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▲[[File:Hyakuninisshu 062.jpg|miniatura|293x293px|<blockquote>Sei Shōnagon</blockquote>]]Le '''''Note del guanciale''''' (枕草子 ''Makura no Sōshi'') è un'opera di [[Sei Shōnagon]]'','' scrittrice e poetessa giapponese, dama di compagnia dell'[[Fujiwara no Teishi|imperatrice Teishi]] <ref>Nata nel 977, andò sposa all'imperatore Ichijō nel 990 dal quale ebbe tre figli. Morì di parto nel 1001. Fu la protettrice di Sei Shōnagon, da lei molto amata ed elogiata</ref> dal 993 al 1001.
== Titolo e diffusione ==
Esistono diverse opinioni riguardo il titolo. ''Makura'' (枕) è un termine generico che indica il cuscino usato dalla nobiltà per non rovinare l’acconciatura. Nel suo incavo potevano essere inseriti dei fogli per riportare eventuali annotazioni.
La nascita del ''Makura no Sōshi'' viene descritta dall'autrice nell'epilogo del libro<ref>{{Cita|Origlia|p. 256}}</ref>, nel quale molti studiosi individuano una probabile fonte del titolo <ref name=":0">{{Cita|Fukumori|p. 13-14}}</ref>:
{{citazione|In queste mie note, scritte per mitigare la noia di una vacanza a casa, ho voluto fermare quel che i miei occhi hanno veduto e che il mio cuore ha sentito, pensando che nessuno le avrebbe lette. Le ho tenute nascoste sin qui, anche perché vi sono accenni infelicemente scortesi e irriguardosi per qualcuno. Purtroppo, contro la mia volontà, sono state divulgate. La carta su cui sono state scritte l'aveva portata all'Imperatrice il principe Korechika. Sua Maestà aveva detto:" Cosa vi scriveremo? L'Imperatore vi stava copiando le ''Cronache di storia''." Io allora esclamai:" Andrebbe bene per un guanciale!". Sua Maestà aveva approvato, dandomi quei fogli.|Sei Shōnagon, ''Note del guanciale'', p. 256, trad.: Lydia Origlia}}
Il riferimento a una divulgazione promossa da terzi<ref>L'autrice indica come responsabile della divulgazione del testo ''Minamoto no Tsunefusa'', allora governatore di Ise. Cfr. Origlia, p. 257; Gergana Ivanova, ''Textual variations'', p. 16, n. 8</ref> di queste Note, che l'autrice dichiara aver compilato solo per se stessa<ref>{{Cita|Origlia|p. 143, p. 256}}</ref>, rivelerebbe la sua funzione di artificio letterario in un altro passaggio dell'opera, dal quale risulterebbe invece chiara l'intenzionalità della composizione e della sua destinazione pubblica:
{{citazione|Questo che ora ho riferito può sembrare un episodio davvero insignificante, ma ho preferito ricordarlo, perchè tutti mi hanno esortato a non tralasciare in queste note, alcun particolare|Sei Shōnagon, ''Note del guanciale'', p. 109, trad.: Lydia Origlia}}
E' probabile che il lavoro cominciasse a circolare all'interno della corte imperiale già dal 995 e 996. <ref>{{Cita|Fukumori |p. 12}}</ref> Anche se non commissionato direttamente dall'entourage di corte<ref name=":0" />, le ''Note del guanciale'' rispondono compiutamente ai gusti e ai desideri di uno specifico pubblico. ▼
== Genere e valore storico ==▼
▲E' probabile che il lavoro cominciasse a circolare all'interno della corte imperiale già dal 995 e 996. <ref>{{Cita|Fukumori |p. 12}}</ref>
Dal punto di vista del genere, l'opera si presta a diverse classificazioni, perchè estremamente composita nello stile e nei contenuti: descrizioni della vita di corte si alternano ad aneddoti, ricordi di persone, luoghi ed eventi, a rappresentazioni di animali e piante, a elenchi di "cose" (es. ''Cose che stancano, Cose odiose, Cose spiacevoli, Cose imbarazzanti''). Ciò che unifica il testo e che lo rende particolare è
</ref>.
Per il suo contenuto variegato il
Attraverso le letture citate da Sei, possiamo ricavare informazioni sui [[monogatari|''monogatari'']] in circolazione al tempo, che purtroppo oggi in gran parte abbiamo perduto. Tra quelli che si possono ancora leggere elenca: il [[Sumiyoshi monogatari|''Sumiyoshi Monogatari'']] (住吉物語) e l’''Utsuho Monogatari'' (宇津保物語)▼
Alcuni studiosi hanno sottolineato il valore storico di quest'opera. Il traduttore e orientalista britannico [[Arthur Waley]] ha definito ''Le Note del guanciale'' "il documento più importante
▲== Genere e valore storico ==
▲Dal punto di vista del genere, l'opera si presta a diverse classificazioni, perchè estremamente composita nello stile e nei contenuti: descrizioni della vita di corte si alternano ad aneddoti, ricordi di persone, luoghi ed eventi, a rappresentazioni di animali e piante, a elenchi di "cose" (es. Cose che stancano, Cose odiose, Cose spiacevoli, Cose imbarazzanti). Ciò che unifica il testo è la soggettività dell'autrice, una personalità originale e giocosa che generazioni di lettori hanno trovato curiosa e attraente.
▲Attraverso le letture citate da Sei, possiamo ricavare informazioni sui [[monogatari|''monogatari'']] in circolazione al tempo, che purtroppo oggi in gran parte abbiamo perduto. Tra quelli che si possono ancora leggere elenca: il [[Sumiyoshi monogatari|''Sumiyoshi Monogatari'']] (住吉物語) e l’''Utsuho Monogatari'' (宇津保物語). Fra le raccolte di poesie, il ''[[Man'yōshū]]'' (VIII secolo) e il [[Kokinwakashū|''Kokinshu'']] (X secolo). <ref>{{Cita|Origlia|p. 65}}</ref>
▲Per il suo contenuto variegato il libro è stato ritenuto il precursore del genere chiamato [[zuihitsu]] ( 随筆)<ref>{{Cita|Morris|p. xv}}</ref>, costituito da miscellanee di pensieri, note sparse, citazioni, prosa libera, un metodo di scrittura che verrà ripreso, nel [[periodo Kamakura]], dallo [[Hōjōki|''Hōjōki'']] (1212) di [[Kamo no Chōmei]] e dallo [[Tsurezuregusa|''Tsurezuregusa'']] (1331) di [[Yoshida Kenkō]].
Il periodo in cui si colloca il libro corrisponde a una fase di lotte politiche interne al [[clan Fujiwara]] che dominò per secoli la corte imperiale grazie al ruolo di reggenti (摂関 [[Sekkan?]]) ricoperto dai membri maschi della famiglia. Nel 995 la morte del padre dell'imperatrice Teishi [[Fujiwara no Michitaka]], che aveva
▲Alcuni studiosi hanno sottolineato il valore storico di quest'opera. Il traduttore e orientalista britannico [[Arthur Waley]] ha definito ''Le Note del guanciale'' "il documento più importante del periodo che possediamo"<ref>{{Cita|Waley|p. 19}}</ref>, ritenendolo per la sua mole e varietà di contenuto una fonte estremamente ricca di informazioni sul contesto sociale e sulla vita culturale e artistica dell'epoca Heian.
Quando Sei inizia a scrivere il suo libro, l'influenza di Teishi e della sua cerchia è in progressivo declino, ma ne ''Le note del guanciale''
▲Il periodo in cui si colloca il libro corrisponde a una fase di lotte politiche interne al [[clan Fujiwara]] che dominò per secoli la corte imperiale grazie al ruolo di reggenti (摂関 [[Sekkan?]]) ricoperto dai membri maschi della famiglia. Nel 995 la morte del padre dell'imperatrice Teishi [[Fujiwara no Michitaka]], che aveva tenuto le redini del governo come reggente dal 990 al 993 e come Cancelliere dal 993-995, e la conseguente ascesa al potere del fratello [[Fujiwara no Michinaga]], indebolì notevolmente la posizione dell'imperatrice, che fino a quel momento aveva goduto dei massimi privilegi a corte.<ref>{{Cita libro|autore=Shively, Donald|autore2=McCullough, William H.|titolo=The Cambridge History of Japan. Vol. 2: Heian Japan|anno=1999|editore=Cambridge UP|città=|p=|pp=|OCLC=875074978|ISBN=}}</ref>
▲Quando Sei inizia a scrivere il suo libro, l'influenza di Teishi e della sua cerchia è in progressivo declino, ma ne ''Le note del guanciale'' non compare traccia del conflitto in atto. Grande spazio viene assegnato alla descrizione delle glorie di corte e al mecenatismo dell'imperatrice, e il tono del libro risulta nel complesso allegro e scanzonato, in contrasto con quello lamentoso prevalente in altre opere del periodo Heian.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Gergana Ivanova|titolo=Women's In-jokes in Heian Japan: Makura no soshi|rivista=|volume=|numero=|pp=1-16|lingua=inglese|url=https://www.tru.ca/jsac2006/pdf/jsac2006_proceedings_ivanova_g_manuscript.Pdf}}</ref> <ref name=":7" /> <ref>Dal punto di vista stilistico e narrativo, l'intento di rappresentare in modo divertente e spensierato la vita di corte, verrebbe evidenziato dall'uso funzionale del tempo presente che "congelerebbe" lo svolgersi degli eventi, e dalla frequente presenza dell'aggettivo ''okashi'' che contribuirebbe a creare un'estetica visione di armonia e raffinatezza. Cfr. Fukumori, p. 14-19
</ref>
Alcuni studiosi ritengono che Sei abbia voluto deliberatamente allontanare l'attenzione dalle lotte politiche in corso,
== Le diverse versioni ==
Il classicista Ikeda Kikan (1896-1956) ha
Studiosi come Ikeda Kikan <ref name=":4" />, Watsuji Tetsuro e Haduo Shirane ritengono che la disposizione "ordinata" del contenuto dell'opera sia quella più attendibile in termini di autenticità, per altri invece la struttura originaria del testo sarebbe quella "casuale"<ref>Per una sintesi del dibattito in Giappone sulla struttura testuale del Makura no Soshi e l'indicazione delle posizioni assunte e dei contributi offerti degli studiosi, cfr. Mark Morris, ''“Sei Shonagon’s Poetic Catalogues''”, Harvard Journal of Asiatic Studies, Vol. 40: 1, June 1980.</ref>. Sebbene non sia ancora stato stabilito in termini definitivi un testo standard, nelle istituzioni accademiche in Giappone viene usato maggiormente il ''Sankanbon'' come testo base per la ricerca.
I lettori di lingua inglese hanno conosciuto ''Makura no soshi'' attraverso due traduzioni: quella di [[Arthur Waley]] (1928), che si è avvalso di un testo Nōinbon e ha tradotto solo un quarto dell'opera<ref>{{Cita|Waley|p. 5}}</ref>, e quella - 40 anni dopo - di Ivan Morris (1967), che non ha seguito un'unica linea testuale ma ha utilizzato entrambe le versioni, creando in un certo senso una propria interpretazione di ''Makura no soshi.'' <ref>{{Cita libro|autore=Gergana Ivanova|titolo=Textual variations of Sei Shonagon's "Makura no soshi": Perception of the text and the narratorial voice.|anno=2006|editore=University of Toronto|città=|lingua=inglese|p=|pp=|ISBN=9780494211113}}</ref>
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Nella traduzione italiana Lydia Origlia ritiene essere più fedele all'originale la trascrizione del 1228 attribuita al politico e letterato Fujiwara no Sadaie.<ref>{{Cita|Origlia|p. 11}} </ref>
Le liste (164 capitoletti) rappresentano la parte più corposa e numerosa dei frammenti contenuti nel volume. Liste descrittive, genealogiche, descrizione di paesaggi, di animali, di categorie di persone, ma anche liste caratterizzate da un sostantivo e dalla particella enclitica ''wa''<ref name=":1">La particella wa は (scritta con il kana ha は) è la particella che segue ed indica il tema o argomento della frase.
</ref> presente ad esempio nel famoso incipit:
▲</ref> presente ad esempio nel famoso incipit: "L’aurora a primavera: si rischiara il cielo sulle cime delle montagne, sempre più luminoso, e nuvole rosa si accavallano snelle e leggere. D’estate, la notte: naturalmente col chiaro di luna; ma anche quando le tenebre sono profonde. […]" <ref>{{Cita|Origlia|p. 11}}</ref>
== Note ==
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* Bienati Luisa e Boscaro Adriana, ''La narrativa giapponese classica'', Venezia, Marsilio, 2010, [[ISBN]] 978-88-317-0561-5
* Boscaro Adriana (a cura di), ''Letteratura Giapponese. 1:Dalle origini alle soglie dell'età moderna'', Torino, Einaudi, 2005
*{{cita pubblicazione | nome=Naomi |cognome=Fukumori |titolo=Sei Shonagon's Makura no Soshi: a re-visionary history |rivista=The Journal of the Association of Teacher of Japanese |volume=31 |numero=1 |anno=1997 |pp=1-44 |id= |pmid= |url= |lingua=inglese
*{{cita libro | autore=Gergana Ivanova | anno=2006 | titolo=Textual variations of Sei
*{{cita libro | autore=Gergana Ivanova | anno=2006 | titolo=Women's In-Jokes in Heian Japan: Makura no soshi | editore=University of British Columbia | lingua=inglese |cid=Ivanova | urlarchivio =https://www.tru.ca/jsac2006/pdf/jsac2006_proceedings_ivanova_g_manuscript.Pdf |accesso
*{{cita libro | autore=Ikeda Kikan | anno=1963 | titolo=Makura no Soshi no genkei to sono seiritsu nendai, in Kenkyu Makura no soshi | città=Tokyo | editore=Shibundo | lingua=giapponese |OCLC=22981588 }}
*{{cita libro | autore=Ivan Morris | anno=1967 | titolo=The Pillow Book of Sei Shonagon | editore=Columbia University Press | città=New York | OCLC=1175678 | lingua=inglese |cid=Morris }}
*{{cita libro
*{{cita libro | curatore=Shirane Haruo | anno=2007 | titolo=Traditional Japanese literature : an anthology, beginnings to 1600 | città=New York | editore=Columbia University Press | lingua=giapponese
*{{cita
* {{cita libro | autore=Arthur Waley | wkautore=Arthur Waley | anno=1928 | titolo=The Pillow Book of Sei Shonagon | editore=Allen & Unwin | città=London | OCLC=27169684 | lingua=inglese |cid=Waley }}
== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|url=https://imdb.com/title/tt0114134/|titolo=The Pillow Book|autore=Peter Greenaway|anno= 1996|lingua=en}}
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