I'm on Fire: differenze tra le versioni
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{{Album
|tipo album = Singolo▼
|titolo = I'm on Fire
|artista = Bruce Springsteen
|giornomese = 6 febbraio
|anno = 1985
|etichetta = [[Columbia Records]]▼
|produttore = [[Jon Landau]], [[Chuck Plotkin]], [[Bruce Springsteen]], [[Steve Van Zandt]]▼
|durata = 2:37
|album di provenienza = [[Born in the U.S.A. (album)|Born in the U.S.A.]]▼
|genere = AOR
▲|etichetta = [[Columbia Records]]
▲|produttore = [[Jon Landau (produttore discografico)|Jon Landau]], [[Chuck Plotkin]], [[Bruce Springsteen]], [[Steve Van Zandt]]
▲|album di provenienza = [[Born in the U.S.A.]]
|registrato = febbraio [[1982]] a [[New York]]
|formati = [[
|numero dischi d'oro = {{Certificazione disco|DEU|oro|singolo|250000|{{BVMI|Bruce Springsteen|opera = I'm On Fire|accesso = 2 marzo 2023}}}}
|numero dischi di platino = {{Certificazione disco|DNK|platino|singolo|90000|{{IFPI Danmark|13824|accesso = 30 aprile 2024}}}}{{Certificazione disco|GBR|platino|singolo|600000|{{BPI|3244-1989-1|accesso = 23 luglio 2023}}}}{{Certificazione disco|USA|platino|singolo|2000000|{{RIAA|Bruce Springsteen|opera = I'm on Fire|accesso = 27 maggio 2022}}|2}}
|copertina = I'm on fire video.png▼
|numero dischi d'oro ITA 2 = {{Certificazione disco|ITA|oro|singolo|25000|{{FIMI|5817|accesso = 2 settembre 2018}}}}
|didascalia = Screenshot tratto dal video del brano
|precedente = [[Born in the U.S.A. (singolo)|Born in the U.S.A.]]
|anno precedente = 1984
Line 24 ⟶ 22:
|anno successivo = 1985
}}
'''''I'm on Fire''''' è
==
''I'm on Fire'' è stato registrato nel febbraio 1982 durante la prima sessione di registrazione di Born In The USA. Ciò è avvenuto in modo estemporaneo quando Springsteen ha iniziato a suonare una chitarra lenta per alcuni testi che aveva, alcuni dei quali erano stati scritti per ''Spanish Eyes'', che sarebbe poi apparsa su ''The Promise'' , e il batterista Max Weinberg e il tastierista Roy Bittan sentendolo per la prima volta, ha creato un accompagnamento sul momento. Il risultato è stato un numero lunatico che fonde un morbido ritmo soft rock, un testo costruito intorno alla tensione sessuale e sintetizzatori in un insieme efficace; fu uno dei primi usi di quello strumento nella musica di Springsteen.
La canzone raggiunse la posizione numero 6 nella ''classifica Billboard'' Hot 100 pop singles all'inizio del 1985. Era la quarta di una serie di sette top 10 hit da record che uscirono da ''Born in the USA.'' Il singolo raggiunse il numero 1 in Olanda per 3 settimane nell'agosto del 1985, nello stesso periodo in cui altri due singoli di Springsteen ("Dancing in the Dark" e "Born in the USA") occupavano la Top 12.
{| class="wikitable"▼
!align="center"|Classifica (1959)▼
A differenza dei primi tre singoli dell'album, non sono stati realizzati remix per "I'm on Fire" (né sono stati realizzati per nessuno dei successivi singoli pubblicati).
== Classifiche ==
!Posizione<br />massima
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|align="center"|12
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|align="center"|1
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|align="center"|5
|-
|
|align="center"|6
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== Cover ==
* [[Johnny Cash]], nell'album ''Badlands: A Tribute to Bruce Springsteen's Nebraska'' del
* [[Harry Manx]], nell'album ''In God we Trust'' del
* [[John Mayer]], nell'album [[Battle Studies]] del
* [[Barry Gibb]], in una data del suo Mythology Tour, come ringraziamento allo stesso Springsteen; questi infatti poco tempo prima aveva eseguito in una data di un suo tour un'emozionante versione di Stayin' Alive.
* [[Amy Macdonald]] nel 2007 per l'album Under Star.
* [[Chromatics]], nell'EP ''In the City'' del 2010
* [[AWOLNATION]] nel 2015 per la colonna sonora di [[Cinquanta sfumature di grigio (film)|"Cinquanta Sfumature di Grigio"]]
== Note ==
<references/>
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Springsteen}}
{{Portale|
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