Lussemburgo: differenze tra le versioni
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{{F|Lussemburgo|gennaio 2014|Manca la bibliografia}}
{{Stato
| nomeCorrente = Lussemburgo
| nomeCompleto = Granducato di Lussemburgo
| nomeUfficiale = {{lb}}
| linkBandiera = Flag of Luxembourg.svg
| paginaBandiera = Bandiera
| linkStemma = Greater coat of arms of the grand-duchy of Luxembourg.svg
| paginaStemma = Stemma del Lussemburgo
| linkLocalizzazione = EU-Luxembourg.svg
| didascaliaLocalizzazione = Il Lussemburgo (verde scuro) nell'[[Unione europea]] (verde chiaro)
| linkMappa = Luxembourg-CIA WFB Map.png
| motto = {{lb}} Mir wëlle bleiwe wat mir sinn<br />{{fr}} Nous voulons rester ce que nous sommes<br />{{de}} Wir wollen bleiben, was wir sind<br />{{it}} Vogliamo rimanere ciò che siamo
| lingua = [[lingua lussemburghese|Lussemburghese]] (85,3%), [[lingua francese|francese]] (9,3%) e [[lingua tedesca|tedesco]] (5,3%)<ref name="luxembourg.public.lu">{{cita web |url=https://luxembourg.public.lu/en/society-and-culture/languages/languages-spoken-luxembourg.html |titolo=What languages do people speak in Luxembourg? |sito=IMF.org |lingua=en |accesso=2 dicembre 2021}}</ref>
| capitale = [[Lussemburgo (città)|Lussemburgo]]
| altrelingue = [[lingua inglese|inglese]], [[lingua italiana|italiano]], [[lingua portoghese|portoghese]], [[lingua fiamminga|fiammingo]]
| capitaleAbitanti = {{formatnum:124529}} <!-- abitanti della capitale -->
| capitaleAbitantiAnno = 2021
| governo = [[Monarchia parlamentare]] ([[Granducato]])
|
| primoMinistro = [[Luc Frieden]]
| elenco capi di stato = [[Granduchi del Lussemburgo|Granduca]]
| elenco capi di governo = [[Primi ministri del Lussemburgo|Primo ministro]]
| indipendenza = '''Parzialmente''':<br/> Dai [[Paesi Bassi]], il 19 aprile [[1839]] con [[Guglielmo I dei Paesi Bassi|Guglielmo I]]<br />'''Completamente''': Dalla [[Confederazione germanica]], l’11 maggio [[1867]] con [[Guglielmo III dei Paesi Bassi|Guglielmo III]]
| ingressoONU = 24 ottobre [[1945]]<ref group="n">È uno dei 51 Stati che hanno dato vita all'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]] nel [[1945]].</ref>
| ingressoUE = 25 marzo [[1957]]<br /><small>(membro fondatore)</small>
| superficieTotale = {{formatnum:2586}}
| superficieOrdine = 180
| superficieAcqua = trascurabile
| popolazioneTotale = {{formatnum:679402}}
| popolazioneAnno = 2025
| popolazioneOrdine = 164
| popolazioneDensita = 245
| popolazioneDensitaOrdine = 46
| popolazioneCrescita = 1,7% (2021)<ref>{{cita web|url=https://www.cia.gov/the-world-factbook/countries/luxembourg/|titolo=Luxembourg|accesso=2 dicembre 2021|sito=CIA World Factbook|lingua=en}}</ref>
| nomeAbitanti = lussemburghesi
| confini = [[Confine tra la Germania e il Lussemburgo|Germania]], [[Confine tra la Francia e il Lussemburgo|Francia]] e [[Confine tra il Belgio e il Lussemburgo|Belgio]]
| continente = [[Europa]]
| orario = [[UTC+1]]<br /><small> [[UTC+2]] in [[ora legale]]</small>
| PIL = 68770<ref name="IMFWEOLU">{{cita web |url=https://www.imf.org/external/pubs/ft/weo/2019/01/weodata/weorept.aspx?pr.x=49&pr.y=16&sy=2017&ey=2021&scsm=1&ssd=1&sort=country&ds=.&br=1&c=137&s=NGDPD%2CPPPGDP%2CNGDPDPC%2CPPPPC&grp=0&a= |titolo=World Economic Outlook Database, April 2019 |editore=[[Fondo Monetario Internazionale]] |sito=IMF.org |lingua=en |accesso=23 maggio 2019}}</ref>
| PILValuta = $
| PILAnno = 2018 stima
| PILOrdine = 73
| PILprocapite = 114234<ref name="IMFWEOLU"/>
| PILprocapiteValuta = $
| PILprocapiteAnno = 2018 stima
| PILprocapiteOrdine = 1
| PILPPA = 64237<ref name="IMFWEOLU"/>
| PILPPAValuta = $
| PILPPAAnno = 2018 stima
| PILPPAOrdine = 96
| PILPPAprocapite = 106704<ref name="IMFWEOLU"/>
| PILPPAprocapiteValuta = $
| PILPPAprocapiteAnno = 2018 stima
| PILPPAprocapiteOrdine = 2
| HDI = 0,930 (molto alto)
|
| HDIOrdine = 17
| TFT = 1,6 (2010)<ref>{{cita web|url=http://data.worldbank.org/indicator/SP.DYN.TFRT.IN/countries|titolo=Tasso di fertilità nel 2010|accesso=12 febbraio 2013}}</ref>
|
|
| telefono =
| targa =
| inno =
| festa = 23 giugno
| note = <references group="n"/>
| stato precedente = {{Bandiera|NLD}} [[Regno Unito dei Paesi Bassi]]
}}
Il '''Lussemburgo''' ({{IPA|/lussemˈburɡo/|it}}<ref>{{Dipi|Lussemburgo}}</ref>), ufficialmente '''Granducato di Lussemburgo'''
Il Lussemburgo è una [[monarchia costituzionale]], l'unica al mondo ad essere retta da un [[Granduca]].
Membro fondatore dell'[[Unione europea]], della [[NATO]], del [[Benelux]] e delle [[Organizzazione delle Nazioni Unite|Nazioni Unite]], la sua capitale, l'omonima città di [[Lussemburgo (città)|Lussemburgo]], è sede di numerose istituzioni e agenzie europee oltre a essere uno snodo finanziario di primaria importanza.
== Storia ==
{{vedi anche|Storia del Lussemburgo}}
[[File:Siegfried I of Luxembourg.jpg|thumb|left|[[Sigfrido di Lussemburgo]].]]
L'anno 963 segna l'inizio della [[storia del Lussemburgo]] con uno scambio tra il conte [[Sigfrido di Lussemburgo]] e l'[[Abbazia di San Massimino]] a [[Treviri]]. Sui resti di un ''castellu'' romano sul Bock chiamato Lucilinburhuc (che significa "piccolo castello"), Sigfrido fa costruire un castello attorno al quale, nel corso dei secoli, si sviluppa una città-fortezza. Nel 1354 la contea del Lussemburgo viene elevata al rango di un ducato del [[Sacro Romano Impero]]. Con l'estinzione della dinastia dei [[Conti di Lussemburgo]] (1443) viene prima integrato nello [[Borgogna|Stato borgognone]] di [[Filippo il Buono]] e quindi passa agli [[Asburgo di Spagna]], all'interno dei [[Paesi Bassi spagnoli]], pur annessa temporaneamente da [[Luigi XIV di Francia|Luigi XIV]] nel [[1684]] al [[Regno di Francia]].
Nel 1815, dopo il [[Congresso di Vienna]], viene ricreato lo Stato del Lussemburgo, sebbene controllato dal [[Regno Unito dei Paesi Bassi|regno dei Paesi Bassi]], da cui si rende indipendente nel 1839, pur perdendo tuttavia parte del suo territorio in favore del [[Belgio]] (l'attuale [[Provincia del Lussemburgo]]); il [[Belgio]] era divenuto indipendente dai Paesi Bassi nel [[1830]], così rompendo la continuità territoriale, il che faceva del Lussemburgo un'[[exclave]]. Una grave situazione economica porta alla unione doganale con la [[Prussia]] e il Lussemburgo nel [[1842]] diventa indirettamente un membro di questa Unione Doganale (''[[Zollverein]]''), da cui uscirà solo nel [[1918]]. Nel [[1890]] il Granducato passa alla Casa di [[Nassau-Weilburg]]: Lussemburgo e Paesi Bassi avranno d'ora in poi sovrani diversi.
Dopo l'[[occupazione del Lussemburgo nella prima guerra mondiale]], i negoziati del [[Trattato di Versailles]] nel 1918 confermano l'indipendenza del Paese. Nel maggio del [[1940]], la [[Germania nazista]] viola la neutralità del Lussemburgo e [[Lussemburgo nella seconda guerra mondiale|occupa il Granducato]]. Il regime nazista considerava il Lussemburgo come area tedesca (anche se i lussemburghesi erano contro il regime nazista). Il Paese, liberato dagli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]] già nel settembre del [[1944]], è rioccupato dalle armate naziste nel corso della [[controffensiva delle Ardenne]].
Nel 1944 il Paese aderisce al [[Benelux]], associazione con Belgio e Olanda, nel 1948 è uno dei membri fondatori del [[trattato di Bruxelles (1948)|trattato di Bruxelles]]. Nel [[1952]] la [[Lussemburgo (città)|città di Lussemburgo]] è sede della [[Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio]] (CECA). L'appartenenza alla [[Comunità economica europea]] (CEE) è il punto di partenza di un'espansione economica caratterizzata da una forte immigrazione. Nel 1985 la cittadina di [[Schengen]] acquista fama internazionale in virtù dell'omonimo [[Trattato di Schengen|trattato]] che viene firmato da alcuni Paesi europei, e che è alla base della libera circolazione delle persone all'interno dell'[[Unione europea]].
== Geografia ==
{{vedi anche|Geografia del Lussemburgo}}
[[File:Vue op Alschent-001.JPG|thumb|left|upright=1.2|Tipica campagna lussemburghese vicino ad [[Alscheid]]]]
Il nord del Paese presenta colline e montagne basse, è solcato da numerose valli ed è compreso nel massiccio delle [[Ardenne]], con la collina [[Kneiff]] come punto più alto a 560 metri. Anche la zona meridionale del territorio è collinare. I confini meridionali e orientali del Lussemburgo sono formati da fiumi, il più grande dei quali è la [[Mosella]]; da ricordare poi il [[Sûre|Sauer]], l'[[Alzette]], [[Our (Sauer)|l'Our]]. Il clima temperato, con inverni miti, favorisce lo sviluppo di boschi di caducifoglie.
La capitale, [[Lussemburgo (città)|Lussemburgo]], è la città più grande dello Stato. Altre città importanti sono [[Esch-sur-Alzette]] (denominata più comunemente Esch), a sud-ovest della capitale, insieme a [[Differdange]] e [[Dudelange]].
L'[[Earth Overshoot Day]], che indica a livello illustrativo il giorno nel quale l'umanità consuma interamente le risorse prodotte dal pianeta nell'intero anno, è il 15 febbraio. Il Lussemburgo è il Paese dell'UE il cui consumo supera di più le capacità del pianeta.<ref>http://www.leparisien.fr/environnement/jour-du-depassement-quelles-solutions-pour-la-planete-10-05-2019-8069085.php</ref>
== Società ==
Racchiuso tra [[Francia]], [[Germania]] e [[Belgio]], il Lussemburgo è da sempre punto d'incontro tra le culture di questi tre paesi e oggi
=== Religione ===
{{vedi anche|Religioni in Lussemburgo}}
Dal [[1980]] il governo non può, per legge, raccogliere statistiche sulla fede e pratica religiosa.<ref>{{Cita web |url=http://www.legilux.public.lu/leg/a/archives/1979/0291104/0291104.pdf#page=2 |titolo=Mémorial A, 1979, No. 29 |accesso=1º agosto 2006 |formato=PDF |editore=Service central de législation |lingua=fr |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080307154411/http://www.legilux.public.lu/leg/a/archives/1979/0291104/0291104.pdf#page=2 |urlmorto=sì }}</ref> Una stima del [[CIA World Factbook]] dell'anno 2000 stabiliva che l'87% dei lussemburghesi fosse [[Chiesa cattolica|cattolico]], inclusa la famiglia granducale, mentre il rimanente 13% fosse costituito da [[Islam|musulmani]], [[Protestantesimo|protestanti]], [[Chiesa ortodossa|cristiani ortodossi]], [[ebrei]], di altra religione o nessuna religione.<ref name="CIA World Factbook">{{Cita web |url=https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/lu.html |titolo=World Factbook – Luxembourg |accesso=13 gennaio 2007 |data=19 dicembre 2006 |editore=Central Intelligence Agency |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151117022402/https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/lu.html |urlmorto=sì }}</ref> Un'indagine del 2010 stima che i cristiani siano il 70,4%, i musulmani il 2,3%, i non affiliati il 26,8% e di altra religione lo 0,5% della popolazione.<ref>{{cita testo|url=http://features.pewforum.org/grl/population-percentage.php|titolo=Global Religious Landscape|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131116005320/http://features.pewforum.org/grl/population-percentage.php }} Pew Research Center 2010.</ref>
=== Gruppi etnici ===
La popolazione [[immigrazione|immigrata]] in Lussemburgo crebbe durante tutto il [[XX secolo]] per via degli arrivi dal [[Belgio]], dalla [[Francia]], dall'[[Italia]], dalla [[Germania]] e soprattutto dal [[Portogallo]]: nel 2013 ben {{formatnum:88000}} residenti nel Lussemburgo avevano la cittadinanza portoghese,<ref>{{cita web |titolo=Population par sexe et par nationalité (x 1 000) 1981, 1991, 2001–2013 |url=http://www.statistiques.public.lu/stat/TableViewer/tableView.aspx?ReportId=384&IF_Language=fra&MainTheme=2&FldrName=1 |editore=Le portail des Statistiques |accesso=9 aprile 2014}}</ref> saliti ad oltre {{formatnum:100000}} nel 2017.<ref name="ImmigratiLuss"/> Nel [[2013]] la popolazione residente del Lussemburgo ammontava a {{formatnum:537039}} persone, il 44,5% delle quali straniere o di origine straniera; il maggiore gruppo etnico straniero era costituito dai [[portoghesi]], che costituivano addirittura il 16,4% della popolazione totale del paese, seguito dai [[francesi]] (6,6%), dagli [[italiani]] (3,4%), dai [[Belgi (popolo moderno)|Belgi]] (3,3%) e dai [[tedeschi]] (2,3%). Un ulteriore 6,4% dei residenti proveniva da un altro Paese membro dell'[[Unione europea]], mentre il restante 6,1% era extracomunitario.<ref name=statnews13>{{cita testo|url=http://www.statistiques.public.lu/fr/actualites/population/population/2013/04/20130418/20130418.pdf|titolo="La progression de la population du Grand-Duché continue: 537 039 résidants au 1er janvier 2013."}} Statnews 16/2013, op statec.lu, 18 April 2013. (in francese).</ref>
Sin dall'inizio delle [[guerre jugoslave]], cominciarono ad arrivare in Lussemburgo numerosi immigrati dalla [[Bosnia ed Erzegovina]], dal [[Montenegro]] e dalla [[Serbia]]. Annualmente, oltre {{formatnum:10000}} nuovi immigrati arrivano in Lussemburgo, soprattutto da stati membri dell'UE, ma anche dall'[[Europa orientale]]. Nel [[2000]] gli immigrati nel piccolo Lussemburgo erano già {{formatnum:162000}}, ovvero il 37% della popolazione totale, a cui si aggiungevano i circa {{formatnum:5000}} immigrati clandestini presenti illegalmente che venivano stimati nel 1999.<ref>{{cita web |url=http://www.compas.ox.ac.uk/publications/papers/Country%20Case%20Luxembourg.pdf |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050430134727/http://www.compas.ox.ac.uk/publications/papers/Country%20Case%20Luxembourg.pdf |urlmorto=sì |titolo=The Regularisation of Unauthorised Migrants: Literature Survey and Country Case Studies – Regularisation programmes in Luxembourg |accesso=2 settembre 2006 |formato=PDF |autore=Amanda Levinson |editore=Centre on Migration, Policy and Society, University of Oxford }}</ref>
Comunità di immigrati per numero:<ref name="ImmigratiLuss">{{cita web|url=http://www.un.org/en/development/desa/population/migration/data/estimates2/estimates17.shtml|titolo=International migrant stock: The 2017 revision|opera=United Nations}}</ref>
# {{Bandiera|PRT}} [[Portogallo]] ({{formatnum:100460}})
# {{Bandiera|FRA}} [[Francia]] ({{formatnum:38384}})
# {{Bandiera|ITA}} [[Italia]] ({{formatnum:21877}})
# {{Bandiera|BEL}} [[Belgio]] ({{formatnum:21008}})
# {{Bandiera|DEU}} [[Germania]] ({{formatnum:15056}})
# {{Bandiera|MNE}} [[Montenegro]] ({{formatnum:9065}})
# {{Bandiera|GBR}} [[Regno Unito]] ({{formatnum:6946}})
# {{Bandiera|SRB}} [[Serbia]] ({{formatnum:6282}})
# {{Bandiera|NLD}} [[Paesi Bassi]] ({{formatnum:4734}})
# {{Bandiera|ESP}} [[Spagna]] ({{formatnum:4241}})
=== Lingue e dialetti ===
L'articolo 29 della Costituzione del Lussemburgo stabilisce che l'uso delle lingue in ambito amministrativo e giudiziario
Nella scuola primaria è utilizzato il lussemburghese, sostituito nella scuola secondaria da
Uno studio sociolinguistico, intitolato ''Baleine bis'', effettuato tra novembre e dicembre del [[2004]] su un campione di [[1708]] individui residenti in Lussemburgo, ha fatto luce sulle competenze linguistiche medie della popolazione del Granducato, stabilendo che il francese è la lingua più parlata (dal 99% degli intervistati), seguita, nell'ordine, da lussemburghese (82%), tedesco (81%), [[lingua inglese|inglese]] (72%), [[lingua italiana|italiano]] (34%), [[lingua portoghese|portoghese]] (28%), [[lingua spagnola|spagnolo]] (22%) e [[lingua fiamminga|nederlandese fiammingo]] (13%).<ref>{{cita libro|Fernand|Fehlen|BaleineBis: une enquête sur un marché linguistique multilingue en profonde mutation. Luxemburgs Sprachenmarkt im Wandel|2009|SESOPI|Lussemburgo}}</ref>
I documenti ufficiali (passaporto, comunicazioni governative, ecc.) sono generalmente scritti in francese. Il francese è generalmente la lingua utilizzata per le comunicazioni scritte destinate al pubblico (segnali stradali, cartelloni pubblicitari...), talvolta col lussemburghese; è anche la lingua più utilizzata come lingua principale nelle aziende (56%), seguita da lussemburghese (20%), inglese (18%) e tedesco (6%)<ref>{{Cita pubblicazione|autore=|titolo=Les langues dans les offres d'emploi au Luxembourg (1984-2014)|rivista=Université du Luxembourg, IPSE Identités, Politiques, Sociétés, Espaces, Working paper, Juin 2015}}</ref>.
Il tedesco è molto presente nella stampa, in concomitanza col francese; è comune per i giornali alternare articoli in francese e articoli in tedesco, senza traduzione.
Le seguenti tabelle mostrano le statistiche sulle lingue parlate dai cittadini lussemburghesi:
{| class="wikitable sortable" style="float:right; margin-left:1em; font-size:88%"
|+ Idiomi principali del Lussemburgo<br/>per parlanti madrelingua (2011)
|-
!Lingua
!Numero di madrelingua
!Percentuale della <br />popolazione totale
|-
| [[Lingua lussemburghese|Lussemburghese]]
| style="text-align:right;" | {{formatnum:265731}}
| style="text-align:right;" | 55,8%
|-
| [[Lingua portoghese|Portoghese]]
| style="text-align:right;" | {{formatnum:74636}}
| style="text-align:right;" | 15,7%
|-
| [[Lingua francese|Francese]]
| style="text-align:right;" | {{formatnum:57633}}
| style="text-align:right;" | 12,1%
|-
| [[Lingua tedesca|Tedesco]]
| style="text-align:right;" | {{formatnum:14658}}
| style="text-align:right;" | 3,1%
|-
| [[Lingua italiana|Italiano]]
| style="text-align:right;" | {{formatnum:13896}}
| style="text-align:right;" | 2,9%
|-
| [[Lingua inglese|Inglese]]
| style="text-align:right;" | {{formatnum:10018}}
| style="text-align:right;" | 2,1%
|-
| Altra lingua
| style="text-align:right;" | {{formatnum:40042}}
| style="text-align:right;" | 8,4%
|-
| Totale
| style="text-align:right;" | {{formatnum:476614}}
| style="text-align:right;" | 100%
|-
| colspan=3 | Fonti:<ref name="Censimento 2011"/>
|}
{| class="wikitable"
|-
! rowspan="2" | Anno
! colspan="3" | 2005<ref name="eu-languages">{{cita web|url=http://ec.europa.eu/public_opinion/archives/ebs/ebs_243_en.pdf|formato=PDF|titolo=Europeans and their Languages|editore=[[Eurobarometer]]|accesso=21 aprile 2016}}</ref>
! colspan="3" | 2012<ref>{{cita web|url=http://ec.europa.eu/public_opinion/archives/ebs/ebs_386_en.pdf |formato=PDF |titolo=Special Eurobarometer 386 |sito=Ec.europa.eu |accesso=21 aprile 2016 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160106183351/http://ec.europa.eu/public_opinion/archives/ebs/ebs_386_en.pdf }}</ref>
|-
! [[Lingua madre|Lingua<br/>madre]]
! [[Seconda lingua|Seconda<br/>lingua]]
! Totale
! [[Lingua madre|Lingua<br/>madre]]
! [[Seconda lingua|Seconda<br/>lingua]]
! Totale
|-
! [[Lingua lussemburghese|Lussemburghese]]
| 77% || 13% || 90% || 82% || {{n/a}} || {{n/a}}
|-
! [[Lingua francese|Francese]]
| 6% || 90% || 96% || 6% || 80% || 86%
|-
! [[Lingua tedesca|Tedesco]]
| 4% || 88% || 92% || 2% || 69% || 71%
|-
! [[Lingua inglese|Inglese]]
| 1% || 60% || 61% || {{n/a}} || 56% || {{n/a}}
|-
! Altra lingua
| 12% || {{n/a}} || {{n/a}} || {{n/a}} || {{n/a}} || {{n/a}}
|}
In crescita è la diffusione della lingua portoghese: secondo il censimento del 2011, il 16,08% della popolazione del Paese è di nazionalità portoghese<ref>{{cita web |url=http://www.statistiques.public.lu/catalogue-publications/RP2011-premiers-resultats/2012/04-12.pdf |formato=pdf |titolo=Recensement 2011 - premiers résultats |sito=statistiques.public.lu |anno=2012}}</ref> e il 15,7% parla il [[lingua portoghese|portoghese]] come lingua principale.<ref name="Censimento 2011">{{cita web |url=http://www.statistiques.public.lu/catalogue-publications/RP2011-premiers-resultats/2013/17-13-FR.pdf |formato=pdf |titolo=Recensement 2011 - premiers résultats |sito=statistiques.public.lu |anno=2013}}</ref>
=== Evoluzione demografica ===
Con {{formatnum:613894}} abitanti al 1º gennaio [[2019]], il Lussemburgo si conferma il secondo meno popoloso Stato membro dell'[[Unione europea]] dopo [[Malta]] (prima dell'ingresso nell'UE della piccola repubblica, il 1º maggio 2004, il Granducato di Lussemburgo era invece sempre stato il Paese meno popoloso della [[Comunità economica europea|CEE]]/[[Unione europea|UE]]).
Con una popolazione stimata di circa 680 000 abitanti al 2025<ref>{{Cita web|titolo=Luxembourg Population (2025)|url=https://www.worldometers.info/world-population/luxembourg-population/|accesso=2025-07-17}}</ref>, Lussemburgo è la capitale del Granducato ed è uno dei paesi più densamente popolati d’Europa. Il comune urbano ospita circa 136 200 residenti al 31 dicembre 2024.<ref>{{Cita web|titolo=Population of Luxembourg City 2024|url=https://www.vdl.lu/en/city/a-glance/facts-and-figures|accesso=2025-07-17}}</ref>
Città internazionale e centro finanziario, Lussemburgo è sede di numerose istituzioni dell’Unione europea, tra cui la Corte di giustizia dell’UE e la Banca europea per gli investimenti.<ref>{{Cita web|titolo=Luxembourg, home of European institutions|url=https://luxembourg.public.lu/en/society-and-culture/international-openness/eu-institutions.html|accesso=2025-07-17}}</ref>
{|class="wikitable" border="1" cellpadding="2" cellspacing="0" style="text-align:center;clear:all; margin-left:20px"
|+ Statistiche demografiche<ref>{{cita web |titolo=Évolution de la population - Bilan démographique et taux bruts au niveau national |url=http://appsso.eurostat.ec.europa.eu/nui/show.do?dataset=demo_gind&lang=fr |sito=appsso.eurostat.ec.europa.eu |accesso=29 novembre 2017}}</ref><ref>{{cita web |titolo=Indicateur conjoncturel de fécondité |url=http://ec.europa.eu/eurostat/tgm/table.do?tab=table&init=1&plugin=1&pcode=tsdde220&language=fr |sito=ec.europa.eu |accesso=29 novembre 2017}}</ref>
|-style="background:#EEE"
! style="width:10pt;"|Anno
! style="width:10pt;"|Popolazione al 1º gennaio
! style="width:10pt;"|[[Nascita|Nascite]]
! style="width:10pt;"|[[Tasso di natalità]] in ‰
! style="width:10pt;"|[[Tasso di fecondità totale]]<br/>(figli per donna)
! style="width:10pt;"|[[Morte|Decessi]]
! style="width:10pt;"|[[Tasso di mortalità]] in ‰
! style="width:10pt;"|[[Tasso netto di migrazione|Saldo migratorio]]
|-
| 1960
| {{formatnum:313050}}
| {{formatnum:5019}}
| 16,0
|
| {{formatnum:3716}}
| 11,8
| 536
|-
| 1965
| {{formatnum:330000}}
| {{formatnum:5297}}
| 16,0
|
| {{formatnum:4057}}
| 12,2
| {{formatnum:1760}}
|-
| 1970
| {{formatnum:338500}}
| {{formatnum:4411}}
| 13,0
|
| {{formatnum:4154}}
| 12,2
| {{formatnum:1084}}
|-
| 1975
| {{formatnum:357400}}
| {{formatnum:3982}}
| 11,1
|
| {{formatnum:4370}}
| 12,2
| {{formatnum:3488}}
|-
| 1980
| {{formatnum:363450}}
| {{formatnum:4169}}
| 11,4
|
| {{formatnum:4113}}
| 11,3
| {{formatnum:1344}}
|-
| 1985
| {{formatnum:366202}}
| {{formatnum:4104}}
| 11,2
|
| {{formatnum:4027}}
| 11,0
| 931
|-
| 1990
| {{formatnum:379300}}
| {{formatnum:4936}}
| 12,9
| 1,60
| {{formatnum:3773}}
| 9,9
| {{formatnum:3937}}
|-
| 1995
| {{formatnum:405650}}
| {{formatnum:5421}}
| 13,3
| 1,70
| {{formatnum:3797}}
| 9,3
| {{formatnum:4326}}
|-
| 2000
| {{formatnum:433600}}
| {{formatnum:5723}}
| 13,1
| 1,76
| {{formatnum:3754}}
| 8,6
| {{formatnum:3431}}
|-
| 2005
| {{formatnum:461230}}
| {{formatnum:5371}}
| 11,5
| 1,63
| {{formatnum:3621}}
| 7,8
| {{formatnum:6106}}
|-
| 2010
| {{formatnum:502066}}
| {{formatnum:5874}}
| 11,6
| 1,63
| {{formatnum:3760}}
| 7,4
| {{formatnum:7660}}
|-
| 2015
| {{formatnum:562958}}
| {{formatnum:6115}}
| 10,7
| 1,47
| {{formatnum:3983}}
| 7,0
| {{formatnum:11159}}
|}
==== Proiezioni demografiche ====
La seguente tabella illustra le stime dell'[[Eurostat]] sulla popolazione del Lussemburgo avendo come base di riferimento i dati del 2015:
{| style="text-align: center;" class="wikitable sortable" border="1" cellpadding="6" cellspacing="0"
! scope=col|Anno
! scope=col|[[Popolazione]] (al 1º gennaio) - Proiezione
|-
|2020
|{{formatnum:628950}}
|-
|2030
|{{formatnum:754522}}
|-
|2040
|{{formatnum:860808}}
|-
|2050
|{{formatnum:938416}}
|-
|2060
|{{formatnum:992924}}
|-
|2070
|{{formatnum:1035348}}
|-
|2080
|{{formatnum:1066377}}
|-
! colspan="2" |Fonte: [[Eurostat]]<ref>{{cita web |titolo=Population au {{1er}} Janvier par âge, sexe et type de projection |url=http://appsso.eurostat.ec.europa.eu/nui/show.do?dataset=proj_15npms&lang=fr |sito=appsso.eurostat.ec.europa.eu |accesso=29 novembre 2017}}</ref>
|-
|}
== Ordinamento politico ==
{{vedi anche|Politica del Lussemburgo}}
[[File:Luxembourg City Chambre des députés Nov 2009.jpg|thumb|upright=1.2|Il palazzo della [[Camera dei deputati (Lussemburgo)|camera dei deputati]], il parlamento del Lussemburgo]]
Il Lussemburgo è una [[monarchia parlamentare|monarchia]] costituzionale ereditaria di tipo monista. Il potere legislativo è affidato ad un parlamento unicamerale costituito da 60 deputati, accanto al quale è previsto un "Conseil d'État" (Consiglio di Stato) con poteri consultivi. Al Governo spetta il potere esecutivo.
La [[Costituzione del Lussemburgo]] (in [[lingua lussemburghese|lussemburghese]] Lëtzebuerger Konstitutioun; in [[lingua francese|francese]] Constitution du Luxembourg) è del 17 ottobre [[1868]].
=== Suddivisioni amministrative ===
{{
Date le sue esigue dimensioni, paragonabili sia dal punto di vista territoriale che demografico a una provincia degli Stati confinanti, il Lussemburgo è amministrativamente diviso unicamente in
I comuni sono raggruppati in dodici [[Cantoni del Lussemburgo|cantoni]] con finalità unicamente statistiche ed elettorali.
=== Esercito del Lussemburgo ===
{{vedi anche|Lëtzebuerger Arméi}}
L'
Il 30 settembre 2015
In seguito agli [[Attentati di Parigi del 13 novembre 2015|attentati del 13 novembre 2015]] che hanno colpito [[Parigi
== Diritti civili ==
{{vedi anche|Diritti LGBT in Lussemburgo}}
== Istruzione ==
=== Università ===
Il Granducato di Lussemburgo, attualmente, dispone di una sola università: l'[[Università del Lussemburgo]], fondata il 12 agosto [[2003]].
== Festività e ricorrenze nazionali ==
{| class="wikitable"
|- style="background:#DEF"
! Data
! Nome
! Significato
|-
|style="background: #f0f8ff;"|23 giugno
|style="background: #f0f8ff;"|[[Festa nazionale del Lussemburgo]]
|style="background: #f0f8ff;"|compleanno del Granduca (di fatto della Granduchessa [[Carlotta di Lussemburgo]])
|-
|style="background: #f0f8ff;"|3ª Domenica dopo Pasqua fino alla 5ª domenica dopo Pasqua
|style="background: #f0f8ff;"|Muttergottesoktav od Octave celebration
|style="background: #f0f8ff;"|in onore della Madonna del Lussemburgo, Maria Mutter Jesu, Consolatrix Afflictorum, Patrona Civitatis et Patriae Luxemburgensis
|-
|}
Note: il compleanno della Granduchessa [[Carlotta di Lussemburgo]] in effetti ricorre il 23 gennaio, ma per ragioni climatiche viene celebrato il 23 giugno.
La 3ª Domenica dopo Pasqua si celebra il Muttergottesoktav (dal [[Lingua lussemburghese|lussemburghese]] Madre di Dio) (o Octave Celebration): è una delle maggiori celebrazioni religiose annuali in Lussemburgo. Si inizia appunto la 3ª domenica dopo Pasqua e si chiude con la Processione dell'Ottava la 5ª domenica dopo Pasqua. Onora la Madonna del Lussemburgo, Maria Mutter Jesu, Consolatrix Afflictorum, Patrona Civitatis et Patriae Luxemburgensis.
== Economia ==
{{vedi anche|Economia del Lussemburgo}}
L'[[economia del Lussemburgo]] è largamente basata sul settore bancario, sulla produzione dell'acciaio e sull'industria. Il Lussemburgo, infatti, pur essendo soprannominato "Cuore verde d'Europa" ha un'economia altamente industrializzata e ad alta intensità di esportazioni, che gode di un grado di prosperità senza pari tra le democrazie industrializzate.
Il reddito pro capite dei lussemburghesi si attesta a {{formatnum:106406}} [[dollaro statunitense|dollari]] (nominali),
L'economia lussemburghese è basata
Il settore agricolo, piccolo, ma molto produttivo, è altamente sovvenzionato, soprattutto da parte dell'[[Unione europea]] con la [[Politica agricola comune]] (PAC), cui si aggiungono alcuni contributi statali. Tale settore oggi impiega circa {{TA|l'1% - 3%}} della forza lavoro. I prodotti di maggiore importanza sono il [[latte]] e la [[carne]]. Inoltre, i vigneti della Valle della [[Mosella]] producono ogni anno circa 15 milioni di litri di [[vino]] bianco secco, per la maggior parte consumato in Lussemburgo, ma in parte esportato in [[Germania]], [[Francia]] e [[Belgio]].
Lo sviluppo industriale in Lussemburgo ebbe una svolta storica nel 1876 con l'introduzione delle tecniche della [[metallurgia]] inglese. Da quel momento si è sviluppato un ampio settore siderurgico che è oggi il più importante dell'industria lussemburghese.
L'industria del [[ferro]] e dell'[[acciaio]] si trova prevalentemente lungo il confine francese. Tale industria occupa il 3,9% della forza lavoro,
Tuttavia, negli ultimi decenni vi è stato un relativo declino del settore siderurgico, compensato però dal forte sviluppo del Lussemburgo come
Il [[Banca|settore bancario]] è il più grande settore dell'economia lussemburghese. In particolare, il Paese si è specializzato nei [[Fondo comune di investimento|fondi di investimento]] transfrontalieri. Alla fine di marzo 2009, in Lussemburgo erano presenti 152 banche, con oltre {{formatnum:27000}} dipendenti.
La stabilità politica, le buone infrastrutture, la vicinanza
Il Lussemburgo sta investendo nel settore cinematografico<ref>{{Cita web|url = http://www.lessentiel.lu/fr/news/luxembourg/story/17875227|titolo = L'essentiel Online - Le Luxembourg a son «mini Hollywood» - Luxembourg|accesso
===
{{Vedi anche|Trasporti in Lussemburgo|Société Nationale des Chemins de Fer Luxembourgeois}}
Il Lussemburgo, trovandosi al centro dell'Europa tra Francia, Belgio e Germania, ha sviluppato un'ottima rete ferroviaria e stradale. Molte sono le autostrade e ottimi sono i collegamenti ferroviari, tra cui il [[TGV]] francese che collega Lussemburgo con [[Parigi]] in due ore e cinque minuti.
Nel Granducato è presente anche un [[Aeroporto di Lussemburgo-Findel|aeroporto internazionale]], ubicato nel comune di Findel, a 6 km dal centro della capitale.
Dal 1º marzo 2020 il Lussemburgo offre il trasporto pubblico gratuito per tutti sull'intera rete nazionale per ridurre l'inquinamento dovuto alla circolazione degli autoveicoli: è il primo Paese al mondo a prendere tale provvedimento.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/esteri/2020/02/29/news/lussemburgo_trasporto_pubblico_gratis-249912199/|titolo=Mezzi pubblici gratis per tutti: la rivoluzione in Lussemburgo|sito=la Repubblica|data=29 febbraio 2020|accesso=4 marzo 2020}}</ref>
== Cultura ==
=== Letteratura ===
Il [[Codex Mariendalensis]] viene considerato il testo fondatore della letteratura lussemburghese
<ref>https://journals.openedition.org/rbnu/694</ref>
Nel XIX secolo si distinse [[Michel Rodange]], autore del poema epico ''Renert'' <ref>https://luxembourg.public.lu/en/emoxies/renert.html</ref>, basato sul modello dei racconti medievali del [[Roman de Renart]], ma sviluppato in chiave culturale nazionale sul carattere e i valori del Lussemburgo.
Nel XX secolo si afferma la figura dello scrittore [[Hugo Gernsback]] (1884-1967): naturalizzato statunitense, coniò il termine ''science fiction'' ([[fantascienza]]) e ideò la prima rivista di fantascienza [[Amazing Stories]], dal cui primo numero viene fatta risalire la nascita del genere fantascientifico: 10 marzo 1926. Nel XXI secolo spicca [[Jean Back]] <ref>https://euprizeliterature-eu.translate.goog/author/jean-back?_x_tr_sl=en&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=it&_x_tr_pto=sc</ref><ref>https://euprizeliterature.eu/national-jury-members/jean-back-33</ref>, primo scrittore lussemburghese a vincere il [[Premio letterario dell'Unione europea]], nel 2010, col romanzo ''Amateur''.
=== Arte ===
In campo artistico nel [[XX secolo]] spicca la figura del pittore [[Joseph Kutter]]; e ancora importante la figura dell'artista [[Michel Majerus]], che fuse la pittura con l'arte digitale.
=== Patrimoni dell'umanità ===
{{vedi anche|Patrimoni dell'umanità del Lussemburgo}}
La Città di [[Lussemburgo (città)|Lussemburgo]]: i suoi vecchi quartieri e fortificazioni sono il primo sito del Lussemburgo iscritto, nel [[1994]], nella [[Lista dei patrimoni dell'umanità]] dell'[[UNESCO]].
=== Musica ===
Nel panorama musicale lussemburghese possiamo ricordare [[Camillo Felgen]] e [[Monique Melsen]].
=== Cinema ===
In ambito cinematografico, diversi riconoscimenti sono andati al film ''[[Io sto bene]]'' ([[2020]]) <ref>https://vivofilm.it/production/io-sto-bene/</ref>, del regista lussemburghese [[Donato Rotunno]], presentato al Festival del Cinema di Roma 2020: [[Alice nella città]]-Concorso, e in concorso al Festival del Film di Mons, in Belgio.
=== Scienza ===
[[File:Gabriel Lippmann2.jpg|thumb|left|[[Gabriel Lippmann]], nel 1908.]]
In campo scientifico ricordiamo il fisico franco-lussemburghese [[Gabriel Lippmann]], [[Premio Nobel per la fisica]], nel 1908, che diede un contributo al metodo per ottenere delle fotografie a colori.
=== Lussemburgo nello spazio ===
* 11 dicembre [[1988]]: viene lanciato [[Astra 1A]], il primo satellite lussemburghese.
== Turismo ==
{{P|stile da dépliant|Europa|novembre 2015}}
<gallery mode="packed">
File:Echternach Cathedral.jpg|L'[[Abbazia di Echternach]].
File:Veianen Buerg 05.jpg|Il [[Castello di Vianden]].
File:0 Clervaux 101021 V1.JPG|Veduta di [[Clervaux]].
File:Buerschent Schlass.jpg|Il Castello di [[Bourscheid (Lussemburgo)|Bourscheid]].
</gallery>
Nonostante le dimensioni ridotte, il Lussemburgo propone diverse attrazioni turistiche: dai vigneti della Mosella, alle case feudali del Medioevo attraverso i siti di controllo dell'acciaio. Tra queste vi sono le casematte del Bock e della Petrusse; si tratta di una rete di 17 km di tunnel sotterranei e più di {{M|40 000|ul=m2}} di rifugi anti-bombardamenti in piena città. Durante le due guerre mondiali sono serviti come rifugio per proteggere fino a {{formatnum:35000}} persone in caso di raid aerei o bombardamenti.
Nel 1994 sono state iscritte dall'[[UNESCO]] nella lista del Patrimonio mondiale, tra l'altro insieme alla città vecchia del [[Grund (Lussemburgo)|Grund]]. Le gallerie che attirano ogni anno migliaia di turisti{{Senza fonte}}, sono una delle principali attrazioni della capitale. Da ricordare anche [[Mullerthal]], caratterizzata da numerose colline formate da rocce di arenaria dalle forme sorprendenti con delle foreste incontaminate.
La città di Lussemburgo è l'unica città ad essere stata designata due volte capitale europea della cultura, nel 1995 e nel 2007. Tra i musei d'arte va ricordato il [[Mudam]], inaugurato il 1º luglio [[2006]] e progettato dal cinese [[Ieoh Ming Pei]], famoso per aver creato la piramide in vetro del museo del Louvre di Parigi e la [[Villa Vauban]] rinnovata nel 2011 e circondata da un parco fiorito.
Sul territorio lussemburghese sono presenti 109 castelli medievali. Molti dei castelli del Granducato sono di proprietà dello Stato e sono gestiti da associazioni private costituite da volontari. Il servizio dei siti nazionali e monumenti è responsabile per il restauro e manutenzione dei castelli. I più famosi sono certamente il [[castello di Vianden]] (situato in un piccolo villaggio nelle [[Ardenne]], dove si può inoltre prendere una seggiovia per ammirare il paesaggio),il castello di Bettembourg il castello di [[Clervaux]] e il [[Bourscheid (Lussemburgo)|castello di Bourscheid]].
A [[Bettembourg]] (Sud del Paese) è situato il ''Parc Merveilleux'',<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.parc-merveilleux.lu/index.php/en/|titolo = parc merveilleux|accesso = |data = |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150326214820/http://www.parc-merveilleux.lu/index.php/en/|urlmorto = sì}}</ref> uno zoo creato prevalentemente per i bambini, dove essi possono ammirare degli animali provenienti dai cinque continenti del pianeta.
Verso metà agosto, nel cuore della capitale lussemburghese, prende forma uno dei più grandi Luna Park d'Europa, la [[Schueberfouer]], per una durata di tre settimane.
Il periodo migliore per visitare il Granducato è d'estate: il 23 giugno si celebra la festa nazionale. Nelle strade della capitale e delle altre città trovano spazio concerti e feste all'aria aperta. Tuttavia, anche la primavera è un periodo adatto; il 9 aprile si tiene a Lussemburgo città ed a [[Nospelt]] la tradizionale [[Emaischen]], un mercato all'aperto dove ogni commerciante vende uccelli in ceramica in cui tramite dei buchi si può soffiare, creando dei versi simili a quelli degli uccelli.
Città interessanti da visitare:
* [[Echternach]]: piccola città medievale, situata a est della capitale lussemburghese. Si possono ammirare: l'[[Abbazia di Echternach]], il museo della preistoria, la casa gotica (una delle più grandi ville al nord delle Alpi). A partire da maggio, la città offre una larga scelta culturale e musicale - concerti come il Festival Internazionale di Echternach, che invitano ad ascoltare musica classica. Ogni anno, nel mezzo del mese di luglio, viene organizzato ai margini del grande lago di Echernach, il World Balloon Trophy; una competizione di mongolfiere, con tanto di animazioni luminose e acustiche.
* [[Vianden]]: senza dubbio uno dei luoghi turistici più importanti del Granducato; la piccola cittadina di Vianden è un vero e proprio gioiello medievale, situato nel mezzo di boschi e riviere. Non a caso, [[Victor Hugo]] vi si fermò in diverse occasioni, descrivendo la sua bellezza in prosa, in poesia e in alcuni disegni. Il [[castello di Vianden]], il più grande castello fortificato del Paese, merita di essere visitato. Essendo posizionato su un altopiano, è possibile visitarlo con una seggiovia, che lo collega al centro della città. Il secondo sabato del mese di ottobre di ogni anno, si celebra la festa della noce<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.vianden-info.lu/francais/visites-et-decouvertes/arts-et-traditions/marche-aux-noix|titolo = festa delle noci|accesso = |data = }}</ref>, che offre un mercato culinario dove tutte le prelibatezze sono fatte a base di noci, raccolte nella regione.
* [[Clervaux]]: piccola città situata nel cuore delle Ardenne lussemburghesi. Il castello di Clervaux è un testimone di un passato prestigioso durante la [[Seconda guerra mondiale]]. Accoglie al suo interno una serie di esposizioni fotografiche. Vicino a Clervaux, è situato il Parco naturale dell'Our<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.naturpark-our.lu|titolo = Parco naturale dell'Our|accesso = |data = }}</ref>.
* [[Grevenmacher]]: ai bordi della Mosella, dove vengono prodotti vini bianchi e [[crémant]] di alta qualità (tra cui Riesling, Chardonnay, Pinot gris, Pinot blanc). Interessante dunque visitare le numerose cantine locali per una degustazione, e passeggiare per i numerosi sentieri tra le vigne. Nel periodo estivo, è possibile svolgere attività acquatiche come il jet ski. A Grevenmacher è presente il Giardino delle farfalle<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.papillons.lu|titolo = giardino delle farfalle|accesso = |data = }}</ref>, recentemente rinnovato, dove è possibile ammirare farfalle di tutti i colori, originarie dei tropici.
* [[Wiltz]]: denominata la capitale delle Ardenne lussemburghesi, Wiltz è situata nelle vicinanze di un lago e del Parco naturale della Haute-Sûre. La città organizza ogni anno diverse manifestazioni interessanti, come il Festival europeo del teatro e della musica<ref>{{Cita web|autore =|url =http://www.efa-aef.eu/en/festivals/members/profile/942/Festival%20de%20Wiltz/|titolo =Festival europeo del teatro e della musica|accesso =|data =|urlmorto =sì|urlarchivio =https://web.archive.org/web/20150325064549/http://www.efa-aef.eu/en/festivals/members/profile/942/Festival%20de%20Wiltz/}}</ref> in estate, le settimane gastronomiche «cinghiale» e la Nuits des lampions.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.wiltz.lu/la-nuit-des-lampions/|titolo = Nuit des lampions|accesso = |data = }}</ref>
Altre attrattive turistiche sono il [[Castello di Berg]], sede ufficiale dei Granduchi del Lussemburgo, e il celebre [[Ponte della Granduchessa Carlotta]], terminato nel 1966 e costruito in onore della Granduchessa [[Carlotta di Lussemburgo]]; si tratta del principale ponte lussemburghese e di un fondamentale crocevia cittadino.
== Sport ==
=== Ciclismo ===
Lo sport più praticato è il [[ciclismo]]. Il Lussemburgo ha dato i natali a molti grandi campioni di questo sport, a cominciare da [[François Faber]] (vincitore del [[Tour de France 1909]]), [[Nicolas Frantz]] (doppio vincitore del [[Tour de France 1927]] e [[Tour de France 1928|1928]]), [[Charly Gaul]] (vincitore del [[Tour de France 1958]], del [[Giro d'Italia 1956]] e [[Giro d'Italia 1959|1959]]), [[Kim Kirchen]], i fratelli [[Fränk Schleck|Fränk]] (vincitore del [[Tour de Suisse 2010|Giro di Svizzera 2010]]) ed [[Andy Schleck]] (vincitore del [[Tour de France 2010]]) fino a [[Bob Jungels]], vincitore della [[Classifica giovani (Giro d'Italia)|classifica giovani]] al [[Giro d'Italia 2016]] e al [[Giro d'Italia 2017]], nonché vincitore della [[Liegi-Bastogne-Liegi]] nel 2018.
Fra le donne, la ciclista più famosa è stata [[Elsy Jacobs]], prima campionessa del mondo della storia della manifestazione femminile a [[Reims]] nel [[1958]].
=== Atletica ===
Nell'[[atletica leggera|atletica]] eccelse [[Joseph Barthel]], vincitore della medaglia d'oro alle [[Giochi della XV Olimpiade|Olimpiadi di Helsinki]] del 1952, dove trionfò nei [[1500 metri piani]]: fu il primo oro olimpico per il Lussemburgo.
=== Sci alpino ===
Nello [[sci alpino]] va ricordato [[Marc Girardelli]], austriaco, ma naturalizzato lussemburghese, sciatore polivalente vincitore di cinque [[Coppa del Mondo di sci alpino|Coppe del Mondo generali di sci alpino]].
=== Tennis ===
Nel [[tennis]] si è messo in luce [[Gilles Müller]], della cittadina di [[Schifflange]], capace di raggiungere i quarti di finale agli [[US Open 2008]].
=== Calcio ===
Anche il calcio è molto popolare in Lussemburgo. Da notare il netto miglioramento della [[nazionale di calcio del Lussemburgo|Nazionale di calcio lussemburghese]], che nel settembre 2018 ha occupato nel ranking FIFA<ref>{{Cita web|url=https://www.fifa.com/fifa-world-ranking/ranking-table/men/index.html|titolo=The FIFA/Coca-Cola World Ranking - Ranking Table - FIFA.com|autore=FIFA.com|sito=FIFA.com|lingua=en|accesso=21 settembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181226015650/https://www.fifa.com/fifa-world-ranking/ranking-table/men/|urlmorto=sì}}</ref> l'82º posto, ovvero il migliore ottenuto finora dai ''Roud Leiwen''.
Il massimo campionato di calcio è la [[BGL Ligue|Division Nationale]] (BGL Ligue), composta da 14 squadre. Sebbene il livello del campionato sia semi-amatoriale, negli ultimi 8 anni i club lussemburghesi sono anch'essi in netto miglioramento sulla scena europea, con esempi come l'[[Football Club Progrès Niedercorn|FC Progrès Niedercorn]], che durante i preliminari d'Europa League 2017-2018 è riuscito a eliminare gli scozzesi dei {{Calcio Rangers|N}} con un punteggio complessivo di 2-1, oppure l'F91 Dudelange, che è diventato nella stagione 2018-2019 il primo club lussemburghese ad essersi qualificato per l'Europa League, eliminando i kosovari del {{Calcio Drita Gjilan|N}}, i campioni in carica polacchi del {{Calcio Legia Varsavia|N}} e i campioni in carica romeni del {{Calcio CFR Cluj|N}}.
=== Giochi olimpici ===
{{vedi anche|Lussemburgo ai Giochi olimpici}}
La prima [[medaglia olimpica]] per il Lussemburgo fu la [[medaglia d'argento]] nel [[sollevamento pesi]] vinta da [[Joseph Alzin]], ad [[Giochi della VII Olimpiade|Anversa 1920]], mentre la prima [[medaglia d'oro]] fu vinta nell'[[atletica leggera]] da [[Joseph Barthel]], ad [[Giochi della XV Olimpiade|Helsinki 1952]].
=== Altri avvenimenti sportivi ===
Il Lussemburgo partecipa ai [[Giochi dei piccoli stati d'Europa]] e ne ha ospitato due edizioni (nel [[VI Giochi dei piccoli stati d'Europa|1995]] e nel [[XV Giochi dei piccoli stati d'Europa|2013]]).
== Gastronomia ==
{{vedi anche|Cucina lussemburghese}}
La [[cucina lussemburghese]] è in parte influenzata dalla cucina tedesca e francese, e per certi aspetti anche da quella italiana. Il piatto tipico, in genere, si basa sulla [[carne di maiale]] con aggiunta delle [[fave]].
== Onorificenze ==
==== '''Onorificenze''' '''straniere''' ====
{{Onorificenze
|immagine = Ribbon for the Calabrian-Sicilian earthquake - 2nd type.png
|nome_onorificenza = Grande medaglia d'argento di benemerenza per il terremoto calabro-siculo (1908) (Regno d'Italia)
|collegamento_onorificenza = Medaglie per il terremoto calabro-siculo
|motivazione = Al Granducato del Lussemburgo
|data = Regio Decreto 5 maggio 1910 <ref>Regio decreto del 5 giugno 1910 ''che approva gli annessi elenchi degli enti e delle persone ai quali vennero conferite medaglie ed attestazioni di menzione onorevole per l'opera da essi data in occasione del terremoto del 28 dicembre 1908'', pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia [https://www.gazzettaufficiale.it/do/gazzetta/foglio_ordinario1/1/pdfPaginato?dataPubblicazioneGazzetta=19100605&numeroGazzetta=131&tipoSerie=FO&tipoSupplemento=GU&numeroSupplemento=0&progressivo=0&edizione=0&elenco30giorni=&home=&numPagina=1 n. 131 (straordinario) del 5 giugno 1910]</ref>
}}
== Note ==
Riga 199 ⟶ 542:
== Voci correlate ==
{{div col|cols=2}}
* [[Bandiera del Lussemburgo]]
* [[Cantoni del Lussemburgo]]
* [[Comuni del Lussemburgo]]
* [[Cucina lussemburghese]]
* [[Distretti del Lussemburgo]]
* [[Economia del Lussemburgo]]
* [[
* [[Granduchi del Lussemburgo]]
* [[Lëtzebuerger Arméi]]
* [[Linea di successione al trono del Lussemburgo]]
* [[Passaporto lussemburghese]]
* [[Politica del Lussemburgo]]
* [[Sovrani del Lussemburgo]]
* [[Stemma del Lussemburgo]]
* [[Storia del Lussemburgo]]
{{div col end}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Europa}}
{{Stati membri dell'Unione europea}}
{{NATO}}
{{Stati della Confederazione germanica}}
{{Premio Carlo Magno}}
|