Ottavo (Arezzo): differenze tra le versioni

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{{F|centri abitati della Toscana|aprile 2021}}
{{Divisione amministrativa
|Nome=Ottavo
|Nome ufficiale=
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|Divisione amm grado 2=Arezzo
|Divisione amm grado 3=Arezzo
|Altitudine=289
|Superficie=
|Note superficie=
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|Note abitanti=
|Aggiornamento abitanti=
|Codice postale=52100
|Prefisso=0575
|Codice catastale=
|Nome abitanti=Ottavesi
|Patrono=santa [[Maria Assunta]]
|Festivo= (15 agosto)
|Festivo=
}}
 
'''Ottavo''' è una piccola località nel comune di [[Arezzo]], situata tra le frazioni di [[Rigutino]] e [[Vitiano]].
Deve il suo nome dallall'ottavo miglio della strada romana da Arezzo per [[Roma]]. e nelNel medioevo fu sede di una [[corte (storia)|curtis]] appartenente ai [[Marchiones]] eche, come ricorda [[Emanuele Repetti]] (1775-1852) nel suo [[Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana]], vennenel 1098 fu donata neldalla 1098contessa Sofia alla influente [[Badia delle Sante Flora e Lucilla]] di [[Arezzo]], allora situata nella collina di Santa Flora presso Olmo.
 
Nel [[XVII secolo|1600]] l'illustre famiglia fiorentina dei [[Serristori (famiglia)|Serristori]] acquistò il locale palazzo dei Gualtieri di Arezzo e lo trasformò in un'importante villa-fattoria, in seguito passata nelle proprietà del Collegio Serristori di [[Castiglion Fiorentino]], già Castiglion Aretino. Una pietra di un muro esterno riporta la data 1641, probabile anno di rimaneggiamento del complesso.
Qui abitò negli ultimi anni della sua vita [[Baldassarre Audiberti]],
il famoso pellegrino penitente, ritenuto un santo taumaturgo, che fu poi sepolto nella locale chiesetta dedicata a Santa Maria Assunta, realizzata ai primi dell'Ottocento in sostituzione della precedente, situata più a monte, in località Ottavo Vecchio. Nel 1912 l'edificio fu restaurato, come ricorda la data sopra il portale maggiore. Nella parete sinistra, appena entrati, è visibile l'epigrafe dedicata a Baldassarre, morto nel 1852, dove si ricordano le sue maggiori virtù.
 
QuiNella frazione abitò negli ultimi anni della sua vita [[Baldassarre Audiberti]],
Questa insolita figura arrivò in Toscana intorno al 1790 e girò il territorio per quasi sessant’anni, sistemando le sue famose croci con i simboli della Passione in molte zone del Granducato, dell’Umbria e dell’alto Lazio. Due di queste, riprodotte fedelmente, furono collocate a Ottavo nel 2002, nel corso delle celebrazioni per i 150 anni dalla morte dell'Audiberti.
il famoso pellegrino penitente, ritenuto un santo taumaturgo, che fu poi sepolto nella locale chiesetta dedicata a Santa Maria Assunta,. L'edificio era stato realizzatarealizzato ai primi dell'Ottocento in sostituzione delladel precedente, situatasituato più a monte, in località Ottavo Vecchio. Nel 1912 l'edificiola chiesa fu restauratorestaurata, come ricordarammenta la data sopra il portale maggiore. Nella parete sinistra, appena entrati, è visibile l'epigrafe dedicata a Baldassarre, morto nel 1852, dove si ricordano le sue maggiori virtù.
 
Questa insolita figura di origine francese arrivò in Toscana intorno alnel 17901791 e girò il territorio per quasi sessant’anni, sistemando le sue famose croci con i simboli della Passione in molte zone del Granducato, dell’Umbria e dell’alto Lazio. Due di queste, riprodotte fedelmente da Roberto Storri, furono collocate a Ottavo nel 2002, nel corso delle celebrazioni per i 150 anni dalla morte dell'Audiberti. Nel settembre 2016 entrambe le croci sono state restaurate dallo stesso autore.
==Immagini varie==
 
Da segnalare a Ottavo anche Villa Alberti, edificio di origine duecentesca più volte rimaneggiato nei secoli, ancora oggi di proprietà della nobile famiglia [[Alberti]] che dal settembre 2015 è stato trasformato in una residenza per anziani.
 
==Galleria d'immagini==
 
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Immagine:Ottavo chiesa.JPG|La chiesa di Ottavo
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Immagine:77 - stampa baldassarre albergotti.jpg|Baldassarre Audiberti
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* Angelo Tafi, ''Immagine di Arezzo'', Cortona, Calosci, 1985.
 
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[[Categoria:Frazioni di Arezzo]]