Partito dei CARC: differenze tra le versioni
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{{Partito politico
|nome = Partito dei Comitati di Appoggio alla Resistenza per il Comunismo
|segretario = Pietro Vangeli
|stato = ITA
|abbreviazione = P.CARC o semplicemente CARC
|fondazione = 21–22 novembre 1992
|sede = Via Tanaro, 7 20128, [[Milano]]
|collocazione = [[Sinistra extraparlamentare]]
|testata = ''Resistenza''
|colori = {{color box|{{colore partito|Partito dei Comitati di Appoggio alla Resistenza per il Comunismo}}}} [[Rosso]]
|bandiera = Flag of the CARC Party.svg
}}
Il '''Partito dei Comitati di Appoggio alla Resistenza per il Comunismo'''<ref>{{cita web|url=http://www.carc.it/wp-content/uploads/2016/06/TESI_e_Statuto_approvati_dal_III_Congresso-1.doc|titolo=Tesi approvate al III Congresso|sito=Carc.it}}</ref> (fino al 2009 chiamati semplicemente '''Comitati di Appoggio alla Resistenza per il Comunismo'''), spesso abbreviato in '''Partito dei CARC''', '''P.CARC''' o semplicemente '''CARC''', è un [[Movimento (sociologia)|movimento politico]] [[extraparlamentare]] [[Marxismo-leninismo|marxista-leninista]]-[[Maoismo|maoista]] [[italia]]no.
== Storia ==
I CARC nascono con un convegno costitutivo tenutosi a [[Viareggio]] il 21 e 22 novembre 1992<ref name="Affinati">{{cita libro|autore=Riccardo Affinati|titolo=Vita quotidiana delle brigate rosse|editore=Soldiershop Publishing|anno=2016|p=8|url=https://books.google.it/books?id=EgyOCwAAQBAJ&pg=PA8&dq=carc+partito&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjF3s_3s6HPAhUGXBQKHdqDDZQQ6AEINDAF#v=onepage&q=carc%20partito&f=false}}</ref> a cui partecipano elementi che negli [[anni 1970]] avevano fatto parte di gruppi marxisti-leninisti, filo-cinesi, [[Autonomia Operaia|autonomi]] e [[Trockismo|trozkisti]].<ref>{{cita
Presente soprattutto in Campania e Toscana,
I CARC vengono indeboliti da due scissioni, la prima, nel 1997, quando un gruppo di militanti si allontana per fondare il gruppo ''LineaRossa per la ricostruzione del partito comunista italiano'', la seconda due anni dopo e qualche giorno prima dell’[[omicidio di Massimo D'Antona]] quando i gruppi di minoranza facenti riferimento a Padova, Foggia e Vicenza vengono accusati dalla maggioranza della segreteria nazionale di «movimentismo e tendenze anarchiche» e di deviazione dalla linea dell'organizzazione.<ref name="Casamassima"/>
Il 2001 vede la presentazione della lista ''Fronte Popolare per la ricostituzione del partito comunista''. Secondo il segretario Pietro Vangeli questa operazione doveva servire a mettere insieme le forze in prospettiva della ricostruzione del partito comunista. Alla fine dello stesso anno l'inchiesta a carico di Maj è archiviata.<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/online/cronaca/lioce/arrestato/arrestato.html|titolo=Chi è Giuseppe Maj leader dei Carc|pubblicazione=la Repubblica|data=23 giugno 2003|accesso=24 settembre 2016}}</ref>
Dal 2004, in forma diretta o più spesso attraverso indicazioni di voto, i CARC partecipano alle elezioni.<ref>{{Cita web|url= http://www.nuovopci.it/voce/voce29/idgiuesp.html|titolo=Le idee giuste vengono dall’esperienza e dal suo bilancio|editore=''La Voce''|data=|accesso=15 giugno 2021|autore=Antonio L.}}</ref>
Nel 2009 in seguito alla terza Lotta Ideologica Attiva si trasformano in partito assumendo la denominazione di Partito dei CARC.<ref>{{Cita web|url=http://www.isimbolidelladiscordia.it/2015/08/in-fondo-sinistra-5-la-ricetta-dei-carc.html|titolo=In fondo a sinistra: la ricetta dei Carc verso il socialismo|editore=''I simboli della discordia''|data=13 agosto 2015|accesso=15 giugno 2021|autore=Gabriele Maestri}}</ref>
Alle [[Elezioni amministrative in Italia del 2011#Napoli|elezioni comunali di Napoli del 2011]] i CARC sostengono apertamente l'ex magistrato [[Luigi De Magistris]], suscitando non poche polemiche.<ref>{{cita web|url=http://www.carc.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1049&Itemid=3|titolo=Il Partito dei CARC sostiene la candidatura di Luigi De Magistris|sito=carc.it|accesso=27 giugno 2011}}</ref><ref>{{cita news|url=http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2011/27-aprile-2011/pd-de-magistrisliberati-carc--190521012874.shtml?fr=correlati|titolo=Il Pd a De Magistris:«Liberati dai Carc»|pubblicazione=Corriere del Mezzogiorno|accesso=27 giugno 2011}}</ref>
Nel terzo congresso nazionale tenuto nell'ottobre del 2012 viene ribadito il [[socialismo]] come orizzonte, da conseguire attraverso il sostegno ai movimenti e un «Governo di Blocco Popolare» per contrastare la crisi.<ref>{{cita news|url=http://www.lagazzettadiviareggio.it/politica/2012/10/il-socialismo-e-il-nostro-futuro-il-convegno-del-carc-a-viareggio/|titolo=«Il socialismo è il nostro futuro», il convegno del CARC a Viareggio|autore=Letizia Tassinari|pubblicazione=La Gazzetta di Viareggio|accesso=7 luglio 2013|dataarchivio=12 giugno 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180612184658/https://www.lagazzettadiviareggio.it/politica/2012/10/il-socialismo-e-il-nostro-futuro-il-convegno-del-carc-a-viareggio/|urlmorto=sì}}</ref> Nelle [[Elezioni politiche in Italia del 2013|elezioni politiche del 2013]] decidono di schierarsi in favore del [[Movimento 5 Stelle]].<ref>{{cita news|url=http://www.huffingtonpost.it/2013/03/01/anche-i-carc-i-comitati-d_n_2789928.html|titolo=Anche i Carc, i comitati d’appoggio alla resistenza per il Comunismo, scelgono Beppe Grillo|pubblicazione=The Huffington Post|accesso=7 luglio 2013}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.beppegrillo.it/listeciviche/forum/2013/02/comunicato-ufficiale-i-comitati-di-appoggio-alla-resistenza-per-il-comunismo-carc-voteranno-m5s-4.html|titolo=Comunicato ufficiale|sito=beppegrillo.it|accesso=7 luglio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130301052304/http://www.beppegrillo.it/listeciviche/forum/2013/02/comunicato-ufficiale-i-comitati-di-appoggio-alla-resistenza-per-il-comunismo-carc-voteranno-m5s-4.html|dataarchivio=1 marzo 2013|urlmorto=sì}}</ref>
A luglio 2022 i CARC hanno dato vita al coordinamento "Unità Popolare" insieme a [[Partito Comunista Italiano (2016)|Partito Comunista Italiano]], Democrazia Atea, [[Partito Marxista-Leninista Italiano]], Confederazione Sinistre Italiane e Inventareilfuturo.<ref>{{Cita web|url=https://webtv.camera.it/evento/21025|titolo=evento {{!}} WebTV|sito=webtv.camera.it|accesso=2022-07-10}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.varese7press.it/2022/06/28/nasce-unita-popolare-coordinamento-tra-varie-forze-politiche-di-sinistra-presentazione-venerdi-alla-camera-dei-deputati/|titolo=Nasce Unitá Popolare, coordinamento tra varie forze politiche di Sinistra: presentazione venerdí alla Camera dei Deputati {{!}} Varese7Press|autore=redazione|lingua=it-IT|accesso=2022-07-10}}</ref>
In vista delle [[elezioni politiche in Italia del 2022|elezioni politiche del 2022]] il Partito dei CARC dapprima si è avvicinato alle posizioni del giurista [[Ugo Mattei]], fautore di un "nuovo CLN"<ref>{{cita web|url=https://www.carc.it/2022/02/03/per-una-nuova-liberazione-nazionale|titolo=Per una nuova liberazione nazionale|data=3 febbraio 2022|accesso=15 febbraio 2023}}</ref>, ma successivamente ha dato indicazione di voto per la lista [[Unione Popolare (Italia)|Unione Popolare]].<ref>{{cita web|url=https://www.carc.it/2022/09/12/elezioni-del-25-settembre-indicazioni-di-voto-del-p-carc-per-unione-popolare/|titolo=Elezioni del 25 settembre – Indicazioni di voto del P.CARC per Unione Popolare}}</ref> Analoga indicazione viene data alle [[Elezioni regionali in Lombardia del 2023|elezioni lombarde del 2023]], mentre a quelle [[Elezioni regionali nel Lazio del 2023|laziali]] invita gli elettori a scegliere Unione Popolare o, in alternativa, il Partito Comunista Italiano.
== Struttura ==
=== Segretario ===
*Giuseppe Maj (1992 - 1999)
*Pietro Vangeli (1999 - ''in carica)''
== Stampa ==
I CARC pubblicano un foglio mensile chiamato ''Resistenza''<ref>{{cita web|https://www.carc.it/archivio-di-resistenza/|Archivio storico della ''Resistenza''}}</ref> ed è attiva una casa editrice denominata Rapporti Sociali che pubblica saggi storici, pedagogici e sociali, oltre che biografie e opere dei più importanti interpreti del pensiero marxista-leninista-maoista.<ref>{{Cita web|url=https://www.carc.it/casa-editrice-rapporti-sociali/|titolo=Edizioni Rapporti Sociali|editore=''Partito dei CARC''|data=|accesso=15 giugno 2021|autore=}}</ref>
== Vicende giudiziarie e di cronaca ==
In una inchiesta dell'ottobre del 1999 decine di militanti dei CARC vengono denunciati con l'accusa di essere dei fiancheggiatori delle [[Nuove Brigate Rosse]], ma il processo a loro carico si conclude con il [[non luogo a procedere]].<ref name="Affinati"/>
Il 12 febbraio 2007 in occasione dell'arresto di diciannove presunti militanti del [[Partito Comunista Politico-Militare]], esprimono «sostegno» e «solidarietà» ai «compagni inquisiti».<ref>{{cita web|url=http://www.autprol.org/public/news/news000161715022007.htm|titolo=Comunicato di solidarietà agli arrestati del 12 febbraio|sito=autoprol.org|data=15 febbraio 2007|accesso=25 settembre 2016}}</ref>
Il 13 maggio 2008 alla Procura della Repubblica di Bologna è iniziata l'udienza preliminare dell’inchiesta contro dodici militanti dei CARC, dell'Associazione di Solidarietà Proletaria e del (nuovo) Partito Comunista Italiano.
Nel luglio 2009 si verifica a Massa uno scontro fra ronde di destra e di sinistra,<ref name="CdS">{{cita news|url=http://www.corriere.it/cronache/09_luglio_26/scontri_ronde_massa_4b3a77e2-79cb-11de-884e-00144f02aabc.shtml |titolo= Scontri tra ronde di destra e di sinistra|pubblicazione=Corriere della Sera|data=26 luglio 2009|accesso=25 settembre 2016}}</ref> episodio che conduce il sindaco della città a vietare le ronde di tutti i tipi con una dichiarazione fortemente polemica nei confronti dell'allora Ministro degli Interni [[Roberto Maroni]].<ref>{{cita news|url=http://firenze.repubblica.it/dettaglio/massa-il-sindaco-vieta-le-pattuglie:-maroni-se-le-faccia-a-casa-sua/1683625|titolo=Massa, il sindaco vieta le pattuglie: "Maroni se le faccia a casa sua"|autore=Laura Montanari|pubblicazione=la Repubblica|data=28 luglio 2009|accesso=25 settembre 2016|dataarchivio=15 settembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160915230738/http://firenze.repubblica.it/dettaglio/massa-il-sindaco-vieta-le-pattuglie:-maroni-se-le-faccia-a-casa-sua/1683625|urlmorto=sì}}</ref>
Il 12 ottobre 2009 il responsabile regionale della Toscana Alessandro Della Malva viene arrestato insieme ad altri militanti dei CARC per la devastazione di un circolo di estrema destra avvenuta il giorno precedente a Pistoia.<ref>{{cita news|url=http://firenze.repubblica.it/dettaglio/pistoia-assalto-a-casapound-tre-arresti/1746420|titolo=Pistoia, assalto a Casapound. Tre arresti|pubblicazione=la Repubblica|data=12 ottobre 2009|accesso=25 settembre 2009|dataarchivio=18 ottobre 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091018045537/http://firenze.repubblica.it/dettaglio/pistoia-assalto-a-casapound-tre-arresti/1746420|urlmorto=sì}}</ref> Il processo a carico di Della Malva e degli altri militanti accusati di devastazione, saccheggio, lesioni e violenza privata inizia nel gennaio 2010<ref>{{cita news|url=https://www.lanazione.it/pistoia/cronaca/2010/01/20/282864-presidio_piazza_duomo_inizio.shtml|titolo=Presidio in piazza Duomo per l'inizio del processo agli antagonisti|pubblicazione=''la Nazione''|data=20 gennaio 2010|accesso=27 giugno 2011}}</ref> e si conclude con la condanna di cinque esponenti dei CARC a due anni di reclusione.<ref>{{cita web|url= http://iltirreno.gelocal.it/pistoia/cronaca/2011/03/31/news/inverosimile-la-tesi-del-complotto-1.2405666|titolo=Inverosimile la tesi del complotto|editore=''Il Tirreno''|data=31 marzo 2011|accesso=25 settembre 2016|autore=}}</ref>
I CARC sono coinvolti in un altro episodio di violenza a Massa a seguito del quale due suoi militanti sono condannati a sei mesi di reclusione per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale<ref>{{cita news|url=http://www.lanazione.it/massa_carrara/cronaca/2010/03/13/304538-scontri_partaccia.shtml|titolo=Scontri a Partaccia - Due condannati|pubblicazione=La Nazione|data=13 marzo 2010|accesso=25 settembre 2016|autore=Alberto Sacchetti}}</ref> in riferimento agli scontri avvenuti durante una ronda proletaria antifascista.<ref name="CdS"/>
Nel 2013 i militanti del CARC sono protagonisti di altri episodi giudiziari o di cronaca riportati dalla stampa, ma il 12 febbraio quattro attivisti vengono scagionati dal reato di istigazione a delinquere, diffamazione e violazione della riservatezza per avere attivato il sito web Caccia allo sbirro.<ref>{{cita news|url=http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/2013/02/12/844738-caccia-allo-sbirro-imputati-assolti.shtml|titolo=Sito 'Caccia allo sbirro', assolti quattro imputati|pubblicazione=il Resto del Carlino|data=12 febbraio 2013|accesso=7 luglio 2013}}</ref> Nel mese di aprile su un muro di [[via Tuscolana]] a [[Roma]] appare una scritta oltraggiosa nei confronti di [[Papa Francesco]] e un'altra che reclama la fine dell’intromissione della Chiesa nei consultori pubblici, entrambe firmate dai CARC.<ref>{{cita news|url=http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/04/05/news/scritta_ingiuriosa_contro_il_papa_firmata_dal_partito_dei_carc-56008028/|titolo=Scritta ingiuriosa contro il Papa firmata dal partito dei Carc|pubblicazione=la Repubblica|data=5 aprile 2013|accesso=7 luglio 2013}}</ref> Al concerto per il 1º maggio dello stesso anno organizzato a [[Napoli]] da [[Confederazione Generale Italiana del Lavoro|CGIL]], [[Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori|CISL]] e [[Unione Italiana del Lavoro (1950)|UIL]] si verificano incidenti addebitati anche ad attivisti CARC.<ref>{{cita news|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/05/01/primo-maggio-a-napoli-sindacati-sospendono-concerto/580525/|titolo=Primo maggio, a Napoli sindacati sospendono il concerto|pubblicazione=Il Fatto Quotidiano|data=1º maggio 2013|accesso=25 settembre 2016}}</ref> A settembre successivo durante un presidio operaio nella zona di [[Pomigliano d'Arco]] si hanno scontri in cui il CARC è al fianco del comitato di lotta di cassintegrati e licenziati [[FIAT]] e centri sociali.<ref>{{cita web|url=http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/campania/articoli/1119897/fiat-pomigliano-riaperta-la-statale-162.shtml|titolo=Fiat Pomigliano, riaperta la statale 162|sito=tgcom24.mediaset.it|data=27 settembre 2013|accesso=25 settembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160927111819/http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/campania/articoli/1119897/fiat-pomigliano-riaperta-la-statale-162.shtml|dataarchivio=27 settembre 2016|urlmorto=sì}}</ref>
Il 18 maggio 2021, la Procura di Milano apre un fascicolo per ''minacce'' e ''diffamazione'' a carico di ignoti per il grafito apparso su un muro cittadino e che riportava la scritta “Fontana assassino”. L'accusa del grafito è rivolta al presidente della regione Attilio Fontana (Lega) reo, secondo i CARC, di omicidio colposo per aver, durante l'emergenza Covid, "''emesso l’ordinanza dell’8 marzo che spediva a ricovero nelle RSA gli anziani ancora infetti dal virus"'' così contagiando gli altri ricoverati e causando una strage. Il sindaco di Milano Beppe Sala (PD) esprimerà solidarietà al leghista. Ma i CARC replicheranno: "Cancellare una scritta non cancella le responsabilità comprese le sue e del #milanononsiferma".<ref>{{cita web|url=https://www.fronteampio.it/attilio-fontana-assassino-polemiche-e-verita/|titolo=Attilio Fontana assassino: polemiche e verità|data=21 maggio 2020|accesso=27 agosto 2024}}</ref>
== Feste nazionali ==
*2020: [[Marina di Massa]]
*2021: Marina di Massa
*2022: Marina di Massa
*2023: Marina di Massa e [[Napoli]]
*2024: [[Pontedera]]
*2024: [[Milano]]
*2025: [[Pisa]]
== Note ==
<references
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
*
{{Partiti politici
{{Partiti comunisti in Europa}}{{Partiti comunisti italiani}}
{{Portale|comunismo|
[[Categoria:Partiti
[[Categoria:Partiti maoisti]]
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