Lewis Addison Armistead: differenze tra le versioni
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|Nome = Lewis Addison Armistead
|Immagine = Lewis A. Armistead.jpg
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|Soprannome = ''Lo''
|Data_di_nascita = 18 febbraio [[1817]]
|Nato_a = [[New Bern]]
|Data_di_morte = 5 luglio [[
|
|Cause_della_morte = ferita da arma da fuoco
|Luogo_di_sepoltura = [[Old Saint Paul's Cemetery (Baltimora, Maryland)|Old Saint Paul's Cemetery]]<br />[[Baltimora]]
|Etnia =
|Religione =
|Nazione_servita ={{USA}}<br />
[[Stati Confederati d'America]]
|Forza_armata = [[Esercito statunitense]]<br />[[Esercito confederato]]
|Arma =
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|Specialità =
|Unità =
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|Ferite =
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|Guerre = [[Guerra
|Campagne =
|Battaglie = [[Battaglia di Seven Pines|Seven Pines]]<br />[[Battaglie dei Sette Giorni|Sette Giorni]]<br />[[Battaglia di Malvern Hill]]<br />[[battaglia di Fredericksburg]]<br />[[Battaglia di Gettysburg]]
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|Nazionalità = statunitense
}}
Iniziò la sua carriera militare nell'[[esercito statunitense|
== Biografia ==
Noto agli amici con l'abbreviativo di "Lo" (per Lotario),<ref name=W1p179>{{Cita|Wright 2001|p. 179}}.</ref> nacque nella casa del bisnonno John Wright Stanly, a New Bern, [[Carolina del Nord]], figlio di Keith Walker ed Elizabeth Armistead Stanly. La famiglia per parte paterna era originaria della [[Germania]], dove i suoi antenati si chiamavano originariamente Armstädt<ref>Provenivano da Hessen-Darmstadt.</ref> Il nome Armistead divenne ben presto molto conosciuto negli ambienti militari statunitensi,<ref>Armistead, Lewis Addison (1817-1863). ''Encyclopedia of the American Civil War: A Political, Social, and Military History''. 2000.</ref> perché la sua famiglia era in Virginia sin dall'inizio del periodo coloniale.<ref>
Il nonno di Armistead, [[John Wright Stanly]], era un membro del [[Congresso degli Stati Uniti
=== L'inizio della carriera militare ===
Entrò giovanissimo presso l'[[United States Military Academy]] di [[West Point (New York)|West Point]], ma dovette dimettersi<ref>''Resignation of Cadet Lewis A. Armistead'', January 29, 1836, RG 77, E 18, National Archives.</ref> in seguito ad un fatto increscioso: ruppe un piatto in testa a un suo compagno,<ref name=E1p107>{{Cita|Eicher 2001|p. 107}}.</ref> il cadetto [[Jubal A. Early]]. Secondo alcuni storici le sue dimissioni<ref name=P9p144>{{Cita| Poindexter 1909|p. 144}}.</ref> vennero originate dalle difficoltà incontrate negli studi, in quanto il giovane Armistead andava male in [[Lingua francese|francese]] (materia che in quel periodo generava difficoltà in molti altri cadetti di West Point), e ciò fu la vera ragione per cui lasciò l'Accademia.<ref name=J0p78>{{Cita|Johnson 2000|p. 78}}.</ref> L'influenza di suo padre riuscì a fargli ottenere dall'apposita Commissione militare il grado di [[sottotenente]] del 6º [[Reggimento]] di [[fanteria]], il 10 luglio [[1839]]. In quel momento i suoi compagni di corso a West Point si stavano diplomando. Promosso [[tenente]] il 30 marzo [[1844]], nello stesso anno si sposò con Cecelia Lee Love,<ref name=K8p104>{{Cita| Krick 1998|p. 104}}.</ref> una lontana cugina del futuro generale [[Robert Edward Lee]],<ref name=K8p104/> e la coppia ebbe due figli, Keith Walker Armistead e Flora Lee Armistead.<ref name=K8p104/> La sua carriera militare proseguì prestando servizio a Fort Towson ([[Arkansas]]) e poi a Fort Washita vicino al confine con l'[[Oklahoma]]. Durante la [[Guerra messico-statunitense|guerra]] contro il [[Messico]] ottenne il brevetto di [[capitano]], distinguendosi negli scontri di [[Battaglia di Contreras|Contreras]] e [[Churubusco (Indiana)|Churubusco]], venendo ferito a [[Chapultepec]], ed ottenendo l'avanzamento al grado di [[maggiore]] per le azioni compiute a [[Molino del Rey]] e Chapultepec.
Dopo la fine della guerra, nel [[1849]] fu assegnato al servizio di reclutamento nel [[Kentucky]], ma si ammalò gravemente di [[erisipela]] rimanendo fuori servizio per un certo periodo. Nell'aprile del [[1850]] sua figlia Flora si ammalò e morì a [[Jefferson Barracks]] (Missouri). Inviato a Fort Dodge, durante l'inverno dovette portare sua moglie Cecilia a [[Mobile (Alabama)|Mobile]], [[Alabama]], dove morì il 12 dicembre [[1850]] per cause sconosciute. Angustiato dalla perdita della figlia e della moglie ritornò a Fort Dodge, ma nel [[1852]] la casa di famiglia in Virginia si incendiò, con la perdita di quasi tutto ciò che vi era contenuto. Dopo questo fatto nel mese di ottobre si prese un periodo di congedo per andare ad aiutare la sua famiglia a ricostruire la casa, e mentre usufruiva di tale congedo si sposò nuovamente con la vedova Cornelia Taliaferro Jamison<ref name="F8p57">{{Cita|Foote 1958|p. 57}}.</ref> ad [[Alexandria (Virginia)|Alexandria]], Virginia, il 17 marzo [[1853]]. Al suo ritorno in servizio entrambi partirono verso l'[[ovest]]. La nuova famiglia si spostò di guarnigione in guarnigione, tra il [[Nebraska]], il [[Missouri]] e il [[Kansas]]. In quel periodo la coppia ebbe un figlio, Lewis B. Armistead, che però decedette il 6 dicembre [[1854]], venendo sepolto a Jefferson Barracks accanto alla sorella Flora Lee. Il 3 marzo [[1853]] fu promosso [[capitano]],<ref name="E1p107" /> ma la seconda moglie si spense il 3 agosto [[1855]] a [[Fort Riley]], Kansas, nel corso di un'epidemia di [[colera]].<ref name="K8p105">{{Cita| Krick 1998|p. 105
=== La guerra contro i Mojave del 1858-1859 ===
Tra il [[1855]] e il [[1858]] Armistead prestò servizio sullo Smokey Hill River, nell'allora Territorio del Kansas, a [[Forte Bent|Bent's Fort]], Pole Creek, sul [[fiume Laramie]], e presso il Republican Fork of the Kansas River nel Territorio del Nebraska. Nel 1858 il suo 6º Reggimento di fanteria fu inviato come rinforzo nello [[Utah]], nel periodo immediatamente successivo alla [[Guerra dello Utah|guerra dei Mormoni]]. Non essendo più richiesto la sua presenza fu inviato in [[California]] con l'intenzione di trasferirlo successivamente nell'allora [[Washington (stato)|Territorio di Washington]]. Tuttavia un attacco della tribù [[Mohave]] contro alcuni civili, avvenuto sulla Beale Wagon Road, fece sì che il suo reggimento si avventurasse a sud nel [[Deserto del Mojave|deserto]], lungo il [[Colorado (fiume Colorado)|fiume Colorado]], per partecipare alla spedizione punitiva.<ref>Nota anche come The Mojave Expedition del 1858-1859.</ref>
Il tenente colonnello [[William Hoffman]], alla testa di una colonna di sei compagnie di fanteria, due di [[dragone|dragoni]], e qualche pezzo di artiglieria, risalì il fiume Colorado da Fort Yuma. Il 23 aprile [[1859]] il colonnello Hoffman dettò le condizioni per un trattato di pace che di fatto assoggettava i capi Mohave, e se essi non avessero cessato le ostilità, desistendo dalla loro opposizione alla creazione di stazioni di posta e strade attraverso il loro paese, e dall'ostacolare il libero transito delle persone, minacciava l'annientamento totale della tribù. Per essere più persuasivo prese in ostaggio alcuni dei capi tribù e membri delle loro famiglie, partendo poi per [[San Bernardino (California)|San Bernardino]] con sé la maggior parte del corpo di spedizione, mentre un altro distaccamento discese il fiume in [[battello a vapore]] o per via terra a fino a Fort Tejon.
Il capitano Armistead venne lasciato di guarnigione, con due compagnie di fanteria e una colonna di artiglieria, presso l'accampamento stabilito sul crocevia di Beale, nella riva orientale del fiume Colorado, denominato Camp Colorado. Armistead di sua iniziativa rinominò la posizione Fort Mojave, ma alla fine del giugno 1859 gli ostaggi Mohave fuggirono da [[Yuma (Colorado)|Fort Yuma]]. Qualche settimana dopo alcuni membri della tribù rubarono in un magazzino di una stazione di posta, posizionata due miglia a sud di Fort Mojave, e attaccarono i civili. Alcuni di essi distrussero delle piante di [[Melone|meloni]], coltivati dai soldati vicino al forte. Per rappresaglia questi ultimi spararono a un Mohave che stava lavorando in un giardino. Alla fine, dopo alcune settimane di aggressivo pattugliamento che portò a numerose schermaglie, al comando di una forza di 50 soldati accettò il combattimento contro 200 indiani, riportando solamente tre feriti tra i suoi uomini. Tra i [[nativi americani]] si contarono invece ventitré tra morti e feriti, ma le loro perdite furono più pesanti perché molti dei corpi furono rimossi dai membri della tribù prima dell'arrivo dei soldati. In seguito a questa sconfitta<ref name=K8p110>{{Cita| Krick 1998|p. 110
=== La guerra civile ===
[[File:Armistead's last stand.png|thumb|Questo monumento sul campo di battaglia di Gettysburg segna approssimativamente il luogo dove Armistead fu mortalmente ferito. La parete dietro il monumento segna le linee dell'Unione.]]
Quando iniziò la guerra civile il capitano Armistead era al comando di una piccola guarnigione presso il deposito di New San Diego,<ref>
Poco dopo partì dalla California per raggiungere il [[Texas]], alla testa dei [[Los Angeles Mounted Rifles]], venendo promosso [[maggiore]]
Durante i tre giorni della [[battaglia di Gettysburg]] la sua [[brigata]] arrivò in linea la sera del 2 luglio 1863. Armistead fu ferito a morte il giorno seguente mentre conduceva a piedi la sua brigata verso il centro della linea unionista durante la cosiddetta [[carica di Pickett]]. Il generale guidò la sua brigata al fronte, agitando il [[cappello]] dalla punta della [[sciabola]], raggiungendo il muro di pietra ad "Angolo" che serviva come punto di riferimento per i reparti confederati. Durante l'attacco la sua brigata raggiunse il punto più lontano mai toccato a nord da un reparto confederato, evento che fu conosciuto come l
Le ferite riportate dal generale non sembravano mortali, essendo stato colpito al braccio e sotto il ginocchio, e secondo il chirurgo che lo visitò nessuna di esse aveva causato danni a ossa, arterie o nervi.<ref name=www.gdg.org>
Il corpo fu sepolto<ref name=P9p150>{{Cita| Poindexter 1909|p. 150}}.</ref> accanto a suo zio, il tenente colonnello [[George Armistead]], comandante della guarnigione di Fort McHenry durante la [[Battaglia di Baltimora]], presso l'Old Saint Paul's Cemetery di Baltimora, nel Maryland.<ref name=P9p150/>
=== Nei media popolari ===
Nel film ''[[Gettysburg (film)|Gettysburg]]'', versione cinematografica del romanzo
Nel successivo film [[Gods and Generals]], sorta di prequel, fu l'attore [[John Prosky]] ad interpretare Armistead in un'apparizione speciale, accompagnando Pickett a Fredericksburg. Armistead è anche un personaggio del romanzo di storia alternativa ''Gettysburg'' scritto da [[Newt Gingrich]] e [[William Forstchen]].
== Note ==
== Bibliografia ==
* {{cita libro|cognome= Bessel|nome=Paul M.|coautori=David S. Heidler, Jeanne T. Heidler|titolo= “Masons” in Encyclopedia of the American Civil War: A Political, Social, and Military History|editore= WW Norton & Company|città=New York|anno=2000|lingua=inglese|ISBN=0-393-04758-X|cid=Bessel2000}}
* {{cita libro|cognome=Eicher|nome=|John H.|coautori=David J. Eicher |titolo=Civil War High Commands|url=https://archive.org/details/civilwarhighcomm0000eich|editore=Stanford University Press|città=Stanford, CA|anno=2001|lingua=inglese|ISBN=0-8047-3641-3|cid=BiEicher,Eicher2001}}
* {{cita libro|cognome= Foote|nome=Shelby|titolo= The Civil War: A Narrative. Vol. 2, Fredericksburg to Meridian|editore= Random House|città=New York|anno=1958|lingua=inglese|ISBN=0-394-49517-9|cid=Foote1958}}
* {{cita libro|cognome=Halleran|nome= Michael A.|titolo=The Better Angels of Our Nature: Freemasonry in the American Civil War|editore= The University of Alabama Press|città=Tuscaloosa|anno=2010|lingua=inglese|ISBN=978-0-8173-1695-2|cid=Halleran2010}}
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* {{cita libro|cognome= Shaara, |nome=Michael|titolo= The Killer Angels: A Novel|editore=Ballantine Books|città= New York|anno=2001|lingua=inglese|ISBN=978-0-345-44412-7|cid=Shaara2001}}
* {{cita libro|cognome= Smith|nome=Deker|titolo=The Gallant Dead: Union & Confederate Generals Killed in the Civil War|editore= Stackpole Books|città=Mechanicsburg, PA|anno=2005|lingua=inglese|ISBN=0-8117-0132-8|cid=Apostolo,Massimello2000}}
* {{cita libro|cognome= Tagg|nome=larry|titolo= The Generals of Gettysburg |url= https://archive.org/details/generalsofgettys0000tagg_g8y8|editore=Savas Publishing|città=Campbell, CA|anno=1998|lingua=inglese|ISBN=1-882810-30-9|cid=Tagg1998}}
* {{cita libro|cognome= Warner|nome= Ezra J. |titolo= Generals in Gray: Lives of the Confederate Commanders |url= https://archive.org/details/generalsingray0000warn|editore= Louisiana State University Press|città=Baton Rouge|anno=1959|lingua=inglese|ISBN=0-8071-0823-5|cid=Warner1959}}
* {{cita libro|cognome= Wert|nome= Jeffry D.|coautori=William C. Davis, Julie Hoffman (a cura di)|titolo= "Lewis Addison Armistead." in The Confederate General, vol. 1|editore= National Historical Society|città= Harrisburg, PA|anno=1991|lingua=inglese|ISBN=0-918678-63-3|cid=Wert1991}}
* {{cita libro|cognome=Wright|nome=John D.|titolo=The Language of the Civil War|url=https://archive.org/details/languageofcivilw0000wrig|editore=Oryx Press|città=Westport, CT|anno=2001|lingua=inglese|ISBN=978-1-57356-135-8|cid=Wright2001}}
===
* {{cita pubblicazione |autore=Robert Krick|coautori=Gary W. Gallagher (a cura di)|data= |anno=1998|titolo=Armistead and Garnett: The Parallel Lives of Two Virginia Soldiers |rivista=The Third Day at Gettysburg & Beyond|editore= University of North Carolina Press|città=Chapel Hill|id=SBN 0-8078-4753-4|lingua=inglese|cid=Krick1998}}
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=http://encyclopediavirginia.org/Armistead_Lewis_A_1817-1863|titolo=Lewis A. Armistead in ''Encyclopedia Virginia''}}
*
{{PersGettysburg}}
{{PersGuerraSecessione}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|guerra|Stati Confederati d'America}}
[[Categoria:Militari degli Stati Confederati d'America]]
[[Categoria:Virginia nella guerra di secessione americana]]
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