Liopleurodon: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Astrusus (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
 
(59 versioni intermedie di 31 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Tassobox
|nome= ''Liopleurodon''
|statocons= fossile
|immagine=[[File:Unterwasserflieger.jpg|220px]]
|didascalia=Scheletro di ''L. ferox'', al Museum of Paleontology, [[Tübingen]]
|didascalia=
<!-- CLASSIFICAZIONE -->
|dominio= [[Eukaryota]]
Riga 15:
|nanophylum=
|superclasse=
|classe= [[ReptiliaSauropsida]]
|sottoclasse=
|infraclasse =
|superordine=
|ordine= [[Plesiosauria|†Plesiosauria]]
|sottordine=[[Pliosauroidea|†Pliosauroidea]]
|infraordine=
|superfamiglia=
|famiglia = [[Pliosauridae|†Pliosauridae]]
|sottofamiglia=
|tribù=
|sottotribù=
|genere= '''Liopleurodon'''<br /><small>Sauvage, [[1873]]</small>
|sottogenere=
|specie=
|sottospecie=
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE: -->
|suddivisione=Specie
|biautore=Sauvage
|binome=† Liopleurodon ferox
|bidata=[[1873]]
|sinonimi=
* ''Ischyrodon ferox''
* ''Pliosaurus ferox''
|suddivisione=[[Specie]]
|suddivisione_testo=
*'''''L. ferox'''''<br /><small>Sauvage, [[1873]]</small>
*'''''L. pachydeirus'''''<br /><small>(Seeley, 1869)</small>
*'''''L. rossicus'''''
}}
Il '''liopleurodonte''' (gen. '''''Liopleurodon'''''), il cui nome significa "dente dal bordo liscio", è un rettile[[Genere (tassonomia)|genere]] estinto, appartenentedi ai[[Plesiosauria|plesiosauro]] [[plesiosauriPliosauridae|pliosauride]]. Vissedi tragrandi ladimensioni, finevissuto delnel [[Giurassico medio]] e il -[[Giurassico superiore|superiore]], (160circa 160- 150155 milioni di anni fa) in ([[InghilterraCalloviano]], -[[FranciaKimmeridgiano]]), [[Russia]]nel mare che al tempo ecopriva forsegran ancheparte dell'[[GermaniaEuropa]]. eQuesto animale era uno dei più grandi [[Cilepredatori]] del mare europeo del Giurassico. La specie più grande, ''L. ferox'', poteva sfiorare i 9,5 metri di lunghezza.<ref name=largeskull/>
 
Il nome "''Liopleurodon''" (che significa "dente dal bordo liscio") deriva dal [[greco antico]]: ''λεῖος''/''Leios'' ossia "liscio", ''pleura'' ossia "laterale" o "bordo" e ''Odon'' che significa "dente".
==Il superpredatore dei mari giurassici==
[[File:Leedsi&Liopl DB.jpg|sinistra|miniatura|Ricostruzione di Liopleurodon e [[Leedsichthys problematicus|Leedsichthys]]]]
Questo animale raggiungeva una lunghezza di al massimo 7 metri. Dotato di una grande [[testa]], un collo corto, un corpo di forma cilindrica, questo animale doveva essere un ottimo nuotatore particolarmente [[idrodinamico]]. Le [[zampe]] a forma di pagaie e la struttura dei cinti scapolare e pelvico suggeriscono che il liopleurodonte fosse un nuotatore in grado di compiere notevoli manovre in acqua, in grado di spingersi anche a grandi profondità. In generale, il liopleurodonte era molto simile a un grande [[cetaceo]] attuale.
[[File:Liopleurodon ferox 2.jpg|thumb|left|Cranio di ''Liopleurodon rossicus'']]
 
== Descrizione ==
==Mascelle impressionanti==
''Liopleurodon'' era un grande [[Plesiosauria|plesiosauro]] facente parte della famiglia dei [[pliosauridi]], caratterizzati da un robusto corpo cilindrico, coda corta, quattro pinne a pagaia, collo corto, muso lungo e robusto dotato di grandi denti. Le quattro forti pinne suggeriscono che il ''Liopleurodon'' fosse un nuotatore veloce e potente. Il suo moto mentre nuotava coinvolgeva tutte e quattro le pinne che venivano mosse in moto sincronizzato, caratteristico di tutti i plesiosauri. Tuttavia, nonostante questa locomozione non fornisca una propulsione particolarmente efficiente, fornisce una buona accelerazione, caratteristica desiderabile per un predatore in agguato.<ref>{{Cita pubblicazione| doi = 10.1088/1748-3182/1/1/003 |cognome1= Long Jr |nome1= J. H. |cognome2= Schumacher |nome2= J. |cognome3= Livingston |nome3= N. |cognome4= Kemp |nome4= M. |anno= 2006 |titolo= Four flippers or two? Tetrapodal swimming with an aquatic robot |rivista= Bioinspir. & Biomim |volume= 1 |pp= 20-29 }}</ref><ref>{{Cita news|titolo=Swimming Robot Tests Theories About Locomotion In Existing And Extinct Animals |url=https://www.sciencedaily.com/releases/2006/05/060530200046.htm |editore=ScienceDaily |data=30 maggio 2006 |accesso=7 giugno 2009}}</ref> Alcuni studi sul cranio hanno dimostrato che l'animale sarebbe stato in grado di scansionare l'acqua con le narici per accertare la fonte di certi odori.<ref>Carpenter, K. (1997). ''Comparative cranial anatomy of two North American Cretaceous plesiosaurs''. Pp. 191-216, in: Callaway, J.M. and Nicholls, E.L. (eds.), ''Ancient Marine Reptiles''. Academic Press.</ref>
La testa di questo animale era notevole: lunga un metro e mezzo era dotata di spaventose fauci armate di [[denti]] aguzzi e robusti, che formavano un sistema perfetto per afferrare una preda e trattenerla. Le mascelle dovevano essere particolarmente potenti, dal momento che nel cranio sono presenti grandi aree di inserzioni per i muscoli. Le prede di questo gigantesco carnivoro erano probabilmente gli [[ittiosauri]], i grandi pesci come ''[[Leedsichthys]]'', i [[cefalopodi]] e i plesiosauri di dimensioni minori.
 
=== Dimensioni ===
==Nuotatori forti==
[[File:Liopleurodon Size.svg|thumb|left|Dimensioni di ''L. ferox'', a confronto con un [[uomo]]]]
Le natatoie anteriori erano utilizzate per compiere movimenti in alto e in basso, una tecnica già utilizzata dagli altri plesiosauri a collo lungo. Quando il liopleurodonte proiettava un colpo verso il basso, spingeva una massa d'acqua all'indietro fornendo la [[propulsione]]. Nella seconda fase, le natatoie ritornavano ad alzarsi automaticamente, senza bisogno di uno sforzo attivo da parte dell'animale. Le "pinne" posteriori, invece, spingevano l'acqua indietro in un modo molto simile allo scalciare di un animale terrestre, e il movimento successivo doveva essere una sorta di rotazione: in questo modo l'attrito con l'acqua era ridotto al minimo. L'insieme di questi movimenti permetteva al liopleurodonte un nuoto efficiente e veloce anche sulle lunghe distanze.
''Liopleurodon ferox'' attirò l'attenzione del pubblico nel 1999, quando comparve in un episodio della serie televisiva [[BBC]] ''[[Nel mondo dei dinosauri|Nel mondo dei Dinosauri]]'', dove venne descritto come un animale enorme, di ben 25 metri (82&nbsp;ft) di lunghezza; tali dimensioni si basavano su resti molto frammentari, e vengono considerate come un'esagerazione per ''Liopleurodon'',<ref name="L"/> tanto che stime di esemplari di 20 metri sono generalmente considerate dubbie.<ref>{{Cita web |url=http://dml.cmnh.org/2001Feb/msg00222.html |titolo=Copia archiviata |accesso=19 novembre 2016 |dataarchivio=7 novembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151107035210/http://dml.cmnh.org/2001Feb/msg00222.html |urlmorto=sì }}</ref> Tuttavia, l'errore persistette anche nello spin-off [[BBC]] ''[[Mostri del mare|Mostri del Mare]]''.
Stimare le dimensioni dei pliosauridi è difficile perché non si conosce molto della loro anatomia postcraniale. Il paleontologo L.B. Tarlo ha suggerito che la lunghezza totale del corpo può essere stimata dalla lunghezza del cranio, che tipicamente rappresenta un settimo dell'intero corpo. Applicando questo rapporto a ''L. ferox'' viene fuori che il più grande esemplare noto raggiungeva una lunghezza di poco più di 10 metri (33 piedi), mentre la lunghezza standard sarebbe compresa tra i 5 e i 7 metri (dai 16 ai 23 piedi).<ref name="L">{{Cita web|cognome=Forrest|nome=Richard |titolo=Liopleurodon |url=http://www.plesiosaur.com/plesiosaurs/liopleurodon.php|sito=The Plesiosaur Site|data=20 novembre 2007|accesso=7 giugno 2009|urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090122223143/http://www.plesiosaur.com/plesiosaurs/liopleurodon.php |dataarchivio=22 gennaio 2009}}</ref> La massa corporea è stata stimata da 1 a 1,7 tonnellate (2.200 e 3.700 libbre) per una lunghezza compresa tra i 4,8 e i 7 metri (16 e 23 piedi), rispettivamente.<ref name="henry"/>
 
Tuttavia, una nuova ricerca su ''[[Kronosaurus]]''<ref name="L"/> e il ritrovamento di uno scheletro completo di ''L. ferox'' mostrano che i loro crani erano in realtà circa un quinto della lunghezza totale del corpo,<ref name=largeskull>{{Cita pubblicazione|cognome= Noe|nome=Leslie F. |autore2=Jeff Liston |autore3=Mark Evans|titolo=The first relatively complete exoccipital-opisthotic from the braincase of the Callovian pliosaur, Liopleurodon|url= https://archive.org/details/sim_geological-magazine_2003-07_140_4/page/479|rivista=Geological Magazine|volume=140|numero=4|pp=479-486|editore= Cambridge University Press|città=UK|anno=2003|doi=10.1017/S0016756803007829}}</ref> il che suggerisce una lunghezza totale massima di 9,39 metri sulla base dell'esemplare NHM R3536, il più grande cranio noto di 1,54 metri di lunghezza totale.<ref name="benson">{{Cita pubblicazione|cognome=Benson |nome=RBJ|autore2=Evans M |autore3=Smith AS |autore4=Sassoon J |autore5=Moore-Faye S |anno=2013|titolo=A Giant Pliosaurid Skull from the Late Jurassic of England|rivista=PLoS ONE|volume=8|numero=5|pp=1-34|DOI=10.1371/journal.pone.0065989}}</ref>
==Parenti giganti==
Il liopleurodonte appartiene al gruppo dei pliosauri, un sottordine di plesiosauri i cui membri erano dotati di grandi teste e colli corti. In genere il liopleurodonte non superava i dieci metri, ma alcune forme simili, come quella rinvenuta in [[Messico]] nel [[2002]], dovevano raggiungere dimensioni colossali: il cosiddetto "mostro di Aramberri" sembrerebbe essere stato un pliosauro di circa 15 metri di lunghezza. All'epoca del ritrovamento notizie non ufficiali attribuirono gli scarsi resti (una colonna vertebrale incompleta) al genere ''Liopleurodon'', ma in realtà gli studiosi non sono mai potuti giungere ad alcuna conclusione tassonomica approfondita, a causa della cattiva conservazione e della scarsità dei resti (Buchy et al., 2003).
 
== Classificazione ==
Nell'Oxford University Museum of Natural History è conservato il fossile parziale di una mandibola che misura 2,87 m. La lunghezza stimata del reperto intero è di oltre 3 m, il che fa pensare ad un animale davvero enorme. Inizialmente queste mascelle furono attribuite alla specie ''Stretosaurus macromerus'', ma successivamente il genere ''Stretosaurus'' venne incluso nel genere ''Liopleurodon''. Attualmente, "Stretosaurus" ''macromerus'' è considerata una specie del genere ''[[Pliosaurus]]''.
[[File:Liopleurodon ferox teeth.jpg|thumb|Denti di ''L. ferox'']]
I parenti più stretti di ''Liopleurodon'' sono da ricercare in altri esemplari della famiglia dei [[pliosauridi]], tra cui lo stesso ''Pliosaurus'', che si differenzia dal liopleurodonte principalmente per caratteristiche delle mascelle ed è vissuto qualche milione di anni dopo.
[[File:A descriptive catalogue of the marine reptiles of the Oxford clay. Based on the Leeds Collection in the British Museum (Natural History), London (1910) (20864103542).jpg|thumb|upright|Litografia del cranio di ''L. ferox'']]
[[File:Liopleurodon after Tarlo.jpg|miniatura|Ricostruzione di ''Liopleurodon ferox'' sulla base dello studio di Newman e Tarlo (1967)]]
Il ''Liopleurodon'' appartiene alla famiglia dei [[Pliosauridae]], un ''[[clade]]'' all'interno di [[Plesiosauria]], risalente al [[Giurassico]] (con alcuni generi sopravvissuti fino al [[Cretaceo]]) e ritrovati in [[Europa]] e in [[Nord America]].<ref name="henry">{{Cita pubblicazione|cognome=McHenry|nome=Colin Richard|anno=2009|titolo=Devourer of Gods: the palaeoecology of the Cretaceous pliosaur Kronosaurus queenslandicus|pp=1-460|url=http://nova.newcastle.edu.au/vital/access/services/Download/uon:12164/ATTACHMENT02|formato=PDF}}</ref>
 
''Liopleurodon'' rappresenta un ''[[taxon]]'' piuttosto basale del Giurassico medio. Le principali differenze tra questo taxon e i loro parenti dal Giurassico superiore comprendono un diverso numero di alveoli e dimensioni minori.<ref name="benson"/>
Nel genere ''Liopleurodon'' sono attualmente incluse tre specie: '''''L. ferox''''' (la più conosciuta, proveniente dal [[Calloviano]] di Francia e Inghilterra), '''''L. pachydeirus''''' (più rara, anch'essa del Calloviano dell'Inghilterra) e '''''L. rossicus''''' (proveniente dalla Russia e risalente al piano del Giurassico superiore noto come [[Titoniano]]).
 
Un'analisi del 2013 ha classificato ''Liopleurodon'', ''[[Simolestes]]'', ''[[Peloneustes]]'', ''[[Pliosaurus]]'', ''[[Gallardosaurus]]'' e i [[Pliosauridae|Brachaucheninae]] come [[Thalassophonea]].<ref name="benson/duckmiller">{{Cita pubblicazione|cognome=Benson|nome=RBJ|autore2=Druckenmiller PS |anno=2013|titolo=Faunal turnover of marine tetrapods during the Jurassic–Cretaceous transition|rivista=Biological Reviews|DOI=10.1111/brv.12038}}</ref>
==Nella cultura di massa==
Il liopleurodon appare nella quinta stagione della serie di fantascienza britannica [[Primeval (serie televisiva)|Primeval]]
 
Di seguito è riportato un [[cladogramma]] pubblicato nel 2011 dai paleontologi Hilary F. Ketchum e Roger BJ Benson;<ref name=Marmornectes>{{Cita pubblicazione|autore=Hilary F. Ketchum and Roger B. J. Benson |anno=2011 |titolo=A new pliosaurid (Sauropterygia, Plesiosauria) from the Oxford Clay Formation (Middle Jurassic, Callovian) of England: evidence for a gracile, longirostrine grade of Early-Middle Jurassic pliosaurids |rivista=Special Papers in Palaeontology |volume=86 |pp=109-129 |doi=10.1111/j.1475-4983.2011.01083.x }}</ref>
Si trova nella prima puntata del cartone animato "Charlie the unicorn"
 
{{clade| style=font-size:85%;line-height:85%
Lo si ritrova anche in walking with dinosaurs (Nel mondo dei dinosauri) nella puntata " cruel sea " come antagonista. Nel documentario misura 25m ed ha un'età superiore ai cento anni
|label1=[[Pliosauroidea]]
|1={{clade
|label1=[[Rhomaleosauridae]]
|1={{clade
|1=''[[Anningasaura]]''
|2={{clade
|1={{clade
|1=''"[[Plesiosaurus]]" macrocephalus''
|2={{clade
|1=''[[Archaeonectrus]]''
|2=''[[Macroplata]]'' }} }}
|2={{clade
|1=''[[Atychodracon]]''
|2={{clade
|1=''[[Eurycleidus]]''
|2={{clade
|1=''[[Rhomaleosaurus]]''
|2={{clade
|1=''[[Meyerasaurus]]''
|2=''[[Maresaurus]]'' }} }} }} }} }} }}
|label2=[[Pliosauridae]]
|2={{clade
|1=''[[Thalassiodracon]]''
|2={{clade
|1=''[[Hauffiosaurus]]''
|2={{clade
|1=''[[Attenborosaurus]]''
|2={{clade
|1={{clade
|1=BMNH R2439
|2=''[[Marmornectes]]'' }}
|2={{clade
|1=''"[[Pliosaurus]]" andrewsi''
|2={{clade
|1={{clade
|1=OUMNH J.02247
|2=''[[Peloneustes]]'' }}
|2={{clade
|1=''[[Simolestes]]''
|2={{clade
|1='''''Liopleurodon'''''
|2={{clade
|1=''[[Pliosaurus]]''
|2={{clade
|1=''[[Megacephalosaurus]]''<ref name=Megacephalosaurus>{{Cita pubblicazione|cognome1= Schumacher |nome1= B. A. |cognome2= Carpenter |nome2= K. |cognome3= Everhart |nome3= M. J. | doi = 10.1080/02724634.2013.722576 |titolo= A new Cretaceous Pliosaurid (Reptilia, Plesiosauria) from the Carlile Shale (middle Turonian) of Russell County, Kansas |rivista= Journal of Vertebrate Paleontology |volume= 33 |numero= 3 |p= 613 |anno= 2013 }}</ref>
|2={{clade
|1=''[[Brachauchenius]]''
|2=''[[Kronosaurus]]'' }} }} }} }} }} }} }} }} }} }} }} }} }}
 
== Scoperta e specie ==
[[File:Liopleurodon ferox skull reconstruction.png|thumb|left|Diagramma del cranio di ''L. ferox'']]
Il nome ''Liopleurodon'' fu coniato da Henri Émile Sauvage, nel 1873, sulla base di resti molto scarsi composti da tre denti di 70 millimetri (2¾ pollici). Un dente isolato, ritrovato nelle vicinanze di [[Boulogne-sur-Mer]], [[Francia]] in strati risalenti al [[Calloviano]], fu nominato ''Liopleurodon ferox'', un altro dente proveniente da Charly, Francia, fu nominato ''Liopleurodon grossouvrei'', mentre un terzo scoperto vicino a Caen, Francia, fu originariamente descritto come ''Poikilopleuron bucklandi'', per poi venire rinominato da Sauvage come una nuova specie di ''Liopleurodon'', ''L. bucklandi''. Tuttavia, Sauvage non attribuì mai il genere a un particolare gruppo di rettili nelle sue descrizioni.<ref name="jubilotheque.upmc.fr">{{Cita pubblicazione |cognome1=Sauvage |nome1=H.E. |anno=1873 |titolo=Notes sur les reptiles fossiles. 4. Du genre ''Liopleurodon'' Sauvage. |url=http://jubilotheque.upmc.fr/ead.html?c=GB_000045_001_page381 |rivista=Bulletin de la société géologique de France |serie=series 3 |volume=1 |pp=377-380 |accesso=19 novembre 2016 |dataarchivio=17 gennaio 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150117200530/http://jubilotheque.upmc.fr/ead.html?c=GB_000045_001_page381 |urlmorto=sì }}</ref>
 
I fossili di ''Liopleurodon'' sono stati ritrovati soprattutto in [[Inghilterra]] e in Francia, con alcune specie più recenti ritrovate in [[Russia]]. Alcuni esemplari fossili, coevi agli esemplari ritrovati in Inghilterra e in Francia e riferibili a ''Liopleurodon'', sono stati ritrovati anche in [[Germania]].<ref name="jubilotheque.upmc.fr"/>
 
Attualmente, ci sono solo due specie universalmente riconosciute all'interno del genere ''Liopleurodon'': la specie tipo ''L. ferox'' dal [[Calloviano]] di [[Inghilterra]] e [[Francia]]; mentre sempre dal Calloviano d'Inghilterra vi è il più raro ''L. pachydeirus'', descritto da Seeley come ''[[Pliosaurus]]'' (1869).<ref>Seeley, H.G. (1869). ''Index to the Fossil remains of Aves, Ornithosauria, and Reptilia, from the Secondary System of Strata arranged in the Woodwardian Museum of the University of Cambridge''.</ref> Solo la specie ''L. ferox'' è nota da scheletri più o meno completi.
 
== Nella cultura di massa ==
[[File:Pliosaurus jaw.jpg|thumb|Mandibola di ''[[Pliosaurus]]'' (un genere affine) accanto al quale è presente una ricostruzione di ''Liopleuredon'', come appare nei documentari ''[[Nel mondo dei dinosauri]]'' e ''[[Mostri del mare]]'']]
Il ''Liopleurodon'' attirò l'attenzione del pubblico per la prima volta nel 1999, quando comparve come "antagonista/coprotagonista" nell'episodio ''Mare crudele'' della serie televisiva [[BBC]] ''[[Nel mondo dei dinosauri|Nel mondo dei Dinosauri]]'', dove viene mostrato come il superpredatore del suo tempo predando dinosauri vicini al mare (cattura uno sventurato [[Eustreptospondylus oxoniensis|Eustreptospondylus]] sulla scogliera a inizio episodio), [[squali]], ''[[Ophtalmosaurus]]'' e altri esemplari della sua specie, per poi morire arenandosi su una spiaggia a causa di una tempesta. Tuttavia qui il ''Liopleurodon'' viene descritto come un animale enorme, di ben 25 metri (82&nbsp;ft) di lunghezza e che poteva raggiungere un'età di cento anni; tali dimensioni si basano su resti molto frammentari, e vengono considerate come un'esagerazione per ''Liopleurodon'', tanto che stime di esemplari di 20 metri sono generalmente considerate dubbie. Nel documentario comunque viene ammesso che tali dimensioni sono eccezionali anche per la sua specie, tuttavia l'errore persistette anche nello spin-off [[BBC]] [[Mostri del mare|Mostri del Mare]];
 
L'animale fa anche alcune apparizioni in serie TV e documentari come la serie di fantascienza britannica ''[[Primeval (serie televisiva)|Primeval]]'';
 
Un "magico liopleurodonte" appare nel cartone animato demenziale "Charlie the unicorn", su [[YouTube]];
 
Un ''Lioplerodon'' sopravvissuto all'estinzione è uno dei protagonisti del cartone animato ''[[Piuma il piccolo orsetto polare e l'isola misteriosa]]'', dove viene erroneamente chiamato "pesce gigante".
 
Compare anche in un episodio della serie animata Primal.
 
L'animale appare in [[Jurassic World Evolution 2]], nel gioco base, con un design da [[Crocodylia|coccodrillo]] non molto accurato, tanto che nella punta delle pinne presenta degli [[Artiglio|artigli]] appuntiti, anche se le sue dimensioni sembrano corrette (è molto più piccolo del [[Mosasaurus]] del gioco, che è di quasi 30 metri).
 
Sempre nel franchise di Jurassic Park, compare nel videogioco [[Jurassic World: il gioco]] e come giocattolo nella linea di giocattoli [[Mattel]] di [[Jurassic World - Il dominio]].
 
== Note ==
<references />
 
==Bibliografia==
* Sauvage, H.E. (1873). "''Notes sur les Reptiles fossiles''." Bulletin de la Société Géologiques de France, series 3, 4: 365-380.
* Novozhilov, N.I. (1948). "''Two new pliosaurs from the Lower Volga Beds Provolzhe (Right bank of Volga)''." Doklandy Akadamie Nauk SSSR, Moscow, 60: 115-118.
* Newman B., Tarlo L. B. (1967). ''A giant marine reptile from Bedforshire''. Animals, 10(6):61–3.
* Halstead, L. B. (1989). Plesiosaur locomotion. Journal of the Geological Society, London 146, 37-40.
* Halstead, L. B. (1989). ''Plesiosaur locomotion''. Journal of the Geological Society, London 146, 37-40.
* Buchy, M.-C., Frey, E., Stinnesbeck, W. and López-Oliva, J.G. (2003). "''First occurrence of a gigantic pliosaurid plesiosaur in the late Jurassic (Kimmeridgian) of Mexico''." Bulletin de la Société Géologique de France, 174(3): 271-278.
* Long Jr, J. H., Schumacher, J., Livingston, N. and Kemp, M. (2006). "''Four flippers or two? Tetrapodal swimming with an aquatic robot''." Bioinspir. & Biomim., 1: 20-29.
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Liopleurodon}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Portale|Paleontologiapaleontologia|rettili}}
 
[[Categoria:Plesiosauri]]
[[Categoria:Megafauna estinta]]