Aurelio Sabattani: differenze tra le versioni

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{{Cardinale
|nome = Aurelio Sabattani
|immagine = Aurelio Sabattani 1965.jpg
|larghezza = 250px
|didascalia = Aurelio Sabattani nel [[1965]]
|stemma = Coat of arms of Aurelio Sabattani.svg
|motto = Radicatus in caritate
|ruoliricoperti ={{sp}}
*[[Arcivescovo titolare]] di [[Sede titolare di Giustiniana Prima|Giustiniana Prima]] <small>(1965-1983)</small>
*[[Prelato]] di [[Prelatura territoriale di Loreto|Loreto]] <small>(1965-1971)</small>
*[[Amministratore apostolico]] di [[Diocesi di Macerata-|Macerata]] e [[Diocesi di Tolentino-Recanati-|Tolentino]], di [[Diocesi di Cingoli-Treia|Cingoli]] e di [[Diocesi di Treia|Treia]] <small>(1968-1969)</small>
*Segretario del [[Supremo Tribunaletribunale della Segnatura Apostolicaapostolica]] <small>(1971-1982)</small>
*Pro-prefetto del [[Supremo Tribunaletribunale della Segnatura Apostolicaapostolica]] <small>(1982-1983)</small>
*[[Cardinale|Cardinale diacono e presbitero]] di [[Sant'Apollinare alle Terme Neroniane-Alessandrine (diaconia)|Sant'Apollinare alle Terme Neroniane-Alessandrine]] <small>(1983-2003)</small>
*Prefetto del [[Supremo Tribunaletribunale della Segnatura Apostolicaapostolica]] <small>(1983-1988)</small>
*[[Arciprete]] della [[Basilica di San Pietro in Vaticano]] <small>(1983-1991)</small>
*Presidente della [[Fabbrica di San Pietro]] <small>(1983-1991)</small>
*[[Cardinale protodiacono]] <small>(1990-1993)</small>
*[[Vicario generale per lo Stato dellala Città del Vaticano|Vicario generale]] di [[Sua Santità]] per lola [[Stato della Città del Vaticano]] <small>(1991)</small>
|nato = 18 ottobre [[1912]], a [[Casalfiumanese|Pieve Sant'Andrea]]
|ordinato = 26 luglio [[1935]] dal [[vescovo]] [[Antonio Scarante]]
|nomarcivescovo = 24 giugno [[1965]] da [[papa Paolo VI]] (poi [[beato]])
|arcconsacrato = 25 luglio [[1965]] dal [[cardinale]] [[Amleto Giovanni Cicognani]]
|creato = 2 febbraio [[1983]] da [[papa Giovanni Paolo II]] (poi [[santo]])
|deceduto =19 aprile{{Calcola [[età3|2003]],|4|19|1912|10|18}} a [[Città del Vaticano]]
}}
{{Bio
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}}
 
== Biografia ==
Aurelio Sabattani nacque il 18 ottobre [[1912]] da Luigi Sabattani e Argia Casadio, entrambi [[Riolo Terme|riolesi]]. Dalla [[valle del [[Senio]] i genitori si erano trasferiti l'anno prima al seguito del fratello di Luigi, don Angelo, parroco a Pieve di Sant'Andrea, piccolo borgo posto sul crinale tra la valle del [[Santerno]] e quella del [[Sellustra]].
 
=== Formazione e ministero sacerdotale ===
Aurelio Sabbatani entrò in seminario ad [[Imola]] ad appena dieci anni di età (23 ottobre 1922); nel [[1927]] concluse gli studi ginnasiali. Intanto, nel 1925 lo zio don Angelo era stato nominato prevosto a Riolo Terme. I genitori di Aurelio l'avevano seguito ed erano ritornati nel paese natio<ref>{{cita|Ravaglia|p. 12|Ravaglia, 2014}}.</ref>.
 
Quindicenne, Aurelio venne inviato al seminario dell'[[arcidiocesi di Bologna]] (1927-1935), dove compì gli studi di filosofia (liceo) e teologia. Brillante allievo, fu notato da monsignor Felice Gallinetti, professore di [[diritto canonico]], che consigliò al vescovo d'Imola [[Paolino Tribbioli]] di inviarlo a [[Roma]] a proseguire gli studi giuridici.
 
Ricevette l'ordinazione sacerdotale insieme agli altri seminaristi nel [[1935]]<ref> Essendo nato nel 1912, non aveva ancora compiuto i 24 anni, come richiesto dal codice di diritto canonico. La richiesta di dispensa venne inoltrata dal vescovo d'Imola in persona; la Santa Sede concesse una dispensa di 15 mesi. All'ordinazione, celebratasi il 25 luglio, mons. Tribbioli non poté essere presente perché lontano da Imola. Celebrò l'ordinazione il vescovo di Faenza mons. Antonio Scarante.</ref>, poi si trasferì a Roma.
 
Iscrittosi all'Istituto ''Utriusque Iuris'' del [[Pontificia Università Lateranense|Pontificio Ateneo di Sant'Apollinare]], il 4 luglio [[1939]] conseguì la laurea dottorale a pieni voti ''[[in utroque iure]]'' con una tesi sul giurista imolese [[Alessandro Tartagni]] (1424-1477).<ref>{{cita|Ravaglia|p. 30|Ravaglia, 2014}}.</ref>. Successivamente iniziò la sua attività in [[Curia romana|Curia]] come collaboratore della [[Segreteria di Stato della Santa Sede]]. Durante questo periodo conobbe [[Giovanni Battista Montini]] (futuro Papa Paolo VI).
 
Nel [[1940]] morì improvvisamente la madre Argia, appena cinquantenne. Don Aurelio tornò alla Pieve di Sant'Andrea per stare vicino al padre e ai fratelli, Pier Giorgio, di undici anni, e Maria Teresa, di tredici (il padre Luigi morirà nel 1963).
 
Servì la chiesa imolese dapprima come insegnante di religione negli istituti superiori. Nominato [[parroco]], esercitò il suo ministero nella parrocchia di Sant'Agata (centro storico d'Imola, 1946-1955). Per la sua rara competenza del [[diritto canonico]] fu scelto come presidente del Tribunale ecclesiastico regionale di Bologna (12 novembre 1947)<ref>{{cita|Ravaglia|p. 51|Ravaglia, 2014}}.</ref>.
 
Il 31 gennaio [[1955]] fu nominato Prelatoprelato uditore aggiunto della [[Sacra Rota Romana]], ricoprendo anche l’incarico di docente dello ''Studium'' Rotale<ref name=”libreriadelsanto"libreriadelsanto.it”it">{{cita web|url=http://www.libreriadelsanto.it/recensioni/9788820978600/coram-sabattani-decisiones-ineditae-1955-1965/5161.html|titolo=Recensione su “Coram"Coram Sabattani. Decisiones ineditae (1955-1965)"|accesso=}}</ref>. La carica di magistrato non comportava l'abbandono del ministero pastorale. Il raddoppio degli impegni gli impose di soggiornare a Roma nei giorni feriali e di ritornare a Imola nei giorni festivi.
|accesso=}}
</ref>. La nuova carica non comportava l'abbandono del ministero pastorale. Il raddoppio degli impegni gli impose di soggiornare a Roma nei giorni feriali e di ritornare a Imola nei giorni festivi.
 
;Galleria d'immagini
Nel [[1965]] divenne membro della commissione (presieduta dal cardinale [[Carlo Confalonieri]]) chiamata ad elaborare un piano di risanamento economico ed il riordino delle istituzioni ecclesiastiche e religiose della [[Santa Casa|Santa Casa mariana]] di [[Loreto]]. Nel creare la commissione, papa [[Paolo VI]] stabilì che al termine dell'opera avrebbe conferito la dignità arcivescovile al Prelato del [[Santuario di Loreto]] e al Delegato pontificio, carica quest'ultima di nuova istituzione.
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[[File:Aurelio Sabattani prefetto Segnatura Apostolica.jpg|thumb|Il cardinal Sabattani, prefetto della [[Supremo Tribunaletribunale della Segnatura Apostolicaapostolica|Segnatura Apostolica]], nei locali del tribunale.]]
[[File:Bolla papale diaconia Sant'Apollinare.jpg|thumb|La [[bolla pontificia]] con la quale papa [[papa Giovanni Paolo II]] conferì al cardinale Sabattani la diaconia di [[Sant'Apollinare alle Terme Neroniane-Alessandrine (diaconia)|Sant'Apollinare alle Terme Neroniane-Alessandrine]] (1983).]]
File:Aurelio Sabattani.jpg|Dipinto del Cardinale Aurelio Sabattani, conservato presso la biblioteca del seminario vescovile di Imola, realizzato da Giuseppe Tedeschi
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=== Ministero episcopale e cardinalato ===
Nel [[1965]] divenne membro della commissione (presieduta dal cardinale [[Carlo Confalonieri]]) chiamata ad elaborare un piano di risanamento economico ed il riordino delle istituzioni ecclesiastiche e religiose della [[Santa Casa|Santa Casa mariana]] di [[Loreto]]. Nel creare la commissione, papa [[papa Paolo VI]] stabilì che al termine dell'opera avrebbe conferito la dignità arcivescovile al Prelatoprelato del [[Santuario di Loreto]] e al Delegatodelegato pontificio, carica quest'ultima di nuova istituzione.
 
Paolo VI comunicò a monsignor Sabattani di aver scelto lui per entrambe le cariche l'11 maggio [[1965]]. Il 24 giugno fu nominato dal pontefice [[vescovo titolare|arcivescovo titolare]] di [[Arcidiocesi di Giustiniana Prima|Giustiniana Prima]] ed entrò immediatamente in servizio. Il 2 giugno [[1969]] partecipò all'ordinazione episcopale di [[Ersilio Tonini]] nel [[Duomo di Piacenza]]<ref>Mons. Tonini ricordò di Aurelio Sabattani il suo particolare senso di ''accoglienza'' e le sue ''larghezza d'animo e cordialità tipicamente romagnola: molto aperto, coraggioso ma sempre sereno, col bisogno, la gioia di comunicare''. Cfr. P. Ravaglia, ''op. cit.'', p. 134.</ref>.
 
Monsignor Sabattani rimase a Loreto dal [[1965]] al [[1971]], assumendo nel contempo la presidenza della conferenza episcopale delle Marche<ref name=”vatican"vatican.va”va">{{en}}{{citaCita web|url=httphttps://wwwpress.vatican.va/news_servicescontent/presssalastampa/documentazioneit/documentsdocumentation/cardinali_biografie/cardinali_bio_sabattani_a_encardinali_bio_sabattani_a.html|titolo=CollegeSABATTANI of CardinalsCard. BiographicalAurelio|editore=Sala notes.stampa Sabattanidella Card.Santa AurelioSede|accesso=19 luglio 2024}} </ref>.
 
</ref>.
Dal 27 novembre [[1968]] al 28 aprile [[1969]] fu anche [[amministratore apostolico]] di [[Diocesi di Macerata|Macerata]] e [[Diocesi di Tolentino|Tolentino]], di [[Diocesi di Cingoli|Cingoli]] e di [[Diocesi di Treia|Treia]].<ref>{{Cita libro|curatore=Gabriele Barucca|titolo=Le cattedrali. Macerata Tolentino Recanati Cingoli Treia|url=https://diazilla.com/doc/884713/le-cattedrali---il-turismo-culturale-in-provincia-di-mace...|anno=2010|città=Macerata|p=334}}</ref>
 
Dopo la ''molteplice, intelligente ed instancabile opera''<ref>{{cita|Ravaglia|p. 136|Ravaglia, 2014}}.</ref> svolta a Loreto durata sei anni, nel [[1971]] monsignor Sabattani venne richiamato a Roma, dove fu nominato giudice del [[Supremo tribunale della segnatura apostolica|Tribunale della segnatura apostolica]], il supremo organismo giudiziario della [[Santa Sede]] (13 luglio 1971). Nel contempo fu scelto dal cardinale [[Paolo Marella]] come vicario dell'arciprete della [[Basilica di San Pietro]], che Sabattani svolse per dodici anni (1971-1983). Un giorno, ripensando alla sua vita a Roma negli anni settanta, ebbe a dire di sé: ''mane iudex, vespere pastor'' (“al mattino giudice, al pomeriggio pastore”)<ref>{{cita|Ravaglia|p. 156|Ravaglia, 2014}}.</ref>.
 
Aurelio Sabattani sedette nel tribunale assumendo le funzioni di segretario; era prefetto il cardinale [[Dino Staffa]] (1906-1977), anch'egli romagnolo. Dopo la sua morte fu nominato prefetto il cardinale [[Pericle Felici]]; poi fu la volta di Sabattani, nominato dapprima pro-prefetto (1982), fu creato cardinale e infine nominato prefetto a pieno titolo (1983). Nello stesso anno acquisì la [[cittadinanza vaticana]].
[[File:Bolla papale diaconia Sant'Apollinare.jpg|thumb|La [[bolla pontificia]] con la quale papa [[Giovanni Paolo II]] conferì al cardinale Sabattani la diaconia di [[Sant'Apollinare alle Terme Neroniane-Alessandrine (diaconia)|Sant'Apollinare alle Terme Neroniane-Alessandrine]] (1983).]]
[[File:Aurelio Sabattani prefetto Segnatura Apostolica.jpg|thumb|Il cardinal Sabattani, prefetto della [[Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica|Segnatura Apostolica]], nei locali del tribunale.]]
 
Nel [[1987]], al compimento dei 75 anni, Sabattani comunicò al Papa le proprie dimissioni dall'ufficio di prefetto (canone 354, CDC). Nel [[1989]] effettuò un [[pellegrinaggio]] a Loreto, da dove mancava dal 1971 (non aveva più potuto tornare per gli impegni assunti a Roma). Nello stesso anno fu colpito profondamente dalla morte del fratello minore, Pier Giorgio, deceduto a soli 59 anni.<br/>
Tra il 1990 e il 1991 lasciò gli altri incarichi presso i vari dicasteri della [[Curia romana]]: l'ultimo di essi fu quello di [[cardinale protodiacono]], cessato nel [[1993]].
 
Tra il 1990 e il 1991 lasciò gli altri incarichi presso i vari dicasteri della [[Curia romana]]: l'ultimo di essi fu quello di [[cardinale protodiacono]], cessato nel [[1993]].
Alla fine degli anni ottanta si manifestarono i segni di una malattia degenerativa che colpiva la memoria. Durante gli anni novanta la malattia si acuì.
 
Visse serenamente gli ultimi anni della sua vita. Morì il 19 aprile [[2003]], all'età di 90 anni. Le esequie si sono tenutetennero il 24 aprile alle ore 10.30 all'Altare della Confessione della [[Basilica di San Pietro in Vaticano|Basilica di San Pietro]]. La liturgia esequialeeucaristica èfu stata presiedutacelebrata dal Santocardinale Padre[[Angelo Sodano]], segretario di Stato. La liturgia esequiale fu presieduta da [[Papa Giovanni Paolo II]], che ha tenutotenne l'omelia e il rito dell{{'}}''ultima commendatio'' e della ''valedictio''. La liturgia eucaristica è stata celebrata dal cardinale [[Angelo Sodano]], Segretario di Stato.
 
Aurelio Sabattani fuFu sepolto nella tomba di famiglia a [[Riolo Terme]].
 
== Contributo al diritto canonico ==
{{citazione|Perciò la giurisprudenza s'impone non ''ratione imperii, sed imperio rationis''|Aurelio Sabattani, 1967.}}
Negli anni trenta, durante il periodo in cui prestò servizio presso la Segreteria di Stato, Sabattani conseguì il diploma di avvocato rotale<ref>{{cita|Ravaglia|p. 234|Ravaglia, 2014}}.</ref>. L'arcivescovo di Bologna lo nominò giudice del Tribunale ecclesiastico regionale (1947). In virtù di tale carica poté essere chiamato a Roma, nel [[1955]], come prelato uditore della [[Sacra Rota]]. Oltre a svolgere il suo lavoro di giudice, gli fu affidata la cura pastorale dei Medici cattolici romani (associazione che riuniva un migliaio di professionisti). Stando a stretto contatto con loro apprese molte nozioni medico-legali che gli furono utili nel dirimere le cause di nullità dei contratti matrimoniali.
 
Nella sua pluriennale attività di giudice rotale, mons.monsignor Sabattani fornì un importante contributo al [[diritto canonico]] soprattutto in campo medico-legale. Il canone 1095 del [[Codice di diritto canonico]] del 1983, riguardante l'incapacità psichica e di giudizio a contrarre matrimonio, ha tra le sue fonti proprio due sue sentenze da lui firmate, rispettivamente del 1957 e del 1961<ref name="libreriadelsanto.it"/>:
* ''Coram R. P. D. Aurelio Sabattani, Ponente. Nullitatis matrimonii. Defectus discretionis iudicii ob schizophreniamalcoholismum chronicum. Sententia definitiva diei 24 martiifebruaris 1961''. ;
Due sentenze da lui firmate sono annoverate tra le fonti giurisprudenziali del Canone 1095<ref name=”libreriadelsanto.it”/>:
* ''Coram R. P. D. Aurelio Sabattani, Ponente. Nullitatis matrimonii. Defectus discretionis iudicii ob alcoholismum chronicumschizophreniam. Sententia definitiva diei 24 februarismartii 1961'';.
*''Coram R. P. D Aurelio Sabattani, Ponente. Nullitatis matrimonii. Defectus discretionis iudicii ob schizophreniam. Sententia definitiva diei 24 martii 1961''.
 
Aurelio Sabattani offrì inoltre il suo contributo nella fase di revisione del [[Codice di diritto canonico]] come membro della Commissione appositamente istituita. La prima fase dei lavori si protrasse dal [[1966]] al [[1973]], lungo tredici sessioni<ref>[[Bassiano Uggè]], ''La fase preliminare-abbreviata del processo di nullità del matrimonio in secondo grado del Giudizio a Norma del can. 1682/2'',
Libreria biblica gregoriana, 2003, pag. 31.</ref>. Sabattani stesso scrisse la relazione di sintesi apparsa sulla rivista specialistica «Communicationes», conosciuta come ''Relatio Sabattani 1970''<ref>Prima parte, n. 2/1970, pp. 181-191; seconda parte, n. 4/1972, pp. 59-72.</ref>. La seconda parte del lavoro occupò tre anni, dal 1978 al 1980. Il 25 gennaio [[1983]] il Papa promulgò il nuovo [[Codice di diritto canonico]]<ref>{{cita web|url=http://bibliotecanonica.net/docsae/btcaev.htm|titolo=La genesi dei disposti normativi sul valore probatorio delle dichiarazioni delle parti: il raggiungimento del principio della libera valutazione delle prove|accesso=}}</ref>. Sabattani fu inoltre uno degli autori del ''De Processibus'', il settimo libro del Codice di diritto canonico<ref>{{cita|Ravaglia|p. 152|Ravaglia, 2014}}.</ref>.
<ref>
{{cita web|url=http://bibliotecanonica.net/docsae/btcaev.htm|titolo=La genesi dei disposti normativi sul valore probatorio delle dichiarazioni delle parti: il raggiungimento del principio della libera valutazione delle prove |accesso=}}</ref>.<br/>
Sabattani fu inoltre uno degli autori del ''De Processibus'', il settimo libro del Codice di diritto canonico<ref>{{cita|Ravaglia|p. 152|Ravaglia, 2014}}</ref>.
 
Partecipò inoltre a numerosi ed importanti congressi di canonisti organizzati in vari Paesi del mondo, tra cui: Polonia, Germania, Stati Uniti, Canada e Spagna<ref name=”vatican"vatican.va”va"/>.
 
Nel [[1984]] uscì un saggio a lui dedicato, a cura di [[Zenon Grocholewski]] e Vicente Cárcel Ortí: ''”Dilexit Iustitiam”. Studi in onore del card. Aurelio Sabattani''<ref>Librería Editrice Vaticana, Città del Vaticano. Il titolo fu ispirato da un versetto del [[Libro dei Salmi|Salmo]] 45: ''Dilexisti iustitiam et odisti iniquitatem'' (“Hai amato la giustizia e odiato l'iniquità”).</ref>. Vi contribuirono oltre trenta canonisti di livello internazionale.
 
La sua vasta produzione giurisprudenziale è stata raccolta nel volume ''Coram Sabattani. Decisiones ineditae (1955-1965)'', pubblicato nel [[2006]].
 
== Opere ==
* Aurelius Sabattani, ''De vita et operibus Alezandri Tartagni de Imola'', Milano, Giuffrè 1972.
 
== [[Genealogia episcopale]] ==
La [[genealogia episcopale]] è:
* [[Cardinale]] [[Scipione Rebiba]]
* Cardinale [[GiulioScipione Antonio SantorioRebiba]]
* Cardinale [[GirolamoGiulio BernerioAntonio Santori]], O.P.
* Cardinale [[Girolamo Bernerio]], [[Ordine dei frati predicatori|O.P.]]
* [[Arcivescovo]] [[Galeazzo Sanvitale (arcivescovo)|Galeazzo Sanvitale]]
* Cardinale [[Ludovico Ludovisi]]
* Cardinale [[Luigi Caetani]]
* Cardinale [[Ulderico Carpegna]]
* Cardinale [[Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni]]
* [[Papa Benedetto XIII]], O.P.
* [[Papa Benedetto XIV]]
* [[Papa Clemente XIII]]
* Cardinale [[Marcantonio Colonna (cardinale del XVIII secolo)|Marcantonio Colonna]]
* Cardinale [[HyacintheGiacinto SigismondSigismondo Gerdil]], [[Chierici regolari di San Paolo|B.]]
* Cardinale [[Giulio Maria della Somaglia]]
* Cardinale [[Carlo Odescalchi]], [[Compagnia di Gesù|S.JI.]]
* Cardinale [[Costantino Patrizi Naro]]
* Cardinale [[Lucido Maria Parocchi]]
* [[Papa Pio X]]
* Cardinale [[Gaetano De Lai]]
* Cardinale [[Raffaele Carlo Rossi]], [[Ordine dei carmelitani scalzi|O.C.D.]]
* Cardinale [[Amleto Giovanni Cicognani]]
* Cardinale Aurelio Sabattani
 
==Bibliografia Note ==
* {{cita libro|titolo= Ha amato la Chiesa. Una biografia del Cardinale Aurelio Sabattani (1912-2003)| curatore= Paolo Ravaglia| anno= 2009| editore= Editrice Il Nuovo Diario| città= Imola| ed= | ISBN=|cid=Ravaglia, 2014}}
* {{cita libro|titolo= Il cardinale Aurelio Sabattani (1912-2003). Omelie, discorsi e testimonianze| curatore= Vicente Cárcel Ortí| anno= 2007| editore= Librería Editrice Vaticana| città= Città del Vaticano| ed= | ISBN=|cid=}}
 
==Note==
<references/>
 
==Altri progettiBibliografia ==
* {{cita libro|titolo= Ha amato la Chiesa. Una biografia del Cardinale Aurelio Sabattani (1912-2003)| curatore= Paolo Ravaglia| anno= 2009| editore= Editrice Il Nuovo Diario| città= Imola| ed= | ISBN=|cid=Ravaglia, 2014}}
* {{cita libro|titolo= Il cardinale Aurelio Sabattani (1912-2003). Omelie, discorsi e testimonianze| curatore= Vicente Cárcel Ortí| anno= 2007| editore= Librería Editrice Vaticana| città= Città del Vaticano| ed= | ISBN=|cid=}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{Catholic-hierarchy|bishop|bsab}}
* {{Miranda|id=bios1983.htm#Sabattani |titolo=SABATTANI, Aurelio|accesso=4 aprile 2018}}
* {{la}} Aurelio Sabattani, {{pdf}} [http://dadun.unav.edu/bitstream/10171/15889/1/IC_XVI-32_19.pdf ''Iudicium de legitimitate actuum administrativorum a Signatura Apostolica peractum''] (“Il giudizio sulla legittimità degli atti amministrativi compiuti dalla Segnatura Apostolica”)
 
{{Box successione
|tipologia = episcopale
|carica = [[Sede titolare di Giustiniana Prima|Arcivescovo titolare di Giustiniana Prima]]
|periodo = 24 giugno [[1965]] - 2 febbraio [[1983]]
|precedente = [[Giovanni Panico]]
|successivo = [[Edouard Gagnon]], [[Compagnia dei sacerdoti di San Sulpizio|P.S.S.]]
|immagine = Archbishop CoA PioM.svg
}}
{{Box successione
|tipologia=episcopale
|carica=[[Prelatura territoriale di Loreto|Prelato di Loreto]]
|periodo=24 giugno [[1965]] - 30 settembre [[1971]]
|precedente=[[Angelo Prinetto]]
|successivo=[[Loris Francesco Capovilla]]
|immagine=BishopCoA PioM.svg
}}
{{Box successione
|tipologia = episcopale
|carica = [[Prelatura territoriale di Loreto|Prelato di Loreto]]
|carica=[[Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia|Amministratore apostolico di Cingoli]]
|periodo =27 novembre24 giugno [[19681965]] - 2813 aprileluglio [[19691971]]
|precedente =[[Silvio Cassullo]]-
|successivo = [[ErsilioLoris Francesco ToniniCapovilla]]
|immagine = BishopCoA PioM.svg
}}
{{Box successione
|tipologia =incarico governativoepiscopale
|carica = [[Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia|Amministratore apostolico di Cingoli]] e di [[Diocesi di Treia|Treia]]
|carica=[[Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica|Segretario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica]]
|periodo =30 settembre27 novembre [[19711968]] - 1728 maggioaprile [[19821969]]
|precedente = [[Giovanni MariaSilvio PinnaCassulo]]
|successivo = [[ZenonErsilio GrocholewskiTonini]]
|immagine =Emblem HolyBishopCoA SeePioM.svg
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Supremo Tribunaletribunale della Segnatura Apostolicaapostolica|Pro-prefettoSegretario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica]]
|periodo =17 maggio13 luglio [[19821971]] - 317 febbraiomaggio [[19831982]]
|precedente = [[PericleGiovanni Maria FeliciPinna]]
|successivo=se stesso= come[[Zenon prefettoGrocholewski]]
|immagine = Emblem Holy See.svg
}}
{{Box successione
|tipologia =cardinale incarico governativo
|carica = [[Supremo Tribunaletribunale della Segnatura Apostolicaapostolica|SegretarioPrefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica]]
|carica=[[Sant'Apollinare alle Terme Neroniane-Alessandrine (diaconia)|Cardinale diacono e presbitero di Sant'Apollinare alle Terme Neroniane-Alessandrine]]
|periodo =2 febbraio17 maggio [[19831982]] - 193 aprilefebbraio [[20031983]] <br/small>(pro-prefetto)</small>Titolo<br/>3 presbiteralefebbraio ''[[pro illa vice1983]]'' dal 5 aprileluglio [[19931988]]</small>
|precedente = [[Pericle Felici]]
|successivo = [[Jean-LouisAchille TauranSilvestrini]]
|immagine =CardinalCoA PioMEmblem Holy See.svg
}}
{{Box successione
|tipologia =incarico governativocardinale
|carica = [[Sant'Apollinare alle Terme Neroniane-Alessandrine (diaconia)|Cardinale diacono e presbitero di Sant'Apollinare alle Terme Neroniane-Alessandrine]]
|carica=[[Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica|Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica]]
|periodo =3 2 febbraio [[1983]] -– 19 aprile [[2003]]<br /><small>Titolo presbiterale ''[[pro illa vice]]'' dal 5 luglioaprile [[19881993]]</small>
|precedente=se stesso= come[[Pericle pro-prefettoFelici]]
|successivo = [[AchilleJean-Louis SilvestriniTauran]]
|immagine =Emblem HolyCardinalCoA SeePioM.svg
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[ArcipretiArciprete della Basilica Vaticana|Arciprete della Basilica di San Pietro in Vaticano]]
|periodo = 8 febbraio [[1983]] - 1º luglio [[1991]]
|precedente = [[Paolo Marella]]
|successivo = [[Virgilio Noè]]
|immagine = StPetersDomePD.jpg
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Fabbrica di San Pietro|Presidente della Fabbrica di San Pietro]]
|periodo = 8 febbraio [[1983]] - 1º luglio [[1991]]
|precedente = [[Paolo Marella]]
|successivo = [[Virgilio Noè]]
|immagine = StPetersDomePD.jpg
}}
{{Box successione
|tipologia = cardinale
|carica = [[Cardinale protodiacono]]
|periodo = 26 novembre [[1990]] - 5 aprile [[1993]]
|precedente = [[Giuseppe Caprio]]
|successivo = [[Duraisamy Simon Lourdusamy]]
|immagine = CardinalCoA PioM.svg
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Vicario generale per lo Stato dellala Città del Vaticano|Vicario generale]] di [[Sua Santità]] per lo [[Diocesi di Roma|Stato dellala Città del Vaticano]]
|periodo = 14 gennaio - 1º luglio [[1991]]
|precedente = [[Petrus Canisius Jean van Lierde]], [[Ordine di Sant'Agostino|O.S.A.]]
|successivo = [[Virgilio Noè]]
|immagine = Emblem Holy See.svg
}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|cattolicesimoCattolicesimo}}
 
[[Categoria:Morti nella Città del Vaticano]]
[[Categoria:Cardinali nominati da Giovanni Paolo II]]
[[Categoria:Prelati di Loreto]]
[[Categoria:Padri del Concilio Vaticano II]]