雄FCネオ・ユートピア}}, nº 43, articolo {{nihongo|''Tokushū - Nippon Terebi hen Doraemon''|特集 日本テレビ版ドラえもん||lett. "Speciale - Doraemon, versione Nippon Television"}}</ref>.
[[File:Doraemon Anime Outline.png|miniatura|Periodizzazione dell'Anime]]
La regia fu affidata a Mitsuo Kaminashi, mentre il doppiaggio fu a cura della [[Aoni Production]]; il personaggio di Doraemon fu inizialmente doppiato da Kōsei Tomita e in seguito da [[Masako Nozawa]]<ref name=mcsammy>{{cita web|url=http://mcsammy.fc2web.com/3A9585261654E5A7.html|titolo=真佐美ジュンのドラえもん時代 [Sito di Jun Masami]|lingua=ja|accesso=5 luglio 2019}}</ref>. Nel periodo della conclusione della serie problemi finanziari portarono lo studio d'animazione alla bancarotta e i [[Master originale|master originali]] dell'opera furono venduti o distrutti<ref>{{Cita|Andō|pp. 61-63}}.</ref>. Alcuni nastri furono gestiti ancora per sette anni da Nippon Television e replicati da diverse emittenti locali durante i cinque anni successivi fino al 1979<ref>Intervista al produttore Jun Masami: {{cita web|url=http://hanaballoon.com/ntvdora/qanda.html |titolo=真佐美ジュンさんに聞く|lingua=ja|accesso=5 luglio 2019}}</ref><ref>{{cita|Andō|p. 45}}.</ref>, con l'ultima replica su [[Toyama Television]] interrotta nel 1979<ref>{{cita|Andō|pp. 41-43}}.</ref> quando [[Shōgakukan]] (produttrice di un nuovo adattamento di ''Doraemon'') ne chiese ufficialmente l'interruzione<ref>{{cita|Andō|pp. 44-45}}.</ref>, temendo che i bambini potessero confondersi<ref>{{cita libro|autore=Hiroshi Takahashi (高橋浩)|titolo=視聴率15%を保証します! [Shichōritsu 15% o hoshō shimasu!]|lingua=ja|editore=Shōgakukan|città=Tokyo|anno=2014|ISBN=978-4-09-825217-6|pp=120-27}}</ref>. Nel 1995 alcuni episodi furono ritrovati negli archivi della società Studio Rush (poi IMAGICA)<ref>{{cita|Andō|pp. 29-32}}.</ref> e nel 2003 ne furono recuperati altri dal produttore Jun Masami.<ref name=mcsammy/> Nel 2013 erano reperibili di certo 21 episodi su 52, due dei quali senza audio.<ref name="cartoonresearch"/>
 
Una seconda serie anime tratta dal manga fu prodotta a partire dal 1979 da [[Shin-Ei Animation]] e trasmessa dal 2 aprile dello stesso anno al 18 marzo 2005 su [[TV Asahi]]<ref name=":0">{{Cita web|url=https://mediaarts-db.bunka.go.jp/an/anime_series/12911|titolo=Information on Works (Series) - ドラえもん[新]|sito=mediaarts-db.bunka.go.jp|lingua=JA|accesso=5 luglio 2019}}</ref>. Per la realizzazione di tale serie fu impiegato uno staff completamente diverso, anche a causa del fatto che Fujiko F. Fujio non aveva affatto apprezzato il precedente adattamento<ref name="cartoonresearch"/>; la regia dell'opera venne affidata a [[Tsutomu Shibayama]]<ref name=":0"/><ref name=allcinema>{{Cita web|url=http://www.allcinema.net/prog/show_c.php?num_c=89431#1|titolo=TV アニメ ドラえもん|lingua=ja|accesso=30 marzo 2018}}</ref>, la direzione delle animazioni<ref name=allcinema/> e il ''[[character design]]''<ref>Intervista a Eiichi Nakamura nel libretto allegato alla raccolta di DVD giapponese {{nihongo|''Doraemon Time Machine BOX 1979''|ドラえもんタイムマシンBOX1979}}, pubblicata nel 2009 da Warner Home Video (cfr. {{cita web|url=https://www.suruga-ya.jp/product/detail/128031251 |titolo=ドラえもん タイムマシンBOX 1979|lingua=ja|accesso=6 luglio 2019}})</ref> a Eiichi Nakamura, e le musiche a [[Shunsuke Kikuchi]]<ref name=":0"/><ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.toonippo.co.jp/common/previous/toosho/toosho2006/gyouseki.html#Anchor1|titolo=東奥・第59回東奥賞|sito=toonippo.co.jp|lingua=JA|accesso=5 luglio 2019}}</ref>.
*'''Haiza Honekawa''': La madre di Suneo. Si vanta davanti allo specchio come il figlio, di essere la più bella del reame.
 
Il doppiaggio del personaggio di Nobita venne effettuato da [[Noriko Ohara]], mentre quello di Doraemon da [[Nobuyo Ōyama]]<ref>{{Cita web|url=https://www.cinematoday.jp/news/N0070661|titolo=ドラえもん新キャスト10周年! 先輩声優からの「本物ですよ」の言葉に水田わさび、大原めぐみは涙!|sito=cinematoday.jp|data=15 febbraio 2015|lingua=JA|accesso=5 luglio 2019}}</ref>; per questo la serie viene anche definita edizione Ōyama<ref>{{Cita web|url=http://www.inmediahk.net/node/1002380|titolo=舊酒新瓶?濃厚也|data=25 febbraio 2009|lingua=ch|accesso=30 marzo 2018}}</ref>. In totale sono stati prodotti 1.709 episodi legati alla serie, distribuiti da [[Toho]] sia in [[VHS]] sia in [[DVD]]<ref>{{Cita web|url=http://www.allcinema.net/prog/show_c.php?num_c=89431#7|titolo=TV アニメ ドラえもん|lingua=ja|accesso=30 marzo 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.toho.co.jp/dvd/item/html/SDV/SDV17041R.html|titolo=TV版ドラえもんVol. 1 - Blu-ray/DVD|editore=[[Toho]]|lingua=ja|accesso=30 marzo 2018|dataarchivio=31 marzo 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180331104115/http://www.toho.co.jp/dvd/item/html/SDV/SDV17041R.html|urlmorto=sì}}</ref>.
*'''Kudo Honekawa''': Il padre di Suneo. Non appare quasi mai, per motivi di lavoro. Porta sempre souvenir, o animali rari a Suneo.
 
Lo studio d'animazione [[Shin-Ei Animation]] ha curato anche lo sviluppo di una terza serie anime tratta da ''Doraemon'', la cui produzione, iniziata il 15 aprile 2005, è ancora in corso<ref>{{Cita web|url=https://www.animeclick.it/news/80210-doraemon-40-anni-fa-iniziava-la-seconda-serie-da-1787-episodi|titolo=Doraemon: 40 anni fa iniziava la seconda serie da 1787 episodi|sito=[[AnimeClick.it]]|data=2 aprile 2019|accesso=5 luglio 2019}}</ref>. I personaggi della serie, trasmessa su [[TV Asahi]], hanno subito un completo ''recasting'' vocale<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.japantimes.co.jp/culture/2005/04/10/tv/the-all-new-doraemon-premieres-on-tv-asahi-with-an-hour-long-special-and-more/#.Wr56qkxuKUk|titolo=The all-new "Doraemon" premieres on TV Asahi with an hour-long special and more|editore=[[The Japan Times]]|data=10 aprile 2005|accesso=12 agosto 2018}}</ref>: Doraemon è doppiato da [[Wasabi Mizuta]], mentre [[Megumi Ōhara]] presta la voce al personaggio di Nobita<ref name=sitoufficiale2005>{{cita web|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050415040355/http://www.tv-asahi.co.jp/doraemon/ |dataarchivio=15 aprile 2005 |url=http://www.tv-asahi.co.jp/doraemon/ |urlmorto=sì |titolo=Sito ufficiale dell'anime di Doraemon, versione del 15 aprile 2005|lingua=ja|accesso=6 luglio 2019}}</ref><ref name=sitoufficialenuovoanime>{{cita web|url=https://www.tv-asahi.co.jp/doraemon/staff/ |titolo=スタッフ&声の出演者|editore=Sito ufficiale dell'anime di Doraemon|lingua=ja|accesso=6 luglio 2019}}</ref>. La serie è distribuita in DVD a partire dal 10 febbraio 2006, sotto l'etichetta Shōgakukan Video; nell'edizione in DVD questa nuova serie è identificata con il titolo {{nihongo|''New TV-han Doraemon''|NEW TV版 ドラえもん||lett. "Doraemon - Nuova versione televisiva"}}<ref>{{Cita web|url=http://www.toho-a-park.com/dvd/item/asp/itemlist/itemlist.asp?itkey=&sr=&tp=NEW%20TV%94%C5%83h%83%89%82%A6%82%E0%82%F1&new=&row=&hd=&tphd=NEW%20TV%94%C5%83h%83%89%82%A6%82%E0%82%F1%83V%83%8A%81%5B%83Y |titolo=NEW TV版ドラえもんシリーズ|lingua=ja|editore=[[Toho]]|accesso=7 luglio 2019}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.toho.co.jp/dvd/item/html/SDV/SDV16104R.html|titolo=NEW TV版 ドラえもんvol. 1 「タイムマシンがなくなった!!」 ほか全5話+ミニシアター|lingua=ja|editore=[[Toho]]|accesso=7 luglio 2019|dataarchivio=6 luglio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190706232822/https://www.toho.co.jp/dvd/item/html/SDV/SDV16104R.html|urlmorto=sì}}</ref>.
*'''Chiruchiru''': La gatta di Suneo, gli somiglia molto, ha la sua stessa faccia e il suo stesso ciuffo. Adora la carne più costosa.
*'''Sunetsugu Honekawa''': Il fratello minore di Suneo, è stato accolto in una famiglia negli [[Stati Uniti d'America]], appare solo in un episodio
 
''Doraemon'' è stato trasmesso in oltre sessanta paesi<ref>{{Cita web|url=https://www.tv-asahicontents.com/en/program/doraemon|titolo=Doraemon ドラえもん|editore=[[TV Asahi]]|lingua=en|accesso=13 agosto 2018}}</ref>.
*'''Sunekici Honekawa''': Il cugino di Suneo, adora collezionare auto sportive, e ha una passione nel costruire modellini e addirittura macchine robotiche che addirittura possono muoversi.
*Asia:
**In [[Thailandia]] va in onda su [[Channel 9 MCOT HD|Channel 9]] dal 1982<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Yokoyama Yasuyuki|url=https://www.nippon.com/en/currents/d00056/|titolo=Celebrating Exactly 100 Years Before Doraemon's Birthday|data=10 dicembre 2012|accesso=13 agosto 2018}}</ref>.
**In [[Cina]] è stato importato nel 1989 da [[Guandong TV]] e in seguito ritrasmesso da [[CCTV-2]] nel 1991<ref>{{Cita web|url=http://en.people.cn/n/2015/0527/c90782-8898349.html|titolo=New film brings Doraemon's life story to China in 3D|autore=Gao Yinan, Huang Jin|editore=[[Quotidiano del Popolo]]|data=27 maggio 2015|lingua=en|accesso=29 marzo 2018}}</ref>.
**Nelle [[Filippine]] su [[GMA Network]] dal 1999<ref>{{Cita web|url=https://businessmirror.com.ph/makers-of-doraemon-to-push-the-japanese-character-in-philippines/|titolo=Makers of Doraemon to push the Japanese character in Philippines|autore=VG Cabuag|data=1º agosto 2017|lingua=en|accesso=30 marzo 2018}}</ref>.
**Dal 2005 l'anime è trasmesso in [[India]] da [[Hungama TV]]<ref>{{Cita web|url=http://www.afaqs.com/news/story/11366_Hungama-TV-to-launch-Indian-superhero-show-Hero|titolo=Hungama TV to launch Indian superhero show 'Hero'|lingua=en|accesso=30 marzo 2018}}</ref>.
**Dal 2010 è mandato in onda in [[Vietnam]] da HTV3<ref>{{Cita news|lingua=vi|url=http://thegioidienanh.vn/doraemon-phan-6-va-vu-khi-nha-van-len-song-htv3-dreamstv-15365.html|titolo="Doraemon" (phần 6) và "Vũ khí nhà văn" lên sóng HTV3 - DreamsTV|editore=Thế giới điện ảnh|data=14 luglio 2017|accesso=13 agosto 2018}}</ref>.
**Fra gli altri paesi asiatici che hanno trasmesso ''Doraemon'' sono presenti [[Hong Kong]], [[Singapore]], [[Taiwan]], [[Malaysia]], [[Indonesia]] e [[Corea del Sud]]<ref>{{cita|Shiraishi|p. 235}}.</ref>.
*Europa:
**In [[Spagna]] l'anime è stato diffuso nel 1993 da [[La 2|TVE-2]] e in un secondo tempo da [[Boing (Spagna)|Boing]] a partire dal 2011<ref>{{Cita web|url=http://www.eldoblaje.com/datos/FichaPelicula.asp?id=8121|titolo=Doraemon, El Gato Cósmico (1979)|lingua=es|accesso=13 agosto 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://ocio.levante-emv.com/tv/noticias/nws-19672-doraemon-salta-boing.html|titolo='Doraemon' salta a Boing|data=31 maggio 2011|lingua=es|accesso=30 marzo 2018|dataarchivio=3 giugno 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110603004308/http://ocio.levante-emv.com/tv/noticias/nws-19672-doraemon-salta-boing.html|urlmorto=sì}}</ref>.
**L'opera è stata distribuita anche in [[Portogallo]].
**In [[Francia]] ''Doraemon'' è stato inizialmente mandato in onda su [[M6 (rete televisiva)|M6]] il 5 aprile 2003, ma la trasmissione fu rapidamente interrotta a causa dei bassi ascolti; la serie è stata poi riproposta su [[Boing (Francia)|Boing]], a partire dal 14 aprile 2014<ref>{{Cita web|url=http://www.planete-jeunesse.com/fiche-883-doraemon.html|titolo=Doraemon|autore=Stéphane Clement|lingua=fr|accesso=30 marzo 2018}}</ref>.
**Nello stesso 2014 [[The Walt Disney Company|Disney]] ha distribuito l'anime in [[Polonia]] e in [[Turchia]]<ref>{{Cita web|url=http://premierywtv.pl/disney|titolo=Disney Channel, Disney XD i Disney Junior w styczniu 2014|sito=premierywtv.pl|data=23 dicembre 2013|lingua=PL|accesso=5 luglio 2019|dataarchivio=8 dicembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141208114706/http://premierywtv.pl/disney|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://ai-turkey.com/en/doraemon-2/|titolo=Doraemon|editore=Animation International Turkey|accesso=30 marzo 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180330212225/http://ai-turkey.com/en/doraemon-2/|dataarchivio=30 marzo 2018|urlmorto=sì}}</ref>.
*America:
**Negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] la serie è arrivata nel 2014 importata dalla Disney<ref>{{Cita web|url=https://www.japantimes.co.jp/news/2014/07/09/national/doraemon-charms-u-s-viewers-in-first-remake-for-a-foreign-market/#.XR8-Mm5uKUk|titolo=Doraemon charms U.S. viewers in first remake for a foreign market|autore=Marcie Kagawa|sito=japantimes.co.jp|data=9 luglio 2014|lingua=EN|accesso=5 luglio 2019|dataarchivio=31 dicembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171231181644/https://www.japantimes.co.jp/news/2014/07/09/national/doraemon-charms-u-s-viewers-in-first-remake-for-a-foreign-market/#.XR8-Mm5uKUk|urlmorto=sì}}</ref>. In quest'ultimo caso la serie è stata trasmessa con il titolo ''Doraemon: Gadget Cat from the Future'' e ha subito pesanti modifiche: sono stati infatti variati i nomi dei personaggi e rimossi del tutto i riferimenti alla cultura nipponica<ref>{{Cita web|url=https://www.animeclick.it/news/38996-doraemon-sbarca-negli-usa-ed-e-subito-censura|titolo=Doraemon sbarca negli Usa ed è subito censura!|editore=[[AnimeClick.it]]|data=19 maggio 2014|accesso=13 agosto 2018}}</ref>.
**Numerosi paesi dell'[[America Latina]], tra cui [[Brasile]], [[Colombia]] e [[Cile]]<ref>{{Cita web|url=https://mundo-nipo.com/variedades/06/01/2019/popular-anime-doraemon-retorna-a-tv-aberta-no-brasil/|titolo=Popular anime Doraemon retorna à TV aberta no Brasil|sito=mundo-nipo.com|data=6 gennaio 2019|lingua=pt|accesso=5 luglio 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.produ.com/noticias/doraemon-alcanza-excelentes-resultados-en-caracol|titolo=Doraemon alcanza excelentes resultados en Caracol|sito=produ.com|data=2 dicembre 2003|lingua=ES|accesso=5 luglio 2019|dataarchivio=5 luglio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190705121911/https://www.produ.com/noticias/doraemon-alcanza-excelentes-resultados-en-caracol|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.biobiochile.cl/noticias/2015/07/02/llegan-a-chile-capitulos-exclusivos-de-doraemon.shtml|titolo=Llegan a Chile capítulos exclusivos de Doraemon|sito=biobiochile.cl|data=2 luglio 2015|lingua=ES|accesso=5 luglio 2019}}</ref>.
 
===Famiglia= diEdizione Gianitaliana (Goda)====
In [[Italia]] i diritti per la pubblicazione della seconda serie anime sono stati acquistati da ITB - Italian TV Broadcasting per conto della [[Rai]], che ha trasmesso 306 episodi su [[Rai 2]] tra il 25 ottobre 1982 e il 10 marzo 1983, all'interno del programma televisivo per ragazzi ''[[Tandem (programma televisivo)|Tandem]]''<ref>{{Radiocorriere|1982|43|9|data=24-30 ottobre|titolo=Palinsesto televisivo, 25 ottobre 1982}}</ref><ref>{{Radiocorriere|1983|26|13|data=26 giugno-2 luglio|titolo=Palinsesto televisivo, 30 giugno 1983}}</ref>; in seguito la serie è stata replicata da numerose [[Televisioni locali in Italia|televisioni locali]]<ref name="Aricò"/>. Il doppiaggio dell'opera è stato affidato a CRC - Cooperativa Rinascita Cinematografica sotto la direzione di [[Giovanni Brusatori]]; il personaggio di Doraemon è stato doppiato da [[Liù Bosisio]], mentre quello di Nobita ha avuto inizialmente la voce di [[Massimo Corizza]] e, successivamente, quella di Marco Joannucci. Brusatori ha curato anche i dialoghi italiani dell'opera, caratterizzati dall'italianizzazione dei nomi dei personaggi: Nobita Nobi è stato infatti chiamato Guglielmo "Guglia" Guglielminetti, mentre Shizuka, Gian e Suneo hanno rispettivamente assunto i nomi di Susy, Giangi e Zippo<ref name="Genna">{{Cita web|url=https://www.antoniogenna.net/doppiaggio/anim/doraemon.htm|titolo="Doraemon"|autore=Antonio Genna|editore=[[Il mondo dei doppiatori]]|accesso=13 agosto 2018}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Alberto Parola|autore2=Roberto Trinchero|titolo=Vedere, guardare, osservare la tv: proposte di ricerca-azione sulla qualità dei programmi televisivi per i minori|anno=2006|editore=Franco Angeli|pp=205-206|ISBN=978-88-464-7920-4}}</ref>.
 
I diritti televisivi sono stati in seguito acquisiti da [[Mediaset]], che ha trasmesso ''Doraemon'' dal 3 marzo 2003 al 30 gennaio 2013 su [[Italia 1]]; ulteriori episodi inediti della serie sono stati trasmessi su [[Boing (Italia)|Boing]] e, nel corso del 2010, sul canale a pagamento [[Hiro (rete televisiva)|Hiro]], per un totale di 992 episodi (mentre i restanti episodi sono rimasti inediti)<ref>{{Cita web|url=https://www.notizie.it/doraemon-la-sigla-cult-del-cartone-animato/|titolo=Doraemon: la sigla cult del cartone animato|autore=Jacopo Stripparo|data=4 gennaio 2017|accesso=13 agosto 2018}}</ref>. Il doppiaggio è stato effettuato a [[Milano]] da [[Merak Film]], sotto la direzione di [[Paolo Torrisi]] e [[Sergio Romanò]], che hanno assegnato la voce di Doraemon a [[Pietro Ubaldi]] e quella di Nobita a [[Davide Garbolino]]<ref name="Genna" />.
*'''Signora Goda''': La madre di Gian. Severissima nei confronti del figlio, lo obbliga spesso a badare al negozio, e se non lo fa lo picchia. Gian la teme per la sua straordinaria forza. Obesa proprio come il figlio.
 
Nel 2007 i primi 104 episodi sono stati raccolti in 17 [[DVD]] da [[Hobby & Work]] con il titolo ''Doraemon - Gli episodi visti in TV''; tale edizione, che non presenta alcun contenuto speciale, è ormai fuori commercio<ref>{{Cita web|url=http://www.animeotakuland.com/database/collettibili-anime/2789/doraemon/|titolo=Doraemon - Gli Episodi Visti in Tv|data=30 ottobre 2008|accesso=13 agosto 2018}}</ref>.
*'''Ahiro Goda''': Il padre di Gian. Appare raramente. Ha un paio di baffi.
 
Il doppiaggio della terza serie anime di ''Doraemon'' è stato affidato a Merak Film e ha confermato le precedenti voci italiane; la direzione è a cura di Sergio Romanò e [[Caterina Rochira]], a cui sono subentrati Davide Garbolino, [[Luca Bottale]] e [[Graziano Galoforo]]<ref name="Genna" />. Dal 2017 il doppiaggio dell'opera è effettuato a [[Roma]] presso La BiBi.it, con la collaborazione dell'azienda milanese Quality Dubbing; anche in questo caso è stato mantenuto il medesimo cast vocale<ref>{{Cita web|url=http://www.qualitydubbingschool.com/2018-le-registrazioni-di-doraemon-top-gear-in-quality/|titolo=2018 – Iniziano le registrazioni in QD di Doraemon e Top Gear|data=21 febbraio 2018|accesso=20 luglio 2018|dataarchivio=20 luglio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180720230737/http://www.qualitydubbingschool.com/2018-le-registrazioni-di-doraemon-top-gear-in-quality/|urlmorto=sì}}</ref>. La prima televisiva è avvenuta il 3 marzo 2014 su [[Boing (Italia)|Boing]], canale sul quale l'opera è tuttora trasmessa<ref>{{Cita news|autore=Francesca Camerino|url=http://www.tvblog.it/post/527287/doraemon-i-nuovi-episodi-in-onda-su-boing|titolo=Doraemon, i nuovi episodi in onda su Boing|data=4 marzo 2014|accesso=13 agosto 2018}}</ref>.
*'''[[Jaiko Goda]]''': La sorella minore di Gian. Vuole fare la [[mangaka]].
 
=== Film ===
*'''Muku''': Il cane di Gian, è grigio/marrone e raccoglie tutte le cose che trova, è molto affezionato a Jaiko. In un episodio viene abbandonato da Gian e viene affidato a Nobita e Doraemon (grazie a un ciuski di quest'ultimo Muku parla). In un altro episodio muore e Doraemon e Nobita lo riportano in vita grazie alla macchina del tempo. Quest'ultimo viene morso da Muku perché modificando il passato per salvarlo, Nobita lo ha colpito con un sasso in testa, anche se Gian e Jaiko non ne sanno niente.
{{Vedi anche|Film di Doraemon}}
*'''Zio Goda''': lo zio di Gian, è un lottatore di Judo professionista, appare in una puntata, dove consiglia Gian di usare la sua forza per fare del bene invece di picchiare gli altri.
[[File:Doraemon - Il film logo italiano.jpg|sinistra|miniatura|Logo italiano di ''Doraemon - Il film''.]]
Da ''Doraemon'' sono stati tratti 46 lungometraggi animati, prodotti da [[TV Asahi]], animati da [[Shin-Ei Animation]] e distribuiti da [[Tōhō]] con cadenza annuale a partire dal 1980<ref name="ClementsMcCarthy"/><ref>{{Cita web|url=http://kids.screenweek.it/2017/07/doraemon-the-movie-nobitas-treasure-island-nome-del-38-film-uscira-nel-2018-55660|titolo=Doraemon the Movie: Nobita's Treasure Island è il nome del 38° film, uscirà nel 2018|data=5 luglio 2017|accesso=3 aprile 2018|dataarchivio=3 aprile 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180403174026/http://kids.screenweek.it/2017/07/doraemon-the-movie-nobitas-treasure-island-nome-del-38-film-uscira-nel-2018-55660|urlmorto=sì}}</ref>. Le prime venticinque pellicole fanno riferimento alla serie anime del 1979, mentre le rimanenti sono basate sulla successiva serie del 2005<ref name="ClementsMcCarthy"/>. Le pellicole legate alla serie del 1979 furono quasi totalmente dirette da [[Tsutomu Shibayama]] e sceneggiate da Fujiko F. Fujio stesso fino al 1996<ref>{{Cita web|url=https://www.imdb.com/name/nm1167622/|titolo=Tsutomu Shibayama|editore=[[Internet Movie Database]]|accesso=3 aprile 2018}}</ref><ref>{{cita|Schodt|p. 216}}.</ref>; dopo la morte dell'autore, la sceneggiatura delle restanti pellicole fu a cura di Nobuaki Kishima<ref>{{Cita web|url=https://www.imdb.com/name/nm0457227/|titolo=Nobuaki Kishima|editore=[[Internet Movie Database]]|accesso=3 aprile 2018}}</ref>.
 
Le trame dei film sono più complesse rispetto alle storie del manga o delle serie animate e l'azione è basata prevalentemente su elementi avventurosi<ref name="Schilling43"/><ref>{{Cita web|autore=Boon Chan|url=https://www.straitstimes.com/lifestyle/entertainment/adventure-in-prehistoric-japan|titolo=Movie review: The comforting charms of Doraemon|data=8 giugno 2016|accesso=13 agosto 2018|lingua=en}}</ref>. Le pellicole trattano temi basati sul folclore giapponese o ispirati a opere letterarie<ref>{{Cita web|url=https://dora-movie.com/film_history/history_21.html|titolo=ドラえもん のび太の太陽王伝説|sito=dora-movie.com|lingua=JA|accesso=5 luglio 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://dora-movie.com/film_history/history_12.html|titolo=ドラえもん のび太のドラビアンナイト|sito=dora-movie.com|lingua=JA|accesso=5 luglio 2019}}</ref>, oppure affrontano soggetti legati all'ambiente, la storia e la tecnologia<ref>{{Cita web|url=https://dora-movie.com/film_history/history_13.html|titolo=ドラえもん のび太と雲の王国|sito=dora-movie.com|lingua=JA|accesso=5 luglio 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://dora-movie.com/film_history/history_10.html|titolo=ドラえもん のび太の日本誕生|sito=dora-movie.com|lingua=JA|accesso=5 luglio 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://dora-movie.com/film_history/history_25.html|titolo=ドラえもん のび太のワンニャン時空伝|sito=dora-movie.com|lingua=JA|accesso=5 luglio 2019}}</ref>.
===Altri personaggi===
 
L'8 agosto 2014 è stato distribuito in Giappone ''[[Doraemon - Il film]]'', pellicola in CGI che ripercorre il rapporto fra Doraemon e Nobita, basandosi su cinque dei capitoli più celebri del manga: {{Nihongo|''Dalla terra del lontano futuro'', tradotto anche come ''Doraemon venuto dal futuro''|未来の国からはるばると|Mirai no kuni kara harubaruto}}, {{Nihongo|''Il romanzo della montagna innevata''|雪山のロマンス|Yukiyama no romansu}}, {{Nihongo|''La vigilia delle nozze di Nobita''|のび太の結婚前夜|Nobita no kekkon zen'ya}}, {{Nihongo|''Addio, Doraemon!''|さよなら, ドラえもん!|Sayonara, Doraemon!}} e {{Nihongo|''Il ritorno di Doraemon''|帰ってきたドラえもん|Kaette kita doraemon}}; a causa di ciò il film è stato descritto come "la prima e ultima storia di ''Doraemon''"<ref>{{cita web|autore=Mikikazu Komatsu|url=http://www.crunchyroll.com/anime-news/2014/08/19-1/3dcg-film-stand-by-me-doraemon-to-be-released-in-21-regionscountries|titolo=3DCG Film "Stand By Me Doraemon" to be Released in 21 Regions/Countries|editore=[[Crunchyroll]]|data=19 agosto 2014|accesso=14 agosto 2018|lingua=en|dataarchivio=22 agosto 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140822021101/http://www.crunchyroll.com/anime-news/2014/08/19-1/3dcg-film-stand-by-me-doraemon-to-be-released-in-21-regionscountries|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|autore=Roberto Addari|url=https://www.mangaforever.net/165762/doraemon-il-film-stand-by-me-arriva-anche-in-italia|titolo=Doraemon: il film Stand by Me arriva anche in Italia|data=19 agosto 2014|accesso=14 agosto 2018|dataarchivio=29 giugno 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180629130832/https://www.mangaforever.net/165762/doraemon-il-film-stand-by-me-arriva-anche-in-italia|urlmorto=sì}}</ref>. La realizzazione della pellicola, interamente in [[animazione digitale]], fu affidata a [[Takashi Yamazaki]] e Ryūichi Yagi e richiese oltre un anno per la modellazione tridimensionale dei personaggi<ref>{{Cita web|url=https://www.oricon.co.jp/news/2030877/full/|titolo=「ドラえもん」が初の3DCG映画化 来夏公開へ|editore=[[Oricon]]|data=14 novembre 2013|lingua=ja|accesso=3 aprile 2018}}</ref>; l'incasso complessivo di oltre 183 milioni di dollari ha reso tale lungometraggio il più redditizio dell'intero [[Media franchise|franchise]] di ''Doraemon''<ref>{{Cita web|url=http://www.boxofficemojo.com/movies/intl/?page=&country=JP&id=_fSTANDBYMEDORAEMO01|titolo=Stand by Me Doraemon|editore=[[Box Office Mojo]]|accesso=3 aprile 2018|lingua=en}}</ref>.
*'''[[Maestro di Nobita|Signor maestro]]''': Il maestro di Nobita, Shizuka, Dekisugi, Suneo e Gian. È molto severo, spesso incontra i suoi alunni per strada e intima loro di tornare a casa a fare i compiti.
 
=== Cortometraggi, OAV e crossover ===
*'''Motoyama''': Compagno di classe di Nobita, indossa sempre un berretto da baseball.
Sono stati prodotti numerosi [[Cortometraggio|cortometraggi]] basati su ''Doraemon'', distribuiti dal 1989 al 2004 in abbinamento alle pellicole cinematografiche del franchise<ref name="ClementsMcCarthy"/>. La trasposizione in forma animata ha riguardato alcune delle storie più celebri e rappresentative dell'opera, fra cui:
*''[[2112-nen Doraemon tanjō]]'', incentrato sugli avvenimenti accaduti a Doraemon prima del suo incontro con Nobita<ref>{{Cita web|url=https://eiga.com/movie/74111/|titolo=2112年 ドラえもん誕生|sito=eiga.com|lingua=JA|accesso=5 luglio 2019}}</ref>;
*''[[Doraemon: Nobita no kekkon zen'ya]]'', in cui sono narrati gli eventi riguardanti il matrimonio tra Nobita e Shizuka<ref>{{Cita web|url=https://eiga.com/movie/75723/|titolo=映画 のび太の結婚前夜 : 作品情報|sito=eiga.com|lingua=JA|accesso=5 luglio 2019}}</ref>;
*''[[Doraemon: Boku no umareta hi]]'' e ''[[Doraemon: Obā-chan no omoide]]'' in cui sono rispettivamente approfonditi i rapporti di Nobita con la famiglia e con la nonna, alla quale era particolarmente legato<ref>{{Cita web|url=https://eiga.com/movie/75982/|titolo=ぼくの生まれた日 : 作品情報|sito=eiga.com|lingua=JA|accesso=5 luglio 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://eiga.com/movie/75794/|titolo=おばあちゃんの思い出 : 作品情報|sito=eiga.com|lingua=JA|accesso=5 luglio 2019}}</ref>.
 
Ulteriori cortometraggi sono incentrati sul personaggio di [[Dorami]] e sui [[The Doraemons|Doraemons]]<ref name="ClementsMcCarthy"/>.
*'''Uranary''': Ragazzo solo, per via di suo padre che è andato in marina, e di sua madre è in ospedale.
 
Nel 1981 è stato distribuito da Tōhō il [[mediometraggio]] ''[[Doraemon: Boku, Momotarō no nan'na no sa]]'', incentrato sulla leggenda folcloristica giapponese di [[Momotarō]]<ref>{{Cita web|url=https://eiga.com/movie/67951/|titolo=ドラえもん ぼく桃太郎のなんなのさ : 作品情報|sito=eiga.com|lingua=JA|accesso=5 luglio 2019}}</ref>.
*'''Botako''': Secondo i personaggi della serie è la bambina più brutta della scuola.
 
Nel 1993 è stata trasmessa invece una serie di 24 cortometraggi dal titolo ''{{Nihongo|[[Le fiabe di Doraemon]]|ドラえもん めいさく劇場|Doraemon mei saku gekijou}}'', in cui i protagonisti, reinterpretano nel loro stile numerose fiabe, modificandone spesso i finali.
*'''Mie Chan''': Una gattina che si aggira nei pressi di casa Nobi, di cui Doraemon ne è innamorato e in un episodio della serie la fa ingelosire.
 
Nel 1994 è stato prodotto un [[Original anime video|OAV]] con finalità educative, ''[[Doraemon: Nobita to Mirai Note]]'', nel quale i protagonisti dell'opera esprimono dei desideri per rendere migliore il pianeta [[Terra]]<ref>{{Cita web|url=https://myanimelist.net/anime/16702/Doraemon__Nobita_to_Mirai_Note|titolo=Doraemon: Nobita to Mirai Note|lingua=en|accesso=5 aprile 2018}}</ref>.
== Media ==
 
Il 9 novembre 2018 è stato trasmesso su TV Asahi un episodio [[Crossover (fiction)|crossover]] con la serie poliziesca {{Nihongo|''AIBOU''|相棒|4=lett. "Colleghi"}}, nel quale hanno preso parte anche gli attori Yutaka Mizutani e [[Takashi Sorimachi]], prestando la voce ai personaggi da loro interpretati<ref>{{Cita web|url=https://www.crunchyroll.com/anime-news/2018/10/30/doraemon-prepares-to-buddy-up-with-cop-drama-aibou|titolo=Doraemon Prepares to Buddy up with Cop Drama AIBOU|autore=Kara Dennison|sito=crunchyroll.com|data=31 ottobre 2018|lingua=EN|accesso=13 dicembre 2018}}</ref>.
=== Manga ===
Nel dicembre [[1969]], il manga ''Doraemon'' comparve simultaneamente in sei differenti riviste mensili per bambini. Le riviste prendevano il titolo dall'anno scolastico dei propri lettori, quindi ''Yoiko'' (bravi bambini), ''Yōchien'' (asilo), ''Shogaku Ichinensei'' (prima classe delle scuole primarie) e ''Shogaku Yonnensei'' (quarta classe delle scuole primarie). Dal [[1973]], la serie iniziò su altre due riviste, ''Shogaku Gonensei'' (quinta classe delle scuole primarie) e ''Shogaku Rokunensei'' (sesta classe delle scuole primarie). Le storie pubblicate su ognuna rivista erano differenti, il che significava che gli autori stavano creando più di sei fumetti ogni mese. Nel [[1977]], ''[[CoroCoro Comic]]'' fu lanciata come rivista di ''Doraemon''. Manga inediti basati sui film di ''Doraemon'' furono anche pubblicati su ''CoroCoro Comic''. Le storie che vengono conservate sotto il marchio Tentōmushi sono proprio le storie che si trovavano in queste riviste.
 
Dal debutto di ''Doraemon'' nel [[1969]], le storie sono state selettivamente raccolte in quarantacinque volumi, pubblicati fra il [[1974]] ed il [[1996]], che hanno avuto una tiratura di oltre 80 milioni nel [[1992]]. Inoltre, Doraemon è comparso anche in numerose serie manga della [[Shogakukan]]. Nel [[2005]] la Shōgakukan ha pubblicato una serie di cinque volumi dal titolo ''Doraemon+'', che comprendevano alcune delle storie escluse dai quarantacinque volumi originali.
[[File:Doraemon anime 2005.png|alt=|left|thumb|150x150px|Doraemon e Nobita nell'anime 2005]]
 
=== AnimeSpin-off ===
Un manga tratto dall'opera, ''[[The Doraemons]]'', scritto e disegnato da Michiaki Tanaka, è stato pubblicato da Shōgakukan tra il 1º dicembre 1994 e il 1º maggio 2000. Tra il 1º maggio 1995 e il 1º novembre 2000 la medesima casa editrice ha pubblicato {{Nihongo|''The Doraemons Special''|ザ☆ドラえもんズ スペシャル|The ☆ Doraemonzu Special}}, manga concepito da Michiaki Tanaka e Masaru Miyazaki come spin-off del precedente lavoro. Le due opere sono state complessivamente distribuite in 21 ''tankōbon''<ref>{{Cita web|url=https://myanimelist.net/manga/76173/Doraemon_Game_Comic__The%E2%98%86Doraemons|titolo=Doraemon Game Comic: The☆Doraemons|lingua=en|accesso=7 aprile 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://myanimelist.net/manga/76175/The%E2%98%86Doraemons_Special|titolo=The☆Doraemons Special|lingua=en|accesso=7 aprile 2018}}</ref>.
{{vedi anche|Doraemon (anime 1973)|Doraemon (anime 1979)|Doraemon (anime 2005)}}
 
Un secondo manga tratto da ''Doraemon'', dal titolo ''[[Dorabase]]'', è stato distribuito da Shōgakukan tra il 15 agosto 2000 e il 15 settembre 2011 sul mensile ''CoroCoro Comic'' e in seguito raccolto in 23 ''tankōbon''<ref>{{Cita web|url=https://www.shogakukan.co.jp/books/09142851|titolo=ドラベース ドラえもん超野球(スーパーベースボール)外伝 1|editore=[[Shōgakukan]]|lingua=ja|accesso=7 aprile 2018}}</ref>. Scritto e disegnato da Shintaro Mugiwara, il fumetto ha come protagonista il gatto-robot {{Nihongo|Kuroemon|クロえもん}} ed è incentrato sul gioco del baseball<ref>{{Cita web|url=https://myanimelist.net/manga/22520/Dorabase__Doraemon_Super_Baseball_Gaiden|titolo=Dorabase: Doraemon Super Baseball Gaiden|lingua=en|accesso=7 aprile 2018}}</ref>.
==== Serie animata del 1973 ====
La prima serie animata dedicata a ''Doraemon'' risale al [[1973]], quando la [[Nippon Television]] trasmise una prima serie animata prodotta dalla [[Tokyo Movie]], che però in Giappone non ebbe successo, fermandosi a 26 episodi. Di conseguenza, questa prima serie in Italia è rimasta inedita.
 
Nel settembre 2014 la casa editrice Nihonbungeisha ha pubblicato sulla rivista ''Comic Heaven'' il manga {{Nihongo|''Nozoemon''|のぞえもん}}, ideato da Hikari Fujisaki e consistente in una parodia erotica ''[[lolicon]]'' di ''Doraemon'' e dei suoi personaggi<ref>{{Cita web|url=https://myanimelist.net/manga/90470/Nozoemon|titolo=Nozoemon|lingua=en|accesso=7 aprile 2018}}</ref>; il contenuto del fumetto è stato in seguito giudicato inappropriato e in contrasto con l'opera che vorrebbe parodiare; a causa di un reclamo proveniente da Asatsu-DK, l'unico ''tankōbon'' pubblicato fu ritirato dal commercio<ref>{{Cita web|url=https://www.mangaforever.net/230483/nozoemon-interrotta-la-parodia-sexy-di-doraemon|titolo=Nozoemon, interrotta la parodia sexy di Doraemon|autore=Roberto Addari|data=12 agosto 2015|accesso=7 aprile 2018|dataarchivio=8 aprile 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180408010256/https://www.mangaforever.net/230483/nozoemon-interrotta-la-parodia-sexy-di-doraemon|urlmorto=sì}}</ref>.
==== Serie animata del 1979 ====
 
===== GiapponeGiochi e videogiochi =====
{{Vedi anche|Videogiochi di Doraemon}}
''Doraemon'' rimase esclusivamente di dominio della carta stampata fino al [[1979]], quando [[TV Asahi]] e [[Shin-Ei Animation]] produssero una nuova serie animata. Essa ha avuto in Giappone un grandissimo riscontro nel pubblico, e l'anime è stato quindi esportato in vari paesi esteri, divenendo uno dei cartoni animati giapponesi più conosciuti. Da allora, in Giappone cominciò una vera e propria "febbre" per ''Doraemon gatto del futuro'', in giapponese ''Doraemon neko no mirai''.
Dalla serie sono stati tratti numerosi videogiochi di vari generi e per diverse console, nessuno dei quali, almeno prima della recente uscita di ''[[Doraemon: Story of Seasons]]'', è mai stato localizzato al di fuori del Giappone<ref>{{Cita web|url=https://gamefaqs.gamespot.com/search/index.html?game=doraemon|titolo=Doraemon|editore=[[GameFAQs]]|lingua=en|accesso=14 agosto 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181001080840/https://gamefaqs.gamespot.com/search/index.html?game=doraemon|dataarchivio=1 ottobre 2018|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Un primo videogioco ispirato alla serie, {{Nihongo|''Dora-chan''|ドラちゃん}}, è stato pubblicato da [[Alpha Denshi|Craul Denshi]] nel 1980 e ritirato nello stesso anno dal commercio, a causa di una violazione di copyright commessa dall'azienda produttrice<ref>{{Cita web|url=http://adb.arcadeitalia.net/dettaglio_mame.php?game_name=dorachan&search_id=|titolo=Dora-chan (Japan) - Gioco MAME|accesso=15 aprile 2018}}</ref>.
===== Italia =====
In Italia la serie ha debuttato nel [[1982]] su [[Rai Due]] all'interno della trasmissione per ragazzi [[Tandem (programma televisivo)|Tandem]]. Contrariamente che in Giappone, essa non ebbe un grande successo fra il pubblico italiano, e furono trasmessi solo 102 episodi. Essi sono stati poi ritrasmessi da varie tv locali, fra cui [[Persona TV]], e non si esclude che siano stati mandati in onda episodi non trasmessi da Rai Due. Inoltre, questi episodi presentano un doppiaggio assai diverso dai successivi, ad oggi definito "doppiaggio storico", che ha modificato peraltro i nomi dei vari personaggi (Nobita Nobi in Guglielmo Guglielminetti, chiamato da tutti Guglia, Shizuka in Susy, Gian in Giangi e Suneo in Zippo).
 
*Nel 1983 i diritti sono stati acquistati da [[Bandai]], che ha prodotto {{Nihongo|''Dokodemo dorayaki Doraemon''|どこでも ドラヤキ ドラえもん}}, gioco arcade ispirato a ''[[Pac-Man]]''<ref>{{Cita web|url=http://www.handheldmuseum.com/Bandai/Dokodemo.htm|titolo=Bandai Dokodemo Dorayaki Doraemon|lingua=en|accesso=14 agosto 2018}}</ref>;
Nel 2003, Mediaset acquistò le serie successive degli episodi della serie del 1979, ripristinando i nomi originali dei personaggi e dando loro nuovi doppiatori. Gli episodi sono andati in onda prima su [[Italia 1]] e poi su [[Boing (Italia)|Boing]] fino al 2012, con un totale di 993 episodi trasmessi (1095 se consideriamo anche quelli fatti doppiare dalla RAI). Mediaset, di fatto, ha rilanciato la serie che è presto divenuta assai popolare anche in Italia. Di questi episodi, Boing trasmette ancora oggi delle repliche.
*un ulteriore gioco per piattaforme [[Nintendo Entertainment System|NES]], [[Doraemon (videogioco 1986)|''Doraemon'']], è stato sviluppato da [[Hudson Soft]] e, con oltre 1&nbsp;150&nbsp;000 cartucce vendute, è divenuto il decimo videogioco più acquistato in Giappone nel 1986<ref>{{Cita web|url=https://gamefaqs.gamespot.com/nes/578343-doraemon|titolo=Doraemon for NES|editore=[[GameFAQs]]|lingua=en|accesso=14 agosto 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.the-magicbox.com/Chart-JPPlatinum.shtml|titolo=The Magic Box - Japan Platinum Chart Games|accesso=15 aprile 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160303191300/http://www.the-magicbox.com/Chart-JPPlatinum.shtml|dataarchivio=3 marzo 2016|urlmorto=sì}}</ref>;
*nel 2007 [[Sega (azienda)|SEGA]] ha pubblicato ''[[Doraemon Wii|Doraemon Wii - Himitsu dōgu-ō kettei-sen]]'', primo videogioco del franchise a essere distribuito tramite console [[Wii]]<ref>{{Cita web|url=https://gamefaqs.gamespot.com/wii/942309-doraemon-wii-himitsu-douguou-ketteisen|titolo=Doraemon Wii: Himitsu Douguou Ketteisen! for Wii|editore=[[GameFAQs]]|lingua=en|accesso=14 agosto 2018}}</ref>.
*Nel 2021 [[Hajime Tabata]] ha realizzato ''Pegasus Dream Tour'', il gioco ufficiale delle [[XVI Giochi paralimpici estivi|Paralimpiadi di Tokyo]], nel quale Doraemon è il sindaco di una città in cui è possibile incontrare personaggi reali come il [[Pattinaggio di figura ai Giochi olimpici|due volte campione olimpico]] di [[pattinaggio di figura|pattinaggio]] [[Yuzuru Hanyū]] e scoprire gli sport paralimpici.<ref>{{Cita web|url=https://game.asahi.com/article/14391497|titolo=The world’s first official parasports game developer's desire: I want to make society better through games|lingua=en|accesso=9 settembre 2024|dataarchivio=10 luglio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210710030516/https://game.asahi.com/article/14391497|urlmorto=sì}}</ref>
 
I personaggi di ''Doraemon'' appaiono anche nella serie di [[Videogioco musicale|videogiochi musicali]] ''[[Taiko no Tatsujin]]'', sviluppata da [[Namco]] a partire dal 2001<ref>{{Cita web|url=https://www.comingsoon.it/games/news/nuovo-taiko-drum-master-su-wii/n16140//|titolo=Nuovo Taiko Drum Master su Wii|data=29 agosto 2012|accesso=15 aprile 2018}}</ref>.
==== Serie animata del 2005 ====
Nel 2005 lo studio Shin-Ei Animation (lo stesso della serie del 1979) ha prodotto un sequel della stessa, trasmessa in Giappone dal 15 aprile 2005 su TV Asahi, con cadenza settimanale. Data la popolarità dell'anime in Italia, Mediaset annunciò che avrebbe acquistato i diritti per la trasmissione della serie, la cui prima messa in onda avvenne su Boing il 3 marzo 2014, ed è ancora in corso. Al contrario della serie giapponese, in cui sono state rinnovate tutte le voci dei personaggi, in Italia il doppiaggio non è affatto variato. Di questa serie, sono rimasti comunque alcuni episodi inediti, per cui non potrà mai essere completa. Oltre a ciò, una particolarità dell'edizione italiana è stata la scelta di non doppiare gli episodi "speciali", talvolta film dedicati al gatto robot, talvolta semplici episodi (che spesso sono il continuo di episodi precedenti). Un esempio è dato dagli episodi ''Riavviare il sistema!'' (3x87) e ''Al mare col sottomarino'' (4x111). Essi, non essendo stati doppiati gli episodi speciali, i quali continuavano la vicenda, hanno un finale aperto e, di fatto, inconcludente.
 
Sono stati prodotti molteplici [[Gioco di carte|giochi di carte]] ispirati a ''Doraemon'', distribuiti in corrispondenza dell'uscita delle pellicole cinematografiche o durante particolari ricorrenze riguardanti il franchise<ref>{{Cita web|url=http://epoch.jp/cd/tcg/dorainfo.html|titolo=Dorainfo|lingua=ja|accesso=15 aprile 2018|dataarchivio=30 ottobre 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071030063543/http://epoch.jp/cd/tcg/dorainfo.html|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.anime-oz.com/doraemon-trump-cards.html|titolo=Doraemon Original Comics 45th Anniversary Comic Trump Playing Cards|lingua=en|accesso=15 aprile 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180415191553/http://www.anime-oz.com/doraemon-trump-cards.html|dataarchivio=15 aprile 2018|urlmorto=sì}}</ref>. Nel 2016 una collaborazione tra Asatsu-DK e [[Mattel]] ha permesso la creazione di un'edizione tematica di [[UNO (gioco di carte)|UNO]] ispirata al personaggio; tale versione è stata distribuita unicamente in Giappone<ref>{{Cita web|url=https://p-prom.com/feature/?p=11039|titolo=UNOに新ルール コラボカードが一挙に3つ登場 「ドラえもん」「ドラゴンボール」「ワンピース」の世界観を反映|data=30 settembre 2016|lingua=ja|accesso=15 aprile 2018}}</ref>.
==== Distribuzione nel mondo ====
La serie animata è stata trasmessa in vari paesi asiatici, fra cui l'India, la Corea del Sud e la Thailandia, ma anche in paesi europei, fra cui la Spagna. In paesi quali la Francia la serie è arrivata solo nel 2014, con il titolo ''Doraemon: le chat cosmique'' (''Doraemon: il gatto spaziale''), e non sono stati trasmessi molti episodi. La serie, sempre dal 2014, viene mandata in onda anche negli [[Stati Uniti]], con il titolo ''Doraemon: gadget cat from the future'' (''Doraemon: gatto di accessori dal futuro''), grazie ad un accordo fra le società giapponesi detentrici i diritti di ''Doraemon'' e la Disney. Quest'ultima ha però effettuato modifiche sostanziali all'anime, intervenendo sui disegni e americanizzando il cartone animato (sono stati tolti tutti i riferimenti nipponici, sostituiti gli yen con dollari usa e le bacchette giapponesi con forchette). Sono stati anche censurati numerosi momenti in cui erano presenti lacrime o anche soltanto cassette medicinali, stravolgendo di fatto il significato delle varie scene. Il doppiaggio americano ha inoltre variato i nomi ai personaggi: Nobita diventa Noby, Shizuka diventa Sue, Gian si trasforma in Big G e Suneo in Sneech.
 
==== SigleColonna sonora ====
La colonna sonora della serie anime del 1973 è stata composta da Nobuyoshi Koshibe<ref name=mcsammy/>; sono state da lui arrangiate anche la sigla di apertura, {{Nihongo|''Boku no Doraemon''|ぼくのドラえもん||"Io, Doraemon"}} e quella di chiusura, {{Nihongo|''Doraemon runba''|ドラえもんルンバ||"La rumba di Doraemon"}}, entrambe cantate da Harumi Naitō<ref name=anime1973/>.
La maggior parte delle sigle ha seguito l'arrangiamento giapponese (''Doraemon no uta''), quella italiana segue invece un arrangiamento diverso ed è cantata da [[Cristina D'Avena]].
 
Per la successiva serie anime del 1979 i produttori si sono invece rivolti a un altro compositore, [[Shunsuke Kikuchi]]: la sua colonna sonora è diventata celeberrima ed è quella maggioramente connessa a ''Doraemon'' nell'immaginario collettivo. Kikuchi ha inoltre composto e arrangiato, su testi di Takumi Kusube e Susumu Baba, anche la sigla per la serie e per i film a essa correlati, ovvero {{nihongo|''[[Doraemon no uta]]''|ドラえもんのうた||"La canzone di Doraemon"}}<ref name=anime1973/><ref name=":1" />; tale brano ha raggiunto uno status iconico fra le [[anisong]] ed è stato eseguito nel corso della serie da diversi artisti, tra cui Kumiko Ōsugi e Satoko Yamano<ref>{{Cita web|url=https://columbia.jp/doraemon/|titolo=テレビアニメ放送40周年記念 ドラえもん うたのコレクション|sito=columbia.jp|lingua=JA|accesso=5 luglio 2019}}</ref>.
=== Film ===
{{vedi anche|Media di Doraemon#Film}}
Dal [[1980]] fino ad oggi sono stati creati dei lungometraggi con cadenza annuale. I film hanno un tono un po' più avventuroso, dove i vari personaggi vengono calati in situazioni esotiche, avventurose e futuristiche. Alcuni dei film sono basati su leggende o trame letterarie, altri affrontano temi "seri", in particolare su soggetti ambientalistici e sull'uso della tecnologia. Sebbene in Giappone siano usciti ben 37 film, in Italia ne sono stati doppiati solo 9.
 
In occasione del ''[[Reboot (mass media)|reboot]]'' della serie anime, avvenuto nel 2005, la composizione delle musiche è stata affidata a Kan Sawada<ref name=mediaarts2005>{{cita web|url=https://mediaarts-db.bunka.go.jp/an/anime_series/13610|titolo=Information on Works (Series) ドラえもん[新・第2期]|lingua=ja|accesso=6 luglio 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.kansawada.com/doraemon/disc01.html|titolo=ドラえもん|sito=kansawada.com|lingua=JA|accesso=5 luglio 2019|dataarchivio=15 agosto 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150815192818/http://www.kansawada.com/doraemon/disc01.html|urlmorto=sì}}</ref>. Le sigle iniziali utilizzate nel corso della trasmissione sono state tre: una versione strumentale di ''Doraemon no uta'', eseguita dal gruppo musicale cinese [[Twelve Girls Band]]<ref name=sitoufficiale2005/>; {{Nihongo|''Hagu shichao''|ハグしちゃお|4=lett. "Abbracciamoci!"}}, cantata da Rimi Natsukawa<ref>{{cita web|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20051124023127/http://www.tv-asahi.co.jp/doraemon/ |dataarchivio=24 novembre 2005 |url=http://www.tv-asahi.co.jp/doraemon/ |urlmorto=sì |titolo=Sito ufficiale dell'anime di Doraemon, versione del 24 novembre 2005|lingua=ja|accesso=7 luglio 2019}}</ref>; e {{nihongo|''[[Yume o kanaete Doraemon]]''|夢をかなえてドラえもん||lett. "Realizza i miei sogni, Doraemon"}}, eseguita da Mao e trasmessa a partire dal 2007<ref name=sitoufficialenuovoanime/><ref>{{cita web|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100330183711/http://www.tv-asahi.co.jp/doraemon/contents/topics/backnumber/0064/top.html|dataarchivio=30 marzo 2010|url=http://www.tv-asahi.co.jp/doraemon/contents/topics/backnumber/0064/top.html|urlmorto=sì|titolo=『ドラえもん』のオープニングが変わる!! 5月11日(金)から新テーマ曲登場&のび太たちが“イメチェン”だ!(4月13日更新)|editore=[[TV Asahi]]|data=13 aprile 2007|lingua=ja|accesso=7 luglio 2019}}</ref>.
I primi tre film ([[Doraemon nel paese preistorico|''Doraemon nel paese preistorico'']], [[Doraemon esplora lo spazio|''Doraemon esplora lo spazio'']], [[Doraemon nel paese delle meraviglie|''Doraemon nel paese delle meraviglie'']]) sono stati pubblicati in Italia da [[Yamato Video]] e distribuiti in [[VHS]]. Presentano inoltre un diverso doppiaggio dai successivi.
 
Sono state commercializzate numerose raccolte delle sigle di apertura e chiusura delle serie animate e delle pellicole cinematografiche a esse correlate. Una selezione di brani provenienti dai film riguardanti l'anime del 1979 è stata pubblicata da [[Nippon Columbia]] il 22 settembre 2004 nell'album {{nihongo|''[[Eiga Doraemon 25 shūnen - Doraemon eiga shudaika hen]]''|映画ドラえもん25周年 ドラえもん映画主題歌篇|Eiga Doraemon ni-jū-go shūnen Doraemon eiga shudaika hen|"Venticinquesimo anniversario dei film di Doraemon - Raccolta delle colonne sonore dei film di Doraemon"}}<ref>{{Cita web|url=http://columbia.jp/prod-info/COCX-32885/|titolo=ドラえもん 映画主題歌篇|editore=[[Nippon Columbia]]|lingua=ja|accesso=18 aprile 2018}}</ref>; una riedizione di tale opera, comprendente anche alcuni brani provenienti dalle pellicole successive al 2005, è stata pubblicata il 1º aprile 2015 con titolo {{nihongo|''[[Eiga Doraemon shudaika taizenshū]]''|映画ドラえもん主題歌大全集||lett. "Raccolta completa delle sigle dei film di Doraemon"}}<ref>{{Cita web|url=http://columbia.jp/doraemonmovie35/|titolo=映画ドラえもん主題歌大全集|editore=[[Nippon Columbia]]|lingua=ja|accesso=18 aprile 2018}}</ref>. Le sigle appartenenti alla serie del 1979 e a quella del 2005 sono state invece raccolte dalla medesima casa discografica il 25 dicembre 2009 nell'album {{Nihongo|''Terebi anime 30 shūnen kinen - Doraemon terebi shudaika taizenshū''|テレビアニメ30周年記念 ドラえもんテレビ主題歌大全集|Terebi anime san-jū shūnen kinen - Doraemon terebi shudaika taizenshū|lett. "Celebrazione del trentesimo anniversario dell'anime televisivo - Raccolta completa delle colonne sonore televisive di Doraemon"}}, e in seguito il 22 giugno 2011 nella raccolta ''[[Doraemon Twin Best]]''<ref>{{Cita web|url=http://columbia.jp/prod-info/COCX-35911-2/|titolo=テレビアニメ30周年記念 ドラえもんテレビ主題歌大全集|editore=[[Nippon Columbia]]|lingua=ja|accesso=18 aprile 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://columbia.jp/doraemontwin/|titolo=ドラえもん ツイン ベスト|editore=[[Nippon Columbia]]|lingua=ja|accesso=18 aprile 2018}}</ref>. Un singolo dal titolo ''[[Yume o kanaete Doraemon]]'', comprendente solo la sigla iniziale e quella finale della serie anime del 2005, è stato pubblicato da Nippon Columbia il 4 luglio 2007<ref>{{cita web|url=https://columbia.jp/prod-info/COCC-15982/|titolo=ドラえもん 主題歌 PRODUCT INFO|editore=[[Nippon Columbia]]|lingua=ja|accesso=3 luglio 2019}}</ref>.
Dal 2004 al 2013 [[Boing (Italia)|Boing]] ha curato il doppiaggio di altri tre film ''([[Doraemon - The movie: Le mille e una notte|Doraemon - The movie: Le 1000 e una notte]]'', ''[[Doraemon - The movie: Il Regno delle Nuvole]]'', ''[[Doraemon - The movie: Il dinosauro di Nobita]]''), di cui non esiste alcuna edizione in VHS o [[DVD]].
 
In Italia gli episodi e le pellicole cinematografiche acquistati da [[ITB - Italian TV Broadcasting]] e trasmessi dalla [[Rai]] e dalle tv locali hanno avuto come sigla iniziale ''[[Il gatto Doraemon/La canzone di Doraemon|Il gatto Doraemon]]'', brano scritto da [[Cesare De Natale]] su musica e arrangiamento di [[Guido De Angelis|Guido de Angelis]] e [[Maurizio De Angelis]] e cantata dagli [[Oliver Onions]], gruppo musicale formato da questi ultimi. La sigla finale di tali episodi, dal titolo ''[[Il gatto Doraemon/La canzone di Doraemon|La canzone di Doraemon]]'', consiste invece in un riadattamento della ''ending'' giapponese ''[[Boku Doraemon]]'', scritta da Fujiko F. Fujio e arrangiata da Shunsuke Kikuchi<ref>{{Cita web|url=http://tds.sigletv.net/dettaglio_sigle.php?id_canzone=canzonedidoraemon&so=1&sd=a|titolo=La canzone di Doraemon|accesso=18 aprile 2018}}</ref>; la versione italiana è stata curata da [[Franco Migliacci]] ed eseguita dal coro I nostri figli, diretto da [[Nora Orlandi]]<ref name="sigleita">{{Cita web|url=https://www.discogs.com/it/Oliver-Onions-I-Nostri-Figli-Il-Gatto-Doraemon-La-Canzone-Doraemon/release/2984151|titolo=Oliver Onions / I Nostri Figli - Il Gatto Doraemon / La Canzone Doraemon|editore=[[Discogs]]|accesso=14 agosto 2018}}</ref>. I due brani sono stati rispettivamente compresi negli album ''[[TiVulandia successi n. 3]]'' e ''[[TiVulandia successi n. 4]]'', entrambi pubblicati nel 1982 sotto etichetta [[RCA Italiana|RCA]]<ref>{{Cita web|url=http://tds.sigletv.net/dettaglio_dischi.php?id_disco=tivulandiasuccessi3&so=1&sd=a|titolo=TiVulandia successi n. 3|accesso=18 aprile 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://tds.sigletv.net/dettaglio_dischi.php?id_disco=tivulandiasuccessi4&so=1&sd=a|titolo=TiVulandia successi n. 4|accesso=18 aprile 2018}}</ref>.
Dal 2014, senza variazioni di doppiaggio, i film di Doraemon sono trasmessi da [[Lucky Red]] al cinema con cadenza annuale e distribuiti in DVD e [[Blu-ray Disc|Blu-ray]]. Per ora questi film sono: ''[[Doraemon - Il film]]'' (realizzato interamente con tecnologia 3D), ''[[Doraemon - Il film: Le avventure di Nobita e dei cinque esploratori]]'', ''[[Doraemon - Il film: Nobita e gli eroi dello spazio]]''.
 
A partire dal [[2003]] gli episodi e le pellicole trasmesse da [[Mediaset]] sono accompagnati da un'unica sigla, usata sia per l'apertura sia per la chiusura, dal titolo ''Doraemon''; La sigla, scritta da [[Alessandra Valeri Manera]] e composta da [[Max Longhi]] e [[Giorgio Vanni]], è cantata da [[Cristina D'Avena]]. La sigla è stata pubblicata nell'album ''[[Cristina D'Avena e i tuoi amici in TV 16]]'' sotto l'etichetta [[RTI Music]].
=== Videogiochi ===
{{vedi anche|Media di Doraemon#Videogiochi}}
Sono stati prodotti 65 videogiochi ispirati a ''Doraemon''<ref>{{Cita web|url=http://www.uvlist.net/groups/info/doraemon|titolo=Doraemon screenshots and statistics|editore=Universal Videogame List|accesso=2 febbraio 2011}}</ref> e pubblicati esclusivamente per il mercato [[giappone]]se. I videogiochi sono stati realizzati a partire dal sistema [[Arcadia 2001]] sino ad arrivare ai più moderni [[Nintendo 3DS]]. Il personaggio di Doraemon inoltre compare nella popolare serie della [[Namco]] ''[[Taiko no Tatsujin]]''.
 
=== Musical ===
Dall'opera è stato tratto un musical, intitolato {{Nihongo|''Butaiban Doraemon: Nobita to animal wakusei''|舞台版ドラえもん のび太とアニマル惑星||"Doraemon - Il musical: Nobita e il pianeta degli animali"}} e basato sulla [[Doraemon: Nobita to animal planet|pellicola omonima]] del 1990. Il musical ha debuttato al [[Tokyo Metropolitan Theatre]] il 4 settembre 2008 ed è stato replicato fino al 14 settembre dello stesso anno; la sceneggiatura e la direzione sono state a cura di Shoji Kokami. Il personaggio di Nobita è stato interpretato da Makoto Sakamoto, mentre Reiko Suho ha interpretato quello di Shizuka; i ruoli di Gian e Suneo sono stati rispettivamente assegnati a Tomohiro Waki e a Kensaku Kobayashi. Doraemon ha avuto la voce della sua abituale doppiatrice, Wasabi Mizuta<ref>{{Cita web|url=http://www.performingarts.jp/E/play/0809/1.html|titolo=Play of the month: Shoji Kokami|data=30 settembre 2008|lingua=en|accesso=18 aprile 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.thirdstage.com/dora/|titolo=舞台版ドラえもん のび太とアニマル惑星|lingua=ja|accesso=18 aprile 2018}}</ref>. Il musical è stato poi riproposto al Sunshine Theatre di [[Tokyo]] tra il 26 marzo e il 2 aprile 2017; nello stesso mese il musical è stato replicato in altre prefetture nipponiche, tra cui [[Prefettura di Fukuoka|Fukuoka]], [[Prefettura di Osaka|Osaka]], [[Prefettura di Miyagi|Miyagi]] e [[Prefettura di Aichi|Aichi]]<ref name="musical">{{Cita web|url=http://www.thirdstage.com/doraemon2017/|titolo=舞台版ドラえもん のび太とアニマル惑星|lingua=ja|accesso=18 aprile 2018}}</ref>. La sceneggiatura e la direzione dell'opera sono state nuovamente affidate a Shoji Kokami<ref>{{Cita web|url=http://www.crunchyroll.com/anime-news/2016/12/28/doraemon-takes-to-the-stage-in-nobita-and-the-animal-planet|titolo="Doraemon" Takes to the Stage in "Nobita and the Animal Planet"|autore=Kara Dennison|editore=[[Crunchyroll]]|data=28 dicembre 2016|lingua=en|accesso=18 aprile 2018|dataarchivio=29 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161229144001/http://www.crunchyroll.com/anime-news/2016/12/28/doraemon-takes-to-the-stage-in-nobita-and-the-animal-planet|urlmorto=sì}}</ref>. I ruoli di Nobita e Shizuka sono stati rispettivamente interpretati da Yuuchi Ogoe e Hina Higuchi, mentre quelli di Gian e Suneo da Koki Azuma e Shō Jinnai<ref>{{Cita web|url=https://www.animenewsnetwork.com/news/2016-12-27/doraemon-stage-play-returns-after-9-years/.110379|titolo=Doraemon Stage Play Returns After 9 Years|autore=Egan Loo|editore=[[Anime News Network]]|data=27 dicembre 2016|lingua=en|accesso=18 aprile 2018}}</ref>; la doppiatrice Wasabi Mizuta ha nuovamente prestato la voce al personaggio di Doraemon<ref name="musical"/>.
{{Nihongo|''Butaiban Doraemon Nobita to animal planet''|舞台版ドラえもん のび太とアニマル惑星(プラネット)|Butaiban Doraemon Nobita to animaru puranetto|lett. ''Doraemon il musical - Nobita e animal planet''}} è un [[musical]] del [[2008]] basato sul film del [[1990]] dal titolo [[Doraemon: Nobita to animal planet|omonimo]]<ref>{{cita web|url=http://dora-world.com/information/event_animal.html|titolo=Event Animal}}</ref><ref>{{cita web|url=http://dora-world.com/news2112doga/index080808.html|titolo=News sul musical}}</ref>. La storia è la stessa del film originale: Nobita scopre della polvere magica nella propria casa in grado di teletrasportarlo sul pianeta degli animali. Il musical ha debuttato al [[Tokyo Metropolitan Art Space]] il 4 settembre 2008, concludendosi il 14 settembre dello stesso anno<ref>{{cita web|url=http://www.geigeki.jp/english/event_200809_list.html#02|titolo=Calendario|editore=Tokyo Metropolitan Art Space|accesso=13 agosto 2008}}</ref>. Doraemon ha inoltre avuto la voce della sua doppiatrice originale, [[Wasabi Mizuta]], che peraltro è una cantante.
 
== Accoglienza ==
[[File:Doraemon francobolli.jpg|sinistra|miniatura|Foglio di francobolli dedicato a ''Doraemon'' emesso dalle poste giapponesi nel 2013.]]
[[File:Kawasakicitybus-w-1878.jpg|thumb|Bus con Doraemon al Museo di Fujiko F. Fujio a [[Kawasaki (Kanagawa)|Kawasaki]]]]
''Doraemon'' è considerato uno dei manga più popolari di tutti i tempi e un vero e proprio simbolo nazionale giapponese<ref name="Schodt218"/>. In patria la forte esposizione mediatica della serie l'ha resa parte della vita quotidiana dell'intera generazione del dopoguerra. A causa della sua longevità, inoltre, essa continuò ad attirare i favori di nuove generazioni di bambini, figli degli adulti che erano cresciuti con le stesse storie<ref>{{cita|Shiraishi|p. 240}}.</ref>. Questo successo si riflette negli incassi della serie: nel 1996, al termine dell'uscita in ''tankōbon'', essa aveva raggiunto in Giappone i 108 milioni di copie vendute<ref name="Schodt217"/>, assestandosi in seguito intorno ai due milioni di copie aggiuntive vendute ogni anno<ref>{{Cita web|url=http://web-japan.org/trends00/honbun/tj000229.html|titolo=Happy Birthday Doraemon!|data=13 marzo 2000|lingua=en|accesso=5 maggio 2018}}</ref>.
 
Analogamente al manga, anche le serie animate hanno ottenuto un'accoglienza favorevole; in particolare, gli anime del 1979 e del 2005 si collocano costantemente nelle classifiche delle serie più seguite dal pubblico nipponico<ref>{{Cita web|url=https://www.animenewsnetwork.com/news/2018-02-15/japan-animation-tv-ranking-february-5-11/.127848|titolo=Japan's Animation TV Ranking, February 5-11|autore=Karen Ressler|editore=[[Anime News Network]]|data=15 febbraio 2018|lingua=en|accesso=6 maggio 2018}}</ref>. Particolarmente apprezzato fu lo stile usato per il disegno dei personaggi, capace di suscitare un sentimento di tenerezza nel pubblico; ciò ha contribuito in maniera fondamentale alla diffusione e all'affermazione dei personaggi ''[[kawaii]]'' nella cultura di massa giapponese<ref>{{Cita libro|autore=Fusanosuke Natsume|titolo=Manga no chikara: seijukusuru sengo manga|anno=1999|editore=Shobunsha|città=Tokyo|lingua=ja|pp=247-249|ISBN=4-7949-6403-X}}</ref>. Le pellicole cinematografiche legate all'opera hanno invece raggiunto nel 2013 i 100 milioni di biglietti venduti, diventando così il maggior franchise cinematografico giapponese in termini di pubblico; tale primato era precedentemente detenuto da ''[[Godzilla]]''<ref>{{Cita web|url=https://www.hollywoodreporter.com/news/japan-box-office-doraemon-anime-786473|titolo=Japan Box Office: 'Doraemon' Anime Still All-Conquering|autore=Gavin J. Blair|editore=[[The Hollywood Reporter]]|data=4 giugno 2016|lingua=en|accesso=6 maggio 2018}}</ref>.
La serie ha debuttato nel dicembre [[1969]], pubblicata simultaneamente in sei riviste. In totale, sono state create 1.344 storie nella serie originale, pubblicate dalla [[Shogakukan]] per l'etichetta manga {{nihongo|Tentōmushi|てんとう虫}}, per un totale di quarantacinque volumi. I volumi sono raccolti presso la ''Takaoka Central Library'' di [[Toyama]], [[Giappone]], dove l'autore è nato. La fine del manga è stata collocata in base all'anno di morte di chi l'ha creato ([[1996]]), ma il personaggio è stato riutilizzato anche in seguito per svariate mansioni, come dalla pubblicità alla semplice oggettistica.
 
L'opera ha goduto di un enorme successo anche in altri Paesi asiatici, tanto da essere citata come uno dei casi più emblematici di ''[[soft power]]'' giapponese<ref name="Shiraishi234">{{cita|Shiraishi|p. 234}}.</ref>. Preceduti e spesso affiancati da pubblicazioni pirata, svariati editori e distributori hanno importato la serie in Cina, Indonesia, Taiwan, Thailandia e altre nazioni della regione del sud-est asiatico<ref>{{cita|Shiraishi|pp. 264-265, 268-269}}.</ref>. Nel solo Vietnam sono state stampate cinquanta milioni di copie, una popolarità che ha rappresentato un ''unicum'' nel mercato fumettistico vietnamita<ref>{{Cita web|url=http://www1.thanhnien.com.vn/Vanhoa/Vanhoc/2006/3/22/142877.tno|titolo=6 kỷ lục trong lĩnh vực xuất bản - in - phát hành của Việt Nam|autore=Giao Hưởng|data=21 marzo 2006|lingua=vi|accesso=5 maggio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080124044612/http://www1.thanhnien.com.vn/Vanhoa/Vanhoc/2006/3/22/142877.tno|dataarchivio=24 gennaio 2008|urlmorto=sì}}</ref>.
La maggior parte delle storie di Doraemon sono commedie che insegnano ai bambini i valori dell'integrità, della perseveranza, del coraggio, della famiglia e del rispetto. Inoltre sono spesso affrontati temi ambientalisti come il [[riscaldamento globale]], le specie di animali in via di [[estinzione]], il [[disboscamento]] e l'[[inquinamento]] ed in alcune occasioni sono stati affrontati argomenti didattici come i [[dinosauri]], [[i viaggi di Gulliver]] o la [[storia del Giappone]].
 
Nonostante l'opera sia stata esportata anche in Occidente, la sua popolarità è rimasta limitata, e circoscritta principalmente alle serie anime; ciò è dovuto sia all'opinione dominante, che percepisce la serie come un prodotto rivolto esclusivamente all'infanzia e alla giovane età, sia alle norme occidentali, più rigide sull'editoria e sulla programmazione televisiva<ref>{{cita|Shiraishi|p. 267}}.</ref><ref>{{cita libro|autore=Anne Cooper-Chen|titolo=Cartoon Cultures: The Globalization of Japanese Popular Media|editore=Peter Lang|anno=2010|p=85|ISBN=978-1-4331-0368-1|lingua=en}}</ref>. Nel 2012 si stimò una circolazione globale di 170 milioni di copie<ref>{{Cita web|url=http://www.au.emb-japan.go.jp/pdf/2013_Essay_Kevin_Wong_Junior_A.pdf|titolo=Japanese Cultural Ambassador Essay: Doraemon|autore=Kevin Wong|data=2013|lingua=en|accesso=5 maggio 2018}}</ref>.
Il termine "Doraemon" è ormai un termine di conoscenza comune in tutto il mondo. Persino i quotidiani fanno regolarmente riferimenti a esso come qualcosa con la capacità di soddisfare tutti i desideri. Anche gli altri personaggi della serie sono frequentemente citati in TV. Alcune riviste hanno usato l'analogia che l'America è il Takeshi del mondo e il Giappone è il suo compagno Suneo. Inoltre è un fenomeno culturale molto diffuso e può essere visto in vari luoghi; ad esempio, Doraemon è utilizzato come carattere promozionale da {{Nihongo|''Art Hikkoshi Center''|アート 引越 センター|Āto Hikkoshi Sentā}}, una società, e da ''Cocos'', una catena di ristoranti. I personaggi della serie vengono menzionati anche in diversi anime e manga da altri [[mangaka]].
 
=== Popolarità e riconoscimenti ===
Il marchio "Doraemon" fa appello anche per la carità, il "Fondo Doraemon".
Il manga ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti. L'opera è stata due volte insignita del Japan Cartoonists Association Award, ricevendo il premio d'eccellenza nel 1973 e il premio del Ministero dell'educazione, cultura, sport, scienza e tecnologia nel 1994<ref>{{Cita web|url=http://www.nihonmangakakyokai.or.jp/index.php?tbl=award&startIndex=40|titolo=第2回(1973年度)|data=17 giugno 2009|lingua=ja|accesso=10 giugno 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.nihonmangakakyokai.or.jp/index.php?tbl=award&startIndex=20|titolo=第23回(1994年度)|data=17 giugno 2009|lingua=ja|accesso=10 giugno 2018}}</ref>. Nel 1981 ''Doraemon'' ha ricevuto il [[Premio Shōgakukan per i manga]] nella categoria ''[[kodomo]]'' (fumetti per bambini), mentre nel 1997 ha ottenuto il "gran premio" al [[Premio culturale Osamu Tezuka]]<ref>{{Cita web|url=http://www.hahnlibrary.net/comics/awards/shogakukan.php|titolo=Shōgakukan Manga Award|data=2006|lingua=en|accesso=10 giugno 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.asahi.com/shimbun/award/tezuka/97a.html|titolo=Tezuka Osamu Cultural Prize|editore=[[Asahi Shinbun]]|lingua=ja|accesso=10 giugno 2018}}</ref>.
 
Secondo un'indagine del 2006, effettuata in occasione del decimo anniversario del [[Japan Media Arts Festival]] su un campione di 80&nbsp;000 persone, il manga è presente alla quinta posizione tra i più amati dai giapponesi<ref>{{Cita web|url=https://www.animenewsnetwork.com/news/2006-10-04/top-10-anime-and-manga-at-japan-media-arts-festival|titolo=Top 10 Anime and Manga at Japan Media Arts Festival|autore=Cristopher MacDonald|editore=[[Anime News Network]]|data=4 ottobre 2006|lingua=en|accesso=10 giugno 2018}}</ref>. In un sondaggio online effettuato nel 2005 da TV Asahi e relativo alle serie animate più apprezzate di sempre dal pubblico giapponese, ''Doraemon'' si è collocato al quinto posto<ref>{{Cita web|url=https://www.animenewsnetwork.com/news/2005-09-23/tv-asahi-top-100-anime|titolo=TV Asahi Top 100 Anime|autore=Christopher MacDonald|editore=[[Anime News Network]]|data=23 settembre 2005|lingua=en|accesso=10 giugno 2018}}</ref>; nella classifica dell'anno successivo, basata sui pareri di cento celebrità giapponesi, l'anime ha invece occupato la terza posizione<ref>{{Cita web|url=https://www.animenewsnetwork.com/news/2006-10-13/japan's-favorite-tv-anime|titolo=Japan's Favorite TV Anime|autore=Cristopher MacDonald|editore=[[Anime News Network]]|data=12 ottobre 2006|lingua=en|accesso=10 giugno 2018}}</ref>. Nel sondaggio Manga Sōsenkyo 2021 indetto da [[TV Asahi]], {{formatnum:150000}} persone hanno votato la loro top 100 delle serie manga e ''Doraemon'' si è classificata al 15º posto<ref>{{cita news|lingua=ja|url=https://www.animatetimes.com/news/details.php?id=1609599746|titolo=テレビ朝日『国民15万人がガチで投票!漫画総選挙』ランキング結果まとめ! 栄えある1位に輝く漫画は!?|pubblicazione=[[Animate]]|data=3 gennaio 2021|accesso=24 aprile 2021}}</ref>.
Il lottatore di sumo [[Takamisugi]] è stato soprannominato "Doraemon" per via della sua forte somiglianza con il personaggio.
 
Un'indagine effettuata nel 2010 dalla Tokyo Polytechnic University ha eletto l'anime di ''Doraemon'' (a pari merito con il franchise di ''[[Dragon Ball]]'') come il prodotto più adatto a esprimere il concetto di [[Cool Japan]] nel mondo<ref>{{Cita web|url=https://www.animenewsnetwork.com/news/2010-05-20/japan-surveyed-on-anime-manga-other-cultural-exports|titolo=Japan Surveyed on Anime, Manga, Other Cultural Exports|autore=Egan Loo|editore=[[Anime News Network]]|data=20 maggio 2010|lingua=en|accesso=10 giugno 2018}}</ref>; similmente, in un sondaggio del 2013 riguardante gli anime più esportabili fuori dal territorio nipponico, ''Doraemon'' ha raggiunto la prima posizione, ottenendo il 42,6% delle preferenze<ref>{{Cita web|url=https://www.animeclick.it/news/34839-gli-anime-piu-esportabili-allestero-secondo-il-pubblico-giapponese|titolo=Gli anime più esportabili all'estero secondo il pubblico giapponese|editore=[[AnimeClick.it]]|data=2 giugno 2013|accesso=10 giugno 2018}}</ref>. In un sondaggio tenutosi nel 1993, numerosi impiegati giapponesi affermarono di desiderare una dokodemo porta per evitare il viaggio verso il proprio posto di lavoro durante le ore di punta<ref name="Schodt218"/><ref name="Schodt219"/>; è stato inoltre dimostrato che alcuni chiusky, quali il copter, sono familiari alla quasi totalità della popolazione giapponese<ref name="Schilling41"/>.
Alla fine del [[2011]], [[Shogakukan]] e [[Toyota]] hanno unito le forze per creare una serie di spot live-action come parte della campagna pubblicitaria della Toyota. Gli spot raffigurano i personaggi quasi 20 anni più vecchi. L'attore di Hollywood [[Jean Reno]] interpreta il ruolo di Doraemon<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/news/2012-07-14/jean-reno-goes-to-olympics-as-doraemon-in-new-live-action-ad |titolo=Jean Reno Goes to Olympics as Doraemon in New Live-Action Ad - News|editore=Anime News Network|data=27 gennaio 2013|accesso=31 gennaio 2013}}</ref>.
 
Sul sito My Anime List il manga ha una valutazione media di 8,47 con oltre 3&nbsp;200 votanti<ref>{{Cita web|url=https://myanimelist.net/manga/1032/Doraemon|titolo=Doraemon|lingua=en|accesso=10 giugno 2018}}</ref>; le tre serie animate hanno rispettivamente una media di 7,45 (basata su oltre 5&nbsp;400 voti)<ref>{{Cita web|url=https://myanimelist.net/anime/501/Doraemon|titolo=Doraemon (1973)|lingua=en|accesso=10 giugno 2018}}</ref>, 7,73 (basata su oltre 7&nbsp;800 voti) e 7,56 (basata su oltre 1&nbsp;900 voti)<ref>{{Cita web|url=https://myanimelist.net/anime/2471/Doraemon_1979|titolo=Doraemon (1979)|lingua=en|accesso=10 giugno 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://myanimelist.net/anime/8687/Doraemon_2005|titolo=Doraemon (2005)|lingua=en|accesso=10 giugno 2018}}</ref>.
''Doraemon'' è stato insignito del [[Japan Cartoonists Association Award]] per l'eccellenza nel [[1973]]; ha inoltre vinto il [[Premio Shogakukan per i manga]] nella categoria dei fumetti per bambini nel [[1982]]<ref>{{Cita web|url=http://comics.shogakukan.co.jp/mangasho/rist.html|titolo=小学館漫画賞: 歴代受賞者|editore=Shogakukan|lingua=ja|accesso=19 agosto 2007}}</ref>, ed il primo [[Osamu Tezuka Culture Award]] nel [[1997]]<ref>{{cita web|url=http://www.asahi.com/shimbun/award/tezuka/97a.html|titolo=第1回 マンガ大賞 藤子・F・不二雄 『ドラえもん』(小学館)|editore=[[Asahi Shinbun]]|lingua=ja|accesso=18 luglio 2010}}</ref>.
 
=== Critica ===
Il 22 aprile [[2002]], sullo speciale ''Asian Hero'' nella rivista ''Time Magazine'', Doraemon è stato selezionato come uno dei 22 eroi asiatici. Essendo l'unico personaggio anime selezionato, Doraemon è stato descritto come "L'eroe più tenero dell'Asia"<ref>{{cita news|url=http://www.time.com/time/asia/features/heroes/doraemon.html|titolo=L'eroe più tenero dell'Asia|editore=''[[Time (magazine)|Time Asia]]''|data=29 aprile 2002|accesso=17 febbraio 2010}}</ref>.
''Doraemon'' è stato accolto in maniera positiva dalla critica. Fra gli elementi più apprezzati figurano in particolare l'ottimismo che pervade l'opera e la forte presenza di elementi fantastici e fantascientifici che tendono a rappresentare un mondo in cui l'uomo e la tecnologia possono convivere in equilibrio<ref name="Gates">{{Cita web|autore=James Gates|url=https://theculturetrip.com/asia/japan/articles/who-is-doraemon-the-beloved-blue-cat-from-japan/|titolo=Who is Doraemon, the Beloved Blue Cat From Japan?|data=26 maggio 2018|accesso=15 agosto 2018|lingua=en}}</ref>. A tal proposito, il critico Mark Schilling ha affermato: «Per i ragazzi che hanno vite spesso estremamente monotone, ''Doraemon'' rappresenta un soffio di libertà e lo specchio di un mondo più divertente e amichevole dove tutti i sogni, anche quelli più sciocchi, possono diventare realtà»<ref>{{cita|Schilling|p. 44}}.</ref>. Tale aspetto è stato sottolineato anche dallo scrittore Tetsu Yano, per il quale in un volume «l'ultima pagina è solo il punto di partenza per nuove fantasie, e il cuore di chi legge questi racconti rimane infatti aperto ai sogni di un mondo futuro fantastico»<ref>{{Cita libro|autore=Tetsu Yano|titolo=Niente è impossibile - Doraemon|anno=2005|editore=Star Comics|p=224|capitolo=Storie di spazio e futuro}}</ref>.
 
Di opinione differente lo scrittore Massimo Nicora, secondo il quale ''Doraemon'' «può essere interpretato come una sorta di [[pamphlet]] che critica, con ironia, l'onnipotenza della scienza che pretende di risolvere ogni problema con i suoi strumenti», alludendo al fatto che i chiusky di Doraemon finiscono spesso per creare più danni che altro. Nicora ha però convenuto che l'opera rappresenta «la metafora dell'immaginazione infantile, che riesce sempre a trovare le soluzioni più strampalate e originali, in un gioco continuo di trasformazione della realtà»<ref name="Nicora"/>. A detta del [[Moige]], «il pigrissimo Nobita non conosce alcun tipo di evoluzione apprezzabile», anche se sono comunque presenti vari spunti positivi, tra cui «la critica al bullismo, la bontà che traspare dal piccolo Nobita e la figura positiva di Shizuka»<ref>{{Cita web|url=http://www.moige.it/media/2016/06/zapping_2016_6_6-1Ridotto_senza4pg_-ilovepdf-compressed-1.pdf|titolo=Un anno di zapping - Guida critica family friendly ai programmi televisivi|autore=Elisabetta Scala|editore=[[Moige]]|data=2016|p=211|accesso=8 agosto 2018|dataarchivio=4 dicembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201204104432/https://www.moige.it/media/2016/06/zapping_2016_6_6-1Ridotto_senza4pg_-ilovepdf-compressed-1.pdf|urlmorto=sì}}</ref>.
Nel [[2005]] il [[Taiwan Society of New York]] ha selezionato ''Doraemon'' come significato culturale giapponese [[otaku]] della cultura pop nella mostra ''Little Boy: The Arts of Japan's Exploding Subculture'', curata dal famoso artista [[Takashi Murakami]].
 
[[File:F-Train of OER-3493.jpg|miniatura|upright=0.9|Treno ispirato a ''Doraemon'' alla [[Stazione di Mukōgaoka-Yūen]].]]
Nel marzo [[2008]], è stato nominato "ambasciatore degli anime nel mondo", dal Ministro degli Esteri giapponese [[Masahiko Komura]] per promuovere la cultura e l'industria dell'animazione fuori dal Giappone<ref>{{Cita web|url=http://animeclick.lycos.it/notizia.php?id=18511|sito=AnimeClick.it|titolo=''Doraemon diventa Ambasciatore del Giappone''|accesso=26 novembre 2008}}</ref><ref>[http://www.afpbb.com/article/life-culture/life/2364557/2736468 ドラえもん、初の「アニメ文化大使」に任命]". (15 marzo 2008) ''AFPBB News''. 11 febbraio 2010.</ref><ref>{{Ja}}Shingo, Takaoka. "[http://www.guardian.to/otaku.html Secret power of Otaku culture Spirits]". ''The WASEDA Guardian''. 11 febbraio 2010.</ref>.
 
Parallelamente all'aspetto fantastico è stata apprezzata anche la scelta delle tematiche trattate all'interno dell'opera: esse sono, secondo il critico e scrittore Soeda Yioshiya, «la filosofia della coesistenza delle specie viventi e la critica alla civiltà dissennata, che si sublima in ultimo in una dichiarazione di fede nella stessa umanità»<ref>{{Cita libro|autore=Soeda Yioshiya|titolo=Sei un vero amico - Doraemon|anno=2005|editore=Star Comics|p=224|capitolo=La filosofia dell'amicizia}}</ref>. Un ulteriore apprezzamento proviene dalla scrittrice [[Banana Yoshimoto]], la quale definisce l'opera «una storia piena d'amore verso la vita», grazie alla quale il lettore adulto «scoprirà nel presente tutti i tesori che giacciono sepolti nel quotidiano»<ref>{{Cita libro|autore=[[Banana Yoshimoto]]|titolo=Tutti hanno un cuore - Doraemon|anno=2005|editore=Star Comics|p=223|capitolo=Io & Doraemon - Le passioni d'infanzia}}</ref>. Grazie alla fusione dei due elementi, secondo il saggista Mio Bryce, «la storia riesce a creare un ambiente stabile e rilassante, ben bilanciato tra la realtà della vita quotidiana e i fattori fantastici, rappresentati dalla rassicurante presenza di Doraemon e della sua tasca»<ref name="Bryce" />. Dello stesso parere anche Emily Ashby, recensore di Common Sense Media, la quale assegna a ''Doraemon'' una valutazione estremamente positiva, definendola «una serie divertente e avventurosa con messaggi adatti ai bambini»<ref>{{Cita web|url=https://www.commonsensemedia.org/tv-reviews/doraemon|titolo=Doraemon|autore=Emily Ashby|lingua=en|accesso=1º agosto 2018}}</ref>.
Il 3 settembre [[2011]] apre a [[Kawasaki (Kanagawa)|Kawasaki]] il Museo di Fujiko.F.Fujio, con Doraemon come star del museo<ref>{{cita news|url=http://www.independent.co.uk/arts-entertainment/tv/anime-star-doraemon-to-have-own-museum-2345688.html|editore=The Independent|data=29 agosto 2011}}</ref>.
 
Secondo il saggista Leo Ching, il motivo del successo di ''Doraemon'' deve essere ricercato nei valori condivisi che ha rappresentato, come l'immaginazione o la responsabilità, capaci di «unire un continente»<ref>{{Cita libro|autore=Leo Ching|titolo=Globalizing the Regional, Regionalizing the Global: Mass Culture and Asianism in the Age of Late Capital|anno=2000|editore=Duke University Press|lingua=en|p=297|ISBN=0-8223-2723-6}}</ref>; invece, secondo l'analisi di Anne Allison, docente di antropologia culturale alla Duke University, il punto di forza dell'opera non è la varietà dei chiusky, bensì il rapporto d'amicizia creatosi tra Doraemon e Nobita, particolarmente apprezzato dai lettori<ref>{{Cita libro|autore=Anne Allison|titolo=Playing with Power: Morphing Toys and Transforming Heroes in Kids' Mass Culture|anno=2002|editore=Cambridge University Press|lingua=en|p=83|ISBN=0-521-00460-8}}</ref>. Lo scrittore e giornalista Jason Thompson ritiene che ''Doraemon'' sia «un insieme di buffe situazioni sottosopra, rese ancora più divertenti dallo stile, semplice e di vecchio stampo», assegnando all'opera quattro stelle, il massimo della valutazione<ref>{{Cita libro|autore=Jason Thompson|titolo=Manga: The Complete Guide|anno=2001|url=https://archive.org/details/wasthismangenius00hech|data=3 luglio 2012|editore=Random House|lingua=en|ISBN=978-0-345-53944-1}}</ref>. L'aspetto ironico del manga è stato evidenziato anche dal ''[[rakugo]]ka'' Dannosuke Tatekawa, secondo il quale «la verve comica del manga appartiene al genere delle gag tenere e commoventi, le quali sembrano "volare basso", ma sono semplicemente "trattenute" dall'autore»; Tatekawa considera inoltre l'opera estremamente attuale e interessante, rendendo ''Doraemon'' «sempre moderno e mai superato» e perciò capace di ottenere la stessa popolarità anche con il passare del tempo e delle generazioni<ref>{{Cita libro|autore=Dannosuke Tatekawa|titolo=Risate a crepapelle - Doraemon|anno=2005|editore=Star Comics|pp=215-216|capitolo=L'arte raffinata di Fujiko F. Fujio}}</ref>. Similmente, in occasione del cinquantenario dalla nascita dell'opera, la redazione del quotidiano ''[[Asahi Shinbun]]'' ha affermato: «possiamo tranquillamente dire che ''Doraemon'' è ormai diventato un classico della nostra epoca, un'opera dalla quale possiamo ricavare messaggi tanto profondi quanto variegati»<ref>{{Cita web|url=http://www.asahi.com/ajw/articles/13185143|titolo=‘Doraemon’ manga series at age 50 still proves prescient|sito=asahi.com|data=4 marzo 2020|lingua=EN|accesso=11 marzo 2020}}</ref>.
Il 3 settembre [[2012]], a Doraemon è stata concessa la residenza ufficiale nella città di Kawasaki, 100 anni prima della sua nascita<ref>{{cita web|url=http://info.japantimes.co.jp/text/nn20120904f1.html|titolo=Doraemon becomes official resident of Kawasaki a century before his birth|lingua=en |editore=The Japan Times |data=4 settembre 2012 |accesso=6 agosto 2013}}</ref>. Secondo il manga, Doraemon è infatti stato assemblato nel 2112.
 
=== Controversie ===
Nel febbraio del 2013 ''Doraemon'' è stato bandito dal [[Bangladesh]], poiché doppiato in [[lingua hindi]] e non in [[Lingua bengali|bengalese]]; secondo l'opinione del governo, ciò sarebbe risultato diseducativo nei confronti degli spettatori più piccoli, non essendo essi incentivati a imparare la loro lingua nativa<ref>{{Cita web|url=https://www.straitstimes.com/asia/bangladesh-bans-japanese-cartoon-doraemon-to-halt-hindi-invasion|titolo=Bangladesh bans Japanese cartoon Doraemon to halt Hindi invasion|data=15 febbraio 2013|lingua=en|accesso=12 agosto 2018}}</ref>. Nell'ottobre 2014 in [[Cina]] l'opera è stata accusata dal quotidiano ''Chengdu Daily'' di rappresentare il ''[[soft power]]'' giapponese e di essere un mezzo sovversivo per controllare le menti del popolo cinese<ref>{{Cita web|autore=Justin McCurry|url=https://www.theguardian.com/world/2014/oct/09/china-media-accuse-doraemon-japan-manga-cat-subverting-youth|titolo=Chinese media accuse Japanese manga star Doraemon of subverting youth|editore=[[The Guardian]]|data=9 ottobre 2014|lingua=en|accesso=12 agosto 2018}}</ref>. Un ulteriore bando dell'anime è stato richiesto nell'ottobre 2016 in [[India]] e [[Pakistan]]; secondo alcuni politici e attivisti, ''Doraemon'' avrebbe veicolato messaggi moralmente errati e incitato al disimpegno nel raggiungimento degli obiettivi, risultando di conseguenza offensivo nei confronti del pubblico<ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/esteri/2016/10/07/news/doraemon-149280815/?refresh_ce|titolo=Pakistan, chiesta la messa al bando del manga Doraemon: "Corrompe i giovani"|autore=Francesca De Benedetti|editore=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=7 ottobre 2016|accesso=12 agosto 2018}}</ref>.
 
== Impatto culturale ==
[[File:Doraemon cosplay collage.png|miniatura|sinistra|upright=1.4|''[[Cosplay]]er'' di [[Doraemon (personaggio)|Doraemon]] e [[Nobita Nobi|Nobita]].]]
Il manga e gli anime di ''Doraemon'' sono ritenuti tra i più influenti nella storia del fumetto e dell'animazione giapponese<ref>{{Cita web|url=https://japantoday.com/category/features/lifestyle/japanese-netizens-rank-top-10-iconic-characters-that-represent-japan|titolo=Japanese netizens rank top 10 iconic characters that represent Japan|autore=Dale Roll|data=8 febbraio 2018|lingua=en|accesso=13 giugno 2018}}</ref>. Essi hanno ispirato numerosi ''[[mangaka]]'', fra cui [[Eiichirō Oda]], creatore di ''[[One Piece]]'', il quale ne ha tratto lo spunto per l'idea dei [[frutti del diavolo]]<ref>{{Cita web|url=http://www.onepiecepodcast.com/2014/07/04/eiichiro-oda-interview-with-china-times/|titolo=Eiichiro Oda Interview With China Times|data=4 luglio 2014|lingua=en|accesso=4 settembre 2018|dataarchivio=8 luglio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140708005644/http://www.onepiecepodcast.com/2014/07/04/eiichiro-oda-interview-with-china-times/|urlmorto=sì}}</ref>. [[Masashi Kishimoto]] (''[[Naruto]]'') ha affermato di essersi impratichito nel disegno rappresentando numerose volte il personaggio di Doraemon<ref>{{Cita web|url=https://www.mangaforever.net/477059/masashi-kishimoto-naruto-compie-oggi-43-anni|titolo=Masashi Kishimoto (Naruto) compie oggi 43 anni|autore=Roberto Strignano|data=8 novembre 2017|accesso=13 giugno 2017|dataarchivio=26 novembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201126123626/https://www.mangaforever.net/477059/masashi-kishimoto-naruto-compie-oggi-43-anni|urlmorto=sì}}</ref>, mentre [[Rumiko Takahashi]] (''[[Lamù]]'', ''[[Ranma ½]]'') ha dichiarato di essere stata profondamente influenzata dal manga, facendone comparire i personaggi all'interno delle sue opere mediante brevi [[cameo]]<ref>{{Cita web|url=http://www.furinkan.com/takahashi/takahashi8.html|titolo=Interview in Italy|lingua=en|accesso=13 giugno 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://ranmaitalia.com/extra/riferimenti/|titolo=Riferimenti ad altri anime e manga|accesso=13 giugno 2018|dataarchivio=13 giugno 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180613183937/https://ranmaitalia.com/extra/riferimenti/|urlmorto=sì}}</ref>. [[Hideaki Sorachi]] e [[Tōru Fujisawa]], rispettivamente creatori di ''[[Gintama]]'' e ''[[Great Teacher Onizuka]]'', lo hanno più volte citato nelle proprie serie<ref>{{Cita web|url=https://www.animenewsnetwork.com/review/gintama/episode-272/.88389|titolo=Gintama - Episode 272|autore=Amy McNulty|editore=[[Anime News Network]]|data=20 maggio 2015|lingua=en|accesso=13 giugno 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.animenewsnetwork.com/review/gto/14-days-in-shonan/gn-4|titolo=Review - GTO: 14 Days in Shonan|autore=Carlo Santos|editore=[[Anime News Network]]|data=23 settembre 2012|lingua=en|accesso=13 giugno 2018}}</ref>. Il termine "Doraemon" è inoltre diventato, limitatamente all'ambito giapponese, un sostantivo diffuso per esprimere qualcosa che ha la capacità di soddisfare vari desideri<ref name="Nicora"/>.
 
In Giappone, la serie e il suo personaggio principale sono divenuti una vera e propria icona culturale<ref name="Gates"/>. [[Doraemon (personaggio)|Doraemon]] in particolare è stato definito il personaggio più amato nella storia dei manga<ref name="Shiraishi234"/> e diversi critici hanno paragonato la sua popolarità a quella riservata a [[Topolino]] o [[Snoopy]] in Occidente<ref>{{cita libro|autore=[[Marco Pellitteri]]|titolo=Il drago e la saetta: modelli, strategie e identità dell'immaginario giapponese|editore=Tunué|anno=2008|p=85|ISBN=978-88-89613-35-1}}</ref><ref>{{cita libro|autore=William D. Hoover|titolo=Historical Dictionary of Postwar Japan|url=https://archive.org/details/historicaldictio0000hoov|editore=Scarecrow Press|anno=2011|p=[https://archive.org/details/historicaldictio0000hoov/page/62 62]|ISBN=978-0-8108-7539-5|lingua=en}}</ref>. Il 22 aprile 2002, la rivista ''[[Time|Time Asia]]'' lo ha annoverato tra le ventidue più importanti personalità asiatiche, definendolo «l'eroe più tenero del continente»<ref>{{Cita web|url=http://content.time.com/time/asia/features/heroes/doraemon.html|titolo=The Cuddliest Hero in Asia|autore=Pico Iyer|editore=[[Time]]|data=22 aprile 2002|lingua=en|accesso=13 giugno 2018|urlarchivio=https://www.webcitation.org/5ncD8NhOK?url=http://www.time.com/time/asia/features/heroes/doraemon.html|dataarchivio=17 febbraio 2010|urlmorto=sì}}</ref>; nel 2005 l'artista Takashi Murakami lo ha inserito nella mostra ''Little Boy: The Arts of Japan's Exploding Subculture'', assieme ad altre icone della [[subcultura]] pop giapponese [[otaku]]<ref>{{Cita web|url=https://www.asianart.com/exhibitions/littleboy/intro.html|titolo=Little Boy: The Arts of Japan's Exploding Subculture|autore=Julie Rauer|data=13 giugno 2005|lingua=en|accesso=13 giugno 2018}}</ref>. Il 19 marzo 2008, in una cerimonia ufficiale il [[Ministero degli affari esteri (Giappone)|ministro degli esteri giapponese]] Masahiko Kōmura l'ha nominato "ambasciatore degli anime nel mondo", con lo scopo di promuovere la cultura e l'industria dell'animazione giapponese<ref>{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/world/2008/mar/20/japan|titolo=Japan enlists cartoon cat as ambassador|autore=Justin McCurry|editore=[[The Guardian]]|data=20 marzo 2008|lingua=en|accesso=13 giugno 2018}}</ref>. Il personaggio è inoltre apparso il 21 agosto 2016 a fianco del [[Primo ministro del Giappone|primo ministro giapponese]] [[Shinzō Abe]] nella [[Cerimonia di chiusura dei Giochi della XXXI Olimpiade|cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro]], con lo scopo di annunciare le [[Giochi della XXXII Olimpiade|Olimpiadi di Tokyo del 2020]]<ref>{{Cita web|url=https://www.mangaforever.net/344036/olimpiadi-2016-supermario-e-doraemon-nella-cerimonia-di-chiusura|titolo=Olimpiadi 2016: Super Mario e Doraemon nella cerimonia di chiusura!|autore=Stefano Dell'Unto|data=22 agosto 2016|accesso=13 giugno 2018|dataarchivio=28 settembre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210928230951/https://www.mangaforever.net/344036/olimpiadi-2016-supermario-e-doraemon-nella-cerimonia-di-chiusura|urlmorto=sì}}</ref>.
 
[[File:JalDoraemonJet.jpg|miniatura|Aereo della [[Japan Airlines]] dedicato a ''Doraemon''.]]
Il marchio dell'opera è stato utilizzato da [[TV Asahi]] come promotore di [[Beneficenza|iniziative benefiche]], tramite il {{Nihongo|Fondo di beneficenza Doraemon|テレビ朝日ドラえもん募金|Terebi Asahi Doraemon bokin}}<ref>{{Cita web|url=http://www.tv-asahi.co.jp/doraemonbokin/|titolo=テレビ朝日ドラえもん募金|editore=[[TV Asahi]]|lingua=ja|accesso=13 giugno 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20040111135443/http://www.tv-asahi.co.jp/doraemonbokin/|dataarchivio=11 gennaio 2004|urlmorto=sì}}</ref>; le raccolte sono state organizzate prevalentemente in seguito ai diversi [[Terremoto|terremoti]] che hanno colpito il paese<ref>{{Cita web|url=http://www.tv-asahi.co.jp/doraemonbokin/english.html|titolo=Doraemon Charity Fund|editore=[[TV Asahi]]|lingua=en|accesso=13 giugno 2018}}</ref>. Nel 2013, in segno di solidarietà, il gruppo [[Ferrovie Odakyū]] ha donato alle prefetture di [[Prefettura di Kanagawa|Kanagawa]] e [[Tokyo]] cento statue rappresentanti il protagonista della serie<ref>{{Cita web|url=https://www.mangaren.com/in-giappone-arrivano-100-doraemon-per-solidarieta/|titolo=In Giappone arrivano 100 Doraemon per solidarietà!|data=13 aprile 2013|accesso=13 giugno 2018}}</ref>; nel 2014 Shōgakukan ha inoltre pubblicato una guida illustrata con i personaggi del manga sui comportamenti da tenere in caso di sisma<ref>{{Cita web|url=https://www.animenewsnetwork.com/interest/2011-06-22/shogakukan-publishes-doraemon-earthquake-survival-guide|titolo=Shōgakukan Publishes Doraemon Earthquake Survival Guide|autore=Crystalyn Hodgkins|editore=[[Anime News Network]]|data=22 giugno 2011|lingua=en|accesso=13 giugno 2018}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Fujiko F. Fujio|autore2=Nobue Kunizaki|autore3=Yukihiro Mitani|titolo=おやこでよもう! どらえもんのじしんはなぜおこるどうみをまもる|dataoriginale=23 giugno 2011|editore=Shōgakukan|lingua=ja|ISBN=978-4-09-253123-9}}</ref>.
 
Il 15 luglio 2011, in occasione dei lavori di rifacimento dell'[[Aeroporto di Shin-Chitose]], è stata inaugurata un'intera ala dedicata al personaggio di Doraemon<ref>{{Cita web|url=http://www.nanoda.com/aeroporto-doraemon/|titolo=Giappone: L'aeroporto di Doraemon!|data=21 ottobre 2011|accesso=13 giugno 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180613191636/http://www.nanoda.com/aeroporto-doraemon/|dataarchivio=13 giugno 2018|urlmorto=sì}}</ref>, mentre il 3 settembre 2011 è stato aperto al pubblico nella città di [[Kawasaki (Kanagawa)|Kawasaki]] il {{Nihongo|Museo Fujiko F. Fujio|藤子・F・不二雄 博物館|Fujiko F. Fujio hakubutsukan}}, incentrato sull'autore e sulla creazione del manga originale<ref>{{Cita web|url=http://fujiko-museum.com/english/|titolo=Fujiko F. Fujio Museum|lingua=en|accesso=13 giugno 2018|dataarchivio=13 giugno 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180613210552/http://fujiko-museum.com/english/|urlmorto=sì}}</ref>. Nel medesimo luogo il 3 settembre 2012 si è svolta una cerimonia in occasione del pre-centenario della nascita di Doraemon, avvenuta il 3 settembre 2112, in cui il personaggio ha ricevuto la cittadinanza onoraria della città<ref>{{Cita web|autore=Roberto Addari|url=https://www.mangaforever.net/71015/doraemon-festeggia-100-anni|titolo=Doraemon festeggia -100 anni!|data=3 settembre 2012|accesso=13 giugno 2018|dataarchivio=27 novembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201127204318/https://www.mangaforever.net/71015/doraemon-festeggia-100-anni|urlmorto=sì}}</ref>; per festeggiare la ricorrenza è stata allestita a [[Hong Kong]], fra il 14 agosto e il 16 settembre 2012, la mostra ''100 Years Before the Birth of Doraemon'', allestita con alcune statue rappresentanti i personaggi e le ambientazioni più celebri della serie<ref>{{Cita web|url=http://www.china.org.cn/travel/2012-09/05/content_26436521.htm|titolo=100 years before the birth of Doraemon|data=5 settembre 2012|lingua=en|accesso=13 giugno 2018}}</ref>. Fra il 1º marzo 2016 e il 31 agosto 2018 è stato disponibile a [[Takaoka]] il Doraemon Tram, veicolo decorato esclusivamente con i personaggi dell'opera<ref>{{Cita web|url=https://www.city.takaoka.toyama.jp/bunsou/shise/koho/citybrand/doraemon-e.html|titolo=The Doraemon tram|data=1º marzo 2016|lingua=en|accesso=13 giugno 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180613184243/https://www.city.takaoka.toyama.jp/bunsou/shise/koho/citybrand/doraemon-e.html|dataarchivio=13 giugno 2018|urlmorto=sì}}</ref>; fra l'ottobre 2016 e il marzo 2017, in seguito a una collaborazione tra Shōgakukan e [[Japan Airlines]], la tratta aerea tra [[Tokyo]] e [[Shanghai]] è stata gestita da un Doraemon Jet<ref>{{Cita web|url=http://www.xinhuanet.com/english/2016-09/21/c_135703658.htm|titolo=Japan Airlines launches Doraemon jet between Tokyo, Shanghai|data=21 settembre 2016|lingua=en|accesso=13 giugno 2018|dataarchivio=13 giugno 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180613210539/http://www.xinhuanet.com/english/2016-09/21/c_135703658.htm|urlmorto=sì}}</ref>. Nel 2020 il [[Museo Nazionale di Singapore]] ha ospitato una mostra temporanea intitolata "Doraemon's Time-Travelling Adventures In Singapore", un tributo al manga e all'anime trasmesso nel paese dagli anni '80.<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Ong Sor Fern|url=https://www.straitstimes.com/life/arts/doraemon-invades-national-museum-of-singapore-for-an-instagram-fest|titolo=Doraemon invades National Museum of Singapore for an Instagram fest|pubblicazione=The Straits Times|data=27 ottobre 2020}}</ref>
 
== Merchandising ==
[[File:Doraemon Magazine.jpg|sinistra|miniatura|Copertina del primo volume di ''Doraemon Magazine''.]]
In Giappone i diritti per la gestione del merchandising di ''Doraemon'' appartengono a Shōgakukan-Shueisha Productions, la quale ha prodotto diversi articoli e distribuito una vasta gamma di prodotti con il suo marchio, come materiale scolastico, portachiavi, ''[[action figure]]''<ref>{{Cita web|url=http://www.shopro.co.jp/english/media/doraemon.html|titolo=Doraemon Business Division|lingua=en|accesso=14 giugno 2018}}</ref>, ''[[gashapon]]'', dolciumi, scarpe e indumenti<ref>{{cita|Shiraishi|p. 239}}.</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Anya Benson|data=9 marzo 2015|titolo=The utopia of suburbia: the unchanging past and limitless future in Doraemon|rivista=Japan Forum|volume=27|numero=2|p=243|lingua=en|doi=10.1080/09555803.2015.1015597|issn=0955-5803 }}</ref>.
 
Numerose aziende hanno collaborato per la creazione e la distribuzione di una gamma di prodotti sulla serie e sul personaggio, come [[Sanrio]]<ref>{{Cita web|url=https://otakumode.com/news/55afa571f08634e335cc051e/Dreamy-Collaboration-Between-Doraemon-and-Hello-Kitty-Both-Peek-Out-of-the-Anywhere-Door|titolo=Dreamy Collaboration Between Doraemon and Hello Kitty; Both Peek Out of the Anywhere Door|data=24 luglio 2015|lingua=en|accesso=14 giugno 2018}}</ref>, [[Reebok]]<ref>{{Cita web|url=https://nerdist.com/be-a-cool-cat-in-these-doraemon-reebok-shoes/|titolo=Be a cool cat in these Doraemon Reebok shoes|autore=Derrick Rossignol|data=7 marzo 2017|lingua=en|accesso=14 giugno 2018}}</ref>, [[Converse]]<ref>{{Cita web|url=http://converse.co.jp/products/baby-all-star-n-doraemon-z/|titolo=Baby All Star N Doraemon Z|editore=[[Converse]]|lingua=ja|accesso=14 giugno 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160212112235/http://converse.co.jp/products/baby-all-star-n-doraemon-z/|dataarchivio=12 febbraio 2016|urlmorto=sì}}</ref>, [[Moleskine]]<ref>{{Cita web|url=https://www.moleskine.com/ko/web/en/news/doraemon-cartoon|titolo=Doraemon Limited Edition Collection|editore=[[Moleskine]]|lingua=en|accesso=14 giugno 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180614172012/https://www.moleskine.com/ko/web/en/news/doraemon-cartoon|dataarchivio=14 giugno 2018|urlmorto=sì}}</ref> ed [[ESP (azienda)|ESP]], che ha creato una serie di chitarre decorate con i personaggi del manga<ref>{{Cita web|url=http://www.espguitars.co.jp/doraemon/index.html|titolo=Doraemon Mini Guitar|editore=[[ESP (azienda)|ESP]]|lingua=en|accesso=29 giugno 2018}}</ref>; un'ulteriore partnership con [[Uniqlo]] ha portato alla nascita di una linea di capi d'abbigliamento firmata da [[Takashi Murakami]]<ref>{{Cita web|url=http://www.uniqlo.com/sg/corp/pressrelease/2018/05/uniqlo_presents_doraemon_ut_fe.html|titolo=UNIQLO Presents Doraemon UT Featuring Works by Master Contemporary Artist Takashi Murakami|editore=[[Uniqlo]]|data=9 maggio 2018|lingua=en|accesso=14 giugno 2018}}</ref>.
 
Il servizio postale giapponese ha inoltre distribuito varie serie di francobolli illustrati con i personaggi dell'opera, tra le quali una ispirata alla dokodemo porta<ref>{{Cita pubblicazione|url=https://www.ipc.be/about-ipc/reports-library/member-reports/japan-post_2014_ar|titolo=Japan Post Group Highlights in Fiscal 2014|rivista=Japan Post Group Annual Report|editore=Japan Post Group|p=12|data=2014|lingua=en|accesso=14 agosto 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180814170254/https://www.ipc.be/about-ipc/reports-library/member-reports/japan-post_2014_ar|dataarchivio=14 agosto 2018|urlmorto=sì}}</ref>. In Cina, una collaborazione con Meitu ha permesso la creazione di uno [[smartphone]] dedicato al protagonista della serie<ref>{{Cita web|url=https://www.mangaforever.net/467785/meitu-m8s-arrivano-le-edizioni-speciali-dedicate-a-dragon-ball-e-doraemon|titolo=Meitu M8s, arrivano le edizioni speciali dedicate a Dragon Ball e Doraemon|autore=Stefano Terzoli|data=11 ottobre 2017|accesso=14 giugno 2018|dataarchivio=28 agosto 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200828073311/https://www.mangaforever.net/467785/meitu-m8s-arrivano-le-edizioni-speciali-dedicate-a-dragon-ball-e-doraemon|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Nell'[[America del Nord|America settentrionale]] e [[America meridionale|meridionale]] i diritti per lo sfruttamento del marchio sono detenuti da [[Viz Media]], che insieme all'azienda Hot Topic ha sviluppato una vasta gamma di abiti e di oggetti collezionabili sui personaggi dell'opera<ref>{{Cita web|url=https://www.animenewsnetwork.com/news/2014-05-28/viz-media-gains-doraemon-merchandise-licensing-rights/.75004|titolo=Viz Media Gains Doraemon Merchandise Licensing Rights|autore=Lynzee Loveridge|editore=[[Anime News Network]]|data=28 maggio 2014|lingua=en|accesso=14 giugno 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.viz.com/news/newsroom/1006154|titolo=Viz Media announces new officially licensed collectables and apparel based on the celebrated anime property Doraemon|editore=[[Viz Media]]|lingua=en|accesso=14 giugno 2018}}</ref>; nel 2015 una partnership fra la Viz e la [[McDonald's]] ha portato alla distribuzione di alcuni ''[[Happy Meal]]'' a tema<ref>{{Cita web|url=https://soranews24.com/2015/03/14/mcdonalds-hopes-to-make-kids-happy-by-teaming-up-with-japans-favorite-blue-friend-doraemon/|titolo=McDonald's hopes to make kids happy — by teaming up with Japan's favorite blue friend Doraemon!|data=14 marzo 2015|lingua=en|accesso=14 giugno 2018}}</ref>.
 
In Europa il merchandising è gestito da Viz Media Europe, con la collaborazione di numerose società<ref>{{Cita web|url=http://vizeurope.com/en/licence/doraemon|titolo=Doraemon - The gadget cat from the future!|editore=[[Viz Media]]|lingua=en|accesso=14 giugno 2018|dataarchivio=21 settembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160921073905/http://vizeurope.com/en/licence/doraemon|urlmorto=sì}}</ref>. LUK Internacional ha ottenuto le licenze per Spagna, Portogallo e Francia<ref>{{Cita web|url=http://www.lukinternacional.com/en/licensing-promotions/doraemon|titolo=Doraemon|lingua=en|accesso=14 giugno 2018}}</ref>. In Italia ''Doraemon'' è rappresentato da CPLG, la quale ha pianificato una vasta gamma di licenze per lo sfruttamento del marchio<ref>{{Cita web|url=http://licensingmagazine.com/2017/04/21/cplg-italy-rappresentera-doraemon/|titolo=CPLG Italy rappresenterà "Doraemon"|data=21 aprile 2017|accesso=14 giugno 2018|dataarchivio=14 giugno 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180614171611/http://licensingmagazine.com/2017/04/21/cplg-italy-rappresentera-doraemon/|urlmorto=sì}}</ref>; mediante il [[gruppo Giochi Preziosi]] il brand è stato utilizzato nella vendita di [[peluche]] e di prodotti alimentari<ref>{{Cita web|url=https://www.promotionmagazine.it/tante-licenze-per-lutilizzo-del-character-doraemon/|titolo=Tante licenze per l'utilizzo del character Doraemon|data=14 gennaio 2016|accesso=14 giugno 2018}}</ref>. Tra il 2 maggio e il 26 ottobre 2017 [[Panini Comics]] ha inoltre curato la distribuzione di ''Doraemon Magazine'', rivista indirizzata al pubblico delle serie animate<ref>{{Cita web|url=http://comics.panini.it/store/pub_ita_it/mboom014-it-panini-boom-invizimals-n-4.html|titolo=Doraemon Magazine|editore=[[Panini Comics]]|accesso=14 giugno 2018|dataarchivio=14 giugno 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180614172207/http://comics.panini.it/store/pub_ita_it/mboom014-it-panini-boom-invizimals-n-4.html|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Il merchandising mondiale dell'opera ha in tutto più di 600 licenze attive, per un totale stimato di oltre 600 milioni di dollari di vendite annuali<ref>{{Cita web|url=https://www.licensingitalia.it/licenza/doraemon/|titolo=Doraemon|accesso=14 giugno 2018}}</ref>.
 
Mediante specifiche convenzioni con Shōgakukan, ''Doraemon'' è stato impiegato anche in ambito pubblicitario. The 0123, azienda giapponese di trasporti, ha trasmesso numerosi spot ispirati al personaggio a partire dal 1999<ref>{{Cita web|url=https://www.otakunews.com/Article/765/stay-cool-with-doraemon|titolo=Stay Cool With Doraemon|data=13 febbraio 2006|lingua=en|accesso=5 agosto 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.fanboy.com/2007/12/doraemon-themed-commercial.html|titolo=Doraemon Themed Commercial|autore=Michael Pinto|data=5 dicembre 2007|lingua=en|accesso=5 agosto 2018}}</ref>. In seguito all'iniziativa [[Cool Japan]] promossa dal governo giapponese, [[Sharp Corporation]] ha prodotto varie pubblicità con i personaggi di Doraemon e di Nobita; esse sono state trasmesse esclusivamente nei paesi appartenenti all'[[Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico]]<ref>{{Cita web|url=http://www.meti.go.jp/policy/mono_info_service/mono/creative/150706CJInitiativeJuly.pdf|titolo=Cool Japan Initiative|editore=Ministero dell'economia, del commercio e dell'industria|data=luglio 2015|lingua=en|accesso=5 agosto 2018|dataarchivio=28 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160328103734/http://www.meti.go.jp/policy/mono_info_service/mono/creative/150706CJInitiativeJuly.pdf|urlmorto=sì}}</ref>. Nel 2013 [[Toyota]] ha trasmesso venti spot [[live action]] incentrate sulle vite adulte dei protagonisti dell'opera. I personaggi di Doraemon e Nobita sono stati rispettivamente interpretati dall'attore francese [[Jean Reno]] e da [[Satoshi Tsumabuki]]; Shizuka, Gian e Suneo sono stati invece impersonati da [[Asami Mizukawa]], [[Naoya Ogawa]] e [[Tomohisa Yamashita]]<ref>{{Cita web|url=https://soranews24.com/2011/11/20/toyota-rolls-out-increasingly-impressive-cast-for-live-action-doraemon-commercials/|titolo=Toyota Introduces Increasingly Impressive Cast for Live-Action Doraemon Commercials|autore=Mac Denny|data=20 novembre 2011|lingua=en|accesso=5 agosto 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://japantoday.com/category/entertainment/doraemon-reborn-in-new-pink-crown-ad-series-featuring-jean-reno-and-atsuko-maeda|titolo=Doraemon 'Reborn' in new Pink Crown ad series featuring Jean Reno and Atsuko Maeda|data=13 marzo 2013|lingua=en|accesso=5 agosto 2018}}</ref>.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore=Jonathan Clements, Helen McCarthy|titolo=The Anime Encyclopedia, Revised & Expanded Edition: A Guide to Japanese Animation Since 1917|editore=Stone Bridge Press|anno=2012|isbn=978-1-61172-515-5|lingua=en|cid=Clements e McCarthy}}
* {{Cita libro|autore=Timothy J. Craig|titolo=Japan Pop: Inside the World of Japanese Popular Culture|dataoriginale=8 aprile 2015|editore=Routledge|lingua=en|pp=287-308|capitolo=Doraemon Goes Abroad|ISBN=978-1-317-46721-2|cid=Craig}}
* {{Cita libro|autore=[[Fujiko F. Fujio]]|traduttore=Laura Anselmino e [[Guglielmo Signora]]|titolo=Doraemon|collana=Ghost|annooriginale=2005|editore=Star Comics|volume=1-6|ISBN=non esistente}}
* {{Cita libro|autore=Fujiko F. Fujio|traduttore=Yupa e Cristina Riminucci|titolo=Doraemon Color Edition|anno=2017|editore=Star Comics|volume=1-6|ISBN=non esistente}}
* {{Cita libro|autore=Mark Schilling|titolo=The Encyclopedia of Japanese Pop Culture|anno=1997|editore=Weatherhill|lingua=en|pp=39-45|ISBN=978-0-8348-0380-0|cid=Schilling}}
* {{Cita libro|autore=Frederik L. Schodt|titolo=Dreamland Japan: Writings on Modern Manga|dataoriginale=2 gennaio 2014|editore=Stone Bridge Press|lingua=en|pp=216-220|ISBN=978-1-61172-553-7|cid=Schodt}}
* {{Cita libro|autore=Saya Shiraishi|autore2=Takashi Shiraishi|autore3=Peter J. Katzenstein|titolo=Network power: Japan and Asia|annooriginale=1997|editore=Cornell University Press|lingua=en|pp=234-272|capitolo=Doraemon Goes Overseas|ISBN=0-8014-8373-5|cid=Shiraishi}}
* {{cita libro|autore=Kenji Andō (安藤健二)|titolo=封印作品の憂鬱 [Fūin sakuhen no yūutsu]|lingua=ja|editore=Yōsensha|città=Tokyo|anno=2008|ISBN=978-4-86248-338-6|cid=Andō}}
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
* {{ja}} [http://www.dora-world.com/ Sito ufficiale].
*{{Ann|anime|1317|Doraemon 1973}}
* {{ja}} [http://www.tv-asahi.co.jp/doraemon/ Sito di ''Doraemon'' sul sito della TV Asahi].
* {{Ann|anime|13171318|Doraemon 1979}}
* {{Ann|mangaanime|133514223|Doraemon 2005}}
* {{Imdb}}
* {{dopp|anim|doraemon}}
 
{{Doraemon}}
{{Fujiko Fujio}}
{{Controllo di autorità}}
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{{vetrina|giorno=22|mese=10|anno=2018|valutazione=Wikipedia:Riconoscimenti di qualità/Segnalazioni/Doraemon|arg=fumetti}}
 
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