Polinesia francese: differenze tra le versioni

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{{Coord|17|32|06.08|S|149|34|10.54|W|region:TF_type:isle|display=title}}
{{Divisione amministrativa
{{Dipendenza
|Nome = Polinesia francese
|nomeCorrente=Polinesia francese
|Nome ufficiale ={{fr}} Polynésie française<br />{{lingue|ty}} Pōrīnetia Farāni
|nomeCompleto=
|Panorama =
|nomeUfficiale={{fr}} Polynésie française
|Didascalia =
|Bandiera linkBandiera= Flag of French Polynesia.svg
|Voce bandiera paginaBandiera= Bandiera della Polinesia Francese
|Stemma linkStemma= Coat of arms of French Polynesia.svg
|Voce stemma paginaStemma= Stemma della Polinesia Francese
|linkLocalizzazione=French Polynesia in Oceania.svg
|Stato = FRA
|linkMappa=French Polynesia map.gif
|Grado amministrativo = 1
|motto=
|Tipo = [[Dipartimento d'oltremare]]
|stato= {{FRA}}
|Capoluogo = [[Papeete]]
|lingua= [[Lingua francese|Francese]]
|Amministratore locale = Édouard Fritch
|altrelingue= [[Lingua tahitiana|Tahitiano]], [[Lingue marchesiane]], [[Mangareva]], [[Lingua Austral|Austral]], [[Lingua rapa|Rapa]], [[Tuamotuan]]
|Partito =
|Data elezione capitale= 01/04/[[2011Papeete]]
|capitaleAbitanti= {{formatnum:26017}}
|Lingue =[[lingua francese|francese]], [[Lingua tahitiana|tahitiano]]
|capitaleAbitantiAnno= 2017
|Data istituzione = [[1842]]
|governo= [[Collettività d'oltremare]]
|Data soppressione =
|presidente= [[Emmanuel Macron]]
|Latitudine decimale = -17.535022
|primoMinistro= [[Moetai Brotherson]] (come Presidente della Polinesia francese)
|Longitudine decimale = -149.569594
|superficieTotale= {{formatnum:4167}}
|Altitudine =
|superficieOrdine= 176
|Superficie = 4167
|superficieAcqua= 12
|Note superficie =
|popolazioneTotale= {{formatnum:282376}}
|Abitanti = 259706
|popolazioneAnno= 2025
|Note abitanti =
|popolazioneOrdine= 176
|Aggiornamento abitanti = [[2007]]
|popolazioneDensita= 66,22
|Sottodivisioni =
|popolazioneDensitaOrdine= 127
|Sottosottodivisioni =
|continente= [[Oceania]]
|Divisioni confinanti =
|orario= [[UTC-10|UTC-10:00]] [[UTC-9:30|UTC−09:30]] (Isole Marchesi) [[UTC-9|UTC−09:00]] (Isole Gambier)
|Codice postale =
|PIL= 5,49 miliardi
|Prefisso = +689
|PILValuta= $
|Targa=
|PILAnno= 2015
|Altri fusi = , [[UTC-9:30|+9:30]]
|PILOrdine=
|Codice ISO =
|PILprocapite= 17000
|Codice statistico =
|PILprocapiteValuta= $
|Nome abitanti =polinesiani
|PILprocapiteAnno= 2015
|PIL = 5&nbsp;490 milioni di&nbsp;[[Dollaro statunitense|$]]
|PILprocapiteOrdine=
|PIL procapite = {{TA|21 565 $}}
|targa=
|PIL PPA =
|inno= [[La Marsigliese]]
|PIL procapite PPA =
|festa= [[14 luglio]]
|TFT= 2,1 (2011)<ref>{{cita web|url=http://data.worldbank.org/indicator/SP.DYN.TFRT.IN/countries|titolo=Tasso di fertilità nel 2011|accesso=12 febbraio 2013}}</ref>
|note=
|Immagine localizzazione = French Polynesia in Oceania.svg
|nomeAbitanti= polinesiani
|Mappa = French Polynesia map.gif
|popolazioneCrescita= 0,6%|PILPPA=5.490|PILPPAValuta=$|PILPPAAnno=2015|PILPPAprocapite=17000|PILPPAprocapiteValuta=$|PILPPAprocapiteAnno=2015|HDI=0,797|HDIAnno=2014|HDIOrdine=90|TFT=13,69}}
|Didascalia mappa =
}}
 
La '''Polinesia francese'''<ref>{{cita web|url=http://www.deagostinigeografia.it/wing/schedapaese.jsp?idpaese=208|titolo=Polinesia Francese|accesso=11 gennaio 2023}}</ref><ref>{{Sapere|Polinèsia+Francése|Polinesia Francese|accesso=11 gennaio 2023}}</ref><ref>{{EI|polinesia-francese|Polinesia Francese|accesso=11 gennaio 2023}}</ref> (in [[lingua francese|francese]]: ''Polynésie française'', {{IPA|/[pɔlinezi fʁɑ̃sɛz/]|fr}}; in [[lingua tahitiana|tahitiano]]: ''Pōrīnetia Farānifarāni'') è un insieme di arcipelaghi appartenenti alla [[Francia]] che costituisce una [[collettività d'oltremare]] e(COM; chepiù pertantospecificamente utilizzaè unal'unica propriacol monetatitolo (ildi Paese d'oltremare, POM) della [[francoFrancia|Repubblica CFPfrancese]] in [[Polinesia]]), situatisituata nell'[[Oceano Pacifico]] Meridionale, a circa {{M|6 000|k|mul=km}} a est dell'[[Australia]]. In virtù della lontananza geografica dalla madrepatria e della larga autonomia, il territorio dispone di un proprio prefisso telefonico internazionale: il +689.
Ha come [[Dominio di primo livello|TLD]] [[.pf]], [[.fr]] e [[.eu]].
 
È composta da un gruppo di cinque [[arcipelaghi]], per un totale di 118 isole, di cui 67 abitate - [[Isole della Società]] ([[Isole del Vento]] e [[Isole Sottovento (Polinesia Francese)|Isole Sottovento]]), [[Isole Australi]], [[Isole Marchesi]], [[Isole Gambier]] e [[Isole Tuamotu]]. La collettività include inoltre i vasti spazi marittimi adiacenti. La Polinesia francese è, secondo l'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]], un [[Lista dell'ONU dei territori non autonomi|territorio non autonomo]], definizione che fa riferimento all'articolo 73 dello [[Statuto delle Nazioni Unite]].
== Storia ==
È un gruppo di isole polinesiane annesse dalla Francia durante il XIX secolo e chiamato, fino al 1958, «Possedimenti dell'Oceania» («Établissements de l'Océanie»).
 
Inoltre la Polinesia è molto conosciuta grazie all’accoglienza molto calorosa da parte della popolazione, ma anche dalla vastissima presenza di coralli e animali marini, come mante, squali, tartarughe, delfini, orche…<ref>{{Cita web|url=https://animalia.bio/it/endemic-lists/region/endemic-animals-of-french-polynesia|titolo=Endemic Animals of French Polynesia|sito=animalia.bio|accesso=2025-08-07}}</ref>
== Amministrazione ==
La Polinesia Francese, [[collettività d'oltremare]], ha inoltre dal [[2004]] la qualifica di ''Paese d'oltre-mare''. In quanto collettività d'oltre-mare, la difesa e il mantenimento dell'ordine sono assicurati da reparti francesi dell'[[Armée de terre]] (esercito), della [[Marine nationale]] (marina), dell'[[Armée de l'Air]] (aeronautica militare) e dalla [[Gendarmerie nationale]] (gendarmeria).
 
== Politica Storia==
{{dx|[[File:Plage.sable.noir.Tahiti.JPG|miniatura|La spiaggia di [[Tahiti]]]]}}
La Polinesia è divenuta Territorio d'oltremare nel 1946. Grazie alla legge-quadro Defferre sulla decentralizzazione, ha beneficiato, nel 1984, di un primo statuto di autonomia interna. Vent'anni dopo esso è stato rivisto e rafforzato per la quarta volta. La nuova formulazione stabilisce, tra l'altro, un sistema di «discriminazione positiva» in materia di impiego e di patrimonio terriero, in favore dei cittadini che possono attestare un certo periodo di residenza nell'Oceano Pacifico. Seguendo il modello della Nuova Caledonia introduce anche la nozione di ''loi du pays'' (legge del paese), anche se non con lo stesso valore giuridico che nella Nuova Caledonia. In quest'ultima, le leggi del paese sono sottoposte al consiglio costituzionale e hanno valore di legge, mentre in Polinesia queste "leggi" vengono trasmesse al Conseil d'État (Consiglio di Stato), costituendo soltanto degli atti amministrativi di carattere particolare.
I primi abitanti di queste isole, appartenenti a popolazioni [[Austronesiani|austronesiane]], provenivano con tutta probabilità dall'[[Asia]] sudorientale, e raggiunsero le isole della Polinesia verso l'anno [[300|300 d.C.]], data che si sposta al [[I secolo|I secolo d.C.]] per le Isole Marchesi. L'incontro con i navigatori europei avviene alla fine del XVIII secolo, e causerà delle epidemie che decimeranno le popolazioni autoctone. Le campagne di evangelizzazione e l'introduzione dell'alcol completano in seguito la distruzione della cultura indigena. La Francia impone progressivamente il suo protettorato, a partire dal 1843, ostacolando in tal modo l'influenza britannica.
 
Bisognerà attendere il 1946 perché gli abitanti possano accedere al diritto di voto, e il 1957 per beneficiare di un primo governo locale, mentre le lingue polinesiane non verranno insegnate nelle scuole se non nel 1977. La Polinesia francese è oggi divenuta una collettività d'oltremare, beneficiante di una larga autonomia rispetto al territorio francese metropolitano; pertanto utilizza una propria moneta (il [[franco CFP]]), dispone di un proprio [[Prefissi telefonici internazionali|prefisso telefonico internazionale]] (il +689) e ha come [[Dominio di primo livello|TLD]] [[.pf]], [[.fr]] e [[.eu]].
L'autonomia della Polinesia ha superato un'ulteriore limitazione con la possibilità di stringere degli accordi internazionali con altri Stati e organismi internazionali, non solo del Pacifico. Un altro cambiamento significativo riguarda il presidente del governo della Polinesia, che diventa «presidente della Polinesia Francese» e viene scelto fra i membri dell'Assemblea della Polinesia Francese.
 
La principale risorsa economica della regione è il [[turismo]], basato su un patrimonio naturale e culturale eccezionale.
Nel settembre 1995 la Francia scatenò grandi proteste in tutto il mondo per la ripresa dei test nucleari sull'atollo di [[Mururoa]], dopo una moratoria di tre anni. Gli esperimenti furono completati nel gennaio 1996.
 
=== Popolamento dei cinque arcipelaghi da parte dei polinesiani ===
== Suddivisioni ==
{{dx|[[File:FP-papeete-hafen-1.jpg|thumb|[[Papeete]]]]}}
La Polinesia Francese è composta da 5 suddivisioni amministrative:
L'ipotesi comunemente ritenuta per il momento la più accreditata è quella di un popolamento della Polinesia a partire dal Sudest asiatico.
* le [[Isole del Vento]] (1195&nbsp;km², ca. 200mila ab.)
 
* le [[Isole Sottovento (Polinesia Francese)|Isole Sottovento]] (395&nbsp;km², ca. 35mila ab.)
Circa [[VI millennio a.C.|5000 anni fa]], delle popolazioni del litorale della Cina meridionale, locutori di [[lingue formosane]], coltivatori di miglio e riso, cominciano ad attraversare lo stretto braccio di mare per installarsi sull'[[isola di Formosa]]. Verso il [[II millennio a.C.|II millennio <abbr>a.C.</abbr>]], delle migrazioni hanno luogo da Formosa verso l'arcipelago delle [[Filippine]]. Delle ulteriori migrazioni cominciano ben presto a partire dalle Filippine verso [[Sulawesi]] e [[Timor]] e di qui in direzione di tutte le altre isole dell'[[Arcipelago malese|arcipelago indonesiano]], importando con loro la propria lingua e cultura. Verso il [[XV secolo a.C.|<abbr>XV</abbr> secolo <abbr>a.C.</abbr>]], un altro movimento migratorio si sviluppa dalle Filippine in [[Nuova Guinea]] e di lì nelle isole del Pacifico. Gli [[austronesiani]] sono, pertanto e con tutta verosimiglianza, i primi navigatori della storia dell'umanità. Le prime isole popolate sono probabilmente le Isole Marchesi, quindi le Isole della Società verso l'anno [[300|300 d.C.]] Gli austronesiani, diventati ora polinesiani, si sono quindi espansi popolando l'[[isola di Pasqua]] (500), le [[Hawaii]] (900) e la [[Nuova Zelanda]] (1100).
* le [[Isole Marchesi]] (1049&nbsp;km², meno di 10mila ab.)
 
* le [[Isole Australi]] (148&nbsp;km², meno di 10mila ab.)
Nel 2010, una spedizione su una piroga ha ripercorso, in senso inverso, il cammino di popolamento, da [[Tahiti]] all'Asia.
* le [[Isole Tuamotu|Tuamotu]]-[[Isole Gambier|Gambier]] (850&nbsp;km², ca. 17mila ab.)
 
=== Epoca moderna e contemporanea ===
==== Dal XVI al XVIII secolo ====
{{dx|[[File:DSC00031_French_Polynésia_Mooréa_Island_(8044046451).jpg|thumb|[[Isole della Società]]]]}}
A partire dal 1521, data della scoperta fortuita di [[Puka Puka]], senza alcun dubbio una delle due [[Isole Sfortunate]], da parte di [[Ferdinando Magellano|Magellano]], gli europei incominciano progressivamente a esplorare la Polinesia orientale nei secoli [[XVII secolo|XVII]] e [[XVIII secolo|XVIII]].
 
Tahiti non fu scoperta se non nel 1767 dal britannico [[Samuel Wallis]], seguito nel 1768 da [[Louis-Antoine de Bougainville]] e da [[James Cook]] nel 1769.
 
La fine del <abbr>XVIII</abbr> secolo è marcata dalla promozione di un capo di Tahiti, il quale, alleato degli inglesi, fonda la dinastia dei [[Pomare (dinastia)|Pomare]], e dallo stabilimento a [[Moorea]] di alcuni missionari britannici della [[London Missionary Society]] che ivi sbarcono il 5 marzo 1797.
 
==== XIX secolo ====
Sul principio del <abbr>XIX</abbr> secolo le Isole della Società sono convertite al protestantesimo, sotto l'egida della dinastia dei Pomare che governa sul [[Regno di Tahiti]] (1790-1880), mentre delle missioni cattoliche francesi s'installano sulle Isole Gambier e Marchesi negli anni trenta dell'Ottocento.
 
Gli anni quaranta sono invece contrassegnati dall'inizio della colonizzazione francese, dapprima alle Marchesi quindi a Tahiti, dove la regina [[Pomare IV]] è costretta ad accettare il protettorato francese (1843). Nel 1880, [[Pomare V]] accetta di cedere il Regno di Tahiti alla Francia. Esso diverrà l'elemento principale di una nuova colonia, i «Possedimenti dell'Oceania», in francese «Établissements de l'Océanie» (EFO). Le isole ancora indipendenti sono progressivamente integrate agli EFO tra il 1887 e il 1901 - le Tuamotu, Rapa e le Isole Gambier nel 1882, e le Isole Sottovento nel 1898.
 
==== XX e XXI secolo ====
{{dx|[[File:MooreaArriving.JPG|thumb|[[Isole del Vento]]]]}}
[[File:Bora-Bora.png|thumb|[[Isole Sottovento (Polinesia Francese)|Isole Sottovento]] ([[Bora Bora]])]]
[[File:Mururoa lagon.jpg|thumb|[[Mururoa]]]]
Alcuni abitanti dei Possedimenti dell'Oceania partecipano ai combattimenti della [[prima guerra mondiale]] all'interno del battaglione del Pacifico; tra di loro c'è anche il futuro capo del movimento anticolonialista, [[Pouvanaa Oopa]]. Ma bisogna attendere la fine della [[seconda guerra mondiale]] perché un'evoluzione in questo senso abbia luogo.
 
Nel 1940, gli EFO aderiscono alla [[Francia libera]] e un nuovo battaglione del Pacifico è costituito. Nel 1942, l'esercito americano installa una base militare sull'isola di [[Bora Bora]], nel quadro dell'operazione Bobcat. Pur accogliendo solo 6&nbsp;000 soldati, questa base ha un enorme impatto sull'arcipelago.
 
Nel 1946, la costituzione della <abbr>IV</abbr> Repubblica instaura l'[[Unione francese]]: i Possedimenti dell'Oceania passano dallo stato di colonia a quello di territorio d'oltremare e il diritto di voto è concesso agli abitanti dell'arcipelago. Il movimento anticolonialista si struttura negli anni 1945-1949: nel 1949, Puvanaa Oopa è eletto deputato e fonda l'RDPT, partito autonomista, che domina la vita politica degli [[Anni 1950|anni cinquanta]], malgrado la formazione dell'Unione Tahitiana di Rudy Bambridge, partito attaccato al mantenimento della sovranità francese.
 
Nel 1957 i Possedimenti dell'Oceania prendono il nome di «Polinesia francese», in francese «Polynésie française», e beneficiano di uno statuto più autonomo grazie alla legge quadro Defferre. Puvanaa Oopa diviene quindi il primo vicepresidente, e capo di un governo eletto localmente. L'assemblea è dotata di competenze accresciute. Il governatore resta ciò nonostante il presidente del governo. Ma l'instaurazione della [[Quinta Repubblica (Francia)|Quinta Repubblica]] nel marzo 1958 comporta una battuta di arresto al processo di autonomia, con un rafforzamento dei poteri del governatore ai danni del governo locale. L'arresto di Puvanaa Oopa l'11 ottobre 1958, che si fa beffe della sua immunità di deputato, e la sua condanna a 8 anni di prigione e 15 d'esilio, sono il culmine di questa ripresa di potere da parte dello Stato centrale.
 
A partire dal 1962, e in seguito al referendum di autodeterminazione del gennaio 1961 in [[Algeria]], la Polinesia francese entra in una nuova era: quella dell'installazione del Centro di sperimentazioni del Pacifico che impiega diverse migliaia di militari e tecnici sul territorio, a [[Mururoa|Moruroa]], Fangataufa, Hao, ma anche a Papeete. Nel 1963 la Chiesa evangelica della Polinesia francese diviene autonoma.
 
Nei primi anni settanta, due questioni sono all'ordine del giorno: quello dello statuto del territorio e quella degli effetti dei test nucleari cominciati nel 1966. In Polinesia, la Francia ha eseguito 46 test nucleari atmosferici tra il 1966 e il 1974, seguiti da più di 150 test sotterranei.<ref>{{cita news|autore=Paul Benkimoun|url=https://www.lemonde.fr/planete/article/2006/08/02/les-essais-nucleaires-polynesiens-responsables-de-cancers-thyroidiens_800370_3244.html|titolo=Les essais nucléaires polynésiens responsables de cancers thyroïdiens|lingua=fr|pubblicazione=Le Monde|data=3 agosto 2006|accesso=1º maggio 2023}}</ref> L'Unione tahitiana (Rudy Bambridge, quindi Gaston Flosse), aderente al partito gollista (UNR, UDR e poi RPR) difende le posizioni del governo centrale mentre l'RDPT le contesta maggiormente: questo partito è comunque sciolto nel 1963, fatto che porta alla creazione del partito ''Pupu Here Aia'' nel 1965 (capeggiato da John Teariki). Un nuovo personaggio politico fa la sua comparsa nel 1965: Francis Sanford, leader del partito Te Ea Api, che adotta una linea autonomista. Lo stato d'esilio di Pouvanaa Oopa è annullato nel 1968, il quale può nuovamente far ritorno a Papeete, dove viene accolto trionfalmente. Nel 1971 diviene senatore per il Pupu Here Aia.
 
Nel corso del decennio si costituiscono delle formazioni più nettamente indipendentiste, quali il partito creato da Oscar Temaru (FLP/''Tavini Huiraatira''). Un primo cambio dello statuto del territorio ha luogo nel 1977 (autonomia di gestione), passo completato successivamente nel 1984 (autonomia interna). Per quel che riguarda i test nucleari, divenuti sotterranei nel 1975, si assiste a una sospensione del programma nel 1992, nonostante una ripresa abbia luogo nel periodo 1995-1996, con il seguente smantellamento del CEP.
 
Negli anni 1990 e 2000, la vita politica è strutturata intorno a due partiti: il ''Tavini Huiraatira'' di [[Oscar Temaru]] e il ''Tahoeraa Huiraatira'' di [[Gaston Flosse]].
 
Dal 1991 al 2004, Gaston Flosse regna incontrastato. Egli si serve di un vasto programma di propaganda del suo partito, il Tahoeraa Huiraatira. La giustizia lo ha tuttavia rimproverato d'aver fatto firmare dei "contratti d'ufficio" a dei militanti di partito, messi a disposizione dei comuni, delle federazioni sportive, di una radio, di alcuni sindacati e di altri servizi sociali. Pertanto è condannato il 4 ottobre 2011 a quattro anni di prigione.<ref>{{Cita news|url=https://www.lemonde.fr/societe/article/2011/10/04/gaston-flosse-condamne-a-4-ans-ferme-dans-une-affaire-d-emplois-fictifs_1582271_3224.html|titolo=Gaston Flosse condamné à 4 ans ferme dans une affaire d'emplois fictifs|lingua=fr|pubblicazione=Le Monde|data=4 ottobre 2011|accesso=1º maggio 2023}}</ref> Durante il suo mandato, Flosse sviluppa anche un servizio di sicurezza (Groupement d'Intervention de la Polynésie) di diverse centinaia di agenti, e un servizio di re-insegnamento (Service d'études et de documentation SED). È stato condannato in appello il 28 ottobre 2010 per aver intrapreso "una sistematica impresa di distruzione" dei documenti del SED. È inoltre oggetto di diverse altre condanne per appropriazione indebita di fondi pubblici, alcune delle quali ancora in corso nel 2012.
Esistono inoltre 44 [[Comuni della Polinesia Francese]].
 
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
[[File:French Polynesia map.jpg|thumb|upright=1.4|Polinesia Francese]]
[[File:French Polynesia map.jpg|thumb|upright=1.4|Polinesia francese]]
 
La '''Polinesia Francese'''francese si estende per 4.&nbsp;167&nbsp;km² di terre emerse distribuitidistribuite su 2,5 milioni di km². È costituita da 118121 isole, di origine vulcanica o corallina (atolli), distribuite in cinque arcipelaghi:
* le [[Isole Australi]];
* le [[Isole della Società]], le più importanti, costituite da:
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* le [[Isole Marchesi]].
 
L'isola più importante e popolata è [[Tahiti]]. La Polinesia Francesefrancese è situata in una regione soggetta a intensa attività sismica.
 
=== Clima ===
Le isole polinesiane presentano un clima complessivamente mite, rinfrescato dalla presenza degli [[Aliseo|alisei]] del Pacifico (vento che attraversa le isole tropicali).
 
=== Flora e fauna ===
La flora e la fauna sono limitate rispetto a quelle del Pacifico occidentale perché tutto qui è stato introdotto dall'uomo. Non esistono serpenti ma ci sono moltissimi tipi di insetti e circa 100 specie di uccelli (''manu''). Tra gli uccelli marini ci sono [[Sterninae|sterne]], [[Procellariidae|procellarie]], [[Anous|sterne stolide]], [[Fregata (zoologia)|fregate]] e [[Sulidae|sule]]. La limitata biodiversità terrestre è compensata dalla ricca varietà di fauna marina. La barriera corallina fornisce un ricco habitat per le creature marine, tra cui ci sono [[Holothuroidea|cetrioli di mare]] (''rori''), [[Selachimorpha|squali]], [[Sphyraenidae|barracuda]] (''ono''), [[Manta (zoologia)|mante]], [[Muraenidae|murene]], [[Delphinidae|delfini]] e le [[Chelonioidea|tartarughe]] (honu) in pericolo di estinzione. A Nuku Hiva, nelle Marchesi, i delfini di Elettra, detti anche [[Peponocephala electra|peponocefali]], si riuniscono in centinaia di esemplari, dando vita a un fenomeno unico al mondo. A Rurutu, Tahiti e Mo'orea è invece possibile nuotare con le [[Megaptera novaeangliae|megattere]]. Gli antichi navigatori polinesiani portarono piante e frutti che prosperarono nel nuovo ambiente e nel XIX secolo altre specie vegetali furono introdotte dai missionari e dai coloni a scopo ornamentale o commerciale. La vegetazione varia considerevolmente da un arcipelago all'altro. Sugli atolli, dove il suolo è povero e i venti costanti, predominano i cespugli e le [[Cocos nucifera|palme da cocco]]. Sulle isole montuose il manto vegetale è più variegato e cambia a seconda dell'altitudine<ref name=EB>{{cita web | url=https://www.britannica.com/place/French-Polynesia | titolo=Encyclopædia Britannica: French Polynesia | lingua=en | accesso=16 agosto 2019}}</ref>.
 
== Amministrazione ==
La Polinesia francese, [[collettività d'oltremare]], ha dal 2004 la qualifica di ''Paese d'oltremare''. In quanto collettività d'oltremare, la difesa e il mantenimento dell'ordine sono assicurati da reparti francesi dell'[[Armée de terre]] (esercito), della [[Marine nationale]] (marina), dell'[[Armée de l'air]] (aeronautica militare) e dalla [[Gendarmerie nationale]] (gendarmeria).
 
== Politica ==
La Polinesia è divenuta Territorio d'oltremare nel 1946. Grazie alla legge-quadro Defferre sulla decentralizzazione, ha beneficiato, nel 1984, di un primo statuto di autonomia interna. Vent'anni dopo esso è stato rivisto e rafforzato per la quarta volta. La nuova formulazione stabilisce, tra l'altro, un sistema di «discriminazione positiva» in materia di impiego e di patrimonio terriero, in favore dei cittadini che possono attestare un certo periodo di residenza nell'oceano Pacifico.
 
Seguendo il modello della Nuova Caledonia introduce anche la nozione di ''loi du pays'' (legge del paese), anche se non con lo stesso valore giuridico che nella Nuova Caledonia. In quest'ultima, le leggi del paese sono sottoposte al consiglio costituzionale e hanno valore di legge, mentre in Polinesia queste "leggi" vengono trasmesse al Conseil d'État (Consiglio di Stato), costituendo soltanto degli atti amministrativi di carattere particolare.
 
L'autonomia della Polinesia ha superato un'ulteriore limitazione con la possibilità di stringere degli accordi internazionali con altri Stati e organismi internazionali, non solo del Pacifico. Un altro cambiamento significativo riguarda il presidente del governo della Polinesia, che diventa «presidente della Polinesia Francese» e viene scelto fra i membri dell'Assemblea della Polinesia Francese.
 
Nel settembre 1995 la Francia scatenò grandi proteste in tutto il mondo per la ripresa dei test nucleari sull'atollo di [[Mururoa]], dopo una moratoria di tre anni. Gli esperimenti furono completati nel gennaio 1996.
 
== Suddivisioni ==
La Polinesia francese è composta da cinque suddivisioni amministrative:
* le [[Isole del Vento]] ({{formatnum:1195}}&nbsp;km², circa {{formatnum:200000}} abitanti)
* le [[Isole Sottovento (Polinesia Francese)|Isole Sottovento]] ({{formatnum:395}}&nbsp;km², circa {{formatnum:35000}} abitanti)
* le [[Isole Marchesi]] ({{formatnum:1049}}&nbsp;km², meno di {{formatnum:10000}} abitanti)
* le [[Isole Australi]] (148&nbsp;km², meno di {{formatnum:10000}} abitanti)
* le [[Isole Tuamotu|Tuamotu]]-[[Isole Gambier|Gambier]] (850&nbsp;km², circa {{formatnum:17000}} abitanti)
 
Esistono inoltre 48 [[Comuni della Polinesia Francese]].
 
== Economia ==
La Polinesia Francesefrancese utilizza una propria moneta, il [[Francofranco CFP]] (agganciato all'[[euro]]). Il PIL è di 5.&nbsp;490 milioni di $ e il PIL procapite è di 21.&nbsp;565 $.
 
La Polinesia Francese possiede un'economia mediamente sviluppata, basata sull'importazione di beni, sul [[turismo]] e sull'assistenza finanziaria da parte della Francia. I complessi turistici sono molto diffusi e per la maggior parte si trovano nelle isole più visitate come [[Tahiti]] e [[Bora Bora]]. La pesca e l'esportazione di [[copra]] (olio di cocco) sono le due principali attività tradizionali. Il turismo rappresenta il 13% del PIL (Prodotto Interno Lordo) di queste isole, che nel 2002 hanno ospitato 190.&nbsp;000 turisti. La [[perla|perlicoltura]], sperimentata nel 1970 ma effettivamente lanciata nel 1990, consiste nel porre una biglia di madreperla bianca importata dal Mississippi in un'ostrica, che la ricoprirà con la propria madreperla nei due anni successivi. La [[perla di Tahiti]] ha dei riflessi verde pavone, malva, o perfino d'argento, d'oro o azzurrognoli. La perlicoltura (coltivazione di perle) occupa circa {{TA|7 000}} persone e i principali importatori sono il Giappone e la Cina. È anche diffusa la lavorazione del legno.
 
[[File:Fakarava-ponton-rotoava.jpg|thumb|Attracco nell'isola di [[Fakarava]] nelle [[Isole Tuamotu|Tuamotu]].]]
La Polinesia Francese ha uno dei livelli di criminalità più bassi di tutta la Francia.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
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Benché le strade più importanti siano asfaltate e ben tenute, molte strade secondarie non lo sono affatto. Il traffico stradale è particolarmente intenso a Tahiti.
 
Sulle isole vi sono numerosi aeroporti ma solo uno ospita voli per America, Asia e Oceania, ovvero l'[[Aeroporto Internazionale Faa'a]] che si trova non molto distante dalla capitale Papeete.
== Folclore ==
Nei tempi antichi tutto era manifestato dalla danza a ritmo di tamburo, per dare il benvenuto, per dire addio, per onorare o ringraziare gli dei, o semplicemente dimostrare la gioia o il piacere di vivere. Gli abitanti della Polinesia costruiscono varie statue di legno chiamate [[Tiki]] che si ispirano a motivi tradizionali o simbolici.
 
== ClimaSocietà ==
=== Tradizioni e folclore ===
Le isole polinesiane presentano un clima complessivamente mite, rinfrescato dalla presenza degli Alisei del Pacifico (vento che attraversa le isole tropicali).
Nei tempi antichi tutto era manifestato dalla [[danza]] a ritmo di [[tamburo]], per dare il benvenuto, per dire addio, per onorare o ringraziare gli dei, o semplicemente dimostrare la gioia o il piacere di vivere. Gli abitanti della [[Polinesia]] costruiscono varie statue di legno chiamate [[Tiki]] che si ispirano a motivi tradizionali o simbolici.
 
== Flora =Sport===
Il [[va'a]] con [[canoa polinesiana]] è lo sport nazionale.
Ci sono spiagge bianche circondate di varie piante e alberi esotici come le palme da cocco, [[hibiscus]] e [[ylang-ylang]] (fiore giallo simile a orchidea).
 
== Fauna ==
Le acque della [[barriera corallina]] sono popolate da pesci appartenenti a numerose [[specie]]. Si possono fare immersioni per avere incontri ravvicinati con pesci o altri animali marini come [[Batoidea|razze]], [[Manta birostris|mante]] o [[Sphyrnidae|squali martello]] ma in Polinesia si trovano anche [[Sphyraena|barracuda]], tartarughe marine, squali pelagici ([[Galeocerdo cuvier|tigre]], ecc.)
 
== Persone legate alla Polinesia Francese ==
La Polinesia Francese ha ispirato scrittori come il britannico [[Robert Louis Stevenson]] e pittori come [[Gauguin]] che scelse queste isole come seconda patria dove trascorse gli anni più importanti della sua carriera, ma anche divi come [[Marlon Brando]].
 
== Cucina ==
La cucina locale è a base di [[banana|banane]], i fafa, (una specie di [[spinaci]] del territorio), [[mango]], [[pollo]] e ovviamente [[pesce]]. I piatti tipici sono: il pesce crudo alla tahitiana ([[tonno]] assieme a verdure e varie spezie) e il ''po' e'' ([[frutta]] servita con cremoso [[latte di cocco]]).
 
== Galleria d'immagini ==
<gallery>
Image:Moorea tiahura e fareone.jpg|[[Moorea]]
Image:PolinesiamooreaY7.jpg|Tramonto su Moorea da Faa-Paeete
Image:Mooreamotu766.jpg|Moorea, Motu Tiahura
Image:Moorea 2000 8 - 002.jpg|Moorea
</gallery>
 
== Note ==
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* [[Collettività d'oltremare]]
* [[Francia d'oltremare]]
* [[Dipartimenti francesidella Francia]]
* [[Francia]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Treccani|polinesia-francese_(Dizionario-di-Storia)}}
* [https://web.archive.org/web/20070106065107/http://www.viaggiaresicuri.mae.aci.it/?polinesia_francese Scheda della Polinesia Francese dal sito Viaggiare Sicuri] - Sito curato dal Ministero degli Esteri e dall'ACI
* [{{cita web|http://www.tahiti-tourismepresidence.it/ Tahiti Tourisme] sito dell'ufficio del turismopf|Presidenza della Polinesia Francesefrancese|lingua=fr}}
* {{cita web|1=http://www.polynesie-francaise.gouv.fr|2=Alto-Commissariato della Repubblica in Polinesia francese|lingua=fr|accesso=6 novembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060424072420/http://www.polynesie-francaise.gouv.fr/|dataarchivio=24 aprile 2006|urlmorto=sì}}
* {{cita web|http://www.presidence.pf|Presidenza della Polinesia Francese|lingua=fr}}
* {{cita web|http://www.polynesie-francaise.gouv.fr|Alto-Commissariato della Repubblica in Polinesia Francese|lingua=fr}}
 
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