Mineriada: differenze tra le versioni
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==Mineriada del gennaio 1990==
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In seguito alla decisione dei membri del governo provvisorio del [[Fronte di Salvezza Nazionale (Romania)|Fronte di Salvezza Nazionale (FSN)]] di trasformare l'organo in partito, il 28 gennaio 1990 i gruppi di opposizione ([[Partito Nazionale Contadino Cristiano Democratico]] e [[Partito Nazionale Liberale (Romania)|Partito Nazionale Liberale]]) organizzarono una manifestazione di protesta a [[Piața Victoriei (Bucarest)|Piața Victoriei]] a [[Bucarest]], di fronte al palazzo del governo, chiedendo le dimissioni del FSN.
In risposta, per ripristinare l'ordine, il 29 gennaio 1990 più di 5.000 minatori della valle del Jiu arrivarono a Bucarest attaccando i manifestanti e le sedi dei partiti di opposizione.
==Mineriada del febbraio 1990==
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A meno di un mese dalla prima mineriada, il 18 febbraio 1990 fu organizzata una nuova manifestazione contro il governo del FSN. Sebbene i manifestanti reclamassero la non violenza, un gruppo di questi iniziò a lanciare sassi contro il palazzo del governo. Per disperdere la folla, polizia ed esercito intervennero al fianco di 4.000 minatori appositamente fatti pervenire a Bucarest.
==Mineriada del giugno 1990==
[[File:RO B University square rally.jpg|thumb|upright=1|Una manifestazione a [[Piața Universității]] a Bucarest nel 1990]]
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Dopo il successo alle [[Elezioni parlamentari in Romania del 1990|elezioni del maggio 1990]], stravinte dal [[Fronte di Salvezza Nazionale (Romania)|Fronte di Salvezza Nazionale (FSN)]] e dal riconfermato presidente [[Ion Iliescu]], il governo prese delle misure per reprimere le [[Golaniada|proteste di Piața Universității]] che erano iniziate in aprile. I manifestanti, per la maggior parte studenti, che protestavano contro la continuità della classe politica del nuovo ordinamento rispetto a quella della [[Romania comunista]], avevano risposto in maniera violenta ai tentativi di sgombero da parte della polizia. L'intervento dei minatori del 13 giugno fu reclamato dal presidente Iliescu per ristabilire "il regime democratico sotto assedio" a Bucarest. 10.000 minatori arrivarono nella capitale, scontrandosi duramente con i manifestanti<ref name="Deletant">{{cita pubblicazione| autore=Dennis Deletant|editore=Lexington Books| città=Oxford| anno=2004| lingua=en| titolo=Chapter 25: The Security Services since 1989: Turning over a new leaf|rivista=Romania since 1989: politics, economics, and society | curatore=Henry F. Carey|
==Mineriada del settembre 1991==
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La quarta mineriada iniziò il 24 settembre 1991 con l'occupazione del municipio della cittadina di [[Petroșani]] da parte dei minatori. Per voce del loro leader sindacale [[Miron Cozma]] questi pretendevano migliori condizioni di lavoro e salari più alti. Fu occupato un treno, che fu utilizzato per dirigersi a Bucarest per protestare di fronte al palazzo del governo. Il primo ministro [[Petre Roman]] rifiutò di negoziare, mentre i minatori risposero sollevando una sommossa chiedendo le dimissioni del governo e del presidente [[Ion Iliescu]]. Dopo due giorni di guerriglia urbana, il 26 settembre il governo di Petre Roman fu costretto a dare le dimissioni, mentre gli scontri continuarono fino al 28. Iliescu incontrò Cozma, rassicurandolo sulle rivendicazioni salariali ed invitando i minatori a lasciare Bucarest. Vi furono 3 morti e 455 feriti.
==Mineriada del gennaio 1999==
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Il 14 gennaio 1999, in seguito alla decisione del governo di [[Radu Vasile]] ([[Partito Nazionale Contadino Cristiano Democratico]]) di ridurre i sussidi statali alle attività minerarie, il leader sindacalista [[Miron Cozma]] diede il via ad una nuova sollevazione, con l'intenzione di raggiungere Bucarest. Le forze speciali della [[Gendarmeria romena]] prepararono un blocco in località [[Costești (Vâlcea)]], dando vita ad una vera battaglia contro i minatori, che uscirono vincitori e raggiunsero la città di [[Râmnicu
==Mineriada del febbraio 1999==
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Il 14 febbraio 1999, il leader sindacale [[Miron Cozma]] fu condannato a 18 di anni di reclusione per i fatti delle mineriade del 1991. Ciò causò la sollevazione dei minatori, che provarono una nuova incursione a Bucarest. Lo scontro con la polizia si consumò a [[Stoenești (Olt)]]. Le forze dell'ordine bloccarono l'avanzata dei minatori e condussero Cozma al penitenziario di [[Rahova]] a Bucarest. Vi furono 100 poliziotti e 70 minatori feriti, mentre un minatore morì.
==Vicende giudiziarie successive==
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[[File:Mineriad Victims 1.jpg|thumb|upright=1|La sede dell'Associazione delle vittime delle mineriade a Bucarest]]
Il presidente della repubblica [[Ion Iliescu]] concesse la grazia a [[Miron Cozma]] il 15 dicembre 2004, pochi giorni prima del termine del suo mandato. Fu costretto, tuttavia, a revocare la decisione, come risultato della reazione dell'opinione pubblica.
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==Collegamenti esterni==
* {{cita web|url=http://jv.icatalyst.org/history-heritage/coal-mining/mineriada/|titolo=Portale della Valle del Jiu|lingua=en|accesso=27 agosto 2016|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170515124757/http://jv.icatalyst.org/history-heritage/coal-mining/mineriada/}}
* {{cita pubblicazione|
* {{cita news|autore=Vlad Modoran
* {{cita news|autore=Laurențiu Ungureanu | url=http://adevarul.ro/news/eveniment/secretele-mineriadei--alin-rus-minerul-ajuns-doctor-mineriade-1_50ae51c47c42d5a6639b9e28/index.html| titolo=Secretele Mineriadei / Alin Rus: Minerul ajuns doctor în Mineriade|pubblicazione=Adevărul|data=26 giugno 2010|accesso=27 agosto 2016|lingua=ro}}
* {{cita news| url=http://www.evz.ro/detalii/stiri/mineriadele-anului-1990-democratia-sub-bate-898037.html| titolo=Mineriadele anului 1990, democrația sub bâte|pubblicazione=Evenimentul Zilei|data=14 giugno 2010|accesso=27 agosto 2016|lingua=ro}}
* {{cita news|autore=Claudiu Padurean|
{{Portale|Romania|storia}}
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