Crescenzio Onofri: differenze tra le versioni

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{{Bio
|Nome = Crescenzio
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|AnnoNascita = 1634
|LuogoMorte = Firenze
|GiornoMeseMorte = 17 dicembre
|AnnoMorte = post 17121714
|Epoca = 1600
|Epoca2 = 1700
|Attività = pittore
|Attività2 = incisore
|Nazionalità = italiano
}}
[[File:Palazzo colonna, appartamento della principessa isabelle, sala dell'alcova, stanzine con affreschi di crescenzo onofri 01.JPG|thumb|[[Palazzo Colonna]], appartamento della principessa Isabelle, sala dell'alcova, stanzina con affreschi di CrescenzoCrescenzio Onofri]]
[[File:Crescenzio Onofri - Landscape with Figures.jpg|thumb|Crescenzio Onofri, ''LandscapePaesaggio withcon Figuresfigure'', Londra, National Gallery]]
[[File:Crescenzio Onofri - Idealised landscape of the Roman Campagna.png|thumb|Crescenzio Onofri, ''IdealisedIPaesaggio landscaped offantasia thedella Romancampagna Campagnaromana'', collezione privata]]
[[File:Crescenzio Onofri; Livio Mehus - Dante and Virgil in Hell.jpg|thumb|Crescenzio Onofri eda [[Livio Mehus]], ''Dante and Virgile inVirgilio Hellall'Inferno'', Roma, Camera dei Deputati]]
[[File:Crescenzio Onofri (Attr.) - Landscape with a River.jpg|thumb|Crescenzio Onofri (attr.), ''LandscapePaesaggio withcon a Riverfiume'', New York, Pierpont Morgan Library]]
==Biografia==
Crescenzio Onofri fu battezzato il 28 maggio 1634 nella parrocchia di [[Basilica di Sant'Andrea delle Fratte|Sant'Andrea delle Fratte]]. Il padre, Marco Tullio Onofri, era dottore in Legge e figlio di un notaio, Paolo; la madre Tommasa era figlia del muratore Vincenzo Gaburri.<ref>{{Cita| Laura Bartoni|pp. 489-490.}} Le note biografiche del periodo romano si desumono daglida studiquesto di Laura Bartonistudio. Sul periodo fiorentino i riferimenti biografici sono invece carenti.</ref>
La famiglia abitava in strada Gregoriana, almeno dal 1629. Dopo la morte del padre, Crescenzio con la madre e la nonna si trasferirono in piazza Grimana (oggi, [[Piazza Barberini]]). Nel 1655 la madre si risposò e la famiglia completa poco dopo tornò in strada Gregoriana. Nel 1663 Crescenzio risulta sposato con Anna Leonora Bucci e in questo anno nacque il loro primo figlio: Marco Tullio Francesco. Nel 1667 Onofri fu accolto nella [[AccademiaCongregazione dei Virtuosi al Pantheon]].
 
Crescenzio Onofri si dedicò alla pittura di paesaggio, sia su tela sia a fresco, sulle tracce del classico modello ideato da [[Gaspard Dughet]], il pittore di origine francese, ma romanizzato, di cui egli si riconobbe allievo e seguace. Dughet dipingeva in primo piano colline amene, ombreggiate da boschi, a volte attraversate da un ruscello e abitate da piccole figure di contadini, o di viaggiatori, oppure di figure mitologiche. Sullo sfondo apriva la chiarezza, la luminosità del cielo.
 
Nel 1675 Onofri è ricordato tra i frequentatori dei corsi dell’[[Accademia di San Luca]], prestigiosa istituzione artistica romana che ha formato un gran numero di artisti.
 
OnofriDal dal1671 1671Onofri ha partecipato, come frescante, alla decorazione di palazzi romani, appartenenti a famiglie patrizie: i [[Pallavicini]], i [[Rospigliosi]], i Theodoli, i [[Colonna (famiglia)|Colonna]] (risultano dal 1667 pagamenti pera teleCrescenzio dalOnofri, 1667per tele e, da parte di Lorenzo Onofrio Colonna, dal 1671 al 1674), i [[Pamphilj]] (risultano pagamenti da parte di Giovanni Battista Pamphili (- da non confondere con il papa che aveva lo stesso nome e cognome) - nel 1671, per lavori al mezzanino del suo palazzo al Collegio Romano), gli [[Odescalchi]] (Onofri lavoralavorò dal 1686 per [[Livio Odescalchi]]). Nel palazzo Pamphili Onofri collaborò con Dughet alla decorazione della ''Sala del Trono'', riservata alle visite del Papa, realizzando quasi tutte le pitture a guazzo, con acquarello e gesso.
 
Chiamato dal marchese Carlo Theodoli a [[San Vito Romano]], affrescò nel 1667-1668 sei sale di Palazzo Theodoli. Da questo ciclo di affreschi egli trasse disegni che furono da lui stesso incisi e riprodotti a stampa nel 1696.
Opere di Crescenzio Onofri sono elencaterisultano negli inventari 1611–1795Inventari della collezione deiCollezione dipinti dei principi Colonna che furono redatti dal 1611 al 1795.
===A Firenze===
Onofri si stabilì a Firenze nel 1696, alla corte del Granduca [[Cosimo III]] de’ Medici e realizzò per il Granduca tele di grandi dimensioni, con paesaggi ispirati alle battute di caccia nelle campagne romane, per decorare le sale della [[Villa Demidoff|Villa Medici]] a [[Pratolino]] e affreschi per abbellirne il teatro. Alla villa medicea [[Villa la Petraia|La Petraia]] si conservano due ''Paesaggi con viandanti'' di Crescenzio Onofri, con paesaggifigure ispiratidipinte allada caccia[[Alessandro nelleMagnasco]] campagne(1708 romaneca.).
 
Collaborava con altri artisti, come [[Livio Mehus]], [[Antonio Giusti]], [[Pier Dandini]], [[Alessandro Magnasco]] e [[Francesco Petrucci]], che dipingevano le figure inserite nei suoi paesaggi. Nel 1712 abbiamo l’ultima notizia che lo riguarda: la consegna di due dipinti. Si presuppone che l’artista sia morto a Firenze dopo poco tempo.
 
===Opere in musei===
Sue opere si conservano a Roma, alla [[Pinacoteca Capitolina]] e a [[Palazzo di Montecitorio]]. Nelle collezioni della [[Galleria Corsini]] c'è una serie di quattro paesaggi dell'Onofri, caratterizzati dalla dimensione bislunga: due dipinti sono di cm. 81x31 e gli altri due di cm. 98x30. I soggetti analoghi, lo stile e le dimensioni presuppongono che siano stati creati per decorare lo stesso ambiente. Le figure sono state dipinte da un altro pittore. L'attribuzione all'Onofri è giustificata dalla somiglianza di queste quattro opere con suoi dipinti nella cosiddetta ''Sala di PussinoPussin'' di [[Palazzo Doria-Pamphili]]. Alcuni dipinti, appartenenti allaalle collezioni della Galleria Corsini, sono attualmente ospitati in deposito presso palazzi istituzionali romani.<ref>{{Cita| Sivigliano|pp. 116-129 e 183.}}</ref>
 
===Titoli di opere===
* Landscape with Fishermen (Londra, National Gallery)
* Landscape with Figures (attr.) (Londra, [[National Gallery (Londra)|National Gallery]])
* Paesaggio con Diana (Roma, Galleria Corsini)
* Paesaggio con contadina che spidocchia un bambino (Roma, Galleria Corsini)
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==Bibliografia==
* {{Cita libro| Luigi | Salerno | Pittori di paesaggio del seicentoSeicento a Roma | 1977-1980 | Istituto Italiano di Credito Fondiario | Milano}}
* {{Cita libro| Sivigliano | Alloisi | Arcadie e Vecchi Merletti. Paesaggi della Collezione Corsini | 2002, pp. 116-129 e 183 | Gebart | Roma|cid=Sivigliano}}
* {{Cita libro| Laura | Bartoni | Le vie degli artisti: residenze e botteghe nella Roma barocca dai registri di Sant'Andrea delle Fratte, 1650-1699 | 2012, pp. 489-490 | Edizioni nuova cultura | Roma |cid=Laura Bartoni}}
 
==Altri progetti==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|arte|biografie}}
 
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[[Categoria:PittoriMembri legatidell'Accademia anazionale Romadi San Luca]]