Troll (Internet): differenze tra le versioni
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[[File:Real life Trollface (cropped).jpg|thumb|upright|200px|right|Persona con una maschera da [[Trollface]]. Su Internet questa immagine è stata spesso usata per indicare la presenza di un troll.]]
Un '''troll''', nel gergo di [[
--><ref name="pcmag">{{Cita news▼
| url=http://www.pcmag.com/encyclopedia_term/0,2542,t=trolling&i=53181,00.asp
| titolo=Definizione di: trolling
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| autore=Ziff Davis Publishing Holdings Inc
| accesso=2 ottobre 2011
| dataarchivio=25 dicembre 2018
| urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181225032232/https://www.pcmag.com/encyclopedia/term/53181/trolling
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| url=http://kb.iu.edu/data/afhc.html
| lingua=
| titolo=What is a troll?
| giorno= 5
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== Storia del fenomeno ==
I primi riferimenti all'uso del termine "troll" sono presenti nell'archivio [[Usenet]] e risalgono agli [[anni 1980|anni ottanta]].<ref name="nytimes">{{Cita news
| url=
| lingua=en
| titolo=The Trolls Among Us
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| autore=Matthias Schwartz
| accesso=9 gennaio 2011
}}</ref> Non è tuttavia chiaro se il significato attribuito al termine fosse quello successivamente attribuitogli o se fosse un semplice epiteto utilizzato fra i vari possibili.▼
▲</ref> Non è tuttavia chiaro se il significato attribuito al termine fosse quello successivamente attribuitogli o se fosse un semplice epiteto utilizzato fra i vari possibili.
L'origine più probabile del termine troll è nella frase "''trolling for newbies''", che divenne popolare nei primi [[anni 1990]] nel gruppo Usenet alt.folklore.urban: un detto scherzoso fra utenti di lunga data che presentavano domande o argomenti tanto ripetuti e dibattuti che solamente un nuovo utente poteva perder tempo a rispondervi. Altri estesero il significato per includere il comportamento di utenti disinformati; tuttavia i troll erano ancora considerati nell'accezione ironica, più che in quella provocatrice.
Nella letteratura la pratica venne documentata da [[Judith Donath]] nel
{{citazione|Nel mondo fisico c'è una intrinseca unità fra identità e individuo, perché il corpo fornisce di per sé una adeguata e inappellabile definizione di identità: la regola è "un corpo, una identità". (...) In questo il mondo virtuale è diverso, perché è composto di informazione invece che di materia.<ref name="donath" />}}
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== Uso e significato del termine ==
[[File:DoNotFeedTroll.svg|thumb|"Non
Il termine troll deriva dalla [[mitologia norrena]]. Nell'accezione originale, indica una [[troll (mitologia)|omonima creatura fantastica]], generalmente malvagia, con carattere antropomorfo, abitante nell'[[Europa settentrionale]], in particolare in [[Norvegia]].
<ref name="colletti">{{cita web
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}}</ref>
Alternativamente, l'origine proverrebbe da un altro significato del verbo inglese ''to troll'', muovere un'esca in modo tale da spingere un pesce ad abboccare.<ref name="merriam-webster">{{cita web|url=http://www.merriam-webster.com/dictionary/troll|titolo=troll|accesso=1º maggio 2012|lingua=en|sito=Merriam-Webster Online Dictionary}}</ref>
Dal sostantivo ''troll'' si derivano comunemente, sia in [[lingua inglese]] sia tramite l'adattamento alla [[lingua italiana]], il verbo ''to troll'' (tradotto in ''trollare'' o '' trolleggiare''), ''trolling'' (''trolleggio''), ovvero l'agire come un troll (fomentare gli animi provocatoriamente).<ref name="pcmag" />
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Il significato di troll ha inoltre confini soggettivi e variabili a seconda del contesto: un comportamento che nella comunicazione interpersonale potrebbe venire considerato un semplice sfogo o uno scatto d'ira, potrebbe essere etichettato come "trollare" nelle discussioni su Internet. Una discussione animata per taluni interessante, potrebbe essere reputata da troll per altri.
In
| titolo=Making Mischief on the Web
| lingua=en
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| url=http://www.time.com/time/magazine/article/0,9171,1570701,00.html
| accesso=9 gennaio 2011
| dataarchivio=13 gennaio 2007
| urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070113090041/http://www.time.com/time/magazine/article/0,9171,1570701,00.html
| urlmorto=sì
}}</ref>
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== Comportamento tipo ==
{{P|Allo stato appare come una ricerca originale|internet|giugno 2016}}
[[File:Troll nicht fuettern urversion.png|thumb|upright=1.4|Rappresentazione storica e tipica in formato testuale [[ASCII]] di un ''troll'' che regge un cartello di avvertimento
Di norma l'obiettivo di un troll è far perdere la pazienza agli altri utenti, spingendoli a insultare e aggredire a loro volta (generando una ''[[flame war]]''). Una tecnica comune del troll consiste nel prendere posizione in modo plateale, superficiale e deciso su una questione vissuta come sensibile e già dibattuta dagli altri membri della comunità (per esempio una ''[[religion war]]''). In altri casi, il troll interviene in modo apparentemente insensato o volutamente ingenuo, con lo scopo di irridere quegli utenti che, non capendone gli obiettivi, si sforzano di rispondere a tono
Il ''[[cross posting]]'', ovvero la pubblicazione di un
Alcuni tipi di messaggi e attività associati all'azione del troll:
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* L'invio di messaggi intenzionalmente sgarbati, volgari, offensivi, aggressivi o irritanti.
* L'invio di messaggi con contenuti senza senso, detto in gergo informatico [[Flood (informatica)|flood]] (come: semplici parole, lettere, [[emoticon]], testi casuali)
* L'invio di un numero di messaggi, anche se non particolarmente provocatori o insensati,
* L'invio di messaggi volutamente
* L'invio di messaggi contenenti errori portati avanti con finta convinzione (ad esempio con frasi come
* L'invio di messaggi a scopo di disinformazione e critica insensata.
* Il perorare intenzionalmente e con tensione un'argomentazione basata su un errore difficile da dimostrare o su opinioni potenzialmente verosimili, facendosi seguire nella discussione dalla comunità.
* Il pubblicare contenuti di disturbo come suoni, immagini o link a siti offensivi, sovente mimetizzandoli come innocui.
*
* Lo sbagliare deliberatamente e ripetutamente
* L'attribuire a tanti l'opinione di uno, vittimizzandosi e non rispondendo nel merito, spingendo possibilmente altri utenti a prendere le proprie difese (con frasi come: "vi siete coalizzati contro di me").
* Il ridicolizzare o denigrare ripetutamente gli interventi di un utente "concorrente".
* Lo scrivere deliberatamente messaggi enfatici su un dato argomento divertendosi alle spalle di chi corrobora poi la propria fasulla tesi.
* Il portare avanti tesi opposte a quelle dichiaratamente discusse nella comunità, con argomentazioni vaghe, imprecise e pretestuose, generando quindi ''[[Flame (Internet)|flame]]'' (per esempio pubblicando teorie [[creazionismo|creazioniste]] in un forum di [[evoluzione della specie|evoluzionisti]] o viceversa).
* L'approfittare dell'anonimato per scrivere messaggi provocatori o scherzosi, provocare controversie o diffondere menzogne.<ref>{{cita web|url=https://www.academia.edu/38223576/2019_Il_linguaggio_del_trolling|titolo=2019 - Il linguaggio del trolling|autore=Massimo Leone}}</ref>
Alcune categorizzazioni tipo:
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:Queste persone di solito manifestano comportamenti di tipo passivo-aggressivo, mostrando contemporaneamente arroganza e affabilità nel portare avanti le proprie tesi più o meno [[Teorie del complotto|complottistiche]] e nel confrontarsi con le critiche che vengono loro mosse. Quando qualcuno si prende la briga e la pazienza di sottolineare i difetti o la pseudoscientificità delle loro affermazioni, questi troll si comportano come se fossero le vittime di una campagna mirata contro di loro o parte delle vittime innocenti di più grandi complotti.
;Il logorante ("''attrition warfare troll''")
:Questo è il tipo di troll che mai e poi mai si arrende. Non importa quante risposte argomentative e confutazioni scientifiche gli vengano fornite, la guerra di logoramento del troll consisterà nel contrattaccare ripetendo sempre le stesse vecchie tesi più e più volte, al fine di stancare il proprio avversario e costringerlo alla resa. Questo tipo di troll non cambierà mai la sua
;La scimmia dattilografa ("''infinite monkey troll''")
:Manifestazione degli effetti collaterali<ref>«Ci era stato insegnato che un milione di scimmie con un milione di tastiere potessero produrre le opere complete di Shakespeare; ora, grazie a Internet, sappiamo che non è così.» – intervento di [[Robert Wilensky]] a una conferenza nel 1996 [http://www.quotationspage.com/quote/27695.html]</ref> dell'[[Teorema della scimmia instancabile|omonimo teorema]], superficialmente affine al ''logorante'', questo tipo di troll guadagna il proprio titolo dal continuo, incessabile e disinteressato battere sui tasti. Più che logorando consapevolmente, otterrà l'effetto di disarmare gli avversari grazie alla propria impermeabilità a ogni forma di comunicazione e al degrado e all'aumento di [[entropia]] passivamente apportato a una discussione. Essendo instancabile e [[autotrofia|autotrofo]] non ha bisogno che gli venga dato da mangiare per proseguire nella sua inesorabile opera dattilografica.
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:In tutto e per tutto simile al ''rancoroso'' quanto a violenza verbale, se ne distingue unicamente per il fatto di utilizzare il proprio nome reale invece di un [[nickname]]. Questo gli consente di acquisire maggiore credibilità nelle minacce che proferisce o di avere un argomento in più per tentare di ledere il diritto altrui all'[[anonimato]], facendo percepire quest'ultimo come una mancanza di trasparenza o una colpa su cui far leva per ottenere dati sensibili dal bersaglio.
;Il proiezionista ("''projectionist troll''")
:Questo tipo di troll è un maestro nel [[Proiezione (psicologia)|proiettare]] i propri mali sul prossimo.<ref>{{en}} [
== Motivazioni ==
Secondo vari studi, sebbene comportamenti di disturbo siano riscontrabili anche nelle normali relazioni interpersonali, un ruolo chiave che spinge ad agire come troll nelle comunità virtuali è la sensazione di [[anonimato]] o di minore esposizione che molti utenti percepiscono durante la navigazione su [[
|url=
|lingua=en
|titolo=Where Anonymity Breeds Contempt
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== Il troll etico ==
Un troll etico ("''ethical troll''")<ref>{{en}} [http://www.dkosopedia.com/static/e/t/h/Ethical_troll.html Ethical troll – dKosopedia]</ref><ref>{{en}} John Anderson, [http://hubpages.com/art/Trolling-Etiquette-Art-of-Ethical-Trolling-Provoking-for-LOLs Trolling Etiquette – Art of Ethical Trolling] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160306140739/http://hubpages.com/art/Trolling-Etiquette-Art-of-Ethical-Trolling-Provoking-for-LOLs |data=6 marzo 2016 }}</ref> è chi sostiene e mantiene una logica etica o politica dietro al comportamento che lo porta a essere additato come "troll" dagli altri utenti (senza che debba per questo effettivamente esserlo – come abbiamo visto la percezione di un utente come un "troll" è un fatto relativamente soggettivo).
Una volta che abbia rivendicato i propri principi, la sua condotta andrebbe esaminata coerentemente a un punto di vista etico, piuttosto che comportamentale. Per esempio, qualcuno che si oppone con forza alla politica statunitense in Iraq potrebbe reagire con veemenza in una conversazione riguardante la sua attuazione, o una persona che lotta contro le [[pseudoscienza|pseudoscienze]] potrebbe reagire altrettanto veementemente contro chi le divulga: questo però non è prova di un problema comportamentale della persona, quanto piuttosto di un suo forte disaccordo etico o politico rispetto all'argomento in questione.
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== Aspetti utili dell'attività dei troll ==
Sebbene il "troll" sia generalmente considerato una presenza
* rafforzare il sistema contro gli attacchi e contribuire a formare i soggetti che si occupano della prevenzione.
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Vi sono infine casi nei quali l'epiteto di "troll" è formulato con intenti ironici e scherzosi e contribuisce quindi alla coesione del gruppo.
== Shitposting ==
{{Vedi anche|Shitposting}}
Correlato al troll è il cosiddetto shitposting, che indica la "pubblicazione di contenuti inutili o irrilevanti, con lo scopo di far deragliare una conversazione o provocare gli altri"<ref name=ADS>{{cita web|url=https://qz.com/1173819/shitpost-is-the-2017-digital-word-of-the-year/|titolo=It’s official: “Shitpost” is the word that best describes the internet in 2017
By Corinne Purtil|accesso=6 giugno 2019|lingua=en}}</ref> all'interno di [[forum (Internet)|forum online]] o nelle [[rete sociale|reti sociali]].<ref>{{cita web|url=https://www.mic.com/articles/152690/leslie-jones-hack-the-alt-rights-racist-celebration-of-jones-abject-humiliation|titolo=Leslie Jones hack: Inside the alt-right's racist celebration of Jones' humiliation|accesso=6 giugno 2019|lingua=en}}</ref> Il termine, che sarebbe una [[parola macedonia]] dei vocaboli [[lingua inglese|inglesi]] ''shit'' ("[[merda]]") e ''post''/''posting'' ("pubblicare"), ha avuto larga diffusione nel giornalismo anglosassone tra il 2016 e l'anno seguente<ref>{{cita web|url=
https://www.dailydot.com/layer8/trump-centipede-btfo-cuckold/|titolo=|accesso=6 giugno 2019|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.thedailybeast.com/palmer-luckey-the-facebook-near-billionaire-secretly-funding-trumps-meme-machine|titolo=Palmer Luckey: The Facebook Near-Billionaire Secretly Funding Trump’s Meme Machine|accesso=6 giugno 2019|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.theguardian.com/technology/2016/sep/23/oculus-rift-vr-palmer-luckey-trump-shitposts|titolo=Oculus Rift founder Palmer Luckey spends fortune backing pro-Trump 'shitposts'|accesso=6 giugno 2019|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=https://qz.com/789359/palmer-luckey-sold-oculus-to-facebook-fb-for-2-billion-now-hes-funding-a-group-that-shitposts-anti-hillary-clinton-memes/|titolo=The founder of Oculus is funding a group that “shitposts” anti-Hillary Clinton memes|accesso=6 giugno 2019|lingua=en}}</ref> ed è stata considerata, nel 2017, la "parola dell'anno" dall'[[American Dialect Society]].<ref name=ADS/>
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* AA. VV., ''Altreconomia 162, Luglio/Agosto 2014, No Comment. Troll&co: internet tra democrazia e insulti'', Formato Kindle, ASIN: B00LF1P3TQ.
* AA.VV., ''Internet Haters e Trolls. Chi sono, Perché odiano online, Come difenders'', StreetLib Ed., Milano, 2017, ISBN 978-88-275-3461-8.
* Ciro Ascione, ''Troll. Come ho inguaiato Internet'', Tascabili degli Editori Associati, 2006, ISBN 978-88-502-1238-5.
* Debbie Elicksen, ''Take Back the Internet: Empower yourself against cyberbullies and Internet trolls'', (English Edition), Formato Kindle, ASIN: B01MSI491E.
* Duccio Facchini, ''Trolls Inc. Il volto autoritario della Rete, tra libertà d'insulto, pubblicità e privacy'', Altreconomia, ISBN 978-88-6516-157-9.
* Kelly Wright, ''Internet Trolls and Stalkers, Nutjob Atheists'', Lulu Press, ISBN 978-1-326-72834-2.
* Klaus Enser-Schlag, ''Internet-Troll, Formato Kindle'', ASIN: B077XZ24LS.
* Paul Muad'Dib, ''Confessions of an Internet Troll: How to Troll Donald Trump and his Retarded Redneck Worshipers'', (English Edition), Formato Kindle, ISBN 978-1-5482-1368-8.
* Tobor Eichmann, ''The Fine Art of Internet Troll Slaying: Your handy guide for dealing with internet trolls and online bullies by Tobor Eichmann'', ASIN: B01K3MS3E4.
* Yort Notsgnirps, ''Trolling: Attack of the internet trolls'', (English Edition), Formato Kindle, ASIN: B00VVDLYNM.
* Zhalex, ''King of the Internet'', ASIN: B00THO38CM.
== Voci correlate ==
* [[Catfishing]]
* [[Cyberbullismo]]
* [[Fattoide]]
* [[Flame (Internet)|Flame]]
* [[Massime conversazionali]]
* [[Off-topic]]
* [[Plonk]]
* [[Shitposting]]
* [[Sockpuppet]]
* [[Troll (mitologia)]]
* [[Trollface]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web | 1 = http://trollate.altervista.org/usenet.htm Usenet e i troll, di Maurizio Vaggi | titolo = Copia archiviata | accesso = 7 marzo 2016 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150503143120/http://trollate.altervista.org/usenet.htm | dataarchivio = 3 maggio 2015 | urlmorto = sì }}
* {{cita web|1=http://redwing.hutman.net/~mreed/index.htm|2=Flame Warrior, di Mike Reed|lingua=en|accesso=1º luglio 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130704152838/http://redwing.hutman.net/~mreed/index.htm#|dataarchivio=4 luglio 2013|urlmorto=sì}}
* {{es}} [https://web.archive.org/web/20070611210046/http://cronopios.net/Traducciones/trolls.es.html Trolls de Internet] — Breve studio sul fenomeno di Timothy Campbell
{{Portale|internet|sociologia}}
[[Categoria:Cultura di Internet]]▼
[[Categoria:Fenomeni di Internet]]
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