= WIP =
{{Divisione amministrativa
* Giulio Borghese
|Nome=Pagliara dei Marsi
* Anna Maria Torlonia
|Nome ufficiale=
* Caruscino
|Panorama=Pagliara dei Marsi pan. dall'Oriente.jpg
* Nec sine marsis, nec contra marsos triumphari posse
|Didascalia=Pagliara alle pendici del monte Girifalco
* Monte Avezzano
|Stemma=
* Palazzo Botticelli
|Stato=ITA
* Palazzo Coletti
|Grado amministrativo=4
* Grotta Continenza
|Divisione amm grado 1=Abruzzo
* Eremo della Madonna del Romitorio
|Divisione amm grado 2=L'Aquila
* Chiesa della Madonna del Passo
|Divisione amm grado 3=Castellafiume
* Chiesa di San Giuseppe (Aielli)
|Altitudine=
|Superficie=
|Note superficie=
|Abitanti=45<ref>{{cita web|url=http://www.portaleabruzzo.com/nav/tabfrazioni.asp?id=232|titolo=Frazione di Pagliara|editore=portaleabruzzo.com|accesso=25 settembre 2016}}</ref>
|Note abitanti=
|Aggiornamento abitanti=2011
|Prefisso=[[0863]]
|Fuso orario=
|Codice catastale=
|Nome abitanti=pagliaresi, pagliaricci
|Patrono=[[Gesù|Ss. Salvatore]]
|Festivo=17-18 agosto
}}
'''Pagliara dei Marsi''' è una frazione di poche decine di abitanti del comune di [[Castellafiume]], in [[provincia dell'Aquila]]. Il centro semidisabitato nei mesi invernali si ripopola in estate con il ritorno degli emigranti e dei villeggianti.
== Geografia fisica ==
{{Citazione|Nella [[valle di Nerfa]] trovasi Pagliara, piccolo e rustico borgo,<br />sito in luogo protetto fra gli scoscendimenti dell'alto monte di Girifalco<ref>{{cita|Febonio, 1678|lib. III, p. 131.}}</ref>}}
Il borgo è situato alle pendici del monte Girifalco (o Gerifalco) sul versante orientale della valle di Nerfa, località di passaggio tra la [[valle Roveto]] e i centri turistici di [[Cappadocia (Italia)|Cappadocia]] e [[Tagliacozzo]]. Il borgo situato ad un'altitudine di {{formatnum:1055}} {{mslm}} è dominato dai pochi resti del castello medievale.
Pagliara dista circa 102 chilometri da [[Roma]]<ref name="googlemaps">Distanza fornita da [[Google Maps]]: Percorso più veloce.</ref>, 70 dal[[l'Aquila]]<ref name="googlemaps" />, 18 da [[Avezzano]]<ref name="googlemaps" /> e circa quattro chilometri dal [[Castellafiume|capoluogo comunale]]<ref name="googlemaps" />.
== Storia ==
[[File:Castello di Girifalco ruderi1.jpg|thumb|Ruderi del castello di Girifalco]]
[[File:Chiesa del SS Salvatore Pagliara dei Marsi 2016.jpg|thumb|Chiesa del Santissimo Salvatore]]
Il borgo denominato nel [[medioevo]] Palearia (nome trascritto anche come Pleare, Palearis, o Paleara) è sorto con ogni probabilità intorno al XII secolo intorno al castello. La chiesa del santissimo Salvatore è riportata nella bolla di [[Papa Clemente III]] con il nome di Sancti Salvatoris in Parifalco<ref>{{cita|Di Pietro, 1869|pp. 311-320.}}</ref>, mentre in alcune trascrizioni appare come Sancti Salvatoris in Cirifalco<ref>{{cita web|url=http://www.terremarsicane.it/marsica/?q=content/chiesa-di-s-salvatore-di-pagliara|titolo=Chiesa di S. Salvatore di Pagliara|editore=Terre Marsicane|accesso=25 settembre 2016}}</ref>.
Il borgo di Pagliara nel 1173 dipese dal barone Roberto di Cortinella, con ogni probabilità signore della contemporanea [[Corcumello]], e venne costruito intorno al castello più antico denominato Girifalco, dal nome dell'omonimo monte. Abbandonata la fortezza il villaggio originario, costituito di poche abitazioni, venne trasferito poco più in basso in un luogo riparato che ospitava ricoveri e stalle. Il posto scelto per edificare il borgo si rivelò un punto ideale per il nucleo urbano vero e proprio che si sviluppò nei decenni successivi<ref>{{cita|Di Marzio, 1970}}</ref><ref>{{cita|AA.VV., 2000}}</ref>.
Nel [[Basso Medioevo]] Pagliara ha seguito le vicende della contea di [[Albe (Massa d'Albe)|Albe]] risultando inclusa tra i feudi della baronia di [[Tagliacozzo]], controllata dagli [[Orsini]] fino agli ultimi anni del XV secolo e successivamente dai [[Colonna (famiglia)|Colonna]].
Il [[terremoto della Marsica del 1915]] colpì gravemente anche Pagliara dei Marsi causando alcune vittime, mentre furono 14 i giovani del paese che persero la vita durante la prima guerra mondiale<ref>{{cita|Di Marzio, 1991|p. 42.}}</ref>. Il 1900 è stato caratterizzato anche a Pagliara dei Marsi dal fenomeno dell'[[Emigrazione italiana|emigrazione]] con il paese che dai 351 abitanti del 1910 è passato a poche decine di residenti nel XXI secolo<ref>{{cita|Di Marzio, 1991|p. 41.}}</ref>.
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
* Chiesa del Ss. Salvatore (organo Vajola, statua Madonna della Neve)
* Chiesa della Madonna della Neve (detta anche di Santa Maria dell'Oriente)
* Cappella della Cona, situata sul valico fra il monte Girifalco e il [[monte Aurunzo]], dedicata alla Madonna della Neve<ref>{{cita|Grossi, 2002|p. 127.}}</ref>
=== Architetture militari ===
;Castello di Girifalco: Citato per la prima volta nel [[Catalogus baronum]], la fortezza appare in alcuni documenti successivi di Federico II del 1231 e di [[Carlo I d'Angiò]] del 1271. Nel XV secolo viene citata con il nome di Castellum Palearie tra i possedimenti delle famiglie Orsini e Colonna nella Marsica. La struttura originaria risalente al XII secolo era composta dalle torre quadrata circondata da una piccola recinzione rettangolare, mentre nel XIII secolo venne edificata la fortezza con l'innalzamento della torre trapezoidale e di quella poligonale e con la realizzazione della cisterna, dei cortili, dei camminamenti e opere di muratura. I ruderi che sono ancora visibili sono collocati sul valico dell'omonimo monte che sovrasta il paese contemporaneo a {{formatnum:1268}} {{mslm}}<ref>{{cita|Grossi, 2002|pp. 125-128.}}</ref>
=== Aree naturali ===
; [[Monte Aurunzo]]: [[Sito di interesse comunitario]] insieme al confinante monte Arezzo<ref>{{cita web|url=http://www.marsicalive.it/?p=77030|titolo=Il Comune di Capistrello riscopre un'area pic nic ai piedi del monte Girifalco|editore=Marsica Live|accesso=25 settembre 2016}}</ref>
; Monte Girifalco: La montagna che sovrasta il paese raggiunge una quota di {{formatnum:1268}} {{mslm}}. La fauna è caratterizzata dalla presenza di piante tipiche dell'appennino centrale come betulla, biancospino, nocchia e in alcune aree del pino. Tra le erbe sono presenti [[Oxalis acetosella|acetosella]], [[Althaea officinalis|altea]], [[Artemisia absinthium|assenzio]], [[Atropa belladonna|belladonna]], [[Matricaria chamomilla|camomilla]], [[Centaurea benedicta|cardo santo]], [[cicuta]], [[Helleborus|elleboro]], [[Gentiana|genziana]], [[Gentianella campestris|genzianella]], [[Malva (botanica)|malva]], [[Nardostachys grandiflora|nardo]], [[Taraxacum officinale|tarassaco]] e [[Thymus|timo]]. Diverse le specie faunistiche che popolano l'area montuosa: [[Athene noctua|civetta]], [[Mustela nivalis|donnola]], [[Martes foina|faina]], [[Lepus europaeus|lepre]], [[Turdus merula|merlo]], [[Pica (zoologia)|pica]], [[Sciurus vulgaris|scioattolo]], [[Talpa europaea|talpa]], [[Meles meles|tasso]], [[upupa]], [[volpe]]<ref>{{cita|Di Marzio, 1991|pp. 25-26.}}</ref>.
* [[Valle di Nerfa]], depressione geografica collocata tra la [[valle Roveto]] e la [[piana del Cavaliere]].
== Società ==
=== Religione ===
La popolazione professa per la maggior parte la [[Chiesa cattolica|religione cattolica]] nell'ambito della [[diocesi di Avezzano]]<ref>{{cita web|url=http://www.diocesidiavezzano.it/index.php?option=com_content&view=article&id=36&Itemid=104|titolo=Presbiteri incardinati|editore=Diocesi di Avezzano|accesso=25 settembre 2016}}</ref>.
=== Tradizioni e folclore ===
*17 e 18 agosto: feste del Ss. Salvatore, di Sant'Antonio da Padova, della Madonna della Neve e della Madonna dell'Oriente<ref>{{cita web|url=http://www.terremarsicane.it/marsica/node/1009|titolo=Feste, fiere e sagre|editore=Terre Marsicane|accesso=22 settembre 2016}}</ref>.
== Persone legate a Pagliara dei Marsi ==
* [[Sandra Lombardi]], [[Poeta|poetessa]], [[Pedagogia|pedagogista]] e [[Filosofia|filosofa]].
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
La Strada provinciale 23 della valle di Nerfa, inaugurata nel 1880, attraversa il territorio di Castellafiume e Pagliara collegando [[Tagliacozzo]] a [[Capistrello]]<ref>{{cita|Di Marzio, 1991|p. 10.}}</ref>.
== Sport ==
Le escursioni guidate e l'arrampicata sportiva sono le pratiche sportive più praticate nel territorio della val di Nerfa ricco di [[Falesia|falesie montane]].
== Note ==
{{References|2}}
== Bibliografia ==
* {{cita libro|titolo=Pagliara dei Marsi (dai primordi al Medioevo; dalle origini ai tempi attuali)|autore=AA.VV.|curatore=Ezio Del Grosso|città=Avezzano|anno=2000|SBN=|cid=AA.VV., 2000}}
* {{cita libro|titolo=Pagliara dei Marsi: inaugurazione dei lavori di restauro dell'organo e del tempio|autore=Ezio Del Grosso|città=Pagliara dei Marsi|anno=1984|SBN=IT\ICCU\PBE\0039303|cid=Del Grosso, 1984}}
* {{cita libro|titolo=Pagliara dei Marsi: storia, tradizioni popolari|autore=Dario Di Marzio|editore= Laziografik|città=Roma|anno=1970|SBN=IT\ICCU\SBL\0617818|cid=Di Marzio, 1970}}
* {{cita libro|titolo=Alle Pagliara...|autore=Dario Di Marzio|editore=Pro Loco|città=Pagliara dei Marsi|anno=1991|SBN=IT\ICCU\BVE\0602675|cid=Di Marzio, 1991}}
* {{cita libro|titolo=Agglomerazioni delle popolazioni attuali della diocesi dei Marsi|autore=Andrea Di Pietro|editore=Tipografia marsicana|città=Avezzano|anno=1869|SBN=IT\ICCU\SBL\0110716|cid=Di Pietro, 1869}}
* {{cita libro|titolo=Historiae Marsorum (libri tres)|autore=[[Muzio Febonio]]|editore=Michaelem Monachum|città=Napoli|anno=1678|SBN=IT\ICCU\SBLE\003381|cid=Febonio, 1678}}
* {{cita libro|titolo=Marsica: guida storico-archeologica|autore=Giuseppe Grossi|editore=Aleph|città=Luco dei Marsi|anno=2002|SBN=IT\ICCU\RMS\1890083|cid=Grossi, 2002}}
== Voci correlate ==
* [[Marsica]]
* [[Valle di Nerfa]]
* [[Castellafiume]]
* [[Terremoto della Marsica del 1915]]
* [[Distretto di Avezzano]]
== Altri progetti ==
*interprogetto|commons=Category:Pagliara dei Marsi}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Cita testo|url=http://www.terremarsicane.it/pagliara/|titolo=Pagliara|sito=terremarsicane.it|editore=Terre Marsicane|accesso=25 settembre 2016}}
{{Portale|Marsica}}
<nowiki>[[Categoria:Frazioni della provincia dell'Aquila]]
[[Categoria:Castellafiume]]</nowiki>
= Pagine in programma =
* Eccidio di Capistrello
* Torre Febonio
* Museo Civico Archeologico di Collelongo
* Valle di Amplero
* Eremo di Santa Maria della Ritornata
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