Colecistectomia: differenze tra le versioni

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{{Disclaimer|medico}}
{{procedura medica
{{F|chirurgia|giugno 2010}}
|immagine=US_Navy_081117-N-7526R-568_Cmdr._Thomas_Nelson_and_Lt._Robert_Roadfuss_discuss_proper_procedures_while_performing_a_laparoscopic_cholecystectomy_surgery.jpg
L'intervento di '''colecistectomia''' consiste nell'asportazione chirurgica della [[colecisti]] (o cistifellea). Può essere effettuata a cielo aperto o per via [[video-laparo-chirurgia|video-laparoscopica]]. Nel primo caso si procede all'incisione e all'apertura dell'[[addome]], nel secondo mediante l'introduzione degli strumenti chirurgici attraverso fori praticati attraverso la parete addominale. Circa il 10% degli interventi porta alla [[Sindrome post-colecistectomia]] (PCS), che si verifica con carattere cronico o transitorio.<ref name="sursci">Surcigal Science, [http://dx.doi.org/10.4236/ss.2012.36065 Post Cholecystectomy Diarrhoea—A Systematic Review], 2012</ref>
|didascalia=Esecuzione di una colecistectomia con tecnica [[video-laparo-chirurgia|video-laparoscopica]].
|tipo=Procedura chirurgica
}}
 
L'intervento di '''colecistectomia''' consiste nell'asportazione chirurgica della [[colecisti]] (o cistifellea). Può essere effettuata a cielo aperto o per via [[video-laparo-chirurgia|video-laparoscopica]]. Nel primo caso si procede allcon un'incisione subcostale e alll'apertura dell'[[addome]], nel secondo mediantesi l'introduzione degliintroducono strumenti chirurgici attraverso fori praticati attraverso lanella parete addominale. Circa il 10% degli interventi porta alla [[Sindromesindrome post-colecistectomia]] (PCS), che si verifica con carattere cronico o transitorio.<ref name="sursci">Surcigal Science, [httphttps://dx.doi.org/10.4236/ss.2012.36065 Post Cholecystectomy Diarrhoea—A Systematic Review], 2012</ref>
 
== Indicazioni ==
[[File:colecisti 01.jpg|thumbnailthumb|Colecisti idropica in colelitiasi. Immagine intraoperatoria durante un intervento di video-laparo-colecistectomia.]]
La principale indicazione all'intervento di colecistectomia è la [[colelitiasi|calcolosi]] sintomatica, cioèovvero la formazione di calcoli all'interno della colecisti associata a sintomi o complicanze. Non è possibile rimuovere solo i calcoli lasciando la colecisti in sede perché i calcoli si riformerebbero. Talora alla calcolosi della colecisti si associa una calcolosi della via biliare; in questi casi è necessario procedere, oltre che all'asportazione della colecisti, anche alla bonifica della via biliare.<ref name=Dizionario>{{cita libro|autore=AA.VV.|titolo=Dizionario medico per la famiglia|editore=Script edizioni|anno=2011|isbn=978-88-6614-545-5|url=https://books.google.it/books?id=knbTjL_XnV0C&pg=PT793&dq=colecistectomia&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiJupD53dvdAhWOYlAKHYZtCSUQ6AEIQzAF#v=onepage&q=colecistectomia&f=false}}</ref>
 
L'[[infiammazione]] acuta della colecisti (colecistite acuta, colecistite flemmonosa, colecistite gangrenosa), l'[[idrope]] della colecisti (cioè l'abnorme dilatazione della colecisti), e la colecistite acuta alitiasica (cioè l'infiammazione della colecisti senzain contenutoassenza calcoloticodi colelitiasi), la [[pancreatite acuta|pancreatite litiasica]], polipi della colecisti > 1 cm e la [[discinesia|discinesia biliare]] sono altre indicazioni all'intervento<ref>https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/1831416/</ref>. Infine vanno ricordati i [[tumore|tumori]] maligni (ma anche i benigni) della colecisti, in genere molto estesi e difficili da trattare perché molto spesso infiltrano il [[fegato]] e danno precoci [[metastasi]] [[linfonodo|linfonodali]] e a distanza. Può essere effettuata anche in corso di intervento laparotomico o laparoscopico effettuato per altre problematiche.
 
=== Colecistectomia profilattica ===
Talora si associa, alla calcolosi della colecisti, una calcolosi della via biliare; in questi casi è necessario procedere, oltre cha all'asportazione della colecisti, anche alla bonifica della via biliare.
Nella maggior parte dei pazienti affetti da colelitiasi asintomatica (10-20% della popolazione), la colecistectomia non è indicata in quanto il rischio di sviluppare sintomi nel corso della vita è inferiore al 20%. Tale intervento può tuttavia essere giustificato in casi particolari. Nei pazienti affetti da [[anemia falciforme]] lo sviluppo di [[trombosi]] dei vasi epatici può imitare una [[colecistite acuta]]<ref>https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/8176594/</ref>, in coloro che sono sottoposti a terapia [[immunosoppressore|immunosoppressiva]] in seguito a [[trapianto]], l'[[immunosoppressione]] cronica può mascherare i segni e i sintomi di una colecistite ritardando l'intervento<ref>https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/7813210/</ref>. La colecistectomia profilattica è infine indicata nei pazienti che richiedono una [[nutrizione parenterale|nutrizione parenterale totale]] a lungo termine.
 
== Intervento chirurgico ==
=== Quando operare ===
[[File:2425 Gallbladder-it.jpg|thumb|left|upright=1.2|Posizione anatomica della cistifellea]]
La colelitiasi talvolta è asintomatica e viene rivelata nel corso di indagini [[radiologia|radiologiche]] o [[ecografia|ecografiche]] effettuate per altri motivi. In questi casi molti chirurghi sono dell'opinione che l'intervento di colecistectomia non sia indicato e, specie se si tratta di calcoli puri di colesterolo (calcolosi colesterolica) e di piccole dimensioni, si possa tentare una [[terapia]] con [[farmaco|farmaci]] che sciolgono i calcoli (a base di sali biliari).
 
La colelitiasi talvolta è asintomatica e viene rivelata nel corso di indagini [[radiologia|radiologiche]] o [[ecografia|ecografiche]] effettuate per altri motivi. In questi casi molti chirurghi sono dell'opinione che l'intervento di colecistectomia non sia indicato e, specie se si tratta di calcoli puri di [[colesterolo]] (calcolosi colesterolica) e di piccole dimensioni, si possa tentare una [[terapia]] con [[farmaco|farmaci]] che sciolgono i calcoli (a base di sali biliari).
Quando sono presenti sintomi tipici (dolore tipo colico nella regione destra dell'addome, inappetenza, [[nausea]], [[vomito]]) è indicato l'intervento chirurgico. In caso di colecistite l'intervento può assumere carattere di urgenza, ovvero se effettuato entro le 24/48 ore dall'episodio acuto, e più raramente di emergenza,<ref name="unipavia" /> specie se la colecisti subisce un processo di ascessualizzazione o di [[gangrenosi]].
 
Quando sono presenti sintomi tipici (dolore tipo colico nella regione destra dell'addome, inappetenza, [[nausea]], [[vomito]]) è indicato l'intervento chirurgico. In caso di colecistite l'intervento puòdovrebbe assumere carattere di urgenza, ovveroed seessere effettuato entro le 24/-48 ore dall'episodio acuto, e più raramente di emergenza,<ref name="unipavia" /> specie se la colecisti subisce un processo di ascessualizzazione o di [[gangrenosi]]. Questo riduce il rischio di sviluppare complicanze e il tempo di degenza ospedaliera<ref>https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/23813477/</ref>.
 
Quando alla calcolosi della colecisti si associa quella della via biliare è indicata la bonifica preoperatoria della via biliare mediante [[ERCP]] (''Endoscopic Retrograde Colangiopancreatography''). L'intervento è indicato anche nella neoplasia della colecisti, quando questa non sia eccessivamente estesa e sussista la possibilità di asportazione del tumore in toto o di riduzione consistente della massa tumorale.
 
Talvolta la colecisti viene asportata nel corso di altri interventi chirurgici.
 
=== Come operare ===
[[File:gallbladderopSteps_of_cholecystectomy_as_seen_through_a_laparoscope.jpgpng|thumb|upright=1.4|Colecistectomia laparoscopica vista attraverso il laparoscopio.]]
La colecistectomia consiste nella asportazione della cistifellea mediante [[intervento chirurgico]] in [[anestesia generale]]. Fino alla fine degli [[Anni 1980|anni ottanta]] tale intervento poteva essere eseguito solamente tramite incisione della parete addominale ([[laparotomia]]), di lunghezza variabile, che permettesse al chirurgo di lavorare con le mani all'interno della cavità addominale.<ref name=Dizionario/><ref name="pmid28451027">{{Cita pubblicazione |coautori=Acar T, Kamer E, Acar N, Atahan K, Bağ H, Hacıyanlı M, Akgül Ö |titolo=Laparoscopic cholecystectomy in the treatment of acute cholecystitis: comparison of results between early and late cholecystectomy |rivista=Pan Afr Med J |volume=26 |p=49 |data=2017 |pmid=28451027 |pmc=5398876 |doi=10.11604/pamj.2017.26.49.8359 |url=http://www.panafrican-med-journal.com/content/article/26/49/full/ |accesso=27 settembre 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180915020410/http://www.panafrican-med-journal.com/content/article/26/49/full/ |urlmorto=no }}</ref>
 
Dagli [[anni 1990|anni novanta]], grazie all'introduzione della [[video-laparo-chirurgia]], è diventata pratica comune l'esecuzione dello stesso intervento mediante un accesso mini-invasivo alla cavità addominale. Quindi, anziché attraverso un taglio lungo, si accede all'addome tramite quattro piccole incisioni di lunghezza variabile tra 5 e 12&nbsp;mm. La colecistectomia per via video-laparoscopica prevede comunque le stesse procedure della colecistectomia tradizionale, anche se eseguite attraverso una diversa via di accesso.<ref name=Dizionario/><ref name="pmid28451027"/><ref name="pmid1532305">{{Cita pubblicazione|coautori=Fielding GA |titolo=Laparoscopic cholecystectomy |rivista=Aust N Z J Surg |volume=62 |numero=3 |pp=181-7 |data=marzo 1992 |pmid=1532305 |url=https://onlinelibrary.wiley.com/resolve/openurl?genre=article&sid=nlm:pubmed&issn=0004-8682&date=1992&volume=62&issue=3&spage=181}}</ref><ref name="pmid30218192">{{Cita pubblicazione|coautori=Grau-Talens EJ, Motos-Micó JJ, Giraldo-Rubio R, Aparicio-Gallego JM, Salgado JF, Ibáñez CD, Mangione-Castro PG, Arribas-Jurado M, Jordán-Chaves C, Arias-Díaz J |titolo=Small-incision cholecystectomy (through a cylinder retractor) under local anaesthesia and sedation: a prospective observational study of five hundred consecutive cases |rivista=Langenbecks Arch Surg |data=settembre 2018 |pmid=30218192 |doi=10.1007/s00423-018-1707-9 |url=https://dx.doi.org/10.1007/s00423-018-1707-9}}</ref>
 
La colecistectomia video-laparoscopica rappresenta oggi il ''gold standard'' per il trattamento della colecistite acuta e della colelitiasi sintomatica. I vantaggi rispetto alla colecistectomia tradizionale (a cielo aperto), a parità di efficacia, consistono in un minor dolore post-operatorio, cicatrici più piccole, una minor incidenza di ernie ed aderenze, minori tempi di degenza ospedaliera (massimo 2-3 giorni in assenza di complicanze) e di ripresa delle attività quotidiane e costi complessivi inferiori<ref>https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/1359210/</ref>. D'altra parte l'approccio laparoscopico comporta una maggiore probabilità di lesioni iatrogene dei dotti biliari rispetto a quello laparotomico<ref>https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/22986956/</ref>.
 
Lo standard è oggi rappresentato dalla tecnica video-laparoscopica, ma laLa colecistectomia tradizionale (a cielo aperto) mantiene ancora indicazioni particolari, per esempio in caso di grave [[peritonite]] o di estesa neoplasia della colecisti. Qualora insorgano difficoltà tecniche o condizioni di scarsa sicurezza per il paziente, si può passare dall'intervento laparoscopico a quello tradizionale mediante conversione.<ref name=Dizionario/><ref name="pmid28451027"/>
 
=== Tecnica chirurgica ===
 
[[File:Cholangiogram_with_labels.jpg|thumb|left|[[Colangiografia]] intraoperatoria. 1. [[duodeno]]; 2. [[coledoco]]; 3. [[dotto cistico]]; 4. [[dotto epatico comune]].]]
 
=== Colecistectomia laparoscopica ===
Dagli [[anni 1990|anni novanta]], grazie all'introduzione della [[video-laparo-chirurgia]], è diventata pratica comune l'esecuzione dello stesso intervento mediante un accesso mini-invasivo alla cavità addominale. Quindi, anziché attraverso un taglio lungo, si accede all'addome tramite quattro piccole incisioni di lunghezza variabile tra 5 e 12&nbsp;mm. Tale tecnica ha permesso l'abbreviazione della degenza ospedaliera (massimo due/tre giorni se non intervengono complicazioni) tramite l'accelerazione del recupero del paziente. La colecistectomia per via video-laparoscopica prevede comunque le stesse procedure della colecistectomia tradizionale, anche se eseguite attraverso una diversa via di accesso.
Prima di iniziare l'intervento il chirurgo deve verificare di avere a disposizione tutta l'attrezzatura necessaria per lo svolgimento dell'operazione, per l'eventuale conversione in colecistectomia laparotomica e per l'eventuale esecuzione di una [[colangiografia]].
Il paziente viene posto in posizione supina con entrambe le braccia abdotte oppure con il braccio sinistro lungo il fianco e il destro abdotto ed appoggiato al tavolo operatorio che deve poter permettere una [[fluoroscopia]]; viene poi opportunatamente fissato con le cinghie. Alle sue spalle vengono posizionati due video monitor angolati controlateralmente. In seguito all'induzione di [[anestesia generale]], viene posizionato un tubo orogastrico ed effettuata la decompressione gastrica. Si introduce un ago di Veress nella cavità addominale o si effettua la tecnica di Hasson quindi si insuffla [[andidride carbonica|CO2]] a pressioni controllate (12-15 mmHg), distendendola e inducendo uno [[pneumoperitoneo]], essenziale per la visualizzazione e il movimento degli strumenti chirurgici.
 
=== Colecistectomia laparotomica ===
Lo standard è oggi rappresentato dalla tecnica video-laparoscopica, ma la colecistectomia tradizionale (a cielo aperto) mantiene ancora indicazioni particolari, per esempio in caso di grave [[peritonite]] o di estesa neoplasia della colecisti. Qualora insorgano difficoltà tecniche o condizioni di scarsa sicurezza per il paziente, si può passare dall'intervento laparoscopico a quello tradizionale mediante conversione.
 
I tempi operatori della colecistectomia tradizionale e della video-laparo-colecistectomia sono gli stessi, ma varia l'approccio: nel primo caso risulta essere la laparotomia mediana xifo-ombelicale o sottocostale destra, nel secondo l'introduzione dei [[trocar]] per consentire l'uso degli strumenti idonei.<ref name="pmid28451027"/>
=== Tecnica chirurgica ===
I tempi operatori della colecistectomia tradizionale e della video-laparo-colecistectomia sono gli stessi, ma varia l'approccio: nel primo caso risulta essere la laparotomia mediana xifo-ombelicale o sottocostale destra, nel secondo l'introduzione dei [[trocar]] per consentire l'uso degli strumenti idonei.
 
Il primo tempo dell'intervento consiste nell'isolamento degli elementi del triangolo di Calot (dotto cistico, arteria cistica); in particolare si isola per primo (generalmente) il dotto cistico per eseguire la [[colangiografia]] intraoperatoria, che ha lo scopo di visualizzare la via biliare per vedere se sono presenti calcoli anche in questa sede. Successivamente vengono sezionati il dotto cistico e l'arteria cistica tramite lacci o clip in [[titanio]]. Si procede quindi allo scollamento della colecisti dal letto epatico, scollamento che può avvenire partendo dal fondo della colecisti (colecistectomia anterograda) o partendo dall'infundibolo (colecistectomia retrograda). L'intervento viene completato con l'[[emostasi]] accurata del letto epatico, con il lavaggio della loggia sottoepatica e con il posizionamento di un [[drenaggio chirurgico|drenaggio]]. Quest'ultimo può non essere utilizzato, specie se l'intervento è stato ''pulito''.<ref name="Shackelford8th">{{Cita libro|titolo=Shackelford's surgery of the alimentary tract.|cognome=|nome=|editore=|altri=Yeo, Charles J.,|anno=2018|isbn=0-323-40232-1|edizione= Eighth |città=Philadelphia, PA|oclc=1003489504}}</ref><ref name=Lirici2016>{{Cita pubblicazione|coautori= Lirici MM, Tierno SM, Ponzano C |titolo= Single-incision laparoscopic cholecystectomy: does it work? A systematic review |rivista= Surgical Endoscopy |volume= 30 |numero= 10 |pp= 4389-99 |data= ottobre 2016 | pmid = 26895901 | doi = 10.1007/s00464-016-4757-5 }}</ref>
 
== Complicanze ==
L'operazione è particolarmente comune e diffusa, (per esempio, sono circa centomila gli interventi all'anno in Italia,)<ref name="unipavia" /> ma può presentare complicanze.<ref name="unipavia" /> L'esperienza del chirurgo operatore, la qualità dell'attrezzatura, e infine il [[quadro clinico]] generale sono, nell'ordine, i paramenti determinanti per diminuire il rischio di complicanze, che aumenta anche sensibilmente in caso di poca esperienza dell'operatore, di utilizzo d'attrezzatura non allo stato dell'arte o di quadro clinico a rischio.<ref name="unipavia" />
 
La mortalità operatoria della colecistectomia è piuttosto bassa, circa 0,1-0,05%, e dipende dal tipo di patologia per la quale è stata eseguita (più elevata in caso di lesione tumorale). La [[morbilità]], ossia le complicanze non letali, non è trascurabile: tra l'1 e il 12%,<ref name="unipavia">Università degli Studi di Pavia, [http://riviste.paviauniversitypress.it/index.php/bsmc/article/download/1058/1129 Errore chirurgico, indice di rischio e colecistectomia videolaparoscopica] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20170406001328/http://riviste.paviauniversitypress.it/index.php/bsmc/article/download/1058/1129 |data=6 aprile 2017 }}, 2012</ref> nei casi di operazione in video-laparo-colecistectomia.<ref name="unipavia" /> Si tratta di una percentuale definita "rilevante tenendo conto della benignità di base della patologia".<ref name="unipavia" />
 
Uno studio dell'università di Pavia pubblicato nel 2012 ha analizzato 1047 casi di colecistectomia effettuata in video-laparoscopia tra il 1993 e il 2010. Sono state rilevate complicanze in 48 casi: il 4,56% dei casi.<ref name="unipavia" /> In 15 casi (l'1,42%) vi è stato un passaggio durante l'intervento dalla tecnica laparoscopica alla tecnica standard (detta ''open'', ovvero tramite l'apertura dell'addome per una maggiore facilità di intervento).<ref name="unipavia" />
 
Comuni a entrambe le tecniche sono il sanguinamento, la [[lesione]] della via biliare, la [[pancreatite]] acuta]], l'infezione della ferita chirurgica, il [[laparocele]].<ref name="unipavia" /> Specifiche della tecnica video-laparoscopica sono la perforazione di un viscere cavo durante l'esecuzione dello pneumoperitoneo con ago di Verres o l'introduzione di un trocar, l'[[embolia]] polmonare gassosa, il sanguinamento tardivo conseguente al cessare dell'azione emostatica del pneumoperitoneo, il laparocele ombelicale.<ref name="pmid29379244">{{Cita pubblicazione |coautori=Sureka B, Mukund A |titolo=Review of imaging in post-laparoscopy cholecystectomy complications |rivista=Indian J Radiol Imaging |volume=27 |numero=4 |pp=470-481 |data=2017 |pmid=29379244 |pmc=5761176 |doi=10.4103/ijri.IJRI_489_16 |url=http://www.ijri.org/article.asp?issn=0971-3026;year=2017;volume=27;issue=4;spage=470;epage=481;aulast=Sureka |accesso=27 settembre 2018 |dataarchivio=28 settembre 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180928003354/http://www.ijri.org/article.asp?issn=0971-3026;year=2017;volume=27;issue=4;spage=470;epage=481;aulast=Sureka |urlmorto=sì }}</ref><ref name="pmid29279077">{{Cita pubblicazione |coautori=Queirós C, Francisco E, Almeida J |titolo=Platypnea-Orthodeoxia Syndrome After Complicated Cholecystectomy: An Unsuspected Diagnosis |rivista=Acta Med Port |volume=30 |numero=11 |pp=827-830 |data=novembre 2017 |pmid=29279077 |url=http://www.actamedicaportuguesa.com/revista/index.php/amp/article/view/8700 |accesso=27 settembre 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180603024428/https://actamedicaportuguesa.com/revista/index.php/amp/article/view/8700 |urlmorto=no }}</ref>
 
== Il decorso postoperatorio ==
Il decorso postoperatorio in caso di esito favorevole è relativamente breve.<ref name="CurrentSurg2015">{{Cita libro|url=http://accessmedicine.mhmedical.com/content.aspx?aid=1105489553|titolo=CURRENT Diagnosis & Treatment: Surgery|cognome=Doherty|nome=Gerard M.|data=2015|editore=McGraw-Hill Education|curatore-cognome=Doherty|curatore-nome=Gerard M. |edizione= 14|città=New York, NY}}</ref> La video-laparo-colecistectomia può essere eseguita in ''One Day Surgery'' (dimissione del paziente dall'[[ospedale]] il giorno dopo l'intervento, o al massimo entro tre giorni), mentre la colecistectomia a cielo aperto richiede alcuni giorni in più di degenza ospedaliera. La ripresa è generalmente rapida, da 1 a 2 settimane; l'alimentazione può divenire regolare dopo circa sette giorni dall'intervento; il ritorno alla normale attività quotidiana e lavorativa può avvenire dopo 1-2 settimane.<ref>{{cita web|url=https://www.mayoclinic.org/tests-procedures/cholecystectomy/about/pac-20384818|titolo=Cholecystectomy (gallbladder removal)|autore=[[Mayo Clinic]]|accesso=27 settembre 2018|lingua=en}}</ref><ref name="pmid21605508">{{Cita pubblicazione|coautori=Tamhankar AP, Mazari F, Olubaniyi J, Everitt N, Ravi K |titolo=Postoperative Symptoms, after-care, and return to routine activity after laparoscopic cholecystectomy |rivista=JSLS |volume=14 |numero=4 |pp=484-9 |data=2010 |pmid=21605508 |pmc=3083036 |doi=10.4293/108680810X12924466007683 }}</ref>
 
== Effetti collaterali a breve e lungo termine ==
Una percentuale di pazienti variabile dal 5 al 40% sviluppa una condizione chiamata [[Sindrome post-colecistectomia]] (PCS), a carattere cronico o transitorio e con diversi livelli di gravità e presenza di sintomi quali disturbi intestinali, [[nausea]], [[flatulenza]] e/o [[diarrea]] cronica o passeggera.<ref>{{Cita web |url=http://www.webmd.com/hw-popup/Postcholecystectomy-syndrome |titolo=Postcholecystectomy syndrome |accesso=25 agosto 2007 |opera=WebMD |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070702214922/http://www.webmd.com/hw-popup/Postcholecystectomy-syndrome }}</ref> Tale sindrome, la cui eziologia non è del tutto nota,<ref>[{{Cita web |url=http://gut.bmj.com/content/45/6/796.full |titolo=L J D O'Donnell, Post-cholecystectomy diarrhoea: a running commentary] |accesso=7 febbraio 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160611092850/http://gut.bmj.com/content/45/6/796.full |urlmorto=no }}</ref> può perdurare per alcune settimane, per anni, o a vita.<ref name="pmid21605508"/>
 
Alcuni di questi effetti collaterali, in particolare quelli che coinvolgono il [[fegato]], possono costituire [[disabilità]] permanente.<ref>Uni Roma 3, [http://host.uniroma3.it/uffici/urp/guide/Disabili.pdf Categorie e tipologie di invalidità] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131001155826/http://host.uniroma3.it/uffici/urp/guide/Disabili.pdf |data=1 ottobre 2013 }}</ref>. La terapia per migliorare questi effetti collaterali è assumere [[acido ursodesossicolico]] "DEURSIL" che aiuta l'intestino ad assorbire gli acidi biliari.Migliorando, migliorando così lo stile di vita.
 
==Note==
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{{Procedure chirurgiche ed endoscopiche del tratto gastrointestinale}}
{{Portale|Medicinamedicina}}
 
[[Categoria:Procedure chirurgiche]]