1808 (saggio): differenze tra le versioni

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{{NN|letteraturaopere letterarie|settembre 2010}}
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{{Libro
|titolo = 1808
|titoloorig = 1808
|autore = [[Laurentino Gomes]]
|annoorig = 2007
|genere = [[saggio]]
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}}<!-- ''Come una Regina pazza, un Principe codardo ed una Corte corrotta ingannarono Napoleone e cambiarono la storia del Portogallo e del Brasile'' -->
 
'''''1808''''' è il titolo di un [[saggio]] [[storia|storico]] del [[giornalista]] brasiliano [[Laurentino Gomes]] nel quale si narra del trasferimento della [[Casato di Braganza|Famiglia Reale dei [[Braganza]] dal Portogallo al [[Brasile]] per evitare la detronizzazione ad opera delle incombenti truppe di invasione [[Napoleone Bonaparte#Il blocco continentale e la conquista della Spagna|napoleoniche]].
(Vedi anche [[Guerra d'indipendenza spagnola#Conseguenze in Spagna|Guerra d'indipendenza spagnola: Conseguenze in Spagna]]).
 
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{{Citazione|Io ero e sono un giornalista ma, tra le altre cose, sono stato anche docente universitario, redattore ed editor per riviste e quotidiani. Relativamente a "1808" mi sono limitato ad essere solo un giornalista divulgatore. Le informazioni contenute nel libro erano già note da tempo negli ambienti accademici e tra gli storici specialisti. Il mio contributo è stato essenzialmente quello di renderli noti al grande pubblico.|Intervista all'Autore}}
 
DelloLo stesso autore èin seguito ha disponibilescritto: ''[[1822 (saggio)|1822]]'' dove sinarra parla dellele vicende successive al ritorno in Portogallo di D. João VI e ''[[1889 (saggio)|1889]]'' anno della fine del regno di dom Pedro II e la proclamazione della Repubblica federativa del Brasile (15 novembre) completando così la "Trilogia brasiliana".
 
== Struttura dell'opera ==
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Pertanto il trasferimento dell'intera Corte del Portogallo (quasi 15.000 persone) fu un avvenimento senza precedenti.
 
ILa partenza delle 58 navi della flotta reale avvenne all'alba del 29 novembre 1807, appena poche ore prima dell'arrivo delle truppe napoleoniche. Conseguentemente i cittadini portoghesi si ritrovarono repentinamente, nel volgere di un giorno, nella condizione di orfani della loro [[monarchia]], privati di maggior parte della loro classe dirigente e imprenditoriale così come dell'intero Tesoro di Stato, trasferito anch'esso via mare, sotto la scorta dei vascelli della Royal Navy, per sottrarlo alle grinfie napoleonichedel Bonaparte. Vennero spediti via mare anche suppellettili e mobili pregiati, opere d'arte, [[oro|ori]], [[Argenteria|argenterie]] e tutti gli arredi sacri di valore che fu possibile asportare da [[Chiesa (architettura)|chiese]] e [[monastero|monasteri]] nel pochissimo tempo disponibile.
 
InSebbene la partenza fosse di fatto una fuga in realtà, ilsi trattava in realtà delle attuazione di un trasferimento della [[Corte (seguito)|Corte]] e del Governo portoghesi nellaverso grandela colossale colonia oltreoceano era una ipotesi delladel quale, tra gli alti funzionari e ministri dei vari monarchi, si parlava già da secoli avendone già valutato in precedenza tutti gli aspetti ed elaborato i piani per attuarlo.
Inoltre furono spediti via mare suppellettili e mobili pregiati, opere d'arte, [[oro|ori]], [[Argenteria|argenterie]] e tutti gli arredi sacri di valore che fu possibile asportare da [[Chiesa (architettura)|chiese]] e [[monastero|monasteri]] nel pochissimo tempo disponibile.
 
InsediareL'ipotesi di insediare in [[Brasile]] il baricentro del Governo dell'Impero portoghese era stato considerato opportuno per considerazioni [[geopolitica|geopolitiche]], [[strategia|strategiche]] <nowiki/>e [[commercio|commerciali]] però il progetto rimaseera semprerimasto inattuatoallo stato di mera ipotesi non avendo, fino a quel momento, alcuna urgenza di farloattuarlo.
In realtà, il trasferimento della [[Corte (seguito)|Corte]] e del Governo portoghesi nella grande colonia oltreoceano era una ipotesi della quale, tra gli alti funzionari e ministri dei vari monarchi, si parlava già da secoli avendone già valutato in precedenza tutti gli aspetti ed elaborato i piani per attuarlo.
 
Con la minaccia dell'arrivo imminente delle agguerritetemute truppe napoleoniche, il cronicamente indeciso principe reggente [[Giovanni VI del Portogallo|D. João VI]] fu posto con le spalle al muro e obbligato a decidere, per la prima volta in vita sua, di persona e repentinamente, quale azione intraprendere per salvare Tronotrono, dinastia e possedimenti d'oltremare.
Insediare in [[Brasile]] il baricentro del Governo dell'Impero portoghese era considerato opportuno per considerazioni [[geopolitica|geopolitiche]], [[strategia|strategiche]] e [[commercio|commerciali]] però il progetto rimase sempre inattuato non avendo alcuna urgenza di farlo.
 
Dovendo scegliere tra il partecipare ad unaa un'azione militare congiunta alle truppe inglesi per contrastare l'invasore, adottare il [[Blocco Continentalecontinentale]] contro il commercio britannico, come pretendeva Napoleone, oppure la fuga, il Principe scelse quest'ultima opzione, il che provocò un vero e proprio esodo di migliaia di persone.
Pertanto l'idea di un tale trasloco in massa non fu un concetto alieno come potrebbe sembrare oggi a chi non sia a conoscenza delle condizioni politiche del Portogallo durante l'epoca napoleonica.
 
Con la minaccia dell'arrivo imminente delle agguerrite truppe napoleoniche, il cronicamente indeciso principe reggente [[Giovanni VI del Portogallo|D. João VI]] fu posto con le spalle al muro e obbligato a decidere, per la prima volta in vita sua di persona e repentinamente, quale azione intraprendere per salvare Trono, dinastia e possedimenti d'oltremare.
 
Dovendo scegliere tra il partecipare ad una azione militare congiunta alle truppe inglesi per contrastare l'invasore, adottare il [[Blocco Continentale]] contro il commercio britannico, come pretendeva Napoleone, oppure la fuga il Principe scelse quest'ultima opzione il che provocò un vero e proprio esodo di migliaia di persone.
 
Per i Brasiliani invece, abituati fino a quel momento ad essere trattati come una semplice colonia dalla quale asportare pregiate materie prime, metalli e pietre preziose, la decisione di trasferire la Corte oltreoceano avrà delle conseguenze di enorme portata i cui effetti avranno influenza fino ai giorni nostri essendo alla base di molti dei problemi socioeconomici che ancora affliggono il Brasile moderno.
 
Il primo atto in [[America Meridionalemeridionale|Sud America]] del Reggente, durante la sua breve permanenza a [[Salvador de Bahia]], sarà un decreto con il quale i porti Brasiliani erano dichiarati aperti alle merci delle Nazioni amiche.
Nell'immediato questo si verificherà solo per le navi dell'antico e potentissimo alleato Britannico che possedeva, all'epoca, una [[flotta]] mercantile gigantesca difesa da ben 880 navi da guerra e presenti praticamente in ogni porto del globo di una qualche importanza commerciale.
 
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://laurentinogomes.com.br laurentinogomes.com.br] Sito personale dell'Autore