Anderson Silva: differenze tra le versioni
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{{Sportivo
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|Disciplina = Arti marziali miste
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|Incontri2 = {{Carriera pugile
|disputati = 3
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}}
}}
{{Bio
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 2000
|Attività = Ex artista marziale misto |Attività2 = Ex pugile
|Nazionalità = brasiliano
}}
Dopo aver combattuto in [[Giappone]] per le federazioni [[Shooto]] e [[Pride Fighting Championships|Pride]], tra il 2006 e 2020 ha raggiunto l'apice della propria fama militando nella promozione [[Stati Uniti d'America|statunitense]] [[Ultimate Fighting Championship|UFC]], della quale è stato [[UFC Middleweight Championship|campione dei pesi medi]] dal 2006 al 2013. Detiene il record per la più lunga serie di vittorie consecutive (sedici) nella storia della UFC<ref>{{Cita web|url=http://sports.espn.go.com/extra/mma/news/story?id=5073124 |titolo=ESPN.go.com April 10, 2010 |editore=ESPN |data=10 aprile 2010 |accesso=11 ottobre 2010}}</ref> e durante gli anni da campione era unanimemente considerato il suo lottatore più forte [[pound for pound]], tanto che lo stesso presidente [[Dana White]] e numerose testate e siti specializzati lo hanno definito "il migliore lottatore di arti marziali miste di tutti i tempi"<ref>{{Cita web|titolo=Greatest Mixed Martial Artist ever|url=http://www.mmafighting.com/2011/06/16/anderson-silva-proclaimed-greatest-ever-by-dana-white-readie/|sito=MMAfighting|accesso=16 giugno 2011}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.usatoday.com/sports/mma/post/2012-07-05/greatest-fighter-ever-anderson-silva-making-strong-case/797716/1 |pubblicazione=USA Today |titolo=Updated monthly |data=5 luglio 2012}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.fighthype.com/news/article14716.html|titolo=FIGHTHYPE PREVIEW: UFC 162 SILVA VS. WEIDMAN|accesso=12 luglio 2015}}</ref><ref>{{cita web |url=http://www.crunchsports.com/category/UFC-MMA/UFC-162-Anderson-Silva-vs-Chris-Weidman-%2804-00-BST%29-201307060007/ |titolo=Copia archiviata |accesso=7 luglio 2013 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130710232632/http://www.crunchsports.com/category/UFC-MMA/UFC-162-Anderson-Silva-vs-Chris-Weidman-(04-00-BST)-201307060007/ |dataarchivio=10 luglio 2013 }}</ref><ref>{{cita web |url=http://www.edmontonjournal.com/sports/mma/Chris+Weidman+pick+upset+Anderson+Silva/8618177/story.html |titolo=Copia archiviata |accesso=8 luglio 2016 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130814195147/http://www.edmontonjournal.com/sports/mma/Chris+Weidman+pick+upset+Anderson+Silva/8618177/story.html |dataarchivio=14 agosto 2013 }}</ref><ref>{{Cita news |url=http://sportsillustrated.cnn.com/mma/news/20130705/anderson-silva-ufc-162-chris-weidman/ |pubblicazione=CNN |titolo=Is it too early to talk about Anderson Silva's legacy in the UFC? |data=5 luglio 2013 |accesso=8 luglio 2016 |dataarchivio=8 luglio 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130708172538/http://sportsillustrated.cnn.com/mma/news/20130705/anderson-silva-ufc-162-chris-weidman/ |urlmorto=sì }}</ref>, sebbene ancora oggi il dibattito sia aperto.
È stato premiato come ''Fighter of the Year'' ai ''Fighters Only World MMA Awards'' nel [[2008]].<ref>{{cita web |url=http://www.themmanews.com/fighters-only-world-mma-awards-results/ |titolo=2008 Fighters Only World MMA Awards |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111006135504/http://www.themmanews.com/fighters-only-world-mma-awards-results/ |dataarchivio=6 ottobre 2011 }}</ref>
Conclusa la carriera nelle arti marziali miste si è dedicato al [[pugilato]] professionistico, disciplina già praticata occasionalmente nel 1998 e nel 2005.
== Caratteristiche tecniche ==
Indicato da molti come uno dei migliori lottatori di MMA di tutti i tempi
Seppur noto principalmente per la sua tecnica di combattimento in piedi, Silva ha dimostrato di essere un più che valido lottatore di jiu jitsu brasiliano arrivando a sottomettere forti [[Lotta libera|wrestler]] come [[Chael Sonnen]] e [[Dan Henderson]].
== Biografia ==
Nonostante sia principalmente noto per le sue abilità nella [[Muay thai]] e nel [[Taekwondo]], Silva detiene anche una cintura nera in BJJ conferitagli nel 2006 da Antônio Rodrigo Nogueira. Ha iniziato con le arti marziali a quattordici anni praticando taekwondo, ottenendo la cintura nera in questa disciplina quattro anni dopo<ref name="yahoblk">{{Cita web|url=
Silva fu membro della [[Chute Boxe]] ma in seguito la lasciò per formare la Muay Thai Dream Team; alla fine del novembre 2006 passò alla [[Black House (MMA)|Black House]] con [[Lyoto Machida]], [[
Silva ha quattro figli.<ref>{{Cita web|url=http://www.sherdog.com/news/articles/anderson-criticizes-wanderleis-move-to-185-16947|titolo=Anderson Criticizes Wanderlei's Move to 185|data=10 aprile 2009|accesso=10 aprile 2009|sito=Sherdog.com}}</ref>
=== Carriera nelle arti marziali miste ===
Silva iniziò la sua carriera nelle MMA combattendo nella organizzazione brasiliana "Mecca". Silva fu sconfitto al suo match di esordio contro [[Luiz Azeredo]] per decisione non unanime dei giudici. Dopo questo primo incontro, egli vinse i successivi nove incontri consecutivamente
==== Pride Fighting Championships e Cage Rage (2002-2005) ====
Nel [[2002]], Silva iniziò a combattere nella [[Pride Fighting Championships|Pride]]. Nel suo primo incontro in questa associazione egli batté [[Alex Stiebling]] per stop medico dovuto ad un taglio provocato all'avversario da un suo calcio alla testa. Nel successivo match vinse per decisione dei giudici contro [[Alexander Otsuka]] noto come "Diet Butcher". Al ''Pride 25'' Silva affrontò l'ex [[UFC Welterweight Championship|campione dei pesi welter UFC]] [[Carlos Newton]]: Newton cercò di effettuare un takedown ma fu colpito da una ginocchiata volante di Silva, cadde a terra e Silva finì l'incontro colpendo Newton fino a che l'arbitro fermò la sfida decretando la vittoria di Silva per KO tecnico.<ref name="sherdog"/>
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Il 31 dicembre di quell'anno Silva ritornò al Pride per affrontare [[Ryo Chonan]]. Silva stava controllando l'incontro con un atterramento dell'avversario ed una posizione di triangolo addominale nel primo round. Chonan rispose alle ginocchiate di Silva con altrettante ginocchiate e atterramenti. Nonostante egli fosse considerato sfavorito, Chonan riuscì a sottomettere Silva con una leva alla gamba volante nel terzo round.<ref name="sherdog"/>
Nel [[2005]] e [[2006]] difese per tre volte il titolo Cage Rage contro [[Jorge Rivera (lottatore)|Jorge Rivera]], [[Curtis Stout]] e [[Tony Fryklund]], e prese parte al torneo Rumble on the Rock negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] dove venne subito eliminato per squalifica in un match contro il suo futuro rivale in [[Ultimate Fighting Championship|UFC]] [[Yushin Okami]].
==== Ultimate Fighting Championship ====
Silva debuttò in [[Ultimate Fighting Championship|UFC]] il 28 giugno [[2006]] a ''[[UFC Fight Night 5]]'', contro il quotato [[Chris Leben]], che al tempo cavalcava una striscia di cinque vittorie consecutive: sebbene Leben nel pre-match era sicuro di mettere KO il [[Brasile|brasiliano]] fu invece Silva a stendere lo statunitense, con una ginocchiata al viso nel primo round.
===== Campione dei pesi medi (2006-2013) =====
Silva acquisì subito notorietà negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e a furor di popolo grazie ad un sondaggio tra i fan gli venne subito data la possibilità di sfidare il campione in carica [[Rich Franklin]], incoronato campione nel [[2005]] e con un record personale di 22-1, dove l'unica sconfitta fu per mano del compagno di squadra di Silva [[Lyoto Machida]]. I due si affrontarono il 14 ottobre in occasione di ''[[UFC 64]]''.
Silva sorprese tutti dominando Franklin con il suo clinch e assestando delle potentissime ginocchiate che misero KO il campione in carica rompendogli anche il naso: il brasiliano divenne così il quinto [[UFC Middleweight Championship|campione dei pesi medi nella storia dell'UFC]].
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Tornò sull'ottagono pochi mesi dopo, il 7 luglio a ''[[UFC 73]]'', quando difese per la prima volta il titolo contro il talentuoso ex campione [[Pancrase]] [[Nate Marquardt]], vincendo per KO tecnico nel primo round.
A ''[[UFC 77]]'', evento tenutosi il 27 ottobre, bissò la difesa del titolo nel rematch contro l'ex campione [[Rich Franklin]], che stese davanti al pubblico di [[Cincinnati]], città natale dello [[Stati Uniti d'America|statunitense]].
Nel [[2008]] con l'acquisizione della [[Pride Fighting Championships|Pride]] da parte dell'[[Ultimate Fighting Championship|UFC]] Silva fu coinvolto nell'unificazione della sua cintura dei pesi medi con quella dei pesi welter Pride, alla quale ambì anche Silva nei primi [[anni 2000]], detenuta dal forte [[lotta libera|wrestler]] [[Dan Henderson]]. Il match si svolse il 1º marzo a ''[[UFC 82]]'': Silva vinse per sottomissione, divenendo campione assoluto dei pesi medi.
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Lo stesso anno prese parte ad un altro incontro nei [[Pesi mediomassimi (MMA)|pesi mediomassimi]] contro il top 5 di categoria ed ex campione [[Forrest Griffin]], annichilendolo nel terzo round con delle eccezionali schivate ed un jab molto preciso; dopo quell'incontro girarono voci infondate riguardo ad un possibile passaggio permanente di Silva nei pesi mediomassimi, ma tali voci vennero smentite.
Nel [[2010]] Silva avrebbe dovuto difendere il titolo contro l'ex campione dei mediomassimi [[
Il 7 agosto [[2010]] Silva affrontò a ''[[UFC 117]]'' l'esperto di [[lotta libera]] [[Chael Sonnen]], il quale nei giorni precedenti diede spettacolo con il suo noto [[trash-talking]] che fu diretto non solo contro Silva ma anche contro il suo allenatore [[Antônio Rodrigo Nogueira]], contro molti altri lottatori [[Brasile|brasiliani]] dell'UFC e contro il [[Brasile]] in generale; Sonnen fece valere il suo eccezionale wrestling e Silva non si trovò mai così in difficoltà dal suo esordio in UFC, subendo il grappling dell'avversario per tutto il match e arrivando al quinto ed ultimo round con alle spalle quattro round sicuramente persi ai punti: in un incontro ormai apparentemente perso a meno di due minuti dal termine Silva tirò fuori dal cilindro uno strangolamento triangolare che non lasciò scampo al lottatore [[Stati Uniti d'America|statunitense]]; dopo la vittoria si venne a sapere che Anderson Silva lottò con una costola infortunata e Sonnen venne trovato positivo al test anti-doping; tale combattimento venne premiato ''Fight of the Year'' ai ''Fighters Only World MMA Awards'' nel [[2010]].<ref>{{cita web |url=http://www.mmafighting.com/2010/12/01/world-mma-awards-2010-winners |
[[File:Dilma Rousseff with Anderson Silva.jpg|thumb|Silva e la presidente brasiliana [[Dilma Rousseff]] nel 2011]]
Silva tornò dall'infortunio solo il 5 febbraio [[2011]], quando affrontò il connazionale ed ex campione dei mediomassimi [[
Il 27 agosto difese la cintura contro il [[giappone]]se [[Yushin Okami]] all'evento ''[[UFC 134]]'', con un KO tecnico nel secondo round e vendicando quindi una delle sue quattro sconfitte in carriera.
L'attesissima rivincita tra il campione [[Brasile|brasiliano]] e l'insolente [[Chael Sonnen]] avrebbe dovuto tenersi in uno [[stadio di calcio]] in [[Brasile]] con l'evento ''[[UFC 147]]'', ma invece venne spostato negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] con l'evento ''[[UFC 148]]'': questa volta Silva vinse più agevolmente per KO tecnico
Durante l'anno si parlò molto del possibile ritiro di Anderson Silva e di improbabili ''superfight'' contro il [[UFC Welterweight Championship|campione dei pesi welter]] [[Georges St-Pierre]] ed il [[UFC Light Heavyweight Championship|campione dei pesi mediomassimi]] [[Jon Jones]], ed invece Silva combatté un altro incontro non per il titolo come peso massimo leggero contro [[Stephan Bonnar]] in [[Brasile]], vincendo agevolmente per KO tecnico e pensionando il suo avversario, ritiratosi un mese dopo l'incontro.
===== Perdita del titolo e infortunio (2013) =====
Tra la sorpresa generale, la striscia di imbattibilità di Anderson Silva si concluse il 6 luglio 2013 a ''[[UFC 162]]'', quando ''The Spider'' affrontò [[Chris Weidman]], un lottatore statunitense specialista nel wrestling e nelle prese. L'incontro si aprì con un atterramento ai danni di Silva, con conseguente ''ground and pound'' da parte di Weidman. I due tornarono a combattere in piedi dopo il tentativo sfumato di ''ankle lock'' da parte dello sfidante. La fine della prima ripresa e l'inizio della seconda furono caratterizzati dalle azioni spettacolari del campione dei pesi medi UFC che, in continuazione, inveiva ed urlava all'avversario di attaccarlo con più decisione e cattiveria. Weidman non si deconcentrò e, nel bel mezzo di una delle innumerevoli "sceneggiatine" di Silva, riuscì a connettere con un gancio sinistro che mise a terra il campione e sancì la fine dell’incontro per KO. Nell'intervista post-lotta, l'ex campione Anderson Silva dichiarò di essere stanco, di aver lottato a lungo e di non voler una rivincita, riconoscendo più volte che Chris Weidman era più forte di lui. Successivamente aggiunse di voler combattere ancora nella UFC ma solo in incontri meno importanti.
Il 28 dicembre Silva ebbe la possibilità di un
===== Ritorno dall'infortunio e
Anderson Silva torna a combattere dopo il tremendo infortunio il 31 gennaio del [[2015]] in un ''superfight'' contro l'ex campione dei [[Pesi welter (MMA)|pesi welter]] [[Strikeforce]] [[Nick Diaz]] a ''[[UFC 183]]'', vincendo l'incontro con una prestazione convincente; al termine
Dopo alcuni giorni venne reso noto che Silva
Il 13 agosto si tenne l'udienza disciplinare
Al suo ritorno sull'ottagono il 27 febbraio [[2016]] affrontò l'inglese [[Michael Bisping]] in un incontro di 25 minuti, in occasione dell'evento ''[[UFC Fight Night 84]]''. Per tutta la durata del primo round entrambi gli atleti scambiarono alcuni colpi in piedi, senza prevalere però l'uno sull'altro. Alla seconda ripresa, Silva cominciò a prendersi gioco dell'inglese con movimenti veloci delle braccia e della testa; a pochi secondi dalla fine Michael andò a segno con un gancio sinistro che mandò al tappeto Silva, da questa posizione tentò di eseguire un ground and pound e tentare di porre fine all'incontro, senza però riuscirci. A 15 secondi dal termine del terzo round, Bisping perse involontariamente il paradenti e nel tentativo di richiamare l'arbitro per poterlo riprendere, venne colpito in pieno volto da una ginocchiata in salto; per sua fortuna il tempo a disposizione terminò prima che Silva potesse chiudere l'incontro. Tra la terza e la quarta ripresa venne perso più del tempo dovuto a causa dell'incomprensione tra l'arbitro e Silva, che infatti credeva di aver vinto. Nonostante perdesse sangue in modo copioso, Bisping riuscì a portare a suo favore il quarto round. Al quinto invece fu Silva a trionfare con ripetuti colpi al volto dell'inglese. Nonostante le ferite riportate fu proprio Michael Bisping a trionfare per decisione unanime. Entrambi gli atleti vennero premiati con il riconoscimento ''Fight of the Night''.
Il 14 maggio avrebbe dovuto affrontare [[Uriah Hall]] all'evento [[UFC 198]]. Tuttavia, a soli quattro giorni dall'inizio dell'incontro Silva venne rimosso dalla card a causa di una condizione clinica che lo portò ad effettuare un intervento per rimuovere la [[cistifellea]].
A seguito del ritiro di [[Jon Jones]] per la tanto attesa rivincita contro [[Daniel Cormier]], fissata per il 9 luglio a ''[[UFC 200]]'', Silva fece pressione sulla compagnia per poterlo sostituire e permettere al campione dei mediomassimi di combattere ugualmente: infine vi riuscì, accettando il match con soli 3 giorni di preavviso.<ref name="3 days">{{cita news|lingua=en|url=http://espn.go.com/mma/story/_/id/16876717/daniel-cormier-fight-anderson-silva-ufc-200-non-title-light-heavyweight-fight|titolo=Anderson Silva steps in as Daniel Cormier's new opponent at UFC 200|editore=[[ESPN]]|data=8 luglio 2016|accesso=8 luglio 2016}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.foxsports.it/2016/07/08/scelto-anderson-silva-per-affrontare-daniel-cormier-a-ufc-200/|titolo=UFC 200: scelto Anderson Silva per affrontare Daniel Cormier|editore=[[Fox Sports]]|data=8 luglio 2016|accesso=8 luglio 2016}}</ref> Il brasiliano motivò la sua proposta affermando di essere pronto ad aiutare l'UFC in qualsiasi momento di bisogno.<ref name="3 days"/> Per tutta la durata dell'incontro, Silva venne ripetutamente mandato al tappeto da Cormier che rimase in posizione dominante per lunghi periodi, facendo prevalere la superiorità nella lotta libera. Nei secondi finali il brasiliano riuscì a mettere in difficoltà
Silva interruppe il proprio digiuno di vittorie l'11 febbraio 2017 nel co-main event di ''[[UFC 208]]'': il brasiliano si impose per decisione unanime sul numero 8 di categoria [[Derek Brunson]] al termine di un incontro non molto esaltante e dall'esito piuttosto controverso<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.espn.com/mma/story/_/id/18668763/anderson-silva-defeats-derek-brunson-middleweight-bout-ufc-208-mma|titolo=Former champ Silva takes decision from Brunson|giornale=ESPN.com|accesso=12 febbraio 2017}}</ref>, in quanto molti si aspettavano una decisione favorevole allo statunitense<ref>{{Cita web||lingua=en|url=http://mmadecisions.com/decision/7772/Anderson-Silva-vs-Derek-Brunson|titolo=MMADecisions.com|sito=MMADecisions.com|accesso=12 febbraio 2017}}</ref>.
===== Seconda sospensione e l'addio alla UFC (2017-2020) =====
Il 3 giugno 2017 avrebbe dovuto affrontare [[Kelvin Gastelum]] a [[UFC 212]] ma quest'ultimo fu rimosso dall'evento dopo essere risultato positivo alla [[marijuana]] e, nonostante ci fosse un margine di due mesi per trovare un nuovo sfidante, l'11 maggio lo stesso Silva e i rappresentanti della UFC hanno confermato che il brasiliano non parteciperà all'evento.
L'incontro con Gastelum viene dunque riorganizzato per il 25 novembre, ma due settimane prima dell'evento viene annunciato che il precedente 26 ottobre Silva ha fallito un test anti-doping della USADA, che nel luglio annuncia che il brasiliano è stato sospeso per un anno con decorrenza dal novembre e che pertanto potrà tornare a combattere solo nel novembre 2018.
Silva tornò nell'ottagono il 10 febbraio 2019 perdendo per decisione unanime contro l'emergente [[Israel Adesanya]]; entrambi gli atleti vengono premiati con il riconoscimento ''Fight of the Night''. Seguirono per il brasiliano altri due incontri, nel maggio 2019 e ottobre 2020, rispettivamente contro l'ex massimo [[Jared Cannonier]] e il giamaicano [[Uriah Hall]], dove, in evidente stato di declino, venne fermato prima del limite. Quello contro Hall si rivelò l'ultimo match del quarantacinquenne in UFC, che ne annunciò il licenziamento nel novembre 2020 con ancora un incontro presente nel suo contratto.<ref>{{cita web|lingua=en|autore1=Alexander K. Lee|autore2=Guilherme Cruz|url=https://www.mmafighting.com/2020/11/22/21589092/anderson-silva-addresses-ufc-release-states-desire-to-continue-doing-what-i-love|titolo=Anderson Silva addresses UFC release, states ‘desire to continue doing what I love’|sito=mmafighting.com|data=22 novembre 2020|accesso=13 settembre 2021}}</ref>
=== Carriera nel pugilato ===
Terminata l'esperienza nelle arti marziali miste, Silva manifestò la volontà di rimanere nel mondo degli [[sport da combattimento]]. A partire dal 2021 si dedicò al mondo del [[pugilato]] professionistico, disciplina in cui si era già cimentato occasionalmente nel 1998 e 2005. Nel giugno dello stesso anno affrontò in [[Messico]] l'ex campione mondiale [[Julio César Chávez Jr.]] in un match sanzionato per le otto riprese, al termine delle quali ne uscì vincitore per decisione non unanime dei giudici.
Il brasiliano tornò sul [[Ring (pugilato)|ring]] l'11 settembre 2021 mettendo [[Knockout|KO]] l'ex [[UFC Light Heavyweight Championship|campione UFC dei pesi mediomassimi]] [[Tito Ortiz]] al primo round in un match di esibizione che fungeva da ''undercard'' di una sfida tra [[Evander Holyfield]] e [[Vítor Belfort]].<ref>{{cita web|lingua=en|autore=Marc Raimondi|url=https://www.espn.com/boxing/story/_/id/32192379/anderson-silva-knocks-tito-ortiz-cold-81-seconds-second-boxing-victory|titolo=Anderson Silva knocks Tito Ortiz out cold in 81 seconds for second boxing victory|sito=espn.com|data=12 settembre 2020|accesso=13 settembre 2021}}</ref>
== Risultati nelle arti marziali miste ==
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!style="border-style:none none solid solid; background:#e3e3e3;"|'''Città'''
!style="border-style:none none solid solid; background:#e3e3e3;"|'''Note'''
|-
|nowrap align="center" style="background:#FFCCCC;"|Sconfitta
|align='center'|34-11 (1)
|align='left'|{{Bandiera|JAM}} [[Uriah Hall]]
|KO tecnico (pugni)
|[[UFC Fight Night: Hall vs. Silva]]
|31 ottobre [[2020]]
|align="center"|4
|align="center"|1:24
|{{Bandiera|USA}} [[Las Vegas]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|
|-
|nowrap align="center" style="background:#FFCCCC;"|Sconfitta
|align=center|34–10 (1)
|{{Bandiera|USA}} [[Jared Cannonier]]
|KO tecnico (calcio alla gamba)
|[[UFC 237|UFC 237: Namajunas vs. Andrade]]
|12 Maggio [[2019]]
|align="center"|1
|align="center"|4:47
|align='left'|{{Bandiera|Brasile}} [[Rio de Janeiro]], [[Brasile]]
|
|-
|nowrap align="center" style="background:#FFCCCC;"|Sconfitta
|align='center'|34-9 (1)
|{{Bandiera|Nigeria}} [[Israel Adesanya]]
|Decisione (unanime)
|[[UFC 234|UFC 234: Adesanya vs. Silva]]
|10 febbraio [[2019]]
|align="center"|3
|align="center"|5:00
|align='left'|{{Bandiera|AUS}} [[Melbourne]], [[Australia]]
|<small>Fight of the Night</small>
|-
|nowrap align="center" style="background:#98FF98"|Vittoria
|align='center'|34-8 (1)
|{{Bandiera|USA}} [[Derek Brunson]]
|Decisione (unanime)
|[[UFC 208|UFC 208: Holm vs. De Randamie]]
|11 febbraio [[2017]]
|align="center"|3
|align="center"|5:00
|align='left'|{{Bandiera|USA}} [[New York]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|
|-
|nowrap align="center" style="background:#FFCCCC;"|Sconfitta
Riga 163 ⟶ 228:
|align="center"|3
|align="center"|5:00
|align='left'|{{Bandiera|USA}} [[Las Vegas]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|
|-
|nowrap align="center" style="background:#FFCCCC;"|Sconfitta
Riga 185 ⟶ 250:
|align="center"|5
|align="center"|5:00
|{{Bandiera|USA}} [[Las Vegas]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|<small>La vittoria per decisione unanime
|-
|nowrap align="center" style="background:#FFCCCC;"|Sconfitta
Riga 196 ⟶ 261:
|align="center"|2
|align="center"|1:16
|{{Bandiera|USA}} [[Las Vegas]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|<small>Per il [[UFC Middleweight Championship|titolo dei Pesi Medi UFC]]</small>
|-
Riga 207 ⟶ 272:
|align="center"|2
|align="center"|1:18
|align='left'|{{Bandiera|USA}} [[Las Vegas]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|<small>Perde il [[UFC Middleweight Championship|titolo dei Pesi Medi UFC]]</small>
|-
Riga 229 ⟶ 294:
|align="center"|2
|align="center"|1:55
|align='left'|{{Bandiera|USA}} [[Las Vegas]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|<small>Difende il [[UFC Middleweight Championship|titolo dei Pesi Medi UFC]]</small>
|-
Riga 245 ⟶ 310:
|nowrap align="center" style="background:#98FF98"|Vittoria
|align='center'|30–4
|align='left'|{{Bandiera|BRA}} [[
|KO (calcio frontale e pugni)
|align="left"|[[UFC 126|UFC 126: Silva vs. Belfort]]
Riga 251 ⟶ 316:
|align="center"|1
|align="center"|3:25
|align='left'|{{Bandiera|USA}} [[Las Vegas]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|<small>Difende il [[UFC Middleweight Championship|titolo dei Pesi Medi UFC]]</small>
|-
Riga 262 ⟶ 327:
|align="center"|5
|align="center"|3:10
|align='left'|{{Bandiera|USA}} [[Oakland]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|<small>Difende il [[UFC Middleweight Championship|titolo dei Pesi Medi UFC]]</small>
|-
Riga 284 ⟶ 349:
|align="center"|1
|align="center"|3:23
|align='left'|{{Bandiera|USA}} [[Filadelfia]],
|<small>Incontro di Pesi Mediomassimi</small>
|-
Riga 295 ⟶ 360:
|align="center"|5
|align="center"|5:00
|align='left'|{{Bandiera|CAN}} [[
|<small>Difende il [[UFC Middleweight Championship|titolo dei Pesi Medi UFC]]</small>
|-
Riga 306 ⟶ 371:
|align="center"|3
|align="center"|0:39
|align='left'|{{Bandiera|USA}} [[Rosemont (Illinois)|Rosemont]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|<small>Difende il [[UFC Middleweight Championship|titolo dei Pesi Medi UFC]]</small>
|-
Riga 313 ⟶ 378:
|align='left'|{{Bandiera|USA}} [[James Irvin]]
|KO (pugni)
|align="left"|[[UFC: Silva vs Irvin|UFC Fight Night: Silva vs. Irvin]]
|19 luglio [[2008]]
|align="center"|1
|align="center"|1:01
|align='left'|{{Bandiera|USA}} [[Las Vegas]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|<small>Incontro di Pesi Mediomassimi</small>
|-
Riga 328 ⟶ 393:
|align="center"|2
|align="center"|4:50
|align='left'|{{Bandiera|USA}} [[Columbus (Ohio)|Columbus]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|<small>Unifica il titolo con il [[Pride Fighting Championships|titolo dei Pesi
|-
|nowrap align="center" style="background:#98FF98"|Vittoria
Riga 339 ⟶ 404:
|align="center"|2
|align="center"|1:07
|align='left'|{{Bandiera|USA}} [[Cincinnati]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|<small>Difende il [[UFC Middleweight Championship|titolo dei Pesi Medi UFC]]</small>
|-
Riga 350 ⟶ 415:
|align="center"|1
|align="center"|4:50
|align='left'|{{Bandiera|USA}} [[Sacramento (California)|Sacramento]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|<small>Difende il [[UFC Middleweight Championship|titolo dei Pesi Medi UFC]]</small>
|-
Riga 356 ⟶ 421:
|align='center'|20–4
|align='left'|{{Bandiera|USA}} [[Travis Lutter]]
|
|align="left"|[[UFC 67|UFC 67: All or Nothing]]
|3 febbraio [[2007]]
|align="center"|2
|align="center"|2:11
|align='left'|{{Bandiera|USA}} [[Las Vegas]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|
|-
|nowrap align="center" style="background:#98FF98"|Vittoria
Riga 372 ⟶ 437:
|align="center"|1
|align="center"|2:59
|align='left'|{{Bandiera|USA}} [[Las Vegas]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|<small>Vince il [[UFC Middleweight Championship|titolo dei Pesi Medi UFC]]</small>
|-
Riga 383 ⟶ 448:
|align="center"|1
|align="center"|0:49
|align='left'|{{Bandiera|USA}} [[Las Vegas]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|<small>Debutto in UFC</small>
|-
Riga 405 ⟶ 470:
|align="center"|1
|align="center"|2:33
|align='left'|{{Bandiera|USA}} [[Honolulu]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|<small>Torneo dei Pesi Welter ROTR, Quarti di finale</small>
|-
Riga 439 ⟶ 504:
|align="center"|3:08
|align='left'|{{Bandiera|JPN}} [[Saitama]], [[Giappone]]
|
|-
|nowrap align="center" style="background:#98FF98"|Vittoria
Riga 461 ⟶ 526:
|align="center"|5:00
|align='left'|{{Bandiera|KOR}} [[Seul]], [[Corea del Sud]]
|
|-
|nowrap align="center" style="background:#98FF98"|Vittoria
Riga 472 ⟶ 537:
|align="center"|5:00
|align='left'|{{Bandiera|BRA}} [[Vitória da Conquista]], [[Brasile]]
|
|-
|nowrap align="center" style="background:#FFCCCC;"|Sconfitta
Riga 483 ⟶ 548:
|align="center"|8:33
|align='left'|{{Bandiera|JPN}} [[Yokohama]], [[Giappone]]
|
|-
|nowrap align="center" style="background:#98FF98"|Vittoria
Riga 494 ⟶ 559:
|align="center"|6:27
|align='left'|{{Bandiera|JPN}} [[Yokohama]], [[Giappone]]
|
|-
|nowrap align="center" style="background:#98FF98"|Vittoria
Riga 505 ⟶ 570:
|align="center"|5:00
|align='left'|{{Bandiera|JPN}} [[Nagoya]], [[Giappone]]
|
|-
|nowrap align="center" style="background:#98FF98"|Vittoria
Riga 521 ⟶ 586:
|align='center'|8–1
|align='left'|{{Bandiera|BRA}} [[Roan Carneiro]]
|
|align="left"|Mecca: World Vale Tudo 6
|31 gennaio [[2002]]
Riga 527 ⟶ 592:
|align="center"|5:32
|align='left'|{{Bandiera|BRA}} [[Curitiba]], [[Brasile]]
|
|-
|nowrap align="center" style="background:#98FF98"|Vittoria
Riga 543 ⟶ 608:
|align='center'|6–1
|align='left'|{{Bandiera|BRA}} Israel Albuquerque
|
|align="left"|Mecca: World Vale Tudo 5
|9 giugno [[2001]]
Riga 549 ⟶ 614:
|align="center"|6:17
|align='left'|{{Bandiera|BRA}} [[Curitiba]], [[Brasile]]
|
|-
|nowrap align="center" style="background:#98FF98"|Vittoria
Riga 571 ⟶ 636:
|align="center"|4:35
|align='left'|{{Bandiera|BRA}} [[Curitiba]], [[Brasile]]
|
|-
|nowrap align="center" style="background:#98FF98"|Vittoria
Riga 582 ⟶ 647:
|align="center"|1:06
|align='left'|{{Bandiera|BRA}} [[Curitiba]], [[Brasile]]
|
|-
|nowrap align="center" style="background:#FFCCCC;"|Sconfitta
Riga 593 ⟶ 658:
|align="center"|10:00
|align='left'|{{Bandiera|BRA}} [[Curitiba]], [[Brasile]]
|
|-
|nowrap align="center" style="background:#98FF98"|Vittoria
Riga 604 ⟶ 669:
|align="center"|25:14
|align='left'|{{Bandiera|BRA}} [[Campo Grande (Mato Grosso do Sul)|Campo Grande]], [[Brasile]]
|
|-
|nowrap align="center" style="background:#98FF98"|Vittoria
Riga 615 ⟶ 680:
|align="center"|1:53
|align='left'|{{Bandiera|BRA}} [[Campo Grande (Mato Grosso do Sul)|Campo Grande]], [[Brasile]]
|
|}
Riga 621 ⟶ 686:
* ''[[I mercenari - The Expendables]]'' (The Expendables), regia di [[Sylvester Stallone]] ([[2010]])
* ''Inferno: The Making of 'The Expendables''', regia di [[John Herzfeld]] ([[2010]]) - Documentario
* ''Ainda Bem'', cantata da [[Marisa Monte]] ([[2011]]) - Video Musicale *{{en}} [https://www.youtube.com/watch?v=t7M89YJAPhM Ainda Bem su youtube.com]
== Note ==
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://ufc.com/fighter/Anderson-Silva|Profilo ufficiale su ufc.com}}
* {{cita web|http://www.grappling-italia.com/|Sito internet dedicato a MMA}}
{{UFC campioni pesi medi}}
|