Placca adriatica: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
|||
(34 versioni intermedie di 26 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{s|tettonica}}
La '''placca adriatica''' o '''placca Apula''' è una placca litosferica minore, parte della [[Placca euroasiatica|placca euroasiatica indeformata]].<ref>{{cita web|url=http://www.blueplanetheart.it/2017/08/la-faglia-gloria-mediterraneo-ed-terremoti-italiani/|titolo=La Faglia Gloria, il Mediterraneo ed i terremoti italiani|accesso=7 aprile 2019}}</ref>
Comprende il [[mar Ionio]] settentrionale, il [[mare Adriatico]], il settore settentrionale ed orientale della [[penisola italiana]], le [[Alpi]] meridionali
▲schifo scienze ...[[File:Adriatic Plate.jpg|thumb|upright=1.4|Estensione della placca adriatrica.<br /> La placca adriatica o pugliese è una micro-placca tettonica che si è staccata dalla placca africana nel periodo Cretaceo. Il nome della placca adriatica è di solito utilizzato quando si fa riferimento alla parte settentrionale della placca africana. <br/>La pressione verso nord esercitata dalla placca ha determinato il sollevamento dell'arco alpino. <br/>Il limite occidentale della placca adriatica, si sposta attualmente di circa 40 mm all'anno verso est comportando un graduale restringimento del mare Adriatico.]]
È a contatto con la [[placca euroasiatica]], la [[placca africana]] e la [[Placca del Mar Egeo|placca egea]], tramite una zona di subduzione nello Ionio settentrionale, zone di [[collisione continentale]] e faglie nelle [[Alpi Dinariche|Alpi dinariche]], negli Appennini e nelle Alpi ([[Linea insubrica]]). Si ritiene che la placca adriatica si stia tuttora muovendo in modo indipendente dalla placca euroasiatica in direzione NNE, con una piccola componente di rotazione antioraria.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=R. Devoti, C. Ferraro, E. Gueguen, R. Lanotte, V. Luceri, A. Nardi, R. Pacione, P. Rutigliano, C. Sciarretta, F. Vespe|titolo=Geodetic control on recent tectonic movements in the central Mediterranean area|rivista=Tectonophysics|anno=2002|mese=marzo|volume=346|numero=3-4|pagine=151–167|doi=10.1016/S0040-1951(01)00277-3}}</ref> ▼
▲Comprende il [[mar Ionio]] settentrionale, il [[mare Adriatico]], il settore settentrionale ed orientale della [[penisola italiana]], le [[Alpi]] meridionali ed [[Alpi Orientali|orientali]].
Composta principalmente da [[crosta continentale]], si è separata dalla placca africana lungo una [[faglia trasforme]] durante il [[
La [[crosta oceanica]] della placca africana è in subduzione al di sotto della placca adriatica al largo delle coste meridionali ed occidentali della penisola italiana, creando un prisma sedimentario che si innalza dal fondale marino e prosegue sulla terraferma.▼
▲Si ritiene che la placca adriatica si stia tuttora muovendo in modo indipendente dalla placca euroasiatica in direzione NNE, con una piccola componente di rotazione antioraria.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=R. Devoti, C. Ferraro, E. Gueguen, R. Lanotte, V. Luceri, A. Nardi, R. Pacione, P. Rutigliano, C. Sciarretta, F. Vespe|titolo=Geodetic control on recent tectonic movements in the central Mediterranean area|rivista=Tectonophysics|anno=2002|mese=marzo|volume=346|numero=3-4|pagine=151–167|doi=10.1016/S0040-1951(01)00277-3}}</ref>
▲Composta principalmente da [[crosta continentale]], si è separata dalla placca africana lungo una [[faglia trasforme]] durante il [[Cretaceo]], ed è entrata in collisione con la placca euroasiatica durante l'[[orogenesi]] [[Alpi|Alpina]], formando le catene delle Alpi e degli Appennini, e provocando fenomeni magmatici nell'Italia meridionale e nel Tirreno.
▲La crosta oceanica della placca africana è in subduzione al di sotto della placca adriatica al largo delle coste meridionali ed occidentali della penisola italiana, creando un prisma sedimentario che si innalza dal fondale marino e prosegue sulla terraferma.
Insolitamente, pare che anche la crosta oceanica eurasiatica sia stata subdotta in qualche modo al di sotto della placca adriatica,
oltre ad aver subito deformazione. Le rocce sedimentarie mesozoiche deposte su questa placca comprendono i calcari formanti le Alpi meridionali.
==Note==
Riga 25 ⟶ 18:
== Bibliografia ==
* F.K.Bauer & O.Schermann, ''Das Periadriatische Lineament in den Karawanken'', Jahrbuch der Geologischen Bundesanstalt, Vol 127, Tomo 3, Pagg. 299–305, Wien, '''1984'''. {{collegamento interrotto|1=[http://www.geologie.ac.at/filestore/download/JB1273_299_A.pdf PDF-Datei; 691 kB] |data=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}
* S.M. Schmid, B. Fügenschuh, E. Kissling e R. Schuster, ''Tectonic map and overtall architecture of the Alpine orogen'', Eclogae geologicae Helvetiae, Vol. Bd. 97,
*
* Favali, P., Mele, G., Mattietti, G., 1990: [http://www.earth-prints.org/bitstream/2122/2460/1/1990_Favalietal_MSGI.pdf ''Contribution to the study of the Apulian microplate geodynamics.''] Mem. Soc. Geol. It., 44, p. 71 - 80
==Voci correlate==
*[[Linea
{{Geologia delle Alpi}}
{{Placche tettoniche}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Scienze della Terra}}
[[Categoria:Placche tettoniche|Adriatica]]
[[Categoria:Mare Adriatico]]
|