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Eugenio Florian (Venezia, 25 novembre 1869 - Venezia, 28 marzo 1945) è stato un giurista italiano.
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Nato da Antonio e da Anna Veronese, frequentò l'[[Università degli Studi di Padova]], nella quale intraprese la facoltà di giurisprudenza. Durante il suo percorso di studi, fu nominato redattore del giornale genovese ''Colombo,'' e successivamente, entrò a far parte della redazione del ''Gazzettino'' di Venezia, di cui fu a capo dopo il conseguimento della laurea. <ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/eugenio-florian_(Dizionario-Biografico)/|titolo=FLORIAN, Eugenio in "Dizionario Biografico"|sito=www.treccani.it|accesso=2016-09-02}}</ref> Laureato nel 1862, elabora una tesi sui reati contro l'onore in diritto penale, riconducendo il conflitto che da sempre esiste tra l'individuo e la società, sottolineando la rilevanza del movente, in quanto motivo che spinge a compiere l'azione. Con la sua tesi risulta perciò rivisitata [[Exceptio veritatis|Exceptio veritatis ,]] in quanto Florian sosteneva che il reato contro l'onore fosse tale solo nel caso in cui l'accusato avesse perseguito esclusivamente il fine di diffamare il soggetto colpito. Necessario è perciò secondo Florian indagare sull'oggettiva veridicità dei fatti e delineare un elemento psicologico, condannando chi, pur affermando il vero, abbia agito per ignobili ragioni.
Nel 1863 la sua tesi viene pubblicata a Torino e ripresa in seguito nell’opera ''L’ingiuria e la diffamazione (1939).'' <ref name=":1">{{Cita web|url=http://www.archiviobiograficomovimentooperaio.org/index.php?option=com_k2&view=item&id=25748:florian-eugenio&lang=it#|titolo=FLORIAN Eugenio|sito=www.archiviobiograficomovimentooperaio.org|accesso=2016-09-02}}</ref>
Oltre che nell'ambito giuridico, Florian è sempre stato molto attivo nel panorama giornalistico. Trasferendosi a Roma alla fine dell'Ottocento, essendo il redattore della ''Cassazione unica penale'' negli anni 1896-1897, conobbe Cavaglieri, il fondatore della ''Rivista italiana di sociologia.'' Il giurista e Cavaglieri collaborarono nella pubblicazione dell'opera ''I vagabondi.''
Nel 1902 venne designato come professore straordinario di diritto e procedura giudiziaria all'università di Urbino, e due anni dopo divenne ordinario; insegnò presso Urbino fino al 17 dicembre del 1904. Successivamente insegnò a Venezia, nella sezione magistrale e consolare, poi a Padova, in seguito come professore straordinario a Sassari e poi ottenne la cattedra a Cagliari; chiese il trasferimento a Messina, in cui insegnò per un anno, per poi spostarsi all'università di Siena nel 1917.<ref name=":0" /> Due anni dopo, Florian si trasferì ancora una volta, a Modena, nella quale restò fino al 1926; infine insegnò a Torino corsi di perfezionamento in antropologia criminale e diritto penale.<ref name=":0" />
Nello stesso anno pubblica ''Delle prove penali,'' un'opera basata sull'indagine positiva, la quale elogia le scienze biologiche in quanto determinanti per delineare il profilo psicologico dell'imputato.
Fu nominato consigliere comunale e provinciale, e nel 1921 viene anche eletto deputato alla Camera nella XXVI legislatura (1922-24) per il Partito socialista italiano La sua firma è presente nel manifesto degli intellettuali voluto da [[Benedetto Croce]]; a seguito dello scioglimento dei partiti, Florian lasciò l'attività politica.<ref name=":1" />
Nel 1910 fonda la ''Rivista di diritto e procedura penale'' in collaborazione con Zerboglio; undici anni dopo, nel 1921, la rivista e ''La Scuola positiva'' si unirono, dando vita alla ''Scuola positiva: Rivista di diritto e procedura penale''. Evidente risulta perciò l'aderenza da parte di Florian alla scuola del positivismo.
Nel 1926 istituisce una scuola di perfezionamento di diritto e antropologia criminala a Torino, affidandone la direzione a [[Mario Carrara]]. <ref name=":1" />
Il 28 marzo 1945 morì a Venezia, colpito da un'emorragia celebrale.
== Bibliografia ==
* ''La teoria psicologica della diffamazione. Studio sociologico-giuridico'' (1893)
* ''Della Correlazione: tra la formula dell'azione e la sentenza nel processo penale'' (1899)
* ''Il Delitto Di Partecipazione Alla Rissa'' (1900)
* ''I vagabondi''. ''studio sociologico giuridico,'' divisa in due volumi, uno pubblicato il 1897, l'altro nel 1900
* ''Trattato di diritto penale'' (1900)
* ''Il processo penale e il nuovo codice'' (1914)
* ''I delitti contro la sicurezza dello Stato'' (1915)
* ''Parte generale del diritto penale'' (1926)
*''Delitti contro il sentimento religioso e la pietà dei defunti: Delitti contro la libertà individuale, titolo IV e titolo XII del libro II del Codice penale'' (1936) <ref>{{Cita libro|nome=Eugenio|cognome=Florian|titolo=Delitti contro il sentimento religioso e la pietà dei defunti: Delitti contro la libertà individuale, titolo iv e titolo xii del libro ii del Codice penale|url=https://books.google.com/books?id=aPIXPwAACAAJ|accesso=2016-09-03|data=1936-01-01|editore=F. Vallardi|lingua=it}}</ref>
* ''Delle prove penali (Milano; 2 ed. ampl., ibid. 1921; 3 ed., postuma, ibid. 1961).''
* ''Dizionario di criminologia'' (1943) <ref name=":0" />
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